Bilancio Sociale 2010
ASSOCIAZIONE ARCI MAGNOLIA
sede legale e uffici: Via Circonvallazione Idroscalo, 41 – 20090 Segrate (MI)
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ASSOCIAZIONE SAPHARY DELUXE
sede legale: Via Maroncelli, 2 – 20040 Burago di Molgora (MI)
uffici: Via Circonvallazione Idroscalo, 41 – 20090 Segrate (MI)
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tel/fax: 02.70200686 – e-mail: [email protected] – web site: www.sapharydeluxe.it
A cura di: Giuseppe Pedeliento ([email protected])
Progetto grafico: Filippo Anglano (folp.tumblr.com)
Data di pubblicazione: Luglio 2011
L’assessorato alle Politiche giovanili della
Provincia di Milano ha rinnovato anche
quest’anno il suo sostegno al circolo Magnolia
che, ormai da anni, rappresenta un polo
di intrattenimento musicale tra i primi in
Italia e un importante centro dedicato al tempo
libero per tutti i cittadini di Milano e provincia.
Anche quest’anno è ricchissima la programmazione del circolo che darà spazio ad ogni genere
di musica: dagli importanti festival quali il Mi Ami e il Mi Odi fino ad arrivare alla musica
da balera, che allieterà i pomeriggi estivi di appassionati di ogni età. Grande attenzione inoltre da parte del Magnolia ai progetti che privilegiano il divertimento sano e corretto senza
mai dimenticare anche il rispetto per l’ambiente. Novità di quest’anno è la campagna “Non
ci sono più i bicchieri di una volta”: da questa stagione il circolo ha infatti convertito tutta
la plastica dei bicchieri in materiale biodegradabile.
Da sottolineare anche le moltissime iniziative volte a prevenire gli incidenti stradali causati
dall’abuso di alcool: in particolare voglio segnalare l’iniziativa “Mamma dormo fuori”,
una convenzione con l’Air hotel di Linate che permette ai giovani frequentatori del locale
di pernottare a prezzi agevolati dopo la serata trascorsa in discoteca.
Inoltre il circolo Magnolia aderisce alla rete degli oltre 5 mila punti convenzionati che
distribuiscono la Carta Giovani della Provincia di Milano: una carta gratuita per tutti i giovani fino ai 30 anni che risiedono o sono domiciliati sul territorio della provincia di Milano
e che offre loro sconti ed agevolazioni nella nei settori della cultura, dello sport e del tempo
libero.
Il circolo rappresenta un esempio positivo di “sano” divertimento per tutti i ragazzi, dove
attenzione e prevenzione si fondono perfettamente con le moltissime iniziative promosse
dai giovani gestori del locale, a cui va tutta la mia stima.
Cristina Stancari
Assessore allo Sport e tempo libero, Politiche giovanili
e Pari opportunità della Provincia di Milano
“Fuori Milano. Ma al centro dell’Europa”,
il circolo Magnolia è luogo sperimentale
e di avanguardia sempre alla ricerca del nuovo
in tutte le sue forme e pronto ad accettarne
le sfide. Con una precisa identità e una trasversalità di pubblico che costituisce uno dei suoi
numerosi punti di forza.
Musica ma anche “energie alternative” sono infatti il motore del Magnolia: accanto all’ampio
raggio, la qualità e l’originalità dell’offerta musicale che gli hanno valso il titolo di miglior club
italiano, trovano posto il teatro e il cabaret, appuntamenti di ballo liscio, con le domeniche
per anziani, i tornei di bocce e le partite a carte. Per un target che va dai 3 ai 99 anni.
Circa 30 mila tesserati, spazi vivibili e sicuri, un’offerta ricreativa e culturale di qualità e originale, viva giorno e notte, per tutto l’anno, abbinata a una politica di prezzo non speculativa:
“spendere poco per poter spendere tutti”.
Un mondo che non è solo intrattenimento e musica, ma anche arte e promozione artistica e
culturale, comunicazione, aggregazione. E che, in quanto associazione di promozione sociale,
ha come scopo lo svolgimento di attività di “utilità sociale”, impegnandosi su temi forti come
l’ambiente, il lavoro, i giovani e la loro sicurezza, l’attenzione alle fasce più deboli, il volontariato, la cooperazione, la tutela dei diritti umani, la cultura della convivenza civile, il pluralismo e multiculturalità, la crescita del benessere delle persone.
In questa direzione il Magnolia ha realizzato nel tempo iniziative e campagne condivise con
le istituzioni vicine e quindi anche il Comune di Segrate, con cui ha mantenuto sempre un
rapporto di reciproca collaborazione.
Una realtà rispettosa di tutte le misure e condizioni necessarie per garantire un divertimento
sano e sicuro, ogni anno al nostro fianco nell’ambito di iniziative sociali cui ha contribuito
anche economicamente, come la casa-famiglia gestita dall’Associazione Le Vele per il recupero
di minori in difficoltà o il Centro Walden, gestito dalla cooperativa Mosaico Servizi, che si
occupa di dare assistenza a ragazzi segratesi affetti da autismo o da altre sindromi e disturbi
comportamentali.
Una risorsa preziosa, fortemente radicata sul territorio, che siamo onorati di ospitare, e che
ci è di supporto nell’assolvere a uno dei più importanti compiti del Comune: ascoltare le
esigenze dei cittadini, offrire opportunità di partecipazione attiva alla vita sociale e culturale e
possibilità di sviluppare le proprie aspirazioni stando insieme in spazi di crescita e confronto.
Rinnovo il nostro plauso al Magnolia per lo straordinario impegno e il nostro ringraziamento
per la ricchezza che porta al nostro territorio. L’augurio è che possa raggiungere risultati
ancora più alti e l’auspicio è di poter continuare a lavorare insieme a progetti di grande valore
e utilità sociale per la Comunità.
Adriano Alessandrini
Sindaco di Segrate
Desidero complimentarmi, con sincerità, con
il circolo Arci Magnolia per la bravura,
le capacità e i risultati ottenuti che sono sotto
gli occhi di tutti. Credo che “Il Magnolia” sia,
nel panorama dell’associazionismo italiano, una
realtà interessante e riconosciuta anche per
il valore sociale generato.
Martedì 25 gennaio 2011 mi sono incontrato
con una trentina di operatori culturali al circolo
Magnolia. Ho ascoltato le loro idee sulla cultura, sui giovani, sui luoghi di incon-
tro e di socializzazione, sulla possibilità per ragazze e ragazzi di vivere, studiare, lavorare e
divertirsi a Milano. Mi sono trovato molto d’accordo e in piena sintonia con loro e, insieme,
abbiamo deciso di riaccendere le luci di Milano, dei suoi quartieri, delle sue periferie. Questo
percorso mi ha portato il 10 maggio a fare il dj in piazza Duca d’Aosta davanti a 30.000 ragazzi e poi, il 30 maggio, a diventare Sindaco di Milano.
Proseguendo con determinazione il percorso avviato con il Bilancio Sociale 2005-2009 cinque anni di attività, il circolo, in questa nuova edizione del documento, ci presenta gli
obiettivi e le iniziative realizzati nonostante il contesto economico profondamente
svantaggioso.
Ci vuole coraggio, di questi tempi, a fare impresa nel nostro Paese e il circolo ha dimostrato
di averne e di lavorare con intelligenza e consapevolezza.
Mi piace pensare e ricordare che il primo passo di questo entusiasmante cammino io l’abbia
compiuto al Magnolia, un luogo di grande aggregazione, idee geniali, proposte innovative e,
soprattutto, ottime capacità di realizzarle. Vorrei che, insieme ai molti che già ci sono, altri
“ Magnolia “ sbocciassero nella nostra Milano che dovrà diventare sempre più accogliente,
propositiva, partecipata, allegra e sorridente.
E infine una piccola annotazione personale. Mai avere preconcetti: ero scettico all’inizio sulle
capacità di sviluppo di questa Associazione ma è proprio vero che nella vita non si finisce mai
di imparare.
Sindaco di Milano
Cesare Cadeo
Project Manager Idroscalo
Giuliano Pisapia
Per il secondo anno consecutivo il circolo Arci
Magnolia presenta ai suoi tantissimi soci e
ai molti interlocutori delle sue attività il proprio
bilancio sociale. Accompagnare i dati meramente numerici del bilancio amministrativo con un resoconto approfondito delle attività svolte per mettere meglio a fuoco
obiettivi, risultati realizzati, cose che restano da fare, è una pratica di grande importanza.
Aiuta un’associazione ad avere maggiore consapevolezza dei suoi limiti e delle sue potenzialità, la rende più forte e matura. Non dimentichiamo mai che la partecipazione attiva e la
responsabilità collettiva dei soci, la trasparenza nel render conto pubblicamente della propria
iniziativa sono ingredienti fondamentali del buon associazionismo.
E di buon associazionismo c’è tanto più bisogno oggi, per il ruolo vitale che i nostri circoli possono svolgere nei contesti locali, in una fase particolarmente difficile per il Paese.
Le nostre comunità sentono il peso della crisi economica e del disagio sociale, ma anche
dell’impoverimento culturale, dal dilagare della corruzione e dall’illegalità nei comportamenti
privati e nella vita pubblica. C’è bisogno di tornare ad animare lo spazio pubblico con la
partecipazione democratica per aiutare le persone a riconoscersi fra diversi e ritrovare il filo di
un ragionamento comune, costruire progetti condivisi e tornare a riporre fiducia nel futuro.
Mentre celebriamo i 150 anni dell’Unità d’Italia in un paese attraversato come non mai da
tensioni e divisioni, abbiamo ancor più bisogno di ridare senso e speranza a un progetto unitario di cittadinanza ancorato a solidi valori comuni, quelli scritti nella Carta Costituzionale.
L’associazionismo garantisce risposte importanti in questo senso, perché offre alle persone
l’opportunità di incontrarsi, riallacciare i fili del dialogo e della discussione pubblica, sentirsi
protagoniste della costruzione di una società migliore.
Il circolo Magnolia fa la sua parte egregiamente, rappresentando un punto di riferimento
per i tantissimi giovani e meno giovani che ogni giorno lo frequentano. Con la sua offerta di
appuntamenti musicali di qualità accessibili a tutti, con le iniziative di solidarietà sociale, ma
anche con la scelta di privilegiare in tutte le sue attività il rispetto dell’ambiente e la cura dei
beni comuni, rappresenta un modello per tutta la nostra associazione. Uno spazio di incontro
fra culture e generazioni diverse, aperto ai bisogni del territorio e alla collaborazione con le
istituzioni locali, dove ciascuno può sentirsi protagonista del cambiamento.
Complimenti e ancora buon lavoro al circolo Magnolia!
Paolo Beni
Presidente Arci Nazionale
Per il secondo anno consecutivo, il circolo
Magnolia, presenta il suo bilancio sociale.
Non un atto scontato, non un gesto neutro,
nulla di legalmente dovuto. Proprio per questo
la scelta del nostro circolo, é una scelta che
inorgoglisce tutta l’Arci di Milano ed i suoi
circoli.
Ma non può e non deve rimanere una scelta isolata. Abbiamo bisogno, che proprio a partire
da questa esperienza, si allarghi in tutta l’Arci in primis al comitato provinciale. In un periodo
in cui assistiamo a sempre meno trasparenza, sia nella gestione della cosa pubblica, che negli
affari privati di interesse pubblico, e dove assistiamo con sempre maggiore preoccupazione al
declino dell’etica pubblica, diventa molto importante se per primo l’associazionismo si pone
l’obiettivo non solo di protestare e denunciare questo clima, ma per primo si interroga su
stesso, e mette in atto strumenti di trasparenza e autotutela.
Il Magnolia, dimostra grande senso di responsabilità pubblica, dando conto in primis ai
suoi tanti soci, ma poi in fondo a tutti coloro che in un modo nell’altro, vengono investiti e
coinvolti nelle e dalle politiche del circolo. I soci dicevamo, i cittadini quindi, le Istituzioni,
i media, gli altri circoli stessi dell’Arci, possono attraverso questo strumento, comprendere
oltre il valore dei numeri, il valore ed i criteri delle scelte e l’impatto di queste sulla vita del
circolo e di tutto quello che ruota attorno, territorio compreso. Ed anche in un momento di
accanimento, verso l’associazionismo di promozione sociale, in particolare dei nostri circoli,
da parte del Governo, che incapace di recuperare risorse nell’evasione fiscale dei grandi soggetti economici, pensa di recuperare nel mondo del no-profit, soprattutto laddove vengono
proposte di cambiamento, innovazione ed alternativa, la risposta non é il chiudersi a riccio,
ma anzi l’aprirsi, fermi nel rispetto delle regole che definiscono il nostro mondo, al dialogo
ed al confronto. Sempre di più le realtà di terzo settore dimostrano come l’economia che essi
sviluppano, possa essere una grande risposta alla crisi economica, promuovendo un economia
democratica sempre più vicina ai bisogni dei cittadini, ai loro desideri ed alle loro aspettative.
Un’economia che fa della cittadinanza attiva, della partecipazione e del no-profit i pilastri
di un cambiamento vero del nostro modo di intendere l’impegno sociale e civile della nostra
Associazione.
Emanuele Patti
Presidente Arci Milano
Lettera del Presidente
Ecco, abbiamo 6 anni e ci sentiamo già grandi.
Sono sempre più orgoglioso di questo progetto
perché è entrato nella storia della città, della sua
provincia e di tutta Italia: un punto d’arrivo per
molti artisti e professionisti, un punto da cui
partire per i giovanissimi talenti che nulla hanno da condividere con il mondo rappresentato
da giornali e televisioni.
Perché prima di ogni cosa il circolo Magnolia è una questione politica: abitato da cittadini
che vogliono sentirsi liberi responsabilmente, vogliono poter scegliere, partecipare e divertirsi,
volersi bene e crescere insieme, lontano dalle paure e dalle paranoie collettive.
E’ una questione artistica: ogni anno si tengono più di 200 spettacoli musicali dal vivo e più
di 100 dj si alternano alla console per una programmazione eterogenea che non lascia a casa
nessuno, dedicando spazio e tempo a ogni genere musicale, dal liscio alla drum’n’bass, passando per il reggae, il rock, il jazz, le avanguardie sonore, il metal e tutto lo scibile musicale.
E’ anche una questione economica: professionisti di ogni età, foggia e mestiere lavorano e
hanno lavorato per e con il circolo Magnolia. Uffici stampa, promoter, ingegneri del suono,
tecnici luci e audio, fotografi, giornalisti, associazioni no profit, baristi, vj, videomaker, operai,
elettricisti, fornitori.
Il circolo Magnolia dà inoltre lavoro a 18 persone regolarmente assunte con un contratto a
tempo indeterminato, a cui si aggiungono altre 20 persone a tempo determinato, collaboratori a partita iva e soci volontari.
Il circolo Magnolia dovrà affrontare a breve moltissime nuove sfide e continuare a sviluppare progetti importanti per il territorio e le persone che lo abitano, perché sia sempre viva e
presente la responsabilità sociale rispetto all’area metropolitana e al Parco dell’Idroscalo in cui
ci troviamo.
Punto fondamentale: il rinnovo del contratto di concessione, per il quale il circolo Magnolia
propone importanti investimenti in campo ecologico per i prossimi quattro anni.
Altri obiettivi da raggiungere: l’integrazione con il territorio e con i quartieri limitrofi, il
mantenimento delle posizioni lavorative e l’aumento dell’impegno sociale.
In occasione del lustro del circolo, l’anno scorso avevo dedicato il nostro primo bilancio
sociale a Giorgio Rosa, ingegnere visionario che negli anni sessanta aveva costruito una piattaforma al largo di Rimini, costituendo di fatto un vero e proprio Stato, con la propria moneta,
la propria lingua e la propria costituzione.
Il progetto, denominato “Isola delle Rose”, è stato una dimostrazione di visionaria pazzia, paragonabile a quella di aprire il più grande circolo Arci d’Italia all’interno del Parco
dell’Idroscalo. La fine dell’Isola delle Rose fu decretata da una vera e propria guerra da parte
dello Stato italiano. Io credo ovviamente in un finale diverso dove la nostra lingua, i nostri
messaggi continueranno ad essere accolti e portati avanti nel tempo da chi passerà dal circolo.
Nel pensare a chi dedicare questo bilancio, per me particolarmente sentito, quest’anno mi
sono trovato in difficoltà perché sono state molte le persone che ci hanno ispirato, sostenuto
e aiutato e alle quali dobbiamo molto. Ma è uno solo il luogo simbolo di un risveglio e di una
nuova stagione: Milano.
Per troppi anni si è creduta un piccolo paese al di fuori dell’Europa, un brutto anatroccolo
abbandonato in uno stagno. Noi crediamo di meritarci di più e il nostro lavoro, il nostro impegno, sarà sempre dedicato e rivolto a chi vede nella partecipazione, nella condivisione, nella
tolleranza i valori fondanti di una società civile.
Se Milano deciderà di essere accogliente e propositiva potrà tornare ad essere meta di turismo e di interesse culturale tutto l’anno , e questa scelta pare essere obbligata anche in vista
dell’Expo nel 2015.
Il Circolo Magnolia sarà in prima linea per spingere la città ad affiancarsi alle grandi capitali
europee, creando nuovi posti che possano accogliere eventi, spettacoli, incontri e una nuova
cultura di tolleranza e partecipazione, che sembrava essere dimenticata.
Andrea Pontiroli
Presidente Arci Magnolia
Nota Metodologica
Questo bilancio sociale è redatto
allo scopo di rendicontare tutte
le attività e iniziative che sono state
portate avanti dall’Associazione
Arci Magnolia (d’ora in avanti solo circolo o solo Magno-
lia) nell’anno 2010. Questo documento deve essere considerato come
naturale proseguimento dell’edizione che lo ha preceduto (scaricabile
dal sito del Magnolia in italiano e in inglese) nel quale sono stati
rendicontati i primi cinque anni di attività del circolo. La volontà di
proseguire con la redazione di questo documento nasce in risposta
anche al principio di periodicità previsto dalle linee guida dell’Agenzia
per le Organizzazioni non Lucrative di Utilità Sociale (Onlus).
Anche il secondo bilancio sociale del Magnolia è redatto su base
volontaria1. Ancora ad oggi infatti non esiste una norma che obbliga le
Associazioni di promozione sociale alla redazione di questo documento, né tanto meno delle linee guida che possano informarne i contenuti e il processo di redazione. E merita sottolineare che a tutt’oggi
non si ha la sensazione che questa obbligatorietà possa sorgere nel
breve periodo anche se il movimento Arci nazionale sta iniziando a
muovere i primi passi per far avvicinare i circoli associati ai temi della
social accountability. Lo dimostra l’organizzazione da parte dell’Arci
Lombardia di una serie di percorsi di formazione coordinati da esperti
del settore per traguardare la dirigenza dei circoli lombardi verso un
modello sperimentale di rendiconto sociale che possa accogliere le
peculiarità della forma associativa di promozione sociale.
Pertanto, ai fini di una corretta redazione e rendicontazione, vista la
tipologia dell’attività svolta e vista l’affinità dei fondamenti, il bilancio
ad oggi segue quanto più possibile le linee guida dell’Agenzia per le
Organizzazioni non Lucrative di Utilità Sociale.
Come le linee guida espressamente affermano il bilancio sociale è uno
strumento di accountability, ovvero di rendicontazione delle responsabilità, dei comportamenti e dei risultati sociali, ambientali ed economici delle attività svolte da un’organizzazione. Tale documento ha
il fine di offrire un’informativa strutturata e puntuale a tutti i soggetti
interessati non ottenibile a mezzo della sola informazione economica
contenuta nel bilancio di esercizio.
Riteniamo pertanto che il processo attraverso cui il bilancio sociale
è stato redatto e i suoi contenuti rispettino i principi di chiarezza,
coerenza, completezza, inclusione, rilevanza, periodicità, trasparenza e
veridicità di cui al punto 2.1 (p.14) delle succitate linee guida.
Mantenendoci fedeli allo schema dell’Agenzia per le Onlus abbiamo
cercato di rendicontare tutte le informazioni ritenute “essenziali” e abbiamo recepito la maggior parte di quelle “volontarie” in conformità
alla tipologia di attività svolta e alla specificità delle organizzazioni di
promozione sociale.
Nell’ordinamento italiano non sono previste disposizioni normative che prevedano
l’obbligatorietà della redazione del bilancio
sociale per la maggior parte delle organizzazioni
profit e non profit. Fanno eccezione unicamente
le fondazioni bancarie (D.lgs. 153/1999), le imprese sociali e relative strutture di gruppo (D.lgs.
n. 155/2006 e relativo decreto ministeriale di
attuazione) e le cooperative sociali (decreto 24
gennaio 2008, ai sensi dell’articolo 10, comma 2,
del D.lgs. 155/2006).
1
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Introduzione
Se il primo bilancio sociale del
Magnolia è nato in risposta
all’esigenza di rendicontare agli
stakeholders le attività, le iniziative e i numeri di un circolo che
dopo appena cinque anni dalla sua
fondazione era diventato primo tra
quelli che si riconoscono nell’Arci
in termini di numerosità della base
associativa,
il secondo deve ritenersi la naturale prosecuzione dello sforzo
intrapreso l’anno precedente e – come ricordato nella nota metodologica – l’accoglimento del principio di periodicità di cui alle linee
guida dell’Agenzia per le Onlus. Con il secondo bilancio sociale ci
proponiamo cioè di consacrare questo documento a prassi organizzativa, a strumento di comunicazione con il mondo che gravita attorno al
Magnolia che può essere annualmente consultato dai soci, dagli organi
di dirigenza dell’Arci Nazionale, dalla comunità segratese e milanese
e da tutti coloro che a diverso titolo hanno interesse all’attività che
portiamo avanti, ai risultati che conseguiamo e al modo in cui partecipiamo proattivamente allo sviluppo sociale, culturale ed economico
della comunità in cui operiamo.
Inoltre, in quanto prassi organizzativa, concepiamo il bilancio sociale
un processo dell’organizzazione stessa, un modo per avere costantemente coscienza dell’impatto delle nostre scelte e delle nostre decisioni e per poter mantenere costantemente attenzione su chi siamo,
cosa facciamo e dove stiamo andando.
Riteniamo cioè che questo strumento non assolva soltanto
un’importante funzione di comunicazione e rendicontazione esterna,
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ma sia uno strumento essenziale al fine di mantenere un focus costante
sugli obiettivi (più o meno di lungo periodo) che ci proponiamo di
raggiungere in vista del compimento della missione.
Obiettivi che stanno proprio nella nostra forma giuridica di Associazione di promozione sociale.
Il primo è quello di portare avanti quell’associazionismo virtuoso
che è sempre più spesso messo in crisi da una latente volontà politica
(particolarmente radicata nell’area milanese) che sembra preferire
l’individualismo alla comunità e manifesta una certa insensibilità
nell’incentivare e valorizzare quelle formazioni sociali attraverso cui
gli individui esprimono la propria personalità (articolo 2 della carta
Costituzionale) e che invece rappresentano la principale missione delle
rete Arci nella quale ci riconosciamo.
Non a caso l’atto costitutivo del circolo afferma che la scelta di strutturarsi in forma associativa è motivata dalla “necessità di garantire uno
spazio di libero confronto, di partecipazione attiva alla vita sociale e
culturale, aperto e democratico, in cui i giovani ed i cittadini tutti che
lo desiderino possano sviluppare le proprie aspirazioni, nelle ragioni di
quello “stare insieme” poste alla base delle esigenze associative” (p.1).
Il secondo è quello di fare promozione sociale attraverso un’offerta di
contenuti a 360 gradi, catalizzando in un unico luogo idee, iniziative,
storie ed espressioni artistiche che altrimenti rimarrebbero inespresse
con la logica del mercato, del profitto e della concorrenza ad ogni
costo senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di
opinioni politiche, di condizioni personali e sociali, garantendo a tutti
gli avventori l’accesso a questi contenuti e la partecipazione attiva alla
vita del circolo e a tutti gli altri portatori di interesse un trattamento e
una considerazione che esula dalle regole del mero mercato e del mero
interesse ma inspirato invece da valori di compartecipazione, cooperazione e collaborazione.
I terzo è quello di far diventare questo documento un fattore di
stimolo per l’organizzazione a raggiungere obiettivi sempre più sfidanti
e – allo stesso tempo – utili per il territorio nel quale operiamo e per la
collettività di cui ci sentiamo di appartenere.
Il bilancio sociale per l’anno 2010 in parte ricalca la struttura di quello
quinquennale precedente, in parte contiene qualche cambiamento e/o
integrazione.
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Esso è strutturato come segue:
la relazione sulla gestione: un paragrafo contenente tutte le informazioni rilevanti relative all’anno 2010;
la storia: le tappe e gli eventi significativi della vita del circolo dal
2005 ad oggi;
missione, valori e visione: esplicitazione della missione e della visione
del circolo nonché dei valori che fondano lo statuto, che regolano la
vita associativa e che ispirano le linee di sviluppo del circolo.
forma giuridica: così come nell’edizione precedente del bilancio
sociale riteniamo importante definire con chiarezza la forma giuridica
del circolo Arci Magnolia come Associazione di promozione sociale;
costi e ricavi: illustrazione dei risultati economici ottenuti e della
ripartizione per competenza dei ricavi conseguiti e dei costi sostenuti;
stakeholders: in questa sezione sono individuate le categorie di portatori di interessi ritenuti rilevanti per l’organizzazione e sono esplicitate
tutte le iniziative che nel corso dell’ultimo anno (o in alcuni casi a
partire dal 2005 per continuità della serie storica) sono state portate
avanti e tutti i valori che ispirano il modo con cui manteniamo queste
relazioni.
Nella speranza che questo bilancio sociale possa essere apprezzato
come il precedente
che in un anno ha contato circa 3.500 download (ossia più di dieci
download al giorno), ci auguriamo che possa:
contribuire a stimolare un dibattito politico – istituzionale
sull’importanza di questa forma di rendicontazione per le associazioni
di promozione sociale;
attivare un processo di emulazione virtuosa tra gli altri circoli che
aderiscono al circuito Arci;
stimolare i soci a partecipare attivamente alla vita del circolo;
stimolare i nostri fornitori e i nostri partners a condividere con noi
non solo il processo di rendicontazione ma possa fungere da stimolo
per questi ultimi a mettere in modo un processo virtuoso di emulazione e di uniformazione dei comportamenti all’insegna della responsabilità sociale.
non solo musica: in questa sezione vengono rendicontate le attività
e/o iniziative che esulano dall’attività caratteristica di intrattenimento
musicale del circolo e che non si configurano come iniziative filantropiche o di assistenzialismo;
politica di prezzo: come vengono praticati i prezzi all’interno del
circolo Magnolia e quali sono le motivazioni e le strategie attraverso
cui viene definita la politica di pricing;
sicurezza e salute: quali sono gli investimenti e le politiche adottate
dal circolo per assicurare a tutti gli avventori e a tutte le persone che
lavorano e collaborano con l’associazione di farlo nella massima sicurezza e nel rispetto dell’impianto normativo vigente;
corsi: finalità, descrizione e partecipazione dei corsi di formazione
professionale che vengono organizzati da parte dello staff del circolo e
che prevedono la docenza sia di dipendenti e collaboratori interni (coerentemente con le professionalità di ciascuno di essi) che di partners
esterni di riconosciuta professionalità;
comunicazione: strategie, attori e strumenti di comunicazione esterna;
Pecoranera: la cooperativa che ha in carico il servizio di ristorazione
del circolo;
i vostri commenti: i commenti che molti dei soci che hanno partecipato all’iniziativa “Noi ci facciamo delle domande, tu puoi darci delle
risposte”.
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Relazione sulla gestione
Il 2010 è stato un anno non particolarmente semplice né
per il nostro Paese, né a livello internazionale. La “primavera araba” ha dato un chiaro segnale al mondo intero che gli
equilibri su cui si regge il pianeta sono in via di estinzione e
la “primavera nazionale” sta decisamente cambiando anche
il modo in cui la politica e i temi sociali sono vissuti tra i
cittadini del nostro Paese. La grande partecipazione referendaria ha mostrato chiaramente il desiderio di un
maggior coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni che
riguardano il futuro della società e ha dato vita a un nuovo
modello di partecipazione e di cittadinanza attiva alla
quale ci eravamo disabituati sulla scia di un lassismo che
abbiamo ereditato almeno dalla fine della prima Repubblica.
Il risultato più importante di questi cambiamenti è un
nuovo senso di unità e di voglia di condividere e di partecipare. Una nuova linfa vitale che potrebbe avere come
effetto un significativo rilancio dell’associazionismo che
nel corso degli ultimi anni è stato messo in crisi quando
non addirittura stigmatizzato. Magnolia ha sempre creduto
nell’importanza dell’associazionismo inteso come aggregazione sociale e modalità di espressione dell’identità
personale ed è proprio questa presa di posizione a ispirare
il lavoro di quanti collaborano alla realizzazione di questo
progetto.
Confidiamo che il cambiamento politico che c’è stato nella
città di Milano possa definitivamente mettere fine a una
politica di austerity verso il mondo dell’intrattenimento
musicale che in questi anni ha ostacolato quando non
impedito questa forma di espressione artistica e culturale
che ha il potere di unire e che – pertanto – deve essere
oltremodo incoraggiata e stimolata.
Malgrado le citate “primavere” lo scenario congiunturale
nel corso del 2010 ha continuato sulla scia della decrescita
e non ha dato segni di quella vitalità che si sperava si
potesse manifestare dopo due anni dalla grande crisi
finanziaria. Secondo l’Istat il prodotto interno lordo nel
corso del 2010 è cresciuto (a prezzi di mercato) del solo 1,9
% (1,3 % in termini reali) con un tasso di disoccupazione
arrivato all’8,4 % (il livello più elevato dal 2004)
In un quadro congiunturale così complesso Magnolia non
ha smesso di crescere, andando in controtendenza rispetto
a questa situazione. Ha infatti accresciuto il valore della
produzione al 31.12.2010 del 10,9 % e ha continuato
sulla strada della stabilizzazione occupazionale con cinque
nuove assunzioni.
In termini di dimensione della basa associativa seppur
abbia fattor registrare una flessione del 9,4 % dei tesseramenti (confrontati però con i livelli record dell’anno
prima) si conferma il circolo con il più alto numero di
tesserati d’Italia e consolida la sua posizione nel mondo
dell’intrattenimento musicale dell’area milanese.
Dal punto di vista della gestione caratteristica nel corso del
2010 sono state organizzate ben 249 eventi (dei quali il
58,6 % accessibili gratuitamente) che hanno visto la partecipazione di circa 400 artisti tra band e dj set.
Oltre all’attività caratteristica Magnolia ha continuato
nello sforzo di divenire elemento attivo e di riferimento per
la cittadinanza segratese e milanese in particolare proseguendo sulla strada della sostenibilità ambientale e della
riduzione della sua impronta ecologica.
Il biennio 2010 – 2011 ha visto infatti il lancio di
un’iniziativa finalizzata a ridurre sempre più l’impatto ambientale del bar con la sostituzione dei bicchieri di plastica
non riciclabili con degli altri realizzati in materiale interamente compostabile e per il futuro a breve si prospettano
altre importanti iniziative in questo senso che speriamo di
poter rendicontare nell’edizione 2012 del bilancio sociale.
Continua il processo di consolidamento dei rapporti con
le amministrazioni locali (Comune e Provincia in primis)
con l’intento di stabilire un percorso di crescita comune
ispirata alla partecipazione attiva alla vita locale e al
principio di sussidiarietà verticale soprattutto in vista delle
trasformazioni che in questi anni la città di Milano sarà
chiamata ad affrontare in vista del tanto atteso appuntamento del 2015.
