FOAGE Enrico Pocopagni 08 giugno 2015 V. A. W. T. VALUTAZIONE DELLA PRODUTTIVITÀ DI UNA TURBINA EOLICA AD ASSE VERTICALE A INCIDENZA VARIABILE CON USO DI TECNOLOGIE NAUTICHE SOMMARIO 1. PREMESSA 2 2. FINALITÀ DELLO STUDIO 4 3. PARAMETRI DI PROGETTO 6 4. METODO DI ANALISI 7 5. RICHIAMI DI AERODINAMICA 9 6. VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI 6.1. Determinazione del flusso 14 14 6.2.Valutazione delle forze aerodinamiche 16 6.3.Valutazione della potenza prodotta 21 6.4.Prima sintesi dei risultati 23 VAWT - PAG. 1" DI 23 " - 1. PREMESSA Le Turbine eoliche si pongono, nell’attuale panorama dei dispositivi di produzione di energia rinnovabile, al primo posto per efficienza ed economicità. Questo settore beneficia dei progressi scientifici e tecnologici, che spaziano dalle applicazioni di calcolo fluodinamico per la progettazione aerodinamica alle nanotecnologie cui dobbiamo lo sviluppo di fibre sintetiche sempre più leggere e resistenti, e che concorrono all’aumento della produttività ed alla riduzione delle dimensioni e dei costi di produzione e gestione. 1 - Turbina eolica di Mele: altezza sostegno: 100 m.; diametro rotore: 101 m; produttività: 3 MW; produttore: ENERCON Tuttavia, ragioni fisiche inevadibili, legate alle caratteristiche fisiche dell’aria e alle leggi della dinamica, confinano nel dominio delle grandi dimensioni (da molte decine di metri a oltre 100 m.) le macchine eoliche, ed in particolare le turbine eoliche ad asse orizzontale. http://video.repubblica.it/edizione/genova/a-mele-la-pala-eolica-piu-grande-del-norditalia/105244/103624 Naturalmente queste peculiarità in contesti ambientali molto sensibili e/o fortemente caratterizzati in senso storico possono rappresentare un freno alla diffusione di queste macchine. VAWT - PAG. 2" DI 23 " - 2 - Piccola Turbina eolica ad asse verticale altezza pala: 1,6 m.; diametro rotore: 1,6 m; produttività: 1 kW; produttore: MAX/XG-H Le Turbine Eoliche ad Asse Verticale (V. A. W. T.), caratterizzate dall’eliminazione della torre grazie all’allineamento delle pale in un solo fascio verticale rotante in un piano orizzontale di ridotto diametro, possono rappresentare una valida alternative alle macchine ad asse orizzontale proprio in ordine ai citati problemi di inserimento ambientale. Va tuttavia osservato che la Turbina eolica ad asse verticale, nella sua conformazione più semplice, come nell’esempio precedente, esprime una produttività intrinsecamente inferiore ad una turbina ad asse orizzontale; infatti per metà della rotazione sopravvento la pala, elemento attivo, si muove con velocità concorde al vento ed è quindi in fase attiva, ma per la successiva metà la pala si muove controvento sottraendo energia; la produzione va quindi calcolata come differenziale tra la portanza espressa nel ciclo attivo e la resistenza (solitamente molto inferiore) espressa nel ciclo passivo. VAWT - PAG. 3" DI 23 " - 2. FINALITÀ DELLO STUDIO Partendo dalla constatazione che il moto di una imbarcazione a vela può avvenire entro un ampio arco rispetto alla direzione del vento, anche in direzione contraria semplicemente orientando opportunamente la velatura rispetto al vento, si può concludere che la fase passiva di una macchina ad asse verticale può essere drasticamente ridotta o quasi annullata facendo ciclicamente oscillare le pale rispetto alla direzione del vento. Come è facile vedere la spinta sulla vela ha direzione opposta alla provenienza del vento. 