Bilancio Sociale 2010 ASSOCIAZIONE ARCI MAGNOLIA sede legale e uffici: Via Circonvallazione Idroscalo, 41 – 20090 Segrate (MI) P.IVA 05520250969 – C.F. 97418080152 tel: 02.7561046 – fax: 02.70200686 – e-mail: [email protected] www.circolomagnolia.it ASSOCIAZIONE SAPHARY DELUXE sede legale: Via Maroncelli, 2 – 20040 Burago di Molgora (MI) uffici: Via Circonvallazione Idroscalo, 41 – 20090 Segrate (MI) P.IVA 04122630967 – C.F. 94036400151 tel/fax: 02.70200686 – e-mail: [email protected] – web site: www.sapharydeluxe.it A cura di: Giuseppe Pedeliento ([email protected]) Progetto grafico: Filippo Anglano (folp.tumblr.com) Data di pubblicazione: Luglio 2011 L’assessorato alle Politiche giovanili della Provincia di Milano ha rinnovato anche quest’anno il suo sostegno al circolo Magnolia che, ormai da anni, rappresenta un polo di intrattenimento musicale tra i primi in Italia e un importante centro dedicato al tempo libero per tutti i cittadini di Milano e provincia. Anche quest’anno è ricchissima la programmazione del circolo che darà spazio ad ogni genere di musica: dagli importanti festival quali il Mi Ami e il Mi Odi fino ad arrivare alla musica da balera, che allieterà i pomeriggi estivi di appassionati di ogni età. Grande attenzione inoltre da parte del Magnolia ai progetti che privilegiano il divertimento sano e corretto senza mai dimenticare anche il rispetto per l’ambiente. Novità di quest’anno è la campagna “Non ci sono più i bicchieri di una volta”: da questa stagione il circolo ha infatti convertito tutta la plastica dei bicchieri in materiale biodegradabile. Da sottolineare anche le moltissime iniziative volte a prevenire gli incidenti stradali causati dall’abuso di alcool: in particolare voglio segnalare l’iniziativa “Mamma dormo fuori”, una convenzione con l’Air hotel di Linate che permette ai giovani frequentatori del locale di pernottare a prezzi agevolati dopo la serata trascorsa in discoteca. Inoltre il circolo Magnolia aderisce alla rete degli oltre 5 mila punti convenzionati che distribuiscono la Carta Giovani della Provincia di Milano: una carta gratuita per tutti i giovani fino ai 30 anni che risiedono o sono domiciliati sul territorio della provincia di Milano e che offre loro sconti ed agevolazioni nella nei settori della cultura, dello sport e del tempo libero. Il circolo rappresenta un esempio positivo di “sano” divertimento per tutti i ragazzi, dove attenzione e prevenzione si fondono perfettamente con le moltissime iniziative promosse dai giovani gestori del locale, a cui va tutta la mia stima. Cristina Stancari Assessore allo Sport e tempo libero, Politiche giovanili e Pari opportunità della Provincia di Milano “Fuori Milano. Ma al centro dell’Europa”, il circolo Magnolia è luogo sperimentale e di avanguardia sempre alla ricerca del nuovo in tutte le sue forme e pronto ad accettarne le sfide. Con una precisa identità e una trasversalità di pubblico che costituisce uno dei suoi numerosi punti di forza. Musica ma anche “energie alternative” sono infatti il motore del Magnolia: accanto all’ampio raggio, la qualità e l’originalità dell’offerta musicale che gli hanno valso il titolo di miglior club italiano, trovano posto il teatro e il cabaret, appuntamenti di ballo liscio, con le domeniche per anziani, i tornei di bocce e le partite a carte. Per un target che va dai 3 ai 99 anni. Circa 30 mila tesserati, spazi vivibili e sicuri, un’offerta ricreativa e culturale di qualità e originale, viva giorno e notte, per tutto l’anno, abbinata a una politica di prezzo non speculativa: “spendere poco per poter spendere tutti”. Un mondo che non è solo intrattenimento e musica, ma anche arte e promozione artistica e culturale, comunicazione, aggregazione. E che, in quanto associazione di promozione sociale, ha come scopo lo svolgimento di attività di “utilità sociale”, impegnandosi su temi forti come l’ambiente, il lavoro, i giovani e la loro sicurezza, l’attenzione alle fasce più deboli, il volontariato, la cooperazione, la tutela dei diritti umani, la cultura della convivenza civile, il pluralismo e multiculturalità, la crescita del benessere delle persone. In questa direzione il Magnolia ha realizzato nel tempo iniziative e campagne condivise con le istituzioni vicine e quindi anche il Comune di Segrate, con cui ha mantenuto sempre un rapporto di reciproca collaborazione. Una realtà rispettosa di tutte le misure e condizioni necessarie per garantire un divertimento sano e sicuro, ogni anno al nostro fianco nell’ambito di iniziative sociali cui ha contribuito anche economicamente, come la casa-famiglia gestita dall’Associazione Le Vele per il recupero di minori in difficoltà o il Centro Walden, gestito dalla cooperativa Mosaico Servizi, che si occupa di dare assistenza a ragazzi segratesi affetti da autismo o da altre sindromi e disturbi comportamentali. Una risorsa preziosa, fortemente radicata sul territorio, che siamo onorati di ospitare, e che ci è di supporto nell’assolvere a uno dei più importanti compiti del Comune: ascoltare le esigenze dei cittadini, offrire opportunità di partecipazione attiva alla vita sociale e culturale e possibilità di sviluppare le proprie aspirazioni stando insieme in spazi di crescita e confronto. Rinnovo il nostro plauso al Magnolia per lo straordinario impegno e il nostro ringraziamento per la ricchezza che porta al nostro territorio. L’augurio è che possa raggiungere risultati ancora più alti e l’auspicio è di poter continuare a lavorare insieme a progetti di grande valore e utilità sociale per la Comunità. Adriano Alessandrini Sindaco di Segrate Desidero complimentarmi, con sincerità, con il circolo Arci Magnolia per la bravura, le capacità e i risultati ottenuti che sono sotto gli occhi di tutti. Credo che “Il Magnolia” sia, nel panorama dell’associazionismo italiano, una realtà interessante e riconosciuta anche per il valore sociale generato. Martedì 25 gennaio 2011 mi sono incontrato con una trentina di operatori culturali al circolo Magnolia. Ho ascoltato le loro idee sulla cultura, sui giovani, sui luoghi di incon- tro e di socializzazione, sulla possibilità per ragazze e ragazzi di vivere, studiare, lavorare e divertirsi a Milano. Mi sono trovato molto d’accordo e in piena sintonia con loro e, insieme, abbiamo deciso di riaccendere le luci di Milano, dei suoi quartieri, delle sue periferie. Questo percorso mi ha portato il 10 maggio a fare il dj in piazza Duca d’Aosta davanti a 30.000 ragazzi e poi, il 30 maggio, a diventare Sindaco di Milano. Proseguendo con determinazione il percorso avviato con il Bilancio Sociale 2005-2009 cinque anni di attività, il circolo, in questa nuova edizione del documento, ci presenta gli obiettivi e le iniziative realizzati nonostante il contesto economico profondamente svantaggioso. Ci vuole coraggio, di questi tempi, a fare impresa nel nostro Paese e il circolo ha dimostrato di averne e di lavorare con intelligenza e consapevolezza. Mi piace pensare e ricordare che il primo passo di questo entusiasmante cammino io l’abbia compiuto al Magnolia, un luogo di grande aggregazione, idee geniali, proposte innovative e, soprattutto, ottime capacità di realizzarle. Vorrei che, insieme ai molti che già ci sono, altri “ Magnolia “ sbocciassero nella nostra Milano che dovrà diventare sempre più accogliente, propositiva, partecipata, allegra e sorridente. E infine una piccola annotazione personale. Mai avere preconcetti: ero scettico all’inizio sulle capacità di sviluppo di questa Associazione ma è proprio vero che nella vita non si finisce mai di imparare. Sindaco di Milano Cesare Cadeo Project Manager Idroscalo Giuliano Pisapia Per il secondo anno consecutivo il circolo Arci Magnolia presenta ai suoi tantissimi soci e ai molti interlocutori delle sue attività il proprio bilancio sociale. Accompagnare i dati meramente numerici del bilancio amministrativo con un resoconto approfondito delle attività svolte per mettere meglio a fuoco obiettivi, risultati realizzati, cose che restano da fare, è una pratica di grande importanza. Aiuta un’associazione ad avere maggiore consapevolezza dei suoi limiti e delle sue potenzialità, la rende più forte e matura. Non dimentichiamo mai che la partecipazione attiva e la responsabilità collettiva dei soci, la trasparenza nel render conto pubblicamente della propria iniziativa sono ingredienti fondamentali del buon associazionismo. E di buon associazionismo c’è tanto più bisogno oggi, per il ruolo vitale che i nostri circoli possono svolgere nei contesti locali, in una fase particolarmente difficile per il Paese. Le nostre comunità sentono il peso della crisi economica e del disagio sociale, ma anche dell’impoverimento culturale, dal dilagare della corruzione e dall’illegalità nei comportamenti privati e nella vita pubblica. C’è bisogno di tornare ad animare lo spazio pubblico con la partecipazione democratica per aiutare le persone a riconoscersi fra diversi e ritrovare il filo di un ragionamento comune, costruire progetti condivisi e tornare a riporre fiducia nel futuro. Mentre celebriamo i 150 anni dell’Unità d’Italia in un paese attraversato come non mai da tensioni e divisioni, abbiamo ancor più bisogno di ridare senso e speranza a un progetto unitario di cittadinanza ancorato a solidi valori comuni, quelli scritti nella Carta Costituzionale. L’associazionismo garantisce risposte importanti in questo senso, perché offre alle persone l’opportunità di incontrarsi, riallacciare i fili del dialogo e della discussione pubblica, sentirsi protagoniste della costruzione di una società migliore. Il circolo Magnolia fa la sua parte egregiamente, rappresentando un punto di riferimento per i tantissimi giovani e meno giovani che ogni giorno lo frequentano. Con la sua offerta di appuntamenti musicali di qualità accessibili a tutti, con le iniziative di solidarietà sociale, ma anche con la scelta di privilegiare in tutte le sue attività il rispetto dell’ambiente e la cura dei beni comuni, rappresenta un modello per tutta la nostra associazione. Uno spazio di incontro fra culture e generazioni diverse, aperto ai bisogni del territorio e alla collaborazione con le istituzioni locali, dove ciascuno può sentirsi protagonista del cambiamento. Complimenti e ancora buon lavoro al circolo Magnolia! Paolo Beni Presidente Arci Nazionale Per il secondo anno consecutivo, il circolo Magnolia, presenta il suo bilancio sociale. Non un atto scontato, non un gesto neutro, nulla di legalmente dovuto. Proprio per questo la scelta del nostro circolo, é una scelta che inorgoglisce tutta l’Arci di Milano ed i suoi circoli. Ma non può e non deve rimanere una scelta isolata. Abbiamo bisogno, che proprio a partire da questa esperienza, si allarghi in tutta l’Arci in primis al comitato provinciale. In un periodo in cui assistiamo a sempre meno trasparenza, sia nella gestione della cosa pubblica, che negli affari privati di interesse pubblico, e dove assistiamo con sempre maggiore preoccupazione al declino dell’etica pubblica, diventa molto importante se per primo l’associazionismo si pone l’obiettivo non solo di protestare e denunciare questo clima, ma per primo si interroga su stesso, e mette in atto strumenti di trasparenza e autotutela. Il Magnolia, dimostra grande senso di responsabilità pubblica, dando conto in primis ai suoi tanti soci, ma poi in fondo a tutti coloro che in un modo nell’altro, vengono investiti e coinvolti nelle e dalle politiche del circolo. I soci dicevamo, i cittadini quindi, le Istituzioni, i media, gli altri circoli stessi dell’Arci, possono attraverso questo strumento, comprendere oltre il valore dei numeri, il valore ed i criteri delle scelte e l’impatto di queste sulla vita del circolo e di tutto quello che ruota attorno, territorio compreso. Ed anche in un momento di accanimento, verso l’associazionismo di promozione sociale, in particolare dei nostri circoli, da parte del Governo, che incapace di recuperare risorse nell’evasione fiscale dei grandi soggetti economici, pensa di recuperare nel mondo del no-profit, soprattutto laddove vengono proposte di cambiamento, innovazione ed alternativa, la risposta non é il chiudersi a riccio, ma anzi l’aprirsi, fermi nel rispetto delle regole che definiscono il nostro mondo, al dialogo ed al confronto. Sempre di più le realtà di terzo settore dimostrano come l’economia che essi sviluppano, possa essere una grande risposta alla crisi economica, promuovendo un economia democratica sempre più vicina ai bisogni dei cittadini, ai loro desideri ed alle loro aspettative. Un’economia che fa della cittadinanza attiva, della partecipazione e del no-profit i pilastri di un cambiamento vero del nostro modo di intendere l’impegno sociale e civile della nostra Associazione. Emanuele Patti Presidente Arci Milano Lettera del Presidente Ecco, abbiamo 6 anni e ci sentiamo già grandi. Sono sempre più orgoglioso di questo progetto perché è entrato nella storia della città, della sua provincia e di tutta Italia: un punto d’arrivo per molti artisti e professionisti, un punto da cui partire per i giovanissimi talenti che nulla hanno da condividere con il mondo rappresentato da giornali e televisioni. Perché prima di ogni cosa il circolo Magnolia è una questione politica: abitato da cittadini che vogliono sentirsi liberi responsabilmente, vogliono poter scegliere, partecipare e divertirsi, volersi bene e crescere insieme, lontano dalle paure e dalle paranoie collettive. E’ una questione artistica: ogni anno si tengono più di 200 spettacoli musicali dal vivo e più di 100 dj si alternano alla console per una programmazione eterogenea che non lascia a casa nessuno, dedicando spazio e tempo a ogni genere musicale, dal liscio alla drum’n’bass, passando per il reggae, il rock, il jazz, le avanguardie sonore, il metal e tutto lo scibile musicale. E’ anche una questione economica: professionisti di ogni età, foggia e mestiere lavorano e hanno lavorato per e con il circolo Magnolia. Uffici stampa, promoter, ingegneri del suono, tecnici luci e audio, fotografi, giornalisti, associazioni no profit, baristi, vj, videomaker, operai, elettricisti, fornitori. Il circolo Magnolia dà inoltre lavoro a 18 persone regolarmente assunte con un contratto a tempo indeterminato, a cui si aggiungono altre 20 persone a tempo determinato, collaboratori a partita iva e soci volontari. Il circolo Magnolia dovrà affrontare a breve moltissime nuove sfide e continuare a sviluppare progetti importanti per il territorio e le persone che lo abitano, perché sia sempre viva e presente la responsabilità sociale rispetto all’area metropolitana e al Parco dell’Idroscalo in cui ci troviamo. Punto fondamentale: il rinnovo del contratto di concessione, per il quale il circolo Magnolia propone importanti investimenti in campo ecologico per i prossimi quattro anni. Altri obiettivi da raggiungere: l’integrazione con il territorio e con i quartieri limitrofi, il mantenimento delle posizioni lavorative e l’aumento dell’impegno sociale. In occasione del lustro del circolo, l’anno scorso avevo dedicato il nostro primo bilancio sociale a Giorgio Rosa, ingegnere visionario che negli anni sessanta aveva costruito una piattaforma al largo di Rimini, costituendo di fatto un vero e proprio Stato, con la propria moneta, la propria lingua e la propria costituzione. Il progetto, denominato “Isola delle Rose”, è stato una dimostrazione di visionaria pazzia, paragonabile a quella di aprire il più grande circolo Arci d’Italia all’interno del Parco dell’Idroscalo. La fine dell’Isola delle Rose fu decretata da una vera e propria guerra da parte dello Stato italiano. Io credo ovviamente in un finale diverso dove la nostra lingua, i nostri messaggi continueranno ad essere accolti e portati avanti nel tempo da chi passerà dal circolo. Nel pensare a chi dedicare questo bilancio, per me particolarmente sentito, quest’anno mi sono trovato in difficoltà perché sono state molte le persone che ci hanno ispirato, sostenuto e aiutato e alle quali dobbiamo molto. Ma è uno solo il luogo simbolo di un risveglio e di una nuova stagione: Milano. Per troppi anni si è creduta un piccolo paese al di fuori dell’Europa, un brutto anatroccolo abbandonato in uno stagno. Noi crediamo di meritarci di più e il nostro lavoro, il nostro impegno, sarà sempre dedicato e rivolto a chi vede nella partecipazione, nella condivisione, nella tolleranza i valori fondanti di una società civile. Se Milano deciderà di essere accogliente e propositiva potrà tornare ad essere meta di turismo e di interesse culturale tutto l’anno , e questa scelta pare essere obbligata anche in vista dell’Expo nel 2015. Il Circolo Magnolia sarà in prima linea per spingere la città ad affiancarsi alle grandi capitali europee, creando nuovi posti che possano accogliere eventi, spettacoli, incontri e una nuova cultura di tolleranza e partecipazione, che sembrava essere dimenticata. Andrea Pontiroli Presidente Arci Magnolia Nota Metodologica Questo bilancio sociale è redatto allo scopo di rendicontare tutte le attività e iniziative che sono state portate avanti dall’Associazione Arci Magnolia (d’ora in avanti solo circolo o solo Magno- lia) nell’anno 2010. Questo documento deve essere considerato come naturale proseguimento dell’edizione che lo ha preceduto (scaricabile dal sito del Magnolia in italiano e in inglese) nel quale sono stati rendicontati i primi cinque anni di attività del circolo. La volontà di proseguire con la redazione di questo documento nasce in risposta anche al principio di periodicità previsto dalle linee guida dell’Agenzia per le Organizzazioni non Lucrative di Utilità Sociale (Onlus). Anche il secondo bilancio sociale del Magnolia è redatto su base volontaria1. Ancora ad oggi infatti non esiste una norma che obbliga le Associazioni di promozione sociale alla redazione di questo documento, né tanto meno delle linee guida che possano informarne i contenuti e il processo di redazione. E merita sottolineare che a tutt’oggi non si ha la sensazione che questa obbligatorietà possa sorgere nel breve periodo anche se il movimento Arci nazionale sta iniziando a muovere i primi passi per far avvicinare i circoli associati ai temi della social accountability. Lo dimostra l’organizzazione da parte dell’Arci Lombardia di una serie di percorsi di formazione coordinati da esperti del settore per traguardare la dirigenza dei circoli lombardi verso un modello sperimentale di rendiconto sociale che possa accogliere le peculiarità della forma associativa di promozione sociale. Pertanto, ai fini di una corretta redazione e rendicontazione, vista la tipologia dell’attività svolta e vista l’affinità dei fondamenti, il bilancio ad oggi segue quanto più possibile le linee guida dell’Agenzia per le Organizzazioni non Lucrative di Utilità Sociale. Come le linee guida espressamente affermano il bilancio sociale è uno strumento di accountability, ovvero di rendicontazione delle responsabilità, dei comportamenti e dei risultati sociali, ambientali ed economici delle attività svolte da un’organizzazione. Tale documento ha il fine di offrire un’informativa strutturata e puntuale a tutti i soggetti interessati non ottenibile a mezzo della sola informazione economica contenuta nel bilancio di esercizio. Riteniamo pertanto che il processo attraverso cui il bilancio sociale è stato redatto e i suoi contenuti rispettino i principi di chiarezza, coerenza, completezza, inclusione, rilevanza, periodicità, trasparenza e veridicità di cui al punto 2.1 (p.14) delle succitate linee guida. Mantenendoci fedeli allo schema dell’Agenzia per le Onlus abbiamo cercato di rendicontare tutte le informazioni ritenute “essenziali” e abbiamo recepito la maggior parte di quelle “volontarie” in conformità alla tipologia di attività svolta e alla specificità delle organizzazioni di promozione sociale. Nell’ordinamento italiano non sono previste disposizioni normative che prevedano l’obbligatorietà della redazione del bilancio sociale per la maggior parte delle organizzazioni profit e non profit. Fanno eccezione unicamente le fondazioni bancarie (D.lgs. 153/1999), le imprese sociali e relative strutture di gruppo (D.lgs. n. 155/2006 e relativo decreto ministeriale di attuazione) e le cooperative sociali (decreto 24 gennaio 2008, ai sensi dell’articolo 10, comma 2, del D.lgs. 155/2006). 1 13 Introduzione Se il primo bilancio sociale del Magnolia è nato in risposta all’esigenza di rendicontare agli stakeholders le attività, le iniziative e i numeri di un circolo che dopo appena cinque anni dalla sua fondazione era diventato primo tra quelli che si riconoscono nell’Arci in termini di numerosità della base associativa, il secondo deve ritenersi la naturale prosecuzione dello sforzo intrapreso l’anno precedente e – come ricordato nella nota metodologica – l’accoglimento del principio di periodicità di cui alle linee guida dell’Agenzia per le Onlus. Con il secondo bilancio sociale ci proponiamo cioè di consacrare questo documento a prassi organizzativa, a strumento di comunicazione con il mondo che gravita attorno al Magnolia che può essere annualmente consultato dai soci, dagli organi di dirigenza dell’Arci Nazionale, dalla comunità segratese e milanese e da tutti coloro che a diverso titolo hanno interesse all’attività che portiamo avanti, ai risultati che conseguiamo e al modo in cui partecipiamo proattivamente allo sviluppo sociale, culturale ed economico della comunità in cui operiamo. Inoltre, in quanto prassi organizzativa, concepiamo il bilancio sociale un processo dell’organizzazione stessa, un modo per avere costantemente coscienza dell’impatto delle nostre scelte e delle nostre decisioni e per poter mantenere costantemente attenzione su chi siamo, cosa facciamo e dove stiamo andando. Riteniamo cioè che questo strumento non assolva soltanto un’importante funzione di comunicazione e rendicontazione esterna, 14 ma sia uno strumento essenziale al fine di mantenere un focus costante sugli obiettivi (più o meno di lungo periodo) che ci proponiamo di raggiungere in vista del compimento della missione. Obiettivi che stanno proprio nella nostra forma giuridica di Associazione di promozione sociale. Il primo è quello di portare avanti quell’associazionismo virtuoso che è sempre più spesso messo in crisi da una latente volontà politica (particolarmente radicata nell’area milanese) che sembra preferire l’individualismo alla comunità e manifesta una certa insensibilità nell’incentivare e valorizzare quelle formazioni sociali attraverso cui gli individui esprimono la propria personalità (articolo 2 della carta Costituzionale) e che invece rappresentano la principale missione delle rete Arci nella quale ci riconosciamo. Non a caso l’atto costitutivo del circolo afferma che la scelta di strutturarsi in forma associativa è motivata dalla “necessità di garantire uno spazio di libero confronto, di partecipazione attiva alla vita sociale e culturale, aperto e democratico, in cui i giovani ed i cittadini tutti che lo desiderino possano sviluppare le proprie aspirazioni, nelle ragioni di quello “stare insieme” poste alla base delle esigenze associative” (p.1). Il secondo è quello di fare promozione sociale attraverso un’offerta di contenuti a 360 gradi, catalizzando in un unico luogo idee, iniziative, storie ed espressioni artistiche che altrimenti rimarrebbero inespresse con la logica del mercato, del profitto e della concorrenza ad ogni costo senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali, garantendo a tutti gli avventori l’accesso a questi contenuti e la partecipazione attiva alla vita del circolo e a tutti gli altri portatori di interesse un trattamento e una considerazione che esula dalle regole del mero mercato e del mero interesse ma inspirato invece da valori di compartecipazione, cooperazione e collaborazione. I terzo è quello di far diventare questo documento un fattore di stimolo per l’organizzazione a raggiungere obiettivi sempre più sfidanti e – allo stesso tempo – utili per il territorio nel quale operiamo e per la collettività di cui ci sentiamo di appartenere. Il bilancio sociale per l’anno 2010 in parte ricalca la struttura di quello quinquennale precedente, in parte contiene qualche cambiamento e/o integrazione. 15 Esso è strutturato come segue: la relazione sulla gestione: un paragrafo contenente tutte le informazioni rilevanti relative all’anno 2010; la storia: le tappe e gli eventi significativi della vita del circolo dal 2005 ad oggi; missione, valori e visione: esplicitazione della missione e della visione del circolo nonché dei valori che fondano lo statuto, che regolano la vita associativa e che ispirano le linee di sviluppo del circolo. forma giuridica: così come nell’edizione precedente del bilancio sociale riteniamo importante definire con chiarezza la forma giuridica del circolo Arci Magnolia come Associazione di promozione sociale; costi e ricavi: illustrazione dei risultati economici ottenuti e della ripartizione per competenza dei ricavi conseguiti e dei costi sostenuti; stakeholders: in questa sezione sono individuate le categorie di portatori di interessi ritenuti rilevanti per l’organizzazione e sono esplicitate tutte le iniziative che nel corso dell’ultimo anno (o in alcuni casi a partire dal 2005 per continuità della serie storica) sono state portate avanti e tutti i valori che ispirano il modo con cui manteniamo queste relazioni. Nella speranza che questo bilancio sociale possa essere apprezzato come il precedente che in un anno ha contato circa 3.500 download (ossia più di dieci download al giorno), ci auguriamo che possa: contribuire a stimolare un dibattito politico – istituzionale sull’importanza di questa forma di rendicontazione per le associazioni di promozione sociale; attivare un processo di emulazione virtuosa tra gli altri circoli che aderiscono al circuito Arci; stimolare i soci a partecipare attivamente alla vita del circolo; stimolare i nostri fornitori e i nostri partners a condividere con noi non solo il processo di rendicontazione ma possa fungere da stimolo per questi ultimi a mettere in modo un processo virtuoso di emulazione e di uniformazione dei comportamenti all’insegna della responsabilità sociale. non solo musica: in questa sezione vengono rendicontate le attività e/o iniziative che esulano dall’attività caratteristica di intrattenimento musicale del circolo e che non si configurano come iniziative filantropiche o di assistenzialismo; politica di prezzo: come vengono praticati i prezzi all’interno del circolo Magnolia e quali sono le motivazioni e le strategie attraverso cui viene definita la politica di pricing; sicurezza e salute: quali sono gli investimenti e le politiche adottate dal circolo per assicurare a tutti gli avventori e a tutte le persone che lavorano e collaborano con l’associazione di farlo nella massima sicurezza e nel rispetto dell’impianto normativo vigente; corsi: finalità, descrizione e partecipazione dei corsi di formazione professionale che vengono organizzati da parte dello staff del circolo e che prevedono la docenza sia di dipendenti e collaboratori interni (coerentemente con le professionalità di ciascuno di essi) che di partners esterni di riconosciuta professionalità; comunicazione: strategie, attori e strumenti di comunicazione esterna; Pecoranera: la cooperativa che ha in carico il servizio di ristorazione del circolo; i vostri commenti: i commenti che molti dei soci che hanno partecipato all’iniziativa “Noi ci facciamo delle domande, tu puoi darci delle risposte”. 