Elettronica II – La giunzione p-n: calcolo del potenziale di giunzione Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell’Informazione Università di Milano, 26013 Crema e-mail: [email protected] http://www.dti.unimi.it/˜liberali Elettronica II – La giunzione p-n: calcolo del potenziale di giunzione – p. 1 Concentrazione di cariche elettriche (1/5) In un semiconduttore, la concentrazione di cariche è data dal numero di cariche per unità di volume. Moltiplicando la concentrazione delle cariche per la carica della singola particella (+q0 o −q0 ), si ottiene la densità di carica ρ , che in un semiconduttore drogato è: ρ = ND q0 − NA q0 − nq0 + pq0 dove: ND è la concentrazione di atomi donatori NA è la concentrazione di atomi accettori n è la concentrazione di elettroni liberi p è la concentrazione di lacune Elettronica II – La giunzione p-n: calcolo del potenziale di giunzione – p. 2 1 Concentrazione di cariche elettriche (2/5) In un semiconduttore drogato in modo uniforme, la densità di carica è nulla, e di conseguenza è nulla anche la somma algebrica delle concentrazioni: ND − NA − n + p = 0 Inoltre, in un semiconduttore qualsiasi, il prodotto delle concentrazioni di elettroni liberi e di lacune è costante (legge dell’azione di massa): n · p = n2i La concentrazione intriseca ni dipende solo dalla temperatura. Elettronica II – La giunzione p-n: calcolo del potenziale di giunzione – p. 3 Concentrazione di cariche elettriche (3/5) Dalle due equazioni ( ND − NA − n + p = 0 n · p = n2i si ricavano le concentrazioni dei portatori (n e p), conoscendo il drogaggio e la temperatura. Matematicamente il sistema ha due soluzioni, di cui l’unica accettabile è quella positiva. Elettronica II – La giunzione p-n: calcolo del potenziale di giunzione – p. 4 2 Concentrazione di cariche elettriche (4/5) Nel silicio di tipo n (con NA ≈ 0): n> p Gli elettroni sono portatori maggioritari, le lacune sono portatori minoritari. Se la concentrazione di drogante è molto maggiore della concentrazione intrinseca (ND ni ): p= n ≈ ND n2i n2 ≈ i n ND Quando aumenta la concentrazione di elettroni liberi, la concentrazione di lacune diminuisce. Elettronica II – La giunzione p-n: calcolo del potenziale di giunzione – p. 5 Concentrazione di cariche elettriche (5/5) Nel silicio di tipo p (con ND ≈ 0): p>n Le lacune sono portatori maggioritari, gli elettroni sono portatori minoritari. Se la concentrazione di drogante è molto maggiore della concentrazione intrinseca (NA ni ): n2i n2i n= ≈ p NA p ≈ NA Quando aumenta la concentrazione di lacune, la concentrazione di elettroni liberi diminuisce. Elettronica II – La giunzione p-n: calcolo del potenziale di giunzione – p. 6 3 Velocità termica dei portatori (1/2) In un materiale cristallino, a qualunque temperatura T > 0 K i portatori liberi si muovono in tutto il cristallo in modo analogo al movimento delle molecole di gas all’interno di un recipiente (statistica di Maxwell-Boltzmann). Per ricavare la velocità quadratica media v dei portatori liberi, si può usare l’uguaglianza: 1 ∗ 2 3 m v = kT 2 2 m∗ è la massa efficace dei portatori T è la temperatura assoluta (in Kelvin) k è la costante di Boltzmann Elettronica II – La giunzione p-n: calcolo del potenziale di giunzione – p. 7 Velocità termica dei portatori (2/2) Dall’uguaglianza: 1 ∗ 2 3 m v = kT 2 2 per T = 300 K, risulta v ≈ 100 km/s. La velocità termica è a media nulla, perché i portatori cambiano continuamente direzione in modo casuale in seguito agli urti tra di loro e con le altre particelle (agitazione termica). L’agitazione termica dei portatori è la causa del rumore termico. Elettronica II – La giunzione p-n: calcolo del potenziale di giunzione – p. 8 4 Velocità di deriva Se ad un materiale cristallino è applicato un campo elettrico E , i portatori si muovono con velocità di deriva: vd = µ E La velocità di deriva è minore della velocità di agitazione termica, ma è diretta sempre nella direzione del campo elettrico. Il risultato è la corrente di deriva: J = nq0 µ E (n è la concentrazione dei portatori, q0 è la carica elementare, e µ è la mobilità