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DISCIPLINARE TECNICO
REVISIONE GENERALE E AMMODERNAMENTO
GRU A PONTE CENTRALE IDROELETTRICA SANT’ANGELO,
ARGANO PIANO INCLINATO DIGA DI CASOLI E
ARGANO OPERA DI PRESA DIGA DI BOMBA
INDICE
Disciplinare Tecnico
ACEA PRODUZIONE S.P.A.
REVISIONE GENERALE E AMMODERNAMENTO GRU A PONTE
CENTRALE SANT’ANGELO E ARGANI DIGHE
Pag.1 di 26
1.
OGGETTO DEL CONTRATTO E DESCRIZIONE DELLE PRESTAZIONI ...................................................... 3
2.
GRU A PONTE CENTRALE SANT’ANGELO............................................................................................. 6
3.
ARGANO PIANO INCLINATO GRIGLIA A SACCO DIGA DI CASOLI...................................................... 15
4.
ARGANO OPERA DI PRESA DIGA DI BOMBA ..................................................................................... 20
5.
LUOGO DI ESECUZIONE ...................................................................................................................... 22
6.
DURATA DEL CONTRATTO/TERMINE DI ESECUZIONE ...................................................................... 22
7.
CORRISPETTIVO DEL CONTRATTO ..................................................................................................... 22
8.
COLLAUDO/VERIFICA DI CONFORMITA’ DELLE PRESTAZIONI .......................................................... 24
9.
SUBAPPALTO ...................................................................................................................................... 24
10. PENALI ................................................................................................................................................ 24
11. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO ......................................................................................................... 24
12. CAUZIONE DEFINITIVA ....................................................................................................................... 25
13. RESPONSABILITA’ E POLIZZE ASSICURATIVE ..................................................................................... 25
14. GESTORE DEL CONTRATTO e RESPONSABILE IN SITO....................................................................... 26
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1. OGGETTO DEL CONTRATTO E DESCRIZIONE DELLE PRESTAZIONI
L’appalto ha per oggetto la revisione generale della gru a ponte installata presso la centrale idroelettrica
di Sant’Angelo e degli argani installati presso le Dighe di Casoli e di Bomba, le cui caratteristiche sono di
riportate nel presente capitolo, finalizzata alla marchiatura CE.
Di seguito vengono elencate le principali ATTIVITA’ da effettuare, tutto ciò che, anche se non
espressamente indicato, è necessario all’ottenimento dello scopo di fornitura è da intendersi incluso
nella FORNITURA IN OPERA:

Rilievi e sopralluoghi necessari per la progettazione;

Attività di ingegneria

Programma cronologico dettagliato;

Modifica ed adeguamento delle opere esistenti per permettere l’installazione delle forniture;

Smantellamento dell’impianto elettrico esistente;

Fornitura in opera di nuovi motori di sollevamento, di traslazione e di scorrimento e dei relativi
impianti frenanti.

Rifacimento completo dell’impianto elettrico esistente, comprensivo del quadro elettrico di
comando e controllo;

Fornitura in opera di una linea a festone o ove possibile a maglia di catena per carrello;

Fornitura in opera di nuovi finecorsa;

Fornitura in opera di una linea per alimentazione elettrica, del tipo blindotrolley;

Fornitura in opera di un sistema Radiocomando;

Fornitura in opera di una pulsantiera pensile d’emergenza per le gru a ponte e per l’argano di
sollevamento ausiliario;

Revisione e controllo di tutti gli organi meccanici da non sostituire (riduttori di traslazione, ruote
carri e carrelli, giunti cardanici, carrucole, elementi di ancoraggio funi, ecc.);

Fornitura e montaggio di nuove funi di sollevamento in sostituzione di quelle esistenti;

Certificazione ganci/bozzelli/pulegge di rinvio. Qualora non fosse possibile procedere alla
certificazione
il
FORNITORE
dovrà
provvedere
alla
fornitura
in
opera
di
nuovi
ganci/bozzelli/pulegge di rinvio in sostituzione di quelli esistenti;

Fornitura in opera limitatori di carico con display;

Controlli non distruttivi delle strutture e degli organi accessori in conformità a quanto previsto
dalla normativa esistente e per la procedura di marchiatura CE. A tal proposito dovrà essere
redatta apposita dichiarazione di conformità ai sensi della normativa vigente (Direttiva
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macchine) e di idoneità all’uso delle gru a ponte e di tutte le attrezzature accessorie in
dotazione ai carriponte (es. traversa di sollevamento per funzionamento accoppiato delle due
gru);

Verifica strutturale degli elementi portanti in cemento armato;

Verifica allineamento ed efficienza delle vie di corsa e controllo ancoraggi;

Prove di carico per collaudo;

Le prestazioni e forniture di personale tecnico, direttivo, maestranze, dei materiali, dei
macchinari e mezzi utili per la realizzazione delle opere;

La eventuale messa a deposito provvisorio di tutta la fornitura per un periodo massimo di 18
mesi, la ripresa da deposito e il trasporto a destinazione;

La fornitura di tutti i materiali e oneri, necessari per la realizzazione delle strutture provvisionali
o fisse durante le fasi di montaggio, trasporto, installazione e messa in servizio;

L’esecuzione, anche presso un laboratorio autorizzato, di prove, controlli e collaudi in officina e
in cantiere;

Dovrà essere fornito adeguato addestramento al personale del COMMITTENTE sull’uso e la
manutenzione di tutte le apparecchiature fornite, conforme alla norma ISO 9926 per quel che
concerne le modalità di utilizzo;

Le prestazioni e forniture di personale tecnico, direttivo, maestranze, dei materiali, dei
macchinari e mezzi utili per i servizi dovuti a titolo di garanzia, durante il periodo di validità della
garanzia stessa;

La predisposizione, la raccolta e consegna al COMMITTENTE, di tutta la documentazione di
progetto, di esecuzione prove e controlli sui materiali, delle certificazioni dei materiali usati,
della certificazione di eventuali saldature e le schede tecniche dei materiali, tutta la
documentazione relativa alla marchiatura CE delle due gru a ponte e quanto necessario per la
comunicazione all’Ente di competenza;

