una vetrina sulle compagnie di prosa
presentazione
E’ con grande soddisfazione che a distanza di un anno esce questa
nuova edizione della brochure relativa all’attività delle compagnie
teatrali venete affiliate alla U.I.L.T.
L’aumento significativo delle compagnie che hanno aderito in pochi
mesi alla U.I.L.T. testimoniano la vitalità e l’entusiasmo che la
nostra Federazione sta dimostrando e raccogliendo.
La U.I.L.T. Veneto fondata nel 1995 da Gianni Petterlini, sta vivendo
in questi ultimi anni un momento di forte crescita e di grande
progettualità, sia a livello nazionale che locale.
Circa 60 compagnie e mille iscritti nel solo Veneto portano avanti
In modo assolutamente volontario, amatoriale ma con grande
professionalità la nobile arte del Teatro.
Oltre mille repliche e svariate rassegne rappresentano un ragguardevole risultato destinato a crescere nel tempo.
Rassegne, festival, concorsi, spettacoli, corsi, laboratori, stages che
spaziano dal teatro classico all’arte multimediale, musical, reading
theatre, teatro radiofonico, animazione per bambini e teatro civico:
è proprio la convivenza felice di realtà artistiche solo apparentemente distanti, che fanno della UILT Veneto, un grande laboratorio
di teatro nel senso più ampio e felice del termine.
Numerose sono poi le compagnie che ci rappresentano al di fuori
del Veneto, anche partecipando a festival e rassegne internazionali,
con grandi riconoscimenti di pubblico e di critica.
In questi anni un po’ difficili, è bello vedere che il teatro è vivo,
è vitale e che quello veneto in particolare rappresenta un punto
di riferimento per tutti.
Buon Teatro!
di Gianni Della Libera
di Paolo Balzani
Questa pubblicazione vuole
essere una parziale vetrina
della copiosa produzione
della UILT Veneta, che con
tutte le sue compagnie si
caratterizza per il legame
con il territorio e la ricerca di
nuove proposte culturali, affinché gli operatori culturali
e anche i semplici cittadini
possano agilmente attingere
notizie e utili contatti.
così
siamo stati definiti
da Oscar Luigi Scalfaro quando era
presidente della Repubblica, ricordando come
da bambino, per la prima volta portato a teatro dalla
mamma, aveva visto degli attori sul palcoscenico e si era
così emozionato da non scodarsi più di quella magica serata.
Ma quelli non erano attori che recitavano per professione, non
nomi altisonanti che facevano bella mostra nei cartelloni pubblicitari,
bensì persone comuni che, dopo il lavoro, indossavano un costume o
una maschera e diventavano teatranti: filodrammatici o, come meglio ora
ci definiamo con malcelato orgoglio, “amatoriali”.
“Amatoriali” per rimarcare il filo forte della passione, che ci spinge a portare
l’arte anche nei luoghi più impensati, così da renderla accessibile a tutti in
modo libero, senza limitazioni o pregiudizi. Questa libertà caratterizza non
casualmente anche il nome della nostra federazione, Unione Italiana Libero Teatro, anche a sottolineare l’aspetto della indipendenza nell’espressione artistica,
slegata da condizionamenti e indirizzi, e solo votata allo sviluppo dell’arte nel
nostro territorio.
“Una libertà” che ha portato e porta sui palcoscenici dei nostri paesi e città, commedie rivolte al pubblico più vasto e più diverso: adulti, giovani, bambini, anziani; e
di ogni genere e tipologia: dal moderno al classico, dal comico al drammatico, dalla
commedia musicale alle letture recitate, mantenendo le tradizioni con il teatro
veneto e cercando idee nuove nella prosa di innovazione.
La scelta di essere parte di una associazione “senza scopo di lucro”, rafforza e
non penalizza gli artisti che non cedono a logiche di mercato e sono pervasi
unicamente da motivi ideali per la massima diffusione dell’arte drammatica.
Ed è proprio grazie a questo costante lavoro generoso degli amatoriali che il
teatro, che nel Veneto vanta tra le più antiche e vive tradizioni, è diventato
un fenomeno non ristretto ad un chiuso circolo di intellettuali, ma aperto
a tutti, in cui tutti non solo hanno possibilità di essere spettatori ma
anche partecipi dell’evento artistico.
Non è un caso che, proprio sul solco di questa apertura
culturale, il teatro non professionista sia quello che maggiormente rappresenta testi di autori contemporanei,
a volte sconosciuti, che con difficoltà riescono
ad emergere nel difficile sistema della
comunicazione culturale
italiana.
uilt in italia
Era il 1977, quando, fortemente motivati dalla crescente insofferenza verso una concezione dopolavoristica del “fare
teatro”, alcuni uomini di teatro (Ruggero Jacobbi, Alessandro Brissoni, Aldo Nicolaj, Giorgio Prosperi, Mario Moretti, ecc.),
esponenti della Società Italiana Autori Drammatici, e i direttori di alcune delle principali compagnie ( G.A.D. Città di Pistoia,
Compagnia Oreste Calabresi di Macerata, Compagnia Stabile monzese, Teatro popolare Salernitano) decidono di costituire
l’Unione Italiana Libero Teatro con l’obiettivo di sganciare il teatro di base da quella forma dopolavoristica che era e farlo
crescere liberamente, ma con grande professionalità.Sono passati poco più di 30 anni, e la UILT oggi in Italia raccoglie
oltre 700 compagnie sparse in tutta Italia e circa 10.000 iscritti, in una continua crescita di passione, di impegno e simpatia.Fiore all’occhiello è il Centro Studi U.I.L.T. che promuove attività di formazione, momenti di confronto e di crescita,
coinvolgendo anche personalità del mondo del teatro nazionale e internazionale.Ma sono soprattutto i diecimila soci che
quotidianamente, nel tempo libero, in modo assolutamente volontario, danno vita al sogno del “fare teatro”.
uilt nel mondo
Il teatro italiano, e in particolar modo il teatro veneto, hanno una lunga storia nel mondo. Ben 65 paesi costituiscono
l’A.I.T.A., cioè l’Association Internationale du Théâtre Amateur, che, da più di cinquant’anni, lavora per sviluppare l’arte
teatrale in ogni angolo del pianeta: dal più piccolo villaggio africano, alle grandi distese della Mongolia, alle foreste amazzoniche, ai picchi delle Ande, alle fredde lande della Lapponia. Non esiste paese al mondo in cui non sia presente il teatro
amatoriale, tanto che anche l’U.N.E.S.C.O. lo ha proclamato “Patrimonio dell’Umanità”, sia per la difesa e la conservazione
delle culture sia come straordinario veicolo di ogni pensiero umano.
L’A.I.T.A. (www.aitaiata.org) lavora in sintonia con tutti i paesi membri associati per promuovere i vari festival internazionali favorendo quindi l’incontro di culture e la circolazione di idee ed esperienze.
La U.I.L.T. da sempre partecipa alle attività internazionali ed è iscritta con le altre federazioni nazionali (F.I.T.A. e T.A.I.)
al Centro Italiano Teatro Amatori, che rappresenta il nostro Paese nell’ambito dell’A.I.T.A., ed è inoltre iscritta, quale
federazione nazionale, al C.I.F.T.A. (Comité International des Fédérations Théâtrales Amateurs de culture latine). La gran
parte dell’attività, comunque, è sviluppata dalle compagnie che ogni anno sentono l’irrefrenabile voglia di cimentarsi con
altre realtà e nuove esperienze volando in ogni parte del mondo. Diversi importanti Festival Internazionali (Montecarlo,
Corea del sud, Canada, Spagna, Lituania, Germania, Belgio) hanno visto la partecipazione delle compagnie UILT venete,
premiando spesso la qualità dei lavori proposti in una esperienza di teatro totale trans-nazionale.
La particolare attenzione al teatro nel mondo, fa sì che la UILT sostenga e partecipi attivamente da moltissimi anni alla
celebrazione della Giornata Mondiale del Teatro che si tiene il 27 marzo.
Finalmente riconosciuta lo scorso dicembre anche dal nostro Governo, la Giornata Mondiale del Teatro ha visto quest’anno
la sua celebrazione in oltre 100 manifestazioni organizzate dalle compagnie UILT in tutto il territorio italiano.
uilt veneto
Il Veneto è sempre stato terra fertile per il teatro libero: lo testimoniano le oltre 300 compagnie ufficialmente costituite e le
altrettante formazioni spontanee (a livello parrocchiale, scolastico, ecc.).In questo clima di grande vivacità culturale, nasce
nel 1995 la U.I.L.T. Veneto, grazie all’impegno del primo presidente Gianni Petterlini che, raccogliendo l’entusiasmo di
dieci storiche compagnie tra Padova, Vicenza, Verona e Vittorio Veneto, ha voluto così rispondere all’esigenza di costituire
un nuovo punto di riferimento nel panorama teatrale veneto. Qualità e professionalità nel teatro di tradizione, ma anche
nella ricerca teatrale, hanno sempre costituito un importante denominatore comune tra le compagnie aderenti alla U.I.L.T.
e sono diventati elementi portanti nella crescita della nostra associazione.Dal 1998 al 2008, sotto la guida di Salvatore
Moscatt, la U.I.L.T. Veneto ha raccolto sempre più adesioni e consensi, crescendo lentamente ma progressivamente di
forza e numero. Nel 2008 è stato eletto presidente Gianni Della Libera. Attualmente sono 60 le compagnie iscritte, con
oltre 1000 tesserati, ma numerose nuove compagnie si stanno avvicinando alla UILT segno tangibile che il lavoro svolto
riscuote sempre più attenzione e che l’affidabilità, la serietà e la passione che la UILT dimostra sono concrete e sincere.
Oltre ad affiancare le compagnie nella gestione degli aspetti organizzativi e amministrativi, la segreteria regionale svolge
un intenso compito di rete informativa per tutte le attività delle compagnie. A tal fine da quest’anno gestisce un sito web
(www.uilt.veneto.it) dedicato agli eventi che le compagnie organizzano e che rappresenta una ricca vetrina di spettacoli,
festival stage, corsi ecc.
indice
I Presentazione
II U.I.L.T. in Italia e nel mondo
III U.I.L.T. Veneto
Belluno
9 Bretelle Lasche
10 Farine Fossili
11Filocomico-drammatica
Vallada Agordina
12 Fuori di Quinta
13 Lavori in Corso
14 Pubbliche Bugie
15SeQueris
Padova
16 T.F.R.
17 Drunk Queens
18 Piccola Ribalta
19 Padova Teatro
20 La Loggia
21 Cambiscena
Rovigo
22 Bottega dei Commedianti
23 Nexus
Treviso
24 Brujeras de Papel
25 Casello 24
26 Castello Errante
27 Colonna Infame
28 CosterttiOltreconfine
29 Insoliti Ignoti
30 Teatro Orazero
31 La buca del diavolo
32 Fortifluidi
33 Le facce della luna
34 C’era una volta
Venezia
35 Associazione Amici dell’offerta Musicale
36 La Gazza ladra
37 Macchia Solare
Vicenza
38 Calembour
39 I Ragazzi dell’Ex Magazzino
40 I Saltafossi
41 La Bottega di Pappamomondo
42 La Valigia
43 Laboratorio Komos
44 Rancurarte
45 Schio Teatro 80
46 Gruppo Zamperla
Verona
47 Equivocando
48 Armathan Teatro
49 Musical Theatre Company
50 Compagnia di Prosa del Salieri
51 Estravagario
52 Compagnia Giorgio Totola
53 L’Incontro
54 Il Teatrino
55 Incontroluce
56Ippogrifo
57 Gajarda Companja
58 Le Falìe
59 Micromega
60 I Nuovi Giovani
61 Piccolo Teatro di Oppeano
62 Prove di volo
63Soledarte
64 Teatro Impiria
65 Teatroprova
66 Gatto Rosso
67 Nuova Filodrammatica Scaligera
68 Trixtragos
organizzazione
U.I.L.T Unione Italiana Libero Teatro Veneto
Sede legale: Via Manzana, 2/e - 31020 San Pietro di Feletto (Tv)
[email protected]
Presidente Gianni Della Libera
cell. 328.2336083
[email protected]
Responsabile Centro Studi Ivonne Tanieli
cell. 347.4466515
[email protected]
Segretaria Eddi Martellato
cell. 347.8747829
[email protected]
Responsabile Webmaster Ivan De Momi
[email protected]
Sito regionale www.uilt.veneto.it
Sito nazionale www.uilt.it
U.I.L.T. Unione Italiana Libero Teatro
Sede legale: via Dalmazia, 30/a c/o Teatro Cristallo - 39100 Bolzano
tel. 0471.920130 fax 0471.953582
[email protected]
Presidente Giuseppe Stefano Cavedon
via Madonna del Giglio, 3 - 06019 Umbertide (PG)
cell. 347.1570288
[email protected]
Segretario nazionale Domenico Santini
strada Pieve San Sebastiano 8h - 06134 Perugia
tel/fax 075/5899439 - cell. 348.7213739
[email protected]
Responsabile Nazionale Centro Studi Flavio Cipriani
vicolo Santicciolo, 1 - 05020 Avigliano Umbro (Tr)
tel. 0744.935027 - cell. 335.8425075
Presidente onorario Silvio Manini
via Biancamano, 2 - 20052 Monza
tel. e fax 039.2027655 - cell. 339.3762875
[email protected]
compagnia teatrale bretelle lasche
I
l gruppo teatrale Bretelle Lasche inizia la propria attività nel 1981 spinto dall’entusiasmo di alcuni giovani che volevano coltivare la propria passione per il teatro e divulgare quest’arte nel territorio bellunese. Nel
1987, sotto l’egida dell’amico regista Eugenio Allegri,
che ne aveva curato le prime regie, si costituisce associazione culturale, con lo scopo
di produrre allestimenti teatrali,
organizzare rassegne, promuovere
laboratori ad uso interno e aperti
alla popolazione. Tenendo al centro della della propria “filosofia”
teatrale la necessità per un attore
anche amatoriale di perseguire un
aggiornamento e una sperimentazione continui, nel corso degli
anni la compagnia si è avvalsa della collaborazione di
registi professionisti, rimanendo però un gruppo sempre aperto a chiunque dimostri passione e impegno
verso questa forma d’arte. Dalla sua nascita ad oggi,
ha messo in scena un repertorio molto variegato, che
comprende spettacoli di puro intrattenimento e altri
BELLUNO
di denuncia, allestimenti di testi classici e altri di carattere sperimentale. In questi ultimi dieci anni, con gli
spettacoli “L’Augellin Belverde”, “Otto donne – licenza d’ucciderlo” e “La Signorina Papillon”, ha riportato
diverse vittorie in concorsi nazionali.
SPETTACOLI
“Le testimoni”, ispirato alla tragedia “Troiane”
di Euripide, per la regia di Nora Fuser
“La strega Grimilde e altre storie”, un pout-pourri
di pezzi comici nati dalla penna di Stefano Benni.
“A letto i bambini… che c’è Petrolini!”, un varietà
teatral musicale con i più famosi personaggi inventati
da Ettore Petrolini.
Dal 2006, in collaborazione con l’Amministrazione
comunale di Ponte nelle Alpi, organizza il Festival
Nazionale di Teatro Amatoriale intitolato a “Paolo
Dego”, compianto attore e regista del gruppo.
A Feltre, in autunno, organizza la rassegna teatrale
“Tinnifoli”, mentre da sei anni produce ogni estate a
Belluno la manifestazione “Leggerelesere - letture senza sipario nei cortili della città”.
RASSEGNE
Festival Nazionale “Paolo Dego”
Ponte nelle Alpi (Belluno)
periodo gennaio-aprile
Rassegna Teatrale Tinnifoli
Feltre (Belluno)
periodo ottobre - novembre
Leggerelesere - letture senza sipario
nei cortili della città - Belluno d’estate
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BELLUNO
compagnia teatrale farine fossili
I
l gruppo nasce in seguito ad un laboratorio teatrale
nel 1989 per iniziativa di un vivace nucleo di appassionati, desiderosi di cimentarsi nell’attività teatrale
vera e propria. Questa volontà comune si concretizza
nella preparazione di spettacoli per bambini e nella
messa in scena del debutto nel
1992: “Le piume”, commedia
brillante di Carlo Terron. Il
gruppo diviene associazione e
con i nuovi spettacoli “Noi ”
di Gino Rocca (1994) e “L’importanza di essere onesto” di
Oscar Wilde (1995), organizza
e promuove la rassegna di teatro
amatoriale “Percorsi d’autunno”
a Pedavena, vetrina significativa per il teatro bellunese e non
solo. Negli anni, continua anche la formazione degli
attori, grazie alla collaborazione e agli insegnamenti di
maestri quali Giovanna Baldissera, Paolo Dego, Naira
Gonzales, Daniela Nicosia e tanti altri.
(2004) “Il berretto a sonagli” di Luigi Pirandello,
regia di Paolo Martinazzo.
“Il lago delle tre ellle” scritto e diretto da Juriy
Facchin, liberamente ispirato al racconto di Gianni
Rodari.
(2006) “C’era due volte il barone Lamberto”.
(2007) “La passione di Giuda“, tratto dal testo dello
psichiatra Giuseppe Marino, regia di Ivan Dal Toè.
Si segnala la collaborazione con la scuola comunale di
musica “Francesco Sandi” a Feltre per la realizzazione
dello spettacolo/saggio “Ali di farfalle, idee di pace”
nel giugno del 2005 e con la Scuola di Danza Orientale dell’associazione Natanghe per lo spettacolo “La
Fenice, sfiorare il mito” il 9 giugno 2007 presso auditorium “le Canossiane” di Feltre. Nel 2009 la ripresa
dello spettacolo “La passione di Giuda” e a seguire le
collaborazioni di alcuni attori e attrici con altre realtà
culturali quali l’associazione cinematografica Bellunociak del capoluogo e l’associazione culturale Incontrarte di Feltre.
SPETTACOLI
(1998) “La marijuana della mamma è la più
bella” di Dario Fo, regia di Mirko Artuso.
(1999) “Lo spaventapasseri”
regia di Mauro Fantinel.
(1999) “In alto mare” atto unico di S. Mrozek, regia
di Gustavo Lo Pesce.
(2001) “Ristorante felicità” di Juriy Facchin, regia
di Mauro Uttone.
(2002) “La puzzola di zia Peruzzola”
racconto adattato da Juriy Facchin.
(2003) “Piropero e la cassa del re” di J. Facchin.
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filocomico-drammatica vallada agordina
A
Vallada (BL), la tradizione di “far commedia” ha
radici profonde. Già verso la fine dell’800 emigranti di questo piccolo paese delle Dolomiti Agordine
si erano distinti per la loro disinvoltura nei teatri popolari all’estero e, ovviamente, a Vallada, quando l’emigrazione stagionale e la pausa dei
lavori agricoli lo consentivano.
Allo spirito artistico si aggiungeva anche un forte significato di
socializzazione: la “commedia”
era infatti una delle poche vere
occasioni profane in cui la popolazione poteva stare assieme,
magari dentro una “stua” ben
riscaldata, il salotto foderato in
legno che riuniva il focolare. Gli
aneddoti, le battute, il ricordo di
scene di grande effetto si sono tramandate nel tempo,
mescolando vita e palcoscenico. Solo gli eventi bellici
hanno interrotto questa radicata tradizione, ma nel secondo dopoguerra, l’“estro teatrale” è tornato a fiorire
anche per merito di alcune educatrici attive nell’ambito dell’Azione cattolica. E’ così che dagli anni ‘70, la
sala teatrale di Vallada è diventata il punto d’incontro
di adulti e giovani animati dalla stessa passione di “far
commedia”. Oggi la Filo-comico-drammatica di Vallada Agordina rappresenta una realtà teatrale matura
che si esprime in particolar modo all’interno del filone della commedia dialettale. Il gruppo attuale lavora
insieme da quasi trent’anni. Un periodo animato da
passione e ricerca e dalla volontà di crescere dal punto
di vista artistico nel segno di una tradizione secolare in
cui si è cercato anche di tramandare ai giovani questa
BELLUNO
passione. Tutto ciò ha portato a far conoscere questa
realtà fuori dai confini della valle, con decine di repliche dei propri spettacoli in tutto il territorio provinciale e oltre.
SPETTACOLI
(1993) “Zente refada”
regia di Davare Paola e Ronchi Ottavina.
(1996) “El troi de la bolp”
regia di Davare Paola e Ronchi Ottavina.
(1998) “I nipoti dolenti posero”
regia di Davare Paola, Ronchi Ottavina
e Andrich Donata.
(2002) “Doi piei en te na scarpa”
regia di Loris Tormen.
(2005) “Strigarìe (Gruppo Giovani)”
regia di Paola Davare.
(2006) “Pensieri che scampa”
regia di Paola Davare.
