una vetrina
sulle compagnie di prosa
2012
presentazione
Siamo giunti alla terza edizione di questa brochure. Settanta pagine
che cercano di descrivere il panorama delle compagnie teatrali
venete affiliate alla U.I.L.T. Unione Italiana Libero Teatro.
In tempi così difficili, è davvero consolante constatare che la vitalità
del teatro amatoriale resiste ed anzi, cresce. Il teatro fra tutte le
arti è forse quella che, anche nei tempi di crisi, riesce a ad essere
presente e viva nel tessuto sociale di una società; in particolare il
teatro amatoriale, che non dipende da rigide regole di mercato, che
appartiene a tutti ed è di tutti, ci ricorda comunque e ovunque, i
limiti e la grandezza del nostro vivere.
Ci sono compagnie che hanno dovuto smettere, altre che si sono
sciolte, qualcuna che ha fatto il salto nel professionismo, ma ci sono
sempre nuove associazioni, compagnie, gruppi che portano avanti
con passione e impegno la particolare arte del teatro.
60 compagnie e oltre mille iscritti nel solo Veneto si impegnano
quotidianamente In modo assolutamente volontario, amatoriale
ma con grande professionalità nelle svariate attività che caratterizzano la nostra Unione: rassegne, festival, concorsi, spettacoli,
corsi, laboratori, stages, produzioni che spaziano dal teatro classico
all’arte multimediale, musical, reading theatre, teatro radiofonico,
animazione per bambini e teatro civico. Una presenza costante nel
territorio e non solo in Veneto, ma anche in Italia e all’estero con
grande riconoscimento di pubblico e critica.
In questi anni così difficili, la vitalià del teatro, anche in barba ad
una burocrazia sempre più asfissiante. rappresenta uno stimolo ed
una ricchezza che ci appartiene e che rende il Veneto, in particolare,
punto di riferimento e modello per tutti.
Buon Teatro!
di Gianni Della Libera
di Paolo Balzani
Questa pubblicazione vuole
essere una parziale vetrina
della copiosa produzione
della UILT Veneta, che con
tutte le sue compagnie si
caratterizza per il legame
con il territorio e la ricerca di
nuove proposte culturali, affinché gli operatori culturali
e anche i semplici cittadini
possano agilmente attingere
notizie e utili contatti.
così
siamo stati definiti
da Oscar Luigi Scalfaro quando era
presidente della Repubblica, ricordando come
da bambino, per la prima volta portato a teatro dalla
mamma, aveva visto degli attori sul palcoscenico e si era
così emozionato da non scodarsi più di quella magica serata.
Ma quelli non erano attori che recitavano per professione, non
nomi altisonanti che facevano bella mostra nei cartelloni pubblicitari,
bensì persone comuni che, dopo il lavoro, indossavano un costume o
una maschera e diventavano teatranti: filodrammatici o, come meglio ora
ci definiamo con malcelato orgoglio, “amatoriali”.
“Amatoriali” per rimarcare il filo forte della passione, che ci spinge a portare
l’arte anche nei luoghi più impensati, così da renderla accessibile a tutti in
modo libero, senza limitazioni o pregiudizi. Questa libertà caratterizza non
casualmente anche il nome della nostra federazione, Unione Italiana Libero Teatro, anche a sottolineare l’aspetto della indipendenza nell’espressione artistica,
slegata da condizionamenti e indirizzi, e solo votata allo sviluppo dell’arte nel
nostro territorio.
“Una libertà” che ha portato e porta sui palcoscenici dei nostri paesi e città, commedie rivolte al pubblico più vasto e più diverso: adulti, giovani, bambini, anziani; e
di ogni genere e tipologia: dal moderno al classico, dal comico al drammatico, dalla
commedia musicale alle letture recitate, mantenendo le tradizioni con il teatro
veneto e cercando idee nuove nella prosa di innovazione.
La scelta di essere parte di una associazione “senza scopo di lucro”, rafforza e
non penalizza gli artisti che non cedono a logiche di mercato e sono pervasi
unicamente da motivi ideali per la massima diffusione dell’arte drammatica.
Ed è proprio grazie a questo costante lavoro generoso degli amatoriali che il
teatro, che nel Veneto vanta tra le più antiche e vive tradizioni, è diventato
un fenomeno non ristretto ad un chiuso circolo di intellettuali, ma aperto
a tutti, in cui tutti non solo hanno possibilità di essere spettatori ma
anche partecipi dell’evento artistico.
Non è un caso che, proprio sul solco di questa apertura
culturale, il teatro non professionista sia quello che maggiormente rappresenta testi di autori contemporanei,
a volte sconosciuti, che con difficoltà riescono
ad emergere nel difficile sistema della
comunicazione culturale
italiana.
uilt in italia
Era il 1977, quando, fortemente motivati dalla crescente insofferenza verso una concezione dopolavoristica del “fare
teatro”, alcuni uomini di teatro (Ruggero Jacobbi, Alessandro Brissoni, Aldo Nicolaj, Giorgio Prosperi, Mario Moretti, ecc.),
esponenti della Società Italiana Autori Drammatici, e i direttori di alcune delle principali compagnie ( G.A.D. Città di Pistoia,
Compagnia Oreste Calabresi di Macerata, Compagnia Stabile monzese, Teatro popolare Salernitano) decidono di costituire
l’Unione Italiana Libero Teatro con l’obiettivo di sganciare il teatro di base da quella forma dopolavoristica che era e farlo
crescere liberamente, ma con grande professionalità.Sono passati poco più di 30 anni, e la UILT oggi in Italia raccoglie
oltre 700 compagnie sparse in tutta Italia e circa 10.000 iscritti, in una continua crescita di passione, di impegno e simpatia.Fiore all’occhiello è il Centro Studi U.I.L.T. che promuove attività di formazione, momenti di confronto e di crescita,
coinvolgendo anche personalità del mondo del teatro nazionale e internazionale.Ma sono soprattutto i diecimila soci che
quotidianamente, nel tempo libero, in modo assolutamente volontario, danno vita al sogno del “fare teatro”.
uilt nel mondo
Il teatro italiano, e in particolar modo il teatro veneto, hanno una lunga storia nel mondo. Ben 65 paesi costituiscono
l’A.I.T.A., cioè l’Association Internationale du Théâtre Amateur, che, da più di cinquant’anni, lavora per sviluppare l’arte
teatrale in ogni angolo del pianeta: dal più piccolo villaggio africano, alle grandi distese della Mongolia, alle foreste amazzoniche, ai picchi delle Ande, alle fredde lande della Lapponia. Non esiste paese al mondo in cui non sia presente il teatro
amatoriale, tanto che anche l’U.N.E.S.C.O. lo ha proclamato “Patrimonio dell’Umanità”, sia per la difesa e la conservazione
delle culture sia come straordinario veicolo di ogni pensiero umano.
L’A.I.T.A. (www.aitaiata.org) lavora in sintonia con tutti i paesi membri associati per promuovere i vari festival internazionali favorendo quindi l’incontro di culture e la circolazione di idee ed esperienze.
La U.I.L.T. da sempre partecipa alle attività internazionali ed è iscritta con le altre federazioni nazionali (F.I.T.A. e T.A.I.)
al Centro Italiano Teatro Amatori, che rappresenta il nostro Paese nell’ambito dell’A.I.T.A., ed è inoltre iscritta, quale
federazione nazionale, al C.I.F.T.A. (Comité International des Fédérations Théâtrales Amateurs de culture latine). La gran
parte dell’attività, comunque, è sviluppata dalle compagnie che ogni anno sentono l’irrefrenabile voglia di cimentarsi con
altre realtà e nuove esperienze volando in ogni parte del mondo. Diversi importanti Festival Internazionali (Montecarlo,
Corea del sud, Canada, Spagna, Lituania, Germania, Belgio) hanno visto la partecipazione delle compagnie UILT venete,
premiando spesso la qualità dei lavori proposti in una esperienza di teatro totale trans-nazionale.
La particolare attenzione al teatro nel mondo, fa sì che la UILT sostenga e partecipi attivamente da moltissimi anni alla
celebrazione della Giornata Mondiale del Teatro che si tiene il 27 marzo.
Finalmente riconosciuta lo scorso dicembre anche dal nostro Governo, la Giornata Mondiale del Teatro ha visto quest’anno
la sua celebrazione in oltre 100 manifestazioni organizzate dalle compagnie UILT in tutto il territorio italiano.
uilt veneto
Il Veneto è sempre stato terra fertile per il teatro libero: lo testimoniano le oltre 300 compagnie ufficialmente costituite e le
altrettante formazioni spontanee (a livello parrocchiale, scolastico, ecc.).In questo clima di grande vivacità culturale, nasce
nel 1995 la U.I.L.T. Veneto, grazie all’impegno del primo presidente Gianni Petterlini che, raccogliendo l’entusiasmo di
dieci storiche compagnie tra Padova, Vicenza, Verona e Vittorio Veneto, ha voluto così rispondere all’esigenza di costituire
un nuovo punto di riferimento nel panorama teatrale veneto. Qualità e professionalità nel teatro di tradizione, ma anche
nella ricerca teatrale, hanno sempre costituito un importante denominatore comune tra le compagnie aderenti alla U.I.L.T.
e sono diventati elementi portanti nella crescita della nostra associazione.Dal 1998 al 2008, sotto la guida di Salvatore
Moscatt, la U.I.L.T. Veneto ha raccolto sempre più adesioni e consensi, crescendo lentamente ma progressivamente di
forza e numero. Nel 2008 è stato eletto presidente Gianni Della Libera. Attualmente sono 60 le compagnie iscritte, con
oltre 1000 tesserati, ma numerose nuove compagnie si stanno avvicinando alla UILT segno tangibile che il lavoro svolto
riscuote sempre più attenzione e che l’affidabilità, la serietà e la passione che la UILT dimostra sono concrete e sincere.
Oltre ad affiancare le compagnie nella gestione degli aspetti organizzativi e amministrativi, la segreteria regionale svolge
un intenso compito di rete informativa per tutte le attività delle compagnie. A tal fine da quest’anno gestisce un sito web
(www.uilt.veneto.it) dedicato agli eventi che le compagnie organizzano e che rappresenta una ricca vetrina di spettacoli,
festival stage, corsi ecc.
indice
I Presentazione
II U.I.L.T. in Italia e nel mondo
III U.I.L.T. Veneto
Belluno
9 Bretelle Lasche
10 Farine Fossili
11Filocomico-drammatica
Vallada Agordina
12 Fuori di Quinta
13 Lavori in Corso
14 Pubbliche Bugie
15SeQueris
16 I... Saranno famosi
17 Las Palabras
Padova
18 T.F.R.
19 La Betonica
20 Piccola Ribalta
21 Padova Teatro
22 La Loggia
23 Cambiscena
Rovigo
24 Bottega dei Commedianti
25 Nexus
Treviso
26 Brujeras de Papel
27 Casello 24
28 Castello Errante
29 Colonna Infame
30 CosterttiOltreconfine
31 Insoliti Ignoti
32 Teatro Orazero
33 La buca del diavolo
34 Fortifluidi
35 Le facce della luna
36 Ali estese
37 Out for out
38 C’era una volta
Venezia
39 Associazione Amici dell’offerta Musicale
40 La Gazza ladra
41 Macchia Solare
Vicenza
42 Calembour
44 I Saltafossi
45 La Bottega di Pappamomondo
46 La Valigia
47 Laboratorio Komos
48 Rancurarte
49 Schio Teatro
50 Gruppo Zamperla
Verona
52 Armathan Teatro
53 Musical Theatre Company
54 Compagnia di Prosa del Salieri
55 Estravagario
56 Compagnia Giorgio Totola
57 L’Incontro
58 Gruppo Popolare Contrade
59 Compagnia Teatro San
Massimo “Tiraca”
60 Alban Fuam
61 Gajarda Companja
62 Le Falìe
63 Micromega
64 I Nuovi Giovani
65 Piccolo Teatro di Oppeano
66 Openart teatro
67Soledarte
68 Teatro Impiria
69 Teatroprova
70 Gatto Rosso
71 Nuova Filodrammatica Scaligera
72 Trixtragos
organizzazione
U.I.L.T Unione Italiana Libero Teatro Veneto
Sede legale: Via Manzana, 2/e - 31020 San Pietro di Feletto (Tv)
[email protected]
Presidente Gianni Della Libera
cell. 328.2336083
[email protected]
Responsabile Centro Studi Ivonne Tanieli
cell. 347.4466515
[email protected]
Segretaria Eddi Martellato
cell. 347.8747829
[email protected]
Responsabile Webmaster Ivan De Momi
[email protected]
Sito regionale www.uilt.veneto.it
Sito nazionale www.uilt.it
U.I.L.T. Unione Italiana Libero Teatro
Sede legale: via Dalmazia, 30/a c/o Teatro Cristallo - 39100 Bolzano
tel. 0471.920130 fax 0471.953582
[email protected]
Presidente Giuseppe Stefano Cavedon
via Madonna del Giglio, 3 - 06019 Umbertide (PG)
cell. 347.1570288
[email protected]
Segretario nazionale Domenico Santini
strada Pieve San Sebastiano 8h - 06134 Perugia
tel/fax 075/5899439 - cell. 348.7213739
[email protected]
Responsabile Nazionale Centro Studi Flavio Cipriani
vicolo Santicciolo, 1 - 05020 Avigliano Umbro (Tr)
tel. 0744.935027 - cell. 335.8425075
Presidente onorario Silvio Manini
via Biancamano, 2 - 20052 Monza
tel. e fax 039.2027655 - cell. 339.3762875
[email protected]
compagnia teatrale bretelle lasche
L
a compagnia teatrale Bretelle Lasche inizia la
propria attività nel 1981 spinta dall’entusiasmo
di alcuni giovani bellunesi che volevano coltivare la
propria passione per il teatro e divulgare quest’arte
nel territorio della propria Provincia. Nel 1987, sotto l’egida dell’amico regista Eugenio Allegri, che ne
aveva curate le primissime regie,
si costituisce in associazione culturale, con lo scopo di produrre
allestimenti teatrali, organizzare
rassegne e promuovere laboratori ad uso interno ed aperti alla
popolazione. Tenendo al centro
della propria “filosofia” teatrale
la necessità per un attore, anche
amatoriale, di perseguire un aggiornamento e una sperimentazione continui, nel
corso degli anni la compagnia si è avvalsa della collaborazione di registi professionisti, rimanendo però
un gruppo aperto a chiunque dimostri passione e
impegno verso questa forma d’arte. Dalla sua nascita
ad oggi, ha messo in scena un repertorio molto variegato, che comprende spettacoli di puro intrattenimento e altri di denuncia, allestimenti di testi classici
e altri di carattere più sperimentale. In questi ultimi
BELLUNO
10 anni con gli spettacoli “L’Augellin Belverde”, “008
donne – licenza di ucciderlo”e “La Signorina Papillon” ha riportato diverse vittorie in concorsi nazionali. Per festeggiare i 30 anni di attività a fine 2012
le Bretelle Lasche debutteranno con una nuova sfida
corale, portare in teatro l’adattamento del capolavoro
cinematografico del 1966 “Signore e Signori” di Pietro Germi, che tanto scandalizzò l’Italia e la Provincia veneta di allora, per indagare su vizi e virtù dell’italiano di oggi per vedere che forse per certe cose…
non cambia mai nulla!
SPETTACOLI
“Si fa ma non si dice - (e che resti tra noi)”, liberamente tratto dall’omonimo film di Pietro Germi. Regia
di Francesco Portunato.
“Le Testimoni”, ispirato alla tragedia “Troiane” di
Euripide, regia di Nora Fuser
“Il dottor Divago e altre storie”, un pout-pourri di
pezzi comici nati dalla penna di Stefano Benni.
“Viva l’Italia”, insolite ma efficaci lezioni di civiltàda testi di Michele Serra e Giorgio Gaber..
Dal 2006 in collaborazione con l’Amministrazione
comunale di Ponte nelle Alpi , organizza il Festival
Nazionale di Teatro Amatoriale Città di Ponte nelle
Alpi intitolato a Paolo Dego, compianto attore e regista del gruppo.
RASSEGNE
Festival Nazionale “Paolo Dego”
Ponte nelle Alpi (Belluno)
periodo gennaio-aprile su bando comunale
Rassegna Teatrale Tinnifoli
Feltre (Belluno) periodo settembre - dicembre
Leggerelesere - letture senza sipario nei cortili
della città - Belluno tutti i martedì di luglio
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BELLUNO
compagnia teatrale farine fossili
L
’associazione teatrale Farine Fossili nasce dallo
spirito goliardico e vitale di un gruppo di amici che, da oltre vent’anni, si sperimenta nell’arte del
divertire divertendosi, portando in scena loro stessi,
le proprie vite, la propria passione. La compagnia
nasce nel 1989 a seguito di un
laboratorio teatrale; il gruppo debutterà tre anni dopo
con lo spettacolo “Le piume”,
commedia brillante di Carlo
Terron, con la regia di Giovanna Baldissera. La compagnia
collabora annualmente con il
Centro culturale e la biblioteca
di Quero, organizzando letture animate, laboratori teatrali,
rassegne amatoriali di teatro e
animando manifestazioni quali il Carnevale, concorsi letterari, presentazioni culturali. Ha inoltre organizzato per una decina di anni la rassegna teatrale
“Percorsi d’’autunno” a Pedavena.
SPETTACOLI
(1994) “Noi” di Gino Rocca, regia di Claudio Campardo e Emanuele Bottari.
(1995) “L’importanza di essere onesto” di Oscar
Wilde, regia di Renato Romagnoli.
(1998) “La marijuana della mamma è la più bella”
di Dario Fo, regia di Mirko Artuso.
(1999) “Lo spaventapasseri” regia di M, Fantinel.
(1999) “In alto mare” atto unico di Slawomir Mrozek, regia di Mauro Uttone.
(2001) “Ristorante felicità” di Juriy Facchin, regia
di Mauro Uttone.
(2002) “La puzzola di zia Peruzzola” racconto
adattato da Juriy Facchin.
(2003) “Piropero e la cassa del re” di Juriy Facchin.
(2004) “Il berretto a sonagli” di Luigi Pirandello,
con la regia di Paolo Martinazzo.
(2006) “Il lago delle tre ellle” scritto e diretto da
Juriy Facchin, liberamente ispirato al racconto di
Gianni Rodari “C’era due volte il barone Lamberto”.
(2007) “La passione di Giuda”, tratto dal testo dello
psichiatra Giuseppe Marino, regia di Ivan Dal Toè.
(2012) “Il Naso”, liberamente tratto dal racconto di
Nikolay Vasil’evic Gogol, regia di Stefano Lotto.
Da segnalare, in collaborazione con enti culturali
del Territorio: Ali di farfalle, idee di pace” (scuola comunale di musica Francesco Sandi di Feltre,
2005); “La Fenice, sfiorare il mito” (scuola di danza orientale dell’Ass. Natanghe di Belluno, 2007);
“Leggende Fondasine” (pro loco di Fonzaso, 2009);
“El camin del podestà”, 2010; “El Cariegòn de oro
della regina Amalasunta”, 2011 (pro loco di Seren
del Grappa - rassegna Veneto spettacoli di mistero); “Dite, il sesto cerchio”, lungometraggio prodotto dall’Ass. Cinematografica Bellunociak, regia di
Franco Fontana, 2010. “Il futuro del maschio” (Ass.
culturale Incontrarte di Feltre, 2010) “Maratona di
lettura” (Comune e l’Ass. CILP di Feltre, 2011-2012);
“La soffitta di Zagara”, (scuola di danza orientale
Azahar di Belluno, 2012).
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filocomico-drammatica vallada agordina
A
Vallada (BL), la tradizione di “far commedia”
ha radici profonde. Già verso la fine dell’800
emigranti di questo piccolo paese delle Dolomiti
Agordine si erano distinti per la loro disinvoltura
nei teatri popolari all’estero e, ovviamente, a Vallada, quando l’emigrazione stagionale e la pausa dei lavori
agricoli lo consentivano. Allo
spirito artistico si aggiungeva
anche un forte significato di
socializzazione: la “commedia”
era infatti una delle poche vere
occasioni profane in cui la popolazione poteva stare assieme,
magari dentro una “stua” ben
riscaldata, il salotto foderato
in legno che riuniva il focolare.
Gli aneddoti, le battute, il ricordo di scene di grande
effetto si sono tramandate nel tempo, mescolando
vita e palcoscenico. Solo gli eventi bellici hanno interrotto questa radicata tradizione, ma nel secondo
dopoguerra, l’“estro teatrale” è tornato a fiorire anche per merito di alcune educatrici attive nell’ambito
dell’Azione cattolica. E’ così che dagli anni ‘70, la sala
teatrale di Vallada è diventata il punto d’incontro di
adulti e giovani animati dalla stessa passione di “far
commedia”. Oggi la Filo-comico-drammatica di Vallada Agordina rappresenta una realtà teatrale matura che si esprime in particolar modo all’interno del
filone della commedia dialettale. Il gruppo attuale
lavora insieme da quasi trent’anni. Un periodo animato da passione e ricerca e dalla volontà di crescere
dal punto di vista artistico nel segno di una tradizio-
BELLUNO
ne secolare in cui si è cercato anche di tramandare
ai giovani questa passione. Tutto ciò ha portato a far
conoscere questa realtà fuori dai confini della valle,
con decine di repliche dei propri spettacoli in tutto il
territorio provinciale e oltre.
SPETTACOLI
(1993) “Zente refada”
regia di Davare Paola e Ronchi Ottavina.
(1996) “El troi de la bolp”
regia di Davare Paola e Ronchi Ottavina.
(1998) “I nipoti dolenti posero”
regia di Davare Paola, Ronchi Ottavina
e Andrich Donata.
(2002) “Doi piei en te na scarpa”
regia di Loris Tormen.
(2005) “Strigarìe (Gruppo Giovani)”
regia di Paola Davare.
(2006) “Pensieri che scampa”
regia di Paola Davare.
(2009) “La taola curtada”
Testo e regia di Paola Davare. Un lavoro inedito che
lega le stravaganti vicende di una tipica famiglia rurale valladese della fine degli anni Ottanta alla storia
dell’emigrazione in Sud America dei nostri antenati,
con una esclusiva analisi storica.
FINI
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BELLUNO
compagnia teatrale fuori di quinta
I
“Fuori di Quinta” nascono dall’esperienza comune di un gruppo di persone che si sono incontrate
grazie ad un appassionante corso di teatro durato
tutto il 2001. Questo impegno si è concluso con la
messa in scena del racconto “Il piccolo principe” con
la regia di Mauro Fantinel. Il calore e la partecipazione del pubblico ci ha consentito una lunga serie
di repliche fuori e dentro la provincia. Per i più piccoli la compagnia ha proposto spettacoli che hanno
unito la narrazione di fiabe, la loro videoproiezione e
l’animazione teatrale. Altro genere affrontato è stato
l’interpretazione teatrale delle poesie scritte e pubblicate da Federica De Col in un rimescolarsi di dolcezza ed energia, musica ed atmosfera, corpo e voce.
