una vetrina sulle compagnie di prosa presentazione E’ con grande soddisfazione che a distanza di un anno esce questa nuova edizione della brochure relativa all’attività delle compagnie teatrali venete affiliate alla U.I.L.T. L’aumento significativo delle compagnie che hanno aderito in pochi mesi alla U.I.L.T. testimoniano la vitalità e l’entusiasmo che la nostra Federazione sta dimostrando e raccogliendo. La U.I.L.T. Veneto fondata nel 1995 da Gianni Petterlini, sta vivendo in questi ultimi anni un momento di forte crescita e di grande progettualità, sia a livello nazionale che locale. Circa 60 compagnie e mille iscritti nel solo Veneto portano avanti In modo assolutamente volontario, amatoriale ma con grande professionalità la nobile arte del Teatro. Oltre mille repliche e svariate rassegne rappresentano un ragguardevole risultato destinato a crescere nel tempo. Rassegne, festival, concorsi, spettacoli, corsi, laboratori, stages che spaziano dal teatro classico all’arte multimediale, musical, reading theatre, teatro radiofonico, animazione per bambini e teatro civico: è proprio la convivenza felice di realtà artistiche solo apparentemente distanti, che fanno della UILT Veneto, un grande laboratorio di teatro nel senso più ampio e felice del termine. Numerose sono poi le compagnie che ci rappresentano al di fuori del Veneto, anche partecipando a festival e rassegne internazionali, con grandi riconoscimenti di pubblico e di critica. In questi anni un po’ difficili, è bello vedere che il teatro è vivo, è vitale e che quello veneto in particolare rappresenta un punto di riferimento per tutti. Buon Teatro! di Gianni Della Libera di Paolo Balzani Questa pubblicazione vuole essere una parziale vetrina della copiosa produzione della UILT Veneta, che con tutte le sue compagnie si caratterizza per il legame con il territorio e la ricerca di nuove proposte culturali, affinché gli operatori culturali e anche i semplici cittadini possano agilmente attingere notizie e utili contatti. così siamo stati definiti da Oscar Luigi Scalfaro quando era presidente della Repubblica, ricordando come da bambino, per la prima volta portato a teatro dalla mamma, aveva visto degli attori sul palcoscenico e si era così emozionato da non scodarsi più di quella magica serata. Ma quelli non erano attori che recitavano per professione, non nomi altisonanti che facevano bella mostra nei cartelloni pubblicitari, bensì persone comuni che, dopo il lavoro, indossavano un costume o una maschera e diventavano teatranti: filodrammatici o, come meglio ora ci definiamo con malcelato orgoglio, “amatoriali”. “Amatoriali” per rimarcare il filo forte della passione, che ci spinge a portare l’arte anche nei luoghi più impensati, così da renderla accessibile a tutti in modo libero, senza limitazioni o pregiudizi. Questa libertà caratterizza non casualmente anche il nome della nostra federazione, Unione Italiana Libero Teatro, anche a sottolineare l’aspetto della indipendenza nell’espressione artistica, slegata da condizionamenti e indirizzi, e solo votata allo sviluppo dell’arte nel nostro territorio. “Una libertà” che ha portato e porta sui palcoscenici dei nostri paesi e città, commedie rivolte al pubblico più vasto e più diverso: adulti, giovani, bambini, anziani; e di ogni genere e tipologia: dal moderno al classico, dal comico al drammatico, dalla commedia musicale alle letture recitate, mantenendo le tradizioni con il teatro veneto e cercando idee nuove nella prosa di innovazione. La scelta di essere parte di una associazione “senza scopo di lucro”, rafforza e non penalizza gli artisti che non cedono a logiche di mercato e sono pervasi unicamente da motivi ideali per la massima diffusione dell’arte drammatica. Ed è proprio grazie a questo costante lavoro generoso degli amatoriali che il teatro, che nel Veneto vanta tra le più antiche e vive tradizioni, è diventato un fenomeno non ristretto ad un chiuso circolo di intellettuali, ma aperto a tutti, in cui tutti non solo hanno possibilità di essere spettatori ma anche partecipi dell’evento artistico. Non è un caso che, proprio sul solco di questa apertura culturale, il teatro non professionista sia quello che maggiormente rappresenta testi di autori contemporanei, a volte sconosciuti, che con difficoltà riescono ad emergere nel difficile sistema della comunicazione culturale italiana. uilt in italia Era il 1977, quando, fortemente motivati dalla crescente insofferenza verso una concezione dopolavoristica del “fare teatro”, alcuni uomini di teatro (Ruggero Jacobbi, Alessandro Brissoni, Aldo Nicolaj, Giorgio Prosperi, Mario Moretti, ecc.), esponenti della Società Italiana Autori Drammatici, e i direttori di alcune delle principali compagnie ( G.A.D. Città di Pistoia, Compagnia Oreste Calabresi di Macerata, Compagnia Stabile monzese, Teatro popolare Salernitano) decidono di costituire l’Unione Italiana Libero Teatro con l’obiettivo di sganciare il teatro di base da quella forma dopolavoristica che era e farlo crescere liberamente, ma con grande professionalità.Sono passati poco più di 30 anni, e la UILT oggi in Italia raccoglie oltre 700 compagnie sparse in tutta Italia e circa 10.000 iscritti, in una continua crescita di passione, di impegno e simpatia.Fiore all’occhiello è il Centro Studi U.I.L.T. che promuove attività di formazione, momenti di confronto e di crescita, coinvolgendo anche personalità del mondo del teatro nazionale e internazionale.Ma sono soprattutto i diecimila soci che quotidianamente, nel tempo libero, in modo assolutamente volontario, danno vita al sogno del “fare teatro”. uilt nel mondo Il teatro italiano, e in particolar modo il teatro veneto, hanno una lunga storia nel mondo. Ben 65 paesi costituiscono l’A.I.T.A., cioè l’Association Internationale du Théâtre Amateur, che, da più di cinquant’anni, lavora per sviluppare l’arte teatrale in ogni angolo del pianeta: dal più piccolo villaggio africano, alle grandi distese della Mongolia, alle foreste amazzoniche, ai picchi delle Ande, alle fredde lande della Lapponia. Non esiste paese al mondo in cui non sia presente il teatro amatoriale, tanto che anche l’U.N.E.S.C.O. lo ha proclamato “Patrimonio dell’Umanità”, sia per la difesa e la conservazione delle culture sia come straordinario veicolo di ogni pensiero umano. L’A.I.T.A. (www.aitaiata.org) lavora in sintonia con tutti i paesi membri associati per promuovere i vari festival internazionali favorendo quindi l’incontro di culture e la circolazione di idee ed esperienze. La U.I.L.T. da sempre partecipa alle attività internazionali ed è iscritta con le altre federazioni nazionali (F.I.T.A. e T.A.I.) al Centro Italiano Teatro Amatori, che rappresenta il nostro Paese nell’ambito dell’A.I.T.A., ed è inoltre iscritta, quale federazione nazionale, al C.I.F.T.A. (Comité International des Fédérations Théâtrales Amateurs de culture latine). La gran parte dell’attività, comunque, è sviluppata dalle compagnie che ogni anno sentono l’irrefrenabile voglia di cimentarsi con altre realtà e nuove esperienze volando in ogni parte del mondo. Diversi importanti Festival Internazionali (Montecarlo, Corea del sud, Canada, Spagna, Lituania, Germania, Belgio) hanno visto la partecipazione delle compagnie UILT venete, premiando spesso la qualità dei lavori proposti in una esperienza di teatro totale trans-nazionale. La particolare attenzione al teatro nel mondo, fa sì che la UILT sostenga e partecipi attivamente da moltissimi anni alla celebrazione della Giornata Mondiale del Teatro che si tiene il 27 marzo. Finalmente riconosciuta lo scorso dicembre anche dal nostro Governo, la Giornata Mondiale del Teatro ha visto quest’anno la sua celebrazione in oltre 100 manifestazioni organizzate dalle compagnie UILT in tutto il territorio italiano. uilt veneto Il Veneto è sempre stato terra fertile per il teatro libero: lo testimoniano le oltre 300 compagnie ufficialmente costituite e le altrettante formazioni spontanee (a livello parrocchiale, scolastico, ecc.).In questo clima di grande vivacità culturale, nasce nel 1995 la U.I.L.T. Veneto, grazie all’impegno del primo presidente Gianni Petterlini che, raccogliendo l’entusiasmo di dieci storiche compagnie tra Padova, Vicenza, Verona e Vittorio Veneto, ha voluto così rispondere all’esigenza di costituire un nuovo punto di riferimento nel panorama teatrale veneto. Qualità e professionalità nel teatro di tradizione, ma anche nella ricerca teatrale, hanno sempre costituito un importante denominatore comune tra le compagnie aderenti alla U.I.L.T. e sono diventati elementi portanti nella crescita della nostra associazione.Dal 1998 al 2008, sotto la guida di Salvatore Moscatt, la U.I.L.T. Veneto ha raccolto sempre più adesioni e consensi, crescendo lentamente ma progressivamente di forza e numero. Nel 2008 è stato eletto presidente Gianni Della Libera. Attualmente sono 60 le compagnie iscritte, con oltre 1000 tesserati, ma numerose nuove compagnie si stanno avvicinando alla UILT segno tangibile che il lavoro svolto riscuote sempre più attenzione e che l’affidabilità, la serietà e la passione che la UILT dimostra sono concrete e sincere. Oltre ad affiancare le compagnie nella gestione degli aspetti organizzativi e amministrativi, la segreteria regionale svolge un intenso compito di rete informativa per tutte le attività delle compagnie. A tal fine da quest’anno gestisce un sito web (www.uilt.veneto.it) dedicato agli eventi che le compagnie organizzano e che rappresenta una ricca vetrina di spettacoli, festival stage, corsi ecc. indice I Presentazione II U.I.L.T. in Italia e nel mondo III U.I.L.T. Veneto Belluno 9 Bretelle Lasche 10 Farine Fossili 11Filocomico-drammatica Vallada Agordina 12 Fuori di Quinta 13 Lavori in Corso 14 Pubbliche Bugie 15SeQueris Padova 16 T.F.R. 17 Drunk Queens 18 Piccola Ribalta 19 Padova Teatro 20 La Loggia 21 Cambiscena Rovigo 22 Bottega dei Commedianti 23 Nexus Treviso 24 Brujeras de Papel 25 Casello 24 26 Castello Errante 27 Colonna Infame 28 CosterttiOltreconfine 29 Insoliti Ignoti 30 Teatro Orazero 31 La buca del diavolo 32 Fortifluidi 33 Le facce della luna 34 C’era una volta Venezia 35 Associazione Amici dell’offerta Musicale 36 La Gazza ladra 37 Macchia Solare Vicenza 38 Calembour 39 I Ragazzi dell’Ex Magazzino 40 I Saltafossi 41 La Bottega di Pappamomondo 42 La Valigia 43 Laboratorio Komos 44 Rancurarte 45 Schio Teatro 80 46 Gruppo Zamperla Verona 47 Equivocando 48 Armathan Teatro 49 Musical Theatre Company 50 Compagnia di Prosa del Salieri 51 Estravagario 52 Compagnia Giorgio Totola 53 L’Incontro 54 Il Teatrino 55 Incontroluce 56Ippogrifo 57 Gajarda Companja 58 Le Falìe 59 Micromega 60 I Nuovi Giovani 61 Piccolo Teatro di Oppeano 62 Prove di volo 63Soledarte 64 Teatro Impiria 65 Teatroprova 66 Gatto Rosso 67 Nuova Filodrammatica Scaligera 68 Trixtragos organizzazione U.I.L.T Unione Italiana Libero Teatro Veneto Sede legale: Via Manzana, 2/e - 31020 San Pietro di Feletto (Tv) [email protected] Presidente Gianni Della Libera cell. 328.2336083 [email protected] Responsabile Centro Studi Ivonne Tanieli cell. 347.4466515 [email protected] Segretaria Eddi Martellato cell. 347.8747829 [email protected] Responsabile Webmaster Ivan De Momi [email protected] Sito regionale www.uilt.veneto.it Sito nazionale www.uilt.it U.I.L.T. Unione Italiana Libero Teatro Sede legale: via Dalmazia, 30/a c/o Teatro Cristallo - 39100 Bolzano tel. 0471.920130 fax 0471.953582 [email protected] Presidente Giuseppe Stefano Cavedon via Madonna del Giglio, 3 - 06019 Umbertide (PG) cell. 347.1570288 [email protected] Segretario nazionale Domenico Santini strada Pieve San Sebastiano 8h - 06134 Perugia tel/fax 075/5899439 - cell. 348.7213739 [email protected] Responsabile Nazionale Centro Studi Flavio Cipriani vicolo Santicciolo, 1 - 05020 Avigliano Umbro (Tr) tel. 0744.935027 - cell. 335.8425075 Presidente onorario Silvio Manini via Biancamano, 2 - 20052 Monza tel. e fax 039.2027655 - cell. 339.3762875 [email protected] compagnia teatrale bretelle lasche I l gruppo teatrale Bretelle Lasche inizia la propria attività nel 1981 spinto dall’entusiasmo di alcuni giovani che volevano coltivare la propria passione per il teatro e divulgare quest’arte nel territorio bellunese. Nel 1987, sotto l’egida dell’amico regista Eugenio Allegri, che ne aveva curato le prime regie, si costituisce associazione culturale, con lo scopo di produrre allestimenti teatrali, organizzare rassegne, promuovere laboratori ad uso interno e aperti alla popolazione. Tenendo al centro della della propria “filosofia” teatrale la necessità per un attore anche amatoriale di perseguire un aggiornamento e una sperimentazione continui, nel corso degli anni la compagnia si è avvalsa della collaborazione di registi professionisti, rimanendo però un gruppo sempre aperto a chiunque dimostri passione e impegno verso questa forma d’arte. Dalla sua nascita ad oggi, ha messo in scena un repertorio molto variegato, che comprende spettacoli di puro intrattenimento e altri BELLUNO di denuncia, allestimenti di testi classici e altri di carattere sperimentale. In questi ultimi dieci anni, con gli spettacoli “L’Augellin Belverde”, “Otto donne – licenza d’ucciderlo” e “La Signorina Papillon”, ha riportato diverse vittorie in concorsi nazionali. SPETTACOLI “Le testimoni”, ispirato alla tragedia “Troiane” di Euripide, per la regia di Nora Fuser “La strega Grimilde e altre storie”, un pout-pourri di pezzi comici nati dalla penna di Stefano Benni. “A letto i bambini… che c’è Petrolini!”, un varietà teatral musicale con i più famosi personaggi inventati da Ettore Petrolini. Dal 2006, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Ponte nelle Alpi, organizza il Festival Nazionale di Teatro Amatoriale intitolato a “Paolo Dego”, compianto attore e regista del gruppo. A Feltre, in autunno, organizza la rassegna teatrale “Tinnifoli”, mentre da sei anni produce ogni estate a Belluno la manifestazione “Leggerelesere - letture senza sipario nei cortili della città”. RASSEGNE Festival Nazionale “Paolo Dego” Ponte nelle Alpi (Belluno) periodo gennaio-aprile Rassegna Teatrale Tinnifoli Feltre (Belluno) periodo ottobre - novembre Leggerelesere - letture senza sipario nei cortili della città - Belluno d’estate UNATO URA PORT A L : te n UNO (BL) Refere 32100 BELL 5 8 1 , li e m 694 Via Ma 6 - 329 367 0437 93069 e. h llelasc it www.brete llelasche.it info@brete 9 BELLUNO compagnia teatrale farine fossili I l gruppo nasce in seguito ad un laboratorio teatrale nel 1989 per iniziativa di un vivace nucleo di appassionati, desiderosi di cimentarsi nell’attività teatrale vera e propria. Questa volontà comune si concretizza nella preparazione di spettacoli per bambini e nella messa in scena del debutto nel 1992: “Le piume”, commedia brillante di Carlo Terron. Il gruppo diviene associazione e con i nuovi spettacoli “Noi ” di Gino Rocca (1994) e “L’importanza di essere onesto” di Oscar Wilde (1995), organizza e promuove la rassegna di teatro amatoriale “Percorsi d’autunno” a Pedavena, vetrina significativa per il teatro bellunese e non solo. Negli anni, continua anche la formazione degli attori, grazie alla collaborazione e agli insegnamenti di maestri quali Giovanna Baldissera, Paolo Dego, Naira Gonzales, Daniela Nicosia e tanti altri. (2004) “Il berretto a sonagli” di Luigi Pirandello, regia di Paolo Martinazzo. “Il lago delle tre ellle” scritto e diretto da Juriy Facchin, liberamente ispirato al racconto di Gianni Rodari. (2006) “C’era due volte il barone Lamberto”. (2007) “La passione di Giuda“, tratto dal testo dello psichiatra Giuseppe Marino, regia di Ivan Dal Toè. Si segnala la collaborazione con la scuola comunale di musica “Francesco Sandi” a Feltre per la realizzazione dello spettacolo/saggio “Ali di farfalle, idee di pace” nel giugno del 2005 e con la Scuola di Danza Orientale dell’associazione Natanghe per lo spettacolo “La Fenice, sfiorare il mito” il 9 giugno 2007 presso auditorium “le Canossiane” di Feltre. Nel 2009 la ripresa dello spettacolo “La passione di Giuda” e a seguire le collaborazioni di alcuni attori e attrici con altre realtà culturali quali l’associazione cinematografica Bellunociak del capoluogo e l’associazione culturale Incontrarte di Feltre. SPETTACOLI (1998) “La marijuana della mamma è la più bella” di Dario Fo, regia di Mirko Artuso. (1999) “Lo spaventapasseri” regia di Mauro Fantinel. (1999) “In alto mare” atto unico di S. Mrozek, regia di Gustavo Lo Pesce. (2001) “Ristorante felicità” di Juriy Facchin, regia di Mauro Uttone. (2002) “La puzzola di zia Peruzzola” racconto adattato da Juriy Facchin. (2003) “Piropero e la cassa del re” di J. Facchin. TONE MAURO UT Referente: RO (BL) U Q 32030 E /c 9 , a li ig fossili.it V. Bast info@farine 4 6 4 6 0 2 338 5 fossili.it www.farine 10 filocomico-drammatica vallada agordina A Vallada (BL), la tradizione di “far commedia” ha radici profonde. Già verso la fine dell’800 emigranti di questo piccolo paese delle Dolomiti Agordine si erano distinti per la loro disinvoltura nei teatri popolari all’estero e, ovviamente, a Vallada, quando l’emigrazione stagionale e la pausa dei lavori agricoli lo consentivano. Allo spirito artistico si aggiungeva anche un forte significato di socializzazione: la “commedia” era infatti una delle poche vere occasioni profane in cui la popolazione poteva stare assieme, magari dentro una “stua” ben riscaldata, il salotto foderato in legno che riuniva il focolare. Gli aneddoti, le battute, il ricordo di scene di grande effetto si sono tramandate nel tempo, mescolando vita e palcoscenico. Solo gli eventi bellici hanno interrotto questa radicata tradizione, ma nel secondo dopoguerra, l’“estro teatrale” è tornato a fiorire anche per merito di alcune educatrici attive nell’ambito dell’Azione cattolica. E’ così che dagli anni ‘70, la sala teatrale di Vallada è diventata il punto d’incontro di adulti e giovani animati dalla stessa passione di “far commedia”. Oggi la Filo-comico-drammatica di Vallada Agordina rappresenta una realtà teatrale matura che si esprime in particolar modo all’interno del filone della commedia dialettale. Il gruppo attuale lavora insieme da quasi trent’anni. Un periodo animato da passione e ricerca e dalla volontà di crescere dal punto di vista artistico nel segno di una tradizione secolare in cui si è cercato anche di tramandare ai giovani questa BELLUNO passione. Tutto ciò ha portato a far conoscere questa realtà fuori dai confini della valle, con decine di repliche dei propri spettacoli in tutto il territorio provinciale e oltre. SPETTACOLI (1993) “Zente refada” regia di Davare Paola e Ronchi Ottavina. (1996) “El troi de la bolp” regia di Davare Paola e Ronchi Ottavina. (1998) “I nipoti dolenti posero” regia di Davare Paola, Ronchi Ottavina e Andrich Donata. (2002) “Doi piei en te na scarpa” regia di Loris Tormen. (2005) “Strigarìe (Gruppo Giovani)” regia di Paola Davare. (2006) “Pensieri che scampa” regia di Paola Davare. (2009) “La taola curtada” Testo e regia di Paola Davare. Un lavoro inedito che lega le stravaganti vicende di una tipica famiglia rurale valladese della fine degli anni Ottanta alla storia dell’emigrazione in Sud America dei nostri antenati, con una esclusiva analisi storica. FINI ELIO SERA : te n re fe e R et, 130 Fraz. Sacch A (BL) A AGORDIN allada.com D A LL A V 0 2 320 drammaticav 4 - info@filo llada.com 329 744166 mmaticava ra d lo .fi w w w 11 BELLUNO compagnia teatrale fuori di quinta I “Fuori di Quinta” nascono dall’esperienza comune di un gruppo di persone che si sono incontrate grazie ad un appassionante corso di teatro durato tutto il 2001. Questo impegno si è concluso con la messa in scena del racconto “Il piccolo principe” con la regia di Mauro Fantinel. Il calore e la partecipazione del pubblico ci ha consentito una lunga serie di repliche fuori e dentro la provincia. Per i più piccoli la compagnia ha proposto spettacoli che hanno unito