3 - Principio di funzionamento di una vela per nautica VAWT - PAG. 4" DI 23 " - Allo stesso modo è possibile osservare che il flusso in cui è immersa ogni pala del generatore risulta dalla composizione vettoriale della direzione e intensità del vento (fisse in un ragionevole intervallo di tempo), e della direzione del moto della pala, variabile con la posizione raggiunta dalla pala entro la rotazione. Il flusso risultante ha perciò direzione e intensità variabili e richiede un continuo riorientamento del profilo della pala per ottenere il massimo risultato. Lo scopo di questo studio è quindi valutare da una parte l’incremento di prestazioni derivante dalla ciclica variazione di incidenza delle pale, ed in particolare la potenza totale fornita, e dall’altra la complessità ed affidabilità dei cinematismi richiesti per attuare la variazione ciclica di incidenza. 4 - Schema aerodinamico delle azioni sul profilo e delle forze risultanti. VAWT - PAG. 5" DI 23 " - 3. PARAMETRI DI PROGETTO Il presente studio è orientato a realizzare un modello funzionante della Turbina ad asse verticale per poter effettuare test e misure in ambiente controllato. I parametri principali del progetto sono: Parametri di progetto Parametri di progetto Parametro U. M. Valore Limiti Origine (rad) rad 0,0000 Limiti Termine (rad) rad 6,2832 Limiti Passi (num) num 16,0000 Velocità del vento (m/sec) m/sec 10,0000 Velocità angolare (rad/sec) rad/sec 1,0000 Regime di rotazione giri/min 60,0000 Velocità periferica (m/sec) m/sec 6,2832 Densità dell’aria (kg/mc) kg/mc 1,2250 Viscosità cinematica mq/sec Diametro (m) m 2,0000 Corda (m) m 0,2000 Lunghezza (m) m 2,0000 Passo d’integrazione Numero di pale 1,4207E-05 0,3927 num 5,0000 Tab. 1 - Tabella dei parametri di progetto VAWT - PAG. 6" DI 23 " - Angolo 0,0000 Comp. X 10,0000 Comp. Y 0,0000 4. METODO DI ANALISI Come espresso in precedenza, il fenomeno consiste nel moto di un corpo entro un fluido (aria) dotato di velocità determinata ampiamente subsonica (è possibile prescindere dalla comprimibilità del fluido). Dal punto di vista fisico la velocità del vento diretta verso la pala è del tutto equivalente alla pala che si muove verso il vento con velocità uguale e contraria; pertanto nelle successive simulazioni si parlerà indifferentemente di velocità della pala e/o di velocità del vento. La pala si comporta pertanto a tutti gli effetti come un’ala in moto nell’aria e sviluppa quindi portanza e resistenza in funzione dell’angolo di attacco che composte vettorialmente andranno a trasformare l’energia del vento in azione meccanica, in questo caso coppia. È quindi della massima importanza la scelta del profilo aerodinamico da adottare per attuare questa trasformazione con il massimo rendimento. 5 - Schema della direzione del flusso risultante dalla somma vettoriale della velocità del vento e della velocità di rotazione Tutti gli schemi si riferiscono ad un solo profilo rappresentato in 16 posizioni successive nell’ambito della rotazione di un giro. Secondo la simbologia adottata sono indicati: • con una freccia magenta il vettore di velocità periferica della pala, variabile da istante a istante e tangente il cerchi periferico esterno; • con una freccia blu scuro la velocità del vento, ipotizzata costante in direzione e intensità; VAWT - PAG. 7" DI 23 " - • con una freccia azzurra la velocità risultante dalla composizione vettoriale delle due precedenti. Come è semplice osservare nello scema n. 5, la velocità risultante da posizione a posizione varia intensità e ruota attorno all’asse aerodinamico del profilo venendo a trovarsi, in tempi successivi, a destra e a sinistra del profilo. Da questa constatazione discende: • la necessità di adottare un profilo di tipo simmetrico per sfruttare adeguatamente sia i momenti di flusso diretto a destra, sia i momenti di flusso diretto a sinistra dell’asse; • la necessità di ruotare il profilo per offrire al flusso in ogni momento l’angolo d’attacco tale da massimizzare la portanza e ridurre la resistenza. Lo studio è stato condotto analizzando una singola pala in 16 posizioni lungo l’arco della rotazione completa, esaminando la direzione e l’intensità del flusso, l’inclinazione