documento 15 maggio 2017 3e

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Prot.n.
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE. DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
LICEO GINNASIO STATALE “L. MANARA”
00152 ROMA – VIA BASILIO BRICCI, 4 – Fax 06/67663900 Tel. 06/121127825
XXIV DISTRETTO - RMPC14000N – sito: http://www.liceomanara.it/– email:
[email protected]
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE III SEZ E
Anno Scolastico 2016/17
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Alessandra Silvestri
1
Sulla base di quanto previsto dall’articolo 5 comma 2 della legge 10 dicembre 1997, n. 425,
recante disposizioni per la riforma degli Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio d’Istruzione
Secondaria Superiore, il Consiglio della classe III sez. E ha definito contenuti, obiettivi, metodi e
strumenti valutativi relativi ai programmi e all'azione educativa e didattica realizzata nell'ultimo
anno di corso.
DESCRIZIONE DELLA SCUOLA
Il Liceo Classico Statale "Luciano Manara" di Roma, è situato vicino Porta San Pancrazio nel
Municipio XII, nel quartiere di Monteverde Vecchio e, più precisamente, sul Gianicolo, il colle che
domina il centro storico di Roma e testimonia la storia della città dall’antichità fino all’età
moderna.
Il territorio su cui sorge il liceo è caratterizzato da un sistema urbanistico complesso, che trova le
sue coordinate in due vie di grande percorrenza, la Circonvallazione Gianicolense e viale
Trastevere, e si sviluppa tra importanti resti archeologici di epoca romana e testimonianze del
Medioevo. Ma il bacino d’utenza dell’Istituto si estende anche a zone limitrofe, nate negli anni ’40,
’50 e ’60 e comprende dunque essenzialmente la zona di Monteverde: tuttavia diverse iscrizioni
arrivano dalla Magliana, dalla Portuense, dal centro storico, e da residenti sulla linea del treno
Viale dei Quattro venti- Aurelia.
L’edificio, che si sviluppa su tre piani, presenta, oltre alle aule adibite alle normali attività
didattiche tutte attrezzate con LIM, i Laboratori di Chimica e Fisica e un’Aula Informatica e
multimedialità; inoltre: una ricca Biblioteca, un’Aula Magna, che condivide con la scuola Media
“Manzoni”; una palestra; un servizio di consulenza psicologica.
Il Liceo è impegnato in un ampio ventaglio di attività curricolari ed extracurricolari mirate al
potenziamento dell’offerta formativa tradizionale del liceo classico: oltre ai corsi pomeridiani di
lingue europee, al laboratorio di teatro, alla partecipazione a concorsi e certamina, nella scuola
sono attivati il progetto AUREUS, il classico per le lingue, il potenziamento di matematica e il
Cambridge. La scuola partecipa al progetto MUN e agli scambi culturali con l’estero;
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe IIIE del Liceo Classico Statale “L. Manara” è costituita da 23 alunni. Originariamente il
gruppo classe era lievemente più numeroso ma alcuni studenti hanno cambiato indirizzo tra la fine
del ginnasio e la prima liceo.
In molte discipline, anche se non in tutte (come nel caso di Greco) si è potuta assicurare una certa
continuità didattica.
La classe III ha mantenuto negli anni un comportamento generalmente corretto, anche se
caratterizzato in alcuni casi dalla difficoltà di concentrazione e da un qualche timore nei riguardi
dell’apprendimento. Nella classe si sono riscontrati, a volte e in qualche caso, momenti di
sensibilità emotiva, legati alle criticità della crescita sul piano psicologico e della salute. Nel corso
del triennio tuttavia le relazioni interpersonali all’interno della classe sono migliorate e così la
fiducia negli insegnanti e nella scuola, il che è si è reso evidente nel contributo notevole dato dagli
studenti di questa classe alle attività di orientamento in ingresso dei nuovi iscritti, che hanno
svolto con entusiasmo e convinzione. La classe ha realizzato negli anni un positivo percorso di
interesse critico nei riguardi delle diverse discipline, compiendo anche moduli di didattica
interdisciplinare (greco-filosofia; filosofia-storia dell’arte) che hanno suscitato un vivo interesse
negli studenti e un’apprezzabile influsso sulla didattica. Alcuni studenti hanno ottenuto ottimi
risultati a livello didattico grazie soprattutto alla serietà e assiduità dello studio, mentre la
2
maggioranza della classe ha conseguito competenze mediamente buone o sufficienti in tutte le
discipline. Alcuni casi di studenti che presentano risultati più modesti dal punto di vista espressivo
e contenutistico sono però stati caratterizzati da una presenza costante e attenta alla didattica in
classe e dalla partecipazione al dialogo educativo.
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DURANTE IL BIENNIO
ITALIANO
STORIA /GEOGRAFIA
LATINO, GRECO
A.S.2012-13
Docenti
Concetta de Meo
Guercia Adriana
Adriana Guercia
A.S 2013-2014
Docenti
Federica Scalzo
Federica Scalzo
De Meo Concetta
MATEMATICA
Mele Maria Beatrice
Mele Maria Beatrice
INGLESE
SCIENZE
STORIA DELL'ARTE
SCIENZE MOTORIE
Pellizzoni Patrizia
Viscogliosi Margherita
Laurenzana Angela
Viscogliosi Margherita
Rosica Teodolinda
Rosica Teodolinda
IRC
De Mezzi Cristina
Di Pede Francesco
DISCIPLINA
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DURANTE IL TRIENNIO
DISCIPLINA
ITALIANO
LATINO
GRECO
STORIA E
FILOSOFIA
MATEMATICA
E FISICA
INGLESE
SCIENZE
STORIA DELL'ARTE
A.S.2014-2015
Docenti
Combattelli Giovanni
Combattelli Giovanni
Sanzi Eleonora
A.S.2015-2016
Docenti
Combattelli Giovanni
Combattelli Giovanni
Cioffi Loredana
A.S.2016-2017
Docenti
Combattelli Giovanni
Combattelli Giovanni
Sanzi Eleonora
Cannelli Barbara
Cannelli Barbara
Cannelli Barbara
Mele Maria Beatrice
Mele Maria Beatrice
Mele Maria Beatrice
Laurenzana Angela
Viscogliosi Margherita
Ventura Leandro
Marinaro Isabella
Viscogliosi Margherita
Tempesta Luca
Malvezzi Campeggi
Donatella
Marinaro Isabella
Viscogliosi Margherita
Merlonghi Miriam
Malvezzi CampeggI
Donatella
Menichino Domenico
Reschini Marco
SCIENZE MOTORIE Rosica Teodolinda
IRC
Di Pede Francesco
3
ELENCO DEGLI ALUNNI
1.
2.
3.
4.
NOME
BARTOLUCCI
BARTOLUCCI
COLANGELI
COSCIA
5. FLORES
6. GIUSTOZZO
7. GUERRIERO
8. MALASPINA
9. MERCANTI
10. MILETTO
11. MORESCO
12. PALMA
13. PORTO
14. RIBELLI
15. RUGGIERO
16. SCHIATTONE
17. SIGNORINI
18. SOLITO
19. TASCIONI
20. VARTOLO
21. VENTURA
22. VICINI
23. ZHARA BUDA
COGNOME
fLAMINIA
GIULIA
FLAVIO
BATIKI
FRANCOIS
CECILIA
NOEMI
LAURA
ANDREA
FRANCESCA
SILVIA
VIRGINIA
MARTINA
GIULIA
CARLOTTA
ALICE
FRANCESCA
FABIANA
ISABEL
SILVIA
MARCELLO
ARIANNA
VIRGINIA
SARA
PAOLA
OBIETTIVI GENERALI E METODI
All’inizio dell’anno scolastico, nelle riunioni preliminari per dipartimento allo scopo convocate
sono stati concordati i contenuti disciplinari e definiti obiettivi, metodi e criteri di verifica e
valutazione; nelle previste riunioni del Consiglio di Classe è stato programmato e periodicamente
verificato il percorso didattico e culturale della classe, avendo cura che in esso si sviluppassero e
integrassero omogeneamente gli apporti delle diverse discipline. In tali sedi sono stati altresì
programmati gli obiettivi comuni che si possono riassumere nei seguenti punti:
Conoscenze
1. Conoscere i principali elementi che consentono la produzione e decodificazione di testi scritti ed
orali in forma adeguatamente chiara e coerente su argomenti di carattere culturale
4
2. Conoscere i procedimenti metodologici che consentono una adeguata contestualizzazione di un
fenomeno culturale
3. Possedere una adeguata padronanza delle lingue classiche nella traduzione e nella produzione
letteraria
4. Acquisire il linguaggio specifico di ciascuna disciplina
5. Possedere una adeguata padronanza della lingua parlata e scritta
Competenze
1. Saper inserire un fenomeno culturale nel contesto storico- letterario, ponendolo in relazione
con altri fenomeni appartenenti allo stesso e ad altri contesti
2. Saper individuare gli elementi fondamentali specifici dell’espressione artistica interpretandoli
storicamente, analizzandoli in modo adeguato e ponendoli in relazione fra loro
Capacità
1. Migliorare le capacità logico-espressive
2. Migliorare le capacità logico operative, integrando adeguatamente le diverse conoscenze
3. Sviluppare abilità di analisi, sintesi e rielaborazione personale delle conoscenze acquisite con il
raggiungimento di un corretto metodo di studio
4. Operare collegamenti trasversali tra le varie discipline.
5 Maturare un atteggiamento di disponibilità al dialogo, al rispetto reciproco, alla legalità
MATERIA
ITALIANO
LATINO
GRECO
OBIETTIVI SPECIFICI DI DISCIPLINA
Obiettivi minimi
1) Comprensione di elementi significativi dei testi e delle tematiche
affrontati
2) Capacità di esposizione sufficientemente corretta sotto il profilo
linguistico
3) Assimilazione del linguaggio specifico delle varie discipline
4) Collocazione delle opere e degli autori nelle linee di sviluppo della
storia letteraria
5) Conoscenza essenziale del contesto linguistico e storico-culturale.