la narrazione di fiabe, la loro videoproiezione e l’animazione teatrale. Altro genere affrontato è stato l’interpretazione teatrale delle poesie scritte e pubblicate da Federica De Col in un rimescolarsi di dolcezza ed energia, musica ed atmosfera, corpo e voce. Nel 2006, sentimenti ed emozioni di 13 fantasie lasciate libere di volare hanno portato ad una nuova evoluzione del gruppo iniziata con un altro laboratorio teatrale e sfociata nella drammaturgia “Enigma a carte Scoperte”. Nel 2007 abbiamo rivisto lo spettacolo assieme ad alcuni attori del gruppo “False identità” con nuove scenografie e nuova verve. Nel 2007 inoltre, assieme alla corale “Holyheart ensamble”, alla band “The Covers”, all’associazione “Ghita” e al gruppo teatrale “False identità” abbiamo debuttato con il noto Musical “Forza venite gente” sulla vita di San Francesco che tante soddisfazioni di pubblico e critica ci ha dato. Da questa esperienza in comune con tante realtà culturali è nata l’idea di creare “Chinè arts”, ovvero un coordinamento di varie forme artistiche dell’area feltrina per far circolare idee e passioni anche apparentemente molto diverse tra loro. Nel 2008 con la regia di Loris Tormen abbiamo portato in scena “Le città dell’uomo”, due atti unici tratti da scritti di Italo Calvino. Infine il 2009 è la volta di “Arsenico e vecchi merletti”’ di Joseph Kesselring, con la regia di Cristina Gianni e nella quale debuttano alcuni nuovi attori entrati a rinfrescare le nostre fila grazie al corso di teatro organizzato dai “Fuori di Quinta” nel 2008. “Arsenico e vecchi merletti” di Joseph Kesserling Nella Brooklyn del dopo guerra, per ripararsi dagli orrori della società e per trovare una pace d’altri tempi non c’è niente di meglio che far visita a Marta e ad Abby Brewster, due simpatiche vecchine ben volute da tutto il quartiere per la loro ospitalità. L’atmosfera idilliaca si infrangerà ben presto, quando Mortimer, il nipote delle Signore Brewster, scoprirà quale terribile segreto stiano nascondendo le zie tanto dolci e premurose. Sconvolto dalla scoperta, il giovane dovrà anche, tra mille peripezie, occuparsi delle stranezze del fratello Teddy, fare i conti con il macabro Jonathan e contenere le ire di un’agguerrita fidanzata, decisa a sposarsi al più presto con lui. Incidenti, equivoci, rivelazioni e colpi di scena offrono alla commedia un ritmo vivace ed incalzante, generando situazioni comico-grottesche, nelle quali è impossibile non lasciarsi scappare una risata! PANIZ ANTONIO Referente: 9 , o Via Callibag STINA (BL) IU G TA 32030 SAN iquinta.it info@fuorid 2 1 5 4 0 3 328 5 iquinta.it www.fuorid 12 compagnia teatrale lavori in corso I l gruppo teatrale “Lavori in corso” vanta quest’anno dodici anni di attività: nell’autunno del ‘98 infatti un gruppo di giovani del Centro Cadore partecipa ad un laboratorio teatrale tenuto a Valle da Paolo Dego, affermato attore e regista della compagnia bellunese “Bretelle Lasche”. Da questa esperienza fatta un po’ per caso e un po’ per curiosità nasce un affiatato gruppo teatrale che esordisce a dicembre di quell’anno con il suo primo spettacolo. La formazione degli attori è progredita grazie alla partecipazione a laboratori di voce ed espressione corporea diretti da professionisti di fama nazionale ed internazionale. “Lavori in corso” collabora attualmente con le scuole con spettacoli e laboratori teatrali. BELLUNO la notizia dell’arrivo di un ispettore del governo centrale getta tutti nel panico. L’angoscia colpevole della piccola comunità si proietta in uno scambio di identità ed un inconcludente e scapestrato funzionario di passaggio sembra a tutti l’ispettore in incognito. L’equivoco innesca meccanismi comici che rivelano le bassezze di una società che si regge sulla logica della rivalsa del piccolo sul più piccolo. Ipocrisie quotidiane e corruzione sono i capisaldi di questo mondo popolato da monadi meschine che perseguono le proprie pulsioni. Nessuna raffinatezza, nessun volo per personaggi di questa strana commedia di Gogol’ che descrive i meccanismi del potere e della politica; il piccolo potere, la piccola politica. Il grottesco della messainscena si impone: l’autore non ha nessuna pietà di loro e neanche noi. Bassezze quotidiane e piccinerie portate a galla. Deformata fisicità, movenze e tratti somatici dei personaggi congelati in una terrificante comicità. “Chiara è la notte” spettacolo sulla vita di Galileo Galilei, regia di Claudio Michelazzi. SPETTACOLI “La cantatrice calva si pettina sempre allo stesso modo” ispirato al testo di Jonesco, regia di Raffaella Grimaudo. “Ne parliamo a cena” ovvero una serata di letture al femminile accompagnate da particolari degustazioni preparate ed offerte dalle stesse attrici nel corso della performance. “L’ispezione” tratto dall’opera “L’ispettore generale” di N.V. Gogol, regia di Raffaella Grimaudo. In una marcescente cittadina di provincia dove tutto rovina sotto un’amministrazione vergognosa, NEGO IORGIA SO G : te n re Refe unato 20b Via Pier Fort DORE (BL) E DI CA 32044 PIEV @libero.it - lic_teatro 4 0 3 3 6 9 1 .com 347 o.wordpress tr a te ic /l :/ p htt 13 BELLUNO compagnia teatrale pubbliche bugie L e Pubbliche Bugie nascono alla fine del 1995 grazie alla comune passione di 4 amici. Il gruppo originario si è a mano a mano allargato ed arricchito arrivando in 9 anni a portare alla ribalta dei palcoscenici della provincia di Belluno 5 apprezzati spettacoli: 1996: Due dozzine di rosescarlatte 1998: Quando al paese mezogiorno sona 1999: Il rifugio 2001: Oltre il confine 2004: RotteAmare Il penultimo in particolare ha portato il gruppo all’incontro con il regista Paolo Martinazzo, al quale ha ribadito stima e fiducia chiedendogli di dirigere anche il successivo lavoro e accettando la sfida di portare in scena un testo scritto proprio da lui. unica finestra da cui guardare ciò che accade fuori. Dalla televisione la servitù apprende cosa accade ai reali. I reali si auto riprendono spinti dal narcisismo che li riempie. Si crea così un circolo vizioso che porta tutto all’eccesso e alla degenerazione. Il tema centrale dell’Amleto si sposta dal “essere o non essere” al “essere o apparire” SPETTACOLI “Amleto Trasgenico” Partiti dal testo di Nicolaj, “Amleto in salsa piccante” che ricrea l’”Amleto” di Shakespeare visto dai cuochi del castello in cui vive, siamo giunti ad una surreale e piccante visione dell’oggi. Cuochi, sguatteri e camerieri fanno rivivere il testo classico al punto di spostare il dramma in commedia. La cucina come scena unica in cui i reali incontrano la servitù e da cui parte l’acceso confronto di classe. Da li l’idea del cuoco Froggy di fare uno scherzo al depresso Amleto per convincerlo ad aprezzare la sua cucina. Con l’armatura del padre morto si fingerà lo spettro che gli parla sconvolgendo tutto l’impianto di Shakespeare. In scena poche cose, un tavolo come altare e una televisione messa al centro come grande protagonista, LON IGOR BUR Referente: riano, 131 Via San Cip UNO 32100 BELL 959567 3 3 09 - 46 043718421 unicredit.eu igor.burlon@ 14 compagnia teatrale sequeris L a compagnia teatrale SeQueris nasce nel gennaio 2002 grazie ad un progetto cofinanziato dalla Regione del Veneto, dai Comuni e dalla Comunità Montana dell’Alpago. Attraverso una prima esperienza di laboratorio e di studio guidata dall’amico e resista Carlo Pasqualin, il gruppo esordisce nell’estate dello stesso anno con lo spettacolo dialettale Joze de Speranza. Nel 2003 l’impegno culturale de SeQueris diventa più consapevole grazie ad un lavoro più approfondito sull’attore. Nel 2006, dopo varie repliche di Tulle, Joze de Speranza, e Non Dimenticatemi, il gruppo si avvale di un periodo di riflessione per affrontare delle sessioni di studio sulla voce e sulla recitazione. Durante questo periodo il gruppo si arricchisce di nuovi attori e nasce l’incontro con l’attore e regista Claudio Michelazzi che curerà la regia, gestendo anche un laboratorio sull’improvvisazione, dello spettacolo Dieci Piccoli Indiani e successivamente della messa in scena de La Notte di Salem. Il gruppo si avvale dell’amichevole e preziosa collaborazione della compagnia bellunese Bretelle Lasche, di cui ricorda in particolar modo e con affetto l’amico indimenticato Paolo Dego e della compagnia cadorina Lavori in Corso. SPETTACOLI “Joze de Speranza” Spettacolo dialettale che porta in scena le emozioni e i problemi dell’emigrazione veneta di fine Ottocento. Viene portato anche in tournée in Brasile, nello stato del Rio Grande Do Sul, in occasione del 130° anniversario della prima emigrazione veneta. Regia: Carlo Pasqualin “Tulle” Spettacolo tratto dal romanzo Oceano Mare di A. Baricco con la partecipazione straordinaria di Paolo Dego delle Bretelle Lasche: un viaggio nelle emozioni per godere il viaggio della vita. Regia: Carlo Pasqualin “Non dimenticatemi” Spettacolo presentato nel 2005 in occasione del sessantesimo anno dalla deportazione di trenta giovani partigiani bellunesi. Regia Carlo Pasqualin “Dieci piccoli indiani” Tratto dal romanzo di Agatha Christie, lo spettacolo è una messa in scena grottesca del celebre giallo, che, attraverso un’esasperazione dei caratteri, dei sentimenti dei personaggi e delle relazioni tra di loro sortisce effetti comici e paradossali che mettono in evidenza la bieca vanità, il cinismo, e l’ipocrisia dei personaggi che diventeranno ad uno ad uno vittime, schiacciate dalla scena stessa. Regia: Claudio Michelazzi “La Notte di Salem” Ispirato a Il Crogiuolo di Arthur Miller, lo spettacolo diventa, attraverso una messa in scena suggestiva e carica di tensioni latenti e di conflitti apparentemente sottaciuti, un’indagine morale sul rapporto dell’uomo con la propria coscienza e del singolo con la collettività. Regia: Claudio Michelazzi ARCH RENA DE M O L : te n re Refe ,1 Via Castello UNO 32100 BELL 40562 6 - 34756 043796069 mail.com sequeris@g 15 BELLUNO PADOVA compagnia t.f.r. L a compagnia T.F.R. è un’associazione teatrale con sede in Selvazzano Dentro (PD). L’inizio della nostra avventura risale ormai a dieci anni fa, quando un gruppo di amici decise di portare in scena un lavoro teatrale scritto appositamente da un componente della compagnia. Quel lavoro si intitolava “Arlecchino ai giorni nostri”, una divertente e scoppiettante rivisitazione moderna di una delle maschere più famose. Una commedia dialettale, completamente in rima, che ci ha entusiasmato e ci ha fatto sognare. Trascinati da quell’entusiasmo iniziale, da allora non abbiamo più smesso di credere nel nostro progetto trovando nel teatro un importante veicolo per arrivare alla gente, con la speranza di trasmette il valore della cultura, la passione per una nobile e antica arte e con la voglia di proporre un’alternativa alle serate di tutti i giorni. Nicola Veronese; Federica Berto; Elena Bellini; Bortolami Cristina Marta Casotto; Iolanda Olivato; Martina Ometto; Roberto Levorato, Davide Masiero Claudio Calovi. SPETTACOLI “Arlecchino ai giorni nostri” “El caso del coso dea casa e del casoin” “Inganni apparenti” “Un amivo simpatico” “Per non andare in bagno con l’ombrello” “Teatro che pazzia” “La moglie, l’amante e il monsignore” Una compagnia di teatro che prima di tutto è una compagnia di amici, persone che si divertono e cercano di trasmettere con il loro impegno il sorriso a chi in questi anni ci è stato vicino e a chi ci sarà. Vi presento con piacere gli attori che sono attualmente gli attori impegnati in questo sogno: ONESE ICOLA VER N : te n re Refe seppe, 50 Via San Giu RO (PD) ANO DENT Z Z A LV E S 0 3503 3 347 933152 ro be .it attoritfr@li 16 drunk queens PADOVA L a compagnia di spettacolo Drunk Queens, dopo diverse esperienze di tipo cabarettistico en travesti e di teatro classico, maturate in locali e associazioni venete, nasce come duo nel settembre 2003. Il loro genere di spettacolo, oltre ad essere volutamente indefinito, si rifà alla rivista di varietà e ripropone in chiave moderna l’avanspettacolo anni quaranta e cinquanta: una passerella, canzoni, abiti scintillanti, testi ironici e trasformismo. Oltre al teatro la compagnia Drunk Queens cura un sito internet nel quale pubblica diversi blog e da qualche tempo produce una trasmissione di cabaret per una web radio. Si sono esibiti in diverse rassegne teatrali e hanno portato il loro cabaret in vari locali in giro per l’Italia. SPETTACOLI “Bambole di Porcellana e Soldatini di stagno” Genere: Commedia. Spettacolo teatrale concepito in forma di cafè concerto alla maniera dei varietà anni 30 e 40. La compagnia Drunk Queens racconta l´amore, lo stupore per i risultati tecnologici del progresso, la fascinazione, che è stata di molti, per quel gioco pericoloso e crudele che è la guerra, attraverso la riproposizione di motivi d´epoca accompagnati dal vivo al pianoforte e poesie di Aldo Palazzeschi, Guido Gozzano e Gabriele D’Annunzio. Un cabaret musicale giocato sul filo della nostalgia, con costumi creati per l’occasione da modelli originali, per rivivere le atmosfere della Belle Epoque ed entrare in un mondo che non c’è più, con la precisa intenzione di raccontare un “come eravamo”, tra i rassicuranti centrini della nonna, e una fede, ancora non tradita dall’imminente Guerra Mondiale, nelle “umane e progressive sorti” “Drunk Queens’ Show” ovvero come sopravvivere a un destino avverso senza soccombervi Genere: Commedia. Un varietà musicale costituito intorno a ciò che ha caratterizzato la vita dei protagonisti, dal rapporto con i genitori, alle dive del cinema, ai cartoni animati, ai serial tv. Il tutto condito da trasformismo e continui cambi d’abito in scena, con brani musicali cantati dal vivo e reinterpretati dal duo: si passa dal ripercorrere espressioni e movenze di icone dello spettacolo alla personalizzazione di soubrette ormai dimenticate. Monologhi e sketch per un colorato cabaret teatrale. ONI LBERTO M A : te n re fe Re ti, 94/bis Via Facciola OVA (PD) 35100 PAD queens.it info@drunk 4 3 6 6 9 6 347 9 queens.it www.drunk 17 PADOVA compagnia la piccola ribalta P er colmare un vuoto significativo nel campo del Teatro amatoriale ad Abano, alcuni appassionati hanno intrapreso il progetto ambizioso di costituire il Gruppo Aponense di Teatro Amatoriale “La piccola Ribalta”. Nato nel 2007 questo Gruppo si è dedicato a un repertorio comico-brillante mettendo in scena “Gildo Peragallo Ingegnere”, cavallo di battaglia di Gilberto Govi e “Il medico per forza” di Molière. Quest’anno si propone con “Achille Ciabotto, Medico condotto” di Amendola e Corbucci che venne interpretato da Erminio Macario attorno agli anni ‘70. Marino Massarotti è il regista e primo attore della Compagnia e ha un passato filodrammatico di alto livello a Milano, sua città natale, (ha vinto tra l’altro la Maschera d’Oro per migliore attore protagonista al Festival Nazionale di Pesaro e il Premio Maria Melato Opera Prima). Per alcuni mesi ha frequentato in gioventù la Scuola del Piccolo Teatro della Città di Milano. In questi tre anni siamo stati presenti in più occasioni ad Abano (Teatro Marconi e Teatro Comunale), a Montegrotto (Teatro dei Congressi), a Bastia di Rovolon, a Santa Giustina al Colle e a Padova (Teatro Pio X e Teatro Don Bosco). La Compagnia si avvale della collaborazione di un gruppo di attori già sperimentati in altre compagnie della provincia e di alcuni giovani promettenti che si sono aggregati strada facendo. Li citiamo tutti: Loredana Foralosso, Liliana Marzano, Roberto Gennaro, Giovanni D’Angelo, Claudio Calovi, Rita Furlan, Sarah Chierichetti, Maria Pistorello, Alberto Rampazzo, Tommaso Gennaro. SPETTACOLI “Achille Ciabotto, medico condotto” di Amendola e Corbucci. La commedia parla di un medico condotto che si trova suo malgrado a dover ospitare una giovane vittima di un incidente stradale. Ben presto lo studio medico del dottore verrà invaso da una serie di ospiti inaspettati che si mischieranno al suo quotidiano, creando inevitabili equivoci che porteranno ad un finale pieno di sorprese. Divertente e molto incalzante, la commedia rispecchia in pieno lo spirito della compagnia. SAROTTI RINO MAS A M : te n Refere 26 Via Stadio, (PD) NO TERME 35031 ABA 5970 4 5 2 8 - 349 2 4 9 6 6 8 9 4 0 t [email protected] piccola.riba 18 associazione padova teatro PADOVA L ’associazione culturale teatrale “Padova Teatro” nasce nel 1999 per iniziativa di Salvatore Moscatt, che riunisce attrici ed attori veneti di notevole esperienza e bagaglio culturale per lo piú provenienti dalla disciolta compagnia Teatrospazio di Giorgio Giacomin, passato al professionismo. L’esordio avviene con la commedia brillante “Niente da dichiarare?”, di Hennequin e Weber, con la regia di Salvatore Moscatt. Successivamente la regia viene affidata a Paola Spolaore, che in 10 anni di ininterrotta attività guida il gruppo nella realizzazione di opere di successo, preferibilmente capolavori in lingua del teatro internazionale. SPETTACOLI “Sarto per signora” Tre atti di Georges Feydeau “Per assurdo...”