una vetrina sulle compagnie di prosa 2012 presentazione Siamo giunti alla terza edizione di questa brochure. Settanta pagine che cercano di descrivere il panorama delle compagnie teatrali venete affiliate alla U.I.L.T. Unione Italiana Libero Teatro. In tempi così difficili, è davvero consolante constatare che la vitalità del teatro amatoriale resiste ed anzi, cresce. Il teatro fra tutte le arti è forse quella che, anche nei tempi di crisi, riesce a ad essere presente e viva nel tessuto sociale di una società; in particolare il teatro amatoriale, che non dipende da rigide regole di mercato, che appartiene a tutti ed è di tutti, ci ricorda comunque e ovunque, i limiti e la grandezza del nostro vivere. Ci sono compagnie che hanno dovuto smettere, altre che si sono sciolte, qualcuna che ha fatto il salto nel professionismo, ma ci sono sempre nuove associazioni, compagnie, gruppi che portano avanti con passione e impegno la particolare arte del teatro. 60 compagnie e oltre mille iscritti nel solo Veneto si impegnano quotidianamente In modo assolutamente volontario, amatoriale ma con grande professionalità nelle svariate attività che caratterizzano la nostra Unione: rassegne, festival, concorsi, spettacoli, corsi, laboratori, stages, produzioni che spaziano dal teatro classico all’arte multimediale, musical, reading theatre, teatro radiofonico, animazione per bambini e teatro civico. Una presenza costante nel territorio e non solo in Veneto, ma anche in Italia e all’estero con grande riconoscimento di pubblico e critica. In questi anni così difficili, la vitalià del teatro, anche in barba ad una burocrazia sempre più asfissiante. rappresenta uno stimolo ed una ricchezza che ci appartiene e che rende il Veneto, in particolare, punto di riferimento e modello per tutti. Buon Teatro! di Gianni Della Libera di Paolo Balzani Questa pubblicazione vuole essere una parziale vetrina della copiosa produzione della UILT Veneta, che con tutte le sue compagnie si caratterizza per il legame con il territorio e la ricerca di nuove proposte culturali, affinché gli operatori culturali e anche i semplici cittadini possano agilmente attingere notizie e utili contatti. così siamo stati definiti da Oscar Luigi Scalfaro quando era presidente della Repubblica, ricordando come da bambino, per la prima volta portato a teatro dalla mamma, aveva visto degli attori sul palcoscenico e si era così emozionato da non scodarsi più di quella magica serata. Ma quelli non erano attori che recitavano per professione, non nomi altisonanti che facevano bella mostra nei cartelloni pubblicitari, bensì persone comuni che, dopo il lavoro, indossavano un costume o una maschera e diventavano teatranti: filodrammatici o, come meglio ora ci definiamo con malcelato orgoglio, “amatoriali”. “Amatoriali” per rimarcare il filo forte della passione, che ci spinge a portare l’arte anche nei luoghi più impensati, così da renderla accessibile a tutti in modo libero, senza limitazioni o pregiudizi. Questa libertà caratterizza non casualmente anche il nome della nostra federazione, Unione Italiana Libero Teatro, anche a sottolineare l’aspetto della indipendenza nell’espressione artistica, slegata da condizionamenti e indirizzi, e solo votata allo sviluppo dell’arte nel nostro territorio. “Una libertà” che ha portato e porta sui palcoscenici dei nostri paesi e città, commedie rivolte al pubblico più vasto e più diverso: adulti, giovani, bambini, anziani; e di ogni genere e tipologia: dal moderno al classico, dal comico al drammatico, dalla commedia musicale alle letture recitate, mantenendo le tradizioni con il teatro veneto e cercando idee nuove nella prosa di innovazione. La scelta di essere parte di una associazione “senza scopo di lucro”, rafforza e non penalizza gli artisti che non cedono a logiche di mercato e sono pervasi unicamente da motivi ideali per la massima diffusione dell’arte drammatica. Ed è proprio grazie a questo costante lavoro generoso degli amatoriali che il teatro, che nel Veneto vanta tra le più antiche e vive tradizioni, è diventato un fenomeno non ristretto ad un chiuso circolo di intellettuali, ma aperto a tutti, in cui tutti non solo hanno possibilità di essere spettatori ma anche partecipi dell’evento artistico. Non è un caso che, proprio sul solco di questa apertura culturale, il teatro non professionista sia quello che maggiormente rappresenta testi di autori contemporanei, a volte sconosciuti, che con difficoltà riescono ad emergere nel difficile sistema della comunicazione culturale italiana. uilt in italia Era il 1977, quando, fortemente motivati dalla crescente insofferenza verso una concezione dopolavoristica del “fare teatro”, alcuni uomini di teatro (Ruggero Jacobbi, Alessandro Brissoni, Aldo Nicolaj, Giorgio Prosperi, Mario Moretti, ecc.), esponenti della Società Italiana Autori Drammatici, e i direttori di alcune delle principali compagnie ( G.A.D. Città di Pistoia, Compagnia Oreste Calabresi di Macerata, Compagnia Stabile monzese, Teatro popolare Salernitano) decidono di costituire l’Unione Italiana Libero Teatro con l’obiettivo di sganciare il teatro di base da quella forma dopolavoristica che era e farlo crescere liberamente, ma con grande professionalità.Sono passati poco più di 30 anni, e la UILT oggi in Italia raccoglie oltre 700 compagnie sparse in tutta Italia e circa 10.000 iscritti, in una continua crescita di passione, di impegno e simpatia.Fiore all’occhiello è il Centro Studi U.I.L.T. che promuove attività di formazione, momenti di confronto e di crescita, coinvolgendo anche personalità del mondo del teatro nazionale e internazionale.Ma sono soprattutto i diecimila soci che quotidianamente, nel tempo libero, in modo assolutamente volontario, danno vita al sogno del “fare teatro”. uilt nel mondo Il teatro italiano, e in particolar modo il teatro veneto, hanno una lunga storia nel mondo. Ben 65 paesi costituiscono l’A.I.T.A., cioè l’Association Internationale du Théâtre Amateur, che, da più di cinquant’anni, lavora per sviluppare l’arte teatrale in ogni angolo del pianeta: dal più piccolo villaggio africano, alle grandi distese della Mongolia, alle foreste amazzoniche, ai picchi delle Ande, alle fredde lande della Lapponia. Non esiste paese al mondo in cui non sia presente il teatro amatoriale, tanto che anche l’U.N.E.S.C.O. lo ha proclamato “Patrimonio dell’Umanità”, sia per la difesa e la conservazione delle culture sia come straordinario veicolo di ogni pensiero umano. L’A.I.T.A. (www.aitaiata.org) lavora in sintonia con tutti i paesi membri associati per promuovere i vari festival internazionali favorendo quindi l’incontro di culture e la circolazione di idee ed esperienze. La U.I.L.T. da sempre partecipa alle attività internazionali ed è iscritta con le altre federazioni nazionali (F.I.T.A. e T.A.I.) al Centro Italiano Teatro Amatori, che rappresenta il nostro Paese nell’ambito dell’A.I.T.A., ed è inoltre iscritta, quale federazione nazionale, al C.I.F.T.A. (Comité International des Fédérations Théâtrales Amateurs de culture latine). La gran parte dell’attività, comunque, è sviluppata dalle compagnie che ogni anno sentono l’irrefrenabile voglia di cimentarsi con altre realtà e nuove esperienze volando in ogni parte del mondo. Diversi importanti Festival Internazionali (Montecarlo, Corea del sud, Canada, Spagna, Lituania, Germania, Belgio) hanno visto la partecipazione delle compagnie UILT venete, premiando spesso la qualità dei lavori proposti in una esperienza di teatro totale trans-nazionale. La particolare attenzione al teatro nel mondo, fa sì che la UILT sostenga e partecipi attivamente da moltissimi anni alla celebrazione della Giornata Mondiale del Teatro che si tiene il 27 marzo. Finalmente riconosciuta lo scorso dicembre anche dal nostro Governo, la Giornata Mondiale del Teatro ha visto quest’anno la sua celebrazione in oltre 100 manifestazioni organizzate dalle compagnie UILT in tutto il territorio italiano. uilt veneto Il Veneto è sempre stato terra fertile per il teatro libero: lo testimoniano le oltre 300 compagnie ufficialmente costituite e le altrettante formazioni spontanee (a livello parrocchiale, scolastico, ecc.).In questo clima di grande vivacità culturale, nasce nel 1995 la U.I.L.T. Veneto, grazie all’impegno del primo presidente Gianni Petterlini che, raccogliendo l’entusiasmo di dieci storiche compagnie tra Padova, Vicenza, Verona e Vittorio Veneto, ha voluto così rispondere all’esigenza di costituire un nuovo punto di riferimento nel panorama teatrale veneto. Qualità e professionalità nel teatro di tradizione, ma anche nella ricerca teatrale, hanno sempre costituito un importante denominatore comune tra le compagnie aderenti alla U.I.L.T. e sono diventati elementi portanti nella crescita della nostra associazione.Dal 1998 al 2008, sotto la guida di Salvatore Moscatt, la U.I.L.T. Veneto ha raccolto sempre più adesioni e consensi, crescendo lentamente ma progressivamente di forza e numero. Nel 2008 è stato eletto presidente Gianni Della Libera. Attualmente sono 60 le compagnie iscritte, con oltre 1000 tesserati, ma numerose nuove compagnie si stanno avvicinando alla UILT segno tangibile che il lavoro svolto riscuote sempre più attenzione e che l’affidabilità, la serietà e la passione che la UILT dimostra sono concrete e sincere. Oltre ad affiancare le compagnie nella gestione degli aspetti organizzativi e amministrativi, la segreteria regionale svolge un intenso compito di rete informativa per tutte le attività delle compagnie. A tal fine da quest’anno gestisce un sito web (www.uilt.veneto.it) dedicato agli eventi che le compagnie organizzano e che rappresenta una ricca vetrina di spettacoli, festival stage, corsi ecc. indice I Presentazione II U.I.L.T. in Italia e nel mondo III U.I.L.T. Veneto Belluno 9 Bretelle Lasche 10 Farine Fossili 11Filocomico-drammatica Vallada Agordina 12 Fuori di Quinta 13 Lavori in Corso 14 Pubbliche Bugie 15SeQueris 16 I... Saranno famosi 17 Las Palabras Padova 18 T.F.R. 19 La Betonica 20 Piccola Ribalta 21 Padova Teatro 22 La Loggia 23 Cambiscena Rovigo 24 Bottega dei Commedianti 25 Nexus Treviso 26 Brujeras de Papel 27 Casello 24 28 Castello Errante 29 Colonna Infame 30 CosterttiOltreconfine 31 Insoliti Ignoti 32 Teatro Orazero 33 La buca del diavolo 34 Fortifluidi 35 Le facce della luna 36 Ali estese 37 Out for out 38 C’era una volta Venezia 39 Associazione Amici dell’offerta Musicale 40 La Gazza ladra 41 Macchia Solare Vicenza 42 Calembour 44 I Saltafossi 45 La Bottega di Pappamomondo 46 La Valigia 47 Laboratorio Komos 48 Rancurarte 49 Schio Teatro 50 Gruppo Zamperla Verona 52 Armathan Teatro 53 Musical Theatre Company 54 Compagnia di Prosa del Salieri 55 Estravagario 56 Compagnia Giorgio Totola 57 L’Incontro 58 Gruppo Popolare Contrade 59 Compagnia Teatro San Massimo “Tiraca” 60 Alban Fuam 61 Gajarda Companja 62 Le Falìe 63 Micromega 64 I Nuovi Giovani 65 Piccolo Teatro di Oppeano 66 Openart teatro 67Soledarte 68 Teatro Impiria 69 Teatroprova 70 Gatto Rosso 71 Nuova Filodrammatica Scaligera 72 Trixtragos organizzazione U.I.L.T Unione Italiana Libero Teatro Veneto Sede legale: Via Manzana, 2/e - 31020 San Pietro di Feletto (Tv) [email protected] Presidente Gianni Della Libera cell. 328.2336083 [email protected] Responsabile Centro Studi Ivonne Tanieli cell. 347.4466515 [email protected] Segretaria Eddi Martellato cell. 347.8747829 [email protected] Responsabile Webmaster Ivan De Momi [email protected] Sito regionale www.uilt.veneto.it Sito nazionale www.uilt.it U.I.L.T. Unione Italiana Libero Teatro Sede legale: via Dalmazia, 30/a c/o Teatro Cristallo - 39100 Bolzano tel. 0471.920130 fax 0471.953582 [email protected] Presidente Giuseppe Stefano Cavedon via Madonna del Giglio, 3 - 06019 Umbertide (PG) cell. 347.1570288 [email protected] Segretario nazionale Domenico Santini strada Pieve San Sebastiano 8h - 06134 Perugia tel/fax 075/5899439 - cell. 348.7213739 [email protected] Responsabile Nazionale Centro Studi Flavio Cipriani vicolo Santicciolo, 1 - 05020 Avigliano Umbro (Tr) tel. 0744.935027 - cell. 335.8425075 Presidente onorario Silvio Manini via Biancamano, 2 - 20052 Monza tel. e fax 039.2027655 - cell. 339.3762875 [email protected] compagnia teatrale bretelle lasche L a compagnia teatrale Bretelle Lasche inizia la propria attività nel 1981 spinta dall’entusiasmo di alcuni giovani bellunesi che volevano coltivare la propria passione per il teatro e divulgare quest’arte nel territorio della propria Provincia. Nel 1987, sotto l’egida dell’amico regista Eugenio Allegri, che ne aveva curate le primissime regie, si costituisce in associazione culturale, con lo scopo di produrre allestimenti teatrali, organizzare rassegne e promuovere laboratori ad uso interno ed aperti alla popolazione. Tenendo al centro della propria “filosofia” teatrale la necessità per un attore, anche amatoriale, di perseguire un aggiornamento e una sperimentazione continui, nel corso degli anni la compagnia si è avvalsa della collaborazione di registi professionisti, rimanendo però un gruppo aperto a chiunque dimostri passione e impegno verso questa forma d’arte. Dalla sua nascita ad oggi, ha messo in scena un repertorio molto variegato, che comprende spettacoli di puro intrattenimento e altri di denuncia, allestimenti di testi classici e altri di carattere più sperimentale. In questi ultimi BELLUNO 10 anni con gli spettacoli “L’Augellin Belverde”, “008 donne – licenza di ucciderlo”e “La Signorina Papillon” ha riportato diverse vittorie in concorsi nazionali. Per festeggiare i 30 anni di attività a fine 2012 le Bretelle Lasche debutteranno con una nuova sfida corale, portare in teatro l’adattamento del capolavoro cinematografico del 1966 “Signore e Signori” di Pietro Germi, che tanto scandalizzò l’Italia e la Provincia veneta di allora, per indagare su vizi e virtù dell’italiano di oggi per vedere che forse per certe cose… non cambia mai nulla! SPETTACOLI “Si fa ma non si dice - (e che resti tra noi)”, liberamente tratto dall’omonimo film di Pietro Germi. Regia di Francesco Portunato. “Le Testimoni”, ispirato alla tragedia “Troiane” di Euripide, regia di Nora Fuser “Il dottor Divago e altre storie”, un pout-pourri di pezzi comici nati dalla penna di Stefano Benni. “Viva l’Italia”, insolite ma efficaci lezioni di civiltàda testi di Michele Serra e Giorgio Gaber.. Dal 2006 in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Ponte nelle Alpi , organizza il Festival Nazionale di Teatro Amatoriale Città di Ponte nelle Alpi intitolato a Paolo Dego, compianto attore e regista del gruppo. RASSEGNE Festival Nazionale “Paolo Dego” Ponte nelle Alpi (Belluno) periodo gennaio-aprile su bando comunale Rassegna Teatrale Tinnifoli Feltre (Belluno) periodo settembre - dicembre Leggerelesere - letture senza sipario nei cortili della città - Belluno tutti i martedì di luglio UNATO URA PORT A L : te n UNO (BL) Refere 32100 BELL 5 8 1 , li e m 694 Via Ma 6 - 329 367 0437 93069 e. h llelasc it www.brete llelasche.it info@brete 9 BELLUNO compagnia teatrale farine fossili L ’associazione teatrale Farine Fossili nasce dallo spirito goliardico e vitale di un gruppo di amici che, da oltre vent’anni, si sperimenta nell’arte del divertire divertendosi, portando in scena loro stessi, le proprie vite, la propria passione. La compagnia nasce nel 1989 a seguito di un laboratorio teatrale; il gruppo debutterà tre anni dopo con lo spettacolo “Le piume”, commedia brillante di Carlo Terron, con la regia di Giovanna Baldissera. La compagnia collabora annualmente con il Centro culturale e la biblioteca di Quero, organizzando letture animate, laboratori teatrali, rassegne amatoriali di teatro e animando manifestazioni quali il Carnevale, concorsi letterari, presentazioni culturali. Ha inoltre organizzato per una decina di anni la rassegna teatrale “Percorsi d’’autunno” a Pedavena. SPETTACOLI (1994) “Noi” di Gino Rocca, regia di Claudio Campardo e Emanuele Bottari. (1995) “L’importanza di essere onesto” di Oscar Wilde, regia di Renato Romagnoli. (1998) “La marijuana della mamma è la più bella” di Dario Fo, regia di Mirko Artuso. (1999) “Lo spaventapasseri” regia di M, Fantinel. (1999) “In alto mare” atto unico di Slawomir Mrozek, regia di Mauro Uttone. (2001) “Ristorante felicità” di Juriy Facchin, regia di Mauro Uttone. (2002) “La puzzola di zia Peruzzola” racconto adattato da Juriy Facchin. (2003) “Piropero e la cassa del re” di Juriy Facchin. (2004) “Il berretto a sonagli” di Luigi Pirandello, con la regia di Paolo Martinazzo. (2006) “Il lago delle tre ellle” scritto e diretto da Juriy Facchin, liberamente ispirato al racconto di Gianni Rodari “C’era due volte il barone Lamberto”. (2007) “La passione di Giuda”, tratto dal testo dello psichiatra Giuseppe Marino, regia di Ivan Dal Toè. (2012) “Il Naso”, liberamente tratto dal racconto di Nikolay Vasil’evic Gogol, regia di Stefano Lotto. Da segnalare, in collaborazione con enti culturali del Territorio: Ali di farfalle, idee di pace” (scuola comunale di musica Francesco Sandi di Feltre, 2005); “La Fenice, sfiorare il mito” (scuola di danza orientale dell’Ass. Natanghe di Belluno, 2007); “Leggende Fondasine” (pro loco di Fonzaso, 2009); “El camin del podestà”, 2010; “El Cariegòn de oro della regina Amalasunta”, 2011 (pro loco di Seren del Grappa - rassegna Veneto spettacoli di mistero); “Dite, il sesto cerchio”, lungometraggio prodotto dall’Ass. Cinematografica Bellunociak, regia di Franco Fontana, 2010. “Il futuro del maschio” (Ass. culturale Incontrarte di Feltre, 2010) “Maratona di lettura” (Comune e l’Ass. CILP di Feltre, 2011-2012); “La soffitta di Zagara”, (scuola di danza orientale Azahar di Belluno, 2012). TONE MAURO UT Referente: RO (BL) U Q 32030 E /c 9 , a li ig fossili.it V. Bast info@farine 4 6 4 6 0 2 338 5 fossili.it www.farine 10 filocomico-drammatica vallada agordina A Vallada (BL), la tradizione di “far commedia” ha radici profonde. Già verso la fine dell’800 emigranti di questo piccolo paese delle Dolomiti Agordine si erano distinti per la loro disinvoltura nei teatri popolari all’estero e, ovviamente, a Vallada, quando l’emigrazione stagionale e la pausa dei lavori agricoli lo consentivano. Allo spirito artistico si aggiungeva anche un forte significato di socializzazione: la “commedia” era infatti una delle poche vere occasioni profane in cui la popolazione poteva stare assieme, magari dentro una “stua” ben riscaldata, il salotto foderato in legno che riuniva il focolare. Gli aneddoti, le battute, il ricordo di scene di grande effetto si sono tramandate nel tempo, mescolando vita e palcoscenico. Solo gli eventi bellici hanno interrotto questa radicata tradizione, ma nel secondo dopoguerra, l’“estro teatrale” è tornato a fiorire anche per merito di alcune educatrici attive nell’ambito dell’Azione cattolica. E’ così che dagli anni ‘70, la sala teatrale di Vallada è diventata il punto d’incontro di adulti e giovani animati dalla stessa passione di “far commedia”. Oggi la Filo-comico-drammatica di Vallada Agordina rappresenta una realtà teatrale matura che si esprime in particolar modo all’interno del filone della commedia dialettale. Il gruppo attuale lavora insieme da quasi trent’anni. Un periodo animato da passione e ricerca e dalla volontà di crescere dal punto di vista artistico nel segno di una tradizio- BELLUNO ne secolare in cui si è cercato anche di tramandare ai giovani questa passione. Tutto ciò ha portato a far conoscere questa realtà fuori dai confini della valle, con decine di repliche dei propri spettacoli in tutto il territorio provinciale e oltre. SPETTACOLI (1993) “Zente refada” regia di Davare Paola e Ronchi Ottavina. (1996) “El troi de la bolp” regia di Davare Paola e Ronchi Ottavina. (1998) “I nipoti dolenti posero” regia di Davare Paola, Ronchi Ottavina e Andrich Donata. (2002) “Doi piei en te na scarpa” regia di Loris Tormen. (2005) “Strigarìe (Gruppo Giovani)” regia di Paola Davare. (2006) “Pensieri che scampa” regia di Paola Davare. (2009) “La taola curtada” Testo e regia di Paola Davare. Un lavoro inedito che lega le stravaganti vicende di una tipica famiglia rurale valladese della fine degli anni Ottanta alla storia dell’emigrazione in Sud America dei nostri antenati, con una esclusiva analisi storica. FINI ELIO SERA : te n re fe e R et, 130 Fraz. Sacch A (BL) A AGORDIN allada.com D A LL A V 0 2 320 drammaticav 4 - info@filo llada.com 329 744166 mmaticava ra d lo .fi w w w 11 BELLUNO compagnia teatrale fuori di quinta I “Fuori di Quinta” nascono dall’esperienza comune di un gruppo di persone che si sono incontrate grazie ad un appassionante corso di teatro durato tutto il 2001. Questo impegno si è concluso con la messa in scena del racconto “Il piccolo principe” con la regia di Mauro Fantinel. Il calore e la partecipazione del pubblico ci ha consentito una lunga serie di repliche fuori e dentro la provincia. Per i più piccoli la compagnia ha proposto spettacoli che hanno unito la narrazione di fiabe, la loro videoproiezione e l’animazione teatrale. Altro genere affrontato è stato l’interpretazione teatrale delle poesie scritte e pubblicate da Federica De Col in un rimescolarsi di dolcezza ed energia, musica ed atmosfera, corpo e voce. Nel 2006, sentimenti ed emozioni di 13 fantasie lasciate libere di volare hanno portato ad una nuova evoluzione del gruppo iniziata con un altro laboratorio teatrale e sfociata nella drammaturgia “Enigma a carte Scoperte”. Nel 2007 abbiamo rivisto lo spettacolo assieme ad alcuni attori del gruppo “False identità” con nuove scenografie e nuova verve. Nel 2007 inoltre, assieme alla corale “Holyheart ensamble”, alla band “The Covers”, all’associazione “Ghita” e al gruppo teatrale “False identità” abbiamo debuttato con il noto Musical “Forza venite gente” sulla vita di San Francesco che tante soddisfazioni di pubblico e critica ci ha dato. Da questa esperienza in comune con tante realtà culturali è nata l’idea di creare “Chinè arts”, ovvero un coordinamento di varie forme artistiche dell’area feltrina per far circolare idee e passioni anche