Prot.n. MINISTERO DELL’ISTRUZIONE. DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO LICEO GINNASIO STATALE “L. MANARA” 00152 ROMA – VIA BASILIO BRICCI, 4 – Fax 06/67663900 Tel. 06/121127825 XXIV DISTRETTO - RMPC14000N – sito: http://www.liceomanara.it/– email: [email protected] DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE III SEZ E Anno Scolastico 2016/17 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Alessandra Silvestri 1 Sulla base di quanto previsto dall’articolo 5 comma 2 della legge 10 dicembre 1997, n. 425, recante disposizioni per la riforma degli Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio d’Istruzione Secondaria Superiore, il Consiglio della classe III sez. E ha definito contenuti, obiettivi, metodi e strumenti valutativi relativi ai programmi e all'azione educativa e didattica realizzata nell'ultimo anno di corso. DESCRIZIONE DELLA SCUOLA Il Liceo Classico Statale "Luciano Manara" di Roma, è situato vicino Porta San Pancrazio nel Municipio XII, nel quartiere di Monteverde Vecchio e, più precisamente, sul Gianicolo, il colle che domina il centro storico di Roma e testimonia la storia della città dall’antichità fino all’età moderna. Il territorio su cui sorge il liceo è caratterizzato da un sistema urbanistico complesso, che trova le sue coordinate in due vie di grande percorrenza, la Circonvallazione Gianicolense e viale Trastevere, e si sviluppa tra importanti resti archeologici di epoca romana e testimonianze del Medioevo. Ma il bacino d’utenza dell’Istituto si estende anche a zone limitrofe, nate negli anni ’40, ’50 e ’60 e comprende dunque essenzialmente la zona di Monteverde: tuttavia diverse iscrizioni arrivano dalla Magliana, dalla Portuense, dal centro storico, e da residenti sulla linea del treno Viale dei Quattro venti- Aurelia. L’edificio, che si sviluppa su tre piani, presenta, oltre alle aule adibite alle normali attività didattiche tutte attrezzate con LIM, i Laboratori di Chimica e Fisica e un’Aula Informatica e multimedialità; inoltre: una ricca Biblioteca, un’Aula Magna, che condivide con la scuola Media “Manzoni”; una palestra; un servizio di consulenza psicologica. Il Liceo è impegnato in un ampio ventaglio di attività curricolari ed extracurricolari mirate al potenziamento dell’offerta formativa tradizionale del liceo classico: oltre ai corsi pomeridiani di lingue europee, al laboratorio di teatro, alla partecipazione a concorsi e certamina, nella scuola sono attivati il progetto AUREUS, il classico per le lingue, il potenziamento di matematica e il Cambridge. La scuola partecipa al progetto MUN e agli scambi culturali con l’estero; PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe IIIE del Liceo Classico Statale “L. Manara” è costituita da 23 alunni. Originariamente il gruppo classe era lievemente più numeroso ma alcuni studenti hanno cambiato indirizzo tra la fine del ginnasio e la prima liceo. In molte discipline, anche se non in tutte (come nel caso di Greco) si è potuta assicurare una certa continuità didattica. La classe III ha mantenuto negli anni un comportamento generalmente corretto, anche se caratterizzato in alcuni casi dalla difficoltà di concentrazione e da un qualche timore nei riguardi dell’apprendimento. Nella classe si sono riscontrati, a volte e in qualche caso, momenti di sensibilità emotiva, legati alle criticità della crescita sul piano psicologico e della salute. Nel corso del triennio tuttavia le relazioni interpersonali all’interno della classe sono migliorate e così la fiducia negli insegnanti e nella scuola, il che è si è reso evidente nel contributo notevole dato dagli studenti di questa classe alle attività di orientamento in ingresso dei nuovi iscritti, che hanno svolto con entusiasmo e convinzione. La classe ha realizzato negli anni un positivo percorso di interesse critico nei riguardi delle diverse discipline, compiendo anche moduli di didattica interdisciplinare (greco-filosofia; filosofia-storia dell’arte) che hanno suscitato un vivo interesse negli studenti e un’apprezzabile influsso sulla didattica. Alcuni studenti hanno ottenuto ottimi risultati a livello didattico grazie soprattutto alla serietà e assiduità dello studio, mentre la 2 maggioranza della classe ha conseguito competenze mediamente buone o sufficienti in tutte le discipline. Alcuni casi di studenti che presentano risultati più modesti dal punto di vista espressivo e contenutistico sono però stati caratterizzati da una presenza costante e attenta alla didattica in classe e dalla partecipazione al dialogo educativo. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DURANTE IL BIENNIO ITALIANO STORIA /GEOGRAFIA LATINO, GRECO A.S.2012-13 Docenti Concetta de Meo Guercia Adriana Adriana Guercia A.S 2013-2014 Docenti Federica Scalzo Federica Scalzo De Meo Concetta MATEMATICA Mele Maria Beatrice Mele Maria Beatrice INGLESE SCIENZE STORIA DELL'ARTE SCIENZE MOTORIE Pellizzoni Patrizia Viscogliosi Margherita Laurenzana Angela Viscogliosi Margherita Rosica Teodolinda Rosica Teodolinda IRC De Mezzi Cristina Di Pede Francesco DISCIPLINA COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DURANTE IL TRIENNIO DISCIPLINA ITALIANO LATINO GRECO STORIA E FILOSOFIA MATEMATICA E FISICA INGLESE SCIENZE STORIA DELL'ARTE A.S.2014-2015 Docenti Combattelli Giovanni Combattelli Giovanni Sanzi Eleonora A.S.2015-2016 Docenti Combattelli Giovanni Combattelli Giovanni Cioffi Loredana A.S.2016-2017 Docenti Combattelli Giovanni Combattelli Giovanni Sanzi Eleonora Cannelli Barbara Cannelli Barbara Cannelli Barbara Mele Maria Beatrice Mele Maria Beatrice Mele Maria Beatrice Laurenzana Angela Viscogliosi Margherita Ventura Leandro Marinaro Isabella Viscogliosi Margherita Tempesta Luca Malvezzi Campeggi Donatella Marinaro Isabella Viscogliosi Margherita Merlonghi Miriam Malvezzi CampeggI Donatella Menichino Domenico Reschini Marco SCIENZE MOTORIE Rosica Teodolinda IRC Di Pede Francesco 3 ELENCO DEGLI ALUNNI 1. 2. 3. 4. NOME BARTOLUCCI BARTOLUCCI COLANGELI COSCIA 5. FLORES 6. GIUSTOZZO 7. GUERRIERO 8. MALASPINA 9. MERCANTI 10. MILETTO 11. MORESCO 12. PALMA 13. PORTO 14. RIBELLI 15. RUGGIERO 16. SCHIATTONE 17. SIGNORINI 18. SOLITO 19. TASCIONI 20. VARTOLO 21. VENTURA 22. VICINI 23. ZHARA BUDA COGNOME fLAMINIA GIULIA FLAVIO BATIKI FRANCOIS CECILIA NOEMI LAURA ANDREA FRANCESCA SILVIA VIRGINIA MARTINA GIULIA CARLOTTA ALICE FRANCESCA FABIANA ISABEL SILVIA MARCELLO ARIANNA VIRGINIA SARA PAOLA OBIETTIVI GENERALI E METODI All’inizio dell’anno scolastico, nelle riunioni preliminari per dipartimento allo scopo convocate sono stati concordati i contenuti disciplinari e definiti obiettivi, metodi e criteri di verifica e valutazione; nelle previste riunioni del Consiglio di Classe è stato programmato e periodicamente verificato il percorso didattico e culturale della classe, avendo cura che in esso si sviluppassero e integrassero omogeneamente gli apporti delle diverse discipline. In tali sedi sono stati altresì programmati gli obiettivi comuni che si possono riassumere nei seguenti punti: Conoscenze 1. Conoscere i principali elementi che consentono la produzione e decodificazione di testi scritti ed orali in forma adeguatamente chiara e coerente su argomenti di carattere culturale 4 2. Conoscere i procedimenti metodologici che consentono una adeguata contestualizzazione di un fenomeno culturale 3. Possedere una adeguata padronanza delle lingue classiche nella traduzione e nella produzione letteraria 4. Acquisire il linguaggio specifico di ciascuna disciplina 5. Possedere una adeguata padronanza della lingua parlata e scritta Competenze 1. Saper inserire un fenomeno culturale nel contesto storico- letterario, ponendolo in relazione con altri fenomeni appartenenti allo stesso e ad altri contesti 2. Saper individuare gli elementi fondamentali specifici dell’espressione artistica interpretandoli storicamente, analizzandoli in modo adeguato e ponendoli in relazione fra loro Capacità 1. Migliorare le capacità logico-espressive 2. Migliorare le capacità logico operative, integrando adeguatamente le diverse conoscenze 3. Sviluppare abilità di analisi, sintesi e rielaborazione personale delle conoscenze acquisite con il raggiungimento di un corretto metodo di studio 4. Operare collegamenti trasversali tra le varie discipline. 