Presentazione_Prof.GianmarioReverdy

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PRESCRIVERE LENTI PROGRESSIVE CON SUCCESSO:
quali i limiti ?
Roma 18 ottobre 2015
Gianmario Reverdy
Per prescrivere con successo
occorre:
• saper ascoltare
• conoscere le soluzioni
Attenzione a questi errori:
•
•
•
•
•
dare a tutti le stesse lenti
dare sempre le lenti
più costose
non tener conto delle lenti
precedenti
interessarsi solo della refrazione
non dare tutte le informazioni
sull’uso delle lenti
Le caratteristiche importanti nella scelta
della lente:
• la geometria
• il canale di progressione
• l’inset
• il prisma di bilanciamento
I criteri di scelta
Legato alla scelta della lente c’è:
 il comfort di utilizzo
 la rapidità di adattamento
 la stabilità nei movimenti
 il passaggio confortevole lontanovicino
in definitiva la soddisfazione del cliente
Criteri generali per i già portatori
• se è soddisfatto, cambiare poco la geometria
• aggiornare la geometria della lente con
prodotti più moderni
• se presbite consolidato passare
da un corridoio corto ad uno
più lungo
• se sale l’addizione passare ad una
lente più performante
se aumenta l’addizione …..
add. 1
La larghezza del corridoio di
progressione è inversamente
proporzionale al doppio dell’addizione
• tutte le aree si restringono
• i residui di astigmatismo “invadono”
l’area del lontano
add. 2
add. 3
Criteri generali per i nuovi presbiti
• scegliere sempre lenti di nuova generazione
• se scegliete geometrie esterne, che l’interno sia
“free form”
• se la prescrizione è elevata (soprattutto nel positivo)
proporre lenti di fascia più alta o personalizzate
• se il vicino è elevato, inset variabile o personalizzato
• avere attenzione alla capacità di spesa: a volte è meglio un prodotto
di fascia più alta con trattamenti base che uno di fascia più bassa
con trattamenti “top”
se aumenta il potere ….
sf. +1
sf. +2
sf. +3
* le aree del lontano peggiorano - add. 1.00 - * le aree vicino si restringono
sf. -1
sf. -2
sf. -3
Scegliere la geometria
Lenti a progressione esterna
Lenti progressive standard, di 1^ generazione
-5.00
+5.00
+7.00
-5.00
+7.00
+5.0
0
Superficie esterna a raggio variabile verso il vicino
Plano
-5.00
-5.00
+2.00
Superficie interna sferica o torica
Lenti a progressione interna
Il primo progetto nel 1998
-5.00
+5.0
0
Superficie esterna sferica
+5.00
-5.00
-3.00
+5.00
• lieve aumento del campo visivo
• minor variazione di ingrandimento
-3.00
+5.00
Plano
Plano
Pregi:
• minor astigmatismo di superficie
+2.00
Superficie interna progressiva,
sferica o torica
• un’unica superficie con
progressione e cilindro
Lenti a doppia addizione
Una variante è la progressione di potere ripartita sulle due superfici
-5.00
-5.00
+5.00
+6.00
-4.00
+6.00
+5.0
0
Superficie esterna con una parte di addizione
-4.00
Add. 2.00: +1/+1
Superficie interna con l' addizione mancante
Lenti a doppia progressione
Nel 2004 viene brevettata una lente con progressione orizzontale e verticale
-5.00
+5.00
+5.00
-5.00
+7.00
+5.0
0
Superficie esterna a raggio variabile verticale
Plano
-5.00
-3.00
+2.00
Superficie interna a raggio variabile orizzontale
Lenti a doppia progressione
Lente progressiva a doppia progresssione integrata
Superficie anteriore
-5.00
+5.0
0
-5.00
+5.5
0
-5.00
-5.00
+5.00
+5.00
-5.00
+6.5
0
+6.0
0
+5.00
+7.0
0
• Le aberrazioni prodotte sono
-5.00
+5.00
+5.00
Pregi
Superficie posteriore
-4.50
-4.00
-3.50
minori di una lente con
progressione tradizionale
• Si compensano le distorsioni
laterali
• Minor effetto “ondulatorio”
in visione periferica
-3.00
Lavorazione completamente “free form”
Lenti a progressione fissa compensata
Nel 2007 si brevetta una lente con progressione fissa esterna
Superficie esterna con progressione
verticale fissa di 3 dt.
