Ingegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo Sensori per Grandezze Meccaniche Prof. Alberto Tonielli, Ing. Andrea Tilli DEIS – Alma Mater Studiorum Università di Bologna E-Mail: {atonielli,atilli}@deis.unibo.it Revisionato: 17/11/2006 Sensori per grandezze meccaniche Posizione Potenziometro Trasformatore Differenziale Lineare - LVDT Î Resolver Î Encoder Î Î Velocità Deformazione Forza Î Î Î Dinamo tachimetrica Estensimetro Estensimetri su strutture meccaniche Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 2 Potenziometro Sensore di posizione Grandezza misurata (ingresso) Grandezza di uscita Tipo di sensore Î Î Î rotazione o spostamento lineare tensione modulante Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 3 1 Potenziometro Caratteristiche essenziali Sensore modulante Risoluzione: > 0.1% Linearità: >0.1% Resistenza: 1K ÷ 100K Ω Numero di giri: 1 ÷ 10 Tensione di riferimento impedenza di uscita Vref Problemi di interfacciamento Vout Î Î Î autoriscaldamento interfacciamento disturbi elettromagnetici 4 Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna Trasformatore Differenziale Lineare - LVDT Sensore di posizione Grandezza misurata (ingresso) Grandezza di uscita Tipo di sensore Î Î Î Î spostamento segnale analogico modulato modulante (campo magnetico) sensore (coppia di avvolgimenti) 5 Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna Trasformatore Differenziale Lineare - LVDT X>0 X<0 S1 S2 V1 V2 Vout = (V2 -V1) = Vm(X) sin (ωt+ ϕ) Vin=Vm sin ωt sensore modulante Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna ϕ = 0 se X>0 ϕ = π se X<0 6 2 Trasformatore Differenziale Lineare - LVDT Vout = (V2 -V1) = Vm(X) sin (ωt+ ϕ) ϕ = 0 se X>0 sensore modulante Caratteristiche essenziali ϕ = π se X<0 Risoluzione: 2 ÷ 20µm (lineare) Sensibilità: 50 ÷ 100mVout/(mmVin) Linearità: 0.1 ÷ 0.5 % Campo di misura: 1 ÷ 10 cm Frequenza di ecc.: 1 ÷ 50 KHz Problemi di interfacciamento demodulazione dell’uscita stabilità del generatore di riferimento 7 Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna Resolver Sensore di velocità/posizione Grandezza misurata (ingresso) Grandezza di uscita Tipo di sensore Î Î Î Î rotazione segnale analogico modulato modulante (campo magnetico) sensore (coppia di avvolgimenti) 8 Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna Resolver Principio di funzionamento Generatore flusso concatenato flusso ϑ Sensore VG = dΦ CG dt VS = dΦ CS dt No corrente su sensore e B pressoché costante su S: Φ CG = SG BG (t) Φ CS = SS BG (t)cos(ϑ(t)) In un Resolver reale il campo è generato da due avvolgimenti e vi sono due sensori Se ϑ costante: VS (t) = SS / SG VG (t) cos(ϑ) NB: non può lavorare con Vg continua…. Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 9 3 Resolver Schema di massima di Resolver con 2 poli Generatori di riferim. V3=Vmsenωt V4=Vmsenωt V3 Generatori V1 V4 V2 Rivelatori Sensori V1=V3cosϑ - V4senϑ V2=V3senϑ + V4cosϑ se V3=0 V1=Vmsenϑsenωt V2=Vmcosϑsenωt 10 Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna Resolver: caratteristiche generali Segnale di uscita Î tensione alternata modulata in ampiezza dalla posizione z occorre demodulare z ricavare ϑ da sen ϑ e cos ϑ Due segnali modulati in quadratura Î Î possibilità di ricostruire la posizione su tutti i 360° semplificazione dell’inversione delle funzioni trigonometriche 11 Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna Resolver: caratteristiche generali Realizzazione schematica di un Resolver per misura di posizione Vs1 primario rotante Vr secondari fissi assi magnetici in quadratura 3 avvolgimenti: 1 sola eccitazione 2 uscite Vs2 Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 12 4 Resolver: caratteristiche generali Caratteristiche tecniche essenziali linearità: 0.1 ÷ 0.5% risoluzione: 0.1 ÷ 0.5° Î sensibilità: 5 ÷ 10mV/° (Vref=20V) Î Frequenza tensione di riferimento: 1 ÷ 20Khz Î Î Per l’acquisizione e la conversione digitale Realizzazioni con 2P poli Î Î Î convertitore speciale (RTD) maggiore risoluzione misura assoluta su 1/P di giro 13 Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna Resolver Pregi sensore assoluto nel giro (elettrico se realizzato con più coppie polari) Î costo contenuto rispetto ad altri sensori (Encoder) Î idoneo al funzionamento in ambienti ostili z all’interno di motori Î