5 Maturare un atteggiamento di disponibilità al dialogo, al rispetto reciproco, alla legalità MATERIA ITALIANO LATINO GRECO OBIETTIVI SPECIFICI DI DISCIPLINA Obiettivi minimi 1) Comprensione di elementi significativi dei testi e delle tematiche affrontati 2) Capacità di esposizione sufficientemente corretta sotto il profilo linguistico 3) Assimilazione del linguaggio specifico delle varie discipline 4) Collocazione delle opere e degli autori nelle linee di sviluppo della storia letteraria 5) Conoscenza essenziale del contesto linguistico e storico-culturale. Obiettivi massimi 1 )pieno possesso delle strutture linguistiche dei testi affrontati 2) comprensione consapevole delle tematiche affrontate 3) esposizione corretta, fluida e articolata, sostenuta dal possesso di un lessico specifico 4) collocazione sicura delle opere e degli autori nella storia letteraria, anche in relazione all’evoluzione dei generi 5) originalità nell’affrontare le questioni con padronanza metodologica e una ricerca personale, sostenuta da un’esposizione brillante e incisiva E Conoscenze Conoscenza puntuale e consolidata delle principali strutture morfosintattiche della lingua greca. Conoscenza dei testi analizzati in lingua originale, relativamente al genere di appartenenza, alle tematiche, alle caratteristiche stilistico-formali. Conoscenza del contesto storico-culturale e del sistema concettuale degli autori analizzati. 5 Competenze Acquisizione di un metodo di traduzione, corretto ed efficace nella decodificazione dal latino e dal greco e nella ricodificazione in lingua italiana. Comprensione e analisi stilistico-tematica dei testi letterari latini e greci in prosa e in poesia. Lettura metrica dei testi in poesia (esametro dattilico, trimetro giambico). Esposizione delle proprie conoscenze e delle proprie analisi in modo corretto. Capacità di tradurre autonomamente un testo di contestualizzare un testo nella produzione di un autore, di un genere letterario, di un movimento culturale di operare collegamenti pluridisciplinari. STORIA FILOSOFIA INGLESE Conoscenze relative ai periodi storico-politici del programma. Capacità di analisi delle cause dei processi storici. Periodizzazione. Capacità espositive. Utilizzo di linguaggio appropriato. Capacità di collegare e comparare eventi e problematiche. Conoscenza dei contenuti principali della Costituzione Italiana e dei principali eventi storico-politici dell’attualità. Educazione alla legalità . Conoscenza dei filosofi e dei movimenti di pensiero esaminati nello svolgimento del programma. Capacità logico-argomentativa rispetto ai contenuti appresi. Capacità di rielaborazione critica delle problematiche filosofiche, di comparazione delle diverse posizioni concettuali, e di sintesi. Utilizzo del linguaggio specifico della filosofia e dei diversi linguaggi propri dei singoli autori Utilizzare la L2 per scopi comunicativi, operativi ed espressivi anche complessi MATEMATICA Sviluppare le capacità intuitive e logiche Sviluppare la capacità di analizzare problemi, cogliendone i tratti fondamentali e di proporre consapevolmente percorsi risolutivi Capacità di argomentare i procedimenti applicati e di analizzare criticamente i risultati Acquisire un linguaggio appropriato e corretto Utilizzare con consapevolezza gli strumenti matematici acquisiti nel ciclo di studi utilizzandoli nell’ambito della teoria delle funzioni. Conoscere il concetto generale di funzione e le sue proprietà Saper interpretare le caratteristiche fondamentali di una funzione a partire dal suo grafico o dalla sua legge matematica FISICA Stimolare la capacità di osservazione e di formulare ipotesi per arrivare alla definizione di leggi generali Riconoscere ed analizzare relazioni matematiche tra grandezze fisiche diverse Saper descrivere con linguaggio appropriato ed applicare con consapevolezza in semplici situazioni le principali leggi fisiche studiate 6 SCIENZE STORIA DELL’ARTE SCIENZE MOTORIE a. Conoscere le strutture e le caratteristiche dei principali composti del carbonio b. Saper correlare il comportamento chimico delle sostanze organiche con la natura dei gruppi funzionali. c. Descrivere le principali classi di componenti molecolari degli organismi viventI d. Saper descrivere le principali vie metaboliche. e. Saper descrivere le biotecnologie moderne f. Possedere una visione integrata dei fenomeni e della dinamica endogena, saperli esporre con coerenza, carattere argomentativo e analitico Conoscenza di opere, luoghi, artisti, date, eventi dal Settecento al Novecento. Capacità di decodificazione del linguaggio figurativo attraverso l’analisi degli aspetti formali, storici, iconografici e contenutistici dell'opera d'arte, con un uso appropriato del linguaggio tecnico. Saper correlare l'opera d'arte e l'attività artistica al contesto geografico, storico, sociale, religioso, culturale e comprendere le specifiche finalità della comunicazione visiva. 3E Obiettivi – Verifiche - Criteri di valutazione Obiettivi specifici della disciplina Scienze Motorie e Sportive : Acquisizione di conoscenze, competenze e capacità che tendono a sviluppare una cultura della pratica motoria attraverso: -il consolidamento delle capacità condizionali e coordinative, -la rielaborazione e il consolidamento degli schemi motori, -il consolidamento del carattere e sviluppo della socialità e del senso civico, -la conoscenza e pratica delle attività sportive, -informazioni fondamentali su corretti stili comportamentali in sinergia con l’educazione alla salute e alla legalità. IRC Conoscenze I documenti fondanti la religione cristiana, in particolare cattolica. La concezione cristiana delle relazioni interpersonali. Le relazioni della Chiesa con il mondo contemporaneo. Le linee fondamentali della dottrina sociale della Chiesa. Le questioni del pluralismo culturale e religioso e di dialogo fondato sul diritto alla libertà religiosa. Abilità Lo studente: sa sostenere le proprie scelte di vita, motivandole moralmente e culturalmente. Riconosce le principali scelte della Chiesa in questi ultimi decenni con riferimento a documenti ufficiali. Affronta criticamente questioni di bioetica anche con riferimento al pensiero delle religioni. Si confronta con la dimensione della multiculturalità anche in chiave religiosa. 7 I metodi utilizzati dai docenti del consiglio di classe nel processo di insegnamento/apprendimento sono stati: (segnare le metodologie utilizzate) lezione frontale didattica laboratoriale didattica interattiva lavori di ricerca e approfondimento peer education cooperative learning uso delle tecnologie informatiche e multimediali registrazioni audio PROGETTI DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA PROGETTI A CUI HA PARTECIPATO TUTTA LA CLASSE O UNA PARTE DELLA CLASSE: IN ORARIO CURRICOLARE: Orientamento per gli alunni delle scuole medie Partecipazione sperimentale al Progetto AUREUS nel ginnasio Partecipazione al progetto New Generation European Parliament. (2° classificati) Lezioni Americane, lettura critica di un opera della letteratura statunitense con interventi a scuola dei proff. Alessandro Portelli e Giorgio Mariani dell’Università “Sapienza” di Roma. CLIL: La Clil ha riguardato la storia della Guerra in Vietnam, trattata sia nelle ore di storia, che nelle ore di inglese poiché ha giovato di un progetto del POF a cui ha aderito la classe, ossia “Lezioni Americane”, che quest’anno ha visto la lettura critica del romanzo di T. O’Brien The Things They Carried. Le ore dedicate alla CLIL sono state complessivamente sette e un’ora dedicata ad un test scritto d’uscita di tipologia C. A ciò devono aggiungersi 2 ore in Storia sulla Guerra del Vietnam. Totale: 10 ore. IN ORARIO EXTRA-CURRICOLARE: Lettori di italiano presso American University of Rome (AUR) Attività di volontariato presso l’Istituto per anziani San Pancrazio con i “Giovani per la Pace” CONFERENZE ED EVENTI A CUI HA PARTECIPATO TUTTA LA CLASSE IN ORARIO CURRICOLARE: Conferenza sulle biotecnologie (aprile 2017) VISITE DI ISTRUZIONE: Viaggi al campo di concentramento di Auschwitz (due studentesse prescelte, nel viaggio organizzato rispettivamente dal Comune di Roma e dalla Regione Lazio- Rai) Visita guidata al Cimitero Acattolico e alla Keats and Shelley House con docenti di inglese PROGETTI PRINCIPALI E DESTINAZIONI DI VIAGGI DI ISTRUZIONE NELL’ARCO DEL TRIENNIO Viaggio in Sicilia con partecipazione alle rappresentazioni delle tragedie greche a Siracusa Visita di Firenze con docenti di Storia dell’arte VERIFICHE E CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE Tutti i docenti auspicano che la valutazione finale tenga conto, oltre che delle verifiche svolte nel corso dell’anno scolastico, anche dell’assiduità della frequenza, dell’interesse e della 8 disponibilità al dialogo e alla partecipazione alle iniziative culturali proposte durante l’anno, dei livelli di partenza e degli ostacoli che possono impedire o rallentare il percorso di sviluppo della personalità dell’alunno in relazione alla materia studiata. La valutazione svolge un essenziale ruolo di guida dell’allievo orientandolo nel suo percorso formativo. I docenti rendono noti agli studenti i criteri specifici utilizzati per la valutazione delle prove di verifica. Le tipologie di verifiche adottate nel corso dell’anno sono state scritte e/o orali secondo la tabella seguente per ciascuna disciplina: MATERIA VERIFICHE E CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE ITALIANO LATINO GRECO Verifiche scritte - elaborato in forma di tema, saggio o analisi testuale (di norma tre per quadrimestre