Lunedì 28 e Martedì 29 Gennaio 2013

SISTEMA BIBLIOTECARIO URBANO DI SINISCOLA
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Lunedì 28 e Martedì 29 Gennaio 2013
LIBRI PER NON DIMENTICARE
Una proposta di letture della Biblioteca ai ragazzi
• Il volo di Sara
L'incontro tra una bambina e un pettirosso è il tema di questo testo di Lorenza Farina. Se aggiungiamo il contesto storico
in cui si inquadra, un campo di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale, e le immagini di una delle
illustratrici più intense del panorama italiano, Sonia Possentini, ne esce un insieme di potenza e lirismo unici. Il piccolo
pettirosso deciderà di portare con sé questa nuova amica dal nastro azzurro tra i capelli, perché la Shoah e i campi di
concentramento sono cosa troppo crudele per una bambina. Età di lettura: da 6 anni.
• La portinaia Apollonia, Lia Levi, Orecchio acerbo
Roma autunno 1943. Un bambino ebreo vive in un grande caseggiato ed è terrorizzato dalla portinaia. Quando torna con
il pane
razionato per la guerra chiama sempre la mamma, perchè ha paura a passare davanti alla guardiola della portineria. Un
giorno una
mano robusta lo afferra e Daniel trema, ma è proprio la portinaia-strega che lo salva dai nazisti assieme alla mamma…
• Per non dimenticare...
il ghetto di Terezin, Agnese Caddeo, Lorenzo Di Biase
La città di Terezin aveva delle caratteristiche che non potevano sfuggire ai tedeschi in quanto era munita di porte
d'ingresso, bastionni, torri di guardia e il fossato che la circondava consentiva un controllo completo sulla popolazione ivi
stanziata. Il ghetto era situato a circa due chilometri da Praga; Gli abitanti originariamente residenti, ammontavano a
circa 3.500, che vennero fatti sgomberare per lasciare il posto agli ebrei.
• 1989
Dieci storie per attraversare i muri
Dieci racconti ricchi di fantasia e colorate suggestioni, dedicati ai bambini da alcuni fra i piu grandi scrittori di tutta
Europa. Per un ideale, enorme graffito contro l'intolleranza e contro il tetro grigiore dei muri.
• Ho sognato la cioccolata per anni, Trudi Birger, Piemme Junior
Storia di una bambina che, dai té danzanti di Francoforte, si ritrova rinchiusa nel ghetto di Kosvo prima di finire nel
campo di concentramento di Stutthof. Una storia vera, di affetto e devozione di una ragazzina, che nella grande tragedia
dell'olocausto rifiuta di salvarsi per non abbandonare la madre, perché sa che solo da quel legame forte e profondo,
indispensabile per entrambe, potrà attingere la forza per continuare a sperare anche quando, nuda e rasata, si vedrà
spinta verso la bocca di un forno crematorio.
• Il bambino con il pigiama a righe, John Boyne, Fabbri
La storia del bambino con il pigiama a righe è difficile da descrivere in poche parole. Il lettore fa un viaggio con un
bambino di nove anni che si chiama Bruno e arriverà con lui davanti a un recinto…
John Boyne è nato in Irlanda nel 1971 e vive a Dublino. Ha precedentemente scritto romanzi per adulti, questo è il suo
primo romanzo per ragazzi.
• Le lettere del sabato, Irene Dische, Feltrinelli
"Sono nato con la camicia", ripete ancora una volta Laszlo, il padre di Peter, prima di trasferirsi, alla fine degli anni '30,
dall'Ungheria a Berlino. Peter va con lui e non sa di essere ebreo e quando Laszlo non può più nasconderglielo, lo
rimanda in Ungheria, dal nonno. Qui Peter aspetta una settimana dietro l'altra le lettere che ogni sabato arrivano puntuali
da Berlino e lo fanno sognare. Ma l'illusione si fa sempre più fragile, finché un giorno...