Nel 2006, sentimenti ed emozioni di 13 fantasie lasciate libere di volare hanno portato ad una nuova
evoluzione del gruppo iniziata con un altro laboratorio teatrale e sfociata nella drammaturgia “Enigma a
carte Scoperte”. Nel 2007 abbiamo rivisto lo spettacolo assieme ad alcuni attori del gruppo “False identità”
con nuove scenografie e nuova verve.
Nel 2007 inoltre, assieme alla corale “Holyheart
ensamble”, alla band “The Covers”, all’associazione
“Ghita” e al gruppo teatrale “False identità” abbiamo
debuttato con il noto Musical “Forza venite gente”
sulla vita di San Francesco che tante soddisfazioni
di pubblico e critica ci ha dato. Da questa esperienza
in comune con tante realtà culturali è nata l’idea di
creare “Chinè arts”, ovvero un coordinamento di varie forme artistiche dell’area feltrina per far circolare
idee e passioni anche apparentemente molto diverse
tra loro.
Nel 2008 con la regia di Loris Tormen abbiamo portato in scena “Le città dell’uomo”, due atti unici tratti
da scritti di Italo Calvino.
Infine il 2009 è la volta di “Arsenico e vecchi merletti”’ di Joseph Kesselring, con la regia di Cristina
Gianni e nella quale debuttano alcuni nuovi attori
entrati a rinfrescare le nostre fila grazie al corso di
teatro organizzato dai “Fuori di Quinta” nel 2008.
“Arsenico e vecchi merletti” di Joseph Kesserling
Nella Brooklyn del dopo guerra, per ripararsi dagli
orrori della società e per trovare una pace d’altri tempi non c’è niente di meglio che far visita a Marta e ad
Abby Brewster, due simpatiche vecchine ben volute
da tutto il quartiere per la loro ospitalità.
L’atmosfera idilliaca si infrangerà ben presto, quando
Mortimer, il nipote delle Signore Brewster, scoprirà
quale terribile segreto stiano nascondendo le zie
tanto dolci e premurose. Sconvolto dalla scoperta, il
giovane dovrà anche, tra mille peripezie, occuparsi
delle stranezze del fratello Teddy, fare i conti con il
macabro Jonathan e contenere le ire di un’agguerrita
fidanzata, decisa a sposarsi al più presto con lui.
Incidenti, equivoci, rivelazioni e colpi di scena offrono alla commedia un ritmo vivace ed incalzante,
generando situazioni comico-grottesche, nelle quali
è impossibile non lasciarsi scappare una risata!
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compagnia teatrale lavori in corso
I
l gruppo teatrale “Lavori in corso” vanta quest’anno dodici anni di attività: nell’autunno del ‘98 infatti un gruppo di giovani del Centro Cadore partecipa ad un laboratorio teatrale tenuto a Valle da Paolo
Dego, affermato attore e regista della compagnia
bellunese “Bretelle Lasche”. Da
questa esperienza fatta un po’
per caso e un po’ per curiosità
nasce un affiatato gruppo teatrale che esordisce a dicembre
di quell’anno con il suo primo
spettacolo. La formazione degli
attori è progredita grazie alla
partecipazione a laboratori di
voce ed espressione corporea
diretti da professionisti di fama
nazionale ed internazionale.
“Lavori in corso” collabora attualmente con le scuole con spettacoli e laboratori teatrali.
BELLUNO
la notizia dell’arrivo di un ispettore del governo centrale getta tutti nel panico. L’angoscia colpevole della
piccola comunità si proietta in uno scambio di identità ed un inconcludente e scapestrato funzionario di
passaggio sembra a tutti l’ispettore in incognito.
L’equivoco innesca meccanismi comici che rivelano
le bassezze di una società che si regge sulla logica della rivalsa del piccolo sul più piccolo. Ipocrisie quotidiane e corruzione sono i capisaldi di questo mondo
popolato da monadi meschine che perseguono le
proprie pulsioni. Nessuna raffinatezza, nessun volo
per personaggi di questa strana commedia di Gogol’
che descrive i meccanismi del potere e della politica;
il piccolo potere, la piccola politica.
Il grottesco della messainscena si impone: l’autore
non ha nessuna pietà di loro e neanche noi.
Bassezze quotidiane e piccinerie portate a galla. Deformata fisicità, movenze e tratti somatici dei personaggi congelati in una terrificante comicità.
“Chiara è la notte” spettacolo sulla vita di Galileo
Galilei, regia di Claudio Michelazzi.
SPETTACOLI
“La cantatrice calva si pettina sempre allo stesso
modo” ispirato al testo di Jonesco, regia di Raffaella
Grimaudo.
“Ne parliamo a cena” ovvero una serata di letture al
femminile accompagnate da particolari degustazioni preparate ed offerte dalle stesse attrici nel corso
della performance.
“L’ispezione” tratto dall’opera “L’ispettore generale”
di N.V. Gogol, regia di Raffaella Grimaudo.
In una marcescente cittadina di provincia dove
tutto rovina sotto un’amministrazione vergognosa,
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BELLUNO
pubbliche bugie
L
e Pubbliche Bugie nascono alla fine del 1995
grazie alla comune passione di 4 amici. Il gruppo
originario si è a mano a mano allargato ed arricchito
arrivando in 9 anni a portare alla ribalta dei palcoscenici della provincia di Belluno 5 apprezzati spettacoli:
1996: Due dozzine di rosescarlatte
1998: Quando al paese mezogiorno sona
1999: Il rifugio
2001: Oltre il confine
2004: RotteAmare
Il penultimo in particolare ha portato il gruppo
all’incontro con il regista Paolo Martinazzo, al quale
ha ribadito stima e fiducia chiedendogli di dirigere
anche il successivo lavoro e accettando la sfida di
portare in scena un testo scritto proprio da lui.
levisione messa al centro come grande protagonista,
unica finestra da cui guardare ciò che accade fuori.
Dalla televisione la servitù apprende cosa accade ai
reali. I reali si auto riprendono spinti dal narcisismo
che li riempie. Si crea così un circolo vizioso che
porta tutto all’eccesso e alla degenerazione.
Il tema centrale dell’Amleto si sposta dal “essere o
non essere” al “essere o apparire”
SPETTACOLI
“Amleto Trasgenico”
Partiti dal testo di Nicolaj, “Amleto in salsa piccante”
che ricrea l’”Amleto” di Shakespeare visto dai cuochi
del castello in cui vive, siamo giunti ad una surreale
e piccante visione dell’oggi. Cuochi, sguatteri e camerieri fanno rivivere il testo classico al punto di
spostare il dramma in commedia. La cucina come
scena unica in cui i reali incontrano la servitù e da
cui parte l’acceso confronto di classe. Da li l’idea del
cuoco Froggy di fare uno scherzo al depresso Amleto per convincerlo ad aprezzare la sua cucina. Con
l’armatura del padre morto si fingerà lo spettro che
gli parla sconvolgendo tutto l’impianto di Shakespeare.
In scena poche cose, un tavolo come altare e una te-
LON
IGOR BUR
Referente:
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compagnia teatrale sequeris
L
a compagnia teatrale SeQueris nasce nel
gennaio 2002 grazie ad un progetto cofinanziato dalla Regione del Veneto, dai Comuni e dalla Comunità Montana dell’Alpago.
Attraverso una prima esperienza di laboratorio e di
studio guidata dall’amico e resista Carlo Pasqualin,
il gruppo esordisce nell’estate dello stesso anno con
lo spettacolo dialettale Joze de Speranza.
Nel 2003 l’impegno culturale de SeQueris diventa
più consapevole grazie ad un lavoro più approfondito sull’attore. Nel 2006, dopo varie repliche di Tulle,
Joze de Speranza, e Non Dimenticatemi, il gruppo
si avvale di un periodo di riflessione per affrontare
delle sessioni di studio sulla voce e sulla recitazione.
Durante questo periodo il gruppo si arricchisce di
nuovi attori e nasce l’incontro con l’attore e regista
Claudio Michelazzi che curerà la regia, gestendo anche un laboratorio sull’improvvisazione, dello spettacolo Dieci Piccoli Indiani e successivamente della
messa in scena de La Notte di Salem.
Il gruppo si avvale dell’amichevole e preziosa collaborazione della compagnia bellunese Bretelle Lasche, di cui ricorda in particolar modo e con affetto
l’amico indimenticato Paolo Dego e della compagnia cadorina Lavori in Corso.
SPETTACOLI
“Joze de Speranza”
Spettacolo dialettale che porta in scena le emozioni e i problemi dell’emigrazione veneta di fine Ottocento. Viene portato anche in tournée in Brasile,
nello stato del Rio Grande Do Sul, in occasione del
130° anniversario della prima emigrazione veneta.
Regia: Carlo Pasqualin
“Tulle”
Spettacolo tratto dal romanzo Oceano Mare di A.
Baricco con la partecipazione straordinaria di Paolo
Dego delle Bretelle Lasche: un viaggio nelle emozioni per godere il viaggio della vita.
Regia: Carlo Pasqualin
“Non dimenticatemi”
Spettacolo presentato nel 2005 in occasione del sessantesimo anno dalla deportazione di trenta giovani
partigiani bellunesi.
Regia Carlo Pasqualin
“Dieci piccoli indiani”
Tratto dal romanzo di Agatha Christie, lo spettacolo è una messa in scena grottesca del celebre giallo,
che, attraverso un’esasperazione dei caratteri, dei
sentimenti dei personaggi e delle relazioni tra di
loro sortisce effetti comici e paradossali che mettono in evidenza la bieca vanità, il cinismo, e l’ipocrisia dei personaggi che diventeranno ad uno ad uno
vittime, schiacciate dalla scena stessa.
Regia: Claudio Michelazzi
“La Notte di Salem”
Ispirato a Il Crogiuolo di Arthur Miller, lo spettacolo
diventa, attraverso una messa in scena suggestiva e
carica di tensioni latenti e di conflitti apparentemente
sottaciuti, un’indagine morale sul rapporto dell’uomo
con la propria coscienza e del singolo con la collettività.
Regia: Claudio Michelazzi
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BELLUNO
BELLUNO
I... saranno famosi
L
a compagnia nasce nel 1996 presso la sede del
circolo Elisa (circolo anziani) nel comune diS.
Giustina (BL) ad opera del Sig Dino Dal Pan ex sindaco del comune e commerciante in pensione.
Inizialmente la compagnia era formata da alcuni
pensionati amanti del teatro
con tanta esperienza alle spalle
tra cui Bruno Dal Molin detto “
Bruno dei Nate”, Giuseppe Sartor, Remo Monego detto “Sacca” Luciano Dalla Rosa, Luciana Magnani. Dalla fondazione
ad oggi almeno una cinquantina tra attori e lavoranti vari si
sono succeduti all’interno della
compagine teatrale, non solo
pensionati ma anche studenti e
lavoratori. Prevalentemente la compagnia ha sempre
prediletto commedie in dialetto veneto di Goldoni
e Rocca con qualche lavoro in lingua italiana. Sono
oltre 150 le esibizioni dei Saranno famosi in questi
15 anni di carriera prevalentemente in provincia di
Belluno con una tournè di 2 settimane nel sud del
Brasile nel 2010 presso la comunità Veneta.
metti
(2006) “ El Moroso dela nona” di G. Gallina
(2009) “ I Rusteghi” di C.Goldoni
(2011) “Niente da dichiarare” di C.Hennequin
Attuali spettacoli: Niente da dichiarare e i Rusteghi
attuali attori: Arrigo Dal Molin, Graziella Capraro,
Marco Minella, Stefania De Martini, Jenny Lucchese, Stefano Lucchetta, Davide Lise, Rino Budel,Rita
Mezzomo, Mauro Sartor, Debora Bellotto, Beatrice
Deon, Giancarlo Bolzoni, Luca Marcato, Giuseppe
Sartor, Enrico Lanciano, Aurora Valoppi.
Regia: Dino Dal Pan, suggeritore Anna Dal Mas,
Costumi Annamaria Gamba, Scene Lucio De Boni
Sandro De Bastianbi Guardaroba Luciana Magniani
e Nadia Deola macchinisti Corrado Fregona Franco
Giazzon Giorgio Monego.
SPETTACOLI
(1996) “L’imbriago de sesto” di G. Rocca
(1998) “Sior tita Paron” di G. Rocca
(2000) “Dall’ombra al sol” di L. Pilotto
(2000)“ Un Baso” di G. Rocca
(2002) “ In pretura” G.Ottolenghi
(2002) “ Magagne stacapie” di Bassani
(2003) “ Quattro donne in una casa” di P. Giaco-
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Referente:
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V. Pulliere, 1 A (BL)
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32025 SAN
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339-21545
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[email protected]
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BELLUNO
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ato dall’entusiasmo di un gruppo di amici con
qualcosa da dire nella primavera del 2008,
esordisce con due spettacoli nell’iniziativa “Matinée, aperitivo a teatro” allestimenti brevi in orari
desueti (mattina e metà pomeriggio): “Antologia di
Spoon River” di E. L. Master e
il cabaret “Viaggio in Europa”.
Arricchito di nuovi elementi
e deciso ad affrontare la sfida
del teatro di prosa, propone nel
2009 lo spettacolo “Assassinio
sul Nilo” di Agatha Christie,
replicato con buon successo in
vari teatri della provincia. E’ del
2010 il reading “Io sono Pietro,
storia di Pietro, apostolo e pescatore” sulla vita dell’apostolo
Pietro, con musiche dal vivo e testo originale. Nella
primavera del 2011 collabora con ADS Skating club
Sedico allo spettacolo “Alice in Wonderland” dalla
fiaba di L. Carrol, curandone l’adattamento dei testi
e le voci narranti.
aratteristica saliente del gruppo è che non si
tratta di una compagine chiusa e definita, volta
in una precisa direzione artistica, ma è formata da un
andirivieni di talenti, persone appassionate di arte in
diverse forme che, condividendo un progetto, decidono di fare un po’ di strada assieme. Cantanti lirici e
pop, attori, musicisti, intellettuali, ballerini e pittori,
insieme a formare uno spazio di idee e di scambi per
offrire ad un pubblico amante dell’intrattenimento
un po’ di buon umore e qualche spunto di riflessione.
SPETTACOLI
(2009) “Assassino sul Nilo” di Agata Christie
regia di Lara Rossa Mezzomo.
(2010) “Io sono Pietro, storia di Pietro apostolo e
pescatore”
Reading.
(2011) “Alice in wonderland” di L. Carrol
regia di Lara Rossa Mezzomo.
(2012) “Trenta secondi d’amore” di A. De Benedetti
regia di Lara Rossa Mezzomo.
N
el 2012 si diverte e fa divertire con la curiosa
sensazione di essere dentro un film in bianco
e nero con la fresca e misurata commedia, tracciata
dalla garbata penna di Aldo De Benedetti nel 1936:
“Trenta secondi d’amore”; un nitidissimo affresco di
personaggi macchiettistici, di scambi finto cortesi, di
dialoghi pungenti, nel più classico stile della commedia all’italiana.
SA
LARA ROS
Referente:
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Via Piave, 5
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TA GIUSTIN
32035 SAN - [email protected]
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PADOVA
compagnia t.f.r.
L
mente gli attori impegnati in questo sogno:
Nicola Veronese;
Federica Berto;
Elena Bellini;
Bortolami Cristina
Marta Casotto;
Iolanda Olivato;
Martina Ometto;
Roberto Levorato,
Davide Masiero
Claudio Calovi.
a compagnia T.F.R. è un’associazione teatrale con
sede in Selvazzano Dentro (PD). L’inizio della
nostra avventura risale ormai a dieci anni fa, quando un gruppo di amici decise di portare in scena un
lavoro teatrale scritto appositamente da un componente della compagnia. Quel
lavoro si intitolava “Arlecchino
ai giorni nostri”, una divertente e scoppiettante rivisitazione
moderna di una delle maschere più famose. Una commedia
dialettale, completamente in
rima, che ci ha entusiasmato e
ci ha fatto sognare. Trascinati
da quell’entusiasmo iniziale, da
allora non abbiamo più smesso
di credere nel nostro progetto
trovando nel teatro un importante veicolo per arrivare alla gente, con la speranza di trasmette il valore
della cultura, la passione per una nobile e antica arte
e con la voglia di proporre un’alternativa alle serate
di tutti i giorni.
SPETTACOLI
“Arlecchino ai giorni nostri”
“El caso del coso dea casa e del casoin”
“Inganni apparenti”
“Un amivo simpatico”
“Per non andare in bagno con l’ombrello”
“Teatro che pazzia”
“La moglie, l’amante e il monsignore”
Una compagnia di teatro che prima di tutto è una
compagnia di amici, persone che si divertono e cercano di trasmettere con il loro impegno il sorriso
a chi in questi anni ci è stato vicino e a chi ci sarà.
Vi presento con piacere gli attori che sono attual-
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la betonica
PADOVA
L
a betonica è una piccola ma vivace pianta perenne, talmente diffusa e conosciuta che il suo nome
veniva affibbiato a quelle persone che si incontrano
ovunque o che si occupano di moltissime cose. E’
stata un’importante pianta medicinale particolarmente apprezzata come rimedio per molti disturbi,
fra cui mal di testa, stress e tensione nervosa.
La Compagnia Teatrale La Betonica si pone l’obiettivo di diffondere il sorriso come sollievo ai disturbi
del vivere moderno, attraverso il proprio sguardo
ironico e beffardo verso la nostra realtà.
La Compagnia Teatrale di varietà e cabaret ‘La Betonica’ nasce nel gennaio 2012 da un’idea di due amici,
Alberto Moni e Serena Piccoli. Dopo aver portato
con successo alcuni dei loro personaggi nella trasmissione radiofonica ‘Assolutamente ci sto’ in onda
per tre stagioni su www.
radiolifestyle.it, il gruppo
ora propone nuovi e vecchi personaggi nel canale
televisivo ‘Prima Free’ (canale 612) e porta in scena
lo spettacolo teatrale ‘Spudoratamente ci sto!’.
SPETTACOLI
“Spudoratamente ci sto!”
Spettacolo di cabaret. Un
regista ungherese si aggira
in uno studio televisivo di
provincia alla ricerca di volti nuovi. Si imbatte così
in strampalati personaggi: Gigliola l’inventrice semi
sconosciuta sorella di Margherita Hack, Suor Germania e i suoi consigli
un po’ troppo tedeschi,
Magica Melassa la
cartomante che vede,
meglio dire inventa il
futuro, Tara Fashion la
televenditrice urlante
di capi (non) di moda,
Daiana l’agente immobiliare che ti vende
la casa che non vuoi,
l’elegante e raffinata
Mafalda Aspide con il
suo spazio contenitore di tutto di più. Non
mancano la badante
moldava e il commesso della rosticceria cinese. Il
tutto arricchito dai commenti di due vecchiette che
si sciroppano quotidianamente questi programmi.
Ma in tutto questo marasma la domanda è: ce la farà
il grande regista Bèla Spèrmaz a rimediare qualche
volto nuovo o ne verrà travolto? http://youtu.be/
Xtb2ffe_Lz4
“Due sulla torre” Corto teatrale allegramente impegnato. Un uomo, ancorato a terra dai suoi preconcetti, potrà mai arrivare in alto dove due si amano?
L’ omofobia è una reazione figlia dell’ignoranza e l’unica arma per combatterla è l’arguzia, figlia dell’intelligenza. http://youtu.be/BqvjClL9Qt4
Il corto teatrale può anche essere proposto in forma
di spettacolo-conferenza, nel quale la Compagnia,
attraverso gli altri suoi personaggi, accompagna
l’Avv. Ivonne Tanieli nella divulgazione di leggi e
sentenze in materia di omofobia.
“La riunione sui piccioni” Ironica lettura recitata
sulle riunioni di lavoro. Chi di noi non ha mai partecipato a inutili riunioni di lavoro dove si parlava di
aria fritta? Chi di noi non si è mai sorbito le tirannie
del capo dittatore, la voce stridula della fastidiosa
collega e il servilismo del collega lecchino? E’ giunta l’ora di vendicarci di tutti questi personaggi in
modo divertente...
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ALBERTO M
Referente:
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PADOVA
compagnia la piccola ribalta
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er colmare un vuoto significativo nel campo del
Teatro amatoriale ad Abano, alcuni appassionati
hanno intrapreso il progetto ambizioso di costituire
il Gruppo Aponense di Teatro Amatoriale “La piccola Ribalta”. Nato nel 2007 questo Gruppo si è dedicato a un repertorio comico-brillante mettendo in scena “Gildo Peragallo Ingegnere”, cavallo di battaglia
di Gilberto Govi e “Il medico per forza” di Molière e
“Achille Ciabotto, Medico condotto” di Amendola
e Corbucci.
Marino Massarotti è il regista e primo attore della
Compagnia e ha un passato filodrammatico di alto
livello a Milano, sua città natale, (ha vinto tra l’altro
la Maschera d’Oro per migliore attore protagonista al
Festival Nazionale di Pesaro e il Premio Maria Melato Opera Prima). Per alcuni mesi ha frequentato
in gioventù la Scuola del Piccolo Teatro della Città
di Milano.
SPETTACOLI
“Le allegre comari di Windsor” di W. Shakespeare
E’ la commedia di vicende strane, che si unisce alla
tradizione dei novellieri del Rinascimento Italiano: il
gusto dello scherzo di chi sa sorridere della vita dove
tutto è burla e tutti sono in fondo gabbati, anche se
alla fine una risata risolve la situazione, nella felicità
generale. Le trame delle opere di Shakespeare non
si raccontano ma si vivono insieme alla loro rappresentazione. Nella Taverna della Giarrettiera, Falstaff,
celebre personaggio sempre ai limiti di una spregiudicata ma innocua amoralità, trama per conquistare
le mogli dei più eminenti cittadini di Windsor: ne
verrà beffato da scherzi feroci, l’ultimo dei quali nella
foresta di Windsor nella quale vivrà un’avventura al
limite tra il sogno, l’ubriachezza e la realtà. Inganni,
travestimenti e bonaria critica ai costumi del tempo:
una ricetta “perfetta” per una commedia “perfetta”.
“Achille Ciabotto, medico condotto” di Amendola
e Corbucci.
La commedia parla di un medico condotto che si
trova suo malgrado a dover ospitare una giovane
vittima di un incidente stradale. Ben presto lo studio medico del dottore verrà invaso da una serie di
ospiti inaspettati che si mischieranno al suo quotidiano, creando inevitabili equivoci che porteranno
ad un finale pieno di sorprese. Divertente e molto incalzante, la commedia rispecchia in pieno lo spirito
della compagnia.
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associazione padova teatro
PADOVA
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’associazione culturale teatrale “Padova Teatro”
nasce nel 1999 per iniziativa di Salvatore Moscatt, che riunisce attrici ed attori veneti di notevole
esperienza e bagaglio culturale per lo piú provenienti dalla disciolta compagnia Teatrospazio di Giorgio
Giacomin, passato al professionismo. L’esordio avviene con la commedia brillante “Niente da dichiarare?”, di Hennequin e Weber, con la regia di Salvatore Moscatt. Successivamente la regia viene affidata a
Paola Spolaore, che in 10 anni di ininterrotta attività
guida il gruppo nella realizzazione di opere di successo, preferibilmente capolavori in lingua del teatro
internazionale.