ottimale del profilo, la direzione e intensità delle forze aerodinamiche prodotte e infine la coppia e la potenza prodotta. L’integrazione numerica con il metodo dei trapezi ha fornito il valore cumulativo di potenza prodotta da una pala in un giro. VAWT - PAG. 8" DI 23 " - 5. RICHIAMI DI AERODINAMICA Come è noto un’ala, grazie alla particolare forma della sua sezione trasversale, più curva sul lato superiore detto Dorso che su quello inferiore detto Ventre, sfrutta il gradiente di pressione (minore sul dorso che sul ventre) per produrre una forza verso l’alto detta Portanza che eguaglia il peso. 6 - Schema base di funzionamento di un’ala Come conseguenza dell’avanzamento dell’ala nel fluido si forma anche una seconda forza, detta Resistenza che, composta vettorialmente con la portanza, produce una risultante rivolta verso l’alto e indietro. Negli aeroplani la resistenza viene normalmente compensata dalla trazione o spinta del motore. Numerosi fattori caratterizzano il comportamento di un profilo alare; tra tutti i più significativi sono: • il range di velocità con cui il profilo è destinato a muoversi nell’aria: se la velocità resta inferiore a quella del suono è possibile considerare il fluido incomprimibile, se la velocità deve superare quella del suono questa ipotesi non è più lecita e si parla di profili supersonici. Nel caso di questo studio le pale si sposteranno alla velocità massima di 16,28 m/sec (58,61 km/h); il profilo sarà di quindi di tipo subsonico; • l’angolo tra direzione del vento e asse del profilo (angolo d’attacco): le forze aerodinamiche di Portanza e Resistenza variano in funzione dell’angolo tra l’asse del profilo e la velocità del vento, ed in particolare la Portanza aumenta e la Resistenza diminuisce con l’aumento dell’angolo fino ad un valore critico, detto angolo di stallo, in cui un ulteriore aumento dell’angolo produce un distacco vorticoso del flusso dal dorso del profilo con repentino aumento della Resistenza e annullamento della Portanza. VAWT - PAG. 9" DI 23 " - 7 - Rapporto tra angolo d’attacco, portanza e flusso • la lunghezza della sezione (corda): le forze aerodinamiche viste sopra sono prodotte dal flusso d’aria attorno alle superfici del profilo; un flusso laminare, visualizzabile come una serie di linee di flusso continue, dissipa meno energia di un flusso turbolento; d’altra parte piccole imperfezioni della superficie, rugosità, l’attrito stesso, tendono a rendere turbolento il flusso dissipando una parte dell’energia; è anche evidente che piccole imperfezioni hanno un peso maggiore su un profilo piccolo che su un profilo grande; se ne deduce che l’aumento della corda produce aumento della portanza e diminuzione della resistenza. Questo fatto fisico è descritto dal Numero di Reynolds. • la forma del profilo caratterizzata da spessore, distribuzione della spessore lungo la corda e incurvamento della linea mediana (cameratura). I profili alari sono raccolti in famiglie suddivise in base all’Istituto che li ha progettati e studiati, e i dati geometrici e formali, secondo una opportuna codifica. VAWT - PAG. 10 " DI 23 " - Nel caso di questo studio, per le ragioni viste in precedenza, è stato scelto un profilo simmetrico NACA (oggi NASA) di spessore 21% posto al 30% della corda, con incurvamento dell’asse e cameratura nulli: il NACA 0021. 8 - Profilo simmetrico NACA 0021 Di ciascun profilo le caratteristiche vengono usualmente riassunte in grafici, detti Polari, che mettono in relazione Portanza, Resistenza, Numero di Reynolds e Angolo d’attacco. 