Redazione per ognuna delle apparecchiature di sollevamento oggetto del presente CONTRATTO
di:
o
Libretto di uso e manutenzione/scheda tecnica di manutenzione;
o
Programma di manutenzione con le relative periodicità.
Si intendono, comunque, a carico del FORNITORE tutti i componenti, le prestazioni, i servizi necessari e
le opere accessorie atti a rendere I MACCHINARI funzionanti e collaudati.
Nei paragrafi successivi vengono descritte nel dettaglio le principali ATTIVITA’ oggetto del CONTRATTO.
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1.1
ATTIVITÀ DI INGEGNERIA
Sono a carico del FORNITORE tutti i servizi di ingegneria finalizzati alla progettazione di quanto oggetto
del CONTRATTO ai fini della marchiatura “CE”. Tutti gli elaborati esecutivi di progetto, disegni, relazioni
di calcolo, fascicoli tecnici, analisi dei rischi, prove di isolamento e le prove di compatibilità
elettromagnetica dovranno essere firmate da un ingegnere iscritto all’albo professionale e saranno
consegnati al committente in numero 3 copie cartacee e 1 copia informatica.
Gli elaborati di progetto saranno composti da:

Disegni di assieme e costruttivi di tutto quanto fornito

Disegni di lay-out meccanico dell’impianto

Disegni di lay-out elettrico dell’impianto

Disegni e schemi di sostituzione di tutte le parti usurabili

Elenco ricambi necessari per dieci anni di esercizio

Schemi elettrici

Schemi di montaggio

Manuale di uso e manutenzione

Relazione di calcolo e verifica strutturale della gru a ponte

Relazione di calcolo e di dimensionamento del sistema di sollevamento

Relazione di calcolo per l’individuazione degli sforzi trasmessi alle opere civili

Certificato del gancio

Certificato della fune

Certificato del limitatore di carico

Quant’altro necessario ai fini della marcatura “CE”

Programma di collaudo in opera
Tutti gli elaborati tecnici di progetto saranno sottoposti alla preventiva approvazione del committente
prima di avviare l’approvvigionamento dei materiali e la costruzione delle apparecchiature.
Al termine delle attività dovranno essere prodotti gli as-built firmati da un ingegnere iscritto all’albo
professionale.
Inoltre, il FORNITORE dovrà inviare una raccolta di istruzioni, in 3 copie, riguardante l’esercizio, la
manutenzione e le caratteristiche costruttive di tutte le apparecchiature ed accessori forniti e le
seguenti certificazioni:

Certificati dei materiali;
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
Certificati delle funi installate e dei ganci/bozzelli;

Certificati dei limitatori di carico;

Certificazione CE dei radiocomandi e delle relative apparecchiature riceventi/tramittenti;

Schemi di installazione e Dichiarazione di corretta installazione dei sistemi a radiocomando;

Dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico;

Certificati dei CND seguiti, corredati da attestati di qualifica professionale dei tecnici esecutori,
in conformità alle normative vigenti;

Dichiarazioni di conformità alle normative di riferimento per tutte le forniture;

Rapporti tecnici delle verifiche strutturali effettuate;

Schede per la registrazione delle prove di carico;

Tutti gli altri eleborati tecnici necessari al perfezionamento della pratica di marchiatura CE delle
gru a ponte.
1.2
SMONTAGGIO IMPIANTO ESISTENTE
Lo smontaggio del vecchio impianto, quadri elettrici, resistenze, motori, linee di alimentazione,
carpenterie, accessori e quant’altro si rendesse necessario è incluso nella FORNITURA.
2. GRU A PONTE CENTRALE SANT’ANGELO
2.1
MOTORI
2.1.1 Caratteristiche tecniche delle apparecchiature esistenti
Portata massima della gru
100 ton.
Sollevamento con motore ad INVERTER completo di encoder e servoventilazione
75 KW
Scorrimento ponte con motore ad INVERTER
20 KW
Traslazione carro con motori ad INVERTER
15 KW
Tensione di alimentazione
400 V - 50 Hz
Tensione comandi
48 V - 50 Hz
2.1.2 Descrizione nuovi motori elettrici
 Motore sollevamento comandato da Inverter vettoriale con albero in acciaio alta resistenza, con
modifica in opera del telaio di supporto per alloggiamento nuovo motore;
·
Nuovo impianto frenante elettroidraulico negativo a ceppi grandezza 400 con coppia frenante
maggiorata a 1500Nm completo di giunto, fascia frenante e recupero giochi;
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
Motore scorrimento ponte comandato ad Inverter con modifica in opera del telaio di supporto
per alloggiamento nuovo motore;
·
Nuovo impianto frenante elettroidraulico negativo a ceppi grandezza 250 con coppia
frenante maggiorata a 700Nm completo di giunto, fascia frenante e recupero giochi;