• Mi ricordo Anna Frank, L. Alison Gold, Fabbri
Hannah è amica di Anna Frank. Sono vicine di casa, si conoscono fin da bambine e la loro amicizia si è allentata solo da
quando le
leggi contro gli ebrei impediscono loro di uscire liberamente. Anna sembra sparita: forse è riuscita a fuggire in Svizzera
con la
famiglia. Hannah invece finisce in campo di concentramento con la sua mamma. E sarà proprio là che riuscirà ad
incontrare di nuovo
la sua amica Anna Frank. Età di lettura: da 10 anni.
• L'albergo del ritorno, Claude Gutman, Edizioni E.Elle
Francia seconda guerra mondiale. David è un ragazzo ebreo, che ha visto i suoi genitori e poi tutti i suoi compagni,
portati via dai
nazisti: da quel momento la sua vita è una lunga attesa, l'attesa del ritorno. Sullo sfondo di una Parigi su cui grava
ancora l'odore
della morte, ecco David affacciarsi sulla soglia dell'Hotel Lutetia, l'albergo del ritorno: il luogo dove vengono alloggiati
coloro che
tornano dai campi di concentramento…
• La casa vuota, Claude Gutman, Edizioni E.Elle
David ,un ragazzo ebreo di 15 anni, vive in una grande casa dove vengono accolti i ragazzi rimasti senza genitori. Dopo
una notte
passata nei boschi, David trova la casa vuota: le SS hanno portato via tutti i suoi compagni. Allora David fra rabbia e
disperazione,
comincia a scrivere per non dimenticare.
• Il bambino stella Rachel Hausfater-Douïeb, Luna dorata
È sempre difficile evocare il genocidio degli ebrei e lo è in particolar modo se lo si deve raccontare ai lettori più piccoli. È
così che nasce la storia del "Bambino Stella" dapprima affascinato da quell'astro brillante che è spuntato sul suo petto,
ma a poco a poco spaventato da quella grande stella gialla. Ben presto arriva la notte e con essa i “cacciatori di stelle”
che indossano grandi stivali neri. Per fortuna il Bambino Stella riuscirà a
nascondersi e non dovrà salire su uno di quei treni che vanno lontano lontano...
• Vietato rubare le stelle, Gaye Hiçyilmaz, Buena vista
• Paura sotto le stelle, Hoestlandt, Castalia
L'anziana signora Hélène ricorda nitidamente i fatti di quel 1942 quando viveva nella Francia del nord occupata dai
tedeschi. Aveva
allora otto anni e mezzo, come Lydia, la sua amica del cuore. Per la sua festa di compleanno Hélène l'aveva invitata a
dormire a casa
sua, la notte della vigilia. Ma, improvvisamente, rumori per strada, voci concitate, passi affrettati inquietano Lydia e la
inducono a
chiedere di essere riaccompagnata a casa. Hélène si offende e accusa l'amica di egoismo e insensibilità. Il regalo,
ancora
impacchettato, resta lì, abbandonato su un tavolo. Nei giorni seguenti, con la scomparsa di Lydia e della sua famiglia,
Hélène si rende
conto di non aver capito…
• Rosa Bianca, Roberto Innocenti, C’era una volta…
Poche righe di testo e grandi, bellissime illustrazioni accompagnano la piccola Rosa Bianca a pochi passi dalla cittadina
tedesca in
cui vive, nei boschi, dove trova un campo di concentramento. Nessuno si accorge della sua scoperta e dei suoi tentativi
di sfamare i
piccoli prigionieri. Il silenzio la circonda come circondava allora i campi di cui tanti, troppi, non vollero sapere.
• Un sacchetto di biglie, Joseph Joffo, Rizzoli
Un ebreo racconta la propria infanzia e le persecuzioni subite nella Francia occupata dai tedeschi durante la seconda
guerra mondiale.
Dalla fuga da Parigi alla ricerca di un rifugio fino alla salvezza definitiva avvenuta grazie all'intervento di un sacerdote
cattolico, il
coraggio di due fratelli disposti ad affrontare le situazioni più pericolose pur di salvarsi e le esperienze che li fanno
maturare
nonostante la giovane età.
• Il colore madreperla. Un romanzo per ragazzi e per quasi tutti gli
adulti, Anna Maria Jokl, Giuntina
Il romanzo tratteggia il ritratto di un microcosmo scolastico, ma è anche il paradigma della cupa realtà che andava
imponendosi nella
Germania nazista. Accattivante per la vivacità delle situazioni e dei dialoghi e per la caratterizzazione dei personaggi, al
lettore di oggi offre numerosi spunti di riflessione sull'olocausto.