Adattamenti e Regia:
Paola Spolaore
Scenografie:
Paolo Lighezzolo
Organizzazione:
Salvatore Moscatt
SPETTACOLI
“Sarto per signora”
Tre atti di Georges Feydeau
“Per assurdo...”.
Atti brevi di Cechov, Pirandello, Molière.
“Spirito allegro”
Tre atti di Noël Coward.
“Matrimoni a sorpresa”
Atti brevi di Molière.
“Il ventaglio di Lady Windermere”
Due atti (4 quadri) di Oscar Wilde.
“Tredici a tavola”
Tre atti di Marc Gilbert Sauvajon.
RASSEGNE
“Il Teatro a casa vostra”
Mese di marzo (5 spettacoli)
Celebrazione della “Giornata mondiale del Teatro”
“Scena Aperta”
Mese di novembre (5 spettacoli)
Nuovo Teatro Ist. Don Bosco
Via San Camillo de Lellis, 4, Padova
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PADOVA
teatro la loggia
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a Compagnia Teatro La Loggia nasce nel 2009
per volontà degli allievi della Scuola di Teatro
Veneto operativa già da qualche anno a Padova nella
Parrocchia di San
Gregorio Magno.
Teatro la Loggia
intende ricalcare
le orme del grande Pietro Xicato,
insuperato maestro e appassionato cultore del
Teatro dialettale
Veneto che operò
in Padova negli
anni 60/80.
L’obiettivo è quello di ripercorrere
il cammino indicato da Pietro Xicato, un programma dedicato, nella
maniera più classica, ai grandi autori della commedia dialettale veneta: Carlo Goldoni, Angelo Beolco,
Giacinto Gallina, ecc.
Ha debuttato il 26 giugno 2009 con i “Rusteghi” di
Goldoni e ha in preparazione “Zente Refada” del
Gallina che andrà in scena nel teatro di San Gregorio Magno nel prossimo mese di settembre.
Si avvale di un cast importante con molti giovani in
gran parte provenienti dalla Scuola di Teatro Veneto
di San Gregorio Magno.
SPETTACOLI
“I Rusteghi” di Carlo Goldoni.
Teatro don Bosco di Padova v. S. Camillo de Lellis
“Zente Refada” di Giacinto Gallina.
Teatro Parrocchiale S. Gregorio Magno - Padova
RASSEGNE
Rassegna teatrale di Cesuna
(luglio-agosto 2010)
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35127 PAD
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compagnia teatrale cambiscena
L
’Associazione Culturale Cambiscena nasce nel
2009 a Padova con lo scopo di diffondere e promuovere la cultura teatrale e in particolare l’improvvisazione teatrale in tutte le sue forme sia a livello di
spettacolo, sia di formazione, attraverso spettacoli,
corsi, rassegne teatrali ed eventi culturali. E’ affiliata
all’Associazione Nazionale Improteatro e vanta la direzione artistica e didattica di Teatro a Molla, gruppo
di professionisti del teatro di improvvisazione.
L’improvvisazione teatrale porta in scena storie e
personaggi, ambienti ed emozioni senza seguire un
copione, senza scenografie o costumi, senza canovaccio ne suggeritore, è creare e interpretare “qui ed
ora” grazie alla fantasia, alla spontaneità e all’ascolto, essendo allo stesso tempo autori, attori e registi
di se stessi e degli altri. L’improvvisazione quindi
non solo come disciplina propedeutica alla messa
in scena di uno spettacolo su testo, ma direttamente
materia prima sul palcoscenico, portata come protagonista di un evento unico e irripetibile e magico
proprio per questo.
PADOVA
“mixano” sketch dei quali il pubblico diventa il vero
protagonista partecipando con i propri suggerimenti alla creazione di uno spettacolo fresco e divertente.
“Mosaico” (regia di Omar Argentino Galvan): storie di personaggi che si intrecciano e compongono
un unico disegno interamente improvvisato, non
sulla carta ma sulla scena che si trasforma in squarci
di vita di un paese immaginario.
“Prova Generale”: un’unica storia si sviluppa sulla scena e il regista chiede modifiche improvvise e
soluzioni divertenti per guidare il destino di questo
spettacolo che non andrà mai in scena, ma resterà
per sempre una Prova Generale.
I corsi di improvvisazione teatrale mirano prevalentemente a sviluppare gli aspetti che sono indispensabili per affrontare la pratica del teatro
estemporaneo: creatività, comunicazione, ascolto,
disponibilità e integrazione, con lo scopo di formare
aspiranti improvvisatori e appassionati di un teatro
SPETTACOLI
“Impro”: sul palcoscenico due squadre di “improvvis-attori” utilizzano suggerimenti chiesti al pubblico per creare all’istante scenari e storie sempre diverse gareggiando in una sfida teatrale divertente e
imprevedibile alla migliore improvvisazione, ed è il
pubblico a votare.
“Harold”: una parola suggerita dal pubblico innesca
una serie di scene teatrali, immagini, monologhi,
canzoni, che si inseguono e si sviluppano. Il tutto
raccontato in un linguaggio che va dal naturalistico
al simbolico.
“Theatre Jockey”: sulla scena si improvvisano e si
creativo, innovativo e dinamico.
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ROVIGO
la bottega dei commedianti
L
“Le barufe in famegia” di Giacinto Gallina,
regia di Severino Zennaro.
“Ciacole, discursi, robe de altri tempi”
regia e testo di Severino Zennaro.
“Le desgrazie de Gigi” liberamente tratto
da Una famegia in rovina di Giacinto Gallina,
regia di Severino Zennaro.
“L’avocato de le cause perse”
testo e regia di Severino Zennaro.
“Lo spirito xe forte, la carne…”
testo e regia di Severino Zennaro.
“L’omo de le erbe”
testo e regia di Severino Zennaro.
“Tempo perso… ah eco!” spettacolo di varietà,
testi e regia di Severino Zennaro.
“Giovedì alla solita ora, intrighi pericolosi”
testo e regia di Severino Zennaro.
“ La s’cenza in tel cuore”
testo e regia di Severino Zennaro.
a compagnia filodrammatica “LA BOTTEGA
DEI COMMEDIANTI” si costituisce nel 2007 a
Grignano Polesine Rovigo.
Questo nuovo gruppo vuole essere la continuazione,
nella maniera di fare teatro, della compagnia teatrale
“LA CORTEINA” che ha operato con discreto successo dal
1995 al 2006 presentando un
repertorio brillante e di facile
presa. La direzione, il repertorio e alcuni componenti sono
gli stessi. Si è scelto di cambiare il nome per mantenere intatto il bel ricordo di quegli 11
irripetibili anni di lavoro fatto
insieme da un gruppo di amici.
A darle vita è un gruppo di
persone accomunate da una grande passione per il
teatro e che lo fanno con l’intenzione di fare cultura
divertendosi e divertendo.
Le nostre commedie sono volutamente in dialetto
Veneto perchè è nostra ferma convinzione mantenere vive le nostre tradizioni, frutto di una cultura
semplice legata alla vita dei campi e alla gente semplice del nostro Polesine.
SPETTACOLI
”Son Stufa” di Mirka Gregnanin,
regia Severino Zennaro.
“El testamento de Venanzio” di Severino Zennaro,
liberamente tratta da Il libretto della Cassa di Risparmio di Paolo Ferrari.
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compagnia teatrale nexus
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ROVIGO
“Rumors” di Neil Simon
Gli invitati alla festa per il decimo anniversario di
matrimonio del vicesindaco di New York, Charlie
Brock, non sanno che la serata andrà molto diversamente da come avevano previsto: sarà un party
all’insegna di colpi di pistola, colpi di frusta, crisi di
coppia, incidenti d’auto e arista di maiale. A servire
il tutto, quattro coppie di prestigiosi professionisti
newyorkesi impegnati nel disperato tentativo di coprire (e scoprire) cosa diavolo è successo!
“Salt Lake City” Scritta e diretta da Marco Silvestrini. Uscire dall’ordinario di regole e convenzioni
dettate da un potere sempre più distante dalla vita
vera... non è semplice, neppure nel 1972. Caleb ha
appena ricevuto una cartolina che lo inchioda al
suo destino, e Donna cerca un modo per cambiare
il corso degli eventi (e forse il loro passato insieme).
Ma Joshua sviene di continuo, e forse stavolta non è
per via del fumo. Forse è per qualcosa che quel delinquente di William ha combinato, o perchè Sandy
tiene la musica troppo alta, o magari perchè Bunny
lo ha tramortito con una reprimenda... O forse È
semplicemente la nuova invenzione di Arthur. Non
conta più di tanto, l’importante è raggiungere al più
presto Salt Lake City, da dove tutto può avere inizio.
La compagnia nasce nel 1994, da un gruppo di
studenti animati dalla voglia di stare in scena, assieme. Oggi è un ensemble eterogeneo, con membri
dalle diverse inclinazioni, ma la stessa voglia di sperimentare: in bilico fra ricerca e impostazione classica,
immagine, musica, azione, video e parola. La nostra
attività è diretta alla diffusione
della cultura teatrale, in tutte le
sue forme. Realizziamo rassegne con compagnie di teatro,
scuole, molte altre associazioni, carceri e vari contesti educativi. Nel nostro repertorio
sono presenti grandi classici
come “L’Importanza di Essere
Ernesto”, “Questa sera si recita a soggetto”, “L’alchimista”,
“Spirito Allegro”, “Trovarsi”, nonché spettacoli originali come “L’alluvione”, “Inter-Zone”, e“Eau di
Ôphelia”, “Sinapsi” , “Abbasso l’amore”.
SPETTACOLI
“La morte e la fanciulla” di A. Dorfmann
Cile 1988. 15 anni dopo il colpo di stato. Gerardo è
un avvocato di successo impegnato nella lotta per i
diritti umani. Viene convocato a Santiago. Al ritorno buca una gomma. Uno scnosciuto lo aiuta. I due
familiarizzano e Gerardo invita Roberto a fermarsi
per la notte. C’è qualcosa però nella voce di Roberto
che insospettisce la moglie di Gerardo, vittima della
polizia segreta e ancora terrorizzata da quell’esperienza drammatica...
RASSEGNE
“Sabato Nexus al Duomo”
Teatro Duomo, Rovigo
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TREVISO
compagnia brujeras de papel
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aria Teresa Trentin (Italia) ed Edwin Salas
Acosta (Messico-Costa Rica) si conoscono ed
uniscono le loro esperienze e le loro idee in Messico
nel 1998 dove girano con uno spettacolo e tengono
dei laboratori in zone indigene e povere del paese.
Insieme nel 2000, in Italia, fondano l’Associazione Culturale
“Brujerias de Papel “, la quale
opera nel campo del Teatro di
Figura. Ogni spettacolo è quel
momento magico dove prendono vita marionette a filo e a
manipoazione diretta, seguendo la linea fantastica di situazioni farsesche e surreali in
un’atmosfera grottescamente
vivace accompagnata da tocchi
di umorismo onirico.
Lo spirito singolare, nato dall’unione di esperienze
diverse e dalla necessaria ed inevitabile congiunzione culturale di due mondi, caratterizza ed identifica
le produzioni della compagnia. In questi ultimi anni
la compagnia ha partecipato a numerosi festival internazionali e a diverse rassegne in Italia, Spagna,
Francia, Svizzera, Messico, Nicaragua, Costa Rica,
Colombia, Cuba e Taiwan. Nell’Ottobre del 2009 lo
spettacolo “Quadri di una Esposizione” é stato presentato a Culiacan in Messico con l’Orchestra Sinfonica dello stato di Sinaloa. Nel 2009 uno dei soci
della compagnia, Edwin, ha vinto il concorso nazionale messicano del FONCA (Fondo Nazionale per la
Cultura e l’Arte) come “Creatore Scenico” .
“Brujerias de Papel” si traduce con “Stregonerie di
Carta” proprio per stregare grandi e bambini e per
condurli nell’infinito mondo racchiuso nel breve
spazio di una messa in scena.
SPETTACOLI
“Storie del color della Terra” - Un cantastorie presenta sette racconti della tradizione orale indigena
messicana. La narrazione è aiutata e resa viva dall’animazione di piccole marionette e pupazzi.
“Museo ambulante degli esseri viventi” - Una
carrellata di personaggi fantastici che raccontano
le proprie avventure o semplici momenti della loro
vita quotidiana.
“Quadri di una esposizione”- Un lavoro basato sulla “suite di piano” di Mussorsgky. È senza parole,
la musica del pianoforte aiuta i personaggi dei vari
quadri a descrivere le loro storie.
“L’Arca” - Piccolo spettacolo per una sola persona,
invitata da un clown a spiare in una scatola dove si
narra una micro storia ispirata alla vicenda biblica
con un finale a sorpresa.
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compagnia teatrale casello 24
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urante l’estate del 1997, al riparo dalla canicola, un manipolo di giovanotti decide di ridare
spolvero alle attività di recitazione e ricreazione;
sede di tale vitalità è ancora il salone parrocchiale di
Zoppè, che, dopo una parentesi forzata dovuta alla
sua ricostruzione, ritorna ad
essere fulcro e fucina di creatività e animazione.
Il viaggio comincia e nel nostro immaginario, fresco ancora di rientri vacanzieri, il tragitto teatrale e quello stradale
si fondono insieme trovando
sbocco in un casello: punto di
uscita per il rilassamento mentale e fisico. La stessa analogia,
per sommi capi, potrebbe valere per la vita attuale che svolgiamo, incanalati in
un’ autostrada di frenesia ed ansia, dove la valvola
di sfogo è proprio il CASELLO.
Divertirsi per divertire non vuole essere un motto
pieno di retorica; in realtà lo spirito che anima l’attività del gruppo è proprio questo.
TREVISO
I componenti del Casello24 sono accomunati dalla
passione per la recitazione e per la ricerca di forme
di comunicazione legate alla cultura del teatro.
SPETTACOLI
“Lo sposo su misura”
scritto dal Casello 24, regia di Giovanni Cancian.
“Il tesoro della Sig.ra Giardini”
Storia di avidità e furbizie scritta dal Casello 24,
regia di Giovanni Cancian.
“L’ospite inatteso”
Giallo comico liberamente ispirato da Trappola per
topi di Agatha Christie, regia di Giovanni Cancian.
“Ciurma! Ci sono anch’io”
Progetto teatrale didattico elaborato
dal Casello 24 indirizzato a famiglie e bambini,
regia di Giovanni Cancian.
“Imprevisti a nozze”
Avventura di una “quasi” coppia nuziale
scritta dal Casello 24, regia di Giovanni Cancian.
RASSEGNE
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rassegna estiva in piazza San Marco a
San Vendemiano
periodo giugno-luglio
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TREVISO
compagnia castello errante
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niugali”. Negli anni successivi questi lavori vengono
perfezionati, rimodellati e portati in giro. Nel 2010
e nel 2011 la compagnia partecipa alla rappresentazione della Dama Castellana di Conegliano con
ruoli di attori recitanti e narratori. Nel 2012 nasce
“Scherzi”, tre atti unici di Anton P. Cechov.
SPETTACOLI
“Scherzi” Atti unici di Anton P. Cechov, regia di Simona Piselli.
Lo spettacolo contiene: L’orso, La domanda di matrimonio, Tat’jana Repina.
“In cerca di… Enrico IV” liberamente ispirato
a “Enrico IV” di Luigi Pirandello, drammaturgia
e regia di Matteo Tarasco.
“L’inventore del cavallo… e altre 10 commedie!”
di Achille Campanile, regia di Enrico Dota.
Dal 2012 in versione ridotta “E’ arrivato lo zio Nicola”. Lo spettacolo contiene: L’inventore del cavallo,
Colazione all’aperto, Non era un ombrello,
Guerra, La rivoluzione, Il ciambellone, Acqua
minerale, Una moglie nervosa, Il bacio, Da capo,
Delitto a villa Roung.
“Piccoli Crimini Coniugali”
di Éric-Emmanuel Schmitt, in coproduzione con
la Colonna Infame, regia di Enrico Dota.
“I promessi sposi” di Alessandro Manzoni,
regia di Maurizio Coral (non più in cartellone).
a compagnia Castello Errante nasce nel 2007
dall’entusiasmo e la volontà di dieci amici di
Conegliano con diverse esperienze formative di
recitazione e regia, arricchite anche da laboratori
e seminari tenuti da registi e
trainer professionisti. Gli Erranti provengono per la maggior parte da una compagnia
locale con la predilezione per
mettere in scena opere di W.
Shakespeare e impegnata
nell’organizzazione di attività
di laboratorio atte ad approfondire tecniche e metodi di
recitazione. Il Castello debutta nel 2008 con “I promessi
sposi”, adattamento teatrale
– realizzato dalla stessa compagnia – del celebre romanzo di Alessandro Manzoni. Segue, nello stesso
anno, “In cerca di… Enrico IV”, liberamente ispirato all’opera “Enrico IV” di Luigi Pirandello, scritto
e realizzato per mezzo di un seminario intensivo
tenuto dal regista. Nel 2009 la compagnia porta in
scena “L’inventore del cavallo e altre 10 commedie!”,
undici atti unici di Achille Campanile. Alla fine
del 2009 viene presentata, in collaborazione con la
compagnia Colonna Infame di Conegliano, l’opera
di Éric-Emmanuel Schmitt, “Piccoli Crimini CoLABORATORI
Laboratorio permanente di formazione
teatrale. Periodo settembre - maggio
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compagnia teatrale colonna infame
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a compagnia nasce nel 1986 a Conegliano. I suoi
componenti provengono da esperienze musicali,
letterarie e di videoclip. Tutto confluisce nel teatro,
creando uno stile di comicità costituito da un forte impatto visivo, un’incalzante struttura ritmica e
un’accattivante scelta testuale.
Il debutto avviene nel 1988 con
“Play it again, Sam” di Woody
Allen. Da allora accanto ad un
filone brillante, con la messa in
scena di testi moderni di autori anglosassoni, si è sviluppato
un filone di costante ricerca
teatrale che ha portato a sperimentazioni nel campo della
danza, del radiodramma e del
teatro fisico. L’Associazione,
sensibile all’importanza del teatro per i giovani, ha
gestito per 17 anni un Laboratorio Permanente per
Ragazzi nel comune di San Vendemiano, in collaborazione con la ProLoco. In stretta collaborazione
con la UILT Veneto, organizza da 4 anni il Concorso
Giocoso Teatrale per la Giornata Mondiale del Teatro, il 27 marzo.
TREVISO
SPETTACOLI
“i 39 scalini” di David Bucham, regia Gianni Della
Libera.
“Twist” di Clive Exton, regia di Paolo Zardetto.
“Black comedy” di Peter Shaffer,
regia di Gianni Della Libera.
“Il piccolo Principe” da Antoine Saint’Euxpery,
regia di Vincenzo Ercole.
“Provaci ancora, Sam” di Woody Allen,
regia di Gianni Della Libera.
“Il Giramondo” di Aphra Behn,
regia di Paolo Zardetto.
“Ombre oblique” monologo sulla montagna di e
con Franziskus Vendrame, regia di D. Mattiuzzo
“Dotti, medici e... pazienti”
regia di Paolo Zardetto e Gianni Della Libera.
“Piccoli crimini coniugali” di Éric-Emmanuel
Schmitt, in coproduzione con il Castello Errante,
regia di Enrico Dota.
“Judith” drammaturgia e regia di Vincenzo Ercole.
“Terapia di gruppo” di Cristopher Durang,
regia di Gianni Della Libera.
RASSEGNE
San Fior a Teatro
Sala Polifunzionale - San Fior (TV)
periodo ottobre-novembre
Scena Ridens
Festival di brillante teatro (e non solo)
Auditorium Dina Orsi - Conegliano
periodo: ottobre
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TREVISO
compagnia costrettioltreconfine
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a compagnia teatrale “I CostrettiOltreconfine” è
nata ufficialmente nel 2009 dalla fusione di due
gruppi teatrali, diretti da Antonella Caniato.
“I Costretti”, fondato nel 2003 da alcuni genitori
della Scuola dell’infanzia S. Pio X di Conegliano,
allestiscono spettacoli per
le scuole dell’infanzia e primarie, su testi teatrali inediti, riguardanti argomenti
di valenza sociale, affrontati
anche dalle programmazioni
didattiche. Le rappresentazioni possono avvenire anche
all’interno delle scuole.
“Oltreconfine” è formato da
giovani che portano avanti
un Laboratorio di ricerca e di
sperimentazione di tecniche e linguaggi teatrali.
La Compagnia ha presentato perciò sia spettacoli
per adulti che per bambini.
Gestisce inoltre un Laboratorio per bambini e per
ragazzi, dal titolo “Attore, anch’io?”
regia di Antonella Caniato
“Girotondo dei colori”
regia di Antonella Caniato
“Attento Piumetta”
regia di Antonella Caniato
“A me…le regole!”
regia di Antonella Caniato
Spettacoli per adulti:
“Villa relax per 7” di Antonella Caniato, regia di
Antonella Caniato.
“Estranei” regia di Antonella Caniato
“L’albergo del libero scambio” di G. Feydeau,
regia di Antonella Caniato
“Questi fantasmi” di Eduardo de Filippo,
regia di Antonella Caniato
“Nel bosco della luce”
sulla vita di Tiziano Vecellio di Antonella Caniato,
regia di Antonella Caniato
“P 79”, scenetta presentata alla Giornata Mondiale
del Teatro di Conegliano 2010, regia di A. Caniato.
Premio del pubblico.
SPETTACOLI
Spettacoli per bambini:
“Tra il dire e il fare…l’acqua non buttare”
regia di Antonella Caniato.
“Il pianeta Sereniade”
regia di Antonella Caniato
“Un sogno? Mica tanto!”
regia di Antonella Caniato
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compagnia teatrale insoliti ignoti
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TREVISO
Nel 2011 nasce inoltre l’idea di organizzare la rassegna teatrale “Insolito...Teatro!”, evento replicato
anche nel 2012, con la preziosa collaborazione della
ProLoco San Vendemiano e l’avvicendarsi, sul palcoscenico, di diverse compagnie del Triveneto.
SPETTACOLI
Attualmente la compagnia porta in scena “Funny
money”, una brillante commedia in due atti di Ray
Cooney. Henry Perkins è un ordinario impiegato
londinese la cui vita viene stravolta, proprio nel giorno del suo compleanno, dal fortuito ritrovamento di
735.000 sterline, una somma sufficiente per un’intera
vita da nababbo, magari in Messico, o a Bali! Peccato che la moglie Jean non ne voglia proprio sapere
di andarsene e, anzi, rivorrebbe il marito e la vita
“mediocre” di prima... ma ecco irrompere in scena
i Johnson, amici pasticcioni ed entusiasti, un tassista insistente, un poliziotto corrotto, un detective alquanto curioso, in un susseguirsi di equivoci e scambi di persona. Questi sono gli ingredienti principali
di “Funny Money”, in cui i simpatici personaggi e gli
esilaranti equivoci che si intrecciano sul palco sono
pronti a stupirvi, divertirvi e sorprendervi, accompagnandovi verso il gran finale... da dove arriva tutto
quel denaro??