e da svolgere in classe in un tempo non superiore alle tre ore) sulla base di tracce predisposte secondo la normativa relativa alla prima prova scritta dell’Esame di Stato; - riassunto di pagine significative dal punto di vista culturale; - questionari che accertino la comprensione, le capacità di analisi e sintesi E Verifiche orali (almeno due per ciascun quadrimestre) - domande per accertare la conoscenza di informazioni o concetti base della materia; - commento orale su un testo dato per verificare le capacità di comprensione e applicazione di procedimenti di lettura già forniti; - esposizione argomentata su parti di programma svolto; - colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientarsi in essa (relativamente agli argomenti affrontati); - questionari o prove scritte similari alle terze prove dell’esame di Stato. Le valutazioni conseguenti alle verifiche orali periodiche (in itinere) “misurano” il possesso delle conoscenze, competenze e capacità definite tra gli obiettivi di apprendimento, limitatamente alle porzioni di programma svolto. La valutazione degli elaborati scritti tiene conto dei seguenti elementi: a) l’adeguatezza alle richieste della traccia; b) l’informazione; c) la comprensione dei testi presi in considerazione; d) la capacità di strutturazione logica (ordine, coerenza, completezza del discorso); e) la capacità di esprimersi in modo chiaro, appropriato, rispettoso dei connettivi e delle regole grammaticali; f) eventuali contributi personali e critici . Prove scritte: traduzione, versione, corretta con la griglia di correzione approvata dal dipartimento; compiti scritti di verifica dell’apprendimento dei testi classici studiati; compiti di letteratura tipologia A e B dell’esame di Stato, corrette con griglia di correzione allegata. (Allegato n.6). 9 Criteri di valutazione: l’insegnante ha seguito i criteri di valutazione allegati al documento di dipartimento. STORIA e FILOSOFIA INGLESE Le verifiche effettuate in Storia sono state: Scritte ed orali Scritte tipo Terza Prova Tipologia A Saggio storico Lettura e commento di testi storiografici e documenti Rassegna stampa settimanale Le verifiche effettuate in Filosofia sono state: scritte ed orali: Scritte tipo Terza prova Tipologia A Lettura e commento di testi filosofici Si allega la griglia di valutazione utilizzata (Allegato n. 6). scritte: tipologie “A”, “B”, abilità miste (una sola verifica) griglia di valutazione: quella interdisciplinare adottata per la correzione della Terza Prova, ma in decimi (lo stesso in allegato al documento) orali: tutto il programma è stato verificato oralmente attraverso colloqui sugli autori, gli aspetti biografici fondamentali, le linee critiche e analizzando i testi studiati in classe. MATEMATIC A- FISICA Tipologia di verifiche: Scritte: con risoluzione di esercizi e/o problemi , lettura ed interpretazione di grafici (Matematica) o quesiti a risposta aperta in preparazione alla terza prova d’esame (Fisica) Orali: ampie interrogazioni orali per valutare conoscenza e comprensione alla fine di un modulo di lavoro (Matematica e Fisica) Nella valutazione hanno concorso i seguenti fattori: Livelli di conoscenza e comprensione dei contenuti Capacità di collegare gli argomenti Capacità di argomentare ed esporre i procedimenti risolutivi Uso corretto e consapevole delle tecniche di calcolo Uso di un linguaggio appropriato e corretto Progressi fatti rispetto ai livelli di partenza Partecipazione al dialogo educativo SCIENZE Verifiche verifiche orali; verifiche scritte anche con domande aperte (simulazioni della terza prova d’esame secondo la tipologia A) Criteri di valutazione grado di acquisizione dei contenuti specifici grado di conseguimento degli obiettivi didattici analisi del percorso di apprendimento e progresso confrontato con la situazione di partenza analisi dell’impegno considerazione della partecipazione 10 considerazione del metodo di studio e lavoro STORIA DELL’ARTE SCIENZE MOTORIE Ogni studente è stato valutato in rapporto al livello generale della classe e alla sua situazione di partenza. Si è valorizzato l’impegno e la partecipazione attiva alla lezione. Attraverso colloqui orali si è verificata l’acquisizione delle conoscenze e la capacità di rielaborarle in una corretta esposizione. Sono state proposte esercitazioni scritte secondo le tipologie previste per la terza prova dell’esame di Stato e lavori di ricerca personali o di gruppo. Per consentire un’uniformità di valutazione della classe sono state confermate le griglie sperimentate lo scorso anno. Verifiche e criteri di valutazione: Sono state eseguite: due verifiche pratiche nel 1° quadrimestre con l’ausilio di test e tabelle valutative di riferimento due verifiche pratiche nel 2° quadrimestre con l’ausilio di test e tabelle valutative di riferimento una verifica teorica a quadrimestre. Nei criteri di valutazione si è tenuto conto: -della conoscenza degli argomenti proposti, -del miglioramento evidenziato rispetto ai livelli di partenza, -dell’interesse, dell’impegno e partecipazione alle attività proposte, -del comportamento socio-relazionale , -del raggiungimento degli obiettivi. IRC Strumenti di verifica sono gli interventi che gli studenti esprimono durante ogni lezione, le sintesi conclusive delle attività didattiche. Una verifica costante avviene durante il lavoro in classe in riferimento ai seguenti criteri: attenzione, partecipazione, opportunità e pertinenza degli interventi, qualità dell'apporto dato alla discussione o alla spiegazione, rispetto dei tempi nella discussione, capacità di inserimento e di collaborazione nella classe, capacità di reperimento e di uso di materiale di lavoro, diligenza e creatività nello svolgimento del lavoro di riflessione personale. La correzione delle prove oggetto di Esame di Stato è avvenuta utilizzando le griglie di correzione che si allegano (allegati n. 1-2-3), in particolare nei casi di simulazione di prove d’esame 11 SIMULAZIONI DI PROVE D’ESAME Sono state somministrate agli studenti le seguenti simulazioni di terza prova d’esame con TIPOLOGIA A (quattro materie, un quesito per materia con risposta di 20 righe). Durata della prova: 2 ore. 1 ) Prima prova di simulazione effettuata. Marzo 2017 TIPOLOGIA A MATERIE: Inglese, Filosofia, Fisica, Storia dell’Arte. 2 ) Seconda prova di simulazione. Maggio 2017 TIPOLOGIA A MATERIE: Inglese, Storia, Matematica, Storia dell’Arte Il consiglio di classe ha ritenuto opportuno scegliere la tipologia A ed inserire quattro materie in quanto sulla base degli apprendimenti degli alunni, tale scelta è risultata la più congeniale al conseguimento di risultati positivi, ed è quella generalmente adottata nell’Istituto. Per quel che riguarda la scelta tra matematica e fisica nella terza prova d'esame, considerando le simulazioni effettuate ed il particolare profilo della classe, più incline allo studio di argomenti teorici soprattutto se di ampio respiro, si ritiene preferibile il quesito di fisica. I testi delle due prove vengono allegati al Documento (Cfr. allegato 4-5). ALLEGATI Si allegano al presente documento: Allegati n. 1-2-3 Griglie di valutazione per la prova scritta d’italiano, di lingua classica, di terza prova Allegati n. 4-5 I testi delle simulazioni della terza prova d’esame Allegati n.6 Griglie di valutazione discipline (greco; storia-filosofia) Allegati n.7 Programmi disciplinari Roma 15 maggio 2017 12 I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIE ITALIANO E LATINO NOME COGNOME GIOVANNI COMBATTELLI GRECO ELEONORA SANZI INGLESE ISABELLA MARINARO STORIA E FILOSOFIA BARBARA CANNELLI MATEMATICA E FISICA SCIENZE STORIA DELL’ARTE SCIENZE MOTORIE IRC MARIA BEATRICE MELE MARGHERITA VISCOGLIOSI MIRIAM MERLONGHI DONATELLA MALVEZZI CAMPEGGI MARCO RESCHINI 13 FIRMA ALLEGATO 1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Insuffic. Mediocre Suffic. Discreto Buono Ottimo <8 8-9 10 11-12 13-14 15 1 uso della lingua - correttezza morfosintattica - caratteristiche formali del testo - organicità e coerenza 2 conoscenze - aderenza alla traccia - conoscenza dell’argomento e del contesto di riferimento 3 competenze - capacità logiche e critiche - originalità del testo NOME E COGNOME _________________________ _______________________ Punteggio in quindicesimi : 14 ALLEGATO 2 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA 1-6 Insufficie nte 7-9 Mediocr e 10-11 Sufficiente 12-13 Buono 14-15 Ottimo Voto A Comprensione Comprensi Comprensione Comprension Comprension Comprension one molto del testo, lacunosa e generale e e completa e limitata completezza generalmente approfondita della traduzione completa B Conoscenze Morfosintattiche Assenti o scarse Frammentari e C Resa linguistica Fortement e scelte lessicali e scorretta Studente ……………………………… Sez. Modesta e meccanica Di base Adeguate Complete Globalmente Corretta ed Corretta e generalmente efficace con corretta adeguata scelte lessicali appropriate