Monumenti aperti - brochure NUORO [file ]

Sabato 25 e Domenica 26 Aprile
ore 9.30 -13.00/ 15.00 - 19.00 Mostra
fotografica - Proiezioni - Esposizione
paramenti, arredi sacri e spartiti autografi di Tommaso Madrigali a cura di
Corale Polifonica Domenico Bartolucci
grafica: Daniele Pani foto: Comune di Nuoro Stampa: Arti Grafiche Pisano, Cagliari
COMUNE DI NUORO
2015
Sabato 25 Aprile ore 18.30
Concerto Allievi Musica di Insieme
Scuola Civica di Musica di Nuoro
19^ edizione
Via Manzoni 22
Convento dei Frati Minori Osservanti
L’ Assessore alla Cultura e Turismo della Città Di Nuoro
Leonardo Moro
Il Comune di Nuoro torna nel circuito “Monumenti Aperti” dopo otto anni, apre l’edizione 2015 e
presenta un programma di tutto rilievo.
Sono state attivate preziose e qualificate collaborazioni con altri enti e associazioni, con i privati e con
la scuola per offrire ai nuoresi e ai visitatori inedite occasioni di conoscenza, divulgazione e approfondimento culturale.
Aprire nuovi siti, i luoghi della memoria, rivisitare il centro storico in una passeggiata tematica, conoscere il Monte Ortobene, consente a tutti di apprezzare l’immenso patrimonio storico, culturale e
ambientale della nostra città.
È un’esperienza che consolida il sentimento di appartenenza e promuove la vocazione turistica della
città, consente ai giovani di fruire anche in modo “didattico” della propria storia e identità locale,
riscoprendo luoghi e simboli che ci appartengono.
La città si apre ai visitatori e presenta le sue più autentiche eccellenze anche grazie al grande impegno
politico-amministrativo che ha riconsegnato alla cittadinanza interi quartieri riqualificati, case storiche
recuperate, chiese restaurate, patrimonio artistico riordinato, collaborazioni istituzionali sinergiche,
fiducia e affidamento dei privati.
Azioni come questa rientrano a pieno titolo in quelle che vengono oggi definite “buone pratiche”,
altamente educative a favore dei giovani e dei cittadini di oggi e di domani, occasioni capaci di alimentare il senso civico e la conoscenza di noi stessi.
Con grande piacere torniamo nel circuito “Monumenti Aperti” assieme alle altre città della Sardegna
che concretamente valorizzano con cura e lungimiranza il proprio patrimonio culturale ritenendolo, e
a ragione, un irrinunciabile fattore di sviluppo e di tutela identitaria.
guida ai monumenti
Nuoro
www.monumentiaperti.com
25/26 aprile 2015
Nuoro
P.zza Mameli
Sabato 25 Aprile
ore 08.00-22.00
Domenica 26 Aprile
ore 09.00-20.00
Esposizioni fotografiche e artistiche a
tema - Spettacoli musicali - Servizio infopoint - Punto di ritrovo per le escursioni guidate presso monumenti di interesse naturalistico e archeologico a
cura di AMPERE S.A.S
ExMè
Sabato 25 Aprile
ore 10.00/13.00 e ore 15.00/20.00
Domenica 26 Aprile
ore 9.30/ 13.00 e ore 16.00/20.00
Esposizione orificeria sarda, costumi e
strumenti musicali a cura della Associazione culturale Tonino Puddu
Via Nino di Gallura 23
Rione Seuna
Benvenuti!
www.monumentiaperti.com
monumenti aperti
sardegna
@monumentiaperti
monumentiaperti
#maperti15
Gusta la Città
Partecipano alla manifestazione
Comune di Nuoro
Alessandro Bianchi - Sindaco
Leonardo Moro - Assessore alla Cultura
Maria Lucia Malandrino - Dirigente Settore Servizi Educativi, Culturali e Sviluppo
Economico
Gruppo locale di Coordinamento:
Maria Antonietta Sanna
Stefania Pinna
Ilaria Delogu
Collaborano all’Organizzazione:
Comune di Nuoro:
Assessorato all’Ambiente
Scuola civica di musica “Antonietta Chironi”
Agostino Basile
Maria Zara
Patricia Vernhes
Informazioni utili
I monumenti saranno visitabili gratuitamente, il sabato dalle ore
10.00 alle 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 20.00 e la domenica
dalle ore 9.30 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00.
Per la visita ai siti si consiglia abbigliamento e scarpe comode. Le
visite alle chiese verranno sospese durante le funzioni religiose. È
facoltà dei responsabili della manifestazione limitare o sospendere
in qualsiasi momento, per l’incolumità dei visitatori o dei beni, le
visite ai monumenti. In alcuni siti la visita potrà essere parziale per
ragioni organizzative o di afflusso.