16 17 Relazione sulla gestione Il 2010 è stato un anno non particolarmente semplice né per il nostro Paese, né a livello internazionale. La “primavera araba” ha dato un chiaro segnale al mondo intero che gli equilibri su cui si regge il pianeta sono in via di estinzione e la “primavera nazionale” sta decisamente cambiando anche il modo in cui la politica e i temi sociali sono vissuti tra i cittadini del nostro Paese. La grande partecipazione referendaria ha mostrato chiaramente il desiderio di un maggior coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni che riguardano il futuro della società e ha dato vita a un nuovo modello di partecipazione e di cittadinanza attiva alla quale ci eravamo disabituati sulla scia di un lassismo che abbiamo ereditato almeno dalla fine della prima Repubblica. Il risultato più importante di questi cambiamenti è un nuovo senso di unità e di voglia di condividere e di partecipare. Una nuova linfa vitale che potrebbe avere come effetto un significativo rilancio dell’associazionismo che nel corso degli ultimi anni è stato messo in crisi quando non addirittura stigmatizzato. Magnolia ha sempre creduto nell’importanza dell’associazionismo inteso come aggregazione sociale e modalità di espressione dell’identità personale ed è proprio questa presa di posizione a ispirare il lavoro di quanti collaborano alla realizzazione di questo progetto. Confidiamo che il cambiamento politico che c’è stato nella città di Milano possa definitivamente mettere fine a una politica di austerity verso il mondo dell’intrattenimento musicale che in questi anni ha ostacolato quando non impedito questa forma di espressione artistica e culturale che ha il potere di unire e che – pertanto – deve essere oltremodo incoraggiata e stimolata. Malgrado le citate “primavere” lo scenario congiunturale nel corso del 2010 ha continuato sulla scia della decrescita e non ha dato segni di quella vitalità che si sperava si potesse manifestare dopo due anni dalla grande crisi finanziaria. Secondo l’Istat il prodotto interno lordo nel corso del 2010 è cresciuto (a prezzi di mercato) del solo 1,9 % (1,3 % in termini reali) con un tasso di disoccupazione arrivato all’8,4 % (il livello più elevato dal 2004) In un quadro congiunturale così complesso Magnolia non ha smesso di crescere, andando in controtendenza rispetto a questa situazione. Ha infatti accresciuto il valore della produzione al 31.12.2010 del 10,9 % e ha continuato sulla strada della stabilizzazione occupazionale con cinque nuove assunzioni. In termini di dimensione della basa associativa seppur abbia fattor registrare una flessione del 9,4 % dei tesseramenti (confrontati però con i livelli record dell’anno prima) si conferma il circolo con il più alto numero di tesserati d’Italia e consolida la sua posizione nel mondo dell’intrattenimento musicale dell’area milanese. Dal punto di vista della gestione caratteristica nel corso del 2010 sono state organizzate ben 249 eventi (dei quali il 58,6 % accessibili gratuitamente) che hanno visto la partecipazione di circa 400 artisti tra band e dj set. Oltre all’attività caratteristica Magnolia ha continuato nello sforzo di divenire elemento attivo e di riferimento per la cittadinanza segratese e milanese in particolare proseguendo sulla strada della sostenibilità ambientale e della riduzione della sua impronta ecologica. Il biennio 2010 – 2011 ha visto infatti il lancio di un’iniziativa finalizzata a ridurre sempre più l’impatto ambientale del bar con la sostituzione dei bicchieri di plastica non riciclabili con degli altri realizzati in materiale interamente compostabile e per il futuro a breve si prospettano altre importanti iniziative in questo senso che speriamo di poter rendicontare nell’edizione 2012 del bilancio sociale. Continua il processo di consolidamento dei rapporti con le amministrazioni locali (Comune e Provincia in primis) con l’intento di stabilire un percorso di crescita comune ispirata alla partecipazione attiva alla vita locale e al principio di sussidiarietà verticale soprattutto in vista delle trasformazioni che in questi anni la città di Milano sarà chiamata ad affrontare in vista del tanto atteso appuntamento del 2015. Infine, nel 2010 si è concretizzata una diversificazione di Magnolia in collaborazione con altri partners con la costituzione di Santeria, un luogo dedicato alla creatività artistica e al coworking che si inserisce nel processo di crescita del circolo e nella volontà di chi ne fa parte di proporre un nuovo modo di concepire l’associazionismo facendolo diventare un volano di sperimentazione e di differenziazione. 19 La Storia La storia del circolo Arci Magnolia va di pari passo con quella dell’Arci Saphary Deluxe. Le due realtà oltre a vivere sotto lo stesso tetto condividono valori, professionalità e responsabilità che consentono di sviluppare quelle sinergie interorganizzative e quello scambio di competenze ed esperienze che sono alla base del successo di questa associazione. L’Arci Saphary Deluxe nasce nel 2003 a seguito di una serie di esperienze positive nell’ambito del booking e della direzione artistica di importanti eventi musicali sul territorio milanese e ha come oggetto sociale la promozione della creatività artistica e culturale in generale e la produzione musicale in particolare. L’attività di Saphary Deluxe si sostanzia nella promozione dei musicisti che rappresenta nel circuito dei locali nazionali ed esteri, nella produzione, nella direzione artistica e nell’organizzazione di concerti, festival ed eventi, nella produzione discografica artistica ed esecutiva, nell’assistenza agli artisti nell’assolvimento degli adempimenti burocratici verso gli enti Enpals e Siae, nel reperimento di tecnici audio/video/luci, nel noleggio di attrezzature, ecc. Inoltre, a completamento dell’attività caratteristica, mette a disposizione uno studio grafico specializzato nell’ideazione e nello sviluppo di tutto ciò che riguarda la sfera comunicativa degli artisti che rappresenta e delle manifestazioni che produce (manifesti, locandine, cataloghi di mostre e rassegne, siti internet e quant’altro) e un ufficio stampa che garantisce l’efficacia dell’attività di comunicazione. La professionalità che Saphary Deluxe ha maturato negli anni è messa a disposizione di quanti fossero interessati 20 a sviluppare un percorso professionale nell’ambito del booking e del management della musica e della produzione tecnica e direzione artistica grazie all’attivazione annuale di una serie di corsi di formazione professionale specializzata la cui docenza è affidata sia a membri interni che a ospiti di riconosciuta professionalità. Spinti dalla voglia e dalla necessità di poter avere uno spazio in cui organizzare eventi musicali, nel 2005 alcuni soci fondatori di Saphary Deluxe ottengono dalla Provincia di Milano la locazione dello spazio in cui oggi opera l’Associazione Arci Magnolia, in cambio di una promessa di riqualificazione dell’intera area che da anni versava in stato di completo abbandono e degrado. L’8 luglio 2005 viene organizzata la prima di cinque serate che, a fronte del successo ottenuto, portano a concretizzare l’idea di far nascere l’Associazione. Il 23 ottobre del 2005 viene sottoscritto l’atto notorio che legittima la costituzione ufficiale dell’Associazione circolo Arci Magnolia malgrado le licenze necessarie allo svolgimento delle attività del locale continuassero a fare capo a Saphary Deluxe. Da questo momento in poi il processo di sviluppo delle attività del Magnolia è inarrestabile: la base associativa cresce a ritmo esponenziale, l’offerta ricreativa si amplia così come l’impegno nel sociale e gli investimenti nell’ammodernamento e nella riqualificazione delle strutture e delle aree circostanti. Già nell’estate del 2006 viene organizzata la prima edizione dell’ormai celebre Mi Ami, il festival di musica indipendente organizzato in collaborazione con Rockit divenuto un appuntamento fisso per gli appassionati di musica . Nell’ottobre del 2007 avviene il trasferimento delle licenze da Saphary a Magnolia, seppur i componenti delle due associazioni lavorino insieme per la gestione del locale e cooperino per tutto ciò che riguarda la gestione operativa, la direzione artistica e la pianificazione, l’organizzazione e lo svolgimento di tutte le attività e iniziative. A partire dal 2008 si avvia un processo di rapido consolidamento ed espansione del circolo che da un lato diventa protagonista della scena dell’intrattenimento milanese grazie a una programmazione sempre più variopinta e blasonata, dall’altro diventando il più grande circolo tra quelli aderenti al circuito Arci per dimensione della base associativa. Nel quadriennio 2008-2011 la base associativa passa da 17.600 tesserati del 2008 agli oltre 29.400 del 2011 con il massimo storico dei circa 33.000 del 2010. Di pari passo con l’impegno nell’attività caratteristica il circolo si impegna nella stabilizzazione con contratti di lavoro (a tempo determinato o indeterminato a seconda dei casi) di alcuni soci volontari, nella promozione e nel finanziamento di alcune iniziative di interesse sociale ed ambientale compatibili con i valori fondanti l’associazione e diviene attore attivo per la cittadinanza. L’ultima novità in “casa Magnolia-Saphary Deluxe” è datata 2010 (anche se l’inaugurazione ufficiale è avvenuta nel marzo 2011) con la creazione di Santeria, una società a responsabilità limitata che gestisce uno spazio di oltre 500 metri quadri su tre livelli con cortile esterno, promossa dalle persone che lavorano dietro le quinte di Magnolia e Saphary Deluxe in collaborazione con i rappresentanti di alcuni tra i main partners con cui lavoriamo a stretto contatto nella gestione ordinaria delle nostra attività quali Tunnel, Spin-go!, Cooperative Music, Pecoranera, Thisorder e The Fabulous duo 2-Loose. La sede è un’intera palazzina in via Ettore Paladini 8, nel cuore di Lambrate, a due passi dal Politecnico e dal parco Forlanini. L’idea che sta alla base di Santeria è quella della “Factory” alla Andy Warhol. L’obiettivo che Santeria si propone di perseguire è quello di ampliare gli orizzonti mentali e professionali di quanti vivono questo spazio promuovendo il co-working e credendo nella sua valenza come fattore di stimolo per lo sviluppo di novità e di iniziative imprenditoriali che possono nascere proprio dalle sinergie operative, artistiche e creative di soggetti diversi. Il tutto in un ambiente ogni giorno ricco di nuovi stimoli artistici e creativi, curato nei dettagli, nella scelta dei materiali e degli arredamenti in un perfetto connubio tra qualità e giusto prezzo. I tre livelli su cui si sviluppa lo spazio di Santeria ospitano uno shop di 30 metri quadri a cavallo tra una libreria, un negozio d’abbigliamento attentamente selezionato e un piccolo angolo musicale. Coerentemente con lo spirito dei fondatori, questo piccolo bazar unisce le migliori case editrici indipendenti italiane che altrimenti non avrebbero il potere contrattuale per poter arrivare alla distribuzione commerciale, una selezione di marchi d’abbigliamento anch’essi indipendenti e un’offerta di musica in vinile con moltissime edizioni limitate, box set, stampe rare, pressing per audiofili e altro ancora. Lo shop è inoltre rivenditore ufficiale dei biglietti per gli spettacoli del Magnolia (quando sono a pagamento), del Live Club di Trezzo D’Adda e del Bloom di Mezzago e per il futuro si propone di diventare un rivenditore di riferimento per quanto riguarda i ticket d’accesso alle manifestazioni musicali di Milano e oltre. Merita ricordare che lo scorso 28 marzo 2011 lo shop di Santeria è stato scelto insieme ad altre 50 location dislocate nel mondo per la distribuzione esclusiva per l’Italia di The Universal Sigh, il free-press ideato dalla band di Oxford Radiohead in occasione del lancio del nuovo disco. Oltre allo shop il piano seminterrato ospita una caffetteria con cucina dove consumare una colazione continentale, un pranzo, un brunch o un aperitivo ascoltando un po’ di buona musica, lavorando con il proprio laptop connesso al nostro wi-fi gratuito o sfogliando i giornali e le riviste internazionali presenti in caffetteria. Vi è poi SanteriaLab/ A(r)t Your Own Risk, una sala omni-funzionale ideale per mostre e vernissage, showcase musicali, conferenze stampa, corsi e workshop e tutto ciò che necessiti di uno spazio. In questi primi mesi di attività abbiamo già avuto l’onore di ospitare la mostra Segni Di Un’Altra Città (con illustrazioni originali di Toffolo, Bacilieri, Giandelli e Giacon), lo showcase di Banjo Or Freakout, band italoinglese dell’etichetta indipendente Memphis Industries e la proiezione del documentario di Vincent Moon (Arcade Fire, Mogwai, La Blogotheque) con Efterklang An Island. Infine, il primo livello ospita lo spazio dedicato al co-working con aree di condivisione e uffici privati ideati per condividere ore di lavoro in un ambiente creativo e dinamico, con prezzi vantaggiosi, massima flessibilità contrattuale, postazioni di lavoro originali e personalizzate. Quanto invece alla collaborazione tra Magnolia e Saphary Deluxe nel 2011 nasce il progetto “Magnolia Servizi – Less Talk More Rock”, un servizio dedicato a supportare le band e gli artisti in tour che copre a 360 gradi tutti gli aspetti tecnici e logistici della vita “on the road”. Mettiamo a disposizione fonici, tour manager, datori luci, backliner, driver e altre figure professionali in grado di assicurare la buona riuscita dal punto di vista tecnico delle esibizioni live e agevolare la vita degli artisti in tour. 21 Missione, valori e visione La missione di un’organizzazione è il suo scopo ultimo, la giustificazione stessa della sua esistenza. E’ la specificazione dell’ambito in cui l’organizzazione intende operare e fornisce un quadro di riferimento per regolare i rapporti con gli interlocutori sociali e per stabilire gli obiettivi da perseguire. E’ l’esplicitazione della funzione complessiva che l’organizzazione intende svolgere. La missione quindi - metaforicamente parlando - costituisce i binari sui quali l’organizzazione deve viaggiare ai fini del raggiungimento di obiettivi e finalità alte e condivise da tutti i soggetti che ne fanno parte, siano essi dipendenti e collaboratori o soci. E’ l’esplicitazione di cosa l’organizzazione vuole fare e perché lo fa. Entrambe queste informazioni si possono reperire nello Statuto fondativo dell’Associazione. <<Lo scopo principale dell’Associazione è quello di promuovere attività culturali, formative, informative, ricreative e turistiche, nonché servizi, contribuendo in tal modo alla crescita culturale e civile dei propri soci garantendo pari opportunità tra uomo e donna. Rimane comunque scopo dell’Associazione anche quello di promuovere lo sviluppo 22 di tutte quelle attività culturali, formative e informative che riguardano il mondo dell’arte in genere e della musica in modo particolare, aiutando chi vuole esprimere il proprio talento artistico a trovare strumenti, luoghi e opportunità di crescita e confronto. Per questo motivo l’Associazione si propone come obiettivo quello di creare tutte le opportunità necessarie a mettere in contatto i propri soci con il mondo esterno, in contrapposizione alla logica che vede prevalere le leggi del mercato sulla qualità della proposta culturale. La visione indica il voler essere dell’organizzazione, la direzione nella quale intende muoversi e come intende collocarsi nella società nella quale vive e opera. Anche in questo caso è lo Statuto ad esplicitare la visione dell’organizzazione: <<Tutti i campi in cui si manifestano esperienze culturali, ricreative e formative e tutti quelli in cui si può dispiegare una battaglia civile contro ogni forma di ignoranza, di intolleranza, di violenza, di censura, di ingiustizia, di discriminazione, di razzismo, di emarginazione, di solitudine forzata, sono potenziali settori di intervento dell’Associazione>> E’ chiaro quindi che la visione di Magnolia non è solo quella di sviluppare sempre di più e sempre meglio la sua attività caratteristica che è quella della promozione sociale attraverso l’organizzazione di eventi musicali e la promozione di atre attività culturali e aggregative, ma è quella di diventare sempre più parte attiva della società civile, di contribuire attivamente allo sviluppo sociale del territorio del quale fa parte sia attraverso le attività che organizza, sia attraverso la promozione di quei valori che sono alla base dell’associazionismo inteso come modalità di espressione della soggettività dell’individuo, che di quei valori che da ben 54 anni Arci si propone di diffondere su tutto il territorio nazionale. Arci “promuove cultura, socialità e solidarietà, sostiene l’idea di uno stato sociale che sappia valorizzare la partecipazione dei cittadini, il principio di sussidiarietà inteso come condivisione delle responsabilità, il ruolo dell’associazionismo di promozione sociale e del terzo settore” (articolo I dello Statuto Arci). Promuove “la crescita del benessere delle persone, la promozione del volontariato, la tutela dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, l’educazione alla responsabilità civile e alla cittadinanza attiva, la valorizzazione e lo sviluppo delle aggregazioni e dei linguaggi giovanili, la tutela dei diritti dei minori, l’attenzione verso gli anziani, la cultura della convivenza civile, la tutela delle diversità, la lotta all’esclusione, al razzismo, alla xenofobia, la multiculturalità, la cultura nonviolenta, la legalità, la comunicazione, le attività educative e formative, le attività di espressione culturale ”(articolo II dello Statuto Arci). Valori che in definitiva giustificano la missione, ispirano la visione e rendono Magnolia e l’intera galassia Arci un esempio di democrazia partecipativa, nonché un esempio che un modo diverso di organizzare la vita sociale ed economica alternativo al capitalismo sfrenato che sempre più permea il mondo dell’intrattenimento esiste, è praticabile ed è virtuoso. E’ per questo motivo che crediamo che associarsi ad Arci sia da un certo punto di vista una responsabilità. Significa farsi promotori attivi di questi valori e fare di questi valori la “raison d’etre” del proprio operato. Non a caso infatti nel corso del 2011 abbiamo deciso di intraprendere un percorso di comunicazione rivolto verso la nostra base associativa finalizzato a consentire a tutti gli avventori di conoscere i diritti e i doveri del socio Arci in modo tale da stimolare una partecipazione sempre più attiva dei soci attraverso una maggiore consapevolezza di questi ultimi. Per questo all’ingresso del Magnolia abbiamo deciso di affiggere una comunicazione istituzionale contenente un estratto dello statuto con sette articoli che illustrano la disciplina della vita associativa e i diritti e doveri dei soci; in questo modo chi si associa al Magnolia lo fa solo dopo aver preso visione dei valori alla base della missione del circolo e – se li accetta – si tessera consapevolmente. 23 Forma Giuridica In questa sezione – come per il bilancio sociale quinquennale che precede questa edizione – abbiamo deciso di illustrare la forma giuridica delle Associazioni di promozione sociale (e quindi anche di Magnolia) in modo tale da consentire ai nostri interlocutori di comprendere come esse si collochino giuridicamente nell’ordinamento italiano. Il circolo Magnolia è un’Associazione di promozione sociale, quindi senza fini di lucro, che – per propria scelta e per affinità di valori - ha deciso di aderire al “circuito Arci”. La costituzione di un’Associazione senza fini di lucro si configura quando un gruppo di persone decide liberamente di mettere in campo energie e risorse proprie per perseguire un fine comune e non per produrre vantaggi economici personali, ma benefici collettivi. Innanzitutto è opportuno sottolineare come l’importanza dell’associazionismo sia sancita dalla Costituzione agli articoli 2 “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità (…)” e 18 “I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non siano vietati ai singoli dalla legge penale (…)” e come la stessa Costituzione, contenga alcune disposizioni che – come evidenziato nel paragrafo “missione, visione e valori” - sono state recepite nello Statuto dell’Arci e inglobati anche in quello di Magnolia: art. 3 (secondo comma) “E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana (…)” e articolo 9: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura (…). Magnolia appartenendo alle Associazioni di promozione sociale ha come scopo lo svolgimento di attività di “utilità sociale”. E’ un’Associazione no profit che può (e deve) produrre ricchezza sociale ed economica, non allo scopo di ripartirla tra gli associati, ma per reinvestirla nell’attività 24 sociale che svolge, a favore dei propri soci e della collettività. La disciplina delle Associazioni di promozione sociale è contenuta nella legge 383 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 300 del 27 dicembre 2000. La citata legge nelle “Disposizioni generali” afferma infatti che “La Repubblica riconosce il valore sociale dell’associazionismo liberamente costituito e delle sue molteplici attività come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo; ne promuove lo sviluppo in tutte le sue articolazioni territoriali, nella salvaguardia della sua autonomia; favorisce il suo apporto originale al conseguimento di finalità di carattere sociale, civile, culturale e di ricerca etica e spirituale”. E continua: “La presente legge (…) detta principi fondamentali e norme per la valorizzazione dell’associazionismo di promozione sociale e (…) ha, altresì, lo scopo di favorire il formarsi di nuove realtà associative e di consolidare e rafforzare quelle già esistenti (…)”. Ma cosa sono le Associazioni di promozione sociale? E come si collocano nell’ordinamento? A tal proposito il testo di riferimento contenente la disciplina delle Associazioni di promozione sociale è la legge 383/2000 “Disciplina delle associazioni di promozione sociale”. L’articolo 2 della legge 383/2000 al primo comma afferma che “sono considerate associazioni di promozione sociale le associazioni riconosciute e non riconosciute, i movimenti, i gruppi e i loro coordinamenti o federazioni costituiti al fine di svolgere attività di utilità sociale a favore di associati o di terzi, senza finalità di lucro e nel pieno rispetto della libertà e dignità degli associati”. Al secondo e al terzo comma invece il citato articolo si preoccupa di definire cosa non sono le associazioni di promozione sociale: “non sono considerate associazioni di promozione sociale, ai fini e per gli effetti della presente legge, i partiti politici, le organizzazioni sindacali, le associazioni dei datori di lavoro, le associazioni professionali e di categoria e tutte le associazioni che hanno come finalità la tutela esclusiva di interessi economici degli associati” e aggiunge che “non costituiscono altresì associazioni di promozione sociale i circoli privati e le associazioni comunque denominate che dispongono limitazioni con riferimento alle condizioni economiche e discriminazioni di qualsiasi natura in relazione all’ammissione degli associati o prevedono il diritto di trasferimento, a qualsiasi titolo, della quota associativa o che, infine, collegano, in qualsiasi forma, la partecipazione sociale alla titolarità di azioni o quote di natura patrimoniale. L’articolo 3 della legge 383/2000 prevede che le associa- zioni di promozione sociale si costituiscono con atto scritto (atto costitutivo) e devono essere dotate di uno statuto. Nello statuto devono essere espressamente previsti: a) la denominazione; b) l’oggetto sociale; c) l’attribuzione della rappresentanza legale dell’Associazione; d) l’assenza di fini di lucro e la previsione che i proventi delle attività non possono, in nessun caso, essere divisi fra gli associati, anche in forme indirette; e) l’obbligo di reinvestire l’eventuale avanzo di gestione a favore di attività istituzionali statutariamente previste; f ) le norme sull’ordinamento interno ispirato a principi di democrazia e di uguaglianza dei diritti di tutti gli associati, con la previsione dell’elettività delle cariche associative (…); g) i criteri per l’ammissione e l’esclusione degli associati ed i loro diritti e obblighi; h) l’obbligo di redazione di rendiconti economico-finanziari, nonché le modalità di approvazione degli stessi da parte degli organi statutari; i) le modalità di scioglimento dell’Associazione; l) l’obbligo di devoluzione del patrimonio residuo in caso di scioglimento, cessazione o estinzione, dopo la liquidazione, a fini di utilità sociale. E dove le associazioni di promozione sociale traggono le risorse economiche necessarie al loro funzionamento e allo svolgimento delle loro attività? Ci risponde l’art. 4 della citata legge: a) quote e contributi degli associati ; b) eredità, donazioni e legati; c) contributi dello Stato, delle Regioni, di enti locali, di 2 enti o di istituzioni pubblici, anche finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nell’ambito dei fini statutari; d) contributi dell’Unione Europea e di organismi internazionali; e) entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati; f) proventi delle cessioni di beni e servizi agli associati e a terzi, anche attraverso lo svolgimento di attività economiche di natura commerciale, artigianale o agricola, svolte in maniera ausiliaria e sussidiaria e comunque finalizzate al raggiungimento degli obiettivi istituzionali; g) erogazioni liberali degli associati e dei terzi; h) entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento, quali feste e sottoscrizioni anche a premi; i) altre entrate compatibili con le finalità sociali dell’associazionismo di promozione sociale. perché contiene la parola “entrate”, intese come corrispettivo, un margine di utile economico dallo svolgimento delle prestazioni di servizi (anche convenzionati come afferma la lettera e), ciò che era precluso dalla legge sul volontariato che si limitava al riconoscimento di contributi (quindi di rimborso per le spese sostenute); attribuiscono cioè la possibilità alle associazioni di promozione sociale di svolgere attività di tipo commerciale (seppur in modo ausiliario e sussidiario), ampliando significativamente il tenore di quanto già previsto dalla legge sul volontariato ma lì ristretto ad “entrate derivanti da attività commerciali e produttive marginali”. Malgrado ciò resta comunque valido il vincolo di non distribuzione degli utili e di reimpiego delle risorse per garantire il funzionamento dell’organizzazione o per finanziare lo svolgimento di attività “non caratteristiche” purché coerenti con i principi statutari. Magnolia rientra esattamente in questa fattispecie dal momento che, pur mantenendo inalterata la propria natura di ente associativo senza scopo di lucro, durante l’anno abbina una gestione non commerciale ad una commerciale - cioè aperta al pubblico - in attuazione di una convenzione con la Provincia di Milano. Resta ovvio che tale attività commerciale svolta da parte del circolo non è prevalente che nei mesi di attività commerciale di cui alla citata convenzione tra Magnolia e la Provincia di Milano, le agevolazioni normalmente previste dall’ordinamento fiscale per le Associazioni di promozione sociale (e che verranno ampiamente illustrati in un paragrafo appositamente dedicato alla legislazio-ne fiscale e alla contribuzione erariale del circolo) sono sospese. A ragione di questa promiscuità tra gestione “non commerciale” e “commerciale”, quindi tra “ordinaria” e “straordinaria”, Magnolia è ex lege obbligato alla tenuta della contabilità in regime ordinario, con tutti gli adempimenti procedurali e fiscali a questo conseguenti. Si noti in proposito che in deroga alla disposizione di cui all’articolo 3, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 640, come modificato, da ultimo, dal decreto legislativo 26 febbraio 1999, n. 60, le quote e i contributi corrisposti alle associazioni di promozione sociale non concorrono alla formazione della base imponibile, ai fini dell’imposta sugli intrattenimenti. Per una maggiore approfondimento di questi aspetti si rimanda all’apposita sezione dedicata alla contribuzione fiscale. 