Nome progetto
Occhio al Fiume
Breve descrizione
Il Progetto “Occhio al Fiume” intende promuovere la
raccolta di fotografie geolocalizzate di interventi per mano
dell’uomo su corsi d’acqua, mediante l’utilizzo di metodi di
“crowdsourcing”. Detti interventi possono essere, ad
esempio, ponti, briglie selettive e tradizionali, tombamenti,
sistemazioni delle sponde ed ogni altra struttura o
alterazione delle condizioni naturali. Il soggetto delle foto
possono essere sia interventi di mitigazione del rischio di
alluvioni sia opere che inducono condizioni di rischio e/o
degrado dell’ecosistema. La piattaforma di raccolta delle
informazioni è la stessa del progetto “Floodbook”. Il
Progetto intende promuovere l’osservazione e la
comprensione dello stato dei corsi d’acqua.
Obiettivo tecnico-scientifico
Promuovere la raccolta in forma diffusa e capillare di informazioni liberamente disponibili sullo stato di
alterazione delle condizioni naturali dei corsi d’acqua, con particolare attenzione al territorio italiano. Detta
conoscenza potrà permettere la messa a punto di metodi speditivi per il riconoscimento di condizioni di
potenziali criticità per il rischio di alluvioni. Inoltre, le informazioni raccolte permetteranno la realizzazione di
materiale didattico “open source” di supporto a corsi di studio universitari.
Tempi
Lancio previsto a giugno 2017
Piena operatività a primavera 2018
Proponente
Alberto Montanari, Serena Ceola, in collaborazione con Floodbook
Partecipanti
Il Progetto “Occhio al Fiume” è aperto alla partecipazione di ogni potenziale interessato. In particolare,
saranno messi in atto sistemi di riconoscimento dei maggiori contributors che saranno invitati ad essere parte
attiva del Progetto. Per essere protagonisti di “Occhio al Fiume” bastano spirito di osservazione, un cellulare
e volontà di impegnarsi. Le manifestazioni di interesse sono raccolte e coordinata da Alberto Montanari,
[email protected]