FARMACOM edizione di RAVENNA - Anno I - Numero 3 - MAGGIO/GIUGNO 2016
ENTRIAMO NELLA
FARMACIA COMUNALE N. 5
Intervista al direttore Francesco Cortesi
R AVENNA
FARMACIE
Srl
LE FARMACIE COMUNALI DI
RAVENNA FARMACIE
Comunale n. 1
Comunale n. 2
Via Berlinguer, 34 • Ravenna
Tel. 0544 404210 • Fax 0544 407473
[email protected]
Comunale n. 3
Via Po, 18 • Porto Corsini Ravenna
Tel. 0544 446301 • Fax 0544 441162
[email protected]
Via Faentina, 102 • Ravenna
Tel. 0544 460636 • Fax 0544 461557
[email protected]
Comunale n. 4
Via Nicolodi, 21 • Ravenna
Tel. 0544 421112 • Fax 0544 423821
[email protected]
Comunale n. 5
Comunale n. 6
Via delle Nazioni, 77 • Marina di Ravenna
Tel. 0544 530507 • Fax 0544 531683
[email protected]
Comunale n. 7
Via Bonifica, 6 • Porto Fuori Ravenna
Tel. 0544 433021 • Fax 0544 432503
[email protected]
Via Giannello, 3 • Fornace Zarattini
Tel. 0544 212835 • Fax 0544 216317
[email protected]
Comunale n. 9
Viale Petrarca, 381• Lido Adriano Ravenna
Tel. 0544 495434 • Fax 0544 495434
[email protected]
Comunale n. 10
Comunale 1 Pinarella
Via 56 Martiri, 106/E • Ponte Nuovo Ravenna
Tel. 0544 61088 • Fax 0544 476553
[email protected]
Comunale Cotignola
Via Matteotti, 55 - Cotignola Ravenna
Tel. 0545 40119 • Fax 0545 40119
[email protected]
Viale Tritone, 13 • Pinarella di Cervia Ravenna
Tel. 0544 987105 • Fax 0544 987105
[email protected]
Comunale 2 Malva
Via Martiri Fantini, 86/a - Cervia
Tel. 0544 977650 • Fax 0544 977141
[email protected]
Comunale Alfonsine
Comunale S. Rocco
C.so Matteotti, 58 • Alfonsine
Tel. 0544 81253 • Fax 0544 84642
[email protected]
Comunale n. 8
Via Fiume Montone Abbandonato, 124 • Ravenna
Tel. 0544 402514 • Fax 0544 407713
[email protected]
Piazza B. Emaldi, 4B • Fusignano
Tel. 0545 50133 • Fax 0545 953866
[email protected]
Comunale succursale Tagliata
Piazzale dei Pesci, 2/C • Cervia Ravenna
Tel. 0544 988066 • Fax 0544 988066
[email protected]
Aperta 24 ore su 24 tutti i giorni dell’anno - Dalle ore 22.30 alle 8.00 servizio notturno
www.farmacieravenna.com
Aperta dal 15/05 al 15/09
EDITORIALE
CARI LETTORI
di Elisabetta Farina
FARMACOM edizione di RAVENNA
Anno I - Numero 3
MAGGIO/GIUGNO 2016
DICHIARAZIONI DEI REDDITI
E VALORE DEL FARMACO
Fotografia di copertina:
Francesco Cortesi, direttore della FC n. 5
In questo numero
DALLE FARMACIE COMUNALI
Entriamo nella farmacia
comunale 5
4
INSERTO - PARLIAMO DI SALUTE
CHE COSA SIGNIFICA?
Malattie sociali
7
PREVENZIONE E CURA
Tintarella senza danni
8
ON-LINE
La salute della pelle
sul web
10
NON SOLO FARMACISTI
Sabbia, rete
e… racchettoni
12
SERVIZI IN FARMACIA
Elettrocardiogramma
Direzione, redazione e pubblicità
Farmacie Comunali Torino S.p.A.
Corso Peschiera 193 - 10141 Torino
www.fctorinospa.it
Direttore Responsabile
Elisabetta Farina
redazione: [email protected]
Hanno collaborato a questo numero
Francesco Cortesi,
Emanuele Rocchi,
Matteo Torricelli.
Collaborazione grafica
Ravenna Farmacie s.r.l.
14
In questo periodo dell’anno, l’argomento della dichiarazione dei redditi si accosta al tema della sanità. Vi chiedete il perché di tale affermazione?
Per due ragioni: la possibilità di devolvere il “5 x 1000” e quella di detrarre le spese sanitarie sostenute nell’anno precedente. Due differenti possibilità che dovrebbero portarci a riflettere sulle nostre scelte in ambito salute e su come queste possano ricadere, direttamente
e indirettamente, sulla nostra qualità di vita e di benessere e su quelle
della collettività. Analizziamole insieme.