Motori traslazione carrello ad Inverter con modifica in opera dei giunti di supporto per
alloggiamento nuovi motori;
·
Nuovo impianto frenante elettroidraulico negativo a ceppi grandezza 250 con coppia
frenante maggiorata a 700Nm completo di giunto, fascia frenante e recupero giochi;
Le modifiche devono essere precedute da relativa specifica tecnica e, dopo benestare del
committente, da una relazione stilata da un ingegnere iscritto all’albo attestante la bontà delle stesse.
2.2
RIFACIMENTO DELL’IMPIANTO ELETTRICO
2.2.1 Dati di progetto elettrico
- Tensione di linea
400 V - 50 Hz ( 3 Fasi + T )
- Tensione comandi
24 - 48 V - 50 Hz
- Numero di manovre
300 manovre / ora a pieno carico
- Intermittenza
60 %
- Durata elettrica
2.000.000 manovre in servizio AC3 / AC4
- Durata meccanica
10.000.000 manovre ( minime garantite )
- Normative elettriche
EN 60204-32 ( CEI 44-5 )
EN 60529 ( CEI 70-1 )
EN 60439-1 ( CEI 17-13 )
2.2.2 Componenti elettrici nuovo quadro elettrico
·
Sezionatore generale ingresso linea con azionamento esterno blocco porta.
·
Contattore tripolare di linea
·
Trasformatore circuiti ausiliari di tipo monofase 400 / 24 - 48 V con una fase a terra
Detta fase sarà quella del lato bobine contattori e relè ausiliari.
·
Clacson per segnalazione acustica gru in marcia
·
Provacomandi, per consentire la prova dei circuiti di comando senza alimentare i circuiti di potenza.
Il provacomandi dovrà essere inserito all’interno del quadro elettrico.
·
Inverter VETTORIALE per azionamento sollevamento argano principale
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·
Contattore comando servofreno per sollevamento argano principale
·
Contattore comando servoventilazione per sollevamento argano principale
·
Inverter per azionamento scorrimento ponte
·
Contattore comando servofreno per scorrimento ponte
·
Inverter per azionamento traslazione carro
·
Contattore comando servofreno per scorrimento carro
·
Magnetici a protezione inverter
·
Relè ausiliari gestione e interfaccia comandi gru
·
Micro controllo apertura porte quadro elettrico
·
Impianto di illuminazione fluorescente ad accensione automatica protetto da interruttore
automatico
·
Tutti i componenti elettrici posti all’interno del quadro elettrico dovranno essere muniti di targhetta
con inciso la sigla di riconoscimento riportata sullo schema elettrico.
2.2.3
Carpenteria nuovo quadro elettrico
·
Quadro elettrico con grado di protezione IP65
·
Quadro elettrico adatto per contenere teleruttori, relè, apparecchi di sezionamento, controllo,
protezione, morsettiere ecc.
·
Il quadro dovrà essere accessibile all’interno tramite più’ porte, in particolare le porte dovranno
essere interbloccate elettricamente in modo che non sia possibile mettere sotto tensione l’armadio
con le porte di accesso aperte.
·
Struttura portante in lamiera d’acciaio spessore 20/10 completamente saldata in modo da garantire
una maggiore robustezza e protezione all’acqua ad alla polvere.
·
Piastra interna in lamiera d’acciaio spessore 30/10 zincata per montaggio apparecchiature.
·
Verniciatura con colore RAL 7001.
·
Ingresso cavi sul fondo del quadro mediante pressacavi per cavi piatti e cavi tondi.
·
I quadro dovrà avere almeno il 20% di spazio libero
2.2.4
·
Cablaggio nuovo quadro elettrico
Il cablaggio dovrà essere eseguito con cavi antifiamma isolati 2.5 KV di tipo flessibile.
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·
I cavi dovranno essere integralmente numerati con la sigla di riconoscimento riportata sullo schema
elettrico.
·
Sezione dei cavi :
 Potenza a 400 V
o
motore sollevamento 75 mmq;
o
motore ponte 25 mmq;
o
motori carrello 16 mmq;
 Comando a 48 V, 1.5 mmq
 Comando a 24 V, 1.5 mmq
·
La morsettiera dovrà essere posta nella parte bassa del quadro, con arrivo cavi dal basso.
·
Tutti i collegamenti alle morsettiere e ai vari componenti elettrici dovranno essere eseguiti con
capicorda terminali del tipo a pressione (pinzati).
·
La targhettatura morsetti dovrà essere effettuata mediante targhette in materiale plastico con
inciso il numero del morsetto riportato sullo schema elettrico.
·
Le parti che rimangono in tensione anche a sezionatore aperto, dovranno essere protette da
appositi schermi in plexiglass secondo normative CEI.
·
Dentro ai quadri elettrici dovrà essere previsto almeno un 20 % di spazio libero per ulteriori
aggiunte.
2.3
RESISTENZE DI FRENATURA SOLLEVAMENTO, SCORRIMENTO PONTE E TRASLAZIONE
CARRO
Resistenze di frenatura per inverter vettoriali in acciaio INOX montate in casse autoventilate
IP20 RAL 7001

