Manuale prodotto GFI Guida dell’amministratore Le informazioni e il contenuto del presente documento vengono forniti esclusivamente a scopi informativi e “come sono”, senza garanzia di alcun tipo, sia espressa che implicita, ivi incluse, in via esemplificativa, tutte le garanzie implicite di commerciabilità, idoneità a soddisfare uno scopo particolare e non violazione dei diritti altrui. GFI Software non sarà ritenuta responsabile di nessun danno, inclusi danni consequenziali, che possano derivare dall’uso del presente documento. Le informazioni sono state ottenute da fonti pubblicamente disponibili. Nonostante siano stati compiuti sforzi ragionevoli al fine di garantire la precisione dei dati forniti, GFI non garantisce, promette né tantomeno assicura la completezza, la precisione, l’aggiornamento o l’adeguatezza di tali dati e non sarà ritenuta responsabile di errori di stampa. GFI non fornisce garanzie, né espresse né implicite e non si assume la responsabilità legale della precisione o della completezza delle informazioni contenute nel presente documento. Se si ritiene che vi siano errori effettivi nel presente documento, contattarci. Provvederemo a risolvere la cosa quanto prima. Tutti i nomi di prodotti e società riportati possono essere marchi registrati dei rispettivi proprietari. Microsoft e Windows sono marchi registrati o marchi commerciali di Microsoft Corporation negli Stati Uniti e in altri paesi. GFI MailArchiver® è un copyright di GFI SOFTWARE Ltd. - 1999-2012 GFI Software Ltd. Tutti i diritti riservati. Versione documento: 2.0.2 Ultimo aggiornamento (mese/giorno/anno): 12/4/2012 Sommario 1 Informazioni su GFI MailArchiver® 1.1 Introduzione a GFI MailArchiver 1.2 Funzionamento di GFI MailArchiver 1.3 Gestione licenze di GFI MailArchiver 1.3.1 Termini e convenzioni utilizzati nel presente manuale 1.4 Conformità legale 2 Installazione di GFI MailArchiver 2.1 Requisiti di sistema 2.1.1 Requisiti software 2.1.2 Requisiti hardware 2.1.3 Impostazioni importanti 2.2 Determinazione del computer in cui installare GFI MailArchiver 2.2.1 Preparazione della cassetta postale di journaling 2.2.2 Preparazione della cassetta postale di journaling in Microsoft® Exchange Server 2003 2.2.3 Preparazione della cassetta postale di journaling in Microsoft® Exchange Server 2007/2010 2.3 Scelta e preparazione di un database 2.3.1 Scelta del tipo di database 2.3.2 Utilizzo del database di GFI MailArchiver 2.3.3 Utilizzo di SQL Server® Express 2.3.4 Utilizzo di Microsoft® SQL Server 2.4 Prima dell’installazione 2.5 Installazione di GFI MailArchiver 3 Procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver 3.1 Configurazione licenza 3.2 Configurare le impostazioni del magazzino archivio 3.2.1 Configurazione magazzino archivio - Database di GFI MailArchiver 3.2.2 Configurazione magazzino archivio - SQL Server® 3.3 Configurazione metodo di archiviazione 3.3.1 Configurazione cassetta postale di journaling 3.4 Finalizzazione della configurazione post-installazione 3.5 Verifica dell’installazione 4 Aggiornamento versioni precedenti 4.1 Perché è necessario aggiornare a GFI MailArchiver 2012? 4.1.1 Vantaggi dei nuovi magazzini archivio 4.2 Aggiornamento da versioni precedenti a GFI MailArchiver 2012 4.3 Prima dell’aggiornamento 4.4 Aggiornamento di GFI MailArchiver 4.5 Azioni successive all’aggiornamento 4.5.1 Controllo della licenza 5 Utilizzo di GFI MailArchiver 18 18 18 19 19 19 20 20 20 22 22 25 26 26 27 27 28 29 29 30 31 32 34 35 35 37 39 43 45 47 48 51 51 51 52 53 53 55 55 56 5.1 Accesso a GFI MailArchiver 5.2 Visualizzazione dei messaggi di posta elettronica archiviati 5.3 Operazioni con i messaggi 5.4 Ricerca nei messaggi archiviati 5.4.1 Ricerca avanzata 5.4.2 Ricerca messaggi di posta tramite smartphone 5.5 Accesso a più cassette postali 5.6 GFI MailInsights 5.6.1 Requisiti di GFI MailInsights 5.6.2 Generazione di rapporti 5.6.3 Pianificazione dei rapporti 5.6.4 Flusso di comunicazione 5.6.5 Utilizzo di WebMail 5.6.6 Tempestività e-mail 5.6.7 Utilizzo dell’archiviazione 5.6.8 Account inattivi 5.6.9 Parole inappropriate 5.6.10 Spammer interni 5.6.11 Fuori dagli orari di ufficio 5.6.12 Rilevamento fuga di dati 5.6.13 Ricerca di lavoro 5.6.14 Ricerca frase 5.6.15 Rapporto traffico utente 5.7 Modifica delle preferenze utente 6 Monitoraggio delle operazioni di GFI MailArchiver 6.1 Introduzione 6.2 Utilizzo della scheda Home 6.2.1 Informazioni su GFI MailArchiver 6.2.2 Heartbeat 6.2.3 Server 6.2.4 Magazzini archivi 6.2.5 Flusso posta elettronica 6.2.6 Visualizzatore eventi 7 Configurazione di GFI MailArchiver 7.1 Panoramica impostazioni 7.2 Configurazione del metodo di archiviazione 7.3 Gestione dei server di posta da archiviare 7.3.1 Visualizzazione dei server di posta configurati 7.3.2 Aggiunta di una nuova cassetta postale di journaling 7.3.3 Modifica di una cassetta postale di journaling esistente 7.3.4 Disattivazione e attivazione di una