apparentemente molto diverse tra loro. Nel 2008 con la regia di Loris Tormen abbiamo portato in scena “Le città dell’uomo”, due atti unici tratti da scritti di Italo Calvino. Infine il 2009 è la volta di “Arsenico e vecchi merletti”’ di Joseph Kesselring, con la regia di Cristina Gianni e nella quale debuttano alcuni nuovi attori entrati a rinfrescare le nostre fila grazie al corso di teatro organizzato dai “Fuori di Quinta” nel 2008. “Arsenico e vecchi merletti” di Joseph Kesserling Nella Brooklyn del dopo guerra, per ripararsi dagli orrori della società e per trovare una pace d’altri tempi non c’è niente di meglio che far visita a Marta e ad Abby Brewster, due simpatiche vecchine ben volute da tutto il quartiere per la loro ospitalità. L’atmosfera idilliaca si infrangerà ben presto, quando Mortimer, il nipote delle Signore Brewster, scoprirà quale terribile segreto stiano nascondendo le zie tanto dolci e premurose. Sconvolto dalla scoperta, il giovane dovrà anche, tra mille peripezie, occuparsi delle stranezze del fratello Teddy, fare i conti con il macabro Jonathan e contenere le ire di un’agguerrita fidanzata, decisa a sposarsi al più presto con lui. Incidenti, equivoci, rivelazioni e colpi di scena offrono alla commedia un ritmo vivace ed incalzante, generando situazioni comico-grottesche, nelle quali è impossibile non lasciarsi scappare una risata! PANIZ ANTONIO Referente: 9 , o Via Callibag STINA (BL) IU G TA 32030 SAN iquinta.it info@fuorid 2 1 5 4 0 3 328 5 iquinta.it www.fuorid 12 compagnia teatrale lavori in corso I l gruppo teatrale “Lavori in corso” vanta quest’anno dodici anni di attività: nell’autunno del ‘98 infatti un gruppo di giovani del Centro Cadore partecipa ad un laboratorio teatrale tenuto a Valle da Paolo Dego, affermato attore e regista della compagnia bellunese “Bretelle Lasche”. Da questa esperienza fatta un po’ per caso e un po’ per curiosità nasce un affiatato gruppo teatrale che esordisce a dicembre di quell’anno con il suo primo spettacolo. La formazione degli attori è progredita grazie alla partecipazione a laboratori di voce ed espressione corporea diretti da professionisti di fama nazionale ed internazionale. “Lavori in corso” collabora attualmente con le scuole con spettacoli e laboratori teatrali. BELLUNO la notizia dell’arrivo di un ispettore del governo centrale getta tutti nel panico. L’angoscia colpevole della piccola comunità si proietta in uno scambio di identità ed un inconcludente e scapestrato funzionario di passaggio sembra a tutti l’ispettore in incognito. L’equivoco innesca meccanismi comici che rivelano le bassezze di una società che si regge sulla logica della rivalsa del piccolo sul più piccolo. Ipocrisie quotidiane e corruzione sono i capisaldi di questo mondo popolato da monadi meschine che perseguono le proprie pulsioni. Nessuna raffinatezza, nessun volo per personaggi di questa strana commedia di Gogol’ che descrive i meccanismi del potere e della politica; il piccolo potere, la piccola politica. Il grottesco della messainscena si impone: l’autore non ha nessuna pietà di loro e neanche noi. Bassezze quotidiane e piccinerie portate a galla. Deformata fisicità, movenze e tratti somatici dei personaggi congelati in una terrificante comicità. “Chiara è la notte” spettacolo sulla vita di Galileo Galilei, regia di Claudio Michelazzi. SPETTACOLI “La cantatrice calva si pettina sempre allo stesso modo” ispirato al testo di Jonesco, regia di Raffaella Grimaudo. “Ne parliamo a cena” ovvero una serata di letture al femminile accompagnate da particolari degustazioni preparate ed offerte dalle stesse attrici nel corso della performance. “L’ispezione” tratto dall’opera “L’ispettore generale” di N.V. Gogol, regia di Raffaella Grimaudo. In una marcescente cittadina di provincia dove tutto rovina sotto un’amministrazione vergognosa, NEGO IORGIA SO G : te n re Refe unato 20b Via Pier Fort DORE (BL) E DI CA 32044 PIEV @libero.it - lic_teatro 4 0 3 3 6 9 1 .com 347 o.wordpress tr a te ic /l :/ p htt 13 BELLUNO pubbliche bugie L e Pubbliche Bugie nascono alla fine del 1995 grazie alla comune passione di 4 amici. Il gruppo originario si è a mano a mano allargato ed arricchito arrivando in 9 anni a portare alla ribalta dei palcoscenici della provincia di Belluno 5 apprezzati spettacoli: 1996: Due dozzine di rosescarlatte 1998: Quando al paese mezogiorno sona 1999: Il rifugio 2001: Oltre il confine 2004: RotteAmare Il penultimo in particolare ha portato il gruppo all’incontro con il regista Paolo Martinazzo, al quale ha ribadito stima e fiducia chiedendogli di dirigere anche il successivo lavoro e accettando la sfida di portare in scena un testo scritto proprio da lui. levisione messa al centro come grande protagonista, unica finestra da cui guardare ciò che accade fuori. Dalla televisione la servitù apprende cosa accade ai reali. I reali si auto riprendono spinti dal narcisismo che li riempie. Si crea così un circolo vizioso che porta tutto all’eccesso e alla degenerazione. Il tema centrale dell’Amleto si sposta dal “essere o non essere” al “essere o apparire” SPETTACOLI “Amleto Trasgenico” Partiti dal testo di Nicolaj, “Amleto in salsa piccante” che ricrea l’”Amleto” di Shakespeare visto dai cuochi del castello in cui vive, siamo giunti ad una surreale e piccante visione dell’oggi. Cuochi, sguatteri e camerieri fanno rivivere il testo classico al punto di spostare il dramma in commedia. La cucina come scena unica in cui i reali incontrano la servitù e da cui parte l’acceso confronto di classe. Da li l’idea del cuoco Froggy di fare uno scherzo al depresso Amleto per convincerlo ad aprezzare la sua cucina. Con l’armatura del padre morto si fingerà lo spettro che gli parla sconvolgendo tutto l’impianto di Shakespeare. In scena poche cose, un tavolo come altare e una te- LON IGOR BUR Referente: riano, 131 Via San Cip UNO 32100 BELL 959567 3 3 09 - 46 043718421 unicredit.eu igor.burlon@ 14 compagnia teatrale sequeris L a compagnia teatrale SeQueris nasce nel gennaio 2002 grazie ad un progetto cofinanziato dalla Regione del Veneto, dai Comuni e dalla Comunità Montana dell’Alpago. Attraverso una prima esperienza di laboratorio e di studio guidata dall’amico e resista Carlo Pasqualin, il gruppo esordisce nell’estate dello stesso anno con lo spettacolo dialettale Joze de Speranza. Nel 2003 l’impegno culturale de SeQueris diventa più consapevole grazie ad un lavoro più approfondito sull’attore. Nel 2006, dopo varie repliche di Tulle, Joze de Speranza, e Non Dimenticatemi, il gruppo si avvale di un periodo di riflessione per affrontare delle sessioni di studio sulla voce e sulla recitazione. Durante questo periodo il gruppo si arricchisce di nuovi attori e nasce l’incontro con l’attore e regista Claudio Michelazzi che curerà la regia, gestendo anche un laboratorio sull’improvvisazione, dello spettacolo Dieci Piccoli Indiani e successivamente della messa in scena de La Notte di Salem. Il gruppo si avvale dell’amichevole e preziosa collaborazione della compagnia bellunese Bretelle Lasche, di cui ricorda in particolar modo e con affetto l’amico indimenticato Paolo Dego e della compagnia cadorina Lavori in Corso. SPETTACOLI “Joze de Speranza” Spettacolo dialettale che porta in scena le emozioni e i problemi dell’emigrazione veneta di fine Ottocento. Viene portato anche in tournée in Brasile, nello stato del Rio Grande Do Sul, in occasione del 130° anniversario della prima emigrazione veneta. Regia: Carlo Pasqualin “Tulle” Spettacolo tratto dal romanzo Oceano Mare di A. Baricco con la partecipazione straordinaria di Paolo Dego delle Bretelle Lasche: un viaggio nelle emozioni per godere il viaggio della vita. Regia: Carlo Pasqualin “Non dimenticatemi” Spettacolo presentato nel 2005 in occasione del sessantesimo anno dalla deportazione di trenta giovani partigiani bellunesi. Regia Carlo Pasqualin “Dieci piccoli indiani” Tratto dal romanzo di Agatha Christie, lo spettacolo è una messa in scena grottesca del celebre giallo, che, attraverso un’esasperazione dei caratteri, dei sentimenti dei personaggi e delle relazioni tra di loro sortisce effetti comici e paradossali che mettono in evidenza la bieca vanità, il cinismo, e l’ipocrisia dei personaggi che diventeranno ad uno ad uno vittime, schiacciate dalla scena stessa. Regia: Claudio Michelazzi “La Notte di Salem” Ispirato a Il Crogiuolo di Arthur Miller, lo spettacolo diventa, attraverso una messa in scena suggestiva e carica di tensioni latenti e di conflitti apparentemente sottaciuti, un’indagine morale sul rapporto dell’uomo con la propria coscienza e del singolo con la collettività. Regia: Claudio Michelazzi ARCH RENA DE M O L : te n re Refe ,1 Via Castello UNO 32100 BELL 40562 6 - 34756 043796069 mail.com sequeris@g 15 BELLUNO BELLUNO I... saranno famosi L a compagnia nasce nel 1996 presso la sede del circolo Elisa (circolo anziani) nel comune diS. Giustina (BL) ad opera del Sig Dino Dal Pan ex sindaco del comune e commerciante in pensione. Inizialmente la compagnia era formata da alcuni pensionati amanti del teatro con tanta esperienza alle spalle tra cui Bruno Dal Molin detto “ Bruno dei Nate”, Giuseppe Sartor, Remo Monego detto “Sacca” Luciano Dalla Rosa, Luciana Magnani. Dalla fondazione ad oggi almeno una cinquantina tra attori e lavoranti vari si sono succeduti all’interno della compagine teatrale, non solo pensionati ma anche studenti e lavoratori. Prevalentemente la compagnia ha sempre prediletto commedie in dialetto veneto di Goldoni e Rocca con qualche lavoro in lingua italiana. Sono oltre 150 le esibizioni dei Saranno famosi in questi 15 anni di carriera prevalentemente in provincia di Belluno con una tournè di 2 settimane nel sud del Brasile nel 2010 presso la comunità Veneta. metti (2006) “ El Moroso dela nona” di G. Gallina (2009) “ I Rusteghi” di C.Goldoni (2011) “Niente da dichiarare” di C.Hennequin Attuali spettacoli: Niente da dichiarare e i Rusteghi attuali attori: Arrigo Dal Molin, Graziella Capraro, Marco Minella, Stefania De Martini, Jenny Lucchese, Stefano Lucchetta, Davide Lise, Rino Budel,Rita Mezzomo, Mauro Sartor, Debora Bellotto, Beatrice Deon, Giancarlo Bolzoni, Luca Marcato, Giuseppe Sartor, Enrico Lanciano, Aurora Valoppi. Regia: Dino Dal Pan, suggeritore Anna Dal Mas, Costumi Annamaria Gamba, Scene Lucio De Boni Sandro De Bastianbi Guardaroba Luciana Magniani e Nadia Deola macchinisti Corrado Fregona Franco Giazzon Giorgio Monego. SPETTACOLI (1996) “L’imbriago de sesto” di G. Rocca (1998) “Sior tita Paron” di G. Rocca (2000) “Dall’ombra al sol” di L. Pilotto (2000)“ Un Baso” di G. Rocca (2002) “ In pretura” G.Ottolenghi (2002) “ Magagne stacapie” di Bassani (2003) “ Quattro donne in una casa” di P. Giaco- PAN DINO DAL Referente: 9 V. Pulliere, 1 A (BL) TA GIUSTIN 32025 SAN 12 339-21545 om [email protected] isarannofam 16 las palabras BELLUNO N C ato dall’entusiasmo di un gruppo di amici con qualcosa da dire nella primavera del 2008, esordisce con due spettacoli nell’iniziativa “Matinée, aperitivo a teatro” allestimenti brevi in orari desueti (mattina e metà pomeriggio): “Antologia di Spoon River” di E. L. Master e il cabaret “Viaggio in Europa”. Arricchito di nuovi elementi e deciso ad affrontare la sfida del teatro di prosa, propone nel 2009 lo spettacolo “Assassinio sul Nilo” di Agatha Christie, replicato con buon successo in vari teatri della provincia. E’ del 2010 il reading “Io sono Pietro, storia di Pietro, apostolo e pescatore” sulla vita dell’apostolo Pietro, con musiche dal vivo e testo originale. Nella primavera del 2011 collabora con ADS Skating club Sedico allo spettacolo “Alice in Wonderland” dalla fiaba di L. Carrol, curandone l’adattamento dei testi e le voci narranti. aratteristica saliente del gruppo è che non si tratta di una compagine chiusa e definita, volta in una precisa direzione artistica, ma è formata da un andirivieni di talenti, persone appassionate di arte in diverse forme che, condividendo un progetto, decidono di fare un po’ di strada assieme. Cantanti lirici e pop, attori, musicisti, intellettuali, ballerini e pittori, insieme a formare uno spazio di idee e di scambi per offrire ad un pubblico amante dell’intrattenimento un po’ di buon umore e qualche spunto di riflessione. SPETTACOLI (2009) “Assassino sul Nilo” di Agata Christie regia di Lara Rossa Mezzomo. (2010) “Io sono Pietro, storia di Pietro apostolo e pescatore” Reading. (2011) “Alice in wonderland” di L. Carrol regia di Lara Rossa Mezzomo. (2012) “Trenta secondi d’amore” di A. De Benedetti regia di Lara Rossa Mezzomo. N el 2012 si diverte e fa divertire con la curiosa sensazione di essere dentro un film in bianco e nero con la fresca e misurata commedia, tracciata dalla garbata penna di Aldo De Benedetti nel 1936: “Trenta secondi d’amore”; un nitidissimo affresco di personaggi macchiettistici, di scambi finto cortesi, di dialoghi pungenti, nel più classico stile della commedia all’italiana. SA LARA ROS Referente: 1 Via Piave, 5 A (BL) TA GIUSTIN 32035 SAN - [email protected] 9 339 603285 ail.com labras@gm a sp gruppola 17 PADOVA compagnia t.f.r. L mente gli attori impegnati in questo sogno: Nicola Veronese; Federica Berto; Elena Bellini; Bortolami Cristina Marta Casotto; Iolanda Olivato; Martina Ometto; Roberto Levorato, Davide Masiero Claudio Calovi. a compagnia T.F.R. è un’associazione teatrale con sede in Selvazzano Dentro (PD). L’inizio della nostra avventura risale ormai a dieci anni fa, quando un gruppo di amici decise di portare in scena un lavoro teatrale scritto appositamente da un componente della compagnia. Quel lavoro si intitolava “Arlecchino ai giorni nostri”, una divertente e scoppiettante rivisitazione moderna di una delle maschere più famose. Una commedia dialettale, completamente in rima, che ci ha entusiasmato e ci ha fatto sognare. Trascinati da quell’entusiasmo iniziale, da allora non abbiamo più smesso di credere nel nostro progetto trovando nel teatro un importante veicolo per arrivare alla gente, con la speranza di trasmette il valore della cultura, la passione per una nobile e antica arte e con la voglia di proporre un’alternativa alle serate di tutti i giorni. SPETTACOLI “Arlecchino ai giorni nostri” “El caso del coso dea casa e del casoin” “Inganni apparenti” “Un amivo simpatico” “Per non andare in bagno con l’ombrello” “Teatro che pazzia” “La moglie, l’amante e il monsignore” Una compagnia di teatro che prima di tutto è una compagnia di amici, persone che si divertono e cercano di trasmettere con il loro impegno il sorriso a chi in questi anni ci è stato vicino e a chi ci sarà. Vi presento con piacere gli attori che sono attual- ONESE ICOLA VER N : te n re Refe seppe, 50 Via San Giu RO (PD) ANO DENT Z Z A LV E S 0 3503 3 347 933152 ro be .it attoritfr@li 18 la betonica PADOVA L a betonica è una piccola ma vivace pianta perenne, talmente diffusa e conosciuta che il suo nome veniva affibbiato a quelle persone che si incontrano ovunque o che si occupano di moltissime cose. E’ stata un’importante pianta medicinale particolarmente apprezzata come rimedio per molti disturbi, fra cui mal di testa, stress e tensione nervosa. La Compagnia Teatrale La Betonica si pone l’obiettivo di diffondere il sorriso come sollievo ai disturbi del vivere moderno, attraverso il proprio sguardo ironico e beffardo verso la nostra realtà. La Compagnia Teatrale di varietà e cabaret ‘La Betonica’ nasce nel gennaio 2012 da un’idea di due amici, Alberto Moni e Serena Piccoli. Dopo aver portato con successo alcuni dei loro personaggi nella trasmissione radiofonica ‘Assolutamente ci sto’ in onda per tre stagioni su www. radiolifestyle.it, il gruppo ora propone nuovi e vecchi personaggi nel canale televisivo ‘Prima Free’ (canale 612) e porta in scena lo spettacolo teatrale ‘Spudoratamente ci sto!’. SPETTACOLI “Spudoratamente ci sto!” Spettacolo di cabaret. Un regista ungherese si aggira in uno studio televisivo di provincia alla ricerca di volti nuovi. Si imbatte così in strampalati personaggi: Gigliola l’inventrice semi sconosciuta sorella di Margherita Hack, Suor Germania e i suoi consigli un po’ troppo tedeschi, Magica Melassa la cartomante che vede, meglio dire inventa il futuro, Tara Fashion la televenditrice urlante di capi (non) di moda, Daiana l’agente immobiliare che ti vende la casa che non vuoi, l’elegante e raffinata Mafalda Aspide con il suo spazio contenitore di tutto di più. Non mancano la badante moldava e il commesso della rosticceria cinese. Il tutto arricchito dai commenti di due vecchiette che si sciroppano quotidianamente questi programmi. Ma in tutto questo marasma la domanda è: ce la farà il grande regista Bèla Spèrmaz a rimediare qualche volto nuovo o ne verrà travolto? http://youtu.be/ Xtb2ffe_Lz4 “Due sulla torre” Corto teatrale allegramente impegnato. Un uomo, ancorato a terra dai suoi preconcetti, potrà mai arrivare in alto dove due si amano? L’ omofobia è una reazione figlia dell’ignoranza e l’unica arma per combatterla è l’arguzia, figlia dell’intelligenza. http://youtu.be/BqvjClL9Qt4 Il corto teatrale può anche essere proposto in forma di spettacolo-conferenza, nel quale la Compagnia, attraverso gli altri suoi personaggi, accompagna l’Avv. Ivonne Tanieli nella divulgazione di leggi e sentenze in materia di omofobia. “La riunione sui piccioni” Ironica lettura recitata sulle riunioni di lavoro. Chi di noi non ha mai partecipato a inutili riunioni di lavoro dove si parlava di aria fritta? Chi di noi non si è mai sorbito le tirannie del capo dittatore, la voce stridula della fastidiosa collega e il servilismo del collega lecchino? E’ giunta l’ora di vendicarci di tutti questi personaggi in modo divertente... ONI ALBERTO M Referente: 2 146, 350 0 Via San Polo DI SACCO (PD) DI PIOVE S. ANGELO 4 347 969663 .com ail m g @ i74 alberto.mon 19 PADOVA compagnia la piccola ribalta P er colmare un vuoto significativo nel campo del Teatro amatoriale ad Abano, alcuni appassionati hanno intrapreso il progetto ambizioso di costituire il Gruppo Aponense di Teatro Amatoriale “La piccola Ribalta”. Nato nel 2007 questo Gruppo si è dedicato a un repertorio comico-brillante mettendo in scena “Gildo Peragallo Ingegnere”, cavallo di battaglia di Gilberto Govi e “Il medico per forza” di Molière e “Achille Ciabotto, Medico condotto” di Amendola e Corbucci. Marino Massarotti è il regista e primo attore della Compagnia e ha un passato filodrammatico di alto livello a Milano, sua città natale, (ha vinto tra l’altro la Maschera d’Oro per migliore attore protagonista al Festival Nazionale di Pesaro e il Premio Maria Melato Opera Prima). Per alcuni mesi ha frequentato in gioventù la Scuola del Piccolo Teatro della Città di Milano. SPETTACOLI “Le allegre comari di Windsor” di W. Shakespeare E’ la commedia di vicende strane, che si unisce alla tradizione dei novellieri del Rinascimento Italiano: il gusto dello scherzo di chi sa sorridere della vita dove tutto è burla e tutti sono in fondo gabbati, anche se alla fine una risata risolve la situazione, nella felicità generale. Le trame delle opere di Shakespeare non si raccontano ma si vivono insieme alla loro rappresentazione. Nella Taverna della Giarrettiera, Falstaff, celebre personaggio sempre ai limiti di una spregiudicata ma innocua amoralità, trama per conquistare le mogli dei più eminenti cittadini di Windsor: ne verrà beffato da scherzi feroci, l’ultimo dei quali nella foresta di Windsor nella quale vivrà un’avventura al limite tra il sogno, l’ubriachezza e la realtà. Inganni, travestimenti e bonaria critica ai costumi del tempo: una ricetta “perfetta” per una commedia “perfetta”. “Achille Ciabotto, medico condotto” di Amendola e Corbucci. La commedia parla di un medico condotto che si trova suo malgrado a dover ospitare una giovane vittima di un incidente stradale. Ben presto lo studio medico del dottore verrà invaso da una serie di ospiti inaspettati che si mischieranno al suo quotidiano, creando inevitabili equivoci che porteranno ad un finale pieno di sorprese. Divertente e molto incalzante, la commedia rispecchia in pieno lo spirito della compagnia. SSAROTTI ARINO MA M : te n re Refe 26 Via Stadio, (PD) R NO TE ME 35031 ABA 5970 8 - 349 254 049 866942 [email protected] lt piccola.riba 20 associazione padova teatro PADOVA L ’associazione culturale teatrale “Padova Teatro” nasce nel 1999 per iniziativa di Salvatore Moscatt, che riunisce attrici ed attori veneti di notevole esperienza e bagaglio culturale per lo piú provenienti dalla disciolta compagnia Teatrospazio di Giorgio Giacomin, passato al professionismo. L’esordio avviene con la commedia brillante “Niente da dichiarare?”, di Hennequin e Weber, con la regia di Salvatore Moscatt. Successivamente la regia viene affidata a Paola Spolaore, che in 10 anni di ininterrotta attività guida il gruppo nella realizzazione di opere di successo, preferibilmente capolavori in lingua del teatro internazionale. Adattamenti e Regia: Paola Spolaore Scenografie: Paolo Lighezzolo Organizzazione: Salvatore Moscatt SPETTACOLI “Sarto per signora” Tre atti di Georges Feydeau “Per assurdo...”