S T U D I O A R T E C curriculum / portfolio a p r i l e progetti 2 0 1 5 Lo studio Studioartec (Architettura e Tecnica), nasce da 4 progettisti con differenti e complementari competenze professionali che si sono uniti per offrire la completezza degli aspetti della progettazione. Studioartec offre quindi la capacità di governare l’intero ‘processo costruttivo’: grazie alle differenti specializzazioni dei suoi componenti offre prestazioni professionali nei settori della progettazione urbanistica, infrastrutturale (reti), architettonica, d'interni, ingegneristica, comprendendo anche la progettazione degli impianti meccanici e della prevenzione incendi. La filosofia dello studio mira ad un’alta qualità progettuale con grande attenzione al tema dell’equilibrio con il paesaggio e con il costruito, pur mantenendo un disegno architettonico sempre nella tradizione della modernità. Costante interesse è anche la ricerca di una progettazione sempre più sostenibile e innovativa. Nel tempo lo studio ha sviluppato una pluralità di servizi tecnici, che spaziano dalla progettazione Idraulica, all’analisi della vulnerabilità sismica degli edifici, alla consulenza tecnica per la redazione delle perizie estimative di beni immobili ed impianti, all’efficientamento energetico. Lo studio è composto dai 4 fondatori: l’ing. Giovanni Mosca, l’ing. Massimiliano Gorlani, l’ing. Marcello Peli e l’ing. Bruno Tonelli, che si occupano di progettazione architettonica, strutturale, urbanistica ed ambientale e da altre figure professionali in stretto e continuo rapporto di collaborazione fra cui il geom. Gianfranco Peli, riferimento dello studio per la topografia. Lo studio vanta alcune pubblicazioni internazionali nell’ambito dell’architettura. In particolare l’ampliamento del Santuario della madonna della Rosa è stato pubblicato su Archdaily e in numerosi paesi esteri. Quattro opere dello studio sono citate sul sito di The Architectural Review. Massimiliano Gorlani, progettazione della sicurezza Nasce a Brescia il 21/06/1973. Si laurea in ingegneria Civile a pieni voti nel 2000 ed è iscritto all’Albo degli Ingegneri della Provincia di Brescia dal 2001 al n° 3510. É abilitato al Coordinamento per la sicurezza nei cantieri mobili e temporanei in fase di progettazione ed esecuzione ai sensi del D.lgs 81/2008. Nello studio si occupa di progettazione architettonica e strutturale anche nell’ambito del recupero del patrimonio edilizio vincolato, nonchè di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione e di stima di beni immobili in particolari per procedure fallimentari o esecutive immobiliari per il tribunale. Giovanni Mosca, progettazione strutturale chi siamo Nasce a Brescia il 29/11/1973. Si laurea in ingegneria Civile a pieni voti nel 2000 ed è iscritto all’Albo degli Ingegneri della Provincia di Brescia dal 2001 al n° 3515. Nello studio si occupa di progettazione strutturale, con esperienza di progettazione antisismica per nuove realizzazioni e per l’adeguamento del patrimonio edilizio esistente alla normativa vigente. Presta anche consulenza a studi di progettazione occupandosi di progettazione strutturale e direzione lavori. Marcello Peli, progettazione ambientale e infrastrutture Nasce a Brescia il 22/03/1973. Si laurea in ingegneria Civile a pieni voti nel 2000 ed è iscritto all’Albo degli Ingegneri della Provincia di Brescia dal 2001 al n° 3593. É abilitato al Coordinamento per la sicurezza nei cantieri mobili e temporanei in fase di progettazione ed esecuzione ai sensi del D.lgs 494/96 e del D.lgs 528/99. Cultore della materia presso il Dipartimento di Urbanistica dell’Università degli Studi di Brescia ha svolto l’incarico di consulente presso il settore Assetto Territoriale della Provincia di Brescia relativamente alle procedure di Valutazione di Impatto Ambientale. Nello studio si occupa in particolare di progettazione di infrastrutture (strade e fognature), di direzione dei lavori e contabilità delle opere pubbliche. Bruno Tonelli, progettazione architettonica, urbanistica e design Nasce a Brescia il 28/07/1973. Si laurea in ingegneria Civile a indirizzo architettonico a pieni voti nel 1999 ed è iscritto all’Albo degli Ingegneri della Provincia di Brescia dal 2000 al n° 3443. Nello studio si occupa di progettazione architettonica, urbanistica e paesaggistica in ambito pubblico e privato e di design, progettazione di interni e di mobili. É abilitato alla progettazione antincendio e al rilascio delle certificazioni antincendio ai sensi della legge n. 818/84. Ha prestato anche consulenza a studi di progettazione, in particolare dal 2000 al 2005 allo studio Associati Associati di Brescia, occupandosi di progettazione architettonica, urbanistica, direzione lavori, computazione e contabilità per opere pubbliche e private. cosa facciamo Architettura Progettazione e direzione lavori di opere pubbliche, spazi pubblici, edifici privati Ingegneria strutturale Progettazione e direzione lavori di nuovi edifici