INFERMIERISTICA CLINICA APPLICATA ALLA PSICHIATRIA E PSICOLOGIA CLINICA METODOLOGIA DELLA RELAZIONE ASSISTENZIALE Unità Dida:ca di PSICOLOGIA CLINICA Docente: Stefano Tugnoli DOLORE MENTALE RADICI EVOLUTIVE DELLA SOFFERENZA PSICHICA LEZIONE 5 6/12/2016 (Tugnoli, 2016) SALUTE MENTALE “capacità di amare e di lavorare” (S.Freud) vivere gli affetti e capacità di attraversare il dolore “equilibrio psichico in rapporto al contesto relazionale” consistenza del Sè INTRAPSICHICO INTERPERSONALE (Tugnoli, 2016) (Tugnoli, 2016) SALUTE MENTALE - grado di sofferenza soggettiva - modalità di funzionamento psichico - modalità di funzionamento cerebrale - esperienza soggettiva e relazionale di una determinata condizione MALATTIA MENTALE Il sintomi interferiscono con le normali abitudini della persona e causano un disagio clinicamente significativo o una compromissione del funzionamento sociale, lavorativo (o scolastico) o di altre importanti aree del funzionamento QUALI CAUSE DELLA MALATTIA MENTALE? (Tugnoli, 2016) REALTA’ PSICHICA + _ 100 mld neuorni à 1 mil di mld di connessioni sinaptiche......!!! (Tugnoli, 2016) CAUSE DEI DISTURBI MENTALI FATTORI AMBIENTALI FATTORI PSICOLOGIGI FATTORI BIOLOGICI (Tugnoli, 2016) PATOLOGIA MENTALE ALTERAZIONI NEUROCHIMICHE CEREBRALI (Tugnoli, 2016) acquisito SALUTE EVENTI DI VITA AMBIENTE RELAZIONI FUNZIONAMENTO MENTALE CERVELLO GENETICA innato MALATTIA (Tugnoli, 2016) STRESS AMBIENTALI Carenze-Deficit Traumi FATTORI INTRAPSICHICI Angoscia e Conflitti PREDISPOSIZIONE INDIVIDUALE costituzionale genetica-biologica FUNZIONAMENTO MENTALE MALATTIA MENTALE (Tugnoli, 2016) STRESS AMBIENTALI Carenze-Deficit Traumi (Tugnoli, 2016) BISOGNO DI CALORE Harlow (1959) (Tugnoli, 2016) madre/ambiente “sufficientemente buona” interazione soddisfacente (Tugnoli, 2016) (Molinari, Lappi, 1994) madre/ambiente intrusiva, angosciata eccesso di contatto (Tugnoli, 2016) (Molinari, Lappi, 1994) madre/ambiente affettivamente “sorda” incomprensione della richiesta del bambino (Tugnoli, 2016) (Molinari, Lappi, 1994) (Tugnoli, 2016) ritiro dal contatto affettivo ricerca angosciata del contatto (Molinari, Lappi, 1994) nelle interazioni con l’oggetto primario si consolidano strutture e modalità di relazione affettiva tendenti a permanere (Molinari, Lappi, 1994) (Tugnoli, 2016) Nel bambino il disturbo nella relazione con l’oggetto primario altera e compromette anche la relazione con se stesso (Molinari, Lappi, 1994) (Tugnoli, 2016) FATTORI INTRAPSICHICI L’ Angoscia e il Conflitto Psichico (Tugnoli, 2016) SIGMUND FREUD (1856-1939) (Tugnoli, 2016) Pericolo Esterno Pericolo Interno PAURA Attacco/Fuga (Tugnoli, 2016) ANGOSCIA Meccanismi di Difesa ANGOSCIA Stato affettivo di dolorosa e impotente tensione che segnala una minaccia da un pericolo interno (Tugnoli, 2016) Pericolo Interno ANGOSCIA affetto spiacevole Meccanismi di Difesa eliminazione o riduzione dell’angoscia (Tugnoli, 2016) MECCANISMI DI DIFESA Operazioni psicologiche che l’Io attua per proteggersi dall’angoscia Mantenere pensieri, impulsi e desideri inaccettabili fuori dalla consapevolezza Inconsci, involontari, automatici Fanno parte del funzionamento psichico normale Contribuiscono a specificare il tipo di psicopatologia (Tugnoli, 2016) ESEMPI DI MECCANISMO DI DIFESA RIMOZIONE PROIEZIONE NEGAZIONE FORMAZIONE