• Quando Hitler rubò il coniglio rosa, Judith Kerr, Fabbri
Hitler: è tutta colpa sua se Anna, Max, mamma e papà devono lasciare la Germania e lasciare nelle sue grinfie il coniglio
rosa, i giochi, i libri, la casa, il passato così caldo e confortevole.
• L'esilio di re Salomone. Fiabe ebraiche, Francesca Lazzarato,
Mondadori
Il gran re Salomone, streghe crudeli, sapienti rabbini, demoni, bestie parlanti e perfino Alessandro Magno alle prese con i
saggi di
Gerusalemme: ecco i protagonisti delle storie in cui si riflette la millenaria tradizione del popolo ebraico, disperso e
tuttavia
tenacemente fedele alla propria eredità culturale e religiosa. Età di lettura: da 8 anni.
• Che cos'è l'antisemitismo, Lia Levi, Mondadori
Venti domande su ebrei, ebraismo e antisemitismo. L'autrice risponde ai quesiti più frequenti che le hanno rivolto
bambini, ragazzi e
adulti nelle scuole italiane. A partire dalla più frequente: perché ce l'hanno sempre avuta contro gli ebrei? C'è un
elemento che più di ogni altro accompagna le domande e le risposte, un fattore che le unifica. Una parola sola, che si
chiama pregiudizio.
• Da quando sono tornata, Lia Levi, Mondadori
Con la fine della guerra Brunisa, la ragazzina ebrea di Una valle piena di stelle, torna nella sua città. Tra macerie e gente
che cerca in
ogni modo di ricominciare. Ma un nuovo trasferimento l'aspetta: con la famiglia andrà a vivere a Roma. Qui fa nuove
amicizie,
affronta vecchi pregiudizi e si trova alle prese con un mistero che tinge di giallo la sua vita. Un vivace ritratto dell'Italia del
dopoguerra, nel difficile passaggio alla democrazia, con le canzoni, i film, le mode, le speranze e le illusioni di allora.
• Maddalena resta a casa, Lia Levi, Mondadori
Maddalena è una ragazzina intelligente e coraggiosa. Suo padre un giornalista e commediografo con un pericoloso
segreto. Un giorno
la polizia fascista lo porta via. Che fare? Una bambina non può restarsene da sola per giorni, come se niente fosse…
oppure sì? A
raccontarci la storia di Maddalena è Albarosa, la casa che ospita la piccola famiglia. Siamo nel 1938. Mussolini è alleato
della
Germania di Hitler, che sta per scatenare la seconda guerra mondiale.
• La perfida Ester, Lia Levi, Mondadori
Nel 1938 le leggi razziali approvate dal regime fascista di Mussolini proibiscono ai cittadini italiani di religione ebraica di
lavorare e
di frequentare le scuole pubbliche. Il libro riflette l’atmosfera di quegli anni e racconta di bambini che dopo l’occupazione
tedesca
dell’Italia nel 1943 sono stati deportati nei lager nazisti e non hanno mai fatto ritorno.
• Il segreto della casa sul cortile, Lia Levi, Mondadori
Roma. Nella città occupata dai tedeschi comincia la caccia all’ebreo. La famiglia Segre decide di cambiare nome e
confondersi congli abitanti di un immenso palazzone. La vita di Piera, una ragazzina spigliata, è sconvolta dalla
necessità di nascondersi. Dovrà
fingersi un’altra. Ma è possibile mentire sempre, anche col proprio migliore amico?
