Silvia Sarzanini
Rossana Macagno
Simboli Fonetici
Fonema
Descrizione
Pronunica
significato
monottonghi
I:
Vocale anteriore chiusa non arrotondata
bead /bi:d/
pallina
ɪ
Vocale quasi anteriore quasi chiusa non arrotondata big /bɪɡ/
grande
ɛ
Vocale anteriore semiaperta non arrotondata
bed /bɛd/
letto
æ
Vocale anteriore quasi aperta non arrotondata
bat /bæt/
pipistrello
ɒ
Vocale posteriore aperta arrotondata
not /nɒt/(
non
ɔ
Vocale posteriore semiaperta arrotondata
paw /pɔ/
zampa
1
ɑ:
Vocale posteriore aperta non arrotondata
father /fa:ðə(r)/ ] padre
ʊ
Vocale quasi posteriore quasi chiusa arrotondata
book /bʊk/
libro
u:
Vocale posteriore chiusa arrotondata
moon /mu:n/
luna
ʌ
Vocale posteriore semiaperta non arrotondata
cup /kʌp/
tazza
ɜ(r)
Vocale centrale semiaperta non arrotondata
bird /bɜrd/
uccello
ə
Schwa
Rosa's /’roʊzəz/ di Rosa
ɨ
Vocale centrale chiusa non arrotondata
roses / ’roʊzɨz/ rose
eɪ
Vocale anteriore semichiusa non arrotondata +
blade /bleɪd/
Vocale quasi anteriore quasi chiusa non arrotondata
lama
oʊ
Vocale posteriore semichiusa arrotondata +
Vocale quasi posteriore quasi chiusa arrotondata
osso
aɪ
Vocale anteriore aperta non arrotondata +
cry /kraɪ/
Vocale quasi anteriore quasi chiusa non arrotondata
piangere
aʊ
Vocale anteriore aperta non arrotondata +
Vocale quasi posteriore quasi chiusa arrotondata
mucca
ɔɪ
Vocale posteriore semiaperta arrotondata +
boy /bɔɪ/
Vocale quasi anteriore quasi chiusa non arrotondata
ragazzo
ʊə(r)
Vocale quasi posteriore quasi chiusa arrotondata +
Schwa
cura
bone /boʊn/
cow /kaʊ/
cure /kjʊə(r)/
2
Vocale anteriore semiaperta non arrotondata +
Schwa
ɛə(r)
fair /fɛə(r)/
giusto
[Riferimento sitografico http://it.wikipedia.org/wiki/Pronuncia_dell'inglese]
Aggettivi numerali
Gli aggettivi numerali si dividono in cardinali (che servono a contare e orinali (che servono a
indicare il posto, l’ordine di un elemento in una serie, a leggere una frazione, ecc.).
Numeri Cardinali
0
Nought/Zero/O
21
Twenty-one
1
One
22
Twenty-two
2
Two
23
Twenty-three
3
Three
24
Twenty-four
4
Four
25
Twenty-five
5
Five
26
Twenty-six
6
Six
27
Twenty-seven
7
Seven
28
Twenty-eight
8
Eight
29
Twenty-nine
9
Nine
30
Thirty
10
Ten
31
Thirty-one
11
Eleven
40
Forty
12
Twelve
50
Fifty
13
Thirteen
60
Sixty
14
Fourteen
70
Seventy
3
15
Fifteen
80
Eighty
16
Sixteen
90
Ninety
17
Seventeen
100
A (one) hundred
18
Eighteen
1,000
A (one) thousand
19
Nineteen
10,000
Ten thousand
20
Twenty
100,000
A (one) hundred
thousand
1,000,000
A (one) million
In inglese si usa la virgola per separare le cifre delle migliaia; si usa invece il punto per
separare le cifre decimali.
Numeri Ordinali
I numeri ordinali si formano aggiungendo il suffisso –th ai relativi numeri cardinali, con
qualche eccezione ortografica: the first, the second, the third, the twenty-first, the twentysecond, the twenty-third, ecc.
1st
The first
21st
The twenty-first
2nd
The second
22nd
The twenty-second
3rd
The third
23rd
The twenty-third
4th
The fourth
24th
The twenty-fourth
5th
The fifth
25th
The twenty-fifth
6th
The sixth
26th
The twenty-sixth
7th
The seventh
27th
The twenty-seventh
8th
The eighth
28th
The twenty-eighth
9th
The ninth
29th
The twenty-ninth
10th
The tenth
30th
The thirtieth
4
11th
The eleventh
40th
12th
The twelfth
50th
13th
The thirteenth
60th
14th
The fourteenth
70th
15th
The fifteenth
80th
16th
The sixteenth
90th
17th
The
seventeenth
100th
18th
1,000th
The eighteenth
19th
1,000,000th
The nineteenth
The fortieth
The fiftieth
The sixtieth
The seventieth
The eightieth
The ninetieth
The hundredth
The thousandth
The millionth
20th
The twentieth
Date
In inglese la data viene formulata utilizzando il numero ordinale e può essere espressa in due
modi:
Es: 7th May, si legge the seventh of May
May 7th, si legge May the seventh
L’anno non è mai preceduto dall’articolo e i suoi numeri vengono letti a coppie.
Es: 1995 si legge nineteen / ninety-five
Attenzione!
1900 si legge nineteen hundred
1905 si legge nineteen hundred and five
L'anno 2000 si legge two thousand, il 2001 two thousand and one e così via.
DAYS OF THE
WEEK
MONTHS (mesi)
January
February
March
April
May
June
July
August
September
October
November
December
Sunday
Monday
Tuesday
Wednesday
Thursday
Friday
Saturday
I mesi e i giorni della settimana vanno scritti sempre con la lettera maiuscola.
5
L’ora
Per chiedere l’ora in Inglese si usa l’espressione WHAT TIME IS IT? Oppure WHAT’S THE TIME?
Nella risposta si usa sempre IT seguito dalla TERZA PERSONA SINGOLARE del VERBO ESSERE (e non
dalla terza plurale, come in italiano)
Esempi:
What time is it? It’s nine (sono le nove)
What’s the time? It’s eleven (sono le undici)
All’indicazione dell’ora intera si fa seguire spesso l’espressione O’CLOCK (forma contratta di of the
clock, ossia dell’orologio), che traduce "in punto", "esatte"
Esempi:
It’s five o’clock = sono le cinque (in punto)
It’s ten o’clock = sono le dieci (esatte)
In Inglese le ore si contano DALL’UNA ALLE DODICI. Per distinguere le ore antimeridiane dalle
pomeridiane si usano le sigle A.M. (espressione latina di anti meridiem = prima di mezzogiorno) e
P.M. (post meridiem = dopo mezzogiorno), per indicare le ore da mezzogiorno a mezzanotte.
[Nella lingua parlata tali sigle sono spesso sostituite dalle espressioni
in the morning, in the afternoon e in the evening.]
Fino alla mezz’ora, nell’esprimere l’ora e le frazioni di ora, si usa la parola PAST (passate le…);
dopo la mezz’ora si usa TO (alle…) per indicare i minuti che mancano all’ora seguente
Esempi:
7:20 = it’s twenty past seven 10:50 = it’s ten to ten
Esiste una seconda forma usata per indicare gli orari di treni, aerei ed altri mezzi di comunicazione
che consiste nel leggere i due numeri singolarmente
Esempi:
9:15 = nine fifteen
08:05 = eight five
La parola MINUTES va solitamente omessa, ma ci indica che in Inglese vanno sempre espressi
prima i minuti e poi le ore
Esempi:
6:35 = it’s twenty-five (minutes) to six
5:10 = it’s ten (minutes) past five
HALF traduce mezza e (A) QUARTER traduce un quarto
Esempi.
4:30 = it’s half past four
9:15 = it’s a quarter (o quarter) past nine
6
La parola HOUR (= ora) ha l’h iniziale muta ed preceduta, pertanto, dall’articolo an
N.B.: time = momento, tempo hour = sessanta minuti now = adesso
Preposition of time
Le più comuni preposizioni di tempo inglesi sono le seguenti:
Preposizioni
Uso
AT
Ore, festività o periodi di tempo
IN
Mesi, stagioni, parti del giorno o
date espresse in anni
ON
Giorni della settimana, giorni
specifici o date
DURING
Varie divisioni di tempo
BY
Approssimazione (per difetto)
ABOUT
Approssimazione (per difetto ed
eccesso)
FOR
Continuazione nel tempo
SINCE
Decorrenza
TILL (UNTIL)
Limitazione nel tempo
Esempi:
AT six o’clock, AT Christmas, AT our age
IN June, IN winter, IN the afternoon, IN 1998
ON Friday, ON the first of January
DURING the week, DURING all that time
BY five, BY the end of the week
ABOUT nine, ABOUT the end of the week
FOR a month, FOR a year
SINCE May, SINCE 1988
UNTIL tomorrow, UNTIL 10 o’clock
TILL tomorrow, TILL 4 o’clock
7
Ordine delle parole nella frase
In inglese l’ordine delle parole è più rigido rispetto a quello italiano:
Verbo
Complemento
oggetto
Complementi
mobili / (di luogo
e di tempo)
Complementi
indiretti
Soggetto
Esempio: I bought a computer for my children in Leeds last year.
I complementi mobili, che si riferiscono a tutta la frase, sono facoltativi. Sono detti mobili perché
possono essere spostati all’inizio della frase, lo spostamento è evidenziato da una virgola (Last
year, I bought a computer for my children in Leeds).
Gli articoli
Indeterminativi: a, an (= un,uno, una)
•
“A” “an” precedono i nomi numerabili al singolare:
-
a [ ] davanti a una consonante
a house – una casa, a hat – un cappello
-
an [ ] davanti a un suono vocalico
an eye – un occhio
La scelta si opera in base al suono (vocalico o consonantico) e non a seconda dell’ortografia.
•
Si riferiscono a un solo elemento, oppure a qualcosa di non specificato.
(I’ve got a brother and a sister -Io ho un fratello e una sorella-).
8
•
Non sono accentati
•
Nelle descrizioni o definizioni generali si può usare a/an, oppure il plurale senza articolo.
The rose is my favourite flower –La rosa è il mio fiore preferito
oppure al plurale Roses are my favourite flowers –Le rose sono i miei fiori preferiti
•
Si usano davanti ai nomi che indicano la professione o il carattere di qualcuno.
Peter is a fool! - Peter è uno sciocco
Mary is an engineer. - Maria è un ingegnere.
Nomi senza articolo
(articolo ‘zero’)
Di solito, i gruppi nominali (cioè un nome con eventuali aggettivi / attributi) che indicano
categorie generali non sono preceduti dall’articolo the.
• Nomi plurali:
Dogs are not allowed in this shop. I cani non possono entrare in questo negozio.
I like wild flowers. Mi piacciono i fiori selvatici.
Doctors are paid more than teachers.
Confronta: The dogs next door bark all night. I cani del vicino abbaiano tutta la notte.
• Non numerabili
Milk is good for you. Il latte fa bene.
Salt is used to flavour food.
I like still mineral water. Mi piace l’acqua minerale.
Confronta: The milk on the top shelf is fat-free. Il latte sul ripiano in alto è senza grassi.
Questo gruppo comprende:
Idee astratte: War is a terrible thing.
Alimenti: I love chocolate. I don’t like orange juice.
Lingue: Spanish is spoken by about 300 million people.
Materiali: This chair is made of plastic and leather.
Verbi sostantivati: Learning a foreign language is not a child’s play.
Altri casi in cui si usa l’articolo ‘zero’:
• Luoghi o edifici per i quali s’intende la funzione che svolgono:
Jim is in prison. Jim è in prigione.
Confronta: My company is repairing the prison. La mia ditta sta riparando la prigione.
Casi più frequenti:
Con be in / go to
hospital, prison, bed, class, court, school, church, university, sea
9
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Nazioni, stati e città. Maria comes from Spain. Great Britain is a big island
Vie, strade e piazze. I bought this dress in Bond Street.
Nomi di edifici preceduti dal nome del luogo. We visited Blenheim Palace and
Coventry Cathedral.
Nomi di luoghi come quelli intitolati ad una persona particolare (come quelli di
aereoporti o di università, ecc.) Kennedy Airport, Victoria Station, Hyde Park.
I nomi propri di persona, anche se preceduti da titoli. Carol… Mr Parker Lady
Bracknell
I nomi dei pasti in generale. Dinner is 7.30 (ma The dinner they serve is fantastic)
Nomi geografici (continenti, stati, città, isole, regioni, laghi, canali, monti e isole).
We visited Lake Victoria. It’s in East Africa. Helen spent her holiday in Crete.
Riferimenti storici e generici. I’d like to have lived in Prehistoric Europe / Ancient
Europe.
Mezzi di trasporto in generale. We went there by car/ by train / by plane (ma: we
went there in a really old car)
L’articolo determinativo the
L’articolo the ( = il, lo, la, i, gli, le) precede i gruppi nominali che indicano qualcosa di specifico,
determinato o già descritto. (Un gruppo nominale è formato da un nome con gli eventuali
aggettivi o attributi).
The dogs next door bark all night. I cani del vicino abbaiano tutta la notte.
(Ma diciamo: Dogs are not allowed in this shop. I cani non possono entrare in questo negozio).
I gruppi nominali determinati possono essere di vati tipi. Eccone alcuni:
• Si usa spesso the quando si riferisce a qualcosa di cui si è parlato in precedenza.
We saw a good film last night. It was the new film by Benigni. Abbiamo visto un bel film ieri sera.
Era il nuovo film di Benigni.
• Un nome può essere determinato usando of.
The film was about the love of a girl for her father. L’argomento del film era l’amore di una
bambina per suo padre. (Ma diciamo: Love is a wonderful thing)
• Altre determinazioni:
The war between the two countries lasted for six months. La guerra fra le due nazioni durò sei
mesi. (Ma diciamo riferendoci alla “guerra” in generale: War is a terribile thing).
• Riferimento ad un elemento unico o a qualcosa che è noto all’interlocutore.
Elemento unico: How many astronauts have landed on the moon? Quanti astronauti sono atterrati
sulla luna? (La luna è un elemento unico).
Elemento noto: Where’s the newspaper? Dov’è il giornale?
• Gruppi (comprese le nazionalità nel loro insieme).
The Beatles were a famous pop group. I Beatles erano un famoso gruppo pop.
I really admires the Italians. Ammiro veramente gli italiani.
The Spanish love dancing. Gli spagnoli amino ballare.
• Gli aggettivi sostantivati.
Per indicare una categoria di persone si può usare the + l’aggettivo:
10
The elderly, the sick, the unemployed, the poor need our special care. Gli anziani, i malati, i
disoccupati i poveri hanno bisogno della nostra speciale attenzione.