antisismici, adeguamento/miglioramento antisismico di edifici esistenti Infrastrutture Progettazione e direzione lavori di fognature, strade, opere di urbanizzazione Sicurezza Coordinamento per la sicurezza nei cantieri mobili e temporanei in fase di progettazione ed esecuzione ai sensi del Dgls 81/08 - Ampliamento della Scuola secondaria di primo grado di Lograto e auditorium pubblico - Poliambulatorio pubblico e farmacia a Monticelli Brusati - Ampliamento e restauro del Santuario della Madonna della Rosa, Monticelli B. - Restauro del Castello Maggi di Comezzano - Riqualificazione del sagrato della Parrocchiale di Monticelli B. - 6 nuove ville unifamiliari, Lago d’Iseo, Cellatica, Monticelli B. - Ristorante Gambero Rosso, Brescia - Negozio di orologi Via X Giornate, Brescia - Cappella nel giardino per il convento dei Padri Maristi, Brescia - Ampliamento scuola secondaria di 1° grado x la realizzazione di nuove aule laboratorio e nuovo auditorium, Lograto - Nuova struttura ricettiva e sala congressi - Loc. Dosso, Monticelli Brusati - Miglioramento antisismico di aggregato edilizio residenziale, Toscolano Maderno - Opere di sostegno interne a P.L. Dosso, Sulzano - Nuove strutture di edifici unifamigliari e plurifamigliari, Monticelli Brusati - Miglioramento controllato ad un percentuale dell'adeguamento in seguito ai danni post sisma di edifico residenziale, Gardone Riviera - Miglioramento antisismico del "Castello Maggi", Comezzano - Ampliamento Santuario Madonna della Rosa, Monticelli Brusati - Nuova palazzina uffici ditta privata, Passirano - Opere di urbanizzazione piano di lottizzazione “Dosso”, Sulzano - Opere di urbanizzazione piano attuativo “Quattro vie”, Monticelli B. - Nuovo ramo fognario (reflui), Erbusco - Nuovo impianto di pompaggio e tratto di fognatura in pressione, Cazzago SM - Opere di collettamento del depuratore di Rovato, Dorsale est - Riqualificazione di via Mirabella, Gussago - Piano asfalti 2013 per il Comune di Erbusco -Nuovo depuratore del Comune di Rudiano -Estendimento della rete idrica e gas su strade comunali, Erbusco -Nuovo tronco fognario strada provinciale SP.XI, Erbusco -Ampliamento scuola secondaria di I grado, Lograto -Opere di urbanizzazione -Ristrutturazione di vari edifici residenziali/commerciali industriali -Nuova costruzione di vari edifici residenziali/commerciali industriali Perizie Consulenza tecnica nelle procedure fallimentari o esecutive immobiliari per valutazioni di patrimoni societari e immobiliari Urbanistica e ambiente Redazione di piani attuativi Progettazione urbana, VAS -C.T.U. per Tribunale di BS in procedure Fallimentari: Fallimento Impresa Ediltop, Fallimento Impresa Bonara s.rl. Esperto estimatore in varie altre procedure fallimentari -C.T.U. per Tribunale di BS in procedure esecutive immobiliari - Piano attuativo P.A.6, Puegnago sul Garda - Redazione della VAS del PGT del Comune di Pisogne - Spazi di interconnessione degli edifici parrocchiali di Monticelli Brusati. - Consulenza per la Provincia di Brescia (settore Assetto del Territorio) per la gestione delle procedure e pareri in materia di Valutazione di Impatto Ambientale - Studio di impatto ambientale per ampliamento di percorso golfistico, Folgaria (TN) Topografia Rilievi planoaltimetrici con stazione fissa e GPS Antincendio certificazioni energetiche collaudi !%!!)-"%"&)"%!!""%!+<!!!"!1 #"-!%!""%!"!!""!'7(=>,' (+ !%!!"!!%!-?!!!7'7(' ( !%!!!"!!""!%"!"!%!'7(!"#"!!' 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Pur poco distante dall’abitato di Monticelli Brusati si presenta come un luogo isolato, in grado di mostrare il paesaggio nella sua potenza e di distaccare il visitatore dalla vita di tutti i giorni. La chiesa, di sapore gotico-vernacolare, è stata eretta nel XIV secolo e parzialmente modificata nei secoli successivi, attraverso aggiunte rinascimentali e barocche. Addossata all’edificio sacro vi è la canonica, sorta nel XIX secolo. Il nostro intervento è constato nel riutilizzo come spazio di accoglienza per pellegrini e visitatori dell'abitazione, restaurata, e nella realizzazione di una nuova sala per funzioni di incontro e aggregazione. Per l’ampliamento dell’edificio abbiamo voluto realizzare una architettura che, pur dichiaratamente contemporanea, fosse in equilibrio con l’edificio storico e con il paesaggio naturale, elementi fondamentali del luogo. Abbiamo voluto aumentare la fruibilità di questo spazio pubblico ma allo stesso tempo intimo, e la forza di questa ‘casa dello spirito’, legando più intimamente la riflessione e la meditazione del visitatore al contatto con la natura. La nuova sala è costruita in adiacenza all’edificio antico, accanto al giardino posto dietro l’abside. Vista dal sagrato principale e dall’ingresso, autonomo rispetto a quello della chiesa, appare come un edificio quasi nascosto, basso, costruito con la stessa pietra del Santuario e coperto con un tetto giardino. Dal giardino dietro all’abside esiste un secondo ingresso che collega il nuovo