cassetta postale di journaling esistente 7.3.5 Rimozione di una cassetta postale di journaling esistente 7.4 Configurazione delle regole di archiviazione 7.4.1 Aggiunta di regole di archiviazione 7.4.2 Modifica delle regole di archiviazione 56 56 58 60 60 62 66 67 68 69 69 70 72 74 76 78 79 81 83 86 87 89 92 94 95 95 95 96 96 97 97 98 99 100 100 101 103 104 104 107 107 107 108 109 111 7.4.3 Rimozione delle regole di archiviazione 7.5 Limitazioni archivio cassetta postale 7.5.1 Abilitazione delle limitazioni archivio cassetta postale 7.5.2 Disabilitazione limitazioni archivio cassetta postale 7.6 Gestione dell’ambito di archiviazione 7.7 Configurazione del recupero della struttura di cartelle della cassetta postale 7.7.1 Abilitazione recupero della struttura di cartelle della cassetta postale 7.7.2 Disabilitazione del recupero della struttura di cartelle della cassetta postale 7.7.3 Esclusione cartelle da Recupero struttura di cartelle 7.7.4 Rimozione criteri delle cartelle escluse 7.8 Gestione magazzini archivi 7.8.1 Visualizzazione magazzini archivi configurati 7.8.2 Configurazione delle impostazioni nuovo magazzino archivio 7.8.3 Scelta e preparazione di un database da utilizzare con GFI MailArchiver 7.8.4 Collegamento di un magazzino archivio 7.8.5 Modifica dei dati dei magazzini archivi esistenti 7.8.6 Scollegamento di un magazzino archivio esistente 7.8.7 Indicizzazione 7.8.8 Pianificazione magazzini archivio 7.8.9 Backup dei magazzini archivi 7.8.10 Backup online 7.8.11 Backup offline 7.8.12 Spostamento dei messaggi da un database all’altro 7.8.13 Aggiornamento dello schema del database 7.8.14 Collegamento di un database di GFI MailArchiver 3 7.9 Controllo di accesso posta elettronica 7.9.1 Aggiunta di un gruppo Active Directory al gruppo con pieno accesso 7.9.2 Aggiunta di utenti ad Accesso archivio responsabili del gruppo 7.9.3 Definizione controllo di accesso utente 7.9.4 Configurazione cassette postali condivise 7.10 Configurazione del server IMAP 7.10.1 Operazioni con i certificati 7.11 Criteri di conservazione 7.11.1 Applicazione dei criteri di conservazione 7.11.2 Visualizzazione criteri di conservazione 7.11.3 Aggiunta di un nuovo criterio di conservazione 7.11.4 Modifica ordine dei criteri di conservazione 7.11.5 Aggiunta di un criterio di conservazione SPAM 7.11.6 Configurazione della conservazione a fini giudiziari 7.12 Regole di classificazione 7.12.1 Aggiunta di una nuova regola di classificazione 7.12.2 Modifica di una regola di classificazione 7.12.3 Rimozione di una regola di classificazione 7.13 Controllo 7.13.1 Configurazione del controllo attività del database 7.13.2 Modifica controllo attività del database 7.13.3 Rapporti di controllo 112 112 112 114 114 115 115 117 117 119 120 120 122 122 123 124 124 125 128 129 129 130 135 136 137 138 139 139 139 140 141 143 144 144 145 145 149 149 150 151 151 153 153 153 154 156 156 7.14 Configurazione dell’eliminazione dei messaggi 7.15 Visualizzazione e modifica codici di licenza 7.16 Impostazioni generali 7.16.1 Modifica delle impostazioni generali 7.16.2 Modifica impostazioni controllo versione 159 161 161 161 162 8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica 164 8.1 Installazione di GFI MailArchiver Outlook Connector 8.2 Funzionamento di GFI MailArchiver Outlook® Connector 8.3 Download di GFI MailArchiver Outlook Connector 8.3.1 Modifica della disponibilità della scheda Outlook® Connector 8.4 Requisiti di sistema di Outlook® Connector 8.4.1 Software 8.4.2 Hardware 8.4.3 Installazione di GFI MailArchiver Outlook Connector senza Oggetto Criteri di gruppo, ossia tramite installazione manuale 8.5 Installazione di GFI MailArchiver Outlook Connector tramite Oggetto Criteri di gruppo 8.5.1 Installazione di Outlook® Connector tramite Oggetto Criteri di gruppo in Windows® Server 2003 8.5.2 Installazione di Outlook® Connector tramite Oggetto Criteri di gruppo in Windows® Server 2008 8.6 Configurazione archiviazione manuale 8.6.1 Funzionamento dell’archiviazione manuale 8.6.2 Requisiti di sistema di GFI MailArchiver Outlook Addon 8.6.3 Software 8.6.4 Hardware 8.7 Abilitazione e disabilitazione di GFI MailArchiver Outlook® Addon 8.8 Download e installazione di GFI MailArchiver Outlook Addon 8.8.1 Modifica della disponibilità della scheda di Outlook® Addon 8.8.2 Installazione manuale di GFI MailArchiver Outlook Addon 8.8.3 Installazione del plug-in di archiviazione manuale tramite GPO 8.8.4 Installazione di Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlooktramite Oggetto Criteri di gruppo di Windows® Server 2003 8.8.5 Installazione dell’archiviazione manuale tramite Oggetto Criteri di gruppo di Windows® Server 2008 8.8.6 Configurazione di Outlook Addon 8.9 Configurazione dell’accesso client IMAP GFI MailArchiver IMAP 8.9.1 Configurazione IMAP in Apple Mail 3.0 8.9.2 Configurazione IMAP in iOS5 8.9.3 Configurazione IMAP in Microsoft Outlook® 2003 8.9.4 Configurazione