documento del consiglio della classe v sez. c

ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE
LICEO SCIENTIFICO "G. GALILEI"
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
V SEZ. C (P.N.I.)
Documento della classe 5C
a.s. 2012/13
pag.1 di 57
INDICE
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE............................................................................................ 2
Elenco dei docenti che hanno seguito la classe nel triennio.......................................................... 2
Quadro orario.............................................................................................................................. 2
Profilo della classe e storia del triennio........................................................................................ 3
PROGRAMMAZIONE................................................................................................................... 3
Obiettivi formativi....................................................................................................................... 3
Obiettivi cognitivi ....................................................................................................................... 4
Percorso formativo ...................................................................................................................... 4
Strumenti e metodologie.............................................................................................................. 4
Attività di recupero e di approfondimento ................................................................................... 4
Tematiche pluridisciplinari e/o progetti ....................................................................................... 5
Numero e tipologia delle prove multidisciplinari sul modello della terza prova scritta ................. 5
ALLEGATI AL DOCUMENTO..................................................................................................... 5
Relazioni e programmi docenti.................................................................................................... 6
Prove multidisciplinari sul modello della terza prova scritta ...................................................... 49
Griglie di valutazione ................................................................................................................ 52
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Elenco dei docenti che hanno seguito la classe nel triennio
Nel corso del triennio il consiglio di classe ha mantenuto una fisionomia in genere costante, con i soli
avvicendamenti nell’insegnamento di storia dell’arte (dalla terza alla quarta), matematica (dalla terza alla
quarta) e fisica (dalla terza alla quarta e dalla quarta alla quinta). La tabella seguente riassume il quadro di
continuità e discontinuità negli insegnamenti, mentre di seguito viene fornito il quadro orario, anno per anno,
disciplina per disciplina, secondo il curricolo del Piano Nazionale di Informatica.
DISCIPLINE
Religione
Italiano
Latino
Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Disegno e storia arte
Scienze motorie
Classe 3^
Lucia Cassol
Tatiana Munaro
Tatiana Munaro
Rosanna Mattia
Ernesto Crapanzano
Ernesto Crapanzano
Chiara Pellegrini
Pietro Dal Borgo
Mariapaola Colleselli
Maika Zanetto
Fabio De Bastiani
Classe 4^
Lucia Cassol
Tatiana Munaro
Tatiana Munaro
Rosanna Mattia
Ernesto Crapanzano
Ernesto Crapanzano
Pietro Dal Borgo
Claudio Mei
Mariapaola Colleselli
Gorgio Roda
Fabio De Bastiani
Classe 5^
Lucia Cassol
Tatiana Munaro
Tatiana Munaro
Rosanna Mattia
Ernesto Crapanzano
Ernesto Crapanzano
Pietro Dal Borgo
Marica Callegari
Mariapaola Colleselli
Gorgio Roda
Fabio De Bastiani
Classe 4^
Classe 5^
Coordinatore di Classe 5^: Tatiana Munaro
Quadro orario
DISCIPLINE
Religione
Italiano
Latino
Inglese
Storia
Filosofia
Documento della classe 5C
a.s. 2012/13
Classe 3^
1
4
4
3
2
2
1
4
3
3
2
3
1
4
3
4
3
3
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Matematica
Fisica
Scienze
Disegno e storia arte
Scienze motorie
5
3
3
2
2
5
3
3
2
2
5
3
2
2
2
Profilo della classe e storia del triennio
La classe risulta composta da diciassette (17) elementi, di cui dodici maschi e cinque femmine. Un allievo si
è ritirato nel corso dell’anno scolastico. Alla fine della classe terza sei alunni hanno riportato uno o due
debiti formativi (matematica e/o fisica), mentre alla fine della classe quarta quattro alunni hanno riportato da
uno a tre debiti formativi (materie interessate: matematica, inglese e scienze). I dati sono riassunti nella
tabella seguente.
CLASSE
terza
quarta
quinta
ISCRITTI
RITIRATI
18 *
18
18
0
0
1
AMMESSI ALLA
CLASSE
SUCCESSIVA
allo scrutinio di
giugno
12
14
AMMESSI
ALLA CLASSE
SUCCESSIVA
allo scrutinio di
fine agosto
6
4
NON
AMMESSI
0
0
0
* Per l'intero a . sc. 2010-11 la classe ha accolto, nell'ambito delle attività interculturali, un'alunna straniera, proveniente
dalla Cina.
PROGRAMMAZIONE
Vengono qui richiamati gli obiettivi formativi e cognitivi dell'Istituto, cui il Consiglio di Classe si è
ispirato, nel corso del triennio, per la programmazione comune della classe
Obiettivi formativi
Obiettivi educativi e formativi
Le attività formative dell’ ISIS fanno sì che l’alunno:
 costruisca la propria identità nel contesto sociale in cui vive ed assuma comportamenti conseguenti;
 apprenda i principi basilari di una civile convivenza reciproca;
 migliori l’acquisizione della coscienza di sé, dei propri limiti, delle proprie risorse;
 sia consapevole dei propri impegni, del senso di responsabilità e di collaborazione interpersonale e di
gruppo;
 abbia rispetto di sé, degli altri e delle cose;
 sia capace di esporre il proprio pensiero, di ascoltare e di comprendere le opinioni dei compagni, di
confrontarsi con opinioni diverse;
 sia disponibile al dialogo e sia in grado di modificare il proprio pensiero, di sviluppare un
atteggiamento di tolleranza, solidarietà e collaborazione, anche al fine di evitare e prevenire forme di
devianza o disagio;
 acquisisca autocontrollo e concentrazione;
 sia in grado di organizzare in modo efficace e autonomo il metodo di studio e il lavoro;
 sia abituato alla puntualità e al rigore;
 rispetti le regole dell’istituto, gli orari e le scadenze;
 partecipi alla vita di classe, agli organi collegiali, alle assemblee d’istituto;
 acquisisca conoscenze sul mondo universitario e sulla realtà del lavoro in vista della scelta post
diploma.
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Obiettivi cognitivi
Obiettivi cognitivi e culturali
I docenti dell’ I.S.I.S. “Galilei - Tiziano” hanno individuato i seguenti obiettivi cognitivi e culturali:
 acquisire e consolidare conoscenze;
 acquisire processi logici e metodologie operative da attuare in un quadro di regole prefissate;
 acquisire competenze nell’ambito della comunicazione;
 acquisire, consolidare e perfezionare un linguaggio corretto, sintetico e specifico per le singole
discipline; rafforzare le abilità linguistiche nelle lingue straniere;
 assimilare, organizzare, rielaborare in modo critico le informazioni;
 affinare l’intuizione, lo spirito di ricerca e la capacità di problematizzare, utilizzando fonti diverse di
informazione;
 rafforzare le capacità di analisi, di sintesi e di astrazione;
 affrontare e risolvere problemi con autonomia e creatività;
 sviluppare il senso estetico nei vari ambiti di competenza;
 superare il settorialismo delle discipline in favore di una percezione organica del sapere;
 cogliere differenze e analogie fra culture e apprezzarne la diversità;
 elaborare testi, progetti, ricerche;
 utilizzare gli strumenti informatici e multimediali.
Percorso formativo
Gli alunni della classe, in generale, hanno maturato nel corso del triennio un buon grado di socialità e di
collaborazione vuoi tra di loro vuoi nella relazione con le altre componenti dell’Istituto, hanno sempre
manifestato curiosità e disponibilità al dialogo educativo, hanno, infine, rafforzato progressivamente
l’abitudine alla gestione proficua del proprio tempo, sia nell’attenzione in classe sia nell’organizzazione del
lavoro individuale.
Vi è un gruppo, abbastanza numeroso, che ha conseguito nel corso del triennio, e nell’ultimo anno in
particolare, gli obiettivi contemplati dalla programmazione comune, consolidando una autonoma capacità di
analisi e di comprensione di testi e problemi, affinando una competenza comunicativa adeguata ai diversi
ambiti e una sicura conoscenza dei contenuti disciplinari, acquisendo, infine, sicure capacità di visione
interdisciplinare delle conoscenze. Alcuni allievi, in particolare, presentano un preparazione generale solida
ed omogenea, altri ancora hanno riportato successi personali partecipando a gare, di livello nazionale e
internazionale, nell’ambito delle discipline di area scientifica (matematica, fisica, informatica, astronomia e
chimica).
Pochi alunni hanno evidenziato difficoltà in alcuni ambiti disciplinari
Strumenti e metodologie
Le metodologie usate dagli insegnanti e che, comunque, appaiono nelle singole relazioni possono
essere così riassunte:
-
di norma lezioni frontali che favoriscono il dialogo, l’attenzione e il ragionamento;
approfondimenti e ricerche con l’uso di testi vari (saggi, articoli, testi diversi da quelli scolastici,
riviste scientifiche);
laboratori di scienze;
lavori di gruppo;
utilizzo di strumenti informatici;
presentazioni in Power Point a cura degli alunni.
Attività di recupero e di approfondimento
Generalmente il recupero è stato svolto durante le ore curricolari tramite spiegazioni ed esercitazioni su
argomenti specifici delle singole discipline.
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Tematiche pluridisciplinari e/o progetti
- Progetto Polonia: scambio culturale con alunni di un Istituto scolastico polacco (classe 3^ e 4^);
- Certificazioni in lingua straniera: tutti gli alunni hanno conseguito una certificazione in inglese
di livello B1 oppure B2;
- Soggiorno studio in Inghilterra (classe 3^ e 4^);
- Partecipazione alle Olimpiadi della Matematica, Fisica, Informatica, Chimica, Scienze Naturali
(adesione individuale);
- Partecipazione ai Campionati
- Progetto Il cielo come laboratorio (adesione indivuduale);
- Progetto Teatro (classe 4^; adesione individuale);
- Partecipazione in qualità di relatori a conferenza esterna;
- Partecipazione al Progetto nazionale Lauree Scientifiche di Chimica (adesione individuale);
- Partecipazione attiva alle diverse attività della programmazione d'Istituto.
Numero e tipologia delle prove multidisciplinari sul modello della terza prova scritta
data
10 dicembre 2012
Tempo previsto: h.
2.30
Tipologia
A - trattazione
sintetica di
argomenti
discipline
Inglese, Scienze, Fisica, Filosofia
(Un quesito per materia da svolgere in max.
20 righe)
15 aprile 2013
Tempo previsto:
h.2.30
B - quesiti a
risposta singola
Inglese, Scienze, Fisica, Storia, Latino
(Due quesiti per materia da svolgere in max. 8
righe ciascuno)
note
Media dei voti:
11.5
Media dei voti:
11.0
Indipendentemente dall'esito delle prove, la classe si è sentita maggiormente a proprio agio con i quesiti a
risposta singola (Tipologia B)
ALLEGATI AL DOCUMENTO