spazio più direttamente con il santuario. Entrando nell’ampliamento dall’ingresso principale si giunge in un luogo raccolto ma di ampio respiro: filtrata da elementi lignei frangisole e da un’ampia vetrata a tutta altezza si apre l’intera vista delle colline e della pianura. Questo ambiente è quindi idealmente aperto e intrecciato con la natura circostante. I frangisole, leggeri e disposti secondo diverse giaciture, sono l’astrazione degli alberi, frangisole naturali a cui siamo abituati da sempre. Il volume del nuovo edificio è in equilibrio con quelli del santuario e dei terrazzamenti murati accanto ad esso. L’edificio appare leggero e naturale, grazie alla consonanza materica con i volumi storici e alla facciata vetrata. La nuova sala è realizzata con materiali naturali, legno di larice e pietra locale, grezza sulle murature e levigata sul pavimento, per portare a un contatto più profondo con la natura, sia in senso visivo che tattile. I materiali naturali, i grandi alberi all’esterno e la profondità immensa della pianura donano trascendenza al luogo e accompagnano il visitatore alla riflessione, alla contemplazione, alla pace. Ampliamento del Santuario della Madonna della Rosa 1 3 4 5 2 1 Chiesa 4 Spazi per i pellegrini 2 Nuova sala 5 Giardino principale 3 Giardino interno In alto a destra - Vista principale della nuova sala e del giardino interno In alto a sinistra - vista interna della nuova sala In basso, da sinistra - la nuova sala da ovest - la chiesa- dettaglio della facciata della nuova sala 1 Nuova sala 4 Spazi per i pellegrini 2 Entrata 5 Giardino principale 3 Giardino interno 4 3 5 1 Sinistra, dall'alto - la nuova sala in equilibrio con il paesaggio - detaglio dell'entrata Destra, dall'alto - rendering del progetto - dettaglio dell'entrata - vista dell'ampliamento e del paesaggio - vista interna della sala 2 Ampliamento del Santuario della Madonna della Rosa Ristorante Gambero Rosso Brescia - 2008-2009 Completato - settembre 2009 Dimensione 220 sqm Il ristorante gambero rosso è inserito in un ambiente dove coesistono i resti del portico di un chiostro trecentesco con spazi realizzati negli anni ’60, a seguito del bombardamento del convento avvenuto nella II guerra mondiale. Sono stati riprogettati gli ambienti attorno allo spazio voltato medievale, costruito anche con colonne romane di spoglio, che rimane così il fulcro della sala principale del ristorante, posto su un podio di tre gradini rispetto all’atrio di ingresso. In quest’ultimo si trovano il bar e l’accoglienza. Le parti novecentesche sono state trattate con un controsoffitto ligneo ondulato che, in chiave contemporanea, fa da contrappunto alle volte e alle colonne in marmo Botticino. La luce da forma allo spazio antico e contemporaneo dando all’insieme un’atmosfera soffusa, dove ci si può rilassare e dedicarsi alla convivialità e al buon cibo. 1 Ingresso 2 saletta 3 Bar 4 Servizi 5 Sala principale 6 Spazi di servizio 7 Guardaroba 8 Cucina Sinistra- lo spazio principale Sopra - dettagli di volte e colonne destra, dall'alto - vista dall'ingresso - l'ingresso visto da sopra la scala - la sala principale Pagina precedente - un dettaglio dell' 'onda di legno' 8 6 3 7 5 1 3 4 2 Ristorante Gambero Rosso Ristorante Gambero Rosso Sinistra, in alto - vista dell' 'onda di legno' - sinistra, in basso - accostamenti Sopra - dettaglio del bar - destra - dettagli del bar, costruito con palissandro e marmo di Botticino Sotto - prospetto e dettagli del bar Negozio di orologi 'Via X Giornate' Brescia - 2005 Completato - dicembre 2005 Dimensione 50 mq I portici di via X Giornate e Corso Zanardelli sono il principale asse di vita del centro di Brescia, dove si trovano i più importanti negozi locali e delle catene internazionali. Fra questi Via X Giornate–Orologi da Collezione si indirizza verso un prodotto di lusso il cui mercato va ben oltre la città stessa. Il progetto ha voluto creare un ambiente organizzato in uno spazio unitario interamente visibile dai portici e dal passeggio, che si connota come esclusivo e fortemente emozionale. Gli orologi sono esposti in teche di pietra onice retroilluminata, per esaltare l’unicità dei pezzi e dell’ambiente. Una scala in acciaio corten, costruita con i gradini come scatole cave giustapposte l’un l’altra, porta al piano superiore, dove vi sono uno studio e un laboratorio. Le linee essenziali degli spazi e degli arredi sono accompagnate da alcune opere d’arte, visibili anche dal passeggio, fra cui quadri di Andy Warhol e di Mario Schifano. 