Esami e strumentario in oculistica

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Esami e strumentario in oculistica
Nei giorni 14\09\2013 e 28\09\2013 si sono tenute le due edizioni del progetto formativo Viaggio
verso la qualità delle prestazioni: imparare per migliorare. Corso teorico pratico sull’ uso delle
apparecchiature in oculistica rivolto ad infermieri professionali e ortottisti. Fine del progetto è
stato quello di consentire a queste due figure professionali di venire a conoscenza e di
assimilare informazioni aggiornate riguardanti la gestione della strumentazione in oculistica con
un occhio particolare a quelle che sono le innovazioni tecnologiche e l’ adeguata medicazione e
svolgimento di un’ esame.
E’ stato utile capire alcune terminologie e significato di taluni esami al fine di acquisire più
competenza della materia.
Con il termine acuità visiva intendiamo la capacità dell’ occhio di risolvere e percepire i dettagli
fini di un oggetto. Un occhio può anche vedere 15\10 , ma molto dipenderà dalla qualità.
L ‘ acuità visiva è composta da:

Visibilità
-esempio quando riusciamo a distinguere bene un punto

Risoluzione
-esempio quando distinguiamo bene le linee

Localizzazione
-esempio quando distinguiamo delle linee vicino

Riconoscimento -esempio quando distinguiamo bene lettere,numeri o forme FT 85
L ‘ autorefrattometria è un esame computerizzato che ci indica l’ errore refrattario dell’ occhio
quale può essere miopico, ipermetrofico, astigmatico.
Uno strumento per valutare l’ acuità visiva è l’ ottotipo , tavola illuminata dove possono essere
rappresentate
lettere o disegni ( per bambini o analfabeti ).
Per contrasto visivo intendiamo la capacità ad apprezzare il contrasto che è data dalla
differenza di luminosità di due zone adiacenti.
Per daltonismo si intende l’ alterazione nella visione corretta dei colori.
Ne soffrono 1\12 gli uomini e 1\255 le donne, nel daltonismo vi è un alterata espressione nei
coni ( fotorecettori ) che sono deputati alla visione di una determinata lunghezza d' onda
luminosa.
Per la valutazione del daltonismo vengono usate le tavole di Ishihara
Mentre il test di Farnsworth , difficile nell’eseguirlo, lavora anche sulle sfumature
Retinografia foto del fondo dell’ occhio. Per eseguirla è necessaria una dilatazione con colliri
midiatrici e collaborazione del paziente.
L’ Autoflorescenza , immagine dell’ occhio, è data dal metabolismo di fotorecettori dell’ occhio (
lipofuscina ) ,..è patologica in caso di iperflorescenza o ipofluorescenza.
Per
la misurazione della fluorescenza viene usato un laser blu. Questo esame non è invasivo ed è a
basso costo.
Fluorangiografia FAG permette di studiare e fotografare l’ emodinamica dell’ occhio dei vasi
della retina e tessuti.
Per l’ esecuzione ci vuole il
consenso informato, il paziente va dilatato e poi somministrato il mezzo di contrasto che
deve arrivare all’ occhio entro i 12 – 15 secondi. Il mezzo di contrasto va eliminato per via
renale in 24-48 ore. Questo è un’ esame invasivo, può dare nausea, diuresi giallastra e in rari
casi anche morte.
L’ angiografia al verde di indo cianina ICG. E’ simile alla fluorangio e valuta meglio le
maculopatie oculari senili. Per la presenza di Iodio è da evitare per chi ne è allergico.
Tomografia a coerenza ottica OCT è una Tac a raggi infrarossi, tecnica non invasiva che ci fa
vedere l’ occhio a sezioni molto specifiche e sottile. Il paziente può essere dilatato oppure no.
Essa studia tutte le strutture dell’ occhio: retina iride cornea.
USO APPARECCHIATURE
Topografia corneale: studia la superficie corneale e i nuovi apparecchi tutta la curvatura della
cornea.
Ne fanno parte il cheratoscopio che proietta dei cerchi sulla cornea e studia la parte anteriore
che posteriore della cornea. Lo si usa nel cheratocono in intervento di chirurgia
refrattiva,trapianto di cornea e applicazione lente a contatto.
Nella topografia non serve la dilatazione, si possono usare colliri a lacrime artificiali. I pazienti
che le LAC ( lenti a contatto ) se usano le morbide devono starne senza 24 ore prima dell’
esame, se invece usano le rigide starne senza 4-5 giorni. Il paziente dovrà appoggiare bene il
capo e tenerlo ben fermo per una ottima qualità dell’ immagine.
Pachimetria studia lo spessore corneale centrale, è un esame rapido. Si somministra dell’
anestetico oculare per via del contatto che si avrà sulla cornea. Con questo esame si studiano
le patologie anteriori dell’ occhio quali cheratocono, cataratta, glaucomi e ascessi corneali.
Quando inizia l'acquisizione dell'esame il paziente fissa una sorgente luminosa in modo
continuo per pochi secondi durante i quali lo strumento esegue una serie di scansioni della
cornea. Un computer dedicato esegue le analisi, estrae il valore rilevato in svariati punti della
superficie corneale e il valore di spessore corneale minimo rilevato. Non usare colliri midiatrici.
Tonometria di Goldmann misura la pressione dell’ occhio. Per eseguire l’ esame si usano dei
prismi monouso ( coni )
. Per avere migliore precisione dell’ esame può essere
utilizzato in alcuni casi la flouriscina, irritante per l’ occhio. I valori limiti alla norma vanno dai 18
a 20 mm\Hg.
Tonometria a rimbalzo è un esame recente. Si fa sedere il paziente e si mette l’ apparecchio
vicino all’ occhio. Non serve né dilatazione, né anestetico. Esiste anche la Tonometria ad aria.
Campo visivo è usato per la visione oculare. Usato nel follow up del glaucoma, patologie
neurologiche e rinnovi patente da 80 anni in su. Esame non doloroso e non invasivo, dura circa
20 minuti. Per questo esame è necessario portare sempre documentazione, occhiali,
prescrizione del campo visivo e colliri che si stanno usando. Il campo visivo consiste nel fissare
una luce frontale in una stanza al buio.
L’ Aberrometria studia la qualità della vista. Una persona può anche vedere 10\10 ma ci
potrebbero essere delle zone leggermente sfocate. Si valuta con quest’ esame la presenza e
entità di aberrazione oculare.
Viene usata nel post-cataratta, negli interventi laser e in contattologia. Esame che si esegue al
buio, si fissa un punto luminoso; può essere eseguita con una pupilla normale o dilatata.
L' esame dura 5 minuti.
PICCOLA ANATOMIA DELL' OCCHIO
Relazione di ANDRIOLLO AMEDEO
13.10.2013
Ringraziamenti a Lonardi Assunta e Faustini Nicoletta
Per presa visione dott. Stefano Borin
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