allegato 1: relazioni e programmi docenti
allegato 2: prove multidisciplinari
allegato 3: griglie di valutazione
Il Consiglio di Classe
Prof.ssa Marica Callegari
_____________________________
Prof.ssa Lucia Cassol
_____________________________
Prof.ssa Mariapaola Colleselli
_____________________________
Prof. Giorgio Ernesto Crapanzano
_____________________________
Prof. Pietro Riccardo Dal Borgo
_____________________________
Prof. Fabio De Bastiani
_____________________________
Prof.ssa Rosanna Mattia
_____________________________
Prof.ssa Tatiana Munaro
_____________________________
Prof. Giorgio Roda
_____________________________
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ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE
LICEO SCIENTIFICO "G. GALILEI"
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
V SEZ. C (P.N.I.)
ALLEGATO 1
Relazioni e programmi docenti
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RELAZIONE FINALE
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DISCIPLINA Religione
DOCENTE Lucia Cassol
OBIETTIVI disciplinari raggiunti
Il programma è stato svolto quasi interamente come previsto. Là dove fossero mancanti alcune parti o
argomenti previsti è perché ne ho svolti altri o perché alcuni sono stati sviluppati in modo più approfondito.
Nello svolgimento del programma ho privilegiato due mete fondamentali: la maturazione di una capacità di
comprensione del messaggio cristiano come possibile risposta ad una salvezza che viene all’uomo e ad ogni
uomo e la formazione di una coscienza morale aperta al valore e al significato della vita.
Per il raggiungimento di tali finalità sono state affrontate problematiche di tipo antropologico, teologico ed
etico con particolare riferimento al valore della vita, dell’amore umano e soprattutto divino, della solidarietà
e creaturalità.
Ho sempre invitato gli alunni a cogliere lo specifico del messaggio religioso cristiano attraverso l’analisi e la
riflessione, evitando possibili pregiudizi e idee preconcette, alla ricerca di una verità che non possiamo mai
definire pienamente essendo piuttosto lei a definire noi.
Alla conclusione dell’anno scolastico mi sembra di poter affermare che sono stati raggiunti i seguenti
obiettivi:
a livello cognitivo gli allievi sono in grado di:
 conoscere e riconoscere la religione cristiana come cristocentrica
 motivare il valore della vita
 conoscere la posizione di apertura alla vita da parte della Chiesa
 riconoscere le domande di senso da domande di altro tipo
 conoscere i limiti del tentativo di razionalizzare Dio
a livello operativo gli allievi sono in grado di:
 apprezzare lo specifico del cammino religioso
 analizzare la relazione tra fede e valori
 individuare le scelte che realizzano e rispettano il valore della vita
 pensare correttamente il problema del male e della sofferenza
 cogliere il mistero come sintesi tra povertà e ricchezza dell’uomo.
METODOLOGIA
Nel tentativo di assicurare riferimenti chiari e fondativi circa la realtà morale-religiosa e, nello stesso tempo,
stimolare la partecipazione attiva degli alunni, è stato adottato il metodo dell’indagine-riflessione-verifica,
supportato da lezioni di tipo “fenomenologico”, biblico-teologico e antropologico-culturale.
Le discussioni in classe e il confronto con sistemi di significato non religiosi hanno favorito
l’approfondimento delle varie tematiche.
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE E MODALITÀ DI VALUTAZIONE
Verifiche individuali e in gruppo con la tipologia della discussione. Sono state valutate e considerate la
partecipazione al dibattito e la volontà di approfondire le tematiche affrontate.
MATERIALI DIDATTICI
I mezzi utilizzati sono stati: libri di testo, testi di ricerca, schemi che riportavano la sintesi delle lezioni e la
Bibbia.
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TESTI IN ADOZIONE
L. Solinas, Tutti i colori della vita, SEI.
Belluno, 12 maggio 2013
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Il docente
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PROGRAMMA SVOLTO
al 15 maggio 2013
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
ARGOMENTO
Scelta delle venti parole chiave della religione cristiano cattolica
Il sacramento del matrimonio
L’amore nel cristianesimo
L’avvento
La domanda di senso e la domanda sul senso
Il nuovo pontefice: spunti
Pazienza, tenerezza e perdono
dal ___
ottobre
novembre
dicembre
dicembre
gennaio
marzo
aprile
al ___
novembre
novembre
dicembre
dicembre
febbraio
marzo
maggio
ore di lezione effettivamente svolte: 29
Belluno, 12 maggio 2013
I rappresentanti degli studenti
Il docente
_________________________________
____________________________
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RELAZIONE FINALE
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DISCIPLINA: ITALIANO
DOCENTE: TATIANA MUNARO
OBIETTIVI disciplinari raggiunti
Conoscenze
Questi sono i contenuti trattati: tratti generali del Romanticismo europeo e italiano, Leopardi, Manzoni,
Verga, Decadentismo, Pascoli, D’Annunzio, Pirandello, Svevo, Montale.
Dante, Paradiso (un’ora alla settimana per buona parte dell’anno scolastico)
Le verifiche effettuate (una prova scritta di italiano con tutte le tipologie previste dalla prima prova
dell’esame di stato e della durata di quattro ore sarà effettuata nel giorno sabato 25 maggio) cui si
aggiungono le verifiche orali di quest’ultimo periodo consentono di affermare che il livello di conoscenza
raggiunto può dirsi, in media, più che discreto, con punte di livello più che buono o eccellente e, per contro,
qualche caso, limitato, di preparazione non ugualmente approfondita, ma comunque sufficiente o più che
sufficiente.
Abilità
Secondo quanto stabilito in sede dipartimentale e in relazione agli obiettivi disciplinari generali individuati,
l’attività didattica è stata orientata a far acquisire le seguenti abilità:
 analizzare e interpretare un testo letterario (anche non noto) nei suoi diversi livelli;
produrre testi di varia natura (analisi e commento, saggio breve e tema-saggio, articolodi giornale);
 utilizzare la lingua italiana in modo corretto e corrispondente ai diversi contesti e contenuti della
comunicazione.
I risultati ottenuti sono positivi, pur con diversi livelli di apprendimento. Un buon numero di allievi si muove
con sicurezza nell’analisi e nell’interpretazione del testo letterario, sa realizzare testi coerenti e chiari
concettualmente, rigorosi nella documentazione o personali nei riferimenti, e ha consolidato le proprie
competenze comunicative, rispondendo ai requisiti formali del contesto; pochi altri realizzano un sufficiente
livello di comprensione o privilegiano un approccio di tipo espositivo; per pochissimi, infine, il livello di
competenza nell’analisi, nell’interpretazione e nella scrittura può ancora risentire di un approccio non sempre
rigoroso.
Competenze
L’attività didattica è stata finalizzata all’acquisizione e al potenziamento delle seguenti capacità:
 esporre i contenuti secondo criteri di chiarezza, ordine e coerenza
 esprimere opinioni personali in modo motivato sulla base di argomentazioni precise e formulare
motivati giudizi critici
 saper argomentare
 strutturare le conoscenze in modo multidisciplinare
 produrre sintesi efficaci dei contenuti appresi
 riconoscere le peculiarità di stile di uno scrittore
 trasferire informazioni, competenze, ecc. da un contesto (o ambito o argomento) all’altro.
Tali capacità possono dirsi consolidate nella prassi di molti allievi, se pur con diversi livelli di padronanza;
risultano invece sviluppate in modo magari parziale, ma comunque accettabile, da alcuni altri.
METODOLOGIA
(modalità e criteri di svolgimento del programma)
Lezione frontale per l’introduzione storico-culturale degli argomenti, lettura diretta del numero maggiore
possibile di testi, analisi del testo nei diversi livelli, discussioni guidate e, nell'ultima parte dell’anno
scolastico, lavoro di gruppo. Produzione scritta tesa a consolidare l’abitudine ad elaborare testi di diversa
tipologia. Le prove di italiano sono state strutturate seguendo, in linea di massima, le indicazioni ministeriali,
anche con il coinvolgimento di altre discipline (scienze in particolare). Per l’analisi del testo gli allievi sono
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stati indirizzati verso la produzione di un testo rispettoso della scansione delle indicazioni di lavoro.
Sono stati strumenti privilegiati nell’attività didattica i libri di testo delle discipline, corredati talora da
materiale in fotocopia.
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE E MODALITÀ DI VALUTAZIONE
Sono stati strumenti di verifica per la valutazione orale: interrogazione-colloquio e test scritti; per la
valutazione scritta: testi scritti, realizzati in classe, secondo le tipologie dell’Esame di Stato (tre sia per il
primo periodo che per il secondo). A questi strumenti di valutazione va aggiunta la registrazione
dell’attenzione in classe e della puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati per casa.
La valutazione ha rispettato le indicazioni della programmazione dipartimentale, che prevede quale livello di
sufficienza per la produzione scritta di testi conformi alle tipologia dell’ Esame di Stato la presenza dei
seguenti elementi: rispondenza alla consegna, interpretata tendenzialmente in modo letterale in uno schema
organizzativo ordinato anche se poco flessibile; utilizzazione di informazioni corrette, anche se non del tutto
approfondite; presenza di un piano di lavoro che garantisca una certa coerenza e coesione del testo; utilizzo
di un linguaggio con risorse lessicali anche limitate, ma chiare; presenza di costruzioni sintattiche talora
ripetute, ma generalmente corrette; pur in assenza di interpretazioni personali, un sufficiente livello di
argomentazione. Si allega il modello di griglia adottato nel corso dell’anno scolastico e concordato in sede
dipartimentale.
I criteri che hanno determinato il raggiungimento del livello di sufficienza per la valutazione della
produzione orale (anche relativamente alle prove scritte valide per l’orale) sono stati: l’acquisizione senza
fraintendimento dell’apparato informativo essenziale; un’esposizione coerente, se pur semplice, pertinente e
consapevole dei nessi logici essenziali; l’interpretazione corretta del significato dei testi in modo strettamente
analitico, attingendo, sia pur con qualche limite, al livello della sintesi; il possesso di alcuni elementi di
orientamento sui rapporti tra testo, contesto letterario e quadro storico-culturale.
TESTI IN ADOZIONE
LUPERINI – CATALDI – MARCHIANI – MARCHESE, La scrittura e l’interpretazione, Ed. Palumbo
 vol. II, tomo III: L’età della Restaurazione e delle lotte d’indipendenza: il Romanticismo
 vol. III, tomo I: Dal liberalismo all’imperialismo: Naturalismo e Simbolismo
 vol. III, tomo II: L’età dell’imperialismo: le avanguardie
 vol. III, tomo III: Dal Fascismo ad oggi: Ermetismo, Neorealismo, nuove avanguardie,Postmoderno
DANTE ALIGHIERI, La Divina Commedia. Edizione integrale con parafrasi completa e 42 canti
commentati a cura di Alessandro Marchi. PARAVIA
Belluno, 14 maggio 2013
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Il docente
_________________________________
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PROGRAMMA SVOLTO
al 15 maggio 2013
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
ARGOMENTO
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
dal ___
al ___
L’ETA’ DELLA RESTAURAZIONE E DELLE LOTTE D’INDIPENDENZA: IL
ROMANTICISMO (1815 – 1861)
Le poetiche del Romanticismo europeo: la tendenza al simbolismo e quella al realismo.
La polemica classici-romantici.
 da M.me De Stael, Sulla maniera e la utilità delle traduzioni: “Dovrebbero a mio
avviso gl’Italiani tradurre diligentemente assai delle recenti poesie inglesi e
tedesche (MD 7)
 da G. Berchet, Lettera semiseria di Grisostomo a suo figlio: La sola vera poesia
è popolare (MD 8)
ALESSANDRO MANZONI
 dalla Lettera a Chauvet: Il rapporto tra poesia e storia (T 4)
 dalla Lettera a Cesare D’Azeglio: L’utile per iscopo, il vero per soggetto,
l’interessante per mezzo (T 5)
 da Odi civili: Il cinque maggio (T 7)
 da Adelchi: La confessione di Adelchi ad Anfrido (atto III, scena 1^) (T 9)
Il coro dell’atto terzo (T 10)
 da I promessi sposi: L’inizio del romanzo (cap. I) (T 10)
Don Abbondio e i bravi (cap. I) (T 1)
Renzo e Azzaccagarbugli (cap. III) (T 2)
Padre Cristoforo e il fratello dell’ucciso (cap. IV) (T 3)
Il castellaccio dell’Innominato (cap. XX) (T5)
Lucia e l’Innominato (cap. XXI) (T 8)
La peste a Milano (cap. XXXIV) (T14)
Il cielo sopra il lazzaretto (cap. XXXV) (T 6)
La conclusione del romanzo (cap. XXXVIII) (T 15)
GIACOMO LEOPARDI
 dalle Operette morali: La scommessa di Prometeo (T 10)
Dialogo della Natura e di un Islandese (T 11)
 dai Canti: L’infinito (T 2)
A Silvia (T 4)
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia (T 6)
La quiete dopo la tempesta (T 7)
Il passero solitario (T 8)
Il sabato del villaggio (T 9)
La ginestra
DAL LIBERALISMO ALL’IMPERIALISMO: NATURALISMO E SIMBOLISMO
(1861- 1903)
Positivismo e Naturalismo. Il Verismo italiano. Il Decadentismo. Il Simbolismo.
 da E. Zola, La fortuna dei Rougon
Prefazione (MD 3) *
 da E. e J. de Goncourt, Germinie Lacerteux Prefazione (MD 1) *
 da C. Baudelaire, I fiori del male
Corrispondenze (T 3) *
Documento della classe 5C
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pag.12 di 57
GIOVANNI VERGA
 da Vita dei campi: Dedicatoria a Salvatore Farina (T 3)*
Rosso Malpelo (T 4)
Fantasticheria (T 6)
 da Novelle rusticane: Libertà (T 8)
La roba (T 7)
 da Bozzetti: La caccia al lupo
 da I Malavoglia: La prefazione ai “Malavoglia” (T 1) *
L’inizio dei “Malavoglia” (cap. I) (T 4)
Mena, compare Alfio e le “stelle” (cap. II) (T 2)
Un esempio di sintassi (cap. II) (T 6)
La tempeste sui tetti del paese (cap. III) (T 5)
La rivoluzione per il dazio sulla pece (cap. VII) (T 3)
San Francesco salva i Malavoglia dalla tempesta (cap. X) (T 7)
L’addio di ‘Ntoni (T 9
GIOVANNI PASCOLI
 da Il fanciullino: Il fanciullino (T 1) *
 da Myricae: Lavandare (T 1)
X agosto (T 3)
L’assiuolo (T 4)
Temporale (T 5)
Novembre (T 6)
 da Canti di Castelvecchio: Nebbia (in fotocopia)
GABRIELE D'ANNUNZIO
da Il piacere:
Andrea Sperelli (T 7) *
La conclusione del romanzo (T 8) *
da Alcyone:
La pioggia nel pineto (T 3)
L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO: LE AVANGUARDIE (1903-1925)
LUIGI PIRANDELLO
 da L’umorismo: L’arte epica “compone”, quella umoristica “scompone” (T 3)
La “forma” e la “vita” (T 4)
La differenza fra umorismo e comicità (T 5)

da Il fu Mattia Pascal: Lo strappo nel cielo di carta (cap.XII) (T 1)
“Mi vidi, in quell’istante, attore di una tragedia” (cap. V)
Adriano Meis e la sua ombra (cap. XV) (T 4)
L’ultima pagina del romanzo: Pascal porta i fiori alla
propria tomba (cap. XVIII) (T 3)

