“ Nutrire il pianeta, Energia per la vita”. Uno dei bisogni

“ Nutrire il pianeta, Energia per la vita”.
Uno dei bisogni fondamentali per la vita di un individuo, è l’equilibrio nutrizionale,
ovvero, il giusto apporto di sostanze come le proteine, le vitamine, i grassi i
carboidrati necessari ed indispensabili per l’organismo.
Vivere una vita sana significa anche praticare una dieta varia di alimenti che
ciclicamente si alternano con altri, proprio per apportare il giusto fabbisogno
nutrizionale giornaliero all’individuo. Purtroppo, se ampliamo il nostro sguardo ad
una visione globale che tiene conto delle situazioni presenti in ogni paese del
mondo, l’alimentazione è un problema universale, difatti, nei Paesi poveri, .il cibo
scarseggia, e per condizioni climatiche - ambientali anche l’ acqua, pertanto risulta
difficile coltivare i campi, abbeverare gli animali o dissetare la popolazione stessa; in
questi luoghi è così forte la sofferenza che in Perù ad esempio, si arriva a consumare
foglie di coca per sopportare la fame. In altri paesi sempre in difficoltà, vi sono
problematiche diverse relative alla cattiva nutrizione, dovute al consumo quotidiano
degli stessi cibi, perché facilmente coltivabili, dunque, maggiormente disponibili e di
basso valore economico, questo tipo di alimentazione per così dire “monotematica”
non apporta tutte le sostanze nutritive necessarie all’organismo e causa un
progressivo indebolimento fisico, malattia o addirittura la morte.
Paradossalmente, nei paesi ricchi, dove regna il benessere, è presente un problema
opposto: l’obesità, divenuta oggi un vero e proprio fenomeno sociale.
Un ruolo fondamentale lo esercita la pubblicità che attraverso i mass-media, propina
continuamente a tutte le fasce d’età determinati prodotti, anche se a volte,
contengono ingredienti scadenti spesso dannosi alla salute.
La gente invece di cucinare cibi sani, preferisce una sovralimentazione veloce,
preconfezionata, ricca di grassi, si tratta prevalentemente di cibi cucinati nei fast
food.
La conseguenza di questo subdolo meccanismo, è la diffusione sempre maggiore di
una società obesa che ahimè si manifesta in progressivo aumento, sin da bambini,
essa è oramai ritenuta dai medici una vera e propria malattia, causa di gravi
problemi fisici.
Le diverse situazioni nel mondo dimostrano quanto sia difficile rispettare una vera e
propria dieta alimentare che sia funzionale al fabbisogno dell'uomo oggi.
Tanti sono stati i dibattiti, i confronti, le sperimentazioni promossi dai migliori
nutrizionisti, proprio perché questo problema sempre più diffuso li ha spinti a
cercare soluzioni per educare la società moderna nel seguire una migliore dieta
alimentare, un esempio ne è quella mediterranea ritenuta dall’ UNESCO:
“patrimonio immateriale dell’umanità”, infatti, oggi i benefici di essa sono
riconosciuti da tutti e i prodotti alimentari che ne sono alla base, risultano sempre
più richiesti nel mondo.
Essa rappresenta un modello nutrizionale per i suoi effetti benefici sulla salute,
previene l’ obesità e le malattie collegate a mal nutrimento. Essa, non è solo un
modo di mangiare, ma un insieme di conoscenze che includono la qualità del cibo, la
conservazione, la preparazione e in particolare il suo consumo.
Il tema relativo all’alimentazione, è stato promosso dall’ Expo 2015, (Esposizione
universale di natura non commerciale), la quale è un’organizzazione che coinvolge
diversi paesi del mondo, un certo numero di aziende e la società civile.
Essa ha il compito raccogliere idee, soluzioni concrete per un miglioramento e per
una maggior conoscenza delle problematiche alimentari che la maggior parte delle
persone non considera, vuole inoltre esporre le novità tecnologiche portando così
delle sfide collettive su cui l umanità è chiamata a rispondere.
Nel 1851 è stata organizzata la prima Expo a Londra e il suo successo ha spinto altre
nazioni ad organizzare iniziative similari. Attualmente vi aderiscono 157 stati.
L’Expo di quest’anno vuole includere tutto ciò che riguarda l'alimentazione, dal
problema della mancanza di cibo per alcune zone del mondo a quello
dell'educazione alimentare.
Nel campo dell'alimentazione è necessario che ciascuno acquisisca una propria
cultura della salute per poter scegliere tra le varie informazioni e sollecitazioni che
vengono proposte da più parti.
Io penso che questo progetto, sarà un’occasione per tutti coloro che vi partecipano,
nel confrontarsi, discutere e riflettere su una problematica come quella
dell’alimentazione che riguarda tutti i paesi del mondo. L’EXPO potrà costituire una
piattaforma dove promuovere nuove idee, in grado di offrire possibili soluzioni per
un futuro migliore. A tal proposito è bene ricordare che l’Italia occupa un posto di
rilievo nel campo della gastronomia e della produzione alimentare, sia per la varietà
che per la qualità dei prodotti e dei piatti, ritengo inoltre che l’EXPO costituisca
davvero un’ occasione per sottolineare il primato che occupa nel mondo, nel
rispetto di una dieta riconosciuta da tutti come la migliore in assoluto; di
conseguenza, i settori professionali ad essa connessi, possono offrire l’occasione nel
promuovere possibili opportunità lavorative soprattutto ai giovani.
Solo se si guarda al futuro con positività e con propositività nuove, alternative, si
possono superare i momenti difficili, tutto dipende da noi!