Museo dell’elettronica e delle telecomunicazioni Strumento magnetoelettrico DESCRIZIONE Strumento magnetoelettrico a bobina mobile per misura di tensioni e correnti,in continua e in alternata. La scala è intercambiabile, a seconda della misura che occorre effettuare. L’equipaggio mobile è costituito da una bobina avvolta su un telaio di materiale non magnetico montato su un nucleo cilindrico, libero di ruotare fra le espansioni polari di un magnete permanente. Quest’ultimo ha la funzione di creare nel traferro un campo B di induzione magnetica radiale. Attraverso delle connessioni elastiche (di solito delle molle) la bobina viene alimentata dal circuito esterno di misura. La corrente che attraversa la bobina, interagendo con il campo B, fa nascere una coppia motrice che mette in rotazione l’equipaggio mobile, sul quale è montato l’indice. La coppia motrice è proporzionale alla corrente che alimenta la bobina: per tale motivo questi strumenti vengono detti ad azione proporzionale. SCHEDA TECNICA Produttore Anno di acquisto Modello Campo di misura Precisione N. Inventario :PHYWE :1968 :7100 :Scale intercambiabili :Classe 1.5 in cc Classe 2.5 in ca :4141 Voltmetro elettrostatico Descrizione Strumento da dimostrazione per misure di alte tensione in continua e alternata, con scala fissa graduata da 0 a 20 su entrambe le facce e con feritoia per la lettura dal lato posteriore. Il principio di funzionamento di questo strumento si basa sulle forze elettrostatiche che agiscono fra due corpi metallici aventi cariche differenti, praticamente come in un condensatore. Gli strumenti elettrostatici sono formati da due elettrodi fra loro parzialmente affacciati, di cui uno è fisso e l'altro è mobile. La capacità fra i due elettrodi è funzione della posizione reciproca; quando fra essi è applicata una d.d.p. V, gli elettrodi sono sollecitati da una coppia motrice proporzionale a V2. Tali strumenti vengono utilizzati per la misura di tensioni elevate, raramente inferiori a 100 volt. Scheda tecnica Produttore Anno di acquisto Modello Campo di misura Precisione N. inventario : PHYWE : 1968 : 7070 : 20 kV cc e ca : classe 1,5 : 4151 Galvanometro a riflessione DESCRIZIONE Galvanometro a specchio con ampia scala micrometrica disposta su scala di proiezione. Indicatore a marca luminosa mobile. L’indice metallico, in questo strumento, è sostituito da un raggio luminoso generato da una lampada posta all’interno dell’apparecchio. Il raggio di luce, riflesso da uno specchietto solidale con l’equipaggio mobile , proietta sulla scala graduata un punto luminoso. Il raggio di luce,prima di colpire la scala, viene fatto deviare da un sistema di specchi in modo da aumentare il percorso. Tanto più lungo è il percorso del raggio , tanto più elevata sarà la deviazione del punto luminoso sulla scala graduata, a parità di deviazione angolare dello specchio. SCHEDA TECNICA Produttore Anno d’acquisto Modello Sensibilità N. Inventario :W.G.PYE & Coltd.(Cambridge) :1968 :SCALAP :0.39 mm/µA, 43 mm/µA :4138 Potenziometro da laboratorio Descrizione Potenziometro portatile da laboratorio a quattro decadi, per misure di tensione su termoelementi e per la verifica-taratura di strumenti di misura (voltmetri, amperometri, wattmetri). Il potenziometro o circuito potenziometrico, è uno strumento utilizzato per misurare con grande precisione f.e.m e cadute di tensioni senza assorbire energia dal circuito in esame. L'apparecchio sfrutta il metodo di opposizione per la misura della f.e.m. incognita. Tale metodo consiste nell'opporre alla f.e.m. da misurare una f.e.m. variabile. Quest'ultima viene fatta variare, mediante un potenziometro a decade, sino a quando la corrente che scorre nel circuito formato dai due generatori di tensione non si annulla. L'annullarsi della corrente, rivelata da un galvanometro di zero, segnala che le due f.e.m. sono uguali. La lettura della f.e.m. viene fatta leggendo il valore della tensione variabile, impostato tramite il potenziometro. Scheda tecnica Produttore Anno di acquisto Modello Portata Precisione Sensibilità N. inventario : Siemens : 1967 : KB6I7-008 : 0-1000 V : ± 0,1 % fino a 220 mV ± 0,2 % da 220 mV a 1000 V : 20mV : 4087 Galvanometro con sospensione a filo Descrizione Il galvanometro è uno strumento magnetoelettrico a bobina mobile adatto a rivelare correnti molto piccole, generalmente dell'ordine dei nano Ampere. Principale caratteristica di questo