Scheda e programma percorso di Alta Formazione in

Corso di Alta Formazione in comunicazione interculturale
(Empower the vision, leading change)
L’accelerato sviluppo del fenomeno migratorio in Campania fa si che oggi la Regione accolga circa 200.000 stranieri,
più di un terzo di tutti quelli presenti nel Mezzogiorno.
Le oltre 150 nazionalità rappresentate, il forte incremento delle iscrizioni scolastiche di minori stranieri, l’elevata
partecipazione di lavoratori immigrati al Mercato del Lavoro, il consistente numero di ricongiungimenti familiari e
matrimoni misti, i recenti sbarchi di richiedenti asilo, delineano una presenza variegata e composita, in continua
trasformazione, che esprime una domanda di inserimento sociale crescente, in un contesto regionale da sempre
caratterizzato da una pressante domanda di welfare.
Tali trasformazioni richiedono un empowerment vision dei Servizi Pubblici e dei loro operatori, le cui
competenze,seppure elevate, devono confrontarsi ed adattarsi a nuovi bisogni e soprattutto a nuovi codici
comunicativi non sempre comprensibili. Scuole, Comuni, ASL, Centri per l’impiego, rappresentano infatti
l’infrastrutturazione sociale che realizza sul territorio la rete di sostegno e di risposta ai bisogni, fondamentale
soprattutto per le fasce deboli della popolazione, sia essa autoctona o immigrata.
Una politica di welfare della Regione che si voglia estesa ai nuovi venuti diventa un percorso obbligato nelle moderne
società multietniche e soprattutto un’occasione per innalzare il livello delle garanzie per tutti, nella misura in cui si
migliora la capacità di risposta del sistema nel suo complesso.
Obiettivi. Il Corso di Alta Formazione intende potenziare la cultura manageriale di quadri ed operatori dei Servizi
Pubblici della Regione Campania a contatto con un pubblico sempre più eterogeneo per origine e cultura. Un vero e
proprio upgrade focalizzato nell’amplificazione di specifiche competenze in comunicazione interculturale. Lo scopo
del corso è di allenare e valorizzare le abilità e le attitudini cruciali per la gestione dei principali accadimenti della
diversità nel proprio ambito d’intervento. Con strumenti e tecniche innovative il corso risponde ai bisogni di chi
vuole essere propulsore dell’empowerment della propria organizzazione professionale in modo da implementare la
qualità di accesso ai Pubblici Servizi offerti nel territorio regionale.
Il Corso di Alta formazione si articola in 3 macro contenuti didattici che sono sviluppati in 5 sessioni per un totale di
60 ore.
Destinatari. Professionisti dei Servizi Pubblici della Regione Campania (medici, infermieri, docenti, personale ATA,
dirigenti e funzionari degli Enti Locali, delle Prefetture, dei Centri per l’impiego, delle Istituzioni Penitenziarie e delle
Forze dell’Ordine, ecc), che desiderano allargare i propri orizzonti e acquisire solide prospettive per sviluppare una
visione manageriale completa in relazione ai processi di cambiamento in corso, potenziando le proprie competenze
in relazione alla comunicazione, organizzazione del servizio, strategia e informazione, da applicare al lavoro di ogni
giorno. Vale a dire saper giocare al meglio il proprio ruolo in chiave interculturale per contribuire e/o guidare il
cambiamento in contesti pubblici sempre più complessi.
1
Tempi. Il corso si terrà di venerdì (dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 15.00 alle 19.00) presso la Sala Armieri di Palazzo
Armieri, in via Marina n.18 a Napoli e sabato (dalle 10.00 alle 14.00) presso la sede del Vivaio Donna in Via Duomo
n.45, per una durata complessiva di 60 ore.
Metodologia. Partendo dal dettame socratico "conosci te stesso" inteso come requisito fondamentale per poter
conoscere l’altro, il percorso intende rilevare i bisogni formativi dei destinatari prendendo spunto dalla loro
esperienza e dal loro vissuto, valorizzandone le competenze acquisite durante il quotidiano lavorativo. Il Corso si
avvarrà della supervisione e della collaborazione del CBAI (Centre Bruxellois d’Action Interculturelle) di Bruxelles, da
anni impegnato a livello europeo in interventi formativi e progetti sperimentali nel campo dell’immigrazione e
dell’interculturalità. Verrà dato inoltre ampio spazio alle tecniche animative, induttive e partecipative che si rifanno
alla tradizione dell’educazione popolare di Paulo Freire e al modello di apprendimento di G. Bateson. Ai riferimenti
teorici, cenni epistemologici e document analysis, si affiancheranno role playing, focus group, simulazioni ed
esercitazioni. Elementi innovativi e fondanti del percorso sono la sperimentazione del metodo di analisi degli
incidenti critici (Shock Culturale di Cohen-Emerique ) e la disposizione di un milieu interculturale reale con la copresenza di tecnici in mediazione culturale di origine straniera.
