Gli artisti
ASSALTI FRONTALI
Il gruppo nasce alla fine degli anni ottanta all’interno della radio “Onda Rossa”. In quegli anni
Militant A – alias Luca Mascini – lavorava come DJ al’interno della radio che aggregava molti
rappers della scena romana, che all’epoca cantavano tutti in inglese. Militant A e la sua posse
iniziano a scrivere testi in italiano, riscuotendo un notevole interesse da parte degli ascoltatori della
radio. Iniziano concerti nei locali e nei centri sociali romani. Il gruppo vero e proprio nasce da
questa prima esperienza, aggregando, nel corso degli anni, rappers come Castro X, NCOT, 00199,
Brutopop e Lou X.
Nel 2004 l’album “HSL” ha venduto oltre 15000 copie ed è restato per 3 mesi in testa alla classifica
indies di Musica e Dischi.
Nel 2006 “Mi sa che stanotte…”, sesto album della band, è stato premiato come miglior album
indipendente dell’anno.
Nel giugno 2008 è uscito “Un’intesa perfetta”, che vede per alcuni brani una collaborazione con il
giovane rapper bergamasco Willy Valanga.
GIOVANNI DIFFIDENTI
Nato a Bergamo nel 1961. Ha iniziato la sua carriera di photojournalist a Londra nel 1983.
Ha dedicato molti anni della sua vita professionale a testimoniare il dramma delle vittime delle
mine anti-uomo in Cambogia, Mozambico, Angola, Laos, Afghanistan, nei Balcani, in America
Centrale e negli Stati Uniti. In un’intervista lo stesso Diffidenti racconta: “Mi interessa la creatività
che ogni uomo mette nella sopravvivenza. Penso che tutti noi siamo disabili, in qualche modo.
Magari non è una disabilità estetica. Magari è piccola, ma c’è. E’ questo che mi interessa: come si
convive con il proprio limite, o come ci si tira fuori da un disastro” (Io Donna, 22 settembre 2001).
Le sue foto sono state pubblicate da diverse testate, sia nazionali che internazionali: The
Independent, The Sunday Times, The Guardian, Newsweek, Io Donna, Ventiquattro magazine,
Famiglia Cristiana, L’Eco di Bergamo, Africa.
Sue sono le immagini della campagna dell’agenzia Saatchi & Saatchi “L’eredità del soldato
perfetto” contro le mine anti-uomo, alla quale i periodici della Rizzoli Corriere della Sera hanno
offerto grande spazio e visibilità (www.theperfectsoldier.com). I suoi scatti hanno documentato
anche la tragedia dei campi profughi (in Cambogia, Mozambico, Ruanda, Congo e Tanzania) e
dell’AIDS (Uganda, Zimbabwe, Sudafrica e Congo).
Ha ricevuto commissioni da parte delle Nazioni Unite: UNICEF, UNMAO, OCHA, WFP e da molte
organizzazioni umanitarie come CESVI, Concern Worldwide, Save the Children USA, Oxfam UK,
Norwegian People’s Aid. Ha collaborato con agenzie come Associated Press, Agence France Press,
Reuters. Ha viaggiato e vissuto in diverse parti del mondo: Africa, Asia, Balcani, America Latina e
U.S.A.
Nel 1999 è stato fra i finalisti del premio W. Eugene Smith Award, mentre nel 2002 alcune sue
immagini sul tema dell’AIDS sono state scelte dal prestigioso World Press Photo per una mostra
itinerante che ha fatto il giro del mondo.
Nel 2006 si è aggiudicato il premio europeo One Vision nella categoria “professionisti”.
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Ufficio Stampa Cesvi:
Sara Maresca, tel. 035 2058021, fax 035 260958 [email protected]
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LA COMPAGNIA DEGLI EQUILIBRISTI
La compagnia teatrale, composta da attori molto giovani, tutti usciti dal corso professionale dei
Teatri Possibili, nasce nel 2005 come associazione culturale con l’obiettivo di realizzare un teatro di
“suggestioni sulla pelle, di brividi, di sensazioni”. Una filosofia di linguaggio teatrale, espressa in
numerose produzioni teatrali realizzate tra l’altro anche per la Rassegna Milano Ottagono e in
spettacoli e laboratori per ragazzi.
Nel 2007 la Compagnia degli Equilibristi vince il concorso nazionale Theatre Competition,
assegnato da una giuria presieduta da Lella Costa e da altri esperti del mondo del teatro e dello
spettacolo. Il concorso teatrale, lanciato nel gennaio 2007 da Cesvi, fa parte della campagna Virus
Free Generation, con l’obiettivo di sensibilizzare e coinvolgere giovani attraverso il teatro e varie
forme di espressione artistica sulla diffusione dell’HIV&AIDS.
