Nome società
Il Giornalino di Classe
N.1
DICEMBRE 2015
Il Giornalino delle Classi
Seconde, nasce dalla voglia di comunicare degli
alunni e dalla necessità
di avere uno strumento
rappresentativo che possa far conoscere agli altri, anche fuori delle mura scolastiche, le molteplici esperienze educativo-didattiche vissute e
condivise durante l’anno
scolastico.
Il giornalino, utilizzando
le discipline del curricolo
in forma dinamica e come fonte di conoscenza,
si propone di stimolare e
rinnovare il piacere della
lettura, della comunicazione e della scrittura.
Intende altresì favorire
la cooperazione e lo
scambio di esperienze tra
gli insegnanti e gli alunni delle varie classi.
Dicembre 2015, Numero 1
Data
DIREZIONE LORENZINI CASERTA
L’INSALATA ERA NELL’ORTO
Quest'anno le nostre classi,
2 A e 2 B, lavoreranno su
un progetto interdisciplinare: ORTO Biologico a scuola. Abbiamo piantato delle
piantine di lattughino, finocchi, broccoli. fave in un
angolo del cortile. All’interno della scuola, invece, abbiamo costruito un
“CassettORTO”
in legno di abete. Abbiamo
sistemato l’argilla e il terriccio nel contenitore e messo a
dimora semi di
prezzemolo,
basilico, cicoria,
e lattughini. Ci
piace molto
seminare e vedere spuntare una nuova
piantina che ha bisogno di
acqua e luce per poter crescere.
Curare la TERRA, nutrire la VITA
fare il bagno, lavare i denti,
fare le pulizie di casa. Andare a piedi se dobbiamo fare
“Cosa possiamo fare noi?”
poca strada. Questo fa bene
Noi bambini possiamo fare
alla salute e anche all’amtante cose: non buttate carta,
biente. Anche andare in bibuste di plastica, lattine e
cicletta è una buona cosa,
altri rifiuti per terra o nel
perché non si producono gas
fiume. Tutte queste cose vandi scarico. Dobbiamo curare
no gettate nei cassonetti per
il nostro pianeta Terra perl’immondizia o nei contenitoché ci è stato affidato non è
ri per la raccolta differenziata
di nostra proprietà.
dei rifiuti. Non spruzzare
sulle piante e sui fiori prodotti velenosi. Utilizzate meno
acqua di quella che serve per
Che cosa significa essere responsabili dell’ambiente?
Qual è il colmo per
un contadino?
MARMAO PERCHE’ SEI
MORTO?
PANE E VIN NON
TI MANCAVA
L’INSALATA ERA
Piantare tutto e
non tornare più!!
Pagina 2
IL RAP DELL’ALBERO
Il Giornalino di Classe
PREZZEMOLINO
La testa è la chioma,
Spuntano su dal terreno
Gli occhi sono i fiori,
I fiocchi di prezzemolo.
La bocca sono i frutti,
Le mani sono i rami.
Sono steli senza fiori
Verdi, verdi con amore.
Il busto è il forte tronco,
Le radici ,,,,, i pie’ felici.
Il nostro manifesto
per la Festa dell’Albero
CHI PIANTA
UN’ALBERO,
PIANTA UNA
SPERANZA
LA FESTA DEGLI ALBERI
Il 21 Novembre si festeggia
la Giornata Nazionale degli
Alberi .Tutti gli alunni
scuola primaria “Plesso
Aldifreda” hanno intrapreso un percorso educativo –
didattico coinvolgente, finalizzato alla conoscenza
della natura attraverso l’osservazione e l’esperienza
diretta. Le attività proposte
sono state occasioni importanti non solo per raggiungere la dimensione cognitiva, ma anche per leggere la
natura con gli occhi e con il
cuore. Conoscere il mondo
naturale vuol dire apprezzarlo, amarlo e difenderlo.
comune di difesa e di rispetto della natura. La giornata è cominciata con la piantumazione di alcune piantine nelle aiuole antistanti la
Oggi più che mai, salvaguarscuola alle quali sono stati
dare la natura deve essere un
assegnati dei nomi propri,
forte impegno per tutti. Con
tra cui Marco, Serena, Alesla realizzazione di due rapsandro, Anna, Delia..., e in
presentazioni"Festeggiamo
seguito accanto a loro sono
gli alberi perché..." e "Un
state lette delle poesie scritdecalogo per l'amico albero",
te dai noi alunni sul tema
i bambini hanno voluto dare
della natura e della sua salalla scuola e alla città il loro
vaguardia .
contributo per una azione
Dicembre 2015, Numero 1
Pagina 3
NON SOLO FOGLIE!
E’ arrivato l’autunno! Le
foglie assumo splendide
tonalità e poi pian piano
cadono dagli alberi…
noi abbiamo raccolto le
foglie secche e abbiamo
creato divertenti animali!
