Galvanometro Thomson Anno di costruzione: anni sessanta dell’Ottocento Dimensioni: strumento a sinistra: altezza totale 31,0 cm, diametro cerchio esterno 12,0 cm, spessore 3,6 cm, diametro cerchio interno 2,0 cm, basamento lato 12,0 cm, base sovrastante lato 6,0 cm. Strumento a destra: altezza totale 31,0 cm, diametro cerchio esterno comprese viti 14,0 cm, diametro cerchio interno 11,0 cm. Supporto: lo strumento a sinistra è montato su una base in fibra con tre piedini muniti di viti calanti sovrastati da un'asta, mentre quello a destra è montato su una base in legno anch'essa sovrastata da un'asta. Descrizione visiva: al di sopra della struttura di sostegno, si trovano due gruppi di magneti sottilissimi con polarità opposta all'interno di due quadri avvolgenti disposti parallelamente. Il dispositivo è costituito da una bobina e da un aghetto magnetico che oscilla in presenza di un campo magnetico esterno. Un magnete compensatore con gli estremi ricurvi verso il basso è posto al di sopra dello strumento. Questo può ruotare e scorrere lungo un'asta girevole. Funzionamento e utilizzo: quando una corrente fluisce nelle spire della bobina , il solenoide genera un campo magnetico, che opponendosi a quello esterno produce una forza che fa ruotare l'ago indicatore. La molla contrasta la rotazione, con il risultato che la tangente dell'angolo di deviazione è proporzionale all'intensità della corrente. L'effetto astatico viene esaltato per mezzo del magnete e facendolo ruotare è possibile regolare la posizione di zero dell'immagine luminosa mentre facendolo traslare in verticale si varia la sensibilità dello strumento. È usato nell'amperometro ad alta sensibilità, nel voltmetro e come servomeccanismo di posizionamento e in strumenti di registrazione. In molte applicazioni il galvanometro è sostituito da strumenti di misura digitali, basati sul convertitore analogico-digitale. Un po’ di storia…: l’ideatore dello strumento è stato William Thomson. Intorno al 1860, il galvanometro a specchio fu realizzato da W. Thomson per eseguire misure di isolamento dei cavi telegrafici, nel 1880 venne costruito il galvanometro a circuito mobile, ideato da Deprez e D'Arsonvale molto resistente al 'alta tensione; agli inizi del '900 gli strumenti con bobina a sospensione vennero sostituiti da strumenti più funzionali alle mutate esigenze della tecnologia di fine Ottocento come il voltmetro. ed ora… le misure di corrente molto piccole è lasciata a sensori collegati ad interfacce che permettono la misura istantanea. References: Museo di fisica- uni roma Wikipedia Museo first Politecnico di Milano