(2009) “La taola curtada”
Testo e regia di Paola Davare. Un lavoro inedito che
lega le stravaganti vicende di una tipica famiglia rurale valladese della fine degli anni Ottanta alla storia
dell’emigrazione in Sud America dei nostri antenati,
con una esclusiva analisi storica.
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BELLUNO
compagnia teatrale fuori di quinta
I
“Fuori di Quinta” nascono dall’esperienza comune
di un gruppo di persone che si sono incontrate grazie ad un appassionante corso di teatro durato tutto il
2001. Questo impegno si è concluso con la messa in
scena del racconto “Il piccolo principe” con la regia di
Mauro Fantinel. Il calore e la partecipazione del pubblico ci ha consentito una lunga serie di repliche fuori
e dentro la provincia. Per i più piccoli la compagnia ha
proposto spettacoli che hanno unito la narrazione di
fiabe, la loro videoproiezione e l’animazione teatrale.
Altro genere affrontato è stato l’interpretazione teatrale delle poesie scritte e pubblicate da Federica De Col
in un rimescolarsi di dolcezza ed energia, musica ed
atmosfera, corpo e voce.
Nel 2006, sentimenti ed emozioni di 13 fantasie lasciate libere di volare hanno portato ad una nuova
evoluzione del gruppo iniziata con un altro laboratorio
teatrale e sfociata nella drammaturgia “Enigma a carte
Scoperte”. Nel 2007 abbiamo rivisto lo spettacolo assieme ad alcuni attori del gruppo “False identità” con
nuove scenografie e nuova verve.
Nel 2007 inoltre, assieme alla corale “Holyheart ensamble”, alla band “The Covers”, all’associazione
“Ghita” e al gruppo teatrale “False identità” abbiamo
debuttato con il noto Musical “Forza venite gente”
sulla vita di San Francesco che tante soddisfazioni di
pubblico e critica ci ha dato. Da questa esperienza in
comune con tante realtà culturali è nata l’idea di creare
“Chinè arts”, ovvero un coordinamento di varie forme
artistiche dell’area feltrina per far circolare idee e passioni anche apparentemente molto diverse tra loro.
Nel 2008 con la regia di Loris Tormen abbiamo portato in scena “Le città dell’uomo”, due atti unici tratti da
scritti di Italo Calvino.
Infine il 2009 è la volta di “Arsenico e vecchi merletti”’
di Joseph Kesselring, con la regia di Cristina Gianni
e nella quale debuttano alcuni nuovi attori entrati a
rinfrescare le nostre fila grazie al corso di teatro organizzato dai “Fuori di Quinta” nel 2008.
“Arsenico e vecchi merletti” di Joseph Kesserling
Nella Brooklyn del dopo guerra, per ripararsi dagli
orrori della società e per trovare una pace d’altri tempi
non c’è niente di meglio che far visita a Marta e ad
Abby Brewster, due simpatiche vecchine ben volute da
tutto il quartiere per la loro ospitalità.
L’atmosfera idilliaca si infrangerà ben presto, quando
Mortimer, il nipote delle Signore Brewster, scoprirà
quale terribile segreto stiano nascondendo le zie tanto
dolci e premurose. Sconvolto dalla scoperta, il giovane
dovrà anche, tra mille peripezie, occuparsi delle stranezze del fratello Teddy, fare i conti con il macabro
Jonathan e contenere le ire di un’agguerrita fidanzata,
decisa a sposarsi al più presto con lui.
Incidenti, equivoci, rivelazioni e colpi di scena offrono
alla commedia un ritmo vivace ed incalzante, generando situazioni comico-grottesche, nelle quali è impossibile non lasciarsi scappare una risata!
PANIZ
ANTONIO
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compagnia teatrale lavori in corso
I
l gruppo teatrale “Lavori in corso” vanta quest’anno
dodici anni di attività: nell’autunno del ‘98 infatti
un gruppo di giovani del Centro Cadore partecipa ad
un laboratorio teatrale tenuto a Valle da Paolo Dego,
affermato attore e regista della compagnia bellunese
“Bretelle Lasche”. Da questa
esperienza fatta un po’ per caso e
un po’ per curiosità nasce un affiatato gruppo teatrale che esordisce a dicembre di quell’anno
con il suo primo spettacolo. La
formazione degli attori è progredita grazie alla partecipazione a
laboratori di voce ed espressione
corporea diretti da professionisti
di fama nazionale ed internazionale. “Lavori in corso” collabora
attualmente con le scuole con spettacoli e laboratori
teatrali.
BELLUNO
la notizia dell’arrivo di un ispettore del governo centrale
getta tutti nel panico. L’angoscia colpevole della piccola
comunità si proietta in uno scambio di identità ed un
inconcludente e scapestrato funzionario di passaggio
sembra a tutti l’ispettore in incognito.
L’equivoco innesca meccanismi comici che rivelano le
bassezze di una società che si regge sulla logica della
rivalsa del piccolo sul più piccolo. Ipocrisie quotidiane
e corruzione sono i capisaldi di questo mondo popolato da monadi meschine che perseguono le proprie
pulsioni. Nessuna raffinatezza, nessun volo per personaggi di questa strana commedia di Gogol’ che descrive i meccanismi del potere e della politica; il piccolo
potere, la piccola politica.
Il grottesco della messainscena si impone: l’autore non
ha nessuna pietà di loro e neanche noi.
Bassezze quotidiane e piccinerie portate a galla. Deformata fisicità, movenze e tratti somatici dei personaggi congelati in una terrificante comicità.
“Chiara è la notte” spettacolo sulla vita di Galileo
Galilei, regia di Claudio Michelazzi.
SPETTACOLI
“La cantatrice calva si pettina sempre allo stesso
modo” ispirato al testo di Jonesco, regia di Raffaella
Grimaudo.
“Ne parliamo a cena” ovvero una serata di letture al
femminile accompagnate da particolari degustazioni
preparate ed offerte dalle stesse attrici nel corso della
performance.
“L’ispezione” tratto dall’opera “L’ispettore generale” di
N.V. Gogol, regia di Raffaella Grimaudo.
In una marcescente cittadina di provincia dove
tutto rovina sotto un’amministrazione vergognosa,
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BELLUNO
compagnia teatrale pubbliche bugie
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e Pubbliche Bugie nascono alla fine del 1995 grazie alla comune passione di 4 amici. Il gruppo
originario si è a mano a mano allargato ed arricchito
arrivando in 9 anni a portare alla ribalta dei palcoscenici della provincia di Belluno 5 apprezzati spettacoli:
1996: Due dozzine di rosescarlatte
1998: Quando al paese mezogiorno sona
1999: Il rifugio
2001: Oltre il confine
2004: RotteAmare
Il penultimo in particolare ha portato il gruppo all’incontro con il regista Paolo Martinazzo, al quale ha ribadito stima e fiducia chiedendogli di dirigere anche
il successivo lavoro e accettando la sfida di portare in
scena un testo scritto proprio da lui.
unica finestra da cui guardare ciò che accade fuori.
Dalla televisione la servitù apprende cosa accade ai
reali. I reali si auto riprendono spinti dal narcisismo
che li riempie. Si crea così un circolo vizioso che porta
tutto all’eccesso e alla degenerazione.
Il tema centrale dell’Amleto si sposta dal “essere o non
essere” al “essere o apparire”
SPETTACOLI
“Amleto Trasgenico”
Partiti dal testo di Nicolaj, “Amleto in salsa piccante”
che ricrea l’”Amleto” di Shakespeare visto dai cuochi
del castello in cui vive, siamo giunti ad una surreale e
piccante visione dell’oggi. Cuochi, sguatteri e camerieri fanno rivivere il testo classico al punto di spostare
il dramma in commedia. La cucina come scena unica
in cui i reali incontrano la servitù e da cui parte l’acceso confronto di classe. Da li l’idea del cuoco Froggy di
fare uno scherzo al depresso Amleto per convincerlo
ad aprezzare la sua cucina. Con l’armatura del padre
morto si fingerà lo spettro che gli parla sconvolgendo
tutto l’impianto di Shakespeare.
In scena poche cose, un tavolo come altare e una televisione messa al centro come grande protagonista,
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Referente:
riano, 131
Via San Cip
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32100 BELL 959567
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043718421
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compagnia teatrale sequeris
L
a compagnia teatrale SeQueris nasce nel
gennaio 2002 grazie ad un progetto cofinanziato dalla Regione del Veneto, dai Comuni e dalla Comunità Montana dell’Alpago.
Attraverso una prima esperienza di laboratorio e di
studio guidata dall’amico e resista Carlo Pasqualin, il
gruppo esordisce nell’estate dello stesso anno con lo
spettacolo dialettale Joze de Speranza.
Nel 2003 l’impegno culturale de SeQueris diventa
più consapevole grazie ad un lavoro più approfondito sull’attore. Nel 2006, dopo varie repliche di Tulle,
Joze de Speranza, e Non Dimenticatemi, il gruppo si
avvale di un periodo di riflessione per affrontare delle
sessioni di studio sulla voce e sulla recitazione. Durante questo periodo il gruppo si arricchisce di nuovi
attori e nasce l’incontro con l’attore e regista Claudio
Michelazzi che curerà la regia, gestendo anche un laboratorio sull’improvvisazione, dello spettacolo Dieci
Piccoli Indiani e successivamente della messa in scena
de La Notte di Salem.
Il gruppo si avvale dell’amichevole e preziosa collaborazione della compagnia bellunese Bretelle Lasche, di
cui ricorda in particolar modo e con affetto l’amico
indimenticato Paolo Dego e della compagnia cadorina Lavori in Corso.
SPETTACOLI
“Joze de Speranza”
Spettacolo dialettale che porta in scena le emozioni e
i problemi dell’emigrazione veneta di fine Ottocento.
Viene portato anche in tournée in Brasile, nello stato
del Rio Grande Do Sul, in occasione del 130° anniversario della prima emigrazione veneta.
Regia: Carlo Pasqualin
“Tulle”
Spettacolo tratto dal romanzo Oceano Mare di A.
Baricco con la partecipazione straordinaria di Paolo
Dego delle Bretelle Lasche: un viaggio nelle emozioni
per godere il viaggio della vita.
Regia: Carlo Pasqualin
“Non dimenticatemi”
Spettacolo presentato nel 2005 in occasione del sessantesimo anno dalla deportazione di trenta giovani
partigiani bellunesi.
Regia Carlo Pasqualin
“Dieci piccoli indiani”
Tratto dal romanzo di Agatha Christie, lo spettacolo è
una messa in scena grottesca del celebre giallo, che, attraverso un’esasperazione dei caratteri, dei sentimenti dei personaggi e delle relazioni tra di loro sortisce
effetti comici e paradossali che mettono in evidenza
la bieca vanità, il cinismo, e l’ipocrisia dei personaggi
che diventeranno ad uno ad uno vittime, schiacciate
dalla scena stessa.
Regia: Claudio Michelazzi
“La Notte di Salem”
Ispirato a Il Crogiuolo di Arthur Miller, lo spettacolo diventa, attraverso una messa in scena suggestiva e
carica di tensioni latenti e di conflitti apparentemente
sottaciuti, un’indagine morale sul rapporto dell’uomo
con la propria coscienza e del singolo con la collettività.
Regia: Claudio Michelazzi
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Via Castello
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32100 BELL 40562
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BELLUNO
PADOVA
compagnia t.f.r.
L
a compagnia T.F.R. è un’associazione teatrale con
sede in Selvazzano Dentro (PD). L’inizio della nostra avventura risale ormai a dieci anni fa, quando un
gruppo di amici decise di portare in scena un lavoro teatrale scritto appositamente da un componente
della compagnia. Quel lavoro si
intitolava “Arlecchino ai giorni
nostri”, una divertente e scoppiettante rivisitazione moderna
di una delle maschere più famose. Una commedia dialettale,
completamente in rima, che ci
ha entusiasmato e ci ha fatto
sognare. Trascinati da quell’entusiasmo iniziale, da allora non
abbiamo più smesso di credere
nel nostro progetto trovando
nel teatro un importante veicolo per arrivare alla gente, con la speranza di trasmette il valore della cultura,
la passione per una nobile e antica arte e con la voglia
di proporre un’alternativa alle serate di tutti i giorni.
Nicola Veronese;
Federica Berto;
Elena Bellini;
Bortolami Cristina
Marta Casotto;
Iolanda Olivato;
Martina Ometto;
Roberto Levorato,
Davide Masiero
Claudio Calovi.
SPETTACOLI
“Arlecchino ai giorni nostri”
“El caso del coso dea casa e del casoin”
“Inganni apparenti”
“Un amivo simpatico”
“Per non andare in bagno con l’ombrello”
“Teatro che pazzia”
“La moglie, l’amante e il monsignore”
Una compagnia di teatro che prima di tutto è una
compagnia di amici, persone che si divertono e cercano di trasmettere con il loro impegno il sorriso a chi in
questi anni ci è stato vicino e a chi ci sarà.
Vi presento con piacere gli attori che sono attualmente gli attori impegnati in questo sogno:
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drunk queens
PADOVA
L
a compagnia di spettacolo Drunk Queens, dopo
diverse esperienze di tipo cabarettistico en travesti e di teatro classico, maturate in locali e associazioni
venete, nasce come duo nel settembre 2003. Il loro
genere di spettacolo, oltre ad essere volutamente indefinito, si rifà alla rivista di varietà e ripropone in chiave
moderna l’avanspettacolo anni quaranta e cinquanta:
una passerella, canzoni, abiti scintillanti, testi ironici
e trasformismo. Oltre al teatro la compagnia Drunk
Queens cura un sito internet nel quale pubblica diversi
blog e da qualche tempo produce una trasmissione di
cabaret per una web radio. Si sono esibiti in diverse
rassegne teatrali e hanno portato il loro cabaret in vari
locali in giro per l’Italia.
SPETTACOLI
“Bambole di Porcellana
e Soldatini di stagno”
Genere: Commedia.
Spettacolo teatrale concepito in forma di cafè concerto alla maniera dei varietà
anni 30 e 40. La compagnia
Drunk Queens racconta
l´amore, lo stupore per i
risultati tecnologici del progresso, la fascinazione, che è
stata di molti, per quel gioco
pericoloso e crudele che è la
guerra, attraverso la riproposizione di motivi d´epoca
accompagnati dal vivo al pianoforte e poesie di Aldo
Palazzeschi, Guido Gozzano e Gabriele D’Annunzio.
Un cabaret musicale giocato sul filo della nostalgia,
con costumi creati per l’occasione da modelli originali, per rivivere le atmosfere della Belle Epoque ed
entrare in un mondo che non c’è più, con la precisa
intenzione di raccontare un “come eravamo”, tra i rassicuranti centrini della nonna, e una fede, ancora non
tradita dall’imminente Guerra Mondiale, nelle “umane e progressive sorti”
“Drunk Queens’ Show” ovvero come sopravvivere
a un destino avverso senza soccombervi
Genere: Commedia.
Un varietà musicale costituito intorno a ciò che ha
caratterizzato la vita dei protagonisti, dal rapporto con
i genitori, alle dive del cinema, ai cartoni animati, ai
serial tv. Il tutto condito da trasformismo e continui
cambi d’abito in scena, con brani musicali cantati dal
vivo e reinterpretati dal duo: si passa dal ripercorrere
espressioni e movenze di icone dello spettacolo alla
personalizzazione di soubrette ormai dimenticate.
Monologhi e sketch per un colorato cabaret teatrale.
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Via Facciola
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PADOVA
compagnia la piccola ribalta
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er colmare un vuoto significativo nel campo del
Teatro amatoriale ad Abano, alcuni appassionati
hanno intrapreso il progetto ambizioso di costituire il
Gruppo Aponense di Teatro Amatoriale “La piccola
Ribalta”. Nato nel 2007 questo Gruppo si è dedicato a un repertorio comico-brillante mettendo in scena
“Gildo Peragallo Ingegnere”, cavallo di battaglia di
Gilberto Govi e “Il medico per forza” di Molière.
Quest’anno si propone con “Achille Ciabotto, Medico condotto” di Amendola e Corbucci che venne
interpretato da Erminio Macario attorno agli anni ‘70.
Marino Massarotti è il regista e primo attore della
Compagnia e ha un passato filodrammatico di alto
livello a Milano, sua città natale, (ha vinto tra l’altro
la Maschera d’Oro per migliore attore protagonista al
Festival Nazionale di Pesaro e il Premio Maria Melato
Opera Prima). Per alcuni mesi ha frequentato in gioventù la Scuola del Piccolo Teatro della Città di Milano.
In questi tre anni siamo stati presenti in più occasioni ad Abano (Teatro Marconi e Teatro Comunale), a
Montegrotto (Teatro dei Congressi), a Bastia di Rovolon, a Santa Giustina al Colle e a Padova (Teatro Pio X
e Teatro Don Bosco).
La Compagnia si avvale della collaborazione di un
gruppo di attori già sperimentati in altre compagnie
della provincia e di alcuni giovani promettenti che si
sono aggregati strada facendo. Li citiamo tutti:
Loredana Foralosso, Liliana Marzano, Roberto Gennaro, Giovanni D’Angelo, Claudio Calovi, Rita Furlan, Sarah Chierichetti, Maria Pistorello, Alberto
Rampazzo, Tommaso Gennaro.
SPETTACOLI
“Achille Ciabotto, medico condotto” di Amendola
e Corbucci.
La commedia parla di un medico condotto che si trova
suo malgrado a dover ospitare una giovane vittima di
un incidente stradale. Ben presto lo studio medico del
dottore verrà invaso da una serie di ospiti inaspettati
che si mischieranno al suo quotidiano, creando inevitabili equivoci che porteranno ad un finale pieno di
sorprese. Divertente e molto incalzante, la commedia
rispecchia in pieno lo spirito della compagnia.
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Via Stadio,
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associazione padova teatro
PADOVA
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’associazione culturale teatrale “Padova Teatro” nasce nel 1999 per iniziativa di Salvatore Moscatt, che
riunisce attrici ed attori veneti di notevole esperienza e
bagaglio culturale per lo piú provenienti dalla disciolta
compagnia Teatrospazio di Giorgio Giacomin, passato
al professionismo. L’esordio avviene con la commedia
brillante “Niente da dichiarare?”, di Hennequin e Weber, con la regia di Salvatore Moscatt. Successivamente
la regia viene affidata a Paola Spolaore, che in 10 anni
di ininterrotta attività guida il gruppo nella realizzazione di opere di successo, preferibilmente capolavori in
lingua del teatro internazionale.
SPETTACOLI
“Sarto per signora”
Tre atti di Georges Feydeau
“Per assurdo...”.
Atti brevi di Cechov, Pirandello, Molière.
“Spirito allegro”
Tre atti di Noël Coward.
“Matrimoni a sorpresa”
Atti brevi di Molière.
“Il ventaglio di Lady Windermere”
Due atti (4 quadri) di Oscar Wilde.
“Tredici a tavola”
Tre atti di Marc Gilbert Sauvajon.
Adattamenti e Regia:
Paola Spolaore
Scenografie:
Paolo Lighezzolo
Organizzazione:
Salvatore Moscatt
RASSEGNE
“Il Teatro a casa vostra”
Mese di marzo (5 spettacoli)
Celebrazione della “Giornata mondiale del Teatro”
“Scena Aperta”
Mese di novembre (5 spettacoli)
Nuovo Teatro Ist. Don Bosco
Via San Camillo de Lellis, 4, Padova
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PADOVA
teatro la loggia
L
a Compagnia Teatro La Loggia nasce nel 2009 per
volontà degli allievi della Scuola di Teatro Veneto
operativa già da qualche anno a Padova nella Parrocchia di San Gregorio Magno.
Teatro la Loggia
intende ricalcare
le orme del grande
Pietro Xicato, insuperato maestro
e
appassionato
cultore del Teatro
dialettale Veneto
che operò in Padova negli anni
60/80.
L’obiettivo è quello di ripercorrere
il cammino indicato da Pietro Xicato, un programma dedicato, nella
maniera più classica, ai grandi autori della commedia
dialettale veneta: Carlo Goldoni, Angelo Beolco, Giacinto Gallina, ecc.
Ha debuttato il 26 giugno 2009 con i “Rusteghi” di
Goldoni e ha in preparazione “Zente Refada” del
Gallina che andrà in scena nel teatro di San Gregorio
Magno nel prossimo mese di settembre.
Si avvale di un cast importante con molti giovani in
gran parte provenienti dalla Scuola di Teatro Veneto
di San Gregorio Magno.
SPETTACOLI
“I Rusteghi” di Carlo Goldoni.
Teatro don Bosco di Padova v. S. Camillo de Lellis
“Zente Refada” di Giacinto Gallina.
