Le politiche attive del lavoro e il
valore della formazione
Trento, 28 novembre 2014
Analisi degli esiti lavorativi di alcune esperienze formative
rivolte a disoccupati in tre diverse realtà italiane:
Piemonte, Trentino e Veneto
Antonio Schizzerotto
FBK-Irvapp e Università di Trento
Una tipologia (semplificata) delle politiche attive del lavoro
1. Incentivi e sussidi alle imprese per la conservazione o la creazione di posti
di lavoro
2. Creazione di posti di lavoro pubblici riservati ai disoccupati
3. Misure per l’autoimprenditorialità
4. Servizi per l’impiego
5. Interventi formativi
2
Spesa per le politiche attive e passive
Spesa per le politiche del lavoro in Italia, Germania, Svezia e Regno Unito. Valori
medi per abitante.
2004
2009
2011
Politiche attive
Italia
Germania
Svezia
Regno unito
129
228
277
17
92
184
209
10
80
142
327
-
Politiche passive
Italia
Germania
Svezia
Regno unito
168
621
449
54
348
440
286
53
354
326
257
-
In Italia la spesa per le politiche attive si riduce nel tempo, mentre aumenta
quella per le politiche passive
3
Spese per gli interventi formativi
Confronto tra Italia e Germania. Valori in milioni di euro.
Paesi
2004
2009
2011
Italia
3.154
2.727
2.218
Germania
8.491
8.609
6.728
4
Quattro esempi di analisi controfattuale
degli effetti occupazionali delle politiche formative
1. Corsi lunghi (300-620 ore) attuati nel 2010 dall’Agenzia del Lavoro
della Provincia autonoma di Trento (PaT);
2. Corsi lunghi (300-1000 ore, comprensive di stage) per giovani
diplomati disoccupati in età 19-29 anni attuati nel biennio 2010-2011
dalla PaT;
3. Corsi lunghi (480-1120 ore, comprensive di stage e di altre attività
di accompagnamento) per giovani diplomati disoccupati in età 19-29
anni attuati dalla Regione Veneto nel biennio 2008-2009;
4. Corsi lunghi (250-1200 ore, comprensive di stage) per giovani
diplomati disoccupati in età 19-29 anni attuati dalla Regione
Piemonte tra il 2007 e il 2011.
Le analisi sui corsi per giovani diplomati sono state condotte da IRVAPP e ASVAPP nell’ambito del
progetto di ricerca finanziato dall’Unione Europea e diretto dal Ministero del Lavoro e da ISFOL
denominato «Post-secondary vocational training course: are they effective for Italian unemployed
youth with a high school diploma?”
5
Tipo e numero di corsi
Corsi
Contabilità e gestione aziendale
Informatica
Artigianato e manifattura
Attività di servizio sociale
Turismo
Altro
Totale
Trentino
14
3
2
4
1
24
Provincia/Regione
Veneto
26
18
18
11
73
Piemonte
52
45
39
27
16
27
206
6
Logica dell’analisi (1)
• Individuazione del gruppo dei trattati, ovviamente identificato
con i frequentanti i corsi (soggetti disoccupati iscritti ai centri per
l’impiego), e rilevazione delle seguenti caratteristiche:
configurazione della storia lavorativa nei 3 anni precedenti l’inizio
del corso, età, sesso, cittadinanza, titolo di studio (solo per i corsi
per diplomati).
• Identificazione della popolazione da cui è possibile estrarre un
adeguato gruppo di controllo: soggetti disoccupati e iscritti ai
centri per l’impiego alla data di inizio corso, non frequentanti il
medesimo.
• Selezione del gruppo di controllo sulla base delle stesse
caratteristiche rilevate per il gruppo dei trattati.
7
Logica dell’analisi (2)
• Ricorso a modelli di regressione in base ai quali sono state
calcolate le probabilità di appartenere al gruppo dei trattati
piuttosto che al gruppo di controllo, condizionatamente alle
variabili osservate.
• Utilizzazione delle probabilità in parola come stima della
propensione a partecipare ai corsi (propensity score).
• Abbinamento (via Kernel matching) di ciascun trattato a uno o più
controlli sulla base della similarità del valore del propensity score.
