TI LASCIO PERCHE’ HO FINITO L’OSSITOCINA Ti lascio perché tu meriti di più. Ti lascio perché ti amo troppo. Ti lascio perché ho bisogno di stare da solo. Ti lascio perché non voglio farti soffrire. Ti lascio perché ho altre priorità. Ti lascio perché voglio imparare a suonare l’ukulele… Di e con Giulia Pont Regia di Francesca Lo Bue PROMO https://www.youtube.com/watch?v=pm-_AD3sr64 URGENTE ART per GIULIA PONT [email protected] mob. +39 3398201037 SINOSSI Ti lascio perché ho finito l’ossitocina affronta con ironia uno degli eventi più comuni e traumatici della vita di ognuno: essere lasciati dal proprio partner! Un dramma che spesso si riempie di risvolti comici, quando proprio non sfiora l’assurdo. La protagonista cercherà di guarire dal suo mal d’amore sperimentando in maniera folle il potere terapeutico del teatro: il pubblico diventerà il suo terapeuta. Una vera e propria seduta di psicoterapia, comica e a tratti surreale, in cui l’attrice racconterà il suo dramma, i suoi pensieri, le sue emozioni. I diversi personaggi di questa storia, prodighi di consigli e soluzioni di dubbia efficacia, prenderanno vita sul palco, e, dopo una totale perdita di controllo, anche le ossessioni della sua mente. Fino alla catarsi finale… Ti lascio perché ho finito l’ossitocina è uno scoppiettante monologo sulla delusione d’amore. Costruito sull’idea che il teatro abbia una funzione terapeutica, per chi lo fa e per chi lo osserva, mette in scena una vera e propria seduta di psicoterapia in cui la protagonista è il paziente e il pubblico il suo terapeuta. Lo spettacolo si sviluppa attraverso un dialogo serrato con gli spettatori che ascoltano le disavventure della protagonista e, da lei guidati, intervengono per porre le domande del terapeuta. Lo spettacolo divertente e a tratti commovente ha ottenuto un ottimo successo di critica e di pubblico durante la prima edizione del Torino Fringe Festival. RASSEGNA STAMPA http://comune.sistemateatrotorino.it/?p=4236 http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Cultura/527959_lattrice-paziente_e_il_pubblicopsicologo_per_spiegare_gli_addii_scientificamente/?refresh_ce http://ilcestinodistorie.wordpress.com/2013/05/10/cose-da-fare-andare-a-vedere-ti-lascioperche-ho-finito-lossitocina-teatro/ http://www.contaminazioniteatrali.it/uno/?p=299 http://www.teatro.org/rubriche/eventitoscana/i_vincitori_di_uno_festival_di_monologhi_al_teatro_del_romito_di_firenze_3233 4 http://www.agrpress.it/w2/varie/giulia-pont-si-aggiudica-la-seconda-edizione-di-uno-festivaldi-monologhi-1420 ULTIME REPLICHE Spettacolo sold out Torino Fringe Festival 2013 (Torino) Vincitore Festival Monologhi Uno 2012 (Firenze) Menzione miglior testo originale concorso Attori Doc 2013 (Asti) Finalista Faenza Cabaret 2013 (Faenza) URGENTE ART per GIULIA PONT [email protected] mob. +39 3398201037 CURRICULUM Giulia Pont nasce a Torino nel 1986. Presto scopre un’incontrollabile passione per il teatro e così, invece di studiare latino e matematica, si diverte a imparare a memoria i più celebri monologhi del teatro classico finché, raggiunta la maggiore età, dichiara ai genitori “fatevene una ragione, io nella vita farò l’attrice!” Passa le selezioni per il corso propedeutico dell’Accademia d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano e poi, innamoratasi, della pedogogia Lecoquiana si iscrive all’Atelier Teatro Fisico Philip Radice di Torino dove scopre la comicità, che sente come la forma d’espressione a lei più affine. Interpreta e scrive, perché scrivendo può giocare a trasformare gli incidenti della vita in storie divertenti ed innocue. Nel marzo del 2012 si classifica prima al concorso di monologhi teatrali UNO di Firenze con il monologo “Ti lascio perché ho finito l’ossitocina”, di cui è autrice e interprete, tratto dallo spettacolo omonimo. Nel 2013 si classifica finalista al concorso per monologhisti “Attori Doc” di Asti - ricevendo una menzione speciale per miglior testo originale - e al concorso “Faenza Cabaret” di Faenza. Ha lavorato come attrice presso la compagnia Equipe48, che porta avanti un progetto-spettacolo di commedia dell’arte diretto da Eugenio Allegri, lavora per il teatro ragazzi presso la compagnia Action Theatre in English, ha maturato esperienza nel campo del musical e conduce laboratori teatrali nelle scuole. Nella sua formazione spiccano i nomi di diversi maestri quali Philip Radice, Eugenio Allegri, Jean Meningue, Philippe Hottier, Rita Pelusio, Laura Curino, Domenico Lannutti, Riccardo Maffiotti, Carlo Boso. URGENTE ART per GIULIA PONT [email protected] mob. +39 3398201037 SCHEDA TECNICA Spazio Scenico: • • 4mX4m Quinte laterali e, ove possibile, fondale nero Fonica • • • • N° 2 Casse attive 15” 300 watt N° 1 Mixer audio con ingresso stereofonico N° 1 Computer con cavi audio o lettore CD N° 1 Microfono ad archetto (solo nel caso di spettacolo all’aperto) Materiale illuminotecnica: • • • • 8 fari PC 1000W con portagelatina, con barndoor, con gancio, con fune/catena di sicurezza. Mixer luci con almeno 24 ch e almeno 2 x 24 memorie o 4 x 12 memorie (anche su pagine separate) 18 x 2KW canali dimmer (no pre-heat, no curve eq., single channel patched) In occasione di festival all’aperto e in orario diurno lo spettacolo può essere messo in scena senza utilizzo d’impianto luci. Montaggio: 60 minuti (incluso puntamento fari) Smontaggio: 15 minuti Durata: 60 minuti SIAE testo non protetto / musiche protette URGENTE ART per GIULIA PONT [email protected] mob. +39 3398201037