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Dispensa gratuita del Manuale di scienze infermieristiche per
operatori socio sanitari
di G.Pezzella & L.Cirillo
Edizioni Boopen
www.boopen.it
www.infermieristica.135.it
Il presente manuale e’ liberamente stampabile e distribuibile senza effettuare modifiche
Questo manuale e’ composto da ritagli di: Manuale di scienze infermieristiche per operatori
socio sanitari ed. Boopen
Autori : Giovanni Pezzella & Lorenzo Cirillo
Copyright: © 2007 G.Pezzella & L.Cirillo
Lingua : Italiano
Pagine :164
Illustrato : si
Edizione : I ed. Boopen
Aiutaci a difendere l’originalita’ del libro segnalando eventuali violazioni del diritto d’autore
all’email [email protected]
Qualsiasi abuso sarà perseguito e punito secondi i termini di legge.
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Indice degli argomenti trattati
1 Premessa
2 Chi e’ l’operatore socio sanitario
5 Assistenza al paziente
7 Definizione del concetto di malattia
8 Concetto di empatia
10 Cura generica e cura specifica
11 Prevenzione
12 Lavaggio delle mani (sociale , antisettico e chirurgico)
13 Lavaggio sociale e metodica
15 Lavaggio antisettico e metodica
14 Lavaggio preoperatorio delle mani o Chirurgico
19 Igiene concetti di disinfezione-sterilizzazione-sanificazione
22 Alcuni tipi di disinfettanti e loro uso
23 I rifiuti ospedalieri e loro trattamento
26 Procedura di disinfezione di un ambiente dopo isolamento di malattia infettiva
27 La sterilizzazione
29 Decontaminazione del materiale da sterilizzare
33 Rifacimento del letto e cambio biancheria
34 I bisogni del paziente, cura ed igiene personale
38 L’esposizione professionale alle infezioni
40 Come prevenire, I dispositivi di protezione individuale
42 I ricovero e l’accoglienza del paziente in ambito di diagnosi e cura
47 Il Triage
50 Il paziente geriatrico,cenni sull’invecchiamento
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55 Processo di assistenza al paziente con M. di Parkinson
61 Controllo e rilevazione dei parametri vitali (polso-tc-fc-fr-pa)
75 Determinazione della glicemia con glucometro, cenni sul diabete
81 Ossigenoterapia – Cenni di anatomia e fisiologia sull’apparato respiratorio
92 Parametri di crescita del Bambino (Auxologici)
95 Lesioni da Decubito – descrizione – prevenzione e cura
107 Stadi delle lesioni da decubito e foto descrittive
110 Emergenza – rianimazione cardio polmonare e cenni sul BLS
125 Il vitto ospedaliero
128 La cura della salma in pratica
133 Cenni sulla terapia farmacologia- sui farmaci e metodi di somministrazione
142 Primo soccorso Bendaggi e fasciature cenni sulle lussazioni-fratture
148 Manovre di mobilizzazione del paziente non autosufficiente
154 Alcune definizioni pratiche e leggi in ambito sanitario
158 Questionario di verifica autoapprendimento
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Premessa
Il presente manuale è realizzato nel rispetto dei vigenti programmi didattici adottati
nelle maggiori scuole di formazione per o.s.s. in Italia.
L’obiettivo è quello di fornire all’allievo o neo diplomato un manuale completo,
semplice ed esaustivo che permetta in breve tempo, un ripasso generale di tutto ciò
che concerne l’infermieristica applicata alla professione socio sanitaria con
brevissimi richiami ad altre discipline del settore socio-sanitario
La normativa di riferimento prevista dall’art. 3septies del D.L.gs 30 dicembre
1992,n.502,che definisce le prestazioni socio-sanitarie e tra queste,individua quelle di
alta integrazione sanitaria,con provvedimento del 22 febbraio 2001 della Conferenza
Stato Regioni e le Province autonome e con successivo accordo del 16 gennaio 2003 tra il
ministro della Salute,il Ministro per la Solidarietà sociale,le Regioni e le Province
autonome di Trento e Bolzano,ha individuato le figure professionali destinate ad
operare nelle aree dell’integrazione sociosanitaria.
