Ing. Andrea Tilli - LAR-DEIS Home Page

annuncio pubblicitario
Ingegneria e Tecnologie
dei
Sistemi di Controllo
Sensori
per
Grandezze Meccaniche
Ing. Andrea Tilli
DEIS – Alma Mater Studiorum Università di Bologna
E-Mail: [email protected]
Revisionato: 13/11/2004
Sensori per grandezze meccaniche
„
Posizione
Potenziometro
Î Trasformatore Differenziale Lineare - LVDT
Î Resolver
Î Encoder
Î
„
Velocità
Î
„
Deformazione
Î
„
Dinamo tachimetrica
Estensimetro
Forza
Î
Estensimetri su strutture meccaniche
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
2
Potenziometro
Sensore di posizione
„
Grandezza misurata (ingresso)
Î
„
Grandezza di uscita
Î
„
rotazione o spostamento lineare
tensione
Tipo di sensore
Î
modulante
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
3
Potenziometro
Caratteristiche essenziali
Sensore modulante
„
„
„
„
Vref
Risoluzione: > 0.1%
Linearità: >0.1%
Resistenza: 1K ÷ 100K Ω
Numero di giri: 1 ÷ 10
Problemi di interfacciamento
Vout
„
Tensione di riferimento
Î
„
autoriscaldamento
impedenza di uscita
interfacciamento
Î disturbi elettromagnetici
Î
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
4
Trasformatore Differenziale Lineare - LVDT
Sensore di posizione
„
Grandezza misurata (ingresso)
Î
„
Grandezza di uscita
Î
„
spostamento
segnale analogico modulato
Tipo di sensore
modulante (campo magnetico)
Î sensore (coppia di avvolgimenti)
Î
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
5
Trasformatore Differenziale Lineare - LVDT
X<0
X>0
S1
S2
V1
V2
Vout = (V2 -V1)
= Vm(X) sin (ωt+ ϕ)
Vin=Vm sin ωt
sensore modulante
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
ϕ = 0 se X>0
ϕ = π se X<0
6
Trasformatore Differenziale Lineare - LVDT
sensore modulante
Vout = (V2 -V1) = Vm(X) sin (ωt+ ϕ)
ϕ = 0 se X>0
Caratteristiche essenziali
„
„
„
„
„
Risoluzione: 2 ÷ 20µm (lineare)
Sensibilità: 50 ÷ 100mVout/(mmVin)
Linearità: 0.1 ÷ 0.5 %
Campo di misura: 1 ÷ 10 cm
Frequenza di ecc.: 1 ÷ 50 KHz
ϕ = π se X<0
Problemi di interfacciamento
„
„
demodulazione dell’uscita
stabilità del generatore di riferimento
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
7
Resolver
Sensore di velocità/posizione
„
Grandezza misurata (ingresso)
Î
„
Grandezza di uscita
Î
„
rotazione
segnale analogico modulato
Tipo di sensore
modulante (campo magnetico)
Î sensore (coppia di avvolgimenti)
Î
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
8
Resolver
Principio di funzionamento
Generatore
flusso
concatenato
flusso
ϑ
Sensore
dΦ CG
VG =
dt
dΦ CS
VS =
dt
No corrente su sensore
e B pressoché costante su S:
Φ CG = SG BG (t)
Φ CS = SS BG (t)cos(ϑ(t))
In un Resolver reale il campo è
generato da due avvolgimenti e
vi sono due sensori
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
Se ϑ costante:
VS (t) = SS / SG VG (t) cos(ϑ)
NB: non può lavorare
con Vg continua….
9
Resolver
Schema di massima di Resolver con 2 poli
Generatori di riferim.