Prefettura di Nuoro
Archivio di Stato di Nuoro
ASL Nuoro
Ente Foreste
Istituto Superiore Regionale Etnografico
MAN Museo d’Arte Provincia di Nuoro
Consorzio per la Pubblica Lettura “S.Satta”
Camera di Commercio Nuoro
ATP Nuoro
Parrocchia Nostra Signora delle Grazie:
Padre Giuseppe Magliani
Cattedrale Santa Maria della Neve:
Don Ciriaco Vedele
Parrocchia del Rosario
Don Totoni Cossu
Scuola elementare “Ferdinando Podda”:
insegnanti e alunni 5 classe
Istituto d’Istruzione Superiore “Francesco Ciusa”
Istituto Istruzione Superiore “Alessandro Volta”
Liceo Ginnasio Statale “Giorgio Asproni”
Liceo Scientifico Statale “Enrico Fermi”
Liceo delle Scienze Umane “Sebastiano Satta”
Associazione Culturale Archeo Arci
Associazione Culturale Luzanas
Associazione Culturale Domenico Bartolucci
Associazione Culturale Tonino Puddu
Gruppo Grotte Nuorese
Mariano Lutzu, Demis Murgia, Tonino
Porcu, Pino Calledda, Tina Santoni, Grazia
Cui, Silvio Zucchelli, Giannantonio Picirillo,
Monserrata Floris, Gavino Palmas, Noemi
Fadda, Maurizio Tendas, Antonella Coda
Andreea Elena Sanna, Gianluca Pitzolu,
Giuseppe Loi, Marta Addari, Claudia Porcu
AMPERE s.a.s
coordinamento
della rete
Operatori economici che garantiscono l’apertura del proprio esercizio commerciale in occasione della manifestazione. Gusta la città con loro!
Pizzeria Paninoteca Big Mama
Corso Garibaldi 22
Tel: 0784 1830307
Ristorante Pizzeria Ciusa
Indirizzo: Viale Ciusa 55
Tel: 0784 257052
Ristorante Gusto di Taglialatela Gianguido
Via San Francesco 8
Tel: 0784 37053
Ristorante Pizzeria Da Gesuino
Centro Commerciale Centro Città, Loc. Biscollai
Tel: 0784 204374
MAG Cafè, Bar Ristorante Pizzeria
Via Edmond De Clopper 27
Tel: 0784 1949239 - 346 5151543
Ristorante Da Jessica
Via Luigi Einaudi 44
Tel: 0784 35358
Ristorante F.lli Sacchi
Loc. Monte Ortobene
Tel: 0784 31200
Ristorante Il Portico
Via Monsignor Bua 13
Tel: 0784 217641
Ristorante Il Rifugio
Via Antonio Mereu 28
Tel: 0784 232355
Ristorante Monti Blu
Piazza Sebastiano Satta
Tel: 0784 231443
Ristorante Pizzeria Tascusì
Via Aspromonte15
Tel: 0784 37287
Trattoria Dal Rosso
Via Salaris 15
Tel: 0784 235060 - 328 8410836
Trattoria S’Hostera Nugoresa
Via Ferracciu 63
Tel: 329 2572939
Trattoria Pizzeria Il Rustico
Viale Costituzione 85
Tel: 0784 200904
Ristorante Pizzeria Tamata
Centro Commerciale Prato Sardo
Tel: 0784 294147
Snack Bar Caffetteria 08100
Indirizzo: Piazza Italia 5
Tel: 3403740113
mail: [email protected]
ExMè
Piazza Mameli 1
Tel:346 1492920 / 340 1453851
mail: [email protected]
B&B Casa Solotti
Località Solotti 3 Monte Ortobene,
Phone 3286028975-0784 33954
mail: [email protected]
B&B Il Parco
Via Monte Ortobene 3
Phone 3280246160
mail: [email protected]
B&B Plaza Nuoro
Via Sebastiano Satta 14 Phone 3280246160
mail: [email protected]
B&B Vobis
Via Salvatore Farina n. 2
Phone + 39 345 6191450
mail:[email protected]/ www.