Pregi
-5.00
Plano
-5.00
+5.00
+5.00
-6.00
+8.00
+5.0
0
• un semilavorato standard
-3.00
+2.00
Superficie interna compensata
orizzontale e verticale
• la seconda superficie
dà l’addizione richiesta
• l’ingrandimento introdotto
è stabile
• ci si abitua più rapidamente al
cambio di addizione
Le geometrie particolari
Geometrie del “mercato”
*
*
*
*
*
*
*
*
le basi ottimizzate
il sistema eyecode
il concetto di “trifocale”
il nanoptix- swim control
gli astigmatismi lontano-vicino
la compensazione anisometropica
le lenti dx/sin
il true form
Lenti a basi ottimizzate
La “curva base”: lo stesso semilavorato
(come base ed addizione) per un certo
numero di poteri
• alcuni poteri sono perfettamente ottimizzati,
altri meno
• curva base a range più stretti
• ottimizzazione dei poteri sferici
• ottimizzazione dei poteri sferici e cilindrici
Po
i
ric
d
n
ili
C
ri
te
La base a curva variabile
La curvatura della superficie
base è variabile:
• più debole nella parte
superiore
• più elevata in quella
inferiore
Eyecode: il centro di rotazione
dell'occhio
• La posizione del centro di rotazione dell'occhio è variabile,
• Anche la posizione della pupilla è variabile rispetto alla lente:
• Stimare queste posizioni consente di progettare la lente nel suo reale
funzionamento davanti all’occhio
• La stima è in funzione dell’ametropia
Il concetto di “trifocale”
“
• L’addizione cresce dall’area del lontano all’area
per la visione intermedia
• Si stabilizza in quest’area
• Torna a crescere fino all’area
per vicino
L’area intermedia si allarga
La visione è più confortevole fra i
60 e i 150 cm.
I sistemi Nanoptix e SynchronEyes
Nanoptix: la superficie è scomposta in
microelementi in ciascuno dei quali la
deviazione prismatica varia al variare del
potere totale dell’elemento.
Diminuisce l’effetto ondulatorio
SynchronEyes: ottimizzazione della visione
binoculare attraverso la parificazione delle
aberrazioni dei due occhi per tutte le
coppie di punti omologhi
L'attenzione alle anisometropie
• I canali di progressione sono strutturati in funzione
dell’anisometropia della prescrizione
• Si compensano le deviazioni prismatiche e si equilibrano
i poteri
Lenti a “dominanza destra o sinistra”
L'attenzione alle diverse strategie posturali e visive:
 per i destri si amplierà l'area di sinistra del vicino
 per i mancini si amplierà l'area destra del vicino
Il true form
Se la superficie progressiva è tradizionale, si lavora l’altra
free form (sferica o torica)
• migliorano le prestazioni ottiche
• si riducono le aberrazioni
• si compensa la prescrizione cilindrica in visione laterale
Attenti al „freeform“
•
•
•
•
curve variabili da punto a punto
4 coordinate x, y, z, ø
precisione 1 micron
4 punti per millimetro,
40000 in una lente media
Oggi molti prodotti sono free form !
Ma questo non è sempre sinonimo di qualità elevata:
• dipende dal software
• se lavoro le due superfici
• se lavoro una sola superficie ...... e quale !
• se faccio “freeform” lo stampo …..
Lenti progressive personalizzate
Lenti progressive personalizzate
Tre modelli di costruzione:
• i parametri standard
• alcuni parametri personalizzati
• le lenti customizzate
La lente è studiata secondo le sue reali condizioni di funzionamento
Lenti progressive personalizzate
inclinazione standard
di 9°
avvolgimento standard 5°
distanza lente-apice corneale 13 mm.
Dav
L‘occhio in movimento.