dalle Novelle per un anno: Il treno ha fischiato (T 10)
C’è qualcuno che ride (T 12)
La signora Frola e il signor Ponza suo genero
Lettura integrale de Il fu Mattia Pascal
Visione di un DVD: Così è se vi pare
ITALO SVEVO
 da La coscienza di Zeno:La proposta di matrimonio (T 2)*
Lo scambio di funerale (T 4) *
La vita è una malattia (T 5)*
Documento della classe 5C
a.s. 2012/13
pag.13 di 57
L’ETA’ DEL FASCISMO, DELLA GUERRA E DELLA RICOSTRUZIONE
EUGENIO MONTALE
 da Ossi di seppia: Non chiederci la parola (T 2)
Spesso il male di vivere ho incontrato (T 3)*
Meriggiare pallido e assorto (in fotocopia)*
DANTE , Paradiso: I; III; VI; IX; XI; XVII; XXXI; XXXIII.
* L’asterisco indica gli argomenti che verranno trattati, a scopo di approfondimento e ripasso, dopo la firma
del presente programma.
ore di lezione effettivamente svolte: 123
Belluno, 15 maggio 2013
I rappresentanti degli studenti
Il docente
_________________________________
____________________________
____________________________
Documento della classe 5C
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RELAZIONE FINALE
a.s.2012/13
DISCIPLINA: LATINO
DOCENTE: TATIANA MUNARO
OBIETTIVI disciplinari raggiunti
Conoscenze
Sono stati oggetto di trattazione alcuni autori, ritenuti rappresentativi, tra l’ età giulio-claudia e quella del
principato d’adozione: Fedro, Seneca, Petronio, Lucano, Persio, Marziale, Plinio il Vecchio, Plinio il
Giovane, Tacito, Apuleio. La trattazione è stata integrata da letture, anche in traduzione. Non si è sempre
seguito un criterio cronologico, ma si è proceduto in qualche caso ad una trattazione per generi.
Si è affrontata la lettura di alcuni passi dal De rerum natura di Lucrezio.
Limitata è stata la trattazione di aspetti linguistico-grammaticali e, comunque, inserita nei percorsi letterari.
Abilità
Per il latino, l’attività didattica è stata orientata a far acquisire e potenziare le seguenti abilità:
 riconoscere le strutture note della lingua latina;
 comprendere il testo;
 tradurre brani di autori noti;
 analizzare un testo nei suoi diversi livelli.
La classe ha ottenuto risultati migliori nelle prove scritte di analisi e comprensione del testo, attività verso le
quali si è prevalentemente orientato il lavoro didattico in quest’ultimo anno scolastico. Sono state tuttavia
somministrate prove in parte o in tutto interessate dalla traduzione soprattutto di autori oggetto del
programma di studio.
Competenze
L’attività didattica è stata finalizzata all’acquisizione e al potenziamento delle seguenti competenze:
 esporre i contenuti secondo criteri di chiarezza, ordine e coerenza
 formulare motivati giudizi critici
 saper argomentare
 strutturare le conoscenze in modo multidisciplinare
 saper realizzare delle sintesi
 saper trasferire informazioni, competenze, ecc. da un contesto (o ambito o argomento) all’altro
Tali capacità possono dirsi consolidate nella prassi di molti allievi, se pur con diversi livelli di padronanza;
risultano invece sviluppate in modo magari parziale, ma comunque accettabile, da alcuni altri.
METODOLOGIA
(modalità e criteri di svolgimento del programma)
Lezione frontale per l’introduzione storico-culturale degli argomenti, lettura diretta del numero maggiore
possibile di testi, analisi del testo nei diversi livelli, discussioni guidate e, limitatamente alla prima parte
dell’anno scolastico, lavoro di gruppo. Produzione scritta tesa a consolidare l’abitudine ad elaborare testi di
diversa tipologia, traduzioni dal latino, proposte di comprensione/analisi di testi non noti. Sono stati
strumenti privilegiati nell’attività didattica i libri di testo delle discipline, corredati talora da materiale in
fotocopia. Approfondimento con il ricorso ad ulteriori testi oltre a quelli in adozione.
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE E MODALITÀ DI VALUTAZIONE
Sono stati strumenti di verifica per la valutazione orale: interrogazione-colloquio e test scritti; per la
valutazione scritta: prove scritte miste (traduzione e/o comprensione e/o analisi e/o commento e/o
contestualizzazione) per il latino. A questi strumenti di valutazione va aggiunta la registrazione
dell’attenzione in classe e della puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati per casa.
Per la prova di traduzione dal latino il livello di sufficienza prevede che: l’alunno abbia compreso il senso
Documento della classe 5C
a.s. 2012/13
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globale del passo e riconosciuto la sua struttura morfologico-sintattica, pur in presenza di qualche
fraintendimento che non ne precluda la comprensione globale; lo riproduca in una forma linguistica
rispettosa delle strutture grammaticali dell’italiano anche se limitata nelle scelte lessicali e meccanica
nell’articolazione sintattica.
I criteri che hanno determinato il raggiungimento del livello di sufficienza per la valutazione della
produzione orale (anche relativamente alle prove scritte valide per l’orale) sono stati: l’acquisizione senza
fraintendimento dell’apparato informativo essenziale; un’esposizione coerente, se pur semplice, pertinente e
consapevole dei nessi logici-essenziali; l’interpretazione corretta del significato dei testi in modo
strettamente analitico, attingendo, sia pur con qualche limite, al livello della sintesi; il possesso di alcuni
elementi di orientamento sui rapporti tra testo, contesto letterario e quadro storico-culturale.
TESTI IN ADOZIONE
G.Garbarino, Electa. Letteratura, testi, cultura latina. Dalle origini alla crisi della repubblica. Paravia
G.Garbarino, Electa. Letteratura, testi, cultura latina. Dall’età di Augusto ai regni romano-barbarici.
Paravia
Belluno, ___________________
Documento della classe 5C
a.s. 2012/13
Il docente
_________________________________
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PROGRAMMA SVOLTO
al 15 maggio 2013
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
ARGOMENTO
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
dal ___
al ___
L’età di Cesare
Lucrezio, De rerum natura:
 L’inno a Venere (I, vv. 1-43)
 Elogio di Epicuro (I, vv. 62-79)
 L’epicureismo non può essere accusato di empietà (I, vv. 80-101; in traduzione)
 La funzione della poesia (I, vv. 921-950)
 La natura matrigna (V, vv. 195-234; in traduzione)
 Non bisogna aver paura della morte! (III, vv. 931-977; in traduzione)
La prima età imperiale
Seneca: Tragedie
 argomento dell'Edipo
Seneca, Epistulae ad Lucilium:
 Il tempo (I; in fotocopia)
 L’amicizia (III; in fotocopia)
 Come trattare gli schiavi (XLVII, 1-4)
 Gli umili compiti degli schiavi (XLVII, 5-9)
 I “veri” schiavi (XLVII, 10-1)
Seneca, Dialogi:
 Lettura integrale di un Dialogo a scelta
Fedro, Fabulae:
 I, Prologus (in traduzione)*
 I, 1
 I, 15 (in traduzione)
Lucano, Pharsalia:
 I ritratti di Pompeo e Cesare (I, vv.129-157)*
Persio, Satire:
 Un genere controcorrente, la satira (I, vv.1-21; 41-56; 114-125) *
Petronio, Satyricon:
 L’ingresso di Trimalchione (32-33)
 Presentazione dei padroni di casa (37, 1-38, 5; in traduzione)
 Il testamento di Trimalchione (71, 1-8; 11-12; in traduzione)
 La matrona di Efeso (110,6 – 112, 8; in traduzione)
 Sermo convivarum: Dama de frigore, Seleucus de funere (in fotocopia)
L’età dei Flavi
Plinio il Vecchio, Naturalis Historia:
 Lettera prefatoria (in traduzione; in fotocopia) *
 Miracula naturae (VII, 21-32; in traduzione; in fotocopia)*
Quintiliano, Institutio oratoria:
 L'osservazione del bambino in classe (I, 3, 1-3)
 Il maestro come "secondo padre" (II, 2, 4-8)
Marziale, Epigrammata:
 Erotion (V, 34)
 Obiettivo primario: piacere al lettore! (IX, 81)
 La scelta dell’epigramma (X, 4; in traduzione)
Documento della classe 5C
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 Matrimoni di interesse (I, 10; X, 8; X, 43)
 Non avere più niente da perdere (I, 19; in fotocopia)
 Il trasloco di Vacerra (XII, 32)
Il principato adottivo
Giovenale, Satire:
 Miserie e ingiustizie della grande Roma (III, vv, 164-222)
Plinio il Giovane, Epistulae:
 L’eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio (VI, 16; in traduzione)
 Governatore e imperatore di fronte al problema dei cristiani (X, 96 e 97; in
traduzione)*
Tacito, Agricola:
 Il fiero discorso di Calgaco (30-32; in traduzione; in fotocopia)
Tacito, Germania:
 I confini della Germania (1)
 Caratteri fisici e morali dei Germani (4)
 Le divinità dei Germani (9)
 Le assemblee e l'amministrazione della giustizia (11-12)
Tacito, Historiae:
 L'inizio delle Historiae (I,1)
Tacito, Annales:
 La riflessione dello storico negli Annales (IV, 32-33; in traduzione)
 L’incendio di Roma (XV, 38; in traduzione)
 Il ritorno di Nerone nella capitale in preda alle fiamme (XV, 39)
 La ricostruzione di Roma e la Domus Aurea (XV, 42-43; in traduzione)
 Il suicidio di Seneca (XV, 61-64; in traduzione) *
L’età degli Antonini
Apuleio, Metamorfosi:
 Il proemio e l’inizio della narrazione (I, 1-3; in traduzione)*
 Lucio diventa asino (III, 24-26; in traduzione)*
 Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca (IV, 28-29)
 Il significato delle vicende di Lucio (XI, 13-15; in traduzione) *
* L’asterisco indica gli argomenti che verranno trattati, a scopo di approfondimento e ripasso, dopo la firma del
presente programma.
ore di lezione effettivamente svolte: 79
Belluno, 15 maggio 2013
I rappresentanti degli studenti
Il docente
_________________________________
____________________________
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RELAZIONE FINALE
a.s. 2012 / 13
DISCIPLINA: INGLESE
DOCENTE: MATTIA ROSANNA
La classe, motivata e accogliente, ha mantenuto continuità didattica con riguardo alla materia nell’intero
quinquennio. Il bilancio conclusivo, sicuramente soddisfacente, è riferito dunque ad un lungo percorso,
all’interno del quale si è condiviso un ampio progetto didattico, si sono consolidati i rapporti, sempre molto
sereni, si è costruito un solido dialogo educativo a cui ciascuno ha contribuito in relazione alle proprie risorse
e attitudini privilegiando ora l’aspetto letterario ora quello linguistico. Nell’ultimo anno si sono concretizzati
progressi anche significativi che hanno portato, già nel primo quadrimestre, ad un risultato almeno
sufficiente per tutti gli alunni, in un quadro globale che, coprendo tutto lo spettro delle possibili valutazioni
positive, raggiunge in più casi livelli anche ottimi (confermati da certificazione esterna).
OBIETTIVI disciplinari raggiunti (a livelli diversi)
Conoscenze
 Ricostruire le linee di sviluppo della letteratura inglese con schematica contestualizzazione storicoculturale dal periodo romantico al XX secolo (prima metà) e più specifico riferimento ad autori, opere,
testi rappresentativi (cfr. programma svolto).
Abilità
 Esporre oralmente un argomento in modo organico
 Partecipare a dialoghi e conversazioni di carattere letterario
 Rispondere, oralmente e per iscritto, a quesiti specifici in merito agli argomenti trattati
 Produrre brevi composizioni scritte (tipologia A e B) su temi di carattere letterario
 Applicare procedure di analisi e sintesi alla lettura di testi letterari con riguardo a forma e contenuto
 Mettere in relazione un testo con l’autore ed il contesto storico – culturale di appartenenza
 Comparare testi, contenuti, autori e periodi nel panorama della letteratura inglese (ed eventualmente
italiana o europea)
Competenze
 Analizzare testi letterari in modo autonomo, produrre commenti
 Costruire percorsi personalizzati di apprendimento in base a propri interessi specifici
 Utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite per realizzare opportuni collegamenti con altre discipline (in
particolare quelle appartenenti all’ambito umanistico)
METODOLOGIA
(modalità e criteri di svolgimento del programma)
Il lavoro è stato prevalentemente organizzato secondo il metodo della lezione frontale, senza trascurare però
il coinvolgimento degli alunni e l’interazione con gli stessi.
La lingua, orale e scritta, è stata esclusivamente utilizzata in contesti letterari, con l’obiettivo comunque di
arricchire il lessico, curare la correttezza formale, migliorare la competenza espressiva rinforzando anche la
capacità d’uso di strutture sintattiche e grammaticali note. Nell’approccio ai testi si è privilegiato lo sviluppo
delle abilità di comprensione e analisi rispetto all’impegno di traduzione letterale.
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE E MODALITÀ DI VALUTAZIONE
Il raggiungimento degli obiettivi programmati è stato verificato tramite specifiche prove orali (esposizione o
conversazione su argomenti di carattere letterario) e scritte (tipologia A e B dell’esame, test a scelta multipla
in un unico caso) la cui valutazione si è basata essenzialmente sui seguenti elementi:
 Rispondenza alla traccia
 Qualità e completezza dei contenuti
 Coerenza e coesione del testo
 Rielaborazione e approfondimento dei materiali presentati
 Padronanza linguistica (fluency, grammatica, sintassi, lessico)
Documento della classe 5C
a.s. 2012/13
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MATERIALI DIDATTICI
Si sono utilizzati appunti e testi diversi ad integrazione del manuale in adozione e occasionalmente si è fatto
uso di strumenti audiovisivi (ascolto CD e visione film, o spezzoni di film, tratti da alcune delle opere
letterarie analizzate). Sono stati suggeriti anche percorsi individuali di lettura e riflessione con successiva
presentazione alla classe.
Per le esercitazioni e le verifiche (composizioni scritte – prove conformi alla terza prova d’esame) è stato
ammesso l’uso di dizionari bilingue e monolingue.
TESTO IN ADOZIONE
Cattaneo – De Flaviis, Cakes and Ale, vol. 2 e 3, ed. Signorelli
PROGETTI E ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI
Positiva sempre la risposta della classe alle proposte di approfondimento linguistico-culturale. Tutti gli
alunni hanno sostenuto con successo esami di certificazione di livello B1 (n. 7 esame PET), B2 (n. 7 esame
FCE) o C1 (n. 2 esame FCE con valutazione A, n. 1 esame CAE), molti hanno frequentato corsi di lingua in
orario extracurricolare e/o partecipato al soggiorno studio all’estero (Irlanda e/o Inghilterra) organizzato
dall’Istituto.
La classe ha ospitato inoltre per un intero anno scolastico due alunne straniere, una proveniente dalla Russia
(classe prima), l’altra dalla Cina (classe terza) e si è impegnata in un progetto di scambio culturale con un
liceo polacco che ha visto la condivisione di attività a distanza ed in presenza, l’accoglienza del gruppo
partner (classe terza) e la successiva visita a Wroclaw (con Cracovia e Auschwitz).
Anche il viaggio d’istruzione nel corrente anno scolastico attraverso vari Paesi europei con destinazione
Amsterdam è stato occasione di arricchimento culturale e test di comunicazione linguistica.
Belluno, 08 maggio 2013
Documento della classe 5C
a.s. 2012/13
Il docente
Rosanna Mattia
pag.20 di 57
PROGRAMMA SVOLTO
al 15 maggio 2013
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
THE ROMANTIC AGE
General notes on the Historical Social Literary Background
Life and works of the authors, features and themes
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
dal 18.09.12
al 15.01.13
WILLIAM BLAKE
SONGS OF INNOCENCE AND EXPERIENCE
 The Lamb (from: Songs of Innocence)
 The Tiger (from: Songs of Experience)
 The Chimney Sweeper (from: Songs of Innocence - from: Songs of
Experience)
 Holy Thursday (from: Songs of Innocence - from: Songs of Experience)
 The Garden of Love (from: Songs of Experience)
 Infant Joy (from: Songs of Innocence)
 Infant Sorrow (from: Songs of Experience)
 Nurse’s Song (from: Songs of Innocence - from: Songs of Experience)
 London (from: Songs of Experience)
WILLIAM WORDSWORTH
LYRICAL BALLADS
 Preface to the Second Edition, 1800
 Lines Composed a Few Miles Above Tintern Abbey
POEMS, IN TWO VOLUMES