La prima, forse la più immediata da comprendere, ci pone di fronte a
un vastissimo ventaglio di realtà, da quelle del volontariato socioassistenziale a quelle della ricerca, che si impegnano quotidianamente
per affiancare il malato e la sua famiglia nel momento della malattia,
per trovare rimedi di nuova generazione in ambito diagnostico e terapeutico, per informarci sull’importanza della prevenzione. Sarà la
nostra sensibilità, unita all’esperienza personale di vita, a indicarci la
scelta nell’apporre la nostra firma e il codice fiscale dell’associazione
(o ente) a cui destinare il nostro “5 x 1000”.
Nel secondo caso, la detrazione delle spese sanitarie sostenute richiede di allegare alla dichiarazione dei redditi le fatture e gli scontrini
per comprovare le spese sostenute (sperando di averli conservati e
non smarriti durante il corso dell’anno...). Il maneggiare quei foglietti
potrebbe rappresentare l’occasione per domandarci: ho utilizzato tutti
i farmaci acquistati? Se la risposta è no, il passo successivo dovrebbe
essere una seconda domanda: dove sono ora questi farmaci? Siamo
così giunti a tre importanti aspetti, cioè il valore dei medicinali, il corretto smaltimento dei farmaci non usati o scaduti e l’inutile “scorta”
di medicinali inutilizzati. La mia attenzione si pone su quest’ultimo:
la raccolta dei farmaci inutilizzati. Soltanto un numero per fornire la
dimensione del fenomeno: ogni anno nelle case degli italiani restano
inutilizzate 100 milioni di confezioni di farmaci (*).
Pensiamoci quando alleghiamo gli scontrini alla dichiarazione dei redditi.
Progetto grafico e impaginazione
Futurgrafica S.r.l.
Stampa
Tipografia Sosso S.r.l.
Buona lettura
(*) fonte: Banco farmaceutico
Tiratura 5.000 copie
Registrazione al Tribunale di Torino
N°114 dell’8 gennaio 2008
3
DALLE FARMACIE COMUNALI
ENTRIAMO
NELLA FARMACIA COMUNALE 5
Intervista al direttore Francesco Cortesi
Per conoscere da vicino la comunale di Marina di
Ravenna, la visitiamo con il suo direttore, il dottor Francesco Cortesi.
Grazie alla sua posizione la farmacia comunale
5 rappresenta un riferimento per la salute sia
degli abitanti di Marina di Ravenna, sia per i numerosi villeggianti. Come si trasforma l’attività
della farmacia durante il periodo estivo?
Certo. La farmacia è da anni un punto di riferimento per la popolazione residente, con la quale
si è instaurato un piacevole rapporto di reciproca fiducia. Nei mesi estivi, ovviamente, il flusso
di clientela aumenta notevolmente; in effetti la
nostra attività diventa in questo periodo molto
più dinamica. Anche lo staff di farmacisti viene
incrementato per garantire il miglior servizio
possibile. Presso la nostra farmacia il turista
per esempio può trovare un’ampia gamma di
prodotti “stagionali”: tra questi spiccano i protettivi solari. In linea con quanto scritto nell’inserto
di questo numero della rivista, i nostri farmacisti
sono a disposizione per consigliare con competenza quello più adatto al singolo cliente.
Anche l’orario, dal mese di maggio, viene modificato.
Esatto. Per venire incontro al maggior bacino
d’utenza, dal 15 maggio viene effettuata l’ apertura 7 giorni su 7, comprese le domeniche e i festivi; viene anche posticipata progressivamente
la chiusura serale: dalla metà di luglio sino alla
Le colleghe della farmacia 5. (da sinistra) Michela Lontani, Tiziana Verrocchi, Alice Bertuzzi Lavagetto e Francesca del Vecchio
4
Foto: Ravenna Farmacie
Marina di Ravenna fu la prima stazione balneare
della costa ravennate completamente dedita al
turismo sin dagli anni Trenta del secolo scorso.
Oggi si presenta come una località dinamica e
di tendenza, con locali e stabilimenti balneari e
un’organizzazione turistico-alberghiera in grado
di richiamare durante il periodo estivo numerose famiglie e giovani. Immersa nel verde di una
rigogliosa pineta costiera, grazie al suo porto
Marina di Ravenna è molto apprezzata dai velisti,
che qui disputano importanti regate durante tutto l’arco dell’anno.
Non distante dal porto turistico è sita la farmacia
comunale 5, in prossimità della quale un ampio
parcheggio consente un comodo accesso anche
a chi arriva in auto. Considerando l’ubicazione,
può essere definita una “farmacia di mare” e con
le sue vetrine e l’ingresso rivolto verso il porto
pare volersi protendere all’azzurro del mare.