La compagnia Insoliti Ignoti nasce a San Vendemiano nell’ottobre del 1996 come Laboratorio
Teatrale, grazie alla collaborazione tra la Pro Loco,
la compagnia teatrale Colonna Infame di Conegliano, che ha dato il supporto organizzativo, tecnico,
di formazione teatrale e di allestimento degli spettacoli, ed
il supporto dell’Amministrazione comunale. Costituito, ai
tempi, da adolescenti tra i 13
e i 14 anni, il gruppo è seguito
inizialmente da due insegnanti della scuola media, Anna
Zanchetta e Lionella Zerliti. Il
debutto avviene nel maggio del
1997 con “Il Mago di Oz” il cui
testo è rielaborato proprio dai
ragazzi. Negli anni e dopo varie allestimenti con il
Laboratorio, la compagnia prende forma e nel 2004
si presenta con “Hello Dolly”, il primo spettacolo auto-diretto. Mentre prosegue l’attività di produzione
teatrale, si occupa anche, per due anni e con il fondamentale supporto della ProLoco, dell’allestimento
degli spettacoli del Laboratorio che quest’anno compie 16 anni di attività e ha visto passare oltre 1000
ragazzi dando vita a più di 30 spettacoli.
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compagnia teatrale teatro orazero
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eatro Orazero sorge a Roma nel 1958, per iniziativa del commediografo Luigi Candoni, come
compagnia Stabile del Festival delle Novità-Centro
Teatrale d’Avanguardia e come rivista di studi teatrali, imponendosi poi all’attenzione con la presenza di
formazioni teatrali di primaria importanza su tutto
il territorio nazionale (Teatro Orazero delle Tre Venezie, Teatro Orazero Padova, Teatro Orazero Udine, Teatro Orazero Roma, Teatro Orazero 57, Teatro
Orazero di Vittorio Veneto). Ha avuto interpreti di
spicco nel panorama teatrale: da Paola Borboni a Valentina Fortunato, Valeria Valeri, Scilla Gabel, Diana
Torrieri, Pina Cei, Enrico Maria Salerno, Corrado
Pani, Alberto Lupo, Gastone Moschin, Renzo Giovanpietro, Ivo Garrani, Virginio Gazzolo, Renato De
Carmine, Mario Chiocchio, Ennio Balbo ed Altri; e
registi determinanti nello sviluppo del teatro del novecento italiano, come Gianfranco De Bosio, Andrea
Camilleri, Nico Pepe, Lucio Chiavarelli, Roberto
Guicciardini. Con la direzione artistica di Francesco
Santin, regista, attore e docente, l’attività di Teatro
Orazero di Vittorio Veneto - associazione culturale
di promozione, diffusione, produzione, sperimentazione e ricerca teatrale, ultimo Testimone dell’eredità culturale e della tensione ideale di Luigi Candoni e
del suo Teatro - si è sempre distinta per la profondità
e l’attualità dei temi trattati che hanno avuto, costantemente, come punto focale l’Uomo e la sua ricerca della Verità, la perfetta simbiosi tra parola, gesto,
suoni e immagini, insieme alla rigorosità del metodo
e della ricerca, alla vivacità, alla freschezza delle soluzioni sceniche e registiche.
Oggi, Teatro Orazero può vantare una produzione di
oltre trecento opere del teatro classico e contemporaneo - Eschilo, Sofocle, Euripide, Pirandello, Lorca,
Neruda, Sartre, Candoni, Durrenmatt, Gogol, Moretti, Mazzucco, Dickens, Shakespeare, Dursi, Wojtila, Osborne, Bruni, Strehler, Wole Soyinka, Ibsen,
Beckett, ecc. - e altre centinaia di corsi di formazione
e di laboratori in scuole di ogni ordine e grado, in
istituzioni educative, comunità terapeutiche, associazioni, parrocchie, comuni; oltre a registrazioni,
Lp, CD, partecipazioni video e radiofoniche.
Recensioni e commenti sulla sua attività sono apparsi su Ridotto, Sipario, Famiglia Cristiana, CD
Classica, Piano Time, oltre che sulla pagina teatrale
di: Paese Sera, Il Gazzettino, La Tribuna di Treviso,
L’Azione, Il Quindicinale ed altre testate locali. E’
membro dell’Unione Italiana Libero Teatro (U.I.L.T.)
iscritta al registro Nazionale delle Associazioni di
Promozione Sociale. Dal 1969 ha avuto suoi centri di
collegamento teatrale a Praga, Bratislava, Belgrado,
Ljubljana, Zagabria, Buenos Aires, Tokyo, Barcellona, Budapest, Mosca, New York, Londra e Parigi.
Nell’anno 2008 Teatro Orazero ha celebrato i suoi
primi 50 anni di presenza sulla scena teatrale e... oltre!
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compagnia la buca del diavolo
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la buca del diavolo nasce nel 2009 dalla scissione
della compagnia Caneva.
Il gruppo è formato da una squadra di, tecnici, costumisti, scenografi, attrezisti e un solo attore, tutti legati da una grande passione per la ricerca e la
divulgazione della tradizione e della cultura veneta,
tenere viva la memoria di un passato che le nuove generazioni stanno troppo velocemente dimenticando,
tornarsi a sporcare ancora una volta le scarpe di terra, come ci piace dire, per non dimenticare chi siamo
e da dova veniamo, perchè in questi tempi di grande
miseria umana., un bagno di umiltà e riscoperta delle cose semplici non può far altro che bene.
Per far questo la compagnia ha scelto la forma del
teatro di narrazione, raccontare storie come in un
filò facendo rivivere a chi ascolta i profumi i colori
i paesaggi e i sapori di un veneto ora mai perduto
per sempre. Per ciò è stato intrapreso un percorso
programmatico di spettacoli che vanno dalla migrazione veneta di fine ottocento , alla vita di un piccolo
paese di campagna, vista con gli occhi di un parroco durante il ventennio fascista,e poi in divvenire la
guerra, la rinascita e il boum economico che ne seguì. La buca del diavolo inoltre segue anche gruppi
di giovani e giovanissimi allestendo laboratori teatrali per avvicinare i ragazzi al mondo del teatro.
TREVISO
faceva forte la nostra gente, la quale altrimenti sarebbe stata molto più infelice.... Imparate a non giudicare
mai i balordi e i poveri che forse sono tra i migliori che abbiamo. Il diario di un curato di campagna
alle prese con i contadini e i montanari di un veneto
ormai remotissimo a solo pochi decenni di distanza.
Lo spettacolo nasce prima di tutto da un profondo
rispetto verso un passato nel quale si possono leggere
sia le radici di un benessere recente, quando le preoccupazioni e le ansie che questo benessere accompagnano. La voce di un “Don Giuseppe” ideale si fa sentire dal pulpito, forte ed autorevole, umana e investita
di una missione di “pastore” intesa quasi letteralmente. Ad essa fanno contrasto le voci dei parrocchiani
emigrati, in un mosaico di storie con la s minuscola
ricamate col filo della memoria. Ne risulta una cultura in cui il rapporto con Dio è un termine costante
di riferimento in un’esistenza a stretto contatto con
bisogni ed elementi primari, umido e secco, donne
e uomini, piante ed animali, vita e morte. Le vicende degli uomini, rifluiscono in quelle delle stagioni
con le loro piogge e nevicate, in quelle degli animali e
delle piante, degli oggetti con la loro tenacia e la loro
consunzione. La narrazione stringe l’esistenza in unità e le dà senso, riduce all’osso la sparpagliata molteplicità delle cose e le unisce in un unico respiro che le
pervade e viene da lontano. Non si tratta di nostalgia
di un passato idealizzato ma di un “c’era una volta...”
in cui proiettare ansie e desideri della vita di oggi..
SPETTACOLI
“Il Diavolo e l’Acqua Santa”
scritto e diretto da Armando Carrara
Difficile spiegare cosa era per noi Don Giuseppe... lui
in paradiso ci avrebbe cacciato per forza, con rabbia,
come a chiudere dentro al recinto delle bestie testarde... E poi quando ti andavi a confessare ti dava la
pace dell’anima uno che ti dice, con quell’autorità, ti
assolvo, va in pace. Io penso che era una religione che
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compagnia fortifluidi
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l movimento culturale Fortifluidi nasce nel 1996
per volontà di alcuni artisti, da molti anni impegnati nel mondo del teatro e della musica.
Associazione indipendente, Fortifluidi, non è solamente un gruppo teatrale, ma piuttosto un movimento artistico che ricerca moduli espressivi vari,
attingendo da esperienze quali il teatro, la musica, la
multimedialità, la poesia, l’arte figurativa, la creazione artistica in genere. Scopo primario dell’Associazione è di essere veicolo di comunicazione tra mondi
interiori, fluendo con intensità verso il circostante.
Fortifluidi opera credendo nella sacralità del gesto
artistico e in quanto tale nella sua capacità di trasformare chiunque si renda partecipe dell’atto creativo. Le proposte artistiche di Fortifluidi tendono a
porsi come coscienza vigile, capace di segnalare le distorsioni dell’agire quotidiano per recuperare il senso
perduto dell’essere e delle cose.
L’Associazione ha individuato come azione espressiva fondamentale, l’opera di sganciamento dalle limitazioni delle diverse forme artistiche, specie quelle
teatrali e musicali, scrollandosi di dosso quell’ isolamento forzato a cui sono costrette le attività di sperimentazione e di ricerca, con un occhio di riguardo
alle nuove e crescenti proposte giovanili e di “frontiera”, creando così un contenitore capace di esprimere il
legame profondo con le proprie tradizioni, senza per
questo svilire o svalutare le nuove capacità artistiche.
Per questo ci siamo dati una linea culturale precisa:
1- Realizzazione di spettacoli e concerti che tengano
conto della drammaturgia e della composizione italiana d’oggi, con particolare attenzione ai commediografi e musicisti esclusi dal grande giro;
2- La rilettura e l’adattamento di testi classici;
3- Il teatro dialettale inteso come recupero culturale
e linguistico delle proprie tradizioni più profonde e
vere;
4- La promozione di incontri, seminari, stages teatrali, musicali, tesi a potenziare il patrimonio culturale e
ad arricchire la conoscenza di sè;
5- L’attività di animazione e la realizzazione di spettacoli, concerti, video e opere multimediali finalizzati al
mondo della scuola.
SPETTACOLI
(1996) “L’antro invisibile” di William Blake e Ermanno Perinotto (teatro e musica)
(2000) “Pathos mundi” concerto di Elvira, musica
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(2002) “Cor Corata e Coradea” di Ermanno Perinotto, teatro dialettale
(2004) “Pathos mundi & friends” nuovo concerto di
Elvira e la sua band
(2005) “Tren de vin” di Marco Cadorin e Ermanno
Perinotto (teatro comico dialettale)
(2006) “Dell’amore e di altri imbrogli” reading per
chitarra e voci
(2007) “Lo strano caso di Don Culotto e Santo Panza” di Pino Soppelsa, teatro d’attore
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compagnia le facce della luna
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e Facce della Luna è una piccola e laboriosa compagnia amatoriale che si è ufficialmente costituita nel 2011. I suoi componenti, uniti da una grande
passione per il musical o “opera popolare”, hanno
portato in dote esperienze artistiche e competenze
differenti; prima della costituzione della compagnia
hanno collaborato per molti anni alla produzione di
svariati spettacoli teatrali e musicali.
Nel 2002, alcuni degli attuali componenti hanno realizzato e portato in scena il musical “Da Più Grande
Mano” con ottimi risultati di pubblico e critica. Nel
2009, la compagnia ha dato vita al musical “Il Mondo
Invano”, nel quale musica e danze si fondono all’interno di una cornice multimediale davvero interessante.
Caratteristica peculiare della compagnia è la realizzazione di opere completamente originali ed inedite per
trama, testi e musiche. Il genere musicale predominante è quello popolare con chiari riferimenti al classico, ma numerose sono anche le sperimentazioni e
le contaminazioni. Melodiche sono le linee dei brani
e attentamente curate le interpretazioni da parte degli
attori-cantanti. Gli spettacoli si contraddistinguono
inoltre per una originale ricerca di scenografie innovative, spesso realizzate con strumenti multimediali.
TREVISO
SPETTACOLI
“Il Mondo Invano”. Attualmente la Compagnia sta
portando in scena con successo il musical “Il Mondo
Invano”. La struttura dello spettacolo è quella classica del genere, in due atti. L’opera, così come vuole la
tradizione, è completamente cantata, ma fondamentale importanza rivestono la recitazione degli attoricantanti, le scenografie e le coreografie.
La storia, le musiche e gli arrangiamenti sono originali ed inediti. Un’ulteriore particolarità di questo
lavoro si deve all’imponente impianto multimediale
che viene utilizzato per la messa in scena dell’opera.
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TREVISO
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al 2006 il gruppo si dedica alla produzione di
commedie musicali.
Questa scelta nasce dalla passione dei referenti Stefania Bet e Silvano Tocchet e dalla volontà di colmare
un vuoto nel panorama teatrale della città di Vittorio
Veneto, dove non esistevano le rappresentazioni di
musical.
Hanno quindi contattato la regista Alessandra Zandanel, di cui avevano apprezzato alcune precedenti realizzazioni. Il gruppo ha proposto quindi i più
famosi titoli internazionali tradotti interamente in
italiano, favorendo la divulgazione di un genere fino
a quel momento riservato a un’élite di appassionati.
Dopo aver messo in scena “Summer
Nights:comunicazione attiva e brillante” nel 2006,
che ha contato nelle sue otto repliche circa 2500 spettatori, l’anno successivo, su progetto della Regione
Veneto, è stato proposto “I care: quando si ama veramente”, di cui vengono effettuate cinque repliche,
segnando l’inizio di un vivo interesse per il musical
nella città di Vittorio Veneto e dintorni.
Nell’autunno 2008, prende avvio il progetto Aliestese, che vede la collaborazione della Città di Vittorio
Veneto, e coinvolge quasi 100 ragazzi vittoriesi dai
14 anni in su.
Lo spettacolo presentato nel 2009 è “Bring on tomorrow, stelle alla ribalta”, che viene messo in scena a
partire dal mese di marzo e viene più volte replicato.
Nell’estate 2009 il gruppo informale Aliestese si costituisce in associazione, e definisce il nuovo progetto incentrato sul musical “Forza Venite Gente”, già
andato in scena nel 2010 con il titolo “Assisi 1204
- Semplicemente amore”.
SPETTACOLI
“Il Mago di Oz” di Baum
Regia di Alessandra Zandanel
Il nuovo musical che debutterà a Vittorio Veneto a
gennaio 2013.
“Assisi 1204 - semplicemente amore”
regia di Alessandra Zandonel
“Bring on tomorrow - stelle alla ribalta”
regia di Alessandra Zandonel
“I care”
tratto da “7 spose per 7 fratelli”
regia di Alessandra Zandonel
“Summer night”
liberamente tratto dal film “Grease”
regia di Alessandra Zandonel
“Taxi Rue Royale”
regia di Christine Mayr
“L’isola di Nede”
regia di Alessandra Zandanel
“Il sogno di Giuseppe”
Regia di Alessandra Zandanel e Bernardina Costalonga
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TREVISO
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a compagnia teatrale “Out for Out” nasce negli
anni 90 a Vittorio Veneto, I fondatori sono Orlando De March, Franco Gobbato e Roberto Sonego
e mettono in scena situazioni e storie di vita, esaltando vizi e virtù della gente comune. Gli attori sono anche autori dei testi, testi ricchi di umorismo che puntano a divertire il pubblico colorando il nostro vivere
quotidiano senza mai perdere una saggezza popolare. Negli anni d’oro gli Out for Out hanno presentato
al pubblico numerose rappresentazioni raccogliendo
grandi soddisfazioni grazie ad un lavoro di squadra.
Per citare qualche commedia: “Anca massa”, “Tiramisù”, “Tiramitour”. L’ultimo lavoro portato in scena
risale al 1995 dal titolo “Fe judizio” considerato il più
riuscito ed apprezzato dalla critica.
Ora dopo tanti anni di silenzio, Orlando che ha
sempre coltivato la passione per il teatro e la voglia
di scrivere, ha voluto rivivere questa straordinaria
esperienza. Ecco quindi la nascita di un nuovo progetto realizzato dopo tanto impegno e cocciutaggine
sempre con lo scopo di far divertire divertendosi. La
nuova commedia carica di espressioni dialettali ha
come filo conduttore una comicità incalzante dove
lo spettatore si sente calato nella vita di tutti i giorni.
Lo sforzo di ricomporre il gruppo dopo oltre 15 anni
non si è dimostrato semplice, in quanto le strade della vita hanno accompagnato ognuno per il proprio
destino.
Ora la nuova compagine della compagnia vede sul
palco il “testardo” Orlando affiancato per la prima
volta da un volto femminile, Valentina Russo (Jole è
il nome di “battaglia”). Quest’ultima ha dimostrato
fin da subito competenza e soprattutto grande entusiasmo portando una ventata di allegria negli out
for out, raccogliendo la simpatia del pubblico. Non è
detto che un giorno anche gli “ex ragazzi” Franco e
Roberto non ritornino sul palco ad affiancare Orlando e Valentina nei nuovi lavori.
Il nuovo spettacolo si chiama “Altro che na volta” e
sviluppa le innumerevoli sfaccettature di una famiglia tradizionale. I brani portati sul palco sono catturati dai nostri comportamenti quotidiani e mettono
in risalto modi di dire e situazioni paradossali, il tutto condito da una forte dose di comicità.
La rappresentazione è pennellata conitnuamente da
espressioni popolari contribuendo a valorizzare il
nostro patrimonio dialettale. Il filo conduttore? Una
sottile saggezza che fa da capolino in ogni piece, una
saggezza forse “fora moda”, ma ma per questo gradita
dallo spettatore.
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TREVISO
compagnia teatrale c’era una volta
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’Associazione teatrale e culturale “C’era una Volta” da diversi anni si esibisce in spettacoli teatrali
in dialetto veneto portando in scena commedie scritte dalla nostra presidente Armanda Satragno, una
briosa e vivace signora prossima alle novanta candeline. Nel 2009 l’inserimento di nuovi elementi ha
rinvigorito il gruppo, accrescendo il numero di rappresentazioni teatrali portate in scene tra le provincie
di Treviso e Vicenza. Le commedie che proponiamo,
trattano sempre gli usi, costumi, tradizioni e modi di
dire, ormai poco in uso al giorno d’oggi. In tal modo
cerchiamo di rispolverare la memoria dei più grandi
ed insegnare ai giovani, ciò che non fa più parte della
vita quotidiana, divertendoci e divertendo chi ci viene a guardare.
SPETTACOLI
“La preghiera dei due innamorati”, commedia brillante in cui una disinvolta ragazza dovrà scegliere, tra
due strampalati pretendenti, a chi dare il suo amore,
superando l’ostilità dei genitori.
“Nonni e nipoti”, storia che, partendo dai tempi passati fino ad arrivare ai giorni nostri, ripercorre il rapporto tra nonni e nipoti, con scene piene di aneddoti
divertenti.
“Altri tempi”, movimentata e divertente commedia
sull’emigrazione veneta tra speranze, alterne fortune
ed avventure amorose con finale a sorpresa.
“Accipicchia la Contessa”, spassosa commedia, tra
fittavoli, Conti e…. mamme pettegole, in perenne
disputa, cercano di primeggiare e far maritare le
loro figlie.
“Maridate Lucrezia….che questa le a stagion”
commedia ambientata negli anni 40-50, costellata di
modi, aneddoti e usanze dell’epoca, in cui una ragazza in età da marito, corteggiata da tanti spasimanti,
dovrà scegliere a chi concedere la sua mano. Ma la
scelta non è facile, soprattutto quando tutti si sentono
in dovere di dare consigli, non sempre disinteressati.
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amici dell’offerta musicale
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iunta al suo diciassettesimo anno di attività, la
Scuola di Musica Giuseppe Verdi ha raggiunto
l’anno passato un totale di 450 allievi, distribuiti nei
diversi corsi e nelle numerose sedi che la scuola gestisce in Venezia Centro Storico. La Scuola si impone
in città come una tra le più importanti realtà private
nel panorama della didattica musicale con corsi individuali di strumento e corsi collettivi di musica d’assieme e canto corale per bambini, ragazzi e adulti;
rivolta in special modo a tutti coloro che intendono
avvicinarsi alla musica fin da giovanissimi.
Tra gli altri, La scuola ha i seguenti obiettivi:
1. Diffondere la cultura musicale attraverso la didattica corale, strumentale e l’attività concertistica e teatrale;
2.Organizzare eventi ed iniziative culturali dirette ad
un pubblico ampio, in special modo ai giovani e ale
realtà scolastiche;
3.Creare una rete di scambio di esperienze che portino arricchimento ed un potenziamento delle proposte sul territorio veneziano;
4.Creare opportunità di incontro e scambio in particolare tra i giovani, per sensibilizzare le nuove generazioni all’approfondimento della Cultura Musicale
preponendo percorsi di qualità ed iniziative di alto
livello;
Da molti anni la Scuola si è specializzata nel realizzare spettacoli di teatro musicale i cui interpreti sono
bambini e ragazzi che hanno la possibilità di sperimentare la ricchezza formativa che un’esperienza sul
palcoscenico da protagonisti sa offrire. Il tutto finalizzato ad un avvicinamento alla musica attraverso il
canto, la mimica teatrale e la recitazione. Attualmente
il corso di canto corale per bambini e ragazzi finalizzato alla realizzazione di spettacoli teatrali conta
VENEZIA
circa 90 iscritti. Inoltre nelle operine prodotte dalla
scuola è sempre prevista l’esecuzione dal vivo dell’orchestra di ritmi moderni composta dagli allievi e dagli insegnanti della scuola stessa.
SPETTACOLI
(2011)”La Fabbrica di cioccolato”
(2010)”Ondina, un tesoro in una nuvola”
(2010) “Il Piccolo Spazzacamino”, (produzione del
Teatro la Fenice di Venezia – Area formazione ricerca
e progetti innovativi);
(2009) “La Compagnia dell’Arca”
(2009) “L’Opera delle Filastrocche” (produzione del
Teatro la Fenice di Venezia – Area Formazione ricerca e progetti innovativi);
(2008 e 2010) “I musicanti di Brema”(produzione del
Teatro la Fenice di Venezia – Area Formazione ricerca e progetti innovativi);
(2008) “Le Amorix: I misteri di Fatesca”
(2007) “Le Amorix: Il potere della colla”
(2006 e 2008) “Competition”
(2005) “I musicanti di Brema”
(2004)“BuonanotteBiancaneve” (2003/4)”Pollicino”,
Spettacolo portato in tournèe a Parigi;
(2003)”Il Mago di Oz”
(2002) “La voce del Mare”
(2002) “Pinocchio”
(2001) “Tutti insieme appassionatamente”
(2000) “Il libro della Giungla”
(2000)”Peter Pan”,
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VENEZIA
compagnia teatrale la gazza ladra
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a compagnia “La Gazza Ladra” nasce a Portogruaro (Venezia) nel 1984 dall’incontro di alcuni
giovani appassionati di Teatro che dopo alcune esperienze coltivate in ambito scolastico hanno deciso
di proseguire in questo percorso, fondando l’Associazione. Nel gennaio 1985 La Gazza Ladra debutta
con la commedia “Lo Spirito Allegro” di N. Coward.