8
Risultati: corsi attuati in Trentino nel 2010 (1)
Probabilità medie di essere occupati dei formati e dei controlli nei 36 mesi
precedenti la data di inizio corso e nei 15 mesi successivi.
9
Risultati: corsi attuati in Trentino nel 2010 (2)
Effetti medi generali e distinti per classi d’età dei corsi sulla probabilità di essere occupati
dopo 3, 6, 12 e 15 mesi dal loro inizio. Errori standard in parentesi.
In complesso e per
classi d’età
Totale
< 25 anni
25-34 anni
35-44 anni
≥ 45 anni
3 mesi
-0,132 ***
(0,012)
-0,124
(0,024)
-0,158
(0,023)
-0,129
(0,025)
-0,096
(0,031)
***
***
***
***
Effetto medio della partecipazione ai corsi
6 mesi
12 mesi
15 mesi
-0,002
0,062
***
0,053
(0,015)
(0,016)
(0,019)
0,015
(0,037)
0,013
(0,030)
-0,015
(0,032)
-0,058
(0,040)
0,028
(0,034)
0,073
(0,032)
0,079
(0,032)
0,055
(0,038)
**
**
0,039
(0,037)
0,071
(0,033)
0,062
(0,034)
0,014
(0,039)
***
Numerosità
Trattati
Controlli
842
267.650
215
37.675
**
253
74.247
*
226
74.884
145
68.154
10
Risultati: corsi attuati in Trentino nel 2010 (3)
Effetti medi distinti per genere e cittadinanza dei corsi sulla probabilità di essere
occupati dopo 3, 6, 12 e 15 mesi dal loro inizio. Errori standard in parentesi.
Genere e cittadinanza
3 mesi
Donne italiane
Donne non italiane
Uomini italiani
Uomini non italiani
-0,082 **
(0,033)
-0,057
(0,048)
-0,196 ***
(0,023)
-0,147 ***
(0,020)
Effetto medio della partecipazione ai corsi
6 mesi
12 mesi
15 mesi
0,036
(0,035)
0,053
(0,045)
-0,042
(0,032)
-0,014
(0,027)
0,100
(0,036)
0,079
(0,051)
0,033
(0,036)
0,062
(0,026)
***
**
0,073
(0,033)
0,111
(0,053)
0,010
(0,035)
0,069
(0,030)
Numerosità
Trattati
Controlli
**
225
62.742
**
107
30.941
193
77.012
314
42.249
**
11
Risultati:
corsi per giovani diplomati disoccupati attuati
in Trentino nel 2010-2011 (1)
0
.2
.4
.6
.8
Probabilità medie di essere occupati degli iscritti e dei controlli nei 36 mesi precedenti
la data di inizio corso e nei 27 mesi successivi.
-36
-24
-12
0
12
mesi prima e dopo l'inizio del corso
Trattati
24
Controlli
12
Risultati:
corsi per giovani diplomati disoccupati attuati
in Trentino nel 2010-2011 (2)
Effetti medi dei corsi sulla probabilità di essere occupati dopo 6, 12, 18, 24, 27 mesi dal
loro inizio. Errori standard in parentesi.
6
Effetto
Standard Error
-0,254 ***
(0,029)
Mesi dall’inizio del corso
12
18
24
0,105 **
(0,043)
0,161 ***
(0,036)
0,153 ***
(0,040)
27
0,127 ***
Numerosità
Trattati
Controlli
156
11.301
(0,039)
Limitate differenziazioni in base a età e genere
13
Risultati:
corsi per giovani diplomati disoccupati attuati
in Trentino nel 2010-2011 (3)
Effetti medi dei corsi sul numero di settimane lavorate nel primo e nel secondo anno
dalla data di inizio del corso per l’insieme degli iscritti. Errori standard in parentesi.
Settimane di lavoro
Effetto
Standard Error
Periodo di riferimento in mesi
1-12
13-24
-8,31 ***
7,28 ***
(0,96)
Numerosità
Trattati
Controlli
156
11.301
(1,39)
14
Risultati:
corsi per giovani diplomati disoccupati attuati
in Veneto nel 2008-2009 (1)
0
.2
.4
.6
Probabilità medie di essere occupati degli iscritti e dei controlli nei 60 mesi precedenti
la data di inizio corso e nei 36 mesi successivi
-60
-48
-36
-24
-12
0
12
mesi prima e dopo l'inizio del corso
Trattati
24
36
Controlli
15
Risultati:
corsi per giovani diplomati disoccupati attuati
in Veneto nel 2008-2009 (2)
Effetti medi dei corsi sulla probabilità di essere occupati dopo 6, 12, 18, 24, 30, 36 mesi
dal loro inizio. Errori standard in parentesi.