facebook.com/BBVobis
B&B Nughe ‘e Oro
Via Giacomo Matteotti 14,
Tel: 0784 1823255
mail: [email protected] ·
B&B Silvia e Paolo
Corso Giuseppe Garibaldi 58
Tel: 0784 31280 Phone
3289212199/3296122897
B&B Valentina
Via Alberto Mario 31
Tel: 0784 37663 Phone
3208129874/3498461357
B&B Apposentu,
Via Fabrizio De Andrè 60
Phone 3939921687 Phone 3479746595
mail: [email protected]
B&B Peonia Bianca
Via Roma 4
Tel. 0784 232934 Phone 3342640343
mail: [email protected]
Sabato 25 Aprile ore 16.00
Concerto allievi di organetto della
Scuola Civica di Musica di Nuoro
Via Antonio Mereu 56
Museo Etnografico Sardo
Domenica 26 Aprile
ore 10:30 Punti, linee e superficie-Laboratori per bambini 6-10 anni a cura
di Gianluca Mele e Pasqualina Schintu
ore 17:30 L’arte in Sardegna tra espressionismo astratto, neodadaisno e materia a cura di Gianvincenzo Monni
Sabato 25 Aprile
ore 11:00 Questioni di linguaggio-Incontro con Silvano Tagliagambe
ore 17:30 L’arte in Sardegna tra astrazione geometrica e cinetismo a cura di
Gianvincenzo Monni
Via Sebastiano Satta 15
Museo d’Arte
della Provincia di Nuoro
Eventi collaterali
B&B Ammentos,
Via Tolmino 6
Tel: 0784 37880 Phone 3701000584 3296341248
mail: [email protected]
B&B Litteras
Via Salaris 25
Phone 3408031314
[email protected] - [email protected]
B&B Cicalò Battistina
Viale Sardegna 56,
Phone 3479401884
[email protected] - [email protected]
B&B Domo Mea,
Via Solferino, 12
Phone 3457341574 ‎
[email protected] - [email protected]
B&B Grevillea
Via S. Bach 14
Phone 3403075970
[email protected]
B&B Menzus
Vicolo Parini 4,
Phone 3338331087
mail: [email protected]
B&B Primerose
Via Jago Siotto 5
Tel: 0784 202517 Phone 3466700982
B&B Su Contone
Via Ballero 27
Phone: 3337973045
mail:[email protected]
Euro Hotel
Via Trieste 62
Tel: 0784 34071
mail: [email protected]
Hotel Grillo
Via Mons. Melas 14
Tel: 0784 38678
mail: [email protected]
Hotel Sandalia
Via Luigi Einaudi 12/14,
Tel: 0784 38353
[email protected]
Residence Grandi Magazzini
Via Dalmazia 1
Tel: 0784 1947418
[email protected]
Residence La Pineta
Via Giuseppe Verdi 32
Tel: 0784 39499
Pinacoteca comunale
c/o Palazzo comunale
1
Via Dante 44
Sabato 25 Aprile e Domenica 26 aprile
orari: 10.00 - 13.00/ 15.00 - 20.00
ingresso gratuito
La collezione d’arte del Comune di Nuoro vanta opere di particolare pregio e ben esprime
l’evoluzione culturale e artistica che ha animato la Città nel corso del secolo scorso.
Nel 2014 con il progetto “Arte a Palazzo 100
opere della collezione Comunale” sono stati
ricollocati nelle sale del 1° piano del Palazzo
cento dipinti di grande valore storico artistico
per la pittura sarda. Tra gli artisti presenti nella
collezione spiccano le personalità più rappresentative del panorama artistico sardo del XX
secolo.
Palazzo del Governo
2
Via Attilio Deffenu 60
Sabato 25 Aprile e Domenica 26 aprile
orari: 9.00/13.00 e 15.00/19
La costruzione nacque come sede del Genio
Civile (1936) ma fu immediatamente destinata
a Palazzo del governo, per l’impossibilità economica di espletare il concorso del 1929-32
per quell’istituzione.
L’ingresso principale è all’angolo dell’edificio,
inquadrato da un’unica cornice in pietra che
abbraccia i tre livelli, accogliendo nell’ordine
il portone, il balcone e una finestra. Sugli altri
due lati si sviluppano i tre piani con due ordini di aperture ad arco nei primi due, ed uno,
superiore, di finestre sviluppate in lunghezza,
secondo i principi del Movimento Moderno.
Oltre alle zone di rappresentanza sarà accessibile il giardino e il tunnel sotterraneo utilizzato come rifugio antiaereo durante la II guerra
mondiale.
Cattedrale Santa Maria
della Neve
3
Piazza santa Maria della Neve
Sabato 25 Aprile 09.30 -13.00 15.00-17.00 / Domenica 26 Aprile 15.00-17.00
Il Duomo venne edificato nel 1835 e consacrato nel 1873. L’edificio ha una facciata di
gusto neoclassico, con tre portali in ottone in
cui sono incisi episodi biblici e storie sarde. Sul
predominante colore rosa dell’edificio emergono le decorazioni bianche. Sull’architrave,
anch’esso rosa, vi è la scritta Deiparae virgini a
nive sacrum (Sacro alla Vergine della Neve). Ai
due lati del prospetto si ergono i caratteristici
campanili gemelli coi due orologi. L’interno è
costituito da una vasta navata centrale voltata
a botte, da tre grandi cappelle e conclusa da
transetto absidato.