. Atti brevi di Cechov, Pirandello, Molière. “Spirito allegro” Tre atti di Noël Coward. “Matrimoni a sorpresa” Atti brevi di Molière. “Il ventaglio di Lady Windermere” Due atti (4 quadri) di Oscar Wilde. “Tredici a tavola” Tre atti di Marc Gilbert Sauvajon. RASSEGNE “Il Teatro a casa vostra” Mese di marzo (5 spettacoli) Celebrazione della “Giornata mondiale del Teatro” “Scena Aperta” Mese di novembre (5 spettacoli) Nuovo Teatro Ist. Don Bosco Via San Camillo de Lellis, 4, Padova SCATT ATORE MO LV A S : te n Refere ossa, 5c Via Guido R ’ (PD) SAN NICOLO E T N O P 0 2 350 [email protected] lvatoremosc sa 9 5 0 1 3 347 40 /index.php www.uilt.it 21 PADOVA teatro la loggia L a Compagnia Teatro La Loggia nasce nel 2009 per volontà degli allievi della Scuola di Teatro Veneto operativa già da qualche anno a Padova nella Parrocchia di San Gregorio Magno. Teatro la Loggia intende ricalcare le orme del grande Pietro Xicato, insuperato maestro e appassionato cultore del Teatro dialettale Veneto che operò in Padova negli anni 60/80. L’obiettivo è quello di ripercorrere il cammino indicato da Pietro Xicato, un programma dedicato, nella maniera più classica, ai grandi autori della commedia dialettale veneta: Carlo Goldoni, Angelo Beolco, Giacinto Gallina, ecc. Ha debuttato il 26 giugno 2009 con i “Rusteghi” di Goldoni e ha in preparazione “Zente Refada” del Gallina che andrà in scena nel teatro di San Gregorio Magno nel prossimo mese di settembre. Si avvale di un cast importante con molti giovani in gran parte provenienti dalla Scuola di Teatro Veneto di San Gregorio Magno. SPETTACOLI “I Rusteghi” di Carlo Goldoni. Teatro don Bosco di Padova v. S. Camillo de Lellis “Zente Refada” di Giacinto Gallina. Teatro Parrocchiale S. Gregorio Magno - Padova RASSEGNE Rassegna teatrale di Cesuna (luglio-agosto 2010) ZATO BERTO ZOR L A : te n re Refe ,5 Via Sugana OVA (PD) 35127 PAD 1 348 272005 .it b @li ero lorena.cera 22 compagnia teatrale cambiscena L ’Associazione Culturale Cambiscena nasce nel 2009 a Padova con lo scopo di diffondere e promuovere la cultura teatrale e in particolare l’improvvisazione teatrale in tutte le sue forme sia a livello di spettacolo, sia di formazione, attraverso spettacoli, corsi, rassegne teatrali ed eventi culturali. E’ affiliata all’Associazione Nazionale Improteatro e vanta la direzione artistica e didattica di Teatro a Molla, gruppo di professionisti del teatro di improvvisazione. L’improvvisazione teatrale porta in scena storie e personaggi, ambienti ed emozioni senza seguire un copione, senza scenografie o costumi, senza canovaccio ne suggeritore, è creare e interpretare “qui ed ora” grazie alla fantasia, alla spontaneità e all’ascolto, essendo allo stesso tempo autori, attori e registi di se stessi e degli altri. L’improvvisazione quindi non solo come disciplina propedeutica alla messa in scena di uno spettacolo su testo, ma direttamente materia prima sul palcoscenico, portata come protagonista di un evento unico e irripetibile e magico proprio per questo. PADOVA “mixano” sketch dei quali il pubblico diventa il vero protagonista partecipando con i propri suggerimenti alla creazione di uno spettacolo fresco e divertente. “Mosaico” (regia di Omar Argentino Galvan): storie di personaggi che si intrecciano e compongono un unico disegno interamente improvvisato, non sulla carta ma sulla scena che si trasforma in squarci di vita di un paese immaginario. “Prova Generale”: un’unica storia si sviluppa sulla scena e il regista chiede modifiche improvvise e soluzioni divertenti per guidare il destino di questo spettacolo che non andrà mai in scena, ma resterà per sempre una Prova Generale. I corsi di improvvisazione teatrale mirano prevalentemente a sviluppare gli aspetti che sono indispensabili per affrontare la pratica del teatro estemporaneo: creatività, comunicazione, ascolto, disponibilità e integrazione, con lo scopo di formare aspiranti improvvisatori e appassionati di un teatro SPETTACOLI “Impro”: sul palcoscenico due squadre di “improvvis-attori” utilizzano suggerimenti chiesti al pubblico per creare all’istante scenari e storie sempre diverse gareggiando in una sfida teatrale divertente e imprevedibile alla migliore improvvisazione, ed è il pubblico a votare. “Harold”: una parola suggerita dal pubblico innesca una serie di scene teatrali, immagini, monologhi, canzoni, che si inseguono e si sviluppano. Il tutto raccontato in un linguaggio che va dal naturalistico al simbolico. “Theatre Jockey”: sulla scena si improvvisano e si creativo, innovativo e dinamico. FA’ LAUDIA GA C : te n re fe Re ige, 17 Via Alto Ad DOVA 35127 – PA mbiscena.it 0 – www.ca 349 068383 iscena.it info@camb 23 ROVIGO la bottega dei commedianti L “Le barufe in famegia” di Giacinto Gallina, regia di Severino Zennaro. “Ciacole, discursi, robe de altri tempi” regia e testo di Severino Zennaro. “Le desgrazie de Gigi” liberamente tratto da Una famegia in rovina di Giacinto Gallina, regia di Severino Zennaro. “L’avocato de le cause perse” testo e regia di Severino Zennaro. “Lo spirito xe forte, la carne…” testo e regia di Severino Zennaro. “L’omo de le erbe” testo e regia di Severino Zennaro. “Tempo perso… ah eco!” spettacolo di varietà, testi e regia di Severino Zennaro. “Giovedì alla solita ora, intrighi pericolosi” testo e regia di Severino Zennaro. “ La s’cenza in tel cuore” testo e regia di Severino Zennaro. a compagnia filodrammatica “LA BOTTEGA DEI COMMEDIANTI” si costituisce nel 2007 a Grignano Polesine Rovigo. Questo nuovo gruppo vuole essere la continuazione, nella maniera di fare teatro, della compagnia teatrale “LA CORTEINA” che ha operato con discreto successo dal 1995 al 2006 presentando un repertorio brillante e di facile presa. La direzione, il repertorio e alcuni componenti sono gli stessi. Si è scelto di cambiare il nome per mantenere intatto il bel ricordo di quegli 11 irripetibili anni di lavoro fatto insieme da un gruppo di amici. A darle vita è un gruppo di persone accomunate da una grande passione per il teatro e che lo fanno con l’intenzione di fare cultura divertendosi e divertendo. Le nostre commedie sono volutamente in dialetto Veneto perchè è nostra ferma convinzione mantenere vive le nostre tradizioni, frutto di una cultura semplice legata alla vita dei campi e alla gente semplice del nostro Polesine. SPETTACOLI ”Son Stufa” di Mirka Gregnanin, regia Severino Zennaro. “El testamento de Venanzio” di Severino Zennaro, liberamente tratta da Il libretto della Cassa di Risparmio di Paolo Ferrari. NNARO VERINO ZE E S : te n re Refe a 19/a Via Roman INE (RO) ANO POLES N IG R G 0 0 eina.it 451 teatro@cort 2 6 7 8 1 6 5 338 ina.it www.corte 24 compagnia teatrale nexus L ROVIGO “Rumors” di Neil Simon Gli invitati alla festa per il decimo anniversario di matrimonio del vicesindaco di New York, Charlie Brock, non sanno che la serata andrà molto diversamente da come avevano previsto: sarà un party all’insegna di colpi di pistola, colpi di frusta, crisi di coppia, incidenti d’auto e arista di maiale. A servire il tutto, quattro coppie di prestigiosi professionisti newyorkesi impegnati nel disperato tentativo di coprire (e scoprire) cosa diavolo è successo! “Salt Lake City” Scritta e diretta da Marco Silvestrini. Uscire dall’ordinario di regole e convenzioni dettate da un potere sempre più distante dalla vita vera... non è semplice, neppure nel 1972. Caleb ha appena ricevuto una cartolina che lo inchioda al suo destino, e Donna cerca un modo per cambiare il corso degli eventi (e forse il loro passato insieme). Ma Joshua sviene di continuo, e forse stavolta non è per via del fumo. Forse è per qualcosa che quel delinquente di William ha combinato, o perchè Sandy tiene la musica troppo alta, o magari perchè Bunny lo ha tramortito con una reprimenda... O forse È semplicemente la nuova invenzione di Arthur. Non conta più di tanto, l’importante è raggiungere al più presto Salt Lake City, da dove tutto può avere inizio. La compagnia nasce nel 1994, da un gruppo di studenti animati dalla voglia di stare in scena, assieme. Oggi è un ensemble eterogeneo, con membri dalle diverse inclinazioni, ma la stessa voglia di sperimentare: in bilico fra ricerca e impostazione classica, immagine, musica, azione, video e parola. La nostra attività è diretta alla diffusione della cultura teatrale, in tutte le sue forme. Realizziamo rassegne con compagnie di teatro, scuole, molte altre associazioni, carceri e vari contesti educativi. Nel nostro repertorio sono presenti grandi classici come “L’Importanza di Essere Ernesto”, “Questa sera si recita a soggetto”, “L’alchimista”, “Spirito Allegro”, “Trovarsi”, nonché spettacoli originali come “L’alluvione”, “Inter-Zone”, e“Eau di Ôphelia”, “Sinapsi” , “Abbasso l’amore”. SPETTACOLI “La morte e la fanciulla” di A. Dorfmann Cile 1988. 15 anni dopo il colpo di stato. Gerardo è un avvocato di successo impegnato nella lotta per i diritti umani. Viene convocato a Santiago. Al ritorno buca una gomma. Uno scnosciuto lo aiuta. I due familiarizzano e Gerardo invita Roberto a fermarsi per la notte. C’è qualcosa però nella voce di Roberto che insospettisce la moglie di Gerardo, vittima della polizia segreta e ancora terrorizzata da quell’esperienza drammatica... RASSEGNE “Sabato Nexus al Duomo” Teatro Duomo, Rovigo ONANO MATTIA G O IR C : te n Refere Veneto 19/C Via Vittorio IGO (RO) 45100 ROV mail.com romattia@g rg ci 5 8 9 0 8 0 ista.o 349 4 nexus.alterv www.teatro 25 TREVISO compagnia brujeras de papel M aria Teresa Trentin (Italia) ed Edwin Salas Acosta (Messico-Costa Rica) si conoscono ed uniscono le loro esperienze e le loro idee in Messico nel 1998 dove girano con uno spettacolo e tengono dei laboratori in zone indigene e povere del paese. Insieme nel 2000, in Italia, fondano l’Associazione Culturale “Brujerias de Papel “, la quale opera nel campo del Teatro di Figura. Ogni spettacolo è quel momento magico dove prendono vita marionette a filo e a manipoazione diretta, seguendo la linea fantastica di situazioni farsesche e surreali in un’atmosfera grottescamente vivace accompagnata da tocchi di umorismo onirico. Lo spirito singolare, nato dall’unione di esperienze diverse e dalla necessaria ed inevitabile congiunzione culturale di due mondi, caratterizza ed identifica le produzioni della compagnia. In questi ultimi anni la compagnia ha partecipato a numerosi festival internazionali e a diverse rassegne in Italia, Spagna, Francia, Svizzera, Messico, Nicaragua, Costa Rica, Colombia, Cuba e Taiwan. Nell’Ottobre del 2009 lo spettacolo “Quadri di una Esposizione” é stato presentato a Culiacan in Messico con l’Orchestra Sinfonica dello stato di Sinaloa. Nel 2009 uno dei soci della compagnia, Edwin, ha vinto il concorso nazionale messicano del FONCA (Fondo Nazionale per la Cultura e l’Arte) come “Creatore Scenico” . “Brujerias de Papel” si traduce con “Stregonerie di Carta” proprio per stregare grandi e bambini e per condurli nell’infinito mondo racchiuso nel breve spazio di una messa in scena. SPETTACOLI “Storie del color della Terra” - Un cantastorie presenta sette racconti della tradizione orale indigena messicana. La narrazione è aiutata e resa viva dall’animazione di piccole marionette e pupazzi. “Museo ambulante degli esseri viventi” - Una carrellata di personaggi fantastici che raccontano le proprie avventure o semplici momenti della loro vita quotidiana. “Quadri di una esposizione”- Un lavoro basato sulla “suite di piano” di Mussorsgky. È senza parole, la musica del pianoforte aiuta i personaggi dei vari quadri a descrivere le loro storie. “L’Arca” - Piccolo spettacolo per una sola persona, invitata da un clown a spiare in una scatola dove si narra una micro storia ispirata alla vicenda biblica con un finale a sorpresa. A TRENTIN RIA TERES A M : te n VISO (TV) Refere , 31100 TRE .1 n i tt o D 41586 Vicolo 42- 339 63 5 9 1 4 2 2 4 0 com riasdePapel. m www.Bruje .co il a tm o@ho loco_cosmic 26 compagnia teatrale casello 24 D urante l’estate del 1997, al riparo dalla canicola, un manipolo di giovanotti decide di ridare spolvero alle attività di recitazione e ricreazione; sede di tale vitalità è ancora il salone parrocchiale di Zoppè, che, dopo una parentesi forzata dovuta alla sua ricostruzione, ritorna ad essere fulcro e fucina di creatività e animazione. Il viaggio comincia e nel nostro immaginario, fresco ancora di rientri vacanzieri, il tragitto teatrale e quello stradale si fondono insieme trovando sbocco in un casello: punto di uscita per il rilassamento mentale e fisico. La stessa analogia, per sommi capi, potrebbe valere per la vita attuale che svolgiamo, incanalati in un’ autostrada di frenesia ed ansia, dove la valvola di sfogo è proprio il CASELLO. Divertirsi per divertire non vuole essere un motto pieno di retorica; in realtà lo spirito che anima l’attività del gruppo è proprio questo. TREVISO I componenti del Casello24 sono accomunati dalla passione per la recitazione e per la ricerca di forme di comunicazione legate alla cultura del teatro. SPETTACOLI “Lo sposo su misura” scritto dal Casello 24, regia di Giovanni Cancian. “Il tesoro della Sig.ra Giardini” Storia di avidità e furbizie scritta dal Casello 24, regia di Giovanni Cancian. “L’ospite inatteso” Giallo comico liberamente ispirato da Trappola per topi di Agatha Christie, regia di Giovanni Cancian. “Ciurma! Ci sono anch’io” Progetto teatrale didattico elaborato dal Casello 24 indirizzato a famiglie e bambini, regia di Giovanni Cancian. “Imprevisti a nozze” Avventura di una “quasi” coppia nuziale scritta dal Casello 24, regia di Giovanni Cancian. RASSEGNE R’eEstate in Piazza rassegna estiva in piazza San Marco a San Vendemiano periodo giugno-luglio RUI CORRADO Referente: /D 0 6 , asperi Via A. De G V) DEMIANO (T N E V N A S 0 2 0 065 31 - 335 1220 6 2 0 8 7 7 8 3 04 sello24.net et - info@ca .n 4 2 llo se a www.c 27 TREVISO compagnia castello errante L niugali”. Negli anni successivi questi lavori vengono perfezionati, rimodellati e portati in giro. Nel 2010 e nel 2011 la compagnia partecipa alla rappresentazione della Dama Castellana di Conegliano con ruoli di attori recitanti e narratori. Nel 2012 nasce “Scherzi”, tre atti unici di Anton P. Cechov. SPETTACOLI “Scherzi” Atti unici di Anton P. Cechov, regia di Simona Piselli. Lo spettacolo contiene: L’orso, La domanda di matrimonio, Tat’jana Repina. “In cerca di… Enrico IV” liberamente ispirato a “Enrico IV” di Luigi Pirandello, drammaturgia e regia di Matteo Tarasco. “L’inventore del cavallo… e altre 10 commedie!” di Achille Campanile, regia di Enrico Dota. Dal 2012 in versione ridotta “E’ arrivato lo zio Nicola”. Lo spettacolo contiene: L’inventore del cavallo, Colazione all’aperto, Non era un ombrello, Guerra, La rivoluzione, Il ciambellone, Acqua minerale, Una moglie nervosa, Il bacio, Da capo, Delitto a villa Roung. “Piccoli Crimini Coniugali” di Éric-Emmanuel Schmitt, in coproduzione con la Colonna Infame, regia di Enrico Dota. “I promessi sposi” di Alessandro Manzoni, regia di Maurizio Coral (non più in cartellone). a compagnia Castello Errante nasce nel 2007 dall’entusiasmo e la volontà di dieci amici di Conegliano con diverse esperienze formative di recitazione e regia, arricchite anche da laboratori e seminari tenuti da registi e trainer professionisti. Gli Erranti provengono per la maggior parte da una compagnia locale con la predilezione per mettere in scena opere di W. Shakespeare e impegnata nell’organizzazione di attività di laboratorio atte ad approfondire tecniche e metodi di recitazione. Il Castello debutta nel 2008 con “I promessi sposi”, adattamento teatrale – realizzato dalla stessa compagnia – del celebre romanzo di Alessandro Manzoni. Segue, nello stesso anno, “In cerca di… Enrico IV”, liberamente ispirato all’opera “Enrico IV” di Luigi Pirandello, scritto e realizzato per mezzo di un seminario intensivo tenuto dal regista. Nel 2009 la compagnia porta in scena “L’inventore del cavallo e altre 10 commedie!”, undici atti unici di Achille Campanile. Alla fine del 2009 viene presentata, in collaborazione con la compagnia Colonna Infame di Conegliano, l’opera di Éric-Emmanuel Schmitt, “Piccoli Crimini CoLABORATORI Laboratorio permanente di formazione teatrale. Periodo settembre - maggio CARDIN CRISTIANO 1 : te n re fe e R aiorana, 1 Via Ettore M DI PIAVE (TV) TA LUCIA 6370 31025 SAN 6 - 348 404 8 0438 4 676 oerrante.it ll www.caste [email protected] ll e sb su ca 28 compagnia teatrale colonna infame L a compagnia nasce nel 1986 a Conegliano. I suoi componenti provengono da esperienze musicali, letterarie e di videoclip. Tutto confluisce nel teatro, creando uno stile di comicità costituito da un forte impatto visivo, un’incalzante struttura ritmica e un’accattivante scelta testuale. Il debutto avviene nel 1988 con “Play it again, Sam” di Woody Allen. Da allora accanto ad un filone brillante, con la messa in scena di testi moderni di autori anglosassoni, si è sviluppato un filone di costante ricerca teatrale che ha portato a sperimentazioni nel campo della danza, del radiodramma e del teatro fisico. L’Associazione, sensibile all’importanza del teatro per i giovani, ha gestito per 17 anni un Laboratorio Permanente per Ragazzi nel comune di San Vendemiano, in collaborazione con la ProLoco. In stretta collaborazione con la UILT Veneto, organizza da 4 anni il Concorso Giocoso Teatrale per la Giornata Mondiale del Teatro, il 27 marzo. TREVISO SPETTACOLI “i 39 scalini” di David Bucham, regia Gianni Della Libera. “Twist” di Clive Exton, regia di Paolo Zardetto. “Black comedy” di Peter Shaffer, regia di Gianni Della Libera. “Il piccolo Principe” da Antoine Saint’Euxpery, regia di Vincenzo Ercole. “Provaci ancora, Sam” di Woody Allen, regia di Gianni Della Libera. “Il Giramondo” di Aphra Behn, regia di Paolo Zardetto. “Ombre oblique” monologo sulla montagna di e con Franziskus Vendrame, regia di D. Mattiuzzo “Dotti, medici e... pazienti” regia di Paolo Zardetto e Gianni Della Libera. “Piccoli crimini coniugali” di Éric-Emmanuel Schmitt, in coproduzione con il Castello Errante, regia di Enrico Dota. “Judith” drammaturgia e regia di Vincenzo Ercole. “Terapia di gruppo” di Cristopher Durang, regia di Gianni Della Libera. RASSEGNE San Fior a Teatro Sala Polifunzionale - San Fior (TV) periodo ottobre-novembre Scena Ridens Festival di brillante teatro (e non solo) Auditorium Dina Orsi - Conegliano periodo: ottobre LIBERA NNI DELLA IA G : te n Refere 7a Via Veneto, V) EGLIANO (T 31015 CON infame.it a n n lo osta@co p 3 8 0 6 3 328 23 nainfame.it www.colon 29 TREVISO compagnia costrettioltreconfine L a compagnia teatrale “I CostrettiOltreconfine” è nata ufficialmente nel 2009 dalla fusione di due gruppi teatrali, diretti da Antonella Caniato. “I Costretti”, fondato nel 2003 da alcuni genitori della Scuola dell’infanzia S. Pio X di Conegliano, allestiscono spettacoli per le scuole dell’infanzia e primarie, su testi teatrali inediti, riguardanti argomenti di valenza sociale, affrontati anche dalle programmazioni didattiche. Le rappresentazioni possono avvenire anche all’interno delle scuole. “Oltreconfine” è formato da giovani che portano avanti un Laboratorio di ricerca e di sperimentazione di tecniche e linguaggi teatrali. La Compagnia ha presentato perciò sia spettacoli per adulti che per bambini. Gestisce inoltre un Laboratorio per bambini e per ragazzi, dal titolo “Attore, anch’io?” regia di Antonella Caniato “Girotondo dei colori” regia di Antonella Caniato “Attento Piumetta” regia di Antonella Caniato “A me…le regole!” regia di Antonella Caniato Spettacoli per adulti: “Villa relax per 7” di Antonella Caniato, regia di Antonella Caniato. “Estranei” regia di Antonella Caniato “L’albergo del libero scambio” di G. Feydeau, regia di Antonella Caniato “Questi fantasmi” di Eduardo de Filippo, regia di Antonella Caniato “Nel bosco della luce” sulla vita di Tiziano Vecellio di Antonella Caniato, regia di Antonella Caniato “P 79”, scenetta presentata alla Giornata Mondiale del Teatro di Conegliano 2010, regia di A. Caniato. Premio del pubblico. SPETTACOLI Spettacoli per bambini: “Tra il dire e il fare…l’acqua non buttare” regia di Antonella Caniato. “Il pianeta Sereniade” regia di Antonella Caniato “Un sogno? Mica tanto!” regia di Antonella Caniato “ Il Distruttore” OLAORE SANNA SP O R ) : te n re GLIANO (TV Refe 1015 CONE 3 /b 2 0 2 , 748 V.le Italia - 335 7891 0438 21667 ltreconfine.it ttio www.costre e.it ioltreconfin tt re st co @ fo in 30 compagnia teatrale insoliti ignoti L TREVISO Nel 2011 nasce inoltre l’idea di organizzare la rassegna teatrale “Insolito...Teatro!”, evento replicato anche nel 2012, con la preziosa collaborazione della ProLoco San Vendemiano e l’avvicendarsi, sul palcoscenico, di diverse compagnie del Triveneto. SPETTACOLI Attualmente la compagnia porta in scena “Funny money”, una brillante commedia in due atti di Ray Cooney. Henry Perkins è un ordinario impiegato londinese la cui vita viene stravolta, proprio nel giorno del suo compleanno, dal fortuito ritrovamento di 735.000 sterline, una somma sufficiente per un’intera vita da nababbo, magari in Messico, o a Bali! Peccato che la moglie Jean non ne voglia proprio sapere di andarsene e, anzi, rivorrebbe il marito e la vita “mediocre” di prima... ma ecco irrompere in scena i Johnson, amici pasticcioni ed entusiasti, un tassista insistente, un poliziotto corrotto, un detective alquanto curioso, in un susseguirsi di equivoci e scambi di persona. Questi sono gli ingredienti principali di “Funny Money”, in cui i simpatici personaggi e gli esilaranti equivoci che si intrecciano sul palco sono pronti a stupirvi, divertirvi e sorprendervi, accompagnandovi verso il gran finale... da dove arriva tutto quel denaro?? La compagnia Insoliti Ignoti nasce a San Vendemiano nell’ottobre del 1996 come Laboratorio Teatrale, grazie alla collaborazione tra la Pro Loco, la compagnia teatrale Colonna Infame di Conegliano, che ha dato il supporto organizzativo, tecnico, di formazione teatrale e di allestimento degli spettacoli, ed il supporto dell’Amministrazione comunale. Costituito, ai tempi, da adolescenti tra i 13 e i 14 anni, il gruppo è seguito inizialmente da due insegnanti della scuola media, Anna Zanchetta e Lionella Zerliti. Il debutto avviene nel maggio del 1997 con “Il Mago di Oz” il cui testo è rielaborato proprio dai ragazzi. Negli anni e dopo varie allestimenti con il Laboratorio, la compagnia prende forma e nel 2004 si presenta con “Hello Dolly”, il primo spettacolo auto-diretto. Mentre prosegue l’attività di produzione teatrale, si occupa anche, per due anni e con il fondamentale supporto della ProLoco, dell’allestimento degli spettacoli del Laboratorio che quest’anno compie 16 anni di attività e ha visto passare oltre 1000 ragazzi dando vita a più di 30 spettacoli. CON IRIAM SAC M : te n re fe Re 9/2 Via Italia, 3 O (TV) ENDEMIAN V N A S 0 2 0 31 tignoti.it info@insoli 8 8 7 9 0 3 340 5 tignoti.net www.insoli 31 TREVISO compagnia teatrale teatro orazero T eatro Orazero sorge a Roma nel 1958, per iniziativa del commediografo Luigi