• Una valle piena di stelle, Lia Levi, Mondadori
Brunisa, tredici anni, pensa che il destino le abbia fatto fin troppi dispetti. Oltre al nome stravagante, si trova a vivere in
un'Europa devastata dalla guerra e dove gli ebrei come lei sono perseguitati. Il padre decide di portare la famiglia oltre il
confine svizzero, in una "valle piena di stelle" dove saranno al sicuro. Un romanzo avventuroso che parla della nostra
storia recente vista attraverso lo sguardo acuto e ironico di una ragazzina
• La valigia di Hana. Una storia vera, Karen Levine, Fabbri
Nel marzo 2000 una vecchia valigia arriva nel piccolo museo dell'Olocausto di Tokyo. Sopra qualcuno ha scritto con la
vernice bianca: Hana Brady, 16 maggio 1931, orfana. Chi era Hana? E cosa le è successo? I bambini in visita fanno
mille domande, ma Fumiko Ishoka, la giovane
curatrice del museo, non sa cosa rispondere. Così parte per l'Europa, destinazione Praga, sulle tracce di una bambina di
tanti anni fa, che possedeva una valigia e che è finita ad Auschwitz…
• Alan e Naomi, Myron Levoy, A. Mondadori
Alan Silverman vive in un quartiere popolare di New York, dove viene ad abitare Naomi, ebrea come lui, che
arriva dalla Francia ed è sfuggita per miracolo agli agenti della Gestapo: un'intrusa inquietante, che rifiuta di
comunicare con il mondo e sembra persa in un incubo senza fine…
• All'ombra del lungo camino, Andrea Molesini, Mondadori
In un lager nazista uno zingaro e un ragazzo ebreo stringono amicizia e si confortano a vicenda, nonostante la fame e la
crudeltà cui i loro aguzzini li sottopongono. Ma quando ai prigionieri viene ordinato di costruire un forno dall'imponente
camino, diventa chiaro che non c'è più speranza, e che l'eliminazione di massa è vicina. Ed ecco che, quando gli abitanti
del campo sono ormai alla disperazione, lo zingaro e il ragazzo vengono soccorsi da alcuni singolari 'aiutanti magici':
due fantasmi un pò bisbetici e una puzzola parlante, apparizioni misteriose che forse sono soltanto l'ombra di un sogno,
o forse no...
• Diario di Yehuda, Yehuda Nir, mondatori
Durante l'invasione della Polonia all'inizio della Seconda Guerra Mondiale, il padre del protagonista, Yehuda, viene
ucciso in un'esecuzione di massa. Le famiglie ebree vengono radunate per essere internate nei Campi
di concentramento, ma Yehuda con la madre e la sorella riescono a scappare. Facendosi passare per
cattolici vivono quattro anni difficili ed angosciosi, con il terrore di essere smascherati...
• I giorni della mia giovinezza, Ana Novac, A. Mondadori
Un anno di vita tra Auschwitz e altri sette campi di concentramento, mentre gli alleati avanzano e i forni crematori
funzionano a pieno ritmo. Un girotondo infernale al quale Ana, quattordici anni, può sottrarsi solo
scrivendo di nascosto su tutti i pezzi di carta che riesce a trovare e che si accumulano fino a comporre un diario
di settecento pagine, una delle pochissime testimonianze scritte uscite da un campo di sterminio.
• Anni d'infanzia. Un bambino nei lager, Jona Oberski, Giuntina, 1995
L'Autore descrive in prima persona le proprie vicissitudini di quando, bambino ebreo di sette anni, sotto l'occupazione
nazista
dell'Olanda viene deportato insieme ai genitori in un campo di concentramento. La storia è tanto più sconvolgente
quanto più viene
vissuta con gli occhi innocenti di un bambino che non è ancora in grado di comprendere cosa gli sta succedendo. Il libro
dal quale è
stato tratto il film Jona che visse nella balena del regista Roberto Faenza.
• Corri ragazzo, corri, Uri Orlev, Salani
Nel ghetto di Varsavia Yoram ha visto la mamma sparire in un attimo e il padre prima di venire ucciso gli ha ordinato di
sopravvivere: così inizia la fuga di questo piccolo ebreo di 8 anni, che per riuscire a superare le tremende prove che
loaspettano è costretto a cancellare il proprio passato. Perde persino un braccio: il chirurgo che lo deve curare si rifiuta
perchè lo
riconosce ebreo. Una storia vera ascoltata e rinarrata con commozione e partecipazione da Orlev
• Gioco di sabbia, Uri Orlev, Salani
Questa è la storia di Uri Orlev, la storia di come un ragazzo ebreo attraversa l'Olocausto e diventa scrittore. Ma non è un
racconto di disperazione, malgrado le atrocità e le morti di cui Uri purtroppo è stato testimone, né di sentimentalismi.