Infine, nel 2010 si è concretizzata una diversificazione
di Magnolia in collaborazione con altri partners con la
costituzione di Santeria, un luogo dedicato alla creatività
artistica e al coworking che si inserisce nel processo di
crescita del circolo e nella volontà di chi ne fa parte di
proporre un nuovo modo di concepire l’associazionismo
facendolo diventare un volano di sperimentazione e di
differenziazione.
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La Storia
La storia del circolo Arci
Magnolia va di pari passo
con quella dell’Arci Saphary
Deluxe. Le due realtà oltre
a vivere sotto lo stesso tetto
condividono valori, professionalità e responsabilità che
consentono di sviluppare
quelle sinergie interorganizzative e quello scambio di competenze ed esperienze che
sono alla base del successo di
questa associazione.
L’Arci Saphary Deluxe nasce nel 2003 a seguito di una
serie di esperienze positive nell’ambito del booking e della
direzione artistica di importanti eventi musicali sul territorio milanese e ha come oggetto sociale la promozione della
creatività artistica e culturale in generale e la produzione
musicale in particolare.
L’attività di Saphary Deluxe si sostanzia nella promozione
dei musicisti che rappresenta nel circuito dei locali nazionali ed esteri, nella produzione, nella direzione artistica e
nell’organizzazione di concerti, festival ed eventi, nella produzione discografica artistica ed esecutiva, nell’assistenza
agli artisti nell’assolvimento degli adempimenti burocratici
verso gli enti Enpals e Siae, nel reperimento di tecnici
audio/video/luci, nel noleggio di attrezzature, ecc.
Inoltre, a completamento dell’attività caratteristica, mette a
disposizione uno studio grafico specializzato nell’ideazione
e nello sviluppo di tutto ciò che riguarda la sfera comunicativa degli artisti che rappresenta e delle manifestazioni
che produce (manifesti, locandine, cataloghi di mostre e
rassegne, siti internet e quant’altro) e un ufficio stampa che
garantisce l’efficacia dell’attività di comunicazione.
La professionalità che Saphary Deluxe ha maturato negli
anni è messa a disposizione di quanti fossero interessati
20
a sviluppare un percorso professionale nell’ambito del
booking e del management della musica e della produzione
tecnica e direzione artistica grazie all’attivazione annuale di
una serie di corsi di formazione professionale specializzata
la cui docenza è affidata sia a membri interni che a ospiti di
riconosciuta professionalità.
Spinti dalla voglia e dalla necessità di poter avere uno
spazio in cui organizzare eventi musicali, nel 2005 alcuni
soci fondatori di Saphary Deluxe ottengono dalla Provincia di Milano la locazione dello spazio in cui oggi opera
l’Associazione Arci Magnolia, in cambio di una promessa
di riqualificazione dell’intera area che da anni versava in
stato di completo abbandono e degrado. L’8 luglio 2005
viene organizzata la prima di cinque serate che, a fronte
del successo ottenuto, portano a concretizzare l’idea di far
nascere l’Associazione.
Il 23 ottobre del 2005 viene sottoscritto l’atto notorio che
legittima la costituzione ufficiale dell’Associazione circolo
Arci Magnolia malgrado le licenze necessarie allo svolgimento delle attività del locale continuassero a fare capo a
Saphary Deluxe. Da questo momento in poi il processo di
sviluppo delle attività del Magnolia è inarrestabile: la base
associativa cresce a ritmo esponenziale, l’offerta ricreativa
si amplia così come l’impegno nel sociale e gli investimenti
nell’ammodernamento e nella riqualificazione delle strutture e delle aree circostanti. Già nell’estate del 2006 viene
organizzata la prima edizione dell’ormai celebre Mi Ami, il
festival di musica indipendente organizzato in collaborazione con Rockit divenuto un appuntamento fisso per gli
appassionati di musica .
Nell’ottobre del 2007 avviene il trasferimento delle licenze
da Saphary a Magnolia, seppur i componenti delle due
associazioni lavorino insieme per la gestione del locale e
cooperino per tutto ciò che riguarda la gestione operativa,
la direzione artistica e la pianificazione, l’organizzazione e
lo svolgimento di tutte le attività e iniziative.
A partire dal 2008 si avvia un processo di rapido consolidamento ed espansione del circolo che da un lato diventa protagonista della scena dell’intrattenimento milanese grazie
a una programmazione sempre più variopinta e blasonata,
dall’altro diventando il più grande circolo tra quelli aderenti al circuito Arci per dimensione della base associativa.
Nel quadriennio 2008-2011 la base associativa passa da
17.600 tesserati del 2008 agli oltre 29.400 del 2011 con il
massimo storico dei circa 33.000 del 2010.
Di pari passo con l’impegno nell’attività caratteristica il
circolo si impegna nella stabilizzazione con contratti di
lavoro (a tempo determinato o indeterminato a seconda
dei casi) di alcuni soci volontari, nella promozione e nel
finanziamento di alcune iniziative di interesse sociale ed
ambientale compatibili con i valori fondanti l’associazione
e diviene attore attivo per la cittadinanza.
L’ultima novità in “casa Magnolia-Saphary Deluxe” è
datata 2010 (anche se l’inaugurazione ufficiale è avvenuta
nel marzo 2011) con la creazione di Santeria, una società
a responsabilità limitata che gestisce uno spazio di oltre
500 metri quadri su tre livelli con cortile esterno, promossa
dalle persone che lavorano dietro le quinte di Magnolia
e Saphary Deluxe in collaborazione con i rappresentanti
di alcuni tra i main partners con cui lavoriamo a stretto
contatto nella gestione ordinaria delle nostra attività quali
Tunnel, Spin-go!, Cooperative Music, Pecoranera,
Thisorder e The Fabulous duo 2-Loose.
La sede è un’intera palazzina in via Ettore Paladini 8, nel
cuore di Lambrate, a due passi dal Politecnico e dal parco
Forlanini.
L’idea che sta alla base di Santeria è quella della “Factory”
alla Andy Warhol.
L’obiettivo che Santeria si propone di perseguire è
quello di ampliare gli orizzonti mentali e professionali di
quanti vivono questo spazio promuovendo il co-working
e credendo nella sua valenza come fattore di stimolo per
lo sviluppo di novità e di iniziative imprenditoriali che
possono nascere proprio dalle sinergie operative, artistiche
e creative di soggetti diversi. Il tutto in un ambiente ogni
giorno ricco di nuovi stimoli artistici e creativi, curato nei
dettagli, nella scelta dei materiali e degli arredamenti in un
perfetto connubio tra qualità e giusto prezzo.
I tre livelli su cui si sviluppa lo spazio di Santeria ospitano
uno shop di 30 metri quadri a cavallo tra una libreria, un
negozio d’abbigliamento attentamente selezionato e un
piccolo angolo musicale. Coerentemente con lo spirito
dei fondatori, questo piccolo bazar unisce le migliori case
editrici indipendenti italiane che altrimenti non avrebbero
il potere contrattuale per poter arrivare alla distribuzione
commerciale, una selezione di marchi d’abbigliamento
anch’essi indipendenti e un’offerta di musica in vinile con
moltissime edizioni limitate, box set, stampe rare, pressing
per audiofili e altro ancora.
Lo shop è inoltre rivenditore ufficiale dei biglietti per gli
spettacoli del Magnolia (quando sono a pagamento), del
Live Club di Trezzo D’Adda e del Bloom di Mezzago e
per il futuro si propone di diventare un rivenditore di
riferimento per quanto riguarda i ticket d’accesso alle
manifestazioni musicali di Milano e oltre. Merita ricordare
che lo scorso 28 marzo 2011 lo shop di Santeria è stato
scelto insieme ad altre 50 location dislocate nel mondo per
la distribuzione esclusiva per l’Italia di The Universal Sigh,
il free-press ideato dalla band di Oxford Radiohead in occasione del lancio del nuovo disco.
Oltre allo shop il piano seminterrato ospita una caffetteria
con cucina dove consumare una colazione continentale,
un pranzo, un brunch o un aperitivo ascoltando un po’ di
buona musica, lavorando con il proprio laptop connesso
al nostro wi-fi gratuito o sfogliando i giornali e le riviste
internazionali presenti in caffetteria. Vi è poi SanteriaLab/
A(r)t Your Own Risk, una sala omni-funzionale ideale
per mostre e vernissage, showcase musicali, conferenze
stampa, corsi e workshop e tutto ciò che necessiti di uno
spazio. In questi primi mesi di attività abbiamo già avuto
l’onore di ospitare la mostra Segni Di Un’Altra Città (con
illustrazioni originali di Toffolo, Bacilieri, Giandelli e
Giacon), lo showcase di Banjo Or Freakout, band italoinglese dell’etichetta indipendente Memphis Industries e
la proiezione del documentario di Vincent Moon (Arcade
Fire, Mogwai, La Blogotheque) con Efterklang An Island.
Infine, il primo livello ospita lo spazio dedicato al co-working con aree di condivisione e uffici privati ideati per condividere ore di lavoro in un ambiente creativo e dinamico,
con prezzi vantaggiosi, massima flessibilità contrattuale,
postazioni di lavoro originali e personalizzate.
Quanto invece alla collaborazione tra Magnolia e Saphary
Deluxe nel 2011 nasce il progetto “Magnolia Servizi –
Less Talk More Rock”, un servizio dedicato a supportare
le band e gli artisti in tour che copre a 360 gradi tutti gli
aspetti tecnici e logistici della vita “on the road”. Mettiamo
a disposizione fonici, tour manager, datori luci, backliner,
driver e altre figure professionali in grado di assicurare la
buona riuscita dal punto di vista tecnico delle esibizioni
live e agevolare la vita degli artisti in tour.
21
Missione, valori e visione
La missione di
un’organizzazione è il suo
scopo ultimo, la giustificazione stessa della sua
esistenza. E’ la specificazione dell’ambito in cui
l’organizzazione intende operare e fornisce un quadro
di riferimento per regolare i
rapporti con gli interlocutori
sociali e per stabilire gli obiettivi da perseguire.
E’ l’esplicitazione della funzione complessiva che
l’organizzazione intende svolgere.
La missione quindi - metaforicamente parlando - costituisce i binari sui quali l’organizzazione deve viaggiare
ai fini del raggiungimento di obiettivi e finalità alte e
condivise da tutti i soggetti che ne fanno parte, siano essi
dipendenti e collaboratori o soci.
E’ l’esplicitazione di cosa l’organizzazione vuole fare e
perché lo fa.
Entrambe queste informazioni si possono reperire nello
Statuto fondativo dell’Associazione.
<<Lo scopo principale dell’Associazione è quello di promuovere attività culturali, formative, informative, ricreative
e turistiche, nonché servizi, contribuendo in tal modo alla
crescita culturale e civile dei propri soci garantendo pari
opportunità tra uomo e donna. Rimane comunque scopo
dell’Associazione anche quello di promuovere lo sviluppo
22
di tutte quelle attività culturali, formative e informative che
riguardano il mondo dell’arte in genere e della musica in
modo particolare, aiutando chi vuole esprimere il proprio
talento artistico a trovare strumenti, luoghi e opportunità
di crescita e confronto. Per questo motivo l’Associazione si
propone come obiettivo quello di creare tutte le opportunità necessarie a mettere in contatto i propri soci con il
mondo esterno, in contrapposizione alla logica che vede
prevalere le leggi del mercato sulla qualità della proposta
culturale.
La visione indica il voler essere dell’organizzazione, la
direzione nella quale intende muoversi e come intende collocarsi nella società nella quale vive e opera.
Anche in questo caso è lo Statuto ad esplicitare la visione
dell’organizzazione:
<<Tutti i campi in cui si manifestano esperienze culturali,
ricreative e formative e tutti quelli in cui si può dispiegare una battaglia civile contro ogni forma di ignoranza,
di intolleranza, di violenza, di censura, di ingiustizia,
di discriminazione, di razzismo, di emarginazione, di
solitudine forzata, sono potenziali settori di intervento
dell’Associazione>>
E’ chiaro quindi che la visione di Magnolia non è solo
quella di sviluppare sempre di più e sempre meglio la sua
attività caratteristica che è quella della promozione sociale
attraverso l’organizzazione di eventi musicali e la promozione di atre attività culturali e aggregative, ma è quella
di diventare sempre più parte attiva della società civile, di
contribuire attivamente allo sviluppo sociale del territorio
del quale fa parte sia attraverso le attività che organizza, sia
attraverso la promozione di quei valori che sono alla base
dell’associazionismo inteso come modalità di espressione
della soggettività dell’individuo, che di quei valori che da
ben 54 anni Arci si propone di diffondere su tutto il territorio nazionale.
Arci “promuove cultura, socialità e solidarietà, sostiene l’idea di uno stato sociale che sappia valorizzare la
partecipazione dei cittadini, il principio di sussidiarietà
inteso come condivisione delle responsabilità, il ruolo
dell’associazionismo di promozione sociale e del terzo settore” (articolo I dello Statuto Arci).
Promuove “la crescita del benessere delle persone, la promozione del volontariato, la tutela dei diritti dei lavoratori
e delle lavoratrici, l’educazione alla responsabilità civile
e alla cittadinanza attiva, la valorizzazione e lo sviluppo
delle aggregazioni e dei linguaggi giovanili, la tutela dei
diritti dei minori, l’attenzione verso gli anziani, la cultura
della convivenza civile, la tutela delle diversità, la lotta
all’esclusione, al razzismo, alla xenofobia, la multiculturalità, la cultura nonviolenta, la legalità, la comunicazione,
le attività educative e formative, le attività di espressione
culturale ”(articolo II dello Statuto Arci).
Valori che in definitiva giustificano la missione, ispirano
la visione e rendono Magnolia e l’intera galassia Arci un
esempio di democrazia partecipativa, nonché un esempio
che un modo diverso di organizzare la vita sociale ed economica alternativo al capitalismo sfrenato che sempre più
permea il mondo dell’intrattenimento esiste, è praticabile
ed è virtuoso.
E’ per questo motivo che crediamo che associarsi ad Arci
sia da un certo punto di vista una responsabilità. Significa
farsi promotori attivi di questi valori e fare di questi valori
la “raison d’etre” del proprio operato.
Non a caso infatti nel corso del 2011 abbiamo deciso di
intraprendere un percorso di comunicazione rivolto verso
la nostra base associativa finalizzato a consentire a tutti
gli avventori di conoscere i diritti e i doveri del socio Arci
in modo tale da stimolare una partecipazione sempre più
attiva dei soci attraverso una maggiore consapevolezza
di questi ultimi. Per questo all’ingresso del Magnolia abbiamo deciso di affiggere una comunicazione istituzionale
contenente un estratto dello statuto con sette articoli che
illustrano la disciplina della vita associativa e i diritti e
doveri dei soci; in questo modo chi si associa al Magnolia
lo fa solo dopo aver preso visione dei valori alla base della
missione del circolo e – se li accetta – si tessera consapevolmente.
23
Forma Giuridica
In questa sezione – come
per il bilancio sociale quinquennale che precede questa
edizione – abbiamo deciso di
illustrare la forma giuridica
delle Associazioni di promozione sociale (e quindi anche
di Magnolia) in modo tale da
consentire ai nostri interlocutori di comprendere come
esse si collochino giuridicamente nell’ordinamento italiano.
Il circolo Magnolia è un’Associazione di promozione sociale, quindi senza fini di lucro, che – per propria scelta e per
affinità di valori - ha deciso di aderire al “circuito Arci”.
La costituzione di un’Associazione senza fini di lucro si
configura quando un gruppo di persone decide liberamente di mettere in campo energie e risorse proprie per
perseguire un fine comune e non per produrre vantaggi
economici personali, ma benefici collettivi.
Innanzitutto è opportuno sottolineare come l’importanza
dell’associazionismo sia sancita dalla Costituzione agli
articoli 2 “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti
inviolabili dell’uomo sia come singolo sia nelle formazioni
sociali ove si svolge la sua personalità (…)” e 18 “I cittadini
hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non siano vietati ai singoli dalla legge
penale (…)” e come la stessa Costituzione, contenga alcune
disposizioni che – come evidenziato nel paragrafo “missione, visione e valori” - sono state recepite nello Statuto
dell’Arci e inglobati anche in quello di Magnolia: art. 3 (secondo comma) “E’ compito della Repubblica rimuovere
gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di
fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il
pieno sviluppo della persona umana (…)” e articolo 9: “La
Repubblica promuove lo sviluppo della cultura (…).
Magnolia appartenendo alle Associazioni di promozione
sociale ha come scopo lo svolgimento di attività di “utilità
sociale”. E’ un’Associazione no profit che può (e deve)
produrre ricchezza sociale ed economica, non allo scopo
di ripartirla tra gli associati, ma per reinvestirla nell’attività
24
sociale che svolge, a favore dei propri soci e della collettività.
La disciplina delle Associazioni di promozione sociale è
contenuta nella legge 383 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 300 del 27 dicembre 2000.
La citata legge nelle “Disposizioni generali” afferma infatti
che “La Repubblica riconosce il valore sociale dell’associazionismo liberamente costituito e delle sue molteplici
attività come espressione di partecipazione, solidarietà e
pluralismo; ne promuove lo sviluppo in tutte le sue articolazioni territoriali, nella salvaguardia della sua autonomia;
favorisce il suo apporto originale al conseguimento di
finalità di carattere sociale, civile, culturale e di ricerca etica
e spirituale”. E continua: “La presente legge (…) detta principi fondamentali e norme per la valorizzazione dell’associazionismo di promozione sociale e (…) ha, altresì, lo
scopo di favorire il formarsi di nuove realtà associative e di
consolidare e rafforzare quelle già esistenti (…)”.
Ma cosa sono le Associazioni di promozione sociale? E
come si collocano nell’ordinamento?
A tal proposito il testo di riferimento contenente la disciplina delle Associazioni di promozione sociale è la legge
383/2000 “Disciplina delle associazioni di promozione
sociale”.
L’articolo 2 della legge 383/2000 al primo comma afferma
che “sono considerate associazioni di promozione sociale le
associazioni riconosciute e non riconosciute, i movimenti,
i gruppi e i loro coordinamenti o federazioni costituiti al
fine di svolgere attività di utilità sociale a favore di associati
o di terzi, senza finalità di lucro e nel pieno rispetto della
libertà e dignità degli associati”.
Al secondo e al terzo comma invece il citato articolo si
preoccupa di definire cosa non sono le associazioni di
promozione sociale: “non sono considerate associazioni
di promozione sociale, ai fini e per gli effetti della presente
legge, i partiti politici, le organizzazioni sindacali, le associazioni dei datori di lavoro, le associazioni professionali e
di categoria e tutte le associazioni che hanno come finalità
la tutela esclusiva di interessi economici degli associati”
e aggiunge che “non costituiscono altresì associazioni
di promozione sociale i circoli privati e le associazioni
comunque denominate che dispongono limitazioni con riferimento alle condizioni economiche e discriminazioni di
qualsiasi natura in relazione all’ammissione degli associati
o prevedono il diritto di trasferimento, a qualsiasi titolo,
della quota associativa o che, infine, collegano, in qualsiasi
forma, la partecipazione sociale alla titolarità di azioni o
quote di natura patrimoniale.
L’articolo 3 della legge 383/2000 prevede che le associa-
zioni di promozione sociale si costituiscono con atto scritto (atto costitutivo) e devono essere dotate di uno statuto.
Nello statuto devono essere espressamente previsti: a) la
denominazione; b) l’oggetto sociale; c) l’attribuzione della
rappresentanza legale dell’Associazione; d) l’assenza di
fini di lucro e la previsione che i proventi delle attività non
possono, in nessun caso, essere divisi fra gli associati, anche
in forme indirette; e) l’obbligo di reinvestire l’eventuale
avanzo di gestione a favore di attività istituzionali statutariamente previste; f ) le norme sull’ordinamento interno
ispirato a principi di democrazia e di uguaglianza dei
diritti di tutti gli associati, con la previsione dell’elettività
delle cariche associative (…); g) i criteri per l’ammissione
e l’esclusione degli associati ed i loro diritti e obblighi; h)
l’obbligo di redazione di rendiconti economico-finanziari,
nonché le modalità di approvazione degli stessi da parte
degli organi statutari; i) le modalità di scioglimento
dell’Associazione; l) l’obbligo di devoluzione del patrimonio residuo in caso di scioglimento, cessazione o estinzione, dopo la liquidazione, a fini di utilità sociale.
E dove le associazioni di promozione sociale traggono le
risorse economiche necessarie al loro funzionamento e allo
svolgimento delle loro attività?
Ci risponde l’art. 4 della citata legge:
a) quote e contributi degli associati ;
b) eredità, donazioni e legati;
c) contributi dello Stato, delle Regioni, di enti locali, di
2
enti o di istituzioni pubblici, anche finalizzati al sostegno
di specifici e documentati programmi realizzati nell’ambito
dei fini statutari;
d) contributi dell’Unione Europea e di organismi internazionali;
e)
entrate derivanti da prestazioni di servizi
convenzionati;
f) proventi delle cessioni di beni e servizi agli associati e
a terzi, anche attraverso lo svolgimento di attività economiche di natura commerciale, artigianale o agricola, svolte
in maniera ausiliaria e sussidiaria e comunque finalizzate al
raggiungimento degli obiettivi istituzionali;
g) erogazioni liberali degli associati e dei terzi;
h) entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate
al proprio finanziamento, quali feste e sottoscrizioni anche
a premi;
i) altre entrate compatibili con le finalità sociali dell’associazionismo di promozione sociale.
perché contiene la parola “entrate”, intese come corrispettivo, un margine di utile economico dallo svolgimento delle
prestazioni di servizi (anche convenzionati come afferma
la lettera e), ciò che era precluso dalla legge sul volontariato
che si limitava al riconoscimento di contributi (quindi di
rimborso per le spese sostenute); attribuiscono cioè la possibilità alle associazioni di promozione sociale di svolgere
attività di tipo commerciale (seppur in modo ausiliario
e sussidiario), ampliando significativamente il tenore di
quanto già previsto dalla legge sul volontariato ma lì ristretto ad “entrate derivanti da attività commerciali e produttive
marginali”. Malgrado ciò resta comunque valido il vincolo
di non distribuzione degli utili e di reimpiego delle risorse
per garantire il funzionamento dell’organizzazione o per
finanziare lo svolgimento di attività “non caratteristiche”
purché coerenti con i principi statutari.
Magnolia rientra esattamente in questa fattispecie dal
momento che, pur mantenendo inalterata la propria natura
di ente associativo senza scopo di lucro, durante l’anno
abbina una gestione non commerciale ad una commerciale
- cioè aperta al pubblico - in attuazione di una convenzione
con la Provincia di Milano.
Resta ovvio che tale attività commerciale svolta da parte
del circolo non è prevalente che nei mesi di attività commerciale di cui alla citata convenzione tra Magnolia e la
Provincia di Milano, le agevolazioni normalmente previste dall’ordinamento fiscale per le Associazioni di promozione sociale (e che verranno ampiamente illustrati in un
paragrafo appositamente dedicato alla legislazio-ne fiscale
e alla contribuzione erariale del circolo) sono sospese.
A ragione di questa promiscuità tra gestione “non commerciale” e “commerciale”, quindi tra “ordinaria” e “straordinaria”, Magnolia è ex lege obbligato alla tenuta della
contabilità in regime ordinario, con tutti gli adempimenti
procedurali e fiscali a questo conseguenti.
Si noti in proposito che in deroga alla disposizione di cui all’articolo 3, comma 3, del decreto
del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972,
n. 640, come modificato, da ultimo, dal decreto
legislativo 26 febbraio 1999, n. 60, le quote e i
contributi corrisposti alle associazioni di promozione sociale non concorrono alla formazione
della base imponibile, ai fini dell’imposta sugli
intrattenimenti. Per una maggiore approfondimento di questi aspetti si rimanda all’apposita
sezione dedicata alla contribuzione fiscale.
2
La lettera i) dell’articolo 4 è di fondamentale importanza
25
Costi e Ricavi
Prima dell’analisi degli stakeholders
e di tutte le attività che sono state svolte
per contemperare gli interessi di questi ultimi,
questo paragrafo ha lo scopo
di illustrare la situazione
economica del circolo a tutto
il 2010 e in serie storica
triennale (2008-2010)
limitatamente all’analisi
dei ricavi e dei costi della
gestione caratteristica
(a fronte del fatto che le altre gestioni sono residuali e che
la situazione patrimoniale del circolo è strettamente correlata all’attività ordinaria). I numeri che nel seguito verranno illustrati e commentati sono tratti dal bilancio d’esercizio a tutto il 31.12.2010 redatto in base alle risultanze
contabili regolarmente tenute, conformemente agli artt.
2423 e seguenti del Codice Civile, redatto anche in forma
abbreviata ai sensi dell’art. 2435 bis del Codice Civile. Nel
periodo di imposta non si sono verificati casi eccezionali
che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe.
Se nel 2009 la gestione caratteristica del Magnolia aveva
fatto registrare la crescita record con un incremento dei
ricavi del 68,7 %, il 2010 può essere etichettato come
l’anno del consolidamento, con una crescita del valore della
produzione del 10,9 %.
In termini di analisi dei ricavi, ecco come sono ripartiti:
corrispettivi commerciali: 32,2 % (30 % nel 2009 e 33,3 %
nel 2008);
corrispettivi istituzionali: 19,6 % (22,4 % nel 2009 e 22,5
nel 2008);
tesseramenti: 20,4 % (19,9 % nel 2009 e 10,6 nel 2008);
corrispettivi ingressi: 17,8 % (18,8 % nel 2009 e 22,1 nel
2008);
sponsorizzazioni e contributi: 1,8 % (4,3 % nel 2009 e 4,6
nel 2008);
-servizi effettuati/eventi: 4,6 % (3,3 % nel 2009 e 2,8 nel
2008);
rimanenze finali: 1,1 % (1 % nel 2009 e 2,1 nel 2008)
proventi diversi: 2,5 % (0,3 % nel 2009 e 2 % nel 2008).
Se nello scorso esercizio l’esplosione dell’attività caratteristica era stata “metabolizzata” a fatica con una struttura di
costo quasi raddoppiata, (imputabile sostanzialmente al
Ricavi
Costi
31,2
29,6
acquisto di beni
acquisto di servizi
2010
13,5
manutenzioni
e riparazioni 2,7
1,2
oneri commerciali 1,2
ed erogazioni liberali
spese generali
amministrative
costi del personale
13,3
spese generali
di impresa
7,4
costo tessere Arci
33,9
32,4
acquisto di beni
acquisto di servizi
2009
manutenzioni 2,3
e riparazioni
oneri commerciali 1,1
ed erogazioni liberali
9,3
costi del personale
1,1
10,3
spese generali
amministrative
spese generali
di impresa
9,7
costo tessere Arci
39,8
23,8
acquisto di beni
acquisto di servizi
2008
manutenzioni
e riparazioni 1,2
oneri commerciali 1
ed erogazioni liberali
maggiore investimento di risorse sia nell’acquisto di beni e
servizi funzionali allo svolgimento delle attività istituzionali sia per una crescita del costo del personale dovuto a
nuove assunzioni), nel 2010 i costi si accrescono del 15,4
%, sostanzialmente il linea con lo sviluppo dell’attività.
Ecco – limitatamente all’attività caratteristica - al lordo
di ammortamenti, accantonamenti, svalutazioni, oneri
finanziari e straordinari e imposte come sono suddivisi:
-acquisto di beni: 31,2 % (33,9 % nel 2009 e 39,8 % nel
2008);
-acquisto di servizi: 29,6 % (32,4 % nel 2009 e 23,8 nel
2008);
-costi del personale: 13,5 % (9,3 % nel 2009 e 10,6 nel
2008);
-oneri commerciali ed erogazioni liberali: 1,1 % sia nel
2010 che nel 2009 (1 nel 2008);
-costo tessere Arci: 7,4 % (9,7 % nel 2009 e 8,2 nel 2008);
-spese generali di impresa: 13,3 % (10,3 % nel 2009 e 14,5
nel 2008);
-spese generali amministrative: 1,2 % sia nel 2010 che nel
2009 (0,9 nel 2008);
-manutenzioni e riparazioni: 2,7 % (2,3 % nel 2009 e 1,2
nel 2008).
Quanto invece agli indicatori di redditività, l’ebitda
(earning before interests, taxes, depreciations and amortizations) si mantiene pressoché costante (meno 0,7 % a
fronte di un meno 10,3 % del 2009) mentre l’ebit (earning
before interests and taxes) si riduce del 41,8 % scontando
un incremento delle spese di noleggio e della voce salari e
stipendi per nuove assunzioni sia a tempo indeterminato
che stagionali. Nonostante ciò la redditività operativa si
mantiene più che soddisfacente: l’ebitda margin e l’ebit
margin valgono rispettivamente 54,4 e 4,1 % (a fronte di
60,7 e 7,7 % di un anno prima).
Al netto delle altre gestioni (finanziaria, straordinaria e
tributaria), il conto economico si chiude con un utile netto
contratto del 42,8 % in gran parte riconducibile ai già citati
incrementi nell’ambito della gestione caratteristica. Se
rapportato al valore della produzione esso incide per il 3,7
% (7,1 % nel 2009).
sponsorizzazioni
e contributi
1,8%
19,6%
istituzionali
32,2%
bar
2010
20,4%
tesseramenti
1,1%
17,8%
rimanenze
ingressi
4,6%
finali 2,5%
servizi
proventi
diversi effettuati/eventi
sponsorizzazioni
e contributi
4,3%
22,4%
istituzionali
30%
bar
2009
19,9%
tesseramenti
1%
3,3%
rimanenze
finali
18,8%
servizi
effettuati/eventi
ingressi
0,3%
proventi
diversi
sponsorizzazioni
e contributi
22,5%
istituzionali
4,3%
33,3%
bar
10,6%
10,6
0,9
spese generali
amministrative
tesseramenti
costi del personale
14,5
spese generali
di impresa
2008
8,2
costo tessere Arci
2,1%
rimanenze
finali
2%
22,1%
2,8%
ingressi
servizi
proventieffettuati/eventi
diversi
26
27
Stakeholders
Alla base di un bilancio sociale vi sta la volontà da parte
dell’organizzazione che lo redige (specialmente quando è redatto su base volontaria come in questo caso) di
rendicontare tutte le iniziative e le attività svolte dall’organizzazione (sia essa profit o non profit) a quei soggetti che
direttamente o indirettamente e con diversa intensità sono
coinvolti nell’attività dell’organizzazione stessa. Queste
categorie di soggetti vengono etichettate come stakeholders. La nozione di stakeholder fu coniata per la prima
volta nel 1963 in un internal memorandum allo Stanford
Research Institute e nella sua definizione originaria significava coloro i quali senza il cui consenso l’organizzazione
cesserebbe di esistere. Questa definizione, seppur con il
tempo abbia subito notevoli trasformazioni che in un certo
senso ne hanno sminuito l’importanza e ne hanno sbiadito
i confini, è in grado di rimarcare la centralità che la società
civile ha per consentire la sopravvivenza, l’espansione e – in
ultima istanza – il successo di un’organizzazione.
Quest’ultima infatti deve poter ottenere consenso per
portare aventi le proprie attività: un consenso che non può
essere comprato (fatta eccezione per alcuni casi limite) ma
che deve essere ottenuto giorno per giorno dimostrando
qualcosa a quanti gravitano intorno all’organizzazione.
L’individuazione dei portatori di interessi e della loro
centralità consente all’organizzazione di avere coscienza
delle modalità con cui essa si rapporta alle categorie di
soggetti coinvolte nel suo operato, all’impatto che essa ha
nel processo di creazione del valore economico e sociale e
alle azioni che possono essere messe in atto per migliorare
la sua posizione nella società civile contribuendo attivamente e proattivamente allo sviluppo del tessuto sociale a
cui partecipa.
