Il TEATRO di
GOLDONI
per
10 ottobre - ore 20:45
EL CIACOLON IMPRUDENTE
Teatro Comunale di Vicenza - Sala del ridotto
Compagnia LA BARCACCIA
Il costo del biglietto è di 22,00 euro
Per l’acquisto dei biglietti rivolgersi a: Biglietteria del Teatro 0444324442
www.tcvi.it
Sportelli Banca Popolare di Vicenza
Grazie al contributo di
EL CIACOLON IMPRUDENTE
10 ottobre
ore 20:45
costo biglietto: 22€
Personaggi e interpreti in ordine di apparizione
Beatrice - LAURA BENASSU’
Corallina - KETY MAZZI
Brighella - FRANCO CAPPA
Ottavio - DAVIDE VALIERI
Pantalone - ROBERTO PULIERO
Florindo - MARCO CONSOLATI
Rosaura - ALESSANDRA IONTA
Lello - MICHELE MATRELLA
una serva - MICHELA ZANETTI
regia di ROBERTO PULIERO
scene: GINO COPELLI
costumi: KETY MAZZI
musiche originali: GIULIANO CRIVELLENTE
tecnici luci audio: CLAUDIA STEFANI e STEFANO PICCOLI
Lo spettacolo è il risultato della preziosa operazione di riscoperta e restauro d'un poco noto testo goldoniano: "Il contrattempo, ovvero il
chiacchierone imprudente", qui ribattezzato "ciacolon" in ossequio al saporoso linguaggio prediletto dall'Autore. La commedia è del 1753, e
chiaramente manifesta i segni della già affermata Riforma: i protagonisti conservano i nomi tipici della Commedia dell'Arte (Pantalone,
Brighella, Corallina…), ma hanno decisamente abbandonato la maschera, per volgersi a realizzare il progetto goldoniano d'un teatro "ad
imitazione della natura".
E la commedia precipuamente si segnala, allora, per la contemporanea presenza di personaggi sapientemente
approfonditi, che Goldoni sembra divertirsi a riproporre traendoli da altre sue opere, inserendoli in nuovi contesti, costringendoli a nuovi
confronti o conflitti. Il "ciacolon" del titolo è chiaramente imparentato al "Bugiardo" nato solo tre anni prima, sostituendone le "spiritose
invenzioni" con buffe smanie d'apparire e bizzarre vanterie. Beatrice è una delle giovani vedovelle cui anche nella vita il gaudente Goldoni
andava dedicando le sue attenzioni, non tanto "scaltra" come la sua più nota omonima, quanto trepidante di reali sussulti e realistiche incertezze.
Con lingua sciolta e trascinante vivacità, la assiste la fedele Corallina, mirabile rappresentante dei tanti personaggi femminili del teatro
goldoniano, capaci orgogliosamente di tener testa all'uomo e financo ai rappresentanti d'una nobiltà senza più smalto. E' in questo variegato
mondo femminile che, con una ventata di novità, irrompe dalla scena la tenera Rosaura in un ruolo affatto singolare, già lievemente abbozzato in
un'operetta giovanile ("La finta semplice"), ma qui originalmente approfondito ad imitazione della realtà. E dalla vita d'ogni giorno arriva, nel
contempo, il patetico servilismo d'un Brighella senza più maschera, così come il diverso approccio degl'innamorati Florindo e Lelio alle loro
vicende sentimentali. Ma, su tutti, l'Autore porta ad imporsi il suo Pantalone apportatore di saggezza e perbenismo, pronto a combattere col
buonsenso antico le bizzarrie dei tempi nuovi, e quindi ad incarnare quegl'ideali della borghesia, di cui Goldoni era diventato il più convinto
ideologo. "I libri su cui ho più meditato -egli scriveva- sono il Mondo e il Teatro". E teatro e vita, finzione e realtà ancora una volta
magicamente si confondono all'interno d'una trama leggera di trascinante divertimento, ove l'Autore, con la sapienza d'un artigiano teatrale oggi
senza uguali, incanala il fiume di personaggi che gli urgono alla mente nella creazione delle sue commedie, "per le quali non mancheranno mai
argomenti, fino a che dura il Mondo".