9 - Profilo simmetrico NACA 0021: Coefficiente di Portanza in funzione dell’angolo Il diagramma polare del Coefficiente di Portanza è antisimmetrico; questo indica che gli effetti aerodinamici della variazione dell’angolo sono uguali per inclinazioni dell’asse del profilo verso l’alto o verso il basso. VAWT - PAG. 11 " DI 23 " - 10 - Profilo simmetrico NACA 0021: Coefficiente di Resistenza in funzione dell’angolo Il diagramma polare del Coefficiente di Resistenza è simmetrico; questo indica che gli effetti aerodinamici della variazione dell’angolo sono uguali per inclinazioni dell’asse del profilo verso l’alto o verso il basso. 11 - Profilo simmetrico NACA 0021: Coefficiente di Momento in funzione dell’angolo Il diagramma polare del Coefficiente di Momento è antisimmetrico; questo indica che gli effetti aerodinamici della variazione dell’angolo sono uguali per inclinazioni dell’asse del profilo verso l’alto o verso il basso. VAWT - PAG. 12 " DI 23 " - 12 - Profilo simmetrico NACA 0021: Rapporto Cl/Cd Nella colonna Max Cl/Cd sono riportati i valori ottimali dell’angolo d’attacco. 13 - Profilo simmetrico NACA 0021: Legenda e Numeri di Reynolds VAWT - PAG. 13 " DI 23 " - 6. VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI 6.1. Determinazione del flusso In prima istanza si è proceduto alla quantificazione del flusso nelle condizioni di progetto mediante composizione vettoriale della velocità del vento, costante in direzione e intensità, con la velocità periferica del profilo, variabile in direzione e costante in intensità. I risultati sono riportati nella tabella seguente: Determinazione del flusso Velocità periferica Step Angolo (rad) Modulo (m/sec) Coord X Velocità totale Coord Y Vettore somma X Vettore somma angolo Vettore somma modulo 0 1,5708 6,2832 0,0000 6,2832 10,0000 6,2832 0,5610 11,8101 1 1,9635 6,2832 -2,4045 5,8049 7,5955 5,8049 0,6526 9,5598 2 2,3562 6,2832 -4,4429 4,4429 5,5571 4,4429 0,6744 7,1148 3 2,7489 6,2832 -5,8049 2,4045 4,1951 2,4045 0,5205 4,8353 4 3,1416 6,2832 -6,2832 0,0000 3,7168 0,0000 0,0000 3,7168 5 3,5343 6,2832 -5,8049 -2,4045 4,1951 -2,4045 -0,5205 4,8353 6 3,9270 6,2832 -4,4429 -4,4429 5,5571 -4,4429 -0,6744 7,1148 7 4,3197 6,2832 -2,4045 -5,8049 7,5955 -5,8049 -0,6526 9,5598 8 4,7124 6,2832 -0,0000 -6,2832 10,0000 -6,2832 -0,5610 11,8101 9 5,1051 6,2832 2,4045 -5,8049 12,4045 -5,8049 -0,4377 13,6955 10 5,4978 6,2832 4,4429 -4,4429 14,4429 -4,4429 -0,2984 15,1108 11 5,8905 6,2832 5,8049 -2,4045 15,8049 -2,4045 -0,1510 15,9868 12 0,0000 6,2832 6,2832 0,0000 16,2832 0,0000 0,0000 16,2832 13 0,3927 6,2832 5,8049 2,4045 15,8049 2,4045 0,1510 15,9868 14 0,7854 6,2832 4,4429 4,4429 14,4429 4,4429 0,2984 15,1108 15 1,1781 6,2832 2,4045 5,8049 12,4045 5,8049 0,4377 13,6955 16 1,5708 6,2832 0,0000 6,2832 10,0000 6,2832 0,5610 11,8101 Tab. 2 - Moduli e angoli dei vettori velocità di flusso e visualizzati nel seguente grafico: VAWT Vettore somma Y - PAG. 14 " DI 23 " - Vettore somma angolo Vettore somma modulo scalato 1,8000 1,3500 0,9000 0,674 0,653 0,561 0,52 0,561 0,438 0,298 0,151 0,4500 0 0,0000 -0,4500 -0,9000 0 -0,151 -0,298 -0,438 -0,52 -0,561 -0,653 -0,674 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 14 - Grafico dei moduli e angoli dei vettori velocità del flusso Il grafico evidenzia l’andamento oscillante dell’angolo che passa rapidamente da positivo a negativo nel primo quarto della rotazione, quindi cresce linearmente per il resto della rotazione. Anche il modulo della velocità ha un andamento oscillante abbastanza regolare, vicino ad una sinusoide, e si conserva sempre positivo. La valutazione della direzione del flusso per ogni step ha offerto la possibilità di determinare graficamente l’orientamento dei profili lungo l’arco della rotazione, come è visibile nel seguente modello ove, in giallo sono indicati gli assi aerodinamici del profilo e i valori degli angoli nei vari momenti della rotazione:, mentre in azzurro sono visibili i vettori velocità del flusso, con il modulo in scala con la lunghezza. VAWT - PAG. 15 " DI 23 " - 15 - Profilo simmetrico NACA 0021: Legenda e