Foto: Ravenna Farmacie
DALLE FARMACIE COMUNALI
Il dottor Francesco Cortesi con i colleghi della farmacia 5. (da sinistra) Abed Khatam e Rosario Barbagallo
fine di agosto la farmacia chiude alle 22.30.
Si tratta di un servizio importante sia per i turisti che per i residenti, i quali in caso di necessità
hanno a disposizione un farmacista 7 giorni su 7.
Venendo in contatto con un numero significativo
di stranieri, quali sono le differenze più evidenti che cogliete nel loro approccio al farmaco e
alla farmacia?
In merito alla nostra esperienza, il turista straniero è molto attento alla salute e alla cura del
proprio corpo; cerca prodotti specifici, che già
normalmente conosce e utilizza. Spesso si rivolge al mercato della fitoterapia e/o dell’omeopatia: è chiaro che per noi farmacisti è importante
un’adeguata preparazione in questi settori, oltre
che ovviamente una conoscenza di base delle
principali lingue straniere.
Essendo in prossimità del porto ricevete richieste di consigli correlati a infortuni o problemi di
chi va in barca? A seguito di questa sua esperienza, quali consigli darebbe a dei provetti velisti?
Effettivamente spesso tra i nostri clienti ci sono
frequentatori del porto e del mondo della barca
a vela. Andare in barca a vela è un’attività fantastica! A tal proposito dobbiamo ricordare alcune
regole e accorgimenti come, ad esempio, che in
barca è prevista obbligatoriamente una cassetta
di pronto soccorso, il cui contenuto è disponibile
in farmacia. Oltre a ciò, è importante innanzitutto un’adeguata fotoprotezione (è consigliabile in
questo caso usare prodotti ad alta-altissima protezione); è bene non dimenticare di portare con
sé degli occhiali da sole, (meglio se polarizzati)
che garantiscano un’adeguata schermatura dei
raggi solari; utili possono essere anche i farmaci
da banco per i disturbi da mal di mare, prodotti repellenti per gli insetti e prodotti lenitivi (ad
esempio gel al cloruro di alluminio) da usare in
caso di punture di meduse.
Numerosi sono i servizi offerti: possiamo presentarne alcuni come esempio?
Oltre alle autoanalisi di prima istanza (glicemia,
profilo lipidico), effettuiamo il servizio di Holter
pressorio in collaborazione con un medico cardiologo e una serie di test relativi alla nutrizione; particolarmente gettonato risulta il Food
Intolerance Test, che permette di individuare
intolleranze a specifici alimenti. Abbiamo inoltre recentemente istituito un angolo pet, con una
selezione di integratori specifici per il benessere dei nostri amici a 4 zampe; infine abbiamo un
angolo per sportivi, con prodotti specifici di alta
qualità, e un farmacista formato ad hoc per consigliare la corretta integrazione sportiva.
Futuri progetti nel cassetto?
In futuro ci piacerebbe ampliare ulteriormente
il ventaglio dei servizi, potenziando per esempio
il numero delle autoanalisi disponibili; ritengo
importante tale ampliamento specialmente in
considerazione del fatto che in questo periodo
l’accesso alle analisi di routine tramite SSN risulta difficoltoso. Inoltre, come mio sogno nel
cassetto, mi piacerebbe iniziare a pensare a un
restyling della farmacia.
Tutti i servizi offerti dalla Farmacia Comunale 5 di Marina di Ravenna, sono illustrati
nella sua scheda consultabile nel sito www.ravennafarmacie.com nella sezione Farmacie.
5
PARLIAMO DI SALUTE
a cura di Elisabetta Farina
CHE COSA SIGNIFICA?
MALATTIE SOCIALI
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L’evoluzione dei bisogni
e l’aggiornamento della tutela dei diritti dei malati
In medicina sociale, l’accezione di malattia assume una connotazione particolare in rapporto
non soltanto alla sua importanza per la comunità,
ma anche per la dinamicità caratterizzata proprio dall’evoluzione della società e dei continui
mutamenti culturali, politici, economici e tecnologici cui i gruppi sono sottoposti. Basti pensare
alla definizione di malattia sociale: “malattie che
a causa del considerevole numero dei soggetti
colpiti presentano una vasta diffusione e una notevole frequenza nei vari strati della popolazione
dimostrando perciò una significativa incidenza di
morbosità, letalità e mortalità. Possono rappresentare inoltre antecedenti causali o concausali
di predisposizione ad altre infermità, qualificandosi in ogni caso come stati anteriori di frequenti e gravi menomazioni organiche invalidanti con
necessità di cura prolungate con un non indifferente onere economico sia per il singolo sia per
la società”.
Le malattie sociali non sono mai state definite
come tali attraverso un criterio univoco.
Per alcune malattie si è presa in considerazione
la loro diffusione, per altre l’impatto sociale, per
altre ancora la possibilità di una prevenzione genetica o l’esigenza di interventi assistenziali prolungati nel tempo.