2 La lettera i) dell’articolo 4 è di fondamentale importanza 25 Costi e Ricavi Prima dell’analisi degli stakeholders e di tutte le attività che sono state svolte per contemperare gli interessi di questi ultimi, questo paragrafo ha lo scopo di illustrare la situazione economica del circolo a tutto il 2010 e in serie storica triennale (2008-2010) limitatamente all’analisi dei ricavi e dei costi della gestione caratteristica (a fronte del fatto che le altre gestioni sono residuali e che la situazione patrimoniale del circolo è strettamente correlata all’attività ordinaria). I numeri che nel seguito verranno illustrati e commentati sono tratti dal bilancio d’esercizio a tutto il 31.12.2010 redatto in base alle risultanze contabili regolarmente tenute, conformemente agli artt. 2423 e seguenti del Codice Civile, redatto anche in forma abbreviata ai sensi dell’art. 2435 bis del Codice Civile. Nel periodo di imposta non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe. Se nel 2009 la gestione caratteristica del Magnolia aveva fatto registrare la crescita record con un incremento dei ricavi del 68,7 %, il 2010 può essere etichettato come l’anno del consolidamento, con una crescita del valore della produzione del 10,9 %. In termini di analisi dei ricavi, ecco come sono ripartiti: corrispettivi commerciali: 32,2 % (30 % nel 2009 e 33,3 % nel 2008); corrispettivi istituzionali: 19,6 % (22,4 % nel 2009 e 22,5 nel 2008); tesseramenti: 20,4 % (19,9 % nel 2009 e 10,6 nel 2008); corrispettivi ingressi: 17,8 % (18,8 % nel 2009 e 22,1 nel 2008); sponsorizzazioni e contributi: 1,8 % (4,3 % nel 2009 e 4,6 nel 2008); -servizi effettuati/eventi: 4,6 % (3,3 % nel 2009 e 2,8 nel 2008); rimanenze finali: 1,1 % (1 % nel 2009 e 2,1 nel 2008) proventi diversi: 2,5 % (0,3 % nel 2009 e 2 % nel 2008). Se nello scorso esercizio l’esplosione dell’attività caratteristica era stata “metabolizzata” a fatica con una struttura di costo quasi raddoppiata, (imputabile sostanzialmente al Ricavi Costi 31,2 29,6 acquisto di beni acquisto di servizi 2010 13,5 manutenzioni e riparazioni 2,7 1,2 oneri commerciali 1,2 ed erogazioni liberali spese generali amministrative costi del personale 13,3 spese generali di impresa 7,4 costo tessere Arci 33,9 32,4 acquisto di beni acquisto di servizi 2009 manutenzioni 2,3 e riparazioni oneri commerciali 1,1 ed erogazioni liberali 9,3 costi del personale 1,1 10,3 spese generali amministrative spese generali di impresa 9,7 costo tessere Arci 39,8 23,8 acquisto di beni acquisto di servizi 2008 manutenzioni e riparazioni 1,2 oneri commerciali 1 ed erogazioni liberali maggiore investimento di risorse sia nell’acquisto di beni e servizi funzionali allo svolgimento delle attività istituzionali sia per una crescita del costo del personale dovuto a nuove assunzioni), nel 2010 i costi si accrescono del 15,4 %, sostanzialmente il linea con lo sviluppo dell’attività. Ecco – limitatamente all’attività caratteristica - al lordo di ammortamenti, accantonamenti, svalutazioni, oneri finanziari e straordinari e imposte come sono suddivisi: -acquisto di beni: 31,2 % (33,9 % nel 2009 e 39,8 % nel 2008); -acquisto di servizi: 29,6 % (32,4 % nel 2009 e 23,8 nel 2008); -costi del personale: 13,5 % (9,3 % nel 2009 e 10,6 nel 2008); -oneri commerciali ed erogazioni liberali: 1,1 % sia nel 2010 che nel 2009 (1 nel 2008); -costo tessere Arci: 7,4 % (9,7 % nel 2009 e 8,2 nel 2008); -spese generali di impresa: 13,3 % (10,3 % nel 2009 e 14,5 nel 2008); -spese generali amministrative: 1,2 % sia nel 2010 che nel 2009 (0,9 nel 2008); -manutenzioni e riparazioni: 2,7 % (2,3 % nel 2009 e 1,2 nel 2008). Quanto invece agli indicatori di redditività, l’ebitda (earning before interests, taxes, depreciations and amortizations) si mantiene pressoché costante (meno 0,7 % a fronte di un meno 10,3 % del 2009) mentre l’ebit (earning before interests and taxes) si riduce del 41,8 % scontando un incremento delle spese di noleggio e della voce salari e stipendi per nuove assunzioni sia a tempo indeterminato che stagionali. Nonostante ciò la redditività operativa si mantiene più che soddisfacente: l’ebitda margin e l’ebit margin valgono rispettivamente 54,4 e 4,1 % (a fronte di 60,7 e 7,7 % di un anno prima). Al netto delle altre gestioni (finanziaria, straordinaria e tributaria), il conto economico si chiude con un utile netto contratto del 42,8 % in gran parte riconducibile ai già citati incrementi nell’ambito della gestione caratteristica. Se rapportato al valore della produzione esso incide per il 3,7 % (7,1 % nel 2009). sponsorizzazioni e contributi 1,8% 19,6% istituzionali 32,2% bar 2010 20,4% tesseramenti 1,1% 17,8% rimanenze ingressi 4,6% finali 2,5% servizi proventi diversi effettuati/eventi sponsorizzazioni e contributi 4,3% 22,4% istituzionali 30% bar 2009 19,9% tesseramenti 1% 3,3% rimanenze finali 18,8% servizi effettuati/eventi ingressi 0,3% proventi diversi sponsorizzazioni e contributi 22,5% istituzionali 4,3% 33,3% bar 10,6% 10,6 0,9 spese generali amministrative tesseramenti costi del personale 14,5 spese generali di impresa 2008 8,2 costo tessere Arci 2,1% rimanenze finali 2% 22,1% 2,8% ingressi servizi proventieffettuati/eventi diversi 26 27 Stakeholders Alla base di un bilancio sociale vi sta la volontà da parte dell’organizzazione che lo redige (specialmente quando è redatto su base volontaria come in questo caso) di rendicontare tutte le iniziative e le attività svolte dall’organizzazione (sia essa profit o non profit) a quei soggetti che direttamente o indirettamente e con diversa intensità sono coinvolti nell’attività dell’organizzazione stessa. Queste categorie di soggetti vengono etichettate come stakeholders. La nozione di stakeholder fu coniata per la prima volta nel 1963 in un internal memorandum allo Stanford Research Institute e nella sua definizione originaria significava coloro i quali senza il cui consenso l’organizzazione cesserebbe di esistere. Questa definizione, seppur con il tempo abbia subito notevoli trasformazioni che in un certo senso ne hanno sminuito l’importanza e ne hanno sbiadito i confini, è in grado di rimarcare la centralità che la società civile ha per consentire la sopravvivenza, l’espansione e – in ultima istanza – il successo di un’organizzazione. Quest’ultima infatti deve poter ottenere consenso per portare aventi le proprie attività: un consenso che non può essere comprato (fatta eccezione per alcuni casi limite) ma che deve essere ottenuto giorno per giorno dimostrando qualcosa a quanti gravitano intorno all’organizzazione. L’individuazione dei portatori di interessi e della loro centralità consente all’organizzazione di avere coscienza delle modalità con cui essa si rapporta alle categorie di soggetti coinvolte nel suo operato, all’impatto che essa ha nel processo di creazione del valore economico e sociale e alle azioni che possono essere messe in atto per migliorare la sua posizione nella società civile contribuendo attivamente e proattivamente allo sviluppo del tessuto sociale a cui partecipa. Questa attività è tanto più importante quanto più la finalità dell’organizzazione non è la massimizzazione del profitto o l’esasperazione del rendimento del capitale investito, ma la massimizzazione dell’utilità sociale che è la ragione d’essere di tutte le associazioni di promozione sociale che hanno come scopo primario la produzione di ricchezza sociale ed economica a favore dei propri soci e della collettività attraverso la promozione dei valori della partecipazione, della solidarietà e del pluralismo. Ciò rende il concetto di responsabilità ben più ampio e complesso da adempiere dal momento che il perseguimento degli obiettivi sopracitati è perseguibile solo attraverso un profondo radicamento sul territorio e solo attraverso il mutuo riconoscimento di interdipendenza e interscambio tra l’associazione e il nucleo sociale di cui fa parte. In primis riconoscendo il principio di reciprocità su cui è incardinata la relazione tra l’associazione e l’associato: la prima deve contribuire allo sviluppo sociale ed economico del territorio coerentemente con la propria missione e con il proprio oggetto sociale; il secondo, come singolo o nei gruppi sociali a cui partecipa, deve porsi nella condizione di esprimere quell’attivismo che gli è riconosciuto dallo statuto associativo e dalla natura giuridica dell’associazione di promozione sociale il cui funzionamento è disciplinato da un apposito apparato normativo (per maggiori approfondimenti si rimanda alla lettura del paragrafo “forma giuridica”). In secondo luogo riconoscendo la centralità delle istanze di tutte le altre categorie di stakeholders attraverso comportamenti e azioni non solo socialmente responsabili e rispettabili, ma eccedendo le prassi e consuetudini socialmente accettate. Volendo ricorrere a una nozione di tipo giuridico questo significa non accontentarsi di un comportamento che sia quello diligente del “buon padre di famiglia”, ma fare di meglio. E farlo in tutte le relazioni e in tutti i rapporti con tutte le categorie di soggetti che gravitano attorno al quotidiano svolgimento della vita del circolo. Per questo – solo per citare qualche esempio - con i nostri fornitori cerchiamo di stabilire rapporti di partnership piuttosto che di mero scambio economico, con le istituzioni locali cerchiamo di stabilire percorsi di crescita e di sviluppo congiunto nel lungo periodo e i musicisti non sono considerati semplicemente come fornitori di servizi ma come attori attivi del percorso che stiamo portando con l’intento di portare a compimento la nostra missione. Si tratta quindi di un modo completamente diverso di vivere le relazioni e di concepire la posizione organizzativa, sotto il minimo comune denominatore dei valori su cui si basa l’associazionismo stesso. Nel seguito è riportata la “mappa degli stakeholders” contenente tutte le categorie di soggetti che consideriamo tali in virtù della primordiale definizione di stakeholders, ossia quei soggetti senza il cui consenso la nostra organizzazione cesserebbe di esistere, ossia: dipendenti e collaboratori, soci, musicisti, promoter, la società civile in generale, l’ambiente, il fisco, i fornitori, i promoter, l’Arci nazionale, la Provincia e il Comune di Segrate. 29 Arci Ambiente Consiglio Direttivo Dipendenti Società Civile circolomagnolia Soci Comune Musicisti Fornitori Fisco 30 31 Dipendenti e Collaboratori All’interno del Magnolia la struttura della squadra dei dipendenti e collaboratori è ampia e variegata. Innanzitutto merita evidenziare che riteniamo parte della stessa squadra sia i dipendenti e i collaboratori del circolo Magnolia che quelli di Saphary Deluxe in quanto – come già ampiamente mostrato nel paragrafo dedicato alla storia del circolo – queste due strutture lavorano quotidianamente a stretto contatto e si compensano in termini di interdipendenze professionali, funzionali e culturali. Inoltre, ci teniamo a precisare che Magnolia non ha una vera e propria struttura gerarchica al suo interno in quanto le decisioni (da quelle di ordinaria a quelle di straordinaria amministrazione) sono prese nella stragrande maggioranza dei casi secondo il principio della partecipazione di tutti senza alcuna differenza di ruoli e responsabilità. Sulla base di questo principio basti considerare due aspetti: in primis il fatto che tutte le decisioni operative e non vengono discusse e approvate settimanalmente durante una riunione plenaria che si tiene tutti i martedì mattina al circolo, durante la quale eventuali criticità e problematiche vengono affrontate e risolte con il contributo di tutti e di tutte le aree organizzative. In secondo luogo, il fatto che abbiamo deciso di affidare la responsabilità di talune funzioni e aree organizzative anche a soci volontari (quindi non retribuiti) delegando così anche un potere decisionale “critico” che nelle normali organizzazioni private profit farebbe senz’altro carico a figure apicali dell’organigramma. Per quanto riguarda l’aspetto della collaborazione volontaria all’interno del Magnolia cogliamo l’occasione della redazione del bilancio sociale per ricordare ai nostri soci che – coerentemente con il nostro statuto e con quello delle associazioni di promozione sociale in generale – lasciamo in qualunque momento la porta aperta a tutti coloro che fossero interessati a contribuire alla nostra “causa” prestando volontariamente il proprio contributo. Venendo alla struttura che a tutt’oggi è in essere la squadra del Magnolia è composta da 35 persone tra dipendenti a tempo indeterminato, soci attivi, soci volontari e collaboratori a partita iva e con contratto a chiamata. Essa è così composta: 18 persone sono assunte con un contratto di lavoro a tempo indeterminato di cui cinque sono dipendenti di Saphary Deluxe e 13 dell’Associazione Magnolia. Vi sono poi quattro collaboratori a partita iva, cinque con contratti a chiamata, cinque soci attivi e tre soci volontari che mettono gratuitamente a servizio del circolo il proprio 32 lavoro e le proprie professionalità in tutte le aree organizzative dell’associazione. Così come viene fatto per i soci del circolo anche i dipendenti a collaboratori vengono analizzati avendo riguardo a tre variabili di segmentazione: sesso, età e titolo di studio. Quanto al primo aspetto l’82,9 % è di sesso maschile: una ripartizione un po’ troppo sbilanciata in termini di “pari opportunità” ma in miglioramento rispetto al dato dell’anno precedente (quando la componente maschile pesava per l’86,7 %). Si tratta di un risultato che è stato raggiunto a seguito di un impegno che ci eravamo assunti nell’edizione precedente del bilancio sociale. Ciononostante abbiamo ancora molto da fare sia per continuare sulla strada delle assunzioni nell’intento di contribuire in prima persona al miglioramento del welfare sociale in un periodo storico in cui il mondo del lavoro è affetto da precariato, che per riequilibrare le pari opportunità aprendo a possibilità di collaborazione anche nei confronti di categorie protette. Quanto invece al secondo aspetto – l’anzianità di dipendenti e collaboratori – l’età media della squadra si attesta a 32 anni. Ecco come siamo suddivisi per fasce d’età: il 5,7 % ha un’età compresa tra i 20 e i 25 anni, il 37,1 % tra i 26 e i 30. La fascia di età 31-35 vale invece il 40 % dell’organico e si conferma quella più numerosa. Quanto alle altre due fasce (36-40 e 41-45) queste valgono entrambe 8,6 %. Un altro aspetto merita di essere tenuto in considerazione: la suddivisione dell’organico per titolo di studio. Se ne evince che la maggior parte della squadra del Magnolia è in possesso di un diploma (54,3 %) o di una laurea (34,3 %). Quelli invece in possesso della sola licenza media sono complessivamente l’11,4 %. Fatte queste premesse e considerazioni qualitative sull’organico ecco chi siamo: In ordine alfabetico: Amati Daniela, Anglano Filippo, Basso Flavio, Bottari Sabrina, Cardullo Fabio, Cecconi Filippo, Cellerino Luca Roberto, Dal Vecchio Stefano, De Candia Enrico, Defranceschi Sergio, Donniacuo Rosy, Franco Lorenzo, Frigerio Sergio, Gulletta Genny, Leru Catalin Constantin, Lesmo Dario, Levati Aldo, Lissoni Samuele, Maculan Alessandra, Malavasi Daniele, Moroni Cristina, Morosini Danilo, Nasturica Valentin Bebe, Negri Riccardo, Novello Cristiano, Paliciuc Daniel, Pedeliento Giuseppe, Pontiroli Andrea, Poretti Andrea, Ravanelli Stefano, Ravasi Simone, Rivolta Giordano, San Pietro Fabrizio, Torza Daniele, Tozzo Nicholas. Nella tabella a corredo di questo paragrafo è possibile prendere visione dei nomi, delle cariche, delle responsabilità, del settore di appartenenza, dell’anno di ingresso e di assunzione, dell’età, della forma contrattuale e dell’indirizzo e mail di ciascuno dei 35 soggetti della squadra Magnolia. Malgrado come già affermato in apertura di questo paragrafo una delle note distintive del Magnolia sia la collegialità e la partecipazione che contraddistingue i processi decisionali, le decisioni più importanti vengono prese (coerentemente con gli obblighi che ci impone lo statuto) dal Consiglio Direttivo, che viene eletto dall’assemblea dei soci, dura in carica tre anni, si riunisce con cadenza mensile e non percepisce alcun compenso per ricoprire questa carica. Attualmente esso è composto da: Andrea Pontiroli, Daniela Amati, Fabrizio San Pietro, Rosy Donniacuo e Giordano Rivolta. Le decisioni prese dal Consiglio Direttivo vengono poi esposte all’assemblea. Quanto alle cariche principali, la presidenza e la rappresentanza legale di Magnolia fanno capo ad Andrea Pontiroli mentre la presidenza e rappresentanza legale di Saphary Deluxe fanno capo a Riccardo Negri. Daniela Amati è vicepresidente Magnolia. Nel corso di questi sei anni al Magnolia sono passati diversi collaboratori e dipendenti che con il loro lavoro e il loro impegno hanno contribuito a far diventare il Magnolia quello che è oggi. In particolare si ricordano e si ringraziano Andrea Ricci ex responsabile della grafica, uscito nel 2007; Paolo Pesenti, anch’esso uscito nel 2007, ex responsabile dei rapporti e degli adempimenti burocratici verso gli enti di settore Siae e Enpals e ex collaboratore della funzione programmazione; Lorenzo Andrea Minunno, fino al 2009 responsabile del bar e della gestione dei rapporti con i fornitori; i tecnici luci Giovanni Segattini e Francesco Collinelli, usciti entrambi nel 2007, infine, Marta Ghezzi e Stefania Virone, che nel primo anno hanno dato un supporto volontario per l’avvio del progetto Magnolia, Alexander Repic, fino al 2010 responsabile della sicurezza del locale, Daniele Marcon, socio volontario fino al 2010 con responsabilità sui tesseramenti, Pasquale Covucci, fino al 2010 responsabile della manutenzione e delle strutture fisiche del locale, oggi divenuto fornitore, Federico Dragogna (ex collaboratore alla comunicazione) e Daniele Spera (ex responsabile dello shop). Quanti ai nuovi ingressi nell’organizzazione si segnalano invece: Andrea Poretti, assunto con contratto a tempo indeterminato e responsabile della struttura e datore luci del locale, Giuseppe Pedeliento, collaboratore a partita iva per il secondo anno consecutivo responsabile della redazione del bilancio sociale e dei relativi processi di rendicontazione, Bebe Nasturica Valentin, Sergio Defranceschi, Daniel Paliciuc e Constantin Leru Catalin tra le file della security del locale con contratti a chiamata e i soci volontari Flavio Basso e Stefano Ravanelli, il primo collaboratore alla logistica e alle strutture, il secondo responsabile dello shop e assistente alla programmazione. Oltre ai 35 che sono stati elencati in questo paragrafo e che sono riportati nella tabella di presentazione dell’organico merita sottolineare che durante la stagione estiva Magnolia ricorre a contratti stagionali soprattutto tra le file dei baristi e degli addetti alla sicurezza per far fronte al maggior afflusso di avventori. Vista la non continuità di tali rapporti di lavoro, abbiamo ritenuto non significativo includere una descrizione di questi soggetti (pur riconoscendo l’importante contributo per la riuscita della nostra attività). Dipendenti 8,6 8,6 tra i 41 e i 45 anni tra i 36 e i 40 anni 5,7 tra i 20 e i 25 anni Età 37,1 tra i 26 e i 30 anni 40 tra i 31 e i 35 anni 11,4 Licenza media 34,3 Diploma Titolo di studio 34,3 Laurea 17,1 F 82,9 M Genere 33 Dipendenti Saphary Area Organizzativa Deluxe Contatto Tipologia contrattuale Anno d'ingresso Anno d'assunzione Età Ruoli e responsabilità Titolo di studio Andrea Pontiroli Presidente Magnolia [email protected] Contratto a tempo indeterminato 2005 2007 32 Si occupa della programmazione e del coordinamento dell’attività del Magnolia e tiene i contatti con le istituzioni e l’Arci Provinciale di Milano Riccardo Negri Presidente Saphary Deluxe [email protected] Contratto a tempo indeterminato 2005 2007 34 Si occupa della programmazione musicale Laurea Daniela Amati Vicepresidente Magnolia [email protected] Contratto a tempo indeterminato 2005 2007 30 E’ responsabile dell’Ufficio stampa di Magnolia e Saphary Deluxe e si occupa dei contatti e della comunicazione con L’Arci Provinciale di Milano, dei rapporti con le istituzioni locali e provinciali e dell'ottenimento delle licenze Laurea Fabrizio San Pietro Tecnici [email protected] Contratto a tempo indeterminato 2005 2007 32 È fonico del locale Laurea Dario Lesmo Tecnici [email protected] Contratto a tempo indeterminato 2006 2008 30 È tecnico e fonico del locale e responsabile dell'area tecnica Diploma Programmazione [email protected] Contratto a tempo indeterminato 2005 2008 33 E’ responsabile della programmazione e si occupa della gestione delle pratiche Siae Diploma Produzione [email protected] Contratto a tempo indeterminato 2007 2007 29 E’ responsabile dell’area produzione. Si occupa della produzione degli eventi Fabio Cardullo Amministrazione [email protected] Contratto a tempo indeterminato 2009 2009 35 Si occupa dell’amministrazione del circolo Diploma Filippo Anglano Grafica [email protected] Contratto a tempo indeterminato 2008 2009 30 E’ il responsabile della grafica di tutti gli aspetti legati alla comunicazione dell’Associazione. Diploma Lorenzo Franco Tecnici [email protected] Contratto a tempo indeterminato 2008 2009 30 È tecnico e datore luci del locale Giordano Rivolta Bar [email protected] Contratto a tempo indeterminato 2006 2008 31 E’ il responsabile del bar e si occupa della gestione dei rapporti con i fornitori Cristiano Novello Cucina [email protected] Contratto a tempo indeterminato 2008 2009 32 Cuoco. Si occupa dell'accoglienza e della cena per gli artisti Samuele Lissoni Bar [email protected] Contratto a tempo indeterminato 2008 2009 31 Barista Diploma Andrea Poretti Tecnici [email protected] Contratto a tempo indeterminato 2010 2010 30 E' responsabile della struttura e datore luci del locale Diploma Nicholas Tozzo Programmazione [email protected] Contratto a tempo indeterminato 2008 2010 30 Si occupa della programmazione musicale Cristina Moroni Bar [email protected] Contratto a tempo indeterminato 2008 2010 31 Barista Diploma Genny Gulletta Produzione [email protected] Contratto a tempo indeterminato 2009 2010 26 Segretaria di produzione. Si occupa inoltre della gestione dei corsi, della redazione della newsletter e si interfaccia con la struttura grafica del locale Laurea Danilo Morosini Bar [email protected] Contratto a tempo indeterminato 2009 2010 29 Barista Diploma Dipendenti Circolo Magnolia Stefano Dal Vecchio Rosy Donniacuo Soci / Dipendenti / Collaboratori Laurea Licenza media Diploma Laurea Laurea Licenza media Collaboratori Enrico De Candia Area Organizzativa Programmazione Contatto [email protected] Simone Ravasi Produzione/Tecnici [email protected] Daniele Malavasi Produzione/tecnici [email protected] Giuseppe Pedeliento Amministrazione [email protected] Tipologia contrattuale Anno d'ingresso Anno d'assunzione Età Ruoli e responsabilità Titolo di studio Collaboratore a partita Iva 2009 - 35 Collabora alla programmazione musicale Collaboratore con contratti a chiamata 2005 - 33 Servizi esterni per organizzazione spettacoli/fonico del locale Diploma Collaboratore a partita Iva 2008 - E' tecnico luci Diploma Collaboratore a partita Iva 2010 - 27 Si occupa della redazione del bilancio sociale e della predisposizione dei processi necessari alla compilazione del bilancio stesso Laurea Laurea Bebe Nasturica Valentin Sicurezza - Collaboratore con contratti a chiamata 2011 - 33 Si occupa della sicurezza Sergio Defranceschi Sicurezza - Collaboratore con contratti a chiamata 2011 - 43 E' responsabile della sicurezza Daniel Paliciuc Sicurezza - Collaboratore con contratti a chiamata 2011 - 42 Si occupa della sicurezza Diploma Constantin Leru Catalin Sicurezza - Collaboratore con contratti a chiamata 2011 - 33 Si occupa della sicurezza Diploma Alessandra Maculan Diploma Licenza media Pubbliche relazioni [email protected] Collaboratore a partita Iva 2008 - 33 Collabora per la realizzazione di festival e iniziative straordinarie Diploma Aldo Levati Cucina/Ristorazione [email protected] Volontario non retribuito 2005 - 43 Collabora alle iniziative del circolo Diploma Sergio Frigerio Pubbliche relazioni [email protected] Volontario non retribuito 2005 - 40 Si occupa della gestione della pizzeria e delle pubbliche relazioni con istituzioni e fornitori Laurea Daniele Torza Facilities [email protected] Contratto a tempo indeterminato 2005 2008 38 E’ responsabile delle strutture. Gestisce le strutture del locale e organizza le serate di teatro Diploma Sabrina Bottari Accoglienza [email protected] Volontario non retribuito 2005 - 29 E’ responsabile dell’accoglienza degli artisti Luca Cellerino Bar Volontario non retribuito 2005 - 38 Barista Soci attivi Laurea Diploma Soci volontari Flavio Basso Stefano Ravanelli Filippo Cecconi Logistica [email protected] Volontario non retribuito 2010 - 23 Si occupa della logistica della strutture Shop Magnolia [email protected] Volontario non retribuito 2010 - 24 E’ responsabile dello shop e assistente alla produzione Comunicazione Programmazione [email protected] Volontario non retribuito 2008 - 26 Responsabile in comunicazione e collaboratore in programmazione Laurea Licenza media Diploma Soci Il successo della formula Magnolia è dimostrato dalle dimensioni della base associativa del circolo. Nel periodo di tesseramento 2010 - 2011 conta 29.461 soci, in flessione, rispetto ai 32.504 del periodo 2009 2010, del 9,4 % ma ben al di sopra dei livelli – pur soddisfacenti – del 2008 - 2009 (26.074 soci) e del 2007 - 2008 (17.600 soci). I mesi nei quali si è registrata la maggior flessione dei tesseramenti sono quelli invernali: in particolare gennaio e febbraio hanno fatto registrare rispettivamente meno 15,9 e meno 24,3 %. In forte controtendenza è stato invece il mese di maggio con un incremento del 43,8 % rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Malgrado la riduzione del numero complessivo dei tesserati, il circolo Magnolia si conferma il più grande circolo Arci d’Italia per dimensione della base associativa. Se confrontato con i dati di stima (quindi non definitivi dal momento che l’Arci nazionale non dispone ancora di un numero puntuale sui tesserati delle singole province e regioni) emerge infatti che i tesserati del Magnolia incidono per poco meno del 15 % dei tesserati totali dell’intera regione Lombardia , per più del 23 % di quelli tesserati negli oltre 150 circoli ad oggi censiti nella provincia di Milano e sono numericamente in maggioranza rispetto ai tesserati complessivi dei circa 200 circoli con sede nelle Marche. Merita inoltre sottolineare – così come era stato messo in evidenza anche nel bilancio sociale quinquennale 20052010 – che il numero dei soci è da un certo punto di vista sottostimato dal momento che potrebbe raggiungere livelli ancora più consistenti se non venissero sospesi i tesseramenti durante la stagione estiva, quando Magnolia – in conformità con una convenzione con la Provincia di Milano - ha la licenza di pubblico spettacolo e può pertanto essere accessibile anche a coloro che non sono soci e se già a partire dal mese di ottobre non iniziassimo i tesseramenti per l’anno successivo. Volendo dare invece un giudizio qualitativo sulla nostra base associativa è interessante analizzare la profilazione dei soci; se l’anno scorso avevamo scelto la strada di un campionamento che si limitasse all’analisi del solo uno % della base associativa, quest’anno abbiamo deciso di guardare da vicino chi ci ha scelto effettuando un campionamento ben più esteso dei nostri tesserati. Purtroppo non è stato possibile analizzare tutti i 29.461 soci in quanto talvolta le informazioni reseci da questi ultimi risultano essere incomplete e imprecise in alcune parti. Di conseguenza per ciascuna dimensione analizzata è stato di volta in volta utilizzato un campione numericamente eterogeneo (in modo tale da includere i soli casi per i quali l’informazione in oggetto era disponibile nei nostri database) ma sempre più che statisticamente rappresentativo della popolazione di riferimento. Possiamo pertanto ritenere che le informazioni ricavate dal campione analizzato possano essere estese a tutta la popolazione di riferimento. I nostri soci (coerentemente con le informazioni che è possibile ricavare dal modulo di tesseramento che ciascun socio Arci è tenuto a compilare al momento della sottoscrizione) sono stati analizzati avendo riguardo alle seguenti dimensioni: età, titolo di studio e professione svolta. Nel seguito i risultati del campionamento sono commentati e rappresentati graficamente. Quanto al primo aspetto, ecco come risulta essere composta la nostra base associativa. Su un campione rappresentativo di 17.396 soci (pari al 59 % del totale) l’età media è di 28 anni. Le fasce d’età numericamente più consistenti sono quelle comprese tra 21-25 anni e 26-30 anni, la prima con un’incidenza del 33,6 %, la seconda del 33,1 %. Vengono poi fortemente distanziate le fascia 36-40 (6,6 %), 16-20 (5,4 %) e 41-45 (2,3 %). Le altre due fasce d’età – i giovanissimi (under 16) e i senior (over 45) – sono residuali con un’incidenza rispettivamente dello 0,2 e del 2,1 %. Quanto al genere, i soci di sesso maschile sono in netta prevalenza rispetto a quelli di sesso femminile confermando quanto era già emerso nel bilancio sociale dell’anno precedente su un campione ben più ristretto: su un campione di 18.296 tessere contenenti l’informazione di genere (pari al 62,1 % del totale) gli uomini incidono per il 62,9 % del totale contro il 37,1 % di donne. Venendo invece alla profilazione per titolo di studio e per professione la prima considerazione che è possibile evincere è la maggiore reticenza da parte dei tesserati a comunicare i dati riguardanti la propria preparazione scolastica e la tipologia di attività svolta. Quanto al primo aspetto, su un toltale di oltre 29 mila tessere infatti coloro che danno questa informazione sono solo 7.910 (26,8 %). Essi sono così ripartiti: quelli che hanno solo la licenza elementare sono lo 0,1 % mentre coloro che hanno conseguito la sola licenza media valgono l’8,6 %. A essere numericamente in maggioranza sono i diplomati (50,4 %) mentre i laureati si attestano al 40,9 % della base associativa. Quanto invece alla suddivisione per attività svolta i 9.996 rispondenti (pari al 33,9 % del totale dei tesserati) risultano così suddivisi: a essere in maggioranza sono gli studenti che incidono per il 36,2 %, seguiti dai lavoratori dipendenti al 35,9 %. Vengono poi i liberi professionisti (11,6 %), gli imprenditori (5,9 %) e i lavoratori autonomi (5,7 %). Coloro che invece si dichiarano disoccupati in cerca di una prima occupazione valgono il 3,6 %. Residuali sono invece le categorie delle casalinghe e dei pensionati che assommano complessivamente il solo uno per cento. Professione Lavoratore autonomo Imprenditore 5,7% 5,9% Disoccupato 3,6% 0,3% Pensionato 0,7% Casalinga 11,6% 36,2% Dipendente Genere 35,9% Studente 63% M 37% Titolo di studio F 50,4% 40,9% età Diploma Laurea 33,1% 33,6% 26-30 8,6% 0,1% Licenza media Licenza elementare 21-25 16,7% 31-35 5,4% 6,6% 36-40 38 Libero professionista 16-20 2,1% 0,2% <16 >50 2,3% 41-45 39 La soddisfazione dei nostri soci Siccome riteniamo importante far avvicinare i soci al circolo e riteniamo che affinché un’associazione di promozione sociale possa davvero raggiungere i propri scopi, dal 26 aprile al primo maggio 2010 abbiamo lanciato l’iniziativa “La settimana della prevenzione del Magnolia”, una sorta di “ufficio reclami” in cui chiunque fosse stato interessato avesse la possibilità di suggerire miglioramenti e critiche in modo tale da incoraggiare i soci a contribuire attivamente al Magnolia di domani. Tutti i suggerimenti (e, perché no, anche i complimenti che i nostri soci ci hanno lasciato) sono contenuti in due libri che ci sono serviti come base per capire dove sbagliamo, dove possiamo migliorare e dove dobbiamo continuare a lavorare per essere amati da chi ci sceglie. Sulla stessa