Difetti richiede una tensione di riferimento sinusoidale uscita funzione non lineare della posizione Î spazzole sul rotore nelle versioni standard Î Î Sensore di posizione/velocità standard negli azionamenti per motori sincroni (Brushless) 14 Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna Resolver Misura di posizione in movimento Errori dinamici Î la rotazione genera tensioni di uscita spurie che possono degradare la qualità della misura Ipotesi Î Î rotazione a velocità costante ⇒ rotore e statore puramente induttivi Tensione di eccitazione Flusso di eccitazione ϑ( t ) = ϑ0 + αt Vr = Vmsin( ωt ) K ϕr = − Vm cos( ωt ) ω Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 15 5 Resolver - Errori Dinamici flussi concatenati di statore K Vm cos( ωt )cos( ϑ0 + αt ) ω K ϕcs2 = − Vm cos( ωt )sin( ϑ0 + αt ) ω ϕcs1 = − Tensione di eccitazione Flusso di eccitazione Vr = Vmsin( ωt ) K ϕr = − Vm cos( ωt ) ω Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 16 Resolver - Errori Dinamici flussi concatenati di statore K Vm cos( ωt )cos( ϑ0 + αt ) ω K ϕcs2 = − Vm cos( ωt )sin( ϑ0 + αt ) ω ϕcs1 = − dϕcs1 = KVmsin(ωt )cos( ϑ0 + αt ) + dt α + Vm cos( ωt )sin(ϑ0 + αt ) errore dinamico ω dϕcs2 = = V KV s2 msin( ωt )sin( ϑ0 + αt ) + tensione di statore dt α − Vm cos( ωt )cos( ϑ0 + αt ) errore dinamico ω tensione di statore Vs1 = Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 17 Resolver - Errori Dinamici Per ridurre gli effetti degli errori dinamici frequenza di eccitazione maggiore per velocità di rotazione elevate demodulazione sensibile alla fase della portante dϕcs1 = KVmsin(ωt )cos( ϑ0 + αt ) + dt α + Vm cos( ωt )sin(ϑ0 + αt ) errore dinamico ω dϕcs2 tensione di statore Vs2 = dt = KVmsin(ωt )sin(ϑ0 + αt ) + α − Vm cos( ωt )cos( ϑ0 + αt ) errore dinamico ω tensione di statore Vs1 = Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 18 6 Resolver - Errori Dinamici Per ridurre gli effetti degli errori dinamici frequenza di eccitazione maggiore per velocità di rotazione elevate demodulazione sensibile alla fase della portante segnale utile segnale spurio Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 19 Resolver - Errori Dinamici Per ridurre gli effetti degli errori dinamici frequenza di eccitazione maggiore per velocità di rotazione elevate demodulazione sensibile alla fase della portante Î demodulazione del valore di cresta segnale utile segnale spurio Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 20 Resolver - Errori Dinamici Per ridurre gli effetti degli errori dinamici frequenza di eccitazione maggiore per velocità di rotazione elevate demodulazione sensibile alla fase della portante Î demodulazione a valor medio nel semiperiodo segnale utile segnale spurio Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 21 7 Convertitore da Resolver a digitale Schema di principio V4sen(ϑ−Φ) V4cosϑ x senΦ V4senϑ x cosΦ + φ V4=Vmsenωt U/D counter Demodulat. sen(ϑ−Φ) VCO 1 1+sT1 s 1+sT2 latch Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 22 Encoder Sensore di velocità/posizione Grandezza misurata (ingresso) Grandezza di uscita Tipo di sensore Î Î Î Î rotazione o spostamento rettilineo segnale logico o numero digitale modulante = campo luminoso sensore = effetto fotoelettrico Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 23 Encoder Principio di funzionamento Lampada Interferente Campo Collimatore Fotosensore Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 24 8 Encoder rotativo assoluto Grandezza di uscita valore digitale ad n bit misura di posizione assoluta in un giro Disco interferente codificato 4 bit 4 bit 25 Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna Encoder rotativo assoluto Pregi uscita direttamente utilizzabile dalla unità di elaborazione non necessita di azzeramento (sensore assoluto) mantiene l’informazione di posizione anche in assenza di alimentazione Difetti costo elevato costo crescente con la risoluzione sensore assoluto nel giro Î Î il numero di bit utilizzati per la codifica (<12/14) elettronica esterna se utilizzato su più giri 26 Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna Encoder rotativo incrementale Grandezza di uscita sequenza di impulsi misura di rotazione incrementale 3 codificatore a 1 bit + zero Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 27 9 Encoder rotativo