Già nel 1961, con il Decreto ministeriale del 20
dicembre, il legislatore diede un primo elenco di
tali patologie, in seguito sono state inserite nuove malattie per ricordare l’evoluzione nel tempo
dell’epidemiologia e di nuovi bisogni.
Così accanto alla sifilide e alla poliomielite, ecco
comparire, ad esempio, cardiopatie, broncopneumopatie, glaucoma, emofilia.
Con l’aggiornamento del decreto del 1961, si provvede, quindi, a tutelare il diritto dei pazienti ad accedere ai presidi farmaceutici, che abbiano come
indicazione la patologia di cui sono affetti, e a tutta
una serie di accertamenti diagnostici e supporti
pratici, utili a risolvere alcuni dei problemi operativi e psicologici che i malati e le loro famiglie si
trovano ad affrontare.
Adeguare la sfera della sanità ai caratteri di una
società dove la vita si allunga, dove nascono nuovi
bisogni, nuove aspettative e nuove esigenze che
richiedono non solo quel legame fisico, ma anche
psichico e quindi relazionale e sociale, è una necessità sempre più sentita.
L’ESEMPIO DELLA CELICHIA
La celiachia, che ha un’incidenza stimata in un
caso ogni 100/150 persone, è stata derubricata
dall’elenco delle malattie rare del Ministero della Salute per approdare in quello delle malattie
sociali nel 2005 (in base a quanto stabilito dalla
Legge 123 del 4 luglio). La legge ha lo scopo di
favorire il normale inserimento nella vita sociale
delle persone affette da celiachia e di promuovere
interventi di diagnosi precoce con l’obiettivo di migliorare le modalità di cura (articoli 2 e 3).
L’art. 4, oltre alla distribuzione gratuita di prodotti
dietoterapici privi di glutine, stabilisce anche che
le mense delle scuole e degli ospedali hanno l’obbligo, dietro richiesta degli interessati, di distribuire pasti privi di glutine.
Inoltre, con l’art. 5 viene normato anche il diritto
all’informazione relativamente ai prodotti farmaceutici, il cui foglio illustrativo deve indicare chiaramente se il prodotto può essere assunto senza
rischio da parte di soggetti affetti da celiachia.
LE MALATTIE SOCIALI NEL 1961
Il decreto ministeriale 20 dicembre 1961 riportava in un articolo unico quelle che “ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
11 febbraio 1961, n. 249 erano le Forme morbose da qualificarsi malattie sociali”, cioè:
• i tumori;
• le malattie reumatiche;
• le malattie cardiovascolari;
• gli stati disendocrini e dismetabolici;
• le microcitemie, il morbo di Cooley
e l’anemia microsferocitosica;
• le tossicosi da stupefacenti
e da sostanze psico-attive.
Numero 3/2016
7
PREVENZIONE E CURA
TINTARELLA SENZA DANNI
Godere dei benefici del sole evitando eritemi e scottature
LA CORRETTA SCELTA DELLE CREME SOLARI
Per un corretto acquisto dei prodotti solari è necessario conoscere a quale fototipo appartiene la nostra pelle. Le creme solari - dette fotoprotettori - sono indispensabili per i
fototipi più bassi e per quei soggetti che devono restare a lungo al sole, ma sono comunque utili per tutti, perché proteggono non solo dalle scottature, ma anche dal fotoinvecchiamento e dalla fotocarcinogenesi.
Bisogna tuttavia ricordare che nessun fotoprotettore garantisce protezione assoluta,
perciò non prolunghiamo mai l’esposizione oltre il necessario. Le creme protettive non
servono per prendere più sole, ma per ridurre gli effetti dannosi del sole.
I fotoprotettori contengono dei filtri solari, la cui capacità schermante viene indicata con
un numero: il fattore di protezione. Più questo fattore è alto più il prodotto ci difende dalle
radiazioni ultraviolette. Ciascuno dovrà individuare, e in questa fase l’aiuto del farmacista
è fondamentale, di volta in volta il prodotto più adatto.
I fototipi più delicati dovranno sempre usare schermi totali o ad alta protezione mentre
quelli meno delicati ricorreranno ai fattori di protezione alti in caso di esposizioni intense
o nei primi giorni, mentre useranno protezioni medio-basse per esposizioni meno intense.
Tutti i bambini al di sotto dei 3 anni, con qualsiasi colore di carnagione e di capelli, appartengono al fototipo 1, perché nei primi anni di vita la pelle e gli occhi non sono ancora in
grado di sopportare i raggi ultravioletti. Allo stesso modo devono comportarsi le persone
che soffrono di patologie particolarmente sensibili ai raggi solari oppure che stanno assumendo farmaci che possono causare fotosensibilità.