Dimensionamento: 300 m/ora con intermittenza 60 %
2.4
PULSANTIERA PENSILE D’EMERGENZA
Il comando d’emergenza della gru dovrà essere eseguito mediante pulsantiera pensile.
La pulsantiera dovrà essere sospesa ad apposito cavo con cordine laterali autoportanti e collegata per
mezzo di un connettore presa / spina multipolare.
Sotto una delle travi del ponte, lato pulsantiera dovrà essere applicata opportuna targa, visibile dal
piano officina, con le indicazioni dei movimenti della gru riportati sulla pulsantiera.
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Tutti i pulsanti dovranno essere muniti di apposite targhette pantografate con indicati i movimenti della
gru.
La pulsantiera dovrà essere composta da :
 Contenitore in materiale plastico antiurto con grado di protezione IP65.
 Pulsante di arresto a fungo con ritenuta meccanica e sblocco a rotazione.
 Pulsante incassato con ritorno automatico a zero, marcia / allarme.
 Pulsanti incassato con ritorno automatico a zero, salita - discesa argano
 Pulsanti incassato con ritorno automatico a zero, avanti - indietro ponte
 Pulsanti incassato con ritorno automatico a zero, destra - sinistra carro
2.5
LINEE A FESTONE CARRELLO
Le utenze mobili dovranno essere provviste di linee di alimentazione con cavi flessibili disposti a festone
sostenuti da appositi carrelli porta festone in ferro scorrevoli su apposito profilato OMEGA PESANTE.
I cavi delle linee a festone saranno di tipo piatto specifici per utenze mobili con grado di isolamento di
2.5 kV.
Il festone carroponte porterà tutti i cavi di alimentazione e comando carrello argano.
Dovrà essere fornita una scatola di derivazione cavi, posta sul carrello argano.
I cavi saranno di sezione:
1. motore sollevamento: 75 mmq;
2. motori carrello: 16 mmq;
3. comandi: 1.5 mmq.
2.6
FINECORSA
Tutti i movimenti della gru dovranno essere dotati di appositi sistemi di finecorsa, in particolare:
 Finecorsa a vite con alberino flessibile collegato al tamburo avvolgifune dell’argano per controllo
salita e discesa argano, in particolare sarà inserito un contatto extracorsa di emergenza salita
posto in serie alla bobina del contattore di linea
 Finecorsa ad aste controllo rallentamento e terminale scorrimento ponte
 Finecorsa ad aste controllo rallentamento e terminale traslazione carro
2.7
SCATOLE DI DERIVAZIONE
Le scatole di derivazione dovranno essere in esecuzione stagna IP65.
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All’interno delle scatole di derivazione sarà posta una morsettiera, ingresso cavi mediante pressacavi
per cavi piatti e cavi tondi.
Tutti i collegamenti alle morsettiere e ai vari componenti elettrici dovranno essere eseguiti con
capicorda terminali del tipo a pressione ( pinzati ).
La targhettatura morsetti dovrà essere effettuata mediante targhette in materiale plastico con inciso il
numero del morsetto riportato sullo schema elettrico.
2.8
CABLAGGIO ELETTRICO DEL CARROPONTE E DEL CARRELLO
I componenti elettrici installati sul carroponte e sul carrello argano saranno cablati secondo schema
elettrico.
Ogni cavo alla propria estremità riporterà la numerazione sia del cavo che dei conduttori come riportato
sullo schema elettrico.
I cavi a posa fissa saranno posti dentro a canale zincate per i tratti calpestabili o zone a rischio di
danneggiamenti meccanici, in guaina flessibile in PVC autoestinguente antiolio e anticalpestio per i
collegamenti dei motori alle scatole di derivazione o al quadro elettrico.
2.9
RADIOCOMANDO PER COMANDO DELLE GRU
N. 1 radiocomandi, composto da :
-
Trasmittente palmare
-
Ricevente
-
Caricabatterie 220 V
-
N° 2 batterie ricaricabili estraibili
-
Manuale tecnico per l’installazione, l’uso e la manutenzione.
-
Documentazione CE
Caratteristiche salienti del radiocomando :
-
Certificazioni di sicurezza: EN 9541 (Stop categoria 4 - Comandi movimenti categoria 3)
-
Caratteristiche radio: 400/500 Mhz 64/128 canali
-
Raggio di azione: 100 m
-
Temperatura di lavoro: da - 20° a + 70°
-
Alimentazione ricevente: 24 - 240 Vac
-
Durata delle batterie: 10 - 12 ore in condizioni normali di utilizzo
-
Livello di protezione: IP65
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2.10
MESSA A TERRA
Tutte le parti metalliche in tensione saranno collegate a terra come previsto dalle normative elettriche
vigenti.
2.11
FUNE
Sostituzione della fune installata sul carroponte con una nuova in acciaio zincato a 8 trefoli
con anima metallica con resistenza 2160 N/mm^2 complete di certificato.
2.12
GANCIO/BOZZELLO
Certificazione dei ganci/bozzelli per rilascio CE della macchina.
2.13
LIMITATORE DI CARICO
Installazione sulla fune di nuovo limitatore di carico tensiometrico a sicurezza intrinseca a doppia soglia
di intervento.
2.14
FORNITURA IN OPERA LINEA BLINDOTROLLEY
Fornitura e montaggio di m 50 di linea per alimentazione elettrica della gru, tipo blindotrolley ATOLLO,
con le seguenti caratteristiche:
-
Portata
200 A
-
Temperatura di lavoro
-30 ÷ +60 °C
-
Infiammabilita'
autoestinguente
Completa di staffe di sostegno e giunzione, scatola di alimentazione e copertura di estremità.
Limite di fornitura: scatola di alimentazione della linea elettrica. Cavo ed interruttore generale per
l'alimentazione della stessa esclusi dalla fornitura.
Fornitura di n. 2 carrelli-presa di corrente per detta linea, cad. da 70A, completi di braccio di
trascinamento ammortizzato.
2.15
REVISIONE DEGLI ORGANI MECCANICI
Controllo non distruttivo e, ove necessario, sostituzione degli organi meccanici, in particolare dei
meccanismi del riduttore di sollevamento multistadio.
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Verifica delle tolleranze geometriche di progetto e controlli non distruttivi con relativo dossier
certificativo.
Pulizia delle casse di riduzione e sostituzione del relativo olio, secondo le specifiche del costruttore.
Controllo con chiave dinamometrica della coppia di serraggio delle giunzioni dei componenti della
macchina e delle relative vie di corsa.
Controllo tolleranze geometriche e valori limite degli spostamenti assoluti o deformazioni delle strutture
portanti sui piani verticali e orizzontali.
2.16
PROVE DI CARICO PER COLLAUDO
Le prove di carico dovranno essere eseguite con palloni idrostatici, comprensivi di tutti gli accessori per
la certificazione quali manichette, contalitri, braghe.
Le prove saranno effettuate con la portata nominale delle gru maggiorata del 10% e del 25%
Le fasi delle prove dovranno essere così suddivise
a) approntamento: aggancio degli involucri alla gru da testare, predisposizione collegamenti idrici
e strumentazione di misura;
b) caricamento: riempimento con acqua degli involucri fino all’entità di carico prevista;
c) esecuzione prova: movimentazioni secondo quanto indicato dall’ispettore dell’ente
verificatore;
d) scaricamento: svuotamento degli involucri;
e) rimessaggio: sgancio degli involucri dalla gru, degli accessori e della strumentazione e termine
test.
Dovrà essere effettuato il controllo della freccia elastica, sotto carico statico, con misuratore laser di
classe 2 o superiore, con conseguente rilascio della certificazione e relazione del controllo con i risultati
delle misure.
2.17
LINEE VITA
Fornitura in opera di n. 1 Linee vita da applicare lungo le vie di corsa tramite delle giunzioni con sistema