strumento è la sospensione dell'equipaggio mobile realizzata mediante fili sottili, che consentono di ridurre di molto gli attriti. Questo tipo di sospensione, è molto delicata, per cui durante il trasporto occorre bloccare la bobina mobile mediante l'apposito pulsante di blocco, per evitare che degli urti possano danneggiarla. Lo strumento deve essere disposto in posizione perfettamente verticale, utilizzando la bolla di livello di cui è dotato. Il galvanometro è privo di indice, al suo posto c'è uno specchietto solidale con la bobina mobile, che riflette un raggio luminoso su di una scala graduata trasparente posta ad 1 metro di distanza dallo strumento. Il raggio di luce è generato da una sorgente luminosa esterna allo strumento. Scheda tecnica Produttore modello Anno Sensibilità Sospensione Indice N. inventario : AOIP : GH/26 : 1962 : 2,7 x 10-9 [A/mm] con scala a un 1m : a filo : a specchio : 828 B Wattmetro elettrodinamico Descrizione Apparecchio da dimostrazione, per la misura della potenza attiva in circuiti a corrente continua e alternata. Lo strumento è dotato di scale intercambiabili per letture dirette, senza dover effettuare calcoli di conversione. Il wattmetro è costituito da una bobina fissa (amperometrica), percorsa dalla corrente If che alimenta il circuito di cui si vuole misurare la potenza assorbita; al suo interno è disposta una seconda bobina (voltmetrica) libera di ruotare. Quest'ultima, tramite un resistore in serie è collegata in derivazione al carico, per cui è percorsa da una corrente Im proporzionale alla tensione del carico. La coppia motrice che mette in rotazione la bobina mobile, sulla quale è disposto l'indice, è proporzionale al prodotto If · Im · cos φ (in c.a.), ovvero alla potenza attiva assorbita dal circuito di misura. Scheda tecnica Produttore Anno di acquisto Modello Campo frequenza Campo di misura Precisione N. inventario : PHYWE : 1968 : 7090 : 30 ÷ 500 Hz : scale intercambiabili : classe 2,5 : 4152 Frequenzimetro a lamelle Descrizione Il frequenzimetro a lamelle vibranti, o a risonanza meccanica, è uno strumento utilizzato per misurare la frequenza di grandezze elettriche alternate. L'apparecchio è costituito da una barra in ferro, su un lato del quale è incastrata una serie di lamelle metalliche di uguale lunghezza, libere di vibrare. Ciascuna lamella ha una propria frequenza naturale di vibrazione. La barra di ferro è posta fra le espansioni polari di un elettromagnete, il cui avvolgimento è alimentato dalla tensione di cui si vuole misurare la frequenza. L'elettromagnete, quando è percorso da corrente induce sulle lamelle una forza pulsante, di frequenza pari a quella della tensione che lo alimenta. Le lamelle, soggette a tale forza, tenderanno a vibrare con oscillazioni tanto più ampie quanto più la loro frequenza naturale è prossima a quella delle oscillazioni trasmesse al supporto. La lettura della frequenza viene fatta sulla scala graduata, in corrispondenza di quella lamella che subisce le oscillazioni più ampie rispetto alle altre. Scheda tecnica Produttore Modello Anno Campo frequenza Tensione di lavoro N. inventario : C.G.S. : HF18T : 1963 : 43 ÷ 58 [Hz] : 100 ÷ 280 [V] : 2116 Indicatore di risonanza Descrizione L'indicatore di risonanza (grid dip meter) viene utilizzato per stabilire la frequenza di risonanza di circuiti accordati ad alta frequenza. Lo strumento, grazie al suo oscillatore interno, genera un segnale la cui frequenza può essere variata con continuità, all'interno di un certo campo. Un set di bobine intercambiabili consentono di variare il campo delle frequenze generate da 1,7 MHz a 250 MHz. L'oscillatore è realizzato con il triodo EC92. Per la misura della frequenza di risonanza, la bobina dello strumento viene avvicinata al circuito accordato, oppure viene accoppiata ad esso con delle spire di rame, quindi si varia la frequenza dell'oscillatore sino a quando l'indicatore di sintonia non subisce un'ampia deviazione. La frequenza alla quale si ha la deviazione è la frequenza di risonanza (di accordo) del circuito in esame. Scheda tecnica Produttore Anno di acquisto Modello Campo di misura N. Inventario : GRUNDING – Hartman & Brown : 1963 : 701 : 1,7 ÷ 250 MHz : 1433 Flussometro Descrizione Flussometro ad indice luminoso, con 10 costanti di lettura commutabili. Resistenza interna 40 ohm. Scala intercambiabile. Strumento utilizzato per la misura del flusso magnetico nei circuiti