LA BARCACCIA - La Compagnia Teatrale "La Barcaccia" opera da oltre quarant'anni sul territorio veneto con la proposta di spettacoli
che si segnalano per contenuti strettamente legati alla storia, alla cultura, allo studio del linguaggio della realtà in cui si trova ad operare, ed
insieme per un suo peculiare linguaggio teatrale di chiara lettura e di ampio respiro spettacolare. La sua attività si segnala nel contempo per
l’invenzione di nuovi spazi teatrali, spesso realizzandosi nei luoghi dimenticati dal teatro ufficiale e trasformando in autentici teatri all’aperto
piazze, castelli, cortili, ville e corti rurali. Nel suo repertorio sono confluiti negli anni adattamenti originali di testi di oggi, novità assolute attinte
dall’attuale drammaturgia anglosassone, testi appositamente costruiti per la Compagnia con la reinvenzione di un dialetto basato sul patrimonio
linguistico dell’area veneta, il prezioso recupero dei più clamorosi successi popolari del teatro veneto del primo Novecento. Ma una più precisa
caratterizzazione deriva alla Compagnia, in particolare, dall’originale costante approfondimento del mondo goldoniano, concretizzato in
messinscena che prendono le distanze sia da ogni stravolgimento esasperato delle opere dell’Avvocato , sia dall’eccessivo manierismo di una
scontata tradizione interpretativa tendente a far passare Goldoni per un bonario autore folcloristico. L’intento è invece quello di sottolineare la
brillantezza del linguaggio, la sapienza tecnica dell’impianto teatrale, la costruzione approfondita dei personaggi, ma soprattutto l’universalità e
l’attualità dei contenuti. Con i suoi spettacoli, La Barcaccia ha partecipato negli anni a numerose manifestazioni a carattere nazionale ottenendo
una gran messe di premi e riconoscimenti. Fra tutti, ricordiamo la vittoria per tre anni del Festival Nazionale “Maschera d’Oro” e la conquista per
ben sei anni della “Maschera d’Oro” assegnata dalla votazione diretta del pubblico.
L’Associazione Amici del Rene - Onlus di Vicenza è un’Associazione senza fini di lucro con sede presso il Reparto di Nefrologia dell’Ospedale
San Bortolo. La missione dell’AARVI, fondata nel 2001, è quella di promuovere e migliorare l’assistenza e le prospettive di vita del paziente
nefropatico e di svolgere opera di informazione sui problemi delle malattie renali verso istituzioni pubbliche e private nonchè verso la
cittadinanza. In tutti questi anni l’AARVI è andata oltre a ciò: è sempre stata al fianco del primario Prof Claudio Ronco e dell’equipe medica per
promuovere la ricerca scientifica nel campo dello studio e della terapia delle malattie renali. “CARPEDIEM” è l’ultimo progetto tutto italiano,
ideato e iniziato nel 2009 a Vicenza. L’AARVI ha finanziato la realizzazione della piccola macchina miniaturizzata che prima non esisteva e che
salverà la vita di molti neonati affetti da malattie cardio-renali. Numerose altre iniziative sono state portate a termine con impegno e
determinazione: la stampa di libri e di pubblicazioni scientifiche, la creazione di filmati educazionali, l’acquisto di materiali, arredi e letti per le
stanze di degenza, l’assegnazione di borse di studio a giovani nefrologi specializzandi italiani ed stranieri, il finanziamento dell’interscambio con
medici e operatori sanitari, la ristrutturazione edilizia al secondo piano dei nuovi spazi dedicati agli ambulatori e dove troverà sede anche
l’IRRIV, l’istituto di ricerca internazionale delle malattie renali. La missione dell’AARVI e dei suoi volontari è resa possibile grazie a un fondo
economico costituito da quote associative annuali, da donazioni e contributi di privati e di Enti e dalla raccolta di fondi anche mediante
l’organizzazione di eventi. Per l’autofinanziamento nell’anno in corso l’AARVI ha pensato di percorrere una strada mai esplorata prima: quella
di portare in scena a scopo benefico tre rappresentazioni dialettali del teatro di Goldoni con attori del nostro territorio che hanno ben meritato
premi e riconoscimenti nazionali. I molti amici e soci dell’AARVI, assieme a familiari e conoscenti, potranno così ritrovarsi a teatro per divertirsi
e per trascorrere ore piacevoli e spensierate. Acquistate i posti a teatro: c’è bisogno del contributo di ciascuno di voi per portare a termine ancora
tante iniziative AARVI che sono all’orizzonte: come sempre Vi faremo sapere puntualmente come abbiamo utilizzato il vostro dono!
Grazie e arrivederci a teatro.