V3=Vmsenωt
V4=Vmsenωt
V3
Generatori
V1
V4
V2
Rivelatori
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
Sensori
V1=V3cosϑ + V4senϑ
V2=V4cosϑ - V3senϑ
se
V3=0
V1=Vmsenϑsenωt
V2=Vmcosϑsenωt
10
Resolver: caratteristiche generali
„
Segnale di uscita
Î
„
tensione alternata modulata in ampiezza dalla posizione
z occorre demodulare
z ricavare ϑ da sen ϑ e cos ϑ
Due segnali modulati in quadratura
possibilità di ricostruire la posizione su tutti i 360°
Î semplificazione dell’inversione delle funzioni trigonometriche
Î
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
11
Resolver: caratteristiche generali
Realizzazione schematica di un Resolver per
misura di posizione
Vs1
primario
rotante
Vr
secondari fissi
assi magnetici
in quadratura
3 avvolgimenti:
1 sola eccitazione
2 uscite
Vs2
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
12
Resolver: caratteristiche generali
„
Caratteristiche tecniche essenziali
linearità: 0.1 ÷ 0.5%
Î risoluzione: 0.1 ÷ 0.5°
Î sensibilità: 5 ÷ 10mV/° (Vref=20V)
Î Frequenza tensione di riferimento: 1 ÷ 20Khz
Î
„
Per l’acquisizione e la conversione digitale
Î
„
convertitore speciale (RTD)
Realizzazioni con 2P poli
maggiore risoluzione
Î misura assoluta su 1/P di giro
Î
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
13
Resolver
„
Pregi
sensore assoluto nel giro (elettrico se realizzato con più coppie
polari)
Î costo contenuto rispetto ad altri sensori (Encoder)
Î idoneo al funzionamento in ambienti ostili
z all’interno di motori
Î
„
Difetti
richiede una tensione di riferimento sinusoidale
Î uscita funzione non lineare della posizione
Î spazzole sul rotore nelle versioni standard
Î
„
Sensore di posizione/velocità standard negli azionamenti
per motori sincroni (Brushless)
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
14
Resolver
Misura di posizione in movimento
„
Errori dinamici
Î
„
la rotazione genera tensioni di uscita spurie che possono
degradare la qualità della misura
Ipotesi
rotazione a velocità costante ⇒
Î rotore e statore puramente induttivi
Î
Tensione di eccitazione
Flusso di eccitazione
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
ϑ( t ) = ϑ0 + αt
Vr = Vmsin(ωt )
K
ϕr = − Vm cos( ωt )
ω
15
Resolver - Errori Dinamici
flussi concatenati
di statore
K
ϕcs1 = − Vm cos( ωt )cos( ϑ0 + αt )
ω
K
ϕcs2 = − Vm cos( ωt )sin(ϑ0 + αt )
ω
Tensione di eccitazione
Flusso di eccitazione
Vr = Vmsin(ωt )
K
ϕr = − Vm cos( ωt )
ω
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
16
Resolver - Errori Dinamici
flussi concatenati
di statore
K
ϕcs1 = − Vm cos( ωt )cos( ϑ0 + αt )
ω
K
ϕcs2 = − Vm cos( ωt )sin(ϑ0 + αt )
ω
dϕcs1
= KVmsin(ωt )cos( ϑ0 + αt ) +
tensione di statore
dt
α
+ Vm cos( ωt )sin(ϑ0 + αt )
errore dinamico
ω
dϕcs2
tensione di statore Vs2 = dt = KVmsin(ωt )sin(ϑ0 + αt ) +
α
− Vm cos( ωt )cos( ϑ0 + αt )
errore dinamico
ω
Vs1 =
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
17
Resolver - Errori Dinamici
Per ridurre gli effetti degli errori dinamici
„ frequenza di eccitazione maggiore per velocità di
rotazione elevate
„ demodulazione sensibile alla fase della portante
dϕcs1
= KVmsin(ωt )cos( ϑ0 + αt ) +
tensione di statore
dt
α
+ Vm cos( ωt )sin(ϑ0 + αt )
errore dinamico
ω
dϕcs2
tensione di statore Vs2 = dt = KVmsin(ωt )sin(ϑ0 + αt ) +
α
− Vm cos( ωt )cos( ϑ0 + αt )
errore dinamico
ω
Vs1 =
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
18
Resolver - Errori Dinamici
Per ridurre gli effetti degli errori dinamici
„ frequenza di eccitazione maggiore per velocità di
rotazione elevate
„ demodulazione sensibile alla fase della portante
segnale utile
segnale spurio
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
19
Resolver - Errori Dinamici
Per ridurre gli effetti degli errori dinamici
„ frequenza di eccitazione maggiore per velocità di
rotazione elevate
„ demodulazione sensibile alla fase della portante
Î
demodulazione del valore di cresta
segnale utile
segnale spurio
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
20
Resolver - Errori Dinamici
Per ridurre gli effetti degli errori dinamici
„ frequenza di eccitazione maggiore per velocità di
rotazione elevate
„ demodulazione sensibile alla fase della portante
Î
demodulazione a valor medio nel semiperiodo
segnale utile
segnale spurio
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
21
Convertitore da Resolver a digitale
Schema di principio
V4sen(ϑ−Φ)
V4cosϑ
x senΦ
V4senϑ
x cosΦ
V4=Vmsenωt
+
φ
U/D
counter
Demodulat.