e consapevoli Classe 15 SIMULAZIONI DI PROVE D’ESAME All***egato 4-5 16 Allegato 4. ALLEGATO: SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA DI ESAME I SIMULAZIONE (MARZO 2017) TIPOLOGIA: A (1 QUESITO DA 20 RIGHE PER MATERIA SU QUATTRO MATERIE) CLASSE III E MATERIE: FISICA, FILOSOFIA, ARTE, INGLESE QUESITI: INGLESE: “The ways of God are strange.” Identify the text these words are taken, write who pronounces them, make a comment on them. ARTE: Esponi sinteticamente le premesse e i caratteri peculiari della rivoluzione estetica promossa dagli impressionistI FILOSOFIA: Esponete la visione dialettica della storia in Marx ricordando di illustrare i concetti di lotta di classe e di struttura-sovrastruttura FISICA: Dato un conduttore carico in equilibrio elettrostatico illustra fornendo tutte le motivazioni: Dove si dispone la carica in eccesso e perché Quali sono le caratteristiche del vettore campo elettrico e del potenziale elettrico all’interno del conduttore e sulla sua superficie esterna ………………………………………………… 17 ALLEGATO 5. SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA DI ESAME II SIMULAZIONE (MAGGIO 2017) TIPOLOGIA: A (1 QUESITO DA 20 RIGHE PER MATERIA SU QUATTRO MATERIE) QUESITI: STORIA DELL’ARTE: poetica della incomunicabilità in James Ensor e Edvard Munch. INGLESE: Focus your attention on The Love Song of J.A. Prufrock and explain, also by providing some examples, what the objective correlative is and its function in the poem. MATEMATICA. Dopo aver dato la definizione di asintoto di una funzione generica y=f(x), spiega in particolare quando f(x) ha un asintoto orizzontale, quando verticale e quando obliquo e se i tre tipi di asintoto possono essere presenti contemporaneamente. Stabilisci se la funzione: y x3 2x 2 x2 4 ha asintoti e quali determinandone le relative equazioni (mostra tutto il procedimento STORIA: Dopo aver illustrato sinteticamente l’inizio, la fine e gli schieramenti del secondo conflitto mondiale, soffermatevi sugli eventi decisivi della guerra che si svolgono tra il 1943 e il 1944, in Italia e nel mondo 18 ALLEGATO N. 5AA 19 GRIGLIA DI VALUTAZIONE FILOSOFIA E STORIA (IN QUINDICESIMI) CANDIDATO_______________________________________________ Criteri di valutazione Insufficient Sufficiente Gravement e e 10 insuff. 8-9 2-7 Più che Buono sufficie n. 13-14 11-12 Ottim o 15 HA COMPRESO IL TESTO/LA PROBLEMATICA CONOSCE GLI ARGOMENTI PROPOSTI SA UTILIZZARE LE CONOSCENZE HA CAPACITA’ DI ANALISI E SINTESI HA COMPETENZA NELL’USO DELLA LINGUA E DEI DIVERSI CODICI LINGUISTICI OPERA COLLEGAMENTI ALL’INTERNO DELLA DISCIPLINA O TRA DISCIPLINE DIVERSE Punteggio totale: _______________________________________ CANDIDATO_______________________________________________ Liceo Classico Statale “L. Manara” – Roma 20 ALLEGATI 7-PROGRAMMI Anno scolastico 2016-2017 Classe III sez. E Programma di Latino Prof. Giovanni Combattelli Testi in adozione: A. Diotti, S. Dossi, F. Signoracci, Res et Fabula, vol. 2 e vol. 3, S.E.I. - citati R&F2 e R&F3 con indicazione di pagina M. Conti, Perlegere. Versioni latine per i licei, Le Monnier Scuola Argomenti e testi: I brani indicati sono stati letti in traduzione italiana ove non diversamente segnalato Orazio R&F2 162-179 Orazio, Carmina, lingua originale I9 Vides ut alta stet nive candidum R&F2 pp. 223-226 - lettura metrica in I 11 Tu ne quaesieris R&F2 pp. 234-236 - lettura metrica in lingua originale I 37 Nunc est bibendum R&F2 pp. 227-229 - lettura metrica in lingua originale I 38 Il congedo del libro primo R&F2 pp. 237-238 - lettura metrica in lingua originale III 13 La fonte Bandusia R&F2 pp. 206-208 - lettura metrica in lingua originale III 30 Exegi monumentum aere perennius R&F2 pp. 209-210 - lettura metrica in lingua originale Ovidio R&F2 pp. 312-330 Il mito di Narciso nelle Metamorfosi di Ovidio (III, 356-512) R&F2 pp. 360-362 Quadro storico dell’età giulio-claudia: Tiberio, Caligola, Claudio, Nerone R&F3 pp. 4-7 Storici di prima età imperiale: Velleio Patercolo, Valerio Massimo e Curzio Rufo R&F3 pp. 1820 Le favole di Fedro R&F3 pp.28-34 Fedro, Fabulae I.1 - Lupus et agnus R&F3 p.33 Appendix Perottina, 13 La vedova e il soldato R&F3 p.32 21 Seneca, episodi fondamentali della vita, la morte di Seneca negli Annales di Tacito, i Dialogorum libri, i trattati De clementia, De Beneficiis, e Naturales quaestiones, il Ludus de morte Claudii, le Epistulae ad Lucilium. Le tragedie. R&F3 pp.36 – 59 lettura in lingua originale dei seguenti brani di Seneca: n. 81 PERLEGERE Seneca, De tranquillitate animi XVII 5-6, 8-9 Bisogna dare riposo al nostro animo n. 90 PERLEGERE Seneca, De vita beata 21 Il filosofo preferisce la ricchezza ma non la ama Seneca, Epistulae ad Lucilium 1 Solo il tempo è nostro R&F3 pp.74-75 Seneca, De brevitate vitae 1 Una protesta sbagliata R&F3 p.75-76 n. 99 PERLEGERE Seneca, De vita beata 18 Risposta all’accusa di essere incoerente Seneca, Epistulae ad Lucilium 47, 1-6; 10-13; 16-21 Gli schiavi sono uomini R&F3 pp.100-104 Seneca, De clementia 1 La clemenza - versione in classe n. 1 Seneca, Consolatio ad Polybium 4 Disperarsi è inutile - versione in classe n. 1 Seneca, Epistulae ad Lucilium 2 Non giova “assaggiare” troppi libri – versione in classe n. 2 Seneca, De providentia 4, 8-9 Le sofferenze sono inviate da Dio per temprare i buoni – versione in classe n. 3 Seneca, Naturales Quaestiones 1, 13-15 Cos’è Dio - versione in classe n. 3 La Pharsalia o Bellum civile. R&F3 pp.130-146 Dalle Laudes Neronis del 60 d.C. alla congiura di Pisone del 65 d.C.. Lucano, Phars. I 1-32 proemio R&F3 p.135 Lucano, Phars. I 109-152 Cesare e Pompeo R&F3 pp.143-144 Lucano, Phars. II 286-325 Catone R&F3 pp.144-145 Lucano, Phars. VI 642-830 La scena della necromanzia R&F3 pp.137-139 Le satire di Persio. R&F3 pp.150-160 Il Satyricon. R&F3 pp.168-184 Trama. La questione “petroniana”. La questione del genere letterario. Satyricon, 1-4 “La scuola di retorica di Agamennone” - fotocopia Satyricon, 37-38 “La descrizione di Fortunata” - Cena Trimalchionis R&F3 p.204-205 Satyricon, 40 “Un cinghiale con il berretto” - Cena Trimalchionis R&F3 p.199 Satyricon, 62-64,1 “Streghe e lupi mannari” - Cena Trimalchionis R&F3 p.209 Satyricon, 75-76 “L’apologia di Trimalchione” - Cena Trimalchionis R&F3 p.199 Satyricon, 110-113 “La matrona di Efeso – fotocopia Naturalis historia. L’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. e la morte di Plinio il Vecchio. R&F3 pp.236-245 Plinio il Giovane, Epist. VI 16 “La morte di Plinio il Vecchio” R&F3 pp.430-431 Plinio il Vecchio, Nat. Hist. VII 1, 1-5 La debolezza e i limiti fisici dell’uomo R&F3 pp.240-241 Institutio oratoria. Struttura del trattato. R&F3 pp.258 - 267 22 Quintiliano, Institutio oratoria I, 2, 1-8 “E’ meglio educare in casa o alla scuola pubblica ?” R&F3 p.270 Quintiliano, Institutio oratoria I, 3, 6-13 “Tempo di gioco, tempo di studio” R&F3 p.275 Quintiliano, Institutio oratoria I, 3, 14-17 “Inutilità delle punizioni corporali” R&F3 p.278 Quintiliano, Institutio oratoria X 1,125-131 “Un difficile giudizio su Seneca” R&F3 p.284 Traduzione di brani dell’Institutio oratoria come esercizio per la verifica scritta in classe: PERLEGERE nn. 58, 59, 133, 356, 358, 363, 366. Due brani per la verifica scritta. Marziale e il genere del’epigramma. Liber de spectaculis, Xenia e Apophoreta. R&F3 pp.290 297 Marziale X 4 “Una poesia centrata sulla vita reale” R&F3 pp.302 Marziale I 19 “Elia” R&F3 pp.303 Marziale I 47 “Diaulo” R&F3 pp.304 Marziale I 10, X 8 “Propositi matrimoniali” R&F3 pp.306 Marziale V 34 “La piccola Erotion: un esempio di epigramma funebre” R&F3 pp.307 Marziale XII 32 “Un triste episodio nella Roma del tempo” R&F3 pp.308 Giovenale: “Si natura negat, facit indignatio versum” R&F3 pp.320-329 Satira VI 434-473 Donna intellettuale, gioielli, belletto R&F3 pp.328-329 Satira XV 1-92 Episodio di antropofagia tra popolazioni egiziane R&F3 pp.326-327 Tacito. Il Dialogus de oratoribus. Le due monografie. Le opere storiografiche maggiori e la promessa non mantenuta di narrare del periodo di Traiano, definito due volte felicitas temporum R&F3 pp.334-360 Tacito, Dialogus de oratoribus, 36, 1-5 la conclusione di Curiazio Materno sulla crisi dell’eloquenza R&F3 pp.337 Tacito, Agricola, 30, 1-4 un passo dal discorso di Calgaco ai Caledoni R&F3 p.341 Tacito, Agricola, 42, 3-4 l’inutilità dell’ambitiosa mors R&F3 p.343 Tacito, Germania, capp. 1, 4, 5, 9, 14, 16, 17, 19, 20, 37, lettura in lingua originale R&F3 pp.364, 365, 370, 375, 380 + PERLEGERE 18, 47, 369, 370, 371 capp. 7, 8, 13 R&F3 pp.368, 374 lettura in traduzione Tacito, Historiae, I, 1 proemio: l’argomento e l’incorrupta fides R&F3 p.387 Historiae, I, 16 Il discorso di Galba: la scelta del successore R&F3 pp.389-390 Tacito, Annales, XIV, 3-10 il matricidio R&F3 pp.408-413 Tacito, Annales, XIV, 38-46 l’incendio del 64 d.C. fotocopia Tacito, Annales, XV, 48-74 la congiura di C. Calpurnio Pisone, fotocopia Plinio il Giovane. La gratiarum actio per il consolato del 100 d.C. e l’Epistolario. R&F3 pp.426-435 Plin. Epist. X 90-91 l’acquedotto di Sinope R&F3 p.432 96-97 il problema dei Cristiani R&F3 pp.432-433 Suetonio. Le “Vite” dei Cesari. 