I Wandered Lonely as a Cloud (Daffodils)
The Solitary Reaper
My Heart Leaps Up (The Rainbow)
Our Birth is But a Sleep (from: Intimations of Immortality – Stanza 5)
SAMUEL TAYLOR COLERIDGE
LYRICAL BALLADS
 The Rime of the Ancient Mariner: part I (lines 1 - 82); part II (lines 83 142); part VII (lines 598 - 625)
BIOGRAHIA LITERARIA
 Occasion of the Lyrical Ballads
POEM FRAGMENTS
 Kubla Khan, or a Vision in a Dream
GEORGE GORDON, LORD BYRON
LARA
 The Byronic Hero
MANFRED
 My Spirit Walked Not with the Souls of Men
DON JUAN
 Don Juan’s First Love Affair
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a.s. 2012/13
pag.21 di 57
PERCY BYSSHE SHELLEY
 Hymn to Intellectual Beauty
 Ode to the West Wind
A DEFENCE OF POETRY
 Something Divine
JOHN KEATS
 Ode on a Grecian Urn
 La Belle Dame Sans Merci
JANE AUSTEN
PRIDE AND PREJUDICE
 Hunting for a Husband
SENSE AND SENSIBILITY
 Willoughby Turns Marianne Down
NORTHANGER ABBEY
 The Black Cabinet
WALTER SCOTT
WAVERLY
 The Conflict
IVAHNOE
 Saxons and Normans
MARY SHELLEY
FRANKENSTEIN
 The Creation of the Monster
THE VICTORIAN AGE
General notes on the Historical Social Literary Background
Life and works of the authors, features and themes
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
dal 18.01.13
al 20.04.13
ALFRED, LORD TENNYSON
POEMS
 Ulysses
 The Lady of Shalott
ROBERT BROWNING
DRAMATIC LYRICS
 My Last Duchess
 Porphyria’s Lover
ELIZABETH BARRETT BROWNING
SONNETS FROM THE PORTUGUESE
 If Thou Must Love Me, Let It Be For Nought (XIV)
 How Do I Love Thee? Let Me Count the Ways (XLIII)
Documento della classe 5C
a.s. 2012/13
pag.22 di 57
CHRISTINA ROSSETTI (and The Pre-Raphaelites)
 Remember
 Song
CHARLES DICKENS
OLIVER TWIST
 Oliver Is Taken to the Workhouse
 Jacob’s Island
DAVID COPPERFIELD
 The First Days at School
 Uriah Heep
HARD TIMES
 A Classroom Definition of a Horse
A CHRISTMAS CAROL
 Mr Scrooge: The Past, the Present, the Future
EMILY BRONTE
WUTHERING HEIGHTS
 Catherine Marries Linton but Loves Heathcliff
 I Am Heathcliff
GEORGE ELIOT
THE MILL ON THE FLOSS
 Slow Boys Need Good Schooling, Bright Girls Don’t
 The Return to the Mill
THOMAS HARDY
TESS OF THE D’URBERVILLES
 The Woman Pays
 Justice Is Done
JUDE THE OBSCURE
 We Don’t Ask to Be Born
 Done Because We Are Too Menny
ROBERT LOUIS STEVENSON
DR JEKYLL AND MR HYDE
 Jekyll Turns Into Hyde
 Jekyll Can No Longer Control Hyde
EDWIN ABBOTT ABBOTT
FLATLAND – A ROMANCE OF MANY DIMENSIONS
 All Hope Is Not Shut Out
OSCAR WILDE
THE PICTURE OF DORIAN GRAY
 Aphorisms from The Preface
 Beauty, the Wonder of Wonders
 Life as the Greatest of the Arts
Documento della classe 5C
a.s. 2012/13
pag.23 di 57
THE IMPORTANCE OF BEING EARNEST
 Earnest at Last!
THE BALLAD OF READING GAOL
 For Each Man Kills the Thing He Loves
GEORGE BERNARD SHAW
CANDIDA
 The Choice
MRS WARREN’S PROFESSION
 Mrs Warren’s Self-defence
PYGMALION
 Liza Learns How to Say Her Alphabet
THE EARLY TWENTIETH CENTURY
General notes on the Historical Social Literary Background
Life and works of the authors, features and themes
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
dal 06.11.13 al 14.05.13
JOSEPH CONRAD
HEART OF DARKNESS
 Into Africa: the Devil of Colonialism
 Mistah Kurtz – He Dead
EDWARD MORGAN FORSTER
A PASSAGE TO INDIA
 Colonial Codes of Behaviour
 Everything Exists, Nothing Has Value
JAMES JOYCE
DUBLINERS




The Sisters
Eveline
‘I Think He Died for Me,’ She Answered (from: The Dead)
The Living and the Dead (from: The Dead)
ULYSSES
 Mr Bloom’s Cat and Wife
 Yes I Said Yes I Will Yes
VIRGINIA WOOLF
MRS DALLOWAY
 She Loved Life, London, This Moment of June
 Septimus’s Death
 The Party
TO THE LIGHTHOUSE
 No Going to the Lighthouse
 Conclusion
A ROOM OF ONE’S OWN
 Shakespeare’s Sister
ALDOUS HUXLEY
Documento della classe 5C
a.s. 2012/13
pag.24 di 57
BRAVE NEW WORLD
 State Child Conditioning
GEORGE ORWELL
ANIMAL FARM
 Some Animals Are More Equal Than Others
NINETEEN EIGHTY - FOUR
 Big Brother Is Watching You
THE WAR POETS
 The Soldier (by RUPERT BROOKE)
 Glory of Women (by SIEGFRIED SASSOON)
 Dulce et Decorum Est (by WILFRED OWEN)
THOMAS STEARNS ELIOT
THE WASTE LAND
 The Burial of the Dead
 Death by Water
 What the Thunder Said
MURDER IN THE CATHEDRAL
 The Church Shall Be Open, Even to Our Enemies
ore di lezione effettivamente svolte: 112
Belluno, 08 maggio 2013
Il docente
____________________________
I rappresentanti degli studenti
____________________________
____________________________
Documento della classe 5C
a.s. 2012/13
pag.25 di 57
RELAZIONE FINALE
a.s.2012/13
DISCIPLINA
STORIA
DOCENTE
E. CRAPANZANO
Ho insegnato in questa classe nel corso del triennio, come docente di filosofia e storia. La classe ha
avuto in questi anni un andamento complessivamente positivo: l’impegno medio degli alunni è stato
rilevante, e i livelli di profitto sono stati nel complesso soddisfacenti. Ci sono stati alunni che hanno
certamente messo in evidenza maggiori difficoltà di apprendimento rispetto ad altri, e alunni che
hanno invece conseguito agevolmente risultati buoni o ottimi. Attenzione e partecipazione attiva
allo sviluppo dei contenuti si sono distribuite in modo abbastanza disomogeneo, a seconda del
maggiore o minore interesse per le discipline manifestato dagli alunni.
OBIETTIVI disciplinari raggiunti
Conoscenze
Padronanza degli eventi e dei nodi fondamentali dall’unificazione italiana alla fine della seconda
guerra mondiale.
Abilità
Saper cogliere la problematicità insita nel rapporto fra presente e passato.
Competenze
Saper contestualizzare gli eventi storici , cogliendone le diverse relazioni
METODOLOGIA
(modalità e criteri di svolgimento del programma)
Lezione frontale, approfondimenti dialogici
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE E MODALITÀ DI VALUTAZIONE
Interrogazioni orali, verifiche scritte
MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo, documenti
TESTI IN ADOZIONE
Giardina-Sabbatucci-Vidotto, Profili storici, vol. 3
Belluno, 15 maggio 2013
Documento della classe 5C
a.s. 2012/13
Il docente
E. Crapanzano____________________
pag.26 di 57
PROGRAMMA SVOLTO
al 15 maggio 2013
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
dal ___
al ___
I problemi immediati dell’unificazione italiana negli anni della Destra storica; il 3-10-12 6-10-12
completamento dell’unità.
La Sinistra al potere in Italia: Depretis e il trasformismo; politica economica e 9-10-12 16-10-12
politica estera. L’autoritarismo di Crispi.
La crisi di fine secolo in Italia fino all’uccisione di Umberto primo.
16-10-12 16-10-12
L’unificazione della Germania.
9-11-12 9-11-12
Bismarck: la politica interna ed estera; il Congresso di Berlino.
10-11-12 14-11-12
La Comune parigina.
15-11-12 16-11-12
Imperialismo e colonialismo europei nell’ultimo ventennio dell’Ottocento.
16-11-12 22-11-12
L’età giolittiana in Italia.
11-1-13 26-1-13
Crisi marocchine e guerre balcaniche.Analisi delle cause della prima guerra
14-2-13 15-2-13
mondiale.
La prima guerra mondiale. I trattati di pace.
15-2-13 27-2-13
La Rivoluzione russa. Lo stalinismo.
3-4-13
11-4-13
Il primo dopoguerra in Italia: il biennio rosso; l’avvento del Fascismo.
12-4-13 16-4-13
Il regime fascista.
17-4-13 26-4-13
La Germania dalla repubblica di Weimar al regime nazista.
14-5-13 14-5-13
La seconda guerra mondiale.
15-5-13 15-5-13
ARGOMENTO
Avvertenza: gli ultimi due argomenti riportati subiranno adeguati approfondimenti nel rimanente
periodo dell’anno scolastico.
ore di lezione effettivamente svolte: 74
Belluno, 15 maggio 2013
Il docente
E.Crapanzano
I rappresentanti degli studenti
Eleonora Cesare
Ilaria Pescosta
Documento della classe 5C
a.s. 2012/13
pag.27 di 57
RELAZIONE FINALE
a.s.2012/13
DISCIPLINA
FILOSOFIA
DOCENTE
E. CRAPANZANO
Ho insegnato in questa classe nel corso del triennio, come docente di filosofia e storia. La classe ha
avuto in questi anni un andamento complessivamente positivo: l’impegno medio degli alunni è stato
rilevante, e i livelli di profitto sono stati nel complesso soddisfacenti. Ci sono stati alunni che hanno
certamente messo in evidenza maggiori difficoltà di apprendimento rispetto ad altri, e alunni che
hanno invece conseguito agevolmente risultati buoni o ottimi. Attenzione e partecipazione attiva
allo sviluppo dei contenuti si sono distribuite in modo abbastanza disomogeneo, a seconda del
maggiore o minore interesse per le discipline manifestato dagli alunni.
OBIETTIVI disciplinari raggiunti
Conoscenze
acquisizione di informazioni fondamentali riguardanti autori e problemi del pensiero filosofico fra
fine ‘700 e fine ‘800
Abilità
potenziamento del senso critico e delle capacità teoretiche di riflessione e di problematizzazione
autonoma.
Competenze
sviluppo delle abilità di lettura, comprensione, interpretazione dei testi ; loro collocazione nel
contesto storico; individuazione dei nodi teoretici e confronto fra autori.
METODOLOGIA
(modalità e criteri di svolgimento del programma)
Lezione frontale, approfondimenti dialogici
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE E MODALITÀ DI VALUTAZIONE
Interrogazioni orali, verifiche scritte.
MATERIALI DIDATTICI
Libri di testo. Brani di autori in programma letti in classe
TESTI IN ADOZIONE
Cambiano-Mori, Storia e antologia della Filosofia, vol.2 e 3
Belluno, _15 maggio 2013
__________________
Il docente
E. Crapanzano
Documento della classe 5C
a.s. 2012/13
pag.28 di 57
PROGRAMMA SVOLTO
al 15 maggio 2013
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
ARGOMENTO
Kant, ‘Critica della ragion pura’; ‘Critica della ragion pratica’.
Fichte,’ Dottrina della scienza’
Hegel, ‘Fenomenologia dello spirito’(sez. Coscienza e Autocoscienza); il
Sistema (ci si è soffermati soprattutto sullo ‘Spirito oggettivo’)
Destra e Sinistra hegeliane (cenni)
Marx, l’analisi critica dello Spirito oggettivo hegeliano. Il materialismo
storico. Il “Capitale”.
Schopenhauer: “Il mondo come volontà e rappresentazione”.
Nietzsche: “La nascita della tragedia”. La critica della metafisica e della
morale. La morte di Dio e il nichilismo. Il Superuomo e l’eterno ritorno.
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
dal ___
al ___
12-9-12
2-10-12
17-10-12 8-11-12
23-11-12 22-12-12
30-1-13
9-2-13
28-2-13
28-2-13
1-3-13
26-3-13
27-4-13
10-5-13
10-5-13
11-5-13
Avvertenza: l’ultimo argomento riportato subirà adeguati approfondimenti nei giorni rimanenti fino
alla conclusione dell’anno scolastico.
ore di lezione effettivamente svolte: 99
Belluno, 15 maggio 2013
I rappresentanti degli studenti
Il docente
E.Crapanzano_______________________________
Eleonora Cesare
Ilaria Pescosta
Documento della classe 5C
a.s. 2012/13
pag.29 di 57
RELAZIONE FINALE
anno scolastico 2012/2013
DISCIPLINA: MATEMATICA
DOCENTE: PIETRO RICCARDO DAL BORGO
La classe quinta C ha seguito i programmi previsti dal piano nazionale di informatica, che prevede 5 ore
settimanali di insegnamento di matematica dalla classe prima alla classe quinta. E’ composta di 17 allievi, 12
maschi e 5 femmine, tutti provenienti dalla quarta C. Ho insegnato matematica, in questa classe, negli ultimi
due anni del triennio.
La classe ha partecipato con impegno ed interesse alle varie attività proposte. La preparazione media
complessiva è da ritenersi più che discreta (mancano, alla data odierna, delle verifiche già programmate). Un
gruppo di allievi è in possesso di conoscenze valide ed apprezzabili e tra questi emergono delle individualità
di spicco con eccellenti capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale. Degli alunni presentano
delle difficoltà nel trattare problemi articolati che richiedono collegamenti tra le parti teoriche, dovute anche
al fatto che non hanno approfondito nel modo dovuto certi argomenti.
Alcuni alunni si sono distinti nella partecipazione alle gare a squadre delle olimpiadi di matematica e nelle
gare individuali a livello nazionale.
Gli obiettivi conseguiti in merito alle conoscenze acquisite sono:
 risolvere problemi per via analitica o sintetica,
 utilizzare il calcolo con i limiti,
 calcolare derivate e integrali,
 analizzare, studiare e costruire funzioni piane,
 calcolare aree o volumi utilizzando il calcolo integrale o l’integrazione numerica,
 approssimare funzioni con i polinomi,
 risolvere semplici equazioni differenziali,
 trattare distribuzioni di probabilità continue,
 trattare distribuzioni statistiche,
 verificare l’attendibilità di ipotesi con la normale, t-student e chi-quadro.
E negli anni precedenti del triennio:
 risolvere equazioni e disequazioni,
 discutere equazioni e disequazioni di tipo parametrico,
 risolvere e/o discutere sistemi di secondo grado o di grado superiore,
 determinare l’equazione di una retta e di una conica, studiare rette e coniche,
 impostare e risolvere problemi di geometria analitica sulle rette e sulle coniche,
 applicare e studiare le seguenti trasformazioni geometriche: isometrie, omotetie, similitudini e affinità,
 formalizzare e discutere problemi di geometria piana,
 conoscere le funzioni circolari e le loro proprietà e saperne tracciare i grafici,
 risolvere equazioni e disequazioni goniometriche,
 conoscere e applicare i teoremi di trigonometria,
 conoscere le progressioni geometriche e aritmetiche,
 saper applicare il principio d’induzione,
 calcolare la probabilità di un evento ed applicare i teoremi sul calcolo delle probabilità,
 analizzare le distribuzioni discrete di probabilità,
 disegnare funzioni esponenziali e logaritmiche,
 risolvere equazioni e disequazioni logaritmiche ed esponenziali,
 analizzare strutture algebriche,
 operare con i numeri complessi e in coordinate polari,
 determinare equazioni di piani e rette nello spazio a tre dimensioni,
 analizzare e trattare situazioni geometriche nel piano e nello spazio.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di
competenze e abilità:
Documento della classe 5C
a.s. 2012/13
pag.30 di 57
 saper utilizzare metodi e strumenti matematici sia di natura deterministica che indeterministica,
 saper utilizzare le conoscenze acquisite nella risoluzione di problemi che richiedono abilità relative a più
temi,
 saper formalizzare un problema utilizzando modelli matematici,
 saper analizzare problemi per via sintetica e analitica,
 saper applicare tra i vari procedimenti risolutivi il più idoneo,
 saper costruire procedure di risoluzione di un problema, mediante la scomposizione in sottoproblemi,
 saper valutare le soluzioni di un problema in base alle condizioni iniziali o all’attendibilità degli stessi
risultati,
 saper utilizzare un adeguato linguaggio matematico e saper operare con il simbolismo matematico,
 saper astrarre e generalizzare,
 saper reperire, selezionare ed elaborare informazioni.
Gli obiettivi specifici propri di ogni argomento sono stati:
 saper fare...............
 saper dimostrare.......
 riconoscere.............
 applicare...................
 risolvere.................
 confrontare...............
 saper dedurre.........
 saper esporre............
La metodologia di lavoro ha cercato di collocare l’allievo al centro di un dinamico processo di
apprendimento secondo il seguente schema:
 fase dell’introduzione di un tema, un problema o una situazione, in cui l’alunno, da solo o in gruppo,
osserva, riflette sulle possibili applicazioni delle abilità acquisite precedentemente, discute, intuisce,
formula ipotesi e confronta,
 fase dell’appropriazione del linguaggio,
 fase operativa della elaborazione di esercizi, in cui si esige l’uso corretto del linguaggio e nel frattempo si
propongono situazioni più complesse,
 fase della formalizzazione e della generalizzazione,
 fase del recupero o dell’elaborazione ad un livello superiore.
Criteri e strumenti di valutazione adottati
La valutazione è stata quantificata tenendo in considerazione i seguenti aspetti:
 conoscenza degli argomenti,
 abilità matematica nell’affrontare e risolvere problemi,
 interesse e partecipazione,
 validità degli interventi e del contributo al lavoro,
 correttezza nell’esposizione e padronanza del linguaggio,
 capacità di definire, di esemplificare,di collegare, di cogliere analogie e differenze,
 abilità nel dimostrare,
 capacità di sintesi,
 capacità di recupero.
Forme di verifica
 risoluzione di compiti scritti
 risoluzione di questionari per
l’orale
Vengono allegate le griglie di valutazione.