Questa attività è tanto più importante quanto più la
finalità dell’organizzazione non è la massimizzazione del
profitto o l’esasperazione del rendimento del capitale
investito, ma la massimizzazione dell’utilità sociale che è
la ragione d’essere di tutte le associazioni di promozione
sociale che hanno come scopo primario la produzione di
ricchezza sociale ed economica a favore dei propri soci e
della collettività attraverso la promozione dei valori della
partecipazione, della solidarietà e del pluralismo.
Ciò rende il concetto di responsabilità ben più ampio e
complesso da adempiere dal momento che il perseguimento degli obiettivi sopracitati è perseguibile solo attraverso
un profondo radicamento sul territorio e solo attraverso il
mutuo riconoscimento di interdipendenza e interscambio
tra l’associazione e il nucleo sociale di cui fa parte.
In primis riconoscendo il principio di reciprocità su cui è
incardinata la relazione tra l’associazione e l’associato: la
prima deve contribuire allo sviluppo sociale ed economico
del territorio coerentemente con la propria missione e con
il proprio oggetto sociale; il secondo, come singolo o nei
gruppi sociali a cui partecipa, deve porsi nella condizione
di esprimere quell’attivismo che gli è riconosciuto dallo
statuto associativo e dalla natura giuridica dell’associazione
di promozione sociale il cui funzionamento è disciplinato
da un apposito apparato normativo (per maggiori approfondimenti si rimanda alla lettura del paragrafo “forma
giuridica”).
In secondo luogo riconoscendo la centralità delle istanze di
tutte le altre categorie di stakeholders attraverso comportamenti e azioni non solo socialmente responsabili e rispettabili, ma eccedendo le prassi e consuetudini socialmente
accettate.
Volendo ricorrere a una nozione di tipo giuridico questo
significa non accontentarsi di un comportamento che
sia quello diligente del “buon padre di famiglia”, ma fare
di meglio. E farlo in tutte le relazioni e in tutti i rapporti
con tutte le categorie di soggetti che gravitano attorno al
quotidiano svolgimento della vita del circolo.
Per questo – solo per citare qualche esempio - con i nostri
fornitori cerchiamo di stabilire rapporti di partnership
piuttosto che di mero scambio economico, con le istituzioni locali cerchiamo di stabilire percorsi di crescita e di
sviluppo congiunto nel lungo periodo e i musicisti non
sono considerati semplicemente come fornitori di servizi
ma come attori attivi del percorso che stiamo portando con
l’intento di portare a compimento la nostra missione.
Si tratta quindi di un modo completamente diverso di
vivere le relazioni e di concepire la posizione organizzativa,
sotto il minimo comune denominatore dei valori su cui si
basa l’associazionismo stesso.
Nel seguito è riportata la “mappa degli stakeholders” contenente tutte le categorie di soggetti che consideriamo tali in
virtù della primordiale definizione di stakeholders, ossia
quei soggetti senza il cui consenso la nostra organizzazione
cesserebbe di esistere, ossia: dipendenti e collaboratori,
soci, musicisti, promoter, la società civile in generale,
l’ambiente, il fisco, i fornitori, i promoter, l’Arci nazionale,
la Provincia e il Comune di Segrate.
29
Arci
Ambiente
Consiglio Direttivo
Dipendenti
Società
Civile
circolomagnolia
Soci
Comune
Musicisti
Fornitori
Fisco
30
31
Dipendenti e Collaboratori
All’interno del Magnolia
la struttura della squadra dei
dipendenti e collaboratori
è ampia e variegata.
Innanzitutto merita evidenziare che riteniamo parte della
stessa squadra sia i dipendenti e i collaboratori del circolo
Magnolia che quelli di Saphary Deluxe in quanto – come
già ampiamente mostrato nel paragrafo dedicato alla storia
del circolo – queste due strutture lavorano quotidianamente a stretto contatto e si compensano in termini di
interdipendenze professionali, funzionali e culturali.
Inoltre, ci teniamo a precisare che Magnolia non ha una
vera e propria struttura gerarchica al suo interno in quanto
le decisioni (da quelle di ordinaria a quelle di straordinaria
amministrazione) sono prese nella stragrande maggioranza
dei casi secondo il principio della partecipazione di tutti
senza alcuna differenza di ruoli e responsabilità.
Sulla base di questo principio basti considerare due aspetti:
in primis il fatto che tutte le decisioni operative e non
vengono discusse e approvate settimanalmente durante
una riunione plenaria che si tiene tutti i martedì mattina al
circolo, durante la quale eventuali criticità e problematiche
vengono affrontate e risolte con il contributo di tutti e di
tutte le aree organizzative.
In secondo luogo, il fatto che abbiamo deciso di affidare
la responsabilità di talune funzioni e aree organizzative
anche a soci volontari (quindi non retribuiti) delegando
così anche un potere decisionale “critico” che nelle normali
organizzazioni private profit farebbe senz’altro carico a
figure apicali dell’organigramma.
Per quanto riguarda l’aspetto della collaborazione volontaria all’interno del Magnolia cogliamo l’occasione della redazione del bilancio sociale per ricordare ai nostri soci che
– coerentemente con il nostro statuto e con quello delle
associazioni di promozione sociale in generale – lasciamo
in qualunque momento la porta aperta a tutti coloro che
fossero interessati a contribuire alla nostra “causa” prestando volontariamente il proprio contributo.
Venendo alla struttura che a tutt’oggi è in essere la squadra del Magnolia è composta da 35 persone tra dipendenti
a tempo indeterminato, soci attivi, soci volontari e collaboratori a partita iva e con contratto a chiamata. Essa è così
composta: 18 persone sono assunte con un contratto di
lavoro a tempo indeterminato di cui cinque sono dipendenti di Saphary Deluxe e 13 dell’Associazione Magnolia.
Vi sono poi quattro collaboratori a partita iva, cinque con
contratti a chiamata, cinque soci attivi e tre soci volontari
che mettono gratuitamente a servizio del circolo il proprio
32
lavoro e le proprie professionalità in tutte le aree organizzative dell’associazione.
Così come viene fatto per i soci del circolo anche i dipendenti a collaboratori vengono analizzati avendo riguardo a
tre variabili di segmentazione: sesso, età e titolo di studio.
Quanto al primo aspetto l’82,9 % è di sesso maschile: una
ripartizione un po’ troppo sbilanciata in termini di “pari
opportunità” ma in miglioramento rispetto al dato dell’anno precedente (quando la componente maschile pesava per
l’86,7 %). Si tratta di un risultato che è stato raggiunto a
seguito di un impegno che ci eravamo assunti nell’edizione
precedente del bilancio sociale. Ciononostante abbiamo
ancora molto da fare sia per continuare sulla strada delle
assunzioni nell’intento di contribuire in prima persona al
miglioramento del welfare sociale in un periodo storico
in cui il mondo del lavoro è affetto da precariato, che per
riequilibrare le pari opportunità aprendo a possibilità di
collaborazione anche nei confronti di categorie protette.
Quanto invece al secondo aspetto – l’anzianità di dipendenti e collaboratori – l’età media della squadra si attesta a
32 anni. Ecco come siamo suddivisi per fasce d’età: il 5,7
% ha un’età compresa tra i 20 e i 25 anni, il 37,1 % tra i 26
e i 30. La fascia di età 31-35 vale invece il 40 % dell’organico e si conferma quella più numerosa. Quanto alle altre due
fasce (36-40 e 41-45) queste valgono entrambe 8,6 %.
Un altro aspetto merita di essere tenuto in considerazione:
la suddivisione dell’organico per titolo di studio. Se ne
evince che la maggior parte della squadra del Magnolia è
in possesso di un diploma (54,3 %) o di una laurea (34,3
%). Quelli invece in possesso della sola licenza media sono
complessivamente l’11,4 %.
Fatte queste premesse e considerazioni qualitative sull’organico ecco chi siamo:
In ordine alfabetico: Amati Daniela, Anglano Filippo,
Basso Flavio, Bottari Sabrina, Cardullo Fabio, Cecconi
Filippo, Cellerino Luca Roberto, Dal Vecchio Stefano, De
Candia Enrico, Defranceschi Sergio, Donniacuo Rosy,
Franco Lorenzo, Frigerio Sergio, Gulletta Genny, Leru
Catalin Constantin, Lesmo Dario, Levati Aldo, Lissoni
Samuele, Maculan Alessandra, Malavasi Daniele, Moroni
Cristina, Morosini Danilo, Nasturica Valentin Bebe, Negri Riccardo, Novello Cristiano, Paliciuc Daniel, Pedeliento Giuseppe, Pontiroli Andrea, Poretti Andrea, Ravanelli
Stefano, Ravasi Simone, Rivolta Giordano, San Pietro
Fabrizio, Torza Daniele, Tozzo Nicholas.
Nella tabella a corredo di questo paragrafo è possibile prendere visione dei nomi, delle cariche, delle responsabilità,
del settore di appartenenza, dell’anno di ingresso e di assunzione, dell’età, della forma contrattuale e dell’indirizzo
e mail di ciascuno dei 35 soggetti della squadra Magnolia.
Malgrado come già affermato in apertura di questo paragrafo una delle note distintive del Magnolia sia la collegialità e la partecipazione che contraddistingue i processi
decisionali, le decisioni più importanti vengono prese
(coerentemente con gli obblighi che ci impone lo statuto)
dal Consiglio Direttivo, che viene eletto dall’assemblea dei
soci, dura in carica tre anni, si riunisce con cadenza mensile
e non percepisce alcun compenso per ricoprire questa
carica. Attualmente esso è composto da: Andrea Pontiroli,
Daniela Amati, Fabrizio San Pietro, Rosy Donniacuo e
Giordano Rivolta. Le decisioni prese dal Consiglio Direttivo vengono poi esposte all’assemblea.
Quanto alle cariche principali, la presidenza e la rappresentanza legale di Magnolia fanno capo ad Andrea Pontiroli
mentre la presidenza e rappresentanza legale di Saphary
Deluxe fanno capo a Riccardo Negri. Daniela Amati è
vicepresidente Magnolia.
Nel corso di questi sei anni al Magnolia sono passati diversi
collaboratori e dipendenti che con il loro lavoro e il loro
impegno hanno contribuito a far diventare il Magnolia
quello che è oggi. In particolare si ricordano e si ringraziano Andrea Ricci ex responsabile della grafica, uscito nel
2007; Paolo Pesenti, anch’esso uscito nel 2007, ex responsabile dei rapporti e degli adempimenti burocratici verso
gli enti di settore Siae e Enpals e ex collaboratore della funzione programmazione; Lorenzo Andrea Minunno, fino
al 2009 responsabile del bar e della gestione dei rapporti
con i fornitori; i tecnici luci Giovanni Segattini e Francesco Collinelli, usciti entrambi nel 2007, infine, Marta
Ghezzi e Stefania Virone, che nel primo anno hanno dato
un supporto volontario per l’avvio del progetto Magnolia,
Alexander Repic, fino al 2010 responsabile della sicurezza
del locale, Daniele Marcon, socio volontario fino al 2010
con responsabilità sui tesseramenti, Pasquale Covucci, fino
al 2010 responsabile della manutenzione e delle strutture
fisiche del locale, oggi divenuto fornitore, Federico Dragogna (ex collaboratore alla comunicazione) e Daniele Spera
(ex responsabile dello shop).
Quanti ai nuovi ingressi nell’organizzazione si segnalano
invece: Andrea Poretti, assunto con contratto a tempo indeterminato e responsabile della struttura e datore luci del
locale, Giuseppe Pedeliento, collaboratore a partita iva per
il secondo anno consecutivo responsabile della redazione
del bilancio sociale e dei relativi processi di rendicontazione, Bebe Nasturica Valentin, Sergio Defranceschi, Daniel
Paliciuc e Constantin Leru Catalin tra le file della security
del locale con contratti a chiamata e i soci volontari Flavio
Basso e Stefano Ravanelli, il primo collaboratore alla
logistica e alle strutture, il secondo responsabile dello shop
e assistente alla programmazione.
Oltre ai 35 che sono stati elencati in questo paragrafo e che
sono riportati nella tabella di presentazione dell’organico
merita sottolineare che durante la stagione estiva Magnolia
ricorre a contratti stagionali soprattutto tra le file dei baristi e degli addetti alla sicurezza per far fronte al maggior afflusso di avventori. Vista la non continuità di tali rapporti
di lavoro, abbiamo ritenuto non significativo includere una
descrizione di questi soggetti (pur riconoscendo l’importante contributo per la riuscita della nostra attività).
Dipendenti
8,6
8,6
tra i 41 e i 45 anni
tra i 36 e i 40 anni
5,7
tra i 20 e i 25 anni
Età
37,1
tra i 26
e i 30 anni
40
tra i 31 e i 35 anni
11,4
Licenza media
34,3
Diploma
Titolo di
studio
34,3
Laurea
17,1
F
82,9
M
Genere
33
Dipendenti Saphary
Area
Organizzativa
Deluxe
Contatto
Tipologia contrattuale
Anno
d'ingresso
Anno
d'assunzione Età
Ruoli e responsabilità
Titolo di
studio
Andrea Pontiroli
Presidente Magnolia
[email protected]
Contratto a tempo indeterminato
2005
2007
32
Si occupa della programmazione e del coordinamento dell’attività del Magnolia e tiene i contatti con le
istituzioni e l’Arci Provinciale di Milano
Riccardo Negri
Presidente Saphary
Deluxe
[email protected]
Contratto a tempo indeterminato
2005
2007
34
Si occupa della programmazione musicale
Laurea
Daniela Amati
Vicepresidente Magnolia
[email protected]
Contratto a tempo indeterminato
2005
2007
30
E’ responsabile dell’Ufficio stampa di Magnolia e Saphary Deluxe e si occupa dei contatti e della
comunicazione con L’Arci Provinciale di Milano, dei rapporti con le istituzioni locali e provinciali e
dell'ottenimento delle licenze
Laurea
Fabrizio San Pietro
Tecnici
[email protected]
Contratto a tempo indeterminato
2005
2007
32
È fonico del locale
Laurea
Dario Lesmo
Tecnici
[email protected]
Contratto a tempo indeterminato
2006
2008
30
È tecnico e fonico del locale e responsabile dell'area tecnica
Diploma
Programmazione
[email protected]
Contratto a tempo indeterminato
2005
2008
33
E’ responsabile della programmazione e si occupa della gestione delle pratiche Siae
Diploma
Produzione
[email protected]
Contratto a tempo indeterminato
2007
2007
29
E’ responsabile dell’area produzione. Si occupa della produzione degli eventi
Fabio Cardullo
Amministrazione
[email protected]
Contratto a tempo indeterminato
2009
2009
35
Si occupa dell’amministrazione del circolo
Diploma
Filippo Anglano
Grafica
[email protected]
Contratto a tempo indeterminato
2008
2009
30
E’ il responsabile della grafica di tutti gli aspetti legati alla comunicazione dell’Associazione.
Diploma
Lorenzo Franco
Tecnici
[email protected]
Contratto a tempo indeterminato
2008
2009
30
È tecnico e datore luci del locale
Giordano Rivolta
Bar
[email protected]
Contratto a tempo indeterminato
2006
2008
31
E’ il responsabile del bar e si occupa della gestione dei rapporti con i fornitori
Cristiano Novello
Cucina
[email protected]
Contratto a tempo indeterminato
2008
2009
32
Cuoco. Si occupa dell'accoglienza e della cena per gli artisti
Samuele Lissoni
Bar
[email protected]
Contratto a tempo indeterminato
2008
2009
31
Barista
Diploma
Andrea Poretti
Tecnici
[email protected]
Contratto a tempo indeterminato
2010
2010
30
E' responsabile della struttura e datore luci del locale
Diploma
Nicholas Tozzo
Programmazione
[email protected]
Contratto a tempo indeterminato
2008
2010
30
Si occupa della programmazione musicale
Cristina Moroni
Bar
[email protected]
Contratto a tempo indeterminato
2008
2010
31
Barista
Diploma
Genny Gulletta
Produzione
[email protected]
Contratto a tempo indeterminato
2009
2010
26
Segretaria di produzione. Si occupa inoltre della gestione dei corsi, della redazione della newsletter e
si interfaccia con la struttura grafica del locale
Laurea
Danilo Morosini
Bar
[email protected]
Contratto a tempo indeterminato
2009
2010
29
Barista
Diploma
Dipendenti Circolo Magnolia
Stefano Dal Vecchio
Rosy Donniacuo
Soci / Dipendenti / Collaboratori
Laurea
Licenza media
Diploma
Laurea
Laurea
Licenza media
Collaboratori
Enrico De Candia
Area
Organizzativa
Programmazione
Contatto
[email protected]
Simone Ravasi
Produzione/Tecnici
[email protected]
Daniele Malavasi
Produzione/tecnici
[email protected]
Giuseppe Pedeliento
Amministrazione
[email protected]
Tipologia contrattuale
Anno
d'ingresso
Anno
d'assunzione Età
Ruoli e responsabilità
Titolo di
studio
Collaboratore a partita Iva
2009
-
35
Collabora alla programmazione musicale
Collaboratore con contratti a
chiamata
2005
-
33
Servizi esterni per organizzazione spettacoli/fonico del locale
Diploma
Collaboratore a partita Iva
2008
-
E' tecnico luci
Diploma
Collaboratore a partita Iva
2010
-
27
Si occupa della redazione del bilancio sociale e della predisposizione dei processi necessari alla
compilazione del bilancio stesso
Laurea
Laurea
Bebe Nasturica
Valentin
Sicurezza
-
Collaboratore con contratti a
chiamata
2011
-
33
Si occupa della sicurezza
Sergio Defranceschi
Sicurezza
-
Collaboratore con contratti a
chiamata
2011
-
43
E' responsabile della sicurezza
Daniel Paliciuc
Sicurezza
-
Collaboratore con contratti a
chiamata
2011
-
42
Si occupa della sicurezza
Diploma
Constantin Leru Catalin
Sicurezza
-
Collaboratore con contratti a
chiamata
2011
-
33
Si occupa della sicurezza
Diploma
Alessandra Maculan
Diploma
Licenza media
Pubbliche relazioni
[email protected]
Collaboratore a partita Iva
2008
-
33
Collabora per la realizzazione di festival e iniziative straordinarie
Diploma
Aldo Levati
Cucina/Ristorazione
[email protected]
Volontario non retribuito
2005
-
43
Collabora alle iniziative del circolo
Diploma
Sergio Frigerio
Pubbliche relazioni
[email protected]
Volontario non retribuito
2005
-
40
Si occupa della gestione della pizzeria e delle pubbliche relazioni con istituzioni e fornitori
Laurea
Daniele Torza
Facilities
[email protected]
Contratto a tempo indeterminato
2005
2008
38
E’ responsabile delle strutture. Gestisce le strutture del locale e organizza le serate di teatro
Diploma
Sabrina Bottari
Accoglienza
[email protected]
Volontario non retribuito
2005
-
29
E’ responsabile dell’accoglienza degli artisti
Luca Cellerino
Bar
Volontario non retribuito
2005
-
38
Barista
Soci attivi
Laurea
Diploma
Soci volontari
Flavio Basso
Stefano Ravanelli
Filippo Cecconi
Logistica
[email protected]
Volontario non retribuito
2010
-
23
Si occupa della logistica della strutture
Shop Magnolia
[email protected]
Volontario non retribuito
2010
-
24
E’ responsabile dello shop e assistente alla produzione
Comunicazione
Programmazione
[email protected]
Volontario non retribuito
2008
-
26
Responsabile in comunicazione e collaboratore in programmazione
Laurea
Licenza media
Diploma
Soci
Il successo della formula
Magnolia è dimostrato dalle
dimensioni della base associativa del circolo.
Nel periodo di tesseramento 2010 - 2011 conta 29.461
soci, in flessione, rispetto ai 32.504 del periodo 2009 2010, del 9,4 % ma ben al di sopra dei livelli – pur soddisfacenti – del 2008 - 2009 (26.074 soci) e del 2007 - 2008
(17.600 soci).
I mesi nei quali si è registrata la maggior flessione dei
tesseramenti sono quelli invernali: in particolare gennaio e
febbraio hanno fatto registrare rispettivamente meno 15,9
e meno 24,3 %. In forte controtendenza è stato invece il
mese di maggio con un incremento del 43,8 % rispetto allo
stesso periodo dell’anno precedente.
Malgrado la riduzione del numero complessivo dei tesserati, il circolo Magnolia si conferma il più grande circolo Arci
d’Italia per dimensione della base associativa.
Se confrontato con i dati di stima (quindi non definitivi
dal momento che l’Arci nazionale non dispone ancora di
un numero puntuale sui tesserati delle singole province e
regioni) emerge infatti che i tesserati del Magnolia incidono per poco meno del 15 % dei tesserati totali dell’intera
regione Lombardia , per più del 23 % di quelli tesserati
negli oltre 150 circoli ad oggi censiti nella provincia di
Milano e sono numericamente in maggioranza rispetto
ai tesserati complessivi dei circa 200 circoli con sede nelle
Marche.
Merita inoltre sottolineare – così come era stato messo in
evidenza anche nel bilancio sociale quinquennale 20052010 – che il numero dei soci è da un certo punto di vista
sottostimato dal momento che potrebbe raggiungere livelli
ancora più consistenti se non venissero sospesi i tesseramenti durante la stagione estiva, quando Magnolia – in
conformità con una convenzione con la Provincia di Milano - ha la licenza di pubblico spettacolo e può pertanto
essere accessibile anche a coloro che non sono soci e se già
a partire dal mese di ottobre non iniziassimo i tesseramenti
per l’anno successivo.
Volendo dare invece un giudizio qualitativo sulla nostra
base associativa è interessante analizzare la profilazione dei
soci; se l’anno scorso avevamo scelto la strada di un campionamento che si limitasse all’analisi del solo uno % della
base associativa, quest’anno abbiamo deciso di guardare
da vicino chi ci ha scelto effettuando un campionamento
ben più esteso dei nostri tesserati. Purtroppo non è stato
possibile analizzare tutti i 29.461 soci in quanto talvolta
le informazioni reseci da questi ultimi risultano essere
incomplete e imprecise in alcune parti. Di conseguenza
per ciascuna dimensione analizzata è stato di volta in volta
utilizzato un campione numericamente eterogeneo (in
modo tale da includere i soli casi per i quali l’informazione
in oggetto era disponibile nei nostri database) ma sempre
più che statisticamente rappresentativo della popolazione
di riferimento. Possiamo pertanto ritenere che le informazioni ricavate dal campione analizzato possano essere estese
a tutta la popolazione di riferimento.
I nostri soci (coerentemente con le informazioni che è
possibile ricavare dal modulo di tesseramento che ciascun
socio Arci è tenuto a compilare al momento della sottoscrizione) sono stati analizzati avendo riguardo alle seguenti
dimensioni: età, titolo di studio e professione svolta.
Nel seguito i risultati del campionamento sono commentati e rappresentati graficamente.
Quanto al primo aspetto, ecco come risulta essere composta la nostra base associativa. Su un campione rappresentativo di 17.396 soci (pari al 59 % del totale) l’età media è di
28 anni. Le fasce d’età numericamente più consistenti sono
quelle comprese tra 21-25 anni e 26-30 anni, la prima con
un’incidenza del 33,6 %, la seconda del 33,1 %. Vengono
poi fortemente distanziate le fascia 36-40 (6,6 %), 16-20
(5,4 %) e 41-45 (2,3 %). Le altre due fasce d’età – i giovanissimi (under 16) e i senior (over 45) – sono residuali con
un’incidenza rispettivamente dello 0,2 e del 2,1 %.
Quanto al genere, i soci di sesso maschile sono in netta
prevalenza rispetto a quelli di sesso femminile confermando quanto era già emerso nel bilancio sociale dell’anno precedente su un campione ben più ristretto: su un campione
di 18.296 tessere contenenti l’informazione di genere (pari
al 62,1 % del totale) gli uomini incidono per il 62,9 % del
totale contro il 37,1 % di donne.
Venendo invece alla profilazione per titolo di studio e per
professione la prima considerazione che è possibile evincere è la maggiore reticenza da parte dei tesserati a comunicare i dati riguardanti la propria preparazione scolastica e
la tipologia di attività svolta. Quanto al primo aspetto, su
un toltale di oltre 29 mila tessere infatti coloro che danno
questa informazione sono solo 7.910 (26,8 %). Essi sono
così ripartiti: quelli che hanno solo la licenza elementare
sono lo 0,1 % mentre coloro che hanno conseguito la sola
licenza media valgono l’8,6 %. A essere numericamente in
maggioranza sono i diplomati (50,4 %) mentre i laureati si
attestano al 40,9 % della base associativa.
Quanto invece alla suddivisione per attività svolta i 9.996
rispondenti (pari al 33,9 % del totale dei tesserati) risultano così suddivisi: a essere in maggioranza sono gli studenti
che incidono per il 36,2 %, seguiti dai lavoratori dipendenti al 35,9 %. Vengono poi i liberi professionisti (11,6 %),
gli imprenditori (5,9 %) e i lavoratori autonomi (5,7 %).
Coloro che invece si dichiarano disoccupati in cerca di una
prima occupazione valgono il 3,6 %. Residuali sono invece
le categorie delle casalinghe e dei pensionati che assommano complessivamente il solo uno per cento.
Professione
Lavoratore autonomo
Imprenditore 5,7%
5,9%
Disoccupato
3,6%
0,3%
Pensionato
0,7%
Casalinga
11,6%
36,2%
Dipendente
Genere
35,9%
Studente
63%
M
37%
Titolo di studio
F
50,4%
40,9%
età
Diploma
Laurea
33,1%
33,6%
26-30
8,6% 0,1%
Licenza media
Licenza elementare
21-25
16,7%
31-35
5,4%
6,6%
36-40
38
Libero professionista
16-20
2,1%
0,2% <16
>50
2,3%
41-45
39
La soddisfazione dei nostri soci
Siccome riteniamo importante far avvicinare i soci al circolo e riteniamo che affinché un’associazione di promozione
sociale possa davvero raggiungere i propri scopi, dal 26
aprile al primo maggio 2010 abbiamo lanciato l’iniziativa
“La settimana della prevenzione del Magnolia”, una sorta
di “ufficio reclami” in cui chiunque fosse stato interessato
avesse la possibilità di suggerire miglioramenti e critiche in
modo tale da incoraggiare i soci a contribuire attivamente
al Magnolia di domani. Tutti i suggerimenti (e, perché no,
anche i complimenti che i nostri soci ci hanno lasciato)
sono contenuti in due libri che ci sono serviti come base
per capire dove sbagliamo, dove possiamo migliorare e
dove dobbiamo continuare a lavorare per essere amati da
chi ci sceglie.
Sulla stessa scia, nel 2011, in occasione della redazione di
questo bilancio sociale, abbiamo deciso di lanciare l’iniziativa “Noi ci facciamo delle domande, tu puoi darci delle
risposte”, iniziata l’8 giugno e conclusasi il primo luglio. Si
tratta di una vera e propria indagine di customer satisfaction finalizzata a capire come i nostri avventori ci vedono,
cosa giudicano ottimo, cosa buono e cosa pessimo in modo
tale da poterci costantemente migliorare. Questo progetto
si inserisce in uno complessivo che cerchiamo ogni giorno
di portare avanti con pazienza, orgoglio e dedizione: riuscire con il nostro operato a essere utili per le persone che
ci scelgono dando loro la possibilità di essere orgogliosi di
appartenere alla “grande famiglia” Magnolia che è grande
proprio grazie a coloro che ci danno fiducia e rispettano il
nostro lavoro.
Nelle pagine successive è possibile prendere visione del
questionario on line che abbiamo sottoposto ai nostri soci
pubblicandolo sulle pagine del circolo sui social network
e allegandolo alle newsletter che settimanalmente inviamo
alla nostra mailing list contenente la programmazione
settimanale del circolo.
Ecco come è stato costruito il questionario: dopo una prima sezione finalizzata a raccogliere informazioni anagrafiche dei rispondenti abbiamo predisposto due domande a
risposta multipla per capire la frequenza con cui il rispondente frequenta il circolo. Dopo questa serie di domande
“conoscitive” si trovano due domande composte da una
serie di item in scala Likert a cinque punti a cui il rispondente deve dare una risposta che va da 1 = assolutamente
in disaccordo a 5 = totalmente d’accordo con le opportune
domande di controllo.
Per quanto riguarda la scelta degli item che sono stati inseriti per valutare il livello di soddisfazione della nostra base
associativa merita fare alcune precisazioni: in letteratura
a tutt’oggi non esistono delle scale che siano già state ela-
40
borate e la cui validità sia già stata testata né per i locali in
generale, né tantomeno per le associazioni di promozione
sociale che hanno come propria attività caratteristica l’organizzazione di eventi, concerti, manifestazioni musicali e
contenuti culturali in genere.
A ragione di ciò si è deciso di utilizzare una scala sviluppata
da Reuland et al. (1985) - a sua volta mutuata da Parasuraman et al. (1988; 1991) - per indagare la soddisfazione dei
clienti delle strutture alberghiere, opportunamente rifinita
in modo tale da contenere le sole dimensioni rilevanti per
l’attività svolta dal circolo.
Reuland et al. suggeriscono un mix di tre elementi:
1)il prodotto materiale che nel caso di un locale (e di una
associazione di promozione sociale come il Magnolia) consiste sostanzialmente nella qualità del cibo e delle bevande
somministrate;
2)il comportamento e l’attitudine del personale (dipendente e volontario) addetto all’erogazione dei servizi, tra
cui quindi i barman, il personale addetto alla sicurezza, i
tecnici audio e luci, ecc.
3)l’ambiente, ossia le strutture fisiche mobili e immobili di
cui è dotato il locale.
Riteniamo pertanto che gli item che sono stati inclusi in
questa scala siano in grado di fare emergere un giudizio
complessivo di soddisfazione dei nostri soci.
Successivamente a questo quesito è stata inserita un’ulteriore domanda contenente a sua volta dieci items anche in
questo caso in scala Likert a cinque punti contenente una
serie di affermazioni di controllo per testare la veridicità e
la coerenza dei giudizi dati dai rispondenti nella domanda precedente e da altre invece che hanno l’obiettivo di
aggiungere qualche ulteriore elemento di giudizio.
In ultimo – per coloro che dichiarano di aver letto il
bilancio sociale quinquennale dello scorso anno – abbiamo chiesto di esprimere un giudizio su quattro aspetti
(chiarezza, veridicità, trasparenza e completezza) che
l’Agenzia per le Organizzazioni non Lucrative di Utilità
Sociale ritiene essenziali nelle linee guida per la redazione
del bilancio sociale.
Ecco cosa è emerso: a questa rilevazione hanno partecipato complessivamente 450 soci, pari a circa l’1,5%della
base associativa. Seppur questo campione non sia numericamente rappresentativo della popolazione di riferimento
lo è dal punto di vista qualitativo in quanto i dati anagrafici
che sono stati raccolti sono sostanzialmente in linea con la
profilazione dei soci fatta precedentemente.
Il campione infatti risulta così composto:
genere: 61 % uomini, 39% donne;
età: 15-18 (1%); 19-21 (10%) 22-25 (34%) 26-30 (32%)
31-35 (17%); 36-40 (3%); 41-45 (2%); più di 45 (1%);
titolo di studio: licenza elementare (nessuno); licenza media inferiore (4%); licenza media superiore (43 %); laurea
di primo livello (29%); laurea di secondo livello (21%);
altro (3%);
Complessivamente i soci del Magnolia mostrano una certa
affezione al circolo: ben il 34% di essi dichiara infatti di
frequentare il circolo almeno una volta al mese; coloro che
dichiarano di frequentarlo almeno due volte in un mese
sono il 20% mentre i super affezionati (da due a quattro
volte in un mese e più di quattro volte in un mese) sono rispettivamente il 12 e il 14%. Coloro che dichiarano invece
di frequentare il circolo raramente sono il 19%.