23 Apuleio. Il processo del 158 d.C. Le Metamorfosi o Asinus Aureus Metam. III 26, 28-29 L’asino nella stalla e l’arrivo dei briganti R&F3 pp.481 Metam. IV, 28-31, 34 Le nozze mostruose di Psiche R&F3 p.497 Metam. V, 21-23 Psiche contempla di nascosto Amore R&F3 501 Metam. VI 16-21 Psiche scende agli Inferi R&F3 p. 503 Metam. XI, 1-2, 13 La preghiera alla Luna: Lucio torna uomo R&F3 p.483 Metam. XI, 27 Apuleio prende il posto di Lucio R&F3 p.484 Prof. Giovanni Combattelli 24 Liceo Classico Statale “L. Manara” – Roma Anno scolastico 2016-2017 Classe III sez. E Programma di Italiano Testi in adozione: Armellini, Colombo, Letteratura Letterature versione rossa, voll. 2, 3.1, 3.2, Zanichelli Dante Alighieri, Paradiso (commento di U. Bosco e G. Reggio), Le Monnier Argomenti e testi: Il Romanticismo e lo sviluppo della polemica romantica in Italia. M.me De Stael. Il Conciliatore vol. 2 pag. 470-1 G. Berchet, un brano dalla Lettera semiseria di Grisostomo… “La popolarità della poesia” vol. 2 pag 472 A. Manzoni - La cosiddetta “conversione” e gli Inni Sacri, “vero storico” e “vero poetico”, la polemica sulle cosiddette unità aristoteliche, il coro nelle tragedie manzoniane, il concetto di “provvida sventura”, la vicenda editoriale dei Promessi Sposi, la finzione del manoscritto nell’Introduzione dei Promessi Sposi e la questione della lingua, il rinnegamento del genere del romanzo storico. Da Lettre à Mr. Chauvet sur les unités…, “Che cosa resta al poeta?” vol. 2 pag.760 Da Prefazione al Conte di Carmagnola, “Riserbando al poeta un cantuccio” vol. 2 pag.758 Il cinque maggio vol. 2 pag.773 Da Adelchi, coro atto IV (Sparsa le trecce morbide) vol. 2 pag.781 Da Inni Sacri, dalla Pentecoste vv. 41-48, 81-144 vol. 2 pag. 765 Dai Promessi Sposi, Introduzione - fotocopia G. Leopardi – Pessimismo storico e pessimismo cosmico, definizione di “idillio”, cosiddetti “piccoli idilli” e “grandi idilli”, teoria del piacere, poesia “sentimentale” e “immaginativa”, il messaggio “propositivo” della Ginestra Da Canti, L’infinito vol. 2 pag.856 Ultimo canto di Saffo vol. 2 pag. 853 A Silvia vol. 2 pag.830 Il sabato del villaggio vol. 2 pag.869 La quiete dopo la tempesta vol. 2 pag.866 da La ginestra o il fiore del deserto, vv. 49-157, 202-236, 297-317 (strofe: fine della I, II, III, V, VII) vol. 2 pag.872 Da Operette Morali Dialogo della Natura e di un Islandese vol. 2 pag.886 Da Zibaldone di pensieri, Natura e ragione; antichi e moderni vol. 2 pag.842 Piacere, immaginazione, illusioni, poesia (12-13 luglio 1820) vol. 2 pag.844 Da Epistolario, Lettera al fratello Carlo sul soggiorno a Roma 16 dicembre 1822 – vol.2 pag. 839 G. Verga – Una controversa adesione al positivismo. Caratteristiche della narrativa verista: tecnica dell’impersonalità o regressione del narratore nel punto di vista di un personaggio. Il ciclo dei vinti. Trama dei Malavoglia. Trama di Mastro Don Gesualdo. L’ideale dell’ostrica. Da Eva, prefazione vol.3.1 pag.280 Da Vita dei campi, Lettera a Farina (prefazione a L’amante di Gramigna) – vol.3.1 pag.285 25 Fantasticheria (alcuni brani) vol.3.1 pag.282 Rosso Malpelo vol.3.1 pag.296 Da Malavoglia, prefazione vol.3.1 pag.287 cap. I (parte iniziale, fino a “Chi comanda ha da dar conto”) vol.3.1 pag. 319 cap. XV (parte finale, da “Una sera tardi , il cane …”) vol.3.1 pag.328 Da Lettere sparse, a F. Cameroni 27.2.1881 vol 3.1 pag. 290 a L. Capuana 11.4.1881 vol 3.1 pag. 291 Da Mastro Don Gesualdo, p.I cap. IV Mastro-don Gesualdo ricorda vol. 3.1 pag.334 p. IV cap. V, parte finale, da “Finalmente si persuase che era …”) vol.3.1 pag.341 Da Novelle Rusticane, Libertà vol 3.1 pag. 268 G. Pascoli - La poetica del Fanciullino come espressione antipositivistica e decadente. Dal Il fanciullino capitoli I, III – “E’ dentro noi un fanciullino…” vol.3.1 pag.384 capitolo XI fotocopia Da Myricae, L’assiuolo vol.3.1 pag.376 Novembre vol.3.1 pag.390 Lavandare vol.3.1 pag.391 Temporale vol.3.1 pag.392 Il lampo - fotocopia Il tuono – fotocopia X agosto vol.3.1 pag.394 Da Canti di Castelvecchio, Nebbia – fotocopia Il gelsomino notturno vol.3.1 pag.407 G. D’Annunzio – La vita come un’opera d’arte, l’esteta e il superuomo. Trama del Piacere. Trama delle Vergini delle rocce. L’esperienza “panica” de La pioggia nel pineto. Il “mistero” de La sera fiesolana. Da Il piacere, libro I cap. 2, alcuni brani, “La vita come opera d’arte” vol.3.1 pag.444 Da Le vergini delle rocce, un brano, “Pochi uomini superiori” vol.3.1 pag.447 Da Alcyone, La pioggia nel pineto vol.3.1 pag.439 La sera fiesolana vol.3.1 pag.476 L. Pirandello - L’umorismo, le maschere (o forme) e la follia, trama del Fu Mattia Pascal, di Uno nessuno e centomila, di Enrico IV, dei Sei personaggi in cerca d’autore. Pirandello e il Fascismo. Dal saggio L’Umorismo, un brano dalla parte II cap. 2, “Il sentimento del contrario” vol.3.2 pag.290 un brano dalla parte II cap. 5, “La vita e la forma” vol.3.2 pag.294 Da Novelle per un anno, La carriola vol.3.2 pag.276 Il treno ha fischiato – fotocopia Da Il fu Mattia Pascal, Premessa “Un caso strano e diverso” vol.3.2 pag.297 Premessa seconda (filosofica) a mo’ di scusa “Maledetto Copernico” vol.3.2 pag.288 Da Sei personaggi in cerca d’autore, atto I, il brano in corsivo dell’arrivo dei personaggi vol.3.2 pag.308 Da Enrico IV, atto III, la parte finale vol.3.2 pag.310 Telegramma a Mussolini (settembre 1924), lettera a Marta Abba (8 luglio 1928) e due dispacci della polizia politica (1933-1934) – “Pirandello fascista ? “ vol.3.2 pag.286 Visione dell’episodio “La patente” dal film “Questa è la vita” di L. Zampa (1954) 26 I. Svevo - Il tema dell’inettitudine e l’irruzione della “psico-analisi” nella letteratura. Trame dei romanzi. Da La Coscienza di Zeno, cap. I - Prefazione vol. 3.2 pag.357 cap. II – Preambolo vol. 3.2 pag.358 dal cap. VIII - Psico-analisi, parte iniziale – fotocopia parte finale, vol. 3.2 pag.365 Da Lettere, Lettera a V. Jahier 10.12.1927 - fotocopia Da Soggiorno londinese 1927, un brano vol. 3.2 pag. 350 “Svevo e la psicanalisi” G. Ungaretti – La denuncia della crudeltà della guerra. Da L’Allegria, Il porto sepolto - fotocopia Veglia - fotocopia S. Martino del Carso - fotocopia Fratelli - fotocopia Soldati - fotocopia Mattina – fotocopia I fiumi – vol. 3.2 pag. 397 Da Sentimento del Tempo, La madre vol. 3.2 pag. 406 E. Montale – Il male di vivere. Da Ossi di seppia, I limoni vol. 3.2 pag. 443 Non chiederci la parola che squadri da ogni lato vol.3.2 pag. 437 Spesso il male di vivere vol.3.2 pag. 445 Forse un mattino andando in un’aria di vetro vol.3.2 pag. 446 Meriggiare pallido e assorto – fotocopia Da Le occasioni, Non recidere forbice quel volto vol.3.2 pag. 448 La casa dei doganieri vol.3.2 pag. 431 Brano da intervista radiofonica del 1951 “Una totale disarmonia con la realtà” vol 3.2 pag. 439 Brano da “È ancora possibile la poesia ? “ Stoccolma 1975 vol 3.2 pag. 441 Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso, canti: I, il mito di Glauco, “transumanar”, l’ordine dell’universo II (vv.19-45) arrivo “nella” luna III, la carità in senso teologico, Piccarda Donati, Costanza d’Altavilla IV (vv. 28-48), “ma tutti fanno bello il primo giro” V (vv. 88-139), ascesa al cielo di Mercurio e arrivo delle anime (“come in peschiera…”). VI, Giustiniano, “microstoria” dell’aquila imperiale, biasimo di guelfi e ghibellini, Romeo di Villanova XI, San Tommaso, “u ben s’impingua se non si vaneggia” (X, 96), San Francesco, biasimo dei domenicani 27 XII (vv. 106-129), San Bonaventura da Bagnoregio e il biasimo dei francescani XV, Cacciaguida e la lode della Firenze antica (XII sec.) XVI (vv.46-72), l’eccessivo inurbamento dal contado fiorentino XVII, la profezia dell’esilio e il senso della Commedia. XXX (vv. 10-148) l’arrivo nell’Empireo, gli “umbriferi prefazi” e la “rosa” dei beati XXXIII, la preghiera di S. Bernardo e la visione di Dio Prof. Giovanni Combattelli 28 ALLEGATO N. 7 PROGRAMMA di GRECO Prof. Eleonora Sanzi Anno scolastico 2016-2017 Classe III E PROGRAMMA DI GRECO (Durante i primi mesi del primo quadrimestre è stato completato il programma dell’anno precedente) L’ETÀ ELLENISTICA: Limiti temporali Quadro storico (a grandi linee: la dissoluzione dell’impero di Alessandro, Diadochi ed Epigoni, la conquista romana dell’Oriente) Origine degli studi sull’Ellenismo con Droysen e origine del nome la ”koiné” Cosmopolitismo e Individualismo, due categorie concettuali che descrivono la nuova età Il passaggio alla cultura scritta, le grandi biblioteche, in particolare quella di Alessandria La nuova poesia, caratteristiche innovative Il poeta dotto I nuovi generi letterari MENANDRO La commedia nuova nel quadro della commedia antica, mutamenti rispetto al passato e caratteristiche Vita, opere, tematiche “Dyskolos”, “Epitrepontes”. Lettura di passi in italiano sul libro relativi a queste due commedie. CALLIMACO Vita, opere, tematiche: Gli “aitia”, i due prologhi, i cambiamenti delle due edizioni, caratteristiche generali dell’opera La polemica letteraria intorno all’autore, i “Telchini” 29 I Giambi, caratteristiche, abbiamo analizzato il primo e il quarto. Gli inni e la “polyeideia” di Callimaco L’Ecale Lettura in italiano dal libro del prologo degli “Aitia” Lettura in italiano di qualche passo presente sul libro (frammento della favola dell’alloro e dell’ulivo, dell’Inno a Pallade, una parte) APOLLONIO RODIO Vita, opera, caratteristiche ellenistiche dell’opera Giasone e Medea, nuovi personaggi Lettura in italiano del passo riguardante Medea presente sul libro TEOCRITO Vita, opere, tematiche, caratteristiche del corpus Teocrito inventor dell’idillio bucolico e fonti di ispirazione Lettura in italiano del carme VII, le Talisie, presente sul libro Lettura in italiano dei mimi, il carme II, l’Incantatrice e del carme XV, Le Siracusane, presenti sul libro ERODA La storia del mimo fino all’et{ ellenistica Mimi di argomento serio, il “lamento dell’Esclusa” Mimi di argomento comico Vita, opere, caratteristiche Breve sintesi degli otto mimi L’EPIGRAMMA Origine del genere e caratteristiche Le due antologie Scuola Peloponnesiaca e Ionico-Alessandrina Anite, notizie e poetica, epigrammi in italiano presenti sul libro Nosside, notizie e poetica, epigrammi in italiano Leonida, notizie, poetica, epigrammi in italiano Asclepiade, notizie, poetica, epigrammi in italiano 30 LA PROSA ELLENISTICA: LA STORIOGRAFIA Gli storici di Alessandro La “storiografia tragica” Ieronimo di Cardia Timeo di Tauromenio POLIBIO Vita, Le Storie, tematiche e caratteristiche della sua storiografia Lettura in italiano di qualche passo presente sul libro (le costituzioni; il pianto di Scipione sulle rovine di Cartagine) L’ETÀ GRECO-ROMANA IL ROMANZO Caratteristiche, fonti di ispirazione nella creazione del genere letterario Cherea e Calliroe; Dafni e Cloe Dopo il 15 maggio: I VANGELI Caratteristiche linguistiche e contenutistiche rispetto alla tradizione della divisione dei generi letterari greca, origine e ipotesi sulla formazione, caratteristiche di ogni Vangelo _____________________ Testi in greco: Euripide, Ippolito, lettura in greco del prologo (versi 1-120), in greco del primo episodio (vv. 176-287, 373-402); sintesi dell’opera episodio per episodio (in italiano); lettura in greco dell’esodo (vv. 1283-1312). Gli alunni possono leggere autonomamente solo i trimetri giambici, invece per le numerose parti in anapesti hanno avuto da me la possibilità di trascrivere il segno dell’accento (quindi non è stata prevista la lettura autonoma degli anapesti, anche perché spesso soluti). 31 Platone, Fedone, lettura in greco della parte iniziale (57a – 58b fino a: “Delon”), Dopo il 15 maggio : lettura della parte finale (116e-118a). Prof.ssa Eleonora Sanzi RELAZIONE SULLA CLASSE III E – MATERIA: GRECO La classe, pur a fronte di lacune iniziali ha raggiunto negli anni una discreta capacità nella traduzione, nel caso di alcuni alunni questa capacità è stata eccellente. Nello studio del testo classico gli alunni si sono impegnati, come è risultato dalle interrogazioni e dai numerosi compiti scritti di testo classico senza vocabolario. Nell’assimilazione dei contenuti letterari si è riscontrata qualche difficolt{ in più, quindi il lavoro ha subito un rallentamento, anche se il motivo principale per cui non è stato ultimato il programma è stato il fatto di dovere completare il programma dell’anno precedente, nonché il fatto che per attività scolastiche organizzate dal liceo o per festività e assemblee di Istituto si sono “perse” circa 12 ore negli ultimi mesi. Nella classe vi sono alcuni alunni eccellenti e un più ampio gruppo di studenti che hanno studiato, alcuni con maggiore precisione, altri minore, alcuni studenti manifestano una fragilità nella disciplina. Roma, 11 maggio 2017 Sanzi 32 ALLEGATO N. 7 Classe 3E a.s. 2016-17 Programma di lingua e letteratura inglese prof.ssa Isabella Marinaro The Romanticism: - S. T. Coleridge as the poet of the supernatural - Biographia Literaria: the primary, secondary imagination and the fancy - The Rime of the Ancient Mariner: part I, part III, part VII from line 610 to the end in English; parts II, III, IV, V in Italian - J. Keats and the negative capability - Ode on a Grecian Urn: analysis - P.B. Shelley, “Something divine”, from Defence of Poetry: reading, translation, comment - Ode to the West Wind: analysis The Victorian Age: main features - O. Wilde and the aesthetical principals of The Picture of Dorian Gray - The Picture of Dorian Gray: reading of the whole novel in Italian; “The Preface” and part of chapter XI in English From Edward VII to WW 1 The War Poets: - S. Sassoon, They, Glory of Women: analysis; “A Soldier’s Declaration”: reading, translation, comment W. Owen, Dulce et Decorum Est, analysis I. Rosenberg, Break of Day in the Trenches, August 1914: analysis The Age of Anxiety: - T. S. Eliot, The Love Song of J.A. Prufrock: analysis - J. Joyce, Dubliners: reading of the whole book in Italian and of “Eveline” and “The Dead” in English. - J.Joyce: paralysis, epiphany, escape - Da svolgere a Maggio: - J. Joyce, Ulysses, structure and meaning - J. Joyce, Ulysses: “Yes”, from “Nostos-Homecoming” - W. Woolf: moments of being - W. Woolf, Mrs Dalloway: “A Pistol Shot in the Street Outside”. Project “Lezioni Americane”, with University Sapienza of Rome, Department of English and Anglo-American Literatures: - Tim O’Brien, The Things They Carried: reading of the whole book in Italian and analysis of 9 tales: 1) “The Things They Carried” 2) “On The Rainy River” 3) “How to Tell a True War Story” 33 4) 5) 6) 7) 8) 9) “Sweetheart of the Song Tra Bong” “The Man I Killed” “Ambush” “Speaking of Courage” “Notes” “The Lives of the Dead” The Vietnam War: lessons about the reasons of the war, its development and ending Meeting and discussion about the book with professors Alessandro Portelli and Giorgio Mariani on 30th March 2017. Texts adopted: - Spiazzi, Tavella, Only Connect…New Directions, volumes 2 and 3, Zanichelli All the lessons were given in English with the use of some power points prepared by the teacher. Isabella Marinaro Rome, 6th May 2017 34 ALLEGATO N. 7 CLASSE III E LICEO CLASSICO L. Manara ANNO SCOLASTICO 2016-17 PROGRAMMA di FILOSOFIA Docente: prof.ssa Barbara Cannelli . L’idealismo tedesco. FICHTE: L’infinità dell’Io. I tre principi della Dottrina della Scienza. SCHELLING: L’Assoluto di Schelling. La filosofia della Natura. La filosofia dell’arte. Dio e il male. G. F. HEGEL Gli scritti. La dialettica. Il sistema hegeliano, con particolare riferimento alla filosofia dello Spirito. Il rapporto finito-finito e reale-razionale. L’Estetica. La Fenomenologia dello Spirito: struttura e passaggi principali, con particolare riguardo a signoria e servitù. La filosofia della storia. DESTRA E SINISTRA HEGELIANA: CENNI. L. FEUERBACH La critica a Hegel. L’alienazione religiosa. Materialismo e umanesimo K. MARX L’XI tesi su Fuerbach e la filosofia come prassi. La critica dell’economia borghese. Il giovane Marx (i Manoscritti economico-filosofici del 1844 e la problematica dell’alienazione del lavoro.) La critica dell’economia borghese, Il materialismo storico e il concetto di struttura/sovrastruttura. La filosofia della storia e l’avvento della società senza classi. Il Capitale: merce, denaro, lavoro, plusvalore, crisi e contraddizioni del capitalismo. SCHOPENHAUER Il rapporto con Kant e le nuove categorie (cenni a “La quadruplice radice della ragion sufficiente”). Il velo di Maya e la scoperta della via d’accesso alla cosa in sé. I caratteri della Volontà. Dolore e noia, l’illusione dell’amore. Il pessimismo storico, cosmico e sociale. Le vie della liberazione dalla Volontà: arte, carità, ascesi. S. KIERKEGAARD I concetti di esistenza e scelta. L’ironia. Il singolo. La critica a Hegel e la possibilità della fede. Gi stadi dell’esistenza: estetico, etico, religioso. Il concetto di angoscia. La malattia mortale: la disperazione. POSITIVISMO E DARWINISMO (Caratteri generali) F. NIETZSCHE La nascita della tragedia dallo spirito della musica: l’analisi del mondo greco, la tragedia, apollineo e dionisiaco. La concezione della storia (II Considerazione inattuale). La critica alla morale del gregge: contro il platonismo, il cristianesimo, l’ebraismo e il socialismo. L’Oltreuomo o Superuomo: la morte di Dio, la volontà di potenza e la teoria dell’eterno ritorno. S. FREUD La formazione clinica, l’isteria e l’ipnosi. La scoperta dell’inconscio e la pratica psicanalitica per la decifrazione dell’inconscio: libere associazioni, rimozione, resistenza, transfert. La teoria dei sogni. La teoria dei lapsus in "Psicopatologia della vita quotidiana". La struttura dell’inconscio, la teoria della