incrementale Pregi costo contenuto incremento di costo limitato con la risoluzione Î standard fino 5000 impulsi/giro Difetti sensore incrementale Î elettronica esterna di conteggio e discriminazione del verso di rotazione necessita di azzeramento (sensore incrementale) perde l’informazione di posizione in assenza di alimentazione Sensore di posiz./velocità standard industriale 28 Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna Riga ottica lineare Sensore per spostamenti lineari realizzato come l’Encoder incrementale ma con geometria lineare Î Î barra rettilinea ⇔ disco stesse caratteristiche Caratteristiche standard A lunghezza z anche maggiore di 1 metro Î precisione z dell’ordine di qualche µm Î B 0 fotoelementi 0 Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 29 Encoder incrementali Segnali di uscita 2 segnali in quadratura + 1 segnale di zero A+B servono per discriminare il verso di rotazione A B 0 1/4P passo P Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 30 10 Encoder incrementali Discriminazione del verso di rotazione rotazione oraria: A precede B A A B 0 B 0 fotoelementi Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 31 Encoder incrementali Discriminazione del verso di rotazione rotazione oraria: A precede B A A B 0 B 0 fotoelementi Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 32 Encoder incrementali Discriminazione del verso di rotazione rotazione oraria: A precede B A A B 0 B 0 fotoelementi Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 33 11 Encoder incrementali Discriminazione del verso di rotazione rotazione oraria: A precede B A A B 0 B 0 fotoelementi Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 34 Encoder incrementali Discriminazione del verso di rotazione rotazione oraria: A precede B A A B 0 B 0 fotoelementi Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 35 Encoder incrementali Discriminazione del verso di rotazione sul fronte di salita di A il segnale B è sempre 0 A A B 0 passo P B 0 fotoelementi Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 36 12 Encoder incrementali Discriminazione del verso di rotazione rotazione antiorariaoraria: A segue B A A B 0 B 0 fotoelementi Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 37 Encoder incrementali Discriminazione del verso di rotazione rotazione antioraria: A segue B A A B 0 B 0 fotoelementi Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 38 Encoder incrementali Discriminazione del verso di rotazione rotazione antioraria: A segue B A A B 0 B 0 fotoelementi Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 39 13 Encoder incrementali Discriminazione del verso di rotazione rotazione antioraria: A segue B A A B 0 B 0 fotoelementi Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 40 Encoder incrementali Discriminazione del verso di rotazione rotazione antioraria: A segue B A A B 0 B 0 fotoelementi Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 41 Encoder incrementali Discriminazione del verso di rotazione sul fronte di salita di A il segnale B è sempre 1 A A B 0 B 0 fotoelementi Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 42 14 Encoder incrementali Moltiplicazione degli impulsi Attenzione: aumenta la Risoluzione (x2 o x4) non aumenta: altrettanto la precisione B (rimane fissa l’incertezza sui fronti, che in genere è, però, contenuta x2 rispetto alla risoluzione) A x4 43 Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna Encoder incrementali Circuiti per la moltiplicazione degli impulsi x2 A XOR B Mono stabile M1 OR x2 NOT x2 x2 Mono stabile M2 M1 circuito moltiplicatore per 4 M2 x4 44 Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna Encoder incrementali Interfaccia di acquisizione B 0 X2 o X4 Clk A A U/D Funzioni svolte discriminazione verso Î moltiplicazione impulsi Î accumulo posizione assoluta Î O Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 45 15 Encoder incrementali Problematiche di discriminazione del verso: VIBRAZIONI Esempio con solo conteggio su fronte salita A e discriminazione verso in funzione di B Î Alla lavagna….. Deriva! Soluzione generale: Î Î Piuttosto complessa: segnali asincroni! Linea guida: bisogna valutare verso su OGNI fronte di commutazione di ogni fase z alla luce di ciò: conviene anche sempre usare il X4… Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 