ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CRISTOFORO MARZOLI Sezione Associata: Liceo Scientifico Statale Galileo Galilei ITIS “Cristoforo Marzoli” Via Levadello - 25036 PALAZZOLO S/O (BS) Via Levadello 25036 Palazzolo S/O (BS) - C.F. 91011920179 - Tel. 0307400391; Fax 0307302627; Codice istituzione: BSIS01800P - e-mail : [email protected]; http://www.istitutomarzoli.it Circolare interna n. 15 Palazzolo s/O, 16/09/2016 Ai Docenti Coordinatori di classe All’Albo Oggetto: Delega a presiedere l’assemblea di classe per la elezione dei Rappresentanti dei Genitori nei Consigli di Classe a.s. 2016/2017. I Docenti Coordinatori di classe sono delegati a presiedere sabato 8 ottobre 2016, dalle ore 14.00, le assemblee dei genitori per l’elezione dei rappresentanti nei consigli di classe. I Coordinatori che, per gravi e comprovati motivi non potessero essere presenti, devono darne comunicazione ai collaboratori del Dirigente scolastico (individuando anche il collega che lo potrà sostituire) entro . Sarà trattato il seguente o.d.g.: - Presentazione delle linee essenziali della programmazione didattico-educativa annuale; Esame degli eventuali problemi riscontrati; Modalità delle votazioni per l’elezione dei rappresentanti dei genitori nei consigli di classe; Costituzione dei seggi. Dalle ore 13.00, presso L’Ufficio Alunni, i docenti ritireranno il materiale occorrente. Al termine dell’assemblea il docente individuerà i genitori che costituiranno il seggio sottolineando che i seggi devono restare aperti per 2 ore (farà fede l’orario di apertura indicato sull’apposito verbale) - e consegnerà il verbale dell’assemblea di classe in segreteria alunni. Si allegano, per dare modo a ciascuno di preparare convenientemente la votazione, estratti dell’O.M. 215/91 e le istruzioni per la costituzione dei seggi. Si ringrazia per la consueta collaborazione. LC LA DIRIGENTE SCOLASTICA (Prof.ssa Oliva Marella) - estratti O.M. 215/91 OM. 15 luglio 1991 n. 215: Elezione degli organi collegiali a livello di circolo-istituto. TITOLO II - PROCEDURA SEMPLIFICATA PER L'ELEZIONE DELLE RAPPRESENTANZE DEI GENITORI NEI CONSIGLI DI CLASSE, DI INTERCLASSE E DI INTERSEZIONE. ELEZIONE DELLE RAPPRESENTANZE DEGLI STUDENTI NEI CONSIGLI DI CLASSE E DI ISTITUTO Art. 21 - Elezione dei rappresentanti dei genitori nei consigli di classe, di interclasse e di intersezione e dei rappresentanti degli studenti nei consigli di classe e nei consigli di istituto: assemblee dei genitori e degli studenti in funzione elettorale. 1. Entro il 31 ottobre di ogni anno il direttore didattico o preside convoca per ciascuna classe - o per ciascuna sezione (scuole materne) - l'assemblea dei genitori e nelle scuole secondarie di secondo grado e artistiche, separatamente quella degli studenti. A tali assemblee debbono partecipare, possibilmente, tutti i docenti della classe, al fine di illustrare le problematiche connesse con la partecipazione alla gestione democratica della scuola ed informare sulle modalità di espressione del voto. 2. L'assemblea, ascoltate e discusse le linee fondamentali della proposta di programma didatticoeducativo del direttore didattico o preside, o di un docente a ciò delegato, che la presiede, procede, secondo le modalità indicate nel successivo art. 22, alla elezione dei rappresentanti di interclasse, di classe e di intersezione rispettivamente della componente genitori e, nelle scuole secondarie di secondo grado e artistiche di quella studentesca. Art. 5 - dlgs 16.04.1994 n. 297 Consiglio di intersezione, di interclasse e di classe 1. Il consiglio di intersezione nella scuola materna, il consiglio di interclasse nelle scuole elementari e il consiglio di classe negli istituti di istruzione secondaria sono rispettivamente composti dai docenti delle sezioni dello stesso plesso nella scuola materna, dai docenti dei gruppi di classi parallele o dello stesso ciclo o dello stesso plesso nella scuola elementare e dai docenti di ogni singola classe nella scuola secondaria. Fanno parte del consiglio di intersezione, di interclasse e del consiglio di classe anche i docenti di sostegno che ai sensi dell'articolo 315 comma 5, sono contitolari delle classi interessate. 