Scuola dell’ Infanzia “Gianni Rodari” Scarlino Scalo 2014 Helena Fatarella, Luana Tonini, Rosanna Cocola OBIETTIVO GENERALE Potenziare nel bambino la capacità di osservare e registrare i cambiamenti delle piante con il mutare delle stagioni e i procedimenti di trasformazione dei frutti delle piante L’olivo e il pero del nostro giardino Percorso Didattico • • • • • • Fase 1: OSSERVAZIONE LIBERA Fase 2: OSSERVAZIONE GUIDATA Fase 3: ELABORAZIONE INDIVIDUALE Fase 4: ELABORAZIONE COLLETTIVA Fase 5: DISCUSSIONE COLLETTIVA Fase 6: VERIFICA 1° STEP Una mattina ho invitato i bambini ad andare in giardino ad osservare le piante. I bambini si sono avvicinati alla pianta dell’olivo e Matteo: ”E’ l’ulivo, il mi nonno ce l’ha!” “Filippo- anche il mi zio che sta al Grilli ce l’ ha, io le vedo sempre ! Giada prendendo un ramo ha detto:- guarda ci sono tante olive! Sii –ha risposto Martina, ma sono sempre verdi! Giordano:-E’ perchè non sono ancora mature, se no sarebbero nere, vero maestra? Quasi tutti i bambini, ridendo, si sono infilati sotto i rami dell’albero, ma alcuni osservavano senza toccare. Vedendo che i compagni si divertivano, anche quelli più diffidenti, si sono avvicinati ed hanno cominciato a toccare i rami dell’olivo. La tentazione era quella di cogliere le olive, ma ho detto che non era ancora il momento. Ci siamo spostati di pochi metri ed i bambini hanno osservato il nostro pero. Avvicinandosi alla pianta Marco: -E’ bello anche questo, ma ci sono meno foglie e non c’ha i frutti. Gli altri in coro: -E’ vero maestra! Siamo tornati in classe ed i bambini, rispettando il loro turno, hanno verbalizzato ciò che avevano osservato in giardino. 2° STEP Successivamente ho consegnato un foglio bianco a tutti i bambini, ho posto sui tavoli matite, pennarelli, pastelli a cera e senza dare nessuna indicazione, ho lasciato che i bambini disegnassero e colorassero liberamente l’olivo Il giorno successivo, i bambini hanno dipinto l’albero dell’olivo, ripetendo le caratteristiche e finito, lo abbiamo attaccato. E’ bellissimo hanno gridato! Adele:- Sembra vero, come quello del giardino. Finalmente è arrivato il giorno della raccolta delle olive. Ho invitato i bambini ad aiutarmi a stendere il telo sotto la pianta e dopo, muniti di piccoli rastrelli, hanno iniziato a staccare le olive, tenendo i rami, come avevo spiegato precedentemente. Matteo:- Maestra sai io col mi nonno lo faccio sempre! Giordano:Anch’io! Adele:-Ora che sono cadute dove le mettiamo? Ho invitato i bambini a raccattarle e metterle dentro un contenitore. Tornati in classe, abbiamo steso le nostre olive perché asciugassero. Con grande entusiasmo i bambini hanno prima verbalizzato e dopo disegnato l’esperienza vissuta e terminati i lavori ho fatto un cartellone che ho appeso alla parete, vicino al nostro olivo. .. Poiché i bambini si divertivano,abbiamo inventato un gioco “ SOFFIA LA SPIGA” Mentre aspettiamo che le olive asciughino, per poi spremerle, siamo tornati in giardino ad osservare le piante e Federico:- L’olivo non ha più le olive, ma le foglie sono sempre tante e tutte verdi. Martina:- E il pero invece comincia ad avere un po’ di rami senza le foglie. Diego:- Quelle che ci sono, non sono più tanto verdi, vedi sono un po’ colorate. Giada:-Le foglie cascano perché è Autunno. Giordano:- E’ vero! Guarda maestra, questa è anche un po’rossina!. .Marco:- Cantiamo la canzone dell’albero piantato in mezzo al prato? .Tutti:- Siiiii!! Tornati in sezione abbiamo verbalizzato l’osservazione e i bambini hanno disegnato solo il pero. Finito il lavoro,lo abbiamo confrontato con il disegno dell’olivo fatto in precedenza ed i bambini hanno detto che l’olivo ha tante foglie verdi, il pero poche e di tutti i colori. DISEGNI CONFRONTATI: olivo tante foglie verdi, pero poche e con i colori dell’Autunno. Il giorno successivo ogni bambino ha riprodotto l’albero del pero con la tecnica della pittura e del collage. Dopo abbiamo cantato, mimandola, la canzone: l’albero piantato in mezzo al prato E l’albero piantato in mezzo al prato. E sopra il prato indovina cosa c’era, c’era il tronco e l’albero piantato …..E sopra il tronco, indovina cosa c’era, c’erano i rami, i rami sopra il tronco e l’albero piantato… E sopra i rami indovina cosa c’era, c’erano le foglie, le foglie sopra i rami e l’albero piantato…. Dopo alcuni giorni ho preso le olive ed ho chiesto:- Se le schiaccio cosa esce? Ed i bambini:- L’olio!! Ascoltato il procedimento, hanno fatto questa esperienza in sezione. Che divertimento! Tutti hanno partecipato con entusiasmo e