a piastra di lunghezza complessiva 60 m (tipo Securope Industrie) conforme alla norma UNI-EN 795
classe C completa di:
-
mt 60 di cavo in acciaio inox Ø8mm semirigido con 1 trefolo centrale da 7 fili e avvolgimento
esterno con 12 fili incrociati verso destra;
-
n. 1 tenditore con cilindro per inserimento del cavo e successiva graffatura con apposita pinza e
barra filettata con rondella e dado M10 per tensionare la linea con un’escursione da 90 a 160mm;
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-
n. 2 elementi d’estremità in acciaio inox con 3 fori Ø13 per il fissaggio diretto sulla piastra;
-
n. 1 assorbitore d’energia a molla con cilindro in teflon, rondella e biglia di chiusura in acciaio inox
completo di cilindro di chiusura in acciaio lungo 100mm da graffare sul cavo con apposita piastra
idraulica; La molla permette si seguire le dilatazioni della copertura;
-
n. 9 elementi intermedi in acciaio inox con piastrina bloccata su semicerchio con 4 grani con 1 foro
Ø13 per il fissaggio diretto sulla piastra;
-
n. 9 anelli di chiusura da posizionare dopo l’elemento intermedio in acciaio inox lunghi
30mm;
-
n. 1 cilindro di chiusura in acciaio lungo 100mm da graffare sul cavo con apposita pinza;
-
n. 11 piastre di fissaggio in acciaio inox AISI 304 per fissaggio diretto su cemento armato
-
n. 1 piombo identificatore;
-
n. 1 cartello identificatore per ogni accesso, in PVC;
-
n. 2 Navetta in acciaio inox, 1 per ogni utilizzatore, con connettore in alluminio per utilizzo su cavo
Ø8mm e indispensabile per l’utilizzo dell’impianto;
2.18
DESCRIZIONE TECNICA
 Impianto conforme alla Normativa EN 795 classe C - dispositivi di ancoraggio che utilizzano linee
di ancoraggio flessibili orizzontali, con la possibilità di un’inclinazione massima di 15° rispetto
all’orizzontale.
 Tipologia particolare d’impianto adatta principalmente per coperture fragili.
 Distanza tra due elementi variabile in funzione della lunghezza dell’intero impianto, aumenta al
crescere della lunghezza totale della linea, fino ad un massimo di 12m
 Utilizzabile da 2 operatori per ogni campata fino ad un massimo di 4 con apposita navetta.
 Componenti in acciaio inox.
 Linea vita deformabile ma consente il recupero. Garantita 10 anni con obbligo di manutenzione
annuale o in caso di intervento.
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3. ARGANO PIANO INCLINATO GRIGLIA A SACCO DIGA DI CASOLI
3.1
MOTORI
3.1.1 Caratteristiche tecniche delle apparecchiature esistenti
Elevatore a due tamburi, uno per ogni fune
Freno elettromagnetico a manovella per la manovra sussidiaria a mano
Capacità di sollevamento
Sollevamento con motore ad INVERTER completo di encoder e servoventilazione
Tensione di alimentazione
Tensione comandi
12 t
11 KW
400 V - 50 Hz
48 V - 50 Hz
3.1.2 Descrizione nuovi motori elettrici
·
Motore sollevamento comandato da Inverter vettoriale con albero in acciaio alta resistenza, con
modifica in opera del telaio di supporto per alloggiamento nuovo motore;
Nuovi impianti frenanti elettroidraulici negativi a ceppi grandezza 315 con coppia frenante
maggiorata a 1300Nm completo di giunto, fascia frenante e recupero giochi. Il secondo impianto
frenante sarà munito di sistema manuale di sgancio a pedale per consentire la movimentazione
manuale del pancone;
Le modifiche devono essere precedute da relativa specifica tecnica e, dopo benestare del
committente, da una relazione stilata da un in ingegnere iscritto all’albo attestante la bontà delle
stesse.
3.2
RIFACIMENTO DELL’IMPIANTO ELETTRICO
3.2.1 Dati di progetto elettrico
- Tensione di linea
400 V - 50 Hz ( 3 Fasi + T )
- Tensione comandi
24 - 48 V - 50 Hz
- Numero di manovre
300 manovre / ora a pieno carico
- Intermittenza
60 %
- Durata elettrica
2.000.000 manovre in servizio AC3 / AC4
- Durata meccanica
10.000.000 manovre ( minime garantite )
- Normative elettriche
EN 60204-32 ( CEI 44-5 )
EN 60529 ( CEI 70-1 )
EN 60439-1 ( CEI 17-13 )
3.2.2
·
Componenti elettrici nuovo quadro elettrico
Sezionatore generale ingresso linea con azionamento esterno blocco porta.
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·
Contattore tripolare di linea
·
Trasformatore circuiti ausiliari di tipo monofase 400 / 24 - 48 V con una fase a terra
Detta fase sarà quella del lato bobine contattori e relè ausiliari.
·
Clacson per segnalazione acustica gru in marcia
·
Provacomandi, per consentire la prova dei circuiti di comando senza alimentare i circuiti di potenza.
Il provacomandi dovrà essere inserito all’interno del quadro elettrico.
·
Inverter VETTORIALE per azionamento sollevamento argano principale
·
Contattore comando servofreno per sollevamento argano principale
·
Contattore comando servoventilazione per sollevamento argano principale
·
Inverter per azionamento scorrimento ponte
·
Magnetici a protezione inverter
·
Relè ausiliari gestione e interfaccia comandi gru
·
Micro controllo apertura porte quadro elettrico
·
Impianto di illuminazione fluorescente ad accensione automatica protetto da interruttore
automatico
·
Tutti i componenti elettrici posti all’interno del quadro elettrico dovranno essere muniti di targhetta
con inciso la sigla di riconoscimento riportata sullo schema elettrico.
3.2.3
Carpenteria nuovo quadro elettrico
·
Quadro elettrico con grado di protezione IP65
·
Quadro elettrico adatto per contenere teleruttori, relè, apparecchi di sezionamento, controllo,
protezione, morsettiere ecc.
·
Il quadro sarà accessibile all’interno tramite più’ porte, in particolare le porte saranno interbloccate
elettricamente in modo che non sia possibile mettere sotto tensione l’armadio con le porte di
accesso aperte.
·
Struttura portante in lamiera d’acciaio spessore 20/10 completamente saldata in modo da
garantire una maggiore robustezza e protezione all’acqua ad alla polvere.
·
Piastra interna in lamiera d’acciaio spessore 30/10 zincata per montaggio apparecchiature.
·
Verniciatura con colore RAL 7001.
·
Ingresso cavi sul fondo del quadro mediante pressacavi per cavi piatti e cavi tondi.
·
Nel quadro sarà lasciato almeno il 20% di spazio libero
3.2.4
Cablaggio nuovo quadro elettrico
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·
Il cablaggio dovrà essere eseguito con cavi antifiamma isolati 2.5 KV di tipo flessibile.
·
I cavi dovranno essere integralmente numerati con la sigla di riconoscimento riportata sullo schema
elettrico.
·
Sezione dei cavi :
 Potenza a 400 V
·
motore sollevamento 10 mmq;
 Comando a 48 V, 1.5 mmq
 Comando a 24 V, 1.5 mmq
·
La morsettiera dovrà essere posta nella parte bassa del quadro, con arrivo cavi dal basso.
·
Tutti i collegamenti alle morsettiere e ai vari componenti elettrici dovranno essere eseguiti con
capicorda terminali del tipo a pressione (pinzati).
·
La targhettatura morsetti dovrà essere effettuata mediante targhette in materiale plastico con
inciso il numero del morsetto riportato sullo schema elettrico.
·
Le parti che rimangono in tensione anche a sezionatore aperto, dovranno essere protette da
appositi schermi in plexiglass secondo normative CEI.
·
Dentro ai quadri elettrici dovrà essere previsto almeno un 20 % di spazio libero per ulteriori
aggiunte.
3.3
RESISTENZE DI FRENATURA SOLLEVAMENTO, SCORRIMENTO PONTE E TRASLAZIONE
CARRO
Resistenze di frenatura per inverter vettoriali in acciaio INOX montate in casse autoventilate
IP20 RAL 7001