LA CORRETTA APPLICAZIONE DEI SOLARI
Tutti i fotoprotettori vanno applicati prima di esporsi al sole, su cute asciutta e in modo
uniforme su tutte le zone scoperte. L’applicazione va ripetuta ogni due ore e comunque
dopo un bagno o dopo un’eccessiva sudorazione.
8
Numero 3/2016
inserto staccabile
Avvicinandoci all’estate, come ogni anno, iniziamo a pensare ai vari preparativi per week
end e vacanze. Oltre ad abiti, costumi e parei, nella valigia dobbiamo mettere anche i solari più giusti che ci permetteranno di tornare a casa con un bel colorito e, soprattutto, di
evitare eritemi, scottature e danni futuri alla pelle. Per questo è bene avere informazioni
e consigli corretti per quanto riguarda l’abbronzatura.
Innanzitutto: che cos’è l’abbronzatura?
L’abbronzatura è una forma di protezione della pelle dai raggi solari che, con il loro calore, stimolano l’attività delle cellule melanocite, responsabili della produzione di melanina, pigmento che colora la pelle, i capelli e persino gli occhi.
Per quanto riguarda le nomenclature riportate sui prodotti solari:
• Spf (Sun Protection Factor) indica il rapporto tra la dose minima che causa eritema
di esposizione al sole con filtro e senza filtro. Questa è ovviamente una indicazione di
massima, teniamo presente che se ci esponiamo al sole tropicale questo fattore va ampiamente aumentato perché in quei luoghi i raggi solari sono molto più diretti;
• raggi Uva: penetrano nella pelle, sono meno dannosi e responsabili di una tintarella più
graduale, ma duratura; li troviamo nelle ore meno calde della giornata;
• raggi Uvb: sono i raggi più dannosi, li troviamo nelle ore più calde della giornata e sono
i responsabili di scottature, eritemi e dell’invecchiamento cutaneo. Se assorbiti in grande quantità e per lungo tempo possono causare il melanoma, cancro della pelle.
Una ulteriore precisazione si riferisce ai filtri solari che si distinguono in chimici e fisici
a seconda della loro natura e del modo in cui agiscono. I filtri chimici contengono delle
sostanze che catturano l’energia degli UV evitando il danno alle cellule cutanee.
I filtri fisici, invece, costituiscono una barriera di protezione e “respingono” i raggi riflettendoli e non facendoli assorbire dalla cute. Questo tipo di filtri in passato erano poco
apprezzati perché creavano un effetto antiestetico di patina bianca, ma oggi questo inconveniente è stato superato grazie a nuove tecniche di micronizzazione degli ingredienti.
PREVENZIONE E CURA
In caso di frequenti bagni o di sport acquatici bisognerà scegliere un prodotto solare resistente all’acqua. La stabilità all’acqua viene indicata con due sigle: Wr (water resistant)
e Wp (water proof). I prodotti Wp offrono una durata doppia rispetto ai water resistant.
inserto staccabile
ABBRONZANTI E AUTOABBRONZANTI
Gli abbronzanti, o pigmentati, cioè i preparati per intensificare la tintarella, sono prodotti
che aumentano l’azione del sole sulla pelle, ma accrescono anche il rischio di ustioni e
favoriscono il fotoinvecchiamento e la fotocarcinogenesi.
Gli autoabbronzanti sono generalmente innocui, ma bisogna tener presente che producono una finta abbronzatura e quindi non danno alcuna protezione contro gli ultravioletti.
RAGGI SOLARI ED ERITEMI
L’entità dei danni che possono derivare dall’esposizione ai raggi ultravioletti (dall’invecchiamento precoce della pelle all’aumento del rischio di tumori cutanei) dipende da molti
fattori, tra cui le variabili ambientali come la stagione, le condizioni climatiche, l’altitudine
e la radiazione riflessa. In spiaggia, infatti, ci si abbronza anche restando sotto l’ombrellone, perché la sabbia si comporta come uno specchio. Lo stesso accade per il riverbero
del sole sulla superficie dell’acqua. La neve e i ghiacciai sono le superfici più pericolose
perché riflettono oltre l’80% dei raggi ultravioletti.
Una variabile di grandissima importanza è l’orario d’esposizione: non bisogna esporsi al
sole durante le ore centrali della giornata, quando il sole è alto sull’orizzonte. È consigliabile invece preferire le prime ore del mattino e del tardo pomeriggio.
Come forma generale di tutela della salute della nostra pelle, ci si deve esporre al sole
evitando l’eritema solare: contrariamente a un diffuso pregiudizio, esso non è un passaggio obbligato per raggiungere l’abbronzatura, bensì è un’ustione di primo grado (cioè una
scottatura superficiale della pelle). L’eritema solare può presentarsi come un semplice
arrossamento che solitamente si risolve in alcuni giorni (soprattutto evitando ulteriori
esposizioni solari), oppure manifestarsi con ulteriori sintomi quali bolle, senso di svenimento, febbre e malessere generale. In questi casi può essere indicato rivolgersi a un
medico o chiedere il consiglio del farmacista, evitando di applicare fantomatici rimedi
“della nonna” (impacchi con verdure, applicazioni di bianco d’uovo ecc.).