Candoni, come compagnia Stabile del Festival delle Novità-Centro Teatrale d’Avanguardia e come rivista di studi teatrali, imponendosi poi all’attenzione con la presenza di formazioni teatrali di primaria importanza su tutto il territorio nazionale (Teatro Orazero delle Tre Venezie, Teatro Orazero Padova, Teatro Orazero Udine, Teatro Orazero Roma, Teatro Orazero 57, Teatro Orazero di Vittorio Veneto). Ha avuto interpreti di spicco nel panorama teatrale: da Paola Borboni a Valentina Fortunato, Valeria Valeri, Scilla Gabel, Diana Torrieri, Pina Cei, Enrico Maria Salerno, Corrado Pani, Alberto Lupo, Gastone Moschin, Renzo Giovanpietro, Ivo Garrani, Virginio Gazzolo, Renato De Carmine, Mario Chiocchio, Ennio Balbo ed Altri; e registi determinanti nello sviluppo del teatro del novecento italiano, come Gianfranco De Bosio, Andrea Camilleri, Nico Pepe, Lucio Chiavarelli, Roberto Guicciardini. Con la direzione artistica di Francesco Santin, regista, attore e docente, l’attività di Teatro Orazero di Vittorio Veneto - associazione culturale di promozione, diffusione, produzione, sperimentazione e ricerca teatrale, ultimo Testimone dell’eredità culturale e della tensione ideale di Luigi Candoni e del suo Teatro - si è sempre distinta per la profondità e l’attualità dei temi trattati che hanno avuto, costantemente, come punto focale l’Uomo e la sua ricerca della Verità, la perfetta simbiosi tra parola, gesto, suoni e immagini, insieme alla rigorosità del metodo e della ricerca, alla vivacità, alla freschezza delle soluzioni sceniche e registiche. Oggi, Teatro Orazero può vantare una produzione di oltre trecento opere del teatro classico e contemporaneo - Eschilo, Sofocle, Euripide, Pirandello, Lorca, Neruda, Sartre, Candoni, Durrenmatt, Gogol, Moretti, Mazzucco, Dickens, Shakespeare, Dursi, Wojtila, Osborne, Bruni, Strehler, Wole Soyinka, Ibsen, Beckett, ecc. - e altre centinaia di corsi di formazione e di laboratori in scuole di ogni ordine e grado, in istituzioni educative, comunità terapeutiche, associazioni, parrocchie, comuni; oltre a registrazioni, Lp, CD, partecipazioni video e radiofoniche. Recensioni e commenti sulla sua attività sono apparsi su Ridotto, Sipario, Famiglia Cristiana, CD Classica, Piano Time, oltre che sulla pagina teatrale di: Paese Sera, Il Gazzettino, La Tribuna di Treviso, L’Azione, Il Quindicinale ed altre testate locali. E’ membro dell’Unione Italiana Libero Teatro (U.I.L.T.) iscritta al registro Nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale. Dal 1969 ha avuto suoi centri di collegamento teatrale a Praga, Bratislava, Belgrado, Ljubljana, Zagabria, Buenos Aires, Tokyo, Barcellona, Budapest, Mosca, New York, Londra e Parigi. Nell’anno 2008 Teatro Orazero ha celebrato i suoi primi 50 anni di presenza sulla scena teatrale e... oltre! SANTIN ANCESCO R F : te n re Refe ca, 59 Via Carpesi (TV) RIO VENETO TO IT V 9 2 0 31 razero.com www.teatro 6 9 1 0 6 5 .com 0438 teatrorazero @ ro ze ra o tr tea 32 compagnia la buca del diavolo L la buca del diavolo nasce nel 2009 dalla scissione della compagnia Caneva. Il gruppo è formato da una squadra di, tecnici, costumisti, scenografi, attrezisti e un solo attore, tutti legati da una grande passione per la ricerca e la divulgazione della tradizione e della cultura veneta, tenere viva la memoria di un passato che le nuove generazioni stanno troppo velocemente dimenticando, tornarsi a sporcare ancora una volta le scarpe di terra, come ci piace dire, per non dimenticare chi siamo e da dova veniamo, perchè in questi tempi di grande miseria umana., un bagno di umiltà e riscoperta delle cose semplici non può far altro che bene. Per far questo la compagnia ha scelto la forma del teatro di narrazione, raccontare storie come in un filò facendo rivivere a chi ascolta i profumi i colori i paesaggi e i sapori di un veneto ora mai perduto per sempre. Per ciò è stato intrapreso un percorso programmatico di spettacoli che vanno dalla migrazione veneta di fine ottocento , alla vita di un piccolo paese di campagna, vista con gli occhi di un parroco durante il ventennio fascista,e poi in divvenire la guerra, la rinascita e il boum economico che ne seguì. La buca del diavolo inoltre segue anche gruppi di giovani e giovanissimi allestendo laboratori teatrali per avvicinare i ragazzi al mondo del teatro. TREVISO faceva forte la nostra gente, la quale altrimenti sarebbe stata molto più infelice.... Imparate a non giudicare mai i balordi e i poveri che forse sono tra i migliori che abbiamo. Il diario di un curato di campagna alle prese con i contadini e i montanari di un veneto ormai remotissimo a solo pochi decenni di distanza. Lo spettacolo nasce prima di tutto da un profondo rispetto verso un passato nel quale si possono leggere sia le radici di un benessere recente, quando le preoccupazioni e le ansie che questo benessere accompagnano. La voce di un “Don Giuseppe” ideale si fa sentire dal pulpito, forte ed autorevole, umana e investita di una missione di “pastore” intesa quasi letteralmente. Ad essa fanno contrasto le voci dei parrocchiani emigrati, in un mosaico di storie con la s minuscola ricamate col filo della memoria. Ne risulta una cultura in cui il rapporto con Dio è un termine costante di riferimento in un’esistenza a stretto contatto con bisogni ed elementi primari, umido e secco, donne e uomini, piante ed animali, vita e morte. Le vicende degli uomini, rifluiscono in quelle delle stagioni con le loro piogge e nevicate, in quelle degli animali e delle piante, degli oggetti con la loro tenacia e la loro consunzione. La narrazione stringe l’esistenza in unità e le dà senso, riduce all’osso la sparpagliata molteplicità delle cose e le unisce in un unico respiro che le pervade e viene da lontano. Non si tratta di nostalgia di un passato idealizzato ma di un “c’era una volta...” in cui proiettare ansie e desideri della vita di oggi.. SPETTACOLI “Il Diavolo e l’Acqua Santa” scritto e diretto da Armando Carrara Difficile spiegare cosa era per noi Don Giuseppe... lui in paradiso ci avrebbe cacciato per forza, con rabbia, come a chiudere dentro al recinto delle bestie testarde... E poi quando ti andavi a confessare ti dava la pace dell’anima uno che ti dice, con quell’autorità, ti assolvo, va in pace. Io penso che era una religione che ROTTO OLO LAZZA A P : te n re Refe 31045 Largoni, 10 ) Via Braccio (T VENZA V MOTTA DI LI 1 333 975752 ro.it be li @ lo o v bucadeldia 33 TREVISO compagnia fortifluidi I l movimento culturale Fortifluidi nasce nel 1996 per volontà di alcuni artisti, da molti anni impegnati nel mondo del teatro e della musica. Associazione indipendente, Fortifluidi, non è solamente un gruppo teatrale, ma piuttosto un movimento artistico che ricerca moduli espressivi vari, attingendo da esperienze quali il teatro, la musica, la multimedialità, la poesia, l’arte figurativa, la creazione artistica in genere. Scopo primario dell’Associazione è di essere veicolo di comunicazione tra mondi interiori, fluendo con intensità verso il circostante. Fortifluidi opera credendo nella sacralità del gesto artistico e in quanto tale nella sua capacità di trasformare chiunque si renda partecipe dell’atto creativo. Le proposte artistiche di Fortifluidi tendono a porsi come coscienza vigile, capace di segnalare le distorsioni dell’agire quotidiano per recuperare il senso perduto dell’essere e delle cose. L’Associazione ha individuato come azione espressiva fondamentale, l’opera di sganciamento dalle limitazioni delle diverse forme artistiche, specie quelle teatrali e musicali, scrollandosi di dosso quell’ isolamento forzato a cui sono costrette le attività di sperimentazione e di ricerca, con un occhio di riguardo alle nuove e crescenti proposte giovanili e di “frontiera”, creando così un contenitore capace di esprimere il legame profondo con le proprie tradizioni, senza per questo svilire o svalutare le nuove capacità artistiche. Per questo ci siamo dati una linea culturale precisa: 1- Realizzazione di spettacoli e concerti che tengano conto della drammaturgia e della composizione italiana d’oggi, con particolare attenzione ai commediografi e musicisti esclusi dal grande giro; 2- La rilettura e l’adattamento di testi classici; 3- Il teatro dialettale inteso come recupero culturale e linguistico delle proprie tradizioni più profonde e vere; 4- La promozione di incontri, seminari, stages teatrali, musicali, tesi a potenziare il patrimonio culturale e ad arricchire la conoscenza di sè; 5- L’attività di animazione e la realizzazione di spettacoli, concerti, video e opere multimediali finalizzati al mondo della scuola. SPETTACOLI (1996) “L’antro invisibile” di William Blake e Ermanno Perinotto (teatro e musica) (2000) “Pathos mundi” concerto di Elvira, musica etnica (2002) “Cor Corata e Coradea” di Ermanno Perinotto, teatro dialettale (2004) “Pathos mundi & friends” nuovo concerto di Elvira e la sua band (2005) “Tren de vin” di Marco Cadorin e Ermanno Perinotto (teatro comico dialettale) (2006) “Dell’amore e di altri imbrogli” reading per chitarra e voci (2007) “Lo strano caso di Don Culotto e Santo Panza” di Pino Soppelsa, teatro d’attore INOTTO ANNO PER M R E : te n Refere ri, 57 Via De Fave (TV) EVIGNANO R T – 0 4 0 1 3 9 347 176210 rtifluidi.it fo @ uidi.it - info www.fortifl 34 compagnia le facce della luna L e Facce della Luna è una piccola e laboriosa compagnia amatoriale che si è ufficialmente costituita nel 2011. I suoi componenti, uniti da una grande passione per il musical o “opera popolare”, hanno portato in dote esperienze artistiche e competenze differenti; prima della costituzione della compagnia hanno collaborato per molti anni alla produzione di svariati spettacoli teatrali e musicali. Nel 2002, alcuni degli attuali componenti hanno realizzato e portato in scena il musical “Da Più Grande Mano” con ottimi risultati di pubblico e critica. Nel 2009, la compagnia ha dato vita al musical “Il Mondo Invano”, nel quale musica e danze si fondono all’interno di una cornice multimediale davvero interessante. Caratteristica peculiare della compagnia è la realizzazione di opere completamente originali ed inedite per trama, testi e musiche. Il genere musicale predominante è quello popolare con chiari riferimenti al classico, ma numerose sono anche le sperimentazioni e le contaminazioni. Melodiche sono le linee dei brani e attentamente curate le interpretazioni da parte degli attori-cantanti. Gli spettacoli si contraddistinguono inoltre per una originale ricerca di scenografie innovative, spesso realizzate con strumenti multimediali. TREVISO SPETTACOLI “Il Mondo Invano”. Attualmente la Compagnia sta portando in scena con successo il musical “Il Mondo Invano”. La struttura dello spettacolo è quella classica del genere, in due atti. L’opera, così come vuole la tradizione, è completamente cantata, ma fondamentale importanza rivestono la recitazione degli attoricantanti, le scenografie e le coreografie. La storia, le musiche e gli arrangiamenti sono originali ed inediti. Un’ulteriore particolarità di questo lavoro si deve all’imponente impianto multimediale che viene utilizzato per la messa in scena dell’opera. OS LUCA DA R Referente: 7 7 , on Via per Piav (TV) ZO R E D O 31046 no.it lmondoinva .i w w w 1 3 1 6 0 339 21 lbero.it luca_daros@ 35 TREVISO ali estese D al 2006 il gruppo si dedica alla produzione di commedie musicali. Questa scelta nasce dalla passione dei referenti Stefania Bet e Silvano Tocchet e dalla volontà di colmare un vuoto nel panorama teatrale della città di Vittorio Veneto, dove non esistevano le rappresentazioni di musical. Hanno quindi contattato la regista Alessandra Zandanel, di cui avevano apprezzato alcune precedenti realizzazioni. Il gruppo ha proposto quindi i più famosi titoli internazionali tradotti interamente in italiano, favorendo la divulgazione di un genere fino a quel momento riservato a un’élite di appassionati. Dopo aver messo in scena “Summer Nights:comunicazione attiva e brillante” nel 2006, che ha contato nelle sue otto repliche circa 2500 spettatori, l’anno successivo, su progetto della Regione Veneto, è stato proposto “I care: quando si ama veramente”, di cui vengono effettuate cinque repliche, segnando l’inizio di un vivo interesse per il musical nella città di Vittorio Veneto e dintorni. Nell’autunno 2008, prende avvio il progetto Aliestese, che vede la collaborazione della Città di Vittorio Veneto, e coinvolge quasi 100 ragazzi vittoriesi dai 14 anni in su. Lo spettacolo presentato nel 2009 è “Bring on tomorrow, stelle alla ribalta”, che viene messo in scena a partire dal mese di marzo e viene più volte replicato. Nell’estate 2009 il gruppo informale Aliestese si costituisce in associazione, e definisce il nuovo progetto incentrato sul musical “Forza Venite Gente”, già andato in scena nel 2010 con il titolo “Assisi 1204 - Semplicemente amore”. SPETTACOLI “Il Mago di Oz” di Baum Regia di Alessandra Zandanel Il nuovo musical che debutterà a Vittorio Veneto a gennaio 2013. “Assisi 1204 - semplicemente amore” regia di Alessandra Zandonel “Bring on tomorrow - stelle alla ribalta” regia di Alessandra Zandonel “I care” tratto da “7 spose per 7 fratelli” regia di Alessandra Zandonel “Summer night” liberamente tratto dal film “Grease” regia di Alessandra Zandonel “Taxi Rue Royale” regia di Christine Mayr “L’isola di Nede” regia di Alessandra Zandanel “Il sogno di Giuseppe” Regia di Alessandra Zandanel e Bernardina Costalonga BET STEFANIA Referente: 3 3 , a Via S. Andre ENETO (TV) V IO R TO IT V 9 2 0 31 stese.it - www.alie 0 7 0 2 0 0 5 2 .it 34 966@libero stefaniabet1 36 out for out TREVISO L a compagnia teatrale “Out for Out” nasce negli anni 90 a Vittorio Veneto, I fondatori sono Orlando De March, Franco Gobbato e Roberto Sonego e mettono in scena situazioni e storie di vita, esaltando vizi e virtù della gente comune. Gli attori sono anche autori dei testi, testi ricchi di umorismo che puntano a divertire il pubblico colorando il nostro vivere quotidiano senza mai perdere una saggezza popolare. Negli anni d’oro gli Out for Out hanno presentato al pubblico numerose rappresentazioni raccogliendo grandi soddisfazioni grazie ad un lavoro di squadra. Per citare qualche commedia: “Anca massa”, “Tiramisù”, “Tiramitour”. L’ultimo lavoro portato in scena risale al 1995 dal titolo “Fe judizio” considerato il più riuscito ed apprezzato dalla critica. Ora dopo tanti anni di silenzio, Orlando che ha sempre coltivato la passione per il teatro e la voglia di scrivere, ha voluto rivivere questa straordinaria esperienza. Ecco quindi la nascita di un nuovo progetto realizzato dopo tanto impegno e cocciutaggine sempre con lo scopo di far divertire divertendosi. La nuova commedia carica di espressioni dialettali ha come filo conduttore una comicità incalzante dove lo spettatore si sente calato nella vita di tutti i giorni. Lo sforzo di ricomporre il gruppo dopo oltre 15 anni non si è dimostrato semplice, in quanto le strade della vita hanno accompagnato ognuno per il proprio destino. Ora la nuova compagine della compagnia vede sul palco il “testardo” Orlando affiancato per la prima volta da un volto femminile, Valentina Russo (Jole è il nome di “battaglia”). Quest’ultima ha dimostrato fin da subito competenza e soprattutto grande entusiasmo portando una ventata di allegria negli out for out, raccogliendo la simpatia del pubblico. Non è detto che un giorno anche gli “ex ragazzi” Franco e Roberto non ritornino sul palco ad affiancare Orlando e Valentina nei nuovi lavori. Il nuovo spettacolo si chiama “Altro che na volta” e sviluppa le innumerevoli sfaccettature di una famiglia tradizionale. I brani portati sul palco sono catturati dai nostri comportamenti quotidiani e mettono in risalto modi di dire e situazioni paradossali, il tutto condito da una forte dose di comicità. La rappresentazione è pennellata conitnuamente da espressioni popolari contribuendo a valorizzare il nostro patrimonio dialettale. Il filo conduttore? Una sottile saggezza che fa da capolino in ogni piece, una saggezza forse “fora moda”, ma ma per questo gradita dallo spettatore. ARCH RLANDO M O : te n re Refe , 59 Via Menarè ENETO (TV) V IO R 31029 VITTO 04252 349 34 tiscali.it odemarch@ 37 TREVISO compagnia teatrale c’era una volta L ’Associazione teatrale e culturale “C’era una Volta” da diversi anni si esibisce in spettacoli teatrali in dialetto veneto portando in scena commedie scritte dalla nostra presidente Armanda Satragno, una briosa e vivace signora prossima alle novanta candeline. Nel 2009 l’inserimento di nuovi elementi ha rinvigorito il gruppo, accrescendo il numero di rappresentazioni teatrali portate in scene tra le provincie di Treviso e Vicenza. Le commedie che proponiamo, trattano sempre gli usi, costumi, tradizioni e modi di dire, ormai poco in uso al giorno d’oggi. In tal modo cerchiamo di rispolverare la memoria dei più grandi ed insegnare ai giovani, ciò che non fa più parte della vita quotidiana, divertendoci e divertendo chi ci viene a guardare. SPETTACOLI “La preghiera dei due innamorati”, commedia brillante in cui una disinvolta ragazza dovrà scegliere, tra due strampalati pretendenti, a chi dare il suo amore, superando l’ostilità dei genitori. “Nonni e nipoti”, storia che, partendo dai tempi passati fino ad arrivare ai giorni nostri, ripercorre il rapporto tra nonni e nipoti, con scene piene di aneddoti divertenti. “Altri tempi”, movimentata e divertente commedia sull’emigrazione veneta tra speranze, alterne fortune ed avventure amorose con finale a sorpresa. “Accipicchia la Contessa”, spassosa commedia, tra fittavoli, Conti e…. mamme pettegole, in perenne disputa, cercano di primeggiare e far maritare le loro figlie. “Maridate Lucrezia….che questa le a stagion” commedia ambientata negli anni 40-50, costellata di modi, aneddoti e usanze dell’epoca, in cui una ragazza in età da marito, corteggiata da tanti spasimanti, dovrà scegliere a chi concedere la sua mano. Ma la scelta non è facile, soprattutto quando tutti si sentono in dovere di dare consigli, non sempre disinteressati. RER TECLA MU Referente: 8 1 , o d con viale Fra Gio n Marco (TV) no di Sa 31031 Caera 717874 347 4 ero.it navolta@lib u ra ce o tr a te 38 amici dell’offerta musicale G iunta al suo diciassettesimo anno di attività, la Scuola di Musica Giuseppe Verdi ha raggiunto l’anno passato un totale di 450 allievi, distribuiti nei diversi corsi e nelle numerose sedi che la scuola gestisce in Venezia Centro Storico. La Scuola si impone in città come una tra le più importanti realtà private nel panorama della didattica musicale con corsi individuali di strumento e corsi collettivi di musica d’assieme e canto corale per bambini, ragazzi e adulti; rivolta in special modo a tutti coloro che intendono avvicinarsi alla musica fin da giovanissimi. Tra gli altri, La scuola ha i seguenti obiettivi: 1. Diffondere la cultura musicale attraverso la didattica corale, strumentale e l’attività concertistica e teatrale; 2.Organizzare eventi ed iniziative culturali dirette ad un pubblico ampio, in special modo ai giovani e ale realtà scolastiche; 3.Creare una rete di scambio di esperienze che portino arricchimento ed un potenziamento delle proposte sul territorio veneziano; 4.Creare opportunità di incontro e scambio in particolare tra i giovani, per sensibilizzare le nuove generazioni all’approfondimento della Cultura Musicale preponendo percorsi di qualità ed iniziative di alto livello; Da molti anni la Scuola si è specializzata nel realizzare spettacoli di teatro musicale i cui interpreti sono bambini e ragazzi che hanno la possibilità di sperimentare la ricchezza formativa che un’esperienza sul palcoscenico da protagonisti sa offrire. Il tutto finalizzato ad un avvicinamento alla musica attraverso il canto, la mimica teatrale e la recitazione. Attualmente il corso di canto corale per bambini e ragazzi finalizzato alla realizzazione di spettacoli teatrali conta VENEZIA circa 90 iscritti. Inoltre nelle operine prodotte dalla scuola è sempre prevista l’esecuzione dal vivo dell’orchestra di ritmi moderni composta dagli allievi e dagli insegnanti della scuola stessa. SPETTACOLI (2011)”La Fabbrica di cioccolato” (2010)”Ondina, un tesoro in una nuvola” (2010) “Il Piccolo Spazzacamino”, (produzione del Teatro la Fenice di Venezia – Area formazione ricerca e progetti innovativi); (2009) “La Compagnia dell’Arca” (2009) “L’Opera delle Filastrocche” (produzione del Teatro la Fenice di Venezia – Area Formazione ricerca e progetti innovativi); (2008 e 2010) “I musicanti di Brema”(produzione del Teatro la Fenice di Venezia – Area Formazione ricerca e progetti innovativi); (2008) “Le Amorix: I misteri di Fatesca” (2007) “Le Amorix: Il potere della colla” (2006 e 2008) “Competition” (2005) “I musicanti di Brema” (2004)“BuonanotteBiancaneve” (2003/4)”Pollicino”, Spettacolo portato in tournèe a Parigi; (2003)”Il Mago di Oz” (2002) “La voce del Mare” (2002) “Pinocchio” (2001) “Tutti insieme appassionatamente” (2000) “Il libro della Giungla” (2000)”Peter Pan”, CESCA SERI FRAN ENEZIA Referente: 1 2 7 - 301 V 4 0 3 , io g g Cannare 7 347 421586 it seppeverdi. iu g ca si u im d la o ail.it www.scu enezia@gm scuolaverdiv 39 VENEZIA compagnia teatrale la gazza ladra L a compagnia “La Gazza Ladra” nasce a Portogruaro (Venezia) nel 1984 dall’incontro di alcuni giovani appassionati di Teatro che dopo alcune esperienze coltivate in ambito scolastico hanno deciso di proseguire in questo percorso, fondando l’Associazione. Nel gennaio 1985 La Gazza Ladra debutta con la commedia “Lo Spirito Allegro” di N. Coward. L’incontro nel 1990 con Ferruccio Merisi e Claudia Contin, che guidano anche la Scuola Sperimentale dell’Attore di Pordenone, risulterà fondamentale nel prosieguo del lavoro de La Gazza Ladra, soprattutto per il nuovo approccio che i componenti del gruppo avranno con le tecniche di “attore” e di costruzione del “personaggio”. Dal 1994 al 2001 la compagnia cura l’organizzazione e la direzione artistica della rassegna estiva “Teatro in villa” per la Città di Portogruaro, in collaborazione con Arteven e la Scuola Sperimentale dell’Attore. Dal 2005 inizia la collaborazione con EtaBeta Teatro di Pordenone. SPETTACOLI “RAPTUS” di Daniele Falleri “Psico-tragedia familiare a tinte comiche” in cartellone dal 2003. Lo stile è quasi cinematografico. Per comprendere lo spirito di RAPTUS sono più calzanti i paragoni ai film di Almodovar e Tarantino che non ad altri esempi teatrali. Regia di Andrea Chiappori. “MONEY, ovvero la felicità non fa i soldi” scritto e diretto da Fabio Comana Coprodotto con EtaBeta Teatro, debutta nel 2005 questo spettacolo comico, molto essenziale, costruito sullo stile del clown “quotidiano” senza trucco, con una storia organica sul tema dell’amicizia caratterizzato da alcuni passaggi molto toccanti e un finale delicatamente poetico. 