4 2 3 1 3 Pianta piano terra 1 Entrata 4 Scala 2 Cassa 5 Attesa 3 Teche 6 Ufficio Pianta piano primo 4 5 6 Negozio di orologi 'Via X Giornate' Tutto a sinistra - dettaglio di una teca Sopra - vista d'insieme dalla strada Sinistra - una teca illuminata nel buio Destra - dettaglio del primo piano con due Marilyn di Andy Warhol Negozio di orologi 'Via X Giornate' Sinistra - dettagli e sezione della scala in cor-ten Sopra - dettagli delle teche Sotto - prospetto e sezione di una teca Villa a Monticelli Brusati Monticelli Brusati (BS) - 2009 - 2011 Completata - dicembre 2011 Dimensioni 150 sqm + 150 sqm interrato Ci piace pensare a questa casa come ad una trasposizione su questo territorio di quello che sono state la Case Study Houses in California negli anni ‘50 e ‘60. Naturalmente l’involucro è adattato al clima, alla realtà e al paesaggio locale, ma lo spirito che anima questa abitazione è oggi come allora quello della semplicità, dell’essere senza troppi fronzoli a proprio agio con se stessa e con il luogo dove sorge e con la possibilità di un approccio moderno all’abitare. La casa nasce dalla giustapposizione e dal susseguirsi degli spazi interni, pensati per chi la abita e non per esprimere concetti artistici o architettonici. Che fanno da corollario al volume principale sono i tre elementi che ne muovono le forme: il grande lucernario del soggiorno, il portico curvo filtrato dai frangisole lignei, il pergolato a sud con il muro curvo. E’ soprattutto a questi elementi che è affidato il compito di ‘creare un luogo’, di fondersi con il paesaggio e di dare una identità ad uno spazio che ha una sola finalità importante: l’abitare. Villa a Monticelli Brusati Sezione Pianta piano terra Sinistra, da sopra - vista interna del soggiorno - vista generale della villa Qui, dall'alto - dettaglio del portico di ingresso - la zona pranzo - dettaglio dell'esterno e del giardino Ampliamento della scuola media e nuovo Auditorium civico Lograto (BS) - 2012 - 2013, con Arch. Bruno Foresti Completato - agosto 2013 Dimensioni 450 sqm + 4000 sqm spazi esterni L'ampliamento della scuola media di Lograto aggiunge all'edificio esistente un nuovo auditorium e tre laboratori. Il progetto inoltre ridefinisce tutto lo spazio pubblico a sud della scuola esistente, la relazione tra l'edificio e la piazzaparcheggio, con particolare attenzione all'uso pubblico del nuovo auditorium e alle connessioni tra il centro storico dell'abitato e il vicino parco di Villa Morando. L'auditorium rimane all'interno della scuola e una porzione di essa, ma allo stesso tempo è una struttura pubblica direttamente accessibile dalla piazza attraverso un portico di ingresso, ridefinendo così l'intero spazio pubblico. La piazza viene estesa verso nord verso il parco pubblico, diventando una connessione tra il parco, la sede del comune (Villa Morando) e il centro dell'abitato, con la chiesa e il castello. Una seconda fase del progetto, per ora a livello di proposta, ridefinisce l'intero spazio della piazza attraverso un generale ridisegno con nuovi materiali, che lo trasforma in uno spazio unitario che si candida a diventare il centro fisico e sociale del paese. L'edificio è realizzato con risorse economiche risicate ed è molto semplice, con un disegno lineare e iconico allo stesso tempo, che favorisce la presenza civica del fabbricato come simbolo della comunità e dei suoi valori. Le facciate sono intonacate e parzialmente rivestite in pietra serena, in una maniera tipica di questa porzione della Pianura Padana. 5 3 6 7 1 2 4 1 Portico 2 Piazza 3 Auditorium 4 Scuola esistente 5 Portico del cortile 6 Cortile Sinistra - dettagli del nuovo edificio Sopra - vista della piazza Sotto, da sinistre - dettaglio dell'ingresso all'auditorium - vista dalla strada in asse alla chiesa Ampliamento della scuola media e nuovo auditorium civico Sinistra, dall'alto - seconda fase del progetto con la proposta per la nuova piazza - vista d'insieme dell'ampliamento - dettaglio della facciata in pietra A destra, dall'alto - vista interna dell'auditorium - il portico di ingresso all'auditorium Ampliamento della scuola media e nuovo auditorium civico Restauro del Castello di Comezzano Comezzano (BS) - 2006 - 2015 Completamento prima fase - december 2010 Dimensione generale 5500 sqm Il progetto prevede il restauro del Castello del XV secolo, la ricostruzione di alcuni volumi parzialmente crollati nella seconda metà del XX secolo e una nuova definizione e uso degli spazi aperti della corte interna e del fossato. Il restauro tocca il tema della ricostruzione di volumi antichi insieme alla volontà di mantenere il più possibile delle parti originali dell'edificio ben conservatesi fino ad oggi. Questo è perseguito mediante interventi locali e non invasivi, utilizzando materiali tradizionali. Il linguaggio utilizzato per la ricostruzione di porzioni degli edifici storici consente di riconoscere con chiarezza la tipologia e la morfologia originaria del complesso. Le stesse porzioni sono allo stesso tempo facilmente riconoscibili comparate con quelle storiche. Una piccola recente superfetazione, quasi completamente crollata negli ultimi decenni, posta a nord dell'edificio principale, è stata invece ricostruita con una facciata lignea che mira a sottolinearne la funzione secondaria e allo stesso tempo contemporanea paragonata alle murature storiche. Lo stesso trattamento viene usato per la chiusura di una loggia posta al primo piano di