46 Encoder incrementali Elettronica di interfacciamento Acquisizione con optoaccoppiatori Î Î isolamento galvanico: immunità ai disturbi costo aumenta attenzione alle diverse tipologie d’uscita per gli encoder porte npn/pnp z tipicamente TTL compatibili Î transistor npn/pnp open collector z tensione d’uscita diversa dall’alimentazione encoder Î coppia di transistor push-pull z maggiore velocità (resistenza d’uscita) Î line driver digitale z trasmissione differenziale: immunità ai disturbi di modo comune e aumento swing di segnale Î Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 47 Encoder incrementali Problemi dell'elettronica di interfacciamento limitazioni di banda del trasmettitore a bordo encoder Massima frequenza riproducibile dall’elettronica di trasmissione La frequenza elettrica di uscita (impulsi al secondo) è proporzionale a z (numero di impulsi giro)*(numero di giri al secondo) Î Corretta scelta! Î Î Limitazioni della banda del ricevitore: lunghe connessioni: Î Î Corretto progetto! Problemi di riflessione z adattamento di impedenza corrente per l’accensione degli optoaccoppiatori Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 48 16 Encoder incrementali e assoluti MISURAZIONE DELLA VELOCITA’ Differenziazione Rumore di quantizzazione legato alla risoluzione Î Î Esempio alla lavagna… Cresce al calare del tempo di campionamento! Attenzione Molto critico per controllo di velocità a larga banda Î Filtraggio: attenzione rumore di quantizzazione può essere anche in bassa frequenza Soluzione adottata in genere: aumentare il più possibile la risoluzione: encoder sin-cos (che hanno anche altre proprietà) Î Altra soluzione per basse velocità: misurare il tempo tra gli impulsi… z Errore di quantizzazione del conteggio del tempo Î Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 49 Encoder seno/coseno Grandezza di uscita Î Î valore digitale ad n bit + coppia di segnali analogici sin/cos misura di posizione assoluta in un giro il disco interferente è costituito in modo da ottenere Î Î internamente un encoder assoluto a 10-12 bit esternamente un encoder incrementale con profilo delle maschere e dispositivi ottici lineari z rilevano la quantità di luce Out Grey in codice Grey 23 22 Out analog1 Out analog2 Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 50 Encoder seno/coseno Utilizzo della parte incrementale sinusoidale Se si squadra il segnale: come incrementale classico Se si ricostruisce angolo delle sinusoide si ottiene aumento della risoluzione Î Comparatore di zero Operazione detta: interpolazione Complessa: trattamento dei segnali analogici simile a resolver dopo la demodulazione z Attenzione angolo di segnali sin-cos: informazione assoluta nel passo Î Minore immunità ai disturbi per trasmissioni remote Î Î Esistono righe ottiche sin-cos Î Non hanno generalmente la parte assoluta z Necessario comunque azzeramento e conteggio Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 51 17 Encoder seno/coseno Pregi sensore assoluto nel giro Î 10-12 bit di encoder assoluto + angolo (interno al passo) ricostruito a 10-12 bit elevatissima risoluzione Î Î 8 Milioni di impulsi giro, risoluzione migliore di 10-6 rad Differenziazione: basso rumore di quantizzazione Difetti costo elevato necessita di sofisticata elettronica di acquisizione indispensabile negli azionamenti per motori sincroni (Brushless) ad elevatissima dinamica Î macchine automatiche, robotica Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 52 Encoder seno/coseno Elettronica di Interfacciamento Informazione da parte assoluta: Informazione da parte “sinusoidale” Î Î Trasmissione digitale Trasmissione line driver analogica z Differenziale per aumentare immunità a disturbi di modo comune e swing del segnale Soluzioni con gestione della parte sinusoidale a bordo encoder Trasmissione puramente digitale: posizione assoluta a più di 20/22bit su giro Î Tipicamente seriale Î Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 53 Sensori per grandezze meccaniche Posizione Encoder Resolver Î LVDT Î Î Velocità Deformazione Forza e Pressione Î Î Î Dinamo tachimetrica Estensimetro Estensimetri su strutture meccaniche Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 54 18 Dinamo tachimetrica Sensore di velocità Motore a collettore usato a rovescio Grandezza misurata (ingresso) Grandezza di uscita Tipo di sensore Î Î Î Î se fatto ruotare genera una tensione velocità angolare tensione autoeccitante Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 55 Dinamo tachimetrica Principio di funzionamento N S ϑ V=KdΦc dt Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 56 Dinamo tachimetrica Pregi sensore assoluto costo contenuto idoneo al funzionamento in ambienti ostili Î all’interno di motori Difetti contatti striscianti ripple strutturale sull’ uscita misura solo la velocità Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 57 19 Dinamo tachimetrica Caratteristiche tecniche essenziali linearità: 0.5 ÷1% sensibilità: 5 ÷ 10V/1000 rpm ampiezza del ripple: 1 ÷ 2% Sensore di velocità standard negli azionamenti per motori a collettore (motori DC) 58 Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna Sensori per grandezze meccaniche Posizione Î Î Encoder Resolver Velocità Deformazione Forza e Pressione Î Î Î Dinamo tachimetrica Estensimetro Estensimetri su strutture meccaniche 59 Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna Estensimetro Grandezza misurata Grandezza in uscita Tipo di sensore Î Î Î deformazione resistenza modulante z piezoresisitivo Per la misura z circuito per la trasformazione in una tensione Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 60 20 Estensimetro o Strain gage Strain ⇒ ε = ∆L/L = deformazione relativa Î ε adimensionale 10mm a film metallico Ôpiù comune 0.5mm a semiconduttore Ôper applicazioni integrate piezoresistenza 61 Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna Estensimetro Trasformazione della variazione di resistenza in tensione Î 1 estensimetro deformato R R 1 4 2 3 Vref R+∆R R Vout ponte intero di Wheatstone R ⎞ ⎛ R + ∆R Vout = Vref ⎜ − ⎟ ⎝ 2R + ∆R 2R ⎠ ∆R 1 ∆R R = Vref ≅ Vref 4 R ⎛ ∆R ⎞ 4⎜1 + ⎟ ⎝ 2R ⎠ se ∆R << 1 R 62 Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna Estensimetro Trasformazione della variazione di resistenza in tensione Î 4 estensimetri deformati… ATTENZIONE AL POSIZIONAMENTO! R+∆R 1 4 R−∆R Vref 2 3 R+∆R R-∆R ⎛ R + ∆R R − ∆R ⎞ − Vout = Vref ⎜ ⎟ 2R ⎠ ⎝ 2R ∆R = Vref R Vout relazione lineare ponte intero di Wheatstone Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 63 21 Estensimetro Gage factor fattore caratteristico di ogni estensimetro ∆R ∆R V 1 GF = R = R = out ∆L ε Vref ε L 1 V ε = out = KVout Vref GF strain se ho 4 estensimetri identici deformati misura raziometrica 64 Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna Estensimetro Caratteristiche tecniche essenziali parametro film metallico semiconduttore ≈ 2 ± 1% GF Rnom( Ω) 120, 350 ∆R/ ∆T(p.p.m /°C) linearità 5÷50 ≈ 100 ±3% molti valori 100÷500 dipende dall’allestimento meccanico E’ possibile adattare ∆R/ ∆T al tipo di materiale di supporto per compensare le deformazioni apparenti dovute agli effetti termici combinati Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 65 Sensori per grandezze meccaniche Posizione Î Î Encoder Resolver Velocità Deformazione Forza Î Î Î Dinamo tachimetrica Estensimetro Estensimetri su strutture meccaniche Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 66 22 Forza Estensimetri incollati su una struttura metallica che si deforma con l’applicazione della forza F 3 4 1 deformazione assiale 2 1 F deformazione flessionale 3 2 4 67 Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna Forza Caratteristiche tecniche essenziali sull’uscita del ponte estensimetrico sensitività: 2mV/V a 1000µε uscita: 20µV/µε Î nonlinearità: < 0.5% Î Î I valori in forza e la linearità dipendono dal materiale di supporto 68 Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna Pressione Sensore integrato a semiconduttore silicio piezoresistivo membrana acciaio ∆P Ref Amp circuiti elettronici di condizionamento sul sensore Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 69 23 Pressione Caratteristiche tecniche essenziali all’uscita del circuito elettronico di compensazione sensitività: <1% off-set: <1% Î nonlinearità: < 0.5% Î derive termiche: <0.5% Î errore totale: <1.5% Î Î Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Università di Bologna 70 Ingegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo Sensori per Grandezze Meccaniche Fine Ing. Andrea Tilli DEIS – Alma Mater Studiorum Università di Bologna E-Mail: [email protected] 24