. Atti brevi di Cechov, Pirandello, Molière. “Spirito allegro” Tre atti di Noël Coward. “Matrimoni a sorpresa” Atti brevi di Molière. “Il ventaglio di Lady Windermere” Due atti (4 quadri) di Oscar Wilde. “Tredici a tavola” Tre atti di Marc Gilbert Sauvajon. Adattamenti e Regia: Paola Spolaore Scenografie: Paolo Lighezzolo Organizzazione: Salvatore Moscatt RASSEGNE “Il Teatro a casa vostra” Mese di marzo (5 spettacoli) Celebrazione della “Giornata mondiale del Teatro” “Scena Aperta” Mese di novembre (5 spettacoli) Nuovo Teatro Ist. Don Bosco Via San Camillo de Lellis, 4, Padova SCATT ATORE MO LV A S : te n Refere ossa, 5c Via Guido R ’ (PD) SAN NICOLO E T N O P 0 2 350 [email protected] lvatoremosc sa 9 5 0 1 3 347 40 /index.php www.uilt.it 19 PADOVA teatro la loggia L a Compagnia Teatro La Loggia nasce nel 2009 per volontà degli allievi della Scuola di Teatro Veneto operativa già da qualche anno a Padova nella Parrocchia di San Gregorio Magno. Teatro la Loggia intende ricalcare le orme del grande Pietro Xicato, insuperato maestro e appassionato cultore del Teatro dialettale Veneto che operò in Padova negli anni 60/80. L’obiettivo è quello di ripercorrere il cammino indicato da Pietro Xicato, un programma dedicato, nella maniera più classica, ai grandi autori della commedia dialettale veneta: Carlo Goldoni, Angelo Beolco, Giacinto Gallina, ecc. Ha debuttato il 26 giugno 2009 con i “Rusteghi” di Goldoni e ha in preparazione “Zente Refada” del Gallina che andrà in scena nel teatro di San Gregorio Magno nel prossimo mese di settembre. Si avvale di un cast importante con molti giovani in gran parte provenienti dalla Scuola di Teatro Veneto di San Gregorio Magno. SPETTACOLI “I Rusteghi” di Carlo Goldoni. Teatro don Bosco di Padova v. S. Camillo de Lellis “Zente Refada” di Giacinto Gallina. Teatro Parrocchiale S. Gregorio Magno - Padova RASSEGNE Rassegna teatrale di Cesuna (luglio-agosto 2010) ZATO BERTO ZOR L A : te n re Refe ,5 Via Sugana OVA (PD) 35127 PAD 1 348 272005 .it b @li ero lorena.cera 20 compagnia teatrale cambiscena L ’Associazione Culturale Cambiscena nasce nel 2009 a Padova con lo scopo di diffondere e promuovere la cultura teatrale e in particolare l’improvvisazione teatrale in tutte le sue forme sia a livello di spettacolo, sia di formazione, attraverso spettacoli, corsi, rassegne teatrali ed eventi culturali. E’ affiliata all’Associazione Nazionale Improteatro e vanta la direzione artistica e didattica di Teatro a Molla, gruppo di professionisti del teatro di improvvisazione. L’improvvisazione teatrale porta in scena storie e personaggi, ambienti ed emozioni senza seguire un copione, senza scenografie o costumi, senza canovaccio ne suggeritore, è creare e interpretare “qui ed ora” grazie alla fantasia, alla spontaneità e all’ascolto, essendo allo stesso tempo autori, attori e registi di se stessi e degli altri. L’improvvisazione quindi non solo come disciplina propedeutica alla messa in scena di uno spettacolo su testo, ma direttamente materia prima sul palcoscenico, portata come protagonista di un evento unico e irripetibile e magico proprio per questo. PADOVA protagonista partecipando con i propri suggerimenti alla creazione di uno spettacolo fresco e divertente. “Mosaico” (regia di Omar Argentino Galvan): storie di personaggi che si intrecciano e compongono un unico disegno interamente improvvisato, non sulla carta ma sulla scena che si trasforma in squarci di vita di un paese immaginario. “Prova Generale”: un’unica storia si sviluppa sulla scena e il regista chiede modifiche improvvise e soluzioni divertenti per guidare il destino di questo spettacolo che non andrà mai in scena, ma resterà per sempre una Prova Generale. I corsi di improvvisazione teatrale mirano prevalentemente a sviluppare gli aspetti che sono indispensabili per affrontare la pratica del teatro estemporaneo: creatività, comunicazione, ascolto, disponibilità e integrazione, con lo scopo di formare aspiranti improvvisatori e appassionati di un teatro creativo, innovativo e dinamico. SPETTACOLI “Impro”: sul palcoscenico due squadre di “improvvisattori” utilizzano suggerimenti chiesti al pubblico per creare all’istante scenari e storie sempre diverse gareggiando in una sfida teatrale divertente e imprevedibile alla migliore improvvisazione, ed è il pubblico a votare. “Harold”: una parola suggerita dal pubblico innesca una serie di scene teatrali, immagini, monologhi, canzoni, che si inseguono e si sviluppano. Il tutto raccontato in un linguaggio che va dal naturalistico al simbolico. “Theatre Jockey”: sulla scena si improvvisano e si “mixano” sketch dei quali il pubblico diventa il vero FA’ LAUDIA GA C : te n re fe Re ige, 17 Via Alto Ad DOVA 35127 – PA mbiscena.it 0 – www.ca 349 068383 iscena.it info@camb 21 ROVIGO la bottega dei commedianti L a compagnia filodrammatica “LA BOTTEGA DEI COMMEDIANTI” si costituisce nel 2007 a Grignano Polesine Rovigo. Questo nuovo gruppo vuole essere la continuazione, nella maniera di fare teatro, della compagnia teatrale “LA CORTEINA” che ha operato con discreto successo dal 1995 al 2006 presentando un repertorio brillante e di facile presa. La direzione, il repertorio e alcuni componenti sono gli stessi. Si è scelto di cambiare il nome per mantenere intatto il bel ricordo di quegli 11 irripetibili anni di lavoro fatto insieme da un gruppo di amici. A darle vita è un gruppo di persone accomunate da una grande passione per il teatro e che lo fanno con l’intenzione di fare cultura divertendosi e divertendo. Le nostre commedie sono volutamente in dialetto Veneto perchè è nostra ferma convinzione mantenere vive le nostre tradizioni, frutto di una cultura semplice legata alla vita dei campi e alla gente semplice del nostro Polesine. “Le barufe in famegia” di Giacinto Gallina, regia di Severino Zennaro. “Ciacole, discursi, robe de altri tempi” regia e testo di Severino Zennaro. “Le desgrazie de Gigi” liberamente tratto da Una famegia in rovina di Giacinto Gallina, regia di Severino Zennaro. “L’avocato de le cause perse” testo e regia di Severino Zennaro. “Lo spirito xe forte, la carne…” testo e regia di Severino Zennaro. “L’omo de le erbe” testo e regia di Severino Zennaro. “Tempo perso… ah eco!” spettacolo di varietà, testi e regia di Severino Zennaro. “Giovedì alla solita ora, intrighi pericolosi” testo e regia di Severino Zennaro. “ La s’cenza in tel cuore” testo e regia di Severino Zennaro. SPETTACOLI ”Son Stufa” di Mirka Gregnanin, regia Severino Zennaro. “El testamento de Venanzio” di Severino Zennaro, liberamente tratta da Il libretto della Cassa di Risparmio di Paolo Ferrari. NNARO VERINO ZE E S : te n re Refe a 19/a Via Roman INE (RO) ANO POLES N IG R G 0 0 eina.it 451 teatro@cort 2 6 7 8 1 6 5 338 ina.it www.corte 22 compagnia teatrale nexus L La compagnia nasce nel 1994, da un gruppo di studenti animati dalla voglia di stare in scena, assieme. Oggi è un ensemble eterogeneo, con membri dalle diverse inclinazioni, ma la stessa voglia di sperimentare: in bilico fra ricerca e impostazione classica, immagine, musica, azione, video e parola. La nostra attività è diretta alla diffusione della cultura teatrale, in tutte le sue forme. Realizziamo rassegne con compagnie di teatro, scuole, molte altre associazioni, carceri e vari contesti educativi. Nel nostro repertorio sono presenti grandi classici come “L’Importanza di Essere Ernesto”, messo in scena in tre versioni differenti, l’ultima delle quali è ridotta in chiave rock e mette in rilievo soprattutto la trama della storia e lo spirito di Oscar Wilde piuttosto che i suoi aforismi. La pièce è diretta da Barbara Chinaglia Altri titoli a noi cari: “Questa sera si recita a soggetto”, “L’alchimista”, “Spirito Allegro”, “Trovarsi”, nonché spettacoli originali come “L’alluvione”, “Inter-Zone”, e“Eau di Ôphelia”, e le nostre due attuali produzioni: “Sinapsi” e “Abbasso l’Amore”. Per la regia di Marco Silvestrini, il dramma che tratta le relazioni umane, “Sinapsi”, è un percorso emotivo, ROVIGO lungo alcune scene tratte dal cinema e riscritte per il palcoscenico, che offre all’attore un intenso lavoro su se stesso, e allo spettatore un caleidoscopio di emozioni positive e negative, nel disegno complessivo di tutti i rapporti fra le persone, che traggono spunto da intensi capolavori come Viale del Tramonto, Philadelphia, La Valle dell’Eden, Arancia Meccanica, Il Settimo Sigillo, Persona, Furore, Due Esseri, e molti altri. Il nuovo brillante, ruffiano e divertente “Abbasso l’amore”, una commedia sulle bugie, sull’arrivismo, sul sogno americano, sullo scambio di identità, sul gioco di parole, sulla sfrontatezza e sull’amore. Le foto di questa pagina sono tratte dai nostri spettacoli L’IMPORTANZA DI ESSERE ERNESTO e ABASSO L’AMORE. La locandina, dallo spettacolo SINAPSI. I nostri attuali membri, in ordine alfabetico: Federica Bellinato, Nicola Berto, Gabriele Bux, Angela Chinaglia, Barbara Chinaglia, Elisa Chinarello, Giovanna Gazzi, Alessandra Nese, Alberto Rao, Enrico Rigolin, Lucia Rizzato, Ludovico Rizzo, Federica Rossin, Riccardo Santato, Luca Scappini, Marco Silvestrini, Alessandra Squatrito, Nicola Tinazzo, Claudia Emilia Turolla, Chiara Vallini Rao. RASSEGNE “Sabato Nexus al Duomo” periodo ottobre-dicembre Teatro Duomo, Rovigo AGLIA BARA CHIN R A B : te n Refere , 15 Via Businaro O) IGO (R 45100 ROV [email protected] arcosilvestri m 2 8 6 9 8 ta.org 347 13 exus.altervis n o tr a e .t w ww 23 TREVISO compagnia brujeras de papel M aria Teresa Trentin (Italia) ed Edwin Salas Acosta (Messico-Costa Rica) si conoscono ed uniscono le loro esperienze e le loro idee in Messico nel 1998 dove girano con uno spettacolo e tengono dei laboratori in zone indigene e povere del paese. Insieme nel 2000, in Italia, fondano l’Associazione Culturale “Brujerias de Papel “, la quale opera nel campo del Teatro di Figura. Ogni spettacolo è quel momento magico dove prendono vita marionette a filo e a manipoazione diretta, seguendo la linea fantastica di situazioni farsesche e surreali in un’atmosfera grottescamente vivace accompagnata da tocchi di umorismo onirico. Lo spirito singolare, nato dall’unione di esperienze diverse e dalla necessaria ed inevitabile congiunzione culturale di due mondi, caratterizza ed identifica le produzioni della compagnia. In questi ultimi anni la compagnia ha partecipato a numerosi festival internazionali e a diverse rassegne in Italia, Spagna, Francia, Svizzera, Messico, Nicaragua, Costa Rica, Colombia, Cuba e Taiwan. Nell’Ottobre del 2009 lo spettacolo “Quadri di una Esposizione” é stato presentato a Culiacan in Messico con l’Orchestra Sinfonica dello stato di Sinaloa. Nel 2009 uno dei soci della compagnia, Edwin, ha vinto il concorso nazionale messicano del FONCA (Fondo Nazionale per la Cultura e l’Arte) come “Creatore Scenico” . “Brujerias de Papel” si traduce con “Stregonerie di Carta” proprio per stregare grandi e bambini e per con- durli nell’infinito mondo racchiuso nel breve spazio di una messa in scena. SPETTACOLI “Storie del color della Terra” - Un cantastorie presenta sette racconti della tradizione orale indigena messicana. La narrazione è aiutata e resa viva dall’animazione di piccole marionette e pupazzi. “Museo ambulante degli esseri viventi” - Una carrellata di personaggi fantastici che raccontano le proprie avventure o semplici momenti della loro vita quotidiana. “Quadri di una esposizione”- Un lavoro basato sulla “suite di piano” di Mussorsgky. È senza parole, la musica del pianoforte aiuta i personaggi dei vari quadri a descrivere le loro storie. “L’Arca” - Piccolo spettacolo per una sola persona, invitata da un clown a spiare in una scatola dove si narra una micro storia ispirata alla vicenda biblica con un finale a sorpresa. A TRENTIN RIA TERES A M : te n VISO (TV) Refere , 31100 TRE .1 n i tt o D 41586 Vicolo 42- 339 63 5 9 1 4 2 2 4 0 com riasdePapel. m www.Bruje .co il a tm o@ho loco_cosmic 24 compagnia teatrale casello 24 D urante l’estate del 1997, al riparo dalla canicola, un manipolo di giovanotti decide di ridare spolvero alle attività di recitazione e ricreazione; sede di tale vitalità è ancora il salone parrocchiale di Zoppè, che, dopo una parentesi forzata dovuta alla sua ricostruzione, ritorna ad essere fulcro e fucina di creatività e animazione. Il viaggio comincia e nel nostro immaginario, fresco ancora di rientri vacanzieri, il tragitto teatrale e quello stradale si fondono insieme trovando sbocco in un casello: punto di uscita per il rilassamento mentale e fisico. La stessa analogia, per sommi capi, potrebbe valere per la vita attuale che svolgiamo, incanalati in un’ autostrada di frenesia ed ansia, dove la valvola di sfogo è proprio il CASELLO. Divertirsi per divertire non vuole essere un motto pieno di retorica; in realtà lo spirito che anima l’attività del gruppo è proprio questo. TREVISO I componenti del Casello24 sono accomunati dalla passione per la recitazione e per la ricerca di forme di comunicazione legate alla cultura del teatro. SPETTACOLI “Lo sposo su misura” scritto dal Casello 24, regia di Giovanni Cancian. “Il tesoro della Sig.ra Giardini” Storia di avidità e furbizie scritta dal Casello 24, regia di Giovanni Cancian. “L’ospite inatteso” Giallo comico liberamente ispirato da Trappola per topi di Agatha Christie, regia di Giovanni Cancian. “Ciurma! Ci sono anch’io” Progetto teatrale didattico elaborato dal Casello 24 indirizzato a famiglie e bambini, regia di Giovanni Cancian. “Imprevisti a nozze” Avventura di una “quasi” coppia nuziale scritta dal Casello 24, regia di Giovanni Cancian. RASSEGNE R’eEstate in Piazza rassegna estiva in piazza San Marco a San Vendemiano periodo giugno-luglio RUI CORRADO Referente: /D 0 6 , asperi Via A. De G V) DEMIANO (T N E V N A S 0 2 0 065 31 - 335 1220 6 2 0 8 7 7 8 3 04 sello24.net et - info@ca .n 4 2 llo se a www.c 25 TREVISO compagnia castello errante L a compagnia Il Castello Errante nasce nel 2007 dall’entusiasmo e la volontà di dieci amici di Conegliano con diverse esperienze formative di recitazione e regia, arricchite anche da laboratori e seminari tenuti da registi e trainer professionisti. Gli Erranti provengono per la maggior parte da una compagnia locale con la predilezione per mettere in scena opere di W. Shakespeare e impegnata nell’organizzazione di attività di laboratorio atte ad approfondire tecniche e metodi di recitazione. Il Castello debutta nel 2008 con “I promessi sposi”, adattamento teatrale – realizzato dalla stessa compagnia – del celebre romanzo di Alessandro Manzoni. Segue, nello stesso anno, “In cerca di… Enrico IV”, liberamente ispirato all’opera “Enrico IV” di Luigi Pirandello, scritto e realizzato per mezzo di un seminario intensivo tenuto dal regista. Nel 2009 la compagnia porta in scena “L’inventore del caval- lo e altre 10 commedie!”, undici atti unici di Achille Campanile. Alla fine del 2009 viene presentata, in collaborazione con la compagnia Colonna Infame di Conegliano, l’opera di Éric-Emmanuel Schmitt, “Piccoli Crimini Coniugali”. SPETTACOLI “I promessi sposi” di Alessandro Manzoni, regia di Maurizio Coral (non più in cartellone). “In cerca di… Enrico IV” liberamente ispirato a “Enrico IV” di Luigi Pirandello, drammaturgia e regia di Matteo Tarasco. “L’inventore del cavallo… e altre 10 commedie!” di Achille Campanile, regia di Enrico Dota. Lo spettacolo contiene: L’inventore del cavallo, Colazione all’aperto, Non era un ombrello, Guerra, La rivoluzione, Il ciambellone, Acqua minerale, Una moglie nervosa, Il bacio, Da capo, Delitto a villa Roung. “Piccoli Crimini Coniugali” di Éric-Emmanuel Schmitt, in coproduzione con la Colonna Infame, regia di Enrico Dota. LABORATORI Laboratorio permanente di formazione teatrale. Periodo settembre - maggio CARDIN RISTIANO C : te n re fe Re aiorana, 11 Via Ettore M DI PIAVE (TV) TA LUCIA 6370 31025 SAN 6 - 348 404 8 0438 4 676 oerrante.it ll www.caste .com atro@gmail e .t te n a rr e o ll e st ca 26 compagnia teatrale colonna infame L a compagnia nasce nel 1986 a Conegliano. I suoi componenti provengono da esperienze musicali, letterarie e di videoclip. Tutto confluisce nel teatro, creando uno stile di comicità costituito da un forte impatto visivo, un’incalzante struttura ritmica e un’accattivante scelta testuale. Il debutto avviene nel 1988 con “Play it again, Sam” di Woody Allen. Da allora accanto ad un filone brillante, con la messa in scena di testi moderni di autori anglosassoni, si è sviluppato un filone di costante ricerca teatrale che ha portato a sperimentazioni nel campo della danza, del radiodramma e del teatro fisico. L’Associazione, sensibile all’importanza del teatro per i giovani, gestisce da oltre 15 anni un Laboratorio Permanente per Ragazzi nel comune di San Vendemiano, in collaborazione con la ProLoco. TREVISO SPETTACOLI “Il piccolo Principe” da Antoine Saint’Euxpery, regia di Vincenzo Ercole. “Dotti, medici e... pazienti” regia di Paolo Zardetto e Gianni Della Libera. “Provaci ancora, Sam” di Woody Allen, regia di Gianni Della Libera. “Il Giramondo” di Aphra Behn, regia di Paolo Zardetto. “Piccoli crimini coniugali” di Éric-Emmanuel Schmitt, in coproduzione con il Castello Errante, regia di Enrico Dota. “Ombre oblique” monologo sulla montagna di e con Franziskus Vendrame, regia di Daniela Mattiuzzo “Judith” drammaturgia e regia di Vincenzo Ercole. “Terapia di gruppo” di Cristopher Durang, regia di Gianni Della Libera. “Black comedy” di Peter Shaffer, regia di Gianni Della Libera. RASSEGNE San Fior a Teatro Sala Polifunzionale - San Fior (TV) periodo ottobre-novembre Scena Ridens Festival di brillante teatro (e non solo) Auditorium Dina Orsi - Conegliano periodo: ottobre LIBERA NNI DELLA IA G : te n Refere 7a Via Veneto, V) EGLIANO (T 31015 CON infame.it a n n lo osta@co p 3 8 0 6 3 328 23 nainfame.it www.colon 27 TREVISO compagnia costrettioltreconfine L a compagnia teatrale “I CostrettiOltreconfine” è nata ufficialmente nel 2009 dalla fusione di due gruppi teatrali, diretti da Antonella Caniato. “I Costretti”, fondato nel 2003 da alcuni genitori della Scuola dell’infanzia S. Pio X di Conegliano, allestiscono spettacoli per le scuole dell’infanzia e primarie, su testi teatrali inediti, riguardanti argomenti di valenza sociale, affrontati anche dalle programmazioni didattiche. Le rappresentazioni possono avvenire anche all’interno delle scuole. “Oltreconfine” è formato da giovani che portano avanti un Laboratorio di ricerca e di sperimentazione di tecniche e linguaggi teatrali. La Compagnia ha presentato perciò sia spettacoli per adulti che per bambini. SPETTACOLI Spettacoli per bambini: “Tra il dire e il fare…l’acqua non buttare” regia di Antonella Caniato. “Il pianeta Sereniade” regia di Antonella Caniato “Un sogno? Mica tanto!” regia di Antonella Caniato “ Il Distruttore” regia di Antonella Caniato “Girotondo dei colori” regia di Antonella Caniato “Attento Piumetta” regia di Antonella Caniato “A me…le regole!” regia di Antonella Caniato Spettacoli per adulti: “L’albergo del libero scambio” di G. Feydeau, regia di Antonella Caniato “Questi fantasmi” di Eduardo de Filippo, regia di Antonella Caniato “Nel bosco della luce” sulla vita di Tiziano Vecellio di Anotella Caniato, regia di Antonella Caniato “P 79”, scenetta presentata alla Giornata Mondiale del Teatro di Conegliano 2010, regia di A. Caniato. Premio del pubblico. Spettacoli per adulti in allestimento: “Villa relax per 7” “Estranei” OLAORE SANNA SP O R ) : te n re GLIANO (TV Refe 1015 CONE 3 /b 2 0 2 , 748 V.le Italia - 335 7891 0438 21667 ltreconfine.it ttio www.costre e.it ioltreconfin tt re st co @ fo in 28 compagnia teatrale insoliti ignoti L TREVISO nizzazione del Laboratorio Teatrale Permanente della ProSanVendemiano che quest’anno compie 15 anni di attività e che ha visto passare oltre 1000 ragazzi e la produzione di 30 spettacoli. a compagnia Gli Insoliti Ignoti nasce a San Vendemiano nell’ottobre del 1996 come Laboratorio teatrale, grazie alla collaborazione tra la Pro Loco di San Vendemiano e la compagnia teatrale Colonna Infame di Conegliano, che ha dato il supporto organizzativo, tecnico, di formazione teatrale e di allestimento degli spettacoli, e con il supporto dell’Amministrazione comunale. Costituito, ai tempi, da adolescenti tra i 13 e i 14 anni, il gruppo è stato seguito anche da due insegnanti della scuola media di San Vendemiano, Anna Zanchetta e Lionella Zerliti. Il debutto avviene nel maggio del 1997 con “Il Mago di Oz” il cui testo era stato rielaborato proprio dai ragazzi. Negli anni e dopo varie allestimenti con il Laboratorio la compagnia prende forma e nel 2004 si presenta con “Hello Dolly” il primo spettacolo autodiretto. Mentre prosegue l’attività di produzione teatrale, la compagnia sta attualmente occupandosi della orga- SPETTACOLI (1997) “Il mago di Oz” riadattamento del celebre romanzo di Bauman, regia Colonna Infame. (1998) “Romeo & Juliette” liberamente tratto da Shakespeare, regia Colonna Infame. (2000) “Isabella, tre caravelle e un cacciaballe” Commedia di Dario Fo, regia Colonna Infame. (2002) “Don Giovanni” di Molière, regia Paolo Zardetto. (2004) “Hello Dolly!” di Thorton Wilder, regia di Rosalba Giuffrida, Massimo Cappelli, Ivan De Momi. (2006) “Attento alla cioccolata, Callaghan!” di Paolo Quattrocchi e Mauro Cattivelli, regia di Rosalba Giuffrida e Massimo Cappelli. (2009) “Questo non è un giallo” di M.A. Paolelli, regia di Rosalba Giuffrida. MI AN DE MO IV : te n re fe Re Veneto, Via Vittorio O (TV) ENDEMIAN V N A S 0 2 0 31 tignoti.it info@insoli 4 7 3 3 9 6 320 8 tignoti.net www.insoli 29 TREVISO compagnia teatrale teatro orazero T eatro Orazero sorge a Roma nel 1958, per iniziativa del commediografo Luigi Candoni, come compagnia Stabile del Festival delle Novità-Centro Teatrale d’Avanguardia e come rivista di studi teatrali, imponendosi poi all’attenzione con la presenza di formazioni teatrali di primaria importanza su tutto il territorio nazionale (Teatro Orazero delle Tre Venezie, Teatro Orazero Padova, Teatro Orazero Udine, Teatro Orazero Roma, Teatro Orazero 57, Teatro Orazero di Vittorio Veneto). Ha avuto interpreti di spicco nel panorama teatrale: da Paola Borboni a Valentina Fortunato, Valeria Valeri, Scilla Gabel, Diana Torrieri, Pina Cei, Enrico Maria Salerno, Corrado Pani, Alberto Lupo, Gastone Moschin, Renzo Giovanpietro, Ivo Garrani, Virginio Gazzolo, Renato De Carmine, Mario Chiocchio, Ennio Balbo ed Altri; e registi determinanti nello sviluppo del teatro del novecento italiano, come Gianfranco De Bosio, Andrea Camilleri, Nico Pepe, Lucio Chiavarelli, Roberto Guicciardini. Con la direzione artistica di Francesco Santin, regista, attore e docente, l’attività di Teatro Orazero di Vittorio Veneto - associazione culturale di promozione, diffusione, produzione, sperimentazione e ricerca teatrale, ultimo Testimone dell’eredità culturale e della tensione ideale di Luigi Candoni e del suo Teatro - si è