uno dei corpi di fabbrica, che viene trasformata in abitazione. Questi elementi nuovi sono progettati con un uso contemporaneo dei materiali (legno e vetro) che fa da contrappunto ai muri storici. Una propria identità spaziale viene data al fossato, senza più acqua dall'inizio del XIX secolo, che viene trattato come un prato erboso senza alberi, con una siepe che lo circonda e ne media la relazione con la campagna circostante. La corte principale, trattata come un giardino interno a servizio delle abitazioni, viene ripensata con una pavimentazione che sottolinea la geometria degli spazi e dei volumi costruiti, lasciando la gran parte degli spazi a prato. Una grande quercia viene inserita, in relazione con le masse degli edifici e a integrazione del giardino. Con la fine del 2010 la prima parte dell'intervento è stata completata, con coperture e facciate, mentre la realizzazione di impianti e finiture è prevista per il 2015. Restauro del Castello di Comezzano Sopra - la facciata nord Destra - vista in piena luce del prospetto est Sotto, da sinistra - vista aerea del complesso - dettagli delle murature in mattoni e della corte interna - schema planimetrico con zone verdi e pavimentate - vista da sud. Restauro del Castello di Comezzano Sopra - prospetto di disegno del prospetto est Sotto - prospetto di disegno del prospetto nord Villa in Franciacorta Monticelli Brusati (BS) - 2010 - 2014 Completata - primavera 2014 Dimensioni 210 sqm + 180 sqm interrato Una casa che nasce dai bisogni dei suoi abitanti, costruita a partire dai suoi spazi interni attraverso la leggerezza e l’eleganza degli elementi architettonici, la relazione tra gli spazi e il paesaggio, la natura dei materiali e la qualità della luce. Il lotto su cui sorge è in un’area urbana di recente realizzazione. Il piano terra è chiuso all’interno di un giardino murato, che fornisce privacy rispetto alla strada e ai lotti adiacenti, consentendo le viste verso le colline e il paesaggio. Il primo piano è caratterizzato da terrazzo con grandi viste verso il paesaggio. Il soggiorno, separato dal giardino dal portico attraverso un muro vetrato, con il suo soffitto ligneo curvo definisce un’atmosfera appropriate per il relax dando allo stesso tempo sensazioni di protezione e libertà. Protezione e libertà sono i due principali sentimenti che hanno ispirato il progetto di questa casa. Villa in Franciacorta Sinistra - vista assonometrica Destra, sopra - vista generale della villa Destra, sotto - la facciata sul retro - vista dall'ingresso Piante piano terra e piano primo Villa in Franciacorta Sinistra, dall'alto - viste complessive e di dettaglio (immagini recenti di cantiere) Destra, da sopra - vista generale della zona giorno - dettaglio della cucina con vista sugli spazi giorno Poliambulatorio pubblico e farmacia Monticelli Brusati (BS) - 2013 - 2015 Dimensioni 550 sqm + 400 sqm interrato Questo edificio ospita una farmacia e un poliambulatorio per tutti i medici di base e il pediatra dell'abitato. Sorge a diretto contatto con la strada principale ma immerso in quello che diventerà il più importante e centrale spazio verde della comunità. La costruzione è posta in diretta relazione sia con il verde progettato, le vicine colline e il cimitero locale, che è l'unica significativa presenza nell'intorno. Sull'altro lato della strada sono previsti un mercato coperto e un supermercato, e in futuro un centro diurno per anziani sarà costruito accanto a questo edificio. Il progetto definisce il fabbricato come una forte presenza civica, caratterizzato da materiali durevoli e da un ampio portico che lo protegge per tutta la lunghezza, mitigando la presenza della nuova costruzione rispetto allo spazio verde. La facciata è realizzata in ceppo di Gre, una pietra locale estratta sul Lago d'Iseo, che è storicamente e culturalmente associata con l'uso civico in tutta la Lombardia. il portico è progettato interamente in acciaio come contrappunto alla massa dell'edificio, e funziona anche come frangisole per le grandi aperture vetrate del fabbricato. L'edificio è così concepito come un padiglione nel verde, e domina le sue immediate circostanze. La giacitura del fabbricato è perpendicolare a quella della strada, mentre quella del portico è parallela al cimitero, aggiungendo una sottile complessità alla composizione. 