L’incontro nel 1990 con Ferruccio Merisi e Claudia
Contin, che guidano anche la Scuola Sperimentale
dell’Attore di Pordenone, risulterà fondamentale nel
prosieguo del lavoro de La Gazza Ladra, soprattutto
per il nuovo approccio che i componenti del gruppo
avranno con le tecniche di “attore” e di costruzione
del “personaggio”. Dal 1994 al 2001 la compagnia
cura l’organizzazione e la direzione artistica della
rassegna estiva “Teatro in villa” per la Città di Portogruaro, in collaborazione con Arteven e la Scuola
Sperimentale dell’Attore. Dal 2005 inizia la collaborazione con EtaBeta Teatro di Pordenone.
SPETTACOLI
“RAPTUS” di Daniele Falleri
“Psico-tragedia familiare a tinte comiche” in cartellone dal 2003. Lo stile è quasi cinematografico. Per
comprendere lo spirito di RAPTUS sono più calzanti i paragoni ai film di Almodovar e Tarantino che
non ad altri esempi teatrali.
Regia di Andrea Chiappori.
“MONEY, ovvero la felicità non fa i soldi”
scritto e diretto da Fabio Comana
Coprodotto con EtaBeta Teatro, debutta nel 2005
questo spettacolo comico, molto essenziale, costruito sullo stile del clown “quotidiano” senza trucco,
con una storia organica sul tema dell’amicizia caratterizzato da alcuni passaggi molto toccanti e un
finale delicatamente poetico.
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“PARADISO 3x2”
Scritto e diretto da Fabio Comana
Coproduzione con EtaBeta Teatro. Ha debuttato nel
2009: uno spettacolo comico, ironico, a tratti poetico, giocato abilmente sul ritmo dai quattro attori
trasformisti che danno vita a ben ventiquattro personaggi diversi, basato su un paradosso comico che
accosta il supermercato ad una sorta di limbo, luogo
senza spazio e senza tempo dove si va a ricaricarsi
dell’energia vitale consumata dalla fatica del vivere
quotidiano.
“NON DISTURBATECI, STIAMO SBAGLIANDO”
Recital teatral-cabarettistico di Mirco Stefanon
“DONNE SULL’ORLO DI UNA CRISI DI NERVI”
dal film di Pedro Almodovar
Regia di Daniele Chiaretto
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compagnia teatrale macchia solare
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VENEZIA
LA CASA CON TANTE FINESTRE
Chi è stato in ospedale sa che lì, a volte, tra le fredde
e asettiche stanze azzurre e bianche, gli adulti ritornano bambini e ai bambini è richiesto, invece, di diventare adulti troppo in fretta.
LA FAVOLA DEL RE GHIOTTONE
Mangiando si impara: non ci credete? Aprite la bocca, chiudete gli occhi. Spalancate la fantasia…
LETTERINE
ossia Dove sei finito Babbo Natale?
Uno spettacolo per ombre, scatola, musica e narrazione, di e con Daniela Castiglione - narrazione
e Andrea Ruggeri – musiche e effetti sonori
“UNA VICE-MAMMA
PER LA PRINCIPESSA MARTINA”
Dal libro di Beatrice Masini e Donata Montanari,
edizioni Carthusia. Lettura animata e laboratorio
RACCONTI AD AGO (DI PINO)
“Ho visto una signora che cuciva con aghi di pino
e intanto che cuciva ci raccontava delle storie che
sapevano di rospo. ”.
RODARI IN SCENA
“…chitarre senza corde, treni che attraversano lo
spazio, formiche generose, insalate di favole….”
RACCONTARE LA PACE
Spettacolo di fiabe multietniche
con Daniela Castiglione,
Andrea Ruggeri e Francesco Ganassin
IO NON FACCIO LA GUERRA
“…Non ci può essere guerra in nome dei diritti
umani;
la guerra cancella il primo e fondamentale dei diritti
umani:
quello di restare vivi.” Gino Strada
L’AVVENTUROSA STORIA DI BABBO NATALE E
LA BIANCOCITTA’
con Dabiela Castiglione
otto il nome della compagnia “Macchia solare”
sono raccolte due compagnie di burattini:
Daniela Castiglione gestisce la compagnia “La Fiaberie”, Claudio Valese gestisce la compagnia “Teatrino
del Paradiso Blu”.
Daniela si laurea in Lettere
con indirizzo teatrale presso l’Ateneo padovano nel ’97
con prof. Umberto Artioli.
Già dall’89 inizia l’esperienza
di teatro politico con il Living
Theatre e frequenta i festival
di teatro di strada con le compagnie ‘Gruppo spontaneo’ e
‘L’occhio di Merlino’ che porta
in scena suoi testi e favole. Nel
’95 fonda con Claudio Valese
il ‘Teatrino del paradiso blu’ con cui inizia l’esperienza di teatro di figura. Dal ’97 è burattinaia solista della
‘Fiaberie’. Nel 2004 inizia l’allegra e profonda collaborazione con Alberto de Bastiani e Gigio Brunello
nello spettacolo di Gigio Brunello ‘La Compagnia dei
Fracanappi’. Collabora con l’Associazione ‘La casa di
Arlecchino’ di Treviso. Sempre dal 2004 entra a far
parte della storica compagnia di marionette a filo ‘I
piccoli di Podrecca’ di Trieste.
SPETTACOLI
“HO SERVITO IL RE D’INGHILTERRA”
Lettura-spettacolo musicale a tema erotico-surreale
dal libro di Bohumil Hrabal. Con Daniela Castiglione, musiche di Andrea Ruggeri e Francesco Ganassin
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VICENZA
gruppo teatro calembour
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Scopo principale infatti non è quello di formare attori, ma fornire agli allievi, tutti gli elementi di base
per poter “leggere” uno spettacolo teatrale sotto ogni
aspetto e quindi di poter essere spettatore attento ed
interessato , attraverso la realizzazione di uno spettacolo. Fra i tanti allestimenti vale la pena ricordare
“La Visita della vecchia signora ” di Durrenmatt.
“L’opera da tre soldi” e “L’eccezione e la regola” di
Brecht “Memoires” da Goldoni.
SPETTACOLI
“Piccoli Crimini coniugali” di E. Schmidt,
regia di Peppe de Luca.
Commedia nera dove i protagonisti in un dialogo
ricco di tensione emotiva vanno alla ricerca delle
radici del loro rapporto di coppia.
“Variazioni Enigmatiche” di E. Schmidt,
regia di Peppe de Luca.
“Il Libertino” di E. Schmidt, regia di Peppe de Luca.
In allestimento
“Bussando alla porta accanto” di F. Dorin,
regia di Peppe de Luca.
Testo brillante ma poco rappresentato. Tre amiche
non più giovanissime con esperienze sentimentali
fallimentari alle spalle , decidono di vivere insieme
rinunciando ai contatti con l’altro sesso. La ricerca
del loro equilibrio però sembra vacillare con l’arrivo
di un vicino.
a storia del GRUPPO TEATRO CALEMBOUR
comincia nel 1996 quando Peppe de Luca proveniente da una esperienza decennale con il Piccolo
Teatro Città di Lonigo inizia a collaborare con un
Istituto scolastico di Montecchio Maggiore con corsi
di in-formazione teatrale dando vita ad una compagnia scolastica. La voglia di continuare
dopo l’esperienza scolastica
di alcuni allievi ebbe naturale
sbocco nella fondazione il 16
dicembre 1997 del GRUPPO
TEATRO CALEMBOUR . La
scelta stessa del nome rispecchia la filosofia del gruppo, calembour ovvero gioco di parole. Ed è questa la peculiarità del
gruppo, la ricerca di un teatro dove la parola abbia
il posto d’onore. Il primo allestimento fu “Provaci
ancora Sam”, seguirono poi nel 1998 “ Sarto per
Signora “(premio alla regia) e Questi fantasmi!” di
Eduardo De Filippo con il quale il Gruppo vince il
concorso“Vasca d’argento” nel 1999. Gli anni successivi sono stati anni di crisi, molti dei soci fondatori
per motivi di studio o lavoro hanno lasciato il gruppo. Oggi di quella formazione non restano che due
soli elementi che con caparbietà hanno continuato
nel lavoro di formazione e ricerca.
Nel 2007 finalmente si torna in scena con “Piccoli
Crimini Coniugali”. Attualmente è in fase di allestimento “Bussando alla porta accanto”
I nostri corsi
Se il pubblico ha il diritto di assistere ad una buona
rappresentazione altrettanto diritto hanno gli attori
ad avere un buon pubblico; partendo da questo concetto nascono i corsi di in-formazione teatrale.
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VICENZA
compagnia teatrale i saltafossi
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Saltafossi nascono nel 2009 da un gruppo di amici,
provenienti da altre esperienze teatrali e di spettacolo, con un unico fine: divertire divertendosi.
Scopo principale della compagnia è mettere in scena
rappresentazioni teatrali che esprimano tutta quella
che è l’espressione culturale italiana, con particolare
riferimento a ciò che caratterizza il “Veneto”, sia esso
inteso come manifestazione di cultura popolare od
espressione dialettale, ovvero di tutto cià che riflette la terra veneta, la sua lingua, le abitudini, le tradizioni, la condizione sociale ed il carattere del suo
popolo.
Recentemente stiamo seguendo un nuovo filone
quello della commedia classica, studiando in collaborazione con l’Associazione Archeologica Vicentina il teatro di epoca greca o romana, scopo è quello
di far conoscere, attraverso la messa in scena di commedie dell’epoca, il teatro classico alla gente comune.
Tra le nostre ambizioni vi è anche un progetto per la
realizzazione di una rappresentazione teatrale/musicale, in collaborazione con l’Associazione “Cantare
Suonando”, la quale si occupa dell’inserimento nella
realtà quotidiana di persone diversamente abili, attraverso la musica suonata e cantata dagli stessi.
SPETTACOLI
“La Cara Salma”
Commedia brillante deliberatamente tratta ed adattata da
un testo di Giovanni De Moliner.
Rivisitazione in chiave moderna di un classico di sempre:
le liti famigliari per l’apertura del testamento, con tutti i
nessi e connessi che fanno parte della satira moderna e
non, dagli appalti pubblici alle relazioni amorose “diverse”
dei politici. Regia Luciana Bertapelle;
“L’asino d’oro”
Atto unico tratto dall’opera magna La Metamorfosi, di
Apuleio. Squarcio di vita quotidiana nell’antica Roma, op-
portunamente ridotto e reso comprensibile ad un pubblico dei nostri giorni creando quel giusto mix fra comicità,
mistero, magia ed eros.
Adattamento e riduzione di Andrea Testa
Regia Andrea Testa e Luciana Bertapelle;
“Quello che non so di me”
Lettura interpretativa tratta da un testo di Anna Genni
Miliotti sulla difficile realtà dell’adozione, in collaborazione con l’Associazione “Progetto Adozione Accoglienza”,
realizzata nell’ambito di una serie di seminari di studio.
“La Moiere, l’Amante e … il Monsignore”
Commedia brillante di Roberto Fera, da noi adattata in
dialetto veneto. Regia Luciana Bertapelle;
“Parigi Val Bene una Vasca”
Commedia brillante in 3 atti di Andrea Oldani.
Regia Luciana Bertapelle;
“Il Gatto con gli Stivali”
Lettura animata della celebre fiaba di Perrault. Iniziativa
interna al progetto Idee in Movimento 2011.
Riduzione ed adattamento Enrico Matteazzi.
Regia Luciana Bertapelle;
“Eustachio, ovvero un affare serio”
Commedia tragi-comico-surreale di Aldo Lo Castro.
Il testo nato dalla fantasia letteraria di Aldo Lo Castro intorno ai primi anni ’80 che conserva nonostante i suoi 30
anni, una attualità inquietante. “Carlo, architetto “amatore” di casanoviana reputazione, professionista del sesso,
realizza improvvisamente che il suo “strumento” si è...
rotto. Il turbamento iniziale si trasforma ben presto in
tragedia quando scoprirà di essersi trasformato in …una
donna!” Regia Renato Pozza.
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la bottega teatrale di pappamondo
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Sir William e Little John, vanno ad ispezionare il
luogo del delitto. Analizzando alcuni particolari
scopriranno che……….
“Mutabor”
(lettura animata) di e con Bruno Scorsone.
“C’era una volta”
(lettura animata) di e con Bruno Scorsone.
Sezione Prosa:
“Il Tesoro della pentola”
tratto da “L’Aularia” di Plauto
Adattamento di Francesco Fanuele
“Il Fantasma di Canterville” da Oscar Wilde
Il racconto si svolge in Inghilterra, alla fine dell’Ottocento. Hiram Otis è un politico americano che
acquista un castello inglese per trascorrervi le vacanze con la famiglia. Il castello acquistato dagli
Otis è naturalmente infestato dal fantasma di Sir Simon, scorbutico nobiluomo del tardo cinquecento,
costretto a passare l’eternità tra le mura del castello
finché l’antica profezia non verrà compiuta.
Sezione Sacro:
“Paolo...l’uomo di Tarso” di Bruno Scorsone
Tip STella srl
a Compagnia Teatrale ottiene più volte il patrocinio della regione Veneto per la qualità degli
spettacoli e per il supporto culturale del prodotto teatrale. La Bottega Teatrale tiene laboratori di teatro
e di lettura espressiva per le scuole, corsi triennali
per bambini - ragazzi e adulti
e corsi di aggiornamento per
insegnanti con ottimi risultati
Assassinio
di avvicinamento al teatro. Nel
2008 fa nascere la prima compagnia teatrale stabile di teatro
formata da bambini in Italia,
devolvendo le offerte raccolte
durante le repliche dei Musical
proposti ad associazioni legate
alle tematiche sanitarie infantili. Fino ad oggi sono stati vinti
7 premi per la recitazione e la regia degli spettacoli.
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CON
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REGIA:
Bruno Scorsone
ASSISTENZA TECNICA:
Carla Grandi
VICENZA
GIUSEPPE
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Sezione Teatro Ragazzi:
“Assassinio sul Mistery Express”
(commedia con delitto per piccoli investigatori)
di Paola Callandria
Il Mistery-Express, il mitico treno delle spie utilizzato durante la seconda guerra mondiale, è impiegato come sfondo per un delitto. Un delitto ai
danni della giovane attrice Rachel Smith. Quello a
cui l’astuta mente dell’investigatore Sir William è
sottoposta, aiutato dal giovane nipote Little John, è
un caso molto complicato. Partiti da Londra con il
Mistery-Express e diretti in Scozia per trascorrere le
vacanze di metà anno dalla nonna i nostri investigatori dovranno affrontare la prima notte di viaggio
con la scoperta di un cadavere.
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VICENZA
compagnia teatrale la valigia
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na valigia di... emozioni.
La scelta del nome rappresenta il viaggio dell’attore, allo stesso tempo punto d’arrivo e punto di partenza: la Valigia custodisce le esperienze raccolte finora, e troverà spazio per altre.
Le produzioni de La Valigia mirano a lasciare al nostro pubblico qualcosa da portar via, che non si riduca ad un volantino raccolto distrattamente; a volte
questo bagaglio emotivo è leggero, fresco, come una
maglietta di cotone in estate…altre volte assume la
forma di una coperta che riscalda e ripara dalle intemperie…altre volte ancora…quanta ricerca nella
Valigia per donare al nostro pubblico sensazioni diverse da indossare come un vestito!
La compagnia teatrale La Valigia, che opera stabilmente presso il Teatro Comunale di Orgiano (VI)
dove ha anche sede, nasce nel 2009 per volontà delle
fondatrici di portare avanti i propri obiettivi in materia teatrale. Nel corso di questi tre anni, La Valigia
si è aperta agli attori che hanno completato come allievi il percorso formativo presso la propria scuola di
teatro e che condividono pertanto finalità e metodologia di lavoro.
SPETTACOLI
TEATRO D’ATTORE
“Divinamente Donne” – drammaturgia e regia:
Ambra Andriolo e Raffaella Dalla Rosa. Viaggio teatrale nell’universo femminile.
“Meditate che questo è stato” - drammaturgia e regia: Raffaella Dalla Rosa. Scene teatrali in memoria
dell’Olocausto e dei massacri delle Foibe.
“Il dito puntato” - drammaturgia e regia: Raffaella
Dalla Rosa. Un giallo dai connotati di un delitto a
tinte rosa, in cui tutte le figure femminili che ruotano attorno alla vittima si puntano il dito a vicenda.
“Alla faccia della crisi!” - drammaturgia e regia di
Raffaella Dalla Rosa. In questi tempi “oscuri” che
c’è di meglio di uno spettacolo divertente, frizzante,
che ci risollevi il morale e che faccia tornare il nostro pubblico a casa con il sorriso sulle labbra, consapevole che il senso dell’umorismo non è andato
in crisi?
TEATRO DEI BURATTINI
“E vissero felici e contenti…dopo tutto! – Storia di
Paoletto Don Rodrigo imperfetto – drammaturgia:
Raffaella Dalla Rosa. Regia e animazione: Raffaella
Dalla Rosa e Ambra Andriolo. - Lo spettacolo ri-
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percorre la famosa vicenda di Paolo Orgiano e del
processo dal quale Alessandro Manzoni ha preso
spunto per il suo celebre romanzo “I promessi sposi”, coinvolgendo i piccoli spettatori come parte attiva dello svolgimento dei fatti.
“Nel bosco stregato” - “Il fantasma Formaggino” – drammaturgia: Raffaella Dalla Rosa. Regia e
animazione: Raffaella Dalla Rosa e Ambra Andriolo. Rifacendosi alla tradizione popolare, in queste
due rappresentazioni i nostri burattini, realizzati a
mano, nella scenografica baracca che fa loro da palcoscenico, raccontano storie molto semplici, adatte
alla prima infanzia, che permettono ai piccoli spettatori di interagire direttamente con i personaggi,
contribuendo così al lieto fine dello spettacolo.
STORIE IN SCATOLA
Animazione di semplici racconti dedicati ai più piccoli, con accompagnamento di musiche piacevoli e
in sintonia con il racconto. Al termine se gradito,
viene illustrata ai piccoli spettatori la tecnica delle
“storie in scatola”, facilmente riproducibile a casa
con un occhio di riguardo al riciclo di materiali
normalmente scartati. Le storie riguardano tematiche particolari (Natale, Halloween, primavera ecc.),
e autori sia contemporanei che classici. Possono essere realizzate su richieste di scuole o biblioteche.
CORSI
Presso la nostra sede di Orgiano (VI) , nella nostra
filiale di Goro (FE) e in altre location.
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compagnia
laboratorio teatrale komos
L
VICENZA
contri – spettacolo su alcuni dei più grandi Autori teatrali e su altre importanti figure legate al mondo del
Teatro (Moliére, Goldoni, Shakespeare, Pirandello,
Ibsen, Garcia Lorca, Eleonora Duse, ecc.); spettacoli
teatrali per ragazzi e per adulti, elaborando testi classici, contemporanei e realizzando anche produzioni
“di ricerca”. Vengono inoltre proposti spettacoli realizzati per celebrare particolari ricorrenze, quali “Il
Giorno della Memoria”, il Natale, il Carnevale, ecc.
Il Laboratorio Teatrale KOMOS si costituisce
come Associazione senza scopo di lucro nel settembre del 2009 a Cornedo Vicentino (VI), per iniziativa del regista ed animatore Luca Toschi, da anni
impegnato nell’organizzazione e nella promozione
di varie iniziative in campo teatrale. L’Associazione, come recita il suo statuto, ha lo scopo di
praticare, promuovere e diffondere la cultura e l’arte nel settore del teatro, sperimentandone
le diverse possibilità espressive
ed educative ed organizzando,
a tal fine, corsi di teatro per
ragazzi e per adulti e attività
di produzione spettacolare.
L’Associazione si suddivide in
due realtà: il “Laboratorio” vero e proprio, aperto a
tutti gli interessati purché maggiori di 18 anni, ed il
Gruppo Giovani (dai 14 ai 18 anni). I due Gruppi,
oltre a seguire specifici percorsi formativi e a realizzare attività teatrali in maniere indipendente, collaborano alla produzione di spettacoli ed iniziative comuni. Il Laboratorio Teatrale Komos organizza: un
Corso Permanente di educazione teatrale dedicato a
tutti gli iscritti al “Gruppo Giovani”, nonché attività
formative dedicate ai componenti del “Laboratorio”;
corsi di avviamento al teatro per bambini e ragazzi
frequentanti le Scuole di ogni ordine e grado; corsi
e stages teatrali per adulti, attraverso l’applicazione
del “Metodo Emozionale” messo a punto dal regista
Luca Toschi; attività di animazione alla lettura per
Biblioteche e Istituti Scolastici; incontri e Rassegne
di “Letture Teatrali”; momenti formativi sulla Storia
del Teatro, proponendo, per un pubblico adulto, in-
SPETTACOLI
“Night Mother”
di Marsha Norman, regia di Luca Toschi.
“Con gli occhi dell’innocenza”
regia di Luca Toschi.
“Alice nel Mondo dello Specchio”
liberamente tratto dall’omonimo testo di Lewis Carroll
regia di Luca Toschi.
“Il Tempo del Sogno” regia di Luca Toschi.
“Terezin – I colori del buio” regia di Luca Toschi.
“I racconti delle Fate” regia di Luca Toschi.
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LUCA TOSC
Referente: aro, 59/b
Via San Lazz ENTINO (VI)
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VICENZA
compagnia teatrale rancurarte
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ancurarte è un’associazione culturale senza scopo di lucro, apartitica, attiva, non confessionale
e commestibile!
Il suo scopo è di incoraggiare l’attività culturale e
diffondere l’interesse per le arti, la storia, la natura e
l’umanità, nella convinzione che l’incontro tra le persone sia il miglior modo per conoscere e crescere insieme. Per questa fondamentale ragione si propone
come produttrice e organizzatrice di eventi culturali
e artistici, dalla musica al teatro, dal cinema alla letteratura, in forma spettacolare e in forma didattica,
nella convinzione che sia proprio la comunicazione
multi-linguistica, abbinata a della sana convivialità, a
poter riportare la cultura alla sua funzione primigenia: l’educazione alla vita pubblica.
Il teatro è mezzo privilegiato in questa ricerca, soprattutto perché è l’arte della relazione per eccellenza: un uomo che guarda un uomo rappresentare un
altro uomo!
Ispirati da questo principio abbiamo scoperto la necessità di comunicare, di ricordare, di raccontare
semplicemente, attraverso la musica e le parole; abbiamo sentito il bisogno di coinvolgere direttamente lo spettatore, stimolando la sua immaginazione,
convocandolo alla costruzione del senso, andando a
prenderlo nei luoghi più impensati, per coinvolgerlo nella nostra meravigliosa scoperta....perché a tutti
piace il teatro è che alcuni ancora non lo sanno!
SPETTACOLI
“Chiedilo alla guerra - Storie di grandi studenti e
piccoli maestri” Reading per piano, chitarra e percussioni tratto dai testi di Luigi Meneghello. Voci:
Debora Pometti e Valeria Vicentini. Musiche: Gionata Carollo e Romano Romani
“Il più grande scrittore del mondo” Reading per
chitarra, piano e batteria tratto dai testi di John Fante. Voci: Debora Pometti e Valeria Vicentini. Musiche: Gionata Carollo e Romano Romani
“Il Rigore più lungo del mondo” Reading per DJ
tratto dall’omonimo racconto di Osvaldo Soriano.