Orlev ha vissuto come un bambino qualsiasi, con il coraggio e la straordinaria forza vitale dell'infanzia, come il
protagonista di un'avventura, eroe invincibile di un racconto.
• L'isola in via degli uccelli, Uri Orlev, Salani
Polonia. Ghetto di Varsavia. Prelevato dalle SS il padre e scomparsa nel nulla la madre, Alex, undici anni, si trova
drammaticamente
solo nel suo precario rifugio, un edificio diroccato colpito da una bomba all'inizio della guerra. E questo suo rifugio, un
nido inaccessibile tra i tetti del ghetto, non è così diverso dall'isola deserta di Robinson Crusoe.
Il ragazzo non ha altre risorse che la propria energia e il proprio ingegno per sopravvivere, per affrontare la paura, le
lunghe notti invernali, il freddo, la fame. E' solo, e ha davanti a sé un mondo terrificante. Ma è un bambino. E ha il
coraggio e la straordinaria forza vitale dell'infanzia, perciò una visione del mondo che, anche in mezzo alla tragedia
dell'Olocausto, non può fare a meno di contemplare il gioco. Da una piccola apertura del suo nascondiglio, Alex può
vedere la vita che continua a scorrere, la gente che non è segregata come lui.
• Soldatini di piombo, Uri Orlev, Fabbri
Yurek e Kazik sono due fratellini ebrei. La persecuzione nazista infuria attorno a loro e ruba le persone care, una dopo
l'altra. L'unica
certezza resta il gioco, il loro gioco preferito: i soldatini di piombo. Un modo per restare disperatamente aggrappati
all'infanzia
mentre tutto cambia e la solitudine avanza. Una vicenda tesa e commovente, raccontata per episodi e immagini,
seguendo lo sguardo
sincero e nonostante tutto illuso di due bambini. Età di lettura: da 12 anni.
• Anne Frank, Josephine Poole - Angela Barret, Emme Edizioni
Il diario di Anne Frank ha appassionato e fatto commuovere milioni di persone. Anne era una bambina come molte altre,
allegra,
vivace, curiosa, con tanti amici e mille impegni. Ma un giorno fu costretta, per sfuggire alle persecuzioni dei nazisti, a
nascondersi,
con la propria famiglia, in un alloggio segreto. Fu cosi che, giorno dopo giorno, le pagine del suo diario cominciarono a
custodire i
pensieri e i segreti, le speranze e le paure di una giovinezza destinata a finire tragicamente. Età di lettura: da 8 anni.
• Io sono l'uomo selvatico, Guido Quarzo, Fabbri
Storia di un bambino che incontra un uomo che vive da solo nel bosco da quando i tedeschi hanno deportato tutta la sua
famiglia perché ebrea.
• Si chiamava Friedrich, Hans Peter Richter, Mondadori
Un romanzo semplice e straordinariamente intenso che racconta le vicende parallele di due
ragazzi tedeschi, uno dei quali, Friedrich, è di religione ebraica. Dal 1925 al 1942, le loro storie si intrecciano al sorgere
del nazismo, ai primi “pogrom”, alle leggi antiebraiche, alle deportazioni e agli anni di guerra, fino alla morte di
Friedrich durante un bombardamento. Una scheda sulla cultura e sulla religione ebraica completa il volume, insieme a
una cronologia dei provvedimenti antiebraici emanati da Hitler.
• Il segreto di Mont Brulant, Steven Schnur, A. Mondadori
Per Etienne, undici anni, quelle trascorse nella fattoria del nonno sono sempre state vacanze meravigliose, ma adesso
qualcosa è
cambiato. Chi sono, per esempio, i bambini laceri e scalzi che si nascondono sotto il ponte di pietra, nel bosco? Perché il
nonno va in
collera ogni volta che se ne parla? E come mai la montagna risuona del fischio di un treno che non esiste?
Ma è davvero così? Oppure le memorie del passato sono talmente forti e dolorose che né il tempo né la morte possono
cancellarle?