sessualità e il complesso edipico. Il disagio della civiltà. L’ESISTENZIALISMO EUROPEO (quadro generale) M. HEIDEGGER 35 La critica alla metafisica occidentale da Platone in poi. Essere e tempo: l’esser-ci; l’esserenel mondo dell’esser-ci: verso gli utilizzabili intramondani. L’esistenza come possibilità e gettatezza. La Cura. L’esistenza inautentica e autentica. L’essere-per-la morte. L.WITTGENSTEIN: Il Tractatus 36 ALLEGATO N.7 CLASSE III E LICEO CLASSICO L. Manara ANNO SCOLASTICO 2016/2017. PROGRAMMA di STORIA Docente: prof.ssa Barbara Cannelli Imperialismo e colonialismo europeo: il quadro delle conquiste europee e la mentalità coloniale europea L’Europa alla vigilia della Grande Guerra: tensioni e problematiche all’origine del conflitto. La I Guerra Mondiale: le dinamiche dello scoppio della guerra. Le alleanze internazionali. La guerra dal 1914 al 1916: fronti, schieramenti, comportamenti; il genocidio degli armeni. L’Italia dal 1914 al 1915: il dibattito tra neutralisti e interventisti e l’ingresso in guerra. Il 1917 in Europa e nel mondo. Gli eventi militari del 1918 e la fine della guerra. Le dimensioni del dolore, del lutto e della morte del I Conflitto. I Trattati di Versailles. La rivoluzione russa: Il febbraio e l’ottobre. La Russia fino alla morte di Lenin. Il I dopoguerra in Europa: quadro generale. Il dopoguerra in Italia: la crisi economica, la vittoria elettorale dei partiti di massa, il biennio rosso, le prime violenze fasciste, le dimissioni del governo Giolitti. Gli anni Venti in America e la crisi del 1929. Il New Deal. Il fascismo italiano e le sue interpretazioni: Caratteri del fascismo delle origini. L’ascesa al potere fino alle leggi fascistissime. L’Italia fascista degli anni Trenta fino all’ingresso in guerra. La crisi del fascismo dopo la guerra d’Etiopia e le Leggi razziali, e la sua caduta. Le interpretazioni del fascismo: liberale-crociana e marxista. Il dibattito sul fascismo aperto da De Felice. La Germania della Repubblica di Weimar La crisi della repubblica di Weimar e l’ascesa del nazismo ALLEGATO N. 7 Il regime nazista in Germania. Politica razziale e Olocausto. L’Unione Sovietica di Stalin. I fascismi europei degli anni Trenta. Quadro generale. La guerra di Spagna LA II GUERRA MONDIALE: l’Europa alla vigilia dello scoppio; l’azione di Hitler e le reazioni dei governi occidentali. Il I anno di guerra: dall’invasione della Polonia all’attacco all’Unione Sovietica. La battaglia d’Inghilterra. I fronti. L’ingresso in guerra degli Usa. Il 1943 in Italia e sui diversi fronti. L’8 settembre. La Resistenza in Italia e in Europa. 1944-45: dallo sbarco in Normandia alla presa di Berlino. La Liberazione in Italia. La fine della guerra in Europa. La fine della guerra in Asia: l’atomica sul Giappone. L’Europa alla fine della guerra. L’Italia repubblicana: le condizioni dell’Italia alla fine della guerra. I primi governi democratici dal governo Parri al governo De Gasperi del 1947. La Costituente e la Costituzione. La Ricostruzione con Einaudi. Tappe principali politico-culturali dell’Italia degli anni Cinquanta. Il boom economico e i governi del centro-sinistra degli anni Sessanta. Gli anni Cinquanta nel mondo: Quadro generale (il processo di Norimberga e la spartizione della Germania. La guerra fredda e la divisione dell’Europa. Gli anni Cinquanta negli Usa: il maccartismo, il movimento di emancipazione dei neri americani e M. L. King. La decolonizzazione) 37 Gli anni Sessanta in Italia e nel mondo La costruzione dell’Europa unita Prof. Barbara Cannelli 38 ALLEGATO N.7 LICEO CLASSICO “L. MANARA” CLASSE III E PROGRAMMA DI MATEMATICA E FISICAA Prof. Mele- A.S.2016-17 Argomenti svolti fino al 15 maggio 2017 Modulo 1: RIPETIZIONE ED APPROFONDIMENTO SULLE FUNZIONI GONIOMETRICHE Ripetizione dei concetti fondamentali sulle funzioni goniometriche Modulo 2: FUNZIONI ESPONENZIALI E LOGARITMICHE x Funzione esponenziale y=a . Proprietà principali e grafici per a>1 e per 0<a<1. Funzione logaritmica y=loga x. Proprietà principali e grafici per a>1 e per 0<a<1. Modulo 3: CONCETTI GENERALI SULLE FUNZIONI Il concetto di funzione. La classificazione delle funzioni Il grafico di una funzione Il dominio ed il codominio di una funzione. Dominio di funzioni algebriche intere, fratte ed irrazionali. Studio del segno di una funzione. Determinazione delle intersezioni del grafico di una funzione con gli assi cartesiani Intervalli aperti e chiusi, limitati ed illimitati. Funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo. Funzioni pari e dispari. Funzioni iniettive, suriettive e biiettive. Funzioni inverse. Modulo 4: LIMITI DELLE FUNZIONI Intorno simmetrico di un punto. Definizione di limite finito di una funzione in un punto. Definizione di limite infinito di una funzione in un punto. Asintoti verticali. Definizione di limite all’infinito di una funzione. Asintoti orizzontali. Funzioni che non hanno limite in un punto o all’ infinito Limiti destro e sinistro in un punto. Funzioni continue in un punto e nel loro dominio. Classificazione dei punti di discontinuità: 1-2-3 specie. Operazioni sui limiti. Forme indeterminate. Studio delle forma indeterminata per limiti all’infinito di funzioni polinomiali. Studio della forma indeterminata per limiti all’infinito di funzioni razionali fratte. 0 0 Studio della forma indeterminata per limiti in un punto di funzioni razionali fratte. Asintoti. Condizioni per l’esistenza di asintoti verticali, orizzontali ed obliqui. Calcolo di m e q per l’asintoto obliquo. Esercizi vari di lettura ed interpretazione di grafici di funzioni Studi completi di semplici funzioni razionali intere e fratte. 39 MODULO 5: LA DERIVATA Rapporto incrementale di una funzione in un punto. Significato geometrico del rapporto incrementale. Definizione di derivata di una funzione in un punto. Significato geometrico della derivata. 2 Calcolo della derivata attraverso il rapporto incrementale di alcune funzioni: f(x)=c; f(x)= x; f(x)=x n Derivata della funzione f(x)=x Dal 15 maggio si prevede di continuare a studiare la derivata di una funzione. CLASSE III E PROGRAMMA DI FISICA- Prof. Mele Maria Beatrice- A.S. 2016-17 Argomenti svolti fino al 15 maggio 2017 Modulo 1: LA LEGGE DI GRAVITAZIONE UNIVERSALE Le leggi di Keplero La legge di Gravitazione Universale. L’accelerazione di gravità e le sue variazioni Modulo 2: L’ ELETTROSTATICA Elettrizzazione dei corpi. Struttura generale dell’atomo. Carica elettrica degli elettroni e dei protoni. Conduttori ed isolanti. Quantizzazione della carica. Elettrizzazione per strofinio, per contatto ed induzione. Polarizzazione degli isolanti. L’elettroscopio a foglie. Legge di Coulomb. Analogie e differenze tra la legge di Coulomb e la legge di Gravitazione Universale. Il principio di sovrapposizione delle forze elettriche. Il campo elettrico. Il vettore campo elettrico. La relazione tra il vettore campo elettrico ed il vettore forza elettrica. Il vettore campo elettrico generato da una carica puntiforme. Il principio di sovrapposizione dei campi elettrici. Linee di campo. Linee di campo generato da una carica puntiforme positiva o negativa. Il flusso del vettore campo elettrico attraverso una superficie. Il teorema di Gauss (senza dimostrazione) e suo significato. Applicazioni del teorema di Gauss: Calcolo del campo elettrico generato all’esterno di una sfera carica uniformemente Disposizione delle cariche in eccesso sulla superficie di un conduttore in equilibrio elettrostatico Campi elettrici uniformi. Forze conservative. Energia potenziale elettrica. Differenza di energia potenziale elettrica tra due punti nel caso di campo elettrico uniforme. Differenza di potenziale elettrico. Differenza di potenziale tra due punti nel caso di campo elettrico uniforme. 40 Differenza di potenziale elettrico nel caso di campo generato da una carica puntiforme (senza dimostrazione) Moto spontaneo delle cariche elettriche in un campo elettrico rispetto al potenziale. Superfici equipotenziali: esempi. Il condensatore e le caratteristiche principali: campo elettrico all’interno ed all’esterno; la differenza di potenziale; la capacità Conduttori carichi in equilibrio elettrostatico: Localizzazione della carica in eccesso Campo elettrico all’interno del conduttore Campo elettrico sulla superficie del conduttore: direzione ed intensità (teorema di Coulomb, senza dimostrazione) Differenza di potenziale elettrico tra due punti qualsiasi del conduttore Modulo 3: LA CORRENTE ELETTRICA Intensità di corrente elettrica. Verso della corrente elettrica. Circuiti elettrici. Generatori ideali di tensione continua. La prima e la seconda legge di Ohm. Conduttori ohmici. Resistenza. Resistività. Relazione tra resistività e temperatura. Superconduttori. Potenza sviluppata da una corrente. Effetto Joule. Collegamento di resistori in serie ed in parallelo. Resistenze totali nei due casi. Modulo 4: IL MAGNETISMO I magneti naturali ed artificiali. I poli magnetici. Le forze tra i poli magnetici. Il campo magnetico. La direzione ed il verso del campo magnetico. Confronto tra campo magnetico e campo elettrico. Dal 15 maggio si prevede di continuare lo studio del campo magnetico e della interazione fra magneti e correnti. 