La Società del Quartetto di Vicenza è una delle associazioni concertistiche più attive a livello nazionale. Lo testimoniano i crescenti consensi di pubblico (20 mila spettatori ogni anno), la costante attenzione da parte degli organi di informazione, la considerazione degli Enti pubblici e delle aziende private che - con il loro sostegno economico rendono possibile una programmazione ricca di artisti fra i più acclamati nel panorama concertistico internazionale. La storia del sodalizio affonda le sue origini nel lontano 1910 (Antonio Fogazzaro ne fu in primo presidente) e da allora non c'è grande solista o affermata formazione cameristica che non abbiano fatto tappa a Vicenza. Arturo Benedetti Michelangeli, Sviatoslav Richter, Arthur Rubinstein, Maurizio Pollini, Claudio Arrau, Wilhelm Kempff, Nathan Milstein, Yehudi Menuhin, Salvatore Accardo, Isaac Stern, Uto Ughi, Mstislav Rostropovich, Andrés Segovia, András Schiff… sono solo alcuni fra i protagonisti di concerti memorabili che si sono tenuti al Teatro Olimpico, il gioiello palladiano considerato da molti il più bel teatro al mondo. Accanto ai grandi interpreti l'Associazione ha sempre voluto dare spazio, nelle sue linee programmatiche, ai giovani talenti diplomatisi nei Conservatori italiani svolgendo, in tal modo, un importante ruolo di valorizzazione delle nuove generazioni di musicisti. Altrettanto ricche ed interessanti sono le proposte musicali dell'associazione con programmi che - in migliaia di concerti - hanno abbracciato praticamente tutta la storia della musica, ivi comprese le nuove tendenze del repertorio moderno e contemporaneo. Ecco, allora, i cicli e le rassegne monografiche, le esecuzioni integrali dei capolavori del Settecento e dell'Ottocento, il Barocco, la Musica Contemporanea e le frequenti "incursioni" nella musica etnica e popolare, nel repertorio jazzistico, nella musica da film… ALEX SIPIAGIN E MICHELE CALGARO La scommessa, per gli anni a venire, è di far scoprire a sempre più ampie fasce di pubblico il grande repertorio della musica. Una Musica che - al di la' dell'essere etichettata come "Classica" - vuole essere soprattutto una Musica che appassiona e coinvolge. Si ringraziano AZIENDA ULSS N. 6 “ VICENZA” Ospedale San Bortolo U.O.C. di Oncologia Medica Direttore f.f. dr. Paolo Morandi L’incontro è un occasione di colloquio e di conoscenza che si crea quando due o più persone si trovano nello stesso luogo contemporaneamente. Noi ci incontriamo spesso al 5 piano, non per scelta, ma per motivi importanti, seri, che a volte hanno cambiato abitudini, ritmi di vita e lavoro, relazioni con gli altri e intimamente noi stessi . Incontriamo qui altre persone per un tratto della nostra vita. Scambiamo informazioni, emozioni, vissuti, nei diversi ruoli che queste rivestono. Si vorrebbe essere altrove, spesso questi orari non ci permettono di continuare con i nostri impegni e divertimenti. Mi pare importante allora portare qui , in queste comunità artificiali – mai scelte da chi le abita, ma imposte di necessità , qualcosa come la musica e le parole, come momento di piacere e stimolo alla riflessione. Per nuove relazioni nei reparti ospedalieri, attraverso i cambiamenti di ciascuno nel proprio essere, nel proprio ruolo, nella capacità di accoglienza dell’altro, chiunque egli sia, malato o familiare, medico o infermiere. Per permettere di stare al concerto o a teatro nella nostra città anche se non possiamo esserci davvero. Gli artisti che con il dono della loro presenza e della loro arte riportano per un momento la bellezza, la quotidianità, la gioia, sanno interpretare attraverso questi linguaggi universali il nostro disagio. Attraverso l’emozione dell’ascolto, si rende libera l’umanità di ciascuno nei suoi diversi ruoli. Continuiamo i nostri incontri con il jazz questa volta, grazie al dono di un duo internazionale Alex Sipiagin alla tromba , flicorno e Michele Calgaro alla chitarra in una session basata sull’aspetto giocoso e coinvolgente della musica e sul dialogo improvvisato tra gli strumenti . Lo facciamo questa volta grazie alla sensibilità’ e intelligenza della Societa’ del Quartetto di Vicenza. E' questa infatti la prima di una piccola e variegata “grande” stagione musicale da loro offerta e con loro condivisa, che ci allieterà in molti dei nostri incontri . E’ nostro e mio piacere particolare quindi, invitarLa il prossimo 21 febbraio alle 17 per ascoltare e condividere con noi questa emozione, questo incontro . Paolo Morandi Programma : Composizioni dei musicisti e standard del repertorio jazzistico. Alex Sipiagin è nato in Russia nel 1967 a Yaroslav. A 12 anni cominciò a suonare in un’orchestra di bambini sotto la guida del grande trombettista sinfonico il maestro Mikhael Tsamaiev che fu il suo primo ispiratore. Nel 1990 Alex vinse il 1° premio al concorso per giovani suonatori jazz della città di Rostov. Nello stesso anno, nel bel mezzo della “glasnost” andò negli Stati Uniti per la prima volta esibendosi con un gruppo jazz di studenti russi, i Green Wave. Gli fu chiesto di partecipare al Corpus Christi Jazz Festival in Texas, e là attirò l’attenzione di molti e venne invitato a partecipare al Concorso Internazionale “Louis Armstrong”. Alex arrivò quarto e gli fu donata una tromba Bach dal leggendario Clark Terry, la tromba che Sipiagin suona ancor oggi. Dopo un anno impegnativo e stimolante nel 1991 Alex decisi di trasferirsi a New York. Nel 1995 i trombettisti Earl Gardner e Randy Brecker fecero entrare Sipiagin nella Mingus Big Band nella quale suona regolarmente ancor oggi, così come nella Mingus Dynsty e nella Mingus Orchestra. Fin dal 2000 Dave Holland lo invitò ad unirsi regolarmente alla sua Big Band ed attualmente anche con i suoi gruppi più piccoli. Ha inciso nel 2003 con il quintetto di Michael Brecker ed ha fatto più tournée con il grande sassofonista americano. Molte delle sue incisioni hanno ricevuto delle nominations, ed alcune anche premiate, ai premi Grammy. Ha suonato anche con Eric Clapton, Dr. John, Aaron Neville, Elvis Costello, Dave Sanborn etc. Come solista ha sette album alle spalle, e con il suo gruppo ha girato un po’ ovunque in America ed in Europa. Oltre a continuare a suonare con Dave Holland e con i vari gruppi Mingus, è membro della Monday Michiru Band. Saltuariamente dà anche lezioni alla New York University e tiene clinics in giro per il mondo. Chitarrista di formazione autodidatta, Michele Calgaro ha frequentato stages di Mick Goddrick, Jim Hall, Lee Konitz e Dave Holland ed i corsi estivi di Siena Jazz ’90 dove e stato premiato fra i migliori allievi. Dal 1990 è professionista ed ha acquisito sempre maggior prestigio a livello nazionale. In quel periodo forma un suo gruppo, "The Edge Quartet”, col sassofonista canadese Robert Bonisolo ed un trio con Lorenzo Calgaro (contrabbasso) e Gianni Bertoncini (batteria), con i quali registra, assieme al trombettista Paolo Fresu, il CD “THE EDGE”. Suona nei gruppi di Claudio Fasoli (quartetto e trio), nella Lydian Sound Orchestra diretta da Riccardo Brazzale (con Kenny Wheeler, Flavio Boltro, Gianluigi Trovesi, Pietro Tonolo, Rudi Migliardi, Mauro Negri, ecc.), con cui registra 3 CDs. Collabora inoltre con il tedesco Manfred Schoof, con il franceseErik Truffaz, con il brasiliano Claudio Roditi, con Furio Di Castri, Emanuele Cisi, Mauro Negri, Paolo Birro, Sandro Gibellini, Michael Gassman. Sia in veste di chitarrista che di arrangiatore ha lavorato in ambiti di musica “leggera” e teatrali con Rossana Casale, Giorgio Albertazzi, Federico Zecchin. Con questi ultimi ha suonato nel CD “Del Magico Mondo”. A partire dal ‘91 è direttore artistico della scuola di musica "Thelonious"di Vicenza dove insegna chitarra jazz, tecnica dell’improvvisazione e musica d’insieme.