Per quanto riguarda la frequenza del locale un dato in
particolar modo ci ha colpito: il 74% dei soci dichiara di
frequentare il Magnolia indifferentemente tra inverno e
estate mentre coloro che affermano di frequentare il circolo
principalmente in estate (quando operiamo con la licenza
di pubblico spettacolo) o principalmente in inverno (quando siamo accessibili ai soli tesserati) sono rispettivamente il
24 e il 2%.
Venendo al commento della soddisfazione dei clienti ecco
le principali considerazioni: complessivamente i rispondenti mostrano una soddisfazione complessiva che in
una scala da una cinque vale 3,69. Si tratta di un risultato
non entusiasmante che è imputabile sostanzialmente alla
generale insoddisfazione per quanto concerne la raggiungibilità del locale con mezzi alternativi alla macchina e
per le difficoltà di parcheggio. Dall’analisi delle risposte si
nota infatti come gli item riguardanti la raggiungibilità del
locale e la disponibilità del parcheggio siano quelli con la
media più bassa (rispettivamente 3,3 e 2,08), nonché quelli
con la deviazione standard più elevata (rispettivamente
1,25 e 1,07). I punteggi mediamente più elevati riguardano
invece (in ordine decrescente): la qualità della comunicazione (media 4,24), la qualità dell’offerta musicale e la
cortesia dei baristi (entrambi 4,12) e la varietà dell’offerta
musicale (4,11). Significa sostanzialmente che quello che
facciamo (in termini di attività caratteristica) lo facciamo
bene e lo comunichiamo nel migliore dei modi. Interessante notare anche il punteggio medio dell’item legato
alla responsabilità sociale del circolo: esso vale 3,84 con
una deviazione standard però abbastanza elevata. Questo
potrebbe indicare una diversa informazione sui temi sociali
trattati da Magnolia, ossia chi è ben informato tende a dare
punteggi più elevati di chi è meno informato.
Venendo invece alla seconda parte del questionario, i 10
item a cui i rispondenti hanno dato un giudizio anche in
questo caso tra 1 e 5 fungono in alcuni casi da domande di
controllo, mentre in altri indagano altri aspetti che nella
domanda precedente non sono stati indagati. L’elemento
che emerge con maggior forza è come i nostri soci ci considerino diversi dalla media: ben il 57,8 % dei rispondenti
infatti è “assolutamente d’accordo” (punteggio 5) con
l’affermazione “credo che il Magnolia si contraddistingua
dagli altri locali di Milano”. Il punteggio medio per questo
item è quindi 4,38 con deviazione standard 0,91. Elevato è anche il punteggio dato dai soci relativamente agli
investimenti effettuati a tutela e salvaguardia dell’ambiente
(3,71) anche se in questo caso la deviazione standard supera la soglia dell’unità. Anche in questo caso – come visto
precedentemente – probabilmente un miglioramento della
comunicazione di queste tematiche nei confronti della nostra base associativa può essere una modalità per portare ad
una maggiore consapevolezza. Infine, anche in questo caso,
il punteggio più basso riguarda la raggiungibilità del locale
con i mezzi pubblici: la media è sotto la soglia dell’uno così
come la deviazione standard a indicare un malcontento da
questo punto di vista sul quale i soci sono sostanzialmente
d’accordo.
L’ultimo aspetto indagato da questa indagine è la lettura del bilancio sociale e la percezione di quest’ultimo.
Sorprendentemente ne emerge che ben il 28 % dichiara di
aver letto il bilancio sociale. E l’analisi dei giudizi è ancora
più sorprendente: per la maggior parte dei rispondenti il
bilancio sociale 2005-2009 è considerato chiaro, esaustivo,
veritiero e di facile lettura. Coloro che per ciascuno di questi aspetti danno il massimo del punteggio sono rispettivamente: 32, 29,6, 30,4 e 31,2 %. E’ inoltre per la maggior
parte dei rispondenti considerato un documento utile:
coloro infatti che ritengono il bilancio sociale totalmente
inutile (punteggio 5) sono solo l’1,6 %.
Nel seguito, è possibile prendere visione delle tabelle contenenti le statistiche descrittive per ciascun e la struttura
del questionario con le frequenze relativa dei punteggi
attribuiti e la composizione del campione.
Bibliografia
Reuland, R., Coudrey, J. and Fagel, A. (1985),
Research in the field of hospitality,
International Journal of Hospitality Management,
Vol. 4 No. 4, pp. 141-6;
Parasuraman, A., Zeithaml, V.A. and Berry, L.L. (1988),
SERVQUAL: a multiple-item scale for measuring consumer perceptions of service quality,
Journal of Retailing, Vol. 64, Spring, pp. 12-37.
Parasuraman, A., Zeithaml, V.A. and Berry, L.L. (1991),
Refinement and Reassessment of the SERVQUAL scale’,
Journal of Retailing, Vol. 67, Winter, pp. 420-50.
41
Statistiche descrittive
Soddisfazione dei soci
Qualità struttura
Qualità musica
Varietà musica
Prezzi consumazioni
Qualità consumazioni
Prezzo concerti
Professionalità baristi
Professionalità sicurezza
Qualità acustica
Qualità ristorazione
Qualità comunicazione
Raggiungibilità
Parcheggio
Qualità luci scenografie
Spaziosità usabilità locale
Orari apertura
Sicurezza soci
Cortesia baristi
Cortesia sicurezza
Responsabilità sociale
1
Media
3,66
4,12
4,11
3,76
3,54
3,96
3,99
3,54
3,59
3,48
4,24
3,30
2,08
3,52
3,61
4,02
4,02
4,12
3,38
3,84
Hai letto
il bilancio
sociale del 2010?
Dev Std.
,879
,846
,948
1,020
,962
,875
,828
1,055
,952
,903
,850
1,250
1,073
,871
,943
,835
,821
,804
1,136
1,016
Si
No
Si
No
28%
72%
Se alla precedente domanda hai risposto "sì",
N° votanti: 450 / Questionari validi: 450 / voti da 1 a 5
cosa ne pensi del bilancio
sociale del Magnolia?
1
2
3
4
5
E' chiaro
E' esaustivo
E' veritiero
E' di facile lettura
Non lo trovo utile
Mi ha chiarito diversi dubbi sul circolo
1,6
0,8
3,2
2,4
64,8
5,6
4
7,2
4,8
8
19,2
18,4
22,4
23,2
18,4
18,4
9,6
34,4
39,2
36,8
38,4
36,8
1,6
24,8
32
29,6
30,4
31,2
1,6
15,2
(1 = assolutamente in disaccordo a 5 = assolutamente d'accordo) I numeri in tabella sono espressi in %
Soddisfazione dei soci
2
Soddisfacente offerta musicale
Punto riferimento night life
Coinvolga soci
Investa sufficientemente nel sociale
Investa sufficientemente ambiente
Si contraddistingua da altri locali
Abbia un’offerta diversa da altri Arci
Sia servito da mezzi pubblici
Sia piacevole
Offra occasioni socialità
Media
4,14
4,29
3,32
3,49
3,71
4,38
4,07
1,91
4,34
4,08
Dev Std.
,881
,843
1,007
1,030
1,061
,910
,917
,982
,782
,943
N° votanti: 450 / Questionari validi: 450 / voti da 1 a 5
42
I giudizi sul bilancio sociale 2005-2009
#voti
Media
E’ chiaro
E’ esaustivo
E’ veritiero
E’ di facile lettura
Non lo trovo utile
Mi ha chiarito diversi dubbi sul circolo
Validi (listwise)
124
122
119
121
121
123
115
3,97
3,89
3,92
3,89
1,51
3,26
Dev Std.
,928
,952
1,010
1,031
,867
1,108
43
La soddisfazione dei nostri soci
Composizione del campione
Come giudichi il Magnolia
per le seguenti caratteristiche?
Licenza
media inferiore
Altro
3% 4%
1
Qualità della struttura del locale
0,7
Qualità dell'offerta musicale
1,1
Varietà dell'offerta musicale
1,8
Prezzi delle consumazioni
2,9
Qualità delle consumazioni
2,4
Prezzo dei concerti
0,7
Professionalità del personale addetto al bar
0,9
Professionalità del personale addetto alla sicurezza
5,1
Qualità dell'acustica dei dj e live set
2,9
Qualità del servizio di ristorazione
2,4
Qualità della comunicazione della programmazione del circolo
0,9
Raggiungibilità del locale
9,3
Disponibilità di parcheggio
36,0
Qualità delle luci di scena e delle scenografie
1,6
Spaziosità e usabilità delle strutture del locale
1,9
Orari di apertura al pubblico
0,9
Sicurezza dei clienti soci durante concerti, manifestazioni e festival 1,1
Cortesia del personale addetto al bar
0,4
Cortesia del personale addetto alla sicurezza
7,6
Responsabilità sociale del circolo
3,8
2
3
4
5
7,6
2,7
4
7,3
11,1
4,4
2,9
10,4
9,1
8,7
3,3
19,8
34
9,1
9,8
2,7
2,7
2,4
14
4,4
34,4
15,6
17,1
27,3
31,3
22,7
20,9
27,1
29,6
39,1
11,6
22,4
18,7
36,4
31,6
20,7
18
17,1
27,8
24,7
39,6
44
35,3
35,6
39,8
42,2
47,3
40
43,1
37,6
39,1
28,7
8,2
41,3
39,6
45,6
49,6
45,1
34,7
38
17,8
36,7
41,8
26,9
15,3
30
28
17,3
15,3
12,2
45,1
19,8
3,1
11,6
17,3
30,2
28,7
34,9
16
29,1
+45 anni
15/18 anni 1%
36/40 anni 1%
41/45 anni
31/35 anni
3%
2%
17%
Laurea
di primo
livello
29%
19/21 anni
20%
43%
Diploma
In quale
fascia di età
ti collochi?
Titolo
di Studio
21%
22/25 anni
26/30 anni
32%
34%
Laurea
di secondo
livello
Almeno una volta al mese
34%
Almeno due volte in un mese
20%
Frequento il Magnolia
(1 = assolutamente in disaccordo a 5 = assolutamente d'accordo) I numeri in tabella sono espressi in %
Principalmente durante la stagione invernale 2%
Principalmente durante la stagione estiva
24%
Indifferentemente tra inverno e estate
74%
Raramente
20%
12%
Da due a quattro
volte in un mese
Ritengo che il circolo Magnolia
Offra una soddisfacente offerta musicale
Sia un punto di riferimento per la night life milanese
Coinvolga sufficientemente i soci nell'attività del circolo
Investa sufficienti risorse in attività sociali
Investa sufficienti risorse nelle azioni a tutela dell'ambiente
Si contraddistingua dagli altri locali della provincia di Milano
Abbia un'offerta diversa da quella degli altri circoli Arci
Sia servito sufficientemente dai mezzi pubblici
Sia un ambiente piacevole dove trascorrere le proprie serate
Offra occasioni di socialità e di nuove conoscenze
1
2
3
4
5
1,1
0,7
5,1
4,2
2,9
2,7
1,3
43,3
0,7
2
4,4
3,3
12,4
10,4
8,9
1,8
4,2
30,4
2,2
3,8
12,9
11,1
40,2
34,7
31,1
8,2
18
20
8,7
17,6
42,9
36
30,2
33,3
28,9
29,6
38,9
4,4
49,8
38
38,7
48,9
12
17,3
28,2
57,8
37,6
1,8
48,7
38,7
14%
Più di quattro volte al mese
Con quale
frequenza
frequenti
il Magnolia?
(1 = assolutamente in disaccordo a 5 = assolutamente d'accordo) I numeri in tabella sono espressi in %
44
45
Musicisti
Anche se le attività del Magnolia spaziano in tutte le forme
di espressione dell’arte e della creatività la missione dell’associazione – coerentemente anche con quella di Saphary
Deluxe - è la musica e l’organizzazione di concerti, eventi
e festival musicali. A fronte di ciò consideriamo i musicisti
tra gli stakeholders primari in quanto sono questi ultimi ad
alimentare il successo della nostra formula e a rendere possibile il raggiungimento degli obiettivi che di anno in anno
ci proponiamo di perseguire in termini di qualità e varietà
dell’offerta di intrattenimento nel rispetto di una politica
di prezzo democratica e dei valori di libertà di espressione
artistica e di rifiuto delle estreme logiche di mercato che ad
oggi governano l’organizzazione dei concerti (soprattutto
nell’area milanese).
La gestione della programmazione musicale e la direzione
artistica dei concerti e dei festival che si svolgono al Magnolia ha come punto di forza l’incontro delle professionalità e dell’expertize dei soci e collaboratori di Magnolia
con quelli di Saphary Deluxe che mette a disposizione del
circolo le competenze organizzative, di management e di
booking necessarie per organizzare eventi impeccabili sotto
il profilo tecnico e mediatico. Questa collaborazione ha
consacrato il successo di diversi artisti (su scala nazionale e
internazionale) che – promossi da Saphary Deluxe – hanno trovato in Magnolia un trampolino di lancio significativo. Ad oggi Saphary Deluxe può contare su una “scuderia”
di tutto rispetto composta da: la band “spaghetti balkan”
Figli di Madre Ignota, i Ministri, teste di serie dell’indierock italiano, il folk singer Bugo, i malinconici Iori’s Eyes, i
New Ivory (ex Leggins) che recentemente hanno siglato un
contratto discografico con l’etichetta di Steve Aoki, Dim
Mak Records e che questa estate saranno in tour negli Stati
Uniti con Scanners, Autoerotique, Peacetreaty, Ali Love e
Rob Roy, i Plastic Made Sofa, che dopo un tour negli Stati
Uniti sono pronti a far conoscere il loro indie-pop Made
in Italy con il disco d’esordio “Charile’s Bondage Club”
e, infine, Dorian, art director e dj di London Loves (dal
2002 la realtà indipendente più influente del nostro Paese)
noto per la creatività dei suoi dj set che spaziano tra indie,
tropical disco punk, lo-fi, e 60’s bubble gum garage pop.
Il Magnolia oggi è un punto di riferimento per l’intrattenimento musicale della provincia di Milano, un luogo in
grado di attrarre sempre più frequentatori anche da altre
province e regioni, nonché un locale competitivo con i
più esclusivi club europei per qualità, varietà e ricercatezza
dell’offerta.
Quello che rispetto ad altre realtà milanesi, regionali,
nazionali ed europee riteniamo ci contraddistingua sia da
un lato una politica di prezzo decisamente più “democra-
46
Live
tica”, dall’altro la varietà della programmazione musicale,
che spazia a 360° tra tutti i generi musicali senza alcun tipo
di pregiudizio. Dal punk al jazz, dallo ska al hip hop, dalla
disco anni ’70 al metal, dal funk al dubstep. L’unico elemento che accomuna la nostra programmazione musicale
riteniamo sia la qualità degli artisti che si esibiscono sui
nostri palchi. Il tutto – ci teniamo a sottolineare – senza
mai essere vinti dalle logiche del mercato e della massimizzazione dei profitti e senza mai rinunciare alla giusta
remunerazione degli artisti. Cerchiamo cioè di sviluppare
costantemente una programmazione musicale e degli altri
eventi che ospitiamo sotto il tetto del Magnolia attenta
ai costi e ai ricavi di tutto ciò che facciamo, riducendo al
minimo sprechi e inefficiente, bilanciando oneri e proventi
senza mai scaricare i rischi insiti nell’attività di booking
né sui clienti/soci - gonfiando i prezzi dei biglietti - né su
artisti e promoter – garantendo sempre a questi ultimi il
compenso pattuito.
Per comprendere l’impegno che mettiamo nella programmazione musicale del locale e la varietà della nostra offerta
basti considerare che da quando abbiamo iniziato la nostra
attività l’8 luglio 2005 a tutto maggio 2011si sono esibite
sui nostri palchi 1.005 band, 462 dj set e sono stati organizzati 30 festival nei quali hanno suonato circa 700 artisti
tra band e dj set.
In particolare, tra i festival, il Mi Ami organizzato fin dal
2006 con Rockit e patrocinato dalla Provincia di Milano
che si tiene annualmente nel mese di giugno e la Magnolia
Parade, il festival internazionale del rock e dell’elettronica
che si tiene nel mese di settembre, anch’esso patrocinato
dalla Provincia di Milano, sono negli anni diventate manifestazioni di portata rilevante in grado di attrarre anche
appassionati di musica dall’estero.
Alla fine di questo paragrafo sono consultabili tre tabelle
nelle quali sono riportati tutti i nomi in ordine alfabetico
della band e dei dj set che si sono esibiti dall’8 luglio 2005 a
tutto maggio 2011con la separata indicazione dei festival.
A
A camp
A classic education
A place to bury strangers
A toys orchestra
Acid king
Acid mothers temple swr
Adam green
Addictive tv
Afraid!
Africa unite
Against me
Agatha
Ah wildness
Aids wolf
Aim
Airin
Akaten
Al and the black cats
Albedo
Alberto motta
Alessandro grazian
Alessandro graziani
Alogic freq
Alter ego
Altro
Amandine
Amarcord dj (f punto + dj bronx)
Amari
Amen ra
Amor fou
Amusement parks on fire
An albatross
Anansi
Anarcord
Anatrofobia
And so i watch you from afar
Andead
Andrea cola
Andrew weatherall
Andy smith
Animal collective
Anonimo ftp
Antares
Anti anti
Antiteq
Any better place
Appaloosa
Apparat
Arawak
Arbegarbe
Arbouretum
Architecture in helsinki
Ardecore
Aria di neve
Armstrong?
Arottenbit
Arsenico
Art brut
Arturo fiesta circo
Asian dub foundation
Assalti frontali
Atomic bitchwax
Atsushi tsuyama
Aucan
Austin lace
Autechre
Autokratz
Avvolte
Avvolte kristedha
Buddy & the cocos
Bugo
Buried inside
Burlesque gang feat. Astrophoni
Butterfly effect
Buzz aldrin
Buzzcocks
Baba boom time
Baby blue
Bachi da pietra
Backwords
Bad love experience
Banda osiris
Bandabardo’
Bang bangalow
Bangarang!
Barbaglabro trio
Baroness
Barzin
Battles
Be maledetto now!
Beach house
Bear claw
Beatrice antolini
Beaucoup fish
Behold… the arctopus
Berto
Beska roots foundation
Bialogard
Bible of the devil
Big business
Bikini the cat
Bill callahan with band
Bison bc
Black banana
Black box revelation
Black breath
Black cobra
Black dice
Black friday
Black tusk
Blah blah blase
Blank dogs
Bleech
Blessed child opera
Blondelle
Bob in the box
Boda
Bode brixen
Bologna violenta
Bonaparte
Born by chance
Boss hog
Br stylers
Brahaman
Brant bjork & the bros
Bruce lamont
Bruno pronsato
Bud spencer blues explosion
Calamari
Calibro 35
Califfo de luxe
Callisto
Camera 237
Captain mantell
Cargo cult
Caribou
Carnifull trio
Carpacho
Carusella
Casador
Casanovas
Casino royale
Casiokids
Caso
Casualties
Cat claws
Cats on fire
Cava blue band
Cazzurillo
Cereal killer
Cesare basile
Cesarians
Chaos surfari
Chapel club
Cheap mondays
Chikinki
Chris brokaw
Chris clark
Chrome hoof
Circo fantasma
Cistifellas
Clara hill
Cloud nine
Club 27
Club dogo
Clutch
Coalesce
Codeina
Colin farrell
Coliseum
Colle der fomento
Colour haze
Complete failure
Confuse the cat
Conscious sound
Converge
Cool sound machine
Corleone
Cornershop
Corni petar
Corpoparassita
Cosmetic
B
C
47
Craxi
Crikka reggae
Crimea x
Criminal jokers
Cripple bastard
Cristina dona’
Crocodiles
Crookers
Crummy stuff
Crystal catles
Cubre
D
Dabol
Daisy chains
Damian and the puzzy france
Damien
Damned
Damo suzuki network
Dance for burgess
Danger
Datura
Daughters
Davide genco one boy band
Davide incorvaia trio
Davide zilli
De crew
De peso’s
Dead like me
Death in plains
Delphic
Deltahead
Deluded by lesbians
Dent may and his magnificent ukulele
Dente
Der maurer
Detroit
Diadema
Diaframma
Did
Die princess die
Diego deadman potron
Diego mancino
Dilaila
Dimartino
Dino fumaretto
Dirty harry
Disco drive
Discofunken
Disfunzione
Diskofunken
Distanti
Diva suicide
Dixie witch
Doc brown
Dogo gang
Dogs for breakfast
Don caballero
Don turbolento
Dorian gray
Dot vibes
Dozer
Drink to me
Ds13
Dub trio
Dust
Dyskinesia
E
Earth
East rodeo
Easy skankers
Easy star all-stars
Ebony bones
Eco98
48
Edda
Edipo
Edwood
Eggs
Egokid
El cijo
El thule
Elegante orchestra
Elena taverna
Elf power
Elle
Elysian fields
Emilio bezzi
En roco
Endigma
Enjoint
Entics
Erase errata
Erica mou
Etiopi
Evan dando
Everithing everything
Evol/ve: f.M.Einheit [d] from einsturzende neubauten
Eyehategod
F
F punto
Fabrizio coppola
Fabrizio modonese palumbo
Fanfara mocvara
Fast animals and slow kids
Father murphy
Faz waltz
Feeder
Fetish panda
Ffd
Fieri di non essere defa
Figli di madre ignota
Filippo graziani
Filth in my garage
Filthy generation
Fine before you came
Firebird
Firewater
Fits
Fiub
Five wheel drive
Flavio pirini
Fleshtones
Fol chen
Folco orselli & pepe ragonese
Fou
Foundation
Franco micalizzi & the big bubbling
band
Frankie hi nrg
Franziska
Fratelli calafuria
Fred falke
Fresh air of hiroshima
Fuck buttons
Fuck vegas
Fujiya & miyag
Future of the left
Future prophecies
Future social junk
Fuzz fuzz machine
Fuzz orchestra
G
G.B.H
Gandhi’s gunn
Gang gang dance
Ganjamama
Gaza
Gazebo penguins
General decay
Genghis tron
Gengis khan voodoo jacket
Gentleman
Georgeanne kalweit & catwalk
Gerda
Get the people
Ghost empire
Gianmaria testa
Gianni mimmo
Giant sand
Gio’ from pan music
Giorgio canali
Gipsy rufina one man band
Giuda
Giuliano palma & the bluebeaters
Gj y los magicos
Glam
Glasvegas
Gli avvoltoi
Glissman
Gold panda
Golf club
Gonzo caravan
Good vibe styla
Gordo
Grafenberg
Grand sound heroes
Grandi animali marini
Gravenhurst
Green like july
Greg attonito & shanti from bouncing
souls
Grimoon
Gringo star
Growing
Guerrilia farming
Guignol
H
Half/redo
Hana b
Hanktatoo
Happy
Harlem
Hate boss
Hate seconds
Havet
Hayseed dixie
Health
Heartsrevolution
Heike has the giggles
Hell demonio
Hellsongs
Helmet
Hemphead
Hermano & the marines
Hermanos inglesos
Hey today
Hierophant
Hierophant
Highlife
Hogwash
Hollywood pornstars
Home
Honkeyfinger
Horrible porn stuntman
Hot gossip
Howl
Hymns from nineveh
Hyp hykers
I
I am x
I am you
I cani (51 beats)
I cosi
I gatti mezzi
I melt
I mostri non esistono
I.C.O.
Idaho
Il ballo delle castagne
Il cane
Il cubo di rubik monocromo
Il genio
Il pan del diavolo
Il ristretto
Il teatro degli orrori
Il torquemada
Il triangolo
Il vangelo secondo precario
Imelda may
Impossibili
Incoming cerebral overdrive
Infection code
Inferno
Inoki
Insane mako
Insect kin
Insooner
Intercoolers
Invasives
Io tu questo quello & l’annina
Iori’s eyes
Islands
J
Jack beats
Jack jaselli & the great vibes foundation
Japandroids
J-ax
Jennifer gentle feat. Alberto & luca of
verdena
Jfk & the bodyguards
Jimmy & ray brothers
Jinka’ percussion
Jo laurlo
Joan as police woman
Joe lally
Joey cape from lagwagon
John wayne shot me
Jon snodgrass from drag the rive
Jou joux d’antan
Jovica joviz
Jp asplund
Jucca
Jucifer
Juda
Jukebox the ghost
Jules not jude
Julie’s haircut
K
Kalibandulu
Kama
Kaos
Kap bambino
Karl marx was a broker
Karma to burn
Kawabata makoto
Kech
Keelhaul
Kepi ghoulie from groovie ghoulies
King automatic one man modern big
band
København store
Krakatoa
Kristofer astrom
Kunt
Kvelertak
Kylesa
L
La camera dell’amore sonico
La chiesa dei morti viventi
La crisi
La fenice
La ghenga del fil di ferro
La mala ordina di fernando di leo
La otracina
La vague
Lagwagon
Last days of april
Lato
Laura fedele blues
Le blanche alchimie
Le case del futuro
Le club noir
Le corpse mince de francoise
Le gros ballon
Le luci della centrale elettrica
Le pinne
Le rose
Le’oparleur
Les enfants
Les fauves
Les fleurs usb
Likely lads
Linea
Lion d and livity band feat. Ras
tewelde
Liquid v
Little pictures
Little taver & his crazy alligators
Ln ripley
Lo fi fnk
Logh
Lonna kelley
Los venturas
Loud nine
Loukas metaxas
Love boat
Love in elevator
Low frequency club
Lucertulas
Lullabye arkestra
Lydia lunch
M
Mad martigan
Mad sin
Madame framboise
Madmartigan
Makoto kawabata
Mama vibe band
Mamavegas
Mamuthones
Manetti
Manupuma and the bullets
Marco crupi
Marco guazzone
Marco notari & madam
Marco parente
Marie antoinette
Marsha white
Marta sui tubi
Marvins garden
Marydolls
Maserati
Masoko
Massimo volume
Matra
Mattia coletti
Max forestieri one man band
Max tundra
Mazarin
Me for rent
Meg
Megahertz
Melissa auf der maur
Melloncek
Mellow mood
Melt banana
Melvins
Mercanti di liquore
Merci miss monroe
Mexican chili funeral party
Miavagadilania
Micragirls
Midlake
Mighty cez
Mike sheridan
Milanoans
Mimes of wine
Ministri
Minitel rose
Minnie’s
Mircanto
Miss chain and the broken heels
Miss violetta beauregarde
Modena city ramblers
Moderat
Moebius quintet
Mojomatics
Moltheni
Mondo generator
Mono
Monophonic
Monotonix
Montecristo
Montee [n]
Morkobot
Motel connection
Movie star junkies
Mowgli
Mr brace
Mr. Occhio & his imaginary friends
band
Muldoon and the other
Multidimensional smoking trees
Musettta
My silver booster
N
Nadar solo
Nadja
Nebula
Nerd follia
New idea society
New york ska jazz ensemble
News for lulu
Nice
Nick oliveri solo acoustic
Nihil est
Nina zilli
No means no
No seduction
No use for a name
Non mi piace il circo
Noscrape
Notak party
Nouloho
49
Nouvelle vague
Nova 76
Noxagt
Nôze
Number 71 monobanda
Numero 6
Nyabinghi band
O
O.T.R
Oak’s mary
Octoberman
Octopus
Official secrets act
Offlaga disco pax
Okapi
Old time relijun
Oliver koletzki
Om
One dead man
One dimensional man
One trax minds
Onespookymanband
Orange goblin
Orange man theory
Orange sunshine
Oryzon
Ovo
Oxbow
Ozric tentacles
P
Pan del diavolo
Pan music
Paolo benvegnù
Paolo saporiti
Parts & labor
Partyshank
Patrick wolf
Paul collins
Peaches
Peppe voltarelli
Perturbazione
Peter kernel
Piano magic
Pier tosi
Piet mondrian
Pig radio
Pineda
Pink eye live
Pink holy days
Plan de fuga
Plastic made sofa
Plastic toyr
Plugs
Pocket chestnut
Polinski
Porn
Port-royal
Portugnol connection
Powersolo
Pretty face
Progetto nekton
Proiettili buoni
Psychic paramount
Psychofagist
Punkreas
Purple woods
Putiferio
Q
Quakers and mormons
Quartiere coffee band
Quio
50
R
R.U.N.I
R.U.N.I.
Radici nel cemento
Radio days
Radio moscow
Radio riot right now
Rainbow arabia
Rappresaglia
Ray daniel band
Reactable project – le freak selector
Redie
Requiem for paola p.
Reut regev - r time
Revo fever
Rft
Rhoyal sound
Rhyme
Richmond fontaine
Riddle
Rino ceronti
Rise above dead
Riz samaritano & mr cascke’
Rob hall
Roberta carrieri
Roberto dell’era
Rolo tomassi
Ronin
Rootical foundation
Rose kemp
Rosolina mar
Rosso pane
Rotten boi!S
Rude fellows
Ruins alone
Russell haswell
S
Sakee sed
Saluti da saturno
Samavayo
Samuel katarro
Samuele bersani
Samurai
Sara schiralli
Saviours
Scarlets
Scenario rock & dvno
Schneider tm
Scott matthew
Screaming ballerinas
Scum from the sun
Scuola furano
Seditius
Seed’n’feed
Selton
Sentinel
Sera’
Sergio russo
Serpenti
Set me free
Sham69
Shinin’ shade
Shit and shine
Shoes and socks off
Siamesi brothers aka esa & tormento
Sick tamburo
Sig. Solo
Sightins
Simon “bassline” smith
Sir richard bishop
Six red carpets
Skiantos
Skinny bah
Skrunch
Sleepy sun (usa)
Sleepytime gorilla museum
Small jackets
Snazzy boys
Solidamòr
Sophia
Sorry ok yes
Sotazero
Soul and earthquacke sound
Soulfly
Soulsavers feat. Mark lanegan
Soundwhole
Sourvein
Soviet malpensa
Soviet soviet
Spiller
Spleen orchestra
Spread
Stake of the witch
Starcontrol
Stardog
Starpes
Stateless
Statuto
Stead
Stefano fontana
Stefano vergani
Sten
Steve aoki
Steve arvey
Steve giant
Stoner kebab
Stornoway
Strobo monsters
Sud sound system
Suinage
Suite solaire
Suma
Sumo
Sun sooley
Sunday morning
Super elastic bubble plastic
Supernova
Supersonic sound
Supertouch
Surkin
Svetlanas
Swearing at motorist
Sweepers
Swingin’ utters
Sybiann
T
Tarwater
Tatsuya yoshida
Tavrvs
Teatro degli orrori
Technogod
Ted leo & the pharmacist
Telepathe
Tempelhof
Ten dogs
Terminal sound system
Terra naomi
Terramare
The album leaf
The backseat boogie
The banshee
The beat barons
The beatfellas
The big fuckin’ family
The big sound of country music
The blot
The chap
The cocos
The credo
The dad horse experience
The dickies
The epoxies
The ex
The exploited
The faint
The far cries
The fire
The flatliners
The full treble
The gaffas
The gay blades
The go find
The gossip
The gumo
The hacienda
The hormonauts
The horrors
The hundred in the hands
The hutchinson
The infarto scheisse
The jai-alai savant
The jains
The kasms
The leeches
The legendary kid combo
The lonely rat
The looters
The manges
The maniacs
The megaphonic thrift [n]
The members
The mojomatics
The mourning
The nerd follia
The niro
The notekillers
The nuv
The object
The one droppers
The orange man theory
The pack a.D
The pains of being pure at heart
The pamela tiffin
The phonograph
The pink rays
The pirovano
The please
The pretty face
The pussywarmers
The real mckenzies
The record’s
The remington
The rogues
The r’s (the record’s)
The russian futurist
The secret
The shipwreck bag show
The skinniboys
The snipplers
The spores
The styles
The subs
The summer cellar
The svetlanas
The swiss
The tigers of mompracem
The ugly suit
The union freego
The veils
The vicious
The vickers
The wavers
The wet dogs
The wetdogs
The worried man
The wyns
The zeros
There will be blood
These arms are snakes
This city (uk)
This grace
Three steps to the ocean
Thrones
Tiger! Shit! Tiger! Tiger!