• Si usa normalmente l’articolo the prima dei nomi dei seguenti luoghi:
Hotels (the Hilton Hotel, the Station Hotel)
Ristoranti o pubs (the Bombay Restaurant, the Red Lion Restaurant)
Teatri (the Palace Theatre, the National Theatre, the Broadway Theatre)
Cinema (the Odeon, the Reposi, the Classic)
Muesi e gallerie d’arte (the British Museum, the Tate Gallery)
Lingue, quando si utilizza la parola language (the English Language, the Spanish language)
Frasi fatte (the sooner, the better)
Superlativi relativi (this is the biggest one. Questo è il più grande)
Catene montuose (The Alps, the Pennines)
Mari e oceani (the Mediterranean, the Pacific, the Atlantic)
Fiumi (the Amazon, the Danube, the Po)
Nomi di navi (We sailed the Neptune. Viaggiammo sul Neptune)
Certe espressioni di tempo (In the past, in the future)
Suonare strumenti musicali (Do you play the guitar?)
Si usa l’articolo the anche per i nomi di luoghi o di edifici con of:
The Bank of England, The House of Parliament, the Tower of London, the Great Wall of China, the
Museum of Modern Art.
Infine si usa l’articolo the anche per i nomi dei giornali:
the Times, the Washington Post, the Evening Standard
Il genere
In inglese le distinzioni di genere appaiono solo a livello di:
-
-
Pronomi personali, possessivi, riflessivi
Maschile: he, him, his, himself
Femminile: she, her, hers, herself
Neutro: it, its, itself.
Pronomi relativi: who e whom per i sostantivi indicanti entità animate e which per i
sostantivi indicanti entità non animate.
I pronomi personali seguono la realtà biologica: è maschile tutto ciò che è maschi, femminile tutto
ciò che è femmina, neutro tutto ciò che non è né maschio né femmina.
Nei sostantivi, il genere si esprime:
11
o Aggiungendo un suffisso al nome maschile:
god/goddess (dio/dea); heir/heiress (erede/erede)
o Più raramente, raggiungendo un suffisso al nome femminile:
widow/widower (vedova/vedovo)
o Usando due parole diverse:
Umano
Non umano
Maschile
Femminile
Maschile
Femminile
King
Queen
Horse
Mare
Father
Mother
Bull
Cow
Uncle
Aunt
Dog
Bitch
Broche
Sister
Buck
Doe
Man
Woman
Cock
Hen
Girl
Gander
Goose
Boy
Female
Fox
Vixen
Male
Ecc.
Ecc.
Ecc.
Ecc.
o Mediante un indicatore di genere preso a prestito dalla precedenti liste:
- A boyfriend / a girlfriend ( un fidanzato/una fidanzata);
A male student/a female student (uno student/una studentessa);
A doctor/a lady doctor or a woman doctor (un dottere/una dottoressa) ecc.
- A he-goat/a she-goat (un capro/una capra);
A buck rabbit/a doe rabbit (un coniglio/una coniglia);
A bull-elephant/a cow-elephant (un elefante/un’elefantessa) ecc.
o La distinzione maschile/femminile può essere neutralizzata:
the chairman (il presidente); the chairwoman 8la presidentessa) the chairperson (la
persona che presiede).
o Molti nomi hanno un’unica forma per il maschile e il femminile; in questo caso, solo il
contesto permette di togliere ogni ambiguità:
parent (padre o madre), cook (cuoco/cuoca), cousin (cugino/cugina), relative (parente),
ecc.
12
Il plurale dei nomi
Il plurale dei nomi numerabili si forma:
o Aggiungendo una –s :
si pronuncia [s] dopo le consonanti sorde p, t, k, f
si pronuncia [z] dopo le vocali, i dittonghi e le consonanti sonore b, d, g, l, m, n, v
Casi particolari:
REGOLA
I sostantivi che terminano per:
-s, -ss, -ch, -sh, -x, o
aggiungono es
si pronuncia [IZ]
SINGOLARE
bus
match
box
potato
I sostantivi che terminano per -o
video
preceduta da vocale, le parole
abbreviate che terminano per -o e le photo
parole straniere che terminano per o, aggiungono normalmente -s:
PLURALE
buses
marche
boxes
potatoes
videos
photos (abbreviazione di
photograph)
pianos
piano
I sostantivi che terminano per -y
baby
preceduta da consonante cambiano theory
la y in i ed aggiungono -es.:
lady
Babies
teories
ladies
Alcuni sostantivi che terminano per: calf (vitello)
-f e -fe fanno il plurale in -ves
leaf (foglia)
half (metà)
knife (coltello)
life (vita)
loaf (pagnotta)
self (sé)
shelf (scaffale)
thief (ladro)
wife (moglie)
wolf (lupo)
calves
leaves
halves
knives
lives
loaves
selves
shelves
thieves
wives
wolves
Plurali irregolari:
man (uomo)
woman (donna)
child (bambino)
men
women
children
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Alcuni sostantivi che sono stati presi
direttamente dal greco o dal latino,
seguono le regole latine e greche
per la formazione del plurale:
mouse (topo)
ox (bue)
fish (pesce)
sheep (pecora)
deer (cervo)
foot (piede)
tooth (dente)
goose (anatra)
person (persona)
mice
oxen
fish
sheep
deer
feet
teeth
geese
people
crisis (crisi)
oasis (oasi)
phenomenon (fenomeno)
datum (dato)
crises
oases
phenomena
data
Anche le sigle* possono essere
messe al plurale:
Anche i cognomi possono essere
messi al plurale:
VIP
VIPs
UFO
UFOs
Mrs Anderson
The Andersons (gli Anderson,
la famiglia Anderson)
Modificazioni ortografiche
-
-
Aggiunta di una e dopo s, ch, sh, x, z:
Plurale dei nomi (dress dresses)
Terza persona singolare del presente ( wash washes)
Generalmente la finale in –es è pronunciata [IZ] quando segue i suoni [s], [ ], [Z], [ ]
(house houses, rose roses)
Aggiunta di una e dopo una o:
Plurale dei nomi
Terza persona singolare del presente ( do does, go goes)
Consonante + y consonante + ie:
Plurale dei nomi (baby babies, country countries)
Formazione dei nomi (carry carrier)
Formazione degli aggettivi ordinali delle decine (twenty twentieeh)
Terza persona singolare presente ( carry he carries)
Formazione del past e del participio passato (carrycarried, worryworried)
Formazione del comparativo e del superlativo (lazy lazier, happyhappier)
La lettera y può anche trasformarsi in i in certi vocaboli derivati: (marry –aggettivomerrily –avverbio-)
La regola precedente non vale se la y finale è preceduta da una vocale:
vocale + y vocale + y+
S
ed
er
est
14
La lettera y in posizione finale non diventa mai –ie in una forma in –ing; ma –ie può
diventare y. Confrontare: die dying, try tryng
-
-
-
Raddoppio della consonante
Ultima sillaba accentata + vocale breve doppia consonante dei derivati
(sun sunny, hop hopped)
Ultima sillaba non accentata + vocale lunga non si raddoppia la consonante nei deirivati
(sleep sleeping, cheat cheater)
eccezioni:
word
G.B
U.S.A.
Travel
travelled, traveller
traveled, traveler
Worship
worshipped, worshipper
worshiped, worshiper
Quarrel
quarrelled
quarreled
equal
equalled
equaled
Casi particolari
Una e muta scompare davanti a una desinenza: nineninth, grease greasy, write
writer, have having
Quando una e finale appartiene a una sillaba accentata, generalmente rimane davanti
davanti a –ing: be being, see seeing, agree agreeing (eccetto i verbi in ue).
Uso britannico, uso americano
G.B.
-tre: centre, theatre -our: colour, favour U.S.A.
-ter: center, theater
-or: color, favor
15
Gli aggettivi e gli avverbi
In inglese gli aggettivi sono invariabili in genere e in numero (hot – caldo, calda, caldi, calde). Si
usano insieme ai nomi (funzione attributiva) o da soli dopo i verbi come be, look, feel, become
(funzione predicativa).
attributo: It was a lovely day
predicato: The day was lovely
Funzione attributiva
Gli aggettivi si pongono prima del nome; se si usa più di un aggettivo è necessario seguire un
determinato ordine. Non è consigliabile usare più di tre attributi allo stesso tempo. La posizione
degli attributi si può riassumere come segue:
Posizione 1 uno o più aggettivi di questi tipi: a) aggettivi di opinione, b) dimensione, c) età, d)
forma, e) temperatura
Posizione 2 colore: green, blue, ecc.
Posizione 3 materiale: wooden, plastic
Posizione 4 scopo: a shopping bag
Posizione 5 nome: a shopping bag
I nomi che si usano come attributi sono invariabili come gli aggettivi: the new bus station
Funzione predicativa
Gli aggettivi possono essere usati da soli dopo verbi come be (essere), seem (sembrare), look
(sembrare alla vista), taste (sembrare al gusto), sound (sembrare all’udito), smell (sembrare
all’olfatto), feel, (sentirsi, sembrare al tatto), become
This beach is fantastic! Questa spiaggia è fantastica!
She looks great. Ha un aspetto magnifico
I feel terribile. Mi sento malissimo.
You seem unhappy. Sembri scontento (infelice)
This taste good. Questo sembra buono.
Sue has become rich. Sue è diventata ricca.
Se si usa più di un aggettivo, si può separarli con la virgola e le congiunzioni.
Sue has become happy, rich and famous.
Un aggettivo preceduto da the indica un gruppo di persone nel suo insieme.
The young
the elderly
the rich
the poor
I giovani
gli anziani
i ricchi
i poveri
Alcuni aggettivi di nazionalità si comportano allo stesso modo:
The French the British
the English the Irish
the Spanish
I francesi
i britannici
gli inglesi
gli Irlandesi gli Spagnoli
16
Per altre nazionalità si usano i sostantivi plurali:
The Italians the Germans the Greeks the Turks
Gli italiani
I tedeschi
i greci
i turchi
the Poles
i polacchi
The Swedes
Gli svedesi
Problemi
Non confondere tra loro gli aggettivi che terminano i -ed e -ing
My work was tiring Il mio lavoro era faticoso
I was very tired. Io ero molto stanco
The film is boring. Il film è noioso
I am bored. Sono annoiato
Altre coppie di aggettivi dello stesso tipo sono:
interesting / interested = interessante / interessato
exciting / excited = eccitante / eccitato
embarassing / embarrassed = imbarazzante / imbarazzato
worrying / worried = preoccupante / preoccupato
L’aggettivo può essere seguito da one / ones, che sostituiscono rispettivamente un nome singolare
e un nome plurale
I like the blue sweater, but I don’t like the green one.
Mi piace il maglione blu, ma non mi piace quello verde.
I need a big notebook and two small one
Mi servono un quaderno grande e due piccoli
Gli avverbi
Gli avverbi di modo
La maggior parte degli avverbi di modo si ricavano aggiungendo -ly alla forma dell’aggettivo:
Slow
Quick
Careful
Bad
slowly
quickly
carefully
badly
Con gli aggettivi terminanti in -y questa si modifica in -i prima di aggiungere –ly
Angry
Easy
angrily
easily
Con gli aggettivi terminanti in -le si elimina la -e prima di aggiungere -ly.
Simple
Terrible
Gentle
simply
terribly
gently
17
La forma avverbiale di good è well
Alcuni avverbi hanno la stessa forma dell’aggettivo. Per esempio fast, hard, e late.
This train is very fast.
This train goes very fast
Questo treno è molto veloce.
Questo treno va forte
Our work was very hard.
We worked very hard
Il nostro lavoro era molto duro. Lavorammo duramente
Attenzione: la parola hardly non significa “duramente” ma “quasi non / a malapena”
I could hardly stand up. Riuscivo a malapena a stare in piedi
Le posizioni più frequenti dell’avverbio sono in fondo alla frase o prima del verbo principale
quando non si tratta di be).
Jim wrote the letter quickly.
Jim scrisse la lettera velocemente
Jim quickly wrote the letter
Tom ran up the stairs quickly. Tom quickly ran up the stairs
Tom è corso su per le scale a gran velocità.
Gli avverbi di frequenza vanno prima del verbo ordinario, ma dopo be nei verbi ausiliari.
Kate never arrives late. She is always early
Kate non arriva mai in ritardo. È sempre in anticipo.
Pronomi Personali
PERSONE
PRONOMI PERSONALI
SOGGETTO
1° persona singolare
PRONOMI PERSONALI
COMPLEMENTO
I
io
me
me/mi
2° persona singolare
3° persona singolare
3° persona singolare
3° persona singolare
you
he
she
it
tu
lui/egli
lei/ella
esso/essa
you
him
her
it
te/ti
lo/gli
la/le
lo/gli/la/le
1° persona plurale
2° persona plurale
3° persona plurale
we
you
they
noi
voi
loro/essi/esse
us
you
them
ce/ci
ve/vi
li/gli/le
In inglese il pronome personale soggetto è obbligatorio, mentre in italiano generalmente è
omesso, se non per dare risalto particolare al soggetto dell’azione.
Where are you goingi? – Dove vai?
Il pronome personale complemento si trova sempre dopo il verbo: I won’t tell her. –Non glielo dirò.
La forma soggetto o la forma complemento del pronome è imposta dalla funzione che esso occupa
nella frase.
18
Present Simple
Il presente di to be = essere
To be è un verbo irregolare, al tempo presente si coniuga così:
Italiano
Inglese
Forma contratta
io sono
tu sei
egli / ella / esso è
noi siamo
voi siete
essi sono
I’m
You’re
He’s / she’s / it’s
We’re
You’re
They’re
I am
You are
He is / She is / It is
We are
You are
They are
La forma negativa si ottiene aggiungendo not:
I am not
You are not
He / she / it is not
We are not
You are not
They are not
(forma contratta)
I’m not
You aren’t
he / she / it isn’t
We aren’t
You aren’t
They aren’t
Alcuni esempi: I’m tired. Sono stanco
Tom and Sue aren’t Welsh. Tom e Sue non sono gallesi.
They aren’t in the classroom. Essi non sono in classe.
The banks are not open today. Le banche non sono aperte oggi.
La forma interrogativa del Present Simple di to be si ottiene invertendo la posizione del
soggetto e del verbo:
Am I…?
Are you…? /
Is he / she / it…?
Are we…?
Are you…?
Are they…?
Esempi: Are your parents at home? I tuoi genitori sono in casa?
Is your father a doctor? Tuo padre è un medico?
Is this supermarket new? È nuovo questo supermercato?
Alcune forme di to be corrispondono a forme italiane che si costruiscono con il verbo ‘avere’:
avere paura - be afraid; avere freddo - be cold; avere fame - be hungry; avere sete - be thirsty; avere fretta
- be in a hurry; avere ragione - be right; avere torto - be wrong
19
Esempi:
Be 15 years old
Avere 15 anni
I’m hot but I’m not thirsty Ho caldo ma non ho sete
I think you’re right
Penso che tu abbia ragione
My grandmother is 89 Mia nonna ha 89 anni
Il Present Simple dei verbi principali
Il Present Simple si forma con l’infinito del verbo senza il to. Consideriamo il verbo to work
(lavorare):
I work
you work
he / she / it works
we work
you work
they work
Alla terza persona singolare si aggiunge sempre una s.