Numeri di Reynolds 6.2.Valutazione delle forze aerodinamiche Successivamente sono state calcolate le forze aerodinamiche (Portanza e Resistenza) prodotte sulla pala dal flusso visto al punto precedente. Tenuto conto della variabilità del modulo della velocità e come richiamato nei cenni di Aerodinamica, il Numero di Reynolds è stato calcolato per ogni step con la seguente formula: A. Re= Velocità * Corda /viscosità cinematica Sono stati quindi tabellati i dati rilevati dalle polari del profilo (coefficienti di Portanza e Resistenza) in funzione del Numero di Reynolds; sulla base dei Numeri di Reynolds calcolati sono stati individuati nella tabella i valori dei predetti coefficienti e, quando non esattamente individuati, interpolati linearmente. Ottenuti i valori dei coefficienti di Portanza e Resistenza è stato possibile ottenere i corrispondenti valori della Portanza e della Resistenza di profilo applicando le formule: B. VAWT Portanza=Densità aria*Coeff di Portanza*Velocità^2*Corda*Lunghezza/2 - PAG. 16 " DI 23 " - C. Resistenza=Densità aria*Coeff di Resistenza*Velocità^2*Corda*Lunghezza/2 La resistenza indotta dovuta ai vortici che si formano agli estremi alari diminuisce al crescere del rapporto tra apertura e corda (allungamento) e fornisce un contributo non trascurabile alla resistenza complessiva dell’ala; è stata calcolata con la formula di Prandtl: D. Resistenza ind.=Coeff di Portanza/(Allungamento *Pi Greco) Componendo vettorialmente la Portanza e la somma delle Resistenze si è ottenuta la risultante. Il grafico seguente illustra l’andamento delle forze aerodinamiche Portanza e somma delle Resistenze di profilo e indotta: Portanza (N) Mod Resistenza (N) Mod 80,00 72,0 72,0 64,3 60,00 64,3 52,2 37,3 52,2 37,3 40,00 23,8 20,00 37,3 23,8 13,0 13,0 4,6 4,6 2,1 1,4 0,8 0,4 0,2 0,4 0,8 1,4 2,1 2,8 3,4 3,8 1,6 3,8 3,4 2,8 2,1 0,0 0,0 0,00 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 16 - Variazione della Portanza e della sua distanza dal centro La successiva tabella illustra questi passaggi: VAWT - PAG. 17 " DI 23 " - 11 12 13 14 15 16 Forze aerodinamiche Coefficienti Step Numero di Reynolds Coeff. Portanza Valori Coeff. Portanza Resistenza (N) Resistenza (N) Risultante (N) 0 166.257 1,0924 0,0267 37,33 0,91 37,34 1 134.578 1,0629 0,0281 23,80 0,63 23,81 2 100.159 1,0500 0,0287 13,02 0,36 13,03 3 68.070 0,8000 0,0450 4,58 0,26 4,59 4 52.324 0,0000 0,0450 0,00 0,15 0,15 5 68.070 0,8000 0,0450 4,58 0,26 4,59 6 100.159 1,0500 0,0287 13,02 0,36 13,03 7 134.578 1,0629 0,0281 23,80 0,63 23,81 8 166.257 1,0924 0,0267 37,33 0,91 37,34 9 192.800 1,1350 0,0247 52,16 1,14 52,17 10 212.723 1,1500 0,0240 64,33 1,34 64,35 11 225.055 1,1500 0,0240 72,01 1,50 72,02 12 229.228 0,0000 0,0240 0,00 1,56 1,56 13 225.055 1,1500 0,0240 72,01 1,50 72,02 14 212.723 1,1500 0,0240 64,33 1,34 64,35 15 192.800 1,1350 0,0247 52,16 1,14 52,17 16 166.257 1,0924 0,0267 37,33 0,91 37,34 Tab. 3 - Coefficienti e valori di Portanza e Resistenza in punti significativi della rotazione Il grafico seguente mostre le considerevoli variazioni dell’intensità delle forze aerodinamiche generate durante la rotazione, unitamente alla variazione della distanza dal centro di rotazione delle rette d’azione delle stesse forze: VAWT - PAG. 18 " DI 23 " - Risultante (N) Mod Distanza dal centro scalata Momento (Nm) 100,0000 75,0000 50,0000 25,0000 0,0000 -25,0000 -50,0000 -75,0000 -100,0000 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 - Variazione della Portanza e della sua distanza dal centro Come risulta dalla teoria aerodinamica, la Portanza e la Resistenza sono rispettivamente ortogonale e allineata con la direzione del flusso; nel seguente modello sono illustrate le forze aerodinamiche applicate ai profili: VAWT - PAG. 19 " DI 23 " - 18 - Andamento della Portanza e della Resistenza Appare