scia, nel 2011, in occasione della redazione di questo bilancio sociale, abbiamo deciso di lanciare l’iniziativa “Noi ci facciamo delle domande, tu puoi darci delle risposte”, iniziata l’8 giugno e conclusasi il primo luglio. Si tratta di una vera e propria indagine di customer satisfaction finalizzata a capire come i nostri avventori ci vedono, cosa giudicano ottimo, cosa buono e cosa pessimo in modo tale da poterci costantemente migliorare. Questo progetto si inserisce in uno complessivo che cerchiamo ogni giorno di portare avanti con pazienza, orgoglio e dedizione: riuscire con il nostro operato a essere utili per le persone che ci scelgono dando loro la possibilità di essere orgogliosi di appartenere alla “grande famiglia” Magnolia che è grande proprio grazie a coloro che ci danno fiducia e rispettano il nostro lavoro. Nelle pagine successive è possibile prendere visione del questionario on line che abbiamo sottoposto ai nostri soci pubblicandolo sulle pagine del circolo sui social network e allegandolo alle newsletter che settimanalmente inviamo alla nostra mailing list contenente la programmazione settimanale del circolo. Ecco come è stato costruito il questionario: dopo una prima sezione finalizzata a raccogliere informazioni anagrafiche dei rispondenti abbiamo predisposto due domande a risposta multipla per capire la frequenza con cui il rispondente frequenta il circolo. Dopo questa serie di domande “conoscitive” si trovano due domande composte da una serie di item in scala Likert a cinque punti a cui il rispondente deve dare una risposta che va da 1 = assolutamente in disaccordo a 5 = totalmente d’accordo con le opportune domande di controllo. Per quanto riguarda la scelta degli item che sono stati inseriti per valutare il livello di soddisfazione della nostra base associativa merita fare alcune precisazioni: in letteratura a tutt’oggi non esistono delle scale che siano già state ela- 40 borate e la cui validità sia già stata testata né per i locali in generale, né tantomeno per le associazioni di promozione sociale che hanno come propria attività caratteristica l’organizzazione di eventi, concerti, manifestazioni musicali e contenuti culturali in genere. A ragione di ciò si è deciso di utilizzare una scala sviluppata da Reuland et al. (1985) - a sua volta mutuata da Parasuraman et al. (1988; 1991) - per indagare la soddisfazione dei clienti delle strutture alberghiere, opportunamente rifinita in modo tale da contenere le sole dimensioni rilevanti per l’attività svolta dal circolo. Reuland et al. suggeriscono un mix di tre elementi: 1)il prodotto materiale che nel caso di un locale (e di una associazione di promozione sociale come il Magnolia) consiste sostanzialmente nella qualità del cibo e delle bevande somministrate; 2)il comportamento e l’attitudine del personale (dipendente e volontario) addetto all’erogazione dei servizi, tra cui quindi i barman, il personale addetto alla sicurezza, i tecnici audio e luci, ecc. 3)l’ambiente, ossia le strutture fisiche mobili e immobili di cui è dotato il locale. Riteniamo pertanto che gli item che sono stati inclusi in questa scala siano in grado di fare emergere un giudizio complessivo di soddisfazione dei nostri soci. Successivamente a questo quesito è stata inserita un’ulteriore domanda contenente a sua volta dieci items anche in questo caso in scala Likert a cinque punti contenente una serie di affermazioni di controllo per testare la veridicità e la coerenza dei giudizi dati dai rispondenti nella domanda precedente e da altre invece che hanno l’obiettivo di aggiungere qualche ulteriore elemento di giudizio. In ultimo – per coloro che dichiarano di aver letto il bilancio sociale quinquennale dello scorso anno – abbiamo chiesto di esprimere un giudizio su quattro aspetti (chiarezza, veridicità, trasparenza e completezza) che l’Agenzia per le Organizzazioni non Lucrative di Utilità Sociale ritiene essenziali nelle linee guida per la redazione del bilancio sociale. Ecco cosa è emerso: a questa rilevazione hanno partecipato complessivamente 450 soci, pari a circa l’1,5%della base associativa. Seppur questo campione non sia numericamente rappresentativo della popolazione di riferimento lo è dal punto di vista qualitativo in quanto i dati anagrafici che sono stati raccolti sono sostanzialmente in linea con la profilazione dei soci fatta precedentemente. Il campione infatti risulta così composto: genere: 61 % uomini, 39% donne; età: 15-18 (1%); 19-21 (10%) 22-25 (34%) 26-30 (32%) 31-35 (17%); 36-40 (3%); 41-45 (2%); più di 45 (1%); titolo di studio: licenza elementare (nessuno); licenza media inferiore (4%); licenza media superiore (43 %); laurea di primo livello (29%); laurea di secondo livello (21%); altro (3%); Complessivamente i soci del Magnolia mostrano una certa affezione al circolo: ben il 34% di essi dichiara infatti di frequentare il circolo almeno una volta al mese; coloro che dichiarano di frequentarlo almeno due volte in un mese sono il 20% mentre i super affezionati (da due a quattro volte in un mese e più di quattro volte in un mese) sono rispettivamente il 12 e il 14%. Coloro che dichiarano invece di frequentare il circolo raramente sono il 19%. Per quanto riguarda la frequenza del locale un dato in particolar modo ci ha colpito: il 74% dei soci dichiara di frequentare il Magnolia indifferentemente tra inverno e estate mentre coloro che affermano di frequentare il circolo principalmente in estate (quando operiamo con la licenza di pubblico spettacolo) o principalmente in inverno (quando siamo accessibili ai soli tesserati) sono rispettivamente il 24 e il 2%. Venendo al commento della soddisfazione dei clienti ecco le principali considerazioni: complessivamente i rispondenti mostrano una soddisfazione complessiva che in una scala da una cinque vale 3,69. Si tratta di un risultato non entusiasmante che è imputabile sostanzialmente alla generale insoddisfazione per quanto concerne la raggiungibilità del locale con mezzi alternativi alla macchina e per le difficoltà di parcheggio. Dall’analisi delle risposte si nota infatti come gli item riguardanti la raggiungibilità del locale e la disponibilità del parcheggio siano quelli con la media più bassa (rispettivamente 3,3 e 2,08), nonché quelli con la deviazione standard più elevata (rispettivamente 1,25 e 1,07). I punteggi mediamente più elevati riguardano invece (in ordine decrescente): la qualità della comunicazione (media 4,24), la qualità dell’offerta musicale e la cortesia dei baristi (entrambi 4,12) e la varietà dell’offerta musicale (4,11). Significa sostanzialmente che quello che facciamo (in termini di attività caratteristica) lo facciamo bene e lo comunichiamo nel migliore dei modi. Interessante notare anche il punteggio medio dell’item legato alla responsabilità sociale del circolo: esso vale 3,84 con una deviazione standard però abbastanza elevata. Questo potrebbe indicare una diversa informazione sui temi sociali trattati da Magnolia, ossia chi è ben informato tende a dare punteggi più elevati di chi è meno informato. Venendo invece alla seconda parte del questionario, i 10 item a cui i rispondenti hanno dato un giudizio anche in questo caso tra 1 e 5 fungono in alcuni casi da domande di controllo, mentre in altri indagano altri aspetti che nella domanda precedente non sono stati indagati. L’elemento che emerge con maggior forza è come i nostri soci ci considerino diversi dalla media: ben il 57,8 % dei rispondenti infatti è “assolutamente d’accordo” (punteggio 5) con l’affermazione “credo che il Magnolia si contraddistingua dagli altri locali di Milano”. Il punteggio medio per questo item è quindi 4,38 con deviazione standard 0,91. Elevato è anche il punteggio dato dai soci relativamente agli investimenti effettuati a tutela e salvaguardia dell’ambiente (3,71) anche se in questo caso la deviazione standard supera la soglia dell’unità. Anche in questo caso – come visto precedentemente – probabilmente un miglioramento della comunicazione di queste tematiche nei confronti della nostra base associativa può essere una modalità per portare ad una maggiore consapevolezza. Infine, anche in questo caso, il punteggio più basso riguarda la raggiungibilità del locale con i mezzi pubblici: la media è sotto la soglia dell’uno così come la deviazione standard a indicare un malcontento da questo punto di vista sul quale i soci sono sostanzialmente d’accordo. L’ultimo aspetto indagato da questa indagine è la lettura del bilancio sociale e la percezione di quest’ultimo. Sorprendentemente ne emerge che ben il 28 % dichiara di aver letto il bilancio sociale. E l’analisi dei giudizi è ancora più sorprendente: per la maggior parte dei rispondenti il bilancio sociale 2005-2009 è considerato chiaro, esaustivo, veritiero e di facile lettura. Coloro che per ciascuno di questi aspetti danno il massimo del punteggio sono rispettivamente: 32, 29,6, 30,4 e 31,2 %. E’ inoltre per la maggior parte dei rispondenti considerato un documento utile: coloro infatti che ritengono il bilancio sociale totalmente inutile (punteggio 5) sono solo l’1,6 %. Nel seguito, è possibile prendere visione delle tabelle contenenti le statistiche descrittive per ciascun e la struttura del questionario con le frequenze relativa dei punteggi attribuiti e la composizione del campione. Bibliografia Reuland, R., Coudrey, J. and Fagel, A. (1985), Research in the field of hospitality, International Journal of Hospitality Management, Vol. 4 No. 4, pp. 141-6; Parasuraman, A., Zeithaml, V.A. and Berry, L.L. (1988), SERVQUAL: a multiple-item scale for measuring consumer perceptions of service quality, Journal of Retailing, Vol. 64, Spring, pp. 12-37. Parasuraman, A., Zeithaml, V.A. and Berry, L.L. (1991), Refinement and Reassessment of the SERVQUAL scale’, Journal of Retailing, Vol. 67, Winter, pp. 420-50. 41 Statistiche descrittive Soddisfazione dei soci Qualità struttura Qualità musica Varietà musica Prezzi consumazioni Qualità consumazioni Prezzo concerti Professionalità baristi Professionalità sicurezza Qualità acustica Qualità ristorazione Qualità comunicazione Raggiungibilità Parcheggio Qualità luci scenografie Spaziosità usabilità locale Orari apertura Sicurezza soci Cortesia baristi Cortesia sicurezza Responsabilità sociale 1 Media 3,66 4,12 4,11 3,76 3,54 3,96 3,99 3,54 3,59 3,48 4,24 3,30 2,08 3,52 3,61 4,02 4,02 4,12 3,38 3,84 Hai letto il bilancio sociale del 2010? Dev Std. ,879 ,846 ,948 1,020 ,962 ,875 ,828 1,055 ,952 ,903 ,850 1,250 1,073 ,871 ,943 ,835 ,821 ,804 1,136 1,016 Si No Si No 28% 72% Se alla precedente domanda hai risposto "sì", N° votanti: 450 / Questionari validi: 450 / voti da 1 a 5 cosa ne pensi del bilancio sociale del Magnolia? 1 2 3 4 5 E' chiaro E' esaustivo E' veritiero E' di facile lettura Non lo trovo utile Mi ha chiarito diversi dubbi sul circolo 1,6 0,8 3,2 2,4 64,8 5,6 4 7,2 4,8 8 19,2 18,4 22,4 23,2 18,4 18,4 9,6 34,4 39,2 36,8 38,4 36,8 1,6 24,8 32 29,6 30,4 31,2 1,6 15,2 (1 = assolutamente in disaccordo a 5 = assolutamente d'accordo) I numeri in tabella sono espressi in % Soddisfazione dei soci 2 Soddisfacente offerta musicale Punto riferimento night life Coinvolga soci Investa sufficientemente nel sociale Investa sufficientemente ambiente Si contraddistingua da altri locali Abbia un’offerta diversa da altri Arci Sia servito da mezzi pubblici Sia piacevole Offra occasioni socialità Media 4,14 4,29 3,32 3,49 3,71 4,38 4,07 1,91 4,34 4,08 Dev Std. ,881 ,843 1,007 1,030 1,061 ,910 ,917 ,982 ,782 ,943 N° votanti: 450 / Questionari validi: 450 / voti da 1 a 5 42 I giudizi sul bilancio sociale 2005-2009 #voti Media E’ chiaro E’ esaustivo E’ veritiero E’ di facile lettura Non lo trovo utile Mi ha chiarito diversi dubbi sul circolo Validi (listwise) 124 122 119 121 121 123 115 3,97 3,89 3,92 3,89 1,51 3,26 Dev Std. ,928 ,952 1,010 1,031 ,867 1,108 43 La soddisfazione dei nostri soci Composizione del campione Come giudichi il Magnolia per le seguenti caratteristiche? Licenza media inferiore Altro 3% 4% 1 Qualità della struttura del locale 0,7 Qualità dell'offerta musicale 1,1 Varietà dell'offerta musicale 1,8 Prezzi delle consumazioni 2,9 Qualità delle consumazioni 2,4 Prezzo dei concerti 0,7 Professionalità del personale addetto al bar 0,9 Professionalità del personale addetto alla sicurezza 5,1 Qualità dell'acustica dei dj e live set 2,9 Qualità del servizio di ristorazione 2,4 Qualità della comunicazione della programmazione del circolo 0,9 Raggiungibilità del locale 9,3 Disponibilità di parcheggio 36,0 Qualità delle luci di scena e delle scenografie 1,6 Spaziosità e usabilità delle strutture del locale 1,9 Orari di apertura al pubblico 0,9 Sicurezza dei clienti soci durante concerti, manifestazioni e festival 1,1 Cortesia del personale addetto al bar 0,4 Cortesia del personale addetto alla sicurezza 7,6 Responsabilità sociale del circolo 3,8 2 3 4 5 7,6 2,7 4 7,3 11,1 4,4 2,9 10,4 9,1 8,7 3,3 19,8 34 9,1 9,8 2,7 2,7 2,4 14 4,4 34,4 15,6 17,1 27,3 31,3 22,7 20,9 27,1 29,6 39,1 11,6 22,4 18,7 36,4 31,6 20,7 18 17,1 27,8 24,7 39,6 44 35,3 35,6 39,8 42,2 47,3 40 43,1 37,6 39,1 28,7 8,2 41,3 39,6 45,6 49,6 45,1 34,7 38 17,8 36,7 41,8 26,9 15,3 30 28 17,3 15,3 12,2 45,1 19,8 3,1 11,6 17,3 30,2 28,7 34,9 16 29,1 +45 anni 15/18 anni 1% 36/40 anni 1% 41/45 anni 31/35 anni 3% 2% 17% Laurea di primo livello 29% 19/21 anni 20% 43% Diploma In quale fascia di età ti collochi? Titolo di Studio 21% 22/25 anni 26/30 anni 32% 34% Laurea di secondo livello Almeno una volta al mese 34% Almeno due volte in un mese 20% Frequento il Magnolia (1 = assolutamente in disaccordo a 5 = assolutamente d'accordo) I numeri in tabella sono espressi in % Principalmente durante la stagione invernale 2% Principalmente durante la stagione estiva 24% Indifferentemente tra inverno e estate 74% Raramente 20% 12% Da due a quattro volte in un mese Ritengo che il circolo Magnolia Offra una soddisfacente offerta musicale Sia un punto di riferimento per la night life milanese Coinvolga sufficientemente i soci nell'attività del circolo Investa sufficienti risorse in attività sociali Investa sufficienti risorse nelle azioni a tutela dell'ambiente Si contraddistingua dagli altri locali della provincia di Milano Abbia un'offerta diversa da quella degli altri circoli Arci Sia servito sufficientemente dai mezzi pubblici Sia un ambiente piacevole dove trascorrere le proprie serate Offra occasioni di socialità e di nuove conoscenze 1 2 3 4 5 1,1 0,7 5,1 4,2 2,9 2,7 1,3 43,3 0,7 2 4,4 3,3 12,4 10,4 8,9 1,8 4,2 30,4 2,2 3,8 12,9 11,1 40,2 34,7 31,1 8,2 18 20 8,7 17,6 42,9 36 30,2 33,3 28,9 29,6 38,9 4,4 49,8 38 38,7 48,9 12 17,3 28,2 57,8 37,6 1,8 48,7 38,7 14% Più di quattro volte al mese Con quale frequenza frequenti il Magnolia? (1 = assolutamente in disaccordo a 5 = assolutamente d'accordo) I numeri in tabella sono espressi in % 44 45 Musicisti Anche se le attività del Magnolia spaziano in tutte le forme di espressione dell’arte e della creatività la missione dell’associazione – coerentemente anche con quella di Saphary Deluxe - è la musica e l’organizzazione di concerti, eventi e festival musicali. A fronte di ciò consideriamo i musicisti tra gli stakeholders primari in quanto sono questi ultimi ad alimentare il successo della nostra formula e a rendere possibile il raggiungimento degli obiettivi che di anno in anno ci proponiamo di perseguire in termini di qualità e varietà dell’offerta di intrattenimento nel rispetto di una politica di prezzo democratica e dei valori di libertà di espressione artistica e di rifiuto delle estreme logiche di mercato che ad oggi governano l’organizzazione dei concerti (soprattutto nell’area milanese). La gestione della programmazione musicale e la direzione artistica dei concerti e dei festival che si svolgono al Magnolia ha come punto di forza l’incontro delle professionalità e dell’expertize dei soci e collaboratori di Magnolia con quelli di Saphary Deluxe che mette a disposizione del circolo le competenze organizzative, di management e di booking necessarie per organizzare eventi impeccabili sotto il profilo tecnico e mediatico. Questa collaborazione ha consacrato il successo di diversi artisti (su scala nazionale e internazionale) che – promossi da Saphary Deluxe – hanno trovato in Magnolia un trampolino di lancio significativo. Ad oggi Saphary Deluxe può contare su una “scuderia” di tutto rispetto composta da: la band “spaghetti balkan” Figli di Madre Ignota, i Ministri, teste di serie dell’indierock italiano, il folk singer Bugo, i malinconici Iori’s Eyes, i New Ivory (ex Leggins) che recentemente hanno siglato un contratto discografico con l’etichetta di Steve Aoki, Dim Mak Records e che questa estate saranno in tour negli Stati Uniti con Scanners, Autoerotique, Peacetreaty, Ali Love e Rob Roy, i Plastic Made Sofa, che dopo un tour negli Stati Uniti sono pronti a far conoscere il loro indie-pop Made in Italy con il disco d’esordio “Charile’s Bondage Club” e, infine, Dorian, art director e dj di London Loves (dal 2002 la realtà indipendente più influente del nostro Paese) noto per la creatività dei suoi dj set che spaziano tra indie, tropical disco punk, lo-fi, e 60’s bubble gum garage pop. Il Magnolia oggi è un punto di riferimento per l’intrattenimento musicale della provincia di Milano, un luogo in grado di attrarre sempre più frequentatori anche da altre province e regioni, nonché un locale competitivo con i più esclusivi club europei per qualità, varietà e ricercatezza dell’offerta. Quello che rispetto ad altre realtà milanesi, regionali, nazionali ed europee riteniamo ci contraddistingua sia da un lato una politica di prezzo decisamente più “democra- 46 Live tica”, dall’altro la varietà della programmazione musicale, che spazia a 360° tra tutti i generi musicali senza alcun tipo di pregiudizio. Dal punk al jazz, dallo ska al hip hop, dalla disco anni ’70 al metal, dal funk al dubstep. L’unico elemento che accomuna la nostra programmazione musicale riteniamo sia la qualità degli artisti che si esibiscono sui nostri palchi. Il tutto – ci teniamo a sottolineare – senza mai essere vinti dalle logiche del mercato e della massimizzazione dei profitti e senza mai rinunciare alla giusta remunerazione degli artisti. Cerchiamo cioè di sviluppare costantemente una programmazione musicale e degli altri eventi che ospitiamo sotto il tetto del Magnolia attenta ai costi e ai ricavi di tutto ciò che facciamo, riducendo al minimo sprechi e inefficiente, bilanciando oneri e proventi senza mai scaricare i rischi insiti nell’attività di booking né sui clienti/soci - gonfiando i prezzi dei biglietti - né su artisti e promoter – garantendo sempre a questi ultimi il compenso pattuito. Per comprendere l’impegno che mettiamo nella programmazione musicale del locale e la varietà della nostra offerta basti considerare che da quando abbiamo iniziato la nostra attività l’8 luglio 2005 a tutto maggio 2011si sono esibite sui nostri palchi 1.005 band, 462 dj set e sono stati organizzati 30 festival nei quali hanno suonato circa 700 artisti tra band e dj set. In particolare, tra i festival, il Mi Ami organizzato fin dal 2006 con Rockit e patrocinato dalla Provincia di Milano che si tiene annualmente nel mese di giugno e la Magnolia Parade, il festival internazionale del rock e dell’elettronica che si tiene nel mese di settembre, anch’esso patrocinato dalla Provincia di Milano, sono negli anni diventate manifestazioni di portata rilevante in grado di attrarre anche appassionati di musica dall’estero. Alla fine di questo paragrafo sono consultabili tre tabelle nelle quali sono riportati tutti i nomi in ordine alfabetico della band e dei dj set che si sono esibiti dall’8 luglio 2005 a tutto maggio 2011con la separata indicazione dei festival. A A camp A classic education A place to bury strangers A toys orchestra Acid king Acid mothers temple swr Adam green Addictive tv Afraid! Africa unite Against me Agatha Ah wildness Aids wolf Aim Airin Akaten Al and the black cats Albedo Alberto motta Alessandro grazian Alessandro graziani Alogic freq Alter ego Altro Amandine Amarcord dj (f punto + dj bronx) Amari Amen ra Amor fou Amusement parks on fire An albatross Anansi Anarcord Anatrofobia And so i watch you from afar Andead Andrea cola Andrew weatherall Andy smith Animal collective Anonimo ftp Antares Anti anti Antiteq Any better place Appaloosa Apparat Arawak Arbegarbe Arbouretum Architecture in helsinki Ardecore Aria di neve Armstrong? Arottenbit Arsenico Art brut Arturo fiesta circo Asian dub foundation Assalti frontali Atomic bitchwax Atsushi tsuyama Aucan Austin lace Autechre Autokratz Avvolte Avvolte kristedha Buddy & the cocos Bugo Buried inside Burlesque gang feat. Astrophoni Butterfly effect Buzz aldrin Buzzcocks Baba boom time Baby blue Bachi da pietra Backwords Bad love experience Banda osiris Bandabardo’ Bang bangalow Bangarang! Barbaglabro trio Baroness Barzin Battles Be maledetto now! Beach house Bear claw Beatrice antolini Beaucoup fish Behold… the arctopus Berto Beska roots foundation Bialogard Bible of the devil Big business Bikini the cat Bill callahan with band Bison bc Black banana Black box revelation Black breath Black cobra Black dice Black friday Black tusk Blah blah blase Blank dogs Bleech Blessed child opera Blondelle Bob in the box Boda Bode brixen Bologna violenta Bonaparte Born by chance Boss hog Br stylers Brahaman Brant bjork & the bros Bruce lamont Bruno pronsato Bud spencer blues explosion Calamari Calibro 35 Califfo de luxe Callisto Camera 237 Captain mantell Cargo cult Caribou Carnifull trio Carpacho Carusella Casador Casanovas Casino royale Casiokids Caso Casualties Cat claws Cats on fire Cava blue band Cazzurillo Cereal killer Cesare basile Cesarians Chaos surfari Chapel club Cheap mondays Chikinki Chris brokaw Chris clark Chrome hoof Circo fantasma Cistifellas Clara hill Cloud nine Club 27 Club dogo Clutch Coalesce Codeina Colin farrell Coliseum Colle der fomento Colour haze Complete failure Confuse the cat Conscious sound Converge Cool sound machine Corleone Cornershop Corni petar Corpoparassita Cosmetic B C 47 Craxi Crikka reggae Crimea x Criminal jokers Cripple bastard Cristina dona’ Crocodiles Crookers Crummy stuff Crystal catles Cubre D Dabol Daisy chains Damian and the puzzy france Damien Damned Damo suzuki network Dance for burgess Danger Datura Daughters Davide genco one boy band Davide incorvaia trio Davide zilli De crew De peso’s Dead like me Death in plains Delphic Deltahead Deluded by lesbians Dent may and his magnificent ukulele Dente Der maurer Detroit Diadema Diaframma Did Die princess die Diego deadman potron Diego mancino Dilaila Dimartino Dino fumaretto Dirty harry Disco drive Discofunken Disfunzione Diskofunken Distanti Diva suicide Dixie witch Doc brown Dogo gang Dogs for breakfast Don caballero Don turbolento Dorian gray Dot vibes Dozer Drink to me Ds13 Dub trio Dust Dyskinesia E Earth East rodeo Easy skankers Easy star all-stars Ebony bones Eco98 48 Edda Edipo Edwood Eggs Egokid El cijo El thule Elegante orchestra Elena taverna Elf power Elle Elysian fields Emilio bezzi En roco Endigma Enjoint Entics Erase errata Erica mou Etiopi Evan dando Everithing everything Evol/ve: f.M.Einheit [d] from einsturzende neubauten Eyehategod F F punto Fabrizio coppola Fabrizio modonese palumbo Fanfara mocvara Fast animals and slow kids Father murphy Faz waltz Feeder Fetish panda Ffd Fieri di non essere defa Figli di madre ignota Filippo graziani Filth in my garage Filthy generation Fine before you came Firebird Firewater Fits Fiub Five wheel drive Flavio pirini Fleshtones Fol chen Folco orselli & pepe ragonese Fou Foundation Franco micalizzi & the big bubbling band Frankie hi nrg Franziska Fratelli calafuria Fred falke Fresh air of hiroshima Fuck buttons Fuck vegas Fujiya & miyag Future of the left Future prophecies Future social junk Fuzz fuzz machine Fuzz orchestra G G.B.H Gandhi’s gunn Gang gang dance Ganjamama Gaza Gazebo penguins General decay Genghis tron Gengis khan voodoo jacket Gentleman Georgeanne kalweit & catwalk Gerda Get the people Ghost empire Gianmaria testa Gianni mimmo Giant sand Gio’ from pan music Giorgio canali Gipsy rufina one man band Giuda Giuliano palma & the bluebeaters Gj y los magicos Glam Glasvegas Gli avvoltoi Glissman Gold panda Golf club Gonzo caravan Good vibe styla Gordo Grafenberg Grand sound heroes Grandi animali marini Gravenhurst Green like july Greg attonito & shanti from bouncing souls Grimoon Gringo star Growing Guerrilia farming Guignol H Half/redo Hana b Hanktatoo Happy Harlem Hate boss Hate seconds Havet Hayseed dixie Health Heartsrevolution Heike has the giggles Hell demonio Hellsongs Helmet Hemphead Hermano & the marines Hermanos inglesos Hey today Hierophant Hierophant Highlife Hogwash Hollywood pornstars Home Honkeyfinger Horrible porn stuntman Hot gossip Howl Hymns from nineveh Hyp hykers I I am x I am you I cani (51 beats) I cosi I gatti mezzi I melt I mostri non esistono I.C.O. Idaho Il ballo delle castagne Il cane Il cubo di rubik monocromo Il genio Il pan del diavolo Il ristretto Il teatro degli orrori Il torquemada Il triangolo Il vangelo secondo precario Imelda may Impossibili Incoming cerebral overdrive Infection code Inferno Inoki Insane mako Insect kin Insooner Intercoolers Invasives Io tu questo quello & l’annina Iori’s eyes Islands J Jack beats Jack jaselli & the great vibes foundation Japandroids J-ax Jennifer gentle feat. Alberto & luca of verdena Jfk & the bodyguards Jimmy & ray brothers Jinka’ percussion Jo laurlo Joan as police woman Joe lally Joey cape from lagwagon John wayne shot me Jon snodgrass from drag the rive Jou joux d’antan Jovica joviz Jp asplund Jucca Jucifer Juda Jukebox the ghost Jules not jude Julie’s haircut K Kalibandulu Kama Kaos Kap bambino Karl marx was a broker Karma to burn Kawabata makoto Kech Keelhaul Kepi ghoulie from groovie ghoulies King automatic one man modern big band København store Krakatoa Kristofer astrom Kunt Kvelertak Kylesa L La camera dell’amore sonico La chiesa dei morti viventi La crisi La fenice La ghenga del fil di ferro La mala ordina di fernando di leo La otracina La vague Lagwagon Last days of april Lato Laura fedele blues Le blanche alchimie Le case del futuro Le club noir Le corpse mince de francoise Le gros ballon Le luci della centrale elettrica Le pinne Le rose Le’oparleur Les enfants Les fauves Les fleurs usb Likely lads Linea Lion d and livity band feat. Ras tewelde Liquid v Little pictures Little taver & his crazy alligators Ln ripley Lo fi fnk Logh Lonna kelley Los venturas Loud nine Loukas metaxas Love boat Love in elevator Low frequency club Lucertulas Lullabye arkestra Lydia lunch M Mad martigan Mad sin Madame framboise Madmartigan Makoto kawabata Mama vibe band Mamavegas Mamuthones Manetti Manupuma and the bullets Marco crupi Marco guazzone Marco notari & madam Marco parente Marie antoinette Marsha white Marta sui tubi Marvins garden Marydolls Maserati Masoko Massimo volume Matra Mattia coletti Max forestieri one man band Max tundra Mazarin Me for rent Meg Megahertz Melissa auf der maur Melloncek Mellow mood Melt banana Melvins Mercanti di liquore Merci miss monroe Mexican chili funeral party Miavagadilania Micragirls Midlake Mighty cez Mike sheridan Milanoans Mimes of wine Ministri Minitel rose Minnie’s Mircanto Miss chain and the broken heels Miss violetta beauregarde Modena city ramblers Moderat Moebius quintet Mojomatics Moltheni Mondo generator Mono Monophonic Monotonix Montecristo Montee [n] Morkobot Motel connection Movie star junkies Mowgli Mr brace Mr. Occhio & his imaginary friends band Muldoon and the other Multidimensional smoking trees Musettta My silver booster N Nadar solo Nadja Nebula Nerd follia New idea society New york ska jazz ensemble News for lulu Nice Nick oliveri solo acoustic Nihil est Nina zilli No means no No seduction No use for a name Non mi piace il circo Noscrape Notak party Nouloho 49 Nouvelle vague Nova 76 Noxagt Nôze Number 71 monobanda Numero 6 Nyabinghi band O O.T.R Oak’s mary Octoberman Octopus Official secrets act Offlaga disco pax Okapi Old time relijun Oliver koletzki Om One dead man One dimensional man One trax minds Onespookymanband Orange goblin Orange man theory Orange sunshine Oryzon Ovo Oxbow Ozric tentacles P Pan del diavolo Pan music Paolo benvegnù Paolo saporiti Parts & labor Partyshank Patrick wolf Paul collins Peaches Peppe voltarelli Perturbazione Peter kernel Piano magic Pier tosi Piet mondrian Pig radio Pineda Pink eye live Pink holy days Plan de fuga Plastic made sofa Plastic toyr Plugs Pocket chestnut Polinski Porn Port-royal Portugnol connection Powersolo Pretty face Progetto nekton Proiettili buoni Psychic paramount Psychofagist Punkreas Purple woods Putiferio Q Quakers and mormons Quartiere coffee band Quio 50 R R.U.N.I R.U.N.I. Radici nel cemento Radio days Radio moscow Radio riot right now Rainbow arabia Rappresaglia Ray daniel band Reactable project – le freak selector Redie Requiem for paola p. Reut regev - r time Revo fever Rft Rhoyal sound Rhyme Richmond fontaine Riddle Rino ceronti Rise above dead Riz samaritano & mr cascke’ Rob hall Roberta carrieri Roberto dell’era Rolo tomassi Ronin Rootical foundation Rose kemp Rosolina mar Rosso pane Rotten boi!S Rude fellows Ruins alone Russell haswell S Sakee sed Saluti da saturno Samavayo Samuel katarro Samuele bersani Samurai Sara schiralli Saviours Scarlets Scenario rock & dvno Schneider tm Scott matthew Screaming ballerinas Scum from the sun Scuola furano Seditius Seed’n’feed Selton Sentinel Sera’ Sergio russo Serpenti Set me free Sham69 Shinin’ shade Shit and shine Shoes and socks off Siamesi brothers aka esa & tormento Sick tamburo Sig. Solo Sightins Simon “bassline” smith Sir richard bishop Six red carpets Skiantos Skinny bah Skrunch Sleepy sun (usa) Sleepytime gorilla museum Small jackets Snazzy boys Solidamòr Sophia Sorry ok yes Sotazero Soul and earthquacke sound Soulfly Soulsavers feat. Mark lanegan Soundwhole Sourvein Soviet malpensa Soviet soviet Spiller Spleen orchestra Spread Stake of the witch Starcontrol Stardog Starpes Stateless Statuto Stead Stefano fontana Stefano vergani Sten Steve aoki Steve arvey Steve giant Stoner kebab Stornoway Strobo monsters Sud sound system Suinage Suite solaire Suma Sumo Sun sooley Sunday morning Super elastic bubble plastic Supernova Supersonic sound Supertouch Surkin Svetlanas Swearing at motorist Sweepers Swingin’ utters Sybiann T Tarwater Tatsuya yoshida Tavrvs Teatro degli orrori Technogod Ted leo & the pharmacist Telepathe Tempelhof Ten dogs Terminal sound system Terra naomi Terramare The album leaf The backseat boogie The banshee The beat barons The beatfellas The big fuckin’ family The big sound of country music The blot The chap The cocos The credo The dad horse experience The dickies The epoxies The ex The exploited The faint The far cries The fire The flatliners The full treble The gaffas The gay blades The go find The gossip The gumo The hacienda The hormonauts The horrors The hundred in the hands The hutchinson The infarto scheisse The jai-alai savant The jains The kasms The leeches The legendary kid combo The lonely rat The looters The manges The maniacs The megaphonic thrift [n] The members The mojomatics The mourning The nerd follia The niro The notekillers The nuv The object The one droppers The orange man theory The pack a.D The pains of being pure at heart The pamela tiffin The phonograph The pink rays The pirovano The please The pretty face The pussywarmers The real mckenzies The record’s The remington The rogues The r’s (the record’s) The russian futurist The secret The shipwreck bag show The skinniboys The snipplers The spores The styles The subs The summer cellar The svetlanas The swiss The tigers of mompracem The ugly suit The union freego The veils The vicious The vickers The wavers The wet dogs The wetdogs The worried man The wyns The zeros There will be blood These arms are snakes This city (uk) This grace Three steps to the ocean Thrones Tiger! Shit! Tiger! Tiger! 