IMAP in Microsoft Outlook® 2007 8.9.5 Configurazione IMAP in Microsoft Outlook® 2010 8.9.6 Configurazione IMAP in Microsoft Outlook 2013 8.9.7 Configurazione IMAP in Outlook® 2011 per Mac 8.9.8 Configurazione IMAP in Windows® Live Mail 8.9.9 Configurazione IMAP su Android 8.9.10 Configurazione IMAP in Mozilla Thunderbird 10 164 164 165 165 165 165 166 166 168 168 170 173 174 174 174 175 175 176 177 177 177 177 179 181 184 185 186 187 188 189 190 190 191 192 193 9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica 9.1 Importazione di messaggi di posta elettronica dalle cassette postali di Microsoft ® Exchange 9.1.1 Passaggio 1: Importazione di messaggi di posta elettronica da un computer remoto 9.1.2 Autorizzazioni di accesso alle cassette postali di Microsoft® Exchange: concessione autorizzazioni 9.1.3 Passaggio 2: Esecuzione di GFI MailArchiver Import Export Tool 9.1.4 Autorizzazioni di accesso alla cassetta postale Microsoft® Exchange: revoca autorizzazioni 9.2 Importazione dei messaggi di posta elettronica da file PST in locale 9.2.1 Passaggio 1: Importazione di messaggi di posta elettronica da un computer remoto 9.2.2 Passaggio 2: Esecuzione di GFI MailArchiver Import Export Tool per importare da file PST 9.3 Importazione dei messaggi di posta elettronica da file PST nella rete 9.3.1 Passaggio 1: Installazione di GFI PST Exporter 9.3.2 Passaggio 2: Configurazione delle impostazioni generali di GFI PST Exporter 9.3.3 Passaggio 3: Configurazione delle impostazioni di notifica di GFI PST Exporter 9.3.4 Passaggio 4: Configurazione gruppi di computer 9.3.5 Passaggio 5: Aggiunta di computer di utenti finali in gruppi di computer 9.3.6 Passaggio 6: Distribuzione dell'agente GFI PST Exporter nei computer degli utenti finali 9.3.7 Passaggio 7: Elaborazione dei file PST nei computer degli utenti finali 9.3.8 Report e registri 9.3.9 Aggiunta di messaggi di posta elettronica importati nei magazzini archivi di GFI MailArchiver 9.4 Esportazione messaggi dai magazzini archivi di GFI MailArchiver 9.4.1 Esportazione di messaggi di posta elettronica 10 Ripristino di cassette postali 10.1 Ripristino di una cassetta postale 11 Risoluzione dei problemi 11.1 GFI SkyNet 11.2 Forum Web 11.3 Richiesta di supporto tecnico 11.4 Documentazione 11.5 Problemi di installazione 11.6 Problemi generali 11.7 Problemi di importazione ed esportazione 11.8 Problemi di Outlook® Connector 194 194 195 196 199 202 203 204 205 208 209 209 211 213 217 217 220 220 222 223 223 230 230 232 232 232 232 232 233 234 238 240 12 Glossario 243 13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange 248 13.1 Creazione di una cassetta postale di journaling in Microsoft® Exchange Server 2000/2003 248 13.1.1 Passaggio 1: Creazione di una nuova cassetta di journaling. 248 13.1.2 Passaggio 2: Configurazione dell'archiviazione della posta elettronica nella cassetta di journaling 249 13.1.3 Passaggio 3: Abilitazione dell'inserimento nel journal delle informazioni CCN 251 13.1.4 Passaggio 4: Abilitazione della funzione di inserimento nel diario busta 252 13.2 Disabilitazione dell’inserimento del journal in Microsoft® Exchange Server 2000/2003 254 13.3 Rimozione posta da Microsoft® Exchange 2003 256 13.3.1 Configurare Gestione cassette postali a livello di server 260 13.4 Creazione di una cassetta postale di journaling in Microsoft ® Exchange Server 2007 260 13.4.1 Impostazione dell'inserimento nel journal standard 261 13.4.2 Impostazione dell'inserimento nel journal avanzato 264 13.5 Disabilitazione dell’inserimento nel journal in Microsoft® Exchange Server 2007 267 13.5.1 Disabilitazione inserimento nel journal standard da Microsoft Exchange Management Shell 268 13.5.2 Disabilitazione dell'inserimento nel journal avanzato 268 13.5.3 Disabilitazione inserimento nel journal avanzato da Microsoft® Exchange Server Management Shell 269 13.6 Rimozione della posta da Microsoft® Exchange 2007 269 13.7 Per utilizzare Microsoft® Exchange Management Console per la creazione di nuove impostazioni contenuto gestito: 270 13.8 Creazione di una cassetta postale di journaling in Microsoft® Exchange Server 2010 271 13.8.1 Impostazione dell'inserimento nel journal standard 272 13.8.2 Impostazione dell'inserimento nel journal avanzato 275 13.9 Disabilitazione inserimento nel journal standard in Microsoft® Exchange Server 2010 277 13.9.1 Disabilitazione inserimento nel journal standard da Microsoft Exchange Management Shell 278 13.9.2 Disabilitazione dell'inserimento nel journal avanzato 278 13.10 Rimozione della posta da Microsoft® Exchange 2010 279 13.10.1 Utilizzo di Exchange Management Console per la creazione di un criterio di conservazione 279 13.10.2 Utilizzo di EMC per l’applicazione di un criterio di conservazione a una cassetta postale 280 13.11 Creazione di una cassetta postale di journaling in Microsoft ® Exchange 2013 280 13.12 Rimozione della posta da Microsoft® Exchange 2013 280 13.12.1 