[Con i verbi che terminano in o, s, ch, sh, x, si aggiunge – es: She works, he goes, Bob watches, she misses.
I verbi in –y preceduta da consonante terminano in -ies alla terza persona singolare: he studies, Bill tries,
she cries.
Quelli invece che terminano in –y preceduta da vocale si comportano normalmente: he plays / she plays / it
plays]
Quando si usa il Present Simple
• Il Present Simple si usa per descrivere degli eventi ricorrenti, delle azioni abituali:
I usually get up at 7.30. Mi alzo di solito alle 7.30
The bus leaves every morning at 6.00. L’autobus parte ogni mattina alle 6.00.
• Il Present Simple si usa per descrivere fatti personali:
Liz plays basketball. Liz gioca a basket
Tom eats cornflakes for breakfast. Tom mangia i cornflakes a colazione.
•
Il Present Simple si usa per descrivere realtà che sono sempre vere:
The sun rises in the east. Il sole sorge ad est.
Bees make honey. Le api fanno il miele.
Con il Present Simple spesso si usano gli avverbi di frequenza:
Often – spesso; always – sempre; usually – di solito, solitamente; rarely – raramente, di rado;
never – mai; sometimes – alle volte; ecc.
In una frase gli avverbi di frequenza si trovano sempre fra il soggetto e il verbo ordinario; soltanto
con to be sono posizionati dopo il verbo.
Esempi:
My bus never arrives on time. Il mio autobus non arriva mai in tempo.
Jim is usually late. Jim è solitamente in ritardo.
20
La forma negativa del Present Simple
La forma negativa del Present Simple dei verbi regolari si costruisce con do not più il verbo
all’infinito senza to.
Soggetto + do not + verbo all’infinito senza to
I do not work
forma contratta
You do not work
He / she / it does not work
We do not work
You do not work
They do not work
I dont’ work
You don’t work
He / she / it doesn’t work
We don’t work
You don’t work
They don’t work
La s della terza persona va sull’ausiliare does.
La forma interrogativa del Present Simple
La forma interrogativa del Present Simple dei verbi regolari si costruisce con do più il soggetto più il
verbo all’infinito senza il to.
Do + soggetto + verbo all’infinito senza to
Do I work?
Do you work?
Does he / she / it work?
Do we work? Do you work?
Do they work?
La forma interrogativa negativa del Present Simple
Si costruisce con do più not più il soggetto seguito dall’infinito senza il to:
Do not I work?
forma contratta Don’t I work?
Do not you work?
Don’t you work?
Does not he / she / it work?
Doesn’t he / she / it work?
Do not we work?
Don’t we work?
Do not you work?
Don’t you work?
Do not they work?
Don’t they work?
Nelle frasi interrogative la costruzione Do / does + soggetto + verbo all’infinito senza to si ritrova
anche con i pronomi interrogativi:
What do you want? Cosa vuoi? When do you leave? Quando parti?
How many do you want? Quanti ne vuoi? Where does she live? Dove vive lei?
Tuttavia, se il pronome interrogativo funge da soggetto non si usa do / does:
Who lives here? Chi vive qui? Which of you speaks English? Chi di voi parla inglese?
21
Pronomi interrogativi: What (cosa); when (quando); why (perché nelle frasi interrogative); where
(dove); how (come, quanto, quanti, in che modo); who (chi); which (chi fra due o più persone).
Il Present Simple di to have (got)
Come to be anche il verbo to have (avere) è un verbo irregolare.
Spesso nell’inglese britannico il verbo to have è seguito da got, e si costruisce al presente in questo
modo:
I have got
I’ve got
You have got
You’ve got
He / she / it / has got
He / she / it has got
We have got
We’ve got
You have got
You’ve got
They have got
They’ve got
Forma negativa:
I haven’t got
You haven’t got
He / she / it hasn’t got
We haven’t got
You haven’t got
They haven’t got
Forma interrogativa:
Have I got?
Have you got?
Has he / she / it got?
Have we got?
Have you got?
Have they got?
Nell’anglo-americano si può usare il verbo to have senza got. In questo caso si costruisce come un
verbo regolare, quindi utilizzando l’ausiliare to do nella forma negativa e nella forma interrogativa:
I / you / we / they have
I / you / we / they don’t have
Do I / you / we / they have?
Esempio:
I have a car.
I don’t have a car.
Do you have a car?
He / she / it has
He / she / it doesn’t have
Does he / she / it have?
He has a car
He doesn’t has a car
Does he have a car?
22
Present Continuous
Il Present Continuos si forma con il presente del verbo essere (to be) più l’infinito del verbo nella
forma in -ing.
Present Simple di to be + infinito del verbo in -ing
I am working
She is dreaming
You are reading
Io sto lavorando
Lei sta sognando
Voi state leggendo
I verbi che terminano con la vocale –e, la perdono e acquistano –ing.
Ad esempio:
write – writing; smoke – smoking; bite – biting; choose – choosing; smile – smiling; ecc.
I verbi formati da una sola sillaba che terminano con una consonante preceduta da una sola
vocale, raddoppiano la consonante:
sit – sitting; swim – swimming; dig – digging; cut – cutting;
I verbi che terminano con -ie cambiano –ie in –y e aggiungono –ing.
Lie – lying; tie – tying; die – dying;
Quando si usa il Present Continuous
• 1) Il Present Continuos si usa quando per esprimere qualcosa che sta accadendo, o sta
quasi per accadere, nel momento in cui si parla:
The pot is bowling. Can you turn it off, please?
La pentola sta bollendo. Puoi spegnere per piacere, per piacere?
Where is Tom? He’s playing tennis. Dov’è Tom? Sta giocando a tennis.
•
2) Il Present Continuous può essere usato per una situazione temporanea:
I’m living with some friends until I can find a flat.
Vivo con dei miei amici finché non riesco a trovare un appartamento.
•
3) Il Present Continuous si può usare per parlare di eventi già programmati, di piani già
decisi per il futuro. In questi casi il Present Continuous è accompagnato da un
complemento di tempo futuro, a volte lo si traduce in italiano con il presente indicativo:
Paul is leaving early tomorrow morning. Paul parte presto domani mattina.
My parents are buying me a mountain bike for my birthday.
I miei genitori mi comprano una mountain bike per il mio compleanno.
•
4) Si può usare il Present Continuous quando si ci lamenta di azioni o di situazioni ricorrenti:
You are always forgetting your keys!
Ti dimentichi sempre le chiavi!
23
La forma negativa del Present Continuous
La forma negativa del Present Continuous si costruisce aggiungendo la negazione not alle voci di to
be:
I am not drinking
You are not listening
He / she / it is not taking
We are not watching
You are not speaking
They are not winning
I’m not drinking
You aren’t listening
He / she / it isn’t taking
We aren’t watching
You aren’t speaking
They aren’t winning
La forma interrogativa del Present Continuous
La forma interrogativa del Present Continuous si costruisce invertendo le voci di to be:
Am I drinking?
Are you listening?
Is he / she / it not taking?
Are we not watching?
Are you speaking?
Are they winning?
Domande specifiche con i pronomi interrogativi:
What are you cooking?
Why are they crying?
Who is sleeping?
Present Continuous (I am doing) or Present Simple (I do)?
Il Present Continuos (I am doing) si usa quando per parlare di qualcosa che sta accadendo o sta
quasi per accadere nel momento in cui si parla.
Quando l’azione avviene in quel preciso momento:
La pentola sta bollendo. Puoi spegnere per piacere, per piacere? The pot is bowling. Can you
turn it off, please?
Dov’è Tom? Sta giocando a tennis Where is Tom? He’s playing tennis.
Il Present Continuous può essere usato per una situazione temporanea:
Vivo con dei miei amici finché non riesco a trovare un appartamento. I’m living with some
friends until I can find a flat.
Quella macchina non funziona. Si è rotta stamattina. That machine isn’t working. It broke down
this morning.
24
Il Present Continuous può essere usato per il futuro, per esprimere un’idea già programmata o
un progetto futuro: Are you doing anything tonight?
Present Simple, invece, si usa per riferire di qualcosa in generale, qualcosa che accade di
frequente o qualcosa di personale:
L’acqua bolle a 100 gradi. Water boils 100 degrees centigrade (Celsius).
Tom gioca a tennis ogni sabato. Tom plays tennis every Saturday.
Cosa fai generalmente nei weekends? What do you usually do at weekends?
Il Present Simple si usa anche quando ci riferiamo a orari, programmi, ad esempio per i trasporti
pubblici, per il cinema, ecc.
What time does film begin?
The train leaves London at 10.30 and arrives in Oxford at 11.45.
The football match starts at 8 o’clock.
Tomorrow is Wednesday.
Ma non lo usiamo per gli appuntamenti personali: What time are you meeting Ann?
• La forma del presente indicativo in italiano può corrispondere sia al Present Simple che al
Present Continuous:
(in generale, di solito)
I work
(ora, in questo momento) I am working
(domani, sabato prossimo) I’m working tomorrow
Lavoro
Sto lavorando
Domani lavoro
Alcuni verbi che possono essere usati soltanto nella forma del Present Simple e non nel Present
Continuous.
Si chiamano verbi di stato perché descrivono:
a) condizioni permanenti, non azioni. Per esempio: be, belong to, contain, cost, depend on, have,
own
b) opinioni o stati d’animo. Per esempio: think, believe, forget, feel, like, hate, know, prefer,
understand
Do you like London?
He doesn’t understand
These shoes belong to me.
What do you think Tom will do?
but What are you thinking about?
Verbi comunemente usati come verbi di stato al Present Simple, cambiano significato quando si
usano come verbi di azione al Present Continuous:
I have two sisters (condizione permanente) Ho due sorelle.
I’m having problems with this computer (situazione o azione temporanea)
25
Past Simple
Il Past Simple dei verbi regolari
Si forma aggiungendo il suffisso - ed all’infinito senza to.
to work
I worked
Questa forma rimane invariata per tutte le persone:
I loved
you loved
he she it loved
we loved
you loved
they loved
[I verbi che terminano in -e al Past Simple prendono solo -d.
to love
I loved the music
La musica mi è piaciuta.
I verbi che terminano in –y preceduta da vocale al Past Simple prendono normalmente il suffisso -ed
to enjoy
I enjoyed the film
Il film mi è piaciuto.
I verbi che terminano in -y preceduta da consonante, nella forma del Past Simple la vocale -y cade e
prendono -ied
To try
tried
To cry
cried
I verbi che terminano con una sola consonante preceduta da una vocale accentata raddoppiano la
consonante finale:
to regret
regretted
to fit
fitted
to stop
stopped ]
Il Past Simple dei verbi irregolari si memorizza con lo studio e con l’uso.
Alcuni esempi:
to eat ate eaten
to drink drank drunk
to wake woke woken
La forma negativa del Past Simple
La forma negativa del Past Simple si costruisce con il soggetto, l’ausiliare did (Past Simple di to do)
più la negazione not e l’infinito del verbo senza il to. Nel parlato e negli scritti informali did not si
contrae in didn’t.
The coat didn’t fit me
Il cappotto non mi stava
Carol didn’t eat very much Carol non mangiò molto
26
La forma interrogativa del Past Simple
La forma interrogativa si costruisce con l’ausiliare did (Past Simple di to do) più il soggetto seguito
dall’infinito del verbo senza il to
Did you enjoy the film?
Ti è piaciuto il film?
What did you do yesterday?
Cosa hai fatto ieri?
Did you drink the milk?
Hai bevuto il latte?
Did you eat pizza?
Hai mangiato la pizza?
Why did she leave?
Perchè è partita?
Non si usa did nelle frasi interrogative quando What / Who fungono da soggetto:
Who phoned? Chi ha telefonato?
Il Past Simple di to be
Il verbo to be è irregolare. Il paradigma è to be (Infinitive) was / were (Past Simple) been (Past
Participle).
Le voci del Past Simple sono:
I was
you were
he she it was
we were
you were
they were
Nella forma negativa si aggiunge not:
I was not (forma contratta)
you were not
he she it was not
we were not
you were not
They were not
I wasn’t
you weren’t
he she it wasn’t
we weren’t
you weren’t
they weren’t
Esempi:
It was very cold last Sunday
Era molto freddo domenica scorsa
I wasn’t too tired during last weekend Non ero troppo stanco durante l’ultimo weekend
Where were you yesterday afternoon? Dove eri / eravate ieri pomeriggio?
27
Past Simple di to have
Il verbo avere to have è irregolare. Il paradigma è: to have (Infinitive) had (Past Simple) had (Past
Participle). Di solito non si usa got nel Past simple.
I / you/ he / she / it / we / you / they had
La forma negativa
Per la forma negativa si usa l’ausiliare did e la negazione not più l’infinito del verbo senza to
I did not have any money (contratta)
She did not find a job
I didn’t have any money
She didn’t find a job
Non avevo soldi
Non ha trovato un lavoro
La forma interrogativa
La forma interrogativa del Past Simple di to have si ottiene invertendo l’ausiliare did con il soggetto
Did you have any questions?
Avevate domande?
Did she have her passport?
Ha avuto il suo passaporto?
Altri esempi:
Ann had a car when she was a student.
Did you write the report yesterday? No, I didn’t have time.
What time did you have supper last night?
Uso del Past Simple
Il Past Simple descrive azioni, situazioni o stati determinati nel passato.
Può essere accompagnato da un complemento che indica un tempo completamente trascorso. Si
traduce molto spesso con il passato prossimo italiano.
I enjoyed the film we saw last night
We listened to some new CDs yesterday afternoon
Il Past Simple descrive anche azioni abituali del passato. In tal caso, si traduce con l’imperfetto.
Every day we got up early and went to the beach
Altri esempi:
- Ann: Did you go out last night?
- Tom: Yes, I went to the cinema. But I didn’t enjoy the film.
When did Mr. Edwards die?
What did you do at the week-end?
We didn’t invite her to the party, so she didn’t come.
Why didn’t you phone me on Tuesday?
Come precedentemente menzionato si usa did con il verbo have:
Did you have time to write the letter?
I didn’t have enough money to buy anything to eat.
Ma non si usa did con be:
Tom was at work yesterday
They weren’t able to come because they were very busy.
Why were you so angry?
28
Past Continuous
Il Past Continuous si forma con il passato di to be più il verbo in forma –ing
Soggetto + Past Simple di to be + il verbo in -ing
I was sleeping
You were laughing
He was driving
She was crying
We were eating
You were writing
They were sitting there
stavo dormendo
tu stavi ridendo
stavo guidando
stava piangendo
stavamo mangiando
voi stavate scrivendo
loro erano seduti là
La forma negativa del Past Continuous
Le forme negative del Past Continuous si formano aggiungendo not alla voce di be. Was not e were
not si contraggono in wasn’t e weren’t.
Soggetto + Past Simple di to be + not + il verbo in -ing
I wasn’t listening
He wasn’t listening
They weren’t looking
La forma interrogativa del Past Continuous
Nelle domande al Past Continuous s’inverte la posizione della voce di be
Past Simple di to be + soggetto + il verbo in -ing
Was I sleeping? Were you walking? Was he reading?