Calendario del Corso
Marzo – Maggio 2015
Sessione I
13-14 Marzo2015
Elementi di analisi conversazionale
("Scambi linguistici asimmetrici")
Prima Giornata Venerdì 13 Marzo 2015
Ore 10.00 - 14.00
• Presentazione del Percorso formativo
 Inquadramento metodologico
 Elementi di analisi conversazionale (1/2): Il senso, la categorizzazione sociale, l’individuazione
Ore 15.00 - 19.00
• Caratteristiche del fenomeno, approfondimento della presenza e dei cambiamenti del contesto migratorio in
Campania
Seconda Giornata Sabato 14 Marzo 2015
Ore 10.00 - 14.00
 Elementi di analisi conversazionale (2/2): Comunicazione non verbale: codici e decodificazione.
 Esercitazione
Sessione II
27-28 Marzo2015
Elementi di antropologia culturale
(Cultura come "visione- del-mondo esistenziale")
Prima Giornata Venerdì 27 Marzo 2015
Ore 10.00- 14.00
 Identità e identità culturale: riferimenti psicosociali.
2


L’entitatività
Esercitare l’identità
Ore 15.00 - 19.00
 Concetti operativi correlati al fenomeno migratorio:trasformazioni socioeconomiche e percorsi migratori,
aree di provenienza, catene migratorie, differenze e percorsi di genere, riferimenti sociologici.
Seconda Giornata Sabato 28 Marzo 2015
Ore 10.00 - 14.00
 Stereotipi, pregiudizi, categorizzazioni: riferimenti psicosociali.
 Esercitazione.
Sessione III
10-11 Aprile2015
Elementi di antropologia culturale
(Cultura come "visione- del-mondo esistenziale")
Prima Giornata Venerdì 10 Aprile 2015
Ore 10.00 - 14.00
 La cultura: definizioni, processi di ricezione, funzioni, distorsioni.
Ore 15.00 - 19.00
 I contributi dell'antropologia e della psicologia culturale.
 Significanti culturali: gli artefatti, il linguaggio, riti e rituali.
 Rapporti tra filosofie, religioni e strutture di senso
Seconda Giornata Sabato 11 Aprile 2015
Ore 10.00 - 14.00
 Acculturazione, Assimilazione.
 Esercitazione
Sessione IV
17-18 Aprile2015
Elementi di analisi conversazionale
("Scambi linguistici asimmetrici")
Prima Giornata Venerdì 17 Aprile 2015
Ore 10.00 - 14.00
 Shock Culturale di Cohen Emerique(1/2): conoscenza tecnica e pratica del metodo degli “Incidenti Critici”.
Ore 15.00 - 19.00
 La cultura e l’etnocentrismo: riferimenti antropologici e sociologici
 La cultura: riferimenti antropologici e sociologici
Seconda Giornata Sabato 18 Aprile 2015
Ore 10.00 - 14.00
 Shock Culturale di Cohen Emerique(2/2): pratica del metodo degli “Incidenti Critici”.
 Esercitazione
3
Sessione V
8-9 Maggio2015
Elementi di Etnometodologia (“La comunicazione come co-costruzione di valori")
Prima Giornata Venerdì 8 Maggio 2015
Ore 10.00 - 14.00
 Modelli di comunicazione interpersonale per gestire i conflitti e governare la complessità
 I conflitti di valore
 I livelli delle negoziazioni
Ore 15.00 - 19.00
 Strumenti di coordinamento dei collaboratori in ambito multiculturale
 Le fasi e le tecniche della negoziazione interculturale
 Le tecniche di utilizzo del mediatore culturale
Seconda Giornata Sabato 9 Maggio 2015
Ore 10.00 - 14.00
 Le fasi e le tecniche della negoziazione interculturale
 Le tecniche di utilizzo del mediatore culturale
Docenti e guest speaker:
 Cristine Kulakowsky: Direttore CBAI(Centre Bruxellois d’Action Interculturelle) di Bruxelles .