Il presente manuale è stato realizzato da due docenti di Infermieristica che hanno
riunito i propri appunti personali distribuiti ai loro discenti del corso per Operatori
Socio Sanitari presso ………….. CUT!!!!
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Chi è l’operatore socio sanitario?
L’operatore socio sanitario è quella figura professionale che, a seguito dell’attestato
di qualifica conseguito al termine di specifica formazione professionale, svolge
attività indirizzata a:
a) Soddisfare i bisogni primari della persona, nell'ambito delle proprie aree di
competenza, in un contesto sia sociale che sanitario
b) Favorire il benessere e l'autonomia dell'utente.
<Accordo del 22 febbraio 2001 fra il ministro della Sanità, il ministro per la Solidarietà Sociale, le Regioni e Province
autonome di Trento e Bolzano >. E successive modificazioni ed integrazioni.
Le attività dell’O.S.S.:
Le attività dell'operatore socio-sanitario sono rivolte alla persona e al suo ambiente di
vita:
a) assistenza diretta ed aiuto domestico alberghiero
b) intervento igienico-sanitario e di carattere sociale
c) supporto gestionale, organizzativo e formativo.
L'Operatore, che ha seguito con profitto il modulo di formazione complementare in
assistenza sanitaria, oltre a svolgere le competenze professionali del proprio profilo,
coadiuva l'infermiere o l'ostetrica/o e, in base all'organizzazione dell'unità funzionale
di appartenenza e conformemente alle direttive del responsabile dell'assistenza
infermieristica od ostetrica o sotto la sua supervisione, è in grado di eseguire:
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- la somministrazione, per via naturale, della terapia prescritta, conformemente alle
direttive del responsabile dell'assistenza infermieristica od ostetrica o sotto la sua
supervisione;
CUT!
CUT!
CUT!
CUT!
CUT!
CUT!
CUT!
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Assistenza al Paziente
In tempi remoti l’assistenza all’ammalato era resa per lo piu’ a scopo caritatevole ad
opera di religiosi, solo piu’ avanti nel tempo meta’800 si è cominciato a sviluppare
una vera e propria assistenza, basata su fondamenti scientifici ed erogata non in modo
standard ma dinamico, al centro di tale processo assistenziale, c’e’ l’ammalato come
persona umana e valutato anche nel suo contesto psico-sociale “Florence
Nightingale”. ------Assistenza Infermieristica------Oggi più che di assistenza si parla di Processo di nursing. CUT CUT
CUT CUT modello per erogare assistenza infermieristica ai pazienti alle famiglie e
alla comunità .
•
E’ ordinato e sistematico;
•
E’ interdipendente;
•
Offre assistenza individualizzata;
•
E’ centrato sul paziente e sui suoi punti di forza;
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Spesso ritroveremo il termine Infermiere ed Assistenza, poiche’ come è noto , il
personale di supporto opera sotto la guida e la diretta responsabilità dell’infermiere,
pertanto e’ doveroso conoscere determinati concetti . O.T.A. e O.S.S. collaborando
all’assistenza , fanno parte automaticamente dell’equipe assistenziale.
L’assistenza in via generale è intesa come CUT CUT CUT CUT CUT CUT CUT
CUT CUT CUT CUT CUT CUT CUT assidue mentre ,in ambito sanitario
“assistenza ad una persona ammalata” si intende di CUT CUT CUT CUT CUT
CUT CUT CUT CUT CUT in quanto impedite e/o disturbate da situazioni CUT
CUT CUT
Nb: l’assistenza non è mai standard anche se piu’ pazienti presentano uguale stato
patologico.