sempre distinta per la profondità e l’attualità dei temi trattati che hanno avuto, costantemente, come punto focale l’Uomo e la sua ricerca della Verità, la perfetta simbiosi tra parola, gesto, suoni e immagini, insieme alla rigorosità del metodo e della ricerca, alla vivacità, alla freschezza delle soluzioni sceniche e registiche. Oggi, Teatro Orazero può vantare una produzione di oltre trecento opere del teatro classico e contemporaneo - Eschilo, Sofocle, Euripide, Pirandello, Lorca, Neruda, Sartre, Candoni, Durrenmatt, Gogol, Moretti, Mazzucco, Dickens, Shakespeare, Dursi, Wojtila, Osborne, Bruni, Strehler, Wole Soyinka, Ibsen, Beckett, ecc. - e altre centinaia di corsi di formazione e di laboratori in scuole di ogni ordine e grado, in istituzioni educative, comunità terapeutiche, associazioni, parrocchie, comuni; oltre a registrazioni, Lp, CD, partecipazioni video e radiofoniche. Recensioni e commenti sulla sua attività sono apparsi su Ridotto, Sipario, Famiglia Cristiana, CD Classica, Piano Time, oltre che sulla pagina teatrale di: Paese Sera, Il Gazzettino, La Tribuna di Treviso, L’Azione, Il Quindicinale ed altre testate locali. E’ membro dell’Unione Italiana Libero Teatro (U.I.L.T.) iscritta al registro Nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale. Dal 1969 ha avuto suoi centri di collegamento teatrale a Praga, Bratislava, Belgrado, Ljubljana, Zagabria, Buenos Aires, Tokyo, Barcellona, Budapest, Mosca, New York, Londra e Parigi. Nell’anno 2008 Teatro Orazero ha celebrato i suoi primi 50 anni di presenza sulla scena teatrale e... oltre! SANTIN ANCESCO R F : te n re Refe ca, 59 Via Carpesi (TV) RIO VENETO TO IT V 9 2 0 31 razero.com www.teatro 6 9 1 0 6 5 .com 0438 teatrorazero @ ro ze ra o tr tea 30 compagnia la buca del diavolo L la buca del diavolo nasce nel 2009 dalla scissione della compagnia Caneva. Il gruppo è formato da una squadra di, tecnici, costumisti, scenografi, attrezisti e un solo attore, tutti legati da una grande passione per la ricerca e la divulgazione della tradizione e della cultura veneta, tenere viva la memoria di un passato che le nuove generazioni stanno troppo velocemente dimenticando, tornarsi a sporcare ancora una volta le scarpe di terra, come ci piace dire, per non dimenticare chi siamo e da dova veniamo, perchè in questi tempi di grande miseria umana., un bagno di umiltà e riscoperta delle cose semplici non può far altro che bene. Per far questo la compagnia ha scelto la forma del teatro di narrazione, raccontare storie come in un filò facendo rivivere a chi ascolta i profumi i colori i paesaggi e i sapori di un veneto ora mai perduto per sempre. Per ciò è stato intrapreso un percorso programmatico di spettacoli che vanno dalla migrazione veneta di fine ottocento , alla vita di un piccolo paese di campagna, vista con gli occhi di un parroco durante il ventennio fascista,e poi in divvenire la guerra, la rinascita e il boum economico che ne seguì. La buca del diavolo inoltre segue anche gruppi di giovani e giovanissimi allestendo laboratori teatrali per avvicinare i ragazzi al mondo del teatro. TREVISO te la nostra gente, la quale altrimenti sarebbe stata molto più infelice.... Imparate a non giudicare mai i balordi e i poveri che forse sono tra i migliori che abbiamo. Il diario di un curato di campagna alle prese con i contadini e i montanari di un veneto ormai remotissimo a solo pochi decenni di distanza. Lo spettacolo nasce prima di tutto da un profondo rispetto verso un passato nel quale si possono leggere sia le radici di un benessere recente, quando le preoccupazioni e le ansie che questo benessere accompagnano. La voce di un “Don Giuseppe” ideale si fa sentire dal pulpito, forte ed autorevole, umana e investita di una missione di “pastore” intesa quasi letteralmente. Ad essa fanno contrasto le voci dei parrocchiani emigrati, in un mosaico di storie con la s minuscola ricamate col filo della memoria. Ne risulta una cultura in cui il rapporto con Dio è un termine costante di riferimento in un’esistenza a stretto contatto con bisogni ed elementi primari, umido e secco, donne e uomini, piante ed animali, vita e morte. Le vicende degli uomini, rifluiscono in quelle delle stagioni con le loro piogge e nevicate, in quelle degli animali e delle piante, degli oggetti con la loro tenacia e la loro consunzione. La narrazione stringe l’esistenza in unità e le dà senso, riduce all’osso la sparpagliata molteplicità delle cose e le unisce in un unico respiro che le pervade e viene da lontano. Non si tratta di nostalgia di un passato idealizzato ma di un “c’era una volta...” in cui proiettare ansie e desideri della vita di oggi.. SPETTACOLI “Il Diavolo e l’Acqua Santa” scritto e diretto da Armando Carrara Difficile spiegare cosa era per noi Don Giuseppe... lui in paradiso ci avrebbe cacciato per forza, con rabbia, come a chiudere dentro al recinto delle bestie testarde... E poi quando ti andavi a confessare ti dava la pace dell’anima uno che ti dice, con quell’autorità, ti assolvo, va in pace. Io penso che era una religione che faceva for- ROTTO OLO LAZZA A P : te n re Refe 31045 Largoni, 10 ) Via Braccio (T VENZA V MOTTA DI LI 1 333 975752 ro.it be li @ lo o v bucadeldia 31 TREVISO compagnia fortifluidi I l movimento culturale Fortifluidi nasce nel 1996 per volontà di alcuni artisti, da molti anni impegnati nel mondo del teatro e della musica. Associazione indipendente, Fortifluidi, non è solamente un gruppo teatrale, ma piuttosto un movimento artistico che ricerca moduli espressivi vari, attingendo da esperienze quali il teatro, la musica, la multimedialità, la poesia, l’arte figurativa, la creazione artistica in genere. Scopo primario dell’Associazione è di essere veicolo di comunicazione tra mondi interiori, fluendo con intensità verso il circostante. Fortifluidi opera credendo nella sacralità del gesto artistico e in quanto tale nella sua capacità di trasformare chiunque si renda partecipe dell’atto creativo. Le proposte artistiche di Fortifluidi tendono a porsi come coscienza vigile, capace di segnalare le distorsioni dell’agire quotidiano per recuperare il senso perduto dell’essere e delle cose. L’Associazione ha individuato come azione espressiva fondamentale, l’opera di sganciamento dalle limitazioni delle diverse forme artistiche, specie quelle teatrali e musicali, scrollandosi di dosso quell’ isolamento forzato a cui sono costrette le attività di sperimentazione e di ricerca, con un occhio di riguardo alle nuove e crescenti proposte giovanili e di “frontiera”, creando così un contenitore capace di esprimere il legame profondo con le proprie tradizioni, senza per questo svilire o svalutare le nuove capacità artistiche. Per questo ci siamo dati una linea culturale precisa: 1- Realizzazione di spettacoli e concerti che tengano conto della drammaturgia e della composizione italiana d’oggi, con particolare attenzione ai commediografi e musicisti esclusi dal grande giro; 2- La rilettura e l’adattamento di testi classici; 3- Il teatro dialettale inteso come recupero culturale e linguistico delle proprie tradizioni più profonde e vere; 4- La promozione di incontri, seminari, stages teatrali, musicali, tesi a potenziare il patrimonio culturale e ad arricchire la conoscenza di sè; 5- L’attività di animazione e la realizzazione di spettacoli, concerti, video e opere multimediali finalizzati al mondo della scuola. SPETTACOLI (1996) “L’antro invisibile” di William Blake e Ermanno Perinotto (teatro e musica) (2000) “Pathos mundi” concerto di Elvira, musica etnica (2002) “Cor Corata e Coradea” di Ermanno Perinotto, teatro dialettale (2004) “Pathos mundi & friends” nuovo concerto di Elvira e la sua band (2005) “Tren de vin” di Marco Cadorin e Ermanno Perinotto (teatro comico dialettale) (2006) “Dell’amore e di altri imbrogli” reading per chitarra e voci (2007) “Lo strano caso di Don Culotto e Santo Panza” di Pino Soppelsa, teatro d’attore INOTTO ANNO PER M R E : te n Refere ri, 57 Via De Fave (TV) EVIGNANO R T – 0 4 0 1 3 9 347 176210 rtifluidi.it fo @ uidi.it - info www.fortifl 32 compagnia le facce della luna L e Facce della Luna è una piccola e laboriosa compagnia amatoriale che si è ufficialmente costituita nel 2011. I suoi componenti, uniti da una grande passione per il musical o “opera popolare”, hanno portato in dote esperienze artistiche e competenze differenti; prima della costituzione della compagnia hanno collaborato per molti anni alla produzione di svariati spettacoli teatrali e musicali. Nel 2002, alcuni degli attuali componenti hanno realizzato e portato in scena il musical “Da Più Grande Mano” con ottimi risultati di pubblico e critica. Nel 2009, la compagnia ha dato vita al musical “Il Mondo Invano”, nel quale musica e danze si fondono all’interno di una cornice multimediale davvero interessante. Caratteristica peculiare della compagnia è la realizzazione di opere completamente originali ed inedite per trama, testi e musiche. Il genere musicale predominante è quello popolare con chiari riferimenti al classico, ma numerose sono anche le sperimentazioni e le contaminazioni. Melodiche sono le linee dei brani e attentamente curate le interpretazioni da parte degli attoricantanti. Gli spettacoli si contraddistinguono inoltre per una originale ricerca di scenografie innovative, spesso realizzate con strumenti multimediali. TREVISO SPETTACOLI “Il Mondo Invano”. Attualmente la Compagnia sta portando in scena con successo il musical “Il Mondo Invano”. La struttura dello spettacolo è quella classica del genere, in due atti. L’opera, così come vuole la tradizione, è completamente cantata, ma fondamentale importanza rivestono la recitazione degli attori-cantanti, le scenografie e le coreografie. La storia, le musiche e gli arrangiamenti sono originali ed inediti. Un’ulteriore particolarità di questo lavoro si deve all’imponente impianto multimediale che viene utilizzato per la messa in scena dell’opera. OS LUCA DA R Referente: 7 7 , on Via per Piav (TV) ZO R E D O 31046 no.it lmondoinva .i w w w 1 3 1 6 0 339 21 lbero.it luca_daros@ 33 TREVISO compagnia teatrale c’era una volta L ’Associazione teatrale e culturale “C’era una Volta” da diversi anni si esibisce in spettacoli teatrali in dialetto veneto portando in scena commedie scritte dalla nostra presidente Armanda Satragno, una briosa e vivace signora prossima alle novanta candeline. Nel 2009 l’inserimento di nuovi elementi ha rinvigorito il gruppo, accrescendo il numero di rappresentazioni teatrali portate in scene tra le provincie di Treviso e Vicenza. Le commedie che proponiamo, trattano sempre gli usi, costumi, tradizioni e modi di dire, ormai poco in uso al giorno d’oggi. In tal modo cerchiamo di rispolverare la memoria dei più grandi ed insegnare ai giovani, ciò che non fa più parte della vita quotidiana, divertendoci e divertendo chi ci viene a guardare. SPETTACOLI “La preghiera dei due innamorati”, commedia brillante in cui una disinvolta ragazza dovrà scegliere, tra due strampalati pretendenti, a chi dare il suo amore, superando l’ostilità dei genitori. “Nonni e nipoti”, storia che, partendo dai tempi passati fino ad arrivare ai giorni nostri, ripercorre il rapporto tra nonni e nipoti, con scene piene di aneddoti divertenti. “Altri tempi”, movimentata e divertente commedia sull’emigrazione veneta tra speranze, alterne fortune ed avventure amorose con finale a sorpresa. “Accipicchia la Contessa”, spassosa commedia, tra fittavoli, Conti e…. mamme pettegole, in perenne disputa, cercano di primeggiare e far maritare le loro figlie. RER TECLA MU Referente: 8 1 , o d con viale Fra Gio n Marco (TV) no di Sa 31031 Caera 717874 347 4 ero.it navolta@lib u ra ce o tr a te 34 amici dell’offerta musicale G iunta al suo diciassettesimo anno di attività, la Scuola di Musica Giuseppe Verdi ha raggiunto l’anno passato un totale di 450 allievi, distribuiti nei diversi corsi e nelle numerose sedi che la scuola gestisce in Venezia Centro Storico. La Scuola si impone in città come una tra le più importanti realtà private nel panorama della didattica musicale con corsi individuali di strumento e corsi collettivi di musica d’assieme e canto corale per bambini, ragazzi e adulti; rivolta in special modo a tutti coloro che intendono avvicinarsi alla musica fin da giovanissimi. Tra gli altri, La scuola ha i seguenti obiettivi: 1. Diffondere la cultura musicale attraverso la didattica corale, strumentale e l’attività concertistica e teatrale; 2.Organizzare eventi ed iniziative culturali dirette ad un pubblico ampio, in special modo ai giovani e ale realtà scolastiche; 3.Creare una rete di scambio di esperienze che portino arricchimento ed un potenziamento delle proposte sul territorio veneziano; 4.Creare opportunità di incontro e scambio in particolare tra i giovani, per sensibilizzare le nuove generazioni all’approfondimento della Cultura Musicale preponendo percorsi di qualità ed iniziative di alto livello; Da molti anni la Scuola si è specializzata nel realizzare spettacoli di teatro musicale i cui interpreti sono bambini e ragazzi che hanno la possibilità di sperimentare la ricchezza formativa che un’esperienza sul palcoscenico da protagonisti sa offrire. Il tutto finalizzato ad un avvicinamento alla musica attraverso il canto, la mimica teatrale e la recitazione. Attualmente il corso di canto corale per bambini e ragazzi finalizzato alla realizzazione di spettacoli teatrali conta circa 90 iscritti. Inoltre nelle operine prodotte dalla scuola è sempre prevista l’e- VENEZIA secuzione dal vivo dell’orchestra di ritmi moderni composta dagli allievi e dagli insegnanti della scuola stessa. SPETTACOLI (2011)”La Fabbrica di cioccolato” (2010)”Ondina, un tesoro in una nuvola” (2010) “Il Piccolo Spazzacamino”, (produzione del Teatro la Fenice di Venezia – Area formazione ricerca e progetti innovativi); (2009) “La Compagnia dell’Arca” (2009) “L’Opera delle Filastrocche” (produzione del Teatro la Fenice di Venezia – Area Formazione ricerca e progetti innovativi); (2008 e 2010) “I musicanti di Brema”(produzione del Teatro la Fenice di Venezia – Area Formazione ricerca e progetti innovativi); (2008) “Le Amorix: I misteri di Fatesca” (2007) “Le Amorix: Il potere della colla” (2006 e 2008) “Competition” (2005) “I musicanti di Brema” (2004)“BuonanotteBiancaneve” (2003/4)”Pollicino”, Spettacolo portato in tournèe a Parigi; (2003)”Il Mago di Oz” (2002) “La voce del Mare” (2002) “Pinocchio” (2001) “Tutti insieme appassionatamente” (2000) “Il libro della Giungla” (2000)”Peter Pan”, CESCA SERI FRAN ENEZIA Referente: 1 2 7 - 301 V 4 0 3 , io g g Cannare 7 347 421586 it seppeverdi. iu g ca si u im d la o ail.it www.scu enezia@gm scuolaverdiv 35 VENEZIA compagnia teatrale la gazza ladra L a compagnia “La Gazza Ladra” nasce a Portogruaro (Venezia) nel 1984 dall’incontro di alcuni giovani appassionati di Teatro che dopo alcune esperienze coltivate in ambito scolastico hanno deciso di proseguire in questo percorso, fondando l’Associazione. Nel gennaio 1985 La Gazza Ladra debutta con la commedia “Lo Spirito Allegro” di N. Coward. L’incontro nel 1990 con Ferruccio Merisi e Claudia Contin, che guidano anche la Scuola Sperimentale dell’Attore di Pordenone, risulterà fondamentale nel prosieguo del lavoro de La Gazza Ladra, soprattutto per il nuovo approccio che i componenti del gruppo avranno con le tecniche di “attore” e di costruzione del “personaggio”. Dal 1994 al 2001 la compagnia cura l’organizzazione e la direzione artistica della rassegna estiva “Teatro in villa” per la Città di Portogruaro, in collaborazione con Arteven e la Scuola Sperimentale dell’Attore. Dal 2005 inizia la collaborazione con EtaBeta Teatro di Pordenone. SPETTACOLI “RAPTUS” di Daniele Falleri “Psico-tragedia familiare a tinte comiche” in cartellone dal 2003. Lo stile è quasi cinematografico. Per comprendere lo spirito di RAPTUS sono più calzanti i paragoni ai film di Almodovar e Tarantino che non ad altri esempi teatrali. Regia di Andrea Chiappori. “MONEY, ovvero la felicità non fa i soldi” scritto e diretto da Fabio Comana Coprodotto con EtaBeta Teatro, debutta nel 2005 questo spettacolo comico, molto essenziale, costruito sullo stile del clown “quotidiano” senza trucco, con 36 una storia organica sul tema dell’amicizia caratterizzato da alcuni passaggi molto toccanti e un finale delicatamente poetico. “PARADISO 3x2” Scritto e diretto da Fabio Comana Coproduzione con EtaBeta Teatro. Ha debuttato nel 2009: uno spettacolo comico, ironico, a tratti poetico, giocato abilmente sul ritmo dai quattro attori trasformisti che danno vita a ben ventiquattro personaggi diversi, basato su un paradosso comico che accosta il supermercato ad una sorta di limbo, luogo senza spazio e senza tempo dove si va a ricaricarsi dell’energia vitale consumata dalla fatica del vivere quotidiano. NTE DREA VINA N A : te n re Refe ottardo, 22 B.go San G (VE) TOGRUARO R O P 6 2 0 0 3 [email protected] .lagazzalad ss a 3 4 6 9 5 rg/gazzaladra 334 60 ortogruaro.o ip d e n u m o www.c compagnia teatrale macchia solare S otto il nome della compagnia “Macchia solare” sono raccolte due compagnie di burattini: Daniela Castiglione gestisce la compagnia “La Fiaberie”, Claudio Valese gestisce la compagnia “Teatrino del Paradiso Blu”. Daniela si laurea in Lettere con indirizzo teatrale presso l’Ateneo padovano nel ’97 con prof. Umberto Artioli. Già dall’89 inizia l’esperienza di teatro politico con il Living Theatre e frequenta i festival di teatro di strada con le compagnie ‘Gruppo spontaneo’ e ‘L’occhio di Merlino’ che porta in scena suoi testi e favole. Nel ’95 fonda con Claudio Valese il ‘Teatrino del paradiso blu’ con cui inizia l’esperienza di teatro di figura. Dal ’97 è burattinaia solista della ‘Fiaberie’. Nel 2004 inizia l’allegra e profonda collaborazione con Alberto de Bastiani e Gigio Brunello nello spettacolo di Gigio Brunello ‘La Compagnia dei Fracanappi’. Collabora con l’Associazione ‘La casa di Arlecchino’ di Treviso. Sempre dal 2004 entra a far parte della storica compagnia di marionette a filo ‘I piccoli di Podrecca’ di Trieste. VENEZIA “Diavolo di una principessa”. La dolce e bella Margherituccia è contesa da più di un amante. Belzebù, un diavolo innamorato si contenderà l’amore della fanciulla con Pulcinella. “Capitan Fracassa e la magica polvere della bontà”. Un rocambolesco viaggio a bordo di una valente navescarpa, porterà il nostro conquistatore un po’ bizzarro nelle terre d’Oriente alla ricerca della magica polverina della bontà. “La Quadri - una fiaba”. Uno spettacolo poetico, ispirato alla lentezza del teatro giapponese, dove due marionette a bastone e due figure, accompagnate dalla musica, raccontano con una mimica danzata ed essenziale le loro storie in forma di quadro. “La Tempesta” laboriosamente tratto da William Shakespeare. “Le tre sorelle” tratto da un’antica favola dell’area veneta-friulana-trentina dal titolo ‘La Sorte’.