Obiettivi massimi
1 )pieno possesso delle strutture linguistiche dei testi affrontati
2) comprensione consapevole delle tematiche affrontate
3) esposizione corretta, fluida e articolata, sostenuta dal possesso di un
lessico specifico
4) collocazione sicura delle opere e degli autori nella storia letteraria, anche in
relazione all’evoluzione dei generi
5) originalità nell’affrontare le questioni con padronanza metodologica e una
ricerca personale, sostenuta da un’esposizione brillante e incisiva
E
Conoscenze
Conoscenza puntuale e consolidata delle principali strutture
morfosintattiche della lingua greca.
Conoscenza dei testi analizzati in lingua originale, relativamente al genere
di appartenenza, alle tematiche, alle caratteristiche stilistico-formali.
Conoscenza del contesto storico-culturale e del sistema concettuale degli
autori analizzati.
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Competenze
Acquisizione di un metodo di traduzione, corretto ed efficace nella
decodificazione dal latino e dal greco e nella ricodificazione in lingua
italiana.
Comprensione e analisi stilistico-tematica dei testi letterari latini e greci
in prosa e in poesia.
Lettura metrica dei testi in poesia (esametro dattilico, trimetro giambico).
Esposizione delle proprie conoscenze e delle proprie analisi in modo
corretto.
Capacità
di tradurre autonomamente un testo
di contestualizzare un testo nella produzione di un autore, di un genere
letterario, di un movimento culturale
di operare collegamenti pluridisciplinari.
STORIA
FILOSOFIA
INGLESE
Conoscenze relative ai periodi storico-politici del programma. Capacità di analisi
delle cause dei processi storici. Periodizzazione. Capacità espositive. Utilizzo di
linguaggio appropriato. Capacità di collegare e comparare eventi e
problematiche. Conoscenza dei contenuti principali della Costituzione Italiana e
dei principali eventi storico-politici dell’attualità. Educazione alla legalità
.
Conoscenza dei filosofi e dei movimenti di pensiero esaminati nello svolgimento
del programma. Capacità logico-argomentativa rispetto ai contenuti appresi.
Capacità di rielaborazione critica delle problematiche filosofiche, di
comparazione delle diverse posizioni concettuali, e di sintesi. Utilizzo del
linguaggio specifico della filosofia e dei diversi linguaggi propri dei singoli autori
Utilizzare la L2 per scopi comunicativi, operativi ed espressivi anche complessi
MATEMATICA
Sviluppare le capacità intuitive e logiche
Sviluppare la capacità di analizzare problemi, cogliendone i tratti
fondamentali e di proporre consapevolmente percorsi risolutivi
Capacità di argomentare i procedimenti applicati e di analizzare
criticamente i risultati
Acquisire un linguaggio appropriato e corretto
Utilizzare con consapevolezza gli strumenti matematici acquisiti nel ciclo
di studi utilizzandoli nell’ambito della teoria delle funzioni.
Conoscere il concetto generale di funzione e le sue proprietà
Saper interpretare le caratteristiche fondamentali di una funzione a
partire dal suo grafico o dalla sua legge matematica
FISICA
Stimolare la capacità di osservazione e di formulare ipotesi per arrivare
alla definizione di leggi generali
Riconoscere ed analizzare relazioni matematiche tra grandezze fisiche
diverse
Saper descrivere con linguaggio appropriato ed applicare con
consapevolezza in semplici situazioni le principali leggi fisiche studiate
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SCIENZE
STORIA
DELL’ARTE
SCIENZE
MOTORIE
a. Conoscere le strutture e le caratteristiche dei principali composti del carbonio
b. Saper correlare il comportamento chimico delle sostanze organiche con la
natura dei gruppi funzionali.
c. Descrivere le principali classi di componenti molecolari degli organismi viventI
d. Saper descrivere le principali vie metaboliche.
e. Saper descrivere le biotecnologie moderne
f. Possedere una visione integrata dei fenomeni e della dinamica endogena,
saperli esporre con coerenza, carattere argomentativo e analitico
Conoscenza di opere, luoghi, artisti, date, eventi dal Settecento al
Novecento.
Capacità di decodificazione del linguaggio figurativo attraverso l’analisi
degli aspetti formali, storici, iconografici e contenutistici dell'opera
d'arte, con un uso appropriato del linguaggio tecnico.
Saper correlare l'opera d'arte e l'attività artistica al contesto geografico,
storico, sociale, religioso, culturale e comprendere le specifiche finalità
della comunicazione visiva.
3E
Obiettivi – Verifiche - Criteri di valutazione
Obiettivi specifici della disciplina Scienze Motorie e Sportive :
Acquisizione di conoscenze, competenze e capacità che tendono a sviluppare una
cultura della pratica motoria attraverso:
-il consolidamento delle capacità condizionali e coordinative,
-la rielaborazione e il consolidamento degli schemi motori,
-il consolidamento del carattere e sviluppo della socialità e del senso civico,
-la conoscenza e pratica delle attività sportive,
-informazioni fondamentali su corretti stili comportamentali in sinergia con l’educazione
alla salute e alla legalità.
IRC
Conoscenze
I documenti fondanti la religione cristiana, in particolare cattolica. La concezione
cristiana delle relazioni interpersonali. Le relazioni della Chiesa con il mondo
contemporaneo. Le linee fondamentali della dottrina sociale della Chiesa. Le
questioni del pluralismo culturale e religioso e di dialogo fondato sul diritto alla
libertà religiosa.
Abilità
Lo studente: sa sostenere le proprie scelte di vita, motivandole moralmente e
culturalmente. Riconosce le principali scelte della Chiesa in questi ultimi decenni
con riferimento a documenti ufficiali. Affronta criticamente questioni di bioetica
anche con riferimento al pensiero delle religioni. Si confronta con la dimensione
della multiculturalità anche in chiave religiosa.
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I metodi utilizzati dai docenti del consiglio di classe nel processo di insegnamento/apprendimento
sono stati: (segnare le metodologie utilizzate)
 lezione frontale
 didattica laboratoriale
 didattica interattiva
 lavori di ricerca e approfondimento
 peer education
 cooperative learning
 uso delle tecnologie informatiche e multimediali
 registrazioni audio
PROGETTI DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
PROGETTI A CUI HA PARTECIPATO TUTTA LA CLASSE O UNA PARTE DELLA CLASSE:
IN ORARIO CURRICOLARE:
Orientamento per gli alunni delle scuole medie
Partecipazione sperimentale al Progetto AUREUS nel ginnasio
Partecipazione al progetto New Generation European Parliament. (2° classificati)
Lezioni Americane, lettura critica di un opera della letteratura statunitense con interventi
a scuola dei proff. Alessandro Portelli e Giorgio Mariani dell’Università “Sapienza” di
Roma.
CLIL: La Clil ha riguardato la storia della Guerra in Vietnam, trattata sia nelle ore di storia,
che nelle ore di inglese poiché ha giovato di un progetto del POF a cui ha aderito la classe,
ossia “Lezioni Americane”, che quest’anno ha visto la lettura critica del romanzo di T.
O’Brien The Things They Carried. Le ore dedicate alla CLIL sono state complessivamente
sette e un’ora dedicata ad un test scritto d’uscita di tipologia C. A ciò devono aggiungersi
2 ore in Storia sulla Guerra del Vietnam. Totale: 10 ore.
IN ORARIO EXTRA-CURRICOLARE:
Lettori di italiano presso American University of Rome (AUR)
Attività di volontariato presso l’Istituto per anziani San Pancrazio con i “Giovani per la
Pace”
CONFERENZE ED EVENTI A CUI HA PARTECIPATO TUTTA LA CLASSE IN ORARIO CURRICOLARE:
Conferenza sulle biotecnologie (aprile 2017)
VISITE DI ISTRUZIONE:
Viaggi al campo di concentramento di Auschwitz (due studentesse prescelte, nel viaggio
organizzato rispettivamente dal Comune di Roma e dalla Regione Lazio- Rai)
Visita guidata al Cimitero Acattolico e alla Keats and Shelley House con docenti di inglese
PROGETTI PRINCIPALI E DESTINAZIONI DI VIAGGI DI ISTRUZIONE NELL’ARCO DEL TRIENNIO
Viaggio in Sicilia con partecipazione alle rappresentazioni delle tragedie greche a Siracusa
Visita di Firenze con docenti di Storia dell’arte
VERIFICHE E CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE
Tutti i docenti auspicano che la valutazione finale tenga conto, oltre che delle verifiche svolte
nel corso dell’anno scolastico, anche dell’assiduità della frequenza, dell’interesse e della
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disponibilità al dialogo e alla partecipazione alle iniziative culturali proposte durante l’anno,
dei livelli di partenza e degli ostacoli che possono impedire o rallentare il percorso di sviluppo
della personalità dell’alunno in relazione alla materia studiata. La valutazione svolge un
essenziale ruolo di guida dell’allievo orientandolo nel suo percorso formativo. I docenti
rendono noti agli studenti i criteri specifici utilizzati per la valutazione delle prove di verifica.
Le tipologie di verifiche adottate nel corso dell’anno sono state scritte e/o orali secondo la
tabella seguente per ciascuna disciplina:
MATERIA
VERIFICHE E CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE
ITALIANO
LATINO
GRECO
Verifiche scritte
- elaborato in forma di tema, saggio o analisi testuale (di norma tre
per quadrimestre e da svolgere in classe in un tempo non superiore
alle tre ore) sulla base di tracce predisposte secondo la normativa
relativa alla prima prova scritta dell’Esame di Stato;
- riassunto di pagine significative dal punto di vista culturale;
- questionari che accertino la comprensione, le capacità di
analisi e sintesi
E
Verifiche orali (almeno due per ciascun quadrimestre)
- domande per accertare la conoscenza di informazioni o concetti base
della materia;
- commento orale su un testo dato per verificare le capacità di
comprensione e applicazione di procedimenti di lettura già forniti;
- esposizione argomentata su parti di programma svolto;
- colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la
capacità di orientarsi in essa (relativamente agli argomenti affrontati);
- questionari o prove scritte similari alle terze prove dell’esame di
Stato.
Le valutazioni conseguenti alle verifiche orali periodiche (in itinere)
“misurano” il possesso delle conoscenze, competenze e capacità definite
tra gli obiettivi di apprendimento, limitatamente alle porzioni di
programma svolto.