5 2 1 7 6 3 4 1 Nuovo edificio 5 Futuro centro diurno per anziani 2 Parcheggio 6 Cimitero 3 Strada principale 7 Parco pubblico 4 Mercato coperto e supermarket Sinistra - planimetria del sito e vista dal cimitero Sopra - vista d'insieme dell'edificio Sotto - vista aerea dell'intervento Poliambulatorio pubblico e farmacia Poliambulatorio pubblico e nuova farmacia 3 4 2 1 1 Ingresso farmacia 2 Farmacia 3 poliambulatorio 4 Portico Sinistra - pianta e dettaglio dell'angolo sopra - prospetto principale Sotto - Due immagini che mostrano la relazione tra l'edificio, il portico, gli alberi Una Cappella lignea per i Padri Maristi Brescia - 2011 - 2015 Dimensioni 60 sqm Questa cappella per i Padri Maristi vuole essere un luogo dalla forte identità ed atmosfera che consenta una grande concentrazione verso il tema del Divino e della vicinanza del Divino all’Uomo. Vuole ispirare il senso del mistero, del raccoglimento, della gioia e della contemplazione, dell’elevazione verso la trascendenza e della pace. L’idea progettuale nasce dalla volontà di creare un ambiente pervaso da una luce diffusa ma dall’origine misteriosa. Chi entra nella piccola Chiesa percepisce subito di essere ‘altrove’ rispetto al luogo da cui proviene. Come quando dal silenzio nasce una musica intensa: di colpo siamo trasportati dalla sensazione che la musica ci regala, il nostro corpo e il nostro spirito si sentono trasformati, con una potenza che colpisce. L’ingresso non rivela immediatamente l’interno della cappella, ma limitandosi ad accennare le tematiche che pervadono la chiesa crea un effetto anticipatore e un effetto di desiderio. In tutta la chiesa un particolarissimo sistema di facciata fa sì che la luce si diffonda all’interno creando un’atmosfera dalla forte intensità proprio perché soffusa e dalla provenienza apparentemente misteriosa: gli elementi di legno della facciata raccolgono la luce naturale e la portano riflessa all’interno, donando tonalità calde e riposanti. La visione diretta dell’esterno è occultata, nella piccola chiesa si crea un piccolo mondo atto ad aprire il mondo interiore del visitatore. Un forte senso di trascendenza è dato dalla verticalità molto accentuata degli elementi e dall’altezza interna. I dettagli sono caratterizzati dalla grande semplicità. Il disegno si inserisce quindi sia nella tradizione architettonica della modernità sia nella ricerca della semplicità spirituale. La naturalezza dei materiali utilizzati favorisce anche a livello inconscio il contatto con il profondo interiore. I materiali sono lasciati abbastanza grezzi, con elevate caratteristiche di tattilità, in modo da rendere più immediato e naturale anche il contatto fisico, il calore, il tipo di luce che ne deriva. Sarà più grezzo il pavimento, mediamente trattato il legno della ‘parete di luce’ che cinge la chiesa, e più levigato il controsoffitto che fa da copertura. La struttura consente poi la percezione della condizione atmosferica esterna, il sentire il tempo, sentire le nuvole che passano attraverso le modificazioni della luce interna. Luce artificiale, crocifisso e parete di luce sono appesi al soffitto. Anche i pochi elementi di arredo sono essenziali e naturali. La cappella è dotata di una piccola stanza accessoria che funge da sacrestia. Una Cappella lignea per i Padri Maristi Pianta, l'altare sulla destra - ingresso e sacrestia in basso a sinistra La particolare forma a V degli elementi della facciata determina la qualità della luce interiore Sinistra - vista d'insieme della cappella Destra - vista verso l'altare, con una croce di alabastro in questa immagine Una Cappella lignea per i Padri Maristi Visto che l'utilizzo di render non sarebbe stato soddisfacente riguardo allo studio del reale effetto di luce di una facciata così particolare, tutte le immagini del progetto sono realizzate mediante l'uso di un plastico in legno della facciata, in modo da dare un'idea adeguata della qualità della luce che ne deriva così come del dettaglio dei contrasti di luce all'interno della cappella. Sinistra - un modello computerizzato del 'guscio' della facciata ne mostra la forma Sopra e sotto - dettagli del modello in legno della facciata con differenti condizioni di luce Due ville sul Lago d'Iseo Lago d'Iseo - 2011 - 2014 Dimensioni 210 sqm + 180 sqm Queste due case vogliono sembrare oggetti nel paesaggio. L'uso di materiali naturali, forme semplici e cura dei dettagli danno loro la statura di case nobili antiche e una semplicità invece contemporanea. Entrambi i prospetti verso il lago sono trattati a portico, che dà una semplicità lineare al disegno complessivo dei due volumi e consente allo stesso tempo una forma variegata delle facciate in vetro interne, così da esaltare le differenti viste del lago dai vari spazi della casa. La pietra utilizzata è il Ceppo di Gre, che viene estratta sull'altra sponda del lago, e che è di uso comune in tutta la Lombardia. Due ville sul Lago d'Iseo Sinistra, dall'alto - prospetti principale e retro della villa bassa - il portico della villa bassa Destra, da sopra e in senso orario - la villa alta con il basamento in Ceppo di Gre - dettaglio notturno della facciata - vista interna - il soggiorno e il portico della villa alta Villa a Baiana Baiana (BS) - 2013 - 2014 Dimensioni 110 sqm + 110 sqm seminterrato Questo progetto è l'ampliamento di una casa esistente, che viene anche interamente ristrutturata. L'ampliamento ridefinisce gli spazi giorno e pranzo, e dona una nuova forma ed immagine all'intera abitazione. un grande portico diventa il 'trait d'union' dell'intera composizione. L'edificio esistente ha una copertura a falde, come tutte le case