1-bis. Gli insegnanti tecnico-pratici, anche quando il loro insegnamento si svolge in compresenza, fanno parte, a pieno titolo e con pienezza di voto deliberativo, del consiglio di classe. Le proposte di voto per le valutazioni periodiche e finali relative alle materie il cui insegnamento è svolto in compresenza sono autonomamente formulate, per gli ambiti di rispettiva competenza didattica, dal singolo docente, sentito l'altro insegnante. Il voto unico viene assegnato dal consiglio di classe sulla base delle proposte formulate, nonché degli elementi di giudizio forniti dai due docenti interessati. (N.d.R.) 2. Fanno parte, altresì, del consiglio di intersezione, di interclasse o di classe: a) nella scuola materna e nella scuola elementare, per ciascuna delle sezioni o delle classi interessate un rappresentante eletto dai genitori degli alunni iscritti;(N.d.R.) b) nella scuola media, quattro rappresentanti eletti dai genitori degli alunni iscritti alla classe; c) nella scuola secondaria superiore, due rappresentanti eletti dai genitori degli alunni iscritti alla classe, nonché due rappresentanti degli studenti, eletti dagli studenti della classe; d) nei corsi serali per lavoratori studenti, tre rappresentanti degli studenti della classe, eletti dagli studenti della classe. 3. Nella scuola dell'obbligo alle riunioni del consiglio di classe e di interclasse può partecipare, qualora non faccia già parte del consiglio stesso, un rappresentante dei genitori degli alunni iscritti alla classe o alle classi interessate, figli di lavoratori stranieri residenti in Italia che abbiano la cittadinanza di uno dei Paesi membri della comunità europea. 4. Del consiglio di classe fanno parte a titolo consultivo anche gli assistenti addetti alle esercitazioni di laboratorio che coadiuvano i docenti delle corrispondenti materie tecniche e scientifiche, negli istituti tecnici, negli istituti professionali e nei licei. Le proposte di voto per le valutazioni periodiche e finali sono formulate dai docenti di materie tecniche e scientifiche, sentiti gli assistenti coadiutori (N.d.R.). 5. Le funzioni di segretario del consiglio sono attribuite dal direttore didattico o dal preside a uno dei docenti membro del consiglio stesso. 6. Le competenze relative alla realizzazione del coordinamento didattico e dei rapporti interdisciplinari spettano al consiglio di intersezione, di interclasse e di classe con la sola presenza dei docenti. 7. Negli istituti e scuole di istruzione secondaria superiore, le competenze relative alla valutazione periodica e finale degli alunni spettano al consiglio di classe con la sola presenza dei docenti. 8. I consigli di intersezione, di interclasse e di classe sono presieduti rispettivamente dal direttore didattico e dal preside oppure da un docente, membro del consiglio, loro delegato; si riuniscono in ore non coincidenti con l'orario delle lezioni, col compito di formulare al collegio dei docenti proposte in ordine all'azione educativa e didattica e ad iniziative di sperimentazione e con quello di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni. In particolare esercitano le competenze in materia di programmazione, valutazione e sperimentazione previste dagli articoli 126, 145, 167, 177 e 277. Si pronunciano su ogni altro argomento attribuito dal presente testo unico, dalle leggi e dai regolamenti alla loro competenza. Istituto di Istruzione Superiore “Cristoforo Marzoli” Palazzolo S/O Istituto di Istruzione Superiore “Cristoforo Marzoli” con Sezioni Associate: ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "CRISTOFORO MARZOLI" LICEO SCIENTIFICO DI STATO "GALILEO GALILEI" ELEZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEI GENITORI NEI CONSIGLI DI CLASSE ISTRUZIONI PER DOCENTI E GENITORI Al termine dell’assemblea si costituisce un seggio per ogni classe. Ogni seggio sarà composto da tre genitori (un presidente e due scrutatori). Nell’eventualità in cui non si riesca a costituire il seggio per mancanza di genitori disponibili è consentito, subito dopo l’assemblea, far votare gli elettori predetti presso il seggio di altra classe, nella quale a tal fine deve essere trasferito l’elenco degli elettori della classe e la busta elettorale. In tal caso si raccomanda di appendere sulla porta della classe vuota l’indicazione della nuova collocazione del seggio. Appena costituito il seggio, il presidente prende visione degli elenchi degli elettori diritto al voto. che hanno Se durante l’assemblea sono emerse eventuali candidature il presidente compila il modello da affiggere alla lavagna della sede del seggio. I genitori con più figli votano una volta in ogni classe frequentata dai figli. Al termine delle votazioni, dopo due ore dalla costituzione dei seggi e comunque non prima delle 16,30, il presidente procede allo scrutinio delle schede, alla redazione del verbale firmato dal presidente e dagli scrutatori. Nell’ipotesi che due o più candidati riportino lo stesso numero di voti si procede, al fine della proclamazione degli eletti, per sorteggio. Terminate tutte le operazioni, il presidente restituisce il verbale e la busta contenente il materiale all’ufficio di segreteria, comunicando eventuali problemi sorti. LA COMMISSIONE ELETTORALE