Passaggio 1: Creare un tag di conservazione 281 13.12.2 Passaggio 2: Creazione di un criterio di conservazione 281 13.12.3 Passaggio 3: Applicazione di un criterio di conservazione agli utenti di una cassetta postale 282 14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli 14.1 Funzionamento della distribuzione basata sul ruolo 14.2 Requisiti di sistema 14.3 Installazione di GFI MailArchiver in un ambiente basato sul ruolo 14.3.1 Installazione di GFI MailArchiver 14.3.2 Esecuzione della procedura guidata di Deployment Manager in ogni istanza 14.3.3 Avvio della procedura guidata di Deployment Manager 14.3.4 Assegnazione del ruolo Sincronizzazione cassetta postale dell'utente 14.3.5 Assegnazione del ruolo server IMAP 283 284 285 285 286 286 286 296 297 14.3.6 Assegnazione di più ruoli a un server 14.3.7 Identificazione del server del ruolo Archiviazione 14.3.8 Identificazione del server del ruolo Ricerca e indicizzazione 14.3.9 Scenario di distribuzione consigliato 14.4 Informazioni sulla disinstallazione 298 301 302 303 305 15 Appendice 3 - Utilizzo di Port Changing Tool 306 16 Indice 308 Elenco figure Schermata 1: Registrazione di ASP.NET con IIS 25 Schermata 2: Specificare il sito web e l'alias della directory virtuale dell'applicazione Web 33 Schermata 3: Schermata iniziale della procedura guidata di post-installazione 34 Schermata 4: Procedura guidata di post-installazione - scelta del tipo di database. 36 Schermata 5: Creazione magazzino archivio: Scelta percorsi 38 Schermata 6: Creazione magazzino archivio: Selezione database 40 Schermata 7: Creazione magazzino archivio: Selezionare il percorso del file di dati e di registro. 41 Schermata 8: Creazione magazzino archivio: Scelta percorsi 42 Schermata 9: Procedura guidata post-installazione: scelta del metodo di archiviazione 44 Schermata 10: Procedura guidata cassetta postale di journaling 46 Schermata 11: Procedura guidata di post-installazione completata 48 Schermata 12: Ricerca messaggi di posta elettronica 49 Schermata 13: Specificare il sito web e l'alias della directory virtuale dell'applicazione Web 54 Schermata 14: Visualizzazione dei messaggi di posta elettronica archiviati 57 Schermata 15: Operazioni con i messaggi all’interno di GFI MailArchiver 58 Schermata 16: Opzioni di ricerca avanzate 61 Schermata 17: Schermata di accesso smartphone 63 Schermata 18: GFI MailArchiver Home page di per smartphone 64 Schermata 19: Risultati di ricerca per smartphone 65 Schermata 20: Visualizzazione conversazione dello smartphone 66 Schermata 21: Accesso a più cassette postali 67 Schermata 22: Pianificazione rapporto MailInsights 69 Schermata 23: Flusso di comunicazione MailInsights 70 Schermata 24: Rapporto flusso di comunicazione MailInsights 71 Schermata 25: Utilizzo di WebMail MailInsights 72 Schermata 26: Rapporto Chi comunica con WebMail di MailInsights 73 Schermata 27: Tempestività e-mail MailInsights 74 Schermata 28: Rapporto tempestività e-mail MailInsights 75 Schermata 29: Utilizzo dell’archiviazione MailInsights 76 Schermata 30: Rapporto di utilizzo archiviazione MailInsights 77 Schermata 31: Account inattivi di MailInsights 78 Schermata 32: Rapporto degli account inattivi 79 Schermata 33: Parole inappropriate MailInsights 80 Schermata 34: Rapporto Parole inappropriate MailInsights 80 Schermata 35: Spammer interni di MailInsights 81 Schermata 36: Rapporto spammer interni di MailInsights 82 Schermata 37: Fuori dagli orari di ufficio di MailInsights 83 Schermata 38: Rapporto fuori dagli orari di ufficio di MailInsights 85 Schermata 39: Rapporto Rilevamento fuga di dati MailInsights 86 Schermata 40: Rapporto Rilevamento fuga di dati MailInsights 87 Schermata 41: Rapporto ricerca di lavoro per MailInsights 88 Schermata 42: Rapporto ricerca di lavoro per MailInsights 89 Schermata 43: Rapporto Ricerca frase MailInsights 90 Schermata 44: Rapporto Ricerca frase MailInsights 91 Schermata 45: Traffico utente MailInsights 92 Schermata 46: Rapporto traffico utente MailInsights 93 Schermata 47: Preferenze profilo utente 94 Schermata 48: Il dashboard di GFI MailArchiver 95 Schermata 49: Area “Informazioni su GFI MailArchiver” 96 Schermata 50: Heartbeat di GFI MailArchiver 96 Schermata 51: Area server 97 Schermata 52: Area magazzini archivi 97 Schermata 53: Area flusso posta elettronica di GFI MailArchiver 98 Schermata 54: Configurazione area flusso posta elettronica 98 Schermata 55: Scheda Visualizzatore eventi 99 Schermata 56: Pagina impostazioni di GFI MailArchiver 100 Schermata 57: Configurazione del metodo di archiviazione 102 Schermata 58: Schermata Gestione cassette postali di journaling 104 Schermata 59: Aggiunta cassetta postale di journaling 105 Schermata 60: Scegliere il modo in cui la procedura guidata configurerà GFI MailArchiver per l’utilizzo di una cassetta postale di journaling. 