Tigers of mompracem
Tito & tarantula
Today is the day
Todd terje
Tombs
Tomcraft
Tongs
Tonino carotone
Tony sly from no use for a name
Too young to love
Torche
Torquemada
Totimoshi
Toxic tuna
Trabant
Traces of you
Train to roots
Trans am
Tre allegri ragazzi morti
Triocton
Tristano testa
Trivision
Trumans water
Tso
Tsubo
Tubelord
Twilight singers
Twisted charm
Tying tiffany
Tying tiffany
U
Ufomammut
Uk subs
Ultima
Ultravixen
Uncode duello
Ung flugt [dk] (dj set)
Uochi toki
Urban clothes
Utah jazz
Uzi & ari
V
Valentina dorme
Valient thorr
Vallanzaska
Venomous concept
Veracrash
Verdena
Verme
Vermillion sands
Veronica & wine serenaders
Very shortshorts
Vetronova
Vialka
Vic chesnutt
Vincenzo da via anfossi
Violet naif implosion
Violetta beauregarde
Virginiana miller
Viscera///
Vittorio cane
Vivian girls
Vomit tongues
Vono box
Vortex rex
Vulturum
W
Waiting for memories
Wasted pido one man band
Water tower
Wemen
We’re right
Westboundtrain
White hills
Who made who
Wild beasts
Wildbirds & peacedrums
Willard grant conspirac
Wintersleep
Wire
With love
Wolf eyes
Wolf people
Wolfango
Wolves in the throne room
Woven hand
X
X mary
Xabier iriondo
Xavier rudd [aus] & izintaba
Xelius project
Xiu xiu
Y
Yak
Young wrists
Youth brigade
Youth of sifilid
Yuppie flu
Yut!
Z
Zen circus
Zeus!
Zion train
Zippo
Zoffy
Zu
Zubi zuva x
Zzz
+
-(16)24 Grana
3 In 1 gentleman suit
3/4 Had been eliminated
65 Days of static
7 Grani
51
Dj Set
A
Ackeejuice soulsystem
Albert vorne
Aldo bassi
Ale tilt
Alessandra from il genio
Alessandro raina dj
Alessio bertallot
Alex de ponti
Alex gopher
Alex kapranos (fran ferdinand) dj set
Alex lee garnett
Alex ormas
Alix perez
Allo e la sua valigetta
Amari night members
Andrea e nico (from pink is punk)
Andrea gobbo
Andy dj from bluvertigo
Andy smith
Ant
Apparat
Aquadrop
Ardimann mc
Arousal
Arp xp
Artificial intelligence
Asha movement
Ayah
Brookes brothers
Buddy and the cocos
Bugo disk jockey
Bullsheet bingo
Bunna
Butyreux
C
Cabbie
Caesar bloom
Caroline de france (kap bambino)
Caspa
Cattive abitudini
Cecile
Cegna dj
Cento canesio
Charlotte
Charming dj
Chase & status
Chris goldfinger
Clementino
Color
Concord dawn
Congorock
Conscious sound
Cool kids can’t die
Country side kid
Criminal jokers
Cristian croce
Cyberfunk
B* team inna breakz mode
B.Team
Balooba sound
Bang gang djs
Barbarella
Bare noize
Bass fe mass
Bassi maestro
Benga
Benny page
Benny page feat mc coppa
Bioshi
Black disco project
Black rain
Blatta & inesha
Blixa
Block party
Bochum welt
Bogani
Bombogyal crew
Boogie drama
Booka shade
Boosta
Boredtodebt
Bravi ragazzi
Break!!!
Breakage
Breakthebox
Bria sound
Bria sound system
Brioski
Broken dream
D kay
Daria lovegod
Daria lvgd
Dariella from amari
David rodigan
Davide facchini from radiopopolare
Death disco
Death dudes & depravation
Deda
Deejay dave
Demolisha deejay’z
Demons at play
Dente
Dente dj
Disco not disco djset by marco obertini
Disco safari & gasoline crew
Dj 2p
Dj andrae
Dj bellosguardo
Dj bronx
Dj cassetto
Dj cegna
Dj dais & dj skone
Dj donut
Dj drugo
Dj em
Dj fab
Dj face
Dj filo & dj indi
Dj fiore
Dj folo
Dj frances
B
52
D
Dj fresh
Dj gosh
Dj gruff
Dj harsh
Dj harsh & skone
Dj henry lazzeri
Dj jam from radio popolare
Dj kam
Dj katcha
Dj ketty
Dj kleopatra
Dj mattew
Dj mehdi
Dj metrophonique
Dj mozo
Dj nafta & suefo
Dj nello
Dj nina
Dj nofun
Dj oisin
Dj panik
Dj psycho
Dj queen mairead
Dj rash
Dj roy
Dj setta
Dj shocca
Dj skizo
Dj sps
Dj sunshine
Dj suv
Dj trix
Dj tubab
Dj vidya
Dj weiss
Dj yaner & dj daiz
Dj z
Doc noise&n-sign dj set
Dorian from london loves
Dp & promenade
Dre love
Dread lion hi fi
Dreadblock
Dreama
Drop the lime
Dublex inc.
E
E. Bee
Early reggae, ska&rocksteady
Editionshychild
Electricalz
Elettrovoltage
Elisa bee
Emanuel kadamawi
Enjoy & maxist
Entics
Erik deep (squat!)
Erol alkan
Ewan pearson
Ezra
F
Fab
Failure
Fake dj
Fat dj
Fenyce
Fierce
Foh soundsystem
Fra from likely lads
Frankie hi-nrg
Franz samsa
Fred ventura
Freeangel dj
Frost dj sexx
Fucked from above 1985
Funkabit
Funkinmilano
G
Gaia e bianca from mirror room grrrlz
Gain on top
Gamba the lenk
Ganja cookies
General palma
Geronimo from the electricalz
Gerruzz
Ghost rider
Gigi barocco
Girls can tell
Giulia all music
Giulia from above
Giulio calvino from hot gossip
Giuly (from pwp/all music/virgin
radio)
Glitch
Goalexiis
Golden bass sound system
Guido savini from did
H
Hadouken dj set
Heartbreak
Heist
Hi-5fucking lovers
His majesty andre
How
Howie b.
I
I date fritz lang
Icicle
Il lello & partizan
Ill inspecta
Indie-rock.It dj set
Infadels
Invasian krew killah [dj vader & spex
mc ex asiandubfoundation]
Ipogo
Irie ites sound
Irie soldiers sound
I-tal sound
Ivan smagghe
J
Jamstone sound
Jazzanova
Jugglin’ accademy
Junior sprea
K
Kaos one
Kasra
Kavinsky
Kenshiro
Ketty & alteria
Kids are united
Kilt
Kleopatra
Komonazmuk
Krakatoa
Kramer vs kramer
L
La trasheria feat. Lady violet and
vanille
Lady violet
Langstrumpf
L’ariele
Le freak selector
Legs affair
Lele sacchi
Lele sacchi & paine
Lele walkman
Leleprox
Lello e partizan
Les man avec les lunettes
Light year
Lion pow
Lo zelmo (squat!)
Lomax
Loo & placido
Lovefoxx ( from css )
Low ste
Lu marra
Luciano & mikey general
Lynx & kemo mc
M
M45
Macrobiotics [nic sarno & dargen
d’amico]
Magnolia music ensemble
Magnvm
Mambo degli orsi
Manuel from stardog
Marco bogani (m45)
Massi-w
Mattia is no superman
Max
Max savietto
Maxcherry
Mc victor
Meddaman
Meg dj set
Meninskra tch
Mesonizme
Mi decay
Micol martinez
Midfinger
Mike painter
Miss nico
Mitzu
Mix hell
Mizz malik
Moddi
Modular dj’s
Monza inna the yard
Morgan dj
Morgana & ketty
Morgana & rox
Moscova dreamers
Mother inc.
Mowgli
Munk
Musica per bambini
N
Narco
Natasha slater
Neiki
Nero
Neurobotic dj’s
Ninja dj
No fun
No picasso
Not an exit
Noya
N-rico
N-sign
Nt89
O
Olivier
Once were presidents
Once were presidents
Oscar dj
Oxford collapse
P
Paine’
Parro
Paul murphy
Peak nick
Peluche
Perfect stranger
Postalmarket
Promenade
Propellerhead
Pulling teeth
Punks jump up
Puppies sound
R
R.X.
Rancore
Rastea
Razzputin
Reggae vibez inna conscious nite
Reset!
53
I Festival
Retrowave garden feat. Freeangel
Riscoss
Rising hope sound
Rising hope soundsystem
River&rain
Rmt cntrl
Roberto rdp
Robi kid & carlo zambotti
Rocco pandiani
Rockit all starz
Rollers inc.
Roy paci dj set
Rubini from berlin
Ruvido kaos gang
Rysol & k.O.
S
S.P.Y.
S/he
Sandiego
Sangue disken
Scarecrow
Scarlets
Seby from clubsilencio
Senor tonto dj set
Serum
Shitdisco
Shy fx
Simo is metal
Sir lancelot
Skream
Solo macello
Solomacello
Souljah rebel crew
Soulstereo
Soundproof
Soundtherapy
South boyz sound
Spazio petardo
Spectrasoul
Spell bound
Spiller
Starpes dj
Stereoliez
Steven perri from move & groove
Subfocus
Sugah wings from funky dip
Supa
Super pinky dj
Svedonio
Svuperfine
Synt@groove
T
T. Raumschmiere
T.B.T.L.
Tarick 1
Tayone
Taz system
Tdc 21
Team gasa
Techfood
The 69ers sellers selecters
The bang gang djs
The barking dogs
The electricalz
The glimmers
The groove
The kingsizebed
The mix sound of country music
The phantom’s revenge
The rox
The tough alliance
Tiefschwarz
Tilt
Titan
To the tune of 5000 screaming chickens
Tode dj
Tomb crew
Tomboy
Tommaso toma & roberto grillo
Tommy tumble
Tommy tumble & dj lol
Tomojoghi
Trabant
Trashick
Trevor jackson from playgroup
Trino
Triple wobble
Tronik youth
Turi
Tying tyffany dj set
Tyler durden
Tyler noze
U
U.R.S.S. Sound system
Uplifment
Urban roots sound system
Urchins
Useless wooden toys
V
Vicarious bliss
Victeam
Villary (rylz)
Violet
Vito vinicolo & mighty cez
Vito war
W
Wad dj (wad&kosmi) (wcht crew)
Wars
We are the gang
White shoes
Will white - propellerheads
Winter vibez
Wisdom djs
X
Xample
Xanax party
Xanax wild dj
Young lovers
Z
Zanotti
Zen circus
Zero crew
Zombie disco squod
+
2 Guys in venice
2 Many djs
24h party people djs
3isacrowd
Miami 2006
Yuppie flu
Bugo
Amari
Moltheni
I cosi
Masoko
Sunday morning
Numero 6
Egokid
Diaframma
Alessandro graziani
En rocco
Father murphy
Mr brace
The union freego
Fare soldi
Useless wooden toys
Magnolia
Parade 2006
Innacombination (patchanka)
Blackrain (reggae, dancehall)
Alioscia a.K.A. Bbdai (rocksteady, oldies)
The 69ers sellers selecters (rocksteady, ska)
Vito war (reggae)
Hanktatoo (musica per onniveri)
The funk machine (funky)
Kleopatra (funky)
Girls on film (indie rock)
Demons@play (rock)
Natasha slater from death disco (indie rock)
Marco bogani (neurobotic rec.)
Caio (neurobotic rec.)
Gino (neurobotic rec.)
Mitzu
Lorenzo fassi (creme sonore)
Roberto rdp
Max savietto
Albert vorne (mazeman rec.)
Dj gosh (elettronica, dub)
Charming dj - blixa+myfriendgoo (electro,
rock, indie)
Mike v (mother inc./Lifegate)
Tode (mother inc./Lifegate)
Mc ardimann (mother inc./Lifegate)
Manamana
Vono box - dj nafta & suefo (sziget festival
budapest ungheria)
Asian dub foundation sound system
Electric youth
festival 2007
To my boy (uk)
Neon plastix (uk)
We smoke fags (uk)
My awesome mixtape (it)
Madame x (it)
Fake p (it)
Le charme (it)
Tecnhicolors (sw)
The bates motel (it)
54
Trash milk (it)
Pelussje (it)
The lovely jonjo (uk)
Natasha slater (it)
Cool kids can’t die (it)
Leander (it)
Grez (it)
Miami 2007
Paolo cattaneo
News for lulu
Ex-otago
Micecars
Carpacho!
A toys orchestra
Virginiana miller
Perturbazione
Marta sui tubi
Crookers (dj set)
The gumo
Home
Vanessa van basten
Lele battista
Bachi da pietra
Grimoon
Franklin delano
Hogwash
Marti
Numero 6 + enrico brizzi (reading)
Pink rays
Criminal jokers
Isobel
Ministri
Late guests
Giorgio canali
Jennifer gentle
Julie’s haircut
Settlefish
Teatro degli orrori
Offlaga disco pax
The magicake
Adriano canzian (dj set)
Giuliano dottori
Beatrice antolini
Fitness pump
Le man avec les lunettes
Dente
My awesome mixtape
The banshee
Canadians
Pay
Ten thousand bees
Alessandro raina
Artemoltobuffa
De luca + de gennaro
Polaroid blog, enver, giacomo spazio,
dj fuco, sangue disken, just flow,
Dj u.D.A., Charming djs, allo (e la sua
valigetta).
Ragnarock 2007
Prins thomas (from norway)
The fashion (from denmark)
Niepoort (from denmark)
Magnolia
Parade 2007
Vito war
Black rain
Golden bass
Monza inna the yard
Ninja + mc victor (from lnripley)
Cosimo alemà
Sangue disken
Demons@play
I date fritz lang
Spaghetti balkan
Spazio petardo
Bravi ragazzi
69ers sellers selecters
Sonica allstars
Marco bogani
Alessio bertallot
Lust minute allstars
Lord john minutes
Krust (uk)
Tommy tumble + narco
Promenade + dj dp
Mother inc.
Vonobox aka dj nafta & dj suefo (h)
Natasha slater (uk)
Charming dj’s
Morgana
Tommaso toma & roberto grillo
Skream! (Uk)
Vidya
Cyco
S.Drino
Dj gosh
Mother inc. Dub step version
Howie b. (Uk)
Vonobox aka dj nafta & dj suefo (h)
Davide facchini (from radio popolare)
Miami 2008
Meg
Paolo benvegnù
Yuppie flu
Amor fou
A classic education
Kobenhavn store
Io?Drama
Don vito & i veleno
The bloody beetroots
Trabant
Egokid
Atari
Don turbolento
Farmer sea
In one gentleman suite
Musetta
Vegetable g
Venezia
55
The hormonauts
The zen circus
Redworm’s farm
Disco drive
Sottopressione
Dead elephant
Drink to me
Golf clvb
Cosmetic
The nerd follia
Spiller
Le luci della centrale elettrica
Altro
Damien*
Il genio
Calibro 35
Temponauts
Camillas
Annie hall
The calorifer is very hot
Tiger tiger
Entics
Marcho’s
Trees of mint
Bugo
The mojomatics
Truceklan
Uochi tochi
Sikitikis
Fratelli calafuria
Ojm
Granturismo
La blanche alchimie
Congorock
Raganarock 2008
Who made who
Heroes & zeros
Todd terje
Familjen
Get dancy
Saphary summer fest
2008
Druzzi (the rapture) dj set
Sangue disken dj set
Teatro degli orrori
Ministri
Fratelli calafuria
Vono box aka dj nafta e dj suefo [h] dj
set
I cosi
Octopus
The nerd follia
The leeches
The big sound of country music
F punto
56
East is west 2008
Sananda maitreya
Guignol
Bugo
Marta sui tubi
Bilingue
Magnolia
Parade 2008
Dj lord (from public enemy) [usa]
Frankie hi nrg
Alioscia aka bbdai (from casino royale)
Useless wooden toys
Roy paci dj set
Champion squad [usa] + kalibandulu
Bunna dj set
Black rain soundsystem
Vito war
Ninja dj set
Meg dj set
Tarick 1
Mother inc. Soundsystem
Cecca dj set
Dj ronin
People dj set
Fritz da cat
Katzuma aka deda (presentazione
album)
People dj set
Motor (novamute) [uk]
Albert vorne
Vitalic (citizen records) [f ] (live)
Lorenzo fassi
System 7 [uk] (live set)
Gino (from sonica festival)
M45 - marco bogani
Dj face
Oscar dj
Reset!
People dj set
Fred ventura
Dj bro (from djxsignora)
People dj set
Carl craig (planet e) [usa]
Lele sacchi
Sandiego
Goose [be] (live)
Chico rush
Feadz (ed ranger) [uk]
The bloody beetroots
Victeam (from bugged out italy/ipogo)
Freestyle man (sasse) [d] (live)
Fucked from above 1985
Sangue disken
Davide facchini (from radio popolare)
Vonobox aka dj nafta & dj suefo (from
sziget festival) [h]
Hudson mohawke [uk]
Dj leila [uk]
Warp records dj’s [uk]
Blixa dj
People dj set
Bruno bolla
Sasse [d]
Miami 2009
Ministri
Dente
Mariposa
Masoko
Les man avec les lunettes
The records
Thousand millions
Garbo
Hot gossip
Late guest at the party
The gentlemen’s agreement
Denise
El cijo
The hacienda
Did
3 Is a crowd
Blatta & inesha
Nic sarno
Linea 77
Statuto
Sick tamburo
Beatrice antolini
Minnie’s
Arsenico
Notimefor
Heike has the giggles
Grenouille
Sense of akasha
Edda
Banjo or freakout
Blake/e/e/e
Il pan del diavolo
Samuel katarro
Vermillion sands
Gazebo penguins
Love boat
Andrea cola
Olex
Jack jaselli
Giuseppe genna
Glitch
Useless wooden toys
Color
Marta sui tubi
Julie’s haircut
Super elastic bubble plastic
Giorgio canali & rossofuoco
Superpartener & fiumani
Valentina dorme
Leeches
Jang senato
I ganzi
Nokeys
Iori’s eyes
Serpenti
Rockit all starz
Tropical yeti
disco festival
2009
Birdy nam nam
Tyler nøze
Joakim & pilooski
Ravage ravage
Phinx
Dirty night sound system
Discolimone
Mustard pimp
Festa
Etnagigante
2009
Krikka reggae
Vincenzo vasi
Roy paci & aretuska
Primo & grandi numeri from cor
veleno
Bunna
Piotta
Mario riso
Olly shandon
Andrea “pupillo”
de rocco from negramaro
Il cantastorie nono’ salomone
Super&roy dj set feat:
Bunna
Piotta
Primo & grandi numeri
from cor veleno
Roy paci
Jah sazzah
Ragnarock
festival 2009
Cats on fire [fin]
Montee [n]
Bode brixen [dk]
The megaphonic thrift [n]
Hymns from nineveh [dk] (live)
Ung flugt [dk] (dj set)
Mike sheridan [dk](djset)
Captain credible [no]
Saphary
Summer fest
2009
Motel connection
Movie star junkies
Elettrovoltage
Scuola furano
Marsha white
Faz waltz
Pan music
Nadar solo
Sten
The electricalz (thisorder)
Lele sacchi
Killed by a one man
band festival 2009
Number 71 monobanda
Onespookymanband
The big sound of country music one
dead man band
Wasted pido one man band
King automatic one man modern big
band
Dj bronx
East is west 2009
Firewater
Hanktattoo dj
Franco micalizzi & the big bubbling
band
Calibro 35
Amarcord dj (f punto + dj bronx)
Tonino carotone
Sotazero
Dj bronx
Parklife
festival 2009
The horrors (uk)
Caribou (canada)
Arbouretum (usa)
Joe gideon and the shark (uk)
Camera 237 (ita)
Ebony bones! (Uk)
Le corpse mince de francoise (fin)
Serpenti (ita)
Diskofunken (ita)
Ah, wildness (ita)
The chap (uk)
Pontiak (usa)
This city (uk)
Zeus! (Ita)
Sweepers (ita)
Piano magic (uk)
Cornershop (uk)
Sleepy sun (usa)
57
Il Magnolia per gli artisti & co.
<<Il mio arrivo a Milano coincide con i primi passi del
Magnolia. Mi ricordo di com’era bello andare
fin là in fondo a vedere i concerti, sembrava quasi di essere
una setta, un piccolo gruppo di
persone che sapevano. Parcheggiare in mezzo ai lavori in
corso, camminare lungo i campi da
gioco e poi passare nel bosco seguendo un sentiero illuminato dalle fiaccole e infine arrivare a
destinazione. Mentre lui passa da questa condizione a
quella di locale di riferimento per la città
io, passo da quello che va a vedere i concerti a quello che
sale sul palco. Per una volta l’attualità
vince sulla nostalgia>>.
<<Degli amici veri si dovrebbe parlare solo quando non ci
sono più - e per fortuna - non è questo il
caso. Ciò detto, se ci si chiede di fare - per l’appunto - un
“bilancio” del nostro rapporto col
Magnolia, non possiamo che usare parole grosse. Il Magnolia arrivò dal cielo ad aiutarci come il
cane bianco volante della Storia Infinita. Ci disse “salite,
andiamo lontano”. Da allora non ci siamo
mai fermati, né noi né loro, noi insieme a loro.
Ad oggi, è uno dei pochi buoni motivi per non fuggire da
Milano a gambe levate.
E quando arriverà la fine del mondo, è di certo il posto
dove la passeremo>>
Dente
Federico Dragogna
<<Il Magnolia e tutti gli estrosi personaggi che lo gestiscono, ragazzi straordinari che hanno lottato
da sempre per i fondamentali valori e ideali di tolleranza e
rispetto reciproco, rappresenta da anni
un punto di riferimento non solo per Milano ma per tutto
il nord Italia grazie all’evoluta attività che lo
contraddistingue. Il grande spirito di partecipazione e
l’accogliente armonia di questa piazza piena
d’entusiasmo, fanno di questo luogo un’oasi felice per tutti
coloro che lo frequentano. Magnolia è
casa mia, è come un grande orto dove in tanti abbiamo
seminato arte e abbiamo premiato l’artista
giovane e originale che ha trovato in questi spazi un trattamento speciale. Bisogna sostenere il
Magnolia a vita, questo luogo fa sentire meno soli e infonde coraggio a chi ha voglia di esprimersi
in maniera libera e creativa>>
Roy Paci
<<Dalla consolle del Magnolia ho sempre visto una festa:
qualunque fosse il motivo per cui tutti
quei ragazzi erano lì (un concerto, il mio dj set, vattelapesca) si divertivano. Questo è successo
ogni volta che ci sono andato. E questo continuerà a succedere. Tanti auguri Magnolia!>>
Frankie Hi-Nrg Mc
58
(Ministri)
<<Middletown è dominata da una confraternita religiosa.
Gli abitanti di Middletown non possono
uscire dalle cancellate che circondano la città. Quando
qualcuno tenta di evadere, viene buttato in
un laghetto artificiale pieno di mostri umani a due teste di
serpente. Se ne tagli una ne spuntano
due, quattro, otto e poi centosessanta... A Middletown non
se ne accorgono nemmeno. Nel giro
di pochi mesi i mostri escono dal lago marcio e occupano
una casupola e un pezzo di parco.
La gente più irrequieta di Middletown inizia ad andarli a
trovare come si fa allo zoo con le bestie
feroci. Le teste di serpente vengono affiancate dagli alieni
delle stelle morte, dai profughi dei
tramonti radioattivi, dai malati di febbre nera sessuale,
dalle sirene leopardate e dai mutanti
paranormali che leggono il pensiero. Nel loro settore fortificato che chiamano Magnolia, come
il fiore che seduce e distrugge, producono il virus dell’amore che è una droga top secret. Poi la
distribuiscono gratis nei loro festival quotidiani. In cinque
anni Middletown non è più la stessa, la
confraternita religiosa ha abdicato, i tossici del virus hanno distrutto i cancelli che circondavano la
città, tutti quanti si gettano nel laghetto marcio per diventare qualcos’altro>>
Marco Philopat
<<Ci sono quattro, forse cinque posti seri dove suonare in
Italia. Con “seri” non intendo solo
professionali, non intendo solo umanamente validi e corretti coi musicisti che vanno a suonarci,
e non intendo solo aperti come gusti musicali. Intendo le
tre cose insieme. Uno di questi posti è il
Magnolia. Ed è l’unico della mia città, Milano. C’è altro
da dire?>>
Bruno Dorella
(Bachi da Pietra)
<<Il Magnolia di Milano ha rappresentato molto, moltissimo per me.
E questa non e’ ne retorica né sono parole di circostanza,
ma un vero sentimento
nato cresciuto e sviluppatosi in momenti precisi della mia
vita che mi hanno visto prima spettatore
di ottimi concerti e poi protagonista di altrettanti episodi
felici, in un club che e’ già “storia” di
questa città.
Finché esisteranno posti come questo e persone capaci di
gestire e far sopravvivere realtà di
questo genere, io ci sarò con la mia musica, ma anche e
soprattutto col mio cuore>>
Umberto Giardini
(alias Moltheni)
<<Sicuramente Monotonix vs Cornershop al Magnolia
non me lo scorderò mai …>>
Francesco Valente
.
(Teatro degli Orrori)
<<Atmosfera da caserma e preparazione a livello europeo
condito con sfacciataggine ed
umorismo sopra le righe tipico del capoluogo lombardo: un
locale dove torno sempre con piacere
sia come membro di un gruppo musicale che come fonico!>>
Riccardo Gamondi
(Uochi Toki)
59
Il Magnolia per gli artisti & co.
<<Il Magnolia è l’unico posto al mondo in cui d’estate - e
solo d’estate - riesco ad accettare che mi
mangino le zanzare>>
Jacopo Lietti (Fine Before You Came)
<<Si può tranquillamente dire che tra alti e bassi collaboriamo con il Circolo Magnolia dalla sua
apertura, e le uniche parole che abbiamo sono di apprezzamento. Questo non solo per la
competenza in ambito
tecnico e musicale dei ragazzi che ci lavorano, non solo per
la location che ha ridato vita ad una
Milano quasi morta dal punto di vista dei concerti live e
non solo per una reputazione che oggi è
una
garanzia anche all’estero. Ma soprattutto per lo spirito di
ricerca e l’ambiente amichevole e aperto
in cui è un piacere fare quello che ci spinge e ci accomuna a
chi lavora al Circolo Magnolia: vedere
un pubblico appagato e felice durante gli eventi a cui
assiste>>
Liz & Corrado
(Hard Staff Booking Milano)
<<Pare strano siano solo cinque anni. Pare strano, perché
il Magnolia è veramente uno di quei
posti in cui ti sembra di essere stato da sempre perché hai
sempre sognato che esistesse. Un
posto dove la
programmazione non è casuale, perché segue una linea
qualitativa chiara, non è di nicchia,
perché non è “ostaggio” di un singolo genere musicale né
tanto meno delle mode. Un posto dove
vieni sempre accolto al meglio, che tu sia musicista, operatore del settore, giornalista o semplice
spettatore: respiri infatti un misto di professionalità ed
entusiasmo, due aspetti che presi da soli
possono anche essere sufficienti, ma messi insieme sono
merce rara e preziosa. Il Magnolia è
un’eccellenza italiana. Non lo si sente dire troppo spesso in
giro, perché al Magnolia non se la
tirano. Ma sfidiamo chiunque a trovare altre realtà che
lavorino con tanta costanza, passione e
accuratezza nel campo dell’organizzazione degli eventi
musicale (e culturali in generale). Realtà
che chi ama la musica sogna di avere. Una intanto esiste.
Siamo pronti a tenercela stretta?>>
Damir Ivic
(DNA Concerti)
<<Magnolia rappresenta per Milano (e non solo) un luogo
dove si possono ascoltare
musiche “realmente” varie ed attuali, un modello da
esportare quindi, ... un figlio moderno,
urbano ed avanzato di quello
che fu la punta dell’iceberg dei locali anni ‘80/’90 (e che
tutt’ora ha una programmazione di alto
livello): il Bloom di Mezzago>>
Xabier Iriondo
<<Mi prendo l’onere e l’onore di parlare per me e per
nome di tutte le bands che la Garbage Dump
Agency ha avuto il piacere i far esibire al Circolo Magnolia. In questi cinque anni la collaborazione
tra il sottoscritto e il Magnolia è sempre stata costante e
continuativa. Non smetterò mai di
ringraziare tutti i ragazzi del Magnolia per aver dato
l’opportunità alla mia agenzia, e al genere
musicale da me trattato, di poter crescere e svilupparsi
sempre di più. Il Circolo Magnolia è stato
e continua ad essere un punto di riferimento per la musica
della Garbage Dump Agency e ha
permesso alla mia agenzia di crescere e di affermarsi sempre di più, anno dopo anno. Oltre a
questa attività di supporto e di aiuto, il Circolo Magnolia e
tutte le persone che ne fanno parte
hanno contribuito, con la loro professionalità e serietà, a
rendere Milano e l’Italia in generale
una nuova meta ove proporre un determinato genere
musicale. Prima dell’arrivo del Magnolia
l’Italia era abbastanza snobbata dal punto di vista del
routing internazionale. Ora, grazie anche
alla presenza di location come quella milanese, il nostro
Paese è entrato a pieno titolo nella lista
dei posti in cui passare in occasione di un tour europeo e
questo non può che essere un pregio.
Per quanto riguarda la mia esperienza posso dire di non
aver mai avuto nessun tipo di problema
a lavorare e relazionarmi con il i ragazzi del Magnolia.
Estrema professionalità, serietà, mezzi
all’avanguardia e in continuo rinnovamento, team unito e
vincente...tutto ciò ha reso il Circolo
Magnolia una delle migliori loocation di tutto lo stivale.
Tutte le bands della Garbage Dump Agency
si sono sempre trovate benissimo, sia a livello professionale
che umano. Un esempio per tutti i
professionisti in Italia e in Europa>>
<<Sono stato al Magnolia la prima volta nel 2006 in
occasione del Mi Ami, e ci sono tornato un
sacco di volte. Ho degli ottimi ricordi; bellissima la serata
Milano Brucia con i Calibro 35 e le
Giulia della Polizia e bellissimo il Mi Odi l’anno scorso.
Peccato solo per il limite del volume che
ammazza la musica. Ma non è mica colpa del Magnolia…>>
Nicola Manzan
(Teatro degli Orrori)
Matteo Brioschi
(Garbage Dump Agency)
60
61
è attento al tema delle cosiddette “stragi del sabato sera”.
Abbiamo perciò pensato di siglare un rapporto di partnership con l’Hotel Air, che si trova proprio di fronte alla
sede del nostro locale, per consentire a guidatori in stato di
ebbrezza di non mettersi al volante e di pernottare a tariffe
agevolate.
Società Civile
In conformità con il nostro
statuto e con la forma
giuridica delle associazioni
di promozione sociale in generale, la nostra missione non
si esplica solo nel tenere
conto delle istanze dei
portatori di interessi primari, ma anche verso la società
civile in generale.
A tal fine nel corso di questi sei anni sono state messe in
atto diverse iniziative che si discostano dal mondo dell’intrattenimento e che mirano a contribuire attivamente al
benessere sociale e a una maggior tutela dei diritti delle
persone. Talvolta con il sostegno e il patrocinio delle istituzioni locali (tra cui per esempio i progetti di prevenzione
delle cosiddette “stragi del sabato sera”, ossia degli incidenti
stradali causati da alterazioni da stato d’ebbrezza); altre in
collaborazione con altre associazioni e organizzazioni non
lucrative attive nella tutela dei diritti umani, nella cooperazione internazionale e nell’assistenzialismo in generale.