 Dario Spagnuolo: Docente e ricercatore; coordinatore dell'Osservatorio sui flussi migratori di Cidis Onlus.
 Bruno Bodini: Sociologo e Formatore, già ideatore dell’UOI (Unità Operativa Interculturale)di Bergamo,
prima esperienza in Italia nei servizi pubblici, presidente di Kinesis Soc. Coop. Soc.
 Nicholas DM Harney: Professore di Antropologia e Sociologia (Cassamarca Foundation), University of
Western Australia).
 Germano Garatto: Sociologo, referente italiano di CoordEurop (Coordination Européenne pour le Droit des
Étrangers à Vivre en famille di Bruxelles)
 Salvatore Ferrara: Psicologo, Psicoterapeuta, referente del IACP (Istituto dell’Approccio Centrato sulla
Persona) fondato nel 1979 da Carl Rogers, Charles Devonshire e Alberto Zucconi.
 Raffaelle Ponticelli, Psicolologo, psicoterapeuta, direttore Istituto di Bionergetica Jules Grossman.
Coordinamento Scientifico :
Rossana Graciela Apaza: Formatrice, esperta di tematiche interculturali.
Modalità di iscrizione. Il corso è a numero chiuso (massimo 30 posti). La partecipazione è gratuita. Per le iscrizioni
inviare richiesta di partecipazione (allegato A) via mail a: [email protected] oppure via fax al numero: 081
5549531 con oggetto: DOMANDA DI ISCRIZIONE CORSO DI ALTA FORMAZIONE IN COMUNICAZIONE
INTERCULTURALE – YALLA entro e non oltre le ore 13.30 del giorno 09 marzo 2015.
Segreteria organizzativa:
Dott.ssa Alessandra De Luca - tel. 0815571218/0815549531; e-mail: [email protected]
Sig.ra Nadia Landolfi - tel. 0815571218/0815549531; e-mail: [email protected]
Alla fine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione a chi avrà frequentato almeno il 70% delle ore
previste.
Il corso ha ottenuto l’accreditamento Miur.
4
Il Corso di Alta Formazione è organizzato da CIDIS Onlus nell’ambito del Servizio Regionale di Mediazione Culturale
Yalla finanziato dalla Regione Campania (Attività co-finanziata dall’Unione Europea, POR FSE 2007-2013 – Obiettivo
Operativo g 4) e realizzato dall’Associazione Temporanea di Imprese costituita da CIDIS Onlus e Consorzio GESCO.
Cidis Onlus è un'associazione no-profit che opera a livello nazionale ed europeo per garantire diritti e pari
opportunità agli immigrati e per informare e sensibilizzare la popolazione locale alla cultura di accoglienza. Nelle sue
sedi di Perugia (sede legale), Terni, Foligno (PG), Roma, Caserta, Mondragone (CE), Napoli, Avellino e Cassano allo
Ionio (CS), ha dato vita ad una serie di programmi di intervento rivolti all’integrazione socio-culturale degli immigrati,
centrati su servizi alla persona, attività educative, formazione, azioni positive contro l’esclusione e la discriminazione,
ricerca sociale e produzione editoriale, orientati a sviluppare politiche, attività e servizi mirati a pratiche di inclusione
sociale. E’ agenzia formativa accreditata in Campania (codice ente 01384/09/06) e in Umbria (codice ente 00097) e
ha maturato una specifica esperienza nella promozione di Percorsi di Alta Formazione e aggiornamento per dirigenti,
funzionari e operatori della P.A. (medici, infermieri, docenti, personale ATA, dirigenti e funzionari degli Enti Locali,
delle Prefetture, dei Centri per l’impiego, delle Istituzioni Penitenziarie e delle Forze dell’Ordine, ecc) attraverso
pacchetti formativi di carattere interculturale.
CIDIS Onlus è iscritta al Registro delle Associazioni e degli Enti che svolgono attività in favore degli immigrati
(n. A/88/2001/PG) ed al Registro UNAR delle Associazioni e degli Enti che svolgono attività nel campo della lotta alle
discriminazioni (ai sensi del D. lgs n. 215/2003).
L’Associazione inoltre ha la certificazione di qualità ai sensi della norma UNI EN ISO 9001:2008 per la progettazione
ed erogazione di servizi di formazione professionale e orientamento al lavoro, di aggiornamento e di formazione
continua, erogazione di servizi volti all’integrazione dei cittadini e comunicazione in campo sociale. Attività di Ricerca
(Certificato n° 1-2648912-44 del 20/08/2014).
5