Il presbiterio è rialzato, dotato di coro ligneo
e collegato alla navata centrale mediante una
gradinata in marmo. Tra i tesori custoditi nel
Duomo vi è Il Cristo morto e una tela attribuita
ad Alessandro Tiarini, pittore emiliano di scuola
carracesca, attivo tra la fine del ’500 e l’inizio
del ’600.
Cimitero:
Tombe monumentali
4
Via Ballero
Sabato 25 e Domenica 26 aprile
orari: Mattina 2 visite : dalle 10.00 alle ore 11.00
e dalle 11 alle 12.00; Pomeriggio 2 visite: dalle
15.00 alle 16.00 e dalle 16.00 alle 17.00
Da un’analisi dei Libri Mortuorum, registri che
annotavano i decessi a partire dal 1646 sino
alla prima metà del Novecento, scopriamo che
a Nuoro esistevano due cimiteri: il primo era
a ridosso del Convento dei Frati Minori Osservanti, il secondo era adiacente alla vecchia parrocchiale di Santa Maria della Neve. Si trattava
di luoghi destinati alla sepoltura degli individui
indigenti, mentre i benestanti venivano sepolti
entro il perimetro delle chiese del villaggio.
Nel 1863, il Comune di Nuoro formalizzò l’atto
di acquisto di un terreno posto a nord-ovest
dell’abitato, in una località denominata “Sa ’e
Manca”.
L’inaugurazione del nuovo cimitero avvenne
nel 1868. Costituisce il luogo della memoria
familiare e collettiva per la comunità nuorese
(di cui ha ampiamente parlato Salvatore Sat-
ta nel suo romanzo-capolavoro Il Giorno del
Giudizio) e, al tempo stesso, un vero e proprio
museo all’aperto.
Tratto da Mariano Lutzu, «Sa ‘e Manca. Memoria e arte nel cimitero di Nuoro», Editore
Madrike
Convento dei Frati Minori
Osservanti
5
Via Manzoni 22
Sabato 25 Aprile e Domenica 26 aprile
orari 09.30 -13.00/ 15.00 -19.00
Il convento dei Francescani rappresenta la più
antica struttura architettonica della città. La
prima parte dell’edificio, prospiciente la vallata
di Mughìna, è precedente al VII sec.
È rimasta anche la pianta originale, ad unica
navata, con archi a tutto sesto sui quali si aprono lucernai laterali.
Nell’Ottocento la soppressione degli ordini religiosi portò l’edificio ad una lenta decadenza
che lo vide più volte cambiare destinazione
d’uso:carcere, ospedale, teatro, seggio elettorale, caserma e scuola. La fama dell’edificio
resta legata soprattutto alla storia letteraria: in
questa struttura furono avviati all’istruzione diversi personaggi della cultura sarda e italiana:
Grazia Deledda, Sebastiano Satta, Salvatore
Satta, Indro Montanelli e, in qualità di insegnante, il critico letterario Attilio Momigliano.
Istituto Comprensivo
Nuoro 1
6
Via Matteotti 2
Domenica 26 aprile ore 9.30-13.00 e
17.00-19.00
visite guidate dagli alunni della 5°classe
La scuola elementare Ferdinando Podda
(1927/1928) è una struttura di epoca umbertino-fascista, adibita a tale scopo dal 1928
quando furono trasferiti documenti e materiali
conservati nell’ex Convento dei Frati Osservanti.
Una mole di documenti di grande interesse tra
cui pagelle e registri risalenti al secondo Ottocento, di alunni e docenti divenuti personaggi
noti della cultura nuorese ed entrati a vario
titolo nella storia della letteratura: da Grazia
Deledda, di cui è possibile visionare la pagella
relativa all’anno scolastico 1882-1883, al maestro Francesco Ganga, al socialista Menotti
Gallisay fino a Mariangela Maccioni, la maestra che fu sospesa dall’insegnamento per la
sua attività antifascista.
Nuraghe Tanca Manna
7
Via Martiri della Libertà
Sabato 25 Aprile e Domenica 26 aprile
orari 09.30 - 13.00 /15.00 - 18.30
Il monumento è sito all’interno del tessuto urbano.
La sua ubicazione e le testimonianze presenti
nelle vicinanze denotano una caratteristica tipica di questo territorio, poiché tutti i nuraghi
sorgono su affioramenti di roccia granitica situati su altipiani o colline, che ormai sono state
inglobate all’interno del tessuto urbano (ricordiamo i nuraghi di Biscollài, Monte Gurtéi, e
l’ancora esistente nuraghe Ugolìo).