Inoltre, perché crediamo nell’importanza di contribuire
allo sviluppo sociale del territorio in cui operiamo, ogni
anno mettiamo a disposizione un fondo che investiamo sul
territorio segratese con l’obiettivo di migliorare l’integrazione sociale e le condizioni di vita di qualcuno.
Sotto sono riportate alcune tra le iniziative sociali di
maggiore rilevanza che abbiamo portato avanti in questi sei
anni o alle quali abbiamo contribuito sia con risorse umane
che finanziarie.
2008 [Il Magnolia fa bene grazie a voi] Magnolia ha donato un contributo economico al Centro Walden di Segrate,
che si occupa di svolgere attività educative per ragazzi con
disabilità. 2008 [Cerchi nell’acqua] Nell’ambito della rassegna della
comicità “Provaci ancora Sam” abbiamo partecipato alla
raccolta fondi a sostegno della cooperativa sociale Cerchi
d’acqua (www.cerchidacqua.org) che da anni è impegnata
nella lotta contro la violenza fisica, economica, psicologica e sessuale sulle donne e tenta di contrastare la piaga
dell’abuso di minori da parte di figure familiari e non.
2008 [Airc – Associazione italiana per la ricerca sul
cancro] Siccome crediamo nel valore sociale e scientifico
della ricerca abbiamo deciso di devolvere un contributo
economico all’Airc, l’ente privato senza fini di lucro che fin
dal 1965 si occupa di raccogliere ed erogare fondi a favore
del progresso della ricerca oncologica e di diffondere al
pubblico una corretta informazione in materia.
2008 [Associazione Veronica Sacchi] Abbiamo scelto
di finanziare i progetti di formazione di “clown terapia”
per dottori-clown promosso dall’Associazione Veronica Sacchi, fondata nel 2001, il cui obiettivo è quello di
favorire processi di umanizzazione e miglioramento della
percezione e della qualità di vita presso reparti pediatrici
ospedalieri, carceri, case di riposo per anziani e, in generale,
in situazioni di disagio e sofferenza psicofisica.
2005 [Festival delle culture latino americane] Il Magnolia
ha ospitato un festival latino americano promosso dall’Associazione Peruana Lombarda Onlus, nata nel 2004 su
iniziativa di un gruppo di peruviani residenti a Milano con
lo scopo di favorire l’integrazione tra peruviani e italiani.
Promuove attività sociali, culturali, sportive rivolte a cittadini peruviani e italiani.
2008 - 2011 [Emergency] Abbiamo contributo insieme
ai nostri soci alla raccolta di fondi a favore di Emergency,
l’Associazione italiana indipendente e neutrale, nata per
offrire assistenza medico-chirurgica gratuita e di elevata
qualità alle vittime civili delle guerre, delle mine antiuomo
e della povertà e che ovunque nel mondo promuove una
cultura di solidarietà, di pace e rispetto dei diritti umani.
2007 [Iniziative per diversamente abili] Magnolia ha
ospitato due appuntamenti con un’Associazione di volontariato con la quale ha contribuito a organizzare attività
ricreative a favore di soggetti diversamente abili.
2009 [S.O.S. Gaza] Su stimolo dell’Arci Nazionale e di
Legambiente, il Magnolia ha aderito all’iniziativa contro
la brutale aggressione di Israele al territorio palestinese di
Gaza e ha contribuito in prima fila alla raccolta di firme
per richiedere il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e il
rispetto dei diritti fondamentale e inalienabili dell’uomo.
Ha inoltre contribuito economicamente alla causa.
2008-2009 [Amico sobrio] Magnolia ha ospitato e promosso l’iniziativa Amico Sobrio patrocinata dal Comune di
Segrate e da quello di Milano che ha proseguito quanto era
già stato iniziato dal Cep, (Centro educativo polivalente)
62
della Cooperativa Lotta Contro l’Emarginazione Sociale.
L’iniziativa consisteva nell’effettuare gratuitamente test
etilometrici ai soci e nella somministrazione di questionari
finalizzati a comprendere gli stili di consumo, di uso e
abuso di bevande alcooliche da parte dei giovani.
2009 [Mamma dormo fuori] Come già detto il Magnolia
2009 [Non lasciamoli tremare] Abbiamo partecipato con
un finanziamento a sostegno dell’iniziativa benefica “Non
lasciamoli tremare” organizzata da Legambiente a sostegno
delle popolazioni colpite dal sisma del 6 aprile 2009 in
Abruzzo.
2009 [Cartagiovani] Il circolo Magnolia aderisce alla rete
degli oltre cinque mila punti convenzionati che distribuiscono la Carta Giovani, la carta promossa dall’omonima
Associazione senza fine di lucro che si pone come obiettivo
quello di incoraggiare la mobilità giovanile in Europa,
favorendo i giovani fino ai 30 anni nella fruizione di servizi
nei settori della cultura, dello sport e del tempo libero con
agevolazioni economiche (www.cartagiovani.it).
2009 [Il Magnolia fa bene grazie a voi] Magnolia ha donato un contributo economico finalizzato a portare avanti
le opere di recupero di Villa Pertini, bene confiscato alla
mafia, che ospita una comunità per minori.
2010 [Il Magnolia fa bene grazie a voi] Magnolia ha
donato un contributo economico al Centro diurno seguito
dall’associazione Le Vele che si occupa di servizi sociali per
le famiglie.
2010-2011 [Amico sobrio] Magnolia continua a ospitare
e promuovere l’iniziativa Amico Sobrio patrocinata dal
Comune di Segrate e da quello di Milano che ha proseguito quanto era già stato iniziato dal Cep, (Centro
educativo polivalente) della Cooperativa Lotta Contro
l’Emarginazione Sociale. L’iniziativa consiste - attraverso
un’unità mobile opportunamente attrezzata - nell’effettuare gratuitamente test etilometrici ai soci e nella somministrazione di questionari finalizzati a comprendere gli stili
di consumo, di uso e abuso di bevande alcooliche da parte
dei giovani. In particolare l’obiettivo della collaborazione
è quello del “Guidatore Designato” a cui effettuare il test
etilometrico all’uscita del locale riducendo il rischio di
incidenti per stato di ebbrezza. Oltre a ospitare l’iniziativa
Amico Sobrio, a fronte del legame tra noi e la Cooperativa,
nel corso del 2011 abbiamo deciso di donare un contributo
economico per effettuare la manutenzione dell’unità mobile che utilizzano nel regolare svolgimento della propria
attività.
2011 [Il Magnolia si schiera: consumare senza essere
consumato] Grazie a una convenzione con il Movimento
Consumatori di Milano, presentando la tessera Arci 2011
del circolo Magnolia entro il 31 dicembre 2010, presso lo
shop/guardaroba, i soci hanno potuto avere gratuitamente
la tessera del Movimento Consumatori, un’associazione
autonoma ed indipendente, senza fini di lucro, nata nel
1985 e da sempre federata Arci, che tutela i diritti dei
consumatori previsti dalla legge quali: il diritto alla tutela
della salute, alla sicurezza ed alla qualità dei prodotti e dei
servizi, all’informazione ed alla corretta pubblicità, all’educazione al consumo, alla correttezza dei contratti, all’erogazione di servizi pubblici efficienti.
L’intento dell’iniziativa è quello di dare ai nostri soci
un’arma in più contro truffe e soprusi, prepotenze e inganni, che sempre più spesso penalizzano i consumatori nei
rapporti di scambio.
2011 [A.s.d. Nuova Pallacanestro Olginate] Coerentemente con i valori del circolo Magnolia che promuove la
diversità e sostiene l’indipendenza abbiamo deciso di fare
una donazione all’Associazione Sportiva Dilettantistica
Olginate (Lecco). Si tratta di una squadra di pallacanestro
che disputa il campionato di serie D che, non volendo
sottostare ad alcuno sponsor commerciale, ha deciso di
raccogliere le risorse con la formula del fund rasing. Abbiamo ritenuto questa idea meritevole di un contributo e così
abbiamo deciso di dare una mano a questa causa.
2011 [Ci avete chiuso fuori!] A seguito della chiusura di
locali e spazi più o meno storici che offrivano intrattenimento musicale nell’area urbana milanese e delle ostilità
nei confronti di alcuni Circoli Arci da parte dell’amministrazione comunale di Milano, abbiamo deciso di scendere
in campo in prima linea e di contribuire attivamente in
difesa della musica e dell’attività di quelle organizzazioni
(profit e non profit) che con la propria attività sostengono il diritto d’autore (attraverso il pagamento dei relativi
contributi erariali), la discografia e offrono occasioni di
divertimento e di socialità. Abbiamo pertanto contribuito all’organizzazione della manifestazione del 19 marzo,
un presidio in piazza Fontana a Milano, per opporci alla
politica proibizionista della precedente amministrazione e
all’ostilità verso la musica.
2011 [Milano libera tutti] In occasione delle elezioni
amministrative 2011 Magnolia ha partecipato attivamente
all’organizzazione della serata “Milano libera tutti” che si è
tenuta in Piazza Duca d’Aosta il 10 maggio 2011 finalizzata a promuovere l’importanza del voto presso la fascia di
elettori che meglio conosciamo (i giovani) e che vive una
disaffezione politica diffusa a cui hanno aderito il neo sindaco di Milano Giuliano Pisapia e Stefano Boeri, capolista
del Partito Democratico.
2011 [Mettiamoci il Quorum] In occasione dei referendum del 12 – 13 giugno Magnolia si è schierato a favore
della partecipazione civile alla vita politica invitando i
suoi soci ad aderire al voto a favore del diritto all’acqua
pubblica, contro il nucleare e contro privilegi di immunità
per pochi. Abbiamo deciso di aderire attivamente a questa
causa – come tante altre realtà associative - in difesa dei diritti di uguaglianza, di partecipazione e di rappresentanza
che ispirano il nostro statuto e quello dell’Arci nazionale.
63
Ambiente
La responsabilità ambientale
è una delle maggiori sfide che
il circolo Magnolia si prende
in carico nell’attività ordinaria
del circolo.
Sin dal 2005 infatti, da quando la Provincia ci ha concesso la locazione dei locali in cui oggi opera Magnolia in
cambio di una promessa di riqualificazione strutturale dei
locali e ambientale delle aree circostanti, ci impegniamo
continuativamente per ridurre al minimo l’impatto del
Magnolia sull’ecosistema del parco dell’Idroscalo, soprattutto nella stagione estiva quando ospita le nostre serate e
quando l’affluenza raggiunge i livelli massimi. Nel seguito
tutte le iniziative e gli investimenti che abbiamo portato
avanti in questi sei anni per ridurre la nostra impronta
ecologica sono descritti nel dettaglio.
Una delle prime mosse è stata, nel 2007, la conversione
dell’impianto di riscaldamento dei locali da alimentazione a gasolio a quella a metano, molto meno inquinante e
molto più sicura ed efficiente.
La naturale prosecuzione di questa prima iniziativa è stata
– nel giugno 2009 – l’installazione sul tetto della nostra
sede di 102 pannelli solari con tecnologia fotovoltaica da
195 watt ciascuno con un potenziale energetico stimato in
22.500 Kw medi annui e ben 390.000 Kw in 20 anni pari a
14.500 Kg (265.000 Kg in 20 anni) di CO2 non immessi.
Si è trattato di un investimento di oltre 150.000 euro reso
64
possibile grazie al patrocinio della Provincia di Milano e
al reinvestimento dei ricavi realizzati nel corso degli anni
coerentemente con lo statuto delle associazioni di promozione sociale che obbliga al reinvestimento dei proventi e
alla non distribuzione degli utili di gestione realizzati.
Nei primi due anni di esercizio dell’impianto questo è
il bilancio energetico: dalle ultime rilevazioni che sono
state effettuate sulla produzione di energia dei 102 pannelli installati sulle nostre teste alla fine maggio 2011 la
produzione di energia ammonta a 30 Mw (pari a 30.000
Kw) che equivale a 21.160,9 Kg di CO2 non immessi.
Tradotto in Km è come se un automobile non avesse macinato 105.804,5. Considerando però che secondo l’Icdp
- un’organizzazione internazionale di ricerca specializzata
nell’automotive – i chilometri annui percorsi mediamente
da un’automobile in Italia sono stimati in 12.000, è come
se circa cinque automobili fossero rimaste in garage negli
ultimi 23 mesi (giugno 2009 – maggio 2011).
Seppur i consuntivi della produzione energetica siano
inferiori rispetto alle previsioni a causa di inverni rigidi,
primavere e autunni piovosi e della scarsa esposizione
solare dell’impianto che è circondato da alberi che impediscono parte del filtraggio dei raggi solari, ci riteniamo
comunque più che soddisfatti della messa in esercizio di
questo impianto.
Limitatamente all’anno 2010 ecco i dati di produzione
energetica dell’impianto fotovoltaico: in totale sono stati
prodotti 17.462 Kw pari a oltre 12 mila Kg di CO2 non
immessi nell’ambiente. Nella figura a corredo di questo paragrafo è possibile prendere visione del trend storico della
produzione effettiva di energia pulita generata nel corso
del 2010. Se ne evince chiaramente la maggiore efficienza
dell’impianto durante la stagione estiva rispetto agli altri
mesi dell’anno.
Altre iniziative invece sono state concretizzate grazie ad
accordi di collaborazione e partnership con i fornitori dei
materiali di consumo con l’intento di ridurre al minimo
l’impatto ambientale e la produzione di scarti inerti legati
alle attività del bar e del servizio di ristorazione. A tal fine
nel corso del 2010 sono stati stretti due accordi di collaborazione significativi: con Tetrapack, in maggio, per la
fornitura di tovagliette da ristorazione, totalmente riciclate
e personalizzate e in dicembre, con il lancio dell’iniziativa
“Non ci sono più i bicchieri di una volta” con Magnolia
capofila, realizzata con il patrocinio della Provincia di
Milano e del Comune di Segrate con il supporto di AMSA
Milano, CEM Ambiente, Diageo e Anesa, in collaborazione con La Locomotiva di Vimercate (MB), il Live Club di
Trezzo d’Adda (MI), il Bloom di Mezzago (MB) e i relativi
comuni di appartenenza. L’iniziativa consiste (da genna-
io 2011) nella sostituzione dei bicchieri di plastica con
bicchieri e cannucce in P.L.A., un materiale biodegradabile
e compostabile, ottenuto dall’amido di mais. Tradotto in
cifre si stima un risparmio di oltre un milione di bicchieri
di plastica. Un grande risultato realizzato con un piccolo
sforzo comune tra enti pubblici, realtà private e società
municipalizzate.
E – continuando su questa strada – nel giugno 2011
abbiamo stretto un ulteriore accordo di collaborazione
con Ecozema (un produttore di stoviglie biodegradabili)
e Sisifo (un’agenzia specializzata nell’utilizzo di materiali
a basso impatto ambientale in operazioni di marketing
strategico) per stabilire una comunicazione congiunta per
la promozione dell’uso di materiali compostabili nella
ristorazione collettiva.
Al fine di ridurre al minimo l’impronta ecologica del bar
abbiamo messo in atto altre due iniziative. La prima ha
riguardato la sostituzione del fornitore delle bottigliette
d’acqua scegliendo un brand che produce bottiglie in
P.L.A. (lo stesso materiale dei bicchieri) interamente
riciclabili fatta eccezione per i tappi in quanto ad oggi non
esiste ancora un materiale di pari valenza per la chiusura
delle bottiglie. A tal proposito merita però sottolineare che
cerchiamo il più possibile di scoraggiare i soci ad acquistare bottiglie in plastica distribuendo gratuitamente acqua
naturale e frizzante depurata. La seconda ha riguardato
invece la sostituzione delle pedane del bar con delle pedane
ottenute dal processo di riciclaggio di bottiglie di plastica.
Oltre all’impatto ambientale ci impegniamo anche nella
riduzione di un’altra forma di inquinamento strettamente
correlata al tipo di attività che svolgiamo: quello acustico.
Lo dimostrano gli esiti sempre positivi e senza mai rilievi di
violazione sia delle perizie di impatto acustico (preventive
ed empiriche) che dei relativi controlli di conformità con la
normativa vigente.
In particolare da questo punto di vista ci siamo impegnati
(anche grazie alla partecipazione attiva dei cittadini) a ridurre l’inquinamento acustico con la frazione di Novegro,
quella in linea d’aria che maggiormente subisce questa
forma di esternalità negativa risolvendo questa annosa
problematica che in passato ci ha creato qualche problema
di vicinato.
Conto energia 2010 (KW)
3500
3000
2500
2000
1500
1000
500
0
Gen ‘10
Feb ‘10
Mar ‘10
Apr ‘10
Mag ‘10
Giu ‘10
Lug ‘10
Ago ‘10
Set ‘10
Ott ‘10
Nov ‘10
65
Fisco
Così come nell’edizione quinquennale 2005-2009 del bilancio sociale abbiamo deciso
di considerare il fisco tra gli
stakeholder primari del circolo: la ragione di ciò è che
consideriamo la contribuzione erariale un dovere civico
e lo strumento che consente
a ciascuno di noi di usufruire
dei servizi e – in ultima istanza – di poter portare avanti la
nostra attività. Senza contribuzione erariale non esistono
servizi civici e senza servizi
civici mancano le condizioni
necessarie per poter consentire alla persone di ricercare
forme di espressione associazioniste.
Inoltre riteniamo sia doveroso mettere l’accento sulla
quantificazione e sulla qualificazione della nostra contribuzione al fisco in quanto ci battiamo per sfatate il luogo
comune secondo il quale le associazioni senza scopo di
lucro (tra cui quelle di promozione sociale) non siano
tenute al versamento dei contributi erariali e che – pertanto – abbiano un vantaggio competitivo notevole rispetto ai
concorrenti del settore privato.
A tal proposito, così come era stato fatto nella precedente
edizione del bilancio, oltre a esporre i numeri metteremo
in luce l’impianto normativo che disciplina la fiscalità a cui
sono sottoposte le associazioni di promozione sociale in
modo tale da consentire al lettore di avere una conoscenza
approfondita e oggettiva del regime fiscale a cui siamo
sottoposti e a cui ci dobbiamo attenere.
Non è un caso infatti che per garantire la trasparenza
dell’associazione verso i suoi associati, il Dlgs 460/1997
(che ha modificato l’art. 148 - ex 111- del Testo Unico
delle Imposte sui Redditi) poi esplicato dalla circolare
ministeriale n°124/E/1998/38995, ha introdotto l’obbligo
66
di redazione e approvazione del rendiconto economicofinanziario, in modo tale da consentire non solo un reale
controllo da parte dei soci, ma anche la necessaria informazione per appurare la natura non commerciale dell’ente.
La ratio dell’obbligatorietà della rendicontazione è contenuta nella citata circolare: in un suo passo afferma infatti
che “il rendiconto annuale, redatto secondo le modalità
stabilite dallo stesso ente nello statuto, deve riassumere le
vicende economiche e finanziarie intervenute nel corso
dell’esercizio in modo da costituire uno strumento di trasparenza e di controllo della gestione dell’Associazione”.
La nostra Associazione, in quanto ente rientrante nelle
fattispecie disciplinate dalla legge 383/2000 fa parte
dei cosiddetti “enti non commerciali”, che possono però
svolgere anche attività commerciali, in modo occasionale
o abituale, seppur in via strumentale e secondaria rispetto
alle finalità istituzionali.
Ma deve essere chiaro che i redditi prodotti da tali attività
di natura commerciale sono soggetti a imposta e rientrano
tra i redditi “diversi”.
Ma cosa significa attività non commerciale?
L’art. 148 del Dpr n. 917/1986 precisa che “non è considerata attività commerciale l’attività svolta nei confronti
degli associati […], in conformità alle finalità istituzionali
dalle associazioni […]. Le somme versate dagli associati […]
a titolo di quote […] non concorrono a formare il reddito
complessivo”.
Quindi quote associative e liberi contributi non sono
soggetti a pressione fiscale.
Anche l’attività svolta nei riguardi degli associati non è
commerciale, sempre che sia compresa nella quota sociale
versata inizialmente. Il versamento invece, a fronte di tale
attività, di ulteriori corrispettivi o contributi (come precisato dal comma 2), è considerata attività commerciale.
L’art. 143, comma 3, del Dpr 917/1986, dispone che “non
concorrono in ogni caso alla formazione del reddito degli
enti non commerciali [...]:
a) i fondi pervenuti a seguito di raccolte pubbliche effettuate occasionalmente, anche mediante offerte di beni di
modico valore o di servizi ai sovventori, in concomitanza
di celebrazioni, ricorrenze o campagne di sensibilizzazione;
b) i contributi corrisposti da amministrazioni pubbliche
per lo svolgimento convenzionato o in regime di accreditamento [....] di attività aventi finalità sociali esercitate in
conformità ai fini istituzionali degli enti stessi”.
Il terzo comma dell’art. 148 del Dpr 917/1986 specifica
che “per le associazioni […] di promozione sociale […]
non si considerano commerciali le attività svolte in diretta
attuazione degli scopi istituzionali, effettuate verso pagamento di corrispettivi specifici nei confronti degli associati
o partecipanti, di altre associazioni che svolgono la mede-
sima attività e che per legge, regolamento, atto costitutivo
o statuto fanno parte di un’unica organizzazione locale
o nazionale, dei rispettivi associati o partecipanti e dei
tesserati dalle rispettive organizzazioni nazionali, nonché
le cessioni anche a terzi di proprie pubblicazioni cedute
prevalentemente agli associati.”
Un’Associazione quindi può cedere beni e svolgere servizi
a pagamento senza che sorgano obblighi fiscali, a patto che
ciò sia conforme alle finalità istituzionali e che sia rivolto ai
propri soci, ad associazioni collegate o loro soci.
Al quarto comma lo stesso articolo elenca alcune attività
per le quali non si applica il comma 3 e
che, quindi, sono sempre considerate commerciali (anche
se effettuate verso i soci):
- la cessione di beni nuovi prodotti per la vendita;
- le somministrazioni di pasti;
- l’erogazione di acqua, gas, energia elettrica e vapore;
- le prestazioni alberghiere, di alloggio, di trasporto e di
deposito;
- le prestazioni di servizi portuali e aeroportuali;
- le prestazioni effettuate nell’esercizio delle seguenti attività: a) la gestione di spacci aziendali o di mense, b) l’organizzazione di viaggi e soggiorni turistici, c) la gestione di
fiere ed esposizioni a carattere commerciale, d) la pubblicità commerciale, e) le telecomunicazioni e radiodiffusione
circolari.
Quindi, riassumendo, per le associazioni di promozione
sociale sono considerate commerciali:
- le prestazioni di servizi e cessione di beni dietro pagamento di corrispettivo ai non associati (propri o di associazioni
collegate);
- le prestazioni di servizi e cessione di beni che non sono
rese in conformità alle finalità istituzionali dell’Associazione;
- le attività elencate nel comma 4 dell’art. 148 della legge
917/1986.
La normativa dispone sostanzialmente la stessa disciplina
sopra illustrata anche per quanto riguarda l’assoggettabilità
all’Iva (art. 4 del Dpr 633/1972 e succ. modifiche – Dpr
24/1979 e Dpr 94/1979).
Una precisazione merita di essere fatta a proposito della
rilevanza o meno a fini fiscali degli introiti del bar dato
che per lungo tempo vi sono state controversie giurisprudenziali che sono state risolte con la modificazione del già
citato articolo 148 del Dpr 917/1986 ad opera del Dlgs
460/1997. L’articolo 5 comma 4 bis precisa infatti che
“le associazioni di promozione sociale […] le cui finalità
assistenziali sono riconosciute dal Ministero dell’Interno,
non si considerano commerciali, anche se effettuate verso
pagamento di corrispettivi specifici, la somministrazione
Inail
Irap
Siae
2009
Inps
Inail
Irap Ires
Siae
2010
Inps
67
Fisco / segue
di bevande e alimenti effettuata, presso le sedi in cui viene
svolta l’attività istituzionale, da bar ed esercizi similari […]
sempreché le predette attività siano strettamente complementari a quelle svolte in diretta attuazione degli scopi
istituzionali e siano effettuate nei confronti dei soci”
Possiamo quindi riassumere che la gestione del bar non
può essere considerata commerciale purché:
- l’Associazione sia affiliata a un’Associazione nazionale
assistenziale riconosciuta dal Ministero dell’Interno (Arci
in questo caso);
- lo statuto sia redatto nella forma idonea e rispetti tutte le
prescrizioni di cui all’art. 148 del Dpr 917/1986;
- il circolo abbia chiesto ed ottenuto l’autorizzazione dal
Comune di competenza;
- la gestione del bar sia esercitata direttamente dal circolo;
- l’accesso alla somministrazione sia riservato ai soci ;
- l’attività di somministrazione sia complementare all’attività istituzionale dichiarata nello statuto.
Per maggiori approfondimenti in merito si rimanda alla
lettura del box “Controversie giurisprudenziali circa la
commercialità o meno del bar delle associazioni” nell’edizione precedente del bilancio sociale contenente tutta la
giurisprudenza in merito.
Dal punto di vista fiscale è opportuno nuovamente sottolineare che la gestione del Circolo Magnolia è “ibrida”
dal momento che nella stagione invernale (da fine ottobre
a fine maggio) siamo soggetti alle disposizioni legislative
ampiamente illustrate nel punto precedente e possiamo
fruire delle relative agevolazioni fiscali, mentre nella stagione estiva (da giugno a settembre) operiamo con la licenza
di pubblico spettacolo in attuazione di una convenzione
provinciale. Ne consegue chiaramente che le deroghe di
cui alle disposizioni dell’art. 148 del Dpr 917/1986 non
vengono più applicate.
Fatta questa necessaria premessa giuridica ecco nel
dettaglio la contribuzione erariale del Magnolia a tutto il
31-12-2010.
•
Irap: 3.889 € (3.565€ nel 2009), più 9,1%
•
Ires: per l’anno 2010 non è stata versata in
quanto la gestione commerciale si è chiusa con una perdita
fiscale (era 5.564€ nel 2009)
•
Inps: 49.582,04 (29.082€ nel 2009), più 70,5%
•
Inail: 1.350 € (711€ nel 2009), più 89,9%
•
Siae: 64.791 € (62.962 € nel 2009), più 2,9%
68
Fornitori
Uno dei tentativi che
Magnolia sta cercando di portare avanti sin dalla sua fondazione ma oggi più che mai
con forza è quello di
instaurare con i propri
fornitori dei veri e propri
rapporti di partnership in
modo tale da realizzare un
allineamento tra la propria
missione e quella degli attori
che per ragioni commerciali
gravitano attorno alla nostra
associazione.
In particolare cerchiamo di selezionare i fornitori sulla base
di tre requisiti che riteniamo fondamentali: la qualità, la
serietà e l’eco-compatibilità.
La politica delle forniture al Magnolia è suddivisa per destinazione: le forniture tecniche (ossia quelle legate al core
business, vale a dire all’attività concertistica e di spettacolo)
e quelle attinenti la gestione del bar. A livello organizzativo
questi centri di acquisto fanno capo a centri di responsabilità dedicati. Quanto alle forniture tecniche, vista la
loro criticità per l’organizzazione di eventi di qualità e a
elevato contenuto esperienziale, abbiamo deciso negli anni
di stringere rapporti forti e basati sulla cooperazione e la
collaborazione con tre main partners: Sonique, Massimo
Ferrari Service e Mondovisione.
L’esigenza di stringere legami forti con i fornitori dell’area
tecnica nasce in risposta alla volontà di consentire agli
artisti di esprimersi nel migliore dei modi e agli spettatori
di poter assistere a performance impeccabili dal punto di
vista della qualità del suono.
Tutti e tre i fornitori si caratterizzano per elevata qualità,
precisione, competenza, tempestività delle forniture, assistenza e manutenzione continua e di alta professionalità.
A Sonique ci affidiamo per quanto riguarda le forniture
legate all’attrezzatura da palcoscenico in senso stretto quali
impianti audio, consolle, mixer, amplificatori, cablaggi,
spie, ecc. Massimo Ferrari Service invece è responsabile
delle forniture legate alle strutture necessarie all’attività concertistica quali i palcoscenici, le luci di scena, gli
impianti elettrici, il materiale di scenografia e tutto ciò che
è necessario per la realizzazione delle esibizioni live. Mondovisione, infine, per tutto ciò che concerne la fornitura e
noleggio del materiale illuminotecnico di scena.
Con lo stesso spirito approcciamo la politica delle forniture legate all’attività del bar e della somministrazione di
alcolici.
In questo caso oltre alla qualità siamo particolarmente attenti a scegliere fornitori che come noi abbraccino la “causa
ambientale”. A tal proposito nel corso del 2010-2011
abbiamo lavorato per stringere degli accordi di collaborazione con imprese produttrici di bicchieri in P.L.A. di cui
si è già data notizia nella sezione “ambiente”. Per queste
forniture ci affidiamo ad Anesa per quanto concerne i
bicchieri per la somministrazione della birra (che è lo
stesso fornitore delle birre che serviamo), che a sua volta ci
fornisce stoviglie prodotte da Parma Eco Bio (che oltre a
bicchieri fornisce vassoi e posate bio), mentre tutti gli altri
bicchieri eco friendly sono forniti da Diageo e portano il
marchio di Huhtamaki.
Per ridurre l’impatto ambientale del bar – si ricorda –
abbiamo sostituito anche il fornitore di bottiglie d’acqua
anche in questo caso realizzate in materiale compostabile.
Per quanto riguarda questo forniture siamo contenti di
essere riusciti negli anni a ridurre notevolmente il consumo
di bottigliette a seguito dell’installazione di depuratori
d’acqua che ci consentono di servire gratuitamente acqua
naturale e frizzante a quanti ne facessero richiesta. Nel solo
2010 con questo sistema abbiamo ridotto il consumo di
oltre 48 mila bottigliette. Un risultato sorprendente!
Quanto ai fornitori dei beni di consumo che somministriamo al bar ci riforniamo da Diageo per la maggioranza
dell’assortimento alcolico, da Anesa per quanto riguarda
la birra e da Campari per quanto riguarda il portafoglio di
prodotti da questo detenuti.
Venendo invece alle forniture di servizi i più importanti
sono i promoter, vale a dire quelle figure professionali con
le quali collaboriamo e che contribuiscono con noi all’organizzazione di serate e concerti con quel contenuto culturale coerente con le linee strategiche della programmazione
del circolo che ci differenziano nel mondo dell’intrattenimento musicale locale.
La criticità dei promoter si esplica nelle due diverse vesti
che questi assumono a seconda delle circostanze: essi infatti sono sia fornitori di servizi in senso stretto nel senso che
vendono gli spettacoli che vengono realizzati al Magnolia,
sia partners in quelle situazioni in cui collaborano in prima
persona alla produzione degli eventi e – di conseguenza –
compartecipano al rischio insito nell’organizzazione degli
eventi stessi in termini di proventi e oneri.
Riteniamo queste figure (ma anche le agenzie di booking)
particolarmente importanti in quanto se la nostra missione
è fare promozione sociale attraverso l’intrattenimento
musicale, la collaborazione con queste figure professionali
è determinante nel portarla avanti.
69
Arci
Tra gli stakeholder primari
del circolo Magnolia ve ne
è uno a cui teniamo particolarmente: Arci. E’ per noi
un portatore di interessi per
due ragioni tanto semplici
quanto importanti: in primis
perché ci riconosciamo nella
sua missione, nei suoi valori
e nella sua storia e – pertanto
– cerchiamo di assomigliargli
il più possibile, cioè facciamo
in modo che il mondo Arci si
rifletta il più possibile nell’attività ordinaria del circolo.