nel piccolo villaggio di Baiana, così l'ampliamento cerca di parlare lo stesso linguaggio pur interpretandolo in una maniera più contemporanea e lineare. Grandi aperture dominano il nuovo volume e definiscono la relazione tra gli spazi interni e il portico. Materiali naturali come la pietra locale posata a spacco, la pietra serena e il legno dominano gli 'ingredienti' utilizzati per i progetti. Villa a Baiana Ground floor plan Sinistra - vista interna dalla sala da pranzo Destra, dall'alto - vista principale della casa - dettaglio dell'ampliamento - vista interna dal soggiorno Villa a Cellatica Celatica (BS) - 2013 - 2014 Dimensioni 150 sqm + 150 sqm interrato Questa villa sorge su un lotto pianeggiante, murato su due lati, con il muro a nord costruito in pietra di Botticino a spacco. La villa è progettata a forma di asterisco, o stella marina, in modo da esaltare la relazione tra gli spazi interni e il giardino, che risulta così formato da tre giardini principali connessi tra di loro. Un altro muro in pietra, costruito come quello esistente e a questo connesso, è costruito in direzione nord-sud per proteggere la casa e garantire privacy rispetto alla strada pubblica. La villa e il giardino sono progettati in modo che ogni stanza abbia una porzione privata di giardino. Il soggiorno, la zona pranzo e la cucina sono un singolo e ininterrotto spazio, che è separato dal giardino da grandi vetrate sia verso sud che verso nord. Il portico principale a sud è sufficientemente profondo da proteggere l'interno dal caldo estivo, lasciando invece penetrare all'interno i raggi solari durante l'inverno. Questa impostazione è presa direttamente dalle cascine tipiche della pianura Padana. Anche l'uso di materiali naturali come la pietra di Botticino e il legno mira ad esaltare le qualità tattili dell'edificio così come l'equilibrio con l'intorno e il paesaggio. Villa a Cellatica Sinistra, dall'alto - viste interna ed esterna della zona giorno Sopra - Vista d'insieme della villa planimetria Villa a Cellatica Pianta piano terra Sinistra, dall'alto - viste d'insieme della villa Qui, dall'alto - viste a volo d'uccello della villa Concorso per la progettazione del nuovo Plesso Scolastico di Provaglio d'Iseo Provaglio d'Iseo (BS) - 2014 Dimensioni 5400 mq slp Con questo progetto si è voluta affrontare la tematica della distribuzione dei corpi di fabbrica come la costituzione di una porzione di città, la formazione di un tessuto urbano denso e fortemente relazionato con il contesto in cui si colloca. L'intervento vuole portare ad una identificazione prima fisica poi culturale degli edifici e degli spazi urbani come 'luoghi della città', intesa nel senso latino di civitas, che significa sia città costruita che civiltà, sottolineando la stretta interdipendenza delle due cose e l'imprescindibile influenza che la forma dell'una ha sul costituirsi dell'altra. Si è quindi puntato molto sul valore degli spazi aperti, sull'impostazione di questi come centrali rispetto al pedone, sulla costituzione di un tessuto urbano che abbia come finalità l'appropriazione degli spazi da parte di chi li abita, che aiuti il processo di identificazione con un luogo e che porti a considerarlo proprio, favorendo flussi e incontri anche spontanei tra i vari fruitori dell'insieme eterogeneo di funzioni ospitate. Il tema odierno della sostenibilità ambientale infatti, oltre che avere una base ecologico-eco_ nomica, per essere condiviso da tutti deve partire dal voler conservare e dal rendere sostenibile ciò che si realizza in primis perchè lo desideriamo, lo sentiamo nostro e lo condividiamo. Non è secondario inoltre, anche rispetto alla formazione e al processo di crescita non solo culturale dei ragazzi della scuola, il fatto che questa sia inserita in un ambito più variegato ed eterogeneo così squisitamente urbano. Altrettanta attenzione è stata dedicata agli edifici, alle loro qualità estetiche oltre che funzionali e alle loro qualità percettive più ampie, che comprendono una ricchezza tattile delle superfici e dei materiali utilizzati, che sono spesso naturali e fortemente relazionati con ciò che già c'è, con il contesto, con il paesaggio, e che mirano al costituirsi di un genius loci che raggiunga un equilibrio tra le preesistenze e le nuove realizzazioni. Il progetto è impostato su quattro corpi di fabbrica, che sono quello delle scuole, quello della biblioteca e della mensa, quello del palazzetto dello sport/palestra e quello dell'edificio postale e della sede delle associazioni. Quattro sono anche gli spazi aperti: due piazze pedonali, di cui una è l'esistente Piazza Raffelli ampliata, il cortile delle scuole e l'area a parcheggio dell'intero complesso. Concorso per la progettazione del nuiovo Plesso Scolastico di Provaglio d'Iseo Sinistra, dall'alto - vista di Piazza Raffelli e della nuova biblioteca - vista del cortile del nuovo plesso scolastico Qui sopra - Vista della piazza pedonale con l'ufficio postale a sinistra e il nuovo