Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia: la formula del 4 x 4

FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA
Qualità nell’offerta didattica, dalla formazione nei corsi di laurea e nel post-lauream all’educazione continua;
competitività e visibilità internazionali nel campo della ricerca scientifica; efficienza in ambito clinicoassistenziale; indissolubilità della medicina pre-clinica e clinica, per ottimizzare la formazione, la ricerca e
l’assistenza; internazionalizzazione della cultura medica padovana. Sono questi gli obiettivi della Facoltà di
Medicina e Chirurgia di Padova, sulla base di un impegno etico e morale che la professione
necessariamente richiede.
Una breve Guida della Facoltà di Medicina e Chirurgia e ulteriori informazioni in merito si trovano sul blog
OrientaMEnte all’indirizzo web http://www.podcast.medicina.unipd.it/groups/orientamente/
Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia: la formula del 4 x 4
I 4 Corsi di Laurea in Medicina Più contenuti, trasversalità e interdisciplinarietà dei saperi, moderne
metodologie didattiche: è quanto di nuovo offre oggi la Facoltà di Medicina e Chirurgia di Padova (certificata
ISO 9001) con i 4 Corsi di Laurea di recente istituzione, aventi ognuno 4 indirizzi (due tradizionali, uno
biomedico e uno umanistico) e i 350 posti disponibili.
Gli indirizzi tradizionali I due indirizzi tradizionali sono caratterizzati dall'approfondimento di materie che già
contraddistinguono il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, ma con un rafforzamento della preparazione
nella Medicina Interna e Chirurgia Generale e della Formazione Clinica Specialistica.
Gli indirizzi biomedico e umanistico Gli indirizzi biomedico e umanistico sono stati istituiti nel 2009,
accanto ai due tradizionali, per soddisfare in maniera più completa le richieste degli studenti.
L’indirizzo biomedico vedrà l’insegnamento di discipline quali la genomica funzionale, la terapia cellulare e
genica, la medicina rigenerativa, la biologia delle cellule staminali, la matematica, la bioinformatica, oltre che
un numero superiore di ore di chimica e fisica, e intende favorire il reclutamento di giovani medici per la
scienza di base.
L’indirizzo umanistico è caratterizzato dall’insegnamento di materie quali la filosofia della biologia e della
medicina, la filosofia morale, la linguistica italiana, la fisica e la matematica come strumenti della logica, e
risponde alla crescente esigenza di un riavvicinamento della figura del medico a quella del paziente,
concepito nella sua interezza di uomo malato.
Scegli la Scuola di Biomedicina “Pietro d’Abano”:
Dottore di Ricerca in due anni anziché tre
La Scuola. Per incentivare la scelta di percorsi finalizzati alla ricerca scientifica e indirizzare medici laureati
alla scienza di base, la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Padova, prima in Italia, avvia
dall’anno accademico 2010/2011 la nuova Scuola di Biomedicina “Pietro d’Abano” – Percorso di eccellenza
di laurea e dottorato (M.D. Ph.D.).
Premesse e contenuti. Con l’istituzione nel 2009, accanto ai due tradizionali, dei due nuovi indirizzi
umanistico e biomedico per il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia sono state poste le basi della nuova
Scuola. Gli studenti che sceglieranno l’indirizzo biomedico (ma la Scuola non è preclusa nemmeno a quanti
vorranno seguire il curriculum umanistico o tradizionale) potranno acquisire durante il percorso universitario,
60 crediti formativi aggiuntivi sostenendo, tra il I ed il VI anno, corsi in lingua inglese in discipline di base
(matematica, statistica, fisica, chimica, bioinformatica) e biomediche avanzate (biologia delle cellule
staminali, terapia genica). I crediti formativi acquisiti verranno certificati al momento della laurea e
consentiranno di ridurre a due gli attuali tre anni di frequenza del Dottorato di ricerca. Sin dal primo anno,
inoltre, sarà possibile svolgere attività tecnico-pratica in un laboratorio biomedico per un progetto di ricerca
con tutor».
I vantaggi. Con l'accreditamento del percorso di eccellenza, che comparirà anche nel Diploma Supplement
del laureato, verrà proposto il riconoscimento della parte teoretica ai fini del diploma di specializzazione. Lo
studente, al termine del terzo anno, dovrà aver superato gli esami curriculari con una media non inferiore a
27/30 per mantenere gli standard qualitativi richiesti. Nel caso lo studente non intendesse proseguire con la
Scuola, potrà spendere i crediti formativi aggiuntivi, già acquisiti, nell’ambito dei corsi opzionali del Corso di
laurea in Medicina.
Come scegliere il nuovo percorso? Nel 2010 la procedura è stata la seguente. Al momento
dell’immatricolazione lo studente ha scelto un curriculum tra i quattro previsti e, se interessato, ha presentato
la richiesta di ammissione alla Scuola di Biomedicina.
Per essere ammesso al percorso di eccellenza lo studente ha dovuto sostenere un colloquio-intervista
motivazionale. Tra i parametri di valutazione si è tenuto conto della posizione nella graduatoria di merito e
del punteggio nell'esame di maturità. Il colloquio si è tenuto dopo che sono stati assegnati tutti i posti
disponibili previsti per il Corso di laurea in Medicina.
Per approfondire. Il nuovo percorso si inserisce nel contesto più ampio dell’International Strategy,
documento di programmazione che vuole radicare una dimensione internazionale in tutte le componenti
della Facoltà tra cui la volontà di potenziare l’offerta formativa post-lauream in termini di master e dottorati di
ricerca, accanto a quelli esistenti in collaborazione con Ulm e Philadelphia. Nel caso specifico, la Scuola di
Biomedicina “Pietro d’Abano” garantisce un ampliamento dell’offerta formativa in lingua inglese con il
conseguente coinvolgimento di docenti dall’estero in qualità di visiting professor e un aumento dell’attravità
di studenti dall’estero. A ciò si affianca la volontà di reclutare a Padova gli studenti migliori non solo italiani
ma anche stranieri, in omaggio anche a una tradizione secolare che vede la nostra Facoltà in costante
rapporto con l’Europa, in particolare con le regioni dell’Europa centrale, Baviera, Baden-Württemberg,
Carinzia, Tirolo etc. La prima posizione tra le Facoltà di Medicina in Italia nella classifica Censis 2010
dimostra, del resto, che i primi risultati sono già stati raggiunti.