40 “PARADISO 3x2” Scritto e diretto da Fabio Comana Coproduzione con EtaBeta Teatro. Ha debuttato nel 2009: uno spettacolo comico, ironico, a tratti poetico, giocato abilmente sul ritmo dai quattro attori trasformisti che danno vita a ben ventiquattro personaggi diversi, basato su un paradosso comico che accosta il supermercato ad una sorta di limbo, luogo senza spazio e senza tempo dove si va a ricaricarsi dell’energia vitale consumata dalla fatica del vivere quotidiano. “NON DISTURBATECI, STIAMO SBAGLIANDO” Recital teatral-cabarettistico di Mirco Stefanon “DONNE SULL’ORLO DI UNA CRISI DI NERVI” dal film di Pedro Almodovar Regia di Daniele Chiaretto NTE DREA VINA N A : te n re Refe ottardo, 22 B.go San G (VE) TOGRUARO R O P 6 2 0 0 3 [email protected] .lagazzalad ss a 3 4 6 9 5 rg/gazzaladra 334 60 ortogruaro.o ip d e n u m o www.c compagnia teatrale macchia solare S VENEZIA LA CASA CON TANTE FINESTRE Chi è stato in ospedale sa che lì, a volte, tra le fredde e asettiche stanze azzurre e bianche, gli adulti ritornano bambini e ai bambini è richiesto, invece, di diventare adulti troppo in fretta. LA FAVOLA DEL RE GHIOTTONE Mangiando si impara: non ci credete? Aprite la bocca, chiudete gli occhi. Spalancate la fantasia… LETTERINE ossia Dove sei finito Babbo Natale? Uno spettacolo per ombre, scatola, musica e narrazione, di e con Daniela Castiglione - narrazione e Andrea Ruggeri – musiche e effetti sonori “UNA VICE-MAMMA PER LA PRINCIPESSA MARTINA” Dal libro di Beatrice Masini e Donata Montanari, edizioni Carthusia. Lettura animata e laboratorio RACCONTI AD AGO (DI PINO) “Ho visto una signora che cuciva con aghi di pino e intanto che cuciva ci raccontava delle storie che sapevano di rospo. ”. RODARI IN SCENA “…chitarre senza corde, treni che attraversano lo spazio, formiche generose, insalate di favole….” RACCONTARE LA PACE Spettacolo di fiabe multietniche con Daniela Castiglione, Andrea Ruggeri e Francesco Ganassin IO NON FACCIO LA GUERRA “…Non ci può essere guerra in nome dei diritti umani; la guerra cancella il primo e fondamentale dei diritti umani: quello di restare vivi.” Gino Strada L’AVVENTUROSA STORIA DI BABBO NATALE E LA BIANCOCITTA’ con Dabiela Castiglione otto il nome della compagnia “Macchia solare” sono raccolte due compagnie di burattini: Daniela Castiglione gestisce la compagnia “La Fiaberie”, Claudio Valese gestisce la compagnia “Teatrino del Paradiso Blu”. Daniela si laurea in Lettere con indirizzo teatrale presso l’Ateneo padovano nel ’97 con prof. Umberto Artioli. Già dall’89 inizia l’esperienza di teatro politico con il Living Theatre e frequenta i festival di teatro di strada con le compagnie ‘Gruppo spontaneo’ e ‘L’occhio di Merlino’ che porta in scena suoi testi e favole. Nel ’95 fonda con Claudio Valese il ‘Teatrino del paradiso blu’ con cui inizia l’esperienza di teatro di figura. Dal ’97 è burattinaia solista della ‘Fiaberie’. Nel 2004 inizia l’allegra e profonda collaborazione con Alberto de Bastiani e Gigio Brunello nello spettacolo di Gigio Brunello ‘La Compagnia dei Fracanappi’. Collabora con l’Associazione ‘La casa di Arlecchino’ di Treviso. Sempre dal 2004 entra a far parte della storica compagnia di marionette a filo ‘I piccoli di Podrecca’ di Trieste. SPETTACOLI “HO SERVITO IL RE D’INGHILTERRA” Lettura-spettacolo musicale a tema erotico-surreale dal libro di Bohumil Hrabal. Con Daniela Castiglione, musiche di Andrea Ruggeri e Francesco Ganassin TIGLIONE NIELA CAS A D : te n à, 14 Refere della Libert Via Martiri ZA (VE) E V TE DI LI N LU A S LA 0 [email protected] 3002 iglionedanie st ca 1 5 1 1 347 772 41 VICENZA gruppo teatro calembour L Scopo principale infatti non è quello di formare attori, ma fornire agli allievi, tutti gli elementi di base per poter “leggere” uno spettacolo teatrale sotto ogni aspetto e quindi di poter essere spettatore attento ed interessato , attraverso la realizzazione di uno spettacolo. Fra i tanti allestimenti vale la pena ricordare “La Visita della vecchia signora ” di Durrenmatt. “L’opera da tre soldi” e “L’eccezione e la regola” di Brecht “Memoires” da Goldoni. SPETTACOLI “Piccoli Crimini coniugali” di E. Schmidt, regia di Peppe de Luca. Commedia nera dove i protagonisti in un dialogo ricco di tensione emotiva vanno alla ricerca delle radici del loro rapporto di coppia. “Variazioni Enigmatiche” di E. Schmidt, regia di Peppe de Luca. “Il Libertino” di E. Schmidt, regia di Peppe de Luca. In allestimento “Bussando alla porta accanto” di F. Dorin, regia di Peppe de Luca. Testo brillante ma poco rappresentato. Tre amiche non più giovanissime con esperienze sentimentali fallimentari alle spalle , decidono di vivere insieme rinunciando ai contatti con l’altro sesso. La ricerca del loro equilibrio però sembra vacillare con l’arrivo di un vicino. a storia del GRUPPO TEATRO CALEMBOUR comincia nel 1996 quando Peppe de Luca proveniente da una esperienza decennale con il Piccolo Teatro Città di Lonigo inizia a collaborare con un Istituto scolastico di Montecchio Maggiore con corsi di in-formazione teatrale dando vita ad una compagnia scolastica. La voglia di continuare dopo l’esperienza scolastica di alcuni allievi ebbe naturale sbocco nella fondazione il 16 dicembre 1997 del GRUPPO TEATRO CALEMBOUR . La scelta stessa del nome rispecchia la filosofia del gruppo, calembour ovvero gioco di parole. Ed è questa la peculiarità del gruppo, la ricerca di un teatro dove la parola abbia il posto d’onore. Il primo allestimento fu “Provaci ancora Sam”, seguirono poi nel 1998 “ Sarto per Signora “(premio alla regia) e Questi fantasmi!” di Eduardo De Filippo con il quale il Gruppo vince il concorso“Vasca d’argento” nel 1999. Gli anni successivi sono stati anni di crisi, molti dei soci fondatori per motivi di studio o lavoro hanno lasciato il gruppo. Oggi di quella formazione non restano che due soli elementi che con caparbietà hanno continuato nel lavoro di formazione e ricerca. Nel 2007 finalmente si torna in scena con “Piccoli Crimini Coniugali”. Attualmente è in fase di allestimento “Bussando alla porta accanto” I nostri corsi Se il pubblico ha il diritto di assistere ad una buona rappresentazione altrettanto diritto hanno gli attori ad avere un buon pubblico; partendo da questo concetto nascono i corsi di in-formazione teatrale. LUCA PEPPE DE Referente: llano, 15 Via Mage I) IGNANO (V 36071 ARZ tin.it r@ u o b calem 3 0 9 2 5 8 0 9 32 bour.it teatrocalem o p p ru .g w ww 42 43 VICENZA compagnia teatrale i saltafossi I Saltafossi nascono nel 2009 da un gruppo di amici, provenienti da altre esperienze teatrali e di spettacolo, con un unico fine: divertire divertendosi. Scopo principale della compagnia è mettere in scena rappresentazioni teatrali che esprimano tutta quella che è l’espressione culturale italiana, con particolare riferimento a ciò che caratterizza il “Veneto”, sia esso inteso come manifestazione di cultura popolare od espressione dialettale, ovvero di tutto cià che riflette la terra veneta, la sua lingua, le abitudini, le tradizioni, la condizione sociale ed il carattere del suo popolo. Recentemente stiamo seguendo un nuovo filone quello della commedia classica, studiando in collaborazione con l’Associazione Archeologica Vicentina il teatro di epoca greca o romana, scopo è quello di far conoscere, attraverso la messa in scena di commedie dell’epoca, il teatro classico alla gente comune. Tra le nostre ambizioni vi è anche un progetto per la realizzazione di una rappresentazione teatrale/musicale, in collaborazione con l’Associazione “Cantare Suonando”, la quale si occupa dell’inserimento nella realtà quotidiana di persone diversamente abili, attraverso la musica suonata e cantata dagli stessi. SPETTACOLI “La Cara Salma” Commedia brillante deliberatamente tratta ed adattata da un testo di Giovanni De Moliner. Rivisitazione in chiave moderna di un classico di sempre: le liti famigliari per l’apertura del testamento, con tutti i nessi e connessi che fanno parte della satira moderna e non, dagli appalti pubblici alle relazioni amorose “diverse” dei politici. Regia Luciana Bertapelle; “L’asino d’oro” Atto unico tratto dall’opera magna La Metamorfosi, di Apuleio. Squarcio di vita quotidiana nell’antica Roma, op- portunamente ridotto e reso comprensibile ad un pubblico dei nostri giorni creando quel giusto mix fra comicità, mistero, magia ed eros. Adattamento e riduzione di Andrea Testa Regia Andrea Testa e Luciana Bertapelle; “Quello che non so di me” Lettura interpretativa tratta da un testo di Anna Genni Miliotti sulla difficile realtà dell’adozione, in collaborazione con l’Associazione “Progetto Adozione Accoglienza”, realizzata nell’ambito di una serie di seminari di studio. “La Moiere, l’Amante e … il Monsignore” Commedia brillante di Roberto Fera, da noi adattata in dialetto veneto. Regia Luciana Bertapelle; “Parigi Val Bene una Vasca” Commedia brillante in 3 atti di Andrea Oldani. Regia Luciana Bertapelle; “Il Gatto con gli Stivali” Lettura animata della celebre fiaba di Perrault. Iniziativa interna al progetto Idee in Movimento 2011. Riduzione ed adattamento Enrico Matteazzi. Regia Luciana Bertapelle; “Eustachio, ovvero un affare serio” Commedia tragi-comico-surreale di Aldo Lo Castro. Il testo nato dalla fantasia letteraria di Aldo Lo Castro intorno ai primi anni ’80 che conserva nonostante i suoi 30 anni, una attualità inquietante. “Carlo, architetto “amatore” di casanoviana reputazione, professionista del sesso, realizza improvvisamente che il suo “strumento” si è... rotto. Il turbamento iniziale si trasforma ben presto in tragedia quando scoprirà di essersi trasformato in …una donna!” Regia Renato Pozza. OZZA RENATO P Referente: 4 2 , si ole Via Camald I) (V A NZ 36100 VICE fossi.org a lt a info@is 5 7 0 4 5 2 7 339 fossi.org www.isalta 44 la bottega teatrale di pappamondo L Sir William e Little John, vanno ad ispezionare il luogo del delitto. Analizzando alcuni particolari scopriranno che………. “Mutabor” (lettura animata) di e con Bruno Scorsone. “C’era una volta” (lettura animata) di e con Bruno Scorsone. Sezione Prosa: “Il Tesoro della pentola” tratto da “L’Aularia” di Plauto Adattamento di Francesco Fanuele “Il Fantasma di Canterville” da Oscar Wilde Il racconto si svolge in Inghilterra, alla fine dell’Ottocento. Hiram Otis è un politico americano che acquista un castello inglese per trascorrervi le vacanze con la famiglia. Il castello acquistato dagli Otis è naturalmente infestato dal fantasma di Sir Simon, scorbutico nobiluomo del tardo cinquecento, costretto a passare l’eternità tra le mura del castello finché l’antica profezia non verrà compiuta. Sezione Sacro: “Paolo...l’uomo di Tarso” di Bruno Scorsone Tip STella srl a Compagnia Teatrale ottiene più volte il patrocinio della regione Veneto per la qualità degli spettacoli e per il supporto culturale del prodotto teatrale. La Bottega Teatrale tiene laboratori di teatro e di lettura espressiva per le scuole, corsi triennali per bambini - ragazzi e adulti e corsi di aggiornamento per insegnanti con ottimi risultati Assassinio di avvicinamento al teatro. Nel 2008 fa nascere la prima compagnia teatrale stabile di teatro formata da bambini in Italia, devolvendo le offerte raccolte durante le repliche dei Musical proposti ad associazioni legate alle tematiche sanitarie infantili. Fino ad oggi sono stati vinti 7 premi per la recitazione e la regia degli spettacoli. presenta CON BRUNO SCORSONE PAOLA MICHELATO REGIA: Bruno Scorsone ASSISTENZA TECNICA: Carla Grandi VICENZA GIUSEPPE GOBBO MATTEO CALDONAZZO SPETTACOLI Sezione Teatro Ragazzi: “Assassinio sul Mistery Express” (commedia con delitto per piccoli investigatori) di Paola Callandria Il Mistery-Express, il mitico treno delle spie utilizzato durante la seconda guerra mondiale, è impiegato come sfondo per un delitto. Un delitto ai danni della giovane attrice Rachel Smith. Quello a cui l’astuta mente dell’investigatore Sir William è sottoposta, aiutato dal giovane nipote Little John, è un caso molto complicato. Partiti da Londra con il Mistery-Express e diretti in Scozia per trascorrere le vacanze di metà anno dalla nonna i nostri investigatori dovranno affrontare la prima notte di viaggio con la scoperta di un cadavere. SONE UNO SCOR R B : te n re Refe lla, 49 Via Cantare NDOLA (VI) e.it 36040 BRE orson fo@brunosc in 6 7 5 5 0 4 347 5 scorsone.it www.bruno 45 VICENZA compagnia teatrale la valigia U na valigia di... emozioni. La scelta del nome rappresenta il viaggio dell’attore, allo stesso tempo punto d’arrivo e punto di partenza: la Valigia custodisce le esperienze raccolte finora, e troverà spazio per altre. Le produzioni de La Valigia mirano a lasciare al nostro pubblico qualcosa da portar via, che non si riduca ad un volantino raccolto distrattamente; a volte questo bagaglio emotivo è leggero, fresco, come una maglietta di cotone in estate…altre volte assume la forma di una coperta che riscalda e ripara dalle intemperie…altre volte ancora…quanta ricerca nella Valigia per donare al nostro pubblico sensazioni diverse da indossare come un vestito! La compagnia teatrale La Valigia, che opera stabilmente presso il Teatro Comunale di Orgiano (VI) dove ha anche sede, nasce nel 2009 per volontà delle fondatrici di portare avanti i propri obiettivi in materia teatrale. Nel corso di questi tre anni, La Valigia si è aperta agli attori che hanno completato come allievi il percorso formativo presso la propria scuola di teatro e che condividono pertanto finalità e metodologia di lavoro. SPETTACOLI TEATRO D’ATTORE “Divinamente Donne” – drammaturgia e regia: Ambra Andriolo e Raffaella Dalla Rosa. Viaggio teatrale nell’universo femminile. “Meditate che questo è stato” - drammaturgia e regia: Raffaella Dalla Rosa. Scene teatrali in memoria dell’Olocausto e dei massacri delle Foibe. “Il dito puntato” - drammaturgia e regia: Raffaella Dalla Rosa. Un giallo dai connotati di un delitto a tinte rosa, in cui tutte le figure femminili che ruotano attorno alla vittima si puntano il dito a vicenda. “Alla faccia della crisi!” - drammaturgia e regia di Raffaella Dalla Rosa. In questi tempi “oscuri” che c’è di meglio di uno spettacolo divertente, frizzante, che ci risollevi il morale e che faccia tornare il nostro pubblico a casa con il sorriso sulle labbra, consapevole che il senso dell’umorismo non è andato in crisi? TEATRO DEI BURATTINI “E vissero felici e contenti…dopo tutto! – Storia di Paoletto Don Rodrigo imperfetto – drammaturgia: Raffaella Dalla Rosa. Regia e animazione: Raffaella Dalla Rosa e Ambra Andriolo. - Lo spettacolo ri- 46 percorre la famosa vicenda di Paolo Orgiano e del processo dal quale Alessandro Manzoni ha preso spunto per il suo celebre romanzo “I promessi sposi”, coinvolgendo i piccoli spettatori come parte attiva dello svolgimento dei fatti. “Nel bosco stregato” - “Il fantasma Formaggino” – drammaturgia: Raffaella Dalla Rosa. Regia e animazione: Raffaella Dalla Rosa e Ambra Andriolo. Rifacendosi alla tradizione popolare, in queste due rappresentazioni i nostri burattini, realizzati a mano, nella scenografica baracca che fa loro da palcoscenico, raccontano storie molto semplici, adatte alla prima infanzia, che permettono ai piccoli spettatori di interagire direttamente con i personaggi, contribuendo così al lieto fine dello spettacolo. STORIE IN SCATOLA Animazione di semplici racconti dedicati ai più piccoli, con accompagnamento di musiche piacevoli e in sintonia con il racconto. Al termine se gradito, viene illustrata ai piccoli spettatori la tecnica delle “storie in scatola”, facilmente riproducibile a casa con un occhio di riguardo al riciclo di materiali normalmente scartati. Le storie riguardano tematiche particolari (Natale, Halloween, primavera ecc.), e autori sia contemporanei che classici. Possono essere realizzate su richieste di scuole o biblioteche. CORSI Presso la nostra sede di Orgiano (VI) , nella nostra filiale di Goro (FE) e in altre location. LLA ROSA FAELLA DA F A R : te n Refere bre, 44 Via IV Novem IANO (VI) t 36040 ORG ialavaligia.i w.compagn w w 6 6 8 m 8 4 o 334 86 gmail.c .lavaligia@ compagnia laboratorio teatrale komos L VICENZA contri – spettacolo su alcuni dei più grandi Autori teatrali e su altre importanti figure legate al mondo del Teatro (Moliére, Goldoni, Shakespeare, Pirandello, Ibsen, Garcia Lorca, Eleonora Duse, ecc.); spettacoli teatrali per ragazzi e per adulti, elaborando testi classici, contemporanei e realizzando anche produzioni “di ricerca”. Vengono inoltre proposti spettacoli realizzati per celebrare particolari ricorrenze, quali “Il Giorno della Memoria”, il Natale, il Carnevale, ecc. Il Laboratorio Teatrale KOMOS si costituisce come Associazione senza scopo di lucro nel settembre del 2009 a Cornedo Vicentino (VI), per iniziativa del regista ed animatore Luca Toschi, da anni impegnato nell’organizzazione e nella promozione di varie iniziative in campo teatrale. L’Associazione, come recita il suo statuto, ha lo scopo di praticare, promuovere e diffondere la cultura e l’arte nel settore del teatro, sperimentandone le diverse possibilità espressive ed educative ed organizzando, a tal fine, corsi di teatro per ragazzi e per adulti e attività di produzione spettacolare. L’Associazione si suddivide in due realtà: il “Laboratorio” vero e proprio, aperto a tutti gli interessati purché maggiori di 18 anni, ed il Gruppo Giovani (dai 14 ai 18 anni). I due Gruppi, oltre a seguire specifici percorsi formativi e a realizzare attività teatrali in maniere indipendente, collaborano alla produzione di spettacoli ed iniziative comuni. Il Laboratorio Teatrale Komos organizza: un Corso Permanente di educazione teatrale dedicato a tutti gli iscritti al “Gruppo Giovani”, nonché attività formative dedicate ai componenti del “Laboratorio”; corsi di avviamento al teatro per bambini e ragazzi frequentanti le Scuole di ogni ordine e grado; corsi e stages teatrali per adulti, attraverso l’applicazione del “Metodo Emozionale” messo a punto dal regista Luca Toschi; attività di animazione alla lettura per Biblioteche e Istituti Scolastici; incontri e Rassegne di “Letture Teatrali”; momenti formativi sulla Storia del Teatro, proponendo, per un pubblico adulto, in- SPETTACOLI “Night Mother” di Marsha Norman, regia di Luca Toschi. “Con gli occhi dell’innocenza” regia di Luca Toschi. “Alice nel Mondo dello Specchio” liberamente tratto dall’omonimo testo di Lewis Carroll regia di Luca Toschi. “Il Tempo del Sogno” regia di Luca Toschi. “Terezin – I colori del buio” regia di Luca Toschi. “I racconti delle Fate” regia di Luca Toschi. HI LUCA TOSC Referente: aro, 59/b Via San Lazz ENTINO (VI) NEDO VIC ail.com 36073 COR moslab@gm ko 3 8 8 4 5 0 333 7 s-teatro.it www.komo 47 VICENZA compagnia teatrale rancurarte R ancurarte è un’associazione culturale senza scopo di lucro, apartitica, attiva, non confessionale e commestibile! Il suo scopo è di incoraggiare l’attività culturale e diffondere l’interesse per le arti, la storia, la natura e l’umanità, nella convinzione che l’incontro tra le persone sia il miglior modo per conoscere e crescere insieme. Per questa fondamentale ragione si propone come produttrice e organizzatrice di eventi culturali e artistici, dalla musica al teatro, dal cinema alla letteratura, in forma spettacolare e in forma didattica, nella convinzione che sia proprio la comunicazione multi-linguistica, abbinata a della sana convivialità, a poter riportare la cultura alla sua funzione primigenia: l’educazione alla vita pubblica. Il teatro è mezzo privilegiato in questa ricerca, soprattutto perché è l’arte della relazione per eccellenza: un uomo che guarda un uomo rappresentare un altro uomo! Ispirati da questo principio abbiamo scoperto la necessità di comunicare, di ricordare, di raccontare semplicemente, attraverso la musica e le parole; abbiamo sentito il bisogno di coinvolgere direttamente lo spettatore, stimolando la sua immaginazione, convocandolo alla costruzione del senso, andando a prenderlo nei luoghi più impensati, per coinvolgerlo nella nostra meravigliosa scoperta....perché a tutti piace il teatro è che alcuni ancora non lo sanno! SPETTACOLI “Chiedilo alla guerra - Storie di grandi studenti e piccoli maestri” Reading per piano, chitarra e percussioni tratto dai testi di Luigi Meneghello. Voci: Debora Pometti e Valeria Vicentini. Musiche: Gionata Carollo e Romano Romani “Il più grande scrittore del mondo” Reading per chitarra, piano e batteria tratto dai testi di John Fante. Voci: Debora Pometti e Valeria Vicentini. Musiche: Gionata Carollo e Romano Romani “Il Rigore più lungo del mondo” Reading per DJ tratto dall’omonimo racconto di Osvaldo Soriano. Voce: Valeria Vicentini. Musiche: Gionata Carollo “L’Attentatrice” Spettacolo per tre attori liberamente tratto dall’omonimo romazo di Yasmina Khadra. Regia di Valeria Vicentini FESTIVAL TEATROtraiPIEDI festival itinerante dell’altovicentino spettacoli di ogni genere in spazi di ogni genere - da maggio a settembre NTINI LERIA VICE A V : te n re Refe eri, 5/7 Via De Gasp (VI) NE 36016 THIE o.it rarte@yaho cu n ra 0 6 3 5 4 6 5 rt 335 ncura e ace.com/ra p ys .m w w w 48 compagnia teatrale schio teatro ottanta L VICENZA consulenza libraria, informazioni e direzione artistica, incontri sul teatro, rappresentazioni e recitals a