Baby – l’opera presentata dalla Compagnia degli Equilibristi alla Theatre Competition è un’opera
teatrale intensa che analizza in modo semplice ed efficace tutti gli aspetti dell’Aids: l’ignoranza, la
negazione, la paura della malattia, l’esclusione sociale ma anche il coraggio e la forza di chi sceglie
di “non abbassare mai lo sguardo” e insistere sulla chiave di tutto che è la prevenzione. Perché
combattere questa malattia vuol dire prima di tutto esserne consapevoli e conoscere le cause e
modi di prevenirla.
La regia è di Alessandro Fantinato e Roberta Mandelli, entrambi attori insieme ad Alessandro Baito,
Antonio Fesce, Laura Formenti e Valentina Paiano. La scenografia e i costumi sono di Elena
Romagnoli e Nuccio Crea, mentre il testo teatrale è stato realizzato dalla appena diciottenne
Daniela Mandelli.
K-PAG – Kenyan Performing Arts Group
La compagnia K-PAG è costituita da giovani danzatori provenienti da contesti sociali, economici e
culturali diversi. La danza e il teatro vengono quindi intesi da questo gruppo come un mezzo di
comunicazione tra mondi e stili di vita diversi. Ma l’elemento più importante rimangono la
condivisione e lo scambio tra i diversi componenti del gruppo; questa molteplicità è fondamentale
per trovare gli spunti per affrontare tematiche come Hiv&Aids o per portare in scena le altre sfide
quotidiane dei giovani di tutto il mondo.
Make Love Make Sense è uno spettacolo teatrale che utilizza il linguaggio teatrale come strumento
di sensibilizzazione in modo particolare nei confronti dei giovani. È un’opera provocatoria e di
valore artistico e spinge alla riflessione sui temi legati ad Hiv&Aids.
Make Love Make Sense è stato rappresentata per la prima volta nell’ambito del Forum
Sociale Mondiale di Nairobi. Successivamente lo spettacolo è stato portato in tour in Kenya,
Belgio, Olanda e Gran Bretagna. È stata messo in scena anche alla Conferenza Mondiale
sull’Aids che si è tenuta a Città del Messico nell’agosto 2008.
WILLY VALANGA
Rapper e organizzatore di eventi hip hop dal 1995. Fonda nel 2000 con dj Edo e Il Nano il gruppo
3menti3mende e, due anni dopo, il collettivo Bgsteam con cui si segnala a livello nazionale per
serate strutturate di freestyle. Dal 2006 accompagna il gruppo hip hop romano Assalti Frontali nei
concerti live, partecipando con un brano al loro ultimo cd “Un’intesa perfetta” (2008)
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ZUBZ
Ndabaningi Mabuye, in arte Zubz the last Letta, è uno dei più popolari artisti della scena hip hop
sudafricana di oggi.
Nato in Zambia nel 1976 e cresciuto in Zimbabwe, Zubz ora vive a Johannesburg, pur mantenendo
uno stretto legame con i paesi d’origine.
Dagli stessi testi dei suoi album spesso trapela un senso di patriottismo e di appartenenza molto
forte all’Africa del Sud. Per Zubz la musica hip hop non è puro intrattenimento, ma uno strumento
con cui raccontare la quotidianità della propria gente tra povertà, forme di neocolonialismo, perdita
di valori, ricerca della propria identità.
La passione per la musica comincia per Zubz alla Rhodes University di Grahamstown, dove studia
scienze informatiche e trova il tempo di esibirsi nel campus e incidere i primi brani.
Un impiego dopo la laurea come webmaster presso la compagnia multimediale Black Rage
Productions gli consente di coltivare il sogno di diventare un’artista hip hop.
Nominato due anni fa al South African Music Award con il suo album di debutto Listeners
Digest (2004), Zubz prosegue il suo percorso di artista autoprodotto attraverso l’etichetta
Outrageous Records, con cui collaborano numerosi altri artisti della scena hip hop urbana
sudafricana (H20, Optical Illusion, Pebbles, Miles and Mgodoyi)
Insieme ad Assalti Frontali e Willy Valanga ha partecipato lo scorso marzo alla tappa sudafricana
dell’hip hop tour nell’ambito della campagna educativa sul tema dell’HIV&AIDS Virus Free
Generation promossa da Cesvi e da altre ong europee, grazie al sostegno dell’UE.
Discografia:
• Listeners Digest (2004)
• Headphone Music in a Parallel World (2006)
Per maggiori informazioni www.virusfreegeneration.it
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