Teatro Parrocchiale S. Gregorio Magno - Padova
RASSEGNE
Rassegna teatrale di Cesuna
(luglio-agosto 2010)
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compagnia teatrale cambiscena
L
’Associazione Culturale Cambiscena nasce nel
2009 a Padova con lo scopo di diffondere e promuovere la cultura teatrale e in particolare l’improvvisazione teatrale in tutte le sue forme sia a livello di
spettacolo, sia di formazione, attraverso spettacoli,
corsi, rassegne teatrali ed eventi culturali. E’ affiliata
all’Associazione Nazionale Improteatro e vanta la direzione artistica e didattica di Teatro a Molla, gruppo di
professionisti del teatro di improvvisazione.
L’improvvisazione teatrale porta in scena storie e
personaggi, ambienti ed emozioni senza seguire un
copione, senza scenografie o costumi, senza canovaccio ne suggeritore, è creare e interpretare “qui ed ora”
grazie alla fantasia, alla spontaneità e all’ascolto, essendo allo stesso tempo autori, attori e registi di se stessi
e degli altri. L’improvvisazione quindi non solo come
disciplina propedeutica alla messa in scena di uno
spettacolo su testo, ma direttamente materia prima sul
palcoscenico, portata come protagonista di un evento
unico e irripetibile e magico proprio per questo.
PADOVA
protagonista partecipando con i propri suggerimenti
alla creazione di uno spettacolo fresco e divertente.
“Mosaico” (regia di Omar Argentino Galvan): storie di personaggi che si intrecciano e compongono un
unico disegno interamente improvvisato, non sulla
carta ma sulla scena che si trasforma in squarci di vita
di un paese immaginario.
“Prova Generale”: un’unica storia si sviluppa sulla scena e il regista chiede modifiche improvvise e
soluzioni divertenti per guidare il destino di questo
spettacolo che non andrà mai in scena, ma resterà per
sempre una Prova Generale.
I corsi di improvvisazione teatrale mirano prevalentemente a sviluppare gli aspetti che sono indispensabili
per affrontare la pratica del teatro estemporaneo: creatività, comunicazione, ascolto, disponibilità e integrazione, con lo scopo di formare aspiranti improvvisatori e appassionati di un teatro creativo, innovativo
e dinamico.
SPETTACOLI
“Impro”: sul palcoscenico due squadre di “improvvisattori” utilizzano suggerimenti chiesti al pubblico per
creare all’istante scenari e storie sempre diverse gareggiando in una sfida teatrale divertente e imprevedibile alla migliore improvvisazione, ed è il pubblico a
votare.
“Harold”: una parola suggerita dal pubblico innesca
una serie di scene teatrali, immagini, monologhi, canzoni, che si inseguono e si sviluppano. Il tutto raccontato in un linguaggio che va dal naturalistico al
simbolico.
“Theatre Jockey”: sulla scena si improvvisano e si
“mixano” sketch dei quali il pubblico diventa il vero
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ROVIGO
la bottega dei commedianti
L
a compagnia filodrammatica “LA BOTTEGA
DEI COMMEDIANTI” si costituisce nel 2007 a
Grignano Polesine Rovigo.
Questo nuovo gruppo vuole essere la continuazione,
nella maniera di fare teatro, della compagnia teatrale
“LA CORTEINA” che ha operato con discreto successo dal
1995 al 2006 presentando un
repertorio brillante e di facile
presa. La direzione, il repertorio
e alcuni componenti sono gli
stessi. Si è scelto di cambiare il
nome per mantenere intatto il
bel ricordo di quegli 11 irripetibili anni di lavoro fatto insieme
da un gruppo di amici.
A darle vita è un gruppo di persone accomunate da una grande passione per il teatro
e che lo fanno con l’intenzione di fare cultura divertendosi e divertendo.
Le nostre commedie sono volutamente in dialetto
Veneto perchè è nostra ferma convinzione mantenere
vive le nostre tradizioni, frutto di una cultura semplice
legata alla vita dei campi e alla gente semplice del nostro Polesine.
“Le barufe in famegia” di Giacinto Gallina,
regia di Severino Zennaro.
“Ciacole, discursi, robe de altri tempi”
regia e testo di Severino Zennaro.
“Le desgrazie de Gigi” liberamente tratto
da Una famegia in rovina di Giacinto Gallina,
regia di Severino Zennaro.
“L’avocato de le cause perse”
testo e regia di Severino Zennaro.
“Lo spirito xe forte, la carne…”
testo e regia di Severino Zennaro.
“L’omo de le erbe”
testo e regia di Severino Zennaro.
“Tempo perso… ah eco!” spettacolo di varietà,
testi e regia di Severino Zennaro.
“Giovedì alla solita ora, intrighi pericolosi”
testo e regia di Severino Zennaro.
“ La s’cenza in tel cuore”
testo e regia di Severino Zennaro.
SPETTACOLI
”Son Stufa” di Mirka Gregnanin,
regia Severino Zennaro.
“El testamento de Venanzio” di Severino Zennaro,
liberamente tratta da Il libretto della Cassa di Risparmio di Paolo Ferrari.
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compagnia teatrale nexus
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La compagnia nasce nel 1994, da un gruppo di
studenti animati dalla voglia di stare in scena, assieme. Oggi è un ensemble eterogeneo, con membri
dalle diverse inclinazioni, ma la stessa voglia di sperimentare: in bilico fra ricerca e impostazione classica,
immagine, musica, azione, video e parola. La nostra
attività è diretta alla diffusione
della cultura teatrale, in tutte le
sue forme. Realizziamo rassegne
con compagnie di teatro, scuole,
molte altre associazioni, carceri e
vari contesti educativi.
Nel nostro repertorio sono presenti grandi classici come “L’Importanza di Essere Ernesto”,
messo in scena in tre versioni
differenti, l’ultima delle quali è
ridotta in chiave rock e mette in rilievo soprattutto la
trama della storia e lo spirito di Oscar Wilde piuttosto che i suoi aforismi. La pièce è diretta da Barbara
Chinaglia
Altri titoli a noi cari: “Questa sera si recita a soggetto”,
“L’alchimista”, “Spirito Allegro”, “Trovarsi”, nonché
spettacoli originali come “L’alluvione”, “Inter-Zone”,
e“Eau di Ôphelia”, e le nostre due attuali produzioni:
“Sinapsi” e “Abbasso l’Amore”.
Per la regia di Marco Silvestrini, il dramma che tratta
le relazioni umane, “Sinapsi”, è un percorso emotivo,
ROVIGO
lungo alcune scene tratte dal cinema e riscritte per il
palcoscenico, che offre all’attore un intenso lavoro su
se stesso, e allo spettatore un caleidoscopio di emozioni positive e negative, nel disegno complessivo di
tutti i rapporti fra le persone, che traggono spunto
da intensi capolavori come Viale del Tramonto, Philadelphia, La Valle dell’Eden, Arancia Meccanica, Il
Settimo Sigillo, Persona, Furore, Due Esseri, e molti
altri. Il nuovo brillante, ruffiano e divertente “Abbasso
l’amore”, una commedia sulle bugie, sull’arrivismo,
sul sogno americano, sullo scambio di identità, sul
gioco di parole, sulla sfrontatezza e sull’amore.
Le foto di questa pagina sono tratte dai nostri spettacoli L’IMPORTANZA DI ESSERE ERNESTO e
ABASSO L’AMORE. La locandina, dallo spettacolo
SINAPSI.
I nostri attuali membri, in ordine alfabetico:
Federica Bellinato, Nicola Berto, Gabriele Bux, Angela Chinaglia, Barbara Chinaglia, Elisa Chinarello,
Giovanna Gazzi, Alessandra Nese, Alberto Rao, Enrico Rigolin, Lucia Rizzato, Ludovico Rizzo, Federica
Rossin, Riccardo Santato, Luca Scappini, Marco Silvestrini, Alessandra Squatrito, Nicola Tinazzo, Claudia Emilia Turolla, Chiara Vallini Rao.
RASSEGNE
“Sabato Nexus al Duomo”
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TREVISO
compagnia brujeras de papel
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aria Teresa Trentin (Italia) ed Edwin Salas Acosta (Messico-Costa Rica) si conoscono ed uniscono le loro esperienze e le loro idee in Messico nel
1998 dove girano con uno spettacolo e tengono dei
laboratori in zone indigene e povere del paese. Insieme nel 2000, in Italia, fondano
l’Associazione Culturale “Brujerias de Papel “, la quale opera
nel campo del Teatro di Figura.
Ogni spettacolo è quel momento magico dove prendono vita
marionette a filo e a manipoazione diretta, seguendo la linea
fantastica di situazioni farsesche
e surreali in un’atmosfera grottescamente vivace accompagnata
da tocchi di umorismo onirico.
Lo spirito singolare, nato dall’unione di esperienze
diverse e dalla necessaria ed inevitabile congiunzione
culturale di due mondi, caratterizza ed identifica le
produzioni della compagnia. In questi ultimi anni la
compagnia ha partecipato a numerosi festival internazionali e a diverse rassegne in Italia, Spagna, Francia,
Svizzera, Messico, Nicaragua, Costa Rica, Colombia,
Cuba e Taiwan. Nell’Ottobre del 2009 lo spettacolo
“Quadri di una Esposizione” é stato presentato a Culiacan in Messico con l’Orchestra Sinfonica dello stato
di Sinaloa. Nel 2009 uno dei soci della compagnia,
Edwin, ha vinto il concorso nazionale messicano del
FONCA (Fondo Nazionale per la Cultura e l’Arte)
come “Creatore Scenico” .
“Brujerias de Papel” si traduce con “Stregonerie di
Carta” proprio per stregare grandi e bambini e per con-
durli nell’infinito mondo racchiuso nel breve spazio di
una messa in scena.
SPETTACOLI
“Storie del color della Terra” - Un cantastorie presenta sette racconti della tradizione orale indigena
messicana. La narrazione è aiutata e resa viva dall’animazione di piccole marionette e pupazzi.
“Museo ambulante degli esseri viventi” - Una carrellata di personaggi fantastici che raccontano le proprie avventure o semplici momenti della loro vita
quotidiana.
“Quadri di una esposizione”- Un lavoro basato sulla
“suite di piano” di Mussorsgky. È senza parole, la musica del pianoforte aiuta i personaggi dei vari quadri a
descrivere le loro storie.
“L’Arca” - Piccolo spettacolo per una sola persona,
invitata da un clown a spiare in una scatola dove si
narra una micro storia ispirata alla vicenda biblica con
un finale a sorpresa.
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compagnia teatrale casello 24
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urante l’estate del 1997, al riparo dalla canicola, un manipolo di giovanotti decide di ridare
spolvero alle attività di recitazione e ricreazione; sede
di tale vitalità è ancora il salone parrocchiale di Zoppè, che, dopo una parentesi forzata dovuta alla sua
ricostruzione, ritorna ad essere
fulcro e fucina di creatività e
animazione.
Il viaggio comincia e nel nostro
immaginario, fresco ancora di
rientri vacanzieri, il tragitto teatrale e quello stradale si fondono insieme trovando sbocco in
un casello: punto di uscita per
il rilassamento mentale e fisico.
La stessa analogia, per sommi
capi, potrebbe valere per la vita
attuale che svolgiamo, incanalati in un’ autostrada di
frenesia ed ansia, dove la valvola di sfogo è proprio il
CASELLO.
Divertirsi per divertire non vuole essere un motto pieno di retorica; in realtà lo spirito che anima l’attività
del gruppo è proprio questo.
TREVISO
I componenti del Casello24 sono accomunati dalla
passione per la recitazione e per la ricerca di forme di
comunicazione legate alla cultura del teatro.
SPETTACOLI
“Lo sposo su misura”
scritto dal Casello 24, regia di Giovanni Cancian.
“Il tesoro della Sig.ra Giardini”
Storia di avidità e furbizie scritta dal Casello 24, regia
di Giovanni Cancian.
“L’ospite inatteso”
Giallo comico liberamente ispirato da Trappola per
topi di Agatha Christie, regia di Giovanni Cancian.
“Ciurma! Ci sono anch’io”
Progetto teatrale didattico elaborato
dal Casello 24 indirizzato a famiglie e bambini, regia
di Giovanni Cancian.
“Imprevisti a nozze”
Avventura di una “quasi” coppia nuziale
scritta dal Casello 24, regia di Giovanni Cancian.
RASSEGNE
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rassegna estiva in piazza San Marco a
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TREVISO
compagnia castello errante
L
a compagnia Il Castello Errante nasce nel 2007
dall’entusiasmo e la volontà di dieci amici di Conegliano con diverse esperienze formative di recitazione e regia, arricchite anche da laboratori e seminari
tenuti da registi e trainer professionisti. Gli Erranti provengono per la maggior parte
da una compagnia locale con
la predilezione per mettere in
scena opere di W. Shakespeare e impegnata nell’organizzazione di attività di laboratorio
atte ad approfondire tecniche
e metodi di recitazione. Il Castello debutta nel 2008 con “I
promessi sposi”, adattamento
teatrale – realizzato dalla stessa compagnia – del celebre romanzo di Alessandro
Manzoni. Segue, nello stesso anno, “In cerca di… Enrico IV”, liberamente ispirato all’opera “Enrico IV”
di Luigi Pirandello, scritto e realizzato per mezzo di
un seminario intensivo tenuto dal regista. Nel 2009
la compagnia porta in scena “L’inventore del caval-
lo e altre 10 commedie!”, undici atti unici di Achille
Campanile. Alla fine del 2009 viene presentata, in
collaborazione con la compagnia Colonna Infame di
Conegliano, l’opera di Éric-Emmanuel Schmitt, “Piccoli Crimini Coniugali”.
SPETTACOLI
“I promessi sposi” di Alessandro Manzoni,
regia di Maurizio Coral (non più in cartellone).
“In cerca di… Enrico IV” liberamente ispirato
a “Enrico IV” di Luigi Pirandello, drammaturgia
e regia di Matteo Tarasco.
“L’inventore del cavallo… e altre 10 commedie!”
di Achille Campanile, regia di Enrico Dota.
Lo spettacolo contiene: L’inventore del cavallo,
Colazione all’aperto, Non era un ombrello,
Guerra, La rivoluzione, Il ciambellone, Acqua
minerale, Una moglie nervosa, Il bacio, Da capo,
Delitto a villa Roung.
“Piccoli Crimini Coniugali”
di Éric-Emmanuel Schmitt, in coproduzione con
la Colonna Infame, regia di Enrico Dota.
LABORATORI
Laboratorio permanente di formazione
teatrale.
Periodo settembre - maggio
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compagnia teatrale colonna infame
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a compagnia nasce nel 1986 a Conegliano. I suoi
componenti provengono da esperienze musicali,
letterarie e di videoclip. Tutto confluisce nel teatro,
creando uno stile di comicità costituito da un forte impatto visivo, un’incalzante struttura ritmica e un’accattivante scelta testuale. Il debutto
avviene nel 1988 con “Play it
again, Sam” di Woody Allen.
Da allora accanto ad un filone
brillante, con la messa in scena
di testi moderni di autori anglosassoni, si è sviluppato un filone
di costante ricerca teatrale che
ha portato a sperimentazioni nel
campo della danza, del radiodramma e del teatro fisico. L’Associazione, sensibile all’importanza del teatro per i giovani, gestisce da oltre 15 anni
un Laboratorio Permanente per Ragazzi nel comune
di San Vendemiano, in collaborazione con la ProLoco.
TREVISO
SPETTACOLI
“Il piccolo Principe” da Antoine Saint’Euxpery,
regia di Vincenzo Ercole.
“Dotti, medici e... pazienti”
regia di Paolo Zardetto e Gianni Della Libera.
“Provaci ancora, Sam” di Woody Allen,
regia di Gianni Della Libera.
“Il Giramondo” di Aphra Behn,
regia di Paolo Zardetto.
“Piccoli crimini coniugali” di Éric-Emmanuel
Schmitt, in coproduzione con il Castello Errante,
regia di Enrico Dota.
“Ombre oblique” monologo sulla montagna
di e con Franziskus Vendrame,
regia di Daniela Mattiuzzo
“Judith” drammaturgia e regia di Vincenzo Ercole.
“Terapia di gruppo” di Cristopher Durang,
regia di Gianni Della Libera.
“Black comedy” di Peter Shaffer,
regia di Gianni Della Libera.
RASSEGNE
San Fior a Teatro
Sala Polifunzionale - San Fior (TV)
periodo ottobre-novembre
Scena Ridens
Festival di brillante teatro (e non solo)
Auditorium Dina Orsi - Conegliano
periodo: ottobre
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TREVISO
compagnia costrettioltreconfine
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a compagnia teatrale “I CostrettiOltreconfine” è
nata ufficialmente nel 2009 dalla fusione di due
gruppi teatrali, diretti da Antonella Caniato.
“I Costretti”, fondato nel 2003 da alcuni genitori della Scuola dell’infanzia S. Pio X di Conegliano,
allestiscono spettacoli per le
scuole dell’infanzia e primarie,
su testi teatrali inediti, riguardanti argomenti di valenza
sociale, affrontati anche dalle
programmazioni didattiche.
Le rappresentazioni possono
avvenire anche all’interno delle
scuole.
“Oltreconfine” è formato da
giovani che portano avanti un
Laboratorio di ricerca e di sperimentazione di tecniche e linguaggi teatrali.
La Compagnia ha presentato perciò sia spettacoli per
adulti che per bambini.
SPETTACOLI
Spettacoli per bambini:
“Tra il dire e il fare…l’acqua non buttare”
regia di Antonella Caniato.
“Il pianeta Sereniade”
regia di Antonella Caniato
“Un sogno? Mica tanto!”
regia di Antonella Caniato
“ Il Distruttore”
regia di Antonella Caniato
“Girotondo dei colori”
regia di Antonella Caniato
“Attento Piumetta”
regia di Antonella Caniato
“A me…le regole!”
regia di Antonella Caniato
Spettacoli per adulti:
“L’albergo del libero scambio” di G. Feydeau,
regia di Antonella Caniato
“Questi fantasmi” di Eduardo de Filippo,
regia di Antonella Caniato
“Nel bosco della luce”
sulla vita di Tiziano Vecellio di Anotella Caniato,
regia di Antonella Caniato
“P 79”, scenetta presentata alla Giornata Mondiale
del Teatro di Conegliano 2010, regia di A. Caniato.
Premio del pubblico.
Spettacoli per adulti in allestimento:
“Villa relax per 7”
“Estranei”
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compagnia teatrale insoliti ignoti
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TREVISO
nizzazione del Laboratorio Teatrale Permanente della
ProSanVendemiano che quest’anno compie 15 anni di
attività e che ha visto passare oltre 1000 ragazzi e la
produzione di 30 spettacoli.
a compagnia Gli Insoliti Ignoti nasce a San Vendemiano nell’ottobre del 1996 come Laboratorio teatrale, grazie alla collaborazione tra la Pro Loco di San
Vendemiano e la compagnia teatrale Colonna Infame
di Conegliano, che ha dato il supporto organizzativo,
tecnico, di formazione teatrale e
di allestimento degli spettacoli,
e con il supporto dell’Amministrazione comunale.
Costituito, ai tempi, da adolescenti tra i 13 e i 14 anni, il
gruppo è stato seguito anche da
due insegnanti della scuola media di San Vendemiano, Anna
Zanchetta e Lionella Zerliti.
Il debutto avviene nel maggio
del 1997 con “Il Mago di Oz” il
cui testo era stato rielaborato proprio dai ragazzi. Negli anni e dopo varie allestimenti con il Laboratorio la
compagnia prende forma e nel 2004 si presenta con
“Hello Dolly” il primo spettacolo autodiretto.
Mentre prosegue l’attività di produzione teatrale, la
compagnia sta attualmente occupandosi della orga-
SPETTACOLI
(1997) “Il mago di Oz” riadattamento del celebre
romanzo di Bauman, regia Colonna Infame.
(1998) “Romeo & Juliette” liberamente tratto
da Shakespeare, regia Colonna Infame.
(2000) “Isabella, tre caravelle e un cacciaballe”
Commedia di Dario Fo, regia Colonna Infame.
(2002) “Don Giovanni” di Molière,
regia Paolo Zardetto.
(2004) “Hello Dolly!” di Thorton Wilder,
regia di Rosalba Giuffrida, Massimo Cappelli, Ivan
De Momi.
(2006) “Attento alla cioccolata, Callaghan!”
di Paolo Quattrocchi e Mauro Cattivelli,
regia di Rosalba Giuffrida e Massimo Cappelli.
(2009) “Questo non è un giallo”
di M.A. Paolelli, regia di Rosalba Giuffrida.