evidente come le risultanti delle forze aerodinamiche, nel grafico in arancione, siano disposte in modo da produrre sempre rotazione nello stesso senso, sinistrorsa nell’esempio, con la sola eccezione del punto nel quadrante inferiore, quando la direzione della velocità del vento è allineata e concorde con la direzione della velocità periferica del profilo. In questo caso calettando a 0 il profilo si otterrà solo resistenza, peraltro modesta, che sottrarrà una piccola parte di energia al processo. VAWT - PAG. 20 " DI 23 " - 6.3.Valutazione della potenza prodotta Il passo conclusivo di questa prima parte di indagine consiste nel misurare le distanze dal centro di rotazione di ogni retta d’azione delle risultanti e moltiplicarle per le rispettive Risultanti in modo da ottenere la coppia prodotta. Infine si potrà passare dalla coppia alla potenza prodotta integrando la coppia, in questo caso numericamente, su tutto l’arco della rotazione, come risulta dalla tabella seguente: Produzione di Energia FORZE Step Potenza Risultante (N) Distanza dal centro (m) Mod Mod Momento (Nm) Potenza (W) Integrazione numerica 0 37,3893 0,8155 30,49 191,5807 191,58 1 23,8385 0,9498 22,64 142,2693 284,54 2 13,0450 0,9987 13,03 81,8537 163,71 3 4,6003 0,8420 3,87 24,3379 48,68 4 0,1523 1,0000 0,15 0,9570 1,91 5 4,6003 0,8420 3,87 24,3379 48,68 6 13,0450 0,9987 13,03 81,8537 163,71 7 23,8385 0,9498 22,64 142,2693 284,54 8 37,3893 0,8155 30,49 191,5807 383,16 9 52,2315 0,6341 33,12 208,1014 416,20 10 64,4230 0,4208 27,11 170,3279 340,66 11 72,1086 0,1879 13,55 85,1530 170,31 12 1,5590 -1,0000 -1,56 -9,7957 -19,59 13 72,1086 0,1879 13,55 85,1530 170,31 14 64,4230 0,4208 27,11 170,3279 340,66 15 52,2315 0,6341 33,12 208,1014 416,20 16 37,3893 0,8155 30,49 191,5807 191,58 TOTALE 706,23 Tab. 4 - Potenza prodotta Il grafico seguente illustra l’andamento della produzione di energia per i punti significativi della rotazione: VAWT - PAG. 21 " DI 23 " - Produzione di potenza (W) 300,0000 225,0000 150,0000 192 192 208 208 170 142 75,0000 192 170 142 82 24 0,0000 85 82 85 24 1 -10 -75,0000 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Step 19 - Andamento della produzione di Potenza Integrale numerico VAWT - PAG. 22 " DI 23 " - 10 11 12 13 14 15 16 La tabella 4 fornisce il valore di 706,23 W al giro per ciascuna pala. Con i dati di progetto prescelti la produzione complessiva della macchina, costituita da 5 pale della lunghezza di 2 m ammonterà a 3.531,15 W. Va osservato che questa valutazione va intesa di prima approssimazione, in quanto non sono ancora presi in considerazione aspetti negativi come la precisione e gli attriti meccanici del cinematismo di controllo ciclico dell’incidenza delle pale, la resistenza d’attrito dei supporti, altre resistenze parassite dovute all’interazione dei vortici con le pale ecc.; tali fattori verranno analizzati e valutati nel seguito. 6.4.Prima sintesi dei risultati Una turbina eolica ad asse verticale offre una produzione di potenza molto variabile lungo l’arco della rotazione, a causa della variazione della velocità del flusso e della distanza della retta d’azione delle forze aerodinamiche dal centro di rotazione. La comparazione rispetto ad una macchina teorica con andamento costante della coppia (come nel caso di una turbina eolica ad asse orizzontale, che risulta costantemente investita da un flusso uniforme) fornisce il valore del 54%; vale a dire che una VAWT reale fornisce una potenza poco più che metà di una macchina teorica a coppia costante. Una considerazione indubbiamente positiva può essere espressa nei riguardi dell’oscillazione ciclica delle pale che consente di ottenere un contributo positivo in ogni istante della rotazione con la sola eccezione del momento in cui il profilo risale il vento ad incidenza zero. VAWT - PAG. 23 " DI 23 " -