Omaggio a Giacomo Puccini Biografia del “Maestro”

Omaggio a Giacomo Puccini
Comune di Cascina
Biografia del “Maestro”
1858 -1924
150° Anniversario
Filarmonica Municipale
Giacomo Puccini S.Anna
Una trentina di chilometri da Lucca, a fianco di un bel portale
160° anniversario 1848-2008 cinquecentesco d'una casa di Celle nella valle di Roggio in
Il 21 Aprile 1889 al teatro alla Scala di Milano la prima Rappresentazione di Edgar su libretto
di Fernando Fontana. Nel 1891 si trasferì a Torre del Lago, era il posto ideale per coltivare la
sua passione per la caccia, e per far baldorie tra artisti. Di Torre del Lago il Maestro fece il suo
rifugio, facendosi costruire la villa che andò ad abitare nel 1900 e qui furono composte le opere
più famose. Monon Lescaut, libretto di Luigi Illica, Marco Praga e Domenico Oliva, prima
rappresentazione il 1 Febbraio1896. La Bohème, libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa,
prima rappresentazione il 1 Febbraio 1896 al teatro Regio di Torino. Tosca, libretto di Luigi Illica
e Giuseppe Giacosa, prima rappresentazione il 14 Gennaio 1900 al tetro Costanzi di Roma.
Puccini amante dei motori nel 1901 acquista la sua prima macchina una De Dion Bouton.
Madama Butterfly, libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, prima rappresentazione il
17 Febbraio 1904. La fanciulla del West, libretto di Guelfo Civinini e Carlo Zangarini, prima
rappresentazione il 10 Dicembre 1910 al Metropolitan di New York, La Rondine, libretto di
Giuseppe Adami, prima rappresentazione il 27 Marzo 1917 all'Opèra di Montecarlo. Il Trittico:
Il Tabarro, di Giuseppe Adami, Suor Angelica e Gianni Schicchi, libretto di Giovacchino
Forzano, prima rappresentazione il 14 Dicembre al Metropolitan di New York. L'ultima opera
Turandot iniziata nel 1920 rimase incompiuta, interrotta alla morte di Puccini, mancava soltanto
il finale dell'ultimo atto. Il compositore morì a Bruxelles il 24 novembre 1924. La morte di Puccini
fu un lutto per l' Italia intera e per tutti i suoi sostenitori sparsi nel mondo. Turandot, libretto
di Renato Simoni e Giuseppe Adami fu completato da Franco Alfano, la prima rappresentazione
il 25 Aprile 1926 al teatro alla Scala a Milano, il maestro Toscanini interruppe l'esecuzione dove
il Maestro l'aveva interrotta, con la morte di Liù. Puccini compose molte pagine corali tra cui una
Messa e un Requiem, liriche per canto e pianoforte e varie composizioni strumentali tra il 1874 e
Il 1919
TipografiaComualeCascina
Garfagnana, una lapide ricorda le origini della famiglia Puccini.
Oggi la casa è stata trasformata in museo. Giacomo Puccini nasce
a Lucca il 23 Dicembre 1858 da Michele Puccini e Albina Magi,
è il sesto di nove figli. Da molte generazioni i Puccini erano maestri
di cappella del Duomo di Lucca e anche Giacomo dopo la perdita del
padre, all'età di cinque anni fu mandato a studiare presso lo zio
Fortunato Magi, che lo considerava un allievo non troppo dotato e
scarsamente disciplinato. I migliori risultati li ottiene con Carlo
Angeloni tanto che a quattordici anni Giacomo può iniziare a
contribuire all'economia familiare suonando l'organo nel Duomo
di Lucca. Ma la sua convinzione di dedicarsi alla musica maturò
in lui nel 1876 dopo aver assistito con enorme emozione ad uno
spettacolo di Aida al teatro Verdi di Pisa con due amici, erano
andati e tornati a piedi da Lucca alla città della torre pendente.
Puccini lascia Lucca dal 1880 al 1883, studia al Conservatorio
di Milano grazie a una borsa di studio di cento lire al mese fattagli
avere dalla regina Margherita su supplica della madre. Durante
questi anni divise la camera con l'amico Mascagni. Tra i suoi
insegnanti spiccano i nomi di Amilcare Ponchielli e Antonio Bazzini.
Nel 1883 partecipò al concorso per opere indetto dall'editore Sonzogno
con Le Villi su libretto di Ferdinando Fontana, non vinse il concorso,
ma il 31 Maggio 1884 fu rappresentato al teatro dal Verme di Milano.
Nel frattempo nel 1884 Puccini aveva messo su famiglia, iniziando la
convivenza con Elvira Bonturi, moglie del droghiere lucchese Narciso
Geminiani, da cui nacque l’unico figlio Antonio