COSA SIGNIFICA?
Eritema: in medicina significa “arrossamento” che può essere dovuto a molteplici cause; in particolare l’eritema solare è un’ustione di primo grado
causata da una errata esposizione al sole (o alle lampade abbronzanti).
Vescica: lesione della pelle in forma di bolla ripiena di liquido sieroso, prodotta
da scottature, da forte e prolungato attrito (scarpe nuove), in medicina
più frequentemente detta “bolla”.
ACCORGIMENTI PRIMA E DOPO L’ESPOSIZIONE
Può essere utile l’assunzione di integratori preparatori all’esposizione solare - da assumere per via orale - che aiutano a neutralizzare gli effetti dannosi del sole e a stabilizzare
l’attività della cellula melanocita, la quale lavorerà in modo corretto al fine di una perfetta distribuzione della melanina.
Dopo una giornata passata al mare il corpo ha bisogno di essere deterso con un prodotto
delicato. Va poi applicato un doposole che ha la capacità di ripristinare l’idratazione, calmare i rossori e fissare l’abbronzatura più a lungo.
In conclusione, curando l’esposizione e avendo cura di proteggere la nostra pelle, possiamo conquistare una tintarella luminosa e dorata, usufruendo solo dei benefici del nostro
amico sole.
Numero 3/2016
9
ONLINE
LA SALUTE DELLA PELLE SUL WEB
Riferimenti per informazioni, approfondimenti e simpatici giochi
EUROMELANOMA
Euromelanoma è un’iniziativa condotta da una
rete di dermatologi europei che lavorano per
questa causa generosamente e senza alcun compenso, che si occupa di promuovere e divulgare
informazioni sulla prevenzione, la diagnosi precoce e il trattamento dei tumori cutanei.
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Numero 3/2016
S
SAL
SALUTE.GOV:
LA MIA PELLE
U sito ricco di informazioni dedicate alla saUn
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lute
della pelle e alla sua cura, dalla corrett esposizione al sole alla prevenzione dei
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melanomi.
Nato all’interno del portale del
Mi
Ministero
della Salute, “La mia pelle” app
pr
profondisce
in modo dettagliato e rigoroso e
co un linguaggio divulgativo il panorama di
con
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informazioni
utili suddivise in quattro macr sezioni: proteggi la tua pelle; controlla
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i tuoi nei; che cos’è un melanoma; altri tum della pelle.
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Un’area
di approfondimento scientifico
p
permette
inoltre di scaricare i document che illustrano le Linee guida nazionali
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per la diagnosi e cura del melanoma.
Interessante per raggiungere anche il
pubblico dei piccoli è il Gioco dell’oca dedicato alla consapevolezza della corretta
esposiz
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esposizione
al sole. Una simpatica occasione per
i a con figli e nipoti trasmettendo loro i congiocare
cetti base della prevenzione.
Esiste poi una sezione interattiva per mettersi alla prova e scoprire qual è il nostro fototipo,
se sappiamo quali sono i rischi che possiamo
correre, se conosciamo tutte le regole della prevenzione, se abbiamo realmente dimestichezza
nel distinguere corrette informazioni da
luoghi
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dell’Euroe E o
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in ip li fruitori:
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popolazione, la comunità scientifica e i governi
europei.
Per la popolazione, Euromelanoma promuove la
conoscenza dei tumori cutanei, dei metodi di prevenzione, diagnosi precoce e trattamento attraverso il sito internet www.euromelanoma.org (visitato da oltre un milione di persone) e attraverso
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una campagna di informazione pubblica annuale.
Queste attività culminano annualmente con la “Giornata di Screening
Euromelanoma”, grazie alla quale,
fino ad oggi, più di 450,000 persone
hanno effettuato un esame gratuito
della pelle.
Per i dermatologi e per tutta la comunità scientifica, Euromelanoma condivide regolarmente le proprie conoscenze e le novità in materia di prevenzione
attraverso pubblicazioni scientifiche, al
fine di migliorare l’assistenza ai pazienti
con tumori cutanei.
Per i governi, Euromelanoma organizza
eventi affinchè i sistemi sanitari e le relative politiche conoscano e supportino le
tecniche di prevenzione, diagnosi precoce
e trattamento dei tumori cutanei.
Fondata in Belgio nel 1999 da sei dermatologi (T.
Maselis, M. van Daele, C. Pirard, V. del Marmol, B.