105 Schermata 61: Cassetta postale esistente aggiunta con successo 107 Schermata 62: Configurazione delle regole di archiviazione 109 Schermata 63: Selezionare Abilita limitazioni di archiviazione. 112 Schermata 64: Aggiungere messaggi, gruppi o utenti 114 Schermata 65: Configurazione limitazioni archivio e-mail. 115 Schermata 66: Abilita recupero struttura di cartelle 116 Schermata 67: Aggiunta criterio di esclusione 118 Schermata 68: Selezione utenti da escludere 119 Schermata 69: Visualizzazione magazzini archivi 121 Schermata 70: Collegamento di un magazzino archivio 123 Schermata 71: Gestione indice di ricerca 126 Schermata 72: Backup di un database SQL 131 Schermata 73: Backup di un database SQL 133 Schermata 74: Bulk Schema Upgrader 136 Schermata 75: Collegamento di un database di GFI MailArchiver 3 138 Schermata 76: Configurazione del controllo di accesso 140 Schermata 77: Configurazione del server IMAP 142 Schermata 78: Visualizzazione criteri di conservazione e spam 145 Schermata 79: Selezione di un criterio SPAM o di conservazione messaggi 146 Schermata 80: Dettagli criterio di conservazione 147 Schermata 81: Finestra di dialogo Criterio di conservazione SPAM 150 Schermata 82: Dettagli regola di categorizzazione 152 Schermata 83: Selezione metodo di autenticazione 155 Schermata 84: Abilita controllo interazione utente 156 Schermata 85: Configurazione dell’eliminazione dei messaggi 160 Schermata 86: Impostazioni generali 162 Schermata 87: Configurazione controllo versione 163 Schermata 88: Impostazione dell’URL del server GFI MailArchiver in GPO di Windows® Server 2003 169 Schermata 89: Impostazione dell’URL del server GFI MailArchiver in GPO di Windows® Server 2003 172 Schermata 90: Abilitare o disabilitare l’archiviazione manuale 176 Schermata 91: Impostazione dell’URL del server GFI MailArchiver in GPO di Windows® Server 2008 180 Schermata 92: Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver OutlookImpostazioni di configurazione di . 182 Schermata 93: Importazione da una cassetta postale di Microsoft Exchange 199 Schermata 94: Importazione da Microsoft Exchange: Selezione cassetta postale e cartella 200 Schermata 95: Importazione da Microsoft Exchange: Configurazione opzioni di importazione 201 Schermata 96: File PST (cartelle personali) di Microsoft Outlook® 206 Schermata 97: Importazione da Microsoft Exchange: Configurazione opzioni di importazione 207 Schermata 98: Credenziali GFI PST Exporter Master Service 209 Schermata 99: GFI PST Exporter: impostazioni generali 210 Schermata 100: GFI PST Exporter: impostazioni generali: verifica del percorso radice 211 Schermata 101: GFI PST Exporter: impostazioni notifiche 212 Schermata 102: GFI PST Exporter: gruppi di computer 213 Schermata 103: GFI PST Exporter: creazione di un gruppo di computer 214 Schermata 104: GFI PST Exporter: proprietà gruppo di computer 214 Schermata 105: GFI PST Exporter: posizioni dei gruppi di computer 215 Schermata 106: GFI PST Exporter: modifica configurazione gruppo di computer 216 Schermata 107: GFI PST Exporter: aggiunta computer 217 Schermata 108: GFI PST Exporter: distribuzione dell’agente 218 Schermata 109: GFI PST Exporter: distribuzione dell’agente 218 Schermata 110: GFI PST Exporter: requisiti computer remoto 219 Schermata 111: GFI PST Exporter: elaborazione nel computer remoto 220 Schermata 112: GFI PST Exporter: report di esportazione 221 Schermata 113: GFI PST Exporter: elaborazione registri 222 Schermata 114: Esportare i messaggi di posta: connessione a GFI MailArchiver 224 Schermata 115: Esportare i messaggi di posta: Opzioni di ricerca 225 Schermata 116: Esportare i messaggi di posta: Opzioni di esportazione 228 Schermata 117: Utility ripristino cassetta postale 230 Schermata 118: Aggiungere un nuovo utente in Microsoft® Exchange Server 2003 248 Schermata 119: Finestra di dialogo Nuovo oggetto Utente 249 Schermata 120: Proprietà del nodo dell'archivio di cassette postali 250 Schermata 121: Abilitazione journaling in un archivio cassetta postale di Microsoft Exchange® 251 Schermata 122: Modifica ADSI 253 Schermata 123: Attributo euristica 254 Schermata 124: Modifica del valore dell’attributo euristica 254 Schermata 125: Proprietà del nodo dell'archivio di cassette postali 255 Schermata 126: Abilitazione journaling in un archivio cassetta postale di Microsoft Exchange 256 Schermata 127: Dettagli della cassetta postale del nuovo utente 262 Schermata 128: Configurazione del database di cassette postali 263 Schermata 129: Proprietà del database di cassette postali 264 Schermata 130: Configurazione delle regole di journaling 265 Schermata 131: Creazione di una nuova regola del journal 266 Schermata 132: Configurazione del database di cassette postali 267 Schermata 133: Proprietà del database di cassette postali 268 Schermata 134: Configurazione delle regole di journaling 269 Schermata 135: Dettagli della cassetta postale del nuovo utente 273 Schermata 136: Configurazione del database di cassette postali 274 Schermata 137: Proprietà del database di cassette postali 275 Schermata 138: Creazione di una nuova regola del journal 276 Schermata 139: Configurazione del database di cassette postali 277 Schermata 140: Proprietà del database di cassette postali 278 Schermata 141: Funzionamento della distribuzione basata sul ruolo 284 Schermata 142: Selezione dei ruoli 287 Schermata 143: Assegnazione del ruolo Servizio di configurazione centrale 288 Schermata 144: Assegnazione del ruolo Raccolta dati 289 Schermata 145: Assegnazione del ruolo Archiviazione 290 Schermata 146: Assegnazione del ruolo Ricerca e indicizzazione 291 Schermata 147: Specifica del word breaker per il ruolo Ricerca e indicizzazione 292 Schermata 148: Assegnazione del ruolo Interfaccia utente e Ruolo amministrativo 293 Schermata 149: Specifica delle impostazioni del ruolo Interfaccia utente e Ruolo amministrativo 294 Schermata 150: Assegnazione del ruolo Servizio di importazione dati 295 Schermata 151: Assegnazione del ruolo Servizio di importazione dati 296 Schermata 152: Assegnazione del ruolo server IMAP 297 Schermata 153: Assegnazione di più ruoli 298 Schermata 154: Identificazione del server del ruolo Servizio di configurazione centrale 299 Schermata 155: Identificazione del server del ruolo Raccolta dati 300 Schermata 156: Identificazione del server del ruolo Archiviazione 301 Schermata 157: Identificazione del server del ruolo Ricerca e indicizzazione 302 Schermata 158: Interfaccia utente di Port Changing Tool 306 Elenco tabelle Tabella 1: Termini e convenzioni utilizzati nel presente manuale 19 Tabella 2: Sistemi operativi supportati 20 Tabella 3: Database supportati 21 Tabella 4: Altri componenti supportati 21 Tabella 5: Processori minimi e consigliati 22 Tabella 6: Requisiti di memoria 22 Tabella 7: Requisiti di archiviazione fisica 22 Tabella 8: Cartelle da escludere dalla scansione antivirus 22 Tabella 9: Percorsi da escludere dalla scansione antivirus 23 Tabella 10: Porte di attesa sul server di GFI MailArchiver 23 Tabella 11: Porte utilizzate da GFI MailArchiver 23 Tabella 12: Considerazioni di installazione 26 Tabella 13: Scelta del tipo di database 28 Tabella 14: Limitazioni di Microsoft SQL Server 30 Tabella 15: Attività post-installazione 34 Tabella 16: Opzioni di archiviazione messaggi archiviati 36 Tabella 17: Percorsi file magazzino archivio 38 Tabella 18: Dettagli server database 40 Tabella 19: Opzioni di autenticazione magazzino archivio 41 Tabella 20: Opzioni percorso file di database magazzino archivio 41 Tabella 21: Opzioni percorso file di database 43 Tabella 22: Configurazione metodo di archiviazione 44 Tabella 23: Opzioni cassetta postale di journaling 46 Tabella 24: Opzioni nuova cassetta postale di journaling 47 Tabella 25: Nuovi requisiti delle funzioni relativi all’automazione del magazzino archivio 52 Tabella 26: Opzioni di gestione licenze 55 Tabella 27: Opzioni scheda Archivio 57 Tabella 28: Opzioni di visualizzazione posta 59 Tabella 29: Descrizione carattere jolly 60 Tabella 30: Opzioni di ricerca avanzate 61 Tabella 31: Criteri del rapporto flusso di comunicazione 70 Tabella 32: Criteri del rapporto flusso di comunicazione 72 Tabella 33: Criteri del rapporto di utilizzo WebMail 72 Tabella 34: Criteri del rapporto di utilizzo WebMail 73 Tabella 35: Criteri per rapporto tempestività e-mail 74 Tabella 36: Criteri per rapporto tempestività e-mail 76 Tabella 37: Criteri rapporto utilizzo dell’archiviazione posta elettronica 76 Tabella 38: Criteri del rapporto di utilizzo archiviazione 77 Tabella 39: Criteri rapporto degli account inattivi 78 Tabella 40: Criteri rapporto parole inappropriate 80 Tabella 41: Criteri rapporto parole inappropriate 81 Tabella 42: Criteri del rapporto spammer interni 82 Tabella 43: Criteri del rapporto spammer interni 82 Tabella 44: Criteri del rapporto Fuori dagli orari di ufficio 83 Tabella 45: Criteri del rapporto Fuori dagli orari di ufficio 85 Tabella 46: Rapporto Rilevamento fuga di dati MailInsights 86 Tabella 47: Criteri per il rapporto Rilevamento fuga di dati 87 Tabella 48: Criteri del rapporto di ricerca lavoro 88 Tabella 49: Criteri del rapporto di ricerca lavoro 89 Tabella 50: Criteri rapporto Ricerca frase 90 Tabella 51: Criteri rapporto Ricerca frase 91 Tabella 52: Criteri rapporto traffico utente MailInsights 92 Tabella 53: Criteri rapporto traffico utente 93 Tabella 54: Opzioni area flusso posta elettronica 98 Tabella 55: Panoramica impostazioni correnti 101 Tabella 56: Opzioni Procedura guidata metodo di archiviazione 102 Tabella 57: Opzioni server di posta 104 Tabella 58: Opzioni Procedura guidata cassetta postale di journaling 106 Tabella 59: Opzioni cassetta postale di journaling 106 Tabella 60: Condizioni regola di archiviazione 110 Tabella 61: Opzioni limitazione di archiviazione 113 Tabella 62: Opzioni limitazioni archivio e-mail 115 Tabella 63: Opzioni recupero struttura di cartelle 116 Tabella 64: Tabella