La valutazione degli elaborati scritti tiene conto dei seguenti elementi:
a) l’adeguatezza alle richieste della traccia;
b) l’informazione;
c) la comprensione dei testi presi in considerazione;
d) la capacità di strutturazione logica (ordine, coerenza, completezza del
discorso);
e) la capacità di esprimersi in modo chiaro, appropriato, rispettoso dei
connettivi e delle regole grammaticali;
f) eventuali contributi personali e critici
.
Prove scritte: traduzione, versione, corretta con la griglia di correzione
approvata dal dipartimento; compiti scritti di verifica dell’apprendimento dei
testi classici studiati; compiti di letteratura tipologia A e B dell’esame di Stato,
corrette con griglia di correzione allegata. (Allegato n.6).
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Criteri di valutazione: l’insegnante ha seguito i criteri di valutazione allegati al
documento di dipartimento.
STORIA
e
FILOSOFIA
INGLESE
Le verifiche effettuate in Storia sono state:
Scritte ed orali
Scritte tipo Terza Prova Tipologia A
Saggio storico
Lettura e commento di testi storiografici e documenti
Rassegna stampa settimanale
Le verifiche effettuate in Filosofia sono state:
scritte ed orali:
Scritte tipo Terza prova Tipologia A
Lettura e commento di testi filosofici
Si allega la griglia di valutazione utilizzata (Allegato n. 6).
scritte: tipologie “A”, “B”, abilità miste (una sola verifica)
griglia di valutazione: quella interdisciplinare adottata per la correzione
della Terza Prova, ma in decimi (lo stesso in allegato al documento)
orali: tutto il programma è stato verificato oralmente attraverso colloqui
sugli autori, gli aspetti biografici fondamentali, le linee critiche e
analizzando i testi studiati in classe.
MATEMATIC
A- FISICA
Tipologia di verifiche:
Scritte: con risoluzione di esercizi e/o problemi , lettura ed interpretazione di
grafici (Matematica) o quesiti a risposta aperta in preparazione alla terza
prova d’esame (Fisica)
Orali: ampie interrogazioni orali per valutare conoscenza e comprensione alla
fine di un modulo di lavoro (Matematica e Fisica)
Nella valutazione hanno concorso i seguenti fattori:
Livelli di conoscenza e comprensione dei contenuti
Capacità di collegare gli argomenti
Capacità di argomentare ed esporre i procedimenti risolutivi
Uso corretto e consapevole delle tecniche di calcolo
Uso di un linguaggio appropriato e corretto
Progressi fatti rispetto ai livelli di partenza
Partecipazione al dialogo educativo
SCIENZE
Verifiche
verifiche orali;
verifiche scritte anche con domande aperte (simulazioni della terza
prova d’esame secondo la tipologia A)
Criteri di valutazione
grado di acquisizione dei contenuti specifici
grado di conseguimento degli obiettivi didattici
analisi del percorso di apprendimento e progresso confrontato con la
situazione di partenza analisi dell’impegno
considerazione della partecipazione
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considerazione del metodo di studio e lavoro
STORIA
DELL’ARTE
SCIENZE
MOTORIE
Ogni studente è stato valutato in rapporto al livello generale della
classe e alla sua situazione di partenza. Si è valorizzato l’impegno e la
partecipazione attiva alla lezione.
Attraverso colloqui orali si è verificata l’acquisizione delle conoscenze
e la capacità di rielaborarle in una corretta esposizione. Sono state
proposte esercitazioni scritte secondo le tipologie previste per la terza
prova dell’esame di Stato e lavori di ricerca personali o di gruppo.
Per consentire un’uniformità di valutazione della classe sono state
confermate le griglie sperimentate lo scorso anno.
Verifiche e criteri di valutazione:
Sono state eseguite:
due verifiche pratiche nel 1° quadrimestre con l’ausilio di test e tabelle
valutative di riferimento
due verifiche pratiche nel 2° quadrimestre con l’ausilio di test e tabelle
valutative di riferimento
una verifica teorica a quadrimestre.
Nei criteri di valutazione si è tenuto conto:
-della conoscenza degli argomenti proposti,
-del miglioramento evidenziato rispetto ai livelli di partenza,
-dell’interesse, dell’impegno e partecipazione alle attività proposte,
-del comportamento socio-relazionale ,
-del raggiungimento degli obiettivi.
IRC
Strumenti di verifica sono gli interventi che gli studenti esprimono durante
ogni lezione, le sintesi conclusive delle attività didattiche. Una verifica
costante avviene durante il lavoro in classe in riferimento ai seguenti criteri:
attenzione, partecipazione, opportunità e pertinenza degli interventi, qualità
dell'apporto dato alla discussione o alla spiegazione, rispetto dei tempi nella
discussione, capacità di inserimento e di collaborazione nella classe, capacità
di reperimento e di uso di materiale di lavoro, diligenza e creatività nello
svolgimento del lavoro di riflessione personale.
La correzione delle prove oggetto di Esame di Stato è avvenuta utilizzando le griglie di correzione
che si allegano (allegati n. 1-2-3), in particolare nei casi di simulazione di prove d’esame
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SIMULAZIONI DI PROVE D’ESAME
Sono state somministrate agli studenti le seguenti simulazioni di terza prova d’esame con
TIPOLOGIA A (quattro materie, un quesito per materia con risposta di 20 righe). Durata della
prova: 2 ore.
1 ) Prima prova di simulazione effettuata. Marzo 2017
TIPOLOGIA A
MATERIE: Inglese, Filosofia, Fisica, Storia dell’Arte.
2 ) Seconda prova di simulazione. Maggio 2017
TIPOLOGIA A
MATERIE: Inglese, Storia, Matematica, Storia dell’Arte
Il consiglio di classe ha ritenuto opportuno scegliere la tipologia A ed inserire quattro materie in
quanto sulla base degli apprendimenti degli alunni, tale scelta è risultata la più congeniale al
conseguimento di risultati positivi, ed è quella generalmente adottata nell’Istituto. Per quel che
riguarda la scelta tra matematica e fisica nella terza prova d'esame, considerando le simulazioni
effettuate ed il particolare profilo della classe, più incline allo studio di argomenti
teorici soprattutto se di ampio respiro, si ritiene preferibile il quesito di fisica.
I testi delle due prove vengono allegati al Documento (Cfr. allegato 4-5).
ALLEGATI
Si allegano al presente documento:
Allegati n. 1-2-3
Griglie di valutazione per la prova scritta d’italiano, di lingua classica, di
terza prova
Allegati n. 4-5
I testi delle simulazioni della terza prova d’esame
Allegati n.6
Griglie di valutazione discipline (greco; storia-filosofia)
Allegati n.7
Programmi disciplinari
Roma 15 maggio 2017
12
I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIE
ITALIANO E LATINO
NOME COGNOME
GIOVANNI
COMBATTELLI
GRECO
ELEONORA SANZI
INGLESE
ISABELLA MARINARO
STORIA E FILOSOFIA
BARBARA CANNELLI
MATEMATICA E FISICA
SCIENZE
STORIA DELL’ARTE
SCIENZE MOTORIE
IRC
MARIA BEATRICE
MELE
MARGHERITA
VISCOGLIOSI
MIRIAM MERLONGHI
DONATELLA MALVEZZI
CAMPEGGI
MARCO RESCHINI
13
FIRMA
ALLEGATO 1
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Insuffic. Mediocre Suffic. Discreto Buono Ottimo
<8
8-9
10
11-12
13-14 15
1 uso della
lingua
- correttezza morfosintattica
- caratteristiche
formali del testo
- organicità e
coerenza
2 conoscenze
- aderenza alla
traccia
- conoscenza
dell’argomento e del
contesto di
riferimento
3 competenze
- capacità logiche e
critiche
- originalità del testo
NOME E COGNOME _________________________
_______________________
Punteggio in quindicesimi :
14
ALLEGATO 2
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
1-6
Insufficie
nte
7-9
Mediocr
e
10-11
Sufficiente
12-13
Buono
14-15
Ottimo
Voto
A
Comprensione
Comprensi Comprensione Comprension Comprension Comprension
one molto
del testo,
lacunosa
e generale
e
e completa e
limitata
completezza
generalmente approfondita
della traduzione
completa
B
Conoscenze
Morfosintattiche
Assenti o
scarse
Frammentari
e
C
Resa linguistica Fortement
e scelte lessicali e scorretta
Studente ………………………………
Sez.
Modesta e
meccanica
Di base
Adeguate
Complete
Globalmente
Corretta ed
Corretta e
generalmente efficace con
corretta
adeguata
scelte lessicali
appropriate e
consapevoli
Classe
15
SIMULAZIONI DI PROVE D’ESAME
All***egato 4-5
16
Allegato 4.
ALLEGATO: SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA DI ESAME
I SIMULAZIONE (MARZO 2017)
TIPOLOGIA: A (1 QUESITO DA 20 RIGHE PER MATERIA SU QUATTRO MATERIE)
CLASSE III E
MATERIE: FISICA, FILOSOFIA, ARTE, INGLESE
QUESITI:
INGLESE: “The ways of God are strange.” Identify the text these words are taken, write who
pronounces them, make a comment on them.
ARTE: Esponi sinteticamente le premesse e i caratteri peculiari della rivoluzione estetica promossa
dagli impressionistI
FILOSOFIA: Esponete la visione dialettica della storia in Marx ricordando di illustrare i concetti di
lotta di classe e di struttura-sovrastruttura
FISICA: Dato un conduttore carico in equilibrio elettrostatico illustra fornendo tutte le motivazioni:
Dove si dispone la carica in eccesso e perché
Quali sono le caratteristiche del vettore campo elettrico e del potenziale elettrico
all’interno del conduttore e sulla sua superficie esterna
…………………………………………………
17
ALLEGATO 5.
SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA DI ESAME
II SIMULAZIONE (MAGGIO 2017)
TIPOLOGIA: A (1 QUESITO DA 20 RIGHE PER MATERIA SU QUATTRO MATERIE)
QUESITI:
STORIA DELL’ARTE: poetica della incomunicabilità in James Ensor e Edvard Munch.
INGLESE: Focus your attention on The Love Song of J.A. Prufrock and explain, also by providing
some examples, what the objective correlative is and its function in the poem.