Gli scavi archeologici del sito, da parte della
Soprintendenza ai beni archeologici delle Province di Sassari e Nuoro, risalgono al 1961. Un
ulteriore intervento di scavo e di restauro fu
eseguito nel 2005.
Il nuraghe è un monotorre costruito in blocchi poliedrici di granito con copertura a tholos.
All’interno della camera due nicchie laterali
contrapposte. Si notano ancora due gradini
della scala d’andito, che correva all’interno del
paramento murario.
Antico Santuario delle Grazie
8
Via delle Grazie
Sabato 25 Aprile e Domenica 26 aprile
orari: 10.00-13.00/15.30-19.00
L’antica chiesa sorge nel cuore del rione storico di Séuna e presenta i caratteri stilistici tipici dell’eclettismo sardo del XVII secolo. Fu
realizzata in pietrame di pezzatura irregolare
e presenta uno schema strutturale molto semplice: un vano allungato coperto da una volta
Nuoro
www.monumentiaperti.com
25/26 Aprile 2015
monumenti aperti
sardegna
lo Cuccu, una sua ala è oggi interamente adibita a biblioteca e pinacoteca.
#maperti15
@monumentiaperti
Le sale predisposte alla consultazione e allo studio sono state completamente arredate a nuovo, secondo una scelta posta in continuità con
lo stile degli anni Trenta. Alle pareti si possono
ammirare più di 60 opere pittoriche acquistate
dall’Ente nel corso degli anni, e ora disposte
nelle sale secondo un criterio tematico: un patrimonio di grande valore, in cui spiccano le
tele originali dei principali artisti del Novecento
sardo, tra cui Antonio Ballero, Giuseppe Biasi,
Giovanni Ciusa Romagna, Mario Delitala, Francesca Devoto, Carmelo Floris e Stanis Dessy.
monumentiaperti
a botte, concluso da un presbiterio a pianta
quadrata.
La semplice facciata, serrata da due contrafforti, è affiancata sulla destra da un basso
campanile a vela, si compone di un portale,
sormontato da un timpano architravato con
un’edicola centrale, sorretta da colonne poste
su alti piedistalli.
Il santuario conserva al suo interno un ciclo pittorico risalente al ’700. I dipinti, eseguiti con
terre colorate su intonaco e imbiancatura a
calce fresca, rappresentano le figure dei Dodici
Apostoli, di profeti e cartigli con brani delle sacre scritture e della storia dell’edificazione del
santuario.
Studio Avvocato
Gonario Pinna
Archivio di Stato
Sabato 25 Aprile e Domenica 26 aprile
orari:10.00 - 13.00/15.00 - 18.00
L’Archivio di Stato di Nuoro venne istituito come
sezione con D.M. 15 Aprile 1959 e divenne Archivio di Stato con il DPR n. 1409/1963, con il
compito di raccogliere la documentazione storica di tutti gli uffici statali della provincia, relativa agli affari esauriti da oltre quarant’anni.
9
Via Luca Cubeddu
Conserva un patrimonio documentario di circa
dodicimila pezzi, suddivisi in fondi, i più importanti dei quali sono: Atti Notarili, Prefettura,
Cessato Catasto, Tribunale, Preture, Questura,
a cui si aggiungono donazioni private di documenti e libri.
Sabato 25 Aprile e Domenica 26 aprile
orari: 10.00 -13.00 / 16.00 -19.00
Gonario Pinna è stato avvocato, saggista, scrittore e politico italiano. Figlio del penalista e
deputato Giuseppe, assassinato a Nuoro nel
1908. Compiuti i suoi studi tra Sassari e Firenze,
partecipò alla I guerra mondiale e fu prigioniero nel campo di concentramento a Soproniek
in Ungheria. Nel 1921 si laureò in giurisprudenza a Roma e dal 1924 iniziò la sua attività di
avvocato nella sua città. Antifascista, nel dopoguerra aderì in un primo momento al Partito
sardo d’azione e dal 1955 al Partito Socialista
Italiano nelle cui fila fu eletto parlamentare. La
storica casa, in stile liberty, è sita nel quartiere
di Seuna e nel suo cortile ospita antiche botteghe risalenti all’epoca in cui i gesuiti reggevano
la chiesa delle Grazie.
Piazza Sebastiano Satta
Si segnala la presenza di una ricca biblioteca
specialistica con pubblicazioni relative alla storia sarda ed in particolare alla disciplina archivistica, paleografica e diplomatistica.
Entro il patrimonio bibliografico è interessante
il dono della biblioteca del Dr. Carlo Pinna di
Thiesi, che raccoglie circa 1500 titoli.