curiosità. Tutti hanno schiacciato ed hanno strizzato le olive e nel bicchiere è caduto l’olio. Ho invitato i bambini a sedersi, perché dovevano sentire l’odore e Adele:- Maestra puzza! I bambini facendo esperienza si sono untati mani e vestiti, erano contentissimi, così con l’insegnante dei bambini di tre anni, le abbiamo fatto ascoltare un cd con la canzone dell’olio e loro felici hanno ballato, rispettando i comandi. Dopo il ballo, ho fatto sedere i bambini ed insieme abbiamo verbalizzato l’esperienza. Ho consegnato i fogli ed ho detto loro di disegnare ciò che avevano fatto. Il giorno successivo abbiamo controllato le nostre olive che avevamo messo sul termosifone a seccare . Bianca:- Sono pronte? Giada:- A me mi sembrano sempre un po’ tenere. Ho risposto che Giada aveva ragione,non erano ancora pronte. Abbiamo lasciato ancora le olive sul termosifone ad asciugare ed abbiamo inventato una FILASTROCCA sull’OLIO. L’Autunno ha piante spoglie, volate son le foglie, ma l’olivo ne ha tante sono verdi tutte quante. Sotto le foglie l’olive stanno I contadini l’abbacchieranno nei teli cadranno, al frantoio le porteranno. Strizza, strizza, l’olio cade a gocce nella mezza botte, dopo viene travasato e nelle bottiglie conservato. Nei giorni successivi i bambini hanno fatto schede di verifica 3° STEP Stamani, abbiamo ripetuto la filastrocca dell’olio e dopo siamo andati in giardino ad osservare nuovamente le nostre piante. Abbiamo osservato l’olivo e i bambini:Maestra ma questo è sempre uguale! Marco:-Maestra guarda invece il pero,le foglie sono quasi tutte per terra!. Giordano:- Quelle che sono sull’albero sembrano anche un po’ malate! Un soffio di vento muove i rami e le foglie volano. Edoardo:-Fra poco non ce ne sarà più! Ho invitato i bambini a raccogliere le foglie del pero per portarle in sezione .Hanno fatto a gara a chi ne prendeva di più.Giordano:- Ce ne sono grandi e piccole! Diego:- E di tutti i colori! Martina:- Maestra che ci facciamo? -Le portiamo in sezione e le mettiamo a seccare. Federico:Come si seccano? Diego:-A me mi sembrano già secche! Martina:-Sono di tutti i colori, ma non sono secche! -Ora le stendiamo in un quotidiano, ci mettiamo un peso sopra e aspettiamo che siano pronte. Trascorsa una settimana,i bambini hanno guardato le foglie. Bianca:- Sono belle e tutte stese! Giulia:- Che ci si fa? Christian:- Se si stringono si sbriciolano, vero maestra? RIELABORAZIONE CREATIVA 4° STEP Sono passati diversi giorni e le olive ormai sono pronte. Siamo andati nel salone ed abbiamo fatto vedere ai bambini cosa occorre per conservarle nei vasetti: Limone; aglio; olio. Dopo aver tagliato a pezzettini l’aglio ed il limone,tutti al lavoro! Con grande entusiasmo e partecipazione hanno eseguito le fasi di lavorazione ed ogni bambino ha preparato il proprio vasetto da portare a casa. Tornati in sezione abbiamo verbalizzato l’esperienza ed i bambini hanno fatto il disegno. Terminati, ogni bambino ha spiegato che cosa aveva fatto e dopo ho fatto un gran cartellone. 5° STEP Stamani ho attaccato alla parete il calendario del nuovo mese e come tutte le mattine, ho nominato il cameriere che ha disegnato la simbologia del tempo e del giorno della settimana e dopo siamo andati ad osservare le nostre piante. Marco:- Maestra, ma le foglie sul pero non ci sono più tante! Martina:- invece l’olivo ha le foglie tutte verdi e tante. CONVERSAZIONE Perché il pero ha perso le foglie e l’olivo è sempre verde? Giada:”Perché l’olivo è come l’albero di Natale, è verde ” Diego:”E’ vero, però alcuni sono veri e alcuni sono finti” Giordano:”Quelli che c’hanno le foglie più piccine sono un po’ più forti” Martina:” Si,quelli con le foglie piccole non cadono, quelle grandi si” Federico:- Le foglie del pero sono cadute perché il vento ha soffiato forte e sono volate. Giordano: -Perché il pero ha meno foglie, l’olivo di più ed il vento anche se soffia forte non ce la fa a far volare quelle dell’olivo. Marco:Le foglie del pero sono più leggere e allora il vento le stacca tutte, quelle dell’olivo sono più pese e attaccate strinte e il vento non ce la fa. Siamo andati nel salone ed abbiamo mimato le foglie che cadono Conversando e osservando le nostre piante, siamo arrivati alle vacanze natalizie, cosi con il nostro olio imbottigliato e le olive nei barattolini abbiamo confezionato dei simpatici sacchetti da regalare ai genitori. Ma le sorprese non sono finite, perché li abbiamo invitati a scuola e abbiamo offerto loro un rinfresco con bruschetta e stuzzichini con l’olio e olive. E’ stato un successo!!!!