verifiche orali
interventi in classe
presentazione di argomenti
Mezzi
Libro di testo in adozione FORMAT, SPE la formazione matematica per il triennio Walter Maraschini e
Mauro Palma C.E. PARAVIA.
Attività aggiuntive: gare di matematica (olimpiadi e gara a squadre).
Documento della classe 5C
a.s. 2012/13
pag.31 di 57
Gli argomenti previsti sono stati svolti come da programma allegato.
Le ore di lezione effettuate e/o previste sono 144*; 71 il primo periodo, 53+20* il secondo (* comprese
quelle previste dopo il giorno 8 maggio 2012).
Il Docente
Pietro Riccardo Dal Borgo
Documento della classe 5C
a.s. 2012/13
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PROGRAMMA SVOLTO - MATEMATICA
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
ARGOMENTI








intorno di un punto, punto di accumulazione
limite di una funzione, definizione, proprietà e teoremi
infiniti e infinitesimi
il calcolo dei limiti
funzioni continue, punti di discontinuità
teoremi sulle funzioni continue
composizione di funzioni, composizione di funzioni continue, limite di funzioni
composte
funzioni inverse
la funzione derivata
derivata e funzioni continue
studio delle derivate: teoremi
derivata di una funzione composta
derivata di una funzione inversa
derivate e primitive di una funzione
derivate successive
teoremi di Rolle, Lagrange e Cauchy
teorema di de l’Hôpital (enunciato ed applicazioni)
punti di massimo e di minimo, punti di flesso
asintoti verticali orizzontali e obliqui
studio e rappresentazione grafica di una funzione
il differenziale di una funzione
le primitive di una funzione
calcolo integrale
integrazione per parti
integrazione per sostituzione
approssimazione di una funzione con un polinomio
l’integrale definito
teorema della media
teorema fondamentale del calcolo integrale
calcolo di aree, di volumi e di lunghezze, solidi di rotazione (volume e superficie
laterale)
teoremi di Guldino (enunciato ed applicazioni)
integrazione numerica (zero di una funzione e calcolo di aree)
equazioni differenziali (1.° ordine complete, 2.° ordine omogenee e casi
particolari)
problemi di massimo e di minimo





probabilità continue, funzioni di densità di probabilità
distribuzione standardizzata
funzione di ripartizione
teorema di Cebysef, teorema di Bernoulli (legge dei grandi numeri)
teorema del limite centrale (enunciato ed applicazioni)


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
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
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PERIODO DI
SVOLGIMENTO
E
ORE DI LEZIONE
Dal 13/09/2012
Al 21/12/2012
56 ore di lezione
comprese le
verifiche e la
risoluzione di
quesiti e/o problemi
assegnati all’esame
di stato
Dal
Al
08/01/2013
28/02/2013
34 ore di lezione
comprese le
verifiche e la
risoluzione di
quesiti e/o problemi
assegnati all’esame
di stato
Dal 01/03/2013
Al 08/05/2013
34 ore di lezione
comprese le
verifiche e la
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 verifica delle ipotesi
 campioni e stime, grado di fiducia, normale, t di student, chi quadro
 ripasso degli argomenti svolti nel triennio
 risoluzione di temi assegnati agli esami di stato
risoluzione di
quesiti e/o problemi
assegnati all’esame
di stato
Dal 09/05/2013
Al 07/06/2013
20 ore previste
Belluno, 8 maggio 2013
Il Docente
________________________________
I Rappresentanti degli Studenti
________________________________
________________________________
Documento della classe 5C
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RELAZIONE FINALE
a.s.2012/13
DISCIPLINA
Fisica
DOCENTE
Marica Callegari
OBIETTIVI disciplinari raggiunti
Conoscenze
Conoscere le grandezze fisiche, le definizioni, le leggi e i principi fondamentali riguardanti elettrostatica,
correnti elettriche, campi magnetici, onde elettromagnetiche e relatività ristretta.
Abilità
Saper applicare le definizioni, le leggi e i principi studiati alla risoluzione di problemi.
Saper esporre un argomento con un linguaggio scientifico rigoroso e sintetico.
Saper utilizzare un formalismo matematico corretto.
Competenze
Saper analizzare un problema, individuarne il metodo risolutivo più adatto e le regole necessarie all'uso,
risolverlo e valutarne le soluzioni.
Saper riconoscere problemi simili a cui applicare la stessa strategia.
Saper organizzare, sintetizzare e rielaborare gli argomenti studiati.
PROFILO DELLA CLASSE
La classe è risultata attenta e partecipe alle lezioni. Più di metà della classe ha raggiunto una buona
preparazione, conseguendo in maniera proficua gli obiettivi sopra citati. Per alcuni tali obiettivi non sono
stati completamente raggiunti, nonostante questo la preparazione risulta essere sufficiente.
METODOLOGIA
Le lezioni sono state impostate secondo lo schema seguente:
 Introduzione di un tema da analizzare.
 Introduzione delle definizioni delle grandezze in gioco.
 Elaborazione teorica dell’argomento basata sulle definizioni, su ipotesi realistiche e su semplici
considerazioni.
 Formalizzazione dei principi basilari della teoria, corredati da esempi di applicazione dei concetti appresi
in problemi svolti dall’insegnante alla lavagna.
 Applicazione dei principi appresi alla risoluzione di problemi svolti alla lavagna dagli studenti, da
utilizzare sia come metodo di verifica dell’apprendimento sia come stimolo per un ulteriore
approfondimento.
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE E MODALITÀ DI VALUTAZIONE
La valutazione complessiva dell’allievo si è basata su compiti scritti, su prove formulate con le stesse
tipologie della terza prova d’esame, sulle interrogazioni in classe, sulla partecipazione e l'attenzione prestata,
sulle domande e gli interventi effettuati, sull'esecuzione dei compiti domestici.
La valutazione è stata quantificata secondo i seguenti aspetti:
 conoscenza dei termini specifici, delle regole di calcolo, delle definizioni, dei principi fisici;
 capacità di operare con il simbolismo matematico e fisico;
 capacità di analizzare, risolvere e valutare la soluzione di problemi;
 capacità di esporre un argomento;
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