Dimensionamento: 300 m/ora con intermittenza 60 %
3.4
PULSANTIERA PENSILE
Il comando della gru dovrà essere eseguito mediante pulsantiera pensile.
La pulsantiera sarà collegata ad apposito cavo con cordine laterali autoportanti e collegata per mezzo di
un connettore presa / spina multipolare.
Sarà applicata opportuna targa, visibile dal piano officina, con le indicazioni dei movimenti della gru
riportati sulla pulsantiera.
Tutti i pulsanti saranno muniti di apposite targhette pantografate con indicati i movimenti della gru.
La pulsantiera dovrà essere composta da :
 Contenitore in materiale plastico antiurto con grado di protezione IP65.
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 Pulsante di arresto a fungo con ritenuta meccanica e sblocco a rotazione.
 Pulsante incassato con ritorno automatico a zero, marcia / allarme.
 Pulsanti incassato con ritorno automatico a zero, salita - discesa argano
3.5
FINECORSA
Tutti i movimenti della gru dovranno essere dotati di appositi sistemi di finecorsa, in particolare:
 Finecorsa a vite con alberino flessibile collegato al tamburo avvolgifune dell’argano per controllo
salita e discesa argano, in particolare sarà inserito un contatto extracorsa di emergenza salita
posto in serie alla bobina del contattore di linea
3.6
SCATOLE DI DERIVAZIONE
Le scatole di derivazione dovranno essere in esecuzione stagna IP65.
All’interno delle scatole di derivazione sarà posta una morsettiera, ingresso cavi mediante pressacavi
per cavi piatti e cavi tondi.
Tutti i collegamenti alle morsettiere e ai vari componenti elettrici dovranno essere eseguiti con
capicorda terminali del tipo a pressione ( pinzati ).
La targhettatura morsetti dovrà essere effettuata mediante targhette in materiale plastico con inciso il
numero del morsetto riportato sullo schema elettrico.
3.7
CABLAGGIO ELETTRICO DEL CARRELLO
I componenti elettrici installati sul carrello argano saranno cablati secondo schema elettrico.
Ogni cavo alla propria estremità riporterà la numerazione sia del cavo che dei conduttori come riportato
sullo schema elettrico.
I cavi a posa fissa saranno posti dentro a canale zincate per i tratti calpestabili o zone a rischio di
danneggiamenti meccanici, in guaina flessibile in PVC autoestinguente antiolio e anticalpestio per i
collegamenti dei motori alle scatole di derivazione o al quadro elettrico.
3.8
MESSA A TERRA
Tutte le parti metalliche in tensione saranno collegate a terra come previsto dalle normative elettriche
vigenti.
3.9
FUNE
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Sostituzione della fune installata sul carroponte con una nuova in acciaio zincato a 8 trefoli
con anima metallica con resistenza 2160 N/mm^2 complete di certificato.
La sostituzione della fune prevede il sollevamento completo della griglia a sacco e quindi una
temporanea interruzione della derivazione dal bacino di Casoli, pertanto l’intervento dovrà essere
programmato con il Responsabile di impianto e dovrà avere durata massima di 2 giorni.
IMPORTANTE: In fase di sollevamento della griglia dovrà essere misurata la lunghezza della fune in
modo da utilizzare gli attuali riferimenti per il fine corsa sulla nuova fune.
3.10
LIMITATORE DI CARICO
Installazione sulla fune di nuovo limitatore di carico tensiometrico a sicurezza intrinseca a doppia soglia
di intervento.
3.11
REVISIONE DEGLI ORGANI MECCANICI
Controllo non distruttivo e, ove necessario, sostituzione degli organi meccanici, in particolare dei
meccanismi del riduttore di sollevamento multistadio.
Verifica delle tolleranze geometriche di progetto e controlli non distruttivi con relativo dossier
certificativo.
Pulizia delle casse di riduzione e sostituzione del relativo olio, secondo le specifiche del costruttore.
Controllo con chiave dinamometrica della coppia di serraggio delle giunzioni dei componenti della
macchina e delle relative vie di corsa.
Controllo tolleranze geometriche e valori limite degli spostamenti assoluti o deformazioni delle strutture
portanti sui piani verticali e orizzontali.
3.12
COLLAUDO
Dovrà essere verificato il corretto funzionamento dell’apparecchiatura installata e il corretto
funzionamento dei fine corsa.
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4. ARGANO OPERA DI PRESA DIGA DI BOMBA
4.1
CARATTERISTICHE TECNICHE
N. 1 GRU A CAVALLETTO INSTALLATA SU CAPANNONE COPERTO CON ESCLUSIONE DI USCITA
Struttura Monotrave Verniciatura:
giallo RAL 1006
standard spessore
70-80 micron
Portata
0.6 t.
Scartamento
7000 mm
Dimensionamento strutturale in gruppo:
A5 secondo FEM 1.001
-
classe di utilizzazione:
U4
-
spettro di carico:
Q3
Dimensionamento meccanismi sollevamento in gruppo: M5 secondo FEM 1.001
-
classe di utilizzazione:
T4
-
spettro di sollecitazione
L3
Dimensionamento meccanismi in gruppo:
M5 secondo FEM 1.001
-
classe di utilizzazione:
T4
-
spettro di sollecitazione:
L3
Sistema di sollevamento:
Argano elettrico, 1 capo di fune d. 10 mm,
e gancio a singolo becco
Corsa gancio del sistema di sollevamento
60 m.
Velocità sollevamento principale
16 m/min
Velocità sollevamento ridotta
5 m/min
-
motore di tipo con rotore in corto circuito (INVERTER) 5 KW
Impianto elettrico per rete trifase
400 V - 50 Hz
Comando mediante:
Pulsantiera, tensione 110 V
Condizioni di esercizio:
4.2
·
temperatura di esercizio min -10°C ; max +40°C
·
con inverter da -5°C a max +40°C