Was she driving? Were we writing? Were they leaving?
• Domande specifiche (Wh-)
What were you doing? Why was he eating? Who was laughing?
Uso del Past Continuous
Il Past Continuous descrive un’azione in corso in un momento del passato.
Spesso l’azione in corso fa da contesto ad un fatto improvviso:
Azione in corso
fatto in corso
I was having my lunch
Stavo pranzando
While I was waiting for the bus,
Mentre aspettavo
when Ruth phoned
quando Ruth chiamò
I met Karen
ho incontrato Karen
29
Come si vede nel secondo esempio, il Past Continuous si traduce con l’imperfetto semplice
(aspettavo) o con stare più il gerundio (stavo aspettando).
Il Past Continuous descrive anche una serie di situazioni che fanno da contesto ad un fatto o ad
un’azione svolta nel passato.
The airport was full of people. Some were sleeping on the benches, some were shopping, others were
reading. Everyone was waiting for news of the delayed plane.
L’aeroporto era pieno di gente. Alcuni dormivano sui sedili, alcuni facevano acquisti, altri leggevano. Tutti
stavano aspettando l’aereo in ritardo.
Il Past Continuous si usa per descrivere due azioni contemporaneamente:
While Jim was cooking, David was phoning a friend.
Mentre Jim cucinava stava cucinando, David telefonava / stava telefonando a un amico / amica.
Il Past Continuous non ci dice se l’azione nel passato si è conclusa:
Tom was cooking the dinner (Past Continuous) – (He was cooking the dinner and we don’t know whether he
finished cooking it).
Tom cooked the dinner (Past Simple) – (He began and finished it).
[Il Past Simple indica un’azione che si è conclusa in un tempo determinato.
I arrived here two hours ago / in September / last week / at 6.00 pm.
Sono arrivata / arrivato qui due ore fa / a settembre / la settimana scorsa/ alle 6.00 di sera.]
Il Past continuous indica un’azione che era in corso nel passato
While we were waiting for the train, it started to rain. Mentre aspettavamo, incominciò a piovere.
I cut my finger when I was peeling the potatoes. Mi sono tagliato un dito quando / mentre
sbucciavo le patate.
• Per le espressioni di un tempo che si usano nei racconti.
Attenzione: alcuni verbi che normalmente non vengono usati nella forma progressiva (Continuous
Tenses). Ad esempio:
want; like; think; belong; know; suppose; remember; need; love; see; realise; mean; forget
prefer; hate; hear; believe; understand; seem
30
There is / There are
There is
C’è
There are
Ci sono
In queste espressioni THERE, pur non essendo grammaticalmente il soggetto* del verbo to be (è
un avverbio di luogo = lì), si comporta come se fosse il soggetto.
Forma
Forma affermativa
Forma negativa
Forma interrogativa
Short answers
(risposte brevi)
Costruzione
Esempio
There is (there's)
There is a book on the
desk.
(C'è un libro sulla
scrivania.)
There are
There are some books on
the desk.
(Ci sono dei libri sulla
scrivania.)
There is not (there
isn’t)
There isn't any snow.
(Non c'è neve.)
There are not (there
aren’t)
There aren't any students
in the classroom.
(Non ci sono studenti
nell'aula.)
Is there…?
Is there anybody at
home?
(C'è qualcuno in casa?)
Are there…?
Are there any letters for
Mark?
(Ci sono lettere per
Mark?)
Yes, there is/are
Is there a good
restaurant near here?
(C'è un buon ristorante
qui vicino?)
No, there isn't/aren't
•
•
Yes, there is.
No, there isn't.
La stessa costruzione può essere utilizzata anche per gli altri tempi del verbo to be.
31
Il superlativo assoluto
In inglese il superlativo assoluto dell’aggettivo (grandissimo, bellissimo, ecc.) si esprime usando
very (molto), really (veramente), extremely (estremamente), terribly / awfully (terribilmente) o
altri avverbi.
Si può dire
very happy, really happy, extremely happy molto felice, veramente felice, felicissimo
The film was terribly / awfully / really good Il film è stato bellissimo / veramente bello
Comparativo e superlativo degli aggettivi
Con gli aggettivi monosillabici si forma il comparativo aggiungendo -er e il superlativo aggiungendo
-est. Nei monosillabi che terminano con una sola consonante preceduta da una sola vocale, questa
si raddoppia. Negli aggettivi terminanti in -y preceduta da consonante si cambia -y in -i.
Comparativo: long- longer
big – bigger
dry –drier
Superlativo: long – the longest
big – the biggest
dry – the driest
Con gli aggettivi di due o più sillabe si forma il comparativo con more (più) e il superlativo con the
most (il/ la/ i/ le)
Comparativo: modern -more modern
interesting - more interesting
Superlativo: modern - the most modern interesting - the most interesting
Gli aggettivi bisillabici terminanti in –y si comportano come monosillabici (-er / -est).
Happy – happier
the happiest
easy –easier the easiest
Altri aggettivi bisillabici possono essere usati in entrambi i modi:
common – commoner
the commonest
more common
the most common
Comparativo e superlativo degli avverbi
Di norma gli avverbi formano il comparativo con more e il superlativo con the most.
Can you work more quickly? Puoi / Potete lavorare alla svelta?
Jane works the most quickly. Jane lavora più rapidamente di tutti
Forme irregolari
Grado positivo
Comparativo
Superlativo
good (buono)
better (migliore)
the best (il migliore)
well (buono)
better (meglio)
the best (il meglio)
bad (cattivo)
worse (peggiore)
the worst (il peggiore)
badly (male)
worse (peggiore)
the worst (il peggiore)
far (lontano)
farther / further (più lontano)
the farthest / the furthest (il più lontano)
little (poco)
less (meno)
the least (il meno)
much / many (molto/molti) more (più)
the most (il più)
32
Il comparativo / superlativo di old ha due forme: una regolare (older / the oldest - più vecchio, il
più vecchio) e una forma irregolare, che si usa parlando di figli, fratelli o sorelle.
This is my elder brother.
Jane is their eldest daughter
Questo è il mio fratello maggiore. Jane è la loro figlia maggiore
Gli avverbi che hanno la stessa forma dell’aggettivo (fast - veloce / velocemente, hard - duro /
duramente, late - in ritardo/ tardi, early - precoce / presto, e far - lontano) prendono - er / -est e
non more / the most. Nel parlato quotidiano si tende ad usare come avverbi anche gli aggettivi
loud, quick e slow.
Could you drive more slowly, please?
Could you drive slower, please? (informale)
Comparativi e superlativi: il secondo termine
Si usano le forme comparative per confrontare due elementi tra loro. Il secondo termine è
preceduto da than.
Mary is better than Monica.
Maria è migliore di Monica.
Mary is a better player than Monica.
Mary è una giocatrice migliore di Monica.
Quando si confrontano due azioni, si usa un ausiliare per non ripetere il verbo.
Mary plays better than Monica does.
Mary gioca meglio di Monica
You’ve done more work than I have.
Tu hai lavorato più di me.
Si usa il superlativo relativo per confrontare un elemento con tutti gli altri. Il termine di riferimento
del superlativo può essere preceduto da –in (+ insieme o luogo), that (+ frase) oppure of o among
(negli altri casi). That si può omettere.
Sue is the best player in the team / in the world.
Sue è la miglior giocatrice della squadra / del mondo.
Sue is the best player (that) I know.
Sue è la migliore giocatrice che io conosca.
Sue is the best of / among the students.
Sue è la migliore degli / fra gli studenti.
Come si vede nell’ultimo esempio, il superlativo può essere usato da solo.
Sue is the greatest!
Sue è la più grande!
33
Forme possessive
1 ) I verbi che esprimono un possesso o un’appartenenza.
Per esprimere possesso o appartenenza si possono usare forme verbali apposite. Ecco le più frequenti:
have (got) avere
Own possedere/ essere proprietari di
Belong to appartenere a
Esempi: I’ve got a new car. Ho una macchina nuova
They own a lot of flats. Posseggono molti appartamenti.
This mobile belongs to Jim. Questo telefonino appartiene a Jim.
2) Gli aggettivi e i Pronomi possessivi
Persona
Pronome
Aggettivo
1a singolare
mine
my
2a singolare
yours
your
3a singolare (femminile)
hers
her
3a singolare (maschile)
his
his
3a singolare (neutra)
its
its
1a plurale
ours
our
2a plurale
yours
your
3a plurale
theirs
their
In inglese gli aggettivi possessivi sono invariabili di genere e di numero. (my – il mio, la mia, i miei,
le mie). Gli aggettivi his, her, its (il suo / la sua/ i suoi / le sue), si riferiscono rispettivamente a un
possessore maschile, femminile, neutro.
Peter and his children play baseball every Sunday.
Peter e i suoi bambini giocano a baseball ogni domenica.
Clara and her children often watch TV together.
Clara e I suoi bambini spesso guardano insieme la TV.
That is a shark. Look at its teeth.
Questo è un o squalo. Guarda i suoi denti.
34
I possessivi possono essere rinforzati con own (proprio).
Why don’t you mind your own business?
Perché non ti fai gli affair tuoi? That isn’t their own boat. They borrowed it from a friend.
Questa non è la loro barca. L’hanno presa in prestito da un loro amico.
I pronomi possessivi si usano da soli al posto di un aggettivo possessivo e di un nome
Questa è la mia bici This is my bike.
Questa bici è mia. This bike is mine.
A parte mine e his, i pronomi possessivi si ricavano aggiungendo la s all’aggettivo possessivo. In
pratica il pronome corrispondente ad its non esiste.
Whose dictionary is this? Is it yours or mine?
Yours is on the table. This is mine.
Whose?
L’espressione interrogativa Whose? (Di chi?) è una forma possessiva e può essere usata come
aggettivo o come pronome.
Aggettivo: Whose ruler is this? Di chi è questo righello.
Pronome: Whose is this ruler? Di chi è questo righello.
Genitivo sassone
Viene spesso usato in inglese per indicare il possesso, soprattutto quando il possessore è
- persona o animale
Es: My brother’s car is red ("La macchina di mio fratello è rossa")
- nazione o città
Es: London’s squares are large ("Le piazze di Londra sono grandi")
- avverbi di tempo
Es: Today’s match is at 4.00 ("La partita di oggi è alle 4")
- espressione di distanza e peso
Es: It’s a 700 kilometers’ journey ( "E’ un viaggio di 700 Km")
- pronomi indefiniti
Es: Everyone’s body temperature is 37° C ("La temperatura corporea di tutti è di
37° C")
Il GENITIVO SASSONE si costruisce secondo il seguente schema:
possessore + ’s + persona, animale o cosa posseduta (senza articolo)
Quando il possessore termina in –s, può essere seguito solo dall’apostrofo senza s:
Es: It’s a 700 kilometers’ journey ("E’ un viaggio di 700 Km")
Quando vi sono più possessori:
- si aggiunge ’s solo all’ultimo possessore se il possesso è condiviso
Es: John and Mary’s parents are in Sweden. ("I genitori di John e Mary sono in
Svezia)
35
- si aggiunge ’s solo a ciascun possessore se il possesso è individuale
Es: John’s and Mary’s parents are in Sweden. ("I genitori di John e quelli di Mary
sono in Svezia)
I seguenti sostantivi sono di solito omessi quando hanno la funzione di "cosa
posseduta":
- house
- restaurant
- shop / store
- hospital
- church / cathedral
- office
Es: She is going to Bob’s ("Sta andando a casa di Bob")
Es: Where is the nearest chemist’s ? ("Dov’è la farmacia più vicina ?")
Es: We visited St. Paul’s ("Abbiamo visitato la cattedrale di St. Paul")
36
Some, Any, No
SOME
Alcuni, un po’ di, dei/delle, in frasi affermative.
Some può essere utilizzato sia come aggettivo che come pronome
indefinito. Quando è aggettivo è seguito da un sostantivo che, se si
tratta di un countable, deve essere messo al plurale. Quando è
pronome non è seguito da un nome, ma lo sottintende.
There is some milk in the fridge. (C'è del latte nel frigo.)
In questo caso some è aggettivo, perché è seguito dal nome milk.
There is some. (Ce n'è un po’.)
In questo caso some è pronome, sottintende il nome milk.
Some si usa anche in frasi interrogative quando si offre qualcosa o
si
chiede
per
avere
qualcosa.
Would
you
like
some
tea?
(Vuoi
del
tè?)
Can I have some sugar, please? (Posso avere dello zucchero, per
favore?)
ANY
1. Alcuni, un po’ di, dei/delle, in frasi interrogative e negative.
Come some, anche any può essere sia aggettivo che
pronome. Quando è seguito da un sostantivo countable,
questo deve essere messo al plurale.
Is there any milk in the fridge? (C'è del latte nel frigo?)
There isn't any milk in the fridge. (Non c'è latte nel frigo.)
There isn't any. (Non ce n'è.)
Are there any eggs? (Ci sono delle uova?)
There aren't any eggs. (Non ci sono uova)
There aren't any. (Non ce ne sono.)
2. In frasi affermative, any significa qualunque, qualsiasi.
Quando è utilizzato con questo significato ed è aggettivo, è
sempre seguito da un sostantivo singolare.
Which magazine shall I buy? (Quale rivista devo comprare?)
Any magazine, I don't mind. (Qualunque rivista, non importa.)
NO
Nessuno, nessuna, niente, vuole sempre il verbo in forma
affermativa.
No è solo aggettivo, cioè deve sempre essere seguito da un
sostantivo.
There is no milk in the fridge. (Non c'è latte nel frigo.)
There are no books on the desk. (Non ci sono libri sulla scrivania.)
NONE
Nessuno, nessuna, niente, pronome, cioè non seguito da
37
sostantivo.
How many English books have you read? (Quanti libri inglesi hai
letto?
I've read none (= no English books). (Non ne ho letto nessuno.)
Nota
Nelle frasi negative sono possibili due costruzioni:
Non c'è nessun libro sulla scrivania.
1. Any con verbo in forma negativa: There aren't any books on the desk.
2. No con verbo affermativo: There are no books on the desk.
Forme composte di Some, Any, No
Si possono ottenere diversi sostantivi unendo i quantificatori some, any e no con thing, body, one
e where. Per cui avremo:
1. Something, Someone, Somebody, Somewhere (qualcosa, qualcuno, qualcuno, qualche
parte)
2. Anything, Anyone, Anybody, Anywhere (qualsiasi cosa, chiunque, chiunque, ovunque)
3. Nothing, none, nobody, nowhere (nulla, nessuno, nessuno, da nessuna parte)
Notare che "-body" si usa riguardo le persone, mentre "-thing" con le cose. "-one" invece è la
forma più generica. Si usano allo stesso modo di Some e Any.
Some con le frasi positive e le domande (di cui si conosce la risposta), Any con le frasi negative e le
domande (di cui non si conosce la risposta) e No con frasi negative.