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TREVISO
compagnia teatrale teatro orazero
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eatro Orazero sorge a Roma nel 1958, per iniziativa del commediografo Luigi Candoni, come
compagnia Stabile del Festival delle Novità-Centro
Teatrale d’Avanguardia e come rivista di studi teatrali, imponendosi poi all’attenzione con la presenza di
formazioni teatrali di primaria importanza su tutto il
territorio nazionale (Teatro Orazero delle Tre Venezie,
Teatro Orazero Padova, Teatro Orazero Udine, Teatro Orazero Roma, Teatro Orazero 57, Teatro Orazero di Vittorio Veneto). Ha avuto interpreti di spicco
nel panorama teatrale: da Paola Borboni a Valentina
Fortunato, Valeria Valeri, Scilla Gabel, Diana Torrieri,
Pina Cei, Enrico Maria Salerno, Corrado Pani, Alberto Lupo, Gastone Moschin, Renzo Giovanpietro, Ivo
Garrani, Virginio Gazzolo, Renato De Carmine, Mario Chiocchio, Ennio Balbo ed Altri; e registi determinanti nello sviluppo del teatro del novecento italiano,
come Gianfranco De Bosio, Andrea Camilleri, Nico
Pepe, Lucio Chiavarelli, Roberto Guicciardini. Con la
direzione artistica di Francesco Santin, regista, attore e
docente, l’attività di Teatro Orazero di Vittorio Veneto - associazione culturale di promozione, diffusione,
produzione, sperimentazione e ricerca teatrale, ultimo
Testimone dell’eredità culturale e della tensione ideale
di Luigi Candoni e del suo Teatro - si è sempre distinta
per la profondità e l’attualità dei temi trattati che hanno avuto, costantemente, come punto focale l’Uomo
e la sua ricerca della Verità, la perfetta simbiosi tra parola, gesto, suoni e immagini, insieme alla rigorosità
del metodo e della ricerca, alla vivacità, alla freschezza
delle soluzioni sceniche e registiche.
Oggi, Teatro Orazero può vantare una produzione di
oltre trecento opere del teatro classico e contemporaneo - Eschilo, Sofocle, Euripide, Pirandello, Lorca,
Neruda, Sartre, Candoni, Durrenmatt, Gogol, Moretti, Mazzucco, Dickens, Shakespeare, Dursi, Wojtila, Osborne, Bruni, Strehler, Wole Soyinka, Ibsen,
Beckett, ecc. - e altre centinaia di corsi di formazione
e di laboratori in scuole di ogni ordine e grado, in istituzioni educative, comunità terapeutiche, associazioni,
parrocchie, comuni; oltre a registrazioni, Lp, CD, partecipazioni video e radiofoniche.
Recensioni e commenti sulla sua attività sono apparsi
su Ridotto, Sipario, Famiglia Cristiana, CD Classica,
Piano Time, oltre che sulla pagina teatrale di: Paese
Sera, Il Gazzettino, La Tribuna di Treviso, L’Azione,
Il Quindicinale ed altre testate locali. E’ membro
dell’Unione Italiana Libero Teatro (U.I.L.T.) iscritta
al registro Nazionale delle Associazioni di Promozione
Sociale. Dal 1969 ha avuto suoi centri di collegamento
teatrale a Praga, Bratislava, Belgrado, Ljubljana, Zagabria, Buenos Aires, Tokyo, Barcellona, Budapest, Mosca, New York, Londra e Parigi. Nell’anno 2008 Teatro
Orazero ha celebrato i suoi primi 50 anni di presenza
sulla scena teatrale e... oltre!
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compagnia la buca del diavolo
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la buca del diavolo nasce nel 2009 dalla scissione
della compagnia Caneva.
Il gruppo è formato da una squadra di, tecnici, costumisti, scenografi, attrezisti e un solo attore, tutti legati
da una grande passione per la ricerca e la divulgazione
della tradizione e della cultura veneta, tenere viva la
memoria di un passato che le nuove generazioni stanno troppo velocemente dimenticando, tornarsi a sporcare ancora una volta le scarpe di terra, come ci piace
dire, per non dimenticare chi siamo e da dova veniamo, perchè in questi tempi di grande miseria umana.,
un bagno di umiltà e riscoperta delle cose semplici
non può far altro che bene.
Per far questo la compagnia ha scelto la forma del teatro di narrazione, raccontare storie come in un filò facendo rivivere a chi ascolta i profumi i colori i paesaggi
e i sapori di un veneto ora mai perduto per sempre.
Per ciò è stato intrapreso un percorso programmatico
di spettacoli che vanno dalla migrazione veneta di fine
ottocento , alla vita di un piccolo paese di campagna,
vista con gli occhi di un parroco durante il ventennio fascista,e poi in divvenire la guerra, la rinascita e il
boum economico che ne seguì.
La buca del diavolo inoltre segue anche gruppi di giovani e giovanissimi allestendo laboratori teatrali per
avvicinare i ragazzi al mondo del teatro.
TREVISO
te la nostra gente, la quale altrimenti sarebbe stata molto più infelice.... Imparate a non giudicare mai i balordi
e i poveri che forse sono tra i migliori che abbiamo. Il
diario di un curato di campagna alle prese con i contadini e i montanari di un veneto ormai remotissimo
a solo pochi decenni di distanza. Lo spettacolo nasce
prima di tutto da un profondo rispetto verso un passato
nel quale si possono leggere sia le radici di un benessere
recente, quando le preoccupazioni e le ansie che questo
benessere accompagnano. La voce di un “Don Giuseppe” ideale si fa sentire dal pulpito, forte ed autorevole,
umana e investita di una missione di “pastore” intesa
quasi letteralmente. Ad essa fanno contrasto le voci dei
parrocchiani emigrati, in un mosaico di storie con la s
minuscola ricamate col filo della memoria. Ne risulta
una cultura in cui il rapporto con Dio è un termine
costante di riferimento in un’esistenza a stretto contatto
con bisogni ed elementi primari, umido e secco, donne
e uomini, piante ed animali, vita e morte. Le vicende
degli uomini, rifluiscono in quelle delle stagioni con le
loro piogge e nevicate, in quelle degli animali e delle
piante, degli oggetti con la loro tenacia e la loro consunzione. La narrazione stringe l’esistenza in unità e
le dà senso, riduce all’osso la sparpagliata molteplicità
delle cose e le unisce in un unico respiro che le pervade e viene da lontano. Non si tratta di nostalgia di un
passato idealizzato ma di un “c’era una volta...” in cui
proiettare ansie e desideri della vita di oggi..
SPETTACOLI
“Il Diavolo e l’Acqua Santa”
scritto e diretto da Armando Carrara
Difficile spiegare cosa era per noi Don Giuseppe... lui
in paradiso ci avrebbe cacciato per forza, con rabbia,
come a chiudere dentro al recinto delle bestie testarde... E poi quando ti andavi a confessare ti dava la pace
dell’anima uno che ti dice, con quell’autorità, ti assolvo,
va in pace. Io penso che era una religione che faceva for-
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TREVISO
compagnia fortifluidi
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l movimento culturale Fortifluidi nasce nel 1996 per
volontà di alcuni artisti, da molti anni impegnati
nel mondo del teatro e della musica.
Associazione indipendente, Fortifluidi, non è solamente un gruppo teatrale, ma piuttosto un movimento artistico che ricerca moduli espressivi vari, attingendo da
esperienze quali il teatro, la musica, la multimedialità,
la poesia, l’arte figurativa, la creazione artistica in genere. Scopo primario dell’Associazione è di essere veicolo
di comunicazione tra mondi interiori, fluendo con
intensità verso il circostante. Fortifluidi opera credendo nella sacralità del gesto artistico e in quanto tale
nella sua capacità di trasformare chiunque si renda
partecipe dell’atto creativo. Le proposte artistiche di
Fortifluidi tendono a porsi come coscienza vigile, capace di segnalare le distorsioni dell’agire quotidiano per
recuperare il senso perduto dell’essere e delle cose.
L’Associazione ha individuato come azione espressiva
fondamentale, l’opera di sganciamento dalle limitazioni delle diverse forme artistiche, specie quelle teatrali e
musicali, scrollandosi di dosso quell’ isolamento forzato
a cui sono costrette le attività di sperimentazione e di
ricerca, con un occhio di riguardo alle nuove e crescenti
proposte giovanili e di “frontiera”, creando così un contenitore capace di esprimere il legame profondo con le
proprie tradizioni, senza per questo svilire o svalutare le
nuove capacità artistiche.
Per questo ci siamo dati una linea culturale precisa:
1- Realizzazione di spettacoli e concerti che tengano
conto della drammaturgia e della composizione italiana
d’oggi, con particolare attenzione ai commediografi e
musicisti esclusi dal grande giro;
2- La rilettura e l’adattamento di testi classici;
3- Il teatro dialettale inteso come recupero culturale e
linguistico delle proprie tradizioni più profonde e vere;
4- La promozione di incontri, seminari, stages teatrali,
musicali, tesi a potenziare il patrimonio culturale e ad
arricchire la conoscenza di sè;
5- L’attività di animazione e la realizzazione di spettacoli, concerti, video e opere multimediali finalizzati al
mondo della scuola.
SPETTACOLI
(1996) “L’antro invisibile” di William Blake e Ermanno Perinotto (teatro e musica)
(2000) “Pathos mundi” concerto di Elvira, musica
etnica
(2002) “Cor Corata e Coradea” di Ermanno Perinotto, teatro dialettale
(2004) “Pathos mundi & friends” nuovo concerto di
Elvira e la sua band
(2005) “Tren de vin” di Marco Cadorin e Ermanno
Perinotto (teatro comico dialettale)
(2006) “Dell’amore e di altri imbrogli” reading per
chitarra e voci
(2007) “Lo strano caso di Don Culotto e Santo Panza” di Pino Soppelsa, teatro d’attore
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compagnia le facce della luna
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e Facce della Luna è una piccola e laboriosa compagnia amatoriale che si è ufficialmente costituita
nel 2011. I suoi componenti, uniti da una grande passione per il musical o “opera popolare”, hanno portato
in dote esperienze artistiche e competenze differenti;
prima della costituzione della compagnia hanno collaborato per molti anni alla produzione di svariati spettacoli teatrali e musicali.
Nel 2002, alcuni degli attuali componenti hanno realizzato e portato in scena il musical “Da Più Grande
Mano” con ottimi risultati di pubblico e critica. Nel
2009, la compagnia ha dato vita al musical “Il Mondo
Invano”, nel quale musica e danze si fondono all’interno di una cornice multimediale davvero interessante.
Caratteristica peculiare della compagnia è la realizzazione di opere completamente originali ed inedite per
trama, testi e musiche. Il genere musicale predominante è quello popolare con chiari riferimenti al classico,
ma numerose sono anche le sperimentazioni e le contaminazioni. Melodiche sono le linee dei brani e attentamente curate le interpretazioni da parte degli attoricantanti. Gli spettacoli si contraddistinguono inoltre
per una originale ricerca di scenografie innovative,
spesso realizzate con strumenti multimediali.
TREVISO
SPETTACOLI
“Il Mondo Invano”. Attualmente la Compagnia sta
portando in scena con successo il musical “Il Mondo
Invano”. La struttura dello spettacolo è quella classica
del genere, in due atti. L’opera, così come vuole la tradizione, è completamente cantata, ma fondamentale importanza rivestono la recitazione degli attori-cantanti,
le scenografie e le coreografie.
La storia, le musiche e gli arrangiamenti sono originali
ed inediti. Un’ulteriore particolarità di questo lavoro si
deve all’imponente impianto multimediale che viene
utilizzato per la messa in scena dell’opera.
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TREVISO
compagnia teatrale c’era una volta
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’Associazione teatrale e culturale “C’era una Volta”
da diversi anni si esibisce in spettacoli teatrali
in dialetto veneto portando in scena commedie scritte
dalla nostra presidente Armanda Satragno, una briosa
e vivace signora prossima alle novanta candeline. Nel
2009 l’inserimento di nuovi elementi ha rinvigorito
il gruppo, accrescendo il numero di rappresentazioni
teatrali portate in scene tra le provincie di Treviso e Vicenza.
Le commedie che proponiamo, trattano sempre gli usi,
costumi, tradizioni e modi di dire, ormai poco in uso
al giorno d’oggi. In tal modo cerchiamo di rispolverare
la memoria dei più grandi ed insegnare ai giovani, ciò
che non fa più parte della vita quotidiana, divertendoci
e divertendo chi ci viene a guardare.
SPETTACOLI
“La preghiera dei due innamorati”, commedia brillante in cui una disinvolta ragazza dovrà scegliere, tra
due strampalati pretendenti, a chi dare il suo amore,
superando l’ostilità dei genitori.
“Nonni e nipoti”, storia che, partendo dai tempi passati fino ad arrivare ai giorni nostri, ripercorre il rapporto tra nonni e nipoti, con scene piene di aneddoti
divertenti.
“Altri tempi”, movimentata e divertente commedia
sull’emigrazione veneta tra speranze, alterne fortune ed
avventure amorose con finale a sorpresa.
“Accipicchia la Contessa”, spassosa commedia, tra
fittavoli, Conti e…. mamme pettegole, in perenne disputa, cercano di primeggiare e far maritare le loro
figlie.
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amici dell’offerta musicale
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iunta al suo diciassettesimo anno di attività, la
Scuola di Musica Giuseppe Verdi ha raggiunto
l’anno passato un totale di 450 allievi, distribuiti nei
diversi corsi e nelle numerose sedi che la scuola gestisce
in Venezia Centro Storico. La Scuola si impone in città
come una tra le più importanti realtà private nel panorama della didattica musicale con corsi individuali di
strumento e corsi collettivi di musica d’assieme e canto
corale per bambini, ragazzi e adulti; rivolta in special
modo a tutti coloro che intendono avvicinarsi alla musica fin da giovanissimi.
Tra gli altri, La scuola ha i seguenti obiettivi:
1. Diffondere la cultura musicale attraverso la didattica
corale, strumentale e l’attività concertistica e teatrale;
2.Organizzare eventi ed iniziative culturali dirette ad
un pubblico ampio, in special modo ai giovani e ale
realtà scolastiche;
3.Creare una rete di scambio di esperienze che portino
arricchimento ed un potenziamento delle proposte sul
territorio veneziano;
4.Creare opportunità di incontro e scambio in particolare tra i giovani, per sensibilizzare le nuove generazioni
all’approfondimento della Cultura Musicale preponendo percorsi di qualità ed iniziative di alto livello;
Da molti anni la Scuola si è specializzata nel realizzare
spettacoli di teatro musicale i cui interpreti sono bambini e ragazzi che hanno la possibilità di sperimentare la
ricchezza formativa che un’esperienza sul palcoscenico
da protagonisti sa offrire. Il tutto finalizzato ad un avvicinamento alla musica attraverso il canto, la mimica
teatrale e la recitazione. Attualmente il corso di canto
corale per bambini e ragazzi finalizzato alla realizzazione di spettacoli teatrali conta circa 90 iscritti. Inoltre
nelle operine prodotte dalla scuola è sempre prevista l’e-
VENEZIA
secuzione dal vivo dell’orchestra di ritmi moderni composta dagli allievi e dagli insegnanti della scuola stessa.
SPETTACOLI
(2011)”La Fabbrica di cioccolato”
(2010)”Ondina, un tesoro in una nuvola”
(2010) “Il Piccolo Spazzacamino”, (produzione del Teatro la Fenice di Venezia – Area formazione ricerca e
progetti innovativi);
(2009) “La Compagnia dell’Arca”
(2009) “L’Opera delle Filastrocche” (produzione del
Teatro la Fenice di Venezia – Area Formazione ricerca e
progetti innovativi);
(2008 e 2010) “I musicanti di Brema”(produzione del
Teatro la Fenice di Venezia – Area Formazione ricerca e
progetti innovativi);
(2008) “Le Amorix: I misteri di Fatesca”
(2007) “Le Amorix: Il potere della colla”
(2006 e 2008) “Competition”
(2005) “I musicanti di Brema”
(2004)“BuonanotteBiancaneve” (2003/4)”Pollicino”,
Spettacolo portato in tournèe a Parigi;
(2003)”Il Mago di Oz”
(2002) “La voce del Mare”
(2002) “Pinocchio”
(2001) “Tutti insieme appassionatamente”
(2000) “Il libro della Giungla”
(2000)”Peter Pan”,
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VENEZIA
compagnia teatrale la gazza ladra
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a compagnia “La Gazza Ladra” nasce a Portogruaro (Venezia) nel 1984 dall’incontro di alcuni giovani appassionati di Teatro che dopo alcune esperienze
coltivate in ambito scolastico hanno deciso di proseguire in questo percorso, fondando l’Associazione. Nel
gennaio 1985 La Gazza Ladra debutta con la commedia “Lo Spirito Allegro” di N. Coward. L’incontro
nel 1990 con Ferruccio Merisi e Claudia Contin, che
guidano anche la Scuola Sperimentale dell’Attore di
Pordenone, risulterà fondamentale nel prosieguo del
lavoro de La Gazza Ladra, soprattutto per il nuovo approccio che i componenti del gruppo avranno con le
tecniche di “attore” e di costruzione del “personaggio”.
Dal 1994 al 2001 la compagnia cura l’organizzazione
e la direzione artistica della rassegna estiva “Teatro in
villa” per la Città di Portogruaro, in collaborazione con
Arteven e la Scuola Sperimentale dell’Attore. Dal 2005
inizia la collaborazione con EtaBeta Teatro di Pordenone.
SPETTACOLI
“RAPTUS”
di Daniele Falleri
“Psico-tragedia familiare a tinte comiche” in cartellone dal 2003. Lo stile è quasi cinematografico. Per
comprendere lo spirito di RAPTUS sono più calzanti
i paragoni ai film di Almodovar e Tarantino che non
ad altri esempi teatrali.
Regia di Andrea Chiappori.
“MONEY, ovvero la felicità non fa i soldi”
scritto e diretto da Fabio Comana
Coprodotto con EtaBeta Teatro, debutta nel 2005
questo spettacolo comico, molto essenziale, costruito
sullo stile del clown “quotidiano” senza trucco, con
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una storia organica sul tema dell’amicizia caratterizzato da alcuni passaggi molto toccanti e un finale delicatamente poetico.
“PARADISO 3x2”
Scritto e diretto da Fabio Comana
Coproduzione con EtaBeta Teatro. Ha debuttato nel
2009: uno spettacolo comico, ironico, a tratti poetico,
giocato abilmente sul ritmo dai quattro attori trasformisti che danno vita a ben ventiquattro personaggi
diversi, basato su un paradosso comico che accosta il
supermercato ad una sorta di limbo, luogo senza spazio e senza tempo dove si va a ricaricarsi dell’energia
vitale consumata dalla fatica del vivere quotidiano.
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compagnia teatrale macchia solare
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otto il nome della compagnia “Macchia solare”
sono raccolte due compagnie di burattini:
Daniela Castiglione gestisce la compagnia “La Fiaberie”, Claudio Valese gestisce la compagnia “Teatrino del
Paradiso Blu”.
Daniela si laurea in Lettere
con indirizzo teatrale presso l’Ateneo padovano nel ’97
con prof. Umberto Artioli.
Già dall’89 inizia l’esperienza
di teatro politico con il Living
Theatre e frequenta i festival
di teatro di strada con le compagnie ‘Gruppo spontaneo’ e
‘L’occhio di Merlino’ che porta
in scena suoi testi e favole. Nel
’95 fonda con Claudio Valese il
‘Teatrino del paradiso blu’ con cui inizia l’esperienza
di teatro di figura. Dal ’97 è burattinaia solista della
‘Fiaberie’. Nel 2004 inizia l’allegra e profonda collaborazione con Alberto de Bastiani e Gigio Brunello nello
spettacolo di Gigio Brunello ‘La Compagnia dei Fracanappi’. Collabora con l’Associazione ‘La casa di Arlecchino’ di Treviso. Sempre dal 2004 entra a far parte
della storica compagnia di marionette a filo ‘I piccoli di
Podrecca’ di Trieste.
VENEZIA
“Diavolo di una principessa”. La dolce e bella Margherituccia è contesa da più di un amante. Belzebù,
un diavolo innamorato si contenderà l’amore della
fanciulla con Pulcinella.
“Capitan Fracassa e la magica polvere della bontà”. Un
rocambolesco viaggio a bordo di una valente navescarpa, porterà il nostro conquistatore un po’ bizzarro
nelle terre d’Oriente alla ricerca della magica polverina
della bontà. “La Quadri - una fiaba”. Uno spettacolo
poetico, ispirato alla lentezza del teatro giapponese,
dove due marionette a bastone e due figure, accompagnate dalla musica, raccontano con una mimica
danzata ed essenziale le loro storie in forma di quadro.
“La Tempesta” laboriosamente tratto da William
Shakespeare.
“Le tre sorelle” tratto da un’antica favola dell’area veneta-friulana-trentina dal titolo ‘La Sorte’.“La Chanson de Roland”. Le gesta eroiche di Carlo Magno e
dei suoi paladini, catapultate direttamente nel mondo
delle marionette-pupi e burattini.