·
umidità relativa max 80%
·
altitudine max 1000 m s.l.m.
VERNICIATURA
E’ previsto un ciclo di verniciatura così composto:
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·
spazzolatura meccanica della superficie, sgrassaggio e pulizia accurata.
·
verniciatura con smalto anticorrosivo alchilico ecologico giallo RAL 1006 standard
·
spessore 70-80 micron,
·
resistente agli agenti atmosferici ed all’abrasione.
·
Spessore totale del film secco: 70 – 80 mm. (v01)
4.3
SOLLEVAMENTO DELL’ARGANO MEDIANTE INVERTER
Avviamento e frenatura progressivi e senza strappi sia nel movimento di salita che in quello
di discesa dell’argano.
Le rampe di avviamento e di frenatura vanno impostate tramite apparecchiatura digitale
presente nell’inverter; sono quindi regolabili in funzione delle proprie esigenze di funzionamento.
Il freno meccanico interviene solo a velocità di rotazione motore quasi nulla ed avrà funzione
di stazionamento o di emergenza.
Due velocità di sollevamento, regolabili dalla massima indicata fino ad 1/5 della stessa
4.4
SMANTELLAMENTO VECCHIO ARGANO
Saranno oggetto della fornitura in opera tutte le attività necessarie per lo smontaggio e la demolizione
dell’attuale carroponte, mezzi compresi.
4.5
PROVE DI CARICO PER COLLAUDO
Le prove di carico dovranno essere eseguite con palloni idrostatici, compresivi di tutti gli accessori per la
certificazione quali manichette, contalitri, braghe. Le prove saranno effettuate con la portata nominale
delle gru maggiorata del 10% e del 25%.
Le fasi delle prove dovranno essere così suddivise
a) approntamento: aggancio degli involucri alla gru da testare, predisposizione collegamenti idrici e
strumentazione di misura;
b) caricamento: riempimento con acqua degli involucri fino all’entità di carico prevista;
c) esecuzione prova: movimentazioni secondo quanto indicato dall’ispettore dell’ente verificatore;
d) scaricamento: svuotamento degli involucri;
e) rimessaggio: sgancio degli involucri dalla gru, degli accessori e della strumentazione e termine test.
Dovrà essere effettuato il controllo della freccia elastica, sotto carico statico, con misuratore laser di
classe 2 o superiore, con rilascio della certificazione e relazione del controllo con i risultatati delle
misure.
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5. LUOGO DI ESECUZIONE
Il SERVIZIO dovrà essere eseguito presso i seguenti SITI:
 Centrale Idroelettrica di S. Angelo - Via Nazionale n. 222, Località Selva d’Altino – 66040
Altino (CH);
 Diga di Casoli - Località Torretta – 66043 Casoli (CH);
 Diga di Bomba - Località Monte Tutoglio – 66040 Pennadomo (CH).
6. DURATA DEL CONTRATTO/TERMINE DI ESECUZIONE
L’esecuzione dell’appalto dovrà essere ultimata entro 12 mesi successivi e continui dalla data di
consegna del SITO, quale risulterà da apposito verbale;
Il SERVIZIO dovrà essere completato, secondo i seguenti termini di consegna:
a. Le attività di ingegneria dovranno essere completate entro 40 (quaranta) giorni solari dalla data
di consegna del SITO. I relativi documenti dovranno essere consegnati al COMMITTENTE, per
una verifica preliminare da completarsi entro 10 (dieci) giorni solari dalla data di consegna degli
elaborati tecnici;
b. L’approntamento dei materiali dovrà essere completato entro 30 (trenta) giorni solari
dall’ultimazione delle attività di ingegneria;
c. Le ATTIVITA’ in SITO, dopo l’approntamento dei materiali, dovranno essere completate entro 60
(sessanta) giorni solari dalla data di consegna del SITO, quale risulterà da apposito verbale;
d. Il collaudo dovrà avvenire entro 30 (trenta) giorni solari dall’ultimazione delle ATTIVITA’ in SITO.
Entro tale termine dovranno esser consegnati i documenti relativi alla marchiatura CE delle
APPARECCHIATURE e quanto necessario alla comunicazione alla ISPESL di messa in servizio delle
stesse.
Eventuali variazioni ai suddetti termini, per qualsiasi esigenza o determinazione del COMMITTENTE, non
comporteranno alcun ulteriori compensi o indennizzi a favore del FORNITORE.
7. CORRISPETTIVO DEL CONTRATTO
Il corrispettivo per l'esecuzione delle prestazioni oggetto del CONTRATTO sarà quello offerto in gara dal
FORNITORE. L’importo del CONTRATTO si intende "chiavi in mano".
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Nella formulazione dell’offerta il FORNITORE dovrà tenere conto degli oneri propri relativi alla sicurezza
del lavoro.
Gli oneri per la sicurezza sul lavoro dichiarati dal FORNITORE, non soggetti a ribasso, e l’importo
complessivo dei lavori saranno sottoposti a valutazione di congruità a insindacabile giudizio del
COMMITTENTE.
La determinazione degli oneri per la sicurezza del SERVIZIO oggetto del CONTRATTO, dovrà essere
congrua e analitica per singole voci, riferita ad elenchi prezzi standard o specializzati, ovvero desunta da
prezzi di mercato secondo il seguente ordine di priorità:
1.
Prezziario Costi Sicurezza Acea Produzione
e per le voci non comprese:
2.
Elenchi Regionali dei Prezzi
3.
Costi desunti da prezzi di mercato
Il prezzo contrattuale sarà indicato nell'ordine, distinto come segue:
1.
Importo netto del SERVIZIO;
2.
Importo degli oneri specifici propri del FORNITORE per la sicurezza del lavoro.
3.
Importo degli oneri di sicurezza per le misure di prevenzione e riduzione dei rischi dovuti
alle interferenze.
Le modalità di pagamento saranno le seguenti:

rata n.1:10% del prezzo complessivo alla conferma dell'ordine, previa costituzione della
cauzione di cui all'art. 16 del Capitolato Generale d’Appalto;

rata n. 2: 20% del prezzo, dopo l’ultimazione delle attività di ingegneria (par. 6 p.to a)
propedeutiche all’inizio delle ATTIVITA’ in SITO, e ad avvenuta consegna in SITO delle PARTI;

rata n. 3: 30% del prezzo complessivo all’approntamento delle parti SERVIZIO in SITO (par. 6 –
p.to b)

rata n. 4: 30% del prezzo complessivo dopo l’ultimazione del SERVIZIO in SITO (par. 6 – p.to c);

rata n. 5: 10% del prezzo complessivo, a saldo, dopo l'approvazione del certificato di collaudo
(par. 6 – p.to e) e previa costituzione della cauzione di cui all'art. 16 del Capitolato Generale
d’Appalto.
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8. COLLAUDO/VERIFICA DI CONFORMITA’ DELLE PRESTAZIONI
Scopo del collaudo è la verifica dell’adempimento di tutte le condizioni e prescrizioni tecniche ed
amministrative inerenti all’ordine.
Saranno sottoposte a collaudo tutte le PARTI fornite nel corso del SERVIZIO.
In sede di collaudo potranno essere effettuate tutte le prove tecniche che il COMMITTENTE riterrà
necessarie per controllare:
-
la perfetta esecuzione del SERVIZIO in ogni sua parte e fase e nel suo complesso;
-
la buona qualità dei materiali e delle tecniche impiegate;
-
la rispondenza del SERVIZIO agli scopi ai quali esso è destinato;
-
il buon comportamento in esercizio delle APPARECCHIATURE e materiali oggetto del SERVIZIO.
L’onere del collaudo è a carico del COMMITTENTE, tranne per quanto attiene al personale del
FORNITORE.
9. SUBAPPALTO
Il subappalto è ammesso nei limiti di legge e alle condizioni di cui al Capitolato Generale d’Appalto.
10.PENALI
In caso di ritardo, mancato rispetto dei livelli di servizio e/o di inadempimento saranno applicate al
Fornitore le penali di seguito elencate
Il COMMITTENTE in caso di ritardo sui termini di consegna indicati al paragrafo 6 del presente
Disciplinare Tecnico, non dovuto a casi di forza maggiore, applicherà una penale pari al 0,5%
(zerovirgolacinque per cento) dell'importo contrattuale per ogni giorno solare intero di ritardo rispetto
ai termini di consegna indicati al paragrafo 6 del presente Disciplinare Tecnico.
La penale sarà applicata fino ad un massimo del 10% (dieci per cento) dell’importo contrattuale, dopo di
che il COMMITTENTE potrà a suo insindacabile giudizio:

risolvere il CONTRATTO, fatte salve le conseguenze di legge;

ultimare il SERVIZIO procedendo d’ufficio ed accollando ogni maggiore onere in accordo al livello
di mercato al FORNITORE.
11.RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Il CONTRATTO potrà essere risolto anticipatamente da ognuna delle Parti solo ed esclusivamente per
giusta causa, intendendosi per tale ogni evento imputabile all’altra Parte che, ai sensi della vigente
normativa di legge, non consenta la prosecuzione neanche temporanea del CONTRATTO. In questo caso
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la Parte che voglia avvalersi di questa facoltà dovrà dare comunicazione scritta all’altra Parte della sua
intenzione di risolvere il CONTRATTO da inviarsi a mezzo lettera raccomandata prima della data in cui la
risoluzione debba avere effetto. Il COMMITTENTE sarà comunque tenuto a sopportare tutti i costi per i
servizi o le forniture erogati dal FORNITORE prima della risoluzione del CONTRATTO e degli obblighi
assunti sino a tale data, così come il FORNITORE sarà comunque tenuto ad erogare tutti i servizi alle
condizioni previste prima della risoluzione del CONTRATTO e degli obblighi assunti sino a tale data.
12.CAUZIONE DEFINITIVA
Il FORNITORE rilascerà, contestualmente all’accettazione dell’ordine, una cauzione a garanzia
dell’adempimento di tutte le obbligazioni connesse al CONTRATTO, del risarcimento dei danni derivanti
dal mancato adempimento delle obbligazioni stesse, fatto salvo l’esperimento di ogni altra azione nel
caso in cui la cauzione risultasse insufficiente.
L’ammontare della cauzione sarà il 10% dell'importo complessivo netto del CONTRATTO.
La cauzione dovrà essere costituita dal FORNITORE con fidejussione bancaria emessa da un primario
Istituto di Credito o polizza assicurativa a prima richiesta, di pari importo, rilasciata da Imprese di
assicurazione regolarmente autorizzate all'esercizio del ramo cauzioni (D.P.R. 13.2.1959 n.449 e
successive modificazioni e legge 10.6.1982 n. 348) o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti
nell'elenco speciale di cui all'art. 107 del D.Lgs 385/93, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività
di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione
Il fidejussore si farà obbligo di effettuare immediatamente, su semplice richiesta del COMMITTENTE, il
versamento, presso la Tesoreria, della somma garantita, con esclusione del beneficio della preventiva
escussione di cui all'art.1944 C.C. e secondo l'art.1957 C.C. Le sottoscrizioni dovranno essere autenticate
da un notaio, che dovrà anche attestare i poteri dei sottoscriventi.
La cauzione verrà svincolata dopo l'approvazione del certificato di collaudo.
13.RESPONSABILITA’ E POLIZZE ASSICURATIVE
Per l’intero periodo di effettuazione del SERVIZIO/FORNITURA IN OPERA, il FORNITORE dovrà
sottoscrivere una polizza di assicurazione di responsabilità civile ed assicurazione danni verso terzi con
tetto complessivo di almeno 3.000.000 € (Tremilioni/00 di Euro) per ogni incidente provocante lesioni
personali e danni alla proprietà.
Questa polizza di assicurazione dovrà coprire danni diretti a terzi (incluso il COMMITTENTE) causati dal
FORNITORE durante l’effettuazione del SERVIZIO.
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14.VISITA PREVENTIVA
Ai fini di una corretta valutazione degli interventi da eseguire e di una congrua elaborazione dell’offerta
da presentare in fase di gara è fatto OBBLIGO ai partecipanti alla gara di effettuare un sopralluogo
preventivo in sito, cui farà seguito la compilazione del modulo apposito in Allegato B.
Per organizzare quanto sopra le ditte possono contattare il Responsabile in sito, i cui riferimenti sono
riportati al paragrafo 15.
15.GESTORE DEL CONTRATTO e RESPONSABILE IN SITO
Il Gestore del Contratto, nominato dal Committente per espletare tutti i compiti e le funzioni connessi
alla fase di esecuzione del Contratto e al quale dovranno essere indirizzate tutte le comunicazioni
relative al Contratto medesimo, è:
Ing. Claudio Simonetti
Viale dell’Aeronautica, 7 – 00144 Roma
Tel. 06/5799.9780
Fax. 06/5799.3736
Il Responsabile in sito che dovrà essere contattato per i sopralluoghi preventivi e che supervisionerà
l’esecuzione dei lavori è il Responsabile dell’impianto:
Geom. Giovannangelo Alessandro
tel./fax 0872 985127
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