magazzini archivi 121 Tabella 65: Consigli sul tipo di database 122 Tabella 66: Modifica impostazioni magazzino archivio 123 Tabella 67: Modifica impostazioni magazzino archivio 124 Tabella 68: Opzioni pianificazione indicizzazione 126 Tabella 69: Stati degli indici di ricerca 127 Tabella 70: Proprietà magazzino archivio 134 Tabella 71: Gruppi controllo di accesso posta elettronica 138 Tabella 72: Campi tabella criteri di conservazione 145 Tabella 73: Opzioni nuovo criterio di conservazione 147 Tabella 74: Tipi di file di conservazione predefiniti 149 Tabella 75: Opzioni criterio di conservazione SPAM 150 Tabella 76: Opzioni criterio di classificazione 152 Tabella 77: SQL Server® 155 Tabella 78: Opzioni delle impostazioni generali 162 Tabella 79: Impostazioni controllo versione 163 Tabella 80: Versioni di GFI MailArchiver Outlook Connector 165 Tabella 81: Opzioni della disponibilità della scheda Outlook ® 165 Tabella 82: GFI MailArchiver Outlook Connector requisiti software 166 Tabella 83: GFI MailArchiver Outlook Connector requisiti hardware 166 Tabella 84: Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook requisiti software 174 Tabella 85: Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook requisiti hardware 175 Tabella 86: Opzioni della disponibilità della scheda Outlook ® 177 Tabella 87: Configurazione indirizzo server aggiuntivo di Outlook® 182 Tabella 88: Azioni da eseguire sui messaggi di posta elettronica locali 183 Tabella 89: Metodo di autenticazione del componente aggiuntivo Outlook 183 Tabella 90: opzioni di archiviazione Outlook Addon 184 Tabella 91: Criteri di ricerca esportazione dei messaggi 225 Tabella 92: Opzioni di esportazione dei messaggi 229 Tabella 93: Problemi di installazione 233 Tabella 94: Problemi generali 234 Tabella 95: Problemi di importazione ed esportazione 238 Tabella 96: Problemi di Outlook® Connector 240 Tabella 97: Scenario di distribuzione 303 Tabella 98: Ordine di distribuzione 304 1 Informazioni su GFI MailArchiver® 1.1 Introduzione a GFI MailArchiver GFI MailArchiver è una soluzione per l'archiviazione della posta elettronica che consente di archiviare tutti i messaggi interni ed esterni in un magazzino archivio centrale. La configurazione di GFI MailArchiver basata sul Web permette di gestire in modo semplice gli archivi di posta elettronica. È inoltre possibile consentire agli utenti di sfogliare ed eseguire ricerche di messaggi di posta elettronica precedenti mediante l'interfaccia di ricerca e di esplorazione basata sul Web. GFI MailArchiver fornisce anche l'integrazione con Microsoft Outlook®. 1.2 Funzionamento di GFI MailArchiver È possibile classificare le operazioni eseguite da GFI MailArchiver in tre passaggi, descritti di seguito. Figura 1: Tipico diagramma di installazione di GFI MailArchiver. Passaggio 1: recupero messaggi di posta elettronica GFI MailArchiver recupera i messaggi in base al metodo di archiviazione configurato come descritto nella tabella che segue: METODO DI ARCHIVIAZIONE DESCRIZIONE Archiviazione automatica (inserimento nel journal) GFI MailArchiver raccoglie i messaggi dalla cassetta postale di journaling di Microsoft® Exchange Server. Archiviazione manuale GFI MailArchiver riceve i messaggi archiviati manualmente da Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook. NOTA Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Configurazione del metodo di archiviazione (pagina 101). GFI MailArchiver 1 Informazioni su GFI MailArchiver® | 18 Facoltativamente i messaggi possono essere importati in GFI MailArchiver tramite GFI MailArchiver Import Export Tool. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica (pagina 194). Passaggio 2: archiviazione messaggi di posta elettronica GFI MailArchiver archivia i messaggi raccolti nei magazzini archivi creati automaticamente in base alle Impostazioni nuovo magazzino archivio configurate. I messaggi vengono archiviati in base alla data di invio. Se un magazzino archivio non esiste per il periodo che corrisponde alla data del messaggio, viene creato automaticamente un nuovo magazzino archivio. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Configurazione delle impostazioni nuovo magazzino archivio (pagina 122).. NOTA Quando è selezionato il metodo Archiviazione basata su regole, GFI MailArchiver archivia solo i messaggi che corrispondono ai criteri specificati nelle regole di archiviazione configurate. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Configurazione delle regole di archiviazione (pagina 108). Passaggio 3: visualizzazione dei messaggi di posta elettronica archiviati Gli utenti possono visualizzare e cercare specifici messaggi di posta elettronica archiviati mediante l’interfaccia web di GFI MailArchiver o da Microsoft Outlook® utilizzando GFI MailArchiver Outlook Connector. 