Richert e K. de Boulle), il progetto Euromelanoma
si è esteso rapidamente in tutto il Continente ed è
attualmente attivo in ben 33 paesi tra i quali l’Italia
(www.euromelanoma.org/italy).
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tutti lo stesso
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Andare dove
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NON SOLO FARMACISTI
SABBIA, RETE E… RACCHETTONI
I colori delle FC in campo con il beach tennis
di Elisabetta Farina
Abbiamo incontrato Matteo Torricelli ed Emanuele Rocchi, operatori del Magazzino di Ravenna
Farmacie, che ci hanno raccontato la loro doppia
esperienza di giocatori di beach tennis: nel tempo
libero e per la squadra aziendale delle Farmacie
Comunali. Incontrandoli trasmettono vivacità ed
entusiasmo; la stessa energia che contraddistingue il loro impegno professionale e sportivo.
Entrambi praticate questo sport da alcuni anni,
ma arrivate da percorsi diversi. Per lei, Emanuele, è stato una seconda scelta?
Infatti, mentre Matteo lo pratica da circa sette
anni, io sino a quattro anni fa giocavo a calcio a livello agonistico, poi – a causa di un incidente – ho
dovuto abbandonare. Così ho trasferito la preparazione fisica in questa nuova disciplina, più consona a non sollecitare in modo violento il fisico.
Poi la novità: rappresentare i colori aziendali.
Già partecipavamo a tornei con l’UISP Comitato
Lugo Bassa Romagna, quando quattro anni fa
in quel contesto nacque l’idea di organizzare un
Torneo aziendale e ci venne proposto di creare
la squadra di Ravenna Farmacie. Noi eravamo
disponibili, l’azienda era interessata: eravamo
pronti per l’avventura. Con orgoglio possiamo
vantare due secondi posti e un terzo posto.
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Matteo, quale impegno vi richiedono gli allenamenti e dove si svolgono?
L’impegno è mediamente di 3 o 4 volte alla settimana comprendendo allenamenti e partita.
Nel periodo estivo, per la squadra aziendale, ci
alleniamo nella zona marittima vicina a Ravenna presso la piscina di Lugo dove, in caso di maltempo, si gioca al coperto. Mentre per l’aspetto
agonistico personale anche nella zona del Ferrarese e del Riminese. Durante i mesi invernali ci
riferiamo ai campi di sabbia al coperto.
Conosciamo la disciplina del beach tennis ponendo le domande di rito: in quanti si gioca;
com’è il campo; come si tiene il punteggio?
Analogamente al tennis, si gioca in singolo o in
doppio e anche il punteggio è tenuto in modo simile.
Il gioco si pratica su un campo di sabbia lungo 16 m
e largo 8 m per il doppio, lungo 16 m e largo 4,5 m
per il singolo.
Come si compongono l’abbigliamento e l’attrezzatura?
È tutto minimal: racchettoni e pallina. Non sono
necessarie nemmeno le scarpe. Tale sobrietà
rende questo sport allettante anche per i costi
estremamente contenuti.
NON SOLO FARMACISTI
Emanuela Rocchi e Matteo Torricelli indossano le due divise aziendali: in magazzino e sul campo di gara.
Che diffusione ha il tennis da spiaggia?
Senza dubbio è lo sport estivo largamente predominante nella riviera romagnola, dove nacque
negli anni Sessanta-Settanta e dove oggi si calcola che esista un campo da gioco in quasi tutti
gli stabilimenti balneari. È comunque conosciuto
e praticato anche in altre regioni. Per quanto riguarda la formazione, le scuole più grandi sono in
Romagna e a Roma. È uno sport diffuso a livello
mondiale, ad esempio è popolarissimo in Brasile
e Argentina. L’Italia domina da alcuni anni la scena internazionale di questo sport molto giovane,
infatti nella classifica mondiale i primi quattro
posti sono occupati da giocatori italiani.
Parlando di salute, grazie alla vostra esperienza
quali indicazioni date a chi desidera avvicinarsi
a questo sport?
A livello amatoriale, il beach tennis può essere praticato a tutte le età: d’estate si vedono giocare in
spiaggia nonni e nipotini. Occorre però non esagerare e soprattutto conoscere i propri limiti, per cui
è utile avere una buona preparazione di base e un
fisico un po’ allenato, soprattutto le gambe. Inoltre è
importante riscaldare la spalla con la quale si impugna il racchettone. Un consiglio tecnico può essere
quello di evitare le schiacciate, mentre uno generale
utile a tutti è di non giocare durante le ore calde della giornata. Può essere definito uno sport per tutti
anche perché, ad esempio, grazie al particolare terreno che attutisce e assorbe non sfrutta i crociati.
Non ci resta che lanciare l’appuntamento per il
prossimo Torneo Aziendale.
Vi aspettiamo tutti a Lugo a inizio giugno come
tifosi dei colori di Ravenna Farmacie!