MATEMATICA. Dopo aver dato la definizione di asintoto di una funzione generica y=f(x), spiega in
particolare quando f(x) ha un asintoto orizzontale, quando verticale e quando obliquo e se i tre tipi
di asintoto possono essere presenti contemporaneamente. Stabilisci se la funzione: y
x3 2x 2
x2 4
ha asintoti e quali determinandone le relative equazioni (mostra tutto il procedimento
STORIA: Dopo aver illustrato sinteticamente l’inizio, la fine e gli schieramenti del secondo conflitto
mondiale, soffermatevi sugli eventi decisivi della guerra che si svolgono tra il 1943 e il 1944, in
Italia e nel mondo
18
ALLEGATO N. 5AA
19
GRIGLIA DI VALUTAZIONE FILOSOFIA E STORIA (IN QUINDICESIMI)
CANDIDATO_______________________________________________
Criteri di
valutazione
Insufficient Sufficiente
Gravement e
e
10
insuff.
8-9
2-7
Più che Buono
sufficie
n.
13-14
11-12
Ottim
o
15
HA COMPRESO IL
TESTO/LA
PROBLEMATICA
CONOSCE GLI
ARGOMENTI
PROPOSTI
SA UTILIZZARE LE
CONOSCENZE
HA CAPACITA’ DI
ANALISI E SINTESI
HA COMPETENZA
NELL’USO DELLA
LINGUA E DEI DIVERSI
CODICI LINGUISTICI
OPERA
COLLEGAMENTI
ALL’INTERNO DELLA
DISCIPLINA O TRA
DISCIPLINE DIVERSE
Punteggio totale: _______________________________________
CANDIDATO_______________________________________________
Liceo Classico Statale “L. Manara” – Roma
20
ALLEGATI 7-PROGRAMMI
Anno scolastico 2016-2017
Classe III sez. E
Programma di Latino
Prof. Giovanni Combattelli
Testi in adozione:
A. Diotti, S. Dossi, F. Signoracci, Res et Fabula, vol. 2 e vol. 3, S.E.I. - citati R&F2 e R&F3 con
indicazione di pagina
M. Conti, Perlegere. Versioni latine per i licei, Le Monnier Scuola
Argomenti e testi:
I brani indicati sono stati letti in traduzione italiana ove non diversamente segnalato
Orazio R&F2 162-179
Orazio, Carmina,
lingua originale
I9
Vides ut alta stet nive candidum R&F2 pp. 223-226 - lettura metrica in
I 11 Tu ne quaesieris R&F2 pp. 234-236 - lettura metrica in lingua originale
I 37 Nunc est bibendum R&F2 pp. 227-229 - lettura metrica in lingua originale
I 38 Il congedo del libro primo R&F2 pp. 237-238 - lettura metrica in lingua
originale
III 13 La fonte Bandusia R&F2 pp. 206-208 - lettura metrica in lingua originale
III 30 Exegi monumentum aere perennius R&F2 pp. 209-210 - lettura metrica in
lingua originale
Ovidio R&F2 pp. 312-330
Il mito di Narciso nelle Metamorfosi di Ovidio (III, 356-512) R&F2 pp. 360-362
Quadro storico dell’età giulio-claudia: Tiberio, Caligola, Claudio, Nerone R&F3 pp. 4-7
Storici di prima età imperiale: Velleio Patercolo, Valerio Massimo e Curzio Rufo R&F3 pp. 1820
Le favole di Fedro R&F3 pp.28-34
Fedro, Fabulae I.1 - Lupus et agnus R&F3 p.33
Appendix Perottina, 13 La vedova e il soldato R&F3 p.32
21
Seneca, episodi fondamentali della vita, la morte di Seneca negli Annales di Tacito, i
Dialogorum libri, i trattati De clementia, De Beneficiis, e Naturales quaestiones, il Ludus de
morte Claudii, le Epistulae ad Lucilium. Le tragedie. R&F3 pp.36 – 59
lettura in lingua originale dei seguenti brani di Seneca:
n. 81 PERLEGERE Seneca, De tranquillitate animi XVII 5-6, 8-9 Bisogna dare riposo al nostro
animo
n. 90 PERLEGERE Seneca, De vita beata 21 Il filosofo preferisce la ricchezza ma non la ama
Seneca, Epistulae ad Lucilium 1 Solo il tempo è nostro R&F3 pp.74-75
Seneca, De brevitate vitae 1 Una protesta sbagliata R&F3 p.75-76
n. 99 PERLEGERE Seneca, De vita beata 18 Risposta all’accusa di essere incoerente
Seneca, Epistulae ad Lucilium 47, 1-6; 10-13; 16-21 Gli schiavi sono uomini R&F3 pp.100-104
Seneca, De clementia 1 La clemenza - versione in classe n. 1
Seneca, Consolatio ad Polybium 4 Disperarsi è inutile - versione in classe n. 1
Seneca, Epistulae ad Lucilium 2 Non giova “assaggiare” troppi libri – versione in classe n. 2
Seneca, De providentia 4, 8-9 Le sofferenze sono inviate da Dio per temprare i buoni – versione in
classe n. 3
Seneca, Naturales Quaestiones 1, 13-15 Cos’è Dio - versione in classe n. 3
La Pharsalia o Bellum civile. R&F3 pp.130-146
Dalle Laudes Neronis del 60 d.C. alla congiura di Pisone del 65 d.C..
Lucano, Phars. I 1-32 proemio R&F3 p.135
Lucano, Phars. I 109-152 Cesare e Pompeo R&F3 pp.143-144
Lucano, Phars. II 286-325 Catone R&F3 pp.144-145
Lucano, Phars. VI 642-830 La scena della necromanzia R&F3 pp.137-139
Le satire di Persio. R&F3 pp.150-160
Il Satyricon. R&F3 pp.168-184
Trama. La questione “petroniana”. La questione del genere letterario.
Satyricon, 1-4 “La scuola di retorica di Agamennone” - fotocopia
Satyricon, 37-38 “La descrizione di Fortunata” - Cena Trimalchionis R&F3 p.204-205
Satyricon, 40 “Un cinghiale con il berretto” - Cena Trimalchionis R&F3 p.199
Satyricon, 62-64,1 “Streghe e lupi mannari” - Cena Trimalchionis R&F3 p.209
Satyricon, 75-76 “L’apologia di Trimalchione” - Cena Trimalchionis R&F3 p.199
Satyricon, 110-113 “La matrona di Efeso – fotocopia
Naturalis historia. L’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. e la morte di Plinio il Vecchio. R&F3
pp.236-245
Plinio il Giovane, Epist. VI 16 “La morte di Plinio il Vecchio” R&F3 pp.430-431
Plinio il Vecchio, Nat. Hist. VII 1, 1-5 La debolezza e i limiti fisici dell’uomo R&F3 pp.240-241
Institutio oratoria. Struttura del trattato. R&F3 pp.258 - 267
22
Quintiliano, Institutio oratoria I, 2, 1-8 “E’ meglio educare in casa o alla scuola pubblica ?” R&F3
p.270
Quintiliano, Institutio oratoria I, 3, 6-13 “Tempo di gioco, tempo di studio” R&F3 p.275
Quintiliano, Institutio oratoria I, 3, 14-17 “Inutilità delle punizioni corporali” R&F3 p.278
Quintiliano, Institutio oratoria X 1,125-131 “Un difficile giudizio su Seneca” R&F3 p.284
Traduzione di brani dell’Institutio oratoria come esercizio per la verifica scritta in classe:
PERLEGERE nn. 58, 59, 133, 356, 358, 363, 366. Due brani per la verifica scritta.
Marziale e il genere del’epigramma. Liber de spectaculis, Xenia e Apophoreta. R&F3 pp.290 297
Marziale X 4 “Una poesia centrata sulla vita reale” R&F3 pp.302
Marziale I 19 “Elia” R&F3 pp.303
Marziale I 47 “Diaulo” R&F3 pp.304
Marziale I 10, X 8 “Propositi matrimoniali” R&F3 pp.306
Marziale V 34 “La piccola Erotion: un esempio di epigramma funebre” R&F3 pp.307
Marziale XII 32 “Un triste episodio nella Roma del tempo” R&F3 pp.308
Giovenale: “Si natura negat, facit indignatio versum” R&F3 pp.320-329
Satira VI 434-473 Donna intellettuale, gioielli, belletto R&F3 pp.328-329
Satira XV 1-92 Episodio di antropofagia tra popolazioni egiziane R&F3 pp.326-327
Tacito. Il Dialogus de oratoribus. Le due monografie. Le opere storiografiche maggiori e la
promessa non mantenuta di narrare del periodo di Traiano, definito due volte felicitas
temporum R&F3 pp.334-360
Tacito, Dialogus de oratoribus, 36, 1-5 la conclusione di Curiazio Materno sulla crisi dell’eloquenza
R&F3 pp.337
Tacito, Agricola, 30, 1-4 un passo dal discorso di Calgaco ai Caledoni R&F3 p.341
Tacito, Agricola, 42, 3-4 l’inutilità dell’ambitiosa mors R&F3 p.343
Tacito, Germania, capp. 1, 4, 5, 9, 14, 16, 17, 19, 20, 37, lettura in lingua originale
R&F3 pp.364, 365, 370, 375, 380 + PERLEGERE 18, 47, 369, 370, 371
capp. 7, 8, 13 R&F3 pp.368, 374 lettura in traduzione
Tacito, Historiae, I, 1 proemio: l’argomento e l’incorrupta fides R&F3 p.387
Historiae, I, 16 Il discorso di Galba: la scelta del successore R&F3 pp.389-390
Tacito, Annales, XIV, 3-10 il matricidio R&F3 pp.408-413
Tacito, Annales, XIV, 38-46 l’incendio del 64 d.C. fotocopia
Tacito, Annales, XV, 48-74 la congiura di C. Calpurnio Pisone, fotocopia
Plinio il Giovane. La gratiarum actio per il consolato del 100 d.C. e l’Epistolario. R&F3
pp.426-435
Plin. Epist. X 90-91 l’acquedotto di Sinope R&F3 p.432
96-97 il problema dei Cristiani R&F3 pp.432-433
Suetonio. Le “Vite” dei Cesari.