“La Chanson de Roland”. Le gesta eroiche di Carlo Magno e dei suoi paladini, catapultate direttamente nel mondo delle marionette-pupi e burattini. SPETTACOLI “Il mostro Mangiacolori”. Avreste mai creduto ad un mondo senza i colori, dove tutti i suoi abitanti sono completamente bianchi a causa di un tremendo e un po’ tonto mostro? Solo con la fantasia ritorneranno a risplendere i colori in un inno al gioco. TIGLIONE NIELA CAS A D : te n Refere VALESE e CLAUDIO à, 14 della Libert Via Martiri ZA (VE) E V TE DI LI N LU A S LA 0 [email protected] 3002 iglionedanie st ca 1 8 2 9 347 440 37 VICENZA gruppo teatro calembour L a storia del GRUPPO TEATRO CALEMBOUR comincia nel 1996 quando Peppe de Luca proveniente da una esperienza decennale con il Piccolo Teatro Città di Lonigo inizia a collaborare con un Istituto scolastico di Montecchio Maggiore con corsi di in-formazione teatrale dando vita ad una compagnia scolastica. La voglia di continuare dopo l’esperienza scolastica di alcuni allievi ebbe naturale sbocco nella fondazione il 16 dicembre 1997 del GRUPPO TEATRO CALEMBOUR . La scelta stessa del nome rispecchia la filosofia del gruppo, calembour ovvero gioco di parole. Ed è questa la peculiarità del gruppo, la ricerca di un teatro dove la parola abbia il posto d’onore. Il primo allestimento fu “Provaci ancora Sam”, seguirono poi nel 1998 “ Sarto per Signora “(premio alla regia) e Questi fantasmi!” di Eduardo De Filippo con il quale il Gruppo vince il concorso“Vasca d’argento” nel 1999. Gli anni successivi sono stati anni di crisi, molti dei soci fondatori per motivi di studio o lavoro hanno lasciato il gruppo. Oggi di quella formazione non restano che due soli elementi che con caparbietà hanno continuato nel lavoro di formazione e ricerca. Nel 2007 finalmente si torna in scena con “Piccoli Crimini Coniugali”. Attualmente è in fase di allestimento “Bussando alla porta accanto” I nostri corsi Se il pubblico ha il diritto di assistere ad una buona rappresentazione altrettanto diritto hanno gli attori ad avere un buon pubblico; partendo da questo concetto nascono i corsi di in-formazione teatrale. Scopo principale infatti non è quello di formare at- tori, ma fornire agli allievi, tutti gli elementi di base per poter “leggere” uno spettacolo teatrale sotto ogni aspetto e quindi di poter essere spettatore attento ed interessato , attraverso la realizzazione di uno spettacolo. Fra i tanti allestimenti vale la pena ricordare “La Visita della vecchia signora ” di Durrenmatt. “L’opera da tre soldi” e “L’eccezione e la regola” di Brecht “Memoires” da Goldoni. SPETTACOLI “Piccoli Crimini coniugali” di E. Schmidt, regia di Peppe de Luca. Commedia nera dove i protagonisti in un dialogo ricco di tensione emotiva vanno alla ricerca delle radici del loro rapporto di coppia. In allestimento “Bussando alla porta accanto” di F. Dorin, regia di Peppe de Luca. Testo brillante ma poco rappresentato. Tre amiche non più giovanissime con esperienze sentimentali fallimentari alle spalle , decidono di vivere insieme rinunciando ai contatti con l’altro sesso. La ricerca del loro equilibrio però sembra vacillare con l’arrivo di un vicino. LUCA PEPPE DE Referente: llano, 15 Via Mage I) IGNANO (V 36071 ARZ tin.it r@ u o b calem 3 0 9 2 5 8 0 9 32 bour.it teatrocalem o p p ru .g w ww 38 i ragazzi dell’ex magazzino Piccole ombre si muovono agili e veloci, luci si accendono dietro i vecchi vetri dell’Ex Magazzino Bret... poi la musica… e comincia il ballo… Corpi sudati sincronizzati su quelle note… un coro di cuori che battono all’unisono… Sono arrivati I Ragazzi dell’Ex Magazzino! Nel 2006 Claudio Pizzato (attore amatoriale e regista) e Giorgia Chiurato (ballerina, insegnante di ballo e coreografa) pensarono di realizzare un Musical e il 21 Giugno 2007 fu rappresentata la Commedia Musicale “Dancing to be – Ballare per essere”. Per essere portata in scena fu necessario associarla al saggio di fine anno di una scuola di ballo. Il testo originale scritto da Claudio Pizzato da un’idea di Giorgia Chiurato, la complessità dei ruoli, la difficoltà delle coreografie, hanno richiesto sacrifici ed ore intense di lavoro che sono state solamente in parte ripagate dal grande successo di quell’unica rappresentazione. Quindi è nata la volontà di dare continuità a quest’opera creando una Compagnia Teatrale amatoriale che potesse portare nei teatri del Veneto “Dancing to be - Ballare per essere”. Il 12 Maggio 2008, a Bassano del Grappa (VI), nasce l’Associazione Culturale Compagnia Amatoriale “I ragazzi dell’Ex Magazzino”. Lo scopo dell’Associazione è di promuovere il teatro, il ballo, il canto e ogni forma di spettacolo con fini culturali. Nello stesso anno la compagnia ha indetto numerose audizioni per trovare gli interpreti di questa commedia. Ora il cast completo è di 22 artisti, tutti soci della associazione e membri della compagnia. Il 26 Novembre 2009 Dancing to Be ha la sua “Prima” al Teatro Jacopo da Ponte di Bassano del Grappa. VICENZA La Compagnia, da poco nata , non ha ancora una sua Rassegna, ma sta già facendosi conoscere nel territorio per la grinta dei suoi componenti, giovani e in alcuni casi giovanissimi talenti. Sono in progetto altre commedie musicali, e spettacoli sperimentali che attraverso lo stile del Musical propongono simultaneamente sul palcoscenico varie discipline, dalla Danza, al teatro, al canto. SPETTACOLI “Dancing to be (Ballare per essere)” è una commedia musicale in ambientazione street. Le musiche ed i balli Hip Hop e Videodance si alternano con altri generi come i balli caraibici, il tango argentino, i balli latini ecc. Le coreografie sono di Giorgia Chiurato. La regia è di Claudio Pizzato. Una commedia sì, ma con momenti d’intensa drammaticità. Le scene romantiche sono moderate da un filo d’ironia che in alcuni punti si trasforma in comicità pura. Uno spettacolo da non perdere! ZATO AUDIO PIZ L C : te n re 1 Refe Novegno, 2 Via Monte PA (VI) P A R G O DEL N A S S A B 1 gmail.com 3606 info.irdem@ agazzino 3 9 4 0 5 9 349 3 zzidellexm ce.com/iraga www.myspa 39 VICENZA compagnia teatrale i saltafossi I Saltafossi nascono nel 2009 da un’ affiatatissimo gruppo di amici, provenienti da altre esperienze teatrali e di spettacolo, con un unico fine: divertire divertendosi. Scopo principale della compagnia è mettere in scena rappresentazioni teatrali che riflettano tutta quella che è l’espressione culturale italiana, con particolare riferimento a ciò che caratterizza il Veneto, inteso come manifestazione di cultura popolare od espressione dialettale, ovvero tutto ciò che distingue la terra veneta, la sua lingua, le abitudini, le tradizioni, la condizione sociale ed il carattere del suo popolo. Non ci priviamo comunque di intraprendere esperienze diverse: in collaborazione con l’Associazione Archeologica Vicentina abbiamo sperimentato la commedia classica greco-romana e creato una vivace pièces per una rievocazione storica di epoca romana. Tra le nostre ambizioni vi è anche un progetto per la realizzazione di una rappresentazione teatrale/musicale, in collaborazione con l’Associazione “Cantare Suonando”, la quale si occupa dell’inserimento nella realtà quotidiana di persone diversamente abili, attraverso la RASSEGNE musica suonata e cantata dagli stessi. SPETTACOLI “La Cara Salma” Commedia brillante di Giovanni De Moliner, da noi tradotta e adattata in veneto. Rivisitazione in chiave moderna di un classico di sempre: le liti familiari per l’apertura del testamento di un parente improvvisamente scomparso, le invidie, le falsità, i veri affetti, con tutti i nessi e connessi che fanno parte della satira moderna e non, dagli appalti pubblici alle relazioni amorose “diverse” dei politici. E con tanto di sorpresa finale! Regia di Luciana Bertapelle. “L’asino d’oro” Commedia tratta dall’opera magna La Metamorfosi, di Apuleio; riduzione ed adattamento di Andrea Testa. Atto unico in costume dell’epoca. Squarcio di vita quotidiana nell’antica Roma, opportunamente ridotto e reso comprensibile ad un pubblico dei nostri giorni creando quel giusto mix fra comicità, mistero, magia ed eros… tipico dei testi di Apuleio.Regia di Luciana Bertapelle e Andrea Testa. Teatro in collina Mason Vicentino, Villa Angaran delle Stelle Maggio - Giugno FESTE E RIEVOCAZIONI STORICHE Festa Romana Vicenza, Quartiere Sant’Andrea Maggio OZZA RENATO P Referente: Via Turra, 7 NZA (VI) 36100 VICE fossi.it info@isalta 5 7 0 4 5 2 7 9 33 fossi.org www.isalta 40 la bottega teatrale di pappamondo L a Compagnia Teatrale ottiene più volte il patrocinio della regione Veneto per la qualità degli spettacoli e per il supporto culturale del prodotto teatrale. La Bottega Teatrale tiene laboratori di teatro e di lettura espressiva per le scuole, corsi triennali per bambini - ragazzi e adulti e corsi di aggiornamento per insegnanti con ottimi risultati di avvicinamento al teatro. Nel 2008 fa nascere la prima compagnia teatrale stabile di teatro formata da bambini in Italia, devolvendo le offerte raccolte durante le repliche dei Musical proposti ad associazioni legate alle tematiche sanitarie infantili. Fino ad oggi sono stati vinti 7 premi per la recitazione e la regia degli spettacoli. SPETTACOLI Sezione Teatro Ragazzi: “L’avaro Gallo di Fattoria Goldoni” di Paola Callandria, regia Bruno Scorsone. “Il bambino che uscì dal camino” di e con Bruno Scorsone “C’era una volta” (lettura animata) di e con Bruno Scorsone. VICENZA meglio “umoristico”, “specchio della realtà o specchio della stessa finzione”, “critica sociale della borghesia”, “curiosa contaminato di tragico e comico”, “indagine introspettiva dell’uomo singolo contrapposto alla società fatta di singoli diversi ma uguali..”. Liolà c’entra in tutto questo? Pirandello, in seguito, a quell’ambiente contadino, a quei personaggi solari , a quelle fertilità a quei balli e canti preferì il mondo borghese più nascosto, claustrofobico. Ma ancora di più, qui, in Liolà, si comprende come l’ipocrisia,l’interesse gretto e meschino e il cinismo siano propri dell’animo umano e non soltanto del borghese, piccolo o alto che sia. E qui più si evidenzia l’autore “umoristico” che alterna e mescola cattiveria e pietà, avarizia e generosità, allegria e calcolo e, insomma (per far contenti tutti) realtà e apparenza. Eppure Liolà è leggero quasi vola. La fertilità, il mito della Terra, e dei campi, la felicità sono strascichi di un mondo pagano che sembrano essere ironizzati e quasi derisi fino ad un finale che non ce la fa ad essere tragedia , ma che la sfiora o meglio la graffia...” Sezione Sacro: “Miserere” di Bruno Scorsone Sezione Prosa: “Liolà” (da Luigi Pirandello) di Anna Priante, regia Bruno Scorsone. “Tanto si è detto su Pirandello. Ed è curioso che tutti gli studi sulla sua poetica siano condivisibili anche se, a volte, opposti l’uno all’altro: “teatro di parola ma a suo modo gestuale”, “teatro del dolore ma ironico” o SONE UNO SCOR R B : te n re Refe lla, 49 Via Cantare NDOLA (VI) e.it 36040 BRE orson fo@brunosc in 6 7 5 5 0 4 347 5 scorsone.it www.bruno 41 VICENZA compagnia teatrale la valigia L a compagnia nasce da un gruppo di appassionati, provenienti da diverse realtà teatrali. La scelta della denominazione rappresenta il viaggio attoriale, punto d’arrivo e punto di partenza, una valigia in cui si custodiscono le esperienze raccolte finora, ma nella quale c’è e ci sarà spazio per altre, un bagaglio dal peso emotivo non indifferente. La compagnia opera stabilmente presso il Teatro Comunale di Orgiano (VI), dove ha anche sede, ed è stata insignita del riconoscimento di partner privilegiato dell’Amministrazione Comunale per l’organizzazione di manifestazioni qualitativamente elevate e per la promozione del teatro a tutto tondo: rappresentazioni, ricerca, sperimentazione, formazione. SPETTACOLI Teatro d’attore “Divinamente Donne” di Ambra Andriolo e Raffaella Dalla Rosa, regia di Ambra Andriolo e Raffaella Dalla Rosa. “Il Vestito Nuovo dell’Imperatore” di Gianni Rodari, adattamento testo di Raffaella Dalla Rosa e Ambra Andriolo. Regia di Raffaella Dalla Rosa e Ambra Andriolo “Meditate che questo è stato” Scene teatrali, poesie, letture e testimonianze in memoria dell’Olocausto e dei massacri delle Foibe. Regia di Raffaella Dalla Rosa. Teatro dei Burattini “E vissero felici e contenti… dopo tutto! - Storia di Paoletto Don Rodrigo imperfetto” di Raffaella Dalla Rosa, regia di R. Dalla Rosa e A. Andriolo. “Le avventure di Tegolina & Company nel bosco stregato” di Raffaella Dalla Rosa, regia di Raffaella Dalla Rosa e Ambra Andriolo. Letture animate Temi: Halloween - Natale - Carnevale - Primavera Estate - Letture animate anche a richiesta CORSI “La Luna nel Pozzo” per adulti e ragazzi “Tutti giù dal palco” per le scuole primarie “Seminari intensivi” “Workshop creativi” di varia natura (teatro di figura, animazione…) ANIMAZIONE EVENTI LLA ROSA FAELLA DA F A R : te n Refere bre, 44 Via IV Novem IANO (VI) 36040 ORG ligia.it - www.lava 3 2 8 3 9 1 5 0 34 ail.com valigia@gm a .l ia n g a p com 42 laboratorio teatrale komos L Il Laboratorio Teatrale KOMOS si costituisce come Associazione senza scopo di lucro nel settembre del 2009 a Cornedo Vicentino (VI), per iniziativa del regista ed animatore Luca Toschi, da anni impegnato nell’organizzazione e nella promozione di varie iniziative in campo teatrale. L’Associazione, come recita il suo statuto, ha lo scopo di praticare, promuovere e diffondere la cultura e l’arte nel settore del teatro, sperimentandone le diverse possibilità espressive ed educative ed organizzando, a tal fine, corsi di teatro per ragazzi e per adulti e attività di produzione spettacolare. L’Associazione si suddivide in due realtà: il “Laboratorio” vero e proprio, aperto a tutti gli interessati purché maggiori di 18 anni, ed il Gruppo Giovani (dai 14 ai 18 anni). I due Gruppi, oltre a seguire specifici percorsi formativi e a realizzare attività teatrali in maniere indipendente, collaborano alla produzione di spettacoli ed iniziative comuni. Il Laboratorio Teatrale Komos organizza: un Corso Permanente di educazione teatrale dedicato a tutti gli iscritti al “Gruppo Giovani”, nonché attività formative dedicate ai componenti del “Laboratorio”; corsi di avviamento al teatro per bambini e ragazzi frequentanti le Scuole di ogni ordine e grado; corsi e stages teatrali per adulti, attraverso l’applicazione del “Metodo Emozionale” messo a punto dal regista Luca Toschi; attività di animazione alla lettura per Biblioteche e Istituti Scolastici; incontri e Rassegne di “Letture Teatrali”; momenti formativi sulla Storia del Teatro, proponendo, per un pubblico adulto, incontri – spettacolo su alcuni dei più gran- VICENZA di Autori teatrali e su altre importanti figure legate al mondo del Teatro (Moliére, Goldoni, Shakespeare, Pirandello, Ibsen, Garcia Lorca, Eleonora Duse, ecc.); spettacoli teatrali per ragazzi e per adulti, elaborando testi classici, contemporanei e realizzando anche produzioni “di ricerca”. Vengono inoltre proposti spettacoli realizzati per celebrare particolari ricorrenze, quali “Il Giorno della Memoria”, il Natale, il Carnevale, ecc. SPETTACOLI “Night Mother” di Marsha Norman, regia di Luca Toschi. “Con gli occhi dell’innocenza” regia di Luca Toschi. “Alice nel Mondo dello Specchio” liberamente tratto dall’omonimo testo di Lewis Carroll regia di Luca Toschi. “Il Tempo del Sogno” regia di Luca Toschi. “Terezin – I colori del buio” regia di Luca Toschi. “I racconti delle Fate” regia di Luca Toschi. HI LUCA TOSC Referente: aro, 59/b Via San Lazz ENTINO (VI) NEDO VIC ail.com 36073 COR moslab@gm ko 3 8 8 4 5 0 333 7 s-teatro.it www.komo 43 VICENZA compagnia teatrale rancurarte R ancurarte è un’associazione culturale senza scopo di lucro, apartitica, attiva, non confessionale e commestibile! Il suo scopo è di incoraggiare l’attività culturale e diffondere l’interesse per le arti, la storia, la natura e l’umanità, nella convinzione che l’incontro tra le persone sia il miglior modo per conoscere e crescere insieme. Per questa fondamentale ragione si propone come produttrice e organizzatrice di eventi culturali e artistici, dalla musica al teatro, dal cinema alla letteratura, in forma spettacolare e in forma didattica, nella convinzione che sia proprio la comunicazione multilinguistica, abbinata a della sana convivialità, a poter riportare la cultura alla sua funzione primigenia: l’educazione alla vita pubblica. Il teatro è mezzo privilegiato in questa ricerca, soprattutto perché è l’arte della relazione per eccellenza: un uomo che guarda un uomo rappresentare un altro uomo! Ispirati da questo principio abbiamo scoperto la necessità di comunicare, di ricordare, di raccontare semplicemente, attraverso la musica e le parole; abbiamo sentito il bisogno di coinvolgere direttamente lo spettatore, stimolando la sua immaginazione, convocan- dolo alla costruzione del senso, andando a prenderlo nei luoghi più impensati, per coinvolgerlo nella nostra meravigliosa scoperta....perché a tutti piace il teatro è che alcuni ancora non lo sanno! SPETTACOLI “Chiedilo alla guerra - Storie di grandi studenti e piccoli maestri” Reading per piano, chitarra e percussioni tratto dai testi di Luigi Meneghello. Voci: Debora Pometti e Valeria Vicentini. Musiche: Gionata Carollo e Romano Romani “Il più grande scrittore del mondo” Reading per chitarra, piano e batteria tratto dai testi di John Fante. Voci: Debora Pometti e Valeria Vicentini. Musiche: Gionata Carollo e Romano Romani “Il Rigore più lungo del mondo” Reading per DJ tratto dall’omonimo racconto di Osvaldo Soriano. Voce: Valeria Vicentini. Musiche: Gionata Carollo “L’Attentatrice” Spettacolo per tre attori liberamente tratto dall’omonimo romazo di Yasmina Khadra. Regia di Valeria Vicentini FESTIVAL TEATROtraiPIEDI festival itinerante dell’altovicentino spettacoli di ogni genere in spazi di ogni genere da maggio a settembre NTINI LERIA VICE A V : te n re Refe eri, 5/7 Via De Gasp (VI) NE 36016 THIE o.it rarte@yaho cu n ra 0 6 3 5 4 6 5 rt 335 ncura e ace.com/ra p ys .m w w w 44 compagnia teatrale schio teatro ottanta L ’associazione opera da più di trent’anni in campo teatrale, spaziando da testi moderni a quelli tradizionali e popolari, distinguendosi anche per l’organizzazione di rassegne, festival e corsi di recitazione. Fondata dal cav. Antonio Balzani e Giampietro Bertoncini, la Compagnia si è subito posta l’obbiettivo di rinvigorire l’antica tradizione teatrale scledense, mediante allestimenti scenici, la formazione dei giovani e la direzione, fino all’anno 2000, di quello che fu uno dei più importanti festival teatrali d’Italia: lo Schiofestival. La struttura della associazione è composta da tre sezioni: Compagnia di Prosa Sezione per le produzione artistica di spettacoli teatrali. Ha al suo attivo più di 40 allestimenti in trent’anni di attività e si è distinta per la partecipazione in rassegne e festival in Italia e anche all’estero. Suo impegno specifico è anche la valorizzazione della cultura locale, riprendendo spesso testi e documenti dimenticati. La Bottega del Teatro Corso di teatro permanente per l’apprendimento delle tecniche di recitazione e di allestimento. Nato nel 1988, il corso è aperto e chiunque vuole accostarsi alla prosa drammaturgica. Il metodo è quello del laboratorio artistico secondo il sistema Stanislavskji e vuole soprattutto spronare gli attori ad «essere se stessi», liberandoli da atteggiamenti forzati e formali, così da avvicinarli al palcoscenico mediante lo studio e il costante esercizio. Teatroforum Giovanni Calendoli Centro studi e ricerche teatrali. Con questa iniziativa Schio Teatro Ottanta ha raccolto l’eredità morale del suo socio più illustre. Il Teatroforum offre una gamma di servizi: consulenza VICENZA libraria, informazioni e direzione artistica, incontri sul teatro, rappresentazioni e recitals a tema. SPETTACOLI Repertorio brillante popolare: “Il Tacchino” commedia brillante in tre atti di Georges Feydeau. “Sior Tita Paron” commedia brillante in tre atti di Gino Rocca. “Tramaci par l’eredità” commedia brillante in due atti di J. F. Regnard. Repertorio moderno: “L’Uomo delle Dodici Colombe”, dramma in un atto di Paolo Balzani. “Della Stessa Sostanza dei Sogni” dramma commedia di Paolo Balzani. “La Bottega dell’orefice” dramma in 3 parti di Andrzej Jawién pseudomino di Karol Wojtila Commedie musicali per ragazzi: “Il volo della Gabbianella” da un racconto di Luis Sepulveda. “La Storia Infinita” da un racconto di M. Ende. “Nik e la Banda del Levriero” da un racconto di Annamaria Gatti. ZANI AOLO BAL P : te n re fe Re rla 2/b rio” Via Ve la e V lo co ic “Il P IO (VI) 36015 SCH atro80.it fo@schiote in 8 1 0 5 2 5 0445 teatro80.it www.schio 45 VICENZA gruppo zamperla I l gruppo evanescenza nasce da un’idea di due artisti impegnati nel mondo dello spettacolo. La fusione tra due mondi apparentemente diversi, la prosa e l’illusionismo. Da questa miscela nasce, come prima opera il “Baule Magico”, commedia