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Definizione del concetto di malattia e Salute secondo l’O.M.S
Malattia: disadattamento psico-fisico-sociale , mancanza di benessere
Salute : perfetto benessere psico-fisico-sociale
Oltre alla definizione dell’O.M.S del concetto di Malattia possiamo dire altresi’ che
Si definisce malattia qualsiasi alterazione CUT…………………………
CUT………………………………………………………………………
CUT………………………………………………………………………
CUT………………………….catabolismo.
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Concetto di empatia
L’empatia è la focalizzazione sul mondo interiore dell’interlocutore, è la capacità di
intuire cosa si agita in lui, come si senta in una situazione e cosa realmente provi al di
là di quello che esprime verbalmente.
CUT………………………………………………………………………………..
Comprensione empatica e intellettuale
Differenze
CUT
Componenti dell'empatia
Trasparenza, comprensione empatica CUT
La comprensione empatica : CUT
L’accettazione incondizionata: CUT
L’ascolto empatico: CUT
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Cura generica e cura specifica
L’assistenza al paziente, inizia con l’accoglienza dello stesso e con la sua presa in
carico; spesso si tende a suddividere l’assistenza in cura generica e cura specifica.
La cura generica (o di mantenimento) CUT
La cura specifica comprende tutti quegli interventi CUT
CUT………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
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Prevenzione
Prevenzione : resta sempre valido il concetto che : prevenire e’ meglio che curare,
la prevenzione si attua mediante l’informazione,l’educazione sanitaria , tenere
degli stili di vita corretti e non rischiosi per la salute. Gli operatori sanitari tutti
rivestono ruolo importantissimo nell’ambito della prevenzione e dell’educazione
sanitaria.
L’operatore sanitario al fine di prevenire la trasmissione di infezioni CUT prima
cosa da fare e’ quella di avere una corretta igiene delle mani, esistono delle regole
ben precise da osservare per un corretto lavaggio delle mani:
Lavaggio sociale delle mani- lavaggio antisettico e lavaggio chirurgico delle mani.
( di seguito dettagliate)
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Lavaggio delle mani
La mano CUT CUT
La mano contamina e CUT
Cute
Pazienti
ferite infette
personale sanitario
materiale BIOLOGICO
attrezzature
DEL PAZIENTE
presidi
materiali vari
Mani faccia corpo vestiti
ambiente
DEL PERSONALE SANITARIO
CUT************************************************************
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Lavaggio sociale
Perché lo si pratica
•
Per allontanare lo sporco e la maggior parte della flora transitoria: essa è
costituita da CUT microrganismi che provengono dall'ambiente e che vengono acquisiti con
il contatto e possono essere patogeni e antibiotico resistenti (es. Enterococchi,
Stafilococchi, Escherichia coli, Klebsiella , Miceti, etc.)
Prodotti indicati: acqua e sapone
QUANDO CUT
Prima e dopo:
distribuzione vitto
distribuzione e somministrazione farmaci
manovre che prevedono il contatto con il paziente
aver consumato alimenti
l'utilizzo dei servizi igienici
Dopo:
aver rimosso i guanti
aver rimosso padelle e pappagalli
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aver rifatto i letti
essere venuti a contatto con materiale organico.
COME
Inumidire mani e polsi con acqua tiepida (38-40°) e applicare alle mani la
quantità di prodotto raccomandata dal fabbricante;
Insaponare mani e polsi;
Frizionare vigorosamente le superfici insaponate per almeno 10 - 15 secondi ponendo
particolare attenzione agli spazi interdigitali, alle estremità delle dita e alla zona
periungueale;
Risciacquare sotto acqua corrente;
Asciugare accuratamente tamponando con salvietta di carta monouso utilizzando la
stessa anche per la chiusura del rubinetto.
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Lavaggio antisettico
Perché lo si pratica
Per ridurre il più rapidamente possibile la flora transitoria e la carica microbica
residente costituita da microrganismi normalmente presenti nelle anfrattuosità e
nei dotti sebacei (es. Corynebatteri saprofiti, Stafilococchi epidermidis,
Streptococchi di gruppo A, Micobatteri non patogeni).