Vecchio complesso ospedaliero 18
San Francesco
Via Demurtas
10
Sabato 25 Aprile e Domenica 26 aprile
Monte Ortobene
La piazza-monumento è posta al centro di
Nuoro fra il corso Garibaldi e il rione di Santu Prédu e sorge al posto della vecchia piazza
Plebiscito.
L’idea di utilizzare questo spazio per onorare il
vate di Sardegna fu del Comitato per le onoranze a Sebastiano Satta, che pensò di affidare
l’incarico allo scultore Costantino Nivola (19111988). Solo dopo aver studiato e capito la vera
personalità del poeta, Nivola iniziò a eseguire
una serie di schizzi e scelse la strada minimalista con l’inserimento di piccole rappresentazioni in bronzo in giganteschi massi granitici
provenienti dal monte Ortobene. La piazza è di
forma irregolare e pavimentata da piccole pietre di granito bianco squadrate, da cui sembrano nascere panche formate da parallelepipedi
regolari dello stesso materiale. Le indicazioni
simboliche emergenti dalla piazza sembrano
rimandare alla cultura sarda, antropologica e
arcaica.
MAN, Museo d’Arte
della Provincia di Nuoro
11
Via Sebastiano Satta 15
visitabile sabato e domenica nei seguenti orari:
10.00 -13.00/ 15.00-19.00
Il Man-Museo d’Arte della Provincia di Nuoro,
nato il 6 febbraio 1999, è ospitato in un palazzo risalente al sec. XIX, già sede della Provincia
di Nuoro nella via Sebastiano Satta. L’esterno
del Man presenta lucenti prospetti bianchi,
memoria della tradizione mediterranea che imbiancava con calce gli edifici.
Risale ai primi anni novanta un primo intervento volto a destinare gli spazi a sede espositiva,
anche se il definitivo attuale adeguamento è
della seconda metà dello stesso decennio. Il
Man è impostato su quattro livelli: il primo e
l’ultimo ospitano esposizioni temporanee mentre il secondo e il terzo una selezione, compensata da una rotazione dei pezzi delle collezioni
permanenti.
Le sale sono costituite da una serie di ambienti,
voltati a botte nell’ala più vecchia dell’edificio,
dove è il bianco a dominare, in sintonia al discreto e uniforme pavimento in granito grigio.
17
Via Antonio Mereu
15
Sabato 25 Aprile e Domenica 26 aprile
orari: 2 visite guidate: ore 9.00 e ore 11.30
Museo Etnografico Sardo
12
Via Antonio Mereu, 56
Sabato 25 Aprile e Domenica 26 aprile
orari: 09.00-13.00/15.00-18.00
È il maggiore museo etnografico della Sardegna. Il complesso di edifici che lo ospita, costruito tra gli anni ‘50 e ‘60, su disegno dell’Arch.
A. S. Mossa, appare come un villaggio sardo
immaginario. Le collezioni comprendono ca.
8.000 reperti, prevalentemente abiti, gioielli,
manufatti tessili e lignei, armi, maschere, pani,
strumenti della musica popolare, utensili e
strumenti domestici e di lavoro della Sardegna
tradizionale. Il Museo è attualmente oggetto
di un grande progetto di restauro, riqualificazione e ampliamento. È rimasto tuttavia aperto
nelle parti non interessate all’intervento, l’attuale percorso si snoda attraverso tre aree: una
grande sala che ospita gran parte delle tipologie delle raccolte, divise in sezioni, una saletta
dedicata agli strumenti musicali ed una sezione
dedicata al carnevale barbaricino.
Museo Deleddiano
13
Via Grazia Deledda, 42
Sabato 25 Aprile e Domenica 26 aprile
orari: 09.00-13.00/15.00-18.00
La casa natale di Grazia Deledda risale alla
seconda metà dell’Ottocento. Il piano terra è
articolato in quattro ambienti posti su livelli diversi attraverso i quali è possibile accedere alle
corti interne. Al museo si accede attraverso un
piccolo edificio adiacente alla casa acquistato e
ristrutturato dall’ISRE. La prima sala introduce il
visitatore al contesto sociale della Nuoro di fine
‘800; nella seconda si percorrono le tappe più
significative della vita della scrittrice. Nella terza
sala è stata ricostruita una cucina sulla base del
romanzo autobiografico “Cosima” con arredi
e suppellettili d’epoca, mentre nella quarta è
riprodotta la dispensa con le provviste. La sala
al primo piano è dedicata al Premio Nobel; nello stesso piano, la stanza un tempo riservata
agli ospiti, intitolata a Nuoro Atene dei Sardi,
costituisce la sesta sala. La settima riproduce la
camera di Grazia Deledda, allestita secondo le
descrizioni di alcuni romanzi di natura autobiografica. La nona e la decima sala ripropongono
la vita della Deledda nella capitale
Chiesa della Solitudine
14
Situata alle falde del Monte Ortobene, al termine di un bellissimo viale da cui si può godere
della vallata di Isporósile. Ricostruita tra il 1950
e il 1957 nel sito in cui ne sorgeva una seicentesca, su progetto dell’artista nuorese Giovanni
Ciusa Romagna.