Finché, una notte, Etienne si incammina verso il bosco, deciso a scoprire la verità...
• Prigioniera della storia. Margarete Buber Neumann testimone
assoluta, Frediano Sessi, EL
Stanze d'albergo, città straniere, fughe improvvise, arresti nel cuore della notte. Poi il gulag sovietico e il lager nazista.
La vita
di Margarete Buber Neumann è il sogno impossibile di un futuro normale. Perché a lei, militante comunista nella
Germania di
Hitler, compagna di un dissidente nella Russia di Stalin, la Storia ha assegnato un ruolo atroce: sarà la testimone
assoluta dei
crimini del suo tempo. Età di lettura: da 12 anni.
• Capro espiatorio, Aranka Siegal, Edizioni E.Elle
Piri è una ragazza ungherese di dieci anni travolta dall'orrore della guerra e dalla barbarie nazista. Prima del 1939 non
aveva mai pensato essere diversa dai suoi amici ungheresi o ucraini, perché ebrea. Con stupore e ribellione prende atto
delle misure sempre più restrittive e violente contro la comunità ebraica, che ben presto si uniscono alle umiliazioni, alla
fame e alla paura per il futuro minaccioso. Piri non si lascia travolgere dagli eventi, e mentre la morsa dei nazisti si
chiude sulla sua famiglia, impara a "resistere" e a lottare.
• Maus, Art Spiegelman, La Repubblica
Un padre, scampato all'Olocausto, e un figlio che fa il cartoonist e cerca di trovare un ponte che lo leghi alla vicenda
indicibile di suo padre. Una piccola struggente storia familiare sullo sfondo della più immane tragedia del Novecento.
Raccontato nella forma del fumetto: gli ebrei sono topi, i nazisti, gatti.
• Misha corre, Jerry Spinelli, Mondadori
La storia si svolge nella Polonia invasa dai nazisti nel 1939, precisamente a Varsavia, durante l’occupazione tedesca.
Misha è un bambino di circa 8 anni, zingaro, analfabeta, piccolo e magro, non sa nulla del bene e del male, è
velocissimo nella corsa, e per vivere ruba. Si unisce a un gruppo di bambini ebrei un po’ più grandi di lui, che come lui
sono soli e che per sopravvivere si dedicano con naturalezza e allegria al furto di generi alimentari.
Straordinarie avventure si succedono, tragiche e allegre. Tutto è motivo di stupore e di allegria per il piccolo Misha, che
nulla sa della
guerra, della libertà, dell’orrore del nazismo.
• Otto. Autobiografia di un orsacchiotto, Tomi Ungerer, Mondadori
Un orsacchiotto e due piccoli tedeschi: compagni di gioco inseparabili, vengono improvvisamente divisi perché un giorno
David è
costretto a cucirsi sugli abiti una stella gialla ed è portato via da misteriosi uomini in uniforme. Poi la guerra trascina via
anche l'orso
Otto, finito nella vetrina di un rigattiere americano, lontano dai suoi due amici. Età di lettura: da 6 anni.
• La storia di Erika, Ruth Vander Zee, illustrazioni di Roberto
Innocenti, C'era una volta
Nel 1995 seduta su un muretto a Ruthenburg, in Germania, Ruth Vander Zee incontra la protagonista della storia, Erika,
che le narra
la sua straordinaria vicenda, che riesce a toccare profondamente il lettore, per merito anche delle impeccabili illustrazioni
di Innocenti: dalla scelta disperata di sua madre, al dolore di milioni di Ebrei e alle ferite ancora aperte in chi è
sopravissuto.
• L'amico ritrovato, Fred Uhlman
Nella Germania degli anni Trenta, due ragazzi sedicenni frequentano la stessa scuola esclusiva. L'uno è figlio di un
medico ebreo, l'altro è di ricca famiglia aristocratica. Tra loro nasce un'amicizia del cuore, un'intesa perfetta e magica. Un
anno dopo, il loro legame è spezzato. "L'amico ritrovato" è apparso nel 1971 negli Stati Uniti ed è poi stato pubblicato in
Inghilterra, Francia, Olanda, Svezia, Norvegia, Danimarca, Spagna, Germania, Israele, Portogallo.