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Breakage Breakthebox Bria sound Bria sound system Brioski Broken dream D kay Daria lovegod Daria lvgd Dariella from amari David rodigan Davide facchini from radiopopolare Death disco Death dudes & depravation Deda Deejay dave Demolisha deejay’z Demons at play Dente Dente dj Disco not disco djset by marco obertini Disco safari & gasoline crew Dj 2p Dj andrae Dj bellosguardo Dj bronx Dj cassetto Dj cegna Dj dais & dj skone Dj donut Dj drugo Dj em Dj fab Dj face Dj filo & dj indi Dj fiore Dj folo Dj frances B 52 D Dj fresh Dj gosh Dj gruff Dj harsh Dj harsh & skone Dj henry lazzeri Dj jam from radio popolare Dj kam Dj katcha Dj ketty Dj kleopatra Dj mattew Dj mehdi Dj metrophonique Dj mozo Dj nafta & suefo Dj nello Dj nina Dj nofun Dj oisin Dj panik Dj psycho Dj queen mairead Dj rash Dj roy Dj setta Dj shocca Dj skizo Dj sps Dj sunshine Dj suv Dj trix Dj tubab Dj vidya Dj weiss Dj yaner & dj daiz Dj z Doc noise&n-sign dj set Dorian from london loves Dp & promenade Dre love Dread lion hi fi Dreadblock Dreama Drop the lime Dublex inc. 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I I date fritz lang Icicle Il lello & partizan Ill inspecta Indie-rock.It dj set Infadels Invasian krew killah [dj vader & spex mc ex asiandubfoundation] Ipogo Irie ites sound Irie soldiers sound I-tal sound Ivan smagghe J Jamstone sound Jazzanova Jugglin’ accademy Junior sprea K Kaos one Kasra Kavinsky Kenshiro Ketty & alteria Kids are united Kilt Kleopatra Komonazmuk Krakatoa Kramer vs kramer L La trasheria feat. Lady violet and vanille Lady violet Langstrumpf L’ariele Le freak selector Legs affair Lele sacchi Lele sacchi & paine Lele walkman Leleprox Lello e partizan Les man avec les lunettes Light year Lion pow Lo zelmo (squat!) Lomax Loo & placido Lovefoxx ( from css ) Low ste Lu marra Luciano & mikey general Lynx & kemo mc M M45 Macrobiotics [nic sarno & dargen d’amico] Magnolia music ensemble Magnvm Mambo degli orsi Manuel from stardog Marco bogani (m45) Massi-w Mattia is no superman Max Max savietto Maxcherry Mc victor Meddaman Meg dj set Meninskra tch Mesonizme Mi decay Micol martinez Midfinger Mike painter Miss nico Mitzu Mix hell Mizz malik Moddi Modular dj’s Monza inna the yard Morgan dj Morgana & ketty Morgana & rox Moscova dreamers Mother inc. Mowgli Munk Musica per bambini N Narco Natasha slater Neiki Nero Neurobotic dj’s Ninja dj No fun No picasso Not an exit Noya N-rico N-sign Nt89 O Olivier Once were presidents Once were presidents Oscar dj Oxford collapse P Paine’ Parro Paul murphy Peak nick Peluche Perfect stranger Postalmarket Promenade Propellerhead Pulling teeth Punks jump up Puppies sound R R.X. Rancore Rastea Razzputin Reggae vibez inna conscious nite Reset! 53 I Festival Retrowave garden feat. Freeangel Riscoss Rising hope sound Rising hope soundsystem River&rain Rmt cntrl Roberto rdp Robi kid & carlo zambotti Rocco pandiani Rockit all starz Rollers inc. Roy paci dj set Rubini from berlin Ruvido kaos gang Rysol & k.O. S S.P.Y. S/he Sandiego Sangue disken Scarecrow Scarlets Seby from clubsilencio Senor tonto dj set Serum Shitdisco Shy fx Simo is metal Sir lancelot Skream Solo macello Solomacello Souljah rebel crew Soulstereo Soundproof Soundtherapy South boyz sound Spazio petardo Spectrasoul Spell bound Spiller Starpes dj Stereoliez Steven perri from move & groove Subfocus Sugah wings from funky dip Supa Super pinky dj Svedonio Svuperfine Synt@groove T T. Raumschmiere T.B.T.L. Tarick 1 Tayone Taz system Tdc 21 Team gasa Techfood The 69ers sellers selecters The bang gang djs The barking dogs The electricalz The glimmers The groove The kingsizebed The mix sound of country music The phantom’s revenge The rox The tough alliance Tiefschwarz Tilt Titan To the tune of 5000 screaming chickens Tode dj Tomb crew Tomboy Tommaso toma & roberto grillo Tommy tumble Tommy tumble & dj lol Tomojoghi Trabant Trashick Trevor jackson from playgroup Trino Triple wobble Tronik youth Turi Tying tyffany dj set Tyler durden Tyler noze U U.R.S.S. Sound system Uplifment Urban roots sound system Urchins Useless wooden toys V Vicarious bliss Victeam Villary (rylz) Violet Vito vinicolo & mighty cez Vito war W Wad dj (wad&kosmi) (wcht crew) Wars We are the gang White shoes Will white - propellerheads Winter vibez Wisdom djs X Xample Xanax party Xanax wild dj Young lovers Z Zanotti Zen circus Zero crew Zombie disco squod + 2 Guys in venice 2 Many djs 24h party people djs 3isacrowd Miami 2006 Yuppie flu Bugo Amari Moltheni I cosi Masoko Sunday morning Numero 6 Egokid Diaframma Alessandro graziani En rocco Father murphy Mr brace The union freego Fare soldi Useless wooden toys Magnolia Parade 2006 Innacombination (patchanka) Blackrain (reggae, dancehall) Alioscia a.K.A. Bbdai (rocksteady, oldies) The 69ers sellers selecters (rocksteady, ska) Vito war (reggae) Hanktatoo (musica per onniveri) The funk machine (funky) Kleopatra (funky) Girls on film (indie rock) Demons@play (rock) Natasha slater from death disco (indie rock) Marco bogani (neurobotic rec.) Caio (neurobotic rec.) Gino (neurobotic rec.) Mitzu Lorenzo fassi (creme sonore) Roberto rdp Max savietto Albert vorne (mazeman rec.) Dj gosh (elettronica, dub) Charming dj - blixa+myfriendgoo (electro, rock, indie) Mike v (mother inc./Lifegate) Tode (mother inc./Lifegate) Mc ardimann (mother inc./Lifegate) Manamana Vono box - dj nafta & suefo (sziget festival budapest ungheria) Asian dub foundation sound system Electric youth festival 2007 To my boy (uk) Neon plastix (uk) We smoke fags (uk) My awesome mixtape (it) Madame x (it) Fake p (it) Le charme (it) Tecnhicolors (sw) The bates motel (it) 54 Trash milk (it) Pelussje (it) The lovely jonjo (uk) Natasha slater (it) Cool kids can’t die (it) Leander (it) Grez (it) Miami 2007 Paolo cattaneo News for lulu Ex-otago Micecars Carpacho! A toys orchestra Virginiana miller Perturbazione Marta sui tubi Crookers (dj set) The gumo Home Vanessa van basten Lele battista Bachi da pietra Grimoon Franklin delano Hogwash Marti Numero 6 + enrico brizzi (reading) Pink rays Criminal jokers Isobel Ministri Late guests Giorgio canali Jennifer gentle Julie’s haircut Settlefish Teatro degli orrori Offlaga disco pax The magicake Adriano canzian (dj set) Giuliano dottori Beatrice antolini Fitness pump Le man avec les lunettes Dente My awesome mixtape The banshee Canadians Pay Ten thousand bees Alessandro raina Artemoltobuffa De luca + de gennaro Polaroid blog, enver, giacomo spazio, dj fuco, sangue disken, just flow, Dj u.D.A., Charming djs, allo (e la sua valigetta). Ragnarock 2007 Prins thomas (from norway) The fashion (from denmark) Niepoort (from denmark) Magnolia Parade 2007 Vito war Black rain Golden bass Monza inna the yard Ninja + mc victor (from lnripley) Cosimo alemà Sangue disken Demons@play I date fritz lang Spaghetti balkan Spazio petardo Bravi ragazzi 69ers sellers selecters Sonica allstars Marco bogani Alessio bertallot Lust minute allstars Lord john minutes Krust (uk) Tommy tumble + narco Promenade + dj dp Mother inc. Vonobox aka dj nafta & dj suefo (h) Natasha slater (uk) Charming dj’s Morgana Tommaso toma & roberto grillo Skream! (Uk) Vidya Cyco S.Drino Dj gosh Mother inc. Dub step version Howie b. (Uk) Vonobox aka dj nafta & dj suefo (h) Davide facchini (from radio popolare) Miami 2008 Meg Paolo benvegnù Yuppie flu Amor fou A classic education Kobenhavn store Io?Drama Don vito & i veleno The bloody beetroots Trabant Egokid Atari Don turbolento Farmer sea In one gentleman suite Musetta Vegetable g Venezia 55 The hormonauts The zen circus Redworm’s farm Disco drive Sottopressione Dead elephant Drink to me Golf clvb Cosmetic The nerd follia Spiller Le luci della centrale elettrica Altro Damien* Il genio Calibro 35 Temponauts Camillas Annie hall The calorifer is very hot Tiger tiger Entics Marcho’s Trees of mint Bugo The mojomatics Truceklan Uochi tochi Sikitikis Fratelli calafuria Ojm Granturismo La blanche alchimie Congorock Raganarock 2008 Who made who Heroes & zeros Todd terje Familjen Get dancy Saphary summer fest 2008 Druzzi (the rapture) dj set Sangue disken dj set Teatro degli orrori Ministri Fratelli calafuria Vono box aka dj nafta e dj suefo [h] dj set I cosi Octopus The nerd follia The leeches The big sound of country music F punto 56 East is west 2008 Sananda maitreya Guignol Bugo Marta sui tubi Bilingue Magnolia Parade 2008 Dj lord (from public enemy) [usa] Frankie hi nrg Alioscia aka bbdai (from casino royale) Useless wooden toys Roy paci dj set Champion squad [usa] + kalibandulu Bunna dj set Black rain soundsystem Vito war Ninja dj set Meg dj set Tarick 1 Mother inc. Soundsystem Cecca dj set Dj ronin People dj set Fritz da cat Katzuma aka deda (presentazione album) People dj set Motor (novamute) [uk] Albert vorne Vitalic (citizen records) [f ] (live) Lorenzo fassi System 7 [uk] (live set) Gino (from sonica festival) M45 - marco bogani Dj face Oscar dj Reset! People dj set Fred ventura Dj bro (from djxsignora) People dj set Carl craig (planet e) [usa] Lele sacchi Sandiego Goose [be] (live) Chico rush Feadz (ed ranger) [uk] The bloody beetroots Victeam (from bugged out italy/ipogo) Freestyle man (sasse) [d] (live) Fucked from above 1985 Sangue disken Davide facchini (from radio popolare) Vonobox aka dj nafta & dj suefo (from sziget festival) [h] Hudson mohawke [uk] Dj leila [uk] Warp records dj’s [uk] Blixa dj People dj set Bruno bolla Sasse [d] Miami 2009 Ministri Dente Mariposa Masoko Les man avec les lunettes The records Thousand millions Garbo Hot gossip Late guest at the party The gentlemen’s agreement Denise El cijo The hacienda Did 3 Is a crowd Blatta & inesha Nic sarno Linea 77 Statuto Sick tamburo Beatrice antolini Minnie’s Arsenico Notimefor Heike has the giggles Grenouille Sense of akasha Edda Banjo or freakout Blake/e/e/e Il pan del diavolo Samuel katarro Vermillion sands Gazebo penguins Love boat Andrea cola Olex Jack jaselli Giuseppe genna Glitch Useless wooden toys Color Marta sui tubi Julie’s haircut Super elastic bubble plastic Giorgio canali & rossofuoco Superpartener & fiumani Valentina dorme Leeches Jang senato I ganzi Nokeys Iori’s eyes Serpenti Rockit all starz Tropical yeti disco festival 2009 Birdy nam nam Tyler nøze Joakim & pilooski Ravage ravage Phinx Dirty night sound system Discolimone Mustard pimp Festa Etnagigante 2009 Krikka reggae Vincenzo vasi Roy paci & aretuska Primo & grandi numeri from cor veleno Bunna Piotta Mario riso Olly shandon Andrea “pupillo” de rocco from negramaro Il cantastorie nono’ salomone Super&roy dj set feat: Bunna Piotta Primo & grandi numeri from cor veleno Roy paci Jah sazzah Ragnarock festival 2009 Cats on fire [fin] Montee [n] Bode brixen [dk] The megaphonic thrift [n] Hymns from nineveh [dk] (live) Ung flugt [dk] (dj set) Mike sheridan [dk](djset) Captain credible [no] Saphary Summer fest 2009 Motel connection Movie star junkies Elettrovoltage Scuola furano Marsha white Faz waltz Pan music Nadar solo Sten The electricalz (thisorder) Lele sacchi Killed by a one man band festival 2009 Number 71 monobanda Onespookymanband The big sound of country music one dead man band Wasted pido one man band King automatic one man modern big band Dj bronx East is west 2009 Firewater Hanktattoo dj Franco micalizzi & the big bubbling band Calibro 35 Amarcord dj (f punto + dj bronx) Tonino carotone Sotazero Dj bronx Parklife festival 2009 The horrors (uk) Caribou (canada) Arbouretum (usa) Joe gideon and the shark (uk) Camera 237 (ita) Ebony bones! (Uk) Le corpse mince de francoise (fin) Serpenti (ita) Diskofunken (ita) Ah, wildness (ita) The chap (uk) Pontiak (usa) This city (uk) Zeus! (Ita) Sweepers (ita) Piano magic (uk) Cornershop (uk) Sleepy sun (usa) 57 Il Magnolia per gli artisti & co. <<Il mio arrivo a Milano coincide con i primi passi del Magnolia. Mi ricordo di com’era bello andare fin là in fondo a vedere i concerti, sembrava quasi di essere una setta, un piccolo gruppo di persone che sapevano. Parcheggiare in mezzo ai lavori in corso, camminare lungo i campi da gioco e poi passare nel bosco seguendo un sentiero illuminato dalle fiaccole e infine arrivare a destinazione. Mentre lui passa da questa condizione a quella di locale di riferimento per la città io, passo da quello che va a vedere i concerti a quello che sale sul palco. Per una volta l’attualità vince sulla nostalgia>>. <<Degli amici veri si dovrebbe parlare solo quando non ci sono più - e per fortuna - non è questo il caso. Ciò detto, se ci si chiede di fare - per l’appunto - un “bilancio” del nostro rapporto col Magnolia, non possiamo che usare parole grosse. Il Magnolia arrivò dal cielo ad aiutarci come il cane bianco volante della Storia Infinita. Ci disse “salite, andiamo lontano”. Da allora non ci siamo mai fermati, né noi né loro, noi insieme a loro. Ad oggi, è uno dei pochi buoni motivi per non fuggire da Milano a gambe levate. E quando arriverà la fine del mondo, è di certo il posto dove la passeremo>> Dente Federico Dragogna <<Il Magnolia e tutti gli estrosi personaggi che lo gestiscono, ragazzi straordinari che hanno lottato da sempre per i fondamentali valori e ideali di tolleranza e rispetto reciproco, rappresenta da anni un punto di riferimento non solo per Milano ma per tutto il nord Italia grazie all’evoluta attività che lo contraddistingue. Il grande spirito di partecipazione e l’accogliente armonia di questa piazza piena d’entusiasmo, fanno di questo luogo un’oasi felice per tutti coloro che lo frequentano. Magnolia è casa mia, è come un grande orto dove in tanti abbiamo seminato arte e abbiamo premiato l’artista giovane e originale che ha trovato in questi spazi un trattamento speciale. Bisogna sostenere il Magnolia a vita, questo luogo fa sentire meno soli e infonde coraggio a chi ha voglia di esprimersi in maniera libera e creativa>> Roy Paci <<Dalla consolle del Magnolia ho sempre visto una festa: qualunque fosse il motivo per cui tutti quei ragazzi erano lì (un concerto, il mio dj set, vattelapesca) si divertivano. Questo è successo ogni volta che ci sono andato. E questo continuerà a succedere. Tanti auguri Magnolia!>> Frankie Hi-Nrg Mc 58 (Ministri) <<Middletown è dominata da una confraternita religiosa. Gli abitanti di Middletown non possono uscire dalle cancellate che circondano la città. Quando qualcuno tenta di evadere, viene buttato in un laghetto artificiale pieno di mostri umani a due teste di serpente. Se ne tagli una ne spuntano due, quattro, otto e poi centosessanta... A Middletown non se ne accorgono nemmeno. Nel giro di pochi mesi i mostri escono dal lago marcio e occupano una casupola e un pezzo di parco. La gente più irrequieta di Middletown inizia ad andarli a trovare come si fa allo zoo con le bestie feroci. Le teste di serpente vengono affiancate dagli alieni delle stelle morte, dai profughi dei tramonti radioattivi, dai malati di febbre nera sessuale, dalle sirene leopardate e dai mutanti paranormali che leggono il pensiero. Nel loro settore fortificato che chiamano Magnolia, come il fiore che seduce e distrugge, producono il virus dell’amore che è una droga top secret. Poi la distribuiscono gratis nei loro festival quotidiani. In cinque anni Middletown non è più la stessa, la confraternita religiosa ha abdicato, i tossici del virus hanno distrutto i cancelli che circondavano la città, tutti quanti si gettano nel laghetto marcio per diventare qualcos’altro>> Marco Philopat <<Ci sono quattro, forse cinque posti seri dove suonare in Italia. Con “seri” non intendo solo professionali, non intendo solo umanamente validi e corretti coi musicisti che vanno a suonarci, e non intendo solo aperti come gusti musicali. Intendo le tre cose insieme. Uno di questi posti è il Magnolia. Ed è l’unico della mia città, Milano. C’è altro da dire?>> Bruno Dorella (Bachi da Pietra) <<Il Magnolia di Milano ha rappresentato molto, moltissimo per me. E questa non e’ ne retorica né sono parole di circostanza, ma un vero sentimento nato cresciuto e sviluppatosi in momenti precisi della mia vita che mi hanno visto prima spettatore di ottimi concerti e poi protagonista di altrettanti episodi felici, in un club che e’ già “storia” di questa città. Finché esisteranno posti come questo e persone capaci di gestire e far sopravvivere realtà di questo genere, io ci sarò con la mia musica, ma anche e soprattutto col mio cuore>> Umberto Giardini (alias Moltheni) <<Sicuramente Monotonix vs Cornershop al Magnolia non me lo scorderò mai …>> Francesco Valente . (Teatro degli Orrori) <<Atmosfera da caserma e preparazione a livello europeo condito con sfacciataggine ed umorismo sopra le righe tipico del capoluogo lombardo: un locale dove torno sempre con piacere sia come membro di un gruppo musicale che come fonico!>> Riccardo Gamondi (Uochi Toki) 59 Il Magnolia per gli artisti & co. <<Il Magnolia è l’unico posto al mondo in cui d’estate - e solo d’estate - riesco ad accettare che mi mangino le zanzare>> Jacopo Lietti (Fine Before You Came) <<Si può tranquillamente dire che tra alti e bassi collaboriamo con il Circolo Magnolia dalla sua apertura, e le uniche parole che abbiamo sono di apprezzamento. Questo non solo per la competenza in ambito tecnico e musicale dei ragazzi che ci lavorano, non solo per la location che ha ridato vita ad una Milano quasi morta dal punto di vista dei concerti live e non solo per una reputazione che oggi è una garanzia anche all’estero. Ma soprattutto per lo spirito di ricerca e l’ambiente amichevole e aperto in cui è un piacere fare quello che ci spinge e ci accomuna a chi lavora al Circolo Magnolia: vedere un pubblico appagato e felice durante gli eventi a cui assiste>> Liz & Corrado (Hard Staff Booking Milano) <<Pare strano siano solo cinque anni. Pare strano, perché il Magnolia è veramente uno di quei posti in cui ti sembra di essere stato da sempre perché hai sempre sognato che esistesse. Un posto dove la programmazione non è casuale, perché segue una linea qualitativa chiara, non è di nicchia, perché non è “ostaggio” di un singolo genere musicale né tanto meno delle mode. Un posto dove vieni sempre accolto al meglio, che tu sia musicista, operatore del settore, giornalista o semplice spettatore: respiri infatti un misto di professionalità ed entusiasmo, due aspetti che presi da soli possono anche essere sufficienti, ma messi insieme sono merce rara e preziosa. Il Magnolia è un’eccellenza italiana. Non lo si sente dire troppo spesso in giro, perché al Magnolia non se la tirano. Ma sfidiamo chiunque a trovare altre realtà che lavorino con tanta costanza, passione e accuratezza nel campo dell’organizzazione degli eventi musicale (e culturali in generale). Realtà che chi ama la musica sogna di avere. Una intanto esiste. Siamo pronti a tenercela stretta?>> Damir Ivic (DNA Concerti) <<Magnolia rappresenta per Milano (e non solo) un luogo dove si possono ascoltare musiche “realmente” varie ed attuali, un modello da esportare quindi, ... un figlio moderno, urbano ed avanzato di quello che fu la punta dell’iceberg dei locali anni ‘80/’90 (e che tutt’ora ha una programmazione di alto livello): il Bloom di Mezzago>> Xabier Iriondo <<Mi prendo l’onere e l’onore di parlare per me e per nome di tutte le bands che la Garbage Dump Agency ha avuto il piacere i far esibire al Circolo Magnolia. In questi cinque anni la collaborazione tra il sottoscritto e il Magnolia è sempre stata costante e continuativa. Non smetterò mai di ringraziare tutti i ragazzi del Magnolia per aver dato l’opportunità alla mia agenzia, e al genere musicale da me trattato, di poter crescere e svilupparsi sempre di più. Il Circolo Magnolia è stato e continua ad essere un punto di riferimento per la musica della Garbage Dump Agency e ha permesso alla mia agenzia di crescere e di affermarsi sempre di più, anno dopo anno. Oltre a questa attività di supporto e di aiuto, il Circolo Magnolia e tutte le persone che ne fanno parte hanno contribuito, con la loro professionalità e serietà, a rendere Milano e l’Italia in generale una nuova meta ove proporre un determinato genere musicale. Prima dell’arrivo del Magnolia l’Italia era abbastanza snobbata dal punto di vista del routing internazionale. Ora, grazie anche alla presenza di location come quella milanese, il nostro Paese è entrato a pieno titolo nella lista dei posti in cui passare in occasione di un tour europeo e questo non può che essere un pregio. Per quanto riguarda la mia esperienza posso dire di non aver mai avuto nessun tipo di problema a lavorare e relazionarmi con il i ragazzi del Magnolia. Estrema professionalità, serietà, mezzi all’avanguardia e in continuo rinnovamento, team unito e vincente...tutto ciò ha reso il Circolo Magnolia una delle migliori loocation di tutto lo stivale. Tutte le bands della Garbage Dump Agency si sono sempre trovate benissimo, sia a livello professionale che umano. Un esempio per tutti i professionisti in Italia e in Europa>> <<Sono stato al Magnolia la prima volta nel 2006 in occasione del Mi Ami, e ci sono tornato un sacco di volte. Ho degli ottimi ricordi; bellissima la serata Milano Brucia con i Calibro 35 e le Giulia della Polizia e bellissimo il Mi Odi l’anno scorso. Peccato solo per il limite del volume che ammazza la musica. Ma non è mica colpa del Magnolia…>> Nicola Manzan (Teatro degli Orrori) Matteo Brioschi (Garbage Dump Agency) 60 61 è attento al tema delle cosiddette “stragi del sabato sera”. Abbiamo perciò pensato di siglare un rapporto di partnership con l’Hotel Air, che si trova proprio di fronte alla sede del nostro locale, per consentire a guidatori in stato di ebbrezza di non mettersi al volante e di pernottare a tariffe agevolate. Società Civile In conformità con il nostro statuto e con la forma giuridica delle associazioni di promozione sociale in generale, la nostra missione non si esplica solo nel tenere conto delle istanze dei portatori di interessi primari, ma anche verso la società civile in generale. A tal fine nel corso di questi sei anni sono state messe in atto diverse iniziative che si discostano dal mondo dell’intrattenimento e che mirano a contribuire attivamente al benessere sociale e a una maggior tutela dei diritti delle persone. Talvolta con il sostegno e il patrocinio delle istituzioni locali (tra cui per esempio i progetti di prevenzione delle cosiddette “stragi del sabato sera”, ossia degli incidenti stradali causati da alterazioni da stato d’ebbrezza); altre in collaborazione con altre associazioni e organizzazioni non lucrative attive nella tutela dei diritti umani, nella cooperazione internazionale e nell’assistenzialismo in generale. Inoltre, perché crediamo nell’importanza di contribuire allo sviluppo sociale del territorio in cui operiamo, ogni anno mettiamo a disposizione un fondo che investiamo sul territorio segratese con l’obiettivo di migliorare l’integrazione sociale e le condizioni di vita di qualcuno. Sotto sono riportate alcune tra le iniziative sociali di maggiore rilevanza che abbiamo portato avanti in questi sei anni o alle quali abbiamo contribuito sia con risorse umane che finanziarie. 2008 [Il Magnolia fa bene grazie a voi] Magnolia ha donato un contributo economico al Centro Walden di Segrate, che si occupa di svolgere attività educative per ragazzi con disabilità. 2008 [Cerchi nell’acqua] Nell’ambito della rassegna della comicità “Provaci ancora Sam” abbiamo partecipato alla raccolta fondi a sostegno della cooperativa sociale Cerchi d’acqua (www.cerchidacqua.org) che da anni è impegnata nella lotta contro la violenza fisica, economica, psicologica e sessuale sulle donne e tenta di contrastare la piaga dell’abuso di minori da parte di figure familiari e non. 2008 [Airc – Associazione italiana per la ricerca sul cancro] Siccome crediamo nel valore sociale e scientifico della ricerca abbiamo deciso di devolvere un contributo economico all’Airc, l’ente privato senza fini di lucro che fin dal 1965 si occupa di raccogliere ed erogare fondi a favore del progresso della ricerca oncologica e di diffondere al pubblico una corretta informazione in materia. 2008 [Associazione Veronica Sacchi] Abbiamo scelto di finanziare i progetti di formazione di “clown terapia” per dottori-clown promosso dall’Associazione Veronica Sacchi, fondata nel 2001, il cui obiettivo è quello di favorire processi di umanizzazione e miglioramento della percezione e della qualità di vita presso reparti pediatrici ospedalieri, carceri, case di riposo per anziani e, in generale, in situazioni di disagio e sofferenza psicofisica. 2005 [Festival delle culture latino americane] Il Magnolia ha ospitato un festival latino americano promosso dall’Associazione Peruana Lombarda Onlus, nata nel 2004 su iniziativa di un gruppo di peruviani residenti a Milano con lo scopo di favorire l’integrazione tra peruviani e italiani. Promuove attività sociali, culturali, sportive rivolte a cittadini peruviani e italiani. 2008 - 2011 [Emergency] Abbiamo contributo insieme ai nostri soci alla raccolta di fondi a favore di Emergency, l’Associazione italiana indipendente e neutrale, nata per offrire assistenza medico-chirurgica gratuita e di elevata qualità alle vittime civili delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà e che ovunque nel mondo promuove una cultura di solidarietà, di pace e rispetto dei diritti umani. 2007 [Iniziative per diversamente abili] Magnolia ha ospitato due appuntamenti con un’Associazione di volontariato con la quale ha contribuito a organizzare attività ricreative a favore di soggetti diversamente abili. 2009 [S.O.S. Gaza] Su stimolo dell’Arci Nazionale e di Legambiente, il Magnolia ha aderito all’iniziativa contro la brutale aggressione di Israele al territorio palestinese di Gaza e ha contribuito in prima fila alla raccolta di firme per richiedere il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e il rispetto dei diritti fondamentale e inalienabili dell’uomo. Ha inoltre contribuito economicamente alla causa. 2008-2009 [Amico sobrio] Magnolia ha ospitato e promosso l’iniziativa Amico Sobrio patrocinata dal Comune di Segrate e da quello di Milano che ha proseguito quanto era già stato iniziato dal Cep, (Centro educativo polivalente) 62 della Cooperativa Lotta Contro l’Emarginazione Sociale. L’iniziativa consisteva nell’effettuare gratuitamente test etilometrici ai soci e nella somministrazione di questionari finalizzati a comprendere gli stili di consumo, di uso e abuso di bevande alcooliche da parte dei giovani. 