L’edificio ha caratteristiche tipiche delle chiese
campestri: un’aula mononavata, terminante
con un abside semicircolare. La facciata è in
granito con copertura a spioventi culminante con un campanile a vela, che sovrasta una
monofora rettangolare e un portale in bronzo,
opera di Eugenio Tavolara.
Un arco separa la navata dall’abside, al cui interno si trova l’altare rialzato, ornato nella parte
inferiore da un bassorilievo di Tavolara, il quale
eseguì anche il crocefisso e alcuni candelabri.
L’abside è decorata inoltre da un pannello realizzato dallo scultore sassarese Gavino Tilocca.
Il Monte Ortobene, chiamato familiarmente Su
Monte, è un’altura granitica dagli aspetti multiformi che sovrasta la città di Nuoro. Raggiunge i 955 metri nella cima di Cuccuru Nigheddu. Sulla vetta sorge il simbolo della città di
Nuoro: la grande Statua del Redentore, opera
in bronzo dello scultore Vincenzo Jerace, innalzata sulla cima nel 1901. Il Monte fu abitato da
popolazioni del Neolitico recente e della prima età dei metalli (Eneolitico e primo Bronzo)
sin dalla seconda metà del quarto millennio e
per tutto il terzo millennio a.C. Lo attestano
le diverse testimonianze presenti sul territorio:
tombe ipogeiche (Domus de janas), localmente
chiamate “Sas Bìrghines”, scavate nel granito
e ubicate per lo più nei versanti occidentali.
A cura dell’Ente Foreste è previsto un percorso naturalistico e culturale che conduce dalla
Chiesa della Solitudine alla statua del Redentore (sentiero 101 CAI)
Punto d’incontro: Chiesa della Solitudine. È
necessario abbigliamento, in particolare calzature, da trekking.
Data la lunghezza, il percorso completo si svolge in gran parte in salita su sentiero a fondo
naturale, potrebbe non essere adatto per persone anziane o non abituate a lunghe camminate. Vi è comunque la possibilità di percorrerne anche solo una parte (ad es. sino a Fonte
Milianu)
16
Camera di Commercio
Biblioteca-Pinacoteca Camerale
Via Papandrea, 8
Sabato 25 Aprile e Domenica 26 aprile
orari: Mattina 3 visite (max 25 persone per volta ): 10.00/ 11.15/12.15
Pomeriggio (max 25 persone per volta):
16.00/17.15/18.15/19.15
Sorto tra il 1935 e il 1938 su progetto dell’architetto Pietro Bartorelli, il palazzo della Camera di Commercio è uno degli edifici simbolo
della Nuoro littoria. Grazie a recenti interventi
di restauro, su disegno dell’architetto Antonel-
Il vecchio complesso ospedaliero San Francesco è caratterizzato dallo stile razionalista della
facciata impreziosita dall’antico portone in legno con ante, inserti e sopraluce in ferro battuto e vetro. Domina la scalinata solenne che
evoca quella realizzata nel 1930. A destra e a
sinistra il verde, delimitato dai lecci degli anni
Cinquanta.
La pavimentazione originaria, in seminato alla
veneziana, ricorre in questa struttura come in
altre costruzioni storiche vicine, il liceo classico
Asproni e il liceo delle scienze umane Satta (ex
magistrali).
La grande stanza con prospetto semiesagonale
e ampie finestre all’angolo di via Brigata Sassari, come pure uun’altra all’interno del largo perimetro dell’antico granigliato mostrano quali
siano state le scelte architettoniche succedutesi
nel tempo.
Sabato 25 aprile ore 10.00-13.00 e 16.0019.00 a cura del Gruppo Grotte Nuorese, è
prevista la visita guidata ai locali sotterranei
utilizzati come rifugi antiaerei nel corso della II
guerra mondiale.
19
Biblioteca “S. Satta”
sezione sarda, studio e fondo
di Sebastiano Satta (Studio di
Sebastiano Satta)
Piazza Giorgo Asproni, 7
Lo studio del poeta S. Satta è oggi conservato
all’interno della sezione Sardegna della prestigiosa biblioteca a lui intitolata. La collezione è
costituita da libri, manoscritti, lastre fotografiche e opuscoli diversi. In espositori e teche
di notevole fattura è esposta parte di questo
patrimonio: poesie manoscritte, quaderni ed
effetti personali del poeta.