•
•
•
•
•
•
•
I saw something outside - Ho visto qualcosa fuori
Someone was here - Qualcuno era qui
It must be somewhere - Deve essere da qualche parte
Are you looking for someone? - Stai cercando qualcuno? (=so che lo stai facendo)
Have you lost something? - Hai perso qualcosa? (=so che lo hai fatto)
Is there anything wrong in the project? - C'è qualcosa di sbagliato nel progetto? (domanda
reale)
Did you go anywhere? - Andasti da qualche parte? (domanda reale)
Con le frasi negative si può usare sia any... che no...; il secondo dà più enfasi alla frase. Ad
esempio:
•
•
I do not know anything about it - Non so nulla riguardo di questo. (= neutrale)
I know nothing about it - Non so nulla di questo (= più enfasi, ad esempio di posizione
difensiva)
38
Notare che No- rende negativa la frase, per cui se viene usato nothing/nowhere/none/nobody il
verbo va alla forma affermativa (senza not).
Esempio: I hate nobody - Non odio nessuno
Any usato nelle frasi positive assume il significato di "non importa quale"/"non importa chi"/"non
importa che cosa".
Esempio:
•
•
•
You can ask me anything - Puoi chiedermi qualsiasi cosa
You can invite anybody to dinner - Puoi invitare chiunque tu voglia a cena
I can listen to any of his CDs - Posso ascoltare qualsiasi suo CD.
Say e Tell
Sia to tell che to say significano dire, ma vengono usati in modo diverso.
Say - said - said
Significato
Dire, quando non è espressa la persona a cui
si parla.
Se viene espressa la persona a cui si parla,
questa è preceduta dalla preposizione to. (In
questo caso, tuttavia, si preferisce usare to
tell.)
Esempio
He said he was tired.
(Disse che era stanco.)
What did you say to him?/what
did you tell him? (Che cosa gli
hai detto?)
Si usa to say nelle seguenti espressioni:
To say hello/goodbye: salutare
He left without saying goodbye.
(Se ne andò senza salutare)
To say yes/no: dire di si/no
That is to say: cioè
She said yes.
(Disse di si.)
To say sorry: chiedere scusa
39
Tell - told - told
Significato
Raccontare
Esempio
To tell a story
(Raccontare una storia)
To tell a joke
(Raccontare una barzelletta)
Dire, quando viene espressa la persona a cui
si parla.
Si costruisce nel seguente modo:
Dire qualcosa a qualcuno
To tell someone something
Mark told his friend he was tired.
(La costruzione to tell something to someone (Mark disse al suo amico che era
è corretta ma meno comune.)
stanco.)
Alcune espressioni idiomatiche di uso
quotidiano:
Tell me: dimmi, come introduzione di una
frase più lunga
So, tell me, what did he say?
(Allora, dimmi, che cosa ha detto?)
Go ahead, tell me!
(Dai, dimmi tutto!)
I told you so: te l'avevo detto
I tell you: credimi, te lo dico io
I tell you, that guy is crazy!
I told you a thousand times: te l'ho già detto (Credimi, quello è matto!)
un'infinità di volte
Si usa il verbo to tell nelle seguenti
espressioni, anche se non viene espressa la
persona a cui si parla:
He can't tell the time yet.
(Non sa ancora leggere l'ora.)
Don't tell lies! (Non dire bugie!)
To tell the time: dire/leggere l'ora
To tell a lie:dire una bugia
Tell me the truth. (Dimmi la
verità.)
To tell the truth: dire la verità
He told the child off. (Sgridò il
bambino.)
To tell off: sgridare
I can't tell the difference between
the two versions.
(Non so dire la differenza fra le
due versioni.)
To tell the difference: dire la differenza
40
Much, many, (a) little, (a) few
Gli indefinite di quantità servono ad indicare una quantità piò o meno grande. Il loro uso dipende
dal nome al quale si riferiscono, a seconda che sia numerabile o non numerabile.
Da usare solo con sostantivi
non numerabili
Usabili indifferentemente
Da usare solo con sostantivi
numerabili
How much?
How much? or How many?
How many?
a little - un po', una piccola
parte
no/none - nessuno
a few - un po', alcuni
a bit (of) - un po'
not any - nessuno
a number (of) - un piccolo
numero di
-
some (any) - un po'
several - diversi, svariati
a great deal of (una grande
quantità di)
a lot of - molto, un sacco di
a large number of - molti, un
grande numero di
a large amount of (un grande plenty of - molto, una grande
ammontare di)
abbondanza di
a great number of - molti, un
grande numero di
-
-
lots of - molto, un sacco di
Inoltre si usano much (molto) e many (molti) nelle domande e nelle frasi negative. Gli stessi sono
comunque usati nell'inglese formale scritto anche nelle frasi affermative.
Much si usa con i sostantivi singolari e non numerabili, many con i numerabili plurali.
Con la question word "how" formano le domande "quanto" e "quanti".
Es: How much money have you got? - Quanti soldi hai?
I haven't much money - Non ho molti soldi
How many films have you seen? - Quanti film hai visto?
I haven't seen many film - Non ho visto molti film.
Possono essere anche usati prima di much e many gli intensificatori too, (not) so, e (not) as.
I have seen too many films - Ho visto troppi film
I had never thought you had seen so many films - Non avevo mai pensato che avevi visto così tanti film
There's not so many cars to fix - Non ci sono così tante auto da riparare.
41
Make e Do
Sia to do che to make significano fare, ma vengono usati in circostanze diverse.
Make - made - made
Quando si usa
To make significa fare nel senso di produrre, creare,
preparare.
Esempio
She's making a cake.
(Sta facendo una torta.)
She's making breakfast.
(Sta preparando la colazione.)
To be made from…Essere fatto con (a partire da)…
Made in Germany
(Fabbricato/prodotto in Germania)
To be made of…Essere fatto di…
Wine is made from grapes.
(Il vino è fatto con l'uva.)
That skirt is made of cotton.
(Quella gonna è di cotone.)
Si usa to make nelle seguenti espressioni:
To make a mistake: fare un errore
To make a phone call: fare una telefonata
You make too many mistakes.
(Fai troppi errori.)
To make a difference: fare differenza
It doesn't make any difference.
(Non fa alcuna differenza.)
To make friends: farsi degli amici
To make money: fare soldi
I made a lot of friends last summer.
(Mi sono fatto molti amici l'estate
scorsa.)
To make a decision: prendere una decisione
To make an effort: fare uno sforzo
Far fare qualcosa a qualcuno:
To make someone do something
Nota: si utilizza anche la costruzione passiva, in cui la
persona a cui si fa fare qualcosa diventa soggetto e il
verbo che segue va all'Infinito (cioè con il to), anziché
nella Forma Base (senza to).
I can't make a decision.
(Non riesco a prendere una
decisione.)
The teacher made me read that
book.
(L'insegnante mi fece leggere quel
libro.)
42
Do - did - done
Quando si usa
To do significa fare in generale, senza specificare
esattamente di che cosa si tratta.
Esempio
What are you doing tonight?
(Che cosa fai questa sera?)
Si usa to do quando si parla del lavoro, degli studi, di un What do you do?
compito specifico che si svolge.
(Che lavoro fai?)
I'm doing a research on this subject.
(Sto facendo una ricerca su questo
argomento.)
I must do the ironing.
(Devo stirare.)
Si usa to do per gli sport praticati senza l’uso della palla, I do aerobics.
espressi da un sostantivo.
(Faccio/ pratico l’aerobica.)
Si usa to do nelle seguenti espressioni:
To do an exercise: fare un esercizio
To do someone a favour: fare un favore a qualcuno
To do one's best: fare del proprio meglio
Could you do me a favour?
(Potresti farmi un favore?)
You should do your best.
(Dovresti fare del tuo meglio.)
To do the shopping: fare la spesa
To do the homework: fare i compiti
I have a lot of homework to do.
(Ho molti compiti da fare.)
To do the washing up: lavare i piatti
Can you do the washing up?
(Puoi lavare i piatti?)
To do the cleaning: fare le pulizie
Si usa do/does/did come ausiliare delle forme
Do you like dancing?
interrogative e negative dei verbi non ausiliari al Simple (Ti piace ballare?)
Present, al Simple Past e all'Imperativo.
I don't like dancing.
(Non mi piace ballare)
I didn't go to the party last night.
(Non sono andato alla festa ieri sera.)
You don't speak German, do you?
(Non parli tedesco, vero?)
Lo si può usare anche in frasi affermative, in questo
caso ha lo scopo di enfatizzare ciò che si sta dicendo
Yes, I do speak German!
(Ma si, parlo tedesco!
Do usato come ausiliare in frase
affermativa rafforza ciò che si sta
dicendo.)
43
Le proposizioni concessive e avversative
Although
Althoug (benché / anche se) introduce una frase concessiva.
Maria went to school although she was ill. Maria andò a scuola anche se era malata.
Although è spesso rinforzato da still / anyway / all the same (comunque / lo stesso)
Maria still went to school, although she was ill. Maria andò a scuola lo stesso, benché fosse
malata.
Even though
Even though (sebbene / per quanto) si usa per evidenziare il contrasto
Even though she felt very ill, Maria went to school.
Sebbene / Per quanto si sentisse molto male, Maria andò a scuola.
Though
Though (‘anche se’) è meno formale di although e even though. Nel parlato e nei testi informali, la
preposizione concessiva di divide spesso in due frasi con though in fondo.
Though she was ill, Maria went to school. Anche se era malata, Maria andò a scuola.
Maria went to school. She was ill, though. Maria andò a scuola, Era malata, però.
While e whereas
While e whereas (mentre) si usano con valore avversativo, ma anche al posto di although nel
parlato formale e per iscritto.
While / Whereas some experts expect the Government to win the election, most believe that the
opposition will win.
Mentre alcuni esperti prevedono che il governo vinca le elezioni, la maggior parte ritiene che
vincerà l’opposizione.
Despite e in spite of
Despite e in spite of (nonostante / malgrado / pur + il gerundio) introducono una concessiva. Sono
sempre seguito da una costruzione nominale o dalla forma in -ing mai da un tempo verbale.
Despite / in spite of her illness, Maria went to school. Nonostante / malgrado la sua
indisposizione, Maria andò a scuola.
Despite / In spite of being ill, Maria went to school. Pur essendo indisposta, Maria andò a scuola.
Non si può dire: Despite / In spite of she felt ill, Maria went to school. (frase scorretta)
However
However (tuttavia / comunque / però) introduce o conclude una frase avversativa, edè sempre
preceduto o seguito da una virgola. E più frequente per iscritto, e nel discorso formale.
Maria was ill. Howevwer, she went to school. Maria era malata. Tuttavia andò a scuola.
Maria went to school. She was ill, however. Maria andò a scuola. Era malata, però.
44
Non si può dire: However she was ill, Maria went to school (frase scorretta).
On the other hand
On the other hand (D’altra parte, D’altro canto) introduce un punto di vista contrastante. Di solito
si usa nel discorso formale e per iscritto.
Television has many advantages. It keeps us informed about the latest news, and also provides
entertainment in the home.
On the other hand, television has been blame for the violent behaviour of some young people, and
for encouraging children sit indoors, instead taking exercise.
Present Perfect Simple
Il Present Perfect Simple è un tempo passato che generalmente in italiano si traduce con il passato
prossimo.
Il Present Perfect Simple si forma con il presente dell’ausiliare have seguito dal participio passato
del verbo. La forma regolare del participio passato è identica a quella del Past Simple regolare (ed).
Soggetto + have + Past Participle del verbo
Forma affermativa: I have decided to leave tomorrow Ho deciso di partire domani
Forma negativa: I have not decided
Non ha deciso
Forma interrogativa: Have you decided?
Hai deciso?
La forma irregolare del participio passato è la terza voce del paradigma dei verbi irregolari.
To write - wrote - written
Have you written the letter yet? Hai già scritto la lettera?
L’ausiliare have si coniuga quindi alla terza persona diventa has:
Tom has lost his key. Tom ha perso la sua chiave.
Tom hasn’t lost his key. Tom non ha perso la sua chiave.
Has Tom lost his key? Tom ha perso la sua chiave?
Attenzione: l’ausiliare è sempre have / has. Si dice:
The autobus hasn’t arrived yet. L’autobus non è ancora arrivato.
E non: the autobus isn’t arrived yet
In Inglese si usa sempre l’ausiliare ‘avere’ (to have) anche con i verbi intransitivi. In italiano
normalmente utilizziamo pr i verbi intransitivi l’ausiliare ‘essere’. I have left. Sono partito.
Generalmente, il Present Perfect Simple descrive azioni o situazioni passate che sono connesse al
presente o producono un effetto nel presente, può avere diversi significati:
•
Si usa per un’azione o una situazione appena passata senza riferimenti a un tempo
determinato. Helen has broken her pencil.
45
(Non sappiamo esattamente quando è successo, e la matita è ancora rotta. Non
compare un’espressione di tempo).
•
Si usa per un fatto ricorrente o situazione iniziati nel passato che durano sino al
presente e continuano a verificarsi. Di solito, compare un’espressione di tempo che
indica frequenza o durata.
I’ve often seen Jim with his dog in the park
I’ve lived here for ten years.
•
Si usa per parlare di una situazione presente. Non si dice quando è avvenuto il fatto.
Tom: What’ s the matter? Why are you walking like that? Sheila: I’ve hurt my foot.
•
Si usa per parlare di esperienze; anche se non si riferisce di un tempo preciso, si
sottintende fino ad ora.
Have you visited any other countries?
I’ve been to Italy and France
•
Si usa per dire quante cose sono state fatte, o completate, fino ad ora. Non si dice
quando.
I’ve read hundred pages of this book.
Present Perfect e gli avverbi di frequenza
Ever / Never
Si usa il Perfect Simple con ever che significa ‘(non) …mai’ nel senso di ‘qualche volta?’ e si
usa di solito nelle domande.
Have you ever eat Japanese food? (Non) hai mai provato il cibo giapponese?
Never che significa ‘(non) …mai’ nel senso di ‘qualche volta?’ e ha un valore negativo,
quindi si usa senza not / don’t / didn’t
No, I’ve never eaten it. No, non l’ho mai mangiato.
Yet, already, so far
Yet si usa nelle domande (… yet? = già…?) e nelle negative (not… yet = non…. ancora).
Have you finished this book yet? No, I haven’t finished it yet.
So far significa ‘sinora’ e non si usa mai nelle negative.
How many pages have you read so far? I’ve read 56 pages.
Already significa ‘già’ nel senso di ‘prima del previsto’.
When are you going to finish you letter? I’ve already written it.
Just, che indica un tempo recente (= appena)
Cathy has just phoned from the airport. Cathy ha appena telefonato dall’aereoporto.
Avverbi di frequenza come always (= sempre) e often (= spesso)
She has always loved you. Lei ti ha sempre amato.
We have often visited Spain. Abbiamo spesso visitato la Spagna.
46
Importante: ricordarsi che gli avverbi di frequenza si collocano prima del verbo ordinario (negli
esempi loved / visited).