MOSAICO LINEA UOMO: OLIO SECCO SOLARE
MO
Sport in spiaggia mai senza protezione per pelle e capelli
Spo
Fre
Fresco,
leggero e di rapido assorbimento è studiato per il viso, il corpo
e i capelli.
Grazie
Gr
a una combinazione di speciali filtri fotostabili assicura un’effica
cace protezione (SPF 15) verso i raggi UVA e UVB.
È adatto a chi spende molte ore sulla spiaggia e vuole evitare danni
ccutanei e disidratazione dei capelli. La sua texture non grassa lascia
infatti la pelle morbida e idratata e i capelli lucidi e protetti dagli
effetti di sole e acqua, di mare e piscina.
È molto secco, quindi non unge e non si attacca alla sabbia, e ha
una buona resistenza all’acqua e al sudore. Un “tutto-in-uno” che
esalta l’abbronzatura e che piace molto agli uomini, specie sportivi, ed è perfetto per chi… gioca a racchettoni.
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SERVIZI IN FARMACIA
ELETTROCARDIOGRAMMA
Per tenere sotto controllo l’attività del nostro cuore
L’elettrocardiogramma (ECG) rappresenta ancora oggi, a oltre
100 anni dalla sua invenzione (Willem Einthoven nel 1903, poi
premiato con il Nobel nel 1924), l’esame strumentale più utilizzato nella diagnostica
cardiologica. Consiste nella rilevazione e nella
trascrizione grafica del tracciato dell’attività
elettrica del cuore ottenuta con un apparecchio
detto elettrocardiografo. L’esame offre informazioni sulla salute del cuore e sulle sue attività,
sia quando chi lo esegue è asintomatico, sia in
presenza di particolari condizioni come tachicardia, aritm
aritmia, palpitazioni, affanno e
dolore toracico.
tora
La registrazione può
avvenire a riposo (detta anche stand o ba
basale) o sotto sforzo. Nel
dard
primo caso consente di misurare il ritmo del cuore ed evidenziarn
ziarne alterazioni (aritmie) e
varia
variazioni del volume cardiaco.
Con l’elettrocardiogramma da
sforz
sforzo, invece, è possibile evidenz
denziare malattie cardiache
anco
ancora nascoste, nonché stabilir
lire i limiti dell’attività fisica
p
per i pazienti cardiopatici.
Un ECG viene effettuato
anche prima di un intervento chirurgico in ane-
stesia generale o richiesto per lo svolgimento di
attività sportiva.
COME SI SVOLGE L’ECG A RIPOSO
L’esame, totalmente indolore, non prevede alcuna norma di preparazione e si completa in pochi
minuti. Vengono applicati al paziente sdraiato su
un lettino degli elettrodi in forma di pinze a polsi e caviglie e in forma di placchette al petto in punti precisi.
Per un pratico posizionamento degli elettrodi è opportuno
indossare indumenti che facilitino l’accesso ai punti da
scoprire. Grazie ai servizi
di telemedicina attivi nelle
farmacie comunali di Ravenna Farmacie, l’ECG a
riposo viene effettuato
in pochi minuti direttamente in farmacia. Successivamente i dati registrati
vengono inviati a un centro specialistico dove un medico cardiologo referterà, entro
24 ore, l’esame. Il costo di questo esame è paragonabile a quello del ticket sanitario, senza però
aspettare i tempi lunghi delle prenotazioni e con
maggiore flessibilità di orari.
L’ECG a riposo può essere effettuato presso:
• Farmacia comunale n. 8 di Ravenna;
• Farmacia comunale n. 2 Malva di Cervia;
• Farmacia comunale di Alfonsine.
CERTIFICATI PER L’ATTIVITÀ SPORTIVA NON AGONISTICA (*)
Le linee guida richiedono obbligatoriamente il
certificato nei seguenti casi:
• gli alunni che svolgono attività fisico-sportive parascolastiche, organizzate cioè dalle
scuole al di fuori dall’orario di lezione;
• coloro che fanno sport presso società affiliate alle Federazioni sportive nazionali e
al Coni (ma che non siano considerati atleti
agonisti);
• chi partecipa ai Giochi sportivi studenteschi
nelle fasi precedenti a quella nazionale.
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Quali esami clinici sono necessari
È necessaria l’anamnesi e l’esame obiettivo
con misurazione della pressione e di un elettrocardiogramma a riposo effettuato almeno
una volta nella vita.
Per chi ha superato i 60 anni di età associati
ad altri fattori di rischio cardiovascolare e per
coloro che, a prescindere dall’età, hanno patologie croniche conclamate che comportano un
aumento del rischio cardiovascolare è necessario un elettrocardiogramma basale debitamente refertato annualmente.
Fonte(*) www.salute.gov.it
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