23
Apuleio. Il processo del 158 d.C. Le Metamorfosi o Asinus Aureus
Metam. III 26, 28-29 L’asino nella stalla e l’arrivo dei briganti R&F3 pp.481
Metam. IV, 28-31, 34 Le nozze mostruose di Psiche R&F3 p.497
Metam. V, 21-23 Psiche contempla di nascosto Amore R&F3 501
Metam. VI 16-21 Psiche scende agli Inferi R&F3 p. 503
Metam. XI, 1-2, 13 La preghiera alla Luna: Lucio torna uomo R&F3 p.483
Metam. XI, 27 Apuleio prende il posto di Lucio R&F3 p.484
Prof. Giovanni Combattelli
24
Liceo Classico Statale “L. Manara” – Roma
Anno scolastico 2016-2017
Classe III sez. E
Programma di Italiano
Testi in adozione:
Armellini, Colombo, Letteratura Letterature versione rossa, voll. 2, 3.1, 3.2, Zanichelli
Dante Alighieri, Paradiso (commento di U. Bosco e G. Reggio), Le Monnier
Argomenti e testi:
Il Romanticismo e lo sviluppo della polemica romantica in Italia. M.me De Stael. Il
Conciliatore
vol. 2 pag. 470-1
G. Berchet, un brano dalla Lettera semiseria di Grisostomo… “La popolarità della poesia”
vol. 2 pag 472
A. Manzoni - La cosiddetta “conversione” e gli Inni Sacri, “vero storico” e “vero poetico”, la
polemica sulle cosiddette unità aristoteliche, il coro nelle tragedie manzoniane, il concetto
di “provvida sventura”, la vicenda editoriale dei Promessi Sposi, la finzione del manoscritto
nell’Introduzione dei Promessi Sposi e la questione della lingua, il rinnegamento del genere
del romanzo storico.
Da Lettre à Mr. Chauvet sur les unités…, “Che cosa resta al poeta?” vol. 2 pag.760
Da Prefazione al Conte di Carmagnola, “Riserbando al poeta un cantuccio” vol. 2
pag.758
Il cinque maggio vol. 2 pag.773
Da Adelchi, coro atto IV (Sparsa le trecce morbide) vol. 2 pag.781
Da Inni Sacri, dalla Pentecoste vv. 41-48, 81-144 vol. 2 pag. 765
Dai Promessi Sposi, Introduzione - fotocopia
G. Leopardi – Pessimismo storico e pessimismo cosmico, definizione di “idillio”, cosiddetti
“piccoli idilli” e “grandi idilli”, teoria del piacere, poesia “sentimentale” e “immaginativa”, il
messaggio “propositivo” della Ginestra
Da Canti, L’infinito vol. 2 pag.856
Ultimo canto di Saffo vol. 2 pag. 853
A Silvia vol. 2 pag.830
Il sabato del villaggio vol. 2 pag.869
La quiete dopo la tempesta vol. 2 pag.866
da La ginestra o il fiore del deserto, vv. 49-157, 202-236, 297-317
(strofe: fine della I, II, III, V, VII) vol. 2 pag.872
Da Operette Morali Dialogo della Natura e di un Islandese vol. 2 pag.886
Da Zibaldone di pensieri, Natura e ragione; antichi e moderni vol. 2 pag.842
Piacere, immaginazione, illusioni, poesia (12-13 luglio 1820) vol.
2 pag.844
Da Epistolario, Lettera al fratello Carlo sul soggiorno a Roma 16 dicembre 1822 – vol.2
pag. 839
G. Verga – Una controversa adesione al positivismo. Caratteristiche della narrativa verista:
tecnica dell’impersonalità o regressione del narratore nel punto di vista di un personaggio.
Il ciclo dei vinti. Trama dei Malavoglia. Trama di Mastro Don Gesualdo. L’ideale dell’ostrica.
Da Eva, prefazione vol.3.1 pag.280
Da Vita dei campi, Lettera a Farina (prefazione a L’amante di Gramigna) – vol.3.1 pag.285
25
Fantasticheria (alcuni brani) vol.3.1 pag.282
Rosso Malpelo vol.3.1 pag.296
Da Malavoglia, prefazione vol.3.1 pag.287
cap. I (parte iniziale, fino a “Chi comanda ha da dar conto”) vol.3.1 pag.
319
cap. XV (parte finale, da “Una sera tardi , il cane …”) vol.3.1 pag.328
Da Lettere sparse, a F. Cameroni 27.2.1881 vol 3.1 pag. 290
a L. Capuana 11.4.1881 vol 3.1 pag. 291
Da Mastro Don Gesualdo, p.I cap. IV Mastro-don Gesualdo ricorda vol. 3.1 pag.334
p. IV cap. V, parte finale, da “Finalmente si persuase che era …”)
vol.3.1 pag.341
Da Novelle Rusticane, Libertà vol 3.1 pag. 268
G. Pascoli - La poetica del Fanciullino come espressione antipositivistica e decadente.
Dal Il fanciullino capitoli I, III – “E’ dentro noi un fanciullino…” vol.3.1 pag.384
capitolo XI fotocopia
Da Myricae, L’assiuolo vol.3.1 pag.376
Novembre vol.3.1 pag.390
Lavandare vol.3.1 pag.391
Temporale vol.3.1 pag.392
Il lampo - fotocopia
Il tuono – fotocopia
X agosto vol.3.1 pag.394
Da Canti di Castelvecchio, Nebbia – fotocopia
Il gelsomino notturno vol.3.1 pag.407
G. D’Annunzio – La vita come un’opera d’arte, l’esteta e il superuomo. Trama del Piacere. Trama
delle Vergini
delle rocce. L’esperienza “panica” de La pioggia nel pineto. Il “mistero” de La sera fiesolana.
Da Il piacere, libro I cap. 2, alcuni brani, “La vita come opera d’arte” vol.3.1 pag.444
Da Le vergini delle rocce, un brano, “Pochi uomini superiori” vol.3.1 pag.447
Da Alcyone, La pioggia nel pineto vol.3.1 pag.439
La sera fiesolana vol.3.1 pag.476
L. Pirandello - L’umorismo, le maschere (o forme) e la follia, trama del Fu Mattia Pascal, di
Uno nessuno e centomila, di Enrico IV, dei Sei personaggi in cerca d’autore. Pirandello e il
Fascismo.
Dal saggio L’Umorismo, un brano dalla parte II cap. 2, “Il sentimento del contrario” vol.3.2
pag.290
un brano dalla parte II cap. 5, “La vita e la forma” vol.3.2 pag.294
Da Novelle per un anno, La carriola vol.3.2 pag.276
Il treno ha fischiato – fotocopia
Da Il fu Mattia Pascal, Premessa “Un caso strano e diverso” vol.3.2 pag.297
Premessa seconda (filosofica) a mo’ di scusa “Maledetto
Copernico” vol.3.2 pag.288
Da Sei personaggi in cerca d’autore, atto I, il brano in corsivo dell’arrivo dei personaggi
vol.3.2 pag.308
Da Enrico IV, atto III, la parte finale vol.3.2 pag.310
Telegramma a Mussolini (settembre 1924), lettera a Marta Abba (8 luglio 1928) e due
dispacci della polizia politica (1933-1934) – “Pirandello fascista ? “ vol.3.2 pag.286
Visione dell’episodio “La patente” dal film “Questa è la vita” di L. Zampa (1954)
26
I. Svevo - Il tema dell’inettitudine e l’irruzione della “psico-analisi” nella letteratura. Trame
dei romanzi.
Da La Coscienza di Zeno, cap. I - Prefazione vol. 3.2 pag.357
cap. II – Preambolo vol. 3.2 pag.358
dal cap. VIII - Psico-analisi, parte iniziale – fotocopia
parte finale, vol. 3.2 pag.365
Da Lettere, Lettera a V. Jahier 10.12.1927 - fotocopia
Da Soggiorno londinese 1927, un brano vol. 3.2 pag. 350 “Svevo e la psicanalisi”
G. Ungaretti – La denuncia della crudeltà della guerra.
Da L’Allegria, Il porto sepolto - fotocopia
Veglia - fotocopia
S. Martino del Carso - fotocopia
Fratelli - fotocopia
Soldati - fotocopia
Mattina – fotocopia
I fiumi – vol. 3.2 pag. 397
Da Sentimento del Tempo, La madre vol. 3.2 pag. 406
E. Montale – Il male di vivere.
Da Ossi di seppia, I limoni vol. 3.2 pag. 443
Non chiederci la parola che squadri da ogni lato vol.3.2 pag. 437
Spesso il male di vivere vol.3.2 pag. 445
Forse un mattino andando in un’aria di vetro vol.3.2 pag. 446
Meriggiare pallido e assorto – fotocopia
Da Le occasioni, Non recidere forbice quel volto vol.3.2 pag. 448
La casa dei doganieri vol.3.2 pag. 431
Brano da intervista radiofonica del 1951 “Una totale disarmonia con la realtà” vol 3.2 pag.
439
Brano da “È ancora possibile la poesia ? “ Stoccolma 1975 vol 3.2 pag. 441
Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso, canti:
I, il mito di Glauco, “transumanar”, l’ordine dell’universo
II (vv.19-45) arrivo “nella” luna
III, la carità in senso teologico, Piccarda Donati, Costanza d’Altavilla
IV (vv. 28-48), “ma tutti fanno bello il primo giro”
V (vv. 88-139), ascesa al cielo di Mercurio e arrivo delle anime (“come in peschiera…”).
VI, Giustiniano, “microstoria” dell’aquila imperiale, biasimo di guelfi e ghibellini, Romeo di Villanova
XI, San Tommaso, “u ben s’impingua se non si vaneggia” (X, 96), San Francesco, biasimo dei
domenicani
27
XII (vv. 106-129), San Bonaventura da Bagnoregio e il biasimo dei francescani
XV, Cacciaguida e la lode della Firenze antica (XII sec.)
XVI (vv.46-72), l’eccessivo inurbamento dal contado fiorentino
XVII, la profezia dell’esilio e il senso della Commedia.