In generale il Present Perfect Simple si traduce in italiano con il passato prossimo (osserva le
traduzioni degli esempi nei paragrafi precedenti). A volte, però, corrisponde al presente. Per
esempio, quando si usano le espressioni: This is the first time / this is the second time…
Have you seen this film before? No, this is the first time I’ve seen it.
This is the first time I have driven a car.
Oppure quando si usa l’espressione: How long …?
How long has Tom worked here?
He has worked for three months.
He has worked here since July 10th.
Uso di for e since
Entrambe le espressioni si traducono in italiano con ‘da’.
For si usa per indicare un periodo di tempo:
I have lived here for ten years.
I’ve been learning English for three years
My parents have been married for twenty years
Since si usa quando si indica il punto d’inizio del periodo di tempo (una data, un’ora, un giorno, un
fatto, ecc.):
I have worked here since 2001
I’ve this car since 1997
Bill hasn’t play basket since he had an accident
Osservare la differenza:
Mary has been to China. Mary è stata in Cina (adesso non è più là)
Mary has gone to China. Mary è andata in Cina (adesso è ancora là)
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Futuro
I verbi inglesi non hanno un tempo futuro vero e proprio. Il futuro si esprime in modi diversi,
usando will / shall, be going to o le forme del presente (Present Continuous).
Will e shall
Questa struttura del tempo futuro si costruisce con will seguito dal verbo all’infinito senza to.
Forma affermativa: Jane will leave.
Forma interrogativa: Will Jane leave?
Forma negativa: Jane will not leave.
Shall si usa solo in situazioni molto formali con le prime persone I e we.
Nel parlato e negli scritti informale will si contrae in ’ll.
Le forme negative contratte sono won’t (will not) e shan’t (shall not)
Generalmente, will esprime una previsione, ciò che si pensa accadrà nel futuro. Di solito, vi è un
complemento di tempo. Il futuro può essere accompagnato da perhaps (= forse, magari), probably
(= probabilmente) o definitely (= senz’altro).
Juventus will definitely win tonight. La Juventus vincerà senz’altro stasera.
Perhaps it’ll rain tomorrow. Forse domani pioverà.
In the next century, most people will probably live in big cities. Nel prossimo secolo, la maggior
parte delle persone vivrà nelle grandi città.
Le previsioni spesso sono introdotte da I expect (= prevedo, suppongo), I think (= penso) o I’m
sure.
I expect I’ll be late tonight. Suppongo che farò tardi stasera.
I’m sure you’ll enjoy the film. Sono sicura che il film ti piacerà.
I don’t think it’ll rain tomorrow. Non penso che pioverà domani.
(La forma negativa si applica al verbo di previsione, non all’ausiliare will).
Altri significati.
L’uso di will per il futuro può avere significati diversi dalle previsioni. (Vedi Unit 12, Funzioni di will,
shall, be going to).
Be going to
Il futuro con be going to si costruisce con le voci be più going più il verbo all’infinito.
Jean is going to learn to drive.
Jean ha intenzione di imparare a guidare.
Tim and Ann are going to travel abroad next year.
Tim e Ann faranno dei viaggi all’estero l’anno prossimo.
Le forme interrogative e negative si applicano alle voci di be.
Are you going to study? I am not going to study.
Il futuro con be going to può avere due significati abbastanza simili:
48
1) Progetti o intenzioni (= avere intenzione di)
I am going to do a lot of works this evening. Farò un sacco di lavoro questa sera.
Jack is going to study in France. Jack ha intenzione di studiare in Francia.
2) Fatti imminenti:
Look out! Those books are going to fall on your head!
Occhio! Quei libri stanno per caderti sulla testa.
Be careful! We’re going to crash!
Attenzione! Andiamo a sbattere!
Il futuro imminente si può esprimere anche con be about to (= essere in procinto di)
Those books are about to fall on your head!
Present Continuous con significato di futuro
Per parlare di cose già stabilite o concordate per il futuro si può usare il Present Continuous. In
italiano, in questo caso, si usa di solito il presente indicativo.
Are you doing anything on Friday night? Farai qualcosa venerdì sera?
Not really. Why? Veramente, no. Perché?
I’m having a party. Would you like to come? Faccio una festa. Ti piacerebbe venire?
Questo uso del Present Continuous è molto frequente con go e come.
Are you coming to school tomorrow? Vieni a scuola domani.
Where are you going after this lesson? Dove vai dopo questa lezione?
Quando si tratta di fatti o di avvenimenti fissati in base ad orari o in base a scadenze regolari, si
usa il Present Simple. Per questo uso vedi Unit 12 sul libro di grammatica.
The concert start at 7.30. Il concerto inizia alle 7.30.
Problemi La scelta tra le forme verbali che esprimono il futuro non è semplice, perché a volte è
possible usarne più di una.
Be going to o Present Continuous?
Quando vi è un complemento di tempo, è possibile usare anche be going to al posto del Present
Continuous.
I’m having a party on Friday. Oppure I’m going to have a party on Friday.
Quando non vi è un complemento di tempo, però, non si può usare il Present Continuous al posto
di be going to senza modificare il significato.
Jean is going to learn to drive. Jean ha intenzione di imparare a guidare.
Jean is learning to drive. Jean sta imparando a guidare.
Will o be going to?
Previsioni impersonali
In questo caso, la scelta dipende a volte dal grado di formalità:
I think it’s going to rain tomorrow. Penso che domani pioverà.
Questa frase sarebbe possibile in una normale conversazione (informale)
49
Tomorrow it will rain in Northern England.
Domani pioverà nel nord dell’Inghilterra.
Questa è più probabile nel contesto di bollettino meteo.
Progetti
In questo caso, will e be going to hanno un significato diverso.
I’m going to do a lots of works this evening (progetto o intenzione)
Farò un sacco di lavoro stasera.
To be
Di solito, con il verbo be si usa will o be going to:
I’ll be back on Friday. Sarò di ritorno venerdì.
I’m going to be back on Friday. Sarò di ritorno venerdì.
Usiamo will quando vogliamo riferire di un’azione nel futuro:
When you return home, you’ll notice a lot of changes.
Quando ritornerai a casa noterai un sacco di cambiamenti.
This time next year I’ll be in Japan. Where you will be?
Di questi tempi, l’anno prossimo sarò in Giappone. Tu dove sarai?
When will you know your examination results? Quando saprai i risultati dell’esame?
Tom won’t pass his examination. Ha hasn’t done any work for it. Tom non passerà l’esame. Non ha
fatto nessun lavoro (per l’esame).
Spesso usiamo il futuro con queste espressioni:
probably – probabilmente
(I’m) sure – sono sicuro
(I) expect – Io suppongo
(I) think – Io penso
Si usa shall con I e we (non will) nelle domande Shall I…? and Shall we…? (per offerte, impressioni,
ecc.):
Shall I open the window? Potrei aprire la finestra?
I’ve got no money. What shall I do? Non ho un soldo. Cosa dovrei fare?
Where shall we go this evening? Dove potremmo andare stasera?
Will or going to?
a) Parlando di azioni future usiamo sia will che going ma esiste una differenza fra i due usi:
Will: lo usiamo come ausiliare quando decidiamo di fare qualcosa nel momento in cui stiamo
parlando, ovvero, il parlante non ha deciso di fare questa cosa prima.
Prima che Helen dicesse a suo padre che la sua bici ha una gomma sgonfia, egli non ne sapeva
niente a riguardo della gomma:
Helen’s bicycle has a flat tyre. She tells her father.
Helen: My bicycle has a flat tyre. Can you repair it for me?
Father: Okay, but I can’t do it know. I’ll repair it tomorrow.
Successivamente, la madre di Helen parla con suo marito.
50
Mother: Can you repair Helen’s bicycle? It has a flat tyre.
Father: Yes, I know. She told me. I’m going to repair it tomorrow.
Going to: usiamo going to quando abbiamo già deciso di fare qualcosa. Il padre di Helen ha già
deciso di riparare la bici prima che sua moglie gli parlasse.
Un altro esempio:
Tom is cooking when he suddenly finds that there isn’t any salt:
Tom: Ann, we haven’t got any salt.
Ann: Oh, haven’t we? I’ll get some salt from the shop. (Ha già deciso)
Prima di uscire, Ann dice a Jim:
Ann: I’m going out to get some salt from the shop. Can I get you anything Jim?
Per dire qualcosa che sta per accadere, fare una previsione per il futuro si può usare sia will che
going to.
Do you think Tom will get the job?
Oh, dear, it’s already 4 o’clock. We are going to be late.
Past Perfect
Past Perfect è un tempo composto che utilizza l'ausiliare to have al Simple Past (HAD) e il
Participio Passato del verbo (3° voce del paradigma). Resta invariato in tutte le persone. Essendo
un tempo composto, è l'ausiliare had a prendere la forma interrogativa e negativa.
Forma
forma affermativa
forma negativa
Costruzione
soggetto + had + Participio Passato I had gone
you had gone
he/she/it had gone
etc…
soggetto + had not + Participio
Passato
HAD NOT >>> HADN'T
forma interrogativa
Esempio
had + soggetto + Participio Passato
I had not gone
you had not gone
he/she/it had not gone
etc…
Had you gone…?
Ha he/she/it gone…?
etc…
51
Quando si usa
1. Si usa il Past Perfect per esprimere un'azione che si è svolta precedentemente ad un'altra
espressa al Simple Past.
Situazione
•
In inglese
Quando sono arrivata a casa di Susan When I got to Susan's house
ieri, lei era uscita.
yesterday, she had gone out.
Sono arrivata a casa di Susan: devo usare il
Simple Past, perché si tratta di un'azione
passata, avvenuta in un tempo passato e
finito (ieri) >>> I got to Susan's house.
Era uscita: Susan era uscita prima che io
arrivassi a casa sua, quindi devo usare il Past
Perfect >>> she had gone out.
Non sono andata al ristorante con loro I didn't go to the restaurant with
ieri sera, perché avevo già cenato.
them last night, because I had
already had dinner.
Non sono andata: devo usare il Simple Past,
perché l'azione si è svolta ieri sera >>> I
didn't go.
•
Avevo già cenato: avevo cenato prima che gli
altri andassero al ristorante, quindi devo
usare il Past Perfect >>> I had already had
dinner.
Nota
Gli avverbi di tempo just (appena), already (già), ever (mai, in frasi interrogative), never (mai, con
verbo in forma affermativa) precedono il verbo al participio passato (vedi Present Perfect).
Esempio: Ero molto nervoso sull'aereo perché non avevo mai volato prima.
I was very nervous on the plane because I had never flown before.
52
2.Si usa il Past Perfect in frasi al passato con since, for e how long.
Si sta parlando di una situazione passata e si vuole esprimere un'azione iniziata precedentemente
e ancora in corso nel momento passato di cui si parla.
Situazione
•
In inglese
Quando lo conobbi nel 1990, faceva When I met him in 1990, he had
l'insegnante da 10 anni*.
been a teacher for 10 years.
Sto parlando di un'azione passata (nel 1990),
quindi il verbo lo conobbi va al S. Past:
I met him.
Lui aveva iniziato a fare l'insegnate dieci anni
prima, ed era ancora insegnante. Faceva
l'insegnante (=era un insegnante) va messo al
Past Perfect: he had been a teacher.
*Nota
In frasi di questo genere, l'espressione di tempo in italiano è preceduta dalla preposizione da. In
inglese si usa:
•
•
•
since quando è espresso il momento di inizio dell'azione (since 1980);
for quando è espressa la durata dell'azione (for 10 years);
how long traduce sia l'espressione Da quando…? che Da quanto tempo…? nelle frasi
interrogative.
53
Il condizionale
Frasi condizionali atipiche
•
If + Present Simple + Present Simple
Questo tipo di frase descrive eventi ricorrenti. Può essere introdotta o congiunta da
when o if.
It’s a tropical country, and so if it rains hard, everyone stays indoors.
E’ un paese tropicale, quindi se piove forte, tutti stanno al coperto.
When it rains hard, everyone stays indoors.
Quando piove tutti stanno al coperto.
•
If + Present Simple + Imperative
Questa frase indica cosa fare in certe situazioni.
If you feel dizzy, stop taking the tablets.
Se ha giramenti di testa, smetta di prendere le compresse.
If you change your mind, give me a ring.
Se cambi idea, fammi uno squillo di telefono.
Frasi condizionali del 1° tipo
•
If + Present Simple + will / won’t
Questo tipo di frase si riferisce a una condizione reale, nel senso che chi parla
descrive ciò che accadrà in una situazione reale, non immaginaria.
If we walk so slowly, we’ll be late.
Se camminiamo così lentamente, faremo tardi.
If we run, we won’t be late.
Se corriamo, non faremo tardi.
If we don’t run, we will be late.
•
In questo tipo di frase si possono usare altre forme del presente non solo il Present
Simple:
Present Continuous
If you ‘re driving, I’ll come with you.
Se andrai in macchina, verrò con te.
Present Perfect
If I’ve seen the film before, I’ll let you know.
Se il film l’ho già visto, te lo farò sapere.
Va ricordato che una costruzione simile si usa nelle frasi al futuro con when, as
soon as, until, before, ecc.
When I see her again, I’ll tell her your news.
Quando la rivedrò, le darò notizie di te.
54
Frasi condizionali del secondo tipo
•
If + Past Simple + would / wouldn’t + il verbo all’infinito senza to
Questo tipo di frase si riferisce ad una condizione possibile o immaginaria, cioè a qualcosa
che potrebbe accadere o sta accadendo per ipotesi.
If I had an helicopter, I’d fly to school.
Se avessi un elicottero, lo userei per andare a scuola.
If I flew to school, I wouldn’t be late.
Se andassi a scuola in elicottero, non arriverei in ritardo.
Esempio: situazione: una sera, stai osservando le stelle con un amico e incominci a parlare
di extraterrestri.
If some aliens landed on earth, I’d make friends with them.
Se scendessero degli extraterrestri sulla terra, me li farei amici.
If they didn’t speak in English, I’d use sign language.
Se non parlassero inglese, userei il linguaggio dei segni.
If they took me back to their planet, I’d learn their language.
Se al ritorno mi portassero sul loro pianeta, imparerei la loro lingua.
If anyone believed my story, I’d become famous.
Se qualcuno credesse alla mia storia, diventerei famoso.
• Il Past Simple che si usa in questo tipo di frase non si riferisce al passato.
Infatti, si traduce in italiano con il congiuntivo imperfetto.
Nelle frasi condizionali del secondo tipo si usa were per tutte le persone nella lingua
parlata (ma nella lingua parlata si usano was e were):
If I were an astronaut, I’d enjoy being weightless!
Se fossi un astronauta mi divertirebbe l’assenza di gravità.
•
•
Nel parlato, di solito, would si contrae in ‘d.
I’d become famous = I would become famous.
Uso di unless
Si usa unless (= a meno che, se non) per dire che qualcosa accadrà solo in certe
circostanze.
We’ll go out for a walk if it doesn’t rains / unless it rains.