Voce: Valeria Vicentini. Musiche: Gionata Carollo
“L’Attentatrice” Spettacolo per tre attori liberamente tratto dall’omonimo romazo di Yasmina Khadra.
Regia di Valeria Vicentini
FESTIVAL
TEATROtraiPIEDI
festival itinerante dell’altovicentino
spettacoli di ogni genere in spazi di ogni genere
- da maggio a settembre
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compagnia teatrale schio teatro ottanta
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VICENZA
consulenza libraria, informazioni e direzione artistica, incontri sul teatro, rappresentazioni e recitals a
tema.
SPETTACOLI
Repertorio brillante popolare:
“Il Tacchino”
commedia brillante in tre atti di Georges Feydeau.
“Sior Tita Paron”
commedia brillante in tre atti di Gino Rocca.
“Tramaci par l’eredità”
commedia brillante in due atti di J. F. Regnard.
Repertorio moderno:
“Amleto in salsa piccante” di Aldo Nicolay
“L’Uomo delle Dodici Colombe”,
dramma in un atto di Paolo Balzani.
“Della Stessa Sostanza dei Sogni”
dramma commedia di Paolo Balzani.
“La Bottega dell’orefice”
dramma in 3 parti di Andrzej Jawién pseudomino
di Karol Wojtila
Commedie musicali per ragazzi:
“Il volo della Gabbianella”
da un racconto di Luis Sepulveda.
“La Storia Infinita” da un racconto di M. Ende.
“Nik e la Banda del Levriero”
da un racconto di Annamaria Gatti.
’associazione opera da più di trent’anni in campo
teatrale, spaziando da testi moderni a quelli tradizionali e popolari, distinguendosi anche per l’organizzazione di rassegne, festival e corsi di recitazione. Fondata dal cav. Antonio Balzani e Giampietro
Bertoncini, la Compagnia si è
subito posta l’obbiettivo di rinvigorire l’antica tradizione teatrale scledense, mediante allestimenti scenici, la formazione
dei giovani e la direzione, fino
all’anno 2000, di quello che fu
uno dei più importanti festival
teatrali d’Italia: lo Schiofestival.
La struttura della associazione
è composta da tre sezioni:
Compagnia di Prosa Sezione
per le produzione artistica di spettacoli teatrali. Ha al suo
attivo più di 40 allestimenti in trent’anni di attività e
si è distinta per la partecipazione in rassegne e festival in Italia e anche all’estero. Suo impegno specifico
è anche la valorizzazione della cultura locale, riprendendo spesso testi e documenti dimenticati.
La Bottega del Teatro Corso di teatro permanente per
l’apprendimento delle tecniche di recitazione e di allestimento. Nato nel 1988, il corso è aperto e chiunque
vuole accostarsi alla prosa drammaturgica. Il metodo è quello del laboratorio artistico secondo il sistema Stanislavskji e vuole soprattutto spronare gli attori ad «essere se stessi», liberandoli da atteggiamenti
forzati e formali, così da avvicinarli al palcoscenico
mediante lo studio e il costante esercizio.
Teatroforum Giovanni Calendoli Centro studi e ricerche teatrali. Con questa iniziativa Schio Teatro Ottanta ha raccolto l’eredità morale del suo socio più
illustre. Il Teatroforum offre una gamma di servizi:
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l gruppo evanescenza nasce da un’idea di due artisti impegnati nel mondo dello spettacolo. La fusione tra due mondi apparentemente diversi, la prosa e
l’illusionismo. Da questa miscela nasce, come prima
opera il “Baule Magico”, commedia farsesca in due
atti, nella quale il connubio prosa e magia si intreccia
quasi a formare una diversa cognizione del teatro,
inteso come forma globale di espressione artistica.
Musica, comicità, fantasia, dramma e magia coinvolgono emotivamente il pubblico, con momenti di divertimento, di incredulità e di riflessione.
Le attività comprendono:
· Magia per i più piccoli, Magia ai tavoli, Mentalismo,
Escapologia, Grandi illusioni, Magia da scena
· Face Painting, Sculture di palloncini, Intrattenimento con giochi di gruppo
· Spettacoli teatrali, Fiabe,Commedie, Teatro delle
Marionette
· Corsi di Magia,Laboratori teatrali, Libri di cultura
Magica.
simi che ad una platea di adulti, in un’esilarante commedia senza attimi di pausa e con una continuo effetto sorpresa per tutta la durata dello spettacolo.
SPETTACOLI
“Il baule magico”
Commedia farsesca, dove Prosa ed Illusionismo trovano un connubio perfetto.
Max e Dany interpretano il ruolo di due adolescenti
venuti via da un’orfanotrofio, alla ricerca di una vecchia casa lasciata in eredità a Max. Qui in una vecchia
soffitta trovano un vecchio baule. Da qui inizia la loro
avventura! Farsa e Magia si intrecciano per finire in
una fantasiosa e affascinante rappresentazione Magica di Max che ha ormai coronato il sogno che coltivava fin da bambino.
La commedia adatta sia ad un pubblico di giovanis-
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27 marzo 2012
La U.I.L.T. Veneto e la Giornata Mondiale del Teatro
venerdì 23 marzo, ore 21.30.
Sala Parrocchiale di Sedico – (Belluno)
Organizzato dalle compagnie della U.I.L.T. Belluno (Bretelle Lasche, Sequeris, Lavori in Corso, Fuori di Quinta,
Farine Fossili, Filocomicodrammatica di Vallada Agordina): “Mille e… una storia” Serata di letture tratte dalle
Mille e una notte. Con la partecipazione delle danzatrici della scuola di Danze Orientali Azahar. Lettura del
messaggio internazionale 2012.
sabato 24 marzo.
Auditorium “Dina Orsi” di Conegliano (Treviso)
Concorso Teatrale Giocoso - 4ª edizione - Primo Festival Corti Teatrali.
Organizzazione U.I.L.T Veneto.
La manifestazione prevede la partecipazione di quattro compagnie: Castello Errante di Conegliano, Bretelle
Lasche di Belluno, Stabile del Leonardo di Treviso e Teatro Impiria di Verona. Compagnia ospite per la serata
Colonna Infame di Conegliano. Le compagnie si esibiranno in un allestimento a loro scelta per un tempo massimo di 15 minuti. La manifestazione si terrà al mattino di fronte ad un pubblico di studenti delle scuole medie
secondarie di Conegliano e la sera sarà rivolta alla cittadinanza. La giuria, nella mattina, sarà composta dal
pubblico e decreterà la compagnia vincitrice cui verrà consegnato un premio simbolico; la sera invece una giuria
di tecnici assegnerà il trofeo “Corti Teatrali 2012”. Ad inizio delle due manifestazioni, un’attrice della Compagnia
Colonna Infame leggerà il messaggio internazionale.
sabato 24 marzo – ore 21.00
Teatro Polivalente di Padova.
Rassegna “Il teatro a casa vostra” 12ª edizione.
Organizzata dall’Associazione Padova Teatro, si svolge nei sabati del mese di marzo, per celebrare la giornata
mondiale del teatro, presso il Teatro Don Bosco. L’Associazione Padova Teatro, leggerà il messaggio internazionale prima dello spettacolo “Twist” di Clivew Exton portato in scena dalla Compagnia Colonna Infame di
Conegliano.
sabato 24 marzo, ore 21.00
Teatro dell’Aeronautica all’Aeroporto Allegri di Padova
La Compagnia Piccola Ribalta di Abano Terme presenta lo spettacolo “Caccia al tesoro con allegria”
Gli attori della compagnia leggeranno il messaggio internazionale prima dello spettacolo.
sabato 24 e domenica 25 marzo.
Peschiera del Garda (Verona)
In occasione delle celebrazioni per la Giornata Mondiale del Teatro 2012 del 27 marzo, l’Associazione Gatto
Rosso e Spazio SCArt, in collaborazione con U.I.L.T. Veneto e il patrocinio del Comune di Peschiera del Garda,
organizzano “Tutto in una notte”, una maratona notturna di laboratorio e improvvisazione teatrale presso Spazio
SCArt - Sottotetto Caserma d’Artiglieria di Porta Verona - in via Parco Catullo 4 a Peschiera del Garda. I laboratori si svolgeranno nella notte tra il 24 e il 25 marzo dalle ore 22,00 in poi e sono aperti a chiunque voglia fare
teatro con noi. Saranno sviluppati in nicchie tematiche allestite con materiali, oggetti di scena e costumi per fare
un po’ di sana sperimentazione.
sabato 31 marzo ore 21.00
Palazzo Toaldi Capra Schio (Vicenza)
La Compagnia Schio Teatro80 presenta “Festa mondiale del teatro: match di improvvisazione!” per celebrare
insieme la giornata mondiale del Teatro; durante la manifestazione verrà letto il messaggio internazionale.
sabato 31 marzo ore 20.45
Teatro Comunale Orgiano (Vicenza)
La compagnia La Valigia presenta: Lettura del messaggio internazionale. Saggio/spettacolo “Sintomi di Follia”
(gruppo “Oltre l’orizzonte” – corso avanzato per adulti Scuola di teatro – La Valigia)
domenica 1 aprile
Teatro Comunale Orgiano (Vicenza)
Per celebrare la Giornata Mondiale del Teatro con una FESTA DEL TEATRO: giornata aperta a compagnie UILT
e amiche; ore 13.00 pranzo comunitario; lettura del messaggio internazionale; ore 18.00 replica del saggio/spettacolo “Sintomi di Follia”. Organizzazione Compagnia La Valigia.
domenica 1 aprile: ore 17.00-18.30
Centro storico di San Bonifacio (Verona)
Organizzazione Compagnia TeatroProva in collaborazione con il Comune di San Bonifacio.
La Compagnia TeatroProva di San Bonifacio presenta “Il Teatro scende in strada”: attori, musici e artisti a passeggio per le strade di San Bonifacio. Gli attori della compagnia leggeranno il messaggio internazionale.
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VERONA
armathan teatro
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senza umanità, che mangia, mangia... mangia tutto!
In questa tragicomica metafora del potere, risalta
l’atteggiamento degli altri componenti della famiglia:
da vittime predestinate a piccoli usurpatori pronti a
calpestare la libertà altrui per raggiungere i propri
scopi. Un testo molto divertente e allo stesso tempo
assai graffiante che affronta in chiave grottesca il rapporto dell’ uomo con il potere.
“Lettere alla memoria”
Spettacolo di teatro narrazione liberamente tratto da
“ Destinatario Sconosciuto “ di Kressman Taylor.
Regia: Marco Cantieri
“Il nudo e la nuda” di Sam Fayad
Regia di Marco Cantieri
“Tu la conosci Giulia?” di David Conati
Regia di Marco Cantieri
“Cercasi suicida disperatamente” di David Conati
Regia di Marco Cantieri e Marco Amadori
“Aspettando il lunedì” di Carlos Maria Alsina
Regia di Marco Cantieri
“Beatiful Marcello” di Diana Raznovich
Regia di Carlos M. Alsina
eatro Armathan dal 1998 è presente nel panorama del teatro amatoriale italiano e si contraddistingue per il suo lavoro di ricerca sul metodo dell’
“azione fisica“ teorizzato da Stanislavskij nell’ultimo
periodo della sua vita. Tale metodo, che fonda le sue
radici nel teatro del vissuto,
è stato approfondito dal regista e drammaturgo argentino
vivente Carlos Alsina, con il
quale gli attori della compagnia hanno seguito un laboratorio intensissimo di due anni.
Dopo questo lungo periodo di
training si è arrivati alla messa
in scena di opere importanti
della drammaturgia moderna,
con un occhio particolare, per
i contenuti e per il tipo di poetica espressi, al teatro
del latinoamerica.
SPETTACOLI
“Buon Compleanno” di Massimo Meneghini
Regia di Marco Cantieri
“La Nonna” di Roberto Cossa.
Regia di Marco Cantieri
Argentina. Una famiglia di poveri emigrati italiani
lotta strenuamente per sopravvivere alla famelica
voracità della nonna: qualcuno tenta di reagire, ma
viene letteralmente abbattuto e sopraffatto, senza
pietà. Una nonna intoccabile, insaziabile, eterna,
RASSEGNE
“Vola a Teatro”
Bure di San Cariano VR
rassegna teatrale brillante
periodo novembre - febbraio
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VERONA
ver!” in tournée nei maggiori teatri del Nord Italia Torino, Milano, Bolzano e Reggio Emilia. La compagnia collabora con il Comune di Verona per offrire
una rassegna teatrale rivolta alle scuole al fine di far
avvicinare il giovane pubblico al mondo dello spettacolo. La Scuola di Musical CMT offre, ai ragazzi che
dimostrano talento e capacità costanti, la possibilità
di entrare a far parte della vera e propria compagnia
di musical “CMT Musical Theatre Company”, esperienza che permette ai ragazzi di arricchire il proprio
repertorio di musical theatre.
a CMT Musical Theatre Company è stata fondata nel 1998, è una compagnia teatrale formata da
giovani con talento di età tra i 13 e i 30 anni. Sotto
la direzione di Pia Sheridan, vengono messe in scena
rappresentazioni dei più famosi musical del passato
e del presente.
SPETTACOLI
Attualmente in cartellone i seguenti musical:
“We are the Champions”
”Grease 2006 - i ragazzi di Rydell sono tornati”
“CMT on Broadway”
“Il Lungo inverno di Narnija”.
“Una sirenetta chiamata Ariel”
“Il Suono dei Miracoli”
“Jesus Christ Superstar”
Nel 2005 la compagnia ha messo in scena il musical “Les Misérables” tratto dal celebre romanzo di
Victor Hugo. Questo spettacolo è stato patrocinato
dal Provveditorato agli Studi di Verona, in quanto la
sua realizzazione ha richiesto la collaborazione della
compagnia con le Scuole Medie Superiori.
Inoltre questo progetto promosso da giovani per i
giovani è stato sostenuto dall’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Veneto. Nello stesso anno
la compagnia ha collaborato con Massimo Romeo
Piparo e la Planet Musical portando il musical “OliCorsi di Musical per bambini e ragazzi
da settembre a giugno
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VERONA
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SPETTACOLI
a COMPAGNIA DI PROSA DEL TEATRO SALIERI nasce nell’ottobre del 2000 su iniziativa
dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Legnago
e della Fondazione Culturale Antonio Salieri di Legnago, che cura la gestione artistica del Teatro Salieri
e vede nella Compagnia uno
dei momenti in cui si esplica
l’attività culturale del Teatro
Salieri nel territorio della Bassa
Veronese.
La compagnia si compone di
un nutrito gruppo di attori, selezionati sulla base di provini,
provenienti da varie esperienze
di altre compagnie teatrali della Pianura Veronese.
Da allora sono stati realizzati,
con entusiasmo ed impegno, molti progetti teatrali,
che hanno incontrato ampio consenso di pubblico,
anche in provincia e fuori.
(2001) “Una delle ultime sere di carnevale”
di Carlo Goldoni.
(2002) “Salomè”
di Oscar Wilde.
“L’anconitana”
di Ruzante.
(2003) “Porcile”
di Pier Paolo Pasolini.
(2004) “Il Misantropo”
di Molière.
(2005) “La Trilogia della villeggiatura”
di Carlo Goldoni.
(2006) “Prove per il Giulio Cesare”
di W. Shakespeare (adattamento di F. Rinaldi)
(2007) “La Casa Nova”
di Carlo Goldoni.
(2008) “Porcile”
di Pier Paolo Pasolini
(nuovo allestimento)
(2009) “La bellezza salverà il mondo”
di F. Rinaldi.
Anima e Maestro della Compagnia è il Direttore Artistico Fabrizio Rinaldi, che cura le regie e guida con
mano sicura le scelte della Compagnia, forte della
sua pluriennale, ampia esperienza teatrale e del suo
indiscusso carisma.
Nel frattempo la Compagnia ha cambiato non poco
la propria formazione iniziale. Accanto ad alcuni
attori “storici”, ne sono entrati altri, sempre provenienti da tutto il territorio, attraverso nuovi provini,
che la Compagnia stessa si impegna a tenere almeno
ogni due anni, per consentire al maggior numero
possibile di giovani attori di poter fare esperienza
teatrale.
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compagnia teatrale estravagario
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Nel 1988 nasceva a Verona Estravagario Teatro
con Alberto Bronzato, Fausto Tognato, Tiziano
Gelmetti, Filly Nazzaro, Tiziana Leso, Stefano Tessari, i quali pensano a questo strano nome (da una
raccolta poetica e letteraria minore di Pablo Neruda)
accordandogli arbitrariamente un significato di diversificazione e nuova esplorazione di più espressioni artistiche. Si pensava insomma che Estravagario
dovesse diventare ed essere una “fucina” nella quale
mischiare il più possibile le varie componenti connesse al mondo dell’arte teatrale. Quindi teatro si,
ma con musica, con canto, con balletto-danza, con
poesia. Una sorta di compagnia di avanspettacolo
per indicare un genere, che offrisse ribalta fantasiosa
e divertente per un pubblico che doveva imparare a
conoscere questo nuovo gruppo. Sotto la guida via
via sempre più forte, sicura e professionale di Alberto Bronzato, iniziava il suo percorso artistico.
Il gruppo nel frattempo si è sviluppato, è diventato
sempre più Compagnia Teatrale. Sono arrivati nuovi
attori e attrici portando nuove esperienze, freschezza
e una voglia di dare il loro contributo artistico in un
gruppo che anno dopo anno cresceva ed è cresciuto, rendendosi riconoscibile, con una cifra artistica
che sempre più lo distaccava dalle cosiddette zone
amatoriali del teatro. Un gruppo di professionisti
che ha scelto di non militare nel professionismo,
così ci hanno definito in più occasioni e questo ci ha
fatto enormemente piacere poiché all’entusiasmo di
“fare teatro” abbiamo cercato sempre di accordare il
massimo rigore della professione attorale. Numerosi sono i riconoscimenti e premi vinti nei principali
Festival di Teatro nazionale. È chiaro comunque che
tutto questo non rappresenta un traguardo, siamo
per così dire in itinere e ci auguriamo di poter dare
VERONA
al pubblico che già ci segue e a tutte le persone che si
avvicineranno a noi, ancora tanti momenti di rilassante divertimento secondo lo stile Estravagario che
ormai ci contraddistingue con apprezzamenti che ci
fanno un grande piacere
Nel 2005 ha partecipato in rappresentanza dell’Italia
al Festival Mondiale delle compagnie amatoriali di
Montecarlo.
Estravagario Teatro per il 2010 porterà sul palco
uno spettacolo mai rappresentato in Italia prima
d’ora: “Inganno in gonna” (titolo originale “Leading
ladies”) di Ken Ludwig.
Ed è stata proprio la nostra traduzione che ci ha regalato la sensazione di sentire il lavoro ancora “più
nostro”.
SPETTACOLI
(2006) “Se devi dire una bugia dilla grossa”
di Ray Cooney
(2007) “Parenti Serpenti” di Carmine Amoroso
(2008) “L’incredibile storia del medico dei pazzi”
(Suonare “pensione Stella”)
da Eduardo Scarpetta
(2009) “Arsenico e Vecchi Merletti”
di Joseph Kesserling
(2010) “Inganno in gonna” di Ken Ludwig
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VERONA
compagnia teatrale giorgio totola
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al “Mondial du Thèatre” a Montecarlo;
a Salisburgo (Austria) nelle Manifestazioni Culturali
promosse dall’Istituto di Cultura Dante Alighieri;
al Festival Internazionale “Estivades” in Belgio.
Ha partecipato al Circuito Teatrale promosso
dall’ETI. E’ stata presente nel cartellone del 50°
Festival Shakesperiano al Teatro Romano di Verona.
SPETTACOLI
“I pettegolezzi delle donne” di C.Goldoni
“Le donne a parlamento” da Aristofane
“Attento alla cioccolata, Callaghan” di
Quattrocchi&Cattivelli
Tommaso, apprezzato scrittore di gialli, tenta di
ultimare la centesima puntata della fortunata serie
televisiva del “Detective Callaghan”. Mentre scrive
il testo sulla macchina da scrivere, le scene vengono interpretate “in diretta” da Callaghan, dalla sua
segretaria Della e da tutti gli altri personaggi che si
muovono nella zona “studio di Callaghan” e “porto”.
E’ una commedia brillante che prende giocosamente di mira i luoghi comuni del romanzo giallo.
In allestimento
“Il Bugiardo” di C. Goldoni da febbraio 2013
“Taxi a due piazze” di R. Cooney da giugno 2013
a Compagnia Teatrale “ Giorgio Totola”è nata
nel 1979 diretta dal regista Giorgio Totola che ha
rappresentato un’interessante realtà nel panorama
teatrale italiano. I suoi spettacoli hanno partecipato
a Festival e Rassegne Nazionali conseguendo numerose vittorie per la compagnia e
premi individuali.
Ha come riferimento ideale ed
artistico l’opera e la figura dello
scomparso regista Giorgio Totola, compianto ed insostituibile maestro, con l’intento di
proseguirne l’insegnamento.
La compagnia partecipa ad un
Laboratorio permanente di formazione dell’attore e promuove
Corsi di Teatro. Oltre all’attività
teatrale in campo nazionale, numerose sono anche le
partecipazioni a Festival Internazionali.
Ha rappresentato l’Italia:
In Canada al Festival Internazionale di Teatro a
Montreal e all’Università di Sherbrook;
Alla rassegna di Teatro ad Ascona (Svizzera);
al 17 Festival du Thèatre de Cavalaire (Francia);
RASSEGNE
Festival Nazionale Premio Giorgio Totola
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Biennale al Teatro Camploy
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Laboratorio Teatrale permanente
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gruppo teatrale l’incontro
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VERONA
(1998) “Storia di una gabbianella e del gatto che le
insegnò a volare” dall’omonimo romanzo.
(1998) “DirittiDiversInversi”
Laboratorio teatrale sulla Dichiarazione Universale
dei Diritti dell’Uomo.
(1999) “Don Chisciotte” di J.P. Ronfard,
adattamento teatrale dell’opera di Cervantes.
(2000) “Esercizi di stile” di Raymond Queneau,
adattamento teatrale.
(2003) “Il processo per l’ombra dell’Asino”
di F. Durrenmatt, adattamento teatrale
da un radiodramma.
(2004) “Due Atti unici: L’Orso e La domanda di
matrimonio” di Anton Cechov.
(2005) “L’ultimo viaggio del capitano Sinbad”
di Erri De Luca, adattamento Teatrale.
(2006) “La lunga notte del dottor Galvan”
di Daniel Pennac.
(2007) “Nulla è ancora stabilito” di Dino Buzzati.
(2008) “Qui comincia l’avventura del signor
Bonaventura” di Sergio Tofano.
l Gruppo Teatrale L’Incontro è nato nel giugno del
1997 a Sommacampagna, in provincia di Verona,
da un gruppo di amici impegnati nello studio e nella
ricerca di linguaggi espressivi ed artistici.
Ciò che lo ha unito e lo ha spinto a dedicarsi al teatro
è stata la passione che ognuno
dei suoi componenti ha maturato attraverso i corsi tenuti da
Massimo Totola, attore-regista
veronese, il quale, oltre all’attività presso il proprio laboratorio
teatrale
“MamaDanzateatro”
a Verona, è diventato il regista
“naturale” della Compagnia dalla sua nascita fino ad oggi.