SPETTACOLI
“Il mostro Mangiacolori”. Avreste mai creduto ad
un mondo senza i colori, dove tutti i suoi abitanti
sono completamente bianchi a causa di un tremendo
e un po’ tonto mostro? Solo con la fantasia ritorneranno a risplendere i colori in un inno al gioco.
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VICENZA
gruppo teatro calembour
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a storia del GRUPPO TEATRO CALEMBOUR
comincia nel 1996 quando Peppe de Luca proveniente da una esperienza decennale con il Piccolo
Teatro Città di Lonigo inizia a collaborare con un
Istituto scolastico di Montecchio Maggiore con corsi
di in-formazione teatrale dando
vita ad una compagnia scolastica. La voglia di continuare dopo
l’esperienza scolastica di alcuni
allievi ebbe naturale sbocco nella fondazione il 16 dicembre
1997 del GRUPPO TEATRO
CALEMBOUR . La scelta stessa
del nome rispecchia la filosofia
del gruppo, calembour ovvero
gioco di parole. Ed è questa la
peculiarità del gruppo, la ricerca
di un teatro dove la parola abbia il posto d’onore. Il
primo allestimento fu “Provaci ancora Sam”, seguirono poi nel 1998 “ Sarto per Signora “(premio alla
regia) e Questi fantasmi!” di Eduardo De Filippo con
il quale il Gruppo vince il concorso“Vasca d’argento”
nel 1999. Gli anni successivi sono stati anni di crisi,
molti dei soci fondatori per motivi di studio o lavoro
hanno lasciato il gruppo. Oggi di quella formazione
non restano che due soli elementi che con caparbietà
hanno continuato nel lavoro di formazione e ricerca.
Nel 2007 finalmente si torna in scena con “Piccoli Crimini Coniugali”. Attualmente è in fase di allestimento
“Bussando alla porta accanto”
I nostri corsi
Se il pubblico ha il diritto di assistere ad una buona
rappresentazione altrettanto diritto hanno gli attori ad
avere un buon pubblico; partendo da questo concetto
nascono i corsi di in-formazione teatrale.
Scopo principale infatti non è quello di formare at-
tori, ma fornire agli allievi, tutti gli elementi di base
per poter “leggere” uno spettacolo teatrale sotto ogni
aspetto e quindi di poter essere spettatore attento ed
interessato , attraverso la realizzazione di uno spettacolo. Fra i tanti allestimenti vale la pena ricordare “La
Visita della vecchia signora ” di Durrenmatt. “L’opera da tre soldi” e “L’eccezione e la regola” di Brecht
“Memoires” da Goldoni.
SPETTACOLI
“Piccoli Crimini coniugali” di E. Schmidt,
regia di Peppe de Luca.
Commedia nera dove i protagonisti in un dialogo ricco di tensione emotiva vanno alla ricerca delle radici
del loro rapporto di coppia.
In allestimento
“Bussando alla porta accanto” di F. Dorin,
regia di Peppe de Luca.
Testo brillante ma poco rappresentato. Tre amiche
non più giovanissime con esperienze sentimentali fallimentari alle spalle , decidono di vivere insieme rinunciando ai contatti con l’altro sesso. La ricerca del
loro equilibrio però sembra vacillare con l’arrivo di un
vicino.
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i ragazzi dell’ex magazzino
Piccole ombre si muovono agili e veloci, luci si accendono dietro i vecchi vetri dell’Ex Magazzino Bret... poi
la musica… e comincia il ballo…
Corpi sudati sincronizzati su quelle note… un coro di
cuori che battono all’unisono…
Sono arrivati I Ragazzi dell’Ex Magazzino!
Nel 2006 Claudio Pizzato (attore amatoriale e regista)
e Giorgia Chiurato (ballerina, insegnante di ballo e
coreografa) pensarono di realizzare un Musical e il 21
Giugno 2007 fu rappresentata la Commedia Musicale
“Dancing to be – Ballare per essere”.
Per essere portata in scena fu necessario associarla al
saggio di fine anno di una scuola di ballo.
Il testo originale scritto da Claudio Pizzato da un’idea
di Giorgia Chiurato, la complessità dei ruoli, la difficoltà delle coreografie, hanno richiesto sacrifici ed
ore intense di lavoro che sono state solamente in parte
ripagate dal grande successo di quell’unica rappresentazione.
Quindi è nata la volontà di dare continuità a quest’opera creando una Compagnia Teatrale amatoriale che
potesse portare nei teatri del Veneto “Dancing to be
- Ballare per essere”.
Il 12 Maggio 2008, a Bassano del Grappa (VI), nasce
l’Associazione Culturale Compagnia Amatoriale “I ragazzi dell’Ex Magazzino”. Lo scopo dell’Associazione
è di promuovere il teatro, il ballo, il canto e ogni forma di spettacolo con fini culturali. Nello stesso anno la
compagnia ha indetto numerose audizioni per trovare
gli interpreti di questa commedia. Ora il cast completo
è di 22 artisti, tutti soci della associazione e membri
della compagnia.
Il 26 Novembre 2009 Dancing to Be ha la sua “Prima” al
Teatro Jacopo da Ponte di Bassano del Grappa.
VICENZA
La Compagnia, da poco nata , non ha ancora una sua
Rassegna, ma sta già facendosi conoscere nel territorio
per la grinta dei suoi componenti, giovani e in alcuni
casi giovanissimi talenti.
Sono in progetto altre commedie musicali, e spettacoli
sperimentali che attraverso lo stile del Musical propongono simultaneamente sul palcoscenico varie discipline, dalla Danza, al teatro, al canto.
SPETTACOLI
“Dancing to be (Ballare per essere)” è una commedia musicale in ambientazione street. Le musiche ed
i balli Hip Hop e Videodance si alternano con altri
generi come i balli caraibici, il tango argentino, i balli
latini ecc. Le coreografie sono di Giorgia Chiurato. La
regia è di Claudio Pizzato.
Una commedia sì, ma con momenti d’intensa drammaticità. Le scene romantiche sono moderate da un
filo d’ironia che in alcuni punti si trasforma in comicità pura.
Uno spettacolo da non perdere!
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VICENZA
compagnia teatrale i saltafossi
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Saltafossi nascono nel 2009 da un’ affiatatissimo
gruppo di amici, provenienti da altre esperienze
teatrali e di spettacolo, con un unico fine: divertire
divertendosi.
Scopo principale della compagnia è mettere in scena
rappresentazioni teatrali che riflettano tutta quella che
è l’espressione culturale italiana, con particolare riferimento a ciò che caratterizza il Veneto, inteso come
manifestazione di cultura popolare od espressione dialettale, ovvero tutto ciò che distingue la terra veneta,
la sua lingua, le abitudini, le tradizioni, la condizione
sociale ed il carattere del suo popolo.
Non ci priviamo comunque di intraprendere esperienze diverse: in collaborazione con l’Associazione Archeologica Vicentina abbiamo sperimentato la commedia
classica greco-romana e creato una vivace pièces per
una rievocazione storica di epoca romana.
Tra le nostre ambizioni vi è anche un progetto per la
realizzazione di una rappresentazione teatrale/musicale, in collaborazione con l’Associazione “Cantare Suonando”, la quale si occupa dell’inserimento nella realtà
quotidiana di persone diversamente abili, attraverso la
RASSEGNE
musica suonata e cantata dagli stessi.
SPETTACOLI
“La Cara Salma”
Commedia brillante di Giovanni De Moliner, da noi
tradotta e adattata in veneto. Rivisitazione in chiave
moderna di un classico di sempre: le liti familiari per
l’apertura del testamento di un parente improvvisamente scomparso, le invidie, le falsità, i veri affetti,
con tutti i nessi e connessi che fanno parte della satira
moderna e non, dagli appalti pubblici alle relazioni
amorose “diverse” dei politici. E con tanto di sorpresa
finale!
Regia di Luciana Bertapelle.
“L’asino d’oro”
Commedia tratta dall’opera magna La Metamorfosi, di Apuleio; riduzione ed adattamento di Andrea
Testa. Atto unico in costume dell’epoca. Squarcio di
vita quotidiana nell’antica Roma, opportunamente ridotto e reso comprensibile ad un pubblico dei nostri
giorni creando quel giusto mix fra comicità, mistero,
magia ed eros… tipico dei testi di Apuleio.Regia di
Luciana Bertapelle e Andrea Testa.
Teatro in collina
Mason Vicentino, Villa Angaran delle Stelle
Maggio - Giugno
FESTE E RIEVOCAZIONI STORICHE
Festa Romana
Vicenza, Quartiere Sant’Andrea
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la bottega teatrale di pappamondo
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a Compagnia Teatrale ottiene più volte il patrocinio della regione Veneto per la qualità degli spettacoli e per il supporto culturale del prodotto teatrale.
La Bottega Teatrale tiene laboratori di teatro e di lettura espressiva per le scuole, corsi triennali per bambini
- ragazzi e adulti e corsi di aggiornamento per insegnanti con
ottimi risultati di avvicinamento
al teatro. Nel 2008 fa nascere la
prima compagnia teatrale stabile di teatro formata da bambini
in Italia, devolvendo le offerte
raccolte durante le repliche dei
Musical proposti ad associazioni legate alle tematiche sanitarie
infantili. Fino ad oggi sono stati
vinti 7 premi per la recitazione e
la regia degli spettacoli.
SPETTACOLI
Sezione Teatro Ragazzi:
“L’avaro Gallo di Fattoria Goldoni”
di Paola Callandria, regia Bruno Scorsone.
“Il bambino che uscì dal camino”
di e con Bruno Scorsone
“C’era una volta”
(lettura animata) di e con Bruno Scorsone.
VICENZA
meglio “umoristico”, “specchio della realtà o specchio
della stessa finzione”, “critica sociale della borghesia”,
“curiosa contaminato di tragico e comico”, “indagine
introspettiva dell’uomo singolo contrapposto alla società fatta di singoli diversi ma uguali..”. Liolà c’entra
in tutto questo? Pirandello, in seguito, a quell’ambiente contadino, a quei personaggi solari , a quelle
fertilità a quei balli e canti preferì il mondo borghese
più nascosto, claustrofobico. Ma ancora di più, qui, in
Liolà, si comprende come l’ipocrisia,l’interesse gretto
e meschino e il cinismo siano propri dell’animo umano e non soltanto del borghese, piccolo o alto che sia.
E qui più si evidenzia l’autore “umoristico” che alterna e mescola cattiveria e pietà, avarizia e generosità,
allegria e calcolo e, insomma (per far contenti tutti)
realtà e apparenza. Eppure Liolà è leggero quasi vola.
La fertilità, il mito della Terra, e dei campi, la felicità
sono strascichi di un mondo pagano che sembrano essere ironizzati e quasi derisi fino ad un finale che non
ce la fa ad essere tragedia , ma che la sfiora o meglio
la graffia...”
Sezione Sacro: “Miserere” di Bruno Scorsone
Sezione Prosa:
“Liolà” (da Luigi Pirandello)
di Anna Priante, regia Bruno Scorsone.
“Tanto si è detto su Pirandello. Ed è curioso che tutti
gli studi sulla sua poetica siano condivisibili anche se,
a volte, opposti l’uno all’altro: “teatro di parola ma a
suo modo gestuale”, “teatro del dolore ma ironico” o
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VICENZA
compagnia teatrale la valigia
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a compagnia nasce da un gruppo di appassionati,
provenienti da diverse realtà teatrali. La scelta della
denominazione rappresenta il viaggio attoriale, punto
d’arrivo e punto di partenza, una valigia in cui si custodiscono le esperienze raccolte finora, ma nella quale
c’è e ci sarà spazio per altre, un
bagaglio dal peso emotivo non
indifferente.
La compagnia opera stabilmente presso il Teatro Comunale di
Orgiano (VI), dove ha anche
sede, ed è stata insignita del riconoscimento di partner privilegiato dell’Amministrazione Comunale per l’organizzazione di
manifestazioni qualitativamente
elevate e per la promozione del
teatro a tutto tondo: rappresentazioni, ricerca, sperimentazione, formazione.
SPETTACOLI
Teatro d’attore
“Divinamente Donne”
di Ambra Andriolo e Raffaella Dalla Rosa,
regia di Ambra Andriolo e Raffaella Dalla Rosa.
“Il Vestito Nuovo dell’Imperatore”
di Gianni Rodari, adattamento testo di Raffaella Dalla
Rosa e Ambra Andriolo.
Regia di Raffaella Dalla Rosa e Ambra Andriolo
“Meditate che questo è stato”
Scene teatrali, poesie, letture e testimonianze in memoria dell’Olocausto e dei massacri delle Foibe.
Regia di Raffaella Dalla Rosa.
Teatro dei Burattini
“E vissero felici e contenti… dopo tutto! - Storia
di Paoletto Don Rodrigo imperfetto” di Raffaella
Dalla Rosa, regia di R. Dalla Rosa e A. Andriolo.
“Le avventure di Tegolina & Company nel bosco
stregato” di Raffaella Dalla Rosa, regia di Raffaella
Dalla Rosa e Ambra Andriolo.
Letture animate
Temi: Halloween - Natale - Carnevale - Primavera Estate - Letture animate anche a richiesta
CORSI
“La Luna nel Pozzo” per adulti e ragazzi
“Tutti giù dal palco” per le scuole primarie
“Seminari intensivi”
“Workshop creativi” di varia natura
(teatro di figura, animazione…)
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laboratorio teatrale komos
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Il Laboratorio Teatrale KOMOS si costituisce
come Associazione senza scopo di lucro nel settembre del 2009 a Cornedo Vicentino (VI), per iniziativa del regista ed animatore Luca Toschi, da anni
impegnato nell’organizzazione e nella promozione di
varie iniziative in campo teatrale. L’Associazione, come recita il
suo statuto, ha lo scopo di praticare, promuovere e diffondere la cultura e l’arte nel settore
del teatro, sperimentandone le
diverse possibilità espressive ed
educative ed organizzando, a tal
fine, corsi di teatro per ragazzi e
per adulti e attività di produzione spettacolare. L’Associazione si
suddivide in due realtà: il “Laboratorio” vero e proprio, aperto a tutti gli interessati
purché maggiori di 18 anni, ed il Gruppo Giovani (dai
14 ai 18 anni). I due Gruppi, oltre a seguire specifici percorsi formativi e a realizzare attività teatrali in
maniere indipendente, collaborano alla produzione di
spettacoli ed iniziative comuni. Il Laboratorio Teatrale
Komos organizza: un Corso Permanente di educazione
teatrale dedicato a tutti gli iscritti al “Gruppo Giovani”, nonché attività formative dedicate ai componenti
del “Laboratorio”; corsi di avviamento al teatro per
bambini e ragazzi frequentanti le Scuole di ogni ordine e grado; corsi e stages teatrali per adulti, attraverso l’applicazione del “Metodo Emozionale” messo
a punto dal regista Luca Toschi; attività di animazione
alla lettura per Biblioteche e Istituti Scolastici; incontri
e Rassegne di “Letture Teatrali”; momenti formativi
sulla Storia del Teatro, proponendo, per un pubblico
adulto, incontri – spettacolo su alcuni dei più gran-
VICENZA
di Autori teatrali e su altre importanti figure legate al
mondo del Teatro (Moliére, Goldoni, Shakespeare,
Pirandello, Ibsen, Garcia Lorca, Eleonora Duse, ecc.);
spettacoli teatrali per ragazzi e per adulti, elaborando
testi classici, contemporanei e realizzando anche produzioni “di ricerca”. Vengono inoltre proposti spettacoli realizzati per celebrare particolari ricorrenze, quali
“Il Giorno della Memoria”, il Natale, il Carnevale, ecc.
SPETTACOLI
“Night Mother”
di Marsha Norman, regia di Luca Toschi.
“Con gli occhi dell’innocenza”
regia di Luca Toschi.
“Alice nel Mondo dello Specchio”
liberamente tratto dall’omonimo testo di Lewis Carroll
regia di Luca Toschi.
“Il Tempo del Sogno” regia di Luca Toschi.
“Terezin – I colori del buio” regia di Luca Toschi.
“I racconti delle Fate” regia di Luca Toschi.
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compagnia teatrale rancurarte
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ancurarte è un’associazione culturale senza scopo
di lucro, apartitica, attiva, non confessionale e
commestibile!
Il suo scopo è di incoraggiare l’attività culturale e
diffondere l’interesse per le arti, la storia, la natura
e l’umanità, nella convinzione che l’incontro tra le
persone sia il miglior modo per conoscere e crescere
insieme. Per questa fondamentale ragione si propone
come produttrice e organizzatrice di eventi culturali e
artistici, dalla musica al teatro, dal cinema alla letteratura, in forma spettacolare e in forma didattica, nella
convinzione che sia proprio la comunicazione multilinguistica, abbinata a della sana convivialità, a poter
riportare la cultura alla sua funzione primigenia: l’educazione alla vita pubblica.
Il teatro è mezzo privilegiato in questa ricerca, soprattutto perché è l’arte della relazione per eccellenza: un
uomo che guarda un uomo rappresentare un altro
uomo!
Ispirati da questo principio abbiamo scoperto la necessità di comunicare, di ricordare, di raccontare semplicemente, attraverso la musica e le parole; abbiamo
sentito il bisogno di coinvolgere direttamente lo spettatore, stimolando la sua immaginazione, convocan-
dolo alla costruzione del senso, andando a prenderlo
nei luoghi più impensati, per coinvolgerlo nella nostra
meravigliosa scoperta....perché a tutti piace il teatro è
che alcuni ancora non lo sanno!
SPETTACOLI
“Chiedilo alla guerra - Storie di grandi studenti e
piccoli maestri” Reading per piano, chitarra e percussioni tratto dai testi di Luigi Meneghello. Voci:
Debora Pometti e Valeria Vicentini. Musiche: Gionata Carollo e Romano Romani
“Il più grande scrittore del mondo” Reading per
chitarra, piano e batteria tratto dai testi di John Fante.
Voci: Debora Pometti e Valeria Vicentini. Musiche:
Gionata Carollo e Romano Romani
“Il Rigore più lungo del mondo” Reading per DJ
tratto dall’omonimo racconto di Osvaldo Soriano.
Voce: Valeria Vicentini. Musiche: Gionata Carollo
“L’Attentatrice” Spettacolo per tre attori liberamente
tratto dall’omonimo romazo di Yasmina Khadra. Regia di Valeria Vicentini
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festival itinerante dell’altovicentino
spettacoli di ogni genere in spazi di ogni genere da maggio a settembre
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compagnia teatrale schio teatro ottanta
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’associazione opera da più di trent’anni in campo teatrale, spaziando da testi moderni a quelli tradizionali e popolari, distinguendosi anche per
l’organizzazione di rassegne, festival e corsi di recitazione. Fondata dal cav. Antonio Balzani e Giampietro Bertoncini, la Compagnia
si è subito posta l’obbiettivo di
rinvigorire l’antica tradizione
teatrale scledense, mediante allestimenti scenici, la formazione
dei giovani e la direzione, fino
all’anno 2000, di quello che fu
uno dei più importanti festival
teatrali d’Italia: lo Schiofestival.
La struttura della associazione è
composta da tre sezioni:
Compagnia di Prosa Sezione
per le produzione artistica di spettacoli teatrali. Ha al suo
attivo più di 40 allestimenti in trent’anni di attività e si
è distinta per la partecipazione in rassegne e festival in
Italia e anche all’estero. Suo impegno specifico è anche
la valorizzazione della cultura locale, riprendendo spesso testi e documenti dimenticati.
La Bottega del Teatro Corso di teatro permanente per
l’apprendimento delle tecniche di recitazione e di allestimento. Nato nel 1988, il corso è aperto e chiunque
vuole accostarsi alla prosa drammaturgica. Il metodo
è quello del laboratorio artistico secondo il sistema
Stanislavskji e vuole soprattutto spronare gli attori ad
«essere se stessi», liberandoli da atteggiamenti forzati e
formali, così da avvicinarli al palcoscenico mediante lo
studio e il costante esercizio.
Teatroforum Giovanni Calendoli Centro studi e ricerche teatrali. Con questa iniziativa Schio Teatro Ottanta
ha raccolto l’eredità morale del suo socio più illustre.
Il Teatroforum offre una gamma di servizi: consulenza
VICENZA
libraria, informazioni e direzione artistica, incontri sul
teatro, rappresentazioni e recitals a tema.
SPETTACOLI
Repertorio brillante popolare:
“Il Tacchino”
commedia brillante in tre atti di Georges Feydeau.
“Sior Tita Paron”
commedia brillante in tre atti di Gino Rocca.
“Tramaci par l’eredità”
commedia brillante in due atti di J. F. Regnard.
Repertorio moderno:
“L’Uomo delle Dodici Colombe”,
dramma in un atto di Paolo Balzani.