41 LICEO CLASSICO “LUCIANO MANARA” Classe III E PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI prof.ssa M. Viscogliosi a.s. 2016-17 LA CHIMICA ORGANICA -Proprietà dell’atomo di carbonio -Ibridazione: sp, sp2, sp3 -Isomeria: di struttura e stereoisomeria -Idrocarburi alifatici e aromatici: nomenclatura (cenni); proprietà fisiche e chimiche -Alcoli, aldeidi, chetoni e acidi carbossilici: caratteristiche principali. -Esteri: proprietà e reazione di sintesi, idrolisi ( in ambiente acido) e saponificazione. -Ammine e ammidi: caratteristiche generali LE BIOMOLECOLE -Carboidrati -Lipidi -Proteine -Enzimi -Acidi nucleici IL METABOLISMO -Le trasformazioni chimiche all’interno di una cellula -Il metabolismo dei carboidrati. La glicolisi e la fermentazione. La respirazione cellulare. -Il metabolismo dei lipidi -Il metabolismo degli amminoacidi -La fotosintesi LE BIOTECNOLOGIE -Biotecnologie tradizionali e moderne -La tecnologia del DNA ricombinante -Il sequenziamento del DNA -Le applicazioni delle biotecnologie 42 LA TERRA INQUIETA -I materiali della litosfera: minerali, rocce e processi litogenetici (cenni) -Le manifestazioni dell’energia interna -I fenomeni sismici: caratteristiche, distribuzione e cause dei terremoti; proprietà delle onde sismiche; intensità e magnitudo dei terremoti, localizzazione dell’epicentro di un terremoto. -La struttura interna della Terra: sismologia e interno della Terra; superfici di discontinuità,caratteristiche di crosta, mantello e nucleo terrestri; -L’attività ignea: genesi dei magmi; meccanismi e modalità di eruzione, classificazione e distribuzione dei vulcani (cenni) ( argomenti da completare entro il termine delle lezioni) -La tettonica globale Libro di testo J. Phelan, M.C. Pignocchino LE SCIENZE NATURALI complessità e interazioni nella Terra e nei viventi Zanichelli Roma 8 maggio 2017 Prof.ssa Margherita Viscogliosi 43 ALLEGATO 7 Roma 15 Maggio 2017 PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Anno Scolastico 2016/2017 Classe 3E Docente : Malvezzi Campeggi Donatella Potenziamento fisiologico Sviluppo delle capacità condizionali e miglioramento della mobilità articolare attraverso: esercitazioni a carico dell’apparato cardio-circolatorio e cardio-respiratorio esercizi di preatletica: corse, salti, lanci, skip, balzi, allungamenti, piegamenti, scatti esercizi di potenziamento muscolare degli arti, della regione addominale e dorsale a carico naturale e con piccoli attrezzi ( step, palla medica). Esercizi di stretching per l’allungamento muscolare, per il riscaldamento delle masse muscolari e per migliorare la scioltezza articolare. Rielaborazione e consolidamento degli schemi motori di base Affinamento ed integrazione degli schemi motori acquisiti nei precedenti periodi scolastici per l’arricchimento motorio utilizzando: Esercizi a corpo libero di coordinazione generale. Esercizi di combinazione ritmica del movimento. Esercizi di coordinazione generale svolti attraverso l’apprendimento ed il perfezionamento dei fondamentali individuali e di squadra dei giochi sportivi( esercizi con la palla). Consolidamento del carattere e sviluppo della socialità Per il conseguimento di questi fini sono stati utilizzati vari interventi: organizzazione di giochi di squadra che implichino il rispetto delle regole, l’assunzione di ruoli, l’applicazione di schemi di gioco. Affidamento agli alunni stessi dei compiti di giuria, di arbitraggio e di organizzazione delle squadre in modo da coinvolgere la generalità degli alunni, compreso i meno dotati. Conoscenza e pratica delle attività sportive Conoscenza dello sport attraverso un’esperienza vissuta in vista dell’acquisizione e del consolidamento di abitudini permanenti di vita. Sport come mezzo di difesa della salute, come espressione della propria personalità e come strumento di socializzazione. Lavoro di gruppo: elaborazione e conduzione di una lezione di step alla classe. Pallavolo: esercitazioni di richiamo sui fondamentali di gioco (palleggio, bagher, schiacciata, servizio, schemi di ricezione) Pallacanestro: esercitazione sui fondamentali di gioco. Tennis tavolo. Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni Educazione alimentare: i principi nutritivi, la corretta alimentazione, come ripartire i pasti nella giornata, l’importanza della prima colazione, la piramide alimentare, cosa limitare e cosa prediligere nell’alimentazione, alcuni regimi alimentari. Giochi sportivi di squadra: storia della pallavolo, fondamentali individuali e di squadra, ruoli. Regolamento e gesti arbitrali. Programma che sarà svolto dopo il 15 maggio : si intende proseguire con il miglioramento delle qualità motorie legate ai giochi di squadra. Roma 15 Maggio 2017 44 Programma svolto anno scolastico 2016/2017 classe III E Materia: Storia dell’Arte (A061) Docente: Miriam Merlonghi CONTENUTI: dal Neoclassicismo alle Avanguardie storiche del Novecento e arte del secondo dopoguerra. I Quadrimestre: Il Neoclassicismo: contesto storico e caratteri generali Mengs e Winckelmann a Roma: il contributo alle teorie neoclassiche David, Piranesi, Canova; Goya; Il Romanticismo: contesto storico e caratteri generali; La pittura in Inghilterra: Constable, Turner; La pittura in Germania: Friedrich, Füssli; La pittura in Francia: Gericault, Delacroix; Il Realismo: contesto storico e caratteri generali Courbet, Millet, Daumier; Corot e la scuola di Barbizon; Manet; L'Impressionismo: caratteri generali, Monet, Renoir, Degas. Ingres, II Quadrimestre: Il Neoimpressionismo: Seurat e Signac; Gauguin, Van Gogh; Il Simbolismo: caratteri generali, Moreau e il panorama italiano; Ensor, Munch; Nabis in Francia, William Morris Art & Craft e Preraffaeliti in Inghilterra; L'Art Nouveau: caratteri generali e casi nazionali (Secession, Modernismo, Liberty, Stile Horta, Modern Style); L'Espressionismo Fauves e Die Brucke Picasso Il Cubismo: analitico, sintetico, orfico; Picasso, Braque, Gris, Leger, Delaunay; Il Futurismo: caratteri generali, Boccioni, Balla, Severini; Il Blaue Reiter: Kandinskij, Klee, Marc; La Metafisica: De Chirico, Carrà, Morandi; Il Dadaismo: Duchamp, Arp, Man Ray; De Stijl: Mondrian, Van Doesburg; Avanguardie russe: Costruttivismo, Suprematismo, Raggismo; Le Corbusier, Bauhaus, Architettura del razionalismo; Dopo il 15 maggio: L’Informale La Pop Art 45 ALLEGATO N. 7 Anno scolastico Materia: RELIGIONE 2016-2017 PROF. Marco Reschini Liceo Classico Statale Luciano Manara via Basilio Bricci, 4 - 00152 ROMA CLASSE 3E PROGRAMMA SVOLTO di RELIGIONE Competenze: - costruire un’identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio cristiano; - motivare le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialogare in modo aperto, libero e costruttivo; - confrontarsi con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristianocattolica, e saperne verificare gli effetti nei vari ambiti della società e della cultura; Conoscenze: insegnamento della Religione Cattolica: motivazioni dell’IRC nella scuola, differenza fra IRC e catechesi; risvolti educativi e culturali dell’IRC. - I giovani e il problema religioso: cosa è il fenomeno religioso e la sua scaturigine, secondo diverse prospettive umane e religiose. - Scoprire e saper individuare gli elementi essenziali del fatto religioso, le sue dimensioni, il linguaggio, le fonti. - Elementi antropologici della persona umana, le sue facoltà (intelletto, affettività e capacità volitiva) a partire dal vero senso di libertà; senso e significato dell'esistenza dell'uomo. - La coscienza umana: nel cuore dell'uomo è presente un'incognita che egli stesso non può trascurare, che lo definisce e differenzia in modo indelebile; è una realtà che supera l'uomo stesso, lo trascende e lo interroga in ogni sua azione. Definiamo questa realtà come la coscienza. La coscienza non può essere osservata solo da una prospettiva; ma occorre avere una visione integrale dell’uomo. Natura e ruolo della religione nella società anche in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa. - Accettazione di se stessi e rispetto degli altri - nella scoperta di sé/“tempo di scelte”: prendendo spunto da una citazione di Papa Francesco, durante il suo primo incontro 46 con tutte le scuole di Roma, “Per crescere un bambino ci vuole un villaggio”, si è affrontato il modulo didattico sul progetto di vita per costruire il proprio futuro osservando e approfondendo le differenti componenti della realtà e dell’esistenza, con particolare attenzione sui legami sociali e inter-personali. Abilità: formulare domande di senso e trovare risposte a partire dalle proprie esperienze personali e di relazione; utilizzare un linguaggio appropriato per spiegare contenuti. 47