In secondo luogo perché crediamo nel rapporto di biunivocità tra noi e l’associazione di riferimento sulla base del
principio che il successo della nostra realtà è il successo
dell’associazione a cui apparteniamo e viceversa.
Quotidianamente cerchiamo di mettere nel nostro operato
tutti i valori su cui essa si fonda dall’anno della sua fondazione ad oggi e che dopo 54 anni continuano a rimanere
vivi in tutti i Circoli ad essa associati. Malgrado i valori
e la missione siano rimasti immutati nel tempo, Arci ha
saputo continuamente reinventarsi facendo proprio uno
spirito di rinnovamento che le ha consentito di crescere
a tal punto da divenire un attore importante della società civile italiana. Capace di interpretare con costanza i
sentimenti e le idee di una società in continuo movimento,
puntando sull’integrazione, sulla partecipazione democratica e sul rifiuto di qualunque forma di emarginazione
e di vincolo della personalità è, a nostro avviso, uno degli
esempi più virtuosi di partecipazione sociale e di valorizzazione umana in una società – quella italiana - che sembra
orientarsi sempre più verso l’individualismo piuttosto che
il collettivismo.
Ad Arci dobbiamo molto in quanto è stata la prima (nelle
70
Provincia
persone che rappresentano il gruppo dirigente provinciale)
a credere nel nostro progetto, nelle nostre capacità e nel
nostro entusiasmo e continua a starci vicini dimostrandoci
stima, affetto e riconoscenza e dandoci quel supporto amministrativo e gestionale necessario a guidarci nel nostro
percorso di crescita.
Merita inoltre sottolineare che attraverso la nostra attività
contribuiamo in maniera significativa al sostenimento della
famiglia Arci con il conferimento delle quote associative
dal momento che la base associativa del nostro circolo è –
per numerosità – la maggiore tra i circoli del circuito Arci
nazionale. La spesa di acquisto delle tessere per l’anno di
imposta 2010 assomma infatti a 124.029 euro.
Oltre alla contribuzione economica riteniamo che Magnolia contribuisca in maniera significativa a dare slancio
all’Arci di domani, ossia rappresenti un modello di riferimento e di sviluppo per tutti i circoli oltre a rappresentare
una forte attrattiva per il mondo dell’associazionismo per
quanto concerne le possibilità professionali ormai quasi
solo esclusivamente orientate a carriere nel mondo privato.
Tra le istituzioni locali la
Provincia di Milano è per noi
uno stakeholder primario:
questo non solo perché
i locali del circolo sono di
proprietà della Provincia
e l’area del Parco dell’Idroscalo circostante
è gestita da quest’ultima,
ma anche perché sin dall’inizio ci ha concordato fiducia e
ci ha consentito di concretizzare il sogno del Magnolia e
continua a farlo attraverso il
patrocinio di molte iniziative
che portiamo avanti.
Ci ha cioè consentito di avere degli interlocutori istituzionali – l’assessorato Sport e tempo libero, Politiche giovanili
e Pari opportunità e la commissione Idroscalo – con i quali
dialogare e definire le linee guida di progetti di reciproco
interesse. Una collaborazione che si è dimostrata e si sta
dimostrando virtuosa a fronte dei risultati che insieme
abbiamo raggiunto. Solo per citarne alcuni, la Provincia è
stata determinante nel consentirci di realizzare il sogno di
un Magnolia più eco-friendly concedendoci una riduzione
biennale del canone di locazione a fronte dell’investimento che abbiamo sostenuto per installare i pannelli
fotovoltaici e che in maggioranza abbiamo finanziato per
mezzo del reinvestimento degli utili; nel patrocinarci altre
iniziative all’insegna della sostenibilità ambientale tra cui
– l’ultima – “Non ci sono più i bicchieri di una volta”; nel
patrocinarci alcune iniziative sociali quali per esempio le
“domeniche per gli anziani” che nella prima edizione sono
state finanziate dalla Provincia (e oggi sono interamente
finanziate dal circolo); nel patrocinarci i festival che hanno
fatto del Magnolia quel punto di riferimento che è oggi per
la musica nazionale e internazionale quali il Mi Ami e la
Magnolia Parade.
Inoltre merita ricordare che grazie a una convenzione tra
il Magnolia e la Provincia di Milano il circolo durante la
stagione estiva è aperto al pubblico avendo la licenza di
pubblico spettacolo e non ai soli soci.
Riteniamo di poter affermare che il tandem Magnolia –
Provincia dovrebbe essere preso ad esempio come sistema
virtuoso di una collaborazione tra associazionismo e
istituzioni locali che – quando ben strutturato e basato
su rapporti di reciproca stima e rispetto – è in grado di
consentire lo sviluppo di iniziative di impatto per tutta la
società civile per mezzo dell’applicazione concreta di quel
principio di sussidiarietà tanto invocato ma tanto trascurato nella sua valenza effettiva.
Traguardando il futuro una delle prossime mosse di questa
collaborazione è volta a migliorare tutti gli aspetti legati
alla logistica e alla raggiungibilità del circolo: con il coinvolgimento anche di altri attori locali stiamo partecipando
a un “tavolo” di concertazione su istanza della Provincia
finalizzato a risolvere i problemi di viabilità, parcheggio,
sicurezza e mobilità in modo tale da migliorare l’accessibilità al circolo e ridurre l’impatto del nostro operato.
71
Comune
Un’altra istituzione locale con
la quale da quando abbiamo
aperto i battenti abbiamo un
rapporto di collaborazione e
che pertanto consideriamo
uno stakeholder fondamentale per la vita del circolo è il
Comune di Segrate.
Fin dalla fondazione del circolo abbiamo cercato di
mantenere un clima di collaborazione e cooperazione
con il Comune, non solo rispettandone le prescrizioni
(in materia di impatto acustico e ambientale, di viabilità
stradale, di messa in sicurezza dei locali e delle strutture)
accertate periodicamente da apposite commissioni di vigilanza, ma anche proponendo all’amministrazione progetti
di reciproco interesse e accogliendo alcune richieste di
cittadinanza attiva provenienti dall’amministrazione stessa
illustrate nella sezione del bilancio “società civile”.
Riteniamo importante riuscire ad avere un rapporto di
reciprocità con il Comune da un lato perché riconosciamo
la rilevanza di una contribuzione attiva alla vita sociale ed
economica del territorio in cui operiamo, dall’altro perché
consideriamo doveroso ripagare le esternalità negative che
produciamo con la nostra musica e con le migliaia di soci
che ogni sera si raccolgono al Magnolia.
A motivo di ciò ogni anno chiediamo infatti al Comune di
sottoporci una lista di iniziative sociali tra le quali scegliere
in conformità con il nostro statuto e con le istanze verso
le quali ci sentiamo più sensibili da finanziare con un
72
contributo economico di cinquemila euro. Negli ultimi tre
anni abbiamo finanziato le seguenti iniziative territoriali:
abbiamo sostenuto il Centro Walden, che si occupa di svolgere attività educative per ragazzi con disabilità, abbiamo
finanziato le opere di recupero di Villa Pertini, un bene
confiscato alla mafia, che oggi ospita una comunità per
minori e il Centro diurno seguito dall’associazione Le Vele
che si occupa di servizi sociali per le famiglie.
Inoltre – così come la Provincia – anche il Comune di
Segrate partecipa attivamente con ente patrocinante alle
diverse iniziative, festival ed eventi che il circolo propone.
Ci facciamo inoltre carico di una serie di iniziative sociali
e culturali che consentano di coinvolgere pubblici locali
diversi dal target giovanile che solitamente frequenta
il Magnolia: tutte le domeniche infatti organizziamo
(gratuitamente) delle occasioni di intrattenimento per gli
anziani e dei momenti di svago per le famiglie e i bambini.
Le “domeniche del Magnolia” sono così diventate un vero e
proprio must per gli abitué della domenica.
73
Non solo musica
Oltre a serate ed eventi a
tema musicale Magnolia apre
le porte a qualunque altra iniziativa che abbia come finalità
quella di consentire alle persone di accedere a contenuti
culturali di qualunque tipo:
dalla presentazione di testi letterari a reading dei grandi
maestri del passato, dalle balere per i non più giovani ai
tornei di giochi in scatola e di calcio balilla, dai corsi di
economia domestica alle partite di calcio.
Coerentemente con la nostra forma giuridica di associazione di promozione sociale ci facciamo promotori non
solo di quello che costituisce la nostra attività caratteristica
– vale a dire la musica in tutte i suoi aspetti e sfaccettature
– ma anche di tutto ciò che possa essere meritevole di avere
una vetrina e di raggiungere un pubblico vasto e assortito.
Dal 2005 ad oggi questa diversificazione caratterizza
Magnolia e lo fa diventare davvero un posto per tutti. Per
bambini, giovani, anziani, zii, nipoti, generi e nuore e per
tutti coloro che hanno voglia di trascorrere un po’ di tempo in allegria e in compagnia fuori dall’ordinario.
Ne sono sicuramente un esempio i “Family Day”, le giornate dedicate alla famiglia che si tengono regolarmente tutte
le domeniche al Magnolia dal 2009, divenute un appuntamento imperdibile per molte famiglie alla ricerca di un
posto dove trascorrere le proprie domeniche lontani dal
consumismo dei centri commerciali.
Nel seguito un breve rendiconto delle principali iniziative
che sono state svolte tra il 2006 e il 2010 (per continuità
della serie storica) diverse dall’intrattenimento musicale.
74
2006
[Per non dimenticare] Mostra fotografica in commemorazione del trentennale dell’omicidio di Gaetano Amoroso,
realizzata in collaborazione con www.pernondimenticare.
com e www.osservatoriodemocratico.org
[Il Vangelo secondo precario] Proiezione cinematografica
del film “Il Vangelo secondo precario”, il primo lungometraggio italiano sul mondo del lavoro atipico prodotto dal
basso grazie al sostegno economico di migliaia di persone.
Abbiamo creduto molto nella formula di autoproduzione e
autofinanziamento di questo film. I 40 mila euro necessari
alla sua realizzazione sono stati raccolti frazionando il budget in tante sottoscrizioni da 10 euro ciascuna che davano
diritto a una copia del dvd e al proprio nome nei titoli di
coda. Arci Magnolia ha contribuito in prima persona con
una donazione.
[Fifa World Cup] Proiezione in maxischermo dei mondiali
di calcio di Germania.
[Mediapressione] L’Arci Magnolia ha ospitato tutti i sabati
del mese di agosto la trasmissione Mediapressione – tutte
le bufale dell’informazione, il programma di Radio Popolare a cura di Cristiano Valli e Davide Facchini, che scova i
falsi dell’informazione e ne dà conto agli ascoltatori.
2007
[Torneo di calcetto balilla] Il primo torneo di calcetto
balilla del Magnolia. 32 squadre, 4 calcetti e grandi
emozioni.
[Mi Fai] Festival del fumetto organizzato nell’ambito del
Mi Ami 2007 diretto da Davide Toffolo.
[Milonga] Nell’ambito di una delle serate estive della rassegna teatrale “Scopri rane” abbiamo dedicato una serata alla
scoperta del tango argentino.
[Liberi Gruppi] Abbiamo ospitato la trasmissione radiofonica “Liberi Gruppi” di Radio Popolare, la trasmissione
che dal 1994 mette a disposizione le proprie frequenze ai
gruppi emergenti di tutta Italia, disposti a misurarsi con
l’etere.
2008
[Provaci ancora Sam] Concorso per giovani comici emergenti con la partecipazione di comici affermati e ospiti del
calibro di Max Pisu, Debora Villa, Alberto Patrucco, Omar
Fantini e Alan Parkinson Project.
[Torneo di calcetto balilla] Seconda edizione del torneo di
calcetto balilla del Magnolia.
[Laboratorio Democomica] Uno spettacolo di cabaret presentato da Rafael Didoni e Germano Lanzoni arricchito da
musica live, monologhi, improvvisazioni, battute, sketch,
musica d’autore comica e magia.
[Day Off: Music on Sale - Davide Toffolo in Très] Presentazione del romanzo a fumetti di Davide Toffolo che ha
disegnato in diretta, accompagnato dal repertorio sudamericano di Roberta Carrieri.
[Studio Olimpico] Il Magnolia ha ospitato le telecronache
degli eventi delle olimpiadi di Pechino 2008 di Radio
Popolare a cui il pubblico poteva assistere e partecipare.
[Ballo liscio] Pomeridiane domeniche a base di ballo liscio.
[Europei] Proiezione su maxischermo delle partite degli
Europei di Austria/Svizzera.
2009
[Family Day] La domenica il Magnolia apre alle famiglie
e organizza giochi in scatola, tornei di tennis da tavolo,
partite di calcetto, tornei di carte e bocce, subbuteo ...
[L’economia domestica del XXI secolo] Un pomeriggio
di “corso di sopravvivenza” organizzato nell’ambito delle
domeniche del Family Day per resistere alla crisi e alla disoccupazione: i partecipanti hanno potuto imparare come
si recupera un jeans rotto, come rattoppare mutande e
calzini, fare la pasta fresca, riparare la bici, fare lo shampoo,
il detersivo e l’inchiostro fai da te, farsi l’orto sul balcone,
imparare come risparmiare luce, acqua, gas, ecc.
[Il mercatino degli orrori] Il mercatino dell’usato e del
dimenticato che arricchisce e colora le domeniche del
Magnolia.
[Corpo di mille balere] Una serata interamente dedicata ai
“non più giovani” a base di ballo liscio, condita con rappresentazioni teatrali.
[Spaghetti Bastard Show] Teatro partecipato. Spaghetti
Bastard Show è una T.A.Z., una Temporary Autonomous
Zone dell’anima, uno spazio performativo dove performers
e spettatori costruiscono insieme un testo che parla di ciò
che troveranno una volta usciti fuori dallo show: a casa,
sulle strade, al lavoro, davanti allo specchio.
[Domenica Lunatica] Rassegna teatrale nata dalla collaborazione con Dionisi per Spaghetti Bastard Show, durato
per tutta la primavera 2009.
Cinque appuntamenti per le domeniche di giugno e luglio,
in cui sono stati ospitati gli spettacoli di alcune delle compagnie più irriverenti d’Italia.
[Festival Mi.To.] Serata di spettacoli e di cultura nell’ambito di Mi.To., il festival internazionale della musica organizzato in partnership tra i Comuni di Milano e Torino.
[Cortometraggi di Esterni] Rassegna dei cortometraggi in
concorso al Milano Film Festival promossa dall’Associazione Esterni nell’ambito delle domeniche Family Day.
[Milano non ti riconosco più ma ti voglio ancora bene.
Facciamo pace!] L’Arci Magnolia insieme agli Arci Casa
139, Biko, e Bellezza è stato uno dei circoli che ha ospitato
un evento promosso dall’Arci Milano per promuovere
un’iniziativa a sostegno del divertimento sano e genuino in
una città che sempre più è messa sotto assedio da ordinanze
comunali repressive e che di fatto limitano la libera espressione degli individui.
[Voi non ci sarete. Cronache della fine del mondo] In collaborazione con Agenzia X abbiamo organizzato la presentazione del libro “Voi non ci sarete” a cura di Alessandro
Bertante, un testo che ha cercato di ipotizzare come sarà
l’epilogo del pianeta che abitiamo a cui hanno collaborato
giovani esponenti della scena letteraria (tutti tra i venti e
i trent’anni); in ordine alfabetico: Violetta Bellocchio,
Alessandro Beretta, Peppe Fiore, Giorgio Fontana, Vincenzo Latronico, Giusi Marchetta, Flavia Piccinni, Simone
Sarasso, Andrea Scarabelli.
[Splendido splendente] Sempre con la collaborazione di
Agenzia X abbiamo ospitato la Presentazione del libro
“Splendido Splendente”, il romanzo scritto da Ivan Guerriero che ha riportato alla luce il “mito” di Moana Pozzi e
che nel 2009 si è aggiudicato il Premio Calvino.
[Settanta] Presentazione del libro “Settanta” di Simone
Sarasso. Un testo che racconta il decennio degli “anni di
piombo” attraverso le voci di uno stragista, di un ladro,
di un magistrato e di un attore di successo. Settanta è il
secondo capitolo di una trilogia noir sui misteri e le trame
della storia d’Italia dal dopoguerra alla fine della prima Repubblica. Con Simone Sarasso abbiamo organizzato anche
la presentazione di “united we stand”, la prima graphic-netnovel italiana, un’esperienza di intrattenimento unica nel
suo genere che parte dal fumetto e prosegue in rete. (www.
unitedwestand.it).
2010
75
Non solo musica / segue
[Family Day] E’ ormai diventata una tradizione la domenica del Magnolia a cui aderiscono sempre più famiglie per
giocare con giochi in scatola e partecipare a tornei di tennis
da tavolo, di calcetto, di carte, di bocce, di subbuteo e di
tutto ciò che possa declinarsi in sfida, ecc.
[Il mercatino degli orrori] Il mercatino dell’usato e del
dimenticato che arricchisce e colora le domeniche del
Magnolia.
[Matilde e i suoi tre padri] Reading di Emilio Clementi
con l’apporto musicale dei Massimo Volume, tratti dal suo
ultimo libro uscito per Rizzoli nel 2009 che racconta gli
anni ’70.
[Mercoledì di coppa] Per gli amanti del calcio ogni mercoledì di Coppa Campioni abbiamo proiettato le partitissime
con un’offerta speciale di tre euro per una birra media.
[Magnolia Mundial] In occasione dei mondiali di calcio
abbiamo trasmesso tutte le partite del tanto avvincente
quanto deludente per la nostra nazionale mondiale di
calcio.
[Festa della birra] In pieno stile bavarese birre in boccali
da litro, wurstel, crauti, senape e camerieri vestiti in costumi tradizionali bavaresi. Un October Fest all’Idroscalo!
[Eresia socialista/eresia dell’amore] Reading in due atti
di Pierpaolo Capovilla che legge Vladimir Majakovskij
accompagnato dalla chitarra e dai suoni di Giulio Favero,
fondatore e chitarrista della band indie italiana, Teatro
degli Orrori. .
[Corpo di mille balere] Serate interamente dedicata ai
“non più giovani” a base di ballo liscio e condite con altre
performance quali rappresentazioni teatrali.
[Cortometraggi] Rassegna dei cortometraggi in concorso
al Milano Film Festival promossa dall’Associazione Esterni
nell’ambito delle domeniche Family Day.
[Provaci ancora Sam] Quattro appuntamenti in quattro
mesi (un martedì al mese) di cabaret alla riscoperta della
comicità e l’ironia milanese con la partecipazione straordinaria della Banda Osiris e degli Alan Parkinson Project.
[Mi Pensi] Serata conclusiva del Mi Ami per rilassarsi con i
reading di Franco Bolelli e di Paolo Nori in collaborazione
con l’Agenzia X.
[La mela marcia] Presentazione a cura di Agenzia X di
“La mela marcia”, un saggio di un collettivo pisano sulle
zone d’ombra della Apple, il colosso dei computer della
Silicon Valley.
[Cinici, infami e violenti day] Due domeniche completa-
76
mente dedicate al cinema poliziesco italiano anni ‘70, in
occasione dell’uscita del libro “ancora piu’... cinici, infami e
violenti - Dizionario dei film polizieschi italiani anni ‘70”
edito da Bloodbuster.
[MEET2BIZ XMAS Market] Il mercatino di Natale organizzato qualche giorno prima del 25 dicembre.
[Heavy Metal in Baghdad] Presentazione di Heavy Metal
in Baghdad il documentario prodotto da Spike Jonze (Essere John Malkovich, Il Ladro di Orchidee, Nel Paese delle
Creature Selvagge) sulla storia dell’unico gruppo metal di
Baghdad, tra Saddam e l’occupazione statunitense.
[L’Isola delle rose] Presentazione libro e del dvd “L’isola
delle rose” di Giorgio Rosa con mostra fotografica a cura di
Nda Press
2006 – 2007 - 2008
[Scopri Rane] Rassegna teatrale che ha ospitato diversi
nomi del teatro di nicchia italiano. Tra questi si ricordano:
la regista Marianna Esposito e la danzatrice Lia Courrìer in
“Riso di carta”, una rappresentazione teatrale ispirata alla
“Madama Butterfly”, Michele Fontana in “Il colpo d’ala” e
nell’adattamento teatrale di alcuni testi tratti dai romanzi
di Mauro Corona, la compagnia Armamaxa in “Braccianti”,
un testo ispirato a “La memoria che resta. Vissuto quotidiano, mito e storia dei braccianti del basso Tavoliere” di
Rinaldi e Sobrero e in “Mammaliturchi - errare humanum
est”, spettacolo realizzato in collaborazione con la Provincia di Foggia e la Cgil. “Mr. Factotum! (una persona del
tutto a modo)”, spettacolo comico solista di Teo Galbusera.
“Eros” della compagnia teatrale Dionisi, Alma Rosè in
“Gente come uno” di Elena Lolli con Manuel Ferreira,
Andrea Cosentino in “Angelica”, la compagnia Piccoli Idilli
in “Hotel millestelle”, Oscar De Summa in “Diario di provincia”, Walter Leonardi in “Studio Mercato”, la compagnia
Macelleria Ettore e altri.
2006 – 2007 – 2008 – 2009 - 2010
[Malleus Rock Art Lab Expo] Esposizione e vendita dei
lavori realizzati da Malleus Rock Art Lab, una delle realtà
più importanti nella scena della Poster Art. Sono stati
esposti manifesti artistici interamente stampati a mano in
serigrafia appositamente creati da Malleus per celebrare
concerti ed eventi di alcune delle band più importanti nel
panorama musicale mondiale: Aphex Twin, Beck, Black
Rebel Motorcycle Club, Blues Explosion, Brant Bjork, the
Chemical Brothers, The Cure, Dresden Dolls, FantomasMelvins BigBand, Flaming Lips, Iggy Pop & the Stooges,
Linea77, Mars Volta, Mogwai, Motorpsycho, Monster
Magnet, Mark Lanegan, The Prodigy, Robert Plant, Sigur
Ros, Sonic Youth, Turbonegro, Ufomammut, Wolfmother,
Vetiver e molti altri... Diverse serigrafie sono state realizzate
anche per gli eventi del Magnolia.
2007 – 2008 – 2009 - 2010
[Idroparty] Dal 2007 Idroparty, il party di ferragosto musical/culinario organizzato da Radio Popolare ha trovato
come location il Magnolia. E’ prevista la quarta edizione
anche nel 2010.
2007 – 2008 - 2009
[Ragnarock: festival scandinavo] Festival culturale di
musica rock scandinava coordinato dall´artista svedese
Olof Olsson finalizzato a promuovere l’arte, la cultura e
la musica scandinava all’estero (e in particolare in Italia)
attraverso performance live, mostre fotografiche, sfilate di
moda e altre performance artistiche.
77
Politica di prezzo
Una delle basi del nostro
vantaggio competitivo – oltre
chiaramente alla ricercata
offerta musicale che negli
anni ci ha consentito di divenire il più grande circolo tra
quelli aderenti al circuito Arci
in termini di dimensione della
base associativa – è la politica
di prezzo.
Volendo ricorrere alla letteratura strategica sul tema della
competizione ci sentiamo di poter dire che Magnolia è in
grado di combinare perfettamente la ricerca della leadership di differenziazione con quella di costo. Quello che
cerchiamo di fare – a differenza di tante altre realtà del
settore dell’intrattenimento – è di assumerci tutti i rischi
dell’attività di booking e di produzione cercando di coprire
tutti i costi delle serate che organizziamo con gli introiti
del bar (laddove ciò fosse ragionevolmente possibile) o,
in alternativa, soprattutto quando ciò non è possibile per
accordi con i promoter e con gli agenti degli artisti, di
mantenere i prezzi dei biglietti per i live sempre al di sotto
della media del mercato.
Chi frequenta spesso il Magnolia sa infatti perfettamente
che per assistere a un live difficilmente si spendono più di
dieci euro. Il tutto in una città – Milano – in cui il divertimento non solo è difficile da trovare (a fronte di un’amministrazione comunale che negli ultimi anni si è manifestata
a dir poco astiosa nei confronti del mondo dell’intrattenimento) ma quando c’è è elitario.
Il bilancio della politica di prezzo degli eventi che sono stati organizzati al Magnolia nel corso del 2010 è il seguente.
Su un totale di 249 serate, 146 sono state gratuite (il 58,6
%), mentre quelle a pagamento sono così distribuite: a
cinque euro ve ne sono state 26 (10,4 %), tre a sette euro
(1,2 %), otto a otto euro (3,2 %), 63 a 10 euro (il 25,3 %)
e, infine, tre a 15 euro (1,2 %), in occasione della Magnolia
Parade.
Anche il confronto con altre realtà dell’intrattenimento
musicale può essere utile per comprendere quanto per noi
sia importante la politica di prezzo: per esempio, se nel
marzo del 2011 per assistere a un concerto della band scozzese Mogwai si spendevano 22 euro all’Alcatraz di Milano,
a settembre 2011 potrete ascoltarli per 20 euro durante la
Magnolia Parade con tanti altri artisti. Quindi non solo
un prezzo più basso (seppur in questo caso solo di qualche
euro), ma con un’offerta decisamente più ampia.
La stessa politica di prezzo la applichiamo alle consumazioni del bar e – in estate – al servizio di ristorazione. Se a
Milano e dintorni un cocktail costa mediamente dagli otto
ai dieci euro e una birra mediamente cinque, al Magnolia
te la cavi con cinque euro per il cocktail e quattro per una
birra (sia durante la stagione invernale quando l’accesso è
consentito ai soli soci Arci che durante quella estiva quando l’accesso è libero a tutti in ottemperanza della convenzione provinciale di cui già si è ampiamente argomentato).
Quanto invece al servizio di ristorazione per una pizza
Margherita e una birra media gelata al Magnolia devi
spendere appena nove euro contro una media di almeno 15
euro altrove.
Inoltre merita sottolineare che in questi anni – contrariamente a tutti gli altri esercizi pubblici - abbiamo sempre
mantenuto i prezzi costanti (quando non diminuiti in
alcuni casi), malgrado il costo di acquisto sia cresciuto per
alcuni beni di consumo anche del 20-25 %.
25,3%
Politica di prezzo
10€
58,6%
gratuite
78
Sicurezza e Salute
3,2% 8€
1,2% 7€
1,2% 15€
10,4% 5€
Nel corso degli anni diversi
sono stati gli investimenti che
abbiamo sostenuto per rendere il locale non solo agibile,
ma in linea con i più moderni
standard di sicurezza.
Annualmente siamo sottoposti a due commissioni di vigilanza del Comune di Segrate che verifica lo stato dei locali
e la conformità di questi con gli standard tecnici vigenti
prima di concederci la licenza di pubblico spettacolo che
ci consente durante la stagione estiva di operare come
un normale locale di intrattenimento in ottemperanza
al decreto del Ministero dell’Interno del 19 agosto 1996
(Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi
per la progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di
intrattenimento e di pubblico spettacolo); nel corso degli
anni diverse sono state le prescrizioni che abbiamo dovuto
recepire per rendere il locale sempre più efficiente e accogliente e in linea con gli stringenti standard di sicurezza
soprattutto durante i mesi estivi quando i flussi di accesso
raggiungono volumi decisamente importanti. Abbiamo
perciò realizzato tutte le uscite di sicurezza necessarie e
la relativa pavimentazione idonea: tre uscite di sicurezza
interne dotate di maniglione antipanico, cinque uscite
di sicurezza esterne e un passaggio dedicato ai mezzi di
soccorso per garantire un ottimo rispetto delle condizioni
di sicurezza anche nella stagione estiva quando il Magnolia
si estende su una superficie di circa 24.500 metri quadri e
arriva a ospitare fino a un massimo di 4.400 persone.
All’interno del locale sono disposte diverse riproduzioni
della planimetria e degli schemi di evacuazione in modo
tale che tutti ne possano prendere visione e possano
facilmente orientarsi in caso si verificasse una situazione di
emergenza.
Per quanto riguarda il rispetto della normativa antincendio abbiamo sostituito le bombole a gas butano collocate
esternamente al locale con un impianto a gpl (gas propano
liquido) provvisto di serbatoio e linee interrate certificato
e approvato dai vigili del fuoco del comando provinciale di
Milano.
La struttura è inoltre dotata di:
- 32 estintori a polvere (ogni anno revisionati e ispezionati)
e relativa segnaletica di cui: 21 collocati nell’area esterna e i
rimanenti 11 in quella interna;
- un attacco autopompa e un pulsante di sgancio;
- un sistema di evacuazione Evac con voce registrata,
alimentato a batterie con casse di diffusione distribuite
uniformemente su tutta la superficie (interna e esterna) del
locale, attivabile manualmente;
- un apposito sistema di illuminazione di emergenza alimentato da gruppi di continuità in modo tale da assicurane
il funzionamento anche qualora dovesse mancare la tensione elettrica centrale.
L’organizzazione è dotata (nel rispetto del decreto
n.81/2008) di apposite “squadre di emergenza” per la prevenzione degli incendi e per il primo soccorso sanitario. In
particolare, cinque persone addette alla prevenzione degli
incendi e 16 invece addette alle procedure di evacuazione e
a quelle di primo soccorso. Tutte sono state adeguatamente
formate dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e
dalla Misericordia di Segrate rispettivamente per le procedure di prevenzione antincendio e di evacuazione e per le
pratiche di primo soccorso.
Durante la stagione estiva, nel week end e nelle serate di
maggiore affluenza (quali per esempio i festival Mi Ami e la
Magnolia Parade) ci avvaliamo del contributo dei vigili del
fuoco, di un servizio di ambulanze e di alcune pattuglie di
polizia municipale per garantire la massima professionalità
per eventuali situazioni di emergenza e di pericolo e per
assicurare che le manifestazioni si svolgano nel rispetto
dell’ordine pubblico. Chiaramente tutte queste spese vengono sostenute direttamente dal circolo.
Oltre ad essere attenti ai temi della sicurezza per i frequentatori del locale (e per chi ci lavora) cerchiamo di garantire
e preservare il più possibile anche la salute dei dipendenti e
dei collaboratori attraverso l’ausilio del medico del lavoro
che annualmente espleta delle visite mediche generiche
e specialistiche a seconda del tipo di mansione svolta da
dipendenti e collaboratori e del responsabile del servizio di
prevenzione e protezione (Rspp) nel rispetto delle disposizioni legislative di cui alla legge ex 626 (ora 81/2008).
Tutto il personale tecnico opera nel rispetto degli standard
di sicurezza previsti ed è dotato di tutti i presidi necessari a
garantire che le proprie mansioni siano svolte con il minor
rischio possibile. Ne è dimostrazione il fatto che in questi
cinque anni non si è mai verificato un incidente sul lavoro.
Tra il 2010 e il 2011 inoltre – in ottemperanza al decreto
del Ministero dell’Interno del 6 ottobre 2009 – ha regolarizzato la posizione di tutto il personale addetto ai servizi
di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo
in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi (volgarmente, “buttafuori”) facendoli partecipare ad idonei corsi
di formazione professionale, in linea con quanto prescritto
dalla citata legge.
79
Corsi
Una delle diversificazioni più
di successo del Magnolia che
svolgiamo grazie alle sinergie
con Saphary Deluxe e ai rapporti di partnership con altre
organizzazioni e professionisti esterni è l’organizzazione
di corsi di formazione professionali.
Nel corso del 2011 ne sono stati attivati tre: un corso di
management, marketing e comunicazione della musica, un
corso base di grafica e un corso base per tecnici del suono.
Al termine dei corsi ai candidati viene rilasciato un attestato spendibile nel mondo del lavoro; Magnolia in prima
linea è aperto ad attivare progetti formativi di stage per
coloro che frequentano attivamente i corsi e a promuovere
le figure professionali formate presso i principali partner e
presso le strutture con le quali negli anni abbiamo stretto
legami di fiducia e di collaborazione reciproca.