farsesca in due atti, nella quale il connubio prosa e magia si intreccia quasi a formare una diversa cognizione del teatro, inteso come forma globale di espressione artistica. Musica, comicità, fantasia, dramma e magia coinvolgono emotivamente il pubblico, con momenti di divertimento, di incredulità e di riflessione. Le attività comprendono: · Magia per i più piccoli, Magia ai tavoli, Mentalismo, Escapologia, Grandi illusioni, Magia da scena · Face Painting, Sculture di palloncini, Intrattenimento con giochi di gruppo · Spettacoli teatrali, Fiabe,Commedie, Teatro delle Marionette · Corsi di Magia,Laboratori teatrali, Libri di cultura Magica. che ad una platea di adulti, in un’esilarante commedia senza attimi di pausa e con una continuo effetto sorpresa per tutta la durata dello spettacolo. SPETTACOLI “Il baule magico” Commedia farsesca, dove Prosa ed Illusionismo trovano un connubio perfetto. Max e Dany interpretano il ruolo di due adolescenti venuti via da un’orfanotrofio, alla ricerca di una vecchia casa lasciata in eredità a Max. Qui in una vecchia soffitta trovano un vecchio baule. Da qui inizia la loro avventura! Farsa e Magia si intrecciano per finire in una fantasiosa e affascinante rappresentazione Magica di Max che ha ormai coronato il sogno che coltivava fin da bambino. La commedia adatta sia ad un pubblico di giovanissimi MPERLA ANIELA ZA D : te n re a 061 Refe soro, 47 36 Strada del Te GRAPPA (VI) EL BASSANO D mperla.it w.gruppoza w w 8 5 0 1 5 t 349 53 ozamperla.i info@grupp 46 compagnia teatrale equivocando E VERONA Lo spirito è quello di far ridere la gente. I troppi impegni con altre rappresentazioni non permettono a tutti gli attori ed attrici di essere sempre presenti. La struttura degli sketch permette di alternarsi e sarebbero sufficienti tre attori ed un datore luci e musica per mettere un scena uno show. Per fortuna si avvicinano nuovi personaggi col desiderio di sfoderare le doti oppure solo per imparare a calcare il palcoscenico, che si avvicendano agli altri. Approdano Annamaria Zaccaria, Eveline Viola, Cristina Pavoni e Gianfranco Begalli. Lo scopo dell’Associazione Teatrale Culturale Equivocando è divulgare l’arte della musica, della recitazione e dell’interpretazione in special modo nella zona Verona Nord; questo per il fatto che la stragrande maggioranza delle compagnie teatrali opera in città. L’intento è anche creare incontri settimanali atti al miglioramento personale degli associati e degli amatori di queste arti. quivocando nasce da una semplice idea: ridere per l’equivoco. E’ una via di mezzo fra la Rivista ed il Cabaret, senza forzature, non per forza collegato fra una scena e l’altra. Sono quadri che appaiono e scompaiono sul palco come una serie di graziose comic strips dove, per il piacere di recitare, gli attori amano provocare quell’ilarità che li rende felici nel ricevere di ritorno il suono fragoroso delle risate o dei sottili risolini. Molteplici gli spunti: da qualche scena di film, vecchie commedie, autori vari a volte sconosciuti quando addirittura ignoti. Tatarcord, Tieri-Lojodice, Karl Valentin, Chiari ecc. La sana comicità amata dagli avi non tramonta mai e la comprendono grandi e piccini, senza volgari frasi annegate nella politica, nel malcostume o nella scabrosa dialettica. A volte anche la tonteria o i dialetti fanno sorridere. Ecco in breve ciò che viene proposto in Equivocando. L’associazione Equivocando si è formata ufficialmente per l’emergenza della messa in scena di uno spettacolo comico nel 2009. Nato come idea di trio comico, senza scopo di lucro, a livello di amicizia nel 2008 fra Dino Tinelli, Giuseppe Marastoni (Milli) e Daiana Lorenzini, quasi per magia vede avvicinarsi Anna Benassi, Davide Pachera, Claudia Mazzola, Michele Vigilante e Mirco Giannachi (luci e musica), che trovano nel gruppo una bella armonia. Tutti quanti fanno parte di altre realtà teatrali locali. LLI DINO TINE Referente: 0 1 0 7 3 13a Via Cocche, AFFI (VR) ndo.it ww.equivoca w 1 9 4 2 9 2 o.it 329 2 equivocand tinellidino@ 47 VERONA armathan teatro T eatro Armathan dal 1998 è presente nel panorama del teatro amatoriale italiano e si contraddistingue per il suo lavoro di ricerca sul metodo dell’ “azione fisica“ teorizzato da Stanislavskij nell’ultimo periodo della sua vita. Tale metodo, che fonda le sue radici nel teatro del vissuto, è stato approfondito dal regista e drammaturgo argentino vivente Carlos Alsina, con il quale gli attori della compagnia hanno seguito un laboratorio intensissimo di due anni. Dopo questo lungo periodo di training si è arrivati alla messa in scena di opere importanti della drammaturgia moderna, con un occhio particolare, per i contenuti e per il tipo di poetica espressi, al teatro del latinoamerica. SPETTACOLI “La Nonna” di Roberto Cossa. Regia di Marco Cantieri Argentina. Una famiglia di poveri emigrati italiani lotta strenuamente per sopravvivere alla famelica voracità della nonna: qualcuno tenta di reagire, ma viene letteralmente abbattuto e sopraffatto, senza pietà. Una nonna intoccabile, insaziabile, eterna, senza umanità, che mangia, mangia... mangia tutto! In questa tragicomica metafora del potere, risalta l’atteggiamento degli altri componenti della famiglia: da vittime predestinate a piccoli usurpatori pronti a calpestare la libertà altrui per raggiungere i propri scopi. Un testo molto divertente e allo stesso tempo assai graffiante che affronta in chiave grottesca il rapporto dell’ uomo con il potere. “Lettere alla memoria” Spettacolo di teatro narrazione liberamente tratto da “ Destinatario Sconosciuto “ di Kressman Taylor. Regia: Marco Cantieri “Il nudo e la nuda” di Sam Fayad Regia di Marco Cantieri “Tu la conosci Giulia?” di David Conati Regia di Marco Cantieri “Cercasi suicida disperatamente” di David Conati Regia di Marco Cantieri e Marco Amadori “Aspettando il lunedì” di Carlos Maria Alsina Regia di Marco Cantieri “Beatiful Marcello” di Diana Raznovich Regia di Carlos M. Alsina RASSEGNE “Vola a Teatro” Bure di San Cariano VR rassegna teatrale brillante periodo novembre - febbraio TIERI ARCO CAN M : te n re Refe RONA - 37138 VE 0 1 , o m E Via 0334 2 - 338 600 8 6 1 0 8 6 5 4 0 t armathan.i www.teatro bero.it li armathan@ 48 c.m.t.-musical theatre company L a CMT Musical Theatre Company è stata fondata nel 1998, è una compagnia teatrale formata da giovani con talento di età tra i 13 e i 30 anni. Sotto la direzione di Pia Sheridan, vengono messe in scena rappresentazioni dei più famosi musical del passato e del presente. VERONA in tournée nei maggiori teatri del Nord Italia - Torino, Milano, Bolzano e Reggio Emilia. La compagnia collabora con il Comune di Verona per offrire una rassegna teatrale rivolta alle scuole al fine di far avvicinare il giovane pubblico al mondo dello spettacolo. La Scuola di Musical CMT offre, ai ragazzi che dimostrano talento e capacità costanti, la possibilità di entrare a far parte della vera e propria compagnia di musical “CMT Musical Theatre Company”, esperienza che permette ai ragazzi di arricchire il proprio repertorio di musical theatre. SPETTACOLI Attualmente in cartellone i seguenti musical: “We are the Champions” ”Grease 2006 - i ragazzi di Rydell sono tornati” “CMT on Broadway” “Il Lungo inverno di Narnija”. “Una sirenetta chiamata Ariel” “Il Suono dei Miracoli” “Jesus Christ Superstar” Nel 2005 la compagnia ha messo in scena il musical “Les Misérables” tratto dal celebre romanzo di Victor Hugo. Questo spettacolo è stato patrocinato dal Provveditorato agli Studi di Verona, in quanto la sua realizzazione ha richiesto la collaborazione della compagnia con le Scuole Medie Superiori. Inoltre questo progetto promosso da giovani per i giovani è stato sostenuto dall’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Veneto. Nello stesso anno la compagnia ha collaborato con Massimo Romeo Piparo e la Planet Musical portando il musical “Oliver!” Corsi di Musical per bambini e ragazzi da settembre a giugno AN PIA SHERID LE (VR) Referente: HE IC M AN 3 - 37132 S 411 9 4 7 Via L. Rossi, 5 - 347 3 4 1 0 3 8 8 5 04 usical.com www.cmtm usical.com info@cmtm 49 VERONA compagnia di prosa del teatro salieri L a COMPAGNIA DI PROSA DEL TEATRO SALIERI nasce nell’ottobre del 2000 su iniziativa dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Legnago e della Fondazione Culturale Antonio Salieri di Legnago, che cura la gestione artistica del Teatro Salieri e vede nella Compagnia uno dei momenti in cui si esplica l’attività culturale del Teatro Salieri nel territorio della Bassa Veronese. La compagnia si compone di un nutrito gruppo di attori, selezionati sulla base di provini, provenienti da varie esperienze di altre compagnie teatrali della Pianura Veronese. Da allora sono stati realizzati, con entusiasmo ed impegno, molti progetti teatrali, che hanno incontrato ampio consenso di pubblico, anche in provincia e fuori. Anima e Maestro della Compagnia è il Direttore Artistico Fabrizio Rinaldi, che cura le regie e guida con mano sicura le scelte della Compagnia, forte della sua pluriennale, ampia esperienza teatrale e del suo indiscusso carisma. SPETTACOLI (2001) “Una delle ultime sere di carnevale” di Carlo Goldoni. (2002) “Salomè” di Oscar Wilde. “L’anconitana” di Ruzante. (2003) “Porcile” di Pier Paolo Pasolini. (2004) “Il Misantropo” di Molière. (2005) “La Trilogia della villeggiatura” di Carlo Goldoni. (2006) “Prove per il Giulio Cesare” di W. Shakespeare (adattamento di F. Rinaldi) (2007) “La Casa Nova” di Carlo Goldoni. (2008) “Porcile” di Pier Paolo Pasolini (nuovo allestimento) (2009) “La bellezza salverà il mondo” di F. Rinaldi. Nel frattempo la Compagnia ha cambiato non poco la propria formazione iniziale. Accanto ad alcuni attori “storici”, ne sono entrati altri, sempre provenienti da tutto il territorio, attraverso nuovi provini, che la Compagnia stessa si impegna a tenere almeno ogni due anni, per consentire al maggior numero possibile di giovani attori di poter fare esperienza teatrale. NATA ONICA PIG M : te n re Refe li, 42 Viale dei Tig (VR) NAGO 37045 LEG 2444 5 - 338 159 4 5 1 0 6 2 4 4 0 ilio.it salieri@virg o tr a te p m co 50 compagnia teatrale estravagario L Nel 1988 nasceva a Verona Estravagario Teatro con Alberto Bronzato, Fausto Tognato, Tiziano Gelmetti, Filly Nazzaro, Tiziana Leso, Stefano Tessari, i quali pensano a questo strano nome (da una raccolta poetica e letteraria minore di Pablo Neruda) accordandogli arbitrariamente un significato di diversificazione e nuova esplorazione di più espressioni artistiche. Si pensava insomma che Estravagario dovesse diventare ed essere una “fucina” nella quale mischiare il più possibile le varie componenti connesse al mondo dell’arte teatrale. Quindi teatro si, ma con musica, con canto, con balletto-danza, con poesia. Una sorta di compagnia di avanspettacolo per indicare un genere, che offrisse ribalta fantasiosa e divertente per un pubblico che doveva imparare a conoscere questo nuovo gruppo. Sotto la guida via via sempre più forte, sicura e professionale di Alberto Bronzato, iniziava il suo percorso artistico. Il gruppo nel frattempo si è sviluppato, è diventato sempre più Compagnia Teatrale. Sono arrivati nuovi attori e attrici portando nuove esperienze, freschezza e una voglia di dare il loro contributo artistico in un gruppo che anno dopo anno cresceva ed è cresciuto, rendendosi riconoscibile, con una cifra artistica che sempre più lo distaccava dalle cosiddette zone amatoriali del teatro. Un gruppo di professionisti che ha scelto di non militare nel professionismo, così ci hanno definito in più occasioni e questo ci ha fatto enormemente piacere poiché all’entusiasmo di “fare teatro” abbiamo cercato sempre di accordare il massimo rigore della professione attorale. Numerosi sono i riconoscimenti e premi vinti nei principali Festival di Teatro nazionale. È chiaro comunque che tutto questo non rappresenta un traguardo, siamo per così dire in itinere e ci auguriamo di poter dare al pubblico che già ci se- VERONA gue e a tutte le persone che si avvicineranno a noi, ancora tanti momenti di rilassante divertimento secondo lo stile Estravagario che ormai ci contraddistingue con apprezzamenti che ci fanno un grande piacere Nel 2005 ha partecipato in rappresentanza dell’Italia al Festival Mondiale delle compagnie amatoriali di Montecarlo. Estravagario Teatro per il 2010 porterà sul palco uno spettacolo mai rappresentato in Italia prima d’ora: “Inganno in gonna” (titolo originale “Leading ladies”) di Ken Ludwig. Ed è stata proprio la nostra traduzione che ci ha regalato la sensazione di sentire il lavoro ancora “più nostro”. SPETTACOLI (2006) “Se devi dire una bugia dilla grossa” di Ray Cooney (2007) “Parenti Serpenti” di Carmine Amoroso (2008) “L’incredibile storia del medico dei pazzi” (Suonare “pensione Stella”) da Eduardo Scarpetta (2009) “Arsenico e Vecchi Merletti” di Joseph Kesserling (2010) “Inganno in gonna” di Ken Ludwig 6 0073882 LMETTI 34 E G O N IA 6924 Ref.: TIZ RO 347 435 A Z Z A N LI FIL RONA - 37122 VE 3 , li o ri G via gario.net www.estrava rio.net vaga info@estra 51 VERONA compagnia teatrale giorgio totola L a Compagnia Teatrale “ Giorgio Totola”è nata nel 1979 diretta dal regista Giorgio Totola che ha rappresentato un’interessante realtà nel panorama teatrale italiano. I suoi spettacoli hanno partecipato a Festival e Rassegne Nazionali conseguendo numerose vittorie per la compagnia e premi individuali. Ha come riferimento ideale ed artistico l’opera e la figura dello scomparso regista Giorgio Totola, compianto ed insostituibile maestro, con l’intento di proseguirne l’insegnamento. La compagnia partecipa ad un Laboratorio permanente di formazione dell’attore e promuove Corsi di Teatro. Oltre all’attività teatrale in campo nazionale, numerose sono anche le partecipazioni a Festival Internazionali. Ha rappresentato l’Italia: In Canada al Festival Internazionale di Teatro a Montreal e all’Università di Sherbrook; Alla rassegna di Teatro ad Ascona (Svizzera); al 17 Festival du Thèatre de Cavalaire (Francia); al “Mondial du Thèatre” a Montecarlo; a Salisburgo (Austria) nelle Manifestazioni Culturali promosse dall’Istituto di Cultura Dante Alighieri; al Festival Internazionale “Estivades” in Belgio. Ha partecipato al Circuito Teatrale promosso dall’ETI. E’ stata presente nel cartellone del 50° Festival Shakesperiano al Teatro Romano di Verona. SPETTACOLI “I pettegolezzi delle donne” di C.Goldoni “Le allegre comari di Windsor” di W. Shakespeare “Reality life show” dal film The Truman show “Il malato immaginario” di Molière Dopo un’attenta analisi del profilo psicologico e del legame esistente tra tutti i personaggi e Argante, abbiamo percorso la strada della naturale espressione della gestualità e vocalità, e così pure valorizzando le grottesche figure dei medici, note come aspetto divertente e pungente del tema predominante della commedia francese. Senza una precisa ambientazione storica, tutto si svolge in coninuo movimento di sali-scendi tra pedane, scale, scivoli e sgabelli, purghe, medicine e tanto gioco tra finzione e realtà. RASSEGNE Festival Nazionale Premio Giorgio Totola Verona Biennale al Teatro Camploy Verona Laboratorio Teatrale permanente OTOLA CORSINI T A IN L : te n eri, 4 Refere ide De Gasp lc A a tt e zz pia ONA (VR) 37122 VER 6742 5 - 349 160 5 7 3 0 0 8 5 4 0 tolateatro.it .it - info@to o tr a te la to o www.t 52 gruppo teatrale l’incontro I VERONA (1998) “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” dall’omonimo romanzo. (1998) “DirittiDiversInversi” Laboratorio teatrale sulla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. (1999) “Don Chisciotte” di J.P. Ronfard, adattamento teatrale dell’opera di Cervantes. (2000) “Esercizi di stile” di Raymond Queneau, adattamento teatrale. (2003) “Il processo per l’ombra dell’Asino” di F. Durrenmatt, adattamento teatrale da un radiodramma. (2004) “Due Atti unici: L’Orso e La domanda di matrimonio” di Anton Cechov. (2005) “L’ultimo viaggio del capitano Sinbad” di Erri De Luca, adattamento Teatrale. (2006) “La lunga notte del dottor Galvan” di Daniel Pennac. (2007) “Nulla è ancora stabilito” di Dino Buzzati. (2008) “Qui comincia l’avventura del signor Bonaventura” di Sergio Tofano. l Gruppo Teatrale L’Incontro è nato nel giugno del 1997 a Sommacampagna, in provincia di Verona, da un gruppo di amici impegnati nello studio e nella ricerca di linguaggi espressivi ed artistici. Ciò che lo ha unito e lo ha spinto a dedicarsi al teatro è stata la passione che ognuno dei suoi componenti ha maturato attraverso i corsi tenuti da Massimo Totola, attore-regista veronese, il quale, oltre all’attività presso il proprio laboratorio teatrale “MamaDanzateatro” a Verona, è diventato il regista “naturale” della Compagnia dalla sua nascita fino ad oggi. Il Gruppo, pur essendo una piccola realtà nell’ambito del ricco panorama del teatro amatoriale veronese, è riuscito, nel 2000, ad aggiudicarsi il premio al miglior attore protagonista all’interno del Festival Teatrale Regionale organizzato dalla Unione Italiana Libero Teatro (UILT). SPETTACOLI (1997) “L’Incontro” Studio sull’approcciorelazionale verbale e gestuale ARCO OLO DEL B A P : te n re Refe Gramsci, 9/2 ) Via Antonio A (VR ACAMPAGN M M O S 6 6 100 370 - 348 2845 045 515353 ntroteatro.it co in it - info@ o. tr a te o tr n www.inco 53 VERONA compagnia teatrale il teatrino D opo aver lavorato nello spettacolo musicale e per dieci anni con la compagnia “Teatro Oggi” come attrice, costumista e aiuto regista, Maria Luisa Cappelletti forma nel 1970 la compagnia teatrale “Il Teatrino”, che tutt’oggi dirige. Da quarant’anni quindi Il Teatrino percorre un lungo cammino attraverso grandi autori quali Pirandello, Albee, Wilder, De Cesco, Goldoni, Marotta, Randone, De Felici, De Benedetti, Terron, D’Alessandro, Bertoli, Lopez, Wesker, Cervantes, Courteline, Schisgal, Simoni, Sofocle, Hennequine, Da Rè, Eliot, Shakespeare, Giacometti, Wulten, Amurri, G. Gallina ecc. La compagnia è impegnata sia nella rappresentazione di commedie dialettali e in italiano, sia in favole per ragazzi. Non manca l’attenzione a collage dedicati a poesie, folclore, blues e spirituals. All’interno de “Il Teatrino” vi sono alcuni elementi che mettono a disposizione la propria professionalità per ulteriormente migliorare la qualità ed il risultato degli spettacoli proposti: Maria Luisa Cappelletti: diplomata all’Accademia Belle Arti di Venezia e Accademia del Costume a Milano. Docente all’Accademia Belle Arti di Verona, di costume e teatro nel corso di scenografia. Si occupa dei costumi e di regia; Angelo De Carli: diploma di canto corale lirico al Conservatorio di Verona. Ha cantato all’Arena di Verona, a Tokio, Luxor, Parigi e in varie città europee. Si occupa della parti cantate, quando necessita, e di regia; Paolo De Carli: laurea in pianoforte, laurea in composizione, Musiche da film e regia del suono. Da oltre vent’anni si occupa di comporre le musiche di scena appositamente studiate e costruite in base al testo, il periodo storico, l’autore. Grazia Baldani Guerra: diplomata alla Royal Society of Teacher of Dancing di Londra; ballerina, coreografa, direttrice del “Centro Internazionale Danza” di Verona per 10 anni. Cura le danze, i balli o le pantomime che, di volta in volta, servono per rendere più completi ed armoniosi gli spettacoli. SPETTACOLI “Mia zia d’Honfleur” di P.Gavault “Le donne gelose” di C.Goldoni “Pene d’amor perdute” di W. Shakespeare “Chiave per due” di J. Chapmann e D.Freeman “Le Massere” di C.Goldoni “I pettegolezzi delle donne” di C.Goldoni “Niente da dichiarare?” di M. Hennequin “Il Burbero Benefico” di C. Goldoni “4 Done in una casa” di Giacometti Fiabe per ragazzi... e non solo: “La Bella Addormentata” “Cenerentola” “La principessa Bocca di Rosa” PELLETTI LUISA CAP IA R A M : te NA (VR) Referen 7131 VERO 3 1 , io n li 495 Via P - 340 5924 045 526495 atrino.html te l_ /i 7 agnie/58 