Il patrimonio librario della biblioteca “Sebastiano Satta” comprende circa 156.000 volumi,
250 periodici, oltre 4.000 videocassette. La sezione Sardegna nasce nel 1994 (il palazzo che
la ospita è di proprietà della Regione).
Ricca e preziosa la documentazione: oltre
10000 volumi sulla Sardegna, le riviste di interesse locale (anche dell’800 e inizi del ‘900),
la videoteca, i libri antichi, donazioni di illustri
concittadini, l’archivio dei microfilm e l’accesso
alle banche dati in rete.
Sito Archeologico di fonte 20
nuragica e capanna riunioni di
Noddule
orari Sabato 25 Aprile 9.30 -15.00
punto di partenza sede ARCI P.zza Vittorio
Emanuele
Il complesso è costituito da un nuraghe, da
una tomba di giganti, da alcune capanne circolari, e da un pozzo sacro. Il nuraghe ha una
sola torre ed è in parte crollato. Il pozzo sacro, alimentato da una fonte ancora attiva, è
in buone condizioni ed è dotato di camera ad
ingresso circolare di circa 3,20 m. con apertura orientata a destra, seguita da una camera
rettangolare di 3 x 1,80 m. Questa camera è
munita di sedili laterali e nella parete sinistra
si trova una celletta situata a circa un metro
d’altezza. Le capanne si trovano intorno al
pozzo e sono perfettamente circolari.
Tribu Spazio per Le Arti
21
Sabato 25 Aprile e Domenica 26 aprile
orari:
L’edificio dell’ex tribunale è situato nella centrale piazza Santa Maria della Neve, dove sorge l’omonima Cattedrale.
Diverse sono state le destinazioni d’uso del
complesso: episcopio e seminario nella prima
metà dell’800, tribunale nella seconda metà
dello stesso secolo, scuola media dagli anni
‘60 del novecento e infine sede di varie associazioni culturali operanti in città. Una parte
accoglie i fondi storici del Consorzio per la
Pubblica Lettura Sebastiano Satta. L’ultimo
restauro cui è stato sottoposto risale probabilmente ai primi anni ‘60. L’intento generale, che ha supportato l’idea progettuale sviluppata dal gruppo di lavoro, è stato quello
di realizzare un edificio multifunzionale, con
destinazione prevalente a Museo storico ma,
all’occorrenza , anche sede di archivi storici,
con sale polivalenti per lettura, ricerca e conferenze.
Chiesa Nostra Signora
del Monte
22
Sabato 25 Aprile e Domenica 26 aprile
orari: 2 visite guidate: ore 9.00 e ore 11.30
Si trova in cima al Monte Ortobene. Secondo la leggenda, uno dei tre fratelli Pirella,
Melchiorre, Giovanni Angelo e Pietro Paolo, sacerdoti nativi di Nuoro, di ritorno dal
Santuario della Madonna del Monte Nero
vicino a Livorno, trovatosi in una tempesta,
aveva promesso di costruire una chiesa sulla prima cima dell’isola che avesse visto se
si fosse salvato. Come si legge sulla lapide
posta sopra l’ingresso, la chiesa è stata costruita nel 1608, in soli 30 giorni, e dedicata
alla Madonna del Monte Nero. La chiesetta
è descritta da Grazia Deledda, nel romanzo
autobiografico Cosima :
“Sopra la piccola città (Nuoro) che già era a
seicento metri sul livello del mare, sulla cima
del monte sovrastante, fra boschi di lecci e
rocce di granito, poco distante dalla proprietà della famiglia di Cosima e dove per la prima volta ella aveva veduto il mare lontano
sorgeva una piccola chiesa detta appunto
della Madonna del Monte, su uno spiazzo
sollevato e recinto di massi. Piccole stanzette
erano addossate alla chiesa, sotto lo stesso
tetto, e una specie di portichetto si apriva davanti alle due porte, una a mezzodì, l’altra
a ponente, con sedili in muratura intorno.
Nelle stanzette dimoravano i fedeli, durante
il periodo della novena e della festa della piccola Madonna”.
Liceo delle Scienze Umane
già Istituto Magistrale
23
Via Deffenu 13
Sabato 25 Aprile e Domenica 26 aprile
orari 09.30 - 13.00 /15.00 - 18.30
L’ edificio richiama tendenze e orientamenti
dell’architettura del ventennio con richiami
alla ricerca modernista dei volumi puri ed elementi plastici di rilievo. All’interno sarà possibile visitare il piano ingresso in cui sono visibili
l’altorilievo di Sebastiano Satta, il murale realizzato da Francesco del Casino e la mostra
degli atti e dei registri dell’archivio storico del
liceo. Sarà inoltre aperta l’aiuola della pace in
cui si trovano alcune opere d’arte.