Il Gruppo, pur essendo una
piccola realtà nell’ambito del
ricco panorama del teatro amatoriale veronese, è riuscito, nel 2000, ad aggiudicarsi il premio al miglior
attore protagonista all’interno del Festival Teatrale
Regionale organizzato dalla Unione Italiana Libero
Teatro (UILT).
SPETTACOLI
(1997) “L’Incontro” Studio sull’approcciorelazionale verbale e gestuale
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VERONA
gruppo popolare contrade
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l Gruppo Popolare Contrade è una compagnia
teatrale fondata a Settimo di Pescantina (VR) nel
1990 con l’obiettivo di riscoprire e valorizzare i valori
e le tradizioni popolari attraverso il linguaggio del
teatro e della musica.
I copioni – tutti inediti - allestiti in oltre vent’anni
di ininterrotta attività teatrale raccontano spesso
personaggi e situazioni apparentemente comuni per
sottolineare aspetti significativi della storia e della
cultura popolare.
Nel corso degli anni, il Gruppo Popolare Contrade
ha ampliato il proprio repertorio accostandosi al
mondo dell’avanspettacolo e del varietà, alla commedia musicale, ma anche alla commedia brillante
in lingua ed a temi storici e sociali. L’espressione linguistica spazia dal dialetto veronese ai testi in lingua,
con frequenti escursioni nell’espressività tipica di altre aree linguistiche italiane.
Caratteristica distintiva del teatro del Gruppo Popolare Contrade è la presenza di una orchestra che
esegue dal vivo le musiche di scena.
Con lo spettacolo “…e il vecchio fiume ricorda”, nel
2005 il Gruppo Popolare Contrade ha ricevuto il riconoscimento di migliore compagnia della terza edizione del Concorso Teatrale Dialettale, organizzato
dal Circolo NOI “S. Bartolomeo” di Villabartolomea
(VR), con la seguente motivazione: “Lavoro teatrale improntato ad originalità, coralità e coinvolgente
sensibilità dei contenuti, non disgiunti da efficace
tecnica teatrale”.
Nel mese di gennaio 2006, lo spettacolo “50, ma non
li dimostra” ha ottenuto il terzo posto nella categoria “gradimento del pubblico” nel corso della 26.ma
Rassegna Nazionale del Teatro Dialettale “Stefano
Fait” di Laives (BZ).
Con “Mani di libertà”, il Gruppo Popolare Contrade
ha partecipato alle manifestazioni commemorative
in occasione del conferimento della Medaglia d’oro
al Comune di Pescantina da parte della Presidenza
della Repubblica Italiana. Lo stesso spettacolo ha
ottenuto il primo posto assegnato alla sesta edizione del Concorso Teatrale Dialettale, organizzato dal
Circolo NOI “S. Bartolomeo” di Villabartolomea
(VR), con la seguente motivazione: “Per la precisa ed
accurata ricerca di usi, tradizioni e vicende storiche
nella vita di un piccolo paese colpito da un evento
doloroso come la guerra. La compagnia ha saputo riunire con delicatezza musica e testo in una sapiente
opera teatrale.”
SPETTACOLI
“Scusi, lei è di casa?”
commedia in due atti di Paolo Corsi
“E il nonnetto, dove lo metto?”
testo di Franco Ceradini, David Conati, Paolo Corsi,
Regia di Delio Righetti
“Evviva, finalmente il frigorifero!”
testo di David Conati, Paolo Corsi, Regia di Delio
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compagnia teatro san massimo “tiraca”
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orreva l’anno 2008 quando alcuni appassionati
di teatro iniziarono un corso di recitazione per
principianti. Il gruppo, che con il passare del tempo ha accolto nuovi compagni, ha cominciato poi a
condividere non solo il corso ma anche una sincera amicizia, che prosegue tutt’ora ben oltre gli orari
della lezione: l’affiatamento, la gioia di stare insieme
e soprattutto la passione per il teatro hanno fatto sì
che si decidesse di fondare una compagnia amatoriale nella primavera del 2012. Il nome Tiraca proviene
da una parola del ialetto veneto che significa “bretella”. Al termine delle lezioni, infatti, ci si riuniva (e lo
si fa tutt’ora) per finire la serata in una pizzeria non
lontana dal teatro, dove il gestore era solito (e lo è
tutt’ora) indossare le bretelle, le “tirache” appunto.
Da qui a ribattezzare la compagnia con il suo nome
il passo è stato breve. Il gruppo Tiraca può contare
sulla sapiente e preziosa guida di Michela Ottolini,
insegnante e attrice professionista, e di Alessandro
Albertin, attore professionista che ha curato la regia
del primo spettacolo: “Le baruffe chiozzotte”. Un’attenzione particolare va al Cinema Teatro San Massimo, sede dei corsi e della compagnia e a Renato Bertoncelli che fin da subito a creduto in questo gruppo.
VERONA
bersaglio da colpire, avendo però a disposizione una
fionda rudimentale. Tuttavia sentivo forte in me la
voglia di correre il rischio. E infatti la fionda, prova
dopo prova, si è magicamente trasformata in un fucile di precisione. La compagnia, in tutti i suoi elementi, ha saputo farsi dirigere in un modo che talvolta
stupiva me per primo, facendo propri sin dall’inizio
i 3 aspetti fondamentali su cui concentrare il lavoro:
il ritmo, la musicalità della lingua, la totale assenza
di psicologia dei personaggi. Questa messa in scena,
per merito di tutti, è un gioiello raro.
Alessandro Albertin
SPETTACOLI
“Le baruffe chiozzote” di Goldoni
E’ un testo assoluto. Un meccanismo perfetto in cui
ogni singola battuta ha un perchè inalienabile. Questo è un testo che ha più a che fare con la musica che
con la prosa; si potrebbe quasi parlare dei personaggi
come di singoli e precisi strumenti che vanno a formare un’orchestra. Quando ho pensato di proporre
questo testo ho avuto come la sensazione di trovarmi
di fronte ad un poligono di tiro, con un precisissimo
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’Associazione Alban Fuam è un gruppo di giovani musicisti che raccontano l’Irlanda attraverso
coinvolgenti musiche tradizionali irlandesi e celtiche, da loro sapientemente riarrangiate e reinterpretate, intervallate da cenni storici e leggende sulla
tradizione nordica.
Il gruppo è all’attivo da Giugno 2009. Nel 2011 sono
stati tra i vincitori del concorso “Bande Sonore” e finalisti del “Verona Talent Show”.
Nell’estate 2011 è uscito il loro secondo CD “The
Rusty Mackerel”: album interessante e dalle forti sonorità folk, che ha visto la presenza eccezionale del
“principe” dei violinisti irlandesi: Frankie Gavin, leader dello storico gruppo irlandese De Dannan dal
1974.
Lo scorso 26 Novembre al teatro Astra di S. Giovanni
Lupatoto (VR), gli Alban Fuam si sono esibiti proprio con Gavin e la cantante Michelle Lally davanti
a più di 500 persone, dando vita ad uno spettacolo
straordinario.
E’ uscita da poco la ristampa del loro secondo CD
“The Rusty Mackerel” impreziosita da tre canzoni
registrate durante il concerto al Teatro Astra.
Nell’Agosto 2012 hanno partecipato al Music Village
a Lecce in Puglia, una vetrina nel mondo dello spettacolo e della musica.
professionisti che li hanno seguiti, gli Alban hanno
acquisito importanti nozioni, e accorgimenti che
hanno perfezionato ritmi e melodie rendendo ora la
loro musica ancora piu accattivante.
Il gruppo ha in serbo per il futuro quello di portare nei teatri d’Italia uno spettacolo folkloristico con
musiche, intervallati da storie e leggende, con una
scenografia che ti catapulta direttamnete nella verde
Irlanda.
Il gruppo è formato da Davide Florio (Chitarra,
Banjo), Alessandro Romagnoli (Bodhran, e Percussioni), Manuel Sanavio (Violino), Cecilia Zanchetta
(Violino e Flauti) Lisangela Perigozzo (Voce).
In occasioni speciali collaborano con il gruppo anche il cornamusicista Nicola Patria, e il cantante Piero Facci.
Il 16 Settembre 2012 hanno aperto il concerto al Teatro Romano di Verona del gruppo “Frankie Gavin &
De Dannan davanti a più di 1000 persone.
I ragazzi sono reduci dall’esperienza vissuta in Irlanda che ha permesso loro di crescere sia artisticamente, che tecnicamente, grazie alla settimana di studio
nella “Joe Mooney Summer School” di Drumshanbo
(situata nel Nord dell’Isola). Grazie agli insegnanti
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’associazione culturale Gajarda Companja nasce
a Castelnuovo del Garda (Verona) nel 2010 su
iniziativa di un gruppo di appassionati di teatro e di
alcuni attori provenienti da altre esperienze teatrali,
che hanno condiviso con entusiasmo diversi corsi e
laboratori teatrali tenuti dalla regista Beatrice Zuin.
I Promessi Sposi (da febbraio 2012), ultima realizzazione della compagnia, con testi di Livia Malesani e
della regista Beatrice Zuin, nuova e briosa versione
teatrale dal romanzo di Alessandro Manzoni.
Uno degli scopi dell’associazione è far riflettere con
ironia attraverso la rappresentazione teatrale, promuovendo la divulgazione della cultura anche legata
alle radici del territorio.
(2009) “Antologia del Cuciarin”
(2010) “Speriamo che sia femmina”
(2010) “Una gita a…”
(2010) “Amleto in dialetto”
(2011) “Odixxea”
(2011) “Indovina chi viene in scena”
(2012) “I Promessi Sposi”
SPETTACOLI
Dai suoi inizi la Gajarda Companja annovera nel
proprio repertorio testi inediti come Antologia del
Cuciarin (2009) – ispirato alla Antologia di Spoon
River di Edgar Lee Masters, con testi di Renzo Segala; Speriamo che sia femmina (2010), commedia
brillante ed ironica in favore delle donne, con testi di
Livia Malesani; Amleto in dialetto (2010), rivisitazione della omonima tragedia di Shakespeare in versione dialettale, con testi di Beatrice Zuin; Una gita a…,
(2010), simbolico viaggio farsesco di un gruppetto
di personaggi improbabili, con testi di Renzo Segala;
Odixxea (2011), commedia brillante ed avventurosa
di un uomo in eterna ricerca di se stesso, liberamente
ispirata al poema di Omero, con testi di Livia Malesani e di Beatrice Zuin – opera che ha partecipato
con grande successo di pubblico alla rassegna teatrale Theatre in dialect” nel 2011 a Castelnuovo del
Garda; Indovina chi viene in scena (2011), testi di
Autori Vari, collage di scenette ironiche e divertenti;
RASSEGNE
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Rassegna teatrale brillante
(non solo in dialetto)
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VERONA
compagnia teatrale le falìe
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elo Veronese è un piccolo paese sull’altopiano
delle Prealpi Venete chiamato Lessinia. È lassù che è nata, e continua da 20 anni, una singolare
e originalissima esperienza culturale di musica e di
teatro.
Le Falìe, che nel dialetto dei Monti Lessini
significa i fiocchi di neve, sono una compagnia teatrale, un coro polifonico, un coro di bambini e un’associazione culturale.
Dal 1990, più di 200 persone
di un paese che ha 750 abitanti si sono lasciate coinvolgere come attori, cantori, scenografi, costumisti,
attrezzisti, trovarobe...
Un’esperienza di autentico
teatro popolare che ha fatto parlare di “Velo Veronese, un paese in scena”. La gente di Velo Veronese racconta, e rivive, sul palcoscenico del teatro, la propria
storia.
Alessandro Anderloni, scrittore e regista, è il
fondatore e il direttore artistico di questo gruppo e
l’autore di tutti gli spettacoli de Le Falìe. Scrive testi
teatrali e canzoni, dirige documentari e film ispirandosi alla vita e alle tradizioni della sua terra. Si sale
in Lessinia, a Velo Veronese, d’estate per assistere agli
spettacoli della rassegna di teatro e musica Velofesti-
val, e d’inverno per I Filò dei Centomila. Lassù, va
in scena la vita.
SPETTACOLI
(2009)
“Al Disertore”
Un grido contro la guerra «Pietoso ricordo di Alessandro Anderloni» si legge su un ingiallito ricordo
funebre stampato a Velo Veronese nel 1920. Chi è
questo bersagliere fuggito dal fronte dell Altopiano
di Asiago e fucilato nel 1917?
(2007)
“Diodato”
Tra la commedia e la tragedia: l’emigrazione.
(2005)
“Scudocrociati”
La satira politica in teatro.
(2003) “Gli esulanti dell’8 settembre”
Sul palcoscenico per capire la storia.
(2000)
“La Cattolica e l’Ardito”
Un affresco di storia raccontato dalla gente.
(1998)
“I Colori dell’arcovergine”
(1995)
“Sera i oci, te conto ‘na storia”
(1993)
“La Madonna l’à portà la luce”
RASSEGNE
“Velofestival” - Teatro di Velo Veronese (VR)
periodo: giugno-settembre
“Il cielo sopra Verona”
Teatro Stimate, piazzetta Cittadella, Verona
periodo: marzo-aprile
“I filò dei Centomila”
Sala dei Centomila, Velo Veronese (VR)
periodo: febbraio-marzo
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compagnia teatrale micromega
L
a Compagnia teatrale Micromega nasce nel 1986
all’interno del Circolo culturale di Tombetta,
di cui é tuttora parte integrante. Il repertorio, sin
dall’inizio, é stato prevalentemente incentrato sulla
riproposizione di testi brillanti, tra cui emergono
“Spirito Allegro”, di N. Coward, che vince il premio
come miglior allestimento alla prima edizione del
TeatroFitaVeneto nel 1996 a Padova, selezione dal
Festival Maschera d’Oro; “In penombra tutti e tre” di
M. Santos; “Un curioso accidente”, di Carlo Goldoni. Parallelamente la Compagnia affronta anche testi
contemporanei di altro genere, quali “Ma non é una
cosa seria” di L. Pirandello e “Due sull’altalena” di W.
Gibson.
Dopo quattro anni di distacco dal palcoscenico, in
cui la Compagnia, quasi totalmente rinnovata, segue un corso triennale con Theama Teatro, esordisce
nuovamente nel 2007 con un nuovo lavoro di David
Conati, “Delitto sul set delle soap”, diretto da Piergiorgio Piccoli.
SPETTACOLI
“L’Incidente (…per un paio di mutandine…)”
2 atti di Luigi Lunari, Regia di Andrea Di Clemente
e Renato Biroli.
Divertente satira sul mondo di un bancario tutto
casa e lavoro che, all’inaugurazione di un busto, si
VERONA
trova davanti ad una situazione molto imbarazzante
in cui è coinvolta la moglie, alla quale si rompe l’elastico delle mutandine…
“Delitto sul set delle soap” di David Conati,
Regia di Piergiorgio Piccoli.
Giallo assurdo-demenziale. Sul set della famosa
soap opera “Clinica Convenzionata” viene commesso un delitto. L’assassino è uno degli attori in camice
bianco, che si aggira per la clinica, tra gag e malintesi.
“Harvey” di Mary Chase - da novembre 2010 Regia di Andrea Di Clemente e Renato Biroli.
Harvey è un grosso coniglio bianco alto un metro
e ottantasette centimetri, che nasce nel 1943 dalla
penna della scrittrice americana Mary Chase.
Si narrano le vicissitudini di Elwood P. Dowd, un
simpatico gentiluomo di mezza età, assolutamente
innocuo, che affascina le donne per la sua cortesia e che rimane simpatico agli uomini per la sua
spontaneità. Elwood però… e’ convinto di essere accompagnato da un grande coniglio bianco, Harvey
appunto, che egli presenta regolarmente a chiunque
gli capiti sotto tiro. Una commedia che dalle prime
battute e sino al termine coinvolge il pubblico con i
suoi innumerevoli colpi di scena ed equivoci.
RASSEGNE
“Teatro aperto” e “Ti aspetto a teatro”
presso il Teatro S. Teresa di Verona, sede della
Compagnia Micromega.
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VERONA
compagnia teatrale nuovi giovani
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a compagnia teatrale Nuovi Giovani di Trevenzuolo con molto piacere condivide le informazioni che attraverso questo opuscolo, sicuramente
l’aiuteranno nel presentarsi sul territorio della provincia di Verona. Ci siamo ricostituiti come compagnia ufficializzando con l’atto costitutivo nel giugno
del 2009 e a fine aprile di quest’anno siamo entrati a
far parte con orgoglio della U.I.L.T.
Nel 2009 abbiamo debuttato con la commedia comico/brillante “Il Filosofo di Mazzurega”.
La commedia è ambientata negli anni 60/70 nella
Valpolicella, dove la vita trascorreva tranquilla, tra
gente modesta nei mezzi, spontanea nelle parole e
semplice nei pensieri, alle prese con i problemi e le
preoccupazioni di tutti i giorni: “cardense da impenir, fioi da contentar, malani da soportar...”
Una realtà forse un pò troppo provinciale, per il
mondo d’oggi, però custode di quel calore umano
e di quella genuinità che ne fanno un vero “paesin
de ‘na òlta” e sembra che niente possa turbarne il
quotidiano vivere. L’autore Giorgio Lorini ha voluto
mettere in scena la quotidianità delle forme e delle
idee di un tempo neanche troppo lontano, e sfrutta
questo “teatro naturale” per intavolare l’eterno scontro generazionale, tra “vecchi” e giovani, tra vecchie
e nuove vedute, invitando lo spettatore a riflettere su
questioni che oggi appaiono ordinarie e che, proprio
per questo, molte volte più bistrattate che affrontate
seriamente.
Quest’ anno 2010 essendo entrati ulteriori rinforzi,
smossi dall’entusiasmo generato con la rappresentazione della scorsa stagione e la ricostituzione della compagnia, potendo cosi contare su un numero
maggiore di elementi abbiamo valutato copioni con
un maggior numero di personaggi con caratteristiche intrinseche, arricchendo di conseguenza la nostra potenzialità generale.
La scelta è caduta su un altra commedia comico/
brillante di Marco Mirandola (ex attore della vecchia
compagnia “Nuovi Giovani”) ambientata negli anni
’80 dal titolo “Ciacole”
La vicenda si svolge in un piccolo centro di campagna, dove l’intrecciarsi di chiacchiere e pettegolezzi,
le cosiddette “ciacole” come in ogni paese che si rispetti, sono la quotidianità.
Il parco e la piazza, luogo ideale di incontro, sono lo
sfondo dell’interazione dei vari personaggi.
Tali personaggi, ognuno con la propria particolarità,
contribuiscono a far percepire lo spirito genuino ed
il “calore” del piccolo paese di campagna, esaltandone pregi e difetti.
SPETTACOLI
“Il Filosofo di Mazzurega” di Giorgio Lorini,
regia di Luigina Perini.
“Ciacole” di Marco Mirandola,
regia di Luigina Perini.
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piccolo teatro di oppeano
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paese Veneto tra le due guerre” di Nella Dall’Agnello, è del 1996. Ricrea momenti di vita e dei periodi
dell’anteguerra e della guerra con testimonianze dirette e piccole cronache quotidiane, elementi essenziali della ricostruzione di un quadro, un’epoca, un
costume.
Il Piccolo Teatro continua ad essere presente sulle
piazze, nei luoghi pubblici, nei teatri grandi e piccoli
del Veneto, di altre regioni e all’estero. Ha portato il
suo “teatro di stalla” anche a Roma: anno Santo 1986,
“Giornata del Lavoratore”, Sala Nervi, davanti al Papa
Giovanni Paolo II e a 6000 spettatori; anno 1995, “50
anni di storia delle A.C.L.I.”, Salone Congressi Palaeur.
SPETTACOLI
“La lucerna del Filò” di Dino Coltro.
“Omeni done - Santi Madone - Diaolo Insieme”
di Dino Coltro.
“Per chi non c’era” di Giovanni Modena.
“Pelegrini, pelagrosi, done mate” di Dino Coltro.
l Piccolo Teatro nasce e si sviluppa nelle tradizioni
di Oppeano. Negli anni ‘50, l’attuale Gruppo si organizza e recita su testi originali dei fratelli Modena,
ispirati alla vita e ai personaggi del paese.
Così, da allora, il Piccolo Teatro, diretto da Giovanni Modena, dà appuntamento
ogni anno agli oppeanesi per la
“satira” di carnevale. Accanto
a questa attività, opera come
centro culturale e ripropone
“sacre rappresentazioni” come:
il Falò di S. Lucia, le Cante di
Natale e la Settimana Santa.
Dal 1976, il Piccolo Teatro acquista una sua inconfondibile
fisionomia, presentando “La
lucerna del Filò” di Dino Coltro. Il pubblico e la critica riconoscono in questa
proposta teatrale una novità assoluta anche per la
capacità del Gruppo e dei singoli “attori” nel presentare le testimonianze orali del mondo contadino.
Nel 1981, anche “Omeni Done-Santi Madone-Diaolo Insieme” di Dino Coltro (il testo ha ricevuto il premio “Città di Este”) entra nel repertorio del Piccolo
Teatro. L’azione scenica di questo nuova proposta si
svolge in “quadri” e il discorso segue il ritmo delle
stagioni. Di entrambi i lavori di Coltro, oltre ai testi
scritti e il disco delle Cante, esiste una produzione in
videocassetta realizzata dalla RAI - Radio Televisione Italiana, regia televisiva di Angelo Baiocchi, più
volte trasmessa.
“Per chi non c’era - Oppeano 26 aprile 1945” di Giovanni Modena e la consulenza storica di Coltro, tratto da testimonianze orali e da “Donne e lavoro in un
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VERONA
openart teatro
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PENART TEATRO è una associazione culturale nata nel giugno 2010.
Ne fanno parte diversi artisti, quasi tutti di estrazione teatrale, che vantano esperienze in alcune delle
maggiori compagnie teatrali amatoriali del Veneto.
Come dice il logo stesso, OPENART vuol dire produzioni teatrali. La massima libertà dell’espressione
attoriale in tutte le sue forme di genere possibili, e
in tutti i suoi luoghi di riproduzione immaginabili.
Il teatro non può essere rinchiuso solo nei suoi santuari (i teatri) o nelle sue liturgie canoniche (le rassegne). Esso come vita è ovunque. Ma ci sono angoli
nelle città, nei borghi, nei vicoli, che neppure lo scenografo più geniale riuscirebbe a comparare.
E se i teatri sono pieni sempre dei soliti noti, sia come
interpreti che come spettatori, OPENART TEATRO
ha anche la piccola
ambizione di riuscire a portare il
teatro a chi non ci
va quasi mai, ed in
quei luoghi dove
non ci si aspetta
di vedere un Goldoni, un Molière,
un Cechov o altro
ancora...
Ecco quindi l’offerta di una attività
duplice: accanto
alla normale produzione di prosa
nei teatri, si propone un progetto nuovo che può
essere portato in tutte le location che “teatro non
sono”.
Da segnalare la partecipazione alle seguenti manifestazioni:
nel 2010 in cartellone nella rassegna “Estate al Museo” presso Legnago (VR), organizzatore Arci Legnago, con “Uno degli onesti”.