•
Altri usi di would
Forme di cortesia
Richieste
Offerte
Rifiuti
Would you take a seat.
Would you open the window?
Would like a cup of tea?
The clerk wouldn’t sell me a student ticket.
55
Frasi condizionali senza if
Normalmente, le frasi condizionali si costruiscono con if. Nella lingua parlata, però, si usano
spesso i verbi immagine o supposing seguiti dal Past Simple.
Imagine you saw a snake, what would you do?
Immagina di vedere / Nel caso tu vedessi un serpente, che cosa faresti?
Supposing you owned a helicopter, what would you use for?
Supponendo che tu possedessi un elicottero, che uso ne faresti?
Would
Per formare il condizionale si può usare would più il verbo come negli esempi sopra. Per
abbreviare would dopo pronome personale si aggiunge ’d.
If I were you (Se fossi in te)
Per dare dei consigli si può usare if I were you in una frase condizionale del secondo tipo:
If I were you, I’d spend more time on your written work.
Se fossi in te, dedicherei più tempo al lavoro scritto.
If I were you, I wouldn’t eat so much chocolate!
Se fossi in te non mangerei così tanta cioccolata!
Si può anche invertire l’ordine delle frasi:
I’d be more careful, if I were you.
Starei più attento/ Sarei più prudente se fossi in te.
Frasi condizionali del terzo tipo
If + Past Perfect + would have + Past Participle
Questo tipo di frasi si riferisce a situazioni impossibili, perché non realizzate nel passato.
Situazione: sei andato fuori senza ombrello. Ha piovuto e ti sei bagnato.
If I had taken my umbrella, I wouldn’t have got wet.
Se avessi preso il mio ombrello, non mi sarei bagnato.
If I’d heard the weather forecast, I wouldn’t have gone out.
Se avessi ascoltato le previsioni del tempo, non sarei uscito.
I modali nelle frasi condizionali
Nelle frasi condizionali si usa spesso might o could (potrei, potresti, potrebbe, ecc.) per
esprimere incertezza. Could indica anche possibilità o capacità Nelle frasi condizionali del
terzo tipo si usa could have (done) o might have (done) = avrei potuto fare.
Primo tipo: If you carry too many bags, you might drop the eggs.
Se porti troppe borse potresti far cadere le uova.
Secondo tipo: If anyone believed my story, I could become famous!
Se qualcuno credesse alla mia storia, potrei diventare famoso!
56
Terzo tipo: If I had taken some money with me, I could have taken a taxi.
Se avessi preso dei soldi con me, avrei potuto prendere un taxi.
• Confronta il seguente esempio:
Tom I think I left my lighter in your house. Have you seen it?
Ann No, but I’ll have a look. If I find it, I’ll give it to you.
In questo esempio esiste una reale possibilità che Ann trovi il suo accendino.
Ann If I found £ 100 in the street, I would keep it.
Questo è un altro tipo di situazione. Ann non sta pensando ad una reale possibilità; sta
immaginando una situazione. Pertanto dice: ‘If I found… I would…’ (e non ‘If I find… I will)
Quando s’immagina qualcosa che non è sicuro che possa accadere allora si usa un tempo al
passato (did / was / found, ecc.), ma il significato non è al passato.
What would you do if you won a million pounds?
Che cosa faresti se vincessi mille sterline?
If we didn’t go to their party next week, they would be very angry.
Se non andassimo alla loro festa la prossima settimana, si arrabbierebbero molto.
Ann wouldn’t lend me any money if I asked her.
Ann non mi presterebbe i soldi se glieli chiedessi.
•
Normalmente non usiamo would nella parte della frase che inizia con if.
I’d be very frightened if someone pointed a gun at me (e non ‘if someone would
point’).
If we didn’t go to their party next week, they would be angry (e non ‘if we wouldn’t
go’).
Alcune volte è possibile dire if…would, specialmente quando si chiede a qualcuno di
fare qualcosa in modo formale:
I would be very grateful if you would send me your brochure and price list as soon as
possible (in una lettera formale).
‘Shall I close the door?’ ‘Yes please, if you would’.
•
In altre parti della frase (non nella parte che inizia con if) usiamo would / wouldn’t. Would è
spesso abbreviato in ‘d, soprattutto nel parlato.
If you stopped smoking, you’d probably feel healthier.
They wouldn’t come to the party if you invited them.
Si può anche usare could e might:
The might be angry if I didn’t visit them. (= forse lo sarebbero stati, perhaps they
would be).
If it stopped raining, we could go out. (= we would be able to go out).
•
Non si usa When in casi come questi:
Tom would be angry if I didn’t visit him (not ‘when I didn’t visit’)
What would you do if you were bitten by a snake? (non ‘when you were’).
57
Verbi modali
Presente e futuro:
I verbi modali sono can, could, may, might, must, should, ought, will, would, needn’t. Hanno la
stessa forma per tutte le persone; formano le interrogative con l’inversione e le negative con
l’aggiunta di not; ad eccezione di ought sono seguiti dall’infinito del verbo senza to. Sono verbi
difettivi, cioè non si coniugano nei diversi tempi verbali.
I can swim- Lei sa nuotare
nuotare
•
Il significato dei verbi modali dipende dal contesto, cioè dalla loro funzione comunicativa:
She can swim - Lei sa nuotare
•
Can she swim? – Sa nuotare She can’t swim – lei non sa
She can’t be in France! I saw her today!
Can, can’t, cannot
In questo caso I can significa so fare/ sono in grado di fare / Riesco a fare
‘I can sing. Can you sing?’ ‘No, I can’t’ ‘Io so cantare. Tu sai cantare?’ ‘No’
Normalmente ‘can’ non è accentato. Viene accentato per dare enfasi
‘Can you speak Chinese?’ ‘No, but I can speak Japanese.’
•
Be able to (potere, essere in grado di)
La perifrasi be able to si può coniugare in tutti I tempi. A volte si usa al posto di can.
Will you be able to help me lift the furniture tomorrow?
Can e can’t si usano anche per parlare di ciò che è o che non è permesso:
Can I leave early, please?
I can’t come skating tomorrow
•
May e might
I may / I might significano ‘può darsi che io faccia’
President Jones might win the next election Può darsi che il presidente Jones vinca le prossime
elezioni
I may/I might have some news for you next week. Può darsi che io abbia delle notizie per te la
prossima settimana.
I may not have time to finish tonight. Può darsi che non abbia tempo per venire stasera.
Alcuni ritengono che may sia più formale e che might indicherebbe una maggiore incertezza:
It may rain. Può piovere
It might rain. Potrebbe piovere.
58
•
Could
Anche could soprattutto con be, viene usato per esprimere incertezza:
He could be stuck in the traffic. Potrebbe essere bloccato nel traffico.
•
Can’t indica spesso impossibilità:
President Jones can’t win the next election. Il Presidente Jones non può vincere le prossime
elezioni/ Non è possibile che il Presidente Jones vinca le prossime elezioni.
Quando si deduce dai fatti il grado di certezza o impossibilità di un evento si usano must e can’t:
He must be stuck in the traffic.
She can’t be in France! I saw her today.
Per dire che qualcosa è necessario si può usare must o have to.
I must finish my homework before 8.00
I have to phone Jan at 9.00
In certi contesti vi è differenza tra have to e must. Si usa have to quando si ci riferisce a norme o
regole: per esempio, regole della vita scolastica o lavorativa, o di altre attività organizzate.
At our school, we have to wear a uniform.
Every player in a team has to have a number.
Alcuni usano have per descrivere qualsiasi norma che proviene da un’autorità sterna.
When the traffic lights are red, you have to stop
•
Must significa letteralmente ‘dovere’ ma si usa in questi casi:
o
per esprimere certezza in una supposizione
esempi:
This must be the right address!
It must be him. He told me he would come at three o’clock
per esprimere una proibizione o in generale una cosa che non è raccomandabile fare
esempi: you must not park your car here. You must not swim in the river
per esprimere una forte raccomandazione, un consiglio sentito
esempi: You must take some medicine for that cough
You must see that movie
You mustn’t drink so much
per esprimere un obbligo o una necessità
esempi: I must go to the post office tomorrow
You must have the ticket to enter
You must be there by 8.00, or the bus will leave without you.
Le forme negative mustn’t e don’t have to hanno significati diversi: si usa mustn’t per dire
che è proibito fare qualcosa, oppure è importante non farlo.
o
o
o
o
59
You mustn’t cross the road when the red light is showing.
I mustn’t forget to phone Pat before 9.00.
•
Don’t have indica l’assenza di obbligo. Si usa per dire che non è necessario fare qualcosa:
You don’t have to turn on the central heating. It’s automatic. Non devi accendere il riscaldamento
centrale. E’ automatico.
Normalmente l’uso di should / shouldn’t si può usare con lo stesso significato ought to/ ought
not to. L’uso di should / shouldn’t è più frequente.
I think you ought to talk to your teacher about it. Penso che dovresti parlarne con il tuo
insegnante.
La forma negativa si applica al verbo di opinione non a should / ought to.
I don’t think you should/ ought to go. Penso che non dovresti andare
Con un significato simile a should e ought to si può usare had better. Di solito had si contrae in ‘d
(You’d better do – ti conviene fare/faresti meglio a fare)
I think you’d better talk to your teacher about it.
We’d etter not forget to turn off the computer!
La voce passiva
Verbi transitivi e intransitivi
Si chiamano transitivi i verbi che reggono un complemento oggetto.
Diane drinks milk every morning.
Diana beve il latte ogni mattina
Si chiamano intransitivi i verbi che non reggono un complemento oggetto.
Diane walks to college. Diana va a piedi al college (walks – to walk è intransitivo, to college non è
un complemento oggetto).
Solo i verbi transitivi possono avere la voce passiva.
La forma passiva
•
La forma passiva si costruisce con le voci di to be seguite dal participio passato
del verbo. Il complemento oggetto del verbo attivo diventa il soggetto della
frase passiva. I tempi verbali si applicano a to be.
Present Simple
(Attivo) We build hundreds of houses every year.
Costruiamo centinaia di case ogni anno.
(Passivo) Hundreds of houses are built every year.
Past Simple
(Attivo) The police arrested one protester.
La polizia arrestò un dimostrante.
(Passivo) One protester was arrested.
Un dimostrante fu arrestato
60
Will
(Attivo) They will play the match on Wednesday evening.
Giocheranno la partita mercoledì sera.
(Passivo) The match will be played on Wednesday evening.
La partita sarà giocata mercoledì sera.
Present Perfect
(Attivo) We have chosen Helen as new president.
Abbiamo scelto Helen come nuovo presidente.
(Passivo) Helen has been chosen as new president.
Helen è stata scelta come nuovo presidente.
Present Continuous
(Attivo) The authorities are questioning two men.
Le autorità stanno indagando su due uomini.
(Passivo) Two men are being questioned by the authorities.
Due uomini sono indagati dalle autorità.
Uso della voce passiva (to be + participio passato)
La funzione principale della voce passiva è quella di evidenziare un elemento
importante delle informazioni che si vogliono comunicare. Di solito, il dato da
evidenziare è in posizione iniziale.
Hundreds of houses are built every year by the Government.
Centinaia di case vengono costruite ogni anno dal governo.
•
La frase attiva, invece, pone in evidenza l’autore del provvedimento, il governo:
The Government has built hundreds of houses this year.
Il governo ha costruito centinaia di case quest’anno.
• L’uso del passivo tende ad essere più frequente nei testi scritti e nelle situazioni
formali.
Complemento d’agente
Nella forma passiva la persona, la cosa, organizzazione, ecc. che compie l’azione è
indicata, quando è necessario, dal complemento d’agente (retto da by).
Stones were thrown by angry football fans.
Sono stati lanciati dei sassi da parte di tifosi adirati.
Complemento di strumento
L’oggetto che viene utilizzato per compiere un’azione può essere indicato dal
complemento di strumento (retto da with).
The windows were broken with a baseball bat.
Le finestre furono rotte con una mazza da baseball.
61
Omissione del complemento d’agente
Non è sempre necessario indicare l’agente. Infatti, la forma passiva si usa spesso
proprio quando non si conosce l’autore dell’azione, o non si vuole o non è
importante citarlo.
•
Agente ignoto
Brenda’s motorbike was stolen last night.
La moto di Brenda è stata rubata la notte scorsa.
La forma passiva pone in evidenza il fatto. Non si sa chi ha rubato la moto.
•
Agente ovvio
One protester was arrested.
Un dimostrante è stato arrestato.
Anche se non sono tutti d’accorso su questo punto, sembra superfluo precisare che
l’azione è stata compiuta dalla polizia.
•
Agente impersonale: si tratta di un’azione istituzionale e si dà per scontato
l’ente che l’ha compiuta.
All school outings have been cancelled.
Tutte le gite scolastiche sono state cancellate.
E’ sottinteso che il provvedimento è stato preso dall’autorità scolastica.
Verbi che reggono due complementi oggetto
•
Alcuni verbi reggono due complementi (due complementi oggetto oppure un
complemento oggetto e un complemento di termine). Tra i più frequenti: buy,
give, lend, offer, promise, sell, send, take, show, teach, pay ask, tell, ecc.
Due complementi oggetto
Peter gave Karen a present. Peter ha fatto un regalo a Karen
Complemento oggetto e di termine
Peter gave a present to Karen. Peter ha fatto un regalo a Karen.
Le frasi di questo tipo possono avere due costruzioni passive a partire dal primo
complemento:
Karen was given a present by Peter. A Karen è stato dato un regalo da Peter.
A present was given to Karen by Peter. Un regalo è stato fatto a Karen da parte di Peter.
I was given two hours to make my decision. Mi hanno dato due ore per prendere la mia
decisione.
They gave me two hours to make my decision. Mi hanno dato due ore per prendere la
mia decisione.
The men were paid 800 euro to do the job. Gli uomini furono pagati 800 euro per fare il
lavoro.
Someone paid the men 800 euro to do the job. Qualcuno pagò gli uomini 800 euro per
fare il lavoro.
62
La forma passiva -ing è being done / being cleaned, ecc.
Attiva: I don’t like people telling me what to do.
Passiva: I don’t like being told what to do.
Problemi della forma passiva
L’espressione to be born (= nascere) è una forma passiva, il cui significato letterale si avvicina a
quello di ‘essere generati’.
I was born in Uruguay. Sono nato in Uruguay.
Molto spesso la forma passiva inglese corrisponde all’uso del ‘si’ passivante in italiano.
This verb is not often used. Questo verbo non è spesso usato (oppure, si può tradurre non si usa
spesso).
A lot of new houses are being built. Un sacco di nuove case si stanno costruendo.
It has been decided to put off the conference. E’ stato deciso di rimandare il convegno.
Have something done
Per esprimere che s’incarica qualcuno, un professionista, un meccanico, un idraulico, ecc., di fare
qualcosa per noi, si può usare la struttura have something done (= far fare qualcosa). Have si
coniuga in tutti i tempi:
We had our house painted last year. Abbiamo fatto dipingere la nostra casa l’anno scorso.