tema. SPETTACOLI Repertorio brillante popolare: “Il Tacchino” commedia brillante in tre atti di Georges Feydeau. “Sior Tita Paron” commedia brillante in tre atti di Gino Rocca. “Tramaci par l’eredità” commedia brillante in due atti di J. F. Regnard. Repertorio moderno: “Amleto in salsa piccante” di Aldo Nicolay “L’Uomo delle Dodici Colombe”, dramma in un atto di Paolo Balzani. “Della Stessa Sostanza dei Sogni” dramma commedia di Paolo Balzani. “La Bottega dell’orefice” dramma in 3 parti di Andrzej Jawién pseudomino di Karol Wojtila Commedie musicali per ragazzi: “Il volo della Gabbianella” da un racconto di Luis Sepulveda. “La Storia Infinita” da un racconto di M. Ende. “Nik e la Banda del Levriero” da un racconto di Annamaria Gatti. ’associazione opera da più di trent’anni in campo teatrale, spaziando da testi moderni a quelli tradizionali e popolari, distinguendosi anche per l’organizzazione di rassegne, festival e corsi di recitazione. Fondata dal cav. Antonio Balzani e Giampietro Bertoncini, la Compagnia si è subito posta l’obbiettivo di rinvigorire l’antica tradizione teatrale scledense, mediante allestimenti scenici, la formazione dei giovani e la direzione, fino all’anno 2000, di quello che fu uno dei più importanti festival teatrali d’Italia: lo Schiofestival. La struttura della associazione è composta da tre sezioni: Compagnia di Prosa Sezione per le produzione artistica di spettacoli teatrali. Ha al suo attivo più di 40 allestimenti in trent’anni di attività e si è distinta per la partecipazione in rassegne e festival in Italia e anche all’estero. Suo impegno specifico è anche la valorizzazione della cultura locale, riprendendo spesso testi e documenti dimenticati. La Bottega del Teatro Corso di teatro permanente per l’apprendimento delle tecniche di recitazione e di allestimento. Nato nel 1988, il corso è aperto e chiunque vuole accostarsi alla prosa drammaturgica. Il metodo è quello del laboratorio artistico secondo il sistema Stanislavskji e vuole soprattutto spronare gli attori ad «essere se stessi», liberandoli da atteggiamenti forzati e formali, così da avvicinarli al palcoscenico mediante lo studio e il costante esercizio. Teatroforum Giovanni Calendoli Centro studi e ricerche teatrali. Con questa iniziativa Schio Teatro Ottanta ha raccolto l’eredità morale del suo socio più illustre. Il Teatroforum offre una gamma di servizi: ZANI AOLO BAL P : te n re fe Re rla 2/b rio” Via Ve la e V lo co ic “Il P IO (VI) 36015 SCH atro80.it fo@schiote in 8 1 0 5 2 5 0445 teatro80.it www.schio 49 VICENZA gruppo zamperla I l gruppo evanescenza nasce da un’idea di due artisti impegnati nel mondo dello spettacolo. La fusione tra due mondi apparentemente diversi, la prosa e l’illusionismo. Da questa miscela nasce, come prima opera il “Baule Magico”, commedia farsesca in due atti, nella quale il connubio prosa e magia si intreccia quasi a formare una diversa cognizione del teatro, inteso come forma globale di espressione artistica. Musica, comicità, fantasia, dramma e magia coinvolgono emotivamente il pubblico, con momenti di divertimento, di incredulità e di riflessione. Le attività comprendono: · Magia per i più piccoli, Magia ai tavoli, Mentalismo, Escapologia, Grandi illusioni, Magia da scena · Face Painting, Sculture di palloncini, Intrattenimento con giochi di gruppo · Spettacoli teatrali, Fiabe,Commedie, Teatro delle Marionette · Corsi di Magia,Laboratori teatrali, Libri di cultura Magica. simi che ad una platea di adulti, in un’esilarante commedia senza attimi di pausa e con una continuo effetto sorpresa per tutta la durata dello spettacolo. SPETTACOLI “Il baule magico” Commedia farsesca, dove Prosa ed Illusionismo trovano un connubio perfetto. Max e Dany interpretano il ruolo di due adolescenti venuti via da un’orfanotrofio, alla ricerca di una vecchia casa lasciata in eredità a Max. Qui in una vecchia soffitta trovano un vecchio baule. Da qui inizia la loro avventura! Farsa e Magia si intrecciano per finire in una fantasiosa e affascinante rappresentazione Magica di Max che ha ormai coronato il sogno che coltivava fin da bambino. La commedia adatta sia ad un pubblico di giovanis- MPERLA ANIELA ZA D : te n re a 061 Refe soro, 47 36 Strada del Te GRAPPA (VI) EL BASSANO D mperla.it w.gruppoza w w 8 5 0 1 5 t 349 53 ozamperla.i info@grupp 50 27 marzo 2012 La U.I.L.T. Veneto e la Giornata Mondiale del Teatro venerdì 23 marzo, ore 21.30. Sala Parrocchiale di Sedico – (Belluno) Organizzato dalle compagnie della U.I.L.T. Belluno (Bretelle Lasche, Sequeris, Lavori in Corso, Fuori di Quinta, Farine Fossili, Filocomicodrammatica di Vallada Agordina): “Mille e… una storia” Serata di letture tratte dalle Mille e una notte. Con la partecipazione delle danzatrici della scuola di Danze Orientali Azahar. Lettura del messaggio internazionale 2012. sabato 24 marzo. Auditorium “Dina Orsi” di Conegliano (Treviso) Concorso Teatrale Giocoso - 4ª edizione - Primo Festival Corti Teatrali. Organizzazione U.I.L.T Veneto. La manifestazione prevede la partecipazione di quattro compagnie: Castello Errante di Conegliano, Bretelle Lasche di Belluno, Stabile del Leonardo di Treviso e Teatro Impiria di Verona. Compagnia ospite per la serata Colonna Infame di Conegliano. Le compagnie si esibiranno in un allestimento a loro scelta per un tempo massimo di 15 minuti. La manifestazione si terrà al mattino di fronte ad un pubblico di studenti delle scuole medie secondarie di Conegliano e la sera sarà rivolta alla cittadinanza. La giuria, nella mattina, sarà composta dal pubblico e decreterà la compagnia vincitrice cui verrà consegnato un premio simbolico; la sera invece una giuria di tecnici assegnerà il trofeo “Corti Teatrali 2012”. Ad inizio delle due manifestazioni, un’attrice della Compagnia Colonna Infame leggerà il messaggio internazionale. sabato 24 marzo – ore 21.00 Teatro Polivalente di Padova. Rassegna “Il teatro a casa vostra” 12ª edizione. Organizzata dall’Associazione Padova Teatro, si svolge nei sabati del mese di marzo, per celebrare la giornata mondiale del teatro, presso il Teatro Don Bosco. L’Associazione Padova Teatro, leggerà il messaggio internazionale prima dello spettacolo “Twist” di Clivew Exton portato in scena dalla Compagnia Colonna Infame di Conegliano. sabato 24 marzo, ore 21.00 Teatro dell’Aeronautica all’Aeroporto Allegri di Padova La Compagnia Piccola Ribalta di Abano Terme presenta lo spettacolo “Caccia al tesoro con allegria” Gli attori della compagnia leggeranno il messaggio internazionale prima dello spettacolo. sabato 24 e domenica 25 marzo. Peschiera del Garda (Verona) In occasione delle celebrazioni per la Giornata Mondiale del Teatro 2012 del 27 marzo, l’Associazione Gatto Rosso e Spazio SCArt, in collaborazione con U.I.L.T. Veneto e il patrocinio del Comune di Peschiera del Garda, organizzano “Tutto in una notte”, una maratona notturna di laboratorio e improvvisazione teatrale presso Spazio SCArt - Sottotetto Caserma d’Artiglieria di Porta Verona - in via Parco Catullo 4 a Peschiera del Garda. I laboratori si svolgeranno nella notte tra il 24 e il 25 marzo dalle ore 22,00 in poi e sono aperti a chiunque voglia fare teatro con noi. Saranno sviluppati in nicchie tematiche allestite con materiali, oggetti di scena e costumi per fare un po’ di sana sperimentazione. sabato 31 marzo ore 21.00 Palazzo Toaldi Capra Schio (Vicenza) La Compagnia Schio Teatro80 presenta “Festa mondiale del teatro: match di improvvisazione!” per celebrare insieme la giornata mondiale del Teatro; durante la manifestazione verrà letto il messaggio internazionale. sabato 31 marzo ore 20.45 Teatro Comunale Orgiano (Vicenza) La compagnia La Valigia presenta: Lettura del messaggio internazionale. Saggio/spettacolo “Sintomi di Follia” (gruppo “Oltre l’orizzonte” – corso avanzato per adulti Scuola di teatro – La Valigia) domenica 1 aprile Teatro Comunale Orgiano (Vicenza) Per celebrare la Giornata Mondiale del Teatro con una FESTA DEL TEATRO: giornata aperta a compagnie UILT e amiche; ore 13.00 pranzo comunitario; lettura del messaggio internazionale; ore 18.00 replica del saggio/spettacolo “Sintomi di Follia”. Organizzazione Compagnia La Valigia. domenica 1 aprile: ore 17.00-18.30 Centro storico di San Bonifacio (Verona) Organizzazione Compagnia TeatroProva in collaborazione con il Comune di San Bonifacio. La Compagnia TeatroProva di San Bonifacio presenta “Il Teatro scende in strada”: attori, musici e artisti a passeggio per le strade di San Bonifacio. Gli attori della compagnia leggeranno il messaggio internazionale. 51 VERONA armathan teatro T senza umanità, che mangia, mangia... mangia tutto! In questa tragicomica metafora del potere, risalta l’atteggiamento degli altri componenti della famiglia: da vittime predestinate a piccoli usurpatori pronti a calpestare la libertà altrui per raggiungere i propri scopi. Un testo molto divertente e allo stesso tempo assai graffiante che affronta in chiave grottesca il rapporto dell’ uomo con il potere. “Lettere alla memoria” Spettacolo di teatro narrazione liberamente tratto da “ Destinatario Sconosciuto “ di Kressman Taylor. Regia: Marco Cantieri “Il nudo e la nuda” di Sam Fayad Regia di Marco Cantieri “Tu la conosci Giulia?” di David Conati Regia di Marco Cantieri “Cercasi suicida disperatamente” di David Conati Regia di Marco Cantieri e Marco Amadori “Aspettando il lunedì” di Carlos Maria Alsina Regia di Marco Cantieri “Beatiful Marcello” di Diana Raznovich Regia di Carlos M. Alsina eatro Armathan dal 1998 è presente nel panorama del teatro amatoriale italiano e si contraddistingue per il suo lavoro di ricerca sul metodo dell’ “azione fisica“ teorizzato da Stanislavskij nell’ultimo periodo della sua vita. Tale metodo, che fonda le sue radici nel teatro del vissuto, è stato approfondito dal regista e drammaturgo argentino vivente Carlos Alsina, con il quale gli attori della compagnia hanno seguito un laboratorio intensissimo di due anni. Dopo questo lungo periodo di training si è arrivati alla messa in scena di opere importanti della drammaturgia moderna, con un occhio particolare, per i contenuti e per il tipo di poetica espressi, al teatro del latinoamerica. SPETTACOLI “Buon Compleanno” di Massimo Meneghini Regia di Marco Cantieri “La Nonna” di Roberto Cossa. Regia di Marco Cantieri Argentina. Una famiglia di poveri emigrati italiani lotta strenuamente per sopravvivere alla famelica voracità della nonna: qualcuno tenta di reagire, ma viene letteralmente abbattuto e sopraffatto, senza pietà. Una nonna intoccabile, insaziabile, eterna, RASSEGNE “Vola a Teatro” Bure di San Cariano VR rassegna teatrale brillante periodo novembre - febbraio TIERI ARCO CAN M : te n re Refe RONA - 37138 VE 0 1 , o m E Via 0334 2 - 338 600 8 6 1 0 8 6 5 4 0 t armathan.i www.teatro bero.it li armathan@ 52 c.m.t.-musical theatre company L VERONA ver!” in tournée nei maggiori teatri del Nord Italia Torino, Milano, Bolzano e Reggio Emilia. La compagnia collabora con il Comune di Verona per offrire una rassegna teatrale rivolta alle scuole al fine di far avvicinare il giovane pubblico al mondo dello spettacolo. La Scuola di Musical CMT offre, ai ragazzi che dimostrano talento e capacità costanti, la possibilità di entrare a far parte della vera e propria compagnia di musical “CMT Musical Theatre Company”, esperienza che permette ai ragazzi di arricchire il proprio repertorio di musical theatre. a CMT Musical Theatre Company è stata fondata nel 1998, è una compagnia teatrale formata da giovani con talento di età tra i 13 e i 30 anni. Sotto la direzione di Pia Sheridan, vengono messe in scena rappresentazioni dei più famosi musical del passato e del presente. SPETTACOLI Attualmente in cartellone i seguenti musical: “We are the Champions” ”Grease 2006 - i ragazzi di Rydell sono tornati” “CMT on Broadway” “Il Lungo inverno di Narnija”. “Una sirenetta chiamata Ariel” “Il Suono dei Miracoli” “Jesus Christ Superstar” Nel 2005 la compagnia ha messo in scena il musical “Les Misérables” tratto dal celebre romanzo di Victor Hugo. Questo spettacolo è stato patrocinato dal Provveditorato agli Studi di Verona, in quanto la sua realizzazione ha richiesto la collaborazione della compagnia con le Scuole Medie Superiori. Inoltre questo progetto promosso da giovani per i giovani è stato sostenuto dall’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Veneto. Nello stesso anno la compagnia ha collaborato con Massimo Romeo Piparo e la Planet Musical portando il musical “OliCorsi di Musical per bambini e ragazzi da settembre a giugno AN PIA SHERID LE (VR) Referente: HE IC M AN 3 - 37132 S 411 9 4 7 Via L. Rossi, 5 - 347 3 4 1 0 3 8 8 5 04 usical.com www.cmtm usical.com info@cmtm 53 VERONA compagnia di prosa del teatro salieri L SPETTACOLI a COMPAGNIA DI PROSA DEL TEATRO SALIERI nasce nell’ottobre del 2000 su iniziativa dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Legnago e della Fondazione Culturale Antonio Salieri di Legnago, che cura la gestione artistica del Teatro Salieri e vede nella Compagnia uno dei momenti in cui si esplica l’attività culturale del Teatro Salieri nel territorio della Bassa Veronese. La compagnia si compone di un nutrito gruppo di attori, selezionati sulla base di provini, provenienti da varie esperienze di altre compagnie teatrali della Pianura Veronese. Da allora sono stati realizzati, con entusiasmo ed impegno, molti progetti teatrali, che hanno incontrato ampio consenso di pubblico, anche in provincia e fuori. (2001) “Una delle ultime sere di carnevale” di Carlo Goldoni. (2002) “Salomè” di Oscar Wilde. “L’anconitana” di Ruzante. (2003) “Porcile” di Pier Paolo Pasolini. (2004) “Il Misantropo” di Molière. (2005) “La Trilogia della villeggiatura” di Carlo Goldoni. (2006) “Prove per il Giulio Cesare” di W. Shakespeare (adattamento di F. Rinaldi) (2007) “La Casa Nova” di Carlo Goldoni. (2008) “Porcile” di Pier Paolo Pasolini (nuovo allestimento) (2009) “La bellezza salverà il mondo” di F. Rinaldi. Anima e Maestro della Compagnia è il Direttore Artistico Fabrizio Rinaldi, che cura le regie e guida con mano sicura le scelte della Compagnia, forte della sua pluriennale, ampia esperienza teatrale e del suo indiscusso carisma. Nel frattempo la Compagnia ha cambiato non poco la propria formazione iniziale. Accanto ad alcuni attori “storici”, ne sono entrati altri, sempre provenienti da tutto il territorio, attraverso nuovi provini, che la Compagnia stessa si impegna a tenere almeno ogni due anni, per consentire al maggior numero possibile di giovani attori di poter fare esperienza teatrale. NATA ONICA PIG M : te n re Refe li, 42 Viale dei Tig (VR) NAGO 37045 LEG 2444 5 - 338 159 4 5 1 0 6 2 4 4 0 ilio.it salieri@virg o tr a te p m co 54 compagnia teatrale estravagario L Nel 1988 nasceva a Verona Estravagario Teatro con Alberto Bronzato, Fausto Tognato, Tiziano Gelmetti, Filly Nazzaro, Tiziana Leso, Stefano Tessari, i quali pensano a questo strano nome (da una raccolta poetica e letteraria minore di Pablo Neruda) accordandogli arbitrariamente un significato di diversificazione e nuova esplorazione di più espressioni artistiche. Si pensava insomma che Estravagario dovesse diventare ed essere una “fucina” nella quale mischiare il più possibile le varie componenti connesse al mondo dell’arte teatrale. Quindi teatro si, ma con musica, con canto, con balletto-danza, con poesia. Una sorta di compagnia di avanspettacolo per indicare un genere, che offrisse ribalta fantasiosa e divertente per un pubblico che doveva imparare a conoscere questo nuovo gruppo. Sotto la guida via via sempre più forte, sicura e professionale di Alberto Bronzato, iniziava il suo percorso artistico. Il gruppo nel frattempo si è sviluppato, è diventato sempre più Compagnia Teatrale. Sono arrivati nuovi attori e attrici portando nuove esperienze, freschezza e una voglia di dare il loro contributo artistico in un gruppo che anno dopo anno cresceva ed è cresciuto, rendendosi riconoscibile, con una cifra artistica che sempre più lo distaccava dalle cosiddette zone amatoriali del teatro. Un gruppo di professionisti che ha scelto di non militare nel professionismo, così ci hanno definito in più occasioni e questo ci ha fatto enormemente piacere poiché all’entusiasmo di “fare teatro” abbiamo cercato sempre di accordare il massimo rigore della professione attorale. Numerosi sono i riconoscimenti e premi vinti nei principali Festival di Teatro nazionale. È chiaro comunque che tutto questo non rappresenta un traguardo, siamo per così dire in itinere e ci auguriamo di poter dare VERONA al pubblico che già ci segue e a tutte le persone che si avvicineranno a noi, ancora tanti momenti di rilassante divertimento secondo lo stile Estravagario che ormai ci contraddistingue con apprezzamenti che ci fanno un grande piacere Nel 2005 ha partecipato in rappresentanza dell’Italia al Festival Mondiale delle compagnie amatoriali di Montecarlo. Estravagario Teatro per il 2010 porterà sul palco uno spettacolo mai rappresentato in Italia prima d’ora: “Inganno in gonna” (titolo originale “Leading ladies”) di Ken Ludwig. Ed è stata proprio la nostra traduzione che ci ha regalato la sensazione di sentire il lavoro ancora “più nostro”. SPETTACOLI (2006) “Se devi dire una bugia dilla grossa” di Ray Cooney (2007) “Parenti Serpenti” di Carmine Amoroso (2008) “L’incredibile storia del medico dei pazzi” (Suonare “pensione Stella”) da Eduardo Scarpetta (2009) “Arsenico e Vecchi Merletti” di Joseph Kesserling (2010) “Inganno in gonna” di Ken Ludwig 6 0073882 LMETTI 34 E G O N IA 6924 Ref.: TIZ RO 347 435 A Z Z A N LI FIL RONA - 37122 VE 3 , li o ri G via gario.net www.estrava rio.net vaga info@estra 55 VERONA compagnia teatrale giorgio totola L al “Mondial du Thèatre” a Montecarlo; a Salisburgo (Austria) nelle Manifestazioni Culturali promosse dall’Istituto di Cultura Dante Alighieri; al Festival Internazionale “Estivades” in Belgio. Ha partecipato al Circuito Teatrale promosso dall’ETI. E’ stata presente nel cartellone del 50° Festival Shakesperiano al Teatro Romano di Verona. SPETTACOLI “I pettegolezzi delle donne” di C.Goldoni “Le donne a parlamento” da Aristofane “Attento alla cioccolata, Callaghan” di Quattrocchi&Cattivelli Tommaso, apprezzato scrittore di gialli, tenta di ultimare la centesima puntata della fortunata serie televisiva del “Detective Callaghan”. Mentre scrive il testo sulla macchina da scrivere, le scene vengono interpretate “in diretta” da Callaghan, dalla sua segretaria Della e da tutti gli altri personaggi che si muovono nella zona “studio di Callaghan” e “porto”. E’ una commedia brillante che prende giocosamente di mira i luoghi comuni del romanzo giallo. In allestimento “Il Bugiardo” di C. Goldoni da febbraio 2013 “Taxi a due piazze” di R. Cooney da giugno 2013 a Compagnia Teatrale “ Giorgio Totola”è nata nel 1979 diretta dal regista Giorgio Totola che ha rappresentato un’interessante realtà nel panorama teatrale italiano. I suoi spettacoli hanno partecipato a Festival e Rassegne Nazionali conseguendo numerose vittorie per la compagnia e premi individuali. Ha come riferimento ideale ed artistico l’opera e la figura dello scomparso regista Giorgio Totola, compianto ed insostituibile maestro, con l’intento di proseguirne l’insegnamento. La compagnia partecipa ad un Laboratorio permanente di formazione dell’attore e promuove Corsi di Teatro. Oltre all’attività teatrale in campo nazionale, numerose sono anche le partecipazioni a Festival Internazionali. Ha rappresentato l’Italia: In Canada al Festival Internazionale di Teatro a Montreal e all’Università di Sherbrook; Alla rassegna di Teatro ad Ascona (Svizzera); al 17 Festival du Thèatre de Cavalaire (Francia); RASSEGNE Festival Nazionale Premio Giorgio Totola Verona Biennale al Teatro Camploy Verona Laboratorio Teatrale permanente OTOLA CORSINI T A IN L : te n eri, 4 Refere ide De Gasp lc A a tt e zz pia ONA (VR) 37122 VER 6742 5 - 349 160 5 7 3 0 0 8 5 4 0 tolateatro.it .it - info@to o tr a te la to o www.t 56 gruppo teatrale l’incontro I VERONA (1998) “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” dall’omonimo romanzo. (1998) “DirittiDiversInversi” Laboratorio teatrale sulla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. (1999) “Don Chisciotte” di J.P. Ronfard, adattamento teatrale dell’opera di Cervantes. (2000) “Esercizi di stile” di Raymond Queneau, adattamento teatrale. (2003) “Il processo per l’ombra dell’Asino” di F. Durrenmatt, adattamento teatrale da un radiodramma. (2004) “Due Atti unici: L’Orso e La domanda di matrimonio” di Anton Cechov. (2005) “L’ultimo viaggio del capitano Sinbad” di Erri De Luca, adattamento Teatrale. (2006) “La lunga notte del dottor Galvan” di Daniel Pennac. (2007) “Nulla è ancora stabilito” di Dino Buzzati. (2008) “Qui comincia l’avventura del signor Bonaventura” di Sergio Tofano. l Gruppo Teatrale L’Incontro è nato nel giugno del 1997 a Sommacampagna, in provincia di Verona, da un gruppo di amici impegnati nello studio e nella ricerca di linguaggi espressivi ed artistici. Ciò che lo ha unito e lo ha spinto a dedicarsi al teatro è stata la passione che ognuno dei suoi componenti ha maturato attraverso i corsi tenuti da Massimo Totola, attore-regista veronese, il quale, oltre all’attività presso il proprio laboratorio teatrale “MamaDanzateatro” a Verona, è diventato il regista “naturale” della Compagnia dalla sua nascita fino ad oggi. Il Gruppo, pur essendo una piccola realtà nell’ambito del ricco panorama del teatro amatoriale veronese, è riuscito, nel 2000, ad aggiudicarsi il premio al miglior attore protagonista all’interno del Festival Teatrale Regionale organizzato dalla Unione Italiana Libero Teatro (UILT). SPETTACOLI (1997) “L’Incontro” Studio sull’approcciorelazionale verbale e gestuale ARCO OLO DEL B A P : te n re Refe Gramsci, 9/2 ) Via Antonio A (VR ACAMPAGN M M O S 6 6 100 370 - 348 2845 045 515353 ntroteatro.it co in it - info@ o. tr a te o tr n www.inco 57 VERONA gruppo popolare contrade I l Gruppo Popolare Contrade è una compagnia teatrale fondata a Settimo di Pescantina (VR) nel 