dei portatori) Elettronica II – La giunzione p-n: calcolo del potenziale di giunzione – p. 9 Corrente di deriva In un semiconduttore la corrente di deriva è data dalla somma di due contributi, uno dovuto agli elettroni e uno dovuto alle lacune: J = Jn + J p = nq0 µn E + pq0 µ p E = (nµn + pµ p )q0 E dove n e p sono le concentrazioni di elettroni e lacune, µn e µ p sono le mobilità di elettroni e lacune. La conducibilità è: σ = (nµn + pµ p )q0 In un semiconduttore drogato (n o p), conducibilità e corrente sono dovuti quasi esclusivamente ai portatori maggioritari. Elettronica II – La giunzione p-n: calcolo del potenziale di giunzione – p. 10 5 Corrente di diffusione Se in un semiconduttore esistono differenze nella concentrazione dei portatori nei diversi punti dello spazio, l’agitazione termica produce uno spostamento casuale dei portatori, che tendono a “rimescolarsi”; poiche’ il numero di particelle in movimento è più alto dove la concentrazione è maggiore, esiste una corrente di diffusione dovuta al movimento dei portatori dalle zone a maggiore concentrazione verso quella a concentrazione più bassa. Per gli elettroni (carica negativa −q0 ): ~Jn = q0 Dn ∇n Per le lacune (carica positiva q0 ): J~p = −q0 D p ∇p Elettronica II – La giunzione p-n: calcolo del potenziale di giunzione – p. 11 Corrente totale Considerando sia la corrente di deriva sia la corrente di diffusione, la corrente è per gli elettroni: ~Jn = q0 (nµn E~ + Dn ∇n) per le lacune: J~p = q0 (pµ p E~ − D p ∇p) La densità di corrente totale è J~ = ~Jn + J~p Elettronica II – La giunzione p-n: calcolo del potenziale di giunzione – p. 12 6 Relazione di Einstein La mobilità µ e la costante di diffusione D sono legate tra di loro dalla relazione di Einstein: Dn D p kT = = µn µp q0 Elettronica II – La giunzione p-n: calcolo del potenziale di giunzione – p. 13 Equilibrio termico In condizione di equilibrio, la corrente totale è nulla perché la corrente totale è nulla: la somma algebrica delle correnti di deriva e diffusione è zero, ma ciascuna componente, presa da sola, può essere diversa da zero. Per gli elettroni: nµn E~ + Dn ∇n = 0 Per le lacune: pµ p E~ − D p ∇p = 0 Elettronica II – La giunzione p-n: calcolo del potenziale di giunzione – p. 14 7 Giunzione p-n all’equilibrio (1/5) Dall’equazione: nµn E~ + Dn ∇n = 0 si ricava il campo elettrico: kT 1 Dn 1 ∇n = − ∇n E~ = − µn n q0 n Considerando solo le variazioni in una direzione (lungo l’asse x): kT 1 dn Dn 1 dn =− Ex = − µn n dx q0 n dx Elettronica II – La giunzione p-n: calcolo del potenziale di giunzione – p. 15 Giunzione p-n all’equilibrio (2/5) regione di svuotamento - + - p + n + - -xp cariche fisse 0 xn x Elettronica II – La giunzione p-n: calcolo del potenziale di giunzione – p. 16 8 Giunzione p-n all’equilibrio (3/5) Il campo elettrico è il gradiente della differenza di potenziale: E~ = −∇V Quindi la differenza di potenziale VJ ai capi di una giunzione all’equilibrio si ottiene integrando il campo elettrico lungo la regione di svuotamento: VJ = Z xn Dn 1 dn −x p kT dx = µn n dx q0 Z xn 1 dn −x p n dx dx Elettronica II – La giunzione p-n: calcolo del potenziale di giunzione – p. 17 Giunzione p-n all’equilibrio (4/5) kT VJ = q0 Z xn 1 dn −x p n dx dx L’integrale può essere calcolato facilmente cambiando la variabile di integrazione; passando da x a n gli estremi di integrazione diventano n(−x p ) = n p e n(xn ) = nn , quindi risulta: Z kT nn kT nn 1 dn = ln VJ = q0 n p n q0 n p Elettronica II – La giunzione p-n: calcolo del potenziale di giunzione – p. 18 9 Giunzione p-n all’equilibrio (5/5) kT VJ = q0 Z nn 1 np n dn = kT nn ln q0 n p VJ - + - p + -xp n + - 0 xn x Elettronica II – La giunzione p-n: calcolo del potenziale di giunzione – p. 19 Esercizio Una giunzione p-n in silicio ha concentrazioni di drogante NA = 1 · 1015 cm−3 e ND = 2 · 1017 cm−3 . Calcolare il potenziale di giunzione a temperatura ambiente. Nota: a temperatura ambiente, la concentrazione intrinseca dei portatori nel silicio è ni = 1.45 · 1010 cm−3 . Elettronica II – La giunzione p-n: calcolo del potenziale di giunzione – p. 20 10