capacità di utilizzare un linguaggio specifico;
grado di interesse e di partecipazione;
puntualità nell’eseguire le consegne.
TESTI IN ADOZIONE
“Fondamenti di fisica-Elettromagnetismo” e “Fondamenti di fisica-Fisica moderna”
D.Halliday, R.Resnick, J.Walker Ed. Zanichelli
Belluno, 15 maggio 2013
Il docente
_________________________________
Documento della classe 5C
a.s. 2012/13
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PROGRAMMA SVOLTO
al 15 maggio 2013
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
ARGOMENTO
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
dal ___
TEMA 1: ELETTROSTATICA
 Carica elettrica e sue caratteristiche; conduttori e isolanti; legge di Coulomb.
 Campo elettrico; linee di forza del campo elettrico; campo elettrico generato da una o
più cariche puntiformi; flusso del campo elettrico; legge di Gauss; derivazione della
legge di Coulomb dalla legge di Gauss; applicazione del teorema di Gauss per
determinare il campo elettrico sulla superficie di un conduttore carico isolato, vicino ad
una bacchetta isolante carica, vicino ad una lamina isolante carica, fra due piastre
conduttrici cariche, nel caso di un guscio sferico carico e di una distribuzione sferica di
cariche.
 Energia potenziale elettrica; potenziale elettrico; superfici equipotenziali; potenziale
dovuto ad un campo elettrico uniforme, ad una carica puntiforme e ad un insieme di
cariche puntiformi; energia potenziale elettrica in presenza di un sistema di cariche
puntiformi.
 Condensatori; capacità elettrica; calcolo della capacità nel caso di un condensatore
piano; condensatori in serie e in parallelo (con dimostrazione); energia e densità di
energia immagazzinata nel campo elettrico; condensatori in presenza di dielettrici;
legge di Gauss generalizzata (con dimostrazione).
TEMA 2: CORRENTE ELETTRICA e CIRCUITI IN CORRENTE CONTINUA
 Corrente elettrica; densità di corrente; resistenza e resistività e loro legame; dipendenza
della resistività dalla temperatura; potenza elettrica nei circuiti; effetto Joule.
 Lavoro, energia e forza elettromotrice; principi di Kirchhoff; resistenze in serie e in
parallelo (con dimostrazione); generatori di f.e.m. ideali e reali; analisi di circuiti a
maglia singola e a più maglie; circuiti RC: processo di carica e scarica (con
dimostrazione).
TEMA 3: CAMPO MAGNETICO
 Comportamento dei magneti; campo magnetico; linee di forza del campo magnetico;
forza di Lorentz; moto di una carica in campo elettrico e magnetico; esperimento di
Thomson; acceleratori di particelle; spettrometro di massa; effetto Hall; forza
magnetica agente su un filo percorso da corrente (con dimostrazione); momento
torcente su una spira percorsa da corrente (con dimostrazione); magnetismo terrestre.
 Legge di Ampere; applicazione della legge di Ampere al calcolo del campo magnetico
generato da un filo rettilineo, da un solenoide e da un toroide percorsi da corrente;
campo magnetico sull’asse di una spira circolare percorsa da corrente (senza
dimostrazione); forza agente fra due conduttori paralleli percorsi da corrente (con
dimostrazione).
 Legge di induzione di Faraday; flusso del campo magnetico; forza elettromotrice
indotta; legge di Lenz; induzione e trasferimenti di energia; campo elettrico indotto e
riformulazione della legge di Faraday; induttori e induttanza; induttanza di un
solenoide (con dimostrazione); autoinduzione e mutua induzione; energia e densità di
energia del campo magnetico; circuiti RL: processo di carica e scarica (con
dimostrazione).
 Circuito LC: analisi qualitativa e quantitativa (analogia con oscillatore armonico);
oscillazioni smorzate in circuito RLC (con dimostrazione); corrente alternata e
generatori di corrente alternata; oscillazioni forzate e risonanza; circuiti in corrente
alternata con carico puramente resistivo, puramente capacitivo e puramente induttivo
(con dimostrazioni); circuiti RLC in serie; potenza nei circuiti a corrente alternata;
trasformatori.
 Equazioni di Maxwell; campo magnetico nei materiali; sostanze paramagnetiche,
diamagnetiche, ferromagnetiche .
TEMA 4: ONDE ELETTROMAGNETICHE
Documento della classe 5C
a.s. 2012/13
al ___
14/09/12
25/10/12
15/11/12
03/12/12
07/12/12
19/04/13
19/04/13
03/05/13
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
Spettro elettromagnetico; produzione e propagazione di onde elettromagnetiche
(analisi qualitativa), trasporto di energia e vettore di Poynting; intensità dell’onda
elettromagnetica; pressione di radiazione; polarizzazione; polarizzazione per
riflessione.
TEMA 5: RELATIVITA’ RISTRETTA
 I postulati.
 Determinazione di un evento ed eventi simultanei.
 Relatività di tempo, lunghezza, velocità, quantità di moto, massa ed energia.
Nella seconda metà del mese di maggio la classe seguirà una lezione tenuta dal prof.
Giuseppe Tormen sulla relatività.
09/05/13
13/05/13
ore di lezione effettivamente svolte: 82
Belluno, 15 maggio 2013
Il docente
_________________________________
I rappresentanti degli studenti
____________________________
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Documento della classe 5C
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RELAZIONE FINALE
CLASSE 5 C
Liceo Scientifico PNI
a.s.2012/13
DISCIPLINA
SCIENZE
DOCENTE
Prof.ssa Mariapaola Colleselli
PROFILO DELLA CLASSE:
La classe ha sempre seguito l’attività didattica proposta con interesse, partecipando alle lezioni e portando il
proprio contributo personale. Per quanto riguarda l'impegno, i risultati sono da ritenersi nel complesso
discreti, in qualche caso più che soddisfacenti. Tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi disciplinari
previsti con modalità di approfondimento differenziate. Oltre a quanto previsto per la disciplina curricolare
di Scienze della Terra che prevedeva per il primo periodo lo studio dei fenomeni geologici e nel secondo
l'astronomia, si è deciso di introdurre nel mese di febbraio un modulo disciplinare di Chimica organica.
Questa decisione è nata dalla necessità di integrare la preparazione e la formazione degli allievi soprattutto in
vista dei test di ammissione alle università di ambito scientifico sanitario. La risposta della classe a questa
esperienza è stata nel complesso positiva: gli alunni hanno seguito e partecipato con discreto interesse
riuscendo a cogliere le tematiche fondamentali della disciplina. I contenuti proposti non fanno parte del
programma disciplinare di esame.
OBIETTIVI disciplinari raggiunti
Conoscenze
GEOLOGIA
Conoscere la composizione chimica del pianeta Terra;
Conoscere i criteri di classificazione dei minerali;
Conoscere la genesi e i criteri di classificazione delle rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche.
Conoscere il meccanismo eruttivo nelle sue manifestazioni..
Conoscere il meccanismo che origina i terremoti.
Conoscere il modello che descrive la struttura interna della Terra.
Conoscere la teoria della deriva dei continenti.
Conoscere la teoria della tettonica a placche e le sue conseguenze.
CHIMICA ORGANICA
Conoscere le caratteristiche dei composti organici e le principali famiglie
ASTRONOMIA
Conoscere gli strumenti e i metodi di indagine dell’astronomia e dell’astrofisica
Conoscere l’organizzazione del Cosmo
Conoscere la nascita e l’evoluzione delle stelle
Conoscere la struttura della nostra Galassia
Conoscere il modello che descrive la struttura interna del Sole
Conoscere le leggi della fisica utili per la descrizione dei principali fenomeni astronomici
Conoscere i principali moti del pianeta Terra
Conoscere il significato della Cosmologia
Abilità
Inquadrare le attività vulcaniche, sismiche e tettoniche in un contesto più ampio di dinamica terrestre.
Utilizzare conoscenze acquisite per adottare comportamenti adeguati in caso di rischio sismico.
Utilizzare le conoscenze acquisite per comunicare e interpretare il linguaggio specifico della geologia.
Mettere a confronto le diverse ipotesi sull’evoluzione dell’Universo
Utilizza le conoscenze acquisite per interpretare dati e informazioni delle varie tipologie di rappresentazione
Utilizzare le conoscenze acquisite per comunicare con il linguaggio specifico dell’Astronomia.
Riconoscere un composto organico e la classe di appartenenza
Documento della classe 5C
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Competenze
Saper individuare gli elementi utili per la classificazione di un campione di roccia o di un minerale
Saper descrivere i fenomeni vulcanici sulla base della natura chimica del magma e le loro manifestazioni
Saper descrivere i meccanismi di origine dei terremoti
Utilizzare i diversi metodi di indagine per ricavare un modello fisico-chimico dell'interno della Terra
Interpretare le teorie della deriva dei continenti e dell'espansione degli oceani come premesse alla teoria
globale della Tettonica delle placche
Inquadrare i fenomeni di dinamica terrestre nel contesto più ampio della teoria della Tettonica delle placche
Saper riconoscere strumenti, metodi di indagine e sistemi di riferimento utili all'indagine astronomico
Saper descrivere il processo evolutivo di una stella
Saper illustrare il significato della Cosmologia moderna
Saper descrivere i principali moti della Terra
Saper comprendere e utilizzare la terminologia scientifica corrente
Saper descrivere le principali classi di composti organici
METODOLOGIA
(modalità e criteri di svolgimento del programma)
La metodologia utilizzata prevalentemente è stata quella della lezione frontale, anche in forma dialogata per
dare spazio alla possibilità da parte degli alunni di fornire contributi personali.
Lo strumento base fondamentale è stato il libro di testo, integrato da estratti di altri testi per approfondire
alcuni argomenti.
Ritenendo opportuno integrare il programma di chimica del quarto anno, nel mese di febbraio, ho dedicato 7
ore a un modulo di chimica organica con verifica finale che non è da considerarsi parte integrante del
programma di esame.
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE E MODALITÀ DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state effettuate attraverso il colloquio orale , prove scritte secondo le tipologie previste
dall’esame (trattazione sintetica e risposta singola) che hanno consentito di valutare contemporaneamente il
grado di apprendimento della classe. In particolare la classe ha svolto due prove multidisciplinari secondo le
tipologie previste dall’esame. Per la valutazione delle prove scritte si sono utilizzate dei criteri tarati su ogni
prova. Il voto finale tiene conto di tutti i dati raccolti nelle varie verifiche, dell’atteggiamento dimostrato e
del percorso compiuto dall’alunno nel corso dell’anno.
Costituiscono elementi di valutazione:
1. La partecipazione al dialogo educativo, intesa come interesse, impegno e attenzione;
2. La conoscenza dei contenuti proposti ;
3. La capacità di espressione utilizzando un linguaggio appropriato;
4. Il grado di comprensione e di rielaborazione autonoma dei concetti fondamentali che consentano di
collegare, in modo logico, i contenuti proposti;
5. La capacità di risolvere problemi nuovi sfruttando le conoscenze acquisite
MATERIALI DIDATTICI
Per arricchire e completare la proposta didattica sono stati utilizzati anche: materiale scientifico di
laboratorio (rocce e minerali), mezzi audiovisivi e multimediali.
Inoltre la classe ha partecipato a un uscita didattica a interesse geologico nelle zone delle Dolomiti
Ampezzane e seguirà una conferenza del prof. G.Tormen sulla Relatività.
TESTI IN ADOZIONE
“Corso di Scienze della Terra” Autori: A.Bosellini, T. Cavattoni; Ed. Italo Bovolenta
Belluno, ___________________
Documento della classe 5C
a.s. 2012/13
Il docente
______________________________
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PROGRAMMA SVOLTO
al 15 maggio 2013
SCIENZE
classe 5 C
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
ARGOMENTO
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
Dal
Composizione chimica del pianeta Terra. La catastrofe del ferro e la zonazione Dal 12 /09
chimica .
Cristalli, minerali e loro proprietà: la struttura cristallina dei minerali, proprietà
fisiche dei minerali, polimorfismo e isomorfismo, criteri di classificazione dei
minerali, classificazione dei silicati, i minerali non silicati.
Le rocce. Le rocce magmatiche: il processo magmatico, il magma, genesi dei
magmi, cristallizzazione magmatica e differenziazione, classificazione in base alla
modalità di solidificazione del magma e classificazione chimica in base al
contenuto di silice, i plutoni. Le rocce sedimentarie: proprietà generali e
classificazione delle rocce sedimentarie (terrigene, carbonatiche, evaporiti). Le
rocce metamorfiche: il processo metamorfico e i tipi di metamorfismo(regionale,
di contatto, cataclastico). Il ciclo litogenetico.
La cartina geologica d'Italia.
La deformazione delle rocce: pieghe e faglie, la subsidenza, falde di ricoprimento.
L'ambiente dolomitico: descrizione generale.
Fenomeni vulcanici: definizione, il meccanismo eruttivo, tipi di eruzione, attività dal 22/10
eruttiva, attività vulcanica esplosiva ed effusiva, principali tipi di apparati
vulcanici. Caratteristiche generali del Vesuvio e dell'Etna.
Fenomeni sismici: la teoria del rimbalzo elastico e ciclicità statistica dei fenomeni
sismici, le onde sismiche, determinazione della posizione dell’epicentro di un
terremoto, energia e intensità dei terremoti, le scale di misurazione dei fenomeni
sismici, le isosisme, gli tsunami, la distribuzione dei fenomeni sismici sulla
Terra.
L’interno della Terra: metodi di indagine, riflessioni e rifrazioni delle onde Dal 13/12
sismiche, principali discontinuità, modelli di suddivisione dell’interno della Terra
e caratteristiche chimico-fisiche dei diversi strati. Il calore interno della terra:
gradiente e grado geotermico, flusso di calore, origine e trasmissione del calore
interno. Equilibrio gravitazionale della crosta: campo e anomalie della gravità
terrestre, il geoide, il principio dell’isostasia. Il magnetismo terrestre: il campo
magnetico terrestre: ipotesi sull’origine e caratteristiche. Il magnetismo fossile: il
paleomagnetismo e le inversioni di polarità.
La dinamica della litosfera: la teoria della deriva dei continenti e le sue prove; la Dal 7/01
morfologia del fondale oceanico e le dorsali medio-oceaniche, l’espansione dei
fondali oceanici e il meccanismo dell’espansione, le prove a favore: anomalie
magnetiche, flusso di calore, faglie trasformi, età delle rocce del fondale.
Tettonica a placche e orogenesi : la teoria della tettonica a placche, i margini di
placca, i margini continentali passivi attivi e trasformi, la formazione degli oceani,
i sistemi arco-fossa, i punti caldi. Le Ofioliti.. L’orogenesi: modelli orogenetici da
collisione e da attivazione.
L’osservazione strumentale e l’informazione dal cielo: gli strumenti per osservare, Dal 18/03
i campi di indagine astronomica secondo lo spettro delle onde elettromagnatiche,
misura e analisi della luce, il modello del corpo nero e le sue leggi, l’effetto
Doppler.
La sfera celeste: le coordinate terrestri, i sistemi di riferimento sulla sfera celeste:
Documento della classe 5C
a.s. 2012/13
al
Al 18/10
Al 6/12
Al 20/12
Al 4/02
Al 18/04
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coordinate equatoriali e altazimutali. I moti delle stelle: il moto diurno, il cammino
del Sole, costellazioni e zodiaco. Metodi di misurazione e unità di misura delle
distanze in astronomia: unità astronomica, anno luce, la parallasse e il parsec.
Le stelle: classificazione delle stelle, parametri fisici delle stelle: massa, luminosità
e magnitudine, dimensione; le classi spettrali e il diagramma HR lettura e
interpretazione. Ciclo vitale ed evoluzione di una stella: nebulosa, nascita, processi
di fusione nucleare, fase di stabilità, giganti rosse, nane bianche, supernovae, stelle
a neutroni, buchi neri. Stelle variabili, le variabili Cefeidi e il loro significato. Gli
ammassi stellari.
La struttura dell’Universo : La Via Lattea, le galassie, la loro classificazione e la Dal 29/04
loro organizzazione.
Cosmologia: il paradosso di Olbers, la legge di Hubble e l’espansione
dell’Universo, lo spostamento verso il rosso per effetto Doppler e cosmologico, il
parametro di redshift, il significato della costante H0 per calcolare distanze ed età
dell'Universo. Ipotesi sulla genesi ed evoluzione dell’Universo: la teoria del bigbang e le conferme della teoria: la radiazione cosmica di fondo e l'abbondanza
delle specie chimiche; la densità critica e il parametro di densità Ω, i tre possibili
scenari per Ω >1 Ω =1 e Ω <1, la materia oscura e l’energia oscura.
Il Sole: Caratteristiche del Sole: modello di struttura e composizione, la fonte di
energia, le macchie solari, il vento solare, i cicli di attività solare.
I moti del pianeta Terra: la rotazione, prove indirette e sperimentali, conseguenze
del moto di rotazione: il circolo di illuminazione, giorno solare e giorno sidereo;
la rivoluzione, le conseguenze del moto di rivoluzione: stagioni astronomiche,
solstizi ed equinozi, stagioni meteorologiche, moto apparente del sole, anno solare
e anno siderale; i moti millenari (moto della linea degli apsidi, la precessione degli
equinozi, variazione dell’eccentricità dell’orbita, mutamento dell’inclinazione
dell’asse terrestre), fattori che favoriscono le glaciazioni.
Al 16/05
ore di lezione effettivamente svolte al 15/05 /2013: 57
Belluno, ___________________
I rappresentanti degli studenti
Il docente
_________________________________
____________________________
____________________________
Documento della classe 5C
a.s. 2012/13
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RELAZIONE FINALE
a.s.2012/13
CLASSE 5^ C
DISCIPLINA: Disegno e storia dell’arte
DOCENTE: Giorgio Roda
OBIETTIVI disciplinari raggiunti
Conoscenze: gli allievi hanno acquisito la conoscenza di argomenti della storia dell’arte inerente i periodi di
cui all’allegato programma svolto, nonché dell’utilizzo di alcuni elementi del linguaggio visivo che
permettono uno svolgimento ed una esposizione coerenti delle tematiche affrontate.
Abilità: gli allievi hanno acquisito la capacità di:
- individuare le tematiche essenziali presenti nell’opera proposta;
- conoscere le informazioni essenziali fornite dall’insegnante per collocare l’opera in un determinato genere
e periodo;
Competenze: - gli allievi sono in grado di individuare e discutere gli aspetti critici delle opere e degli autori
proposti, anche in riferimento ad un quadro culturale più esteso collegabile alle altre discipline. Hanno
sviluppato un atteggiamento critico nei confronti delle forme di comunicazione visiva, potenziando la
sensibilità estetica nei confronti degli aspetti visivi della realtà e dell’ambiente. Hanno attivato un interesse
responsabile verso il patrimonio artistico nazionale, internazionale e locale.
METODOLOGIA
Per la maggior parte il programma è stato svolto tramite lezione frontale. A volte è stato dato spazio ad
interessi di qualche allievo che lo ha reso fruibile per l’intera classe grazie all’esposizione di una specifica
ricerca personale accompagnata da immagini.
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE E MODALITÀ DI VALUTAZIONE
La valutazione degli studenti è stata effettuata attraverso prove orali (come meglio definite di seguito)
durante le quali è stata richiesta l’esecuzione di brevi elaborazioni grafiche a titolo di arricchimento della
trattazione e di maggiore eloquenza espositiva. Le prove soggette a valutazione sono state:
-
Colloqui orali
Test scritti
Interventi pertinenti,
Ricerche personali.
In ogni caso la valutazione prevalente è stata quella attribuita all’interrogazione-colloquio.
Per quanto concerne la valutazione si fa riferimento a quanto stabilito in sede dipartimentale e cioè:
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE (voto 1-2-3): lo studente fornisce risposte non pertinenti, dimostra di
non aver acquisito le conoscenze di base della disciplina;
Documento della classe 5C
a.s. 2012/13
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INSUFFICIENTE (voto 4-5): lo studente dimostra di aver acquisito in modo incompleto o non organico le
conoscenze di base della disciplina e si esprime con termini impropri o non corretti;
SUFFICIENTE (voto 6): le conoscenze di base sono state acquisite in modo organico anche se lo studente
evidenzia lievi incertezze su temi non fondamentali della disciplina e usa un linguaggio non sempre
appropriato;
DISCRETO (voto 7): lo studente dimostra di aver assimilato in modo organico e completo tutte le
conoscenze specifiche della disciplina anche se non sempre è in grado di esprimersi in modo preciso,
utilizzando la terminologia appropriata;
BUONO (voto 8): lo studente dimostra conoscenze complete, organiche ed approfondite; sa esprimersi con
proprietà di linguaggio e terminologia specifica;
OTTIMO, ECCELLENTE (voto 9-10): come sopra; lo studente risulta inoltre in grado di fornire motivate
valutazioni personali e di effettuare confronti critici.
MATERIALI DIDATTICI
Fondamentale è stato il libro di testo, ad integrazione del quale si sono usati altri sussidi per gli opportuni
approfondimenti come testi tratti da autori o dalla critica. Si è sempre fatto ricorso alla proiezione di