sen(ϑ−Φ)
VCO
1 1+sT1
s 1+sT2
latch
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
22
Encoder
Sensore di velocità/posizione
„
Grandezza misurata (ingresso)
Î
„
Grandezza di uscita
Î
„
rotazione o spostamento rettilineo
segnale logico o numero digitale
Tipo di sensore
modulante = campo luminoso
Î sensore = effetto fotoelettrico
Î
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
23
Encoder
Principio di funzionamento
Lampada
Interferente
Campo
Collimatore
Fotosensore
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
24
Encoder rotativo assoluto
Grandezza di uscita
„
„
valore digitale ad n bit
misura di posizione assoluta in un giro
Disco interferente
codificato
4 bit
4 bit
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
25
Encoder rotativo assoluto
Pregi
„
„
„
uscita direttamente utilizzabile dalla unità di elaborazione
non necessita di azzeramento (sensore assoluto)
mantiene l’informazione di posizione anche in assenza di
alimentazione
Difetti
„
„
costo elevato
costo crescente con la risoluzione
Î
„
il numero di bit utilizzati per la codifica (<12/14)
sensore assoluto nel giro
Î
elettronica esterna se utilizzato su più giri
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
26
Encoder rotativo incrementale
Grandezza di uscita
„
„
sequenza di impulsi
misura di rotazione incrementale
3
codificatore a 1 bit
+
zero
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
27
Encoder rotativo incrementale
Pregi
„
„
costo contenuto
incremento di costo limitato con la risoluzione
Î
standard fino 5000 impulsi/giro
Difetti
„
sensore incrementale
Î
„
„
elettronica esterna di conteggio e discriminazione del verso di
rotazione
necessita di azzeramento (sensore incrementale)
perde l’informazione di posizione in assenza di
alimentazione
Sensore di posiz./velocità standard industriale
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
28
Riga ottica lineare
„
Sensore per spostamenti lineari realizzato come
l’Encoder incrementale ma con geometria lineare
barra rettilinea ⇔ disco
Î stesse caratteristiche
Î
„
Caratteristiche standard
A
lunghezza
z anche maggiore di 1 metro
Î precisione
z dell’ordine di qualche µm
Î
B
0
fotoelementi
0
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
29
Encoder incrementali
Segnali di uscita
„
„
2 segnali in quadratura + 1 segnale di zero
A+B servono per discriminare il verso di rotazione
A
B
0
1/4P
passo P
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
30
Encoder incrementali
Discriminazione del verso di rotazione
„
rotazione oraria: A precede B
A
A
B
0
B
0
fotoelementi
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
31
Encoder incrementali
Discriminazione del verso di rotazione
„
rotazione oraria: A precede B
A
A
B
0
B
0
fotoelementi
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
32
Encoder incrementali
Discriminazione del verso di rotazione
„
rotazione oraria: A precede B
A
A
B
0
B
0
fotoelementi
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
33
Encoder incrementali
Discriminazione del verso di rotazione
„
rotazione oraria: A precede B
A
A
B
0
B
0
fotoelementi
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
34
Encoder incrementali
Discriminazione del verso di rotazione
„
rotazione oraria: A precede B
A
A
B
0
B
0
fotoelementi
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
35
Encoder incrementali
Discriminazione del verso di rotazione
„
sul fronte di salita di A il segnale B è sempre 0
A
A
B
0
passo P
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
B
0
fotoelementi
36
Encoder incrementali
Discriminazione del verso di rotazione
„
rotazione antiorariaoraria: A segue B
A
A
B
0
B
0
fotoelementi
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
37
Encoder incrementali
Discriminazione del verso di rotazione
„
rotazione antioraria: A segue B
A
A
B
0
B
0
fotoelementi
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
38
Encoder incrementali
Discriminazione del verso di rotazione
„
rotazione antioraria: A segue B
A
A
B
0
B
0
fotoelementi
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
39
Encoder incrementali
Discriminazione del verso di rotazione
„
rotazione antioraria: A segue B
A
A
B
0
B
0
fotoelementi
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
40
Encoder incrementali
Discriminazione del verso di rotazione
„
rotazione antioraria: A segue B
A
A
B
0
B
0
fotoelementi
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
41
Encoder incrementali
Discriminazione del verso di rotazione
„
sul fronte di salita di A il segnale B è sempre 1
A
A
B
0
B
0
fotoelementi
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
42
Encoder incrementali
Moltiplicazione degli impulsi
A
B
x2
Attenzione
aumenta la
risoluzione
(x2 o x4)
non aumenta