F’ = PR
Se la lente è studiata per funzionare in una certa posizione,
allora la sfera del punto remoto e la curvatura media
coincideranno e si avrà la piena correzione
Le performance ottiche saranno le migliori
Confronto tra lenti a disegno libero e lenti a progressione interna non personalizzate
Confronto tra lenti a disegno libero e lenti a progressione interna non personalizzate
Confronto tra lenti a disegno libero e lenti a progressione interna non personalizzate
Confronto tra lenti a disegno libero e lenti a progressione interna non personalizzate
Confronto tra lenti a disegno libero e lenti a progressione interna non personalizzate
Confronto tra lenti a disegno libero e lenti a progressione interna non personalizzate
Lenti progressive personalizzate
La lente è ottimizzata sui parametri dell’occhiale,
I poteri sono ricalcolati per la posizione d’uso
•
Distanza interpupillare
prescrizioni elevate sfero-cilindro
• parametri fuori standard
• addizioni elevate
• uso di vari occhiali progressivi
Distanza apice corneale
• montature di difficile modifica
• insoddisfazione di
progressive standard
Inclinazione frontale
• cliente esigente
Avvolgimento frontale
L’effetto del cilindro
Senza cilindro
con cilindro
personalizzata
sf.2.00 cyl.4.00 add.2.00
Senza cilindro
con cilindro
standar
d
Scegliere il canale di progressione
1. dai movimenti della testa e degli occhi
2.
3.
4.
5.
dalla postura generale (seduto e in piedi)
dal tipo di ametropia
dall’utilizzo dell’occhiale
dalla scelta della montatura
Oggi si può scegliere
il corridoio all’interno di un
range personalizzato
Scegliere il canale di progressione
Progressione corta (10-14):




movimenti degli occhi precisi
buona riserva accomodativa
utilizzo prevalente lontano/vicino
il design è in generale più hard
 Emmetrope presbite
 Giovane presbite
 Chi passa da bifocali
 Presbite con problemi di movimento
 Presbite con postura anteroposta
 Prescrizioni anisometropiche basse
 Ametropia preferita: miopia
10 - 14
Scegliere il canale di progressione
Progressione corta (10-14):
 Emmetrope presbite
 Giovane presbite
10 - 14
non avendo mai portato occhiali o solo monofocali
sono abituati a modesti movimenti degli occhi
• l’uso prevalente è lontano – vicino
• scarsa necessità di supporto accomodativo
nell’intermedio
• il disegno più “hard” è compensato dalle
basse addizioni
• insegnare l’uso: ruotare il capo e meno gli occhi
•
Scegliere il canale di progressione
Progressione corta (10-14):
 Presbiti con problemi di movimento
 Presbite con postura anteroposta
le difficoltà di movimento verticale
• una postura “anteriorizzata” abbassa l’area del vicino
•
Scegliere il canale di progressione
Progressione corta (10-14):
 Prescrizioni anisometropiche basse
 Ametropia preferita: miopia
Scegliere il canale di progressione
Progressione lunga (15-18):
 movimenti del capo fluidi
 nessun problema di postura
 scarsa riserva accomodativa
 forte utilizzo dell’area intermedia
 ricerca di un ampio vicino
 design in generale più soft
 Presbiti con “visione imprecisa”
 Presbiti con postura retroposta
 Presbiti consolidati
 Ametropia preferita: ipermetropia
15 - 18
Scegliere il canale di progressione
Progressione lunga (15-18):
 Presbiti con “visione
imprecisa”
 Presbiti con postura retroposta
l’ imprecisione della visione è supportata
dal potere del canale di progressione
• una postura “posteriorizzata” alza l’area del
vicino
•
Scegliere il canale di progressione
Progressione lunga (15-18):
 Ametropia preferita:
ipermetropia
15 - 18
Il prisma di bilanciamento
• E’ introdotto in fase di costruzione per
equilibrare gli spessori al bordo della lente.
• Il valore del prisma inserito (sempre a base
bassa ) è circa pari a 0,4 – 0,7 del valore
dell’addizione.