immagini tratte da fonti più specialistiche del libro di testo e da siti web appropriati.
TESTI IN ADOZIONE
Autori: Diegoli/Hernandez
Titolo: Moduli d’arte Volumi D, E, F
Editore: B. Mondadori
Belluno, 14.Maggio 2013
Documento della classe 5C
a.s. 2012/13
Il docente
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PROGRAMMA SVOLTO 5^C
al 15 maggio 2013
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
ARGOMENTO
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
dal ___
12.09.12
al ___
18.09.12
l’illuminismo visto attraverso le sue finalità razionalizzanti e classificatorie del sapere 26.09.12
pensatori e trattatisti: l’abate Luogier, C. Lodoli, Winkelmann
l’opera di Piranesi analizzata soprattutto nelle sue contemporanee, divergenti e
precorritrici tendenze di classicismo e romanticismo
il razionalismo dei vedutisti in autori come A. Canal e B. Bellotto (tecniche, finalità,
opere)
la figura e l’opera di E.L. Boullèe (da apprendimenti classicistici ad esiti romantici) e
di Ledoux,
Canova,
i giardini paesaggistico-pittorescchi
10.11.12
13.11.12
04.12.12
11.12.12
02.02.13
Arte settecentesca
- l’arte raffinata dell’aristocrazia: il Rococò
- le grandi regge europee Versailles, Caserta, Stupinigi,
- gli architetti Juvara e Vanvitelli,
- Tiepolo
-
Arte ottocentesca
- il Romanticismo nella visione introspettiva ed intimistica di Friedrich ed in quella
storica di Delacroix e Gèricault,
- l’architettura neogotica. Pittura romantica italiana.
- diverse scuole di pensiero: un teorico come Ruskin e un trattatista-architetto come E.
Viollet Le Duc.
- i nuovi materiali da costruzione forniti dall’industria: l’architettura in ferro e vetro
degli ingegneri (confronto con le contemporanee realizzazione degli architetti)
- cenni sulla nascita della fotografia
- lo sviluppo e la trasformazione della citta nel XIX secolo in tre esempi significativi:
Parigi, Vienna e Barcellona
-
-
il Realismo ed il coinvolgimento sociale degli artisti: Millet, Cuorbet, Daumier
due precursori dell’Impressionismo: Corot e Manet,
l’ Impressionismo analizzato nelle varie componenti inerenti il colore, i soggetti, l’
autonomia dell’arte e della percezione visiva dalla tradizione accademica: principali
autori come Monet, Renoir, Sisley e relative opere
teoria scientifica della luce e del colore
cenni sul post Impressinismo (Pointillisme): Seurat
la figura e l’opera di tre pittori di fine ‘800 anticipatori delle avanguardie storiche:
Van Gogh, Gauguin, Cezanne
Documento della classe 5C
a.s. 2012/13
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05.02.13
09.02.13
16.02.13
26.03.13
Un precursore dell’architettura moderna: Adolf Loos,
L’architettura moderna: quella razionalista europea (Gropius, Mies van der Rohe, Le
Corbusier) e quella dal volto umano americana (F.L. Wright),
L’architettura razionalista in Italia sotto il Fascismo,
Architettura moderna fra Europa ed America (Neutra),
Il superamento del razionalismo: Le Corbusier (N.D. du Haut, Michelucci a
Longarone),
09.04.13
04.05.13
-
l’Informale anni ’50 con i principali autori (Fontana, Burri, Tancredi, ecc.)
l’espressionismo astratto americano (Pollok),
05.05.13
07.05.13
-
la Pop Art degli anni ’60 in America ed in Italia
11.05.13
11.05.13
-
tendenze dell’arte negli anni ’70 (minimalismo, arte povera, land art, body art, ecc), le 14.05.13
nuove forme espressive (happening, installazioni, multimediale),
il fenomeno del post Modern ani ’80 e ’90 (soprattutto in ambito architettonico),
tendenze dell’arte e dell’architettura contemporanea.
14.05.13
Arte fra ‘800 e ‘900
- il fenomeno delle Secessioni: quella viennese con il suo più insigne esponente: G.
Klimt
- il modernismo spagnolo in A. Gaudì
Arte del novecento
- l’autonomia definitiva dell’arte dai dettami accademici,
- diversificazione e frammentazione delle correnti artistiche (in base alla collocazione
geografica dei fenomeni ed alle relative condizioni culturali e storiche)
- Espressionismo nelle due varianti dei francesi Fauves (Matisse) e del gruppo tedesco
“Die Brucke” (Kirchner), viste soprattutto nella loro opposizione all’Impressionismo
- Cubismo e principali autori (Picasso, Braque), periodizzazione del movimento
- Astrattismo: il gruppo “Cavaliere azzurro” ed il principale aderente, Kandinskij, visto
anche sotto l’ottica dei trattati da egli pubblicati (inoltre cenni su P. Klee)
- Futurismo: i programmi pubblicati sui “manifesti”, il progresso mitizzato, principali
autori ed opere (Boccioni, Balla, Russolo, ecc.)
- Metafisica con l’esponente di spicco: G. De Chirico,
- Neoplasticismo (De Stijl) ed i principali autori (Mondrian e, in architettura, Rietveld)
- Dadaismo (M. Duchamp)
- Surrealismo (Magritte, Dalì),
- Il ritorno all’ordine in Italia e in Europa,
-
-
ore di lezione effettivamente svolte al 15.05.2013: 53
Belluno, 14 Maggio 2013_
I rappresentanti degli studenti
Il docente
_________________________________
____________________________
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Documento della classe 5C
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RELAZIONE FINALE
a.s.2012/13
DISCIPLINA
Educazione fisica
DOCENTE
Fabio De Bastiani
OBIETTIVI disciplinari raggiunti
Conoscenze
- Conoscenza dei principi e delle tecniche fondamentali delle attività praticate.
- Conoscenza delle regole principali delle discipline individuali e degli sport di squadra proposti
Abilità
- Eseguire con sufficiente precisione le tecniche di base delle attività individuali e di squadra.
- Controllare il proprio corpo in atteggiamenti inusuali dove ci sia abbandono e ripresa della stazione
eretta (consolidamento schema corporeo).
- Coordinare sequenze motorie apprese in vista di uno scopo richiesto.
Competenze
- Utilizzare le tecniche, i principi e le tattiche per interpretare le attività praticate.
- Gestire in modo autonomo una situazione motoria secondo i compiti assegnati..
- Valutare l’utilizzo delle proprie energie in funzione del compito richiesto.
METODOLOGIA
(modalità e criteri di svolgimento del programma)
Si è lavorato molto in gruppo per le valenze psicologiche ed educative che tale attività permette. Durante le
attività modulari la classe è stata alle volte divisa in gruppi per abilità e competenze in modo da poter
individualizzare il più possibile il lavoro e renderlo maggiormente proficuo.
Si è anche ricercata una puntualizzazione individuale del livello motorio raggiunto attraverso la
rielaborazione dei contenuti peculiari della materia.
Nelle attività specifiche svolte presso le strutture del territorio (tennis e nuoto) ci si è avvalsi della
collaborazione di tecnici specialisti della disciplina.
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE E MODALITÀ DI VALUTAZIONE
Il criterio di verifica dei livelli raggiunti maggiormente utilizzato è stata la prova pratica effettuata a metà e
fine modulo di lavoro. Ulteriori verifiche sono state fatte tramite osservazione diretta e continua degli alunni
durante le lezioni e in particolare nelle fasi di gioco in quanto sintesi di elementi tecnici e tattici acquisiti.
Continuità di partecipazione, impegno, interesse e partecipazione ai Campionati Sportivi Studenteschi sono
stati ulteriori elementi di valutazione
Belluno, 15 maggio 2013
Documento della classe 5C
a.s. 2012/13
Il docente
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PROGRAMMA SVOLTO
al 15 maggio 2013
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
dal ___
al ___
Attività aerobica in ambiente naturale ed es. di preparazione fisica generale. 18/9/12
29/9/12
Es. di introduzione al rugby (passaggio, presa, lancio della palla).
Tennis: norme di comportamento e prevenzione incidenti. Tecnica:
3/10/12
5/12/12
impugnatura di diritto e rovescio, posizione GAS (giro, appoggio, spingo),
servizio dal basso , servizio dall’alto, volèe. Esercizi: palleggi singoli in
volo e a terra da fermi e in movimento , es di controllo della palla, es di
palleggi a coppie con rimbalzo e al volo, risposte lungo linea e incrociate,
gioco 1c1 su campo trasversale e mezzo campo longitudinale , es di volèe,
di servizio dal basso e dall’alto. Giochi vari di singolo e doppio.
Regolamento di gioco.
Nuoto: norme di comportamento e prevenzione incidenti. Es. di equilibrio, 12/12/12 20/3/13
spinta, galleggiamento, spinta, trazione singolo e a gruppi con cavalluccio
tavolette, pinne, es. di trazione, spinta a coppie, andature e rotazioni varie,
es. di equilibrio e coordinazione in acqua con l’uso di tavolette, cavallucci,
materassini. Elementi di tecnica di salvataggio (es di trasporto, es. di
galleggiamento). Es. di rilassamento singoli e a coppie, es di respirazione.
Tuffi: es. di rimbalzo su trampolino, es. di tuffi a corpo teso, raccolto, con
rotazione, es. di coordinazione spazio-temporale singoli e a coppie.
Pallanuoto: es. di passaggi e ricezione a 1 e 2 mani, es. di controllo del
pallone, principali regole di gioco.
ARGOMENTO
Arrampicata: norme di comportamento e prevenzione incidenti. 27/3/13
Presentazione materiale e corretto uso. Nodo a “8” infilato, tecnica di
assicurazione con “gri-gri” e corda dall’ alto. Salite su vie con prese libere e
obbligate, tecnica di salita frontale e laterale, cambi di mano, sostituzioni.
Boulder: ricerca personalizzata di percorsi vari.
15/5/13
ore di lezione effettivamente svolte: 56
Belluno, 15 maggio 2013
I rappresentanti degli studenti
Il docente
_________________________________
____________________________
____________________________
Documento della classe 5C
a.s. 2012/13
pag.48 di 57
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE
LICEO SCIENTIFICO "G. GALILEI"
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
V SEZ. C (P.N.I.)
ALLEGATO 2
Prove multidisciplinari sul modello della terza prova scritta
Documento della classe 5C
a.s. 2012/13
pag.49 di 57
QUESITI DELLA PROVA MULTIDISCIPLINARE
10 dicembre 2012
Tipologia A: trattazione sintetica (un quesito per materia) in un massimo di 20 righe
MATERIE COINVOLTE
INGLESE
The Byronic hero is both a man in society and an outsider, a man in Nature: describe his complex
personality with reference to the excerpts from Lara and Manfred that you have read (max. 20
lines).
SCIENZE
In natura si formano due tipologie di magma primario e secondario: illustrane l'origine, le
caratteristiche chimico/fisiche, il meccanismo di risalita in superficie e la tipologia di rocce che si
possono ottenere dalla loro solidificazione.
FILOSOFIA
A)“Agisci in modo tale che la massima….”; B)Agisci in modo da trattare l’umanità……”:
completate le due formule imperative, commentatele e spiegatele, sviluppando poi il discorso a
chiarimento dei seguenti temi: -formalità della legge morale; -differenza fra moralità e legalità; rapporto fra libertà e legge morale. (Max 20 righe)
FISICA
Definisci resistenza e resistività per un conduttore metallico e
le loro unità di misura nel S.I. Dimostra ed illustra il legame tra
queste due grandezze fisiche. Analizza quindi il circuito qui
accanto riportato e scrivi un sistema di equazioni utile per
determinare le intensità di corrente che attraversano i vari rami
del circuito.
Documento della classe 5C
a.s. 2012/13
pag.50 di 57
QUESITI DELLA PROVA MULTIDISCIPLINARE
15 aprile 2013
Tipologia B: quesiti (due per materia) a risposta singola da affrontare in un massimo di 8 righe
ciascuno
MATERIE COINVOLTE
STORIA
QUESITO 1. La guerra di Libia in età giolittiana (max 8 righe).
QUESITO 2. Interventismo e neutralismo in Italia alla vigilia della Prima Guerra Mondiale (max 8
righe).
INGLESE
QUESITO 1. Gabriel Conroy and Michael Furey: with reference to the two characters discuss the
antithesis between life and death (and their final symbolic reconciliation) in the last emblematic
story from Dubliners.
QUESITO 2. One day early in the morning in the life of an ordinary man getting breakfast ready in
the kitchen of his house: sum up the flow of thoughts in Mr Bloom’s mind (food, his cat, his
wife….) also focusing on the narrative technique used by the writer.
SCIENZE
QUESITO 1. Definisci le coordinate definite come altezza e declinazione, inoltre calcola l'altezza
del Sole di una località che si trova a 45° di latitudine il 21 giugno.
QUESITO 2. Descrivi la nostra Galassia
FISICA
QUESITO 1. Analizza un circuito in corrente alternata con carico puramente capacitivo.
QUESITO 2. Dopo aver enunciato la legge di Ampere, usala per determinare il campo magnetico di
un filo rettilineo infinitamente lungo percorso da corrente.
LATINO
QUESITO 1.Illustra l’argomento e lo scopo della Germania di Tacito
QUESITO 2. Dove e come affronta Seneca la riflessione sulla condizione servile presso i suoi
contemporanei?
Documento della classe 5C
a.s. 2012/13
pag.51 di 57
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE
LICEO SCIENTIFICO "G. GALILEI"
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
V SEZ. C (P.N.I.)
ALLEGATO 3
Griglie di valutazione
Documento della classe 5C
a.s. 2012/13
pag.52 di 57
GRIGLIA PER LA CORREZIONE DELLA PROVA MLTIDISCIPLINARE (TIPOLOGIA A e
TIPOLOGIA B)
Precisa ed esaustiva
Conoscenza
dell’argomento
Non del tutto completa/ non approfondita/
con qualche incertezza
Gravemente incompleta/ scorretta
Espressione corretta e precisa
Linguaggio specifico
e/o
capacità di esposizione
Espressione in genere corretta, ma con
improprietà
L’espressione presenta molti (gravi) errori
Voto in quindicesimi
Documento della classe 5C
a.s. 2012/13
16 –
18
A
(A + B)/2
8 – 15
1–7
11 –
12
B
6 – 10
1–5
Voto in decimi
pag.53 di 57
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COMPITO DI ITALIANO
Alunno/a:_________________________________________ Classe:___________ Data:_____________________
Punteggio
INDICATORI
Comprensione
del testo
Ottimo
15
10
Buono
14-13
9-8
ANALISI TESTUALE
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
12-11
10
9-7
7.5-6.5
6
5.5-4
approfondita
e completa
esauriente
nel
complesso
esauriente
Analisi
corretta e
ampia
corretta
abbastanza
corretta
Inquadramento
storicoletterario
articolato e
completo/ap
porti
personali
coerente e
organica
adeguato
abbastanza
preciso
DESCRITTORI
con alcune
incompleta
inesattezze
e/o
superficialità
talvolta
incompleta
imprecisa e/o
superficiale
essenziale
schematico
e/o parziale
organica
articolata
schematica
corretta ed
efficace
corretta
con qualche
imperfezione
con qualche
errore e/o
lessico
semplice
Struttura del
discorso
Forma
disordinata
e/o
frammentaria
scorretta e/o
lessico
improprio e/o
generico
Ass. insuff.
6-4
3.5-2
Nullo
3-0
1
PUNTI
gravemente
incompleta
quasi nulla
gravemente
incompleta
mancante
generico e/o
errato
mancante
confuso e/o
contraddittoria
del tutto
incongrua
gravemente
scorretta
non rispettosa
delle regole di
scrittura
MEDIA DEI PUNTEGGI:_______________ VOTO ASSEGNATO:_________________FIRMA:___________________________________
Punteggio
INDICATORI
Aderenza alla
tipologia
testuale
Gestione
documenti
Ottimo
15
10
Buono
14-13
9-8
ARTICOLO DI GIORNALE
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
12-11
10
9-7
7.5-6.5
6
5.5-4
completa ed
efficace
buona
soddisfacente
ampia e
pertinente
pertinente
attinente
Contenuto
approfondito
e personale
ampio
Struttura del
discorso
Forma
coerente e
coesa
corretta ed
efficace
organica
adeguato ma
non molto
articolato
articolata
corretta
con qualche
imperfezione
DESCRITTORI
sostanziale
parziale
Ass. insuff.
6-4
3.5-2
Nullo
3-0
1
PUNTI
gravemente
incompleta
inesistente
inesistente
del tutto
incongrua
non rispettosa
delle regole di
scrittura
schematica
e/o
superficiale
essenziale
scarsa
modesto
dati non
utilizzati e/o
travisati
scadente
schematica
disordinata
incoerente
con qualche
errore e/o
lessico
semplice
scorretta e/o
lessico
improprio e/o
generico
gravemente
scorretta
inconsistente
MEDIA DEI PUNTEGGI:_______________ VOTO ASSEGNATO:_________________FIRMA:___________________________________
Documento della classe 5C
a.s. 2012/13
pag.54 di 57
Punteggio
INDICATORI
Aderenza alla
tipologia
testuale (aspetti
contestuali)
Gestione
documenti
Contenuto
Espositivo
Argomentativo
Struttura del
discorso
Forma
Ottimo
15
10
Buono
14-13
9-8
Discreto
12-11
7.5-6.5
SAGGIO BREVE
Sufficiente
10
6
completa ed
efficace
buona
soddisfacente
ampia e
pertinente
pertinente
attinente
articolato e
approfondito
rigoroso ed
efficace
adeguatamen
te sviluppato
valido
coerente e
documentato
organica
discretamente
sviluppato
ordinato
corretta
coerente e
coesa
corretta ed
efficace
Insufficiente
9-7
5.5-4
DESCRITTORI
sostanziale
parziale
Ass. insuff.
6-4
3.5-2
Nullo
3-0
1
PUNTI
gravemente
incompleta
inesistente
schematica
e/o non ben
approfondita
essenziale
scarsa e/o
poco
pertinente
schematico
dati non
utilizzati e/o
travisati
superficiale
inesistente
essenziale
poco
personale
del tutto
incongruo
articolata
schematica
con qualche
imperfezione
con qualche
errore e/o
lessico
semplice
disordinata e
frammentaria
scorretta e/o
lessico
improprio e/o
generico
confuso e/o
contraddittorio
incoerente
incoerente
gravemente
scorretta
inconsistente
del tutto
incongrua
non rispettosa
delle regole di
scrittura
MEDIA DEI PUNTEGGI:_______________ VOTO ASSEGNATO:_________________FIRMA:___________________________________
Punteggio
INDICATORI
Aderenza
traccia
Ottimo
15
10
SAGGIO STORICO O TEMA DI ORDINE GENERALE
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Ass. insuff.
14-13
12-11
10
9-7
6-4
9-8
7.5-6.5
6
5.5-4
3.5-2
completa
adeguata
soddisfacent
e
Informazione
esauriente
apporto
personale
ampia
corretta
Presentazione
del contenuto
rigorosa
approfondita
e personale
coerente e
coesa
ampia e
coerente
corretta ed
efficace
Struttura del
discorso
Forma
DESCRITTORI
sostanziale
superficiale
incompleta
Nullo
3-0
1
PUNTI
scarsa/ fuori
tema
nulla
molto
imprecisa e
limitata
scorretta
inconsistente
inesistente
adeguata
qualche
imprecisione
e/o
superficiale
essenziale
modesta
imprecisa
scadente e/o
confusa
inconsistente
organica
articolata
schematica
disordinata e
frammentaria
del tutto
incongrua
corretta
con qualche
imperfezione
con qualche
errore e/o
lessico
semplice
scorretta e/o
lessico
improprio e/o
generico
incoerente e/o
confusa
contraddittoria
gravemente
scorretta
non rispettosa
delle regole di
scrittura
MEDIA DEI PUNTEGGI:_______________ VOTO ASSEGNATO:_________________FIRMA:___________________________________
N.B.: 1) I criteri sono equipollenti. 2) Per i descrittori che prevedono una banda di oscillazione per l’assegnazione del punteggio (es.
insufficiente da 7 a 9 punti) va indicato esplicitamente l’esatto valore numerico attribuito. 3) Il punteggio finale è dato dalla somma totale dei
punteggi raggiunti in ciascun criterio valutativo divisa per cinque (numero dei criteri adottati).
Documento della classe 5C
a.s. 2012/13
pag.55 di 57
Verifica scritta di matematica - Griglia applicata durante l’anno scolastico
ALUNNO/A:
classe 5C PNI
esercizi (n.° totale esercizi = t )
punti *
min-max
indicatori
conoscenza di concetti, regole e
procedure; completezza delle risposte,
delle spiegazioni e dei passaggi; ordine
nella risoluzione
0 – 1
competenze applicative ed espositive;
precisione formale e coerenza logica;
linguaggio specifico e correttezza di
calcolo; interpretazione testo
0 – 1
1
2
3
4
5
6
….
….
medie punti indicatori
t=
x
 medie punti indicatori 
corrispondenza voti
cifra decimale
voto
9;0;1
 voto intero
2;3
 voto intero +
4;5;6
 voto intero ½
7;8
 voto intero 
indicatori
conoscenza di concetti, regole e
procedure; completezza delle risposte,
delle spiegazioni e dei passaggi; ordine
nella risoluzione
competenze applicative ed espositive;
precisione formale e coerenza logica;
linguaggio specifico e correttezza di
calcolo; interpretazione testo
Voto (approssimato ad un decimo)  
2 2 11
x  x 1=
t2
t
Voto della verifica **
punti *
min - max IL VOTO DELLA VERIFICA è calcolato seguendo la procedura
indicata nella precedente tabella in modo che:
 un totale di x=t/2 punti corrisponde alla risoluzione del 50%
degli esercizi assegnati;
0 – 1
 la risoluzione del 50% degli esercizi assegnati dà un voto
sufficiente, pari a 6 punti su 10;
 lo svolgimento completo di tutti gli esercizi (x=t)
corrisponde al 100%, quindi ad un voto di 10 su 10;
0 – 1
 ad un punteggio di x=0 (zero) punti corrisponde un voto pari
ad 1 (uno) su 10.
Descrittori punti indicatori *
insufficiente
molto grave
insufficiente
grave
insufficiente
non grave
sufficiente
discreto
buono
ottimo
eccellente
0 - 0,1 - 0,2
0,3
0,4
0,5
0,6
0,7 - 0,8
0,9
1
insufficiente
molto grave
insufficiente
grave
ottimo
eccellente
1-2-3
4
9
10
Descrittori punteggio finale ** (Voto della verifica)
insufficiente
sufficiente
discreto
buono
non grave
5
6
I punteggi intermedi (+ ½ ) si collocano tra i vari descrittori.
Documento della classe 5C
a.s. 2012/13
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LICEO SCIENTIFICO “GALILEO GALILEI” – ESAME DI STATO A.S. 2012/2013
VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA – MATEMATICA – CLASSE 5C PNI
ALUNNO:
classe 5 C PNI
Esercizi scelti :
problema
1
2
quesiti
problema
punti *
min-max
indicatori
conoscenza di concetti, regole e
procedure; completezza delle risposte,
delle spiegazioni e dei passaggi; ordine
nella risoluzione
competenze applicative ed espositive;
precisione formale e coerenza logica;
linguaggio specifico e correttezza di
calcolo; interpretazione testo
1
2
3
4
5
6
7
1 2
8
9
10
quesiti
0 - 1
0 - 1
medie (somma/2)
Punti grezzi =
 medie
  medie