magnetici. Il flussometro è un quantometro, la cui scala è tarata direttamente in unità di flusso magnetico. Il quantometro, a sua volta, è uno strumento simile al galvanometro balistico, ma privo di molle di richiamo, per cui è in grado di inseguire fenomeni impulsivi lentamente variabili. Per effettuare una misura di flusso magnetico su un provino di materiale ferromagnetico, su di esso vengono disposti due avvolgimenti, primario e secondario. Il flussometro viene collegato al circuito secondario. Il primario, tramite un reostato, è collegato ad una sorgente d'alimentazione. Variando la corrente del circuito primario, mediante il reostato, sul secondario verrà indotta una f.e.m. proporzionale alla variazione di flusso concatenato nel circuito magnetico. A sua volta, tale f.e.m farà circolare nel secondario una corrente, che darà luogo ad una variazione di carica ∆q, misurata dallo strumento. ∆q è proporzionale alla variazione del flusso. Scheda tecnica Produttore Anno di acquisto Modello N. inventario : NORMA : 1968 : 251F : 4131 Registratore di coordinate Descrizione Il registratore di coordinate è utilizzato per tracciare l'andamento di una grandezza (Y) in funzione di un'altra (X). I segnali da registrare vengono inviati ai rispettivi amplificatori d'ingresso, le cui uscite comandano i servomotori per l'avanzamento orizzontale del braccio, che sostiene il pennino di scrittura, e lo spostamento in verticale dello stesso pennino. Il dispositivo di scrittura è costituito da un piccolo serbatoio, che contiene l'inchiostro, e da un tubicino ripiegato. Un'estremità del tubicino pesca l'inchiostro nel serbatoio, che fuoriesce per capillarità; l'altra estremità costituisce la punta scrivente. Un tipico esempio d'impiego del registratore X-Y è come caratteristigrafo, per il tracciamento delle caratteristiche I/V di diodi e BJT. Scheda tecnica Produttore Anno di acquisto Modello Portata massima N. inventario : F. L. MOSELEY (Pasadena-California) : 1964 : 135 M : 20 V/cm : 2224 Potenziometro Descrizione Potenziometro, o circuito potenziometrico, con campo di misura da 0 a 1,8 V. Mediante un reostato, regolabile a scatti di 0,2 V, è possibile variare il campo di misura da 0 a 1,6 V. La regolazione fine viene effettuata mediante una manopola che riporta una scala graduata con 200 divisioni, ciascuna da 1 mV, per un totale di 200 mV. La resistenza interna del circuito di misura è di 50 Ohm/Volt. Scheda tecnica Produttore (Cambridge) Anno di acquisto Modello Campo di misura Precisione N. inventario : W.G. PYE & Co ltd. : 1968 : 7554 : 0 ÷ 1,8 V : ± 0,1 % ±½ divisione : 4134 Fotocamera per oscilloscopio Descrizione Fotocamera con dorso Roll-Film POLAROID, completa di adattatore per il montaggio su oscilloscopi TEKTRONIX della serie 575, 543B e 565. La fotocamera è impiegata per fotografare le forme d'onda visualizzate da un oscilloscopio e utilizza pellicole di tipo POLAROID, per cui la foto è disponibile dopo pochi minuti dallo scatto. Scheda tecnica Produttore : TETRONIX Anno di acquisto : 1968 Modello : C-12 N. inventario : 4317 Mounting desk Descrizione Si tratta di un piccolo laboratorio, che consente di effettuare esperimenti di elettronica digitale con le porte logiche AND-NAND, OR-NOR -in tecnologia DTL (DiodoTransistor-Logic)-, con elementi monostabile e bistabili,con elementi integratori e derivatori. Le varie funzioni sono realizzate in blocchi modulari. I moduli devono essere inseriti negli appositi fori del piano di montaggio (desk) da cui ricevano l'alimentazione. Gli ingressi/uscite dei moduli vanno collegati fra loro mediante dei cavetti, in modo da realizzare il circuito desiderato. Scheda tecnica Provenienza Anno N. inventario : dono della Camera di Commercio di Torino : 1970 : 4758 Computer LAB Descrizione Unità didattica per esperimenti di elettronica digitale con le porte logiche e i flip-flop della famiglia logica TTL-STD. Mediante appositi cavetti è possibile realizzare il circuito desiderato, connettendo fra loro ingressi/uscite dei vari dispositivi, riprodotti in serigrafia sul piano di lavoro. L'unità è dotata di otto interruttori, utilizzati per impostare i livelli logici degli ingressi del circuito realizzato, e di otto lampadine che consentono di visualizzare lo stato logico delle uscite. Altri tre pulsanti consentono di generare un segnale impulsivo, utile per abilitare i flip-flop. Scheda tecnica Produttore modello Anno : DIGITAL : H-500 : anni '70 Galvanometro di zero Descrizione Galvanometro di zero ad indice, con sospensioni a nastri tesi. Lo strumento è dotato di una scala principale con 30-0-30 divisioni e una scala supplementare con 5-0-5 divisioni. Quest'ultima, è sormontata da una lente d'ingrandimento, per letture di precisione attorno allo zero. Il galvanometro di zero è uno strumento utilizzato prevalentemente nei ponti di misura (per esempio: ponte di Wheatstone, per la misura di resistenze), per rilevare la condizione di zero in un ramo del ponte, ovvero la situazione di equilibrio. Scheda tecnica Produttore Anno di acquisto Modello Sensibilità resistenza interna Resistenza critica esterna Tempo di risposta N. inventario : SIEMENS : 1967 : L31-W12-105 : 0,1 mA/div : 430 W : 1000 W : 3 s circa : 4093 Strumento a ferro mobile Strumento di misura a ferro mobile, dotato di nove bobine intercambiabili, per misure di correnti e tensioni in alternata (classe 2,5) e in continua (classe 1,5). Lo strumento è composto da una bobina fissa, che percorsa dalla corrente del circuito di misura, crea al suo interno un campo magnetico. L'equipaggio mobile è realizzato con una lamina arcuata di ferro dolce, libera di ruotare all'interno della bobina. Una seconda lamina analoga è affacciata alla prima e fissata alla parate interna della bobina. Il campo magnetico generato dalla bobina magnetizza le due lamine nello stesso senso e, pertanto, esse tenderanno a respingersi. La lamina mobile quindi devierà, facendo spostare l'indice di un certo angolo. L'angolo di rotazione è funzione della corrente che circola nella bobina. Il legame fra coppia motrice e corrente è non lineare. Questi strumenti sono semplici e robusti, anche perché le parti mobili non sono interessate da corrente. Scheda tecnica Produttore Anno di acquisto Modello Campo di misura Precisione N. inventario : PHYWE : 1968 : 7080 : scale intercambiabili : classe 2,5 in ca classe 1,5 in cc : 4146 Strumento universale per misure di tensione e di corrente Descrizione Strumento magnetoelettrico a bobina mobile e magnete permanente, per misure di tensione e di corrente in continua, entro un ampio campo. La portata è selezionabile mediante commutatori rotativi. Classe di precisione 0,5. Particolare interessante è la struttura a trave reticolare dell'indice, realizzata con fili sottili Scheda tecnica Produttore Anno di acquisto Modello Campo di misura Precisione N. inventario : ERICH MAREK : n.d. : HG-12 : da 3 mV a 3 kV da 0,6 mA a 3 A : classe 0,5 : n.d. Milliamperometro termico a termocoppia Descrizione Strumento termico costituito da un galvanometro magnetoelettrico a bobina mobile e da una termocoppia,per misure di tensione e corrente in continua e in alternata. La portata dello strumento è impostata attraverso elementi derivatori (shunt) esterni. Questo strumento sfrutta il fenomeno termoelettrico, che consiste nella comparsa di una f.e.m. agli estremi liberi di due lamine metalliche di materiale diverso (termocoppia), quando gli altri due estremi sono collegati fra loro (giunto caldo). La f.e.m. risulta essere proporzionale al differenza di temperatura ∆T fra giunto caldo e quella degli estremi liberi. Gli estremi liberi sono collegati al galvanometro, e sono mantenuti a temperatura ambiente. Il giunto caldo è posto a contatto con una resistenza riscaldante, percorsa dalla corrente che si vuole misurare. La corrente, per effetto Joule, innalza la temperatura del giunto caldo di una quantità ∆T. ∆T è proporzionale al quadrato della corrente. In definitiva, la f.e.m. originata dal fenomeno termoelettrico è proporzionale a I2. Scheda tecnica Produttore Anno di acquisto Modello Precisione Campo di misura Campo di frequenza N. inventario : NORMA : 1963 : 18111 HI : classe 1,5 : a portata variabile :10 Hz ÷ 1 MHz : 2168 Bibliografia •G. ZINGALES: Metodi e strumenti per le misure elettriche. UTET-1976 A. DELL'AQUILA, V. GALLESI, M. SAVINO: Guida al laboratorio di misure elettriche. Tamburini editore -1975 I. MENDOLIA: •Misure Elettriche. Fabbri Editore -1970 L. OLIVIERI, E. RAVELLI: Elettrotecnica Industriale: elementi teorico-pratici. CEDAM, Padova -1974 G. ORTOLANI, E. VENTURI: Manuale di Elettrotecnica e Automazione. HOEPLI – 2004 •INVENTARIO dell'ITIS “G. PEANO” di Torino: dal 1962 al 1970 a cura del prof. D. Galluzzo e degli allievi della classe VC sez. ELN/TLC Gianluigi MARCONE Nadir PAGLIARIN Torino, 19/05/2007