Può dare:
disturbi nei momenti iniziali di uso della lente
(emmetrope)
Il prisma di bilanciamento
• Esiste anche in lenti negative
• Per equilibrare gli spessori ai bordi, “tolgo” un
prisma a base alta, cioè introduco un prisma a
base bassa
Il prisma di bilanciamento
• Ma se la lente è sagomata, l’equilibratura dello
spessore è fatta sulla forma finale
• In alcuni casi il prisma inserito potrebbe essere
a base alta
Attenzione alle abitudini !
L’inset variabile
Inset variabile in lenti positive e negative
d
Distanza “d”
dipende dalla
deviazione
prismatica
d
Varia con l’addizione ed il potere per lontano
• più elevato nelle lenti positive
• minore nelle lenti negative
Inset fisso o variabile
L’occhio, per compensare la deviazione prismatica
“guarda” attraverso aree diverse dal vicino
•
•
•
•
inset fisso a 2,5 mm.
inset collegato all’addizione
inset collegato al potere per vicino
inset personalizzato: potere per vicino, R
20
D.I. e distanza di visione
0
L’inset variabile
Inset variabile
inset
Basi
addizione
ogni base ha un certo “range” di poteri per lontano
 la variazione è modesta per basse addizioni, poi cresce
 l’inset può variare da 0 a oltre 5 mm. per occhio

L’inset variabile
Un inset errato comporta:
 visione binoculare ridotta
 l’utilizzo di aree aberrate aumenta l’effetto di
ondeggiamento
 la convergenza è sbilanciata
Prescrivere lenti progressive con successo
Potenze elevate, forti cilindri, anisometropie …
 maggior attenzione alla refrazione
 non equilibrare lievi anisometropie (sf. o cyl.)
 attenzione a forti variazioni di prescrizione
 verificare differenze di distanza interpupillare
 cautela in questi casi per i primi occhiali progressivi
 scegliere montature idonee
 precisione nella centratura
Prescrivere lenti progressive con successo
Il caso:
donna, anni 62, già portatrice di lenti progressive a
geometria tradizionale, senza cambio di prescrizione
OD: sf. +1.00 cyl. +3.00 ax 90
OS: sf. +2.00 cyl. +3.00 ax 90 add. 1.50
di 32/32
• capacità di spesa contenuta
Montatura: 50/16; avv. 5°;
incl. 10°; Dav. 12
Cosa scegliereste ?
• amplitude TF, canale 11, materiale eyas
• summit Pro TF, canale 14, materiale eyas
• LifeStyle V+ clarity, canale 14, materiale eynoa
Prescrivere lenti progressive con successo
Soluzione:
Lenti Summit Pro TF, canale 14, eyas 1,60
• parametri montatura-individuo standard
• potere per vicino modesto (il cyl è ad ax 90°)
• presbite consolidato
• abituato a geometrie tradizionali
Prescrivere lenti progressive con successo
Il caso:
donna, anni 50, nuova portatrice di lenti progressive
OD: sf. +4.00 cyl. -4.50 ax 0
OS: sf. +4.00 cyl. -5.00 ax 0 add. 1.50
di = 28/29
• timorosa del rischio, ma disposta a spendere
Montatura: 51/18; avv. 6°;
incl. 9°; Dav. 13
Cosa scegliereste ?
• amplitude TF, canale 14, materiale eynoa
• summit CD TF, canale 11, materiale eyas
• LifeStyle V+ clarity, canale 11, materiale CR39
Prescrivere lenti progressive con successo
Soluzione:
Lenti Hoyalux LifeStyle V+ clarity, canale 11, CR 1,50 (sfera e cilindro
equilibravano gli spessori)
• parametri standard, ma d.i. bassa rispetto allo scartamento
• elevati valori cilindrici
• nuovo presbite, canale corto per favorire lontano-vicino
Prescrivere lenti progressive con successo
Il caso:
donna, anni 77, già portatrice di lenti progressive indefinite, a canale lungo
OD: sf. -3.00 cyl. -1.50 ax 5
OS: sf. -4.00 cyl. -3.50 ax 0 add. 3.00
di = 30/33
• capacità di spesa senza problemi
Montatura: 54/20 (già in uso),
non voleva cambiarla ;
avv. 10°; incl. 6°; Dav. 12
Cosa scegliereste ?
