Osservazione di cellule di Helodea Canadiensis Parole chiavi: clorosplasti parete cellulare osmosi Prerequisiti: saper utilizzare il microscopio e preparare il campione per l’osservazione; possedere almeno le principali informazioni sulla cellula e sui cloroplasti, un tipo di organulo vegetale al cui interno avviene la fotosintesi e che, contenendo la clorofilla, da alle foglie il loro caratteristico colore verde. Obiettivi: a supporto dello studio teorico, l'esperimento consiste nell’osservare la forma e la posizione dei cloroplasti; successivamente anche il fenomeno dell’osmosi in una foglia di elodea (Elodia Canadensis, una pianta acquatica chiamata più comunemente anche Peste d'Acqua perchè infesta le acque dei fiumi). I Cloroplasti sono organuli cellulari che contengono clorofilla e al loro interno avvengono i processi fotosintetici (consistono nel trasformare l'energia luminosa in energia chimica). Materiale: Microscopio 3 vetrini d'orologio 2 vetrini porta oggetti 2 vetrini copri oggetti Acqua distillata Soluzione con NaCl concentrato (sale da cucina) Soluzione con NaCl 0.9% Pipetta Pinzetta Foglio di carta 4 foglie di Helodea Canadiensis 1 bisturi Esperimento: Procedimento / Metodologia: Per prima cosa è necessario prendere tre foglie di Helodea Canaiensis da porre nei tre vetrini d'orologio, e una quarta da usare come preparato. Posizionare con le pinzette un foglia di elodea su un vetrino portaoggetti Su ognuno dei tre vetrini d'orologio sui quali sono state posizionate le foglie, versare con la pipetta: 1. nel primo la soluzione con NaCl concentrato, 2. nel secondo la soluzione NaCl 0.9% 3. nel terzo l'acqua distillata, in modo che la foglia sia completamente coperta. 4. Foglia inizialmente coperta dalla soluzione NaCl concentrato e poi messa in quello a NaCl 0.9%. Per evitare errori è consigliabile porre dei foglietti di carta con scritte le soluzioni usate vicino ai tre preparati. Le foglie vanno lasciate nelle loro soluzioni almeno dieci minuti. Dopo cinque minuti dall'inizio del conteggio del tempo è consigliabile rovesciarle. Accendere il microscopio e mettere a fuoco e nel frattempo si osserva la quarta foglia, già posizionata nei vetrini porta e copri oggetti priva di soluzioni. Essa sarà il modello di confronto per le altre. Da questa osservazione e le successive verranno ricavate le misure delle cellule e il numero di cloroplasti in esse presenti. Osservare attentamente con i 3 obiettivi e poi rimuovere dal tavolino Allestire gli altri vetrini e poi collocali sul tavolino portaoggetti, accendere il microscopio e mettere a fuoco. (Osservare attentamente con i 3 obiettivi) Al termine allestire il vetrino con la foglia inizialmente coperta dalla soluzione NaCl concentrato e poi messa in quello a NaCl 0.9%. Al termine del lavoro, riposizionare l’obiettivo 4x, spegnere la lampada e pulire il tavolino portaoggetti e la vetreria. [Durante il corso dell'esperienza tenere la foglia non venuta a contatto di soluti in disparte, in modo tale da poter essere utilizzata in caso di dubbi durante il confronto] Osservazioni: In naturale Le cellule appaiono molto piccole e rettangolari. Sono di un verde brillante, e al loro interno si notano i cloroplasti, di un verde più scuro, sparsi in modo omogeneo all'interno della cellula. Foglia in soluzione NaCl concentrato: Anche in questa osservazione, le cellule non presentano il fenomeno del turgore, bensì appaiono ancora più piccole delle precedenti. La forma è più regolare, più geometrica, e il numero dei cloroplasti è diminuito. Foglia in soluzione NaCl 0.9%: Le dimensioni delle cellule sono simili a quelle della foglia "naturale". Non appare gonfia, ma i cloroplasti sono tutti addensati nel centro della cellula. Foglia in acqua distillata (NaCl 0 %): Le cellule ora sono evidentemente gonfie. La forma, rispetto la cellula "naturale", è più geometrica. I cloroplasti sono nuovamente sparsi, però maggiormente posizionati sulle pareti cellulari. Foglia prima in NaCl concentrato poi in NaCl 0.9%: Le cellule hanno assunto una forma più quadrata, e nonostante le piccole misure, appare comunque più grande rispetto a dopo che la foglia si è trovata in soluzione NaCl concentrato. I cloroplasti sono numerosi, ma pur sempre concentrati in un solo punto. Conclusioni: Con la prima osservazione si è individuato il tappeto cellulare con il caratteristico colore verde, poi con ingrandimenti maggiori, e soprattutto il 10x, si è messa in evidenza la struttura della cellula. Di forma rettangolare, le pareti cellulari sono ben visibili e al loro interno spiccano i cloroplasti. Ad una più attenta osservazione si possono scorgere anche i nuclei che presentano una colorazione grigia e per questo meno appariscenti. Particolare è il lento movimento rotatorio che interessa cloroplasti: ciò è causato dalla lampadina che surriscalda il citoplasma in cui sono immersi, rendendolo più fluido. Si noti che avendo utilizzato per l’allestimento del vetrino solamente acqua distillata, la foglia è stata immersa in una soluzione ipotonica, ovvero in un liquido che esercita una pressione osmotica inferiore a quella interna. Una cellula animale, per il processo di osmosi, si dilaterebbe fino a scoppiare mentre quella vegetale, proprio perchè dotata della parate cellulare (molto più rigida delle membrana) mantiene la sua forma originaria pur perdendo consistenza. Con la seconda osservazione, in ambiete fortemente ipertonico, si è invece notato un evidente “raggrinzimento” della parete cellulare e dei cloroplasti, a verifica del processo osmotico: la differenza di pressione interna-esterna alla cellula era tale da non essere contrastata dalla parate cellulare che si è così deformata. Nella foglia prima messa in soluzione NaCl concentrato e poi in NaCl 0.9%, si notano alcuni cambiamenti dopo il passaggio nelle due soluzioni. I cambiamenti dovuti alla soluzione concentrata che sono rimasti invariati anche dopo che la foglia è stata messa in soluzione 0.9%, sono: la riduzione di volume, che ha accorciato una parete, · la regolarizzazione della forma, mentre le variazioni dopo il cambiamento di soluzione sono: · il movimento dei cloroplasti, ora tutti concentrati vicino il centro della cellula, · l'altra parete cellulare, che probabilmente si è gonfiata, dando alla cellula una forma quasi quadrata.