2009 [Mamma dormo fuori] Come già detto il Magnolia 2009 [Non lasciamoli tremare] Abbiamo partecipato con un finanziamento a sostegno dell’iniziativa benefica “Non lasciamoli tremare” organizzata da Legambiente a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma del 6 aprile 2009 in Abruzzo. 2009 [Cartagiovani] Il circolo Magnolia aderisce alla rete degli oltre cinque mila punti convenzionati che distribuiscono la Carta Giovani, la carta promossa dall’omonima Associazione senza fine di lucro che si pone come obiettivo quello di incoraggiare la mobilità giovanile in Europa, favorendo i giovani fino ai 30 anni nella fruizione di servizi nei settori della cultura, dello sport e del tempo libero con agevolazioni economiche (www.cartagiovani.it). 2009 [Il Magnolia fa bene grazie a voi] Magnolia ha donato un contributo economico finalizzato a portare avanti le opere di recupero di Villa Pertini, bene confiscato alla mafia, che ospita una comunità per minori. 2010 [Il Magnolia fa bene grazie a voi] Magnolia ha donato un contributo economico al Centro diurno seguito dall’associazione Le Vele che si occupa di servizi sociali per le famiglie. 2010-2011 [Amico sobrio] Magnolia continua a ospitare e promuovere l’iniziativa Amico Sobrio patrocinata dal Comune di Segrate e da quello di Milano che ha proseguito quanto era già stato iniziato dal Cep, (Centro educativo polivalente) della Cooperativa Lotta Contro l’Emarginazione Sociale. L’iniziativa consiste - attraverso un’unità mobile opportunamente attrezzata - nell’effettuare gratuitamente test etilometrici ai soci e nella somministrazione di questionari finalizzati a comprendere gli stili di consumo, di uso e abuso di bevande alcooliche da parte dei giovani. In particolare l’obiettivo della collaborazione è quello del “Guidatore Designato” a cui effettuare il test etilometrico all’uscita del locale riducendo il rischio di incidenti per stato di ebbrezza. Oltre a ospitare l’iniziativa Amico Sobrio, a fronte del legame tra noi e la Cooperativa, nel corso del 2011 abbiamo deciso di donare un contributo economico per effettuare la manutenzione dell’unità mobile che utilizzano nel regolare svolgimento della propria attività. 2011 [Il Magnolia si schiera: consumare senza essere consumato] Grazie a una convenzione con il Movimento Consumatori di Milano, presentando la tessera Arci 2011 del circolo Magnolia entro il 31 dicembre 2010, presso lo shop/guardaroba, i soci hanno potuto avere gratuitamente la tessera del Movimento Consumatori, un’associazione autonoma ed indipendente, senza fini di lucro, nata nel 1985 e da sempre federata Arci, che tutela i diritti dei consumatori previsti dalla legge quali: il diritto alla tutela della salute, alla sicurezza ed alla qualità dei prodotti e dei servizi, all’informazione ed alla corretta pubblicità, all’educazione al consumo, alla correttezza dei contratti, all’erogazione di servizi pubblici efficienti. L’intento dell’iniziativa è quello di dare ai nostri soci un’arma in più contro truffe e soprusi, prepotenze e inganni, che sempre più spesso penalizzano i consumatori nei rapporti di scambio. 2011 [A.s.d. Nuova Pallacanestro Olginate] Coerentemente con i valori del circolo Magnolia che promuove la diversità e sostiene l’indipendenza abbiamo deciso di fare una donazione all’Associazione Sportiva Dilettantistica Olginate (Lecco). Si tratta di una squadra di pallacanestro che disputa il campionato di serie D che, non volendo sottostare ad alcuno sponsor commerciale, ha deciso di raccogliere le risorse con la formula del fund rasing. Abbiamo ritenuto questa idea meritevole di un contributo e così abbiamo deciso di dare una mano a questa causa. 2011 [Ci avete chiuso fuori!] A seguito della chiusura di locali e spazi più o meno storici che offrivano intrattenimento musicale nell’area urbana milanese e delle ostilità nei confronti di alcuni Circoli Arci da parte dell’amministrazione comunale di Milano, abbiamo deciso di scendere in campo in prima linea e di contribuire attivamente in difesa della musica e dell’attività di quelle organizzazioni (profit e non profit) che con la propria attività sostengono il diritto d’autore (attraverso il pagamento dei relativi contributi erariali), la discografia e offrono occasioni di divertimento e di socialità. Abbiamo pertanto contribuito all’organizzazione della manifestazione del 19 marzo, un presidio in piazza Fontana a Milano, per opporci alla politica proibizionista della precedente amministrazione e all’ostilità verso la musica. 2011 [Milano libera tutti] In occasione delle elezioni amministrative 2011 Magnolia ha partecipato attivamente all’organizzazione della serata “Milano libera tutti” che si è tenuta in Piazza Duca d’Aosta il 10 maggio 2011 finalizzata a promuovere l’importanza del voto presso la fascia di elettori che meglio conosciamo (i giovani) e che vive una disaffezione politica diffusa a cui hanno aderito il neo sindaco di Milano Giuliano Pisapia e Stefano Boeri, capolista del Partito Democratico. 2011 [Mettiamoci il Quorum] In occasione dei referendum del 12 – 13 giugno Magnolia si è schierato a favore della partecipazione civile alla vita politica invitando i suoi soci ad aderire al voto a favore del diritto all’acqua pubblica, contro il nucleare e contro privilegi di immunità per pochi. Abbiamo deciso di aderire attivamente a questa causa – come tante altre realtà associative - in difesa dei diritti di uguaglianza, di partecipazione e di rappresentanza che ispirano il nostro statuto e quello dell’Arci nazionale. 63 Ambiente La responsabilità ambientale è una delle maggiori sfide che il circolo Magnolia si prende in carico nell’attività ordinaria del circolo. Sin dal 2005 infatti, da quando la Provincia ci ha concesso la locazione dei locali in cui oggi opera Magnolia in cambio di una promessa di riqualificazione strutturale dei locali e ambientale delle aree circostanti, ci impegniamo continuativamente per ridurre al minimo l’impatto del Magnolia sull’ecosistema del parco dell’Idroscalo, soprattutto nella stagione estiva quando ospita le nostre serate e quando l’affluenza raggiunge i livelli massimi. Nel seguito tutte le iniziative e gli investimenti che abbiamo portato avanti in questi sei anni per ridurre la nostra impronta ecologica sono descritti nel dettaglio. Una delle prime mosse è stata, nel 2007, la conversione dell’impianto di riscaldamento dei locali da alimentazione a gasolio a quella a metano, molto meno inquinante e molto più sicura ed efficiente. La naturale prosecuzione di questa prima iniziativa è stata – nel giugno 2009 – l’installazione sul tetto della nostra sede di 102 pannelli solari con tecnologia fotovoltaica da 195 watt ciascuno con un potenziale energetico stimato in 22.500 Kw medi annui e ben 390.000 Kw in 20 anni pari a 14.500 Kg (265.000 Kg in 20 anni) di CO2 non immessi. Si è trattato di un investimento di oltre 150.000 euro reso 64 possibile grazie al patrocinio della Provincia di Milano e al reinvestimento dei ricavi realizzati nel corso degli anni coerentemente con lo statuto delle associazioni di promozione sociale che obbliga al reinvestimento dei proventi e alla non distribuzione degli utili di gestione realizzati. Nei primi due anni di esercizio dell’impianto questo è il bilancio energetico: dalle ultime rilevazioni che sono state effettuate sulla produzione di energia dei 102 pannelli installati sulle nostre teste alla fine maggio 2011 la produzione di energia ammonta a 30 Mw (pari a 30.000 Kw) che equivale a 21.160,9 Kg di CO2 non immessi. Tradotto in Km è come se un automobile non avesse macinato 105.804,5. Considerando però che secondo l’Icdp - un’organizzazione internazionale di ricerca specializzata nell’automotive – i chilometri annui percorsi mediamente da un’automobile in Italia sono stimati in 12.000, è come se circa cinque automobili fossero rimaste in garage negli ultimi 23 mesi (giugno 2009 – maggio 2011). Seppur i consuntivi della produzione energetica siano inferiori rispetto alle previsioni a causa di inverni rigidi, primavere e autunni piovosi e della scarsa esposizione solare dell’impianto che è circondato da alberi che impediscono parte del filtraggio dei raggi solari, ci riteniamo comunque più che soddisfatti della messa in esercizio di questo impianto. Limitatamente all’anno 2010 ecco i dati di produzione energetica dell’impianto fotovoltaico: in totale sono stati prodotti 17.462 Kw pari a oltre 12 mila Kg di CO2 non immessi nell’ambiente. Nella figura a corredo di questo paragrafo è possibile prendere visione del trend storico della produzione effettiva di energia pulita generata nel corso del 2010. Se ne evince chiaramente la maggiore efficienza dell’impianto durante la stagione estiva rispetto agli altri mesi dell’anno. Altre iniziative invece sono state concretizzate grazie ad accordi di collaborazione e partnership con i fornitori dei materiali di consumo con l’intento di ridurre al minimo l’impatto ambientale e la produzione di scarti inerti legati alle attività del bar e del servizio di ristorazione. A tal fine nel corso del 2010 sono stati stretti due accordi di collaborazione significativi: con Tetrapack, in maggio, per la fornitura di tovagliette da ristorazione, totalmente riciclate e personalizzate e in dicembre, con il lancio dell’iniziativa “Non ci sono più i bicchieri di una volta” con Magnolia capofila, realizzata con il patrocinio della Provincia di Milano e del Comune di Segrate con il supporto di AMSA Milano, CEM Ambiente, Diageo e Anesa, in collaborazione con La Locomotiva di Vimercate (MB), il Live Club di Trezzo d’Adda (MI), il Bloom di Mezzago (MB) e i relativi comuni di appartenenza. L’iniziativa consiste (da genna- io 2011) nella sostituzione dei bicchieri di plastica con bicchieri e cannucce in P.L.A., un materiale biodegradabile e compostabile, ottenuto dall’amido di mais. Tradotto in cifre si stima un risparmio di oltre un milione di bicchieri di plastica. Un grande risultato realizzato con un piccolo sforzo comune tra enti pubblici, realtà private e società municipalizzate. E – continuando su questa strada – nel giugno 2011 abbiamo stretto un ulteriore accordo di collaborazione con Ecozema (un produttore di stoviglie biodegradabili) e Sisifo (un’agenzia specializzata nell’utilizzo di materiali a basso impatto ambientale in operazioni di marketing strategico) per stabilire una comunicazione congiunta per la promozione dell’uso di materiali compostabili nella ristorazione collettiva. Al fine di ridurre al minimo l’impronta ecologica del bar abbiamo messo in atto altre due iniziative. La prima ha riguardato la sostituzione del fornitore delle bottigliette d’acqua scegliendo un brand che produce bottiglie in P.L.A. (lo stesso materiale dei bicchieri) interamente riciclabili fatta eccezione per i tappi in quanto ad oggi non esiste ancora un materiale di pari valenza per la chiusura delle bottiglie. A tal proposito merita però sottolineare che cerchiamo il più possibile di scoraggiare i soci ad acquistare bottiglie in plastica distribuendo gratuitamente acqua naturale e frizzante depurata. La seconda ha riguardato invece la sostituzione delle pedane del bar con delle pedane ottenute dal processo di riciclaggio di bottiglie di plastica. Oltre all’impatto ambientale ci impegniamo anche nella riduzione di un’altra forma di inquinamento strettamente correlata al tipo di attività che svolgiamo: quello acustico. Lo dimostrano gli esiti sempre positivi e senza mai rilievi di violazione sia delle perizie di impatto acustico (preventive ed empiriche) che dei relativi controlli di conformità con la normativa vigente. In particolare da questo punto di vista ci siamo impegnati (anche grazie alla partecipazione attiva dei cittadini) a ridurre l’inquinamento acustico con la frazione di Novegro, quella in linea d’aria che maggiormente subisce questa forma di esternalità negativa risolvendo questa annosa problematica che in passato ci ha creato qualche problema di vicinato. Conto energia 2010 (KW) 3500 3000 2500 2000 1500 1000 500 0 Gen ‘10 Feb ‘10 Mar ‘10 Apr ‘10 Mag ‘10 Giu ‘10 Lug ‘10 Ago ‘10 Set ‘10 Ott ‘10 Nov ‘10 65 Fisco Così come nell’edizione quinquennale 2005-2009 del bilancio sociale abbiamo deciso di considerare il fisco tra gli stakeholder primari del circolo: la ragione di ciò è che consideriamo la contribuzione erariale un dovere civico e lo strumento che consente a ciascuno di noi di usufruire dei servizi e – in ultima istanza – di poter portare avanti la nostra attività. Senza contribuzione erariale non esistono servizi civici e senza servizi civici mancano le condizioni necessarie per poter consentire alla persone di ricercare forme di espressione associazioniste. Inoltre riteniamo sia doveroso mettere l’accento sulla quantificazione e sulla qualificazione della nostra contribuzione al fisco in quanto ci battiamo per sfatate il luogo comune secondo il quale le associazioni senza scopo di lucro (tra cui quelle di promozione sociale) non siano tenute al versamento dei contributi erariali e che – pertanto – abbiano un vantaggio competitivo notevole rispetto ai concorrenti del settore privato. A tal proposito, così come era stato fatto nella precedente edizione del bilancio, oltre a esporre i numeri metteremo in luce l’impianto normativo che disciplina la fiscalità a cui sono sottoposte le associazioni di promozione sociale in modo tale da consentire al lettore di avere una conoscenza approfondita e oggettiva del regime fiscale a cui siamo sottoposti e a cui ci dobbiamo attenere. Non è un caso infatti che per garantire la trasparenza dell’associazione verso i suoi associati, il Dlgs 460/1997 (che ha modificato l’art. 148 - ex 111- del Testo Unico delle Imposte sui Redditi) poi esplicato dalla circolare ministeriale n°124/E/1998/38995, ha introdotto l’obbligo 66 di redazione e approvazione del rendiconto economicofinanziario, in modo tale da consentire non solo un reale controllo da parte dei soci, ma anche la necessaria informazione per appurare la natura non commerciale dell’ente. La ratio dell’obbligatorietà della rendicontazione è contenuta nella citata circolare: in un suo passo afferma infatti che “il rendiconto annuale, redatto secondo le modalità stabilite dallo stesso ente nello statuto, deve riassumere le vicende economiche e finanziarie intervenute nel corso dell’esercizio in modo da costituire uno strumento di trasparenza e di controllo della gestione dell’Associazione”. La nostra Associazione, in quanto ente rientrante nelle fattispecie disciplinate dalla legge 383/2000 fa parte dei cosiddetti “enti non commerciali”, che possono però svolgere anche attività commerciali, in modo occasionale o abituale, seppur in via strumentale e secondaria rispetto alle finalità istituzionali. Ma deve essere chiaro che i redditi prodotti da tali attività di natura commerciale sono soggetti a imposta e rientrano tra i redditi “diversi”. Ma cosa significa attività non commerciale? L’art. 148 del Dpr n. 917/1986 precisa che “non è considerata attività commerciale l’attività svolta nei confronti degli associati […], in conformità alle finalità istituzionali dalle associazioni […]. Le somme versate dagli associati […] a titolo di quote […] non concorrono a formare il reddito complessivo”. Quindi quote associative e liberi contributi non sono soggetti a pressione fiscale. Anche l’attività svolta nei riguardi degli associati non è commerciale, sempre che sia compresa nella quota sociale versata inizialmente. Il versamento invece, a fronte di tale attività, di ulteriori corrispettivi o contributi (come precisato dal comma 2), è considerata attività commerciale. L’art. 143, comma 3, del Dpr 917/1986, dispone che “non concorrono in ogni caso alla formazione del reddito degli enti non commerciali [...]: a) i fondi pervenuti a seguito di raccolte pubbliche effettuate occasionalmente, anche mediante offerte di beni di modico valore o di servizi ai sovventori, in concomitanza di celebrazioni, ricorrenze o campagne di sensibilizzazione; b) i contributi corrisposti da amministrazioni pubbliche per lo svolgimento convenzionato o in regime di accreditamento [....] di attività aventi finalità sociali esercitate in conformità ai fini istituzionali degli enti stessi”. Il terzo comma dell’art. 148 del Dpr 917/1986 specifica che “per le associazioni […] di promozione sociale […] non si considerano commerciali le attività svolte in diretta attuazione degli scopi istituzionali, effettuate verso pagamento di corrispettivi specifici nei confronti degli associati o partecipanti, di altre associazioni che svolgono la mede- sima attività e che per legge, regolamento, atto costitutivo o statuto fanno parte di un’unica organizzazione locale o nazionale, dei rispettivi associati o partecipanti e dei tesserati dalle rispettive organizzazioni nazionali, nonché le cessioni anche a terzi di proprie pubblicazioni cedute prevalentemente agli associati.” Un’Associazione quindi può cedere beni e svolgere servizi a pagamento senza che sorgano obblighi fiscali, a patto che ciò sia conforme alle finalità istituzionali e che sia rivolto ai propri soci, ad associazioni collegate o loro soci. Al quarto comma lo stesso articolo elenca alcune attività per le quali non si applica il comma 3 e che, quindi, sono sempre considerate commerciali (anche se effettuate verso i soci): - la cessione di beni nuovi prodotti per la vendita; - le somministrazioni di pasti; - l’erogazione di acqua, gas, energia elettrica e vapore; - le prestazioni alberghiere, di alloggio, di trasporto e di deposito; - le prestazioni di servizi portuali e aeroportuali; - le prestazioni effettuate nell’esercizio delle seguenti attività: a) la gestione di spacci aziendali o di mense, b) l’organizzazione di viaggi e soggiorni turistici, c) la gestione di fiere ed esposizioni a carattere commerciale, d) la pubblicità commerciale, e) le telecomunicazioni e radiodiffusione circolari. Quindi, riassumendo, per le associazioni di promozione sociale sono considerate commerciali: - le prestazioni di servizi e cessione di beni dietro pagamento di corrispettivo ai non associati (propri o di associazioni collegate); - le prestazioni di servizi e cessione di beni che non sono rese in conformità alle finalità istituzionali dell’Associazione; - le attività elencate nel comma 4 dell’art. 148 della legge 917/1986. La normativa dispone sostanzialmente la stessa disciplina sopra illustrata anche per quanto riguarda l’assoggettabilità all’Iva (art. 4 del Dpr 633/1972 e succ. modifiche – Dpr 24/1979 e Dpr 94/1979). Una precisazione merita di essere fatta a proposito della rilevanza o meno a fini fiscali degli introiti del bar dato che per lungo tempo vi sono state controversie giurisprudenziali che sono state risolte con la modificazione del già citato articolo 148 del Dpr 917/1986 ad opera del Dlgs 460/1997. L’articolo 5 comma 4 bis precisa infatti che “le associazioni di promozione sociale […] le cui finalità assistenziali sono riconosciute dal Ministero dell’Interno, non si considerano commerciali, anche se effettuate verso pagamento di corrispettivi specifici, la somministrazione Inail Irap Siae 2009 Inps Inail Irap Ires Siae 2010 Inps 67 Fisco / segue di bevande e alimenti effettuata, presso le sedi in cui viene svolta l’attività istituzionale, da bar ed esercizi similari […] sempreché le predette attività siano strettamente complementari a quelle svolte in diretta attuazione degli scopi istituzionali e siano effettuate nei confronti dei soci” Possiamo quindi riassumere che la gestione del bar non può essere considerata commerciale purché: - l’Associazione sia affiliata a un’Associazione nazionale assistenziale riconosciuta dal Ministero dell’Interno (Arci in questo caso); - lo statuto sia redatto nella forma idonea e rispetti tutte le prescrizioni di cui all’art. 148 del Dpr 917/1986; - il circolo abbia chiesto ed ottenuto l’autorizzazione dal Comune di competenza; - la gestione del bar sia esercitata direttamente dal circolo; - l’accesso alla somministrazione sia riservato ai soci ; - l’attività di somministrazione sia complementare all’attività istituzionale dichiarata nello statuto. Per maggiori approfondimenti in merito si rimanda alla lettura del box “Controversie giurisprudenziali circa la commercialità o meno del bar delle associazioni” nell’edizione precedente del bilancio sociale contenente tutta la giurisprudenza in merito. Dal punto di vista fiscale è opportuno nuovamente sottolineare che la gestione del Circolo Magnolia è “ibrida” dal momento che nella stagione invernale (da fine ottobre a fine maggio) siamo soggetti alle disposizioni legislative ampiamente illustrate nel punto precedente e possiamo fruire delle relative agevolazioni fiscali, mentre nella stagione estiva (da giugno a settembre) operiamo con la licenza di pubblico spettacolo in attuazione di una convenzione provinciale. Ne consegue chiaramente che le deroghe di cui alle disposizioni dell’art. 148 del Dpr 917/1986 non vengono più applicate. Fatta questa necessaria premessa giuridica ecco nel dettaglio la contribuzione erariale del Magnolia a tutto il 31-12-2010. • Irap: 3.889 € (3.565€ nel 2009), più 9,1% • Ires: per l’anno 2010 non è stata versata in quanto la gestione commerciale si è chiusa con una perdita fiscale (era 5.564€ nel 2009) • Inps: 49.582,04 (29.082€ nel 2009), più 70,5% • Inail: 1.350 € (711€ nel 2009), più 89,9% • Siae: 64.791 € (62.962 € nel 2009), più 2,9% 68 Fornitori Uno dei tentativi che Magnolia sta cercando di portare avanti sin dalla sua fondazione ma oggi più che mai con forza è quello di instaurare con i propri fornitori dei veri e propri rapporti di partnership in modo tale da realizzare un allineamento tra la propria missione e quella degli attori che per ragioni commerciali gravitano attorno alla nostra associazione. In particolare cerchiamo di selezionare i fornitori sulla base di tre requisiti che riteniamo fondamentali: la qualità, la serietà e l’eco-compatibilità. La politica delle forniture al Magnolia è suddivisa per destinazione: le forniture tecniche (ossia quelle legate al core business, vale a dire all’attività concertistica e di spettacolo) e quelle attinenti la gestione del bar. A livello organizzativo questi centri di acquisto fanno capo a centri di responsabilità dedicati. Quanto alle forniture tecniche, vista la loro criticità per l’organizzazione di eventi di qualità e a elevato contenuto esperienziale, abbiamo deciso negli anni di stringere rapporti forti e basati sulla cooperazione e la collaborazione con tre main partners: Sonique, Massimo Ferrari Service e Mondovisione. L’esigenza di stringere legami forti con i fornitori dell’area tecnica nasce in risposta alla volontà di consentire agli artisti di esprimersi nel migliore dei modi e agli spettatori di poter assistere a performance impeccabili dal punto di vista della qualità del suono. Tutti e tre i fornitori si caratterizzano per elevata qualità, precisione, competenza, tempestività delle forniture, assistenza e manutenzione continua e di alta professionalità. A Sonique ci affidiamo per quanto riguarda le forniture legate all’attrezzatura da palcoscenico in senso stretto quali impianti audio, consolle, mixer, amplificatori, cablaggi, spie, ecc. Massimo Ferrari Service invece è responsabile delle forniture legate alle strutture necessarie all’attività concertistica quali i palcoscenici, le luci di scena, gli impianti elettrici, il materiale di scenografia e tutto ciò che è necessario per la realizzazione delle esibizioni live. Mondovisione, infine, per tutto ciò che concerne la fornitura e noleggio del materiale illuminotecnico di scena. Con lo stesso spirito approcciamo la politica delle forniture legate all’attività del bar e della somministrazione di alcolici. In questo caso oltre alla qualità siamo particolarmente attenti a scegliere fornitori che come noi abbraccino la “causa ambientale”. A tal proposito nel corso del 2010-2011 abbiamo lavorato per stringere degli accordi di collaborazione con imprese produttrici di bicchieri in P.L.A. di cui si è già data notizia nella sezione “ambiente”. Per queste forniture ci affidiamo ad Anesa per quanto concerne i bicchieri per la somministrazione della birra (che è lo stesso fornitore delle birre che serviamo), che a sua volta ci fornisce stoviglie prodotte da Parma Eco Bio (che oltre a bicchieri fornisce vassoi e posate bio), mentre tutti gli altri bicchieri eco friendly sono forniti da Diageo e portano il marchio di Huhtamaki. Per ridurre l’impatto ambientale del bar – si ricorda – abbiamo sostituito anche il fornitore di bottiglie d’acqua anche in questo caso realizzate in materiale compostabile. Per quanto riguarda questo forniture siamo contenti di essere riusciti negli anni a ridurre notevolmente il consumo di bottigliette a seguito dell’installazione di depuratori d’acqua che ci consentono di servire gratuitamente acqua naturale e frizzante a quanti ne facessero richiesta. Nel solo 2010 con questo sistema abbiamo ridotto il consumo di oltre 48 mila bottigliette. Un risultato sorprendente! Quanto ai fornitori dei beni di consumo che somministriamo al bar ci riforniamo da Diageo per la maggioranza dell’assortimento alcolico, da Anesa per quanto riguarda la birra e da Campari per quanto riguarda il portafoglio di prodotti da questo detenuti. Venendo invece alle forniture di servizi i più importanti sono i promoter, vale a dire quelle figure professionali con le quali collaboriamo e che contribuiscono con noi all’organizzazione di serate e concerti con quel contenuto culturale coerente con le linee strategiche della programmazione del circolo che ci differenziano nel mondo dell’intrattenimento musicale locale. La criticità dei promoter si esplica nelle due diverse vesti che questi assumono a seconda delle circostanze: essi infatti sono sia fornitori di servizi in senso stretto nel senso che vendono gli spettacoli che vengono realizzati al Magnolia, sia partners in quelle situazioni in cui collaborano in prima persona alla produzione degli eventi e – di conseguenza – compartecipano al rischio insito nell’organizzazione degli eventi stessi in termini di proventi e oneri. Riteniamo queste figure (ma anche le agenzie di booking) particolarmente importanti in quanto se la nostra missione è fare promozione sociale attraverso l’intrattenimento musicale, la collaborazione con queste figure professionali è determinante nel portarla avanti. 69 Arci Tra gli stakeholder primari del circolo Magnolia ve ne è uno a cui teniamo particolarmente: Arci. E’ per noi un portatore di interessi per due ragioni tanto semplici quanto importanti: in primis perché ci riconosciamo nella sua missione, nei suoi valori e nella sua storia e – pertanto – cerchiamo di assomigliargli il più possibile, cioè facciamo in modo che il mondo Arci si rifletta il più possibile nell’attività ordinaria del circolo. In secondo luogo perché crediamo nel rapporto di biunivocità tra noi e l’associazione di riferimento sulla base del principio che il successo della nostra realtà è il successo dell’associazione a cui apparteniamo e viceversa. Quotidianamente cerchiamo di mettere nel nostro operato tutti i valori su cui essa si fonda dall’anno della sua fondazione ad oggi e che dopo 54 anni continuano a rimanere vivi in tutti i Circoli ad essa associati. Malgrado i valori e la missione siano rimasti immutati nel tempo, Arci ha saputo continuamente reinventarsi facendo proprio uno spirito di rinnovamento che le ha consentito di crescere a tal punto da divenire un attore importante della società civile italiana. Capace di interpretare con costanza i sentimenti e le idee di una società in continuo movimento, puntando sull’integrazione, sulla partecipazione democratica e sul rifiuto di qualunque forma di emarginazione e di vincolo della personalità è, a nostro avviso, uno degli esempi più virtuosi di partecipazione sociale e di valorizzazione umana in una società – quella italiana - che sembra orientarsi sempre più verso l’individualismo piuttosto che il collettivismo. Ad Arci dobbiamo molto in quanto è stata la prima (nelle 70 Provincia persone che rappresentano il gruppo dirigente provinciale) a credere nel nostro progetto, nelle nostre capacità e nel nostro entusiasmo e continua a starci vicini dimostrandoci stima, affetto e riconoscenza e dandoci quel supporto amministrativo e gestionale necessario a guidarci nel nostro percorso di crescita. Merita inoltre sottolineare che attraverso la nostra attività contribuiamo in maniera significativa al sostenimento della famiglia Arci con il conferimento delle quote associative dal momento che la base associativa del nostro circolo è – per numerosità – la maggiore tra i circoli del circuito Arci nazionale. La spesa di acquisto delle tessere per l’anno di imposta 2010 assomma infatti a 124.029 euro. Oltre alla contribuzione economica riteniamo che Magnolia contribuisca in maniera significativa a dare slancio all’Arci di domani, ossia rappresenti un modello di riferimento e di sviluppo per tutti i circoli oltre a rappresentare una forte attrattiva per il mondo dell’associazionismo per quanto concerne le possibilità professionali ormai quasi solo esclusivamente orientate a carriere nel mondo privato. Tra le istituzioni locali la Provincia di Milano è per noi uno stakeholder primario: questo non solo perché i locali del circolo sono di proprietà della Provincia e l’area del Parco dell’Idroscalo circostante è gestita da quest’ultima, ma anche perché sin dall’inizio ci ha concordato fiducia e ci ha consentito di concretizzare il sogno del Magnolia e continua a farlo attraverso il patrocinio di molte iniziative che portiamo avanti. Ci ha cioè consentito di avere degli interlocutori istituzionali – l’assessorato Sport e tempo libero, Politiche giovanili e Pari opportunità e la commissione Idroscalo – con i quali dialogare e definire le linee guida di progetti di reciproco interesse. Una collaborazione che si è dimostrata e si sta dimostrando virtuosa a fronte dei risultati che insieme abbiamo raggiunto. Solo per citarne alcuni, la Provincia è stata determinante nel consentirci di realizzare il sogno di un Magnolia più eco-friendly concedendoci una riduzione biennale del canone di locazione a fronte dell’investimento che abbiamo sostenuto per installare i pannelli fotovoltaici e che in maggioranza abbiamo finanziato per mezzo del reinvestimento degli utili; nel patrocinarci altre iniziative all’insegna della sostenibilità ambientale tra cui – l’ultima – “Non ci sono più i bicchieri di una volta”; nel patrocinarci alcune iniziative sociali quali per esempio le “domeniche per gli anziani” che nella prima edizione sono state finanziate dalla Provincia (e oggi sono interamente finanziate dal circolo); nel patrocinarci i festival che hanno fatto del Magnolia quel punto di riferimento che è oggi per la musica nazionale e internazionale quali il Mi Ami e la Magnolia Parade. Inoltre merita ricordare che grazie a una convenzione tra il Magnolia e la Provincia di Milano il circolo durante la stagione estiva è aperto al pubblico avendo la licenza di pubblico spettacolo e non ai soli soci. Riteniamo di poter affermare che il tandem Magnolia – Provincia dovrebbe essere preso ad esempio come sistema virtuoso di una collaborazione tra associazionismo e istituzioni locali che – quando ben strutturato e basato su rapporti di reciproca stima e rispetto – è in grado di consentire lo sviluppo di iniziative di impatto per tutta la società civile per mezzo dell’applicazione concreta di quel principio di sussidiarietà tanto invocato ma tanto trascurato nella sua valenza effettiva. Traguardando il futuro una delle prossime mosse di questa collaborazione è volta a migliorare tutti gli aspetti legati alla logistica e alla raggiungibilità del circolo: con il coinvolgimento anche di altri attori locali stiamo partecipando a un “tavolo” di concertazione su istanza della Provincia finalizzato a risolvere i problemi di viabilità, parcheggio, sicurezza e mobilità in modo tale da migliorare l’accessibilità al circolo e ridurre l’impatto del nostro operato. 