Palazzetto dello Sport sullo sfondo Concorso per la progettazione del nuiovo Plesso Scolastico di Provaglio d'Iseo Sinistra, dall'alto - dettagli costruttivi della facciata del palazzetto e della bibiloteca Sopra - Vista panoramica di Via Roma con i nuovi edifici inseriti nel contesto urbano della scuola esistente e della chiesa parrocchiale A sinistra - dettaglio della porzione in mattoni faccia a vista della nuova scuola Infrastrutture e progettazione idraulica 2005-2014 Studioartec si occupa anche della progettazione di infrastrutture quali: strade e fognature. Nel tempo lo studio si è occupato della progettazione e direzione dei lavori delle opere di urbanizzazione di nuovi comparti urbani (comuni di Gussago, Monticelli Brusati, Sulzano, Puegnago d/G), della progettazione di sistemi di drenaggio urbano (raccolta acque meteoriche) e di fognature urbane (comuni di Rovato, Erbusco, Sulzano) A dx - prestazioni professionali eseguite dallo studio nel campo della progettazione idraulica Qui dall’alto - sezione di stazione di sollevamento - profilo della fogna nel PL “Dosso” a Sulzano (BS) - estratto di profilo di fognatura nera nel Comune di Erbusco (BS) Altri progetti / realizzazioni Edificio residenziale e commerciale Puegnago del Garda Dimensioni 3050 mc Centro Civico di Magno Gardone Val Trompia Studio di fattibilità Dimensioni 425 mq Palazzina uffici Gerard's (Con Arch. B Foresti e Arch. V Frigerio) Provaglio d'Iseo Dimensioni 500 mq Ristorante per ricevimenti e sale convegni Monticelli Brusati Dimensioni 6600 mc Sagrato della Chiesa Parrocchiale Monticelli Brusati Dimensioni 800 mq Studio per Cappella all'aperto Brescia Dimensioni 120 mq Pubblicazioni su Studioartec “Madonna della Rosa Sanctuary extension, ristorante 'Gambero Rosso', negozio di orologi 'Via X Giornate' e Casa in Franciacorta”, in The Architectural Review Folio, www.arfolio.com, 2010, vedi anche “The Architectural Review”, Londra, UK, n. 1366, dicembre 2010, pag. 40 “Madonna della Rosa Sanctuary extension”, in www.archdaily.com e www.archdaily.mx, USA e Messico, 2011, testo e fotografie di Bruno Tonelli “Comezzano's Castle, ristorante 'Gambero Rosso', Ampliamento del Santuario della Madonna della Rosa e negozio 'Via X Giornate' in “Remodeling”, testo e fotografie di Bruno Tonelli, Damdi Publishing, Corea del Sud, 2011, pag. 910-953 “Gambero Rosso Restaurant”,“Madonna della Rosa Sanctuary extension”,“House in Franciacorta” e “House in Mo aeccafè architecture showcase - www.aeccafe.com, USA, 2011, di Sumit Singhal “Santuario della Madonna della Rosa”, in “Monticelli Brusati, dall'abitato sparso al comune”, Fondazione Civiltà Bresciana, Brescia, Italia, 2009, pag. 183-196, di Gabriele Archetti e Angelo Valsecchi "Ville I, II, III, IV, V e VI” in “Housing”, testo e fotografie di Bruno Tonelli, Damdi Publishing, Corea del Sud, 2014 (in preparazione) “Gyertyafény a hegytetòn: A Monticelli Madonna della Rosa kàpolna bovitéséroi” - “La luce delle candele sulla cima della collina: Il Santuario della Madonna della Rosa a Monticelli Brusati”, in Octogon nr. 6/2009, Budapest, Ungheria, di Vilmos Katona e Zoràn Vukoszavlyev Pubblicazioni di Studioartec “La forza dei materiali: l'onice – Il negozio di orologi 'Via X giornate' a Brescia di Studioartec” - “Ero az anyagban: Onix – A studioartec 'X Giornate' orauzlete Bresciaban”, in Tervlap – www.tervlap.hu, Ungheria, 2011, di Vilmos Katona "Studioartec", un 'manifesto gentile' su architettura e urbanistica, di Bruno Tonelli, in 'Edge Condition' n. 1, aprile 2014, UK “Continuità, il ristorante Gambero Rosso progettato a Brescia da Bruno Tonelli” - “Folytonossag, Bruno Tonelli Bresciai Gambero Rosso étterme”, in Tervlap – www.tervlap.hu, Ungheria, 2011, di Vilmos Katona "Su riuso e ampliamento", in Remodeling”, Damdi Publishing, Corea del Sud, 2011, pag. 910, di Bruno Tonelli “Santuario della Madonna della Rosa”, in “Arch&Stone '13”, Magalini Editrice Due, Brescia, Italia, 2013, pag. 118-119, a cura di Andrea Botti e Paola Resbelli "Sulle case", in "Housing”, Damdi Publishing, Corea del Sud, 2014, di Bruno Tonelli(in preparazione) "Being on the edge", di Bruno Tonelli, in 'Edge Condition' n. 2, giugno 2014, UK “Madonna della Rosa Sanctuary extension”, nell’album ‘Reuse and restoration’ su europaconcorsi/divisare, 2014 ‘Disclosing the Genius Loci’, di Bruno Tonelli, in ‘Edge Condition’ n. 5, gennaio 2015, UK “Villa in Monticelli Brusati”, negli album ‘Stone’ e ‘Single family houses’, su europaconcorsi/divisare, 2014 “Gambero Rosso Restaurant”,“Via X Giornate orologi da collezione shop”,“Madonna della Rosa Sanctuary extension”, in www.mimoa.eu, Olanda, 2009 “Villa in Monticelli Brusati”, in www.mimoa.eu, Olanda, 2011 "School extension and new Auditorium", con Arch. B. Foresti, in www.mimoa.eu, Olanda, 2014 “Extension del Santuario Madonna della Rosa” - “Ampliamento del Santuario della Madonna della Rosa”, in plataforma arquitectura – www.plataformaarquitectura.cl, Cile, 2011, di José Tomàs Franco