“Della Stessa Sostanza dei Sogni”
dramma commedia di Paolo Balzani.
“La Bottega dell’orefice”
dramma in 3 parti di Andrzej Jawién pseudomino
di Karol Wojtila
Commedie musicali per ragazzi:
“Il volo della Gabbianella”
da un racconto di Luis Sepulveda.
“La Storia Infinita” da un racconto di M. Ende.
“Nik e la Banda del Levriero”
da un racconto di Annamaria Gatti.
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VICENZA
gruppo zamperla
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l gruppo evanescenza nasce da un’idea di due artisti
impegnati nel mondo dello spettacolo. La fusione
tra due mondi apparentemente diversi, la prosa e l’illusionismo. Da questa miscela nasce, come prima opera
il “Baule Magico”, commedia farsesca in due atti, nella
quale il connubio prosa e magia si intreccia quasi a
formare una diversa cognizione del teatro, inteso come
forma globale di espressione artistica.
Musica, comicità, fantasia, dramma e magia coinvolgono emotivamente il pubblico, con momenti di divertimento, di incredulità e di riflessione.
Le attività comprendono:
· Magia per i più piccoli, Magia ai tavoli, Mentalismo,
Escapologia, Grandi illusioni, Magia da scena
· Face Painting, Sculture di palloncini, Intrattenimento
con giochi di gruppo
· Spettacoli teatrali, Fiabe,Commedie, Teatro delle Marionette
· Corsi di Magia,Laboratori teatrali, Libri di cultura
Magica.
che ad una platea di adulti, in un’esilarante commedia
senza attimi di pausa e con una continuo effetto sorpresa per tutta la durata dello spettacolo.
SPETTACOLI
“Il baule magico”
Commedia farsesca, dove Prosa ed Illusionismo trovano un connubio perfetto.
Max e Dany interpretano il ruolo di due adolescenti
venuti via da un’orfanotrofio, alla ricerca di una vecchia casa lasciata in eredità a Max. Qui in una vecchia
soffitta trovano un vecchio baule. Da qui inizia la loro
avventura! Farsa e Magia si intrecciano per finire in una
fantasiosa e affascinante rappresentazione Magica di
Max che ha ormai coronato il sogno che coltivava fin
da bambino.
La commedia adatta sia ad un pubblico di giovanissimi
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compagnia teatrale equivocando
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Lo spirito è quello di far ridere la gente.
I troppi impegni con altre rappresentazioni non permettono a tutti gli attori ed attrici di essere sempre presenti.
La struttura degli sketch permette di alternarsi e sarebbero sufficienti tre attori ed un datore luci e musica per
mettere un scena uno show.
Per fortuna si avvicinano nuovi personaggi col desiderio di sfoderare le doti oppure solo per imparare a calcare il palcoscenico, che si avvicendano agli altri.
Approdano Annamaria Zaccaria, Eveline Viola, Cristina Pavoni e Gianfranco Begalli.
Lo scopo dell’Associazione Teatrale Culturale Equivocando è divulgare l’arte della musica, della recitazione e
dell’interpretazione in special modo nella zona Verona
Nord; questo per il fatto che la stragrande maggioranza
delle compagnie teatrali opera in città.
L’intento è anche creare incontri settimanali atti al miglioramento personale degli associati e degli amatori di
queste arti.
quivocando nasce da una semplice idea: ridere per
l’equivoco.
E’ una via di mezzo fra la Rivista ed il Cabaret, senza
forzature, non per forza collegato fra una scena e l’altra.
Sono quadri che appaiono e scompaiono sul palco
come una serie di graziose comic strips dove, per il piacere di recitare, gli attori amano provocare quell’ilarità
che li rende felici nel ricevere di ritorno il suono fragoroso delle risate o dei sottili risolini.
Molteplici gli spunti: da qualche scena di film, vecchie
commedie, autori vari a volte sconosciuti quando addirittura ignoti. Tatarcord, Tieri-Lojodice, Karl Valentin,
Chiari ecc. La sana comicità amata dagli avi non tramonta mai e la comprendono grandi e piccini, senza
volgari frasi annegate nella politica, nel malcostume o
nella scabrosa dialettica.
A volte anche la tonteria o i dialetti fanno sorridere.
Ecco in breve ciò che viene proposto in Equivocando.
L’associazione Equivocando si è formata ufficialmente
per l’emergenza della messa in scena di uno spettacolo
comico nel 2009.
Nato come idea di trio comico, senza scopo di lucro, a
livello di amicizia nel 2008 fra Dino Tinelli, Giuseppe
Marastoni (Milli) e Daiana Lorenzini, quasi per magia
vede avvicinarsi Anna Benassi, Davide Pachera, Claudia
Mazzola, Michele Vigilante e Mirco Giannachi (luci e
musica), che trovano nel gruppo una bella armonia.
Tutti quanti fanno parte di altre realtà teatrali locali.
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VERONA
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eatro Armathan dal 1998 è presente nel panorama
del teatro amatoriale italiano e si contraddistingue
per il suo lavoro di ricerca sul metodo dell’ “azione fisica“ teorizzato da Stanislavskij nell’ultimo periodo della
sua vita. Tale metodo, che fonda le sue radici nel teatro
del vissuto, è stato approfondito
dal regista e drammaturgo argentino vivente Carlos Alsina,
con il quale gli attori della compagnia hanno seguito un laboratorio intensissimo di due anni.
Dopo questo lungo periodo di
training si è arrivati alla messa in scena di opere importanti
della drammaturgia moderna,
con un occhio particolare, per i
contenuti e per il tipo di poetica
espressi, al teatro del latinoamerica.
SPETTACOLI
“La Nonna” di Roberto Cossa.
Regia di Marco Cantieri
Argentina. Una famiglia di poveri emigrati italiani
lotta strenuamente per sopravvivere alla famelica voracità della nonna: qualcuno tenta di reagire, ma viene
letteralmente abbattuto e sopraffatto, senza pietà. Una
nonna intoccabile, insaziabile, eterna, senza umanità,
che mangia, mangia... mangia tutto! In questa tragicomica metafora del potere, risalta l’atteggiamento degli
altri componenti della famiglia: da vittime predestinate a piccoli usurpatori pronti a calpestare la libertà altrui per raggiungere i propri scopi. Un testo molto divertente e allo stesso tempo assai graffiante che affronta
in chiave grottesca il rapporto dell’ uomo con il potere.
“Lettere alla memoria”
Spettacolo di teatro narrazione liberamente tratto da “
Destinatario Sconosciuto “ di Kressman Taylor.
Regia: Marco Cantieri
“Il nudo e la nuda” di Sam Fayad
Regia di Marco Cantieri
“Tu la conosci Giulia?” di David Conati
Regia di Marco Cantieri
“Cercasi suicida disperatamente” di David Conati
Regia di Marco Cantieri e Marco Amadori
“Aspettando il lunedì” di Carlos Maria Alsina
Regia di Marco Cantieri
“Beatiful Marcello” di Diana Raznovich
Regia di Carlos M. Alsina
RASSEGNE
“Vola a Teatro”
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rassegna teatrale brillante
periodo novembre - febbraio
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a CMT Musical Theatre Company è stata fondata nel 1998, è una compagnia teatrale formata da
giovani con talento di età tra i 13 e i 30 anni. Sotto
la direzione di Pia Sheridan, vengono messe in scena
rappresentazioni dei più famosi musical del passato e
del presente.
VERONA
in tournée nei maggiori teatri del Nord Italia - Torino,
Milano, Bolzano e Reggio Emilia. La compagnia collabora con il Comune di Verona per offrire una rassegna teatrale rivolta alle scuole al fine di far avvicinare il
giovane pubblico al mondo dello spettacolo. La Scuola
di Musical CMT offre, ai ragazzi che dimostrano talento e capacità costanti, la possibilità di entrare a far
parte della vera e propria compagnia di musical “CMT
Musical Theatre Company”, esperienza che permette
ai ragazzi di arricchire il proprio repertorio di musical
theatre.
SPETTACOLI
Attualmente in cartellone i seguenti musical:
“We are the Champions”
”Grease 2006 - i ragazzi di Rydell sono tornati”
“CMT on Broadway”
“Il Lungo inverno di Narnija”.
“Una sirenetta chiamata Ariel”
“Il Suono dei Miracoli”
“Jesus Christ Superstar”
Nel 2005 la compagnia ha messo in scena il musical
“Les Misérables” tratto dal celebre romanzo di Victor
Hugo. Questo spettacolo è stato patrocinato dal Provveditorato agli Studi di Verona, in quanto la sua realizzazione ha richiesto la collaborazione della compagnia
con le Scuole Medie Superiori.
Inoltre questo progetto promosso da giovani per i
giovani è stato sostenuto dall’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Veneto. Nello stesso anno la
compagnia ha collaborato con Massimo Romeo Piparo e la Planet Musical portando il musical “Oliver!”
Corsi di Musical per bambini e ragazzi
da settembre a giugno
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VERONA
compagnia di prosa del teatro salieri
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a COMPAGNIA DI PROSA DEL TEATRO SALIERI nasce nell’ottobre del 2000 su iniziativa
dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Legnago
e della Fondazione Culturale Antonio Salieri di Legnago, che cura la gestione artistica del Teatro Salieri
e vede nella Compagnia uno dei
momenti in cui si esplica l’attività culturale del Teatro Salieri nel
territorio della Bassa Veronese.
La compagnia si compone di un
nutrito gruppo di attori, selezionati sulla base di provini, provenienti da varie esperienze di altre
compagnie teatrali della Pianura
Veronese.
Da allora sono stati realizzati,
con entusiasmo ed impegno,
molti progetti teatrali, che hanno incontrato ampio
consenso di pubblico, anche in provincia e fuori.
Anima e Maestro della Compagnia è il Direttore Artistico Fabrizio Rinaldi, che cura le regie e guida con
mano sicura le scelte della Compagnia, forte della sua
pluriennale, ampia esperienza teatrale e del suo indiscusso carisma.
SPETTACOLI
(2001) “Una delle ultime sere di carnevale”
di Carlo Goldoni.
(2002) “Salomè”
di Oscar Wilde.
“L’anconitana”
di Ruzante.
(2003) “Porcile”
di Pier Paolo Pasolini.
(2004) “Il Misantropo”
di Molière.
(2005) “La Trilogia della villeggiatura”
di Carlo Goldoni.
(2006) “Prove per il Giulio Cesare”
di W. Shakespeare (adattamento di F. Rinaldi)
(2007) “La Casa Nova”
di Carlo Goldoni.
(2008) “Porcile”
di Pier Paolo Pasolini
(nuovo allestimento)
(2009) “La bellezza salverà il mondo”
di F. Rinaldi.
Nel frattempo la Compagnia ha cambiato non poco
la propria formazione iniziale. Accanto ad alcuni attori “storici”, ne sono entrati altri, sempre provenienti
da tutto il territorio, attraverso nuovi provini, che la
Compagnia stessa si impegna a tenere almeno ogni
due anni, per consentire al maggior numero possibile
di giovani attori di poter fare esperienza teatrale.
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compagnia teatrale estravagario
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Nel 1988 nasceva a Verona Estravagario Teatro
con Alberto Bronzato, Fausto Tognato, Tiziano
Gelmetti, Filly Nazzaro, Tiziana Leso, Stefano Tessari,
i quali pensano a questo strano nome (da una raccolta
poetica e letteraria minore di Pablo Neruda) accordandogli arbitrariamente un significato di diversificazione
e nuova esplorazione di più espressioni artistiche. Si
pensava insomma che Estravagario dovesse diventare
ed essere una “fucina” nella quale mischiare il più possibile le varie componenti connesse al mondo dell’arte
teatrale. Quindi teatro si, ma con musica, con canto,
con balletto-danza, con poesia. Una sorta di compagnia di avanspettacolo per indicare un genere, che
offrisse ribalta fantasiosa e divertente per un pubblico
che doveva imparare a conoscere questo nuovo gruppo. Sotto la guida via via sempre più forte, sicura e
professionale di Alberto Bronzato, iniziava il suo percorso artistico.
Il gruppo nel frattempo si è sviluppato, è diventato
sempre più Compagnia Teatrale. Sono arrivati nuovi
attori e attrici portando nuove esperienze, freschezza
e una voglia di dare il loro contributo artistico in un
gruppo che anno dopo anno cresceva ed è cresciuto,
rendendosi riconoscibile, con una cifra artistica che
sempre più lo distaccava dalle cosiddette zone amatoriali del teatro. Un gruppo di professionisti che ha
scelto di non militare nel professionismo, così ci hanno
definito in più occasioni e questo ci ha fatto enormemente piacere poiché all’entusiasmo di “fare teatro”
abbiamo cercato sempre di accordare il massimo rigore
della professione attorale. Numerosi sono i riconoscimenti e premi vinti nei principali Festival di Teatro
nazionale. È chiaro comunque che tutto questo non
rappresenta un traguardo, siamo per così dire in itinere
e ci auguriamo di poter dare al pubblico che già ci se-
VERONA
gue e a tutte le persone che si avvicineranno a noi, ancora tanti momenti di rilassante divertimento secondo
lo stile Estravagario che ormai ci contraddistingue con
apprezzamenti che ci fanno un grande piacere
Nel 2005 ha partecipato in rappresentanza dell’Italia al
Festival Mondiale delle compagnie amatoriali di Montecarlo.
Estravagario Teatro per il 2010 porterà sul palco uno
spettacolo mai rappresentato in Italia prima d’ora:
“Inganno in gonna” (titolo originale “Leading ladies”)
di Ken Ludwig.
Ed è stata proprio la nostra traduzione che ci ha regalato la sensazione di sentire il lavoro ancora “più
nostro”.
SPETTACOLI
(2006) “Se devi dire una bugia dilla grossa”
di Ray Cooney
(2007) “Parenti Serpenti” di Carmine Amoroso
(2008) “L’incredibile storia del medico dei pazzi”
(Suonare “pensione Stella”)
da Eduardo Scarpetta
(2009) “Arsenico e Vecchi Merletti”
di Joseph Kesserling
(2010) “Inganno in gonna” di Ken Ludwig
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VERONA
compagnia teatrale giorgio totola
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a Compagnia Teatrale “ Giorgio Totola”è nata nel
1979 diretta dal regista Giorgio Totola che ha rappresentato un’interessante realtà nel panorama teatrale
italiano. I suoi spettacoli hanno partecipato a Festival
e Rassegne Nazionali conseguendo numerose vittorie
per la compagnia e premi individuali.
Ha come riferimento ideale ed
artistico l’opera e la figura dello
scomparso regista Giorgio Totola, compianto ed insostituibile
maestro, con l’intento di proseguirne l’insegnamento.
La compagnia partecipa ad un
Laboratorio permanente di formazione dell’attore e promuove
Corsi di Teatro. Oltre all’attività
teatrale in campo nazionale, numerose sono anche le
partecipazioni a Festival Internazionali.
Ha rappresentato l’Italia:
In Canada al Festival Internazionale di Teatro a Montreal e all’Università di Sherbrook;
Alla rassegna di Teatro ad Ascona (Svizzera);
al 17 Festival du Thèatre de Cavalaire (Francia);
al “Mondial du Thèatre” a Montecarlo;
a Salisburgo (Austria) nelle Manifestazioni Culturali
promosse dall’Istituto di Cultura Dante Alighieri;
al Festival Internazionale “Estivades” in Belgio.
Ha partecipato al Circuito Teatrale promosso dall’ETI. E’ stata presente nel cartellone del 50°
Festival Shakesperiano al Teatro Romano di Verona.
SPETTACOLI
“I pettegolezzi delle donne” di C.Goldoni
“Le allegre comari di Windsor” di W. Shakespeare
“Reality life show” dal film The Truman show
“Il malato immaginario” di Molière
Dopo un’attenta analisi del profilo psicologico e del
legame esistente tra tutti i personaggi e Argante, abbiamo percorso la strada della naturale espressione
della gestualità e vocalità, e così pure valorizzando
le grottesche figure dei medici, note come aspetto
divertente e pungente del tema predominante della
commedia francese. Senza una precisa ambientazione storica, tutto si svolge in coninuo movimento di
sali-scendi tra pedane, scale, scivoli e sgabelli, purghe,
medicine e tanto gioco tra finzione e realtà.
RASSEGNE
Festival Nazionale Premio Giorgio Totola
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gruppo teatrale l’incontro
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(1998) “Storia di una gabbianella e del gatto che le
insegnò a volare” dall’omonimo romanzo.
(1998) “DirittiDiversInversi”
Laboratorio teatrale sulla Dichiarazione Universale
dei Diritti dell’Uomo.
(1999) “Don Chisciotte” di J.P. Ronfard,
adattamento teatrale dell’opera di Cervantes.
(2000) “Esercizi di stile” di Raymond Queneau,
adattamento teatrale.
(2003) “Il processo per l’ombra dell’Asino”
di F. Durrenmatt, adattamento teatrale
da un radiodramma.
(2004) “Due Atti unici: L’Orso e La domanda di
matrimonio” di Anton Cechov.
(2005) “L’ultimo viaggio del capitano Sinbad”
di Erri De Luca, adattamento Teatrale.
(2006) “La lunga notte del dottor Galvan”
di Daniel Pennac.
(2007) “Nulla è ancora stabilito” di Dino Buzzati.
(2008) “Qui comincia l’avventura del signor
Bonaventura” di Sergio Tofano.
l Gruppo Teatrale L’Incontro è nato nel giugno del
1997 a Sommacampagna, in provincia di Verona,
da un gruppo di amici impegnati nello studio e nella
ricerca di linguaggi espressivi ed artistici.
Ciò che lo ha unito e lo ha spinto a dedicarsi al teatro è
stata la passione che ognuno dei
suoi componenti ha maturato attraverso i corsi tenuti da Massimo
Totola, attore-regista veronese,
il quale, oltre all’attività presso il
proprio laboratorio teatrale “MamaDanzateatro” a Verona, è diventato il regista “naturale” della
Compagnia dalla sua nascita fino
ad oggi.
Il Gruppo, pur essendo una piccola realtà nell’ambito del ricco
panorama del teatro amatoriale veronese, è riuscito,
nel 2000, ad aggiudicarsi il premio al miglior attore
protagonista all’interno del Festival Teatrale Regionale organizzato dalla Unione Italiana Libero Teatro
(UILT).
SPETTACOLI
(1997) “L’Incontro” Studio sull’approcciorelazionale verbale e gestuale
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VERONA
compagnia teatrale il teatrino
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opo aver lavorato nello spettacolo musicale e
per dieci anni con la compagnia “Teatro Oggi”
come attrice, costumista e aiuto regista, Maria Luisa
Cappelletti forma nel 1970 la compagnia teatrale “Il
Teatrino”, che tutt’oggi dirige.
Da quarant’anni quindi Il Teatrino percorre un lungo
cammino attraverso grandi autori quali Pirandello, Albee, Wilder, De Cesco, Goldoni, Marotta, Randone,
De Felici, De Benedetti, Terron, D’Alessandro, Bertoli,
Lopez, Wesker, Cervantes, Courteline, Schisgal, Simoni,
Sofocle, Hennequine, Da Rè, Eliot, Shakespeare, Giacometti, Wulten, Amurri, G. Gallina ecc.
La compagnia è impegnata sia nella rappresentazione
di commedie dialettali e in italiano, sia in favole per
ragazzi. Non manca l’attenzione a collage dedicati a
poesie, folclore, blues e spirituals.
All’interno de “Il Teatrino” vi sono alcuni elementi che
mettono a disposizione la propria professionalità per
ulteriormente migliorare la qualità ed il risultato degli
spettacoli proposti:
Maria Luisa Cappelletti: diplomata all’Accademia
Belle Arti di Venezia e Accademia del Costume a Milano. Docente all’Accademia Belle Arti di Verona, di
costume e teatro nel corso di scenografia. Si occupa dei
costumi e di regia;
Angelo De Carli: diploma di canto corale lirico al
Conservatorio di Verona. Ha cantato all’Arena di Verona, a Tokio, Luxor, Parigi e in varie città europee. Si
occupa della parti cantate, quando necessita, e di regia;
Paolo De Carli: laurea in pianoforte, laurea in composizione, Musiche da film e regia del suono. Da oltre
vent’anni si occupa di comporre le musiche di scena
appositamente studiate e costruite in base al testo, il
periodo storico, l’autore.
Grazia Baldani Guerra: diplomata alla Royal Society
of Teacher of Dancing di Londra; ballerina, coreografa, direttrice del “Centro Internazionale Danza” di Verona per 10 anni. Cura le danze, i balli o le pantomime
che, di volta in volta, servono per rendere più completi
ed armoniosi gli spettacoli.