1990 con l’obiettivo di riscoprire e valorizzare i valori e le tradizioni popolari attraverso il linguaggio del teatro e della musica. I copioni – tutti inediti - allestiti in oltre vent’anni di ininterrotta attività teatrale raccontano spesso personaggi e situazioni apparentemente comuni per sottolineare aspetti significativi della storia e della cultura popolare. Nel corso degli anni, il Gruppo Popolare Contrade ha ampliato il proprio repertorio accostandosi al mondo dell’avanspettacolo e del varietà, alla commedia musicale, ma anche alla commedia brillante in lingua ed a temi storici e sociali. L’espressione linguistica spazia dal dialetto veronese ai testi in lingua, con frequenti escursioni nell’espressività tipica di altre aree linguistiche italiane. Caratteristica distintiva del teatro del Gruppo Popolare Contrade è la presenza di una orchestra che esegue dal vivo le musiche di scena. Con lo spettacolo “…e il vecchio fiume ricorda”, nel 2005 il Gruppo Popolare Contrade ha ricevuto il riconoscimento di migliore compagnia della terza edizione del Concorso Teatrale Dialettale, organizzato dal Circolo NOI “S. Bartolomeo” di Villabartolomea (VR), con la seguente motivazione: “Lavoro teatrale improntato ad originalità, coralità e coinvolgente sensibilità dei contenuti, non disgiunti da efficace tecnica teatrale”. Nel mese di gennaio 2006, lo spettacolo “50, ma non li dimostra” ha ottenuto il terzo posto nella categoria “gradimento del pubblico” nel corso della 26.ma Rassegna Nazionale del Teatro Dialettale “Stefano Fait” di Laives (BZ). Con “Mani di libertà”, il Gruppo Popolare Contrade ha partecipato alle manifestazioni commemorative in occasione del conferimento della Medaglia d’oro al Comune di Pescantina da parte della Presidenza della Repubblica Italiana. Lo stesso spettacolo ha ottenuto il primo posto assegnato alla sesta edizione del Concorso Teatrale Dialettale, organizzato dal Circolo NOI “S. Bartolomeo” di Villabartolomea (VR), con la seguente motivazione: “Per la precisa ed accurata ricerca di usi, tradizioni e vicende storiche nella vita di un piccolo paese colpito da un evento doloroso come la guerra. La compagnia ha saputo riunire con delicatezza musica e testo in una sapiente opera teatrale.” SPETTACOLI “Scusi, lei è di casa?” commedia in due atti di Paolo Corsi “E il nonnetto, dove lo metto?” testo di Franco Ceradini, David Conati, Paolo Corsi, Regia di Delio Righetti “Evviva, finalmente il frigorifero!” testo di David Conati, Paolo Corsi, Regia di Delio Righetti CIANTI EFANO BOC T S : 27 te n re Refe or Vicentini, ia Monsign V ti ) et R h ig (V R A TIN c/o Delio DI PESCAN O IM org T T e. E ad S tr arecon 37026 .gruppopopol w w w 0 1 m 8 ail.co 348 7606 ade@hotm gruppocontr 58 compagnia teatro san massimo “tiraca” C orreva l’anno 2008 quando alcuni appassionati di teatro iniziarono un corso di recitazione per principianti. Il gruppo, che con il passare del tempo ha accolto nuovi compagni, ha cominciato poi a condividere non solo il corso ma anche una sincera amicizia, che prosegue tutt’ora ben oltre gli orari della lezione: l’affiatamento, la gioia di stare insieme e soprattutto la passione per il teatro hanno fatto sì che si decidesse di fondare una compagnia amatoriale nella primavera del 2012. Il nome Tiraca proviene da una parola del ialetto veneto che significa “bretella”. Al termine delle lezioni, infatti, ci si riuniva (e lo si fa tutt’ora) per finire la serata in una pizzeria non lontana dal teatro, dove il gestore era solito (e lo è tutt’ora) indossare le bretelle, le “tirache” appunto. Da qui a ribattezzare la compagnia con il suo nome il passo è stato breve. Il gruppo Tiraca può contare sulla sapiente e preziosa guida di Michela Ottolini, insegnante e attrice professionista, e di Alessandro Albertin, attore professionista che ha curato la regia del primo spettacolo: “Le baruffe chiozzotte”. Un’attenzione particolare va al Cinema Teatro San Massimo, sede dei corsi e della compagnia e a Renato Bertoncelli che fin da subito a creduto in questo gruppo. VERONA bersaglio da colpire, avendo però a disposizione una fionda rudimentale. Tuttavia sentivo forte in me la voglia di correre il rischio. E infatti la fionda, prova dopo prova, si è magicamente trasformata in un fucile di precisione. La compagnia, in tutti i suoi elementi, ha saputo farsi dirigere in un modo che talvolta stupiva me per primo, facendo propri sin dall’inizio i 3 aspetti fondamentali su cui concentrare il lavoro: il ritmo, la musicalità della lingua, la totale assenza di psicologia dei personaggi. Questa messa in scena, per merito di tutti, è un gioiello raro. Alessandro Albertin SPETTACOLI “Le baruffe chiozzote” di Goldoni E’ un testo assoluto. Un meccanismo perfetto in cui ogni singola battuta ha un perchè inalienabile. Questo è un testo che ha più a che fare con la musica che con la prosa; si potrebbe quasi parlare dei personaggi come di singoli e precisi strumenti che vanno a formare un’orchestra. Quando ho pensato di proporre questo testo ho avuto come la sensazione di trovarmi di fronte ad un poligono di tiro, con un precisissimo TI ELPON GIANLUCA Referente: a st Ao , 6 Via Brigata R) Massimo (V 37139 San .it ca a ir .t 1 www 348 650300 [email protected] on gianluca.elp 59 VERONA alban fuam L ’Associazione Alban Fuam è un gruppo di giovani musicisti che raccontano l’Irlanda attraverso coinvolgenti musiche tradizionali irlandesi e celtiche, da loro sapientemente riarrangiate e reinterpretate, intervallate da cenni storici e leggende sulla tradizione nordica. Il gruppo è all’attivo da Giugno 2009. Nel 2011 sono stati tra i vincitori del concorso “Bande Sonore” e finalisti del “Verona Talent Show”. Nell’estate 2011 è uscito il loro secondo CD “The Rusty Mackerel”: album interessante e dalle forti sonorità folk, che ha visto la presenza eccezionale del “principe” dei violinisti irlandesi: Frankie Gavin, leader dello storico gruppo irlandese De Dannan dal 1974. Lo scorso 26 Novembre al teatro Astra di S. Giovanni Lupatoto (VR), gli Alban Fuam si sono esibiti proprio con Gavin e la cantante Michelle Lally davanti a più di 500 persone, dando vita ad uno spettacolo straordinario. E’ uscita da poco la ristampa del loro secondo CD “The Rusty Mackerel” impreziosita da tre canzoni registrate durante il concerto al Teatro Astra. Nell’Agosto 2012 hanno partecipato al Music Village a Lecce in Puglia, una vetrina nel mondo dello spettacolo e della musica. professionisti che li hanno seguiti, gli Alban hanno acquisito importanti nozioni, e accorgimenti che hanno perfezionato ritmi e melodie rendendo ora la loro musica ancora piu accattivante. Il gruppo ha in serbo per il futuro quello di portare nei teatri d’Italia uno spettacolo folkloristico con musiche, intervallati da storie e leggende, con una scenografia che ti catapulta direttamnete nella verde Irlanda. Il gruppo è formato da Davide Florio (Chitarra, Banjo), Alessandro Romagnoli (Bodhran, e Percussioni), Manuel Sanavio (Violino), Cecilia Zanchetta (Violino e Flauti) Lisangela Perigozzo (Voce). In occasioni speciali collaborano con il gruppo anche il cornamusicista Nicola Patria, e il cantante Piero Facci. Il 16 Settembre 2012 hanno aperto il concerto al Teatro Romano di Verona del gruppo “Frankie Gavin & De Dannan davanti a più di 1000 persone. I ragazzi sono reduci dall’esperienza vissuta in Irlanda che ha permesso loro di crescere sia artisticamente, che tecnicamente, grazie alla settimana di studio nella “Joe Mooney Summer School” di Drumshanbo (situata nel Nord dell’Isola). Grazie agli insegnanti IO AVIDE FLOR Referente: D e, 38 Via Adig TOTO (VR) ANNI LUPA V IO G N A S 37057 0 346 308696 e.it v li albanfuam@ 60 gajarda companja VERONA L ’associazione culturale Gajarda Companja nasce a Castelnuovo del Garda (Verona) nel 2010 su iniziativa di un gruppo di appassionati di teatro e di alcuni attori provenienti da altre esperienze teatrali, che hanno condiviso con entusiasmo diversi corsi e laboratori teatrali tenuti dalla regista Beatrice Zuin. I Promessi Sposi (da febbraio 2012), ultima realizzazione della compagnia, con testi di Livia Malesani e della regista Beatrice Zuin, nuova e briosa versione teatrale dal romanzo di Alessandro Manzoni. Uno degli scopi dell’associazione è far riflettere con ironia attraverso la rappresentazione teatrale, promuovendo la divulgazione della cultura anche legata alle radici del territorio. (2009) “Antologia del Cuciarin” (2010) “Speriamo che sia femmina” (2010) “Una gita a…” (2010) “Amleto in dialetto” (2011) “Odixxea” (2011) “Indovina chi viene in scena” (2012) “I Promessi Sposi” SPETTACOLI Dai suoi inizi la Gajarda Companja annovera nel proprio repertorio testi inediti come Antologia del Cuciarin (2009) – ispirato alla Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters, con testi di Renzo Segala; Speriamo che sia femmina (2010), commedia brillante ed ironica in favore delle donne, con testi di Livia Malesani; Amleto in dialetto (2010), rivisitazione della omonima tragedia di Shakespeare in versione dialettale, con testi di Beatrice Zuin; Una gita a…, (2010), simbolico viaggio farsesco di un gruppetto di personaggi improbabili, con testi di Renzo Segala; Odixxea (2011), commedia brillante ed avventurosa di un uomo in eterna ricerca di se stesso, liberamente ispirata al poema di Omero, con testi di Livia Malesani e di Beatrice Zuin – opera che ha partecipato con grande successo di pubblico alla rassegna teatrale Theatre in dialect” nel 2011 a Castelnuovo del Garda; Indovina chi viene in scena (2011), testi di Autori Vari, collage di scenette ironiche e divertenti; RASSEGNE Theatre in dialect - Castelnuovo del Garda Rassegna teatrale brillante (non solo in dialetto) ottobre – febbraio RDONI LUIGI GAJA N IA G : te n Refere 2 - 37014 Via Roma, 4 (VR) DEL GARDA O V O U LN E T CAS 4 328 920847 b 0@li ero.it gajarda201 61 VERONA compagnia teatrale le falìe V elo Veronese è un piccolo paese sull’altopiano delle Prealpi Venete chiamato Lessinia. È lassù che è nata, e continua da 20 anni, una singolare e originalissima esperienza culturale di musica e di teatro. Le Falìe, che nel dialetto dei Monti Lessini significa i fiocchi di neve, sono una compagnia teatrale, un coro polifonico, un coro di bambini e un’associazione culturale. Dal 1990, più di 200 persone di un paese che ha 750 abitanti si sono lasciate coinvolgere come attori, cantori, scenografi, costumisti, attrezzisti, trovarobe... Un’esperienza di autentico teatro popolare che ha fatto parlare di “Velo Veronese, un paese in scena”. La gente di Velo Veronese racconta, e rivive, sul palcoscenico del teatro, la propria storia. Alessandro Anderloni, scrittore e regista, è il fondatore e il direttore artistico di questo gruppo e l’autore di tutti gli spettacoli de Le Falìe. Scrive testi teatrali e canzoni, dirige documentari e film ispirandosi alla vita e alle tradizioni della sua terra. Si sale in Lessinia, a Velo Veronese, d’estate per assistere agli spettacoli della rassegna di teatro e musica Velofesti- val, e d’inverno per I Filò dei Centomila. Lassù, va in scena la vita. SPETTACOLI (2009) “Al Disertore” Un grido contro la guerra «Pietoso ricordo di Alessandro Anderloni» si legge su un ingiallito ricordo funebre stampato a Velo Veronese nel 1920. Chi è questo bersagliere fuggito dal fronte dell Altopiano di Asiago e fucilato nel 1917? (2007) “Diodato” Tra la commedia e la tragedia: l’emigrazione. (2005) “Scudocrociati” La satira politica in teatro. (2003) “Gli esulanti dell’8 settembre” Sul palcoscenico per capire la storia. (2000) “La Cattolica e l’Ardito” Un affresco di storia raccontato dalla gente. (1998) “I Colori dell’arcovergine” (1995) “Sera i oci, te conto ‘na storia” (1993) “La Madonna l’à portà la luce” RASSEGNE “Velofestival” - Teatro di Velo Veronese (VR) periodo: giugno-settembre “Il cielo sopra Verona” Teatro Stimate, piazzetta Cittadella, Verona periodo: marzo-aprile “I filò dei Centomila” Sala dei Centomila, Velo Veronese (VR) periodo: febbraio-marzo RADI IULIA COR G : te n re fe Re Vittoria, 31 Piazza della (VR) VERONESE LO E V 0 3 0 7 3 4072 6 - 349 413 6 5 5 3 8 7 5 4 0 falie.it - lefalie@le it e. li fa e .l w ww 62 compagnia teatrale micromega L a Compagnia teatrale Micromega nasce nel 1986 all’interno del Circolo culturale di Tombetta, di cui é tuttora parte integrante. Il repertorio, sin dall’inizio, é stato prevalentemente incentrato sulla riproposizione di testi brillanti, tra cui emergono “Spirito Allegro”, di N. Coward, che vince il premio come miglior allestimento alla prima edizione del TeatroFitaVeneto nel 1996 a Padova, selezione dal Festival Maschera d’Oro; “In penombra tutti e tre” di M. Santos; “Un curioso accidente”, di Carlo Goldoni. Parallelamente la Compagnia affronta anche testi contemporanei di altro genere, quali “Ma non é una cosa seria” di L. Pirandello e “Due sull’altalena” di W. Gibson. Dopo quattro anni di distacco dal palcoscenico, in cui la Compagnia, quasi totalmente rinnovata, segue un corso triennale con Theama Teatro, esordisce nuovamente nel 2007 con un nuovo lavoro di David Conati, “Delitto sul set delle soap”, diretto da Piergiorgio Piccoli. SPETTACOLI “L’Incidente (…per un paio di mutandine…)” 2 atti di Luigi Lunari, Regia di Andrea Di Clemente e Renato Biroli. Divertente satira sul mondo di un bancario tutto casa e lavoro che, all’inaugurazione di un busto, si VERONA trova davanti ad una situazione molto imbarazzante in cui è coinvolta la moglie, alla quale si rompe l’elastico delle mutandine… “Delitto sul set delle soap” di David Conati, Regia di Piergiorgio Piccoli. Giallo assurdo-demenziale. Sul set della famosa soap opera “Clinica Convenzionata” viene commesso un delitto. L’assassino è uno degli attori in camice bianco, che si aggira per la clinica, tra gag e malintesi. “Harvey” di Mary Chase - da novembre 2010 Regia di Andrea Di Clemente e Renato Biroli. Harvey è un grosso coniglio bianco alto un metro e ottantasette centimetri, che nasce nel 1943 dalla penna della scrittrice americana Mary Chase. Si narrano le vicissitudini di Elwood P. Dowd, un simpatico gentiluomo di mezza età, assolutamente innocuo, che affascina le donne per la sua cortesia e che rimane simpatico agli uomini per la sua spontaneità. Elwood però… e’ convinto di essere accompagnato da un grande coniglio bianco, Harvey appunto, che egli presenta regolarmente a chiunque gli capiti sotto tiro. Una commedia che dalle prime battute e sino al termine coinvolge il pubblico con i suoi innumerevoli colpi di scena ed equivoci. RASSEGNE “Teatro aperto” e “Ti aspetto a teatro” presso il Teatro S. Teresa di Verona, sede della Compagnia Micromega. RINA ADIA BEVE N : te n re Refe ERONA 3 - 37135 V 2 , ra a n li o 511 Via M - 347 6582 045 508380 tateresa.org san www.teatro ail.com mega@gm ro ic m ia n g a p com 63 VERONA compagnia teatrale nuovi giovani L a compagnia teatrale Nuovi Giovani di Trevenzuolo con molto piacere condivide le informazioni che attraverso questo opuscolo, sicuramente l’aiuteranno nel presentarsi sul territorio della provincia di Verona. Ci siamo ricostituiti come compagnia ufficializzando con l’atto costitutivo nel giugno del 2009 e a fine aprile di quest’anno siamo entrati a far parte con orgoglio della U.I.L.T. Nel 2009 abbiamo debuttato con la commedia comico/brillante “Il Filosofo di Mazzurega”. La commedia è ambientata negli anni 60/70 nella Valpolicella, dove la vita trascorreva tranquilla, tra gente modesta nei mezzi, spontanea nelle parole e semplice nei pensieri, alle prese con i problemi e le preoccupazioni di tutti i giorni: “cardense da impenir, fioi da contentar, malani da soportar...” Una realtà forse un pò troppo provinciale, per il mondo d’oggi, però custode di quel calore umano e di quella genuinità che ne fanno un vero “paesin de ‘na òlta” e sembra che niente possa turbarne il quotidiano vivere. L’autore Giorgio Lorini ha voluto mettere in scena la quotidianità delle forme e delle idee di un tempo neanche troppo lontano, e sfrutta questo “teatro naturale” per intavolare l’eterno scontro generazionale, tra “vecchi” e giovani, tra vecchie e nuove vedute, invitando lo spettatore a riflettere su questioni che oggi appaiono ordinarie e che, proprio per questo, molte volte più bistrattate che affrontate seriamente. Quest’ anno 2010 essendo entrati ulteriori rinforzi, smossi dall’entusiasmo generato con la rappresentazione della scorsa stagione e la ricostituzione della compagnia, potendo cosi contare su un numero maggiore di elementi abbiamo valutato copioni con un maggior numero di personaggi con caratteristiche intrinseche, arricchendo di conseguenza la nostra potenzialità generale. La scelta è caduta su un altra commedia comico/ brillante di Marco Mirandola (ex attore della vecchia compagnia “Nuovi Giovani”) ambientata negli anni ’80 dal titolo “Ciacole” La vicenda si svolge in un piccolo centro di campagna, dove l’intrecciarsi di chiacchiere e pettegolezzi, le cosiddette “ciacole” come in ogni paese che si rispetti, sono la quotidianità. Il parco e la piazza, luogo ideale di incontro, sono lo sfondo dell’interazione dei vari personaggi. Tali personaggi, ognuno con la propria particolarità, contribuiscono a far percepire lo spirito genuino ed il “calore” del piccolo paese di campagna, esaltandone pregi e difetti. SPETTACOLI “Il Filosofo di Mazzurega” di Giorgio Lorini, regia di Luigina Perini. “Ciacole” di Marco Mirandola, regia di Luigina Perini. RNIERI ICOLA GUA N : te n re 7 Refe rio Veneto,1 Piazza Vitto R) V ( LO ENZUO V E R T 0 6 0 7 3 igiovani.it info@nuov 6 3 2 3 0 3 346 7 iovani.it www.nuovig 64 piccolo teatro di oppeano I VERONA paese Veneto tra le due guerre” di Nella Dall’Agnello, è del 1996. Ricrea momenti di vita e dei periodi dell’anteguerra e della guerra con testimonianze dirette e piccole cronache quotidiane, elementi essenziali della ricostruzione di un quadro, un’epoca, un costume. Il Piccolo Teatro continua ad essere presente sulle piazze, nei luoghi pubblici, nei teatri grandi e piccoli del Veneto, di altre regioni e all’estero. Ha portato il suo “teatro di stalla” anche a Roma: anno Santo 1986, “Giornata del Lavoratore”, Sala Nervi, davanti al Papa Giovanni Paolo II e a 6000 spettatori; anno 1995, “50 anni di storia delle A.C.L.I.”, Salone Congressi Palaeur. SPETTACOLI “La lucerna del Filò” di Dino Coltro. “Omeni done - Santi Madone - Diaolo Insieme” di Dino Coltro. “Per chi non c’era” di Giovanni Modena. “Pelegrini, pelagrosi, done mate” di Dino Coltro. l Piccolo Teatro nasce e si sviluppa nelle tradizioni di Oppeano. Negli anni ‘50, l’attuale Gruppo si organizza e recita su testi originali dei fratelli Modena, ispirati alla vita e ai personaggi del paese. Così, da allora, il Piccolo Teatro, diretto da Giovanni Modena, dà appuntamento ogni anno agli oppeanesi per la “satira” di carnevale. Accanto a questa attività, opera come centro culturale e ripropone “sacre rappresentazioni” come: il Falò di S. Lucia, le Cante di Natale e la Settimana Santa. Dal 1976, il Piccolo Teatro acquista una sua inconfondibile fisionomia, presentando “La lucerna del Filò” di Dino Coltro. Il pubblico e la critica riconoscono in questa proposta teatrale una novità assoluta anche per la capacità del Gruppo e dei singoli “attori” nel presentare le testimonianze orali del mondo contadino. Nel 1981, anche “Omeni Done-Santi Madone-Diaolo Insieme” di Dino Coltro (il testo ha ricevuto il premio “Città di Este”) entra nel repertorio del Piccolo Teatro. L’azione scenica di questo nuova proposta si svolge in “quadri” e il discorso segue il ritmo delle stagioni. Di entrambi i lavori di Coltro, oltre ai testi scritti e il disco delle Cante, esiste una produzione in videocassetta realizzata dalla RAI - Radio Televisione Italiana, regia televisiva di Angelo Baiocchi, più volte trasmessa. “Per chi non c’era - Oppeano 26 aprile 1945” di Giovanni Modena e la consulenza storica di Coltro, tratto da testimonianze orali e da “Donne e lavoro in un GNELLO LA DALL’A L E N : te n Refere eotti, 7 Via G. Matt EANO (VR) 37050 OPP @libero.it to-oppeano p 9 5 2 5 3 045 71 35.it www.pto.1 65 VERONA openart teatro O PENART TEATRO è una associazione culturale nata nel giugno 2010. Ne fanno parte diversi artisti, quasi tutti di estrazione teatrale, che vantano esperienze in alcune delle maggiori compagnie teatrali amatoriali del Veneto. Come dice il logo stesso, OPENART vuol dire produzioni teatrali. La massima libertà dell’espressione attoriale in tutte le sue forme di genere possibili, e in tutti i suoi luoghi di riproduzione immaginabili. Il teatro non può essere rinchiuso solo nei suoi santuari (i teatri) o nelle sue liturgie canoniche (le rassegne). Esso come vita è ovunque. Ma ci sono angoli nelle città, nei borghi, nei vicoli, che neppure lo scenografo più geniale riuscirebbe a comparare. E se i teatri sono pieni sempre dei soliti noti, sia come interpreti che come spettatori, OPENART TEATRO ha anche la piccola ambizione di riuscire a portare il teatro a chi non ci va quasi mai, ed in quei luoghi dove non ci si aspetta di vedere un Goldoni, un Molière, un Cechov o altro ancora... Ecco quindi l’offerta di una attività duplice: accanto alla normale produzione di prosa nei teatri, si propone un progetto nuovo che può essere portato in tutte le location che “teatro non sono”. Da segnalare la partecipazione alle seguenti manifestazioni: nel 2010 in cartellone nella rassegna “Estate al Museo” presso Legnago (VR), organizzatore Arci Legnago, con “Uno degli onesti”. Nel 2011 in cartellone nella rassegna “Sotto le stelle insieme” presso Casaleone (VR), organizzatore Compagnia dell’Arca, con “Dolce Amaro”. Nel 2012 in cartellone nella rassegna “Teatro. Teatro! Al piccolo Salieri” presso Legnago (VR), organizzatore Associazione Culturale The White Rabbit, con “Dolce Amaro”. SPETTACOLI “Dolce Amaro” 2 atti unici di Roberto Bracco In “Uno degli Onesti” il principio ispiratore è l’onesta. Un’onestà talmente paradossale da rendere la trama quasi inaspettata per lo spettatore: nel mezzo due coppie