Relazione finale - Istituto Comprensivo Salvatore Casella

Istituto Comprensivo
“S. Casella”
progetto continuità
Insegnanti referenti
Giandolfo Anastasia
Lanza Letizia
Funzione strumentale
Continuita’
Anno scolastico 2014/15
Per far sì che i diversi ordini di
scuola dell’istituto non restino
segmenti separati ma diventino
parte di un unico percorso
Come
Conoscendo gli Insegnanti
che continueranno il
percorso educativo
Creando ambiti di
educazione e offrendo
agli alunni l’opportunità
di vivere e condividere
esperienze
Favorendo la
conoscenza degli
spazi che gli alunni
utilizzeranno l’anno
successivo
Facilitando l’accesso al
nuovo ambito educativo
Plesso Monsignor Pennisi
• Infanzia-primaria
Plesso G. Faro
• Infanzia-primaria
Plesso De Gasperi
• Infanzia-primaria
Plesso Piazza Del Popolo
Infanzia
Il Progetto ha coinvolto i bambini
dell’ultimo anno di scuola
dell’Infanzia, gli alunni delle attuali
classi quinte e/o prime di scuola
primaria unitamente alle Insegnanti
delle future classi prime
Visita alla scuola primaria
da parte dei bambini della
scuola dell’infanzia
•accoglienza
•visita dei locali della Scuola Primaria
•simulazione di lezione con semplice approccio
alla lettura
•presentazione di sé e scambio di esperienze
Il percorso attuato ha avuto un esito
positivo, coinvolgendo gli alunni in
attività significative che hanno
permesso loro di familiarizzare con il
nuovo ambiente scolastico.
Progetto realizzato
Piccoli si nasce …
grandi si diventa
Il progetto ha privilegiato il tema
della scuola come luogo fisico e
sociale del gioco, con un occhio
rivolto al passato
Le attività ludiche a cui i bambini si
dedicano si modificano via via di pari
passo con il loro sviluppo intellettivo e
psicologico , ma rimangono un aspetto
fondamentale della vita di ogni
individuo, in tutte le fasce di età.
Nella scuola primaria non si smette di
giocare, la scuola è un gioco
meraviglioso, perché li si incontrano
tutti i bambini, nascono amicizie nuove
e si può sviluppare la creatività
imparando divertendosi.
La messa in opera di questo progetto, ha
visto inizialmente coinvolti alcuni nonni e
nonne degli alunni dei due ordini di scuola
che avevano dato la loro disponibilità.
Dopo una riunione preliminare con le docenti
referenti che hanno illustrato il progetto, gli
stessi nonni si sono recati in visita nei vari
plessi per illustrare ai bambini alcuni giochi
tipici dei loro tempi.
Tali giochi sono stati messi in
atto nei cortili antistanti le
scuole o nelle palestre.
Conclusioni
Le finalità educative del Progetto rispondono all’esigenza di garantire ad
ogni studente un percorso formativo unitario all’interno del sistema
scolastico di base. Gli studenti hanno potuto conoscere spazi e docenti ,
anticipando alcune esperienze in un clima sereno e ludico di reciproca
condivisione e collaborazione. La gradualità delle attività svolte ha voluto
incoraggiare il superamento delle prevedibili ansie e aspettative dei
bambini, delle loro famiglie e degli stessi docenti, i quali hanno avuto in
questo modo la preziosa opportunità di poter conoscere anticipatamente
i futuri alunni, favorendo la nascita di idee e attività da poter poi
svolgere “ in situazione” durante il successivo anno scolastico e
facilitando quindi il tanto significativo momento dell’Accoglienza. La
consapevolezza dell’importanza di realizzare esperienze condivise, negli
obiettivi e nella didattica, che costruiscano un ponte reale tra i diversi
ordini di scuola per agevolare gli alunni in questo passaggio, è stata la
motivazione più forte che ha spinto i docenti ad impegnarsi nelle diverse
attività. In fase di resoconto finale si può tracciare senz’altro un bilancio
positivo grazie alla fattiva e costruttiva cooperazione tra tutti i docenti
dei plessi coinvolti e all’interesse e alla partecipazione degli alunni, dei
genitori e dei nonni, importante sia per l’aspetto metodologico,
disciplinare e affettivo-relazionale. Si possono certamente rilevare alcuni
aspetti da migliorare o da modificare soprattutto per le difficoltà
riscontrate nel coordinare i diversi plessi, ma il lavoro svolto rappresenta
nel suo complesso, un importante esempio di come sia possibile attuare
una continuità proficua e soddisfacente.