SPETTACOLI
“Mia zia d’Honfleur” di P.Gavault
“Le donne gelose” di C.Goldoni
“Pene d’amor perdute” di W. Shakespeare
“Chiave per due” di J. Chapmann e D.Freeman
“Le Massere” di C.Goldoni
“I pettegolezzi delle donne” di C.Goldoni
“Niente da dichiarare?” di M. Hennequin
“Il Burbero Benefico” di C. Goldoni
“4 Done in una casa” di Giacometti
Fiabe per ragazzi... e non solo:
“La Bella Addormentata”
“Cenerentola”
“La principessa Bocca di Rosa”
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compagnia teatrale incontro luce
L’Associazione Culturale “INCONTROLUCE”nasce
nel 2004 con lo scopo di studiare e fare teatro amatoriale senza scopo di lucro. IL suo repertorio, infatti,
spazia da testi di A. Cechov (‘Una domanda di matrimonio’ e ‘L’orso’), T. Eliot (‘Assassinio nella cattedrale’), Plauto (‘Anfitrione’), Aristofane (‘Lisistrata’), a
testi poco noti di C. Gozzi, una
giullarata fiorentina di A. Guadagnoli (‘Gosto e Mea’), e una
‘Sacra Rappresentazione’ dal ‘Libro de laode’, attualmente porta
in scena, ‘L’ospite inatteso’ di
Agatha Christie, visto l’attività
puramente amatoriale e autofinanziata, non partecipa a rassegne o concorsi.
VERONA
L’atmosfera tesa e coinvolgente è contrapposta dalla
figura scoppiettante e pirotecnica di Jan che scardina
tutte le convenzioni sociali, dando vita a molti interrogativi. Luci e musiche, contribuiscono a velare l’atmosfera di mistero l’andirivieni dei personaggi.
SPETTACOLI
“L’ospite inatteso” di Agatha Christie
L’azione è ambientata nel salotto di una dimora isolata
abitata da una famiglia benestante.
Tutto ruota intorno alla figura del capofamiglia, Richard Warwick, trovato cadavere sulla sua sedia a rotelle in una notte di fitta nebbia.
L’anziana madre, ancora lucida ed energica; la giovane
moglie Laura, sensibile ed insicura; l’autoritaria governante Benny, segretamente innamorata del defunto
padrone; l’infermiere Angell, ambiguo e calcolatore;
il militaresco Julian, amante di Laura; il determinato
Starkwedder, ospite casuale della casa; Jan, fratellastro
della vittima affetto da malattia mentale e l’Ispettore di
polizia, scrupoloso, inquisitore con momenti di sincera umanità.
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compagnia teatrale ippogrifo
L
Associazione Culturale L’Ippogrifo nasce nel 1996
a Verona e sin dal suo esordio si pone come obiettivo di diventare un centro di produzione teatrale e cinematografico che operando senza scopo di lucro diventi
un punto di incontro di vari artisti. In una città come
Verona ricchissima di compagnie teatrali, l’Ippogrifo si presenta come un luogo di scambio
di idee e attori: la compagnia
infatti sin dalla sua fondazione
non ha un corpo fisso di attori,
ma per ogni spettacolo ospita attori e artisti provenienti da altre
compagnie, chiamati a collaborare per uno spettacolo specifico.
Sono decine dunque gli attori,
gli scenografici, i tecnici, i costumisti, i musicisti che negli anni hanno collaborato con
Ippogrifo, sapendo di condividere un’idea comune di
teatro più che una vera e propria compagnia e senza
trascurare la propria compagnia di provenienza.
Lo scambio di esperienze, di competenze, di talenti, di
passioni è sempre stato dunque un punto focale nelle
attività di Ippogrifo.
l repertorio proposto è vasto e variegato, ma saldamente ancorato ad una linea guida che dalla nostra
formazione sino ad ora non abbiamo mai abbandonato: ovvero portare in scena i grandi classici del teatro.
Per questo i nostri titoli passano dalla tragedia greca a
Shakespeare, da Machiavelli a Pinter. Su altro fronte
realizziamo spesso spettacoli concerto dato il nostro
grande amore per la musica dal vivo: Beatlemania! La
grande storia dei Beatles è uno dei nostri titoli di maggior successo.
SPETTACOLI
(2010) “Pinocchio” (Nuova Edizione)
da Collodi scritto e diretto da Alberto Rizzi.
(2010) “Le donne al parlamento”
dalla commedia di Aristofane
scritto e diretto da Alberto Rizzi.
(2010) “Amleto” (Nuova Edizione)
di William Shakespeare diretto da Alberto Rizzi
(2009) “Looking for Lisy, ovvero un’altra
Lisistrata”
da Aristofane scritto e diretto da Alberto Rizzi.
(2009) “Memento”
spettacolo di teatro danza per il Giorno
della Memoria, scritto e diretto da Alberto Rizzi.
(2009) ”Baccanti”
di Euripide regia di Alberto Rizzi
(2008) “Beatlemania!
La grande storia dei Beatles”
scritto e diretto da Alberto Rizzi
spettacolo concerto con i the4fabs.com
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gajarda companja
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’associazione culturale Gajarda Companja nasce
a Castelnuovo del Garda (Verona) nel 2010 su
iniziativa di un gruppo di appassionati di teatro e di alcuni attori provenienti da altre esperienze teatrali, che
hanno condiviso con entusiasmo diversi corsi e laboratori teatrali tenuti dalla regista Beatrice Zuin.
2012), ultima realizzazione della compagnia, con testi
di Livia Malesani e della regista Beatrice Zuin, nuova
e briosa versione teatrale dal romanzo di Alessandro
Manzoni.
Uno degli scopi dell’associazione è far riflettere con
ironia attraverso la rappresentazione teatrale, promuovendo la divulgazione della cultura anche legata alle
radici del territorio.
(2009) “Antologia del Cuciarin”
(2010) “Speriamo che sia femmina”
(2010) “Una gita a…”
(2010) “Amleto in dialetto”
(2011) “Odixxea”
(2011) “Indovina chi viene in scena”
(2012) “I Promessi Sposi”
SPETTACOLI
Dai suoi inizi la Gajarda Companja annovera nel proprio repertorio testi inediti come Antologia del Cuciarin (2009) – ispirato alla Antologia di Spoon River di
Edgar Lee Masters, con testi di Renzo Segala; Speriamo
che sia femmina (2010), commedia brillante ed ironica in favore delle donne, con testi di Livia Malesani;
Amleto in dialetto (2010), rivisitazione della omonima tragedia di Shakespeare in versione dialettale, con
testi di Beatrice Zuin; Una gita a…, (2010), simbolico viaggio farsesco di un gruppetto di personaggi improbabili, con testi di Renzo Segala; Odixxea (2011),
commedia brillante ed avventurosa di un uomo in
eterna ricerca di se stesso, liberamente ispirata al poema di Omero, con testi di Livia Malesani e di Beatrice
Zuin – opera che ha partecipato con grande successo
di pubblico alla rassegna teatrale Theatre in dialect” nel
2011 a Castelnuovo del Garda; Indovina chi viene in
scena (2011), testi di Autori Vari, collage di scenette ironiche e divertenti; I Promessi Sposi (da febbraio
RASSEGNE
Theatre in dialect - Castelnuovo del Garda
Rassegna teatrale brillante
(non solo in dialetto)
ottobre 2010 – febbraio 2011
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VERONA
compagnia teatrale le falìe
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elo Veronese è un piccolo paese sull’altopiano
delle Prealpi Venete chiamato Lessinia. È lassù che è nata, e continua da 20 anni, una singolare e
originalissima esperienza culturale di musica e di teatro.
Le Falìe, che nel dialetto dei Monti Lessini significa i fiocchi di neve, sono una compagnia teatrale, un
coro polifonico, un coro di bambini e un’associazione
culturale.
Dal 1990, più di 200 persone di un paese
che ha 750 abitanti si sono lasciate coinvolgere come
attori, cantori, scenografi, costumisti, attrezzisti, trovarobe...
Un’esperienza di autentico teatro popolare
che ha fatto parlare di “Velo Veronese, un paese in scena”. La gente di Velo Veronese racconta, e rivive, sul
palcoscenico del teatro, la propria storia.
Alessandro
Anderloni, scrittore e regista, è il fondatore e il direttore artistico di questo gruppo e l’autore di tutti gli
spettacoli de Le Falìe. Scrive testi teatrali e canzoni,
dirige documentari e film ispirandosi alla vita e alle
tradizioni della sua terra. Si sale in Lessinia, a Velo
Veronese, d’estate per assistere agli spettacoli della rassegna di teatro e musica Velofestival, e d’inverno per I
Filò dei Centomila. Lassù, va in scena la vita.
SPETTACOLI
(2009)
“Al Disertore”
Un grido contro la guerra «Pietoso ricordo di Alessandro Anderloni» si legge su un ingiallito ricordo funebre stampato a Velo Veronese nel 1920. Chi è questo
bersagliere fuggito dal fronte dell Altopiano di Asiago
e fucilato nel 1917?
(2007)
“Diodato”
Tra la commedia e la tragedia: l’emigrazione.
(2005)
“Scudocrociati”
La satira politica in teatro.
(2003) “Gli esulanti dell’8 settembre”
Sul palcoscenico per capire la storia.
(2000)
“La Cattolica e l’Ardito”
Un affresco di storia raccontato dalla gente.
(1998)
“I Colori dell’arcovergine”
(1995)
“Sera i oci, te conto ‘na storia”
(1993)
“La Madonna l’à portà la luce”
RASSEGNE
“Velofestival” - Teatro di Velo Veronese (VR)
periodo: giugno-settembre
“Il cielo sopra Verona”
Teatro Stimate, piazzetta Cittadella, Verona
periodo: marzo-aprile
“I filò dei Centomila”
Sala dei Centomila, Velo Veronese (VR)
periodo: febbraio-marzo
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compagnia teatrale micromega
L
a Compagnia teatrale Micromega nasce nel 1986
all’interno del Circolo culturale di Tombetta, di
cui é tuttora parte integrante. Il repertorio, sin dall’inizio, é stato prevalentemente incentrato sulla riproposizione di testi brillanti, tra cui emergono “Spirito Allegro”, di N. Coward, che vince il premio come miglior
allestimento alla prima edizione del TeatroFitaVeneto
nel 1996 a Padova, selezione dal Festival Maschera
d’Oro; “In penombra tutti e tre” di M. Santos; “Un
curioso accidente”, di Carlo Goldoni. Parallelamente
la Compagnia affronta anche testi contemporanei di
altro genere, quali “Ma non é una cosa seria” di L. Pirandello e “Due sull’altalena” di W. Gibson.
Dopo quattro anni di distacco dal palcoscenico, in cui
la Compagnia, quasi totalmente rinnovata, segue un
corso triennale con Theama Teatro, esordisce nuovamente nel 2007 con un nuovo lavoro di David Conati, “Delitto sul set delle soap”, diretto da Piergiorgio
Piccoli.
SPETTACOLI
“L’Incidente (…per un paio di mutandine…)”
2 atti di Luigi Lunari, Regia di Andrea Di Clemente
e Renato Biroli.
Divertente satira sul mondo di un bancario tutto casa
e lavoro che, all’inaugurazione di un busto, si trova
davanti ad una situazione molto imbarazzante in cui è
VERONA
coinvolta la moglie, alla quale si rompe l’elastico delle
mutandine…
“Delitto sul set delle soap” di David Conati,
Regia di Piergiorgio Piccoli.
Giallo assurdo-demenziale. Sul set della famosa soap
opera “Clinica Convenzionata” viene commesso un
delitto. L’assassino è uno degli attori in camice bianco,
che si aggira per la clinica, tra gag e malintesi.
“Harvey” di Mary Chase - da novembre 2010 Regia di Andrea Di Clemente e Renato Biroli.
Harvey è un grosso coniglio bianco alto un metro e
ottantasette centimetri, che nasce nel 1943 dalla penna della scrittrice americana Mary Chase.
Si narrano le vicissitudini di Elwood P. Dowd, un simpatico gentiluomo di mezza età, assolutamente innocuo, che affascina le donne per la sua cortesia e che
rimane simpatico agli uomini per la sua spontaneità.
Elwood però… e’ convinto di essere accompagnato
da un grande coniglio bianco, Harvey appunto, che
egli presenta regolarmente a chiunque gli capiti sotto
tiro. Una commedia che dalle prime battute e sino al
termine coinvolge il pubblico con i suoi innumerevoli
colpi di scena ed equivoci.
RASSEGNE
“Teatro aperto” e “Ti aspetto a teatro”
presso il Teatro S. Teresa di Verona, sede della
Compagnia Micromega.
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VERONA
compagnia teatrale nuovi giovani
L
a compagnia teatrale Nuovi Giovani di Trevenzuolo con molto piacere condivide le informazioni che attraverso questo opuscolo, sicuramente l’aiuteranno nel presentarsi sul territorio della provincia di
Verona. Ci siamo ricostituiti come compagnia ufficializzando con l’atto costitutivo nel giugno del 2009 e a
fine aprile di quest’anno siamo entrati a far parte con
orgoglio della U.I.L.T.
Nel 2009 abbiamo debuttato con la commedia comico/brillante “Il Filosofo di Mazzurega”.
La commedia è ambientata negli anni 60/70 nella Valpolicella, dove la vita trascorreva tranquilla, tra gente
modesta nei mezzi, spontanea nelle parole e semplice
nei pensieri, alle prese con i problemi e le preoccupazioni di tutti i giorni: “cardense da impenir, fioi da
contentar, malani da soportar...”
Una realtà forse un pò troppo provinciale, per il mondo d’oggi, però custode di quel calore umano e di quella genuinità che ne fanno un vero “paesin de ‘na òlta”
e sembra che niente possa turbarne il quotidiano vivere. L’autore Giorgio Lorini ha voluto mettere in scena
la quotidianità delle forme e delle idee di un tempo
neanche troppo lontano, e sfrutta questo “teatro naturale” per intavolare l’eterno scontro generazionale,
tra “vecchi” e giovani, tra vecchie e nuove vedute, invitando lo spettatore a riflettere su questioni che oggi
appaiono ordinarie e che, proprio per questo, molte
volte più bistrattate che affrontate seriamente.
Quest’ anno 2010 essendo entrati ulteriori rinforzi,
smossi dall’entusiasmo generato con la rappresentazione della scorsa stagione e la ricostituzione della compagnia, potendo cosi contare su un numero maggiore
di elementi abbiamo valutato copioni con un maggior
numero di personaggi con caratteristiche intrinseche,
arricchendo di conseguenza la nostra potenzialità generale.
La scelta è caduta su un altra commedia comico/brillante di Marco Mirandola (ex attore della vecchia compagnia “Nuovi Giovani”) ambientata negli anni ’80
dal titolo “Ciacole”
La vicenda si svolge in un piccolo centro di campagna, dove l’intrecciarsi di chiacchiere e pettegolezzi, le
cosiddette “ciacole” come in ogni paese che si rispetti,
sono la quotidianità.
Il parco e la piazza, luogo ideale di incontro, sono lo
sfondo dell’interazione dei vari personaggi.
Tali personaggi, ognuno con la propria particolarità,
contribuiscono a far percepire lo spirito genuino ed il
“calore” del piccolo paese di campagna, esaltandone
pregi e difetti.
SPETTACOLI
“Il Filosofo di Mazzurega” di Giorgio Lorini,
regia di Luigina Perini.
“Ciacole” di Marco Mirandola,
regia di Luigina Perini.
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piccolo teatro di oppeano
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l Piccolo Teatro nasce e si sviluppa nelle tradizioni
di Oppeano. Negli anni ‘50, l’attuale Gruppo si organizza e recita su testi originali dei fratelli Modena,
ispirati alla vita e ai personaggi del paese.
Così, da allora, il Piccolo Teatro, diretto da Giovanni Modena, dà appuntamento
ogni anno agli oppeanesi per la
“satira” di carnevale. Accanto a
questa attività, opera come centro culturale e ripropone “sacre
rappresentazioni” come: il Falò
di S. Lucia, le Cante di Natale e
la Settimana Santa.
Dal 1976, il Piccolo Teatro acquista una sua inconfondibile
fisionomia, presentando “La lucerna del Filò” di Dino Coltro.
Il pubblico e la critica riconoscono in questa proposta
teatrale una novità assoluta anche per la capacità del
Gruppo e dei singoli “attori” nel presentare le testimonianze orali del mondo contadino.
Nel 1981, anche “Omeni Done-Santi Madone-Diaolo
Insieme” di Dino Coltro (il testo ha ricevuto il premio
“Città di Este”) entra nel repertorio del Piccolo Teatro.
L’azione scenica di questo nuova proposta si svolge in
“quadri” e il discorso segue il ritmo delle stagioni. Di
entrambi i lavori di Coltro, oltre ai testi scritti e il disco delle Cante, esiste una produzione in videocassetta
realizzata dalla RAI - Radio Televisione Italiana, regia
televisiva di Angelo Baiocchi, più volte trasmessa.
“Per chi non c’era - Oppeano 26 aprile 1945” di Giovanni Modena e la consulenza storica di Coltro, tratto da testimonianze orali e da “Donne e lavoro in un
paese Veneto tra le due guerre” di Nella Dall’Agnel-
VERONA
lo, è del 1996. Ricrea momenti di vita e dei periodi
dell’anteguerra e della guerra con testimonianze dirette
e piccole cronache quotidiane, elementi essenziali della
ricostruzione di un quadro, un’epoca, un costume.
Il Piccolo Teatro continua ad essere presente sulle
piazze, nei luoghi pubblici, nei teatri grandi e piccoli
del Veneto, di altre regioni e all’estero. Ha portato il
suo “teatro di stalla” anche a Roma: anno Santo 1986,
“Giornata del Lavoratore”, Sala Nervi, davanti al Papa
Giovanni Paolo II e a 6000 spettatori; anno 1995, “50
anni di storia delle A.C.L.I.”, Salone Congressi Palaeur.
SPETTACOLI
“La lucerna del Filò” di Dino Coltro.
“Omeni done - Santi Madone - Diaolo Insieme” di
Dino Coltro.
“Per chi non c’era” di Giovanni Modena.
“Pelegrini, pelagrosi, done mate” di Dino Coltro.
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VERONA
compagnia teatrale prove di volo
I
l gruppo “Prove di volo” è nato nel 2005, attraverso
un laboratorio teatrale tenuto da Mirco Cittadini,
il regista della compagnia.
Il nostro è un teatro amatoriale la cui principale pretesa è “umanamente giocare” attraverso esperienze laboratoriali ludico-antropologiche;forse lontanamente
ispirate al lavoro di Eugenio Barba e Jerzy Grotowski.
I nostri percorsi ci hanno portati alla realizzazione di
alcune performance, questo usando poche (ma efficaci) scenografie - in alcuni casi poche parole - e affidandosi al corpo per emanare emozioni e sentimenti.
Il risultato del primo anno è stato “Il congresso degli
uccelli”, che è andato in scena nelle province di Verona e Brescia nell’estate del 2006. L’anno successivo
lo stesso gruppo di persone si è ritrovato, dando stavolta alla luce “La passione di Don Giovanni”, proposto prima al Teatro Camploy di
Verona, poi come
parte della rassegna
“Estate al Parco” a
Villa Balladoro di
Povegliano Veronese. Il 2008 invece
ha visto il debutto
di “Sogno di una
notta di mezza estate”,
liberamente
ispirato dalla commedia omonima
di Shakespeare, e
con qualche cambio di personale all’interno del gruppo. Nel 2009 il gruppo decide di affiliarsi alla UILT
e mette in scena “Ventre del mare”, brani tratti dal
romanzo “Oceano Mare” di Alessandro Baricco. Nel
2010 una nuova ricerca porta il gruppo a forgiare
“Il cerchio di gesso” uno spettacolo nato da un libero
adattamento di Bertolt Brecht.
SPETTACOLI
“Il congresso degli uccelli”
Tratto dall’omonimo poema di Farid Ad-Din Attar.
“La passione di Don Giovanni” Omaggio
a Da Ponte, Baudelaire, Moliere e Rostand.
“Sogno di una notte di mezza estate” Libero
adattamento dell’opera di William Shakespeare.
“Ventre del mare” Brani tratti dal romanzo
Oceano Mare di Alessandro Baricco.
“Il cerchio di gesso”
Libero adattamento da Bertolt Brecht.
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compagnia teatrale soledarte
L
a compagnia teatro danza SOLEDARTE, fondata da Varhynia Ziliotto nel 2006, nasce dall’esperienza decennale della scuola “Danza Futura” di
S.Massimo, Verona e dalla collaborazione con l’attore e regista Solimano Pontarollo. Lo scopo sociale è
la raccolta fondi a favore di associazioni O.N.L.U.S.
attraverso la messa in scena di
spettacoli e musical.
Ha sostenuto le iniziative di
Fevoss o.n.l.u.s., Amnesty International, Telethon, Telefono
Azzurro, Animass, AGbD-associazione genitori bambini down,
Associazione Santa Lucia, Unicef.