XXX (vv. 10-148) l’arrivo nell’Empireo, gli “umbriferi prefazi” e la “rosa” dei beati
XXXIII, la preghiera di S. Bernardo e la visione di Dio
Prof. Giovanni Combattelli
28
ALLEGATO N. 7
PROGRAMMA di GRECO Prof. Eleonora Sanzi
Anno scolastico 2016-2017
Classe III E
PROGRAMMA DI GRECO
(Durante i primi mesi del primo quadrimestre è stato completato il programma
dell’anno precedente)
L’ETÀ ELLENISTICA:
Limiti temporali
Quadro storico (a grandi linee: la dissoluzione dell’impero di Alessandro,
Diadochi ed Epigoni,
la conquista romana dell’Oriente)
Origine degli studi sull’Ellenismo con Droysen e origine del nome
la ”koiné”
Cosmopolitismo e Individualismo, due categorie concettuali che descrivono la
nuova età
Il passaggio alla cultura scritta, le grandi biblioteche, in particolare quella
di Alessandria
La nuova poesia, caratteristiche innovative
Il poeta dotto
I nuovi generi letterari
MENANDRO
La commedia nuova nel quadro della commedia antica, mutamenti rispetto al
passato e caratteristiche
Vita, opere, tematiche
“Dyskolos”, “Epitrepontes”.
Lettura di passi in italiano sul libro relativi a queste due commedie.
CALLIMACO
Vita, opere, tematiche:
Gli “aitia”, i due prologhi, i cambiamenti delle due edizioni, caratteristiche
generali dell’opera
La polemica letteraria intorno all’autore, i “Telchini”
29
I Giambi, caratteristiche,
abbiamo analizzato il primo e il quarto.
Gli inni e la “polyeideia” di Callimaco
L’Ecale
Lettura in italiano dal libro del prologo degli “Aitia”
Lettura in italiano di qualche passo presente sul libro (frammento della favola
dell’alloro e dell’ulivo, dell’Inno a Pallade, una parte)
APOLLONIO RODIO
Vita, opera, caratteristiche ellenistiche dell’opera
Giasone e Medea, nuovi personaggi
Lettura in italiano del passo riguardante Medea presente sul libro
TEOCRITO
Vita, opere, tematiche, caratteristiche del corpus
Teocrito inventor dell’idillio bucolico e fonti di ispirazione
Lettura in italiano del carme VII, le Talisie, presente sul libro
Lettura in italiano dei mimi, il carme II, l’Incantatrice e del carme XV, Le
Siracusane, presenti sul libro
ERODA
La storia del mimo fino all’et{ ellenistica
Mimi di argomento serio, il “lamento dell’Esclusa”
Mimi di argomento comico
Vita, opere, caratteristiche
Breve sintesi degli otto mimi
L’EPIGRAMMA
Origine del genere e caratteristiche
Le due antologie
Scuola Peloponnesiaca e Ionico-Alessandrina
Anite, notizie e poetica, epigrammi in italiano presenti sul libro
Nosside, notizie e poetica, epigrammi in italiano
Leonida, notizie, poetica, epigrammi in italiano
Asclepiade, notizie, poetica, epigrammi in italiano
30
LA PROSA ELLENISTICA: LA STORIOGRAFIA
Gli storici di Alessandro
La “storiografia tragica”
Ieronimo di Cardia
Timeo di Tauromenio
POLIBIO
Vita,
Le Storie, tematiche e caratteristiche della sua storiografia
Lettura in italiano di qualche passo presente sul libro
(le costituzioni; il pianto di Scipione sulle rovine di Cartagine)
L’ETÀ GRECO-ROMANA
IL ROMANZO
Caratteristiche, fonti di ispirazione nella creazione del genere letterario
Cherea e Calliroe; Dafni e Cloe
Dopo il 15 maggio:
I VANGELI
Caratteristiche linguistiche e contenutistiche rispetto alla tradizione della
divisione dei generi letterari greca, origine e ipotesi sulla formazione,
caratteristiche di ogni Vangelo
_____________________
Testi in greco:
Euripide, Ippolito, lettura in greco del prologo (versi 1-120), in greco del
primo episodio (vv. 176-287, 373-402); sintesi dell’opera episodio per episodio
(in italiano); lettura in greco dell’esodo (vv. 1283-1312).
Gli alunni possono leggere autonomamente solo
i trimetri giambici, invece per
le numerose parti in anapesti hanno avuto da me la possibilità di trascrivere
il segno dell’accento (quindi non è stata prevista la lettura autonoma degli
anapesti, anche perché spesso soluti).
31
Platone, Fedone, lettura in greco della parte iniziale (57a – 58b fino a:
“Delon”),
Dopo il 15 maggio :
lettura della parte finale (116e-118a).
Prof.ssa Eleonora Sanzi
RELAZIONE SULLA CLASSE III E – MATERIA: GRECO
La classe, pur a fronte di lacune iniziali ha raggiunto negli anni una discreta
capacità nella traduzione, nel caso di alcuni alunni questa capacità è stata
eccellente.
Nello studio del testo classico gli alunni si sono impegnati, come è risultato
dalle interrogazioni e dai numerosi compiti scritti di testo classico senza
vocabolario.
Nell’assimilazione dei contenuti letterari si è riscontrata qualche difficolt{
in più, quindi il lavoro ha subito un rallentamento, anche se il motivo
principale per cui non è stato ultimato il programma è stato il fatto di dovere
completare il programma dell’anno precedente, nonché il fatto che per attività
scolastiche organizzate dal liceo o per festività e assemblee di Istituto si
sono “perse” circa 12 ore negli ultimi mesi.
Nella classe vi sono alcuni alunni eccellenti e un più ampio gruppo di studenti
che hanno studiato, alcuni con maggiore precisione, altri minore, alcuni
studenti manifestano una fragilità nella disciplina.
Roma, 11 maggio 2017
Sanzi
32
ALLEGATO N. 7
Classe 3E
a.s. 2016-17
Programma di lingua e letteratura inglese
prof.ssa Isabella Marinaro
The Romanticism:
- S. T. Coleridge as the poet of the supernatural
- Biographia Literaria: the primary, secondary imagination and the fancy
- The Rime of the Ancient Mariner: part I, part III, part VII from line 610 to the end in
English; parts II, III, IV, V in Italian
- J. Keats and the negative capability
- Ode on a Grecian Urn: analysis
- P.B. Shelley, “Something divine”, from Defence of Poetry: reading, translation,
comment
- Ode to the West Wind: analysis
The Victorian Age: main features
- O. Wilde and the aesthetical principals of The Picture of Dorian Gray
- The Picture of Dorian Gray: reading of the whole novel in Italian; “The Preface” and part
of chapter XI in English
From Edward VII to WW 1
The War Poets:
-
S. Sassoon, They, Glory of Women: analysis; “A Soldier’s Declaration”: reading,
translation, comment
W. Owen, Dulce et Decorum Est, analysis
I. Rosenberg, Break of Day in the Trenches, August 1914: analysis
The Age of Anxiety:
- T. S. Eliot, The Love Song of J.A. Prufrock: analysis
- J. Joyce, Dubliners: reading of the whole book in Italian and of “Eveline” and “The
Dead” in English.
- J.Joyce: paralysis, epiphany, escape
- Da svolgere a Maggio:
- J. Joyce, Ulysses, structure and meaning
- J. Joyce, Ulysses: “Yes”, from “Nostos-Homecoming”
- W. Woolf: moments of being
- W. Woolf, Mrs Dalloway: “A Pistol Shot in the Street Outside”.
Project “Lezioni Americane”, with University Sapienza of Rome, Department of English and Anglo-American
Literatures:
- Tim O’Brien, The Things They Carried: reading of the whole book in Italian and analysis
of 9 tales:
1) “The Things They Carried”
2) “On The Rainy River”
3) “How to Tell a True War Story”
33
4)
5)
6)
7)
8)
9)
“Sweetheart of the Song Tra Bong”
“The Man I Killed”
“Ambush”
“Speaking of Courage”
“Notes”
“The Lives of the Dead”
The Vietnam War: lessons about the reasons of the war, its development and ending
Meeting and discussion about the book with professors Alessandro Portelli and Giorgio Mariani on 30th
March 2017.
Texts adopted:
-
Spiazzi, Tavella, Only Connect…New Directions, volumes 2 and 3, Zanichelli
All the lessons were given in English with the use of some power points prepared by the teacher.
Isabella Marinaro
Rome, 6th May 2017
34
ALLEGATO N. 7
CLASSE III E LICEO CLASSICO L. Manara
ANNO SCOLASTICO 2016-17
PROGRAMMA di FILOSOFIA
Docente: prof.ssa Barbara Cannelli
.
L’idealismo tedesco.
FICHTE: L’infinità dell’Io. I tre principi della Dottrina della Scienza.
SCHELLING: L’Assoluto di Schelling. La filosofia della Natura. La filosofia dell’arte. Dio e il male.
G. F. HEGEL
Gli scritti. La dialettica. Il sistema hegeliano, con particolare riferimento alla filosofia dello
Spirito. Il rapporto finito-finito e reale-razionale. L’Estetica. La Fenomenologia dello Spirito:
struttura e passaggi principali, con particolare riguardo a signoria e servitù. La filosofia
della storia.
DESTRA E SINISTRA HEGELIANA: CENNI.
L. FEUERBACH
La critica a Hegel. L’alienazione religiosa. Materialismo e umanesimo
K. MARX
L’XI tesi su Fuerbach e la filosofia come prassi. La critica dell’economia borghese. Il giovane
Marx (i Manoscritti economico-filosofici del 1844 e la problematica dell’alienazione del
lavoro.) La critica dell’economia borghese, Il materialismo storico e il concetto di
struttura/sovrastruttura. La filosofia della storia e l’avvento della società senza classi. Il
Capitale: merce, denaro, lavoro, plusvalore, crisi e contraddizioni del capitalismo.
SCHOPENHAUER
Il rapporto con Kant e le nuove categorie (cenni a “La quadruplice radice della ragion
sufficiente”). Il velo di Maya e la scoperta della via d’accesso alla cosa in sé. I caratteri della
Volontà. Dolore e noia, l’illusione dell’amore. Il pessimismo storico, cosmico e sociale. Le vie
della liberazione dalla Volontà: arte, carità, ascesi.
S. KIERKEGAARD
I concetti di esistenza e scelta. L’ironia. Il singolo. La critica a Hegel e la possibilità della
fede. Gi stadi dell’esistenza: estetico, etico, religioso. Il concetto di angoscia. La malattia
mortale: la disperazione.