• summit Pro TF, canale 14, materiale eyas
• LifeStyle V+ harmony, canale 11, materiale eynoa
• Id MyStyle V+, canale 15, eynoa
Prescrivere lenti progressive con successo
Soluzione:
Lenti Hoyalux Id MyStyle V+, canale 15, eynoa 1,67
• presbite consolidato, addizione elevata
• parametri fuori standard, montatura rigida e poco adattabile
• distanza interpupillare dx e sin differenti di 3 mm.
• discreta anisometropia cilindrica
Prescrivere lenti progressive con successo
Il caso:
uomo, anni 60, già portatore di lenti progressive standard, a canale corto
OD: sf. +3.50 cyl. +1.50 ax 180
OS: sf. +1.00 cyl. +1.50 ax 180 add. 2.00
di = 32/32
•capacità di spesa senza problemi
Montatura: 50/18 ;
avv. 6°; incl. 10°; Dav. 12
Cosa scegliereste ?
• Id MyStyle V+, canale 14, materiale eyas
• LifeStyle V+ harmony, canale 11, materiale eynoa
• Summit Pro TF, canale 14, materiale eyas
Prescrivere lenti progressive con successo
Soluzione:
Lenti Hoyalux Id MyStyle V+, canale 14, eyas 1,60
• presbite consolidato anche se ancora con modesta addizione
• parametri abbastanza standard
• discreta anisometropia
• elevato potere positivo nel vicino (il cyl è ad ax 180°)
Prescrivere lenti progressive con successo
Il caso:
uomo, anni 54, giovane presbite, nuovo portatore
OD: sf. -1.50 cyl. -0.50 ax 180
OS: sf. -1.00 cyl. -1.00 ax 180 add. 1.50
di = 34/33
• doveva convincersi del progressivo
Montatura: 48/20 ;
avv. 5°; incl. 8°; Dav. 13
Cosa scegliereste ?
• summit CD TF, canale 11, materiale eyas
• amplitude TF, canale 11, materiale CR39
• LifeStyle V+ clarity, canale 11, materiale eyas
Prescrivere lenti progressive con successo
Soluzione:
Lenti Amplitude TF, canale 11, CR 1,50
• giovane presbite, nuovo portatore
• prescrizione di bassa entità e modesta addizione
• parametri standard
Prescrivere lenti progressive con successo
Il caso:
uomo, anni 58, nuovo portatore
OD: sf. -1.50 cyl. -0.50 ax 180
OS: sf. -1.00 cyl. -1.00 ax 180 add. 2.00
di = 31/34
• disponibile a buone soluzioni
Montatura: 52/20 ;
avv. 5°; incl. 8°; Dav. 13
Cosa scegliereste ?
• summit CD TF, canale 11, materiale eyas
• Id MyStyle V+, canale 13, materiale CR39
• LifeStyle V+ clarity, canale 11, materiale CR39
Prescrivere lenti progressive con successo
Soluzione:
Lenti LifeStyle V+ clarity, canale 11, CR 1,50
• giovane presbite, nuovo portatore
• prescrizione di bassa entità e modesta addizione
• parametri standard, ma d.i. 65 su scartamento 72
• d.i. dx e sin diverse per 3 mm.
Un decalogo per le lenti progressive
1. ascoltare molto il cliente e le sue esigenze
2. controllare la sua postura e i suoi atteggiamenti
3. non aumentare mai l’addizione necessaria
4. scegliere un canale corretto
5. nei poteri elevati per vicino richiedere lenti ad inset variabile
6. con parametri fuori norma scegliere lenti personalizzate
7. prendere sempre con cura tutte le misure
8. non aver timore di prescrizioni elevate di sfera o cilindro
9. per attività d’ufficio consigliare lenti “indoor”
10. alla consegna dare tutte le spiegazioni che servono
Roma 18 ottobre 2015
Gianmario Reverdy
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