VERONA
conosciute e trasposte in una nuova e sorprendente
ambientazione. Entra in scena il teatro, per condurci
a sognare. E come ombre gli attori appariranno in un
palco vuoto che si riempirà di spiriti ma ”… spiriti di
natura diversa”.
Un sogno insomma che sembra rispecchiare le nostre
inquietudini … o i nostri desideri.
(2010) “Shakespeare in musica- Misura per misura” in repertorio.
Misura per misura è una problem comedy, ovvero una
commedia in cui alla risata divertita si accompagna
l’amaro in bocca. Il confronto tra i costumi licenziosi
da bandire e i desideri da soddisfare. L’uso del potere
per fini personali. La lotta alla sopravvivenza dell’amore umano e spirituale. Un contrasto che “Zucchero” il
cantautore, evidenzia con alcune sue canzoni tra le più
conosciute, che verranno inserite nel testo originale
shakespeariano per giocare i contrasti e le allusioni in
un crescendo drammatico con lieto fine e sospensione. Caldo e freddo, durezza e lascivia per raccontare la
sopravvivenza dell’animo umano.
SPETTACOLI
(2006) “Il gobbo di Notredame”
(2007) “West Side Story”
(2008) “Moulin Rouge”
(2009) “Il Musical di un sogno - di una notte di
mezza estate” in repertorio.
“Ho fatto un sogno…” dico come l’incredulo Bottom. Ho sognato di mescolare le parole William Shakespeare a testi e musiche di canzoni italiane e non.
Con l’intento di raccontare con voce, corpo e suono
un sogno di giovani, per chi vuole vedere, ascoltare,
ballare e cantare con gioia e divertimento! La città
è luogo d’ordine, di imposizione, di ferree regole. Il
bosco è il luogo di istinto, di gioco, di curiosità, di
amore vissuto in un rutilante scambio di ruoli, in cui
umano e magico si incrociano. In tutto questo: Puck,
spirito imprendibile e imprevedibile, che si sdoppia
in una onnipresenza divertente e inquietante; Bottom, con il suo/nostro bisogno di esserci, di sentirci
amati, ascoltati, vivi; e la musica, che rilegge canzoni
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compagnia teatrale teatro impiria
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l Gruppo TEATRO IMPIRIA nasce nel 2005 su
iniziativa di Andrea Castelletti, raccogliendo attori,
musicisti e artisti di esperienza provenienti da diverse
realtà, secondo un progetto teatrale per la realizzazione
di spettacoli di pregevolezza per originalità e dimensione artistica. La produzione teatrale si caratterizza
per le proposte di drammaturgie originali. Teatro Impiria è una realtà che in questi anni si sta imponendo
all’attenzione degli operatori per le numerose iniziative promosse, riscontrando i consensi della critica e del
numeroso pubblico e vincendo numerosi premi.
SPETTACOLI
“Il ponte sugli oceani. Amori” L’epopea di una famiglia di emigranti veneti, un viaggio avventuroso e
poetico, comico e commovente, da una parte all’altra
del mondo, dalla fine dell’800 ai nostri giorni.
“Chiuso per Western” Commedia musicale, una storia classica western in un frullato originale, popolare e
divertente di battute e bellissime canzoni.
“La storia de Zulieta e Romeo” Cine-fumetto teatrale tratto dal poema in veneto di Vittorio Betteloni,
con le tavole di Bruno Prosdocimi e l’accompagnamento di musiche medioevali eseguite dal vivo
“Sognavamo di vivere nell’assoluto” La storia di
un gruppo di giovani che sognavano di cambiare il
mondo attraverso l’arte, in un tempo sconvolto dal
fascismo e culminante nella tragedia della 2a guerra
mondiale.
“Italiani, che commedia!” Con garbo, amore e humor britannico viene pennellato uno straordinario
affresco di questo nostro strano paese.
“La voce del vino” Racconti, ballate popolari e musiche jazz si mesciano per rivelare storie di un mondo
contadino, un mondo cadenzato dal ciclo della terra e
della vendemmia.
“Ultima chiamata” Thriller teatrale: una telefonata
imprigiona un politico in una cabina telefonica, in
una partita psicologica che mette a nudo le bugie su
cui si fonda il nostro quotidiano.
“Toccata e Fuga” Scoppiettante commedia animata
da un tipico humor inglese in un alternarsi di intrighi
amorosi, blitz, tradimenti e vorticosi equivoci.
“I motivi dell’amore” la storia di Romeo e Giulietta
rivissuta dalle anime dei due sfortunati amanti, attraverso le musiche dei grandi compositori che si sono
ispirati alle vicende (Rota, Bellini, Gounod, Tchaikovsky, Berlioz, Prokofiev)
“Vite in codice” Quattro storie di violenza sulle donne
“Biciclette” La storia di Arnaldo che lascia il lavoro di
broker finanziario per diventare meccanico di biciclette
e del suo aiutante afgano. Una storia che ha il sapore di
una favola contemporanea, poetica e reale.
RASSEGNE/CORSI
“FESTIVAL DEL TEATRO DI VERONA”
Arsenale di Verona - Periodo giugno-settembre
“BENESSERE TEATRO”
Teatro Trinità, Verona
Corso BASE di Teatro
Corso AVANZATO di Teatro
Corso di Teatro per BAMBINI (8-12 anni)
Corso/Stage di TEATRO COMICO da novembre a giugno di ogni anno o weekend stage
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compagnia teatrale teatroprova
L
’Associazione artistica “Teatroprova” è stata fondata nel 1989 a San Bonifacio da persone con la comune passione per la recitazione. L’obiettivo di “provare” a misurarsi con una nuova esperienza, basata sulla
ricerca teatrale con l’affinamento delle relative tecniche
ha creato, nel corso degli anni,
un punto di riferimento per il
teatro amatoriale nell’est veronese. Oggi la “mission” del Teatroprova può essere sintetizzata
con il motto “fare teatro fa bene
al teatro”.
Per questo motivo l’associazione si muove “a tutto campo”,
spaziando dalla produzione di
spettacoli, alla formazione teatrale (per ragazzi e adulti), alla
promozione ed organizzazione di eventi, festival e rassegne sul proprio territorio, alla ricerca di nuovi campi
espressivi (ad esempio mescolando i burattini del teatro di figura al teatro d’attore).
Non manca l’impegno a fianco di associazioni e strutture sociali, al sostegno artistico e organizzativo a piccoli gruppi teatrali locali con la finalità di coinvolgere
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sempre più persone attorno a questa fantastica esperienza che è il teatro.
SPETTACOLI
“La Sbetega Soràda” commedia in lingua veneta di
David Conati da “La Bisbetica domata” di W. Shakespeare, regia di Antonella Diamante.
“Rose rosse per…” commedia di Massimo Meneghini da “Due dozzine di rose scarlatte” di A. De Benedetti, regia di Antonella Diamante.
“Vicini di Casa” Commedia Brillante di David
Conati, regia di Antonella Diamante.
“Anime Imbastite” Dialogo tra un burattinaio e una
sarta” spettacolo di narrazione teatrale scritto e diretto
da Maurizio Gioco.
“Le avventure di don Chisciotte” spettacolo di burattini e attori per bambini ispirato al “Don Chisciotte della Mancia” di M.Cervantes.
“Il Mago di OZ” Riduzione per burattini e attori
da “Il meraviglioso mondo di Oz”, regia di Michele
Teatin.
RASSEGNE
Nella stagione Invernale
“Domenica a Teatro” S. Bonifacio (VR)
15 anni di teatro amatoriale a S.Bonifacio
Nella stagione estiva
“Est@tTe@tro: est@te a te@tro nell’est veronese”
Il teatro portato vicino alla gente nei luoghi caratteristici dell’est veronese.
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associazione teatrale gatto rosso
L
’Associazione Teatrale Gatto Rosso nasce nel 2009.
Si rifà al teatro povero, con scenografie, trucco, costumi, effetti e luci che sono essenziali, ridotti al minimo; un teatro fatto di segni, in cui l’attore si trasforma
nei personaggi usando il proprio corpo e poco altro;
un teatro che si ispira alla tradizione di Stanislavskij,
Grotowski, Brook.
Tutti i componenti del Gatto Rosso condividono esperienze artistiche da molti anni pur avendo sviluppato
autonomamente specifiche competenze attraverso singole esperienze artistiche e professionali.
La convinzione che l’interconnessione tra varie arti e
discipline produca continuo confronto e crescita è ciò
che li ha spinti ad affrontare il progetto SCArt per sviluppare attraverso spazi permanenti e molteplici aree
tematiche un percorso di performance, esibizioni ed
eventi che diano visibilità e possibilità anche a gruppi
emergenti o sperimentali o di ricerca, di esprimersi a
costo zero o quasi.
GESTIONE
SCArt spazio collettivo a matrice culturale e divulgativa, in collaborazione con il Comune di Peschiera del
Garda: con laboratorio teatrale permanente e interconnessioni tra corsi, rassegne, seminari, conferenze, workshop di teatro e letteratura, storia, cinema, fotografia,
arti visive in genere, per ampliare i consueti percorsi
intellettuali.
“Perché ci occupiamo d’arte? Per abbattere le nostre frontiere, trascendere i nostri limiti, riempire il nostro vuoto,
realizzare noi stessi. Non è questo il punto di arrivo ma è
piuttosto un processo mediante il quale quello che è tenebre in noi lentamente diventa luce.”
Jerzy Grotowski
SPETTACOLI
(2010) “Dracula – Il figlio prediletto di Adamo e Lilith” liberamente ispirato a “Dracula” di Bram Stoker,
scritto e diretto da Federica Carteri.
(2011) “Dongiovanni e le Maddalene” liberamente
ispirato a “Don Juan” di Dacia Maraini, adattamento
e regia di Federica Carteri.
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L
a Filodrammatica Scaligera prende questo nome
solo alla fine degli anni ‘80, raccogliendo però una
grande tradizione in fatto di compagnia teatrale amatoriale, che affonda le sue radici nel tempo, fin dagli
anni ‘30 in cui fu costruito il Teatro Capitan Bovo di
Isola della Scala.
Vi hanno fatto parte personaggi della storia e del costume Isolano che intrapresero allora la strada della
commedia a sfondo religioso.
Il cavallo di battaglia fu in quegli anni, il Credo, una
commedia di Giovanni Maggio basata principalmente
sui valori della “fede”.
Dal 1945 al 1980, anno in cui fu chiuso il Teatro Capitan Bovo, pur con personaggi diversi, sono state rappresentate anche altre commedie, molte delle quali in
dialetto veneto.
La compagnia fu ricostruita poi, con nuovi personaggi,
da Amerigo Rizzi il quale è stato il regista e l’anima
della Filodrammatica Scaligera Isolana, fino alla sua
scomparsa avvenuta nel 2007.
La prima commedia della nuova Filodrammatica, presentata nella ex Chiesa di Santa Maria Maddalena a
Isola della Scala, è stata “Addio giovinezza!”, commedia scritta da un importante autore Isolano, Sandro
Camasio, ed ambientata nella Torino degli anni trenta.
La commedia è stata presentata in numerosi teatri della Provincia, incluso il Salieri di Legnago, ottenendo
sempre grande successo di pubblico e di critica.
La Filodrammatica Scaligera si è poi impegnata in
due commedie dialettali brillanti di Camillo Vinci,
“La sacrestia di Don Crispino” (2005) e “Il fantasma
de povero Piero” (2006), in una riedizione di “Addio
giovinezza!” (2009). La Compagnia, dopo un periodo
di rinnovamento nei personaggi e nella regia, riparte
ora, con immutato entusiasmo, sotto la guida di Tizia-
VERONA
na Totolo, attrice veronese che dal 2000 fa parte della
compagnia Estravagario Teatro. Sono state messe in
scena grazie alla sua direzione “Non ti conosco più”
(2010) e “Assassinate la zitella” (2011).
La compagnia vanta una recente partecipazione al
concorso di teatro amatoriale “Premio Gianni Tosco”,
organizzato dall’associazione “Magico Teatro” e svoltosi a Nogara (VR), vincendo il premio come “miglior
attrice”.
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VERONA
compagnia teatrale trixtragos
L
a Compagnia Teatrale TrixTragos nasce nel 1994.
Dal 1995 è inserita nel circuito della “Rassegna
estiva” nei cortili veronesi e ha rappresentato nei vari
anni, con successo, nei Chiostri di Sant’Eufemia e Santa Maria In Organo e, dal 2001, al Cortile Montanari.
La Trixtragos partecipa anche alla “Rassegna invernale”
delle compagnie amatoriali che si tiene ogni anno al
Teatro Camploy. Inoltre ha operato anche a Padova,
Vicenza, Modena, Rovigo, Gorizia, Roma, Catania e
all’estero: Thun (Berna CH), Aigle e Evionnaz (Lausanne CH), Bellinzona (Ticino CH). La Compagnia
organizza e frequenta costantemente laboratori di vocalità, di movimento e danza, sul gesto e sulla parola.
Con questo tipo di lavoro, cerca di mantenere una
buona preparazione psicofisica e lavora per migliorare
sempre di più naturalezza e concretezza sulla scena. A
tale scopo collabora con: Gaetano Miglioranzi (attore, sceneggiatore, drammaturgo, regista); Marco Morellini (attore, sceneggiatore, drammaturgo, regista);
Stefano Carrera (attore, sceneggiatore, drammaturgo,
regista); Pietro Messina (compositore); Tristana Vitzizzai (coreografa, docente di tip tap) e Franca Bosella
(coreografa).
SPETTACOLI
“Quartet (Bella figlia dell’amore)” di Ronald Harwood.
Siamo in una casa di riposo di ex-stelle dell’opera lirica. Episodi grotteschi e divertenti giocano, in modo
sottile e ironico, sui disagi della senilità, senza per
questo scadere in facile retorica.
“La Locandiera” di Carlo Goldoni.
La nostra Locandiera si muove in una sorta di Hall
d’albergo che ha la funzione polivalente di stanza o
sala da lavoro..I personaggi principali rispecchiano
pienamente i canoni della riforma goldoniana e rappresentano le classi sociali in trasformazione nella Venezia della seconda metà del XVIII secolo
“Lo scopone scientifico” di Rodolfo Sonego e l’adattamento teatrale di Gianni Clementi.
La vicenda si impernia sull’atavico contrasto tra ricchi
e poveri. La risoluzione del problema è affidata ad una
memorabile partita a carte.
“La donna serpente” da Carlo Gozzi.
Questa favola musicale, piena di effetti speciali e prodigi, è l’esempio di come il Gozzi, oppositore del Goldoni
e della sua riforma, intendesse il teatro.
PROGETTI/CORSI
“Laboratori Teatrali” per avvicinarsi al teatro
“Laboratorio teatrale” sullo studio di “Un tram
che si chiama desiderio” di T. Williams
“Divertiamoci con il Teatro” Iterazione del corso di lettura animata per anziani
“Progetto di Corso teatrale a scopo sociale” in
collaborazione con la psicologa Barbara Sangiorgi.
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la uilt e la giornata
mondiale del teatro
La Giornata Mondiale del Teatro è stata creata a Vienna nel 1961
durante il IX Congresso mondiale dell’Istituto Internazionale del
Teatro su proposta di Arvi Kivimaa a nome del Centro Finlandese.
Dal 27 marzo 1962, la Giornata Mondiale del Teatro è celebrata
dai Centri Nazionali dell’I.T.I. che esistono in un centinaio di paesi
del mondo.
L’Istituto Internazionale del Teatro è stato creato nel 1948, per iniziativa dell’U.N.E.S.C.O. e di personalità famose nel campo del
teatro, ed è la più importante organizzazione internazionale non
governativa nel campo delle arti della scena.
L’I.T.I. cerca “di incoraggiare gli scambi internazionali nel campo della conoscenza e della pratica delle Arti della Scena, stimolare la creazione ed allargare la cooperazione tra le persone di
teatro,sensibilizzare l’opinione pubblica alla presa in considerazione della creazione artistica nel campo dello sviluppo, approfondire
la comprensione reciproca per partecipare al rafforzamento della
pace e dell’amicizia tra i popoli, associarsi alla difesa degli ideali e
degli scopi definiti dall’U.N.E.S.C.O.”.
Le manifestazioni che segnano la Giornata Mondiale del Teatro
permettono di concretizzare questi obiettivi.
Ogni anno, una personalità del mondo del teatro, o un’altra figura
conosciuta per le sue qualità di cuore e di spirito, è invitata a condividere le proprie riflessioni sul tema del Teatro e della Pace tra i
popoli. Questo, che viene chiamato “il messaggio internazionale”,
è tradotto in diverse lingue ed è, poi, letto davanti a decine di migliaia di spettatori prima della rappresentazione della sera nei teatri
nel mondo intero, stampato nelle centinaia di quotidiani e diffuso
da radio e televisione sui cinque continenti. Jean Cocteau fu l’autore del primo messaggio internazionale nel 1962. Da molti anni
la U.I.L.T. partecipa attivamente alla celebrazione della Giornata
Mondiale del Teatro grazie alle numerose iniziative che le compagnie affiliate organizzano in tutto il territorio: tutte le manifestazioni sono accomunate dalla lettura del messaggio internazionale
che quest’anno è stato scritto da Jessica A. Kaahwa, attrice, regista,
drammaturga e ricercatrice ugandese.
Il messaggio di Jessica A. Kaahwa per il 2011
Il raduno di oggi è l’immagine concreta delle immense potenzialità del teatro nel mobilitare le comunità e creare un ponte tra le diversità.
Avete mai immaginato che il teatro potrebbe essere un potente strumento per la pace e la riconciliazione? Mentre le nazioni spendono somme di
denaro colossali nelle missioni di pace nelle aree del mondo in guerra, poca attenzione è rivolta al teatro come alternativa di contatto diretto con
la gente per la trasformazione e la gestione dei conflitti. Come possono gli abitanti della terra raggiungere una pace universale se gli strumenti
impiegati vengono da poteri esterni e apparentemente repressivi?
Il teatro permea sottilmente lo spirito umano avvinto dalla paura e dal sospetto, modificando l’immagine del sé – e aprendo un mondo di alternative per l’individuo e dunque per la comunità. Può dare significato alle realtà quotidiane e nel contempo prevenire un futuro incerto. Può impegnarsi nelle situazioni politiche delle persone in modi semplici e chiari. Poiché inclusivo, il teatro può mostrare un’esperienza capace di trascendere
idee sbagliate avute in precedenza. Inoltre, il teatro è un mezzo provato per sostenere e far progredire idee che noi tuteliamo collettivamente e per
le quali, se violate, siamo disposti a combattere. Per anticipare un futuro di pace dobbiamo iniziare ad usare strumenti pacifici che cerchino di
capire, rispettare e riconoscere il contributo di ogni essere umano nell’impegno a realizzare la pace. Il teatro è quel linguaggio universale attraverso
il quale noi possiamo promuovere messaggi di pace e riconciliazione.
Il teatro, coinvolgendo attivamente i partecipanti, può condurre a un’unica anima e decostruire le percezioni precedentemente sostenute e, in questo
modo, dare all’ individuo una possibilità di rinascita affinché faccia scelte basate sulla conoscenza e la realtà riscoperta. Per far prosperare il teatro,
tra le altre forme d’arte, dobbiamo fare un audace passo avanti inglobandolo nella vita quotidiana, affrontando le questioni critiche relative al
conflitto e alla pace. Il teatro esiste già in territori afflitti dalla guerra e tra le popolazioni che soffrono la povertà cronica o le malattie, con lo scopo
di perseguire la trasformazione e il miglioramento sociale delle comunità. C’è un numero crescente di storie di successo in cui il teatro è stato capace
di mobilitare il pubblico per costruire una coscienza e per assistere le vittime di traumi post-bellici. Piattaforme culturali come quella dell’International Theatre Institute, che hanno lo scopo di “consolidare la pace e l’amicizia tra i popoli”, già esistono.
È quindi una farsa restare tranquilli in tempi come i nostri, conoscendo il potere del teatro, e permettere che coloro che maneggiano le armi e che
lanciano le bombe siano i tutori della pace nel nostro mondo. Come possono strumenti di alienazione diventare allo stesso tempo strumenti di pace
e riconciliazione?
In questa Giornata Mondiale del Teatro io mi rivolgo a voi per riflettere su questa prospettiva e per considerare il teatro innanzi tutto come strumento universale di dialogo, trasformazione e miglioramento sociale. Mentre le Nazioni Unite spendono quantità colossali di denaro nelle missioni
di pace intorno al mondo, attraverso l’uso di armi, il teatro è una alternativa spontanea, umana, meno costosa e in prospettiva molto più potente.
Anche se non è la sola risposta per portare la pace, il teatro sicuramente dovrebbe essere incluso tra gli strumenti operativi nelle missioni di pace.