p m o /c .it ilt www.u genie.it ilteatrino@ 54 compagnia teatrale incontro luce L’Associazione Culturale “INCONTROLUCE”nasce nel 2004 con lo scopo di studiare e fare teatro amatoriale senza scopo di lucro. IL suo repertorio, infatti, spazia da testi di A. Cechov (‘Una domanda di matrimonio’ e ‘L’orso’), T. Eliot (‘Assassinio nella cattedrale’), Plauto (‘Anfitrione’), Aristofane (‘Lisistrata’), a testi poco noti di C. Gozzi, una giullarata fiorentina di A. Guadagnoli (‘Gosto e Mea’), e una ‘Sacra Rappresentazione’ dal ‘Libro de laode’, attualmente porta in scena, ‘L’ospite inatteso’ di Agatha Christie, visto l’attività puramente amatoriale e autofinanziata, non partecipa a rassegne o concorsi. VERONA L’atmosfera tesa e coinvolgente è contrapposta dalla figura scoppiettante e pirotecnica di Jan che scardina tutte le convenzioni sociali, dando vita a molti interrogativi. Luci e musiche, contribuiscono a velare l’atmosfera di mistero l’andirivieni dei personaggi. SPETTACOLI “L’ospite inatteso” di Agatha Christie L’azione è ambientata nel salotto di una dimora isolata abitata da una famiglia benestante. Tutto ruota intorno alla figura del capofamiglia, Richard Warwick, trovato cadavere sulla sua sedia a rotelle in una notte di fitta nebbia. L’anziana madre, ancora lucida ed energica; la giovane moglie Laura, sensibile ed insicura; l’autoritaria governante Benny, segretamente innamorata del defunto padrone; l’infermiere Angell, ambiguo e calcolatore; il militaresco Julian, amante di Laura; il determinato Starkwedder, ospite casuale della casa; Jan, fratellastro della vittima affetto da malattia mentale e l’Ispettore di polizia, scrupoloso, inquisitore con momenti di sincera umanità. IOSI LAURA OL Referente: 9 5 e, Via Stazion R) el Garda. (V d o v o u ln e st a C 4 8 879 3701 3 - 347 825 045 757122 .i il a hotm t lauren58@ 55 VERONA compagnia teatrale ippogrifo L Associazione Culturale L’Ippogrifo nasce nel 1996 a Verona e sin dal suo esordio si pone come obiettivo di diventare un centro di produzione teatrale e cinematografico che operando senza scopo di lucro diventi un punto di incontro di vari artisti. In una città come Verona ricchissima di compagnie teatrali, l’Ippogrifo si presenta come un luogo di scambio di idee e attori: la compagnia infatti sin dalla sua fondazione non ha un corpo fisso di attori, ma per ogni spettacolo ospita attori e artisti provenienti da altre compagnie, chiamati a collaborare per uno spettacolo specifico. Sono decine dunque gli attori, gli scenografici, i tecnici, i costumisti, i musicisti che negli anni hanno collaborato con Ippogrifo, sapendo di condividere un’idea comune di teatro più che una vera e propria compagnia e senza trascurare la propria compagnia di provenienza. Lo scambio di esperienze, di competenze, di talenti, di passioni è sempre stato dunque un punto focale nelle attività di Ippogrifo. l repertorio proposto è vasto e variegato, ma saldamente ancorato ad una linea guida che dalla nostra formazione sino ad ora non abbiamo mai abbandonato: ovvero portare in scena i grandi classici del teatro. Per questo i nostri titoli passano dalla tragedia greca a Shakespeare, da Machiavelli a Pinter. Su altro fronte realizziamo spesso spettacoli concerto dato il nostro grande amore per la musica dal vivo: Beatlemania! La grande storia dei Beatles è uno dei nostri titoli di maggior successo. SPETTACOLI (2010) “Pinocchio” (Nuova Edizione) da Collodi scritto e diretto da Alberto Rizzi. (2010) “Le donne al parlamento” dalla commedia di Aristofane scritto e diretto da Alberto Rizzi. (2010) “Amleto” (Nuova Edizione) di William Shakespeare diretto da Alberto Rizzi (2009) “Looking for Lisy, ovvero un’altra Lisistrata” da Aristofane scritto e diretto da Alberto Rizzi. (2009) “Memento” spettacolo di teatro danza per il Giorno della Memoria, scritto e diretto da Alberto Rizzi. (2009) ”Baccanti” di Euripide regia di Alberto Rizzi (2008) “Beatlemania! La grande storia dei Beatles” scritto e diretto da Alberto Rizzi spettacolo concerto con i the4fabs.com I , 26 Via Biasioli TOTO (VR) ANNI LUPA V IO G N A S 37057 6 340 558761 ni.com o u rifoprod zi www.ippog ail.com g uzioni@ m d ro p fo ri g o ipp 56 gajarda companja VERONA L ’associazione culturale Gajarda Companja nasce a Castelnuovo del Garda (Verona) nel 2010 su iniziativa di un gruppo di appassionati di teatro e di alcuni attori provenienti da altre esperienze teatrali, che hanno condiviso con entusiasmo diversi corsi e laboratori teatrali tenuti dalla regista Beatrice Zuin. 2012), ultima realizzazione della compagnia, con testi di Livia Malesani e della regista Beatrice Zuin, nuova e briosa versione teatrale dal romanzo di Alessandro Manzoni. Uno degli scopi dell’associazione è far riflettere con ironia attraverso la rappresentazione teatrale, promuovendo la divulgazione della cultura anche legata alle radici del territorio. (2009) “Antologia del Cuciarin” (2010) “Speriamo che sia femmina” (2010) “Una gita a…” (2010) “Amleto in dialetto” (2011) “Odixxea” (2011) “Indovina chi viene in scena” (2012) “I Promessi Sposi” SPETTACOLI Dai suoi inizi la Gajarda Companja annovera nel proprio repertorio testi inediti come Antologia del Cuciarin (2009) – ispirato alla Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters, con testi di Renzo Segala; Speriamo che sia femmina (2010), commedia brillante ed ironica in favore delle donne, con testi di Livia Malesani; Amleto in dialetto (2010), rivisitazione della omonima tragedia di Shakespeare in versione dialettale, con testi di Beatrice Zuin; Una gita a…, (2010), simbolico viaggio farsesco di un gruppetto di personaggi improbabili, con testi di Renzo Segala; Odixxea (2011), commedia brillante ed avventurosa di un uomo in eterna ricerca di se stesso, liberamente ispirata al poema di Omero, con testi di Livia Malesani e di Beatrice Zuin – opera che ha partecipato con grande successo di pubblico alla rassegna teatrale Theatre in dialect” nel 2011 a Castelnuovo del Garda; Indovina chi viene in scena (2011), testi di Autori Vari, collage di scenette ironiche e divertenti; I Promessi Sposi (da febbraio RASSEGNE Theatre in dialect - Castelnuovo del Garda Rassegna teatrale brillante (non solo in dialetto) ottobre 2010 – febbraio 2011 RDONI LUIGI GAJA N IA G : te n Refere 2 - 37014 Via Roma, 4 (VR) DEL GARDA O V O U LN E T CAS 4 328 920847 b 0@li ero.it gajarda201 57 VERONA compagnia teatrale le falìe V elo Veronese è un piccolo paese sull’altopiano delle Prealpi Venete chiamato Lessinia. È lassù che è nata, e continua da 20 anni, una singolare e originalissima esperienza culturale di musica e di teatro. Le Falìe, che nel dialetto dei Monti Lessini significa i fiocchi di neve, sono una compagnia teatrale, un coro polifonico, un coro di bambini e un’associazione culturale. Dal 1990, più di 200 persone di un paese che ha 750 abitanti si sono lasciate coinvolgere come attori, cantori, scenografi, costumisti, attrezzisti, trovarobe... Un’esperienza di autentico teatro popolare che ha fatto parlare di “Velo Veronese, un paese in scena”. La gente di Velo Veronese racconta, e rivive, sul palcoscenico del teatro, la propria storia. Alessandro Anderloni, scrittore e regista, è il fondatore e il direttore artistico di questo gruppo e l’autore di tutti gli spettacoli de Le Falìe. Scrive testi teatrali e canzoni, dirige documentari e film ispirandosi alla vita e alle tradizioni della sua terra. Si sale in Lessinia, a Velo Veronese, d’estate per assistere agli spettacoli della rassegna di teatro e musica Velofestival, e d’inverno per I Filò dei Centomila. Lassù, va in scena la vita. SPETTACOLI (2009) “Al Disertore” Un grido contro la guerra «Pietoso ricordo di Alessandro Anderloni» si legge su un ingiallito ricordo funebre stampato a Velo Veronese nel 1920. Chi è questo bersagliere fuggito dal fronte dell Altopiano di Asiago e fucilato nel 1917? (2007) “Diodato” Tra la commedia e la tragedia: l’emigrazione. (2005) “Scudocrociati” La satira politica in teatro. (2003) “Gli esulanti dell’8 settembre” Sul palcoscenico per capire la storia. (2000) “La Cattolica e l’Ardito” Un affresco di storia raccontato dalla gente. (1998) “I Colori dell’arcovergine” (1995) “Sera i oci, te conto ‘na storia” (1993) “La Madonna l’à portà la luce” RASSEGNE “Velofestival” - Teatro di Velo Veronese (VR) periodo: giugno-settembre “Il cielo sopra Verona” Teatro Stimate, piazzetta Cittadella, Verona periodo: marzo-aprile “I filò dei Centomila” Sala dei Centomila, Velo Veronese (VR) periodo: febbraio-marzo RADI IULIA COR G : te n re fe Re Vittoria, 31 Piazza della (VR) VERONESE LO E V 0 3 0 7 3 4072 6 - 349 413 6 5 5 3 8 7 5 4 0 falie.it - lefalie@le it e. li fa e .l w ww 58 compagnia teatrale micromega L a Compagnia teatrale Micromega nasce nel 1986 all’interno del Circolo culturale di Tombetta, di cui é tuttora parte integrante. Il repertorio, sin dall’inizio, é stato prevalentemente incentrato sulla riproposizione di testi brillanti, tra cui emergono “Spirito Allegro”, di N. Coward, che vince il premio come miglior allestimento alla prima edizione del TeatroFitaVeneto nel 1996 a Padova, selezione dal Festival Maschera d’Oro; “In penombra tutti e tre” di M. Santos; “Un curioso accidente”, di Carlo Goldoni. Parallelamente la Compagnia affronta anche testi contemporanei di altro genere, quali “Ma non é una cosa seria” di L. Pirandello e “Due sull’altalena” di W. Gibson. Dopo quattro anni di distacco dal palcoscenico, in cui la Compagnia, quasi totalmente rinnovata, segue un corso triennale con Theama Teatro, esordisce nuovamente nel 2007 con un nuovo lavoro di David Conati, “Delitto sul set delle soap”, diretto da Piergiorgio Piccoli. SPETTACOLI “L’Incidente (…per un paio di mutandine…)” 2 atti di Luigi Lunari, Regia di Andrea Di Clemente e Renato Biroli. Divertente satira sul mondo di un bancario tutto casa e lavoro che, all’inaugurazione di un busto, si trova davanti ad una situazione molto imbarazzante in cui è VERONA coinvolta la moglie, alla quale si rompe l’elastico delle mutandine… “Delitto sul set delle soap” di David Conati, Regia di Piergiorgio Piccoli. Giallo assurdo-demenziale. Sul set della famosa soap opera “Clinica Convenzionata” viene commesso un delitto. L’assassino è uno degli attori in camice bianco, che si aggira per la clinica, tra gag e malintesi. “Harvey” di Mary Chase - da novembre 2010 Regia di Andrea Di Clemente e Renato Biroli. Harvey è un grosso coniglio bianco alto un metro e ottantasette centimetri, che nasce nel 1943 dalla penna della scrittrice americana Mary Chase. Si narrano le vicissitudini di Elwood P. Dowd, un simpatico gentiluomo di mezza età, assolutamente innocuo, che affascina le donne per la sua cortesia e che rimane simpatico agli uomini per la sua spontaneità. Elwood però… e’ convinto di essere accompagnato da un grande coniglio bianco, Harvey appunto, che egli presenta regolarmente a chiunque gli capiti sotto tiro. Una commedia che dalle prime battute e sino al termine coinvolge il pubblico con i suoi innumerevoli colpi di scena ed equivoci. RASSEGNE “Teatro aperto” e “Ti aspetto a teatro” presso il Teatro S. Teresa di Verona, sede della Compagnia Micromega. RINA ADIA BEVE N : te n re Refe ERONA 3 - 37135 V 2 , ra a n li o 511 Via M - 347 6582 045 508380 tateresa.org san www.teatro ail.com mega@gm ro ic m ia n g a p com 59 VERONA compagnia teatrale nuovi giovani L a compagnia teatrale Nuovi Giovani di Trevenzuolo con molto piacere condivide le informazioni che attraverso questo opuscolo, sicuramente l’aiuteranno nel presentarsi sul territorio della provincia di Verona. Ci siamo ricostituiti come compagnia ufficializzando con l’atto costitutivo nel giugno del 2009 e a fine aprile di quest’anno siamo entrati a far parte con orgoglio della U.I.L.T. Nel 2009 abbiamo debuttato con la commedia comico/brillante “Il Filosofo di Mazzurega”. La commedia è ambientata negli anni 60/70 nella Valpolicella, dove la vita trascorreva tranquilla, tra gente modesta nei mezzi, spontanea nelle parole e semplice nei pensieri, alle prese con i problemi e le preoccupazioni di tutti i giorni: “cardense da impenir, fioi da contentar, malani da soportar...” Una realtà forse un pò troppo provinciale, per il mondo d’oggi, però custode di quel calore umano e di quella genuinità che ne fanno un vero “paesin de ‘na òlta” e sembra che niente possa turbarne il quotidiano vivere. L’autore Giorgio Lorini ha voluto mettere in scena la quotidianità delle forme e delle idee di un tempo neanche troppo lontano, e sfrutta questo “teatro naturale” per intavolare l’eterno scontro generazionale, tra “vecchi” e giovani, tra vecchie e nuove vedute, invitando lo spettatore a riflettere su questioni che oggi appaiono ordinarie e che, proprio per questo, molte volte più bistrattate che affrontate seriamente. Quest’ anno 2010 essendo entrati ulteriori rinforzi, smossi dall’entusiasmo generato con la rappresentazione della scorsa stagione e la ricostituzione della compagnia, potendo cosi contare su un numero maggiore di elementi abbiamo valutato copioni con un maggior numero di personaggi con caratteristiche intrinseche, arricchendo di conseguenza la nostra potenzialità generale. La scelta è caduta su un altra commedia comico/brillante di Marco Mirandola (ex attore della vecchia compagnia “Nuovi Giovani”) ambientata negli anni ’80 dal titolo “Ciacole” La vicenda si svolge in un piccolo centro di campagna, dove l’intrecciarsi di chiacchiere e pettegolezzi, le cosiddette “ciacole” come in ogni paese che si rispetti, sono la quotidianità. Il parco e la piazza, luogo ideale di incontro, sono lo sfondo dell’interazione dei vari personaggi. Tali personaggi, ognuno con la propria particolarità, contribuiscono a far percepire lo spirito genuino ed il “calore” del piccolo paese di campagna, esaltandone pregi e difetti. SPETTACOLI “Il Filosofo di Mazzurega” di Giorgio Lorini, regia di Luigina Perini. “Ciacole” di Marco Mirandola, regia di Luigina Perini. RNIERI ICOLA GUA N : te n re 7 Refe rio Veneto,1 Piazza Vitto R) V ( LO ENZUO V E R T 0 6 0 7 3 igiovani.it info@nuov 6 3 2 3 0 3 346 7 iovani.it www.nuovig 60 piccolo teatro di oppeano I l Piccolo Teatro nasce e si sviluppa nelle tradizioni di Oppeano. Negli anni ‘50, l’attuale Gruppo si organizza e recita su testi originali dei fratelli Modena, ispirati alla vita e ai personaggi del paese. Così, da allora, il Piccolo Teatro, diretto da Giovanni Modena, dà appuntamento ogni anno agli oppeanesi per la “satira” di carnevale. Accanto a questa attività, opera come centro culturale e ripropone “sacre rappresentazioni” come: il Falò di S. Lucia, le Cante di Natale e la Settimana Santa. Dal 1976, il Piccolo Teatro acquista una sua inconfondibile fisionomia, presentando “La lucerna del Filò” di Dino Coltro. Il pubblico e la critica riconoscono in questa proposta teatrale una novità assoluta anche per la capacità del Gruppo e dei singoli “attori” nel presentare le testimonianze orali del mondo contadino. Nel 1981, anche “Omeni Done-Santi Madone-Diaolo Insieme” di Dino Coltro (il testo ha ricevuto il premio “Città di Este”) entra nel repertorio del Piccolo Teatro. L’azione scenica di questo nuova proposta si svolge in “quadri” e il discorso segue il ritmo delle stagioni. Di entrambi i lavori di Coltro, oltre ai testi scritti e il disco delle Cante, esiste una produzione in videocassetta realizzata dalla RAI - Radio Televisione Italiana, regia televisiva di Angelo Baiocchi, più volte trasmessa. “Per chi non c’era - Oppeano 26 aprile 1945” di Giovanni Modena e la consulenza storica di Coltro, tratto da testimonianze orali e da “Donne e lavoro in un paese Veneto tra le due guerre” di Nella Dall’Agnel- VERONA lo, è del 1996. Ricrea momenti di vita e dei periodi dell’anteguerra e della guerra con testimonianze dirette e piccole cronache quotidiane, elementi essenziali della ricostruzione di un quadro, un’epoca, un costume. Il Piccolo Teatro continua ad essere presente sulle piazze, nei luoghi pubblici, nei teatri grandi e piccoli del Veneto, di altre regioni e all’estero. Ha portato il suo “teatro di stalla” anche a Roma: anno Santo 1986, “Giornata del Lavoratore”, Sala Nervi, davanti al Papa Giovanni Paolo II e a 6000 spettatori; anno 1995, “50 anni di storia delle A.C.L.I.”, Salone Congressi Palaeur. SPETTACOLI “La lucerna del Filò” di Dino Coltro. “Omeni done - Santi Madone - Diaolo Insieme” di Dino Coltro. “Per chi non c’era” di Giovanni Modena. “Pelegrini, pelagrosi, done mate” di Dino Coltro. GNELLO LA DALL’A L E N : te n Refere eotti, 7 Via G. Matt EANO (VR) 37050 OPP @libero.it to-oppeano p 9 5 2 5 3 045 71 35.it www.pto.1 61 VERONA compagnia teatrale prove di volo I l gruppo “Prove di volo” è nato nel 2005, attraverso un laboratorio teatrale tenuto da Mirco Cittadini, il regista della compagnia. Il nostro è un teatro amatoriale la cui principale pretesa è “umanamente giocare” attraverso esperienze laboratoriali ludico-antropologiche;forse lontanamente ispirate al lavoro di Eugenio Barba e Jerzy Grotowski. I nostri percorsi ci hanno portati alla realizzazione di alcune performance, questo usando poche (ma efficaci) scenografie - in alcuni casi poche parole - e affidandosi al corpo per emanare emozioni e sentimenti. Il risultato del primo anno è stato “Il congresso degli uccelli”, che è andato in scena nelle province di Verona e Brescia nell’estate del 2006. L’anno successivo lo stesso gruppo di persone si è ritrovato, dando stavolta alla luce “La passione di Don Giovanni”, proposto prima al Teatro Camploy di Verona, poi come parte della rassegna “Estate al Parco” a Villa Balladoro di Povegliano Veronese. Il 2008 invece ha visto il debutto di “Sogno di una notta di mezza estate”, liberamente ispirato dalla commedia omonima di Shakespeare, e con qualche cambio di personale all’interno del gruppo. Nel 2009 il gruppo decide di affiliarsi alla UILT e mette in scena “Ventre del mare”, brani tratti dal romanzo “Oceano Mare” di Alessandro Baricco. Nel 2010 una nuova ricerca porta il gruppo a forgiare “Il cerchio di gesso” uno spettacolo nato da un libero adattamento di Bertolt Brecht. SPETTACOLI “Il congresso degli uccelli” Tratto dall’omonimo poema di Farid Ad-Din Attar. “La passione di Don Giovanni” Omaggio a Da Ponte, Baudelaire, Moliere e Rostand. “Sogno di una notte di mezza estate” Libero adattamento dell’opera di William Shakespeare. “Ventre del mare” Brani tratti dal romanzo Oceano Mare di Alessandro Baricco. “Il cerchio di gesso” Libero adattamento da Bertolt Brecht. GNOLI REA BERTA D N A : te n a, 1 Refere o Maddalen Via Umbert A N O 37138 VER o.it erta@yaho ib rr e b 6 9 2 8 8 4 8 347 divolo.it www.prove 62 compagnia teatrale soledarte L a compagnia teatro danza SOLEDARTE, fondata da Varhynia Ziliotto nel 2006, nasce dall’esperienza decennale della scuola “Danza Futura” di S.Massimo, Verona e dalla collaborazione con l’attore e regista Solimano Pontarollo. Lo scopo sociale è la raccolta fondi a favore di associazioni O.N.L.U.S. attraverso la messa in scena di spettacoli e musical. Ha sostenuto le iniziative di Fevoss o.n.l.u.s., Amnesty International, Telethon, Telefono Azzurro, Animass, AGbD-associazione genitori bambini down, Associazione Santa Lucia, Unicef. VERONA conosciute e trasposte in una nuova e sorprendente ambientazione. Entra in scena il teatro, per condurci a sognare. E come ombre gli attori appariranno in un palco vuoto che si riempirà di spiriti ma ”… spiriti di natura diversa”. Un sogno insomma che sembra rispecchiare le nostre inquietudini … o i nostri desideri. (2010) “Shakespeare in musica- Misura per misura” in repertorio. Misura per misura è una problem comedy, ovvero una commedia in cui alla risata divertita si accompagna l’amaro in bocca. Il confronto tra i costumi licenziosi da bandire e i desideri da soddisfare. L’uso del potere per fini personali. La lotta alla sopravvivenza dell’amore umano e spirituale. Un contrasto che “Zucchero” il cantautore, evidenzia con alcune sue canzoni tra le più conosciute, che verranno inserite nel testo originale shakespeariano per giocare i contrasti e le allusioni in un crescendo drammatico con lieto fine e sospensione. Caldo e freddo, durezza e lascivia per raccontare la sopravvivenza dell’animo umano. SPETTACOLI (2006) “Il gobbo di Notredame” (2007) “West Side Story” (2008) “Moulin Rouge” (2009) “Il Musical di un sogno - di una notte di mezza estate” in repertorio. “Ho fatto un sogno…” dico come l’incredulo Bottom. Ho sognato di mescolare le parole William Shakespeare a testi e musiche di canzoni italiane e non. Con l’intento di raccontare con voce, corpo e suono un sogno di giovani, per chi vuole vedere, ascoltare, ballare e cantare con gioia e divertimento! La città è luogo d’ordine, di imposizione, di ferree regole. Il bosco è il luogo di istinto, di gioco, di curiosità, di amore vissuto in un rutilante scambio di ruoli, in cui umano e magico si incrociano. In tutto questo: Puck, spirito imprendibile e imprevedibile, che si sdoppia in una onnipresenza divertente e inquietante; Bottom, con il suo/nostro bisogno di esserci, di sentirci amati, ascoltati, vivi; e la musica, che rilegge canzoni IOTTO RHYNIA ZIL A V : ti n re Refe NDREA ANGELO D’A 5 VERONA ,10 - 3713 303 via Lanaroli - 340 5848 9 9 7 3 2 3 2 7 34 alice.it soledarte@ 63 VERONA compagnia teatrale teatro impiria I l Gruppo TEATRO IMPIRIA nasce nel 2005 su iniziativa di Andrea Castelletti, raccogliendo attori, musicisti e artisti di esperienza provenienti da diverse realtà, secondo un progetto teatrale per la realizzazione di spettacoli di pregevolezza per originalità e dimensione artistica. La produzione teatrale si caratterizza per le proposte di drammaturgie originali. Teatro Impiria è una realtà che in questi anni si sta imponendo all’attenzione degli operatori per le numerose iniziative promosse, riscontrando i consensi della critica e del numeroso pubblico e vincendo numerosi premi. SPETTACOLI “Il ponte sugli oceani. Amori” L’epopea di una famiglia di emigranti veneti, un viaggio avventuroso e poetico, comico e commovente, da una parte all’altra del mondo, dalla fine dell’800 ai nostri giorni. “Chiuso per Western” Commedia musicale, una storia classica western in un frullato originale, popolare e divertente di battute e bellissime canzoni. “La storia de Zulieta e Romeo” Cine-fumetto teatrale tratto dal poema in veneto di Vittorio Betteloni, con le tavole di Bruno Prosdocimi e l’accompagnamento di musiche medioevali eseguite dal vivo “Sognavamo di vivere nell’assoluto” La storia di un gruppo di giovani che sognavano di cambiare il mondo attraverso l’arte, in un tempo sconvolto dal fascismo e culminante nella tragedia della 2a guerra mondiale. “Italiani, che commedia!” Con garbo, amore e humor britannico viene pennellato uno straordinario affresco di questo nostro strano paese. “La voce del vino” Racconti, ballate popolari e musiche jazz si mesciano per rivelare storie di un mondo contadino, un mondo cadenzato dal ciclo della terra e della vendemmia. “Ultima chiamata” Thriller teatrale: una telefonata imprigiona un politico in una cabina telefonica, in una partita psicologica che mette a nudo le bugie su cui si fonda il nostro quotidiano. “Toccata e Fuga” Scoppiettante commedia animata da un tipico humor inglese in un alternarsi di intrighi amorosi, blitz, tradimenti e vorticosi equivoci. “I motivi dell’amore” la storia di Romeo e Giulietta rivissuta dalle anime dei due sfortunati amanti, attraverso le musiche dei grandi compositori che si sono ispirati alle vicende (Rota, Bellini, Gounod, Tchaikovsky, Berlioz, Prokofiev) “Vite in codice” Quattro storie di violenza sulle donne “Biciclette” La storia di Arnaldo che lascia il lavoro di broker finanziario per diventare meccanico di biciclette e del suo aiutante afgano. Una storia che ha il sapore di una favola contemporanea, poetica e reale. RASSEGNE/CORSI “FESTIVAL DEL TEATRO DI VERONA” Arsenale di Verona - Periodo giugno-settembre “BENESSERE TEATRO” Teatro Trinità, Verona Corso BASE di Teatro Corso AVANZATO di Teatro Corso di Teatro per BAMBINI (8-12 anni) Corso/Stage di TEATRO COMICO da novembre a giugno di ogni anno o weekend stage LLETTI REA CASTE D N A : te n RONA (VR) Refere - 37138 VE /b 5 1 , o zz 6348 Via Abru 0 - 340 592 0 9 3 0 1 8 5 4 0 impiria.net www.teatro impiria.net info@teatro 64 compagnia teatrale teatroprova L ’Associazione artistica “Teatroprova” è stata fondata nel 1989 a San Bonifacio da persone con la comune passione per la recitazione. L’obiettivo di “provare” a misurarsi con una nuova esperienza, basata sulla ricerca teatrale con l’affinamento delle relative tecniche ha creato, nel corso degli anni, un punto di riferimento per il teatro amatoriale nell’est veronese. Oggi la “mission” del Teatroprova può essere sintetizzata con il motto “fare teatro fa bene al teatro”. Per questo motivo l’associazione si muove “a tutto campo”, spaziando dalla produzione di spettacoli, alla formazione teatrale (per ragazzi e adulti), alla promozione ed organizzazione di eventi, festival e rassegne sul proprio territorio, alla ricerca di nuovi campi espressivi (ad esempio mescolando i burattini del teatro di figura al teatro d’attore). Non manca l’impegno a fianco di associazioni e strutture sociali, al sostegno artistico e organizzativo a piccoli gruppi teatrali locali con la finalità di coinvolgere VERONA sempre più persone attorno a questa fantastica esperienza che è il teatro. SPETTACOLI “La Sbetega Soràda” commedia in lingua veneta di David Conati da “La Bisbetica domata” di W. Shakespeare, regia di Antonella Diamante. “Rose rosse per…” commedia di Massimo Meneghini da “Due dozzine di rose scarlatte” di A. De Benedetti, regia di Antonella Diamante. “Vicini di Casa” Commedia Brillante di David Conati, regia di Antonella Diamante. “Anime Imbastite” Dialogo tra un burattinaio e una sarta” spettacolo di narrazione teatrale scritto e diretto da Maurizio Gioco. “Le avventure di don Chisciotte” spettacolo di burattini e attori per bambini ispirato al “Don Chisciotte della Mancia” di M.Cervantes. “Il Mago di OZ” Riduzione per burattini e attori da “Il meraviglioso mondo di Oz”, regia di Michele Teatin. RASSEGNE Nella stagione Invernale “Domenica a Teatro” S. Bonifacio (VR) 15 anni di teatro amatoriale a S.Bonifacio Nella stagione estiva “Est@tTe@tro: est@te a te@tro nell’est veronese” Il teatro portato vicino alla gente nei luoghi caratteristici dell’est veronese. EATIN MICHELE T Referente: /b 1 Via Fiume 6 ACIO (VR) IF N O B N A S 7 4 0 7 3 oprova.it - info@teatr 8 2 5 1 2 8 8 329 prova.it www.teatro 65 VERONA associazione teatrale gatto rosso L ’Associazione Teatrale Gatto Rosso nasce nel 2009. Si rifà al teatro povero, con scenografie, trucco, costumi, effetti e luci che sono essenziali, ridotti al minimo; un teatro fatto di segni, in cui l’attore si trasforma nei personaggi usando il proprio corpo e poco altro; un teatro che si ispira alla tradizione di Stanislavskij, Grotowski, Brook. Tutti i componenti del Gatto Rosso condividono esperienze artistiche da molti anni pur avendo sviluppato autonomamente specifiche competenze attraverso singole esperienze artistiche e professionali. La convinzione che l’interconnessione tra varie arti e discipline produca continuo confronto e crescita è ciò che li ha spinti ad affrontare il progetto SCArt per sviluppare attraverso spazi permanenti e molteplici aree tematiche un percorso di performance, esibizioni ed eventi che diano visibilità e possibilità anche a gruppi emergenti o sperimentali o di ricerca, di esprimersi a costo zero o quasi. GESTIONE SCArt spazio collettivo a matrice culturale e divulgativa, in collaborazione con il Comune di Peschiera del Garda: con laboratorio teatrale permanente e interconnessioni tra corsi, rassegne, seminari, conferenze, workshop di teatro e letteratura, storia, cinema, fotografia, arti visive in genere, per ampliare i consueti percorsi intellettuali. “Perché ci occupiamo d’arte? Per abbattere le nostre frontiere, trascendere i nostri limiti, riempire il nostro vuoto, realizzare noi stessi. Non è questo il punto di arrivo ma è piuttosto un processo mediante il quale quello che è tenebre in noi lentamente diventa luce.” Jerzy Grotowski SPETTACOLI (2010) “Dracula – Il figlio prediletto di Adamo e Lilith” liberamente ispirato a “Dracula” di Bram Stoker, scritto e diretto da Federica Carteri. (2011) “Dongiovanni e le Maddalene” liberamente ispirato a “Don Juan” di Dacia Maraini, adattamento e regia di Federica Carteri. CSATRETLELREITTI ACA DDERREIC E F : A te n re Refe te: AN oteca CivicaRONA (VR) Referenc/ o Bibli 37138 VE a Verona zzo, 15rt/bigli- eria d0i P5o9rt 26348R) Via Abru a d’A3900 - 34 Gard Case0rm l e 45 81e0sc d piria.neat (V haietrraoim P 9 1 0 7 sso.eu e 3 www.t oro tt.n .iplgiraia et wtrwow 0 1 7 3 im 9 1 4 a 0 34 info@te attorosso.eu info@ilg 66 nuova filodrammatica scaligera L a Filodrammatica Scaligera prende questo nome solo alla fine degli anni ‘80, raccogliendo però una grande tradizione in fatto di compagnia teatrale amatoriale, che affonda le sue radici nel tempo, fin dagli anni ‘30 in cui fu costruito il Teatro Capitan Bovo di Isola della Scala. Vi hanno fatto parte personaggi della storia e del costume Isolano che intrapresero allora la strada della commedia a sfondo religioso. Il cavallo di battaglia fu in quegli anni, il Credo, una commedia di Giovanni Maggio basata principalmente sui valori della “fede”. Dal 1945 al 1980, anno in cui fu chiuso il Teatro Capitan Bovo, pur con personaggi diversi, sono state rappresentate anche altre commedie, molte delle quali in dialetto veneto. La compagnia fu ricostruita poi, con nuovi personaggi, da Amerigo Rizzi il quale è stato il regista e l’anima della Filodrammatica Scaligera Isolana, fino alla sua scomparsa avvenuta nel 2007. La prima commedia della nuova Filodrammatica, presentata nella ex Chiesa di Santa Maria Maddalena a Isola della Scala, è stata “Addio giovinezza!”, commedia scritta da un importante autore Isolano, Sandro Camasio, ed ambientata nella Torino degli anni trenta. La commedia è stata presentata in numerosi teatri della Provincia, incluso il Salieri di Legnago, ottenendo sempre grande successo di pubblico e di critica. La Filodrammatica Scaligera si è poi impegnata in due commedie dialettali brillanti di Camillo Vinci, “La sacrestia di Don Crispino” (2005) e “Il fantasma de povero Piero” (2006), in una riedizione di “Addio giovinezza!” (2009). La Compagnia, dopo un periodo di rinnovamento nei personaggi e nella regia, riparte ora, con immutato entusiasmo, sotto la guida di Tizia- VERONA na Totolo, attrice veronese che dal 2000 fa parte della compagnia Estravagario Teatro. Sono state messe in scena grazie alla sua direzione “Non ti conosco più” (2010) e “Assassinate la zitella” (2011). La compagnia vanta una recente partecipazione al concorso di teatro amatoriale “Premio Gianni Tosco”, organizzato dall’associazione “Magico Teatro” e svoltosi a Nogara (VR), vincendo il premio come “miglior attrice”. CA TIN ELISE FTREAC ER NH IC M M A : : te te n n re re fe RReefe e 36,13/b7063 Fiunm°9 via DVoialtra IOR)(VR) AC(V IFla llBaOSNca e N d A S la o 7 4 .it Is 0 7 3 48atroprova 36@3te 9- 4in3fo 3 8 3 2 5 1 2 8 .c 8 329 @.igtmail om rava aatrliogpero sc e .t ca w ti a w m w m filodra 67 VERONA compagnia teatrale trixtragos L a Compagnia Teatrale TrixTragos nasce nel 1994. Dal 1995 è inserita nel circuito della “Rassegna estiva” nei cortili veronesi e ha rappresentato nei vari anni, con successo, nei Chiostri di Sant’Eufemia e Santa Maria In Organo e, dal 2001, al Cortile Montanari. La Trixtragos partecipa anche alla “Rassegna invernale” delle compagnie amatoriali che si tiene ogni anno al Teatro Camploy. Inoltre ha operato anche a Padova, Vicenza, Modena, Rovigo, Gorizia, Roma, Catania e all’estero: Thun (Berna CH), Aigle e Evionnaz (Lausanne CH), Bellinzona (Ticino CH). La Compagnia organizza e frequenta costantemente laboratori di vocalità, di movimento e danza, sul gesto e sulla parola. Con questo tipo di lavoro, cerca di mantenere una buona preparazione psicofisica e lavora per migliorare sempre di più naturalezza e concretezza sulla scena. A tale scopo collabora con: Gaetano Miglioranzi (attore, sceneggiatore, drammaturgo, regista); Marco Morellini (attore, sceneggiatore, drammaturgo, regista); Stefano Carrera (attore, sceneggiatore, drammaturgo, regista); Pietro Messina (compositore); Tristana Vitzizzai (coreografa, docente di tip tap) e Franca Bosella (coreografa). SPETTACOLI “Quartet (Bella figlia dell’amore)” di Ronald Harwood. Siamo in una casa di riposo di ex-stelle dell’opera lirica. Episodi grotteschi e divertenti giocano, in modo sottile e ironico, sui disagi della senilità, senza per questo scadere in facile retorica. “La Locandiera” di Carlo Goldoni. La nostra Locandiera si muove in una sorta di Hall d’albergo che ha la funzione polivalente di stanza o sala da lavoro..I personaggi principali rispecchiano pienamente i canoni della riforma goldoniana e rappresentano le classi sociali in trasformazione nella Venezia della seconda metà del XVIII secolo “Lo scopone scientifico” di Rodolfo Sonego e l’adattamento teatrale di Gianni Clementi. La vicenda si impernia sull’atavico contrasto tra ricchi e poveri. La risoluzione del problema è affidata ad una memorabile partita a carte. “La donna serpente” da Carlo Gozzi. Questa favola musicale, piena di effetti speciali e prodigi, è l’esempio di come il Gozzi, oppositore del Goldoni e della sua riforma, intendesse il teatro. PROGETTI/CORSI “Laboratori Teatrali” per avvicinarsi al teatro “Laboratorio teatrale” sullo studio di “Un tram che si chiama desiderio” di T. Williams “Divertiamoci con il Teatro” Iterazione del corso di lettura animata per anziani “Progetto di Corso teatrale a scopo sociale” in collaborazione con la psicologa Barbara Sangiorgi. RRERA EFANO CA T S : te n re Refe MESSINA ) e NUNZIA ERONA (VR 5 - 37138 V 89 /1 1 e, n to 9 Via Cro - 348 4723 045 574833 [email protected] gos.it - trix info@trixtra 68 la uilt e la giornata mondiale del teatro La Giornata Mondiale del Teatro è stata creata a Vienna nel 1961 durante il IX Congresso mondiale dell’Istituto Internazionale del Teatro su proposta di Arvi Kivimaa a nome del Centro Finlandese. Dal 27 marzo 1962, la Giornata Mondiale del Teatro è celebrata dai Centri Nazionali dell’I.T.I. che esistono in un centinaio di paesi del mondo. L’Istituto Internazionale del Teatro è stato creato nel 1948, per iniziativa dell’U.N.E.S.C.O. e di personalità famose nel campo del teatro, ed è la più importante organizzazione internazionale non governativa nel campo delle arti della scena. L’I.T.I. cerca “di incoraggiare gli scambi internazionali nel campo della conoscenza e della pratica delle Arti della Scena, stimolare la creazione ed allargare la cooperazione tra le persone di teatro,sensibilizzare l’opinione pubblica alla presa in considerazione della creazione artistica nel campo dello sviluppo, approfondire la comprensione reciproca per partecipare al rafforzamento della pace e dell’amicizia tra i popoli, associarsi alla difesa degli ideali e degli scopi definiti dall’U.N.E.S.C.O.”. Le manifestazioni che segnano la Giornata Mondiale del Teatro permettono di concretizzare questi obiettivi. Ogni anno, una personalità del mondo del teatro, o un’altra figura conosciuta per le sue qualità di cuore e di spirito, è invitata a condividere le proprie riflessioni sul tema del Teatro e della Pace tra i popoli. Questo, che viene chiamato “il messaggio internazionale”, è tradotto in diverse lingue ed è, poi, letto davanti a decine di migliaia di spettatori prima della rappresentazione della sera nei teatri nel mondo intero, stampato nelle centinaia di quotidiani e diffuso da radio e televisione sui cinque continenti. Jean Cocteau fu l’autore del primo messaggio internazionale nel 1962. Da molti anni la U.I.L.T. partecipa attivamente alla celebrazione della Giornata Mondiale del Teatro grazie alle numerose iniziative che le compagnie affiliate organizzano in tutto il territorio: tutte le manifestazioni sono accomunate dalla lettura del messaggio internazionale che quest’anno è stato scritto da Jessica A. Kaahwa, attrice, regista, drammaturga e ricercatrice ugandese. Il messaggio di Jessica A. Kaahwa per il 2011 Il raduno di oggi è l’immagine concreta delle immense potenzialità del teatro nel mobilitare le comunità e creare un ponte tra le diversità. Avete mai immaginato che il teatro potrebbe essere un potente strumento per la pace e la riconciliazione? Mentre le nazioni spendono somme di denaro colossali nelle missioni di pace nelle aree del mondo in guerra, poca attenzione è rivolta al teatro come alternativa di contatto diretto con la gente per la trasformazione e la gestione dei conflitti. Come possono gli abitanti della terra raggiungere una pace universale se gli strumenti impiegati vengono da poteri esterni e apparentemente repressivi? Il teatro permea sottilmente lo spirito umano avvinto dalla paura e dal sospetto, modificando l’immagine del sé – e aprendo un mondo di alternative per l’individuo e dunque per la comunità. Può dare significato alle realtà quotidiane e nel contempo prevenire un futuro incerto. Può impegnarsi nelle situazioni politiche delle persone in modi semplici e chiari. Poiché inclusivo, il teatro può mostrare un’esperienza capace di trascendere idee sbagliate avute in precedenza. Inoltre, il teatro è un mezzo provato per sostenere e far progredire idee che noi tuteliamo collettivamente e per le quali, se violate, siamo disposti a combattere. Per anticipare un futuro di pace dobbiamo iniziare ad usare strumenti pacifici che cerchino di capire, rispettare e riconoscere il contributo di ogni essere umano nell’impegno a realizzare la pace. Il teatro è quel linguaggio universale attraverso il quale noi possiamo promuovere messaggi di pace e riconciliazione. Il teatro, coinvolgendo attivamente i partecipanti, può condurre a un’unica anima e decostruire le percezioni precedentemente sostenute e, in questo modo, dare all’ individuo una possibilità di rinascita affinché faccia scelte basate sulla conoscenza e la realtà riscoperta. Per far prosperare il teatro, tra le altre forme d’arte, dobbiamo fare un audace passo avanti inglobandolo nella vita quotidiana, affrontando le questioni critiche relative al conflitto e alla pace. Il teatro esiste già in territori afflitti dalla guerra e tra le popolazioni che soffrono la povertà cronica o le malattie, con lo scopo di perseguire la trasformazione e il miglioramento sociale delle comunità. C’è un numero crescente di storie di successo in cui il teatro è stato capace di mobilitare il pubblico per costruire una coscienza e per assistere le vittime di traumi post-bellici. Piattaforme culturali come quella dell’International Theatre Institute, che hanno lo scopo di “consolidare la pace e l’amicizia tra i popoli”, già esistono. È quindi una farsa restare tranquilli in tempi come i nostri, conoscendo il potere del teatro, e permettere che coloro che maneggiano le armi e che lanciano le bombe siano i tutori della pace nel nostro mondo. Come possono strumenti di alienazione diventare allo stesso tempo strumenti di pace e riconciliazione? In questa Giornata Mondiale del Teatro io mi rivolgo a voi per riflettere su questa prospettiva e per considerare il teatro innanzi tutto come strumento universale di dialogo, trasformazione e miglioramento sociale. Mentre le Nazioni Unite spendono quantità colossali di denaro nelle missioni di pace intorno al mondo, attraverso l’uso di armi, il teatro è una alternativa spontanea, umana, meno costosa e in prospettiva molto più potente. Anche se non è la sola risposta per portare la pace, il teatro sicuramente dovrebbe essere incluso tra gli strumenti operativi nelle missioni di pace.