6
Effetto
Standard Error
-0,171 ***
(0,021)
12
0,044
(0,028)
Mesi dall’inizio del corso
18
24
0,113 ***
(0,029)
0,093 ***
(0,034)
Numerosità
30
0,090 ***
(0,033)
36
0,095 ***
Trattati
248
Controlli
97.992
(0,032)
Manifestazione ritardata degli effetti rispetto al Trentino
16
Risultati:
corsi per giovani diplomati disoccupati attuati
in Veneto nel 2008-2009 (3)
Effetti medi dei corsi sul numero di settimane lavorate nel primo, nel secondo e nel
terzo anno dalla data di inizio del corso per l’insieme degli iscritti. Errori standard in
parentesi.
Settimane di lavoro
Effetto
Standard Error
Periodo di riferimento in mesi
1-12
13-24
-4,94 ***
4,91 ***
25-36
5,10 ***
(0,66)
(1,45)
(1,35)
Numerosità
Trattati
Controlli
248
97.992
17
Risultati:
corsi per giovani diplomati disoccupati attuati
in Piemonte nel 2007-2011 (1)
Probabilità medie di essere occupati degli iscritti e dei controlli nei 24 mesi precedenti
la data di inizio corso e nei 48 mesi successivi
Mesi prima e dopo l’inizio del corso
Trattati
Controlli
18
Risultati:
corsi per giovani diplomati disoccupati attuati
in Piemonte nel 2007-2011 (2)
Effetti medi dei corsi sulla probabilità di essere occupati dopo 12, 24, 36 e 48 mesi dal
loro inizio. Errori standard in parentesi.
12
Effetto
Standard Error
Mesi dall’inizio del corso
24
36
0,047 *** 0,050 *** 0,034 ***
(0,012)
(0,013)
(0,013)
48
0,040 **
(0,016)
Effetti inferiori rispetto al Veneto e al Trentino
19
Risultati:
corsi per giovani diplomati disoccupati attuati
in Piemonte nel 2007-2011 (3)
Effetti medi dei corsi sul numero di settimane lavorate nel primo, nel secondo, nel terzo
e nel quarto anno dalla data di inizio del corso per l’insieme degli iscritti. Errori
standard in parentesi.
Settimane di lavoro
1-12
Effetto
Standard Error
-4,52 ***
(0,33)
Periodo di riferimento in mesi
13-24
25-36
2,38 ***
(0,49)
2,20 ***
(0,61)
37-48
3,05 ***
(0,72)
20
Conclusioni (1): analitiche
1. I corsi di formazione esercitano effetti positivi sul reperimento di un nuovo
impiego.
2. Si rilevano tuttavia variazioni degli effetti dei corsi in funzione di specifiche
caratteristiche socio-demografiche dei frequentanti (anche se esse scompaiono o,
quantomeno, si attenuano qualora esista un’elevata omogeneità dei trattati).
21
Conclusioni (2):
problemi aperti e implicazioni di politica
1. Mancanza di informazioni sul rapporto tra costi e benefici (occupazionali
ed economici); necessità di accurate analisi sul tema.
2. Necessità di individuare con maggiore accuratezza i destinatari dei corsi e
i contenuti dei medesimi al fine di ridurre l’eventualità di effetti nulli su
particolari gruppi di frequentanti.
3. Opportunità di individuare in modo accurato le domande del mercato del
lavoro al fine di meglio calibrare l’offerta formativa.
22
Conclusioni (3):
problemi aperti e implicazioni di politica
1. Garantire stretti collegamenti tra i frequentanti i corsi e i servizi per
l’impiego (non limitati a stage successivi ai corsi).
2. Accompagnare i corsi con attività di orientamento.
3. Inserire iniziative di orientamento professionale e esperienze di lavoro nei
curricoli della scuola secondaria superiore in modo da ridurre le necessità
di interventi formativi ex post.
23
Vi ringrazio per l’attenzione
24