POSITIVISMO E DARWINISMO (Caratteri generali)
F. NIETZSCHE
La nascita della tragedia dallo spirito della musica: l’analisi del mondo greco, la tragedia,
apollineo e dionisiaco. La concezione della storia (II Considerazione inattuale). La critica alla
morale del gregge: contro il platonismo, il cristianesimo, l’ebraismo e il socialismo. L’Oltreuomo
o Superuomo: la morte di Dio, la volontà di potenza e la teoria dell’eterno ritorno.
S. FREUD
La formazione clinica, l’isteria e l’ipnosi. La scoperta dell’inconscio e la pratica psicanalitica
per la decifrazione dell’inconscio: libere associazioni, rimozione, resistenza, transfert.
La teoria dei sogni. La teoria dei lapsus in "Psicopatologia della vita quotidiana". La
struttura dell’inconscio, la teoria della sessualità e il complesso edipico. Il disagio della
civiltà.
L’ESISTENZIALISMO EUROPEO (quadro generale)
M. HEIDEGGER
35
La critica alla metafisica occidentale da Platone in poi. Essere e tempo: l’esser-ci; l’esserenel mondo dell’esser-ci: verso gli utilizzabili intramondani. L’esistenza come possibilità e
gettatezza. La Cura. L’esistenza inautentica e autentica. L’essere-per-la morte.
L.WITTGENSTEIN: Il Tractatus
36
ALLEGATO N.7
CLASSE III E LICEO CLASSICO L. Manara
ANNO SCOLASTICO 2016/2017.
PROGRAMMA di STORIA
Docente: prof.ssa Barbara Cannelli
Imperialismo e colonialismo europeo: il quadro delle conquiste europee e la mentalità
coloniale europea
L’Europa alla vigilia della Grande Guerra: tensioni e problematiche all’origine del conflitto.
La I Guerra Mondiale: le dinamiche dello scoppio della guerra. Le alleanze internazionali. La
guerra dal 1914 al 1916: fronti, schieramenti, comportamenti; il genocidio degli armeni.
L’Italia dal 1914 al 1915: il dibattito tra neutralisti e interventisti e l’ingresso in guerra. Il
1917 in Europa e nel mondo. Gli eventi militari del 1918 e la fine della guerra. Le dimensioni
del dolore, del lutto e della morte del I Conflitto. I Trattati di Versailles.
La rivoluzione russa: Il febbraio e l’ottobre. La Russia fino alla morte di Lenin.
Il I dopoguerra in Europa: quadro generale.
Il dopoguerra in Italia: la crisi economica, la vittoria elettorale dei partiti di massa, il
biennio rosso, le prime violenze fasciste, le dimissioni del governo Giolitti.
Gli anni Venti in America e la crisi del 1929. Il New Deal.
Il fascismo italiano e le sue interpretazioni: Caratteri del fascismo delle origini. L’ascesa al
potere fino alle leggi fascistissime. L’Italia fascista degli anni Trenta fino all’ingresso in
guerra. La crisi del fascismo dopo la guerra d’Etiopia e le Leggi razziali, e la sua caduta. Le
interpretazioni del fascismo: liberale-crociana e marxista. Il dibattito sul fascismo aperto da
De Felice.
La Germania della Repubblica di Weimar
La crisi della repubblica di Weimar e l’ascesa del nazismo
ALLEGATO N. 7
Il regime nazista in Germania. Politica razziale e Olocausto.
L’Unione Sovietica di Stalin.
I fascismi europei degli anni Trenta. Quadro generale.
La guerra di Spagna
LA II GUERRA MONDIALE: l’Europa alla vigilia dello scoppio; l’azione di Hitler e le reazioni
dei governi occidentali. Il I anno di guerra: dall’invasione della Polonia all’attacco all’Unione
Sovietica. La battaglia d’Inghilterra. I fronti. L’ingresso in guerra degli Usa. Il 1943 in Italia e
sui diversi fronti. L’8 settembre. La Resistenza in Italia e in Europa. 1944-45: dallo sbarco in
Normandia alla presa di Berlino. La Liberazione in Italia. La fine della guerra in Europa. La
fine della guerra in Asia: l’atomica sul Giappone. L’Europa alla fine della guerra.
L’Italia repubblicana: le condizioni dell’Italia alla fine della guerra. I primi governi
democratici dal governo Parri al governo De Gasperi del 1947. La Costituente e la
Costituzione. La Ricostruzione con Einaudi. Tappe principali politico-culturali dell’Italia degli
anni Cinquanta. Il boom economico e i governi del centro-sinistra degli anni Sessanta.
Gli anni Cinquanta nel mondo: Quadro generale (il processo di Norimberga e la spartizione
della Germania. La guerra fredda e la divisione dell’Europa. Gli anni Cinquanta negli Usa: il
maccartismo, il movimento di emancipazione dei neri americani e M. L. King. La
decolonizzazione)
37
Gli anni Sessanta in Italia e nel mondo
La costruzione dell’Europa unita
Prof. Barbara Cannelli
38
ALLEGATO N.7
LICEO CLASSICO “L. MANARA”
CLASSE III E PROGRAMMA DI MATEMATICA E FISICAA
Prof. Mele- A.S.2016-17
Argomenti svolti fino al 15 maggio 2017
Modulo 1: RIPETIZIONE ED APPROFONDIMENTO SULLE FUNZIONI GONIOMETRICHE
Ripetizione dei concetti fondamentali sulle funzioni goniometriche
Modulo 2: FUNZIONI ESPONENZIALI E LOGARITMICHE
x
Funzione esponenziale y=a . Proprietà principali e grafici per a>1 e per 0<a<1.
Funzione logaritmica y=loga x. Proprietà principali e grafici per a>1 e per 0<a<1.
Modulo 3: CONCETTI GENERALI SULLE FUNZIONI
Il concetto di funzione.
La classificazione delle funzioni
Il grafico di una funzione
Il dominio ed il codominio di una funzione. Dominio di funzioni algebriche intere, fratte ed irrazionali.
Studio del segno di una funzione.
Determinazione delle intersezioni del grafico di una funzione con gli assi cartesiani
Intervalli aperti e chiusi, limitati ed illimitati.
Funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo.
Funzioni pari e dispari.
Funzioni iniettive, suriettive e biiettive.
Funzioni inverse.
Modulo 4: LIMITI DELLE FUNZIONI
Intorno simmetrico di un punto.
Definizione di limite finito di una funzione in un punto.
Definizione di limite infinito di una funzione in un punto.
Asintoti verticali.
Definizione di limite all’infinito di una funzione.
Asintoti orizzontali.
Funzioni che non hanno limite in un punto o all’ infinito
Limiti destro e sinistro in un punto.
Funzioni continue in un punto e nel loro dominio.
Classificazione dei punti di discontinuità: 1-2-3 specie.
Operazioni sui limiti.
Forme indeterminate.
Studio delle forma indeterminata
per limiti all’infinito di funzioni polinomiali.
Studio della forma indeterminata
per limiti all’infinito di funzioni razionali fratte.
0
0
Studio della forma indeterminata
per limiti in un punto di funzioni razionali fratte.
Asintoti. Condizioni per l’esistenza di asintoti verticali, orizzontali ed obliqui.
Calcolo di m e q per l’asintoto obliquo.
Esercizi vari di lettura ed interpretazione di grafici di funzioni
Studi completi di semplici funzioni razionali intere e fratte.
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MODULO 5: LA DERIVATA
Rapporto incrementale di una funzione in un punto. Significato geometrico del rapporto incrementale.
Definizione di derivata di una funzione in un punto. Significato geometrico della derivata.
2
Calcolo della derivata attraverso il rapporto incrementale di alcune funzioni: f(x)=c; f(x)= x; f(x)=x
n
Derivata della funzione f(x)=x
Dal 15 maggio si prevede di continuare a studiare la derivata di una funzione.
CLASSE III E PROGRAMMA DI FISICA- Prof. Mele Maria Beatrice- A.S. 2016-17
Argomenti svolti fino al 15 maggio 2017
Modulo 1: LA LEGGE DI GRAVITAZIONE UNIVERSALE
Le leggi di Keplero
La legge di Gravitazione Universale. L’accelerazione di gravità e le sue variazioni
Modulo 2: L’ ELETTROSTATICA
Elettrizzazione dei corpi.
Struttura generale dell’atomo. Carica elettrica degli elettroni e dei protoni.
Conduttori ed isolanti. Quantizzazione della carica.
Elettrizzazione per strofinio, per contatto ed induzione. Polarizzazione degli isolanti.
L’elettroscopio a foglie.
Legge di Coulomb. Analogie e differenze tra la legge di Coulomb e la legge di Gravitazione
Universale.
Il principio di sovrapposizione delle forze elettriche.
Il campo elettrico. Il vettore campo elettrico.
La relazione tra il vettore campo elettrico ed il vettore forza elettrica.
Il vettore campo elettrico generato da una carica puntiforme.
Il principio di sovrapposizione dei campi elettrici.
Linee di campo. Linee di campo generato da una carica puntiforme positiva o negativa.
Il flusso del vettore campo elettrico attraverso una superficie.
Il teorema di Gauss (senza dimostrazione) e suo significato.
Applicazioni del teorema di Gauss:
Calcolo del campo elettrico generato all’esterno di una sfera carica uniformemente
Disposizione delle cariche in eccesso sulla superficie di un conduttore in equilibrio
elettrostatico
Campi elettrici uniformi.
Forze conservative. Energia potenziale elettrica.
Differenza di energia potenziale elettrica tra due punti nel caso di campo elettrico uniforme.
Differenza di potenziale elettrico.
Differenza di potenziale tra due punti nel caso di campo elettrico uniforme.
40
Differenza di potenziale elettrico nel caso di campo generato da una carica puntiforme (senza
dimostrazione)
Moto spontaneo delle cariche elettriche in un campo elettrico rispetto al potenziale.
Superfici equipotenziali: esempi.
Il condensatore e le caratteristiche principali: campo elettrico all’interno ed all’esterno; la differenza di
potenziale; la capacità
Conduttori carichi in equilibrio elettrostatico:
Localizzazione della carica in eccesso
Campo elettrico all’interno del conduttore
Campo elettrico sulla superficie del conduttore: direzione ed intensità (teorema di
Coulomb, senza
dimostrazione)
Differenza di potenziale elettrico tra due punti qualsiasi del conduttore
Modulo 3: LA CORRENTE ELETTRICA
Intensità di corrente elettrica. Verso della corrente elettrica.