Prodotti indicati: Acqua e soluzioni antisettiche detergenti (Clorexidina,
Iodopovidone)
CUT
QUANDO: CUT
COME: CUT
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Lavaggio preoperatorio ( o Chirurgico)
Perché lo si pratica
Per consentire la massima riduzione della flora transitoria ed un buon
abbattimento della flora residente cercando di inibirne a lungo lo sviluppo.
Prodotti indicati: Acqua e soluzioni antisettiche-detergenti: Clorexidina,
Iodopovidone
QUANDO
Prima dell’intervento chirurgico;
COME
Togliere ogni oggetto decorativo dalle mani: le unghie devono essere corte,
arrotondate, limate per non lesionare i guanti e prive di smalto;
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Bagnare uniformemente mani ed avambracci e successivamente versare sulle mani il
prodotto antisettico attraverso l'apposito erogatore, quindi, lavare mani ed
avambracci per circa 2 minuti;
IGIENE
CONCETTO DI DISINFEZIONE E STERILIZZAZIONE
Malattia infettiva : Per malattia infettiva s'intende una patologia dovuta al contagio
da parte di microrganismi (batteri, virus, miceti, parassiti, ecc.) dell'organismo umano
con conseguente sviluppo di sintomi caratteristici di quella specifica malattia.
Il contagio può avvenire per “Contatto diretto ed indiretto”
Batterio : microrganismo unicellulare (una cellula) si vede al microscopio ottico la
forma e’ a bastoncino e si dice Bacillo, a sfera e si chiama Cocco. Vibrioni - spirilli:
con forma ricurva o a spirale.
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I Funghi o Miceti: microrganismo sia ad una che più cellule : Miceti – Lieviti.
I Protozoi: microrganismi unicellulari con struttura più complessa rispetto ai batteri e
molto simili alle cellule animali.
I Virus: organismi molto piccoli ( si vedono solo al microscopio elettronico) Non sono
capaci di vita autonoma, ma necessitano dell'apparato metabolico di una cellula.
Definiti anche come “parassiti endocellulari obbligati”
I parassiti sono organismi pluricellulari che ottengono le sostanze nutritive a loro
necessarie da un corpo “ospite” nel quale si insediano, provocando spesso una condizione
patologica (parassitosi). I parassiti che più frequentemente infestano l’uomo sono
endoparassiti (protozoi, vermi) e ectoparassiti (zecche, pidocchi, pulci).
Si distinguono diversi tipi di microrganismi, sulla base dei rapporti che questi
contraggono con l'ospite:
Saprofiti o commensali: microrganismi che vivono e si moltiplicano a contatto con
l'ospite senza provocare danni; anzi, a volte si può instaurare un rapporto di
reciproco beneficio.
Patogeni: microrganismi che tendono a provocare malattia
Opportunisti: microrganismi normalmente innocui, ma in grado di provocare malattie,
anche gravi, in seguito ad un indebolimento delle difese dell'organismo.
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La trasmissione di una malattia infettiva richiede il passaggio di un agente infettante
da una sorgente di infezione ad uno o più individui recettivi, cioè in grado di
contrarre l'infezione.
Questo passaggio avviene con modalità che possono essere differenti a secondo del
tipo di microrganismo e della sua diffusione ambientale.
Antisepsi: procedura di prevenzione delle infezioni, che tende ad impedire la crescita
dei microrganismi su cute, pelle, ferite o alimenti. Gli antisettici, in particolare,
inattivano i microrganismi patogeni e saprofiti senza raggiungere il livello di
Disinfezione ma senza danneggiare i tessuti o i prodotti alimentari.
Disinfezione: distruzione dei germi patogeni con mezzi chimici, fisici e meccanici. La
disinfezione chimica viene effettuata per mezzo di disinfettanti chimici organici o
inorganici; la disinfezione fisica, con calore secco, aria calda, vapore acqueo, acqua
bollente, raggi ultravioletti, radiazioni ionizzanti ecc.; la disinfezione meccanica,
mediante filtri che trattengono i microbi (per esempio, la potabilizzazione dell'acqua).