REATTIVA RAZIONALIZZAZIONE SCISSIONE (Tugnoli, 2016) CONFLITTO PSICHICO contrapposizione di esigenze interne contrastanti Dipendenza Indipendenza Competizione Attività e Dominio Piacere Sessuale Paura del confronto Impotenza e Sottomissione Colpevolizzazione Motivazioni incompatibili Conflitto tra Istanze psichiche Sentimenti contraddittori/Ambivalenza affettiva Rappresentazioni di sé contraddittorie (Tugnoli, 2016) …..”Angoscia” o “Angosce”…..? (Tugnoli, 2016) “sono solo e abbandonato” “ho bisogno di appoggio e protezione” “mi sento impotente” “non mi sento tenuto insieme” (Tugnoli, 2016) “Non esiste un bambino senza una madre” (Donald Winnicott) “Specchio Materno” Senso di Sè BISOGNO DI RELAZIONE “Sappiamo di esistere perché qualcuno all’inizio ci guarda, ci chiama per nome e ci ama” (Tugnoli, 2016) MENTALIZZAZIONE ...Dov’è finita la titta della mamma? SVEZZAMENTO (Tugnoli, 2016) Differenziazione Sé / Altro da Sé (Tugnoli, 2016) ...io ce l’ho, …e tu? (Tugnoli, 2016) COMPLESSO DI EDIPO PADRE ANGOSCIA DI CASTRAZIONE MADRE (Tugnoli, 2016) BAMBINO NEVROSI PSICOSI (Tugnoli, 2016) q Angoscia di castrazione q Angoscia di perdita dell’amore dell’oggetto q Angoscia Depressiva q Angoscia di perdita d’oggetto q Angoscia di abbandono q Angoscia Persecutoria q Angoscia di annichilimento-disintegrazione NEVROSI PSICOSI § Minore gravità § Maggiore gravità § Esame di realtà conservato § Esame di realtà compromesso § Contatto adeguato con la realtà § Grave distorsione contatto con la realtà § Adattamento all’ambiente +/conservato § Grave disadattamento all’ambiente (Tugnoli, 2016) NEVROSI CONFLITTO DEFICIT conflitto inconscio irrisolto carenze di sviluppo Mondo Interno (Tugnoli, 2016) PSICOSI Realtà Esterna aree sane nuclei nevrotici nuclei psicotici (Tugnoli, 2016) IL BAMBINO AMMALATO IN OSPEDALE (Tugnoli, 2016) (Tugnoli, 2016) OSPITALISMO RENE’ SPITZ Osservazione dei bambini istituzionalizzati 6-18 mesi pianto ritiro e indifferenza regressione dello sviluppo e sintomi somatici marasma morte DEPRESSIONE ANACLITICA Nell’inconscio del bambino viene a formarsi un MONDO INTERIORE che corrisponde - alle sue esperienze reali - alle impressioni che si fa delle persone e del mondo esterno - modificato però dalle sue pulsioni e fantasie (M.Klein, 1940) (Tugnoli, 2016) MALATTIA evento esterno incomprensibile “qualcosa di magico” “sono cattivo” “punizione” CURA (Tugnoli, 2016) MINACCIA ALLA INTEGRAZIONE PSICO-FISICA Immaturità cognitiva Emozioni intense Fantasie sulla malattia Dipendenza dai genitori Caratteristiche del bambino in quel particolare momento evolutivo Qualità dell’interazione con le figure di attaccamento Significato e vissuto della malattia e del ricovero per quel particolare bambino in quella particolare famiglia (Tugnoli, 2016) VULNERABILITA’ DEL BAMBINO AMMALATO bambino Sofferenza Emotiva famiglia equipe curante (Tugnoli, 2016) ANSIE ATTIVATE DALL’OSPEDALIZZAZIONE A. di SEPARAZIONE e di PERDITA -di perdita di oggetto -di perdita dell’amore dell’oggetto -di abbandono e solitudine -di morte A. di MINACCIA ALL’INTEGRITA’ CORPOREA -di perdita di parti di sé -persecutorie (Tugnoli, 2016) sofferente manipolato CORPO ANGOSCIA DI PERDITA DI INTEGRITA’ CORPOREA Effetti sulla costruzione della Immagine Corporea Immagine di Sè Sentimento di Sé IDENTITA’ (Tugnoli, 2016)