altrettanto la
precisione
x4
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
43
Encoder incrementali
Circuiti per la moltiplicazione degli impulsi
x2
A
B
XOR
Mono
stabile
OR
x2
x2
M1
NOT
x2
Mono
stabile
M2
M1
circuito moltiplicatore per 4
M2
x4
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
44
Encoder incrementali
Interfaccia di acquisizione
B
0
X2
o
X4
Funzioni svolte
discriminazione
verso
Î moltiplicazione
impulsi
Î accumulo posizione
assoluta
Î
Clk
A
A
„
U/D
O
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
45
Sensori per grandezze meccaniche
„
Posizione
Encoder
Î Resolver
Î LVDT
Î
„
Velocità
Î
„
Deformazione
Î
„
Dinamo tachimetrica
Estensimetro
Forza e Pressione
Î
Estensimetri su strutture meccaniche
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
46
Dinamo tachimetrica
Sensore di velocità
„
Motore a collettore usato a rovescio
Î
„
Grandezza misurata (ingresso)
Î
„
velocità angolare
Grandezza di uscita
Î
„
se fatto ruotare genera una tensione
tensione
Tipo di sensore
Î
autoeccitante
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
47
Dinamo tachimetrica
Principio di funzionamento
N
S
ϑ
V=KdΦc
dt
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
48
Dinamo tachimetrica
Pregi
„
„
„
sensore assoluto
costo contenuto
idoneo al funzionamento in ambienti ostili
Î
all’interno di motori
Difetti
„
„
„
contatti striscianti
ripple strutturale sull’ uscita
misura solo la velocità
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
49
Dinamo tachimetrica
Caratteristiche tecniche essenziali
„
„
„
linearità: 0.5 ÷1%
sensibilità: 5 ÷ 10V/1000 rpm
ampiezza del ripple: 1 ÷ 2%
Sensore di velocità standard negli azionamenti per
motori a collettore
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
50
Sensori per grandezze meccaniche
„
Posizione
Encoder
Î Resolver
Î
„
Velocità
Î
„
Deformazione
Î
„
Dinamo tachimetrica
Estensimetro
Forza e Pressione
Î
Estensimetri su strutture meccaniche
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
51
Estensimetro
„
Grandezza misurata
Î
„
Grandezza in uscita
Î
„
resistenza
Tipo di sensore
Î
„
deformazione
modulante
z piezoresisitivo
Per la misura
z
circuito per la trasformazione in una tensione
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
52
Estensimetro o Strain gage
Strain ⇒ ε = ∆L/L = deformazione relativa
Î
ε adimensionale
10mm
a film metallico
Ôpiù comune
a semiconduttore
Ôper applicazioni integrate
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
0.5mm
piezoresistenza
53
Estensimetro
„
Trasformazione della variazione di resistenza in
tensione
Î
1 estensimetro deformato
R
R
1
4
2
3
Vref
R+∆R
R
Vout
R ⎞
⎛ R + ∆R
−
Vout = Vref ⎜
⎟
⎝ 2R + ∆R 2R ⎠
∆R
1 ∆R
R
≅ Vref
= Vref
4 R
⎛ ∆R ⎞
4⎜1 +
⎟
2
R
⎝
⎠
ponte intero di Wheatstone
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
se
∆R
<< 1
R
54
Estensimetro
„
Trasformazione della variazione di resistenza in
tensione
Î
4 estensimetri deformati
R+∆R
1
4
2
3
R−∆R
Vref
R+∆R
R-∆R
⎛ R + ∆R R − ∆R ⎞
−
Vout = Vref ⎜
⎟
2R ⎠
⎝ 2R
∆R
= Vref
R
Vout
relazione lineare
ponte intero di Wheatstone
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
55
Estensimetro
Gage factor
„
fattore caratteristico di ogni estensimetro
∆R ∆R
Vout 1
R
R
GF =
=
=
∆L
ε Vref ε
L
Vout 1
ε=
= KVout
Vref GF
strain
se ho 4 estensimetri identici
deformati
misura raziometrica
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
56
Estensimetro
Caratteristiche tecniche essenziali
parametro
film metallico
semiconduttore
≈ 2 ± 1%
GF
Rnom(
Ω)
120, 350
∆R/ ∆T(p.p.m /°C)
linearità
5÷50
≈ 100 ±3%
molti valori
100÷500
dipende dall’allestimento meccanico
E’ possibile adattare ∆R/ ∆T al tipo di materiale di
supporto per compensare le deformazioni
apparenti dovute agli effetti termici combinati
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
57
Sensori per grandezze meccaniche
„
Posizione
Encoder
Î Resolver
Î
„
Velocità
Î
„
Deformazione
Î
„
Dinamo tachimetrica
Estensimetro
Forza e Pressione
Î
Estensimetri su strutture meccaniche
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
58
Forza
Estensimetri incollati su una struttura metallica
che si deforma con l’applicazione della forza
F
3
4
1
deformazione
assiale
2
1
F
deformazione
flessionale
3
2
4
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
59
Forza
„
Caratteristiche tecniche essenziali sull’uscita del ponte
estensimetrico
sensitività: 2mV/V a 1000µε
Î uscita: 20µV/µε
Î nonlinearità: < 0.5%
Î
„
I valori in forza e la linearità dipendono dal materiale di
supporto
Ing. Andrea Tilli - DEIS - Università di Bologna
60
Ingegneria e Tecnologie
dei
Sistemi di Controllo
Sensori
per
Grandezze Meccaniche
Fine
Ing. Andrea Tilli
DEIS – Alma Mater Studiorum Università di Bologna
E-Mail: [email protected]
Scarica