Disinfestazione: pratica igienica mediante la quale vengono distrutti insetti o piccoli
animali nocivi che danneggiano un ambiente.
Sterilizzazione : processo, fisico o chimico, mediante il quale ogni forma microbica,
sia essa patogena o saprofita, viene distrutta come pure le loro spore.
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La sterilizzazione viene effettuata sia in campo medico-chirurgico per il trattamento
degli strumenti che devono essere adoperati a contatto diretto con un soggetto (ferri
chirurgici , siringhe ecc) sia per scopi alimentari (produzione e conservazione).
Disinfettanti: sostanze che combattono, con meccanismo specifico e mediante
applicazione diretta, i microrganismi responsabili delle infezioni.
Alcuni tipi di disinfettanti e loro uso :
Alcool : ha un potere fissativo sui germi si usa solitamente per la pulizia e la
preparazione della pelle per pratiche iniettive ( I.M – S.C – E.V ) ha anche un
certo potere sgrassante,si usa solo sulla cute integra. Evapora molto velocemente e
si usa anche per impacchi e /o frizioni,diluito con acqua in caso di febbre molto
alta.
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Acqua ossigenata a 10 volumi : (perossido di idrogeno) disinfettante con un certo
potere emostatico, si usa per la disinfezione di ferite lacere e dove c’e’ presenza
di pus e sangue, inefficace per la disinfezione superficiale della cute.
Prodotti a base di cloro e suoi derivati : ( candeggina, euclorina,Amuchina
Esoform) ottimo disinfettante ad ampio spettro , va usata puro o diluito sia per la
disinfezione delle mani e della cute , sia per la disinfezione di ambienti, presidi,
alimenti,stoviglie,poppatoi per neonati ecc.
Prodotti a base di Iodio : usato per la preparazione della cute per interventi
chirurgici,si usa anche per disinfettare ferite , non va usato su ustioni, grandi
ferite perché viene assorbito e poi può ledere i tessuti con i quali viene a
contatto.
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Rifiuti ospedalieri
Obiettivo primario è quello di minimizzare il rischio per gli operatori, la salute
pubblica e l’ambiente D.P.R 254/2003
I RIFIUTI OSPEDALIERI SI TRATTANO E SI CLASSIFICANO IN BASE ALLA
LORO PERICOLOSITA’, si distinguono in rifiuti solidi urbani non infettivi, rifiuti a
rischio infettivo, rifiuti pericolosi per il loro alto grado di infettività.
Esistono degli appositi contenitori di colore Giallo (rifiuti speciali) che vanno subito
smaltiti non appena il contenitore è pieno, prima di chiudere il contenitore bisogna
iniziare una prima pratica di disinfezione con apposite sostanze come ad esempio:
Glutaraldeide, Lisoformio, Ortofenilfenolo, prodotti in polvere a base di cloro, il
contenitore va chiuso seguendo le istruzioni sul contenitore stesso, va scritto sopra il
nome del reparto e si deposita negli appositi locali predisposti.
Tale pratica ovviamente va eseguita con tutte le precauzioni per l’operatore quindi:
Indossare un camice monouso sopra la divisa.
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Indossare due paia di guanti monouso
CUT CUT
Come procedere alla disinfezione di una stanza dopo che si è isolato un caso di
malattia infettiva:
Il caposala ed il medico responsabile CUT
CUT
PROCEDURA
Chiusura ermetica di tutte le aperture con nastri adesivi isolanti;
Fumigazione con vapori di formaldeide. A causa dello scarso potere di
penetrazione della formaldeide, questa dovrebbe permanere nell'ambiente per almeno
8 ore.
CUT
CUT
CUT
CUT
CUT
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CUT
CUT
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Sterilizzazione
Sterilizzazione : processo, fisico o chimico, mediante il quale ogni forma microbica, sia
essa patogena o saprofita, viene distrutta come pure le loro spore.