L’obiettivo di breve termine è quello di spostare lo svolgimento dei corsi presso i locali di Santeria (seppur Saphary
Deluxe e Magnolia continuino a mantenere la responsabilità organizzativa e “scientifica” dei corsi) in modo tale
da rendere questo nuovo spazio il polo della formazione
di settore, dando all’attività formativa quella continuità e
quello spazio sia fisico che creativo che merita.
Già parte dei corsi che sono stati attivati nel 2011 si sono
svolti in questa location.
Nel seguito una breve descrizione di ciascun corso, dei
programmi formativi e del corpo docenti.
Management, marketing
e comunicazione della musica
Il corso di Management, marketing e comunicazione della
musica è la punta di diamante dell’attività formativa di Magnolia e può vantare ormai un track record di successo nel
campo della formazione di settore a fronte dell’approccio
pragmatico all’insegnamento di chi questo lavoro lo fa sul
serio e non si limita a insegnarlo. Suddiviso in tredici lezioni, il programma è sviluppato in modo tale da consentire ai
candidati di ottenere una infarinatura generale su tutto ciò
che concerne la produzione di eventi musicali e concerti.
L’obiettivo formativo del corso è quindi quello di formare
figure professionali capaci di muoversi in autonomia in
tutte le fasi in cui si articola il ciclo di vita di un evento
musicale fornendo quelle competenze di marketing, management e comunicazione che compongono la “cassetta
degli attrezzi” dei professionisti nell’ambito della programmazione e del booking musicale. Il programma del
corso si focalizza su nozioni base di booking, produzione,
management, business plan, ufficio stampa ecc. spiegando così il funzionamento e le sinergie della complessa
macchina organizzativa. Il corso è indirizzato sia a coloro
che intendono lavorare nel campo dell’organizzazione di
eventi musicali e concerti, sia a coloro che fanno già parte
di questo mondo (musicisti, operatori, gestori di locali,
realtà associative ecc.) interessati ad affinare e completare le
loro conoscenze.
L’attività di docenza è affidata a:
Andrea Pontiroli (direzione artistica, management);
Roy Paci (musicista e produzione artistica);
Giovanni Segattini (tecnico specializzato);
Simone Ravasi (tecnico specializzato);
Marco Bonanomi (tecnico specializzato);
Daniela Amati (produzione eventi e ufficio stampa);
Federico Dragogna (musicista);
Matteo Segale (ufficio stampa e promozione);
Alessandro Ceccarelli (booking Estragon);
Marco Bonoldi (editore Universal);
Durata: dal 21 febbraio al 24 maggio 2011
Orario: ogni lunedì o ogni martedì dalle 20:30 alle 23:30; Costo: 300,00 € + tessera ARCI 2011
Tra il 2010 e il 2011 questo corso ha avuto 59 iscritti.
Tecnico del suono (base)
Oltre all’organizzazione insegniamo la produzione. Per
questo ogni anno organizziamo il corso per “tecnici del
suono” in quanto una buona organizzazione non si traduce
in successo se poi la produzione materiale dell’evento non
è in grado di trasformare obiettivi e idee in realtà.
Il corso è rivolto agli appassionati di musica e del suo
aspetto tecnico sia per quanto riguarda l’attività live che
per quella di studio di registrazione. I principali obiettivi
formativi del corso sono:
1) introdurre i candidati al significato e al concetto di
suono, dalla generazione alla diffusione;
2) offrire ai candidati un’ampia panoramica della strumentazione del mestiere di fonico (microfoni , cavi, mixer,
compressori, effetti, processori, amplificatori, diffusori) e
del loro utilizzo.
3) introdurre le diverse figure professionali di fonico (fonico da studio , fonico live, sala e palco) attraverso l’osservazione sul campo di due strutture in piena attività: il circolo
Magnolia e il Noise Factory Studio.
4) inserire i candidati in stage formativi sia per l’attività live
che per quella di studio di registrazione.
L’attività di docenza è affidata a:
Terzo e ultimo corso è quello di “grafica” (base), un corso
che si propone di insegnare ai partecipanti a maneggiare
immagini sia vettoriali che raster avvicinandoli ai più
comuni metodi di stampa e confezione.
Le lezioni sono suddivise in tre parti: una parte teorica,
una parte di storia della grafica e una parte di esercitazione
pratica. I candidati avranno modo di avvicinarsi ai software
più utilizzati dai professionisti della grafica quali: Illustrator, Photoshop, Indesign e Acrobat professional.
L’attività di docenza è affidata a Filippo Anglano, grafico
di Cittastudio-Milano e grafico resident del circolo Magnolia. Ha esposto alla Triennale di Milano, ha lavorato per
il museo del bambino, l’istituto europeo di Design per La
Provincia di Lodi e per Roy Paci, è il grafico dei Ministri,
Referente per la grafica di Santeria s.r.l. nonché ideatore e
progettista di ZA!revue, pluripremiata e pluricitata rivista
internazionale di grafica underground.
Durata: dal 10 marzo al 12 maggio 2011;
Orario: il giovedì dalle 20.30 alle 23.30
Costo: 300,00 € + tessera Arci 2011
Tra il 2010 e il 2011 questo corso ha avuto 15 iscritti.
Emiliano Alborghetti: già fonico del Jungle Sound Station
di Milano, fonico e tour manager della band “Le luci della
centrale elettrica” è attualmente tecnico del suono e consulente dell’etichetta discografica Sugar.
Alessio Camagni: proprietario del prestigioso studio Noise Factory e produttore di numerose band tra cui “Ministri” e “Iori’s Eyes”.
Andrea Poretti: insegnante di elettronica al Namm di Milano, bassista e tecnico audio/luci. Ha collaborato con Elio
e le Storie Tese, Le Vibrazioni, Tony Levin e Compagnia
della Rancia
Simone Ravasi: già responsabile tecnico del Bloom di
Mezzago e fonico della band “Il Teatro degli Orrori”, continua a girare per i palchi d’Italia e di mezza Europa con
gruppi come Ufomammut
Fabrizio San Pietro: responsabile tecnico al circolo Magnolia e fonico live di diverse band underground italiane
tra cui i “Fratelli Calafuria”.
Durata: dal 14 febbraio 2011 al 30 maggio 2011;
Orario: il lunedì o il mercoledì dalle 20.30 alle 23.30
Costo: 300,00 € + tessera Arci 2011
Tra il 2010 e il 2011 questo corso ha avuto 15 iscritti.
Grafica (base)
80
81
Comunicazione
Una politica di prezzo aggressiva e un prodotto differente non sono niente se non
vengono comunicati efficacemente. Per questo motivo
negli anni Magnolia ha affinato una strategia comunicativa
incisiva che si esplica nel coordinamento armonico di una
serie di strumenti di comunicazione e media presidiati con
il proprio ufficio stampa in
concerto con la struttura grafica del locale.
Questo ci consente di raggiungere tempestivamente un
grande numero di soggetti con comunicazioni semplici e
chiare, ma allo stesso tempo incisive e accattivanti. Nella
figura a corredo di questo paragrafo è illustrata l’intera
mappa della comunicazione esterna in modo tale da
consentire al lettore di comprendere i nodi e gangli in cui
si articola la comunicazione di Magnolia. In particolare le
piattaforme di comunicazione che maggiormente presidiamo e che coordiniamo sono cinque: il sito istituzionale, i
social network, la newsletter, i siti di foto e video sharing e
– a partire dal 2010 – un blog dove chi sta dietro le quinte
del Magnolia pubblica pensieri, parole e riflessioni su temi
di attualità al fine di stimolare il dibattito.
Il sito
Il principale canale di comunicazione verso l’esterno è sicuramente il sito istituzionale (www.circolomagnolia.it) a cui
lavora un team di figure professionali con skills sufficienti a
garantirne l’efficacia e l’efficienza non solo tecnologica, ma
anche comunicativa e grafica. L’utilità del sito per gli utenti, il successo della nostra programmazione e il successo
della nostra strategia comunicativa sono testimoniate dai
dati riguardanti l’utilizzo e gli accessi del sito.
Dal primo maggio 2010 al 31 maggio 2011 il sito ha
contato 688.808 visitatori, più di 1,7 milioni di pagine
82
visualizzate e una percentuale di nuove visite che si attesta
al 44,2%. Interessante commentare anche il dato riguardante la provenienza geografica dei “cliccaggi”: abbiamo
avuto utenti dislocati su ben 128 Paesi e da 3.228 città del
mondo. Gli utenti europei sono stati complessivamente
684.204; mentre si contano 2.577 accessi dall’America,
511 dall’Asia, 221 dall’Oceania e 218 dall’Africa.
Merita inoltre sottolineare – a fronte delle nuove tecnologie mobili che consentono la navigazione di siti internet
tramite telefono cellulare – che il 3,6 % degli accessi al
sito Magnolia nel periodo di tempo considerato è stato
effettuato con telefono cellulare.
Il sito è costantemente aggiornato con un’ampia descrizione degli eventi in calendario, con apposite locandine
realizzate per ciascun evento, con l’informazione relativa
all’orario di inizio delle performance live e – quando
previsto – con indicazione del prezzo del ticket d’ingresso.
Ogni evento contiene inoltre il link delle band e dei dj set
che si esibiscono in modo tale da permettere agli utenti di
conoscere gli artisti (emergenti e non) che ospitiamo.
Nel corso degli anni abbiamo cercato di potenziare la
comunicazione informatica oltre che con i nostri soci e
clienti anche con gli studenti dei corsi e con i promoter, per
poter stabilire con entrambi i pubblici una comunicazione
a due vie: agli studenti dei corsi viene fornita un’apposita
password per poter accedere all’area riservata di ciascun
corso dalla quale è possibile scaricare il materiale didattico
utilizzato durante le lezioni e interagire direttamente con
i membri del board di ciascun corso. Quanto ai promoter,
dall’aprile 2010 abbiamo messo in pista uno strumento
gestionale che sfrutta la tecnologia wiki e che consente a
tutti i promoter con cui collaboriamo di poter accedere
direttamente alla nostra programmazione e conoscere in
tempo reale le serate libere e – eventualmente – proporre
eventi, live show e quant’altro agevolando in questo modo
sia il loro lavoro che il nostro.
I social network
Oltre al sito internet gestiamo e monitoriamo costantemente i social network. Facebook in particolare è per noi
sempre più una “finestra sul mondo” che ci consente in
tempo reale di comunicare con gli utenti, di raccoglierne le
impressioni, i suggerimenti e le critiche.
Ad oggi il circolo Magnolia dispone di una “fan page” con
circa tredici mila iscritti, di una pagina istituzionale con
cinque mila iscritti (il limite massimo consentito dal provider) e di una pagina dedicata agli eventi anche in questo
caso con il massimo consentito (cinque mila iscritti).
Complessivamente su questo social network dal primo
maggio 2010 al 31 maggio 2011 abbiamo registrato un
incremento di fan della pagina del 143 % (con un totale
di nuovi iscritti pari a 7.604) circa 2 milioni di visitatori ai
post che quotidianamente pubblichiamo con un indice di
gradimento dei post in crescita dell’890 % (1.931 in totale
nel periodo di tempo considerato). Un dato interessante
dal punto di vista dell’indice di gradimento è che i “mi
piace” provenienti da Roma sono numericamente in maggioranza di quelli provenienti da Milano, un chiaro segno
di espansione geografica del circolo.
La newsletter
Un’altra importante leva comunicativa è la newsletter:
accedendo al nostro sito istituzionale è possibile iscriversi
alla newsletter e ricevere ogni lunedì una comunicazione
riguardante la programmazione settimanale, gli eventi in
calendario, le date dei concerti del gruppi prodotti da Saphary Deluxe e altre news direttamente collegate all’attività svolta dal circolo. Ad oggi questo servizio conta oltre 14
mila iscritti volontari (più 40 % su base annua).
Pecoranera
Foto e video sharing
Oltre alle parole molta attenzione è riservata alla immagini: periodicamente carichiamo su Flickr e su YouTube le
foto e i video dei concerti e degli eventi che si tengono al
Magnolia. Abbiamo anche stretto un rapporto di partnership con il portale Officina Live che riprende i concerti più
importanti e li rende liberamente disponibili in streaming
agli utenti del sito.
Blog
Nel biennio 2010 – 2011 abbiamo deciso di attivare un
quinto canale di comunicazione. Si tratta di un blog nel
quale i nostri addetti ai lavori pubblicano periodicamente
notizie di attualità, commenti, pensieri e riflessioni sul
mondo che ci circonda nell’intento di promuovere la libera
informazione e il libero pensiero. Da quando è stato aperto
ad oggi sono stati pubblicati 15 post.
Una delle partnership
di successo del Magnolia
è quella che dura ormai
da circa un lustro con
Pecoranera,
una cooperativa che durante la stagione estiva si fa carico
del servizio di ristorazione e di pizzeria.
In linea con la politica di prezzo adottata dal circolo
Pecoranera pratica prezzi al di sotto della media dell’area
milanese per le pizze che sforna, le grigliate, le patatine e
i panini che prepara e che da anni sfama le migliaia di soci
affamati durante le serate di Magnolia Estate.
83
myspace.com
twitter.com
Mappa
della
comunicazione
esterna
Magnolia Parade
Ogni edizione del festival è provvista di sito web
dedicato.
dal 2010 è in progettazione uno strumento unico
che vada a raggruppare tutte le edizioni
statistiche edizione 2009
dal 10 luglio 2009 al 15 sett 2009
facebook.com
Kissthis!
17.644 Visite
47.250 Visualizzazioni di pagina
dati su provenienza*
I promoter si interfacciano
con questo minisito
ad accesso ristretto
per visionare quali date
sono in fase di definizione
e i giorni di programmazione
ancora liberi.
Questo strumento
è stato lanciato ad aprile 2010
in fase di test sui tre mesi
di programmazione estiva.
la password viene fornita
su richiesta
I post su twitter vengono generati
automaticamente tramite API.
gli stessi post vengono poi visualizzati su
myspace.
la procadura è ancora in fase sperimentale
Milano Brucia
twitter/circolomagnolia
SoloMacello
I siti dei collettivi e delle band che si
esibiscono al Magnolia restano
collegati in modo permanente al sito
Promoter
myspace.com/circolomagnolia
Profili personali
Magnolia
facebook.com/Circolomagnolia
Blog
Google Analitics
Service
Club Magnolia
(fan page)
6.689 iscritti*
una media di 150 nuovi
iscritti a sett
circa 20 post per settimana
circa 2000 visite a settimana
L’area Service, in fase di
progettazione servirà a
proporre la professionalità
dei tecnici Magnolia e
soggetti terzi
Eventi
2.740 iscritti*
Programmazione
Circolo Magnolia (Gruppo)
5000 iscritti*
circolomagnolia.it
Social Network
Il sito del circolo Magnolia
è online dal dicembre 2005
www.circolomagnolia.it
Shop
Youtube
Il servizio dello shop
è in fase di progettazione
Info/News
Magnolia Social Network
altro dominio
marketing
and management
comunicazione protetta
i colori del tratteggio cambiano a seconda del contesto
/ social network / pubblico / utente
grafica
Flickr
in questa area risiede
la maggior parte della
documentazione online
video e fotografica
delle serate
e degli avvenimenti
al magnolia
Newsletter
10.540 iscritti*
La newsletter del Magnolia
viene inviata con cadenza
settimanale il lunedì.
Contiene la
programmazione di
magnolia, le date di saphary
deluxe (band)
e news della settimana
Officina
Live
Link
comunicazione automatizzata
SAPHARY
DELUXE
Tramite API
youtube.com
tecnico del suono
dal 29/05/2009 al 30/06/2010
492.226 Visite
241.688 Visitatori unici assoluti
1.372.650 Visualizzazioni di pagina
48,76% Nuove visite
Officina Live riprende e
rende accessibili online i
maggiori concerti del
Magnolia in modo completo
e gratuito
flickr.com
corsi
L’area corsi del sito prevede
la presenza di minisiti
dedicati ad ogni corso sui
quali risiede la
documentazione delle
lezioni dei corsi, le news etc.
verso il pubblico
verso amici / followers /membri
Comune
di Segrate
Provincia di
Milano
Arci
verso utenti registrati (richiesta password)
i colori del tratteggio cambiano a seconda del contesto
/ social network / pubblico / utente
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I vostri commenti
L’anno scorso avevamo chiuso il bilancio quinquennale
2005-2009 con le F.A.Q., ossia con le domande che più
frequentemente ci siamo sentiti rivolgere dai nostri soci.
In occasione di questo bilancio sociale abbiamo deciso di
lanciare un’indagine di soddisfazione (i cui esiti sono già
stati ampiamente illustrati nel paragrafo “soci”) nei quali
i rispondenti hanno avuto modo di lasciare i propri commenti, suggerimenti e giudizi. Vi assicuriamo che ci faremo
carico di tutto ciò che ci avete detto e laddove fosse possibile faremo di tutto per accogliere le vostre richieste.
Un aspetto merita però un approfondimento: la questione del parcheggio. Già nella scorsa edizione del bilancio
sociale avevamo avuto modo di precisare che i parcheggi
che circondano il Magnolia non sono gestiti in alcun modo
dal circolo ma sono di proprietà della Provincia che li ha
concessi in gestione alla società Cosmo Park Service S.r.l.
Ciononostante ci rendiamo conto che il parcheggio è un
grosso problema non solo per i prezzi praticati ma anche
perché – come ci avete segnalato rispondendo ai questionari – alcune macchine sono state scassinate o vandalizzate. Per questo motivo stiamo cercando di trovare una
soluzione con la Provincia per risolvere questo problema
e abbiamo già aperto dei tavoli di discussione in questo
senso. Speriamo a breve di poter soddisfare anche questa
vostra esigenza.
Quanto ai collegamenti con i mezzi pubblici purtroppo non abbiamo il potere di incidere sulla politica dei
trasporti, … se potessimo faremmo di tutto per rendere il
Magnolia raggiungibile da qualunque parte del mondo!
Confidiamo però nella realizzazione della metropolitana a
Linate prevista per il 2015.
Nel seguito sono riportati quelli più significativi o divertenti. Vi ringraziamo per tutto quello che ci avete comunicato e vi promettiamo che faremo di tutto per migliorarci.
Nel frattempo voi continuate a massacrarci.
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“Frequento il circolo da anni visto che è vicino a casa mia,
e ho trovato spiacevole l’aumento del costo del parcheggio.
Inoltre è un peccato che ci sia poco collegamento con Milano,
spesso alcuni amici devono rinunciare alle vostre serate perché
non sanno come tornare a casa dopo i concerti. Per il resto i
miei complimenti per essere diventati negli anni un locale
che è un punto di riferimento per la città, e per aver portato
qui artisti, internazionali e italiani, che sono degni di nota e
hanno poche altre strutture simili dove esibirsi. Continuate
così!”
“Il tendone bianco invernale è esteticamente brutto. Più
musica italiana, anche nel fine settimana (e meno djset). Per
l’estivo sarebbe bello utilizzare meglio gli spazi verdi, quelli
distanti dal palco, per creare punti diversi di musica/intrattenimento. meno zanzare. :-)”
“Negli ultimi due anni la proposta musicale a mio parere si
è abbassata molto, troppo reggae, troppa drum n bass, troppa
offerta ‘commerciale’ e di massa. Si è perso secondo me il senso
di estrema qualità che c’era fino ad un paio di anni fa e che
certamente si trova ancora oggi ma solo a sprazzi. Sempre i
più bravi invece per sostenibilità e rispetto dell’ambiente, per
questo davvero vi ringrazio. Peccato per la limitazione dei
decibel durante l’estate i concerti ‘grossi’ diventano difficile
da seguire ed è davvero un peccato. Si potesse raggiungere il
Magnolia facilmente coi mezzi pubblici sarebbe stupendo
chissà che prima o poi le istituzioni ci possano venire incontro.
Bravi anche per questa iniziativa serve a voi ma anche a noi
per farci sentire”.
“Meno ghiaccio e più alcol nei cocktail!”
“Purtroppo ultimamente sono rimasta un po’ delusa dalle
serate D’n’B e dubstep a causa della clientela presente e del
clima rissoso e molto distante da cioè che il Magnolia è sempre
stato. Introducendo il pagamento di 10 euro a mio parere
questo fenomeno è leggermente diminuito. Comunque durante queste serate ci vorrebbe più sicurezza indubbiamente. Per
il resto andate forti!”
“Ormai voglio la tessera Fidaty, altro che tessera Arci”
“Dovreste comunicare meglio le vostre iniziative (sociali e
non) tramite i social networks. Da un po’ di tempo non ricevo
più gli aggiornamenti via facebook e devo andare a cercarli
io, e nonostante mi sia iscritta alla newsletter non l’ho mai
ricevuta”
“Il Magnolia che detta in maniera assolutamente dittatoriale
a tutta Milano sia i prezzi che le proposte musicali. Senza
considerare che il prezzo di “al massimo 10 euro” non è manco
rispettato (vedi Gogol Bordello), nascondendosi dietro al
falso spettro di attività sociale e usufruendo di tutti gli sgravi
fiscali tipici del circolo Arci. In verità mi pare un gran magna
magna con proposte musicali assai insufficienti.”
“Meno tamarrate da diciottenni zarri bimbiminkia dj set
disco bla bla bla, meno spazio petardo e affini, migliorare
la proposta dei week end, più varietà nell’offerta musciale
(comunque ottima, ma NO alla ripetitività), e assolutamente migliorare la questione parcheggi, magari affittando uno
spazio all’uscita della tangenziale e organizzando un servizio
navette che colleghi al circolo (salvi la patente, aumenta la
socialità, diminuiscono i furti). Pace a bene
“Fatevi la barba”.
“Pensare a una serata Open Mic, magari nella programmazione invernale, coerentemente con l’idea di spazio
Arci. Aumentare l’offerta e varietà di cibo (in estate). Meno
raggae. Nuove forme di promozione dell’immagine “social”
del Magnolia: chi non legge il bilancio sociale forse si perde
molte delle cose belle che fate. Per esempio la politica “fair” di
pagamento dei barman dovrebbe essere una cosa da pubblicizzare moltissimo, magari aiutando anche gli altri circoli a
sottolineare questa differenza con altri locali. Più offerta di
varietà di vino”.
“Togliete la droga ed i ragazzetti strafatti al Magnolia!!! E
se riuscite, evitate di fare cassa portando la merda che di conseguenza porta la merda! Comunque sia rimane un circolo
Arci. Per il resto fate uno sforzo immane e ce ne rendiamo
conto! Ma forse per chi vuole fare migliaia d’ingressi non c’è
soluzione, o così o niente... beh a volte (in alcune serate) è
meglio niente. Buon lavoro e grazie”.
“So che non è colpa del circolo, ma i volumi dei live dell’estivo
sono imbarazzanti (Ministri e Teatro degli Orrori l’anno
scorso si sentivano solo tre file sotto al palco). Le normative
hanno una prospettiva di cambiamento? E’ possibile condurre
un’azione per modificare i limiti soprattutto in quanto l’idroscalo non presenta abitazioni nelle immediate vicinanze?
Certa che vi siate già posti questo problema milioni di volte
è un peccato sprecare l’energia che mettono i gruppi sul palco
con dei volumi da oratorio feriale. Pisapia alzaci i volumi
;-)”
“Ragazzi. La programmazione musicale dell’ultimo anno è
stata pietosa. Dov’è finito il Magnolia che frequentavo tre o
quattro anni fa?”
“La selezione in un circolo Arci è inattuabile, ma ultimamente il Magnolia si sta uniformando sempre più ai locali
milanesi. Non è più un luogo alternativo con musica alternativa e attività nel campo del sociale, ma sta diventando
più simile a una vera e propria discoteca, con “brutte persone”
annesse. Dal punto di vista della musica elettronica, nel corso
degli anni passati c’è stata una selezione notevolmente più
raffinata. A partire dal BuggedOut dove ricordo ho assistito a
spettacoli di Erol Alkan, Kavinsky & The Subs live (all’onestissimo prezzo di 5 euro!) o anche l’anno scorso alle serate
Valigetta organizzate da Allo, che hanno portato gente come
Gigi Barocco, Alex Gopher etc. Le serate di musica elettronica
erano di più e maggiormente curate, ogni mese ce n’erano
almeno un paio e sempre con ospiti d’eccellenza. Quest’anno
il WeCanDance è stato, a mio parere, un po’ sotto le aspettative, e anche la serata OZ un po’ monotona. Infine un’ultima
lamentela sui prezzi che mi sembrano aumentati nell’ultimo
anno. Voglio anche spendere degli elogi per il bilancio sociale
del circolo e soprattutto per l’ecosostenibilità del locale, fondamentale in questi tempi di sprechi energetici”.
“Attenzione alle modalità di ottenimento della tessera ARCI
per non rischiare la chiusura come la casa 139”
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I vostri commenti / segue
“In generale: occupatevi più del sociale. Ciò che manca a
Milano è una buona informazione sulla città, per cambiarla
c’è bisogno di conoscenza oltre che di musica.
Musicalmente: date più spazio al rap e all’hip hop, con jem o
serate anche più di nicchia, come fate con il rock. E più spazio
agli artisti, come faceva il Locomotiv.
Graficamente: grande colui che fa le locandine, un genio!
Alcolisticamente: i baristi “secolari” sono bravi e belli, avrei
cercato meglio quelli nuovi. Nonostante queste critiche personali e forse dubbiamente costruttive, siete il miglior circolo
Arci in cui io sia mai stata!”
“Va bene musica alternativa... ma a volte anche una serata
“normale” non sarebbe male ;)”
“L’unico vero appunto: fate finire i concerti in tempo per
prendere l’ultimo bus di notte! Anche di recente mi e’ capitato di perdere l’ultimo pezzo (o l’encore in toto) di alcuni
concerti(zu, gang gang dance, Ufomammut) per evitare di
passare la notte a Linate”.
“Dovreste collaborare con ATM e richiedere dei bus di
ritorno in città anche a tarda notte per coloro che non hanno
mezzi propri. Io so già che esistono i bus by night dell’ATM
ma non si sa mai dove fermano, da dove partono e fin dove
possono arrivare. Dovrebbero arrivare davanti al locale
stesso e non nelle zone limitrofe del locale (Idroscalo o simili),
perchè di notte è buio e non ci si può spostare troppo”.
“1 - Fate un parcheggio calmierato per i vostri clienti... Che
so parcheggio con tessera Arci a 3 euro e non 5... Perché più di
una volta non sono venuto perché dovevo prendere la macchina da solo e non volevo spendere cinque euro! Fanno passare
la voglia di venire a trovarvi! 2 - Più Drum n Bass!!!”
“Insegnare ai baristi meno esperti la preparazione di cocktail
elaborati (ho provato a bere long island da vomito), per il
resto ... la proposta musicale è indubbiamente la più ricca
e varia tra tutti i locali/luoghi di aggregazione di Milano
con prezzi accessibili, di anno in anno aggiungete proposte e
iniziative al passo coi tempi...continuate così!”
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“Ciao, per favore, potreste rispettare gli orari di inizio dei
concerti? Questo è un problema comune a moltissimi locali,
ma ci tengo a segnalarvelo direttamente. Io ho un lavoro, per
fortuna; ma a venire da voi sembra che debba dire “purtroppo”. Ho un lavoro, per fortuna, e per fortuna a fine mese mi
avanzano dei fondi da destinare ai concerti. Del Magnolia,
magari. Ma milioni di volte, in settimana, rinuncio perché
sono sicura che il concerto inizierebbe tardi e finirebbe a un
orario ancora più indecente. Sì, sono vecchia, stanca e borghese. Ma sono anche pubblico pagante. E se mi respingete, ci
perdete voi. Se aprite alle 22, per favore, iniziate il concerto
alle 22.30 e finite a un ora decente... qual è il problema? Volete vendere qualche birretta in più nell’attesa? Vi assicuro che
se ho le palle girate perché il concerto ci mette un’ora e passa a
iniziare, io non bevo lo stesso ;)”
“Il prezzo dei concerti è troppo alto (15 euro per il Mi Ami?
20 euro per i Gogol Bordello?)considerato che poi la birra
annacquata me la devo pure pagare … ma forse sto diventando troppo vecchia per andare in un posto dove vengono fatte
“orride serate nerd”.
“Giudizio sostanzialmente ottimo su tutti i fronti: uniche
magagne da risolvere (ma mi rendo conto che non dipende
solo da voi):
1- raggiungibilità del locale con mezzi pubblici (il bus navetta durante il Mi Ami è stato apprezzato molto);
2- pessima gestione del parcheggio antistante: furti, prezzi
alti e scortesia del personale”.
“- suggerire al comune di segrate di creare uno spazio ciclabile
sicuro intono all’aeroporto; - creare un parcheggio biciclette
interno; - investire nella pulizia costante dei bagni; - pagina
carpooling sul sito”.
“Alcune serate sono veramente troppo piene!Non ci si riesce
nemmeno a muovere!Ogni tanto bloccare e scaglionare gli
ingressi risulta più produttivo rispetto all’ingresso in massa!”
“Basta col fascismo della sicurezza. E non è una critica alla
sicurezza in sè, persone per lo più cordiali e ragionevoli, è proprio il concetto di militarizzare le serate con sergenti di ferro
che ti controllano in ogni dove. Non dico che debba diventare
una zona di spaccio ma lasciateci un po’ di libertà personali!”
“Pulizia dei bagni esterni d’estate ... si commenta da sola ...
per il resto vi adoro”.
Avete un’ottima struttura ma...
“Vi prego, sistemate il sistema di condizionamento d’aria e i
bagni... Non chiedo un hotel a 5 stelle, sono abituato a centri
sociali e altro, ma qui la struttura è bella, mettete almeno
una porta e ambienti separati per uomini e donne ... Un
deodorante per ambienti, delle salviette per asciugarsi.
Non è possibile entrare e vedere ragazze che passano mentre
i ragazzi pisciano contro la lamiera...sono sicuro che questo
sarebbe un grande passo!”
Per il resto davvero un posto super bello con ottima programmazione musicale e bella gente. Grazie magnolia di aver
salvato la mia post adolescenza dal grigiore di molti posti
milanesi e di avermi permesso di conoscere tanta bella gente!”
“Suggerirei più attenzione per l’underground elettronico
internazionale. Avreste lo spazio e il pubblico ideale per coinvolgere le avanguardie elettro mondiali (vedi la programmazione del Cox18 di qualche anno fa.... prima dei mille tentati
sgomberi). E suggerirei anche un maggiore investimento
sull’impianto luci e audio. Soprattutto quello luci nella parte
estiva è carente. In questo modo potreste diventare un faro nel
clubbing Milanese”.
“Il magnolia ormai da quattro anni regala sempre grandi
emozioni. Tutto quasi ottimo.
Da migliorare il collegamento con Milano che è davvero pessimo e stipulare se possibile degli accordi con i parcheggiatori
per avere prezzi umani (però questo non dipende da voi):
1) In inverno aprire almeno un altro bar e limitare il flusso
di gente;
2) Abbassare a 4 e 6 euro il prezzo dei cocktail;
3) Fare una serata revival anni 60/70 solo di musica italiana, tirerebbe sicuro un casino!;
4) limitare il numero di bariste carine che c’è da perdere la
testa ;); 5) ultimamente si stanno verificando furti alle macchine parcheggiate in zona rotonda all’ingresso sollecitare le
forze dell’ordine a fare più controllori invece di fare multe a
raffica;
6) istituire per tutto l’anno almeno per il venerdì e sabato
delle navette (come è stato per il Mi Ami) che da Milano
portano al Magnolia e viceversa;
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Associazione Arci Magnolia
sede legale e uffici: Via Circonvallazione Idroscalo, 41 20090 Segrate (MI)
P.IVA 05520250969 – C.F. 97418080152
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