Nel 2011 in cartellone nella rassegna “Sotto le stelle insieme” presso Casaleone (VR), organizzatore
Compagnia dell’Arca, con “Dolce Amaro”.
Nel 2012 in cartellone nella rassegna “Teatro. Teatro! Al piccolo Salieri” presso Legnago (VR), organizzatore Associazione Culturale The White Rabbit,
con “Dolce Amaro”.
SPETTACOLI
“Dolce Amaro”
2 atti unici di Roberto Bracco
In “Uno degli Onesti” il principio ispiratore è l’onesta. Un’onestà talmente paradossale da rendere la
trama quasi inaspettata per lo spettatore: nel mezzo
due coppie in un delirio di spassose dispute e contraddizioni dialettiche. Un onesto tradimento!
In “Sperduti nel buio” l’autore mostra uno spaccato
della vita dei bassifondi cittadini. Lotte quotidiane
per sbarcare il lunario, sopraffazioni di ogni sorta. Il
pubblico viene accompagnato dalla toccante ricerca
di una vita migliore dei protagonisti, perché in ogni
cuore c’è una speranza.
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compagnia teatrale soledarte
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VERONA
che rilegge canzoni conosciute e trasposte in una
nuova e sorprendente ambientazione. Entra in scena il teatro, per condurci a sognare. E come ombre
gli attori appariranno in un palco vuoto che si riempirà di spiriti ma ”… spiriti di natura diversa”.
Un sogno insomma che sembra rispecchiare le nostre inquietudini … o i nostri desideri.
(2010) “Shakespeare in musica- Misura per misura” in repertorio.
Misura per misura è una problem comedy, ovvero
una commedia in cui alla risata divertita si accompagna l’amaro in bocca. Il confronto tra i costumi
licenziosi da bandire e i desideri da soddisfare. L’uso
del potere per fini personali. La lotta alla sopravvivenza dell’amore umano e spirituale. Un contrasto
che “Zucchero” il cantautore, evidenzia con alcune
sue canzoni tra le più conosciute, che verranno inserite nel testo originale shakespeariano per giocare
i contrasti e le allusioni in un crescendo drammatico
con lieto fine e sospensione. Caldo e freddo, durezza
e lascivia per raccontare la sopravvivenza dell’animo
umano.
a compagnia teatro danza SOLEDARTE, fondata da Varhynia Ziliotto nel 2006, nasce dall’esperienza decennale della scuola “Danza Futura” di
S.Massimo, Verona e dalla collaborazione con l’attore e regista Solimano Pontarollo. Lo scopo sociale è
la raccolta fondi a favore di associazioni O.N.L.U.S.
attraverso la messa in scena di
spettacoli e musical.
Ha sostenuto le iniziative di
Fevoss o.n.l.u.s., Amnesty International, Telethon, Telefono
Azzurro, Animass, AGbDassociazione genitori bambini
down, Associazione Santa Lucia, Unicef.
SPETTACOLI
(2006) “Il gobbo di Notredame”
(2007) “West Side Story”
(2008) “Moulin Rouge”
(2009) “Il Musical di un sogno - di una notte di
mezza estate” in repertorio.
“Ho fatto un sogno…” dico come l’incredulo Bottom. Ho sognato di mescolare le parole William
Shakespeare a testi e musiche di canzoni italiane e
non. Con l’intento di raccontare con voce, corpo
e suono un sogno di giovani, per chi vuole vedere,
ascoltare, ballare e cantare con gioia e divertimento!
La città è luogo d’ordine, di imposizione, di ferree
regole. Il bosco è il luogo di istinto, di gioco, di curiosità, di amore vissuto in un rutilante scambio di
ruoli, in cui umano e magico si incrociano. In tutto
questo: Puck, spirito imprendibile e imprevedibile,
che si sdoppia in una onnipresenza divertente e inquietante; Bottom, con il suo/nostro bisogno di esserci, di sentirci amati, ascoltati, vivi; e la musica,
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VERONA
compagnia teatrale teatro impiria
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aratteristica propria del nostro progetto teatrale
è il coinvolgimento di diversi artisti di esperienza (attori, registi, musicisti, autori e compositori),
nonchè diverse forme d’arte per le nostre produzioni, mirando alla realizzazione di spettacoli di
pregevolezza per originalità e dimensione artistica.
La nostra produzione si caratterizza per proposte di
drammaturgie originali, prevalentemente su tematiche o contenuti particolari.
Nato nel 2006, in pochi anni di attività il gruppo produce ben 18 spettacoli originali. A livello nazionale
Teatro Impiria si distingue nel partecipare a numerosi Concorsi e Festival, con pressoché la totalità dei
suoi spettacoli. A livello internazionale realizza una
tournee in Brasile e rappresenta l’Italia ai Festival
Internazionali di Teatro in Austria, Romania, Danimarca e Canada. Teatro Impiria collabora con diversi Comuni e con la Provincia di Verona organizzando svariate iniziative e manifestazioni, sia teatrali che
musicali. Sul piano della formazione il gruppo tiene
corsi di teatro per bambini, ragazzi e adulti di diversi
livelli, oltre che stage e workshop di diversa natura.
SPETTACOLI
SOGNAVAMO DI VIVERE NELL’ASSOLUTO La storia di un gruppo di giovani che sognarono di cambiare
il mondo attraverso l’arte, in un tempo sconvolto dal fascismo e culminante nella tragedia della seconda guerra
mondiale. Spettacolo pluripemiato
LA VOCE DEL VINO Parole e musiche raccontano storie di un mondo contadino cadenzato dal ciclo della terra
e della vendemmia.
ULTIMA CHIAMATA Un thriller teatrale: una telefonata
imprigiona un giovane politico in una cabina telefonica in
una partita psicologica che mette a nudo le bugie su cui si
fonda il nostro quotidiano. Spettacolo pluripemiato
I MOTIVI DELL’AMORE La storia di Romeo e Giulietta
ripensata per due soli attori: le anime dei due sfortunati
amanti che rivivono la vicenda, accompagnate dalle musiche dei grandi compositori che si sono ispirati a Romeo
e Giulietta (Rota, Bellini, Gounod, Tchaikovsky, Berlioz,
Prokofiev). Spettacolo pluripemiato
IL RAGAZZINO E LA BICICLETTA Il mito inseguito
da chi lascia un lavoro remunerativo di broker finanziario per aprire una bottega da meccanico di biciclette. Le
vicende si tingono di giallo per il suo aiutante di bottega,
uno studente afgano, squarciando con ironia il pesante
velo dei pregiudizi verso gli immigrati.
VITE IN CODICE. VIOLENZA SULLE DONNE Storie
di donne ai cui è stato tolta la dignità di vivere, vittime che
vengono prosciugate dal potere del possesso del carnefice,
con quella sofferenza che è di per sé un tema che non ha
mai fine.
IL CIELO LÀ SU Due uomini, sprofondati in una sorta
di abisso senza ritorno. Un operaio e un intellettuale anarchico: dagli estremi si propagano scintille, in un gioco di
doppi che è tragico, comico, grottesco. Nuova produzione.
AMERICA La vera storia di una famiglia che dal’Italia
emigra in California, in una landa desolata chiamata Hollywood, per fare i cow boy e divenire infine miliardari.
Uno spaccato di 100 anni di Storia letti attraverso i rapporti di padre e figlio. Nuova produzione.
I SHAKE YOU Due attori apparentemente agli antipodi
si incontrano e si scontrano sul terreno di Shakespeare.
Lui, comico da strapazzo e mediocre. Lei, attrice di prosa
classica, incompresa e ancora alla ricerca di sé stessa.
IL PONTE SUGLI OCEANI. AMORI L’epopea di una
famiglia di emigranti veneti, un viaggio avventuroso e
poetico, comico e commovente, da una parte all’altra del
mondo, dalla fine dell’800 ai nostri giorni. Spettacolo pluripemiato
RASSEGNE/CORSI
Festival Teatro & Musica Arsenale, Verona
Storie a Pancia Piena, Teatrostalla di Malga
Valbella, Erbezzo (estate)
Teatro a Castelvecchio, Verona (inverno-estate)
Teatro in Cantina, Sommacampagna (estate)
Teatro S.Loenzo, Minerbe (inverno)
Estate a Sona, Sona (estate)
Negrar d’Estate, Negrar (estate)
Bosco Millestelle, Bosco Chiesanuova (inverno)
Sunset Music & Wine, Verona (estate)
Corsi di teatro e stage per ragazzi e adulti
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compagnia teatrale teatroprova
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David Conati da “La Bisbetica domata” di W. Shakespeare, regia di Antonella Diamante.
“Rose rosse per…” commedia di Massimo Meneghini da “Due dozzine di rose scarlatte” di A. De
Benedetti, regia di Antonella Diamante.
“Vicini di Casa” Commedia Brillante di David
Conati, regia di Antonella Diamante.
“Come si rapina una banca” commedia brillante di
Samt Fayad, regia di Antonella Diamante.
SPETTACOLI PER BAMBINI
burattini e attori
“Il Gatto con gli stivali”
“Il Mago di OZ”
“Corri Pinocchio”
LETTURA ANIMATA CON MUSICA DAL VIVO
“Libera Nos a Malo” di Luigi Meneghello
“Aspetta primavera Bandini” di John Fante
“Buon Natale Buon Anno” di Achille Festa Campanile
E MI E TI E TONI laboratorio stabile (ricerca studio e sperimentazione) di drammaturgia veneta legata ad esperienze e vissuti nella parlata popolare.
’associazione artistica Teatroprova è impegnata da oltre 20 anni con la principale finalità di
diffondere la cultura teatrale sul territorio dell’est
veronese sia con la produzione e la promozione di
spettacoli e eventi, che attraverso il coinvolgimento
attivo delle persone in percorsi formativi. É nostra convinzione, infatti, che “fare teatro
fa bene al teatro”
Formazione
Corsi di recitazione per ragazzi, adolescenti e adulti
Seminari: corso di dizione,
improvvisazione, giocoleria
Workshop su temi specifici:
audio e illuminotecnica, trucco teatrale, mangiafuoco, costruzione di burattini
Il progetto formativo è curato da Michele Teatin,
attore e psicomotricista, coadiuvato da docenti con
esperienza in ambito formativo e artistico.
SPETTACOLI
COMMEDIE
“La Sbetega Soràda” commedia in lingua veneta di
RASSEGNE
Nella stagione Invernale
“Marzo a Teatro” S. Bonifacio (VR)
Nella stagione estiva
“Est@tTe@tro:” rassegna di teatro, musica e
letture animate
“L’amore di Silvia” rassegna poetica sull’amore
“Burattini” rassegna di settembre per bambini
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associazione teatrale gatto rosso
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’Associazione Teatrale Gatto Rosso nasce nel
2009. Si rifà al teatro povero, con scenografie,
trucco, costumi, effetti e luci che sono essenziali, ridotti al minimo; un teatro fatto di segni, in cui l’attore
si trasforma nei personaggi usando il proprio corpo
e poco altro; un teatro che si ispira alla tradizione di
Stanislavskij, Grotowski, Brook. Tutti i componenti
del Gatto Rosso condividono esperienze artistiche
da molti anni pur avendo sviluppato autonomamente specifiche competenze attraverso singole esperienze artistiche e professionali. La convinzione che
l’interconnessione tra varie arti e discipline produca
continuo confronto e crescita è ciò che li ha spinti
ad affrontare il progetto SCArt per sviluppare attraverso spazi permanenti e molteplici aree tematiche
un percorso di performance, esibizioni ed eventi che
diano visibilità e possibilità anche a gruppi emergenti o sperimentali o di ricerca, di esprimersi a costo
zero o quasi.
“Perché ci occupiamo d’arte? Per abbattere le nostre frontiere, trascendere i nostri limiti, riempire il nostro vuoto,
realizzare noi stessi. Non è questo il punto di arrivo ma è
piuttosto un processo mediante il quale quello che è tenebre in noi lentamente diventa luce.”
Jerzy Grotowski
RASSEGNE
“Teatro Estivo Sipario Peschiera
VIII Edizione 15 giugno - 7 settembre
www.sipariopeschiera.it - [email protected]
SCArtDrama 2012 promosso da Spazio SCArt.
Adattamento, in collaborazione con l’autore, e regia
di Federica Carteri.
(2012) “Il patto di Dorian ” liberamente ispirato
al romanzo “Il ritratto di Dorian Gray” di O. Wilde e
al “Faust” di Goethe, scritto e diretto da F. Carteri.
(2012) “Manola e l’estranee sorelle” liberamente
ispirato al romanzo “Manola” di Margaret Mazzantini, scritto da Federica Carteri e diretto da F. Carteri
e R. Zonellini.
(2012) “Il triangolo” work in progress: mondi maschili e femminili a confronto, in equilibrio sul filo
della relazione amorosa a tre. Regia di F. Carteri.
(2011) “Dongiovanni e le Maddalene” liberamente
ispirato a “Don Juan” di Dacia Maraini, adattamento
e regia di Federica Carteri.
(2010) “Dracula – Il figlio prediletto di Adamo e
Lilith” liberamente ispirato a “Dracula” di Bram Stoker, scritto e diretto da Federica Carteri.
GESTIONE
SCArt spazio collettivo a matrice culturale e divulgativa, in collaborazione con il Comune di Peschiera del Garda: con laboratorio teatrale permanente e
interconnessioni tra corsi, rassegne, seminari, conferenze, workshop di teatro e letteratura, storia, cinema, fotografia, arti visive in genere, per ampliare i
consueti percorsi intellettuali.
“SPAZIOoffSCART”
Dicembre 2012 - marzo 2013
SPETTACOLI
(2012) “Miracolo di mezzanotte” di Rocco Di
Campli, vincitore del concorso di drammaturgia
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nuova filodrammatica scaligera
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a Filodrammatica Scaligera prende questo nome
solo alla fine degli anni ‘80, raccogliendo però
una grande tradizione in fatto di compagnia teatrale
amatoriale, che affonda le sue radici nel tempo, fin
dagli anni ‘30 in cui fu costruito il Teatro Capitan
Bovo di Isola della Scala.
Vi hanno fatto parte personaggi della storia e del costume Isolano che intrapresero allora la strada della
commedia a sfondo religioso.
Il cavallo di battaglia fu in quegli anni, il Credo, una
commedia di Giovanni Maggio basata principalmente sui valori della “fede”.
Dal 1945 al 1980, anno in cui fu chiuso il Teatro
Capitan Bovo, pur con personaggi diversi, sono state rappresentate anche altre commedie, molte delle
quali in dialetto veneto.
La compagnia fu ricostruita poi, con nuovi personaggi, da Amerigo Rizzi il quale è stato il regista e
l’anima della Filodrammatica Scaligera Isolana, fino
alla sua scomparsa avvenuta nel 2007.
La prima commedia della nuova Filodrammatica,
presentata nella ex Chiesa di Santa Maria Maddalena
a Isola della Scala, è stata “Addio giovinezza!”, commedia scritta da un importante autore Isolano, Sandro Camasio, ed ambientata nella Torino degli anni
trenta. La commedia è stata presentata in numerosi
teatri della Provincia, incluso il Salieri di Legnago,
ottenendo sempre grande successo di pubblico e di
critica.
La Filodrammatica Scaligera si è poi impegnata in
due commedie dialettali brillanti di Camillo Vinci,
“La sacrestia di Don Crispino” (2005) e “Il fantasma
de povero Piero” (2006), in una riedizione di “Addio
giovinezza!” (2009). La Compagnia, dopo un periodo di rinnovamento nei personaggi e nella regia,
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riparte ora, con immutato entusiasmo, sotto la guida di Tiziana Totolo, attrice veronese che dal 2000
fa parte della compagnia Estravagario Teatro. Sono
state messe in scena grazie alla sua direzione “Non ti
conosco più” (2010) e “Assassinate la zitella” (2011).
La compagnia vanta una recente partecipazione al
concorso di teatro amatoriale “Premio Gianni Tosco”, organizzato dall’associazione “Magico Teatro”
e svoltosi a Nogara (VR), vincendo il premio come
“miglior attrice”.
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compagnia teatrale trixtragos
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a Compagnia Teatrale TrixTragos nasce nel
1994. Dal 1995 è inserita nel circuito della “Rassegna estiva” nei cortili veronesi. Partecipa anche alla
“Rassegna invernale” delle compagnie amatoriali che
si tiene ogni anno al Teatro Camploy. Inoltre ha operato anche a Padova, Vicenza, Modena, Rovigo, Gorizia, Roma, Catania e all’estero: Thun (Berna CH),
Aigle e Evionnaz (Lausanne CH), Bellinzona (Ticino
CH). La Compagnia organizza e frequenta costantemente laboratori di vocalità, di movimento e danza,
sul gesto e sulla parola. Con questo tipo di lavoro,
cerca di mantenere una buona preparazione psicofisica e lavora per migliorare sempre di più naturalezza e concretezza sulla scena. A tale scopo collabora con: Gaetano Miglioranzi (attore, sceneggiatore,
drammaturgo, regista); Marco Morellini (attore, sceneggiatore, drammaturgo, regista); Stefano Carrera
(attore, sceneggiatore, drammaturgo, regista); Pietro
Messina (compositore); Tristana Vitzizzai (coreografa, docente di tip tap) e Franca Bosella (coreografa).
SPETTACOLI
“Quartet (Bella figlia dell’amore)” di Ronald
Harwood.
Siamo in una casa di riposo di ex-stelle dell’opera
lirica. Episodi grotteschi e divertenti giocano, in
modo sottile e ironico, sui disagi della senilità, senza per questo scadere in facile retorica.
”Un nemico del popolo” di Henrk Ibsen lavoro
attualissimo sull’importanza dell’acqua come fonte
essenziale della nostra sopravvivenza, elemento da
difendere in modo assoluto anche a costo della propria vita.
“Eva contro Eva” da un racconto di Mary Horr
ispirato al pluripremiato film di Manckiewitch. La
vicenda tratta dell’annosa rivalità tra vecchi e giovani, del fatale ricambio generazionale, guarnito però
da sottile cattiveria, ipocrisia e arrivismo.
“Lo scopone scientifico” di Rodolfo Sonego e l’adattamento teatrale di Gianni Clementi.
La vicenda si impernia sull’atavico contrasto tra ricchi e poveri. La risoluzione del problema è affidata
ad una memorabile partita a carte.
“L’incredibile storia del Mago Bustelli” una storia
vera tra cielo e acqua di fiume, tra sogno e realtà,
tratta dal romanzo GANDA IL VOLO DEL RINOCERONTE di Michela Pezzani
PROGETTI/CORSI
“Laboratori Teatrali” per avvicinarsi al teatro
“Laboratorio teatrale” sullo studio di “Un tram
che si chiama desiderio” di T. Williams
“Divertiamoci con il Teatro” Iterazione del corso di lettura animata per anziani
“Progetto di Corso teatrale a scopo sociale” in
collaborazione con la psicologa Barbara Sangiorgi.
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la uilt e la giornata
mondiale del teatro
La Giornata Mondiale del Teatro è stata creata a Vienna nel
1961 durante il IX Congresso mondiale dell’Istituto Internazionale del Teatro su proposta di Arvi Kivimaa a nome del Centro
Finlandese. Dal 27 marzo 1962, la Giornata Mondiale del Teatro
è celebrata dai Centri Nazionali dell’I.T.I. che esistono in un centinaio di paesi del mondo.
L’Istituto Internazionale del Teatro è stato creato nel 1948, per
iniziativa dell’U.N.E.S.C.O. e di personalità famose nel campo
del teatro, ed è la più importante organizzazione internazionale
non governativa nel campo delle arti della scena.
L’I.T.I. cerca “di incoraggiare gli scambi internazionali nel campo
della conoscenza e della pratica delle Arti della Scena, stimolare la creazione ed allargare la cooperazione tra le persone di
teatro,sensibilizzare l’opinione pubblica alla presa in considerazione della creazione artistica nel campo dello sviluppo, approfondire la comprensione reciproca per partecipare al rafforzamento della pace e dell’amicizia tra i popoli, associarsi alla difesa
degli ideali e degli scopi definiti dall’U.N.E.S.C.O.”.
Le manifestazioni che segnano la Giornata Mondiale del Teatro
permettono di concretizzare questi obiettivi.
Ogni anno, una personalità del mondo del teatro, o un’altra figura
conosciuta per le sue qualità di cuore e di spirito, è invitata a condividere le proprie riflessioni sul tema del Teatro e della Pace tra
i popoli. Questo, che viene chiamato “il messaggio internazionale”, è tradotto in diverse lingue ed è, poi, letto davanti a decine di
migliaia di spettatori prima della rappresentazione della sera nei
teatri nel mondo intero, stampato nelle centinaia di quotidiani e
diffuso da radio e televisione sui cinque continenti. Jean Cocteau fu l’autore del primo messaggio internazionale nel 1962. Da
molti anni la U.I.L.T. partecipa attivamente alla celebrazione della Giornata Mondiale del Teatro grazie alle numerose iniziative
che le compagnie affiliate organizzano in tutto il territorio: tutte
le manifestazioni sono accomunate dalla lettura del messaggio
internazionale che quest’anno è stato scritto da John Malcovich
attore statunitense.
Il messaggio di John Malkovich per il 2012
È per me un onore che l’International Theatre Institute ITI dell’Unesco mi abbia chiesto di scrivere questo messaggio per il cinquantesimo anniversario della Giornata Mondiale del Teatro.
Dedico queste mie brevi parole ai miei colleghi, ai lavoratori del mondo del teatro, miei pari e miei compagni.
Che il vostro lavoro sia avvincente e originale. Che sia profondo, toccante, contemplativo, unico.
Possa il vostro lavoro aiutarci a pensare, aiutarci a domandare che cosa significhi essere umani, e che questo pensiero possa essere
sostenuto col cuore, con la sincerità, con il candore e con la grazia.
Che possiate superare le avversità, la censura, la povertà e il nichilismo, che molti di voi sicuramente saranno costretti ad affrontare.
Possiate godere di talento e di rigore, per insegnarci il battito del cuore umano in tutta la sua complessità, con l’umiltà e la curiosità
necessarie per rendere tutto questo il lavoro della vostra vita. Possa il meglio di voi – poiché sarà solo il meglio di voi, anche se solo
per un attimo – riuscire a formulare la più essenziale delle domande: «come viviamo?».
Buona fortuna.
John Malkovich (traduzione di Victor Jacono)
I’m honored to have been asked by the International Theatre Institute ITI at UNESCO to give this greeting commemorating the
50th anniversary of World Theatre Day. I will address my brief remarks to my fellow theatre workers, peers and comrades.
May your work be compelling and original. May it be profound, touching, contemplative, and unique. May it help us to reflect
on the question of what it means to be human, and may that reflection be blessed with heart, sincerity, candor, and grace. May
you overcome adversity, censorship, poverty and nihilism, as many of you will most certainly be obliged to do. May you be blessed
with the talent and rigor to teach us about the beating of the human heart in all its complexity, and the humility and curiosity to
make it your life’s work. And may the best of you - for it will only be the best of you, and even then only in the rarest and briefest
moments - succeed in framing that most basic of questions, “how do we live?” Godspeed.
John Malkovich