Ecco come abbiamo fatto.
nostra attenzione. Foglie
grandi e piccole, gialle e
marroni, tonde e affusolate, Poi abbiamo iniziato a
comporre i nostri animaletti disponendo le foglie su
un foglio bianco, e poi le
abbiamo incollate.
Siamo andati nel cortile
della nostra scuola e nel
parco giochi dove al suono
della campanella corriamo a
giocare. Abbiamo raccolto
foglie, ghiande, legnetti e
tutto quello che attirava la
DIVERTIAMOCI CON LA PASTA
Pagina 4
Il Giornalino di Classe
UN’AMICIZIA MOSTRUOSA
C’era una volta un fantasma di nome Halloween che viveva in un
castello stregato. Halloween era simpatico, ma faceva paura a tutti. I suoi amici erano fantasmi, pipistrelli e zombie. Insieme si divertivano a giocare a biliardino, ma un biliardino un po’ speciale!!
Non giocavano umani, ma zombie contro pipistrelli. Un giorno,
Halloween uscì dalla casa stregata per andare a visitare il villaggio
e incontrò un bambino di nome Francesco. Diventarono amici per
la pelle perché Francesco non aveva paura dei mostri anzi gli erano
simpatici: ma nessuno dei suoi compagni la pensava così! Francesco
si divertì molto a giocare con quel biliardino così speciale. Il giorno
dopo raccontò tutto ai suoi amici, ma nessuno gli credette. Tutti
pensarono che fosse un sogno. Ma non era un sogno….era una storia vera! Per dimostrarlo Francesco condusse i suoi amici alla castello stregato. Appena entrati a tutti cominciarono a tremare le
gambe per la paura. I pipistrelli, i fantasmi e gli zombi , che svolazzavano in giro per la casa, vedendo tanta gente pensarono che fossero gli invitati ad una festa ed allora misero la musica e cominciarono a ballare. Gli amici di Francesco rimasero stupiti e dopo un
po’ cominciarono anche loro a ballare e cantare. Il divertimento più
spettacolare fu il gioco del biliardino ed i bambini capirono che i
mostri non erano cattivi ma amavano le loro stesse cose. Fu una
bellissima festa e, da quel giorno nacque una grande amicizia, anzi ...una ‘mostruosa’ amicizia.
I quattro amici e il Castello sul Monte Paura
Qual è il colmo
per due scheletri?
Essere amici per la
pelle !
Qual è il colmo per
un fantasma?
Viaggiare su un
binario morto!
C’era una volta un castello sul
Monte Paura dove viveva il
Conte Dracula. Dracula era
molto generoso con gli amici
che ospitava nel suo castello. I
migliori amici erano un fantasma di nome Gorgo e uno
scheletro di nome Ilvano. Una
notte i tre amici, curiosi e con
tanta voglia di avventure,
andarono nel Bosco del Terrore per esplorarlo. Vicino ad un
albero incontrarono uno spettro ferito e lo portarono al
castello per curarlo. Gorgo
prese il suo libro degli incantesimi medici e trovò una formula per curare gli spettri con
una loro lacrima. Ma come
fare per farlo piangere?-si
chiesero. Pensa e ripensa, Gorgo ebbe un’idea: fargli il solletico con una piuma e farlo
ridere tanto da piangere. E fu
così….Lo spettro rise tanto,
fino alle lacrime. I tre amici
raccolsero le lacrime e curarono lo spettro dalle ferite.
Lo convinsero a rimanere
nel castello e da quel giorno
diventarono amici per sempre.
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Dicembre 2015, Numero 1
RISATE DA STREGA
C’era una volta un fantasma di nome Matteo che viveva nel
castello della Strega Gobi. La strega e il fantasma si divertivano molto a scrivere racconti di paura, per spaventare gli abitanti del villaggio. Un giorno la strega si ammalò gravemente e
il fantasma Matteo disperato, chiamò in aiuto tutti gli abitanti
del villaggio per farle compagnia. La strega incominciò a raccontare una delle sue storie paurose e tutti scapparono via terrorizzati. La strega allora promise
di non scrivere più racconti paurosi ma di passare ad un genere più
divertente. Gli abitanti una sera
furono invitati di nuovo al castello
per una cena e la strega cominciò
a leggere il nuovo racconto. Tutti
cominciarono a ridere a crepapelle e un po’ alla volta anche la
strega cominciò a sentirsi meglio.
La strega capì che il suono di quelle risate erano per lei una
cura. Allora, insieme al suo amico fantasma Matteo decise che
da quel giorno avrebbe scritto solo storie divertenti e che poi
tutto sommato guardare i sorrisi degli abitanti era la cosa più
DIREZIONE LORENZINI
CASERTA - Scuola Primaria
Indirizzo: VIALE CAPPIELLO 81100 CASERTA (Caserta)