71 Comune Un’altra istituzione locale con la quale da quando abbiamo aperto i battenti abbiamo un rapporto di collaborazione e che pertanto consideriamo uno stakeholder fondamentale per la vita del circolo è il Comune di Segrate. Fin dalla fondazione del circolo abbiamo cercato di mantenere un clima di collaborazione e cooperazione con il Comune, non solo rispettandone le prescrizioni (in materia di impatto acustico e ambientale, di viabilità stradale, di messa in sicurezza dei locali e delle strutture) accertate periodicamente da apposite commissioni di vigilanza, ma anche proponendo all’amministrazione progetti di reciproco interesse e accogliendo alcune richieste di cittadinanza attiva provenienti dall’amministrazione stessa illustrate nella sezione del bilancio “società civile”. Riteniamo importante riuscire ad avere un rapporto di reciprocità con il Comune da un lato perché riconosciamo la rilevanza di una contribuzione attiva alla vita sociale ed economica del territorio in cui operiamo, dall’altro perché consideriamo doveroso ripagare le esternalità negative che produciamo con la nostra musica e con le migliaia di soci che ogni sera si raccolgono al Magnolia. A motivo di ciò ogni anno chiediamo infatti al Comune di sottoporci una lista di iniziative sociali tra le quali scegliere in conformità con il nostro statuto e con le istanze verso le quali ci sentiamo più sensibili da finanziare con un 72 contributo economico di cinquemila euro. Negli ultimi tre anni abbiamo finanziato le seguenti iniziative territoriali: abbiamo sostenuto il Centro Walden, che si occupa di svolgere attività educative per ragazzi con disabilità, abbiamo finanziato le opere di recupero di Villa Pertini, un bene confiscato alla mafia, che oggi ospita una comunità per minori e il Centro diurno seguito dall’associazione Le Vele che si occupa di servizi sociali per le famiglie. Inoltre – così come la Provincia – anche il Comune di Segrate partecipa attivamente con ente patrocinante alle diverse iniziative, festival ed eventi che il circolo propone. Ci facciamo inoltre carico di una serie di iniziative sociali e culturali che consentano di coinvolgere pubblici locali diversi dal target giovanile che solitamente frequenta il Magnolia: tutte le domeniche infatti organizziamo (gratuitamente) delle occasioni di intrattenimento per gli anziani e dei momenti di svago per le famiglie e i bambini. Le “domeniche del Magnolia” sono così diventate un vero e proprio must per gli abitué della domenica. 73 Non solo musica Oltre a serate ed eventi a tema musicale Magnolia apre le porte a qualunque altra iniziativa che abbia come finalità quella di consentire alle persone di accedere a contenuti culturali di qualunque tipo: dalla presentazione di testi letterari a reading dei grandi maestri del passato, dalle balere per i non più giovani ai tornei di giochi in scatola e di calcio balilla, dai corsi di economia domestica alle partite di calcio. Coerentemente con la nostra forma giuridica di associazione di promozione sociale ci facciamo promotori non solo di quello che costituisce la nostra attività caratteristica – vale a dire la musica in tutte i suoi aspetti e sfaccettature – ma anche di tutto ciò che possa essere meritevole di avere una vetrina e di raggiungere un pubblico vasto e assortito. Dal 2005 ad oggi questa diversificazione caratterizza Magnolia e lo fa diventare davvero un posto per tutti. Per bambini, giovani, anziani, zii, nipoti, generi e nuore e per tutti coloro che hanno voglia di trascorrere un po’ di tempo in allegria e in compagnia fuori dall’ordinario. Ne sono sicuramente un esempio i “Family Day”, le giornate dedicate alla famiglia che si tengono regolarmente tutte le domeniche al Magnolia dal 2009, divenute un appuntamento imperdibile per molte famiglie alla ricerca di un posto dove trascorrere le proprie domeniche lontani dal consumismo dei centri commerciali. Nel seguito un breve rendiconto delle principali iniziative che sono state svolte tra il 2006 e il 2010 (per continuità della serie storica) diverse dall’intrattenimento musicale. 74 2006 [Per non dimenticare] Mostra fotografica in commemorazione del trentennale dell’omicidio di Gaetano Amoroso, realizzata in collaborazione con www.pernondimenticare. com e www.osservatoriodemocratico.org [Il Vangelo secondo precario] Proiezione cinematografica del film “Il Vangelo secondo precario”, il primo lungometraggio italiano sul mondo del lavoro atipico prodotto dal basso grazie al sostegno economico di migliaia di persone. Abbiamo creduto molto nella formula di autoproduzione e autofinanziamento di questo film. I 40 mila euro necessari alla sua realizzazione sono stati raccolti frazionando il budget in tante sottoscrizioni da 10 euro ciascuna che davano diritto a una copia del dvd e al proprio nome nei titoli di coda. Arci Magnolia ha contribuito in prima persona con una donazione. [Fifa World Cup] Proiezione in maxischermo dei mondiali di calcio di Germania. [Mediapressione] L’Arci Magnolia ha ospitato tutti i sabati del mese di agosto la trasmissione Mediapressione – tutte le bufale dell’informazione, il programma di Radio Popolare a cura di Cristiano Valli e Davide Facchini, che scova i falsi dell’informazione e ne dà conto agli ascoltatori. 2007 [Torneo di calcetto balilla] Il primo torneo di calcetto balilla del Magnolia. 32 squadre, 4 calcetti e grandi emozioni. [Mi Fai] Festival del fumetto organizzato nell’ambito del Mi Ami 2007 diretto da Davide Toffolo. [Milonga] Nell’ambito di una delle serate estive della rassegna teatrale “Scopri rane” abbiamo dedicato una serata alla scoperta del tango argentino. [Liberi Gruppi] Abbiamo ospitato la trasmissione radiofonica “Liberi Gruppi” di Radio Popolare, la trasmissione che dal 1994 mette a disposizione le proprie frequenze ai gruppi emergenti di tutta Italia, disposti a misurarsi con l’etere. 2008 [Provaci ancora Sam] Concorso per giovani comici emergenti con la partecipazione di comici affermati e ospiti del calibro di Max Pisu, Debora Villa, Alberto Patrucco, Omar Fantini e Alan Parkinson Project. [Torneo di calcetto balilla] Seconda edizione del torneo di calcetto balilla del Magnolia. [Laboratorio Democomica] Uno spettacolo di cabaret presentato da Rafael Didoni e Germano Lanzoni arricchito da musica live, monologhi, improvvisazioni, battute, sketch, musica d’autore comica e magia. [Day Off: Music on Sale - Davide Toffolo in Très] Presentazione del romanzo a fumetti di Davide Toffolo che ha disegnato in diretta, accompagnato dal repertorio sudamericano di Roberta Carrieri. [Studio Olimpico] Il Magnolia ha ospitato le telecronache degli eventi delle olimpiadi di Pechino 2008 di Radio Popolare a cui il pubblico poteva assistere e partecipare. [Ballo liscio] Pomeridiane domeniche a base di ballo liscio. [Europei] Proiezione su maxischermo delle partite degli Europei di Austria/Svizzera. 2009 [Family Day] La domenica il Magnolia apre alle famiglie e organizza giochi in scatola, tornei di tennis da tavolo, partite di calcetto, tornei di carte e bocce, subbuteo ... [L’economia domestica del XXI secolo] Un pomeriggio di “corso di sopravvivenza” organizzato nell’ambito delle domeniche del Family Day per resistere alla crisi e alla disoccupazione: i partecipanti hanno potuto imparare come si recupera un jeans rotto, come rattoppare mutande e calzini, fare la pasta fresca, riparare la bici, fare lo shampoo, il detersivo e l’inchiostro fai da te, farsi l’orto sul balcone, imparare come risparmiare luce, acqua, gas, ecc. [Il mercatino degli orrori] Il mercatino dell’usato e del dimenticato che arricchisce e colora le domeniche del Magnolia. [Corpo di mille balere] Una serata interamente dedicata ai “non più giovani” a base di ballo liscio, condita con rappresentazioni teatrali. [Spaghetti Bastard Show] Teatro partecipato. Spaghetti Bastard Show è una T.A.Z., una Temporary Autonomous Zone dell’anima, uno spazio performativo dove performers e spettatori costruiscono insieme un testo che parla di ciò che troveranno una volta usciti fuori dallo show: a casa, sulle strade, al lavoro, davanti allo specchio. [Domenica Lunatica] Rassegna teatrale nata dalla collaborazione con Dionisi per Spaghetti Bastard Show, durato per tutta la primavera 2009. Cinque appuntamenti per le domeniche di giugno e luglio, in cui sono stati ospitati gli spettacoli di alcune delle compagnie più irriverenti d’Italia. [Festival Mi.To.] Serata di spettacoli e di cultura nell’ambito di Mi.To., il festival internazionale della musica organizzato in partnership tra i Comuni di Milano e Torino. [Cortometraggi di Esterni] Rassegna dei cortometraggi in concorso al Milano Film Festival promossa dall’Associazione Esterni nell’ambito delle domeniche Family Day. [Milano non ti riconosco più ma ti voglio ancora bene. Facciamo pace!] L’Arci Magnolia insieme agli Arci Casa 139, Biko, e Bellezza è stato uno dei circoli che ha ospitato un evento promosso dall’Arci Milano per promuovere un’iniziativa a sostegno del divertimento sano e genuino in una città che sempre più è messa sotto assedio da ordinanze comunali repressive e che di fatto limitano la libera espressione degli individui. [Voi non ci sarete. Cronache della fine del mondo] In collaborazione con Agenzia X abbiamo organizzato la presentazione del libro “Voi non ci sarete” a cura di Alessandro Bertante, un testo che ha cercato di ipotizzare come sarà l’epilogo del pianeta che abitiamo a cui hanno collaborato giovani esponenti della scena letteraria (tutti tra i venti e i trent’anni); in ordine alfabetico: Violetta Bellocchio, Alessandro Beretta, Peppe Fiore, Giorgio Fontana, Vincenzo Latronico, Giusi Marchetta, Flavia Piccinni, Simone Sarasso, Andrea Scarabelli. [Splendido splendente] Sempre con la collaborazione di Agenzia X abbiamo ospitato la Presentazione del libro “Splendido Splendente”, il romanzo scritto da Ivan Guerriero che ha riportato alla luce il “mito” di Moana Pozzi e che nel 2009 si è aggiudicato il Premio Calvino. [Settanta] Presentazione del libro “Settanta” di Simone Sarasso. Un testo che racconta il decennio degli “anni di piombo” attraverso le voci di uno stragista, di un ladro, di un magistrato e di un attore di successo. Settanta è il secondo capitolo di una trilogia noir sui misteri e le trame della storia d’Italia dal dopoguerra alla fine della prima Repubblica. Con Simone Sarasso abbiamo organizzato anche la presentazione di “united we stand”, la prima graphic-netnovel italiana, un’esperienza di intrattenimento unica nel suo genere che parte dal fumetto e prosegue in rete. (www. unitedwestand.it). 2010 75 Non solo musica / segue [Family Day] E’ ormai diventata una tradizione la domenica del Magnolia a cui aderiscono sempre più famiglie per giocare con giochi in scatola e partecipare a tornei di tennis da tavolo, di calcetto, di carte, di bocce, di subbuteo e di tutto ciò che possa declinarsi in sfida, ecc. [Il mercatino degli orrori] Il mercatino dell’usato e del dimenticato che arricchisce e colora le domeniche del Magnolia. [Matilde e i suoi tre padri] Reading di Emilio Clementi con l’apporto musicale dei Massimo Volume, tratti dal suo ultimo libro uscito per Rizzoli nel 2009 che racconta gli anni ’70. [Mercoledì di coppa] Per gli amanti del calcio ogni mercoledì di Coppa Campioni abbiamo proiettato le partitissime con un’offerta speciale di tre euro per una birra media. [Magnolia Mundial] In occasione dei mondiali di calcio abbiamo trasmesso tutte le partite del tanto avvincente quanto deludente per la nostra nazionale mondiale di calcio. [Festa della birra] In pieno stile bavarese birre in boccali da litro, wurstel, crauti, senape e camerieri vestiti in costumi tradizionali bavaresi. Un October Fest all’Idroscalo! [Eresia socialista/eresia dell’amore] Reading in due atti di Pierpaolo Capovilla che legge Vladimir Majakovskij accompagnato dalla chitarra e dai suoni di Giulio Favero, fondatore e chitarrista della band indie italiana, Teatro degli Orrori. . [Corpo di mille balere] Serate interamente dedicata ai “non più giovani” a base di ballo liscio e condite con altre performance quali rappresentazioni teatrali. [Cortometraggi] Rassegna dei cortometraggi in concorso al Milano Film Festival promossa dall’Associazione Esterni nell’ambito delle domeniche Family Day. [Provaci ancora Sam] Quattro appuntamenti in quattro mesi (un martedì al mese) di cabaret alla riscoperta della comicità e l’ironia milanese con la partecipazione straordinaria della Banda Osiris e degli Alan Parkinson Project. [Mi Pensi] Serata conclusiva del Mi Ami per rilassarsi con i reading di Franco Bolelli e di Paolo Nori in collaborazione con l’Agenzia X. [La mela marcia] Presentazione a cura di Agenzia X di “La mela marcia”, un saggio di un collettivo pisano sulle zone d’ombra della Apple, il colosso dei computer della Silicon Valley. [Cinici, infami e violenti day] Due domeniche completa- 76 mente dedicate al cinema poliziesco italiano anni ‘70, in occasione dell’uscita del libro “ancora piu’... cinici, infami e violenti - Dizionario dei film polizieschi italiani anni ‘70” edito da Bloodbuster. [MEET2BIZ XMAS Market] Il mercatino di Natale organizzato qualche giorno prima del 25 dicembre. [Heavy Metal in Baghdad] Presentazione di Heavy Metal in Baghdad il documentario prodotto da Spike Jonze (Essere John Malkovich, Il Ladro di Orchidee, Nel Paese delle Creature Selvagge) sulla storia dell’unico gruppo metal di Baghdad, tra Saddam e l’occupazione statunitense. [L’Isola delle rose] Presentazione libro e del dvd “L’isola delle rose” di Giorgio Rosa con mostra fotografica a cura di Nda Press 2006 – 2007 - 2008 [Scopri Rane] Rassegna teatrale che ha ospitato diversi nomi del teatro di nicchia italiano. Tra questi si ricordano: la regista Marianna Esposito e la danzatrice Lia Courrìer in “Riso di carta”, una rappresentazione teatrale ispirata alla “Madama Butterfly”, Michele Fontana in “Il colpo d’ala” e nell’adattamento teatrale di alcuni testi tratti dai romanzi di Mauro Corona, la compagnia Armamaxa in “Braccianti”, un testo ispirato a “La memoria che resta. Vissuto quotidiano, mito e storia dei braccianti del basso Tavoliere” di Rinaldi e Sobrero e in “Mammaliturchi - errare humanum est”, spettacolo realizzato in collaborazione con la Provincia di Foggia e la Cgil. “Mr. Factotum! (una persona del tutto a modo)”, spettacolo comico solista di Teo Galbusera. “Eros” della compagnia teatrale Dionisi, Alma Rosè in “Gente come uno” di Elena Lolli con Manuel Ferreira, Andrea Cosentino in “Angelica”, la compagnia Piccoli Idilli in “Hotel millestelle”, Oscar De Summa in “Diario di provincia”, Walter Leonardi in “Studio Mercato”, la compagnia Macelleria Ettore e altri. 2006 – 2007 – 2008 – 2009 - 2010 [Malleus Rock Art Lab Expo] Esposizione e vendita dei lavori realizzati da Malleus Rock Art Lab, una delle realtà più importanti nella scena della Poster Art. Sono stati esposti manifesti artistici interamente stampati a mano in serigrafia appositamente creati da Malleus per celebrare concerti ed eventi di alcune delle band più importanti nel panorama musicale mondiale: Aphex Twin, Beck, Black Rebel Motorcycle Club, Blues Explosion, Brant Bjork, the Chemical Brothers, The Cure, Dresden Dolls, FantomasMelvins BigBand, Flaming Lips, Iggy Pop & the Stooges, Linea77, Mars Volta, Mogwai, Motorpsycho, Monster Magnet, Mark Lanegan, The Prodigy, Robert Plant, Sigur Ros, Sonic Youth, Turbonegro, Ufomammut, Wolfmother, Vetiver e molti altri... Diverse serigrafie sono state realizzate anche per gli eventi del Magnolia. 2007 – 2008 – 2009 - 2010 [Idroparty] Dal 2007 Idroparty, il party di ferragosto musical/culinario organizzato da Radio Popolare ha trovato come location il Magnolia. E’ prevista la quarta edizione anche nel 2010. 2007 – 2008 - 2009 [Ragnarock: festival scandinavo] Festival culturale di musica rock scandinava coordinato dall´artista svedese Olof Olsson finalizzato a promuovere l’arte, la cultura e la musica scandinava all’estero (e in particolare in Italia) attraverso performance live, mostre fotografiche, sfilate di moda e altre performance artistiche. 77 Politica di prezzo Una delle basi del nostro vantaggio competitivo – oltre chiaramente alla ricercata offerta musicale che negli anni ci ha consentito di divenire il più grande circolo tra quelli aderenti al circuito Arci in termini di dimensione della base associativa – è la politica di prezzo. Volendo ricorrere alla letteratura strategica sul tema della competizione ci sentiamo di poter dire che Magnolia è in grado di combinare perfettamente la ricerca della leadership di differenziazione con quella di costo. Quello che cerchiamo di fare – a differenza di tante altre realtà del settore dell’intrattenimento – è di assumerci tutti i rischi dell’attività di booking e di produzione cercando di coprire tutti i costi delle serate che organizziamo con gli introiti del bar (laddove ciò fosse ragionevolmente possibile) o, in alternativa, soprattutto quando ciò non è possibile per accordi con i promoter e con gli agenti degli artisti, di mantenere i prezzi dei biglietti per i live sempre al di sotto della media del mercato. Chi frequenta spesso il Magnolia sa infatti perfettamente che per assistere a un live difficilmente si spendono più di dieci euro. Il tutto in una città – Milano – in cui il divertimento non solo è difficile da trovare (a fronte di un’amministrazione comunale che negli ultimi anni si è manifestata a dir poco astiosa nei confronti del mondo dell’intrattenimento) ma quando c’è è elitario. Il bilancio della politica di prezzo degli eventi che sono stati organizzati al Magnolia nel corso del 2010 è il seguente. Su un totale di 249 serate, 146 sono state gratuite (il 58,6 %), mentre quelle a pagamento sono così distribuite: a cinque euro ve ne sono state 26 (10,4 %), tre a sette euro (1,2 %), otto a otto euro (3,2 %), 63 a 10 euro (il 25,3 %) e, infine, tre a 15 euro (1,2 %), in occasione della Magnolia Parade. Anche il confronto con altre realtà dell’intrattenimento musicale può essere utile per comprendere quanto per noi sia importante la politica di prezzo: per esempio, se nel marzo del 2011 per assistere a un concerto della band scozzese Mogwai si spendevano 22 euro all’Alcatraz di Milano, a settembre 2011 potrete ascoltarli per 20 euro durante la Magnolia Parade con tanti altri artisti. Quindi non solo un prezzo più basso (seppur in questo caso solo di qualche euro), ma con un’offerta decisamente più ampia. La stessa politica di prezzo la applichiamo alle consumazioni del bar e – in estate – al servizio di ristorazione. Se a Milano e dintorni un cocktail costa mediamente dagli otto ai dieci euro e una birra mediamente cinque, al Magnolia te la cavi con cinque euro per il cocktail e quattro per una birra (sia durante la stagione invernale quando l’accesso è consentito ai soli soci Arci che durante quella estiva quando l’accesso è libero a tutti in ottemperanza della convenzione provinciale di cui già si è ampiamente argomentato). Quanto invece al servizio di ristorazione per una pizza Margherita e una birra media gelata al Magnolia devi spendere appena nove euro contro una media di almeno 15 euro altrove. Inoltre merita sottolineare che in questi anni – contrariamente a tutti gli altri esercizi pubblici - abbiamo sempre mantenuto i prezzi costanti (quando non diminuiti in alcuni casi), malgrado il costo di acquisto sia cresciuto per alcuni beni di consumo anche del 20-25 %. 25,3% Politica di prezzo 10€ 58,6% gratuite 78 Sicurezza e Salute 3,2% 8€ 1,2% 7€ 1,2% 15€ 10,4% 5€ Nel corso degli anni diversi sono stati gli investimenti che abbiamo sostenuto per rendere il locale non solo agibile, ma in linea con i più moderni standard di sicurezza. Annualmente siamo sottoposti a due commissioni di vigilanza del Comune di Segrate che verifica lo stato dei locali e la conformità di questi con gli standard tecnici vigenti prima di concederci la licenza di pubblico spettacolo che ci consente durante la stagione estiva di operare come un normale locale di intrattenimento in ottemperanza al decreto del Ministero dell’Interno del 19 agosto 1996 (Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo); nel corso degli anni diverse sono state le prescrizioni che abbiamo dovuto recepire per rendere il locale sempre più efficiente e accogliente e in linea con gli stringenti standard di sicurezza soprattutto durante i mesi estivi quando i flussi di accesso raggiungono volumi decisamente importanti. Abbiamo perciò realizzato tutte le uscite di sicurezza necessarie e la relativa pavimentazione idonea: tre uscite di sicurezza interne dotate di maniglione antipanico, cinque uscite di sicurezza esterne e un passaggio dedicato ai mezzi di soccorso per garantire un ottimo rispetto delle condizioni di sicurezza anche nella stagione estiva quando il Magnolia si estende su una superficie di circa 24.500 metri quadri e arriva a ospitare fino a un massimo di 4.400 persone. All’interno del locale sono disposte diverse riproduzioni della planimetria e degli schemi di evacuazione in modo tale che tutti ne possano prendere visione e possano facilmente orientarsi in caso si verificasse una situazione di emergenza. Per quanto riguarda il rispetto della normativa antincendio abbiamo sostituito le bombole a gas butano collocate esternamente al locale con un impianto a gpl (gas propano liquido) provvisto di serbatoio e linee interrate certificato e approvato dai vigili del fuoco del comando provinciale di Milano. La struttura è inoltre dotata di: - 32 estintori a polvere (ogni anno revisionati e ispezionati) e relativa segnaletica di cui: 21 collocati nell’area esterna e i rimanenti 11 in quella interna; - un attacco autopompa e un pulsante di sgancio; - un sistema di evacuazione Evac con voce registrata, alimentato a batterie con casse di diffusione distribuite uniformemente su tutta la superficie (interna e esterna) del locale, attivabile manualmente; - un apposito sistema di illuminazione di emergenza alimentato da gruppi di continuità in modo tale da assicurane il funzionamento anche qualora dovesse mancare la tensione elettrica centrale. L’organizzazione è dotata (nel rispetto del decreto n.81/2008) di apposite “squadre di emergenza” per la prevenzione degli incendi e per il primo soccorso sanitario. In particolare, cinque persone addette alla prevenzione degli incendi e 16 invece addette alle procedure di evacuazione e a quelle di primo soccorso. Tutte sono state adeguatamente formate dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e dalla Misericordia di Segrate rispettivamente per le procedure di prevenzione antincendio e di evacuazione e per le pratiche di primo soccorso. Durante la stagione estiva, nel week end e nelle serate di maggiore affluenza (quali per esempio i festival Mi Ami e la Magnolia Parade) ci avvaliamo del contributo dei vigili del fuoco, di un servizio di ambulanze e di alcune pattuglie di polizia municipale per garantire la massima professionalità per eventuali situazioni di emergenza e di pericolo e per assicurare che le manifestazioni si svolgano nel rispetto dell’ordine pubblico. Chiaramente tutte queste spese vengono sostenute direttamente dal circolo. Oltre ad essere attenti ai temi della sicurezza per i frequentatori del locale (e per chi ci lavora) cerchiamo di garantire e preservare il più possibile anche la salute dei dipendenti e dei collaboratori attraverso l’ausilio del medico del lavoro che annualmente espleta delle visite mediche generiche e specialistiche a seconda del tipo di mansione svolta da dipendenti e collaboratori e del responsabile del servizio di prevenzione e protezione (Rspp) nel rispetto delle disposizioni legislative di cui alla legge ex 626 (ora 81/2008). Tutto il personale tecnico opera nel rispetto degli standard di sicurezza previsti ed è dotato di tutti i presidi necessari a garantire che le proprie mansioni siano svolte con il minor rischio possibile. Ne è dimostrazione il fatto che in questi cinque anni non si è mai verificato un incidente sul lavoro. Tra il 2010 e il 2011 inoltre – in ottemperanza al decreto del Ministero dell’Interno del 6 ottobre 2009 – ha regolarizzato la posizione di tutto il personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi (volgarmente, “buttafuori”) facendoli partecipare ad idonei corsi di formazione professionale, in linea con quanto prescritto dalla citata legge. 