in un delirio di spassose dispute e contraddizioni dialettiche. Un onesto tradimento! In “Sperduti nel buio” l’autore mostra uno spaccato della vita dei bassifondi cittadini. Lotte quotidiane per sbarcare il lunario, sopraffazioni di ogni sorta. Il pubblico viene accompagnato dalla toccante ricerca di una vita migliore dei protagonisti, perché in ogni cuore c’è una speranza. CHIN BERTO FAC L A : te n re Refe a Nord, 44 Via Rodigin NAGO (VR) 37045 LEG gmail.com teatro@ 1 - openart 349 421739 artteatro.tk www.open 66 compagnia teatrale soledarte L VERONA che rilegge canzoni conosciute e trasposte in una nuova e sorprendente ambientazione. Entra in scena il teatro, per condurci a sognare. E come ombre gli attori appariranno in un palco vuoto che si riempirà di spiriti ma ”… spiriti di natura diversa”. Un sogno insomma che sembra rispecchiare le nostre inquietudini … o i nostri desideri. (2010) “Shakespeare in musica- Misura per misura” in repertorio. Misura per misura è una problem comedy, ovvero una commedia in cui alla risata divertita si accompagna l’amaro in bocca. Il confronto tra i costumi licenziosi da bandire e i desideri da soddisfare. L’uso del potere per fini personali. La lotta alla sopravvivenza dell’amore umano e spirituale. Un contrasto che “Zucchero” il cantautore, evidenzia con alcune sue canzoni tra le più conosciute, che verranno inserite nel testo originale shakespeariano per giocare i contrasti e le allusioni in un crescendo drammatico con lieto fine e sospensione. Caldo e freddo, durezza e lascivia per raccontare la sopravvivenza dell’animo umano. a compagnia teatro danza SOLEDARTE, fondata da Varhynia Ziliotto nel 2006, nasce dall’esperienza decennale della scuola “Danza Futura” di S.Massimo, Verona e dalla collaborazione con l’attore e regista Solimano Pontarollo. Lo scopo sociale è la raccolta fondi a favore di associazioni O.N.L.U.S. attraverso la messa in scena di spettacoli e musical. Ha sostenuto le iniziative di Fevoss o.n.l.u.s., Amnesty International, Telethon, Telefono Azzurro, Animass, AGbDassociazione genitori bambini down, Associazione Santa Lucia, Unicef. SPETTACOLI (2006) “Il gobbo di Notredame” (2007) “West Side Story” (2008) “Moulin Rouge” (2009) “Il Musical di un sogno - di una notte di mezza estate” in repertorio. “Ho fatto un sogno…” dico come l’incredulo Bottom. Ho sognato di mescolare le parole William Shakespeare a testi e musiche di canzoni italiane e non. Con l’intento di raccontare con voce, corpo e suono un sogno di giovani, per chi vuole vedere, ascoltare, ballare e cantare con gioia e divertimento! La città è luogo d’ordine, di imposizione, di ferree regole. Il bosco è il luogo di istinto, di gioco, di curiosità, di amore vissuto in un rutilante scambio di ruoli, in cui umano e magico si incrociano. In tutto questo: Puck, spirito imprendibile e imprevedibile, che si sdoppia in una onnipresenza divertente e inquietante; Bottom, con il suo/nostro bisogno di esserci, di sentirci amati, ascoltati, vivi; e la musica, IOTTO RHYNIA ZIL A V : ti n re Refe NDREA ANGELO D’A 5 VERONA ,10 - 3713 303 via Lanaroli - 340 5848 9 9 7 3 2 3 2 7 34 alice.it soledarte@ 67 VERONA compagnia teatrale teatro impiria C aratteristica propria del nostro progetto teatrale è il coinvolgimento di diversi artisti di esperienza (attori, registi, musicisti, autori e compositori), nonchè diverse forme d’arte per le nostre produzioni, mirando alla realizzazione di spettacoli di pregevolezza per originalità e dimensione artistica. La nostra produzione si caratterizza per proposte di drammaturgie originali, prevalentemente su tematiche o contenuti particolari. Nato nel 2006, in pochi anni di attività il gruppo produce ben 18 spettacoli originali. A livello nazionale Teatro Impiria si distingue nel partecipare a numerosi Concorsi e Festival, con pressoché la totalità dei suoi spettacoli. A livello internazionale realizza una tournee in Brasile e rappresenta l’Italia ai Festival Internazionali di Teatro in Austria, Romania, Danimarca e Canada. Teatro Impiria collabora con diversi Comuni e con la Provincia di Verona organizzando svariate iniziative e manifestazioni, sia teatrali che musicali. Sul piano della formazione il gruppo tiene corsi di teatro per bambini, ragazzi e adulti di diversi livelli, oltre che stage e workshop di diversa natura. SPETTACOLI SOGNAVAMO DI VIVERE NELL’ASSOLUTO La storia di un gruppo di giovani che sognarono di cambiare il mondo attraverso l’arte, in un tempo sconvolto dal fascismo e culminante nella tragedia della seconda guerra mondiale. Spettacolo pluripemiato LA VOCE DEL VINO Parole e musiche raccontano storie di un mondo contadino cadenzato dal ciclo della terra e della vendemmia. ULTIMA CHIAMATA Un thriller teatrale: una telefonata imprigiona un giovane politico in una cabina telefonica in una partita psicologica che mette a nudo le bugie su cui si fonda il nostro quotidiano. Spettacolo pluripemiato I MOTIVI DELL’AMORE La storia di Romeo e Giulietta ripensata per due soli attori: le anime dei due sfortunati amanti che rivivono la vicenda, accompagnate dalle musiche dei grandi compositori che si sono ispirati a Romeo e Giulietta (Rota, Bellini, Gounod, Tchaikovsky, Berlioz, Prokofiev). Spettacolo pluripemiato IL RAGAZZINO E LA BICICLETTA Il mito inseguito da chi lascia un lavoro remunerativo di broker finanziario per aprire una bottega da meccanico di biciclette. Le vicende si tingono di giallo per il suo aiutante di bottega, uno studente afgano, squarciando con ironia il pesante velo dei pregiudizi verso gli immigrati. VITE IN CODICE. VIOLENZA SULLE DONNE Storie di donne ai cui è stato tolta la dignità di vivere, vittime che vengono prosciugate dal potere del possesso del carnefice, con quella sofferenza che è di per sé un tema che non ha mai fine. IL CIELO LÀ SU Due uomini, sprofondati in una sorta di abisso senza ritorno. Un operaio e un intellettuale anarchico: dagli estremi si propagano scintille, in un gioco di doppi che è tragico, comico, grottesco. Nuova produzione. AMERICA La vera storia di una famiglia che dal’Italia emigra in California, in una landa desolata chiamata Hollywood, per fare i cow boy e divenire infine miliardari. Uno spaccato di 100 anni di Storia letti attraverso i rapporti di padre e figlio. Nuova produzione. I SHAKE YOU Due attori apparentemente agli antipodi si incontrano e si scontrano sul terreno di Shakespeare. Lui, comico da strapazzo e mediocre. Lei, attrice di prosa classica, incompresa e ancora alla ricerca di sé stessa. IL PONTE SUGLI OCEANI. AMORI L’epopea di una famiglia di emigranti veneti, un viaggio avventuroso e poetico, comico e commovente, da una parte all’altra del mondo, dalla fine dell’800 ai nostri giorni. Spettacolo pluripemiato RASSEGNE/CORSI Festival Teatro & Musica Arsenale, Verona Storie a Pancia Piena, Teatrostalla di Malga Valbella, Erbezzo (estate) Teatro a Castelvecchio, Verona (inverno-estate) Teatro in Cantina, Sommacampagna (estate) Teatro S.Loenzo, Minerbe (inverno) Estate a Sona, Sona (estate) Negrar d’Estate, Negrar (estate) Bosco Millestelle, Bosco Chiesanuova (inverno) Sunset Music & Wine, Verona (estate) Corsi di teatro e stage per ragazzi e adulti LLETTI REA CASTE D N A : te n RONA (VR) Refere - 37138 VE /l 5 1 , re a g 6348 Via So 0 - 340 592 0 9 3 0 1 8 5 4 0 impiria.net www.teatro impiria.net info@teatro 68 compagnia teatrale teatroprova L VERONA David Conati da “La Bisbetica domata” di W. Shakespeare, regia di Antonella Diamante. “Rose rosse per…” commedia di Massimo Meneghini da “Due dozzine di rose scarlatte” di A. De Benedetti, regia di Antonella Diamante. “Vicini di Casa” Commedia Brillante di David Conati, regia di Antonella Diamante. “Come si rapina una banca” commedia brillante di Samt Fayad, regia di Antonella Diamante. SPETTACOLI PER BAMBINI burattini e attori “Il Gatto con gli stivali” “Il Mago di OZ” “Corri Pinocchio” LETTURA ANIMATA CON MUSICA DAL VIVO “Libera Nos a Malo” di Luigi Meneghello “Aspetta primavera Bandini” di John Fante “Buon Natale Buon Anno” di Achille Festa Campanile E MI E TI E TONI laboratorio stabile (ricerca studio e sperimentazione) di drammaturgia veneta legata ad esperienze e vissuti nella parlata popolare. ’associazione artistica Teatroprova è impegnata da oltre 20 anni con la principale finalità di diffondere la cultura teatrale sul territorio dell’est veronese sia con la produzione e la promozione di spettacoli e eventi, che attraverso il coinvolgimento attivo delle persone in percorsi formativi. É nostra convinzione, infatti, che “fare teatro fa bene al teatro” Formazione Corsi di recitazione per ragazzi, adolescenti e adulti Seminari: corso di dizione, improvvisazione, giocoleria Workshop su temi specifici: audio e illuminotecnica, trucco teatrale, mangiafuoco, costruzione di burattini Il progetto formativo è curato da Michele Teatin, attore e psicomotricista, coadiuvato da docenti con esperienza in ambito formativo e artistico. SPETTACOLI COMMEDIE “La Sbetega Soràda” commedia in lingua veneta di RASSEGNE Nella stagione Invernale “Marzo a Teatro” S. Bonifacio (VR) Nella stagione estiva “Est@tTe@tro:” rassegna di teatro, musica e letture animate “L’amore di Silvia” rassegna poetica sull’amore “Burattini” rassegna di settembre per bambini EATIN MICHELE T Referente: /b 1 Via Fiume 6 ACIO (VR) IF N O B N A S 7 4 0 7 3 oprova.it - info@teatr 8 2 5 1 2 8 8 329 prova.it www.teatro 69 VERONA associazione teatrale gatto rosso L ’Associazione Teatrale Gatto Rosso nasce nel 2009. Si rifà al teatro povero, con scenografie, trucco, costumi, effetti e luci che sono essenziali, ridotti al minimo; un teatro fatto di segni, in cui l’attore si trasforma nei personaggi usando il proprio corpo e poco altro; un teatro che si ispira alla tradizione di Stanislavskij, Grotowski, Brook. Tutti i componenti del Gatto Rosso condividono esperienze artistiche da molti anni pur avendo sviluppato autonomamente specifiche competenze attraverso singole esperienze artistiche e professionali. La convinzione che l’interconnessione tra varie arti e discipline produca continuo confronto e crescita è ciò che li ha spinti ad affrontare il progetto SCArt per sviluppare attraverso spazi permanenti e molteplici aree tematiche un percorso di performance, esibizioni ed eventi che diano visibilità e possibilità anche a gruppi emergenti o sperimentali o di ricerca, di esprimersi a costo zero o quasi. “Perché ci occupiamo d’arte? Per abbattere le nostre frontiere, trascendere i nostri limiti, riempire il nostro vuoto, realizzare noi stessi. Non è questo il punto di arrivo ma è piuttosto un processo mediante il quale quello che è tenebre in noi lentamente diventa luce.” Jerzy Grotowski RASSEGNE “Teatro Estivo Sipario Peschiera VIII Edizione 15 giugno - 7 settembre www.sipariopeschiera.it - [email protected] SCArtDrama 2012 promosso da Spazio SCArt. Adattamento, in collaborazione con l’autore, e regia di Federica Carteri. (2012) “Il patto di Dorian ” liberamente ispirato al romanzo “Il ritratto di Dorian Gray” di O. Wilde e al “Faust” di Goethe, scritto e diretto da F. Carteri. (2012) “Manola e l’estranee sorelle” liberamente ispirato al romanzo “Manola” di Margaret Mazzantini, scritto da Federica Carteri e diretto da F. Carteri e R. Zonellini. (2012) “Il triangolo” work in progress: mondi maschili e femminili a confronto, in equilibrio sul filo della relazione amorosa a tre. Regia di F. Carteri. (2011) “Dongiovanni e le Maddalene” liberamente ispirato a “Don Juan” di Dacia Maraini, adattamento e regia di Federica Carteri. (2010) “Dracula – Il figlio prediletto di Adamo e Lilith” liberamente ispirato a “Dracula” di Bram Stoker, scritto e diretto da Federica Carteri. GESTIONE SCArt spazio collettivo a matrice culturale e divulgativa, in collaborazione con il Comune di Peschiera del Garda: con laboratorio teatrale permanente e interconnessioni tra corsi, rassegne, seminari, conferenze, workshop di teatro e letteratura, storia, cinema, fotografia, arti visive in genere, per ampliare i consueti percorsi intellettuali. “SPAZIOoffSCART” Dicembre 2012 - marzo 2013 SPETTACOLI (2012) “Miracolo di mezzanotte” di Rocco Di Campli, vincitore del concorso di drammaturgia ARTERI EDDREERAICCAASCTELLoETTI F : te n re fe Re : AN cart - SottoRteOttNA (VR) RefereonSte E c/ruzzop,a1zi5o/bS- 37a13d8i PVorta V4e8rona Via Ab rma d’Art9ig0li0e-ri340 59263(VR) rda Case045 8103 iera del Ga.n h oimpiria et sso.eu esc 3701w9wPw .teatrw oro tt a lg .i et 0 awtrow 37@1te impiriao.n 340 41in9fo .eu ss ro o tt a g il @ info 70 nuova filodrammatica scaligera L a Filodrammatica Scaligera prende questo nome solo alla fine degli anni ‘80, raccogliendo però una grande tradizione in fatto di compagnia teatrale amatoriale, che affonda le sue radici nel tempo, fin dagli anni ‘30 in cui fu costruito il Teatro Capitan Bovo di Isola della Scala. Vi hanno fatto parte personaggi della storia e del costume Isolano che intrapresero allora la strada della commedia a sfondo religioso. Il cavallo di battaglia fu in quegli anni, il Credo, una commedia di Giovanni Maggio basata principalmente sui valori della “fede”. Dal 1945 al 1980, anno in cui fu chiuso il Teatro Capitan Bovo, pur con personaggi diversi, sono state rappresentate anche altre commedie, molte delle quali in dialetto veneto. La compagnia fu ricostruita poi, con nuovi personaggi, da Amerigo Rizzi il quale è stato il regista e l’anima della Filodrammatica Scaligera Isolana, fino alla sua scomparsa avvenuta nel 2007. La prima commedia della nuova Filodrammatica, presentata nella ex Chiesa di Santa Maria Maddalena a Isola della Scala, è stata “Addio giovinezza!”, commedia scritta da un importante autore Isolano, Sandro Camasio, ed ambientata nella Torino degli anni trenta. La commedia è stata presentata in numerosi teatri della Provincia, incluso il Salieri di Legnago, ottenendo sempre grande successo di pubblico e di critica. La Filodrammatica Scaligera si è poi impegnata in due commedie dialettali brillanti di Camillo Vinci, “La sacrestia di Don Crispino” (2005) e “Il fantasma de povero Piero” (2006), in una riedizione di “Addio giovinezza!” (2009). La Compagnia, dopo un periodo di rinnovamento nei personaggi e nella regia, VERONA riparte ora, con immutato entusiasmo, sotto la guida di Tiziana Totolo, attrice veronese che dal 2000 fa parte della compagnia Estravagario Teatro. Sono state messe in scena grazie alla sua direzione “Non ti conosco più” (2010) e “Assassinate la zitella” (2011). La compagnia vanta una recente partecipazione al concorso di teatro amatoriale “Premio Gianni Tosco”, organizzato dall’associazione “Magico Teatro” e svoltosi a Nogara (VR), vincendo il premio come “miglior attrice”. CA TIN ELISE FTREAC ER NH IC M M A : : te te n n re re fe RReefe e 36,13/b7063 Fiunm°9 via DVoialtra IOR)(VR) AC(V IFla llBaOSNca e N d A S la o 7 4 .it Is 0 7 3 48atroprova 36@3te 9- 4in3fo 3 8 3 2 5 1 2 8 .c 8 329 @.igtmail om rava aatrliogpero sc e .t ca w ti a w m w m filodra 71 VERONA compagnia teatrale trixtragos L a Compagnia Teatrale TrixTragos nasce nel 1994. Dal 1995 è inserita nel circuito della “Rassegna estiva” nei cortili veronesi. Partecipa anche alla “Rassegna invernale” delle compagnie amatoriali che si tiene ogni anno al Teatro Camploy. Inoltre ha operato anche a Padova, Vicenza, Modena, Rovigo, Gorizia, Roma, Catania e all’estero: Thun (Berna CH), Aigle e Evionnaz (Lausanne CH), Bellinzona (Ticino CH). La Compagnia organizza e frequenta costantemente laboratori di vocalità, di movimento e danza, sul gesto e sulla parola. Con questo tipo di lavoro, cerca di mantenere una buona preparazione psicofisica e lavora per migliorare sempre di più naturalezza e concretezza sulla scena. A tale scopo collabora con: Gaetano Miglioranzi (attore, sceneggiatore, drammaturgo, regista); Marco Morellini (attore, sceneggiatore, drammaturgo, regista); Stefano Carrera (attore, sceneggiatore, drammaturgo, regista); Pietro Messina (compositore); Tristana Vitzizzai (coreografa, docente di tip tap) e Franca Bosella (coreografa). SPETTACOLI “Quartet (Bella figlia dell’amore)” di Ronald Harwood. Siamo in una casa di riposo di ex-stelle dell’opera lirica. Episodi grotteschi e divertenti giocano, in modo sottile e ironico, sui disagi della senilità, senza per questo scadere in facile retorica. ”Un nemico del popolo” di Henrk Ibsen lavoro attualissimo sull’importanza dell’acqua come fonte essenziale della nostra sopravvivenza, elemento da difendere in modo assoluto anche a costo della propria vita. “Eva contro Eva” da un racconto di Mary Horr ispirato al pluripremiato film di Manckiewitch. La vicenda tratta dell’annosa rivalità tra vecchi e giovani, del fatale ricambio generazionale, guarnito però da sottile cattiveria, ipocrisia e arrivismo. “Lo scopone scientifico” di Rodolfo Sonego e l’adattamento teatrale di Gianni Clementi. La vicenda si impernia sull’atavico contrasto tra ricchi e poveri. La risoluzione del problema è affidata ad una memorabile partita a carte. “L’incredibile storia del Mago Bustelli” una storia vera tra cielo e acqua di fiume, tra sogno e realtà, tratta dal romanzo GANDA IL VOLO DEL RINOCERONTE di Michela Pezzani PROGETTI/CORSI “Laboratori Teatrali” per avvicinarsi al teatro “Laboratorio teatrale” sullo studio di “Un tram che si chiama desiderio” di T. Williams “Divertiamoci con il Teatro” Iterazione del corso di lettura animata per anziani “Progetto di Corso teatrale a scopo sociale” in collaborazione con la psicologa Barbara Sangiorgi. RRERA EFANO CA T S : te n re Refe MESSINA ) e NUNZIA ERONA (VR 5 - 37138 V 89 /1 1 e, n to 9 Via Cro - 348 4723 045 574833 [email protected] gos.it - trix info@trixtra 72 la uilt e la giornata mondiale del teatro La Giornata Mondiale del Teatro è stata creata a Vienna nel 1961 durante il IX Congresso mondiale dell’Istituto Internazionale del Teatro su proposta di Arvi Kivimaa a nome del Centro Finlandese. Dal 27 marzo 1962, la Giornata Mondiale del Teatro è celebrata dai Centri Nazionali dell’I.T.I. che esistono in un centinaio di paesi del mondo. L’Istituto Internazionale del Teatro è stato creato nel 1948, per iniziativa dell’U.N.E.S.C.O. e di personalità famose nel campo del teatro, ed è la più importante organizzazione internazionale non governativa nel campo delle arti della scena. L’I.T.I. cerca “di incoraggiare gli scambi internazionali nel campo della conoscenza e della pratica delle Arti della Scena, stimolare la creazione ed allargare la cooperazione tra le persone di teatro,sensibilizzare l’opinione pubblica alla presa in considerazione della creazione artistica nel campo dello sviluppo, approfondire la comprensione reciproca per partecipare al rafforzamento della pace e dell’amicizia tra i popoli, associarsi alla difesa degli ideali e degli scopi definiti dall’U.N.E.S.C.O.”. Le manifestazioni che segnano la Giornata Mondiale del Teatro permettono di concretizzare questi obiettivi. Ogni anno, una personalità del mondo del teatro, o un’altra figura conosciuta per le sue qualità di cuore e di spirito, è invitata a condividere le proprie riflessioni sul tema del Teatro e della Pace tra i popoli. Questo, che viene chiamato “il messaggio internazionale”, è tradotto in diverse lingue ed è, poi, letto davanti a decine di migliaia di spettatori prima della rappresentazione della sera nei teatri nel mondo intero, stampato nelle centinaia di quotidiani e diffuso da radio e televisione sui cinque continenti. Jean Cocteau fu l’autore del primo messaggio internazionale nel 1962. Da molti anni la U.I.L.T. partecipa attivamente alla celebrazione della Giornata Mondiale del Teatro grazie alle numerose iniziative che le compagnie affiliate organizzano in tutto il territorio: tutte le manifestazioni sono accomunate dalla lettura del messaggio internazionale che quest’anno è stato scritto da John Malcovich attore statunitense. Il messaggio di John Malkovich per il 2012 È per me un onore che l’International Theatre Institute ITI dell’Unesco mi abbia chiesto di scrivere questo messaggio per il cinquantesimo anniversario della Giornata Mondiale del Teatro. Dedico queste mie brevi parole ai miei colleghi, ai lavoratori del mondo del teatro, miei pari e miei compagni. Che il vostro lavoro sia avvincente e originale. Che sia profondo, toccante, contemplativo, unico. Possa il vostro lavoro aiutarci a pensare, aiutarci a domandare che cosa significhi essere umani, e che questo pensiero possa essere sostenuto col cuore, con la sincerità, con il candore e con la grazia. Che possiate superare le avversità, la censura, la povertà e il nichilismo, che molti di voi sicuramente saranno costretti ad affrontare. Possiate godere di talento e di rigore, per insegnarci il battito del cuore umano in tutta la sua complessità, con l’umiltà e la curiosità necessarie per rendere tutto questo il lavoro della vostra vita. Possa il meglio di voi – poiché sarà solo il meglio di voi, anche se solo per un attimo – riuscire a formulare la più essenziale delle domande: «come viviamo?». Buona fortuna. John Malkovich (traduzione di Victor Jacono) I’m honored to have been asked by the International Theatre Institute ITI at UNESCO to give this greeting commemorating the 50th anniversary of World Theatre Day. I will address my brief remarks to my fellow theatre workers, peers and comrades. May your work be compelling and original. May it be profound, touching, contemplative, and unique. May it help us to reflect on the question of what it means to be human, and may that reflection be blessed with heart, sincerity, candor, and grace. May you overcome adversity, censorship, poverty and nihilism, as many of you will most certainly be obliged to do. May you be blessed with the talent and rigor to teach us about the beating of the human heart in all its complexity, and the humility and curiosity to make it your life’s work. And may the best of you - for it will only be the best of you, and even then only in the rarest and briefest moments - succeed in framing that most basic of questions, “how do we live?” Godspeed. John Malkovich