24 Consolidamento, risanamento e recupero
24.7 L’umidità nelle murature
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Risanamento con drenaggio
L’umidità da infiltrazione dipende nella maggior parte dei
casi dal difettoso funzionamento dell’impianto idraulico dei sistemi di smaltimento dell’acqua piovana. Dunque, quando si
accerta la presenza di umidità dovuta a infiltrazioni superficiali
occorre verificare innanzitutto la tenuta delle tubazioni di adduzione dell’acqua e delle canalizzazioni di scarico delle acque piovane, nonché l’impermeabilità di pozzi e cisterne adiacenti al perimetro dell’edificio e rimuovere le cause che
l’hanno generata [fig. 1].
Soluzioni diverse sono invece necessarie nel caso di umidità
prodotta da acque superficiali che raggiungono le murature filtrando attraverso gli strati superficiali del terreno.
acqua
superficiale
diagramma delle sezioni umide
Fig. 1 L’individuazione della provenienza dell’acqua che provoca umidità può essere
favorita dall’osservazione dell’andamento delle macchie che affiorano sulle
pareti. (diagramma delle sezioni umide). Nel caso riportato in figura, l’umidità
è verosimilmente causata da infiltrazioni che avvengono sul lato sinistro della
costruzione.
a
b
Tecniche di risanamento
Il modo più semplice per risolvere il problema dell’umidità
causata da acque superficiali è intercettarle prima che vengano a contatto con le parti interrate dell’edificio.
Le tecniche di risanamento più comuni sono:
■ vcreazione di un sistema di drenaggio;
■ creazione di un’intercapedine esterna;
■ impermeabilizzazione esterna della parete controterra.
Sistema di drenaggio
Per proteggere le murature dall’umidità provocata dal ristagno
di acque piovane sul terreno, la soluzione migliore è ovviamente incanalare l’acqua e allontanarla dall’edificio con canali di gronda, pluviali e canalizzazioni di scarico.
In alternativa, è comunque possibile ricorrere ad altre soluzioni, adatte per edifici rustici, che consistono nel raccogliere
le acque piovane con i seguenti accorgimenti [fig. 2]:
■ creazione di una trincea di drenaggio, composta di ghiaia e
ciottoli, al disotto della verticale della linea di gronda (in
caso di copertura priva del canale di gronda);
■ impiego di un doccione inserito sul canale di gronda, che
convoglia l’acqua in un pozzo drenante, nel quale viene
fatta cadere grazie a una catenella sospesa all’imboccatura
del doccione, in modo che il vento non la spanda durante la
discesa.
c
Fig. 2 Accorgimenti per evitare il ristagno dell’acqua ai piedi delle pareti a) e la conseguente formazione di umidità nel caso di edifici rustici privi di canali di gronda oppure privi dei pluviali: creazione di una trincea di drenaggio b) o di un pozzo drenante c).
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