79 Corsi Una delle diversificazioni più di successo del Magnolia che svolgiamo grazie alle sinergie con Saphary Deluxe e ai rapporti di partnership con altre organizzazioni e professionisti esterni è l’organizzazione di corsi di formazione professionali. Nel corso del 2011 ne sono stati attivati tre: un corso di management, marketing e comunicazione della musica, un corso base di grafica e un corso base per tecnici del suono. Al termine dei corsi ai candidati viene rilasciato un attestato spendibile nel mondo del lavoro; Magnolia in prima linea è aperto ad attivare progetti formativi di stage per coloro che frequentano attivamente i corsi e a promuovere le figure professionali formate presso i principali partner e presso le strutture con le quali negli anni abbiamo stretto legami di fiducia e di collaborazione reciproca. L’obiettivo di breve termine è quello di spostare lo svolgimento dei corsi presso i locali di Santeria (seppur Saphary Deluxe e Magnolia continuino a mantenere la responsabilità organizzativa e “scientifica” dei corsi) in modo tale da rendere questo nuovo spazio il polo della formazione di settore, dando all’attività formativa quella continuità e quello spazio sia fisico che creativo che merita. Già parte dei corsi che sono stati attivati nel 2011 si sono svolti in questa location. Nel seguito una breve descrizione di ciascun corso, dei programmi formativi e del corpo docenti. Management, marketing e comunicazione della musica Il corso di Management, marketing e comunicazione della musica è la punta di diamante dell’attività formativa di Magnolia e può vantare ormai un track record di successo nel campo della formazione di settore a fronte dell’approccio pragmatico all’insegnamento di chi questo lavoro lo fa sul serio e non si limita a insegnarlo. Suddiviso in tredici lezioni, il programma è sviluppato in modo tale da consentire ai candidati di ottenere una infarinatura generale su tutto ciò che concerne la produzione di eventi musicali e concerti. L’obiettivo formativo del corso è quindi quello di formare figure professionali capaci di muoversi in autonomia in tutte le fasi in cui si articola il ciclo di vita di un evento musicale fornendo quelle competenze di marketing, management e comunicazione che compongono la “cassetta degli attrezzi” dei professionisti nell’ambito della programmazione e del booking musicale. Il programma del corso si focalizza su nozioni base di booking, produzione, management, business plan, ufficio stampa ecc. spiegando così il funzionamento e le sinergie della complessa macchina organizzativa. Il corso è indirizzato sia a coloro che intendono lavorare nel campo dell’organizzazione di eventi musicali e concerti, sia a coloro che fanno già parte di questo mondo (musicisti, operatori, gestori di locali, realtà associative ecc.) interessati ad affinare e completare le loro conoscenze. L’attività di docenza è affidata a: Andrea Pontiroli (direzione artistica, management); Roy Paci (musicista e produzione artistica); Giovanni Segattini (tecnico specializzato); Simone Ravasi (tecnico specializzato); Marco Bonanomi (tecnico specializzato); Daniela Amati (produzione eventi e ufficio stampa); Federico Dragogna (musicista); Matteo Segale (ufficio stampa e promozione); Alessandro Ceccarelli (booking Estragon); Marco Bonoldi (editore Universal); Durata: dal 21 febbraio al 24 maggio 2011 Orario: ogni lunedì o ogni martedì dalle 20:30 alle 23:30; Costo: 300,00 € + tessera ARCI 2011 Tra il 2010 e il 2011 questo corso ha avuto 59 iscritti. Tecnico del suono (base) Oltre all’organizzazione insegniamo la produzione. Per questo ogni anno organizziamo il corso per “tecnici del suono” in quanto una buona organizzazione non si traduce in successo se poi la produzione materiale dell’evento non è in grado di trasformare obiettivi e idee in realtà. Il corso è rivolto agli appassionati di musica e del suo aspetto tecnico sia per quanto riguarda l’attività live che per quella di studio di registrazione. I principali obiettivi formativi del corso sono: 1) introdurre i candidati al significato e al concetto di suono, dalla generazione alla diffusione; 2) offrire ai candidati un’ampia panoramica della strumentazione del mestiere di fonico (microfoni , cavi, mixer, compressori, effetti, processori, amplificatori, diffusori) e del loro utilizzo. 3) introdurre le diverse figure professionali di fonico (fonico da studio , fonico live, sala e palco) attraverso l’osservazione sul campo di due strutture in piena attività: il circolo Magnolia e il Noise Factory Studio. 4) inserire i candidati in stage formativi sia per l’attività live che per quella di studio di registrazione. L’attività di docenza è affidata a: Terzo e ultimo corso è quello di “grafica” (base), un corso che si propone di insegnare ai partecipanti a maneggiare immagini sia vettoriali che raster avvicinandoli ai più comuni metodi di stampa e confezione. Le lezioni sono suddivise in tre parti: una parte teorica, una parte di storia della grafica e una parte di esercitazione pratica. I candidati avranno modo di avvicinarsi ai software più utilizzati dai professionisti della grafica quali: Illustrator, Photoshop, Indesign e Acrobat professional. L’attività di docenza è affidata a Filippo Anglano, grafico di Cittastudio-Milano e grafico resident del circolo Magnolia. Ha esposto alla Triennale di Milano, ha lavorato per il museo del bambino, l’istituto europeo di Design per La Provincia di Lodi e per Roy Paci, è il grafico dei Ministri, Referente per la grafica di Santeria s.r.l. nonché ideatore e progettista di ZA!revue, pluripremiata e pluricitata rivista internazionale di grafica underground. Durata: dal 10 marzo al 12 maggio 2011; Orario: il giovedì dalle 20.30 alle 23.30 Costo: 300,00 € + tessera Arci 2011 Tra il 2010 e il 2011 questo corso ha avuto 15 iscritti. Emiliano Alborghetti: già fonico del Jungle Sound Station di Milano, fonico e tour manager della band “Le luci della centrale elettrica” è attualmente tecnico del suono e consulente dell’etichetta discografica Sugar. Alessio Camagni: proprietario del prestigioso studio Noise Factory e produttore di numerose band tra cui “Ministri” e “Iori’s Eyes”. Andrea Poretti: insegnante di elettronica al Namm di Milano, bassista e tecnico audio/luci. Ha collaborato con Elio e le Storie Tese, Le Vibrazioni, Tony Levin e Compagnia della Rancia Simone Ravasi: già responsabile tecnico del Bloom di Mezzago e fonico della band “Il Teatro degli Orrori”, continua a girare per i palchi d’Italia e di mezza Europa con gruppi come Ufomammut Fabrizio San Pietro: responsabile tecnico al circolo Magnolia e fonico live di diverse band underground italiane tra cui i “Fratelli Calafuria”. Durata: dal 14 febbraio 2011 al 30 maggio 2011; Orario: il lunedì o il mercoledì dalle 20.30 alle 23.30 Costo: 300,00 € + tessera Arci 2011 Tra il 2010 e il 2011 questo corso ha avuto 15 iscritti. Grafica (base) 80 81 Comunicazione Una politica di prezzo aggressiva e un prodotto differente non sono niente se non vengono comunicati efficacemente. Per questo motivo negli anni Magnolia ha affinato una strategia comunicativa incisiva che si esplica nel coordinamento armonico di una serie di strumenti di comunicazione e media presidiati con il proprio ufficio stampa in concerto con la struttura grafica del locale. Questo ci consente di raggiungere tempestivamente un grande numero di soggetti con comunicazioni semplici e chiare, ma allo stesso tempo incisive e accattivanti. Nella figura a corredo di questo paragrafo è illustrata l’intera mappa della comunicazione esterna in modo tale da consentire al lettore di comprendere i nodi e gangli in cui si articola la comunicazione di Magnolia. In particolare le piattaforme di comunicazione che maggiormente presidiamo e che coordiniamo sono cinque: il sito istituzionale, i social network, la newsletter, i siti di foto e video sharing e – a partire dal 2010 – un blog dove chi sta dietro le quinte del Magnolia pubblica pensieri, parole e riflessioni su temi di attualità al fine di stimolare il dibattito. Il sito Il principale canale di comunicazione verso l’esterno è sicuramente il sito istituzionale (www.circolomagnolia.it) a cui lavora un team di figure professionali con skills sufficienti a garantirne l’efficacia e l’efficienza non solo tecnologica, ma anche comunicativa e grafica. L’utilità del sito per gli utenti, il successo della nostra programmazione e il successo della nostra strategia comunicativa sono testimoniate dai dati riguardanti l’utilizzo e gli accessi del sito. Dal primo maggio 2010 al 31 maggio 2011 il sito ha contato 688.808 visitatori, più di 1,7 milioni di pagine 82 visualizzate e una percentuale di nuove visite che si attesta al 44,2%. Interessante commentare anche il dato riguardante la provenienza geografica dei “cliccaggi”: abbiamo avuto utenti dislocati su ben 128 Paesi e da 3.228 città del mondo. Gli utenti europei sono stati complessivamente 684.204; mentre si contano 2.577 accessi dall’America, 511 dall’Asia, 221 dall’Oceania e 218 dall’Africa. Merita inoltre sottolineare – a fronte delle nuove tecnologie mobili che consentono la navigazione di siti internet tramite telefono cellulare – che il 3,6 % degli accessi al sito Magnolia nel periodo di tempo considerato è stato effettuato con telefono cellulare. Il sito è costantemente aggiornato con un’ampia descrizione degli eventi in calendario, con apposite locandine realizzate per ciascun evento, con l’informazione relativa all’orario di inizio delle performance live e – quando previsto – con indicazione del prezzo del ticket d’ingresso. Ogni evento contiene inoltre il link delle band e dei dj set che si esibiscono in modo tale da permettere agli utenti di conoscere gli artisti (emergenti e non) che ospitiamo. Nel corso degli anni abbiamo cercato di potenziare la comunicazione informatica oltre che con i nostri soci e clienti anche con gli studenti dei corsi e con i promoter, per poter stabilire con entrambi i pubblici una comunicazione a due vie: agli studenti dei corsi viene fornita un’apposita password per poter accedere all’area riservata di ciascun corso dalla quale è possibile scaricare il materiale didattico utilizzato durante le lezioni e interagire direttamente con i membri del board di ciascun corso. Quanto ai promoter, dall’aprile 2010 abbiamo messo in pista uno strumento gestionale che sfrutta la tecnologia wiki e che consente a tutti i promoter con cui collaboriamo di poter accedere direttamente alla nostra programmazione e conoscere in tempo reale le serate libere e – eventualmente – proporre eventi, live show e quant’altro agevolando in questo modo sia il loro lavoro che il nostro. I social network Oltre al sito internet gestiamo e monitoriamo costantemente i social network. Facebook in particolare è per noi sempre più una “finestra sul mondo” che ci consente in tempo reale di comunicare con gli utenti, di raccoglierne le impressioni, i suggerimenti e le critiche. Ad oggi il circolo Magnolia dispone di una “fan page” con circa tredici mila iscritti, di una pagina istituzionale con cinque mila iscritti (il limite massimo consentito dal provider) e di una pagina dedicata agli eventi anche in questo caso con il massimo consentito (cinque mila iscritti). Complessivamente su questo social network dal primo maggio 2010 al 31 maggio 2011 abbiamo registrato un incremento di fan della pagina del 143 % (con un totale di nuovi iscritti pari a 7.604) circa 2 milioni di visitatori ai post che quotidianamente pubblichiamo con un indice di gradimento dei post in crescita dell’890 % (1.931 in totale nel periodo di tempo considerato). Un dato interessante dal punto di vista dell’indice di gradimento è che i “mi piace” provenienti da Roma sono numericamente in maggioranza di quelli provenienti da Milano, un chiaro segno di espansione geografica del circolo. La newsletter Un’altra importante leva comunicativa è la newsletter: accedendo al nostro sito istituzionale è possibile iscriversi alla newsletter e ricevere ogni lunedì una comunicazione riguardante la programmazione settimanale, gli eventi in calendario, le date dei concerti del gruppi prodotti da Saphary Deluxe e altre news direttamente collegate all’attività svolta dal circolo. Ad oggi questo servizio conta oltre 14 mila iscritti volontari (più 40 % su base annua). Pecoranera Foto e video sharing Oltre alle parole molta attenzione è riservata alla immagini: periodicamente carichiamo su Flickr e su YouTube le foto e i video dei concerti e degli eventi che si tengono al Magnolia. Abbiamo anche stretto un rapporto di partnership con il portale Officina Live che riprende i concerti più importanti e li rende liberamente disponibili in streaming agli utenti del sito. Blog Nel biennio 2010 – 2011 abbiamo deciso di attivare un quinto canale di comunicazione. Si tratta di un blog nel quale i nostri addetti ai lavori pubblicano periodicamente notizie di attualità, commenti, pensieri e riflessioni sul mondo che ci circonda nell’intento di promuovere la libera informazione e il libero pensiero. Da quando è stato aperto ad oggi sono stati pubblicati 15 post. Una delle partnership di successo del Magnolia è quella che dura ormai da circa un lustro con Pecoranera, una cooperativa che durante la stagione estiva si fa carico del servizio di ristorazione e di pizzeria. In linea con la politica di prezzo adottata dal circolo Pecoranera pratica prezzi al di sotto della media dell’area milanese per le pizze che sforna, le grigliate, le patatine e i panini che prepara e che da anni sfama le migliaia di soci affamati durante le serate di Magnolia Estate. 83 myspace.com twitter.com Mappa della comunicazione esterna Magnolia Parade Ogni edizione del festival è provvista di sito web dedicato. dal 2010 è in progettazione uno strumento unico che vada a raggruppare tutte le edizioni statistiche edizione 2009 dal 10 luglio 2009 al 15 sett 2009 facebook.com Kissthis! 17.644 Visite 47.250 Visualizzazioni di pagina dati su provenienza* I promoter si interfacciano con questo minisito ad accesso ristretto per visionare quali date sono in fase di definizione e i giorni di programmazione ancora liberi. Questo strumento è stato lanciato ad aprile 2010 in fase di test sui tre mesi di programmazione estiva. la password viene fornita su richiesta I post su twitter vengono generati automaticamente tramite API. gli stessi post vengono poi visualizzati su myspace. la procadura è ancora in fase sperimentale Milano Brucia twitter/circolomagnolia SoloMacello I siti dei collettivi e delle band che si esibiscono al Magnolia restano collegati in modo permanente al sito Promoter myspace.com/circolomagnolia Profili personali Magnolia facebook.com/Circolomagnolia Blog Google Analitics Service Club Magnolia (fan page) 6.689 iscritti* una media di 150 nuovi iscritti a sett circa 20 post per settimana circa 2000 visite a settimana L’area Service, in fase di progettazione servirà a proporre la professionalità dei tecnici Magnolia e soggetti terzi Eventi 2.740 iscritti* Programmazione Circolo Magnolia (Gruppo) 5000 iscritti* circolomagnolia.it Social Network Il sito del circolo Magnolia è online dal dicembre 2005 www.circolomagnolia.it Shop Youtube Il servizio dello shop è in fase di progettazione Info/News Magnolia Social Network altro dominio marketing and management comunicazione protetta i colori del tratteggio cambiano a seconda del contesto / social network / pubblico / utente grafica Flickr in questa area risiede la maggior parte della documentazione online video e fotografica delle serate e degli avvenimenti al magnolia Newsletter 10.540 iscritti* La newsletter del Magnolia viene inviata con cadenza settimanale il lunedì. Contiene la programmazione di magnolia, le date di saphary deluxe (band) e news della settimana Officina Live Link comunicazione automatizzata SAPHARY DELUXE Tramite API youtube.com tecnico del suono dal 29/05/2009 al 30/06/2010 492.226 Visite 241.688 Visitatori unici assoluti 1.372.650 Visualizzazioni di pagina 48,76% Nuove visite Officina Live riprende e rende accessibili online i maggiori concerti del Magnolia in modo completo e gratuito flickr.com corsi L’area corsi del sito prevede la presenza di minisiti dedicati ad ogni corso sui quali risiede la documentazione delle lezioni dei corsi, le news etc. verso il pubblico verso amici / followers /membri Comune di Segrate Provincia di Milano Arci verso utenti registrati (richiesta password) i colori del tratteggio cambiano a seconda del contesto / social network / pubblico / utente 84 85 I vostri commenti L’anno scorso avevamo chiuso il bilancio quinquennale 2005-2009 con le F.A.Q., ossia con le domande che più frequentemente ci siamo sentiti rivolgere dai nostri soci. In occasione di questo bilancio sociale abbiamo deciso di lanciare un’indagine di soddisfazione (i cui esiti sono già stati ampiamente illustrati nel paragrafo “soci”) nei quali i rispondenti hanno avuto modo di lasciare i propri commenti, suggerimenti e giudizi. Vi assicuriamo che ci faremo carico di tutto ciò che ci avete detto e laddove fosse possibile faremo di tutto per accogliere le vostre richieste. Un aspetto merita però un approfondimento: la questione del parcheggio. Già nella scorsa edizione del bilancio sociale avevamo avuto modo di precisare che i parcheggi che circondano il Magnolia non sono gestiti in alcun modo dal circolo ma sono di proprietà della Provincia che li ha concessi in gestione alla società Cosmo Park Service S.r.l. Ciononostante ci rendiamo conto che il parcheggio è un grosso problema non solo per i prezzi praticati ma anche perché – come ci avete segnalato rispondendo ai questionari – alcune macchine sono state scassinate o vandalizzate. Per questo motivo stiamo cercando di trovare una soluzione con la Provincia per risolvere questo problema e abbiamo già aperto dei tavoli di discussione in questo senso. Speriamo a breve di poter soddisfare anche questa vostra esigenza. Quanto ai collegamenti con i mezzi pubblici purtroppo non abbiamo il potere di incidere sulla politica dei trasporti, … se potessimo faremmo di tutto per rendere il Magnolia raggiungibile da qualunque parte del mondo! Confidiamo però nella realizzazione della metropolitana a Linate prevista per il 2015. Nel seguito sono riportati quelli più significativi o divertenti. Vi ringraziamo per tutto quello che ci avete comunicato e vi promettiamo che faremo di tutto per migliorarci. Nel frattempo voi continuate a massacrarci. 86 “Frequento il circolo da anni visto che è vicino a casa mia, e ho trovato spiacevole l’aumento del costo del parcheggio. Inoltre è un peccato che ci sia poco collegamento con Milano, spesso alcuni amici devono rinunciare alle vostre serate perché non sanno come tornare a casa dopo i concerti. Per il resto i miei complimenti per essere diventati negli anni un locale che è un punto di riferimento per la città, e per aver portato qui artisti, internazionali e italiani, che sono degni di nota e hanno poche altre strutture simili dove esibirsi. Continuate così!” “Il tendone bianco invernale è esteticamente brutto. Più musica italiana, anche nel fine settimana (e meno djset). Per l’estivo sarebbe bello utilizzare meglio gli spazi verdi, quelli distanti dal palco, per creare punti diversi di musica/intrattenimento. meno zanzare. :-)” “Negli ultimi due anni la proposta musicale a mio parere si è abbassata molto, troppo reggae, troppa drum n bass, troppa offerta ‘commerciale’ e di massa. Si è perso secondo me il senso di estrema qualità che c’era fino ad un paio di anni fa e che certamente si trova ancora oggi ma solo a sprazzi. Sempre i più bravi invece per sostenibilità e rispetto dell’ambiente, per questo davvero vi ringrazio. Peccato per la limitazione dei decibel durante l’estate i concerti ‘grossi’ diventano difficile da seguire ed è davvero un peccato. Si potesse raggiungere il Magnolia facilmente coi mezzi pubblici sarebbe stupendo chissà che prima o poi le istituzioni ci possano venire incontro. Bravi anche per questa iniziativa serve a voi ma anche a noi per farci sentire”. “Meno ghiaccio e più alcol nei cocktail!” “Purtroppo ultimamente sono rimasta un po’ delusa dalle serate D’n’B e dubstep a causa della clientela presente e del clima rissoso e molto distante da cioè che il Magnolia è sempre stato. Introducendo il pagamento di 10 euro a mio parere questo fenomeno è leggermente diminuito. Comunque durante queste serate ci vorrebbe più sicurezza indubbiamente. Per il resto andate forti!” “Ormai voglio la tessera Fidaty, altro che tessera Arci” “Dovreste comunicare meglio le vostre iniziative (sociali e non) tramite i social networks. Da un po’ di tempo non ricevo più gli aggiornamenti via facebook e devo andare a cercarli io, e nonostante mi sia iscritta alla newsletter non l’ho mai ricevuta” “Il Magnolia che detta in maniera assolutamente dittatoriale a tutta Milano sia i prezzi che le proposte musicali. Senza considerare che il prezzo di “al massimo 10 euro” non è manco rispettato (vedi Gogol Bordello), nascondendosi dietro al falso spettro di attività sociale e usufruendo di tutti gli sgravi fiscali tipici del circolo Arci. In verità mi pare un gran magna magna con proposte musicali assai insufficienti.” “Meno tamarrate da diciottenni zarri bimbiminkia dj set disco bla bla bla, meno spazio petardo e affini, migliorare la proposta dei week end, più varietà nell’offerta musciale (comunque ottima, ma NO alla ripetitività), e assolutamente migliorare la questione parcheggi, magari affittando uno spazio all’uscita della tangenziale e organizzando un servizio navette che colleghi al circolo (salvi la patente, aumenta la socialità, diminuiscono i furti). Pace a bene “Fatevi la barba”. “Pensare a una serata Open Mic, magari nella programmazione invernale, coerentemente con l’idea di spazio Arci. Aumentare l’offerta e varietà di cibo (in estate). Meno raggae. Nuove forme di promozione dell’immagine “social” del Magnolia: chi non legge il bilancio sociale forse si perde molte delle cose belle che fate. Per esempio la politica “fair” di pagamento dei barman dovrebbe essere una cosa da pubblicizzare moltissimo, magari aiutando anche gli altri circoli a sottolineare questa differenza con altri locali. Più offerta di varietà di vino”. “Togliete la droga ed i ragazzetti strafatti al Magnolia!!! E se riuscite, evitate di fare cassa portando la merda che di conseguenza porta la merda! Comunque sia rimane un circolo Arci. Per il resto fate uno sforzo immane e ce ne rendiamo conto! Ma forse per chi vuole fare migliaia d’ingressi non c’è soluzione, o così o niente... beh a volte (in alcune serate) è meglio niente. Buon lavoro e grazie”. “So che non è colpa del circolo, ma i volumi dei live dell’estivo sono imbarazzanti (Ministri e Teatro degli Orrori l’anno scorso si sentivano solo tre file sotto al palco). Le normative hanno una prospettiva di cambiamento? E’ possibile condurre un’azione per modificare i limiti soprattutto in quanto l’idroscalo non presenta abitazioni nelle immediate vicinanze? Certa che vi siate già posti questo problema milioni di volte è un peccato sprecare l’energia che mettono i gruppi sul palco con dei volumi da oratorio feriale. Pisapia alzaci i volumi ;-)” “Ragazzi. La programmazione musicale dell’ultimo anno è stata pietosa. Dov’è finito il Magnolia che frequentavo tre o quattro anni fa?” “La selezione in un circolo Arci è inattuabile, ma ultimamente il Magnolia si sta uniformando sempre più ai locali milanesi. Non è più un luogo alternativo con musica alternativa e attività nel campo del sociale, ma sta diventando più simile a una vera e propria discoteca, con “brutte persone” annesse. Dal punto di vista della musica elettronica, nel corso degli anni passati c’è stata una selezione notevolmente più raffinata. A partire dal BuggedOut dove ricordo ho assistito a spettacoli di Erol Alkan, Kavinsky & The Subs live (all’onestissimo prezzo di 5 euro!) o anche l’anno scorso alle serate Valigetta organizzate da Allo, che hanno portato gente come Gigi Barocco, Alex Gopher etc. Le serate di musica elettronica erano di più e maggiormente curate, ogni mese ce n’erano almeno un paio e sempre con ospiti d’eccellenza. Quest’anno il WeCanDance è stato, a mio parere, un po’ sotto le aspettative, e anche la serata OZ un po’ monotona. Infine un’ultima lamentela sui prezzi che mi sembrano aumentati nell’ultimo anno. Voglio anche spendere degli elogi per il bilancio sociale del circolo e soprattutto per l’ecosostenibilità del locale, fondamentale in questi tempi di sprechi energetici”. “Attenzione alle modalità di ottenimento della tessera ARCI per non rischiare la chiusura come la casa 139” 87 I vostri commenti / segue “In generale: occupatevi più del sociale. Ciò che manca a Milano è una buona informazione sulla città, per cambiarla c’è bisogno di conoscenza oltre che di musica. Musicalmente: date più spazio al rap e all’hip hop, con jem o serate anche più di nicchia, come fate con il rock. E più spazio agli artisti, come faceva il Locomotiv. Graficamente: grande colui che fa le locandine, un genio! Alcolisticamente: i baristi “secolari” sono bravi e belli, avrei cercato meglio quelli nuovi. Nonostante queste critiche personali e forse dubbiamente costruttive, siete il miglior circolo Arci in cui io sia mai stata!” “Va bene musica alternativa... ma a volte anche una serata “normale” non sarebbe male ;)” “L’unico vero appunto: fate finire i concerti in tempo per prendere l’ultimo bus di notte! Anche di recente mi e’ capitato di perdere l’ultimo pezzo (o l’encore in toto) di alcuni concerti(zu, gang gang dance, Ufomammut) per evitare di passare la notte a Linate”. “Dovreste collaborare con ATM e richiedere dei bus di ritorno in città anche a tarda notte per coloro che non hanno mezzi propri. Io so già che esistono i bus by night dell’ATM ma non si sa mai dove fermano, da dove partono e fin dove possono arrivare. Dovrebbero arrivare davanti al locale stesso e non nelle zone limitrofe del locale (Idroscalo o simili), perchè di notte è buio e non ci si può spostare troppo”. “1 - Fate un parcheggio calmierato per i vostri clienti... Che so parcheggio con tessera Arci a 3 euro e non 5... Perché più di una volta non sono venuto perché dovevo prendere la macchina da solo e non volevo spendere cinque euro! Fanno passare la voglia di venire a trovarvi! 2 - Più Drum n Bass!!!” “Insegnare ai baristi meno esperti la preparazione di cocktail elaborati (ho provato a bere long island da vomito), per il resto ... la proposta musicale è indubbiamente la più ricca e varia tra tutti i locali/luoghi di aggregazione di Milano con prezzi accessibili, di anno in anno aggiungete proposte e iniziative al passo coi tempi...continuate così!” 88 “Ciao, per favore, potreste rispettare gli orari di inizio dei concerti? Questo è un problema comune a moltissimi locali, ma ci tengo a segnalarvelo direttamente. Io ho un lavoro, per fortuna; ma a venire da voi sembra che debba dire “purtroppo”. Ho un lavoro, per fortuna, e per fortuna a fine mese mi avanzano dei fondi da destinare ai concerti. Del Magnolia, magari. Ma milioni di volte, in settimana, rinuncio perché sono sicura che il concerto inizierebbe tardi e finirebbe a un orario ancora più indecente. Sì, sono vecchia, stanca e borghese. Ma sono anche pubblico pagante. E se mi respingete, ci perdete voi. Se aprite alle 22, per favore, iniziate il concerto alle 22.30 e finite a un ora decente... qual è il problema? Volete vendere qualche birretta in più nell’attesa? Vi assicuro che se ho le palle girate perché il concerto ci mette un’ora e passa a iniziare, io non bevo lo stesso ;)” “Il prezzo dei concerti è troppo alto (15 euro per il Mi Ami? 20 euro per i Gogol Bordello?)considerato che poi la birra annacquata me la devo pure pagare … ma forse sto diventando troppo vecchia per andare in un posto dove vengono fatte “orride serate nerd”. “Giudizio sostanzialmente ottimo su tutti i fronti: uniche magagne da risolvere (ma mi rendo conto che non dipende solo da voi): 1- raggiungibilità del locale con mezzi pubblici (il bus navetta durante il Mi Ami è stato apprezzato molto); 2- pessima gestione del parcheggio antistante: furti, prezzi alti e scortesia del personale”. “- suggerire al comune di segrate di creare uno spazio ciclabile sicuro intono all’aeroporto; - creare un parcheggio biciclette interno; - investire nella pulizia costante dei bagni; - pagina carpooling sul sito”. “Alcune serate sono veramente troppo piene!Non ci si riesce nemmeno a muovere!Ogni tanto bloccare e scaglionare gli ingressi risulta più produttivo rispetto all’ingresso in massa!” “Basta col fascismo della sicurezza. E non è una critica alla sicurezza in sè, persone per lo più cordiali e ragionevoli, è proprio il concetto di militarizzare le serate con sergenti di ferro che ti controllano in ogni dove. Non dico che debba diventare una zona di spaccio ma lasciateci un po’ di libertà personali!” “Pulizia dei bagni esterni d’estate ... si commenta da sola ... per il resto vi adoro”. Avete un’ottima struttura ma... “Vi prego, sistemate il sistema di condizionamento d’aria e i bagni... Non chiedo un hotel a 5 stelle, sono abituato a centri sociali e altro, ma qui la struttura è bella, mettete almeno una porta e ambienti separati per uomini e donne ... Un deodorante per ambienti, delle salviette per asciugarsi. Non è possibile entrare e vedere ragazze che passano mentre i ragazzi pisciano contro la lamiera...sono sicuro che questo sarebbe un grande passo!” Per il resto davvero un posto super bello con ottima programmazione musicale e bella gente. Grazie magnolia di aver salvato la mia post adolescenza dal grigiore di molti posti milanesi e di avermi permesso di conoscere tanta bella gente!” “Suggerirei più attenzione per l’underground elettronico internazionale. Avreste lo spazio e il pubblico ideale per coinvolgere le avanguardie elettro mondiali (vedi la programmazione del Cox18 di qualche anno fa.... prima dei mille tentati sgomberi). E suggerirei anche un maggiore investimento sull’impianto luci e audio. Soprattutto quello luci nella parte estiva è carente. In questo modo potreste diventare un faro nel clubbing Milanese”. “Il magnolia ormai da quattro anni regala sempre grandi emozioni. Tutto quasi ottimo. Da migliorare il collegamento con Milano che è davvero pessimo e stipulare se possibile degli accordi con i parcheggiatori per avere prezzi umani (però questo non dipende da voi): 1) In inverno aprire almeno un altro bar e limitare il flusso di gente; 2) Abbassare a 4 e 6 euro il prezzo dei cocktail; 3) Fare una serata revival anni 60/70 solo di musica italiana, tirerebbe sicuro un casino!; 4) limitare il numero di bariste carine che c’è da perdere la testa ;); 5) ultimamente si stanno verificando furti alle macchine parcheggiate in zona rotonda all’ingresso sollecitare le forze dell’ordine a fare più controllori invece di fare multe a raffica; 6) istituire per tutto l’anno almeno per il venerdì e sabato delle navette (come è stato per il Mi Ami) che da Milano portano al Magnolia e viceversa; 89 Associazione Arci Magnolia sede legale e uffici: Via Circonvallazione Idroscalo, 41 20090 Segrate (MI) P.IVA 05520250969 – C.F. 97418080152 tel: 02.7561046 – fax: 02.70200686 [email protected] – www.circolomagnolia.it