La sterilizzazione viene effettuata sia in campo medico-chirurgico per il
trattamento degli strumenti che devono essere adoperati a contatto diretto con un
soggetto (ferri chirurgici , siringhe ecc) sia per scopi alimentari (produzione
VARIE FORME DI STERILIZZAZIONE:
CUT
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Decontaminazione del Materiale da Sterilizzare.
CUT
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Alcuni apparecchi per la sterilizzazione
CUT
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Metodiche di lavaggio e decontaminazione
Metodiche di lavaggio (manuale - ultrasuoni - lavaferri)
CUT
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Rifacimento de letto e cambio della biancheria
CUT
MATERIALE OCCORRENTE
CUT
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I bisogni Primari
Igiene dell’ammalato
Assistenza durante le attività di vita quotidiana e la cura del SE’
Le attivita’ di vita quotidiana, come i bisogni fondamentali, fanno parte
dell’individuo sano che è in continua crescita e tende, per la sua interiore
esigenza,verso valori positivi, queste attivita’ pur condizionandosi a vicenda, sono
interdipendenti tra loro.
Distinguiamo queste attività in tre specifici livelli che poi analizzeremo:
Livello fisiologico: riposare, dormire, fare movimento, alimentarsi,eliminare
(funzioni escretorie) regolare la temperatura corporea,respirare.
Livello psico-sociale: garantirsi la sicurezza, tenersi occupati, comunicare.
Livello spirituale: trovare un significato esistenziale,realizzarsi come uomo e
donna con la consapevolezza del proprio potenziale di crescita e progresso.
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L’ESPOSIZIONE PROFESSIONALE ALLE INFEZIONI
OCCUPAZIONALI TRASMISSIBILI PER VIA EMATICA
MODALITA’ DI TRASMISSIONE
Le malattie occupazionali più frequenti e più “preoccupanti” trasmissibili per via
ematica in ambito sanitario sono:
Epatite B, il cui agente patogeno è il Virus HBV; Epatite C, il cui agente
patogeno è il Virus HCV, Epatite Delta, il cui agente patogeno è il Virus HDV;
Infezioni da HIV, il cui agente patogeno è il Virus HIV.
CUT
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Prevenire le malattie a rischio per gli operatori
LE RACCOMANDAZIONI UNIVERSALI .
CUT
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Come prevenire
I presidi di protezione individuale (D.P.I)
IL LAVAGGIO MANI
LE MANI DEGLI OPERATORI SANITARI SONO IL VEICOLO PRINCIPALE DI TRASFERIMENTO DI
PATOGENI DA UN PAZIENTE ALL’ALTRO E DAL PAZIENTE A SE STESSI
I GUANTI: I guanti prevengono la contaminazione delle mani con sangue e altri liquidi
biologici, ma non sono in grado di prevenire le punture e le lesioni provocate da aghi e
taglienti.
CAMICI E GREMBIULI DI PROTEZIONE
In commercio vi sono camici e grembiuli di protezione in materiale monouso la
cui scelta deve essere eseguita sulla base della normativa, per quanto riguarda
l’impermeabilità e la resistenza. I camici di materiale monouso devono essere
eliminati dopo ogni singolo utilizzo.
MASCHERE, OCCHIALI, COPRIFACCIA PROTETTIVI
Anche in questo caso si tratta di scegliere specifici presidi sulla base di criteri di
riferimento, come indicato per i camici. Inoltre, nel caso in cui si intraveda la
possibilità di un uso scorretto di copriocchi e mascherine, si possono utilizzare
presidi che obbligano all’utilizzo di entrambi in contemporanea.
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Nota bene : si e’ volutamente mascherato il testo nei punti piu’ importanti, lo
scopo di questa dispensa e’ quello di far capire al lettore il contenuto del manuale
di scienze infermieristiche per operatori socio sanitari che, per noi, e’ un valido
strumento di ripetizione e consultazione sia per lo studio,sia per un rapido ripasso
prima di affrontare un colloquio di lavoro.
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