Punti grezzi rapportati a 5 , 
 5
 n. domande 


 medie Problema:
 medie Quesiti:
Xp (Problema) =
Xq (Quesiti) =
Totale punti grezzi (max 10) = X
X = Xp + Xq =
PUNTI in quindicesimi (una cifra decimale)
PUNTI  
PUNTI ASSEGNATI **
(numero intero, per eccesso se la cifra
decimale è  5 altrimenti per difetto)
2 2 11
X  X 1 
25
5
punti *
IL PUNTEGGIO FINALE è calcolato seguendo la procedura
min - max indicata nella precedente tabella in modo che:
 un totale di 5 punti grezzi corrisponde alla risoluzione del
conoscenza di concetti, regole e
50% dei temi assegnati;
procedure; completezza delle risposte,
0-1

la risoluzione del 50% dei temi assegnati dà un punteggio
delle spiegazioni e dei passaggi; ordine
sufficiente,
pari a 10 punti su 15;
nella risoluzione
 lo svolgimento completo di un problema e di 5 quesiti del
questionario corrisponde al 100%, quindi a punti 15 su 15;
competenze applicative ed espositive;

lo svolgimento completo soltanto di un problema
precisione formale e coerenza logica;
0-1
corrisponde
al 50%, quindi a punti 10 su 15;
linguaggio specifico e correttezza di
 lo svolgimento completo soltanto di 5 quesiti del
calcolo; interpretazione testo
questionario corrisponde al 50%, quindi a punti 10 su 15.
Descrittori punti indicatori *
insufficiente insufficiente insufficiente
sufficiente
discreto
buono
ottimo
eccellente
molto grave
grave
non grave
indicatori
0 - 0,1 - 0,2
0,3
0,4
0,5
insufficiente
molto grave
insufficiente
grave
insufficiente
non grave
sufficiente
da 1 a 5
6-7
8-9
10
0,6
0,7 - 0,8
0,9
1
discreto
buono
ottimo
eccellente
11
12 - 13
14
15
Descrittori punteggio finale **
Documento della classe 5C
a.s. 2012/13
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