Circuiti elettrici. Generatori ideali di tensione continua.
La prima e la seconda legge di Ohm. Conduttori ohmici.
Resistenza. Resistività. Relazione tra resistività e temperatura. Superconduttori.
Potenza sviluppata da una corrente. Effetto Joule.
Collegamento di resistori in serie ed in parallelo. Resistenze totali nei due casi.
Modulo 4: IL MAGNETISMO
I magneti naturali ed artificiali. I poli magnetici. Le forze tra i poli magnetici.
Il campo magnetico. La direzione ed il verso del campo magnetico.
Confronto tra campo magnetico e campo elettrico.
Dal 15 maggio si prevede di continuare lo studio del campo magnetico e della interazione fra
magneti e correnti.
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LICEO CLASSICO “LUCIANO MANARA”
Classe III E
PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI
prof.ssa M. Viscogliosi
a.s. 2016-17
LA CHIMICA ORGANICA
-Proprietà dell’atomo di carbonio
-Ibridazione: sp, sp2, sp3
-Isomeria: di struttura e stereoisomeria
-Idrocarburi alifatici e aromatici: nomenclatura (cenni); proprietà fisiche e chimiche
-Alcoli, aldeidi, chetoni e acidi carbossilici: caratteristiche principali.
-Esteri: proprietà e reazione di sintesi, idrolisi ( in ambiente acido) e saponificazione.
-Ammine e ammidi: caratteristiche generali
LE BIOMOLECOLE
-Carboidrati
-Lipidi
-Proteine
-Enzimi
-Acidi nucleici
IL METABOLISMO
-Le trasformazioni chimiche all’interno di una cellula
-Il metabolismo dei carboidrati. La glicolisi e la fermentazione. La respirazione
cellulare.
-Il metabolismo dei lipidi
-Il metabolismo degli amminoacidi
-La fotosintesi
LE BIOTECNOLOGIE
-Biotecnologie tradizionali e moderne
-La tecnologia del DNA ricombinante
-Il sequenziamento del DNA
-Le applicazioni delle biotecnologie
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LA TERRA INQUIETA
-I materiali della litosfera: minerali, rocce e processi litogenetici (cenni)
-Le manifestazioni dell’energia interna
-I fenomeni sismici: caratteristiche, distribuzione e cause dei terremoti; proprietà
delle onde sismiche; intensità e magnitudo dei terremoti, localizzazione
dell’epicentro di un terremoto.
-La struttura interna della Terra: sismologia e interno della Terra; superfici di
discontinuità,caratteristiche di crosta, mantello e nucleo terrestri;
-L’attività ignea: genesi dei magmi; meccanismi e modalità di eruzione,
classificazione e distribuzione dei vulcani (cenni)
( argomenti da completare entro il termine delle lezioni)
-La tettonica globale
Libro di testo
J. Phelan, M.C. Pignocchino
LE SCIENZE NATURALI
complessità e interazioni nella Terra e nei viventi
Zanichelli
Roma 8 maggio 2017
Prof.ssa Margherita Viscogliosi
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ALLEGATO 7
Roma 15 Maggio 2017
PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Anno Scolastico 2016/2017
Classe 3E
Docente : Malvezzi Campeggi Donatella
Potenziamento fisiologico
Sviluppo delle capacità condizionali e miglioramento della mobilità articolare attraverso:
esercitazioni a carico dell’apparato cardio-circolatorio e cardio-respiratorio
esercizi di preatletica: corse, salti, lanci, skip, balzi, allungamenti, piegamenti, scatti
esercizi di potenziamento muscolare degli arti, della regione addominale e dorsale a carico naturale e con
piccoli attrezzi ( step, palla medica).
Esercizi di stretching per l’allungamento muscolare, per il riscaldamento delle masse muscolari e per
migliorare la scioltezza articolare.
Rielaborazione e consolidamento degli schemi motori di base
Affinamento ed integrazione degli schemi motori acquisiti nei precedenti periodi scolastici per
l’arricchimento motorio utilizzando:
Esercizi a corpo libero di coordinazione generale.
Esercizi di combinazione ritmica del movimento.
Esercizi di coordinazione generale svolti attraverso l’apprendimento ed il perfezionamento dei
fondamentali individuali e di squadra dei giochi sportivi( esercizi con la palla).
Consolidamento del carattere e sviluppo della socialità
Per il conseguimento di questi fini sono stati utilizzati vari interventi:
organizzazione di giochi di squadra che implichino il rispetto delle regole, l’assunzione di ruoli,
l’applicazione di schemi di gioco.
Affidamento agli alunni stessi dei compiti di giuria, di arbitraggio e di organizzazione delle squadre in modo
da coinvolgere la generalità degli alunni, compreso i meno dotati.
Conoscenza e pratica delle attività sportive
Conoscenza dello sport attraverso un’esperienza vissuta in vista dell’acquisizione e del consolidamento di
abitudini permanenti di vita. Sport come mezzo di difesa della salute, come espressione della propria
personalità e come strumento di socializzazione.
Lavoro di gruppo: elaborazione e conduzione di una lezione di step alla classe.
Pallavolo: esercitazioni di richiamo sui fondamentali di gioco (palleggio, bagher, schiacciata, servizio, schemi
di ricezione)
Pallacanestro: esercitazione sui
fondamentali di gioco.
Tennis tavolo.
Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni
Educazione alimentare: i principi nutritivi, la corretta alimentazione, come ripartire i pasti nella giornata,
l’importanza della prima colazione, la piramide alimentare, cosa limitare e cosa prediligere
nell’alimentazione, alcuni regimi alimentari.
Giochi sportivi di squadra: storia della pallavolo, fondamentali individuali e di squadra, ruoli. Regolamento e
gesti arbitrali.
Programma che sarà svolto dopo il 15 maggio : si intende proseguire con il miglioramento delle qualità
motorie legate ai giochi di squadra.
Roma 15 Maggio 2017
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Programma svolto
anno scolastico 2016/2017
classe III E Materia: Storia dell’Arte (A061)
Docente: Miriam Merlonghi
CONTENUTI: dal Neoclassicismo alle Avanguardie storiche del Novecento e arte
del secondo dopoguerra.
I Quadrimestre:
Il Neoclassicismo: contesto storico e caratteri generali
Mengs e Winckelmann a Roma: il contributo alle teorie neoclassiche
David, Piranesi, Canova; Goya;
Il Romanticismo: contesto storico e caratteri generali;
La pittura in Inghilterra: Constable, Turner;
La pittura in Germania: Friedrich, Füssli;
La pittura in Francia: Gericault, Delacroix;
Il Realismo: contesto storico e caratteri generali
Courbet, Millet, Daumier; Corot e la scuola di Barbizon; Manet;
L'Impressionismo: caratteri generali, Monet, Renoir, Degas.
Ingres,
II Quadrimestre:
Il Neoimpressionismo: Seurat e Signac;
Gauguin, Van Gogh;
Il Simbolismo: caratteri generali, Moreau e il panorama italiano;
Ensor, Munch;
Nabis in Francia, William Morris Art & Craft e Preraffaeliti in Inghilterra;
L'Art Nouveau: caratteri generali e casi nazionali (Secession, Modernismo,
Liberty, Stile Horta, Modern Style);
L'Espressionismo Fauves e Die Brucke
Picasso
Il Cubismo: analitico, sintetico, orfico; Picasso, Braque, Gris, Leger, Delaunay;
Il Futurismo: caratteri generali, Boccioni, Balla, Severini;
Il Blaue Reiter: Kandinskij, Klee, Marc;
La Metafisica: De Chirico, Carrà, Morandi;
Il Dadaismo: Duchamp, Arp, Man Ray;
De Stijl: Mondrian, Van Doesburg;
Avanguardie russe: Costruttivismo, Suprematismo, Raggismo;
Le Corbusier, Bauhaus, Architettura del razionalismo;
Dopo il 15 maggio:
L’Informale
La Pop Art
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ALLEGATO N. 7
Anno scolastico
Materia: RELIGIONE
2016-2017
PROF.
Marco Reschini
Liceo Classico Statale
Luciano Manara
via Basilio Bricci, 4 - 00152
ROMA
CLASSE 3E
PROGRAMMA SVOLTO di RELIGIONE
Competenze:
- costruire un’identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel
confronto con i contenuti del messaggio cristiano;
- motivare le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialogare
in modo aperto, libero e costruttivo;
- confrontarsi con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristianocattolica, e saperne verificare gli effetti nei vari ambiti della società e della cultura;
Conoscenze: insegnamento della Religione Cattolica: motivazioni dell’IRC nella
scuola, differenza fra IRC e catechesi; risvolti educativi e culturali dell’IRC.
- I giovani e il problema religioso: cosa è il fenomeno religioso e la sua scaturigine,
secondo diverse prospettive umane e religiose.
- Scoprire e saper individuare gli elementi essenziali del fatto religioso, le sue
dimensioni, il linguaggio, le fonti.
- Elementi antropologici della persona umana, le sue facoltà (intelletto, affettività e
capacità volitiva) a partire dal vero senso di libertà; senso e significato dell'esistenza
dell'uomo.
- La coscienza umana: nel cuore dell'uomo è presente un'incognita che egli stesso
non può trascurare, che lo definisce e differenzia in modo indelebile; è una realtà che
supera l'uomo stesso, lo trascende e lo interroga in ogni sua azione. Definiamo questa
realtà come la coscienza. La coscienza non può essere osservata solo da una
prospettiva; ma occorre avere una visione integrale dell’uomo. Natura e ruolo della
religione nella società anche in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul
principio della libertà religiosa.
- Accettazione di se stessi e rispetto degli altri - nella scoperta di sé/“tempo di scelte”:
prendendo spunto da una citazione di Papa Francesco, durante il suo primo incontro
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con tutte le scuole di Roma, “Per crescere un bambino ci vuole un villaggio”, si è
affrontato il modulo didattico sul progetto di vita per costruire il proprio futuro
osservando e approfondendo le differenti componenti della realtà e dell’esistenza, con
particolare attenzione sui legami sociali e inter-personali.
Abilità: formulare domande di senso e trovare risposte a partire dalle proprie
esperienze personali e di relazione; utilizzare un linguaggio appropriato per spiegare
contenuti.
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