I’m having my car serviced tomorrow. Domani faccio fare il tagliando alla mia auto.
I’ve had my room decorated. Ho fatto dipingere (tappezzare) la mia stanza.
La stessa costruzione si usa anche per fatti che non dipendono dall’intenzione del soggetto:
She had her house broken into. Ha avuto i ladri in casa.
Tim has his arm broken playing rugby. Tim si è rotto il braccio giocando a rugby.
a) Attivo e passivo
This house was built in 1895.
(attiva) Somebody built this house in 1895.
(passiva) This house was built in 1895.
Spesso usiamo il passivo quando non è importante chi o cosa ha causato l’azione. In
questo esempio, non è così importante chi ha costruito la casa.
Nella forma passiva se si vuole specificare chi o cosa ha causato l’azione si usa by:
This house was built by my grandfather. (Il mio bisnonno la costruì)
Have you ever been bitten by a dog? (Ti ha mai morso un cane?)
b) Nelle frasi passive, si usa la forma corretta di be (is / are / was / were / has been,
ecc.) + il Past Participle :
(be) done (be) cleaned (be) damaged (be) built (be) seen
63
Per i Past Participle irregolari (done / seen / written, ecc.) per le forme passive dei
Present e Past tenses vedi Unit 43.
c) Il Passive Infinitive è be done/ be cleaned / be built / be seen. Usiamo l’infinito anche
dopo i verbi modali (will, can, must, ecc.) e una serie di altri verbi (ad esempio: have to,
be going to, want to, ecc.) Confronta:
Attiva: We can solve this problem.
Passiva: This problem can be solved.
– The new hotel will be opened next year.
– George might be sent to America by his company in August.
– The music at the party was very loud and could be heard from far away.
– This room is going to be painted next week.
– Go away! I want to be left alone.
Esiste una forma Past Infinitive: have been done / have been cleaned / have been built,
ecc.
Attiva: Somebody should have cleaned the windows yesterday.
Passiva: The windows should have been cleaned yesterday.
– My bicycle has disappeared. It must have been stolen.
– She wouldn’t have been injured if she had been wearing a set belt.
– The weather was awful. The football match ought to have been cancelled.
64
Present perfect continuos
Present Perfect Continuous è un tempo composto che si costruisce utilizzando il Present Perfect di
to be e la -ing form del verbo.
Forma
Forma affermativa
Forma negativa
Forma interrogativa
Costruzione
SOGG. + HAVE/HAS + BEEN +
-ING FORM
Esempio
To read (leggere)
I have been reading
you have been reading
he/she/it has been
reading
we have been reading
you have been reading
they have been reading
SOGG. + HAVE/HAS NOT + BEEN + - I have not been reading
ING FORM
You have not been
reading
he/she/it has not been
reading
etc..
HAVE/HAS + SOGG. + BEEN +
-ING FORM
Have you been reading?
Has he/she/it been
reading?
etc…
Quando si usa
1. Si usa il Present Perfect Continuous per esprimere un'azione che è appena terminata, che si
è prolungata per un certo tempo e la cui conseguenza è evidente in questo momento.
Esempio: I have been working very hard. I'm exhausted! Ho lavorato molto. Sono esausto!
(Ho appena finito di lavorare e la conseguenza è evidente: sono esausto.)
2. Si usa il Present Perfect Continuous al posto del Present Perfect nelle frasi con FOR o SINCE
e nelle domande con HOW LONG con i verbi che possono essere coniugati nei tempi
progressivi.
Esempio: How long has it been raining? Da quanto tempo sta piovendo?
It has been raining for three hours.Piove da due ore.
Nota:
Non si può usare il Present Perfect Continuous con i verbi che non vengono utilizzati nei tempi
progressivi
65
PREPOSIZIONI DI BASE
Questa pagina mostra come usare le preposizioni on, in, e at in contesti diversi.
1. Trasporto
Preposizione
Sostantivo
Esempi
in
car, truck
I went to Oxford in my car.
on
I went downtown on the bus.
bus, train, ship, plane, bicycle We travelled to Cambridge on
the train.
2. Giorni, mesi, anni, ecc..
Preposizione
Sostantivo
Esempi
in
Mesi
Anni
Periodi di tempo
She arrived in February.
I was born in 1978.
I'll be home in three days.
on
Giorni della settimana
Weekend
The party is on Thursday.
He left on the weekend.
at
Orari del giorno
I'll call you at 7.30.
3. Comunicazioni
Preposizioni
Sostantivi
Esempi
on
Telefono
TV/Televisione
Radio
I spoke to him on the telephone yesterday.
I heard the news on the radio.
4. Dove le preposizioni non sono usate
Non usiamo le preposizioni con parole e locuzioni come:
this morning, this afternoon, every week,
last Tuesday, next year
Con la parola home = preposizione di stato in luogo AT, ma nessuna preposizione
di moto a luogo
Esempio: I was at home yesterday
She went home after the party
66
Esprimere la probabilità
I principali verbi modali vengono utilizzati per esprimere la probabilità presente e futura di un
evento.
In ordine di certezza i verbi modali sono:
1. will : usato per predire eventi futuri che si realizzaranno certamente e per esprimere
qualcosa che riteniamo fermamente vero riguardo il presente;
2. must : usato per esprimere una nostra conclusione logica riguardo una situazione o
un evento; in forma negativa in questo caso si usa can’t;
3. should : usato per esprimere la conclusione più ragionevole; suggerisce anche l’idea “se
tutto va come previsto…”;
4. may : usato per esprimere la possibilità che qualcosa stia per accadere o stia accadendo;
5. might : usato come may ma suggerisce una maggiore incertezza;
6. could : usato come might; “could not” non viene usato per esprimere la probabilità, in
questo caso si usa might not; mentre couldn’t ha un significato simile al can’t usato come
negazione di must ma in maniera leggermente più debole;
7. can : usato per indicare ciò che è generalmente possibile.
Approfondiamo
will
Will e won’t sono usati per predire un evento futuro considerato come certo.
I‘ll be on holiday next week. I won’t be at the meeting on Monday.
Special Promotion will expire on January 15th.
Will e won’t sono anche usati per esprimere ciò di cui siamo convinti sia vero: esprimono le nostre
supposizioni basate sulla nostra conoscenza delle cose e delle persone.
[phone rings] It’ll be Tom. He said he’d ring around now.
It’s 7.00. I suppose she’ll be getting ready to go out.
It won’t be ready yet.
must e can’t
Must è usato per esprimere quella che riteniamo essere la più probabile e ragionevole conclusione
o interpretazione di una situazione o di un evento. Siamo abbastanza sicuri di quello che stiamo
affermando e abbiamo a disposizione delle prove o delle ragioni per affermarlo con una certa
sicurezza; tuttavia must esprime un grado di certezza inferiore a quello di will.
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La forma negativa di must in questa situazione è can’t. Mustn’t si usa infatti preferibilmente per le
proibizioni o per le raccomandazioni.
Look over there! That must be John’s new car.
You must be joking! I don’t believe you.
You can’t be serious! I don’t believe you.
She can’t have a ten year-old-daughter! She’s only twenty-five herself!
She can’t be as wrong as you say.
should
Should esprime ciò ragionevolmente ci aspettiamo che accada, ciò che è auspicabile che accada e
ciò che dovrebbe accadere se le cose vanno come previsto (se tutto va secondo i piani…).
Our guests should be here soon.
This shouldn’t take too long.
Ideally, we should be moving toward a system where the government and the public work
synchronously with the same goals in mind.
may
May esprime la possibilità che qualcosa stia per accadare o stia accadendo.
I may go to Byron bay next weekend. I haven’t decided yet.
Smashing Pumpkins: ‘We may not make another album’.
We may not have been told the truth about what happened on September 11th, 2001
might
Might è come May ma esprime il concetto di possibilità in maniera ancora più incerta.
I might be wrong, so don’t listen to me.
I might not be back in time, so don’t wait for me.
could
Could è usato in maniera molto simile a might.
It could rain, but I doubt it.
It could be worth it in the long run.
The movie could be worth seeing, too. If this is really the sort of thing you like.
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Tuttavia non si usa mai could not per esprimere la possibilità. In questo caso si usa might not.
It looks like it could rain, but it might not.
He might not come.
It might not be practical, it might not be a good idea, but it could work.
Mentre couldn’t è possibile ma in questo caso è più simile a can’t anche se esprime la possibilità in
maniera più debole.
She couldn’t have a ten-year-old daughter! She’s only twenty-five herself!
The first thing that went through my mind was denial. It couldn’t be her. It was just some
chick that looks like her. There is no way she could be there.
can
Can è un caso speciale: se i verbi modali elencati sopra esprimono diversi gradi di possibilità dal
più certo (will) o al meno certo (might, could) Can è invece usato per esprimere una situazione
generale.
Cycling in town can be dangerous.
Tuttavia can non si usa per esprimere la possibilità futura: in questi casi si usa will be possible o
will be able to.
In years to come it’ll be possible to have holydays on the moon.
We’ll be able to travel by space ship…
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PARADIGMA DEI VERBI IRREGOLARI
Paradigma dei verbi irregolari inglesi di uso comune:
Forma
base
Simple Past
Participio Passato
In italiano
arise
arose
arisen
sorgere
awake
awoke
awoken
svegliare
be
was/were
been
essere
bear
(be) born
bore
(was/were) born born
portare
essere nato
beat
beat
beaten
battere
become
became
become
diventare
begin
began
begun
cominciare
bend
bent
bent
piegare
bet
bet/betted
bet/betted
scommettere
bid
bid
bid
fare un'offerta ad un'asta
bind
bound
bound
legare (insieme)
bite
bit
bitten
mordere
bleed
bled
bled
sanguinare
blow
blew
blown
soffiare
break
broke
broken
rompere
breed
bred
bred
allevare, riprodursi
bring
brought
brought
portare
broadcast
broadcast
broadcast
trasmettere
build
built
built
costruire
burn
burned/burnt
burned/burnt
bruciare
burst
burst
burst
scoppiare
buy
bought
bought
comperare
can
could
===
potere
cast
cast
cast
lanciare
catch
caught
caught
afferrare
choose
chose
chosen
scegliere
cling
clung
clung
aggrapparsi
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come
came
come
venire
cost
cost
cost
costare
creep
crept
crept
avanzare furtivamente
cut
cut
cut
tagliare
deal
dealt
dealt
trattare
dig
dug
dug
scavare
do
did
done
fare
draw
drew
drawn
disegnare, tirare
dream
dreamed/dreamt dreamed/dreamt
sognare
drink
drank
drunk
bere
drive
drove
driven
guidare
dwell
dwelled/dwelt
dwelled/dwelt
dimorare
eat
ate
eaten
mangiare
fall
fell
fallen
cadere
feed
fed
fed
nutrire
feel
felt
felt
sentire, provare
fight
fought
fought
combattere
find
found
found
trovare
flee
fled
fled
fuggire
fling
flung
flung
gettare
fly
flew
flown
volare
forbid
forbade
forbidden
proibire
forget
forgot
forgotten
dimenticare
forsake
forsook
forsaken
abbandonare
freeze
froze
frozen
gelare
get
got
got
ottenere, diventare
give
gave
given
dare
go
went
gone
andare
grind
ground
ground
macinare
grow
grew
grown
crescere, coltivare
hang
hung
hung
(appese)/hanged (appeso)/hanged
(impiccò)
(impiccato)
appendere, impiccare
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have
had
had
avere
hear
heard
heard
udire
hide
hid
hidden
nascondere
hit
hit
hit
colpire
hold
held
held
tenere
hurt
hurt
hurt
far male
keep
kept
kept
tenere, trattenere
kneel
knelt
knelt
inginocchiarsi
knit
knit
knit
lavorare a maglia
know
knew
known
sapere, conoscere
lay
laid
laid
stendere, poggiare
lead
led
led
condurre
lean
leaned/leant
leaned/leant
pendere, essere inclinato
leap
leaped/leapt
leaped/leapt
saltare
learn
learned/learnt
learned/learnt
imparare
leave
left
left
lasciare, partire
lend
lent
lent
prestare
let
let
let
lasciare, permettere
lie (down)
lay (down)
lain (down)
sdraiarsi
light
lit/lighted
lit/lighted
accendere
lose
lost
lost
perdere
make
made
made
fare
mean
meant
meant
significare
meet
met
met
incontrare, conoscere
pay
paid
paid
pagare
put
put
put
mettere
read
read
read
leggere
rid
rid
rid
liberare
ride
rode
ridden
cavalcare
ring
rang
rung
squillare
rise
rose
risen
aumentare, sorgere
run
ran
run
correre
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say
said
said
dire
see
saw
seen
vedere
seek
sought
sought
cercare
sell
sold
sold
vendere
send
sent
sent
inviare
set
set
set
stabilire, ambientare
shake
shook
shaken
scuotere
shed
shed
shed
perdere (foglie, pelle)
shine
shone
shone
risplendere
shoot
shot
shot
sparare
show
showed
shown
mostrare
shrink
shrank
shrunk
restringersi
shut
shut
shut
chiudere
sing
sang
sung
cantare
sit
sat
sat
sedersi
sink
sank
sunk
affondare
sleep
slept
slept
dormire
slide
slid
slid
scivolare
smell
smelled/smelt
smelled/smelt
odorare
speak
spoke
spoken
parlare
speed
sped/speeded
sped/speeded
affrettare
spell
spelled/spelt
spelled/spelt
compitare
spend
spent
spent
spendere, trascorrere
spill
spilled/spilt
spilled/spilt
versare, rovesciare
spin
spun
spun
ruotare, girare
spit
spat
spat
sputare
split
split
split
dividere
spread
spread
spread
spargere
spring
sprang
sprung
saltare
stand
stood
stood
stare in piedi
steal
stole
stolen
rubare
stick
stuck
stuck
appiccicare
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sting
stung
stung
pungere
stride
strode
stridden
camminare a grandi passi
strike
struck
struck
colpire
string
strung
strung
appendere con la corda
strive
strove
striven
sforzarsi di...
swear
swore
sworn
giurare, imprecare
sweep
swept
swept
spazzare
swell
swelled
swollen/swelled
gonfiare, gonfiarsi
swim
swam
swum
nuotare
swing
swung
swung
oscillare
take
took
taken
prendere, portare
teach
taught
taught
insegnare
tear
tore
torn
strappare
tell
told
told
dire
think
thought
thought
pensare
thrive
thrived/throve
thrived/thriven
prosperare
throw
threw
thrown
gettare
thrust
thrust
thrust
spingere con forza
tread
trod
trod/trodden
calpestare
understand understood
understood
comprendere
undertake undertook
undertaken
intraprendere
wake
woke/waked
woken/waked
svegliare
wear
wore
worn
indossare
weave
wove
woven
tessere
weep
wept
wept
piangere
wet
wetted/wet
wetted/wet
bagnare
win
won
won
vincere
wind
wound
wound
serpeggiare
wring
wrung
wrung
strizzare
write
wrote
written
scrivere
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