1.3 Gestione licenze di GFI MailArchiver Per informazioni sulla gestione delle licenze di GFI MailArchiver, fare riferimento a: http://go.gfi.com/?pageid=MAR_Licensing 1.3.1 Termini e convenzioni utilizzati nel presente manuale Tabella 1: Termini e convenzioni utilizzati nel presente manuale Termine Descrizione Ulteriori informazioni e i riferimenti essenziali per il funzionamento di GFI MailArchiver. Notifiche e avvertenze importanti riguardo i potenziali problemi rilevati di frequente. > Istruzioni di navigazione dettagliate per accedere a una funzione specifica. Testo in grassetto Elementi da selezionare quali nodi, opzioni di menu o pulsanti dei comandi. Testo in corsivo Parametri e valori da sostituire con valori applicabili, quali percorsi personalizzati e nomi file. Codice Indica i valori di testo da immettere, come comandi e indirizzi. 1.4 Conformità legale Nell’abilitare il metodo di archiviazione o la funzione di eliminazione dei messaggi, assicurarsi di non violare le politiche aziendali o le leggi e le norme relative all’archiviazione dei messaggi in vigore nella propria giurisdizione. Per ulteriori informazioni, fare riferimento ai capitoli Configurazione delle regole di archiviazione e Eliminazione messaggi di posta. GFI MailArchiver 1 Informazioni su GFI MailArchiver® | 19 2 Installazione di GFI MailArchiver L’installazione di GFI MailArchiver è una procedura in due fasi: 1. Il programma di installazione di GFI MailArchiver viene utilizzato per installare GFI MailArchiver ed eventuali prerequisiti software mancanti. 2. Seguire la procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver per configurare GFI MailArchiver e il relativo ambiente operativo. 2.1 Requisiti di sistema La presente sezione descrive i requisiti hardware e software e impostazioni correlate per assicurare una distribuzione di successo di GFI MailArchiver. Requisiti software: Sistemi operativi supportati Server di posta elettronica supportati Database supportati Altri componenti obbligatori Requisiti hardware: Processore Memoria Archiviazione fisica Impostazioni importanti: Software antivirus e di backup Impostazioni delle porte del firewall Impostazioni del database Impostazioni di ASP.NET ® NOTA Le specifiche consigliate per software e hardware dipendono dal numero di utenti, impostazioni abilitate, flusso della posta e dimensioni dei messaggi. 2.1.1 Requisiti software Sistemi operativi supportati È possibile installare GFI MailArchiver in tutti i sistemi operativi elencati di seguito: Tabella 2: Sistemi operativi supportati VERSIONE SO SISTEMA OPERATIVO SUPPORTATO 32 BIT Windows® SBS 2003 ed SBS 2011 Windows® 2003 Standard ed Enterprise Windows® 2008 Standard ed Enterprise GFI MailArchiver 2 Installazione di GFI MailArchiver | 20 VERSIONE SO SISTEMA OPERATIVO SUPPORTATO 64 BIT Windows® SBS 2008 Standard ed SBS 2011 Windows® 2003 Standard ed Enterprise Ambienti Windows® 2008 Standard, Enterprise, Datacentre e Hyper-V® Ambienti Windows® Server 2008 R2 Enterprise e Hyper-V® Windows® Server 2012 NOTA Il server in cui installare GFI MailArchiver deve avere accesso ad Active Directory®. Server di posta elettronica supportati Microsoft® Exchange Server 2003 o versione successiva. Server di posta compatibili con IMAP (con funzionalità simile all’inserimento nel journal) Database supportati GFI MailArchiver supporta i back-end di database elencati di seguito: Tabella 3: Database supportati DATABASE SUPPORTATO DESCRIZIONE Firebird Un database open source utilizzato a scopi di valutazione con GFI MailArchiver. Consigliato per scopi di valutazione solo per organizzazioni con meno di 50 utenti di posta elettronica e quantità moderate di messaggi posta elettronica, con fino a 2500 messaggi al giorno. SQL Server® 2005 o versione successiva (incluse le edizioni di SQL Server® Express) Consigliato per tutte le organizzazioni. Non è incluso nell'installazione di GFI MailArchiver e deve essere installato come processo separato. Altri componenti obbligatori Tabella 4: Altri componenti supportati ALTRI COMPONENTI Microsoft .NET® Framework 4.0 o 4.5 Accedere a Microsoft® Active Directory ASP.NET® 4.0 Internet Information Services (IIS®) 6.0 o versioni successive - Servizi SMTP e World Wide Web Internet Explorer® 8 o versioni successive, Mozilla Firefox, Google Chrome, Safari® Microsoft® Data Access Components (MDAC) 2.6 o superiore Richiesti Microsoft® Exchange Server MAPI Client e Collaboration Data Objects 1.2.1 - (a meno che sia installato Outlook® 2003 32-bit o versione successiva oppure che sia installato GFI MailArchiver con Microsoft® Exchange Server 2003). Download disponibile da: http://www.microsoft.com/download/en/details.aspx?id=6248 NOTA La risoluzione dello schermo minima supportata è 1024 x 768. GFI MailArchiver 2 Installazione di GFI MailArchiver | 21 IMPORTANTE Dopo l’installazione di Microsoft .NET ® Framework 4.0 o 4.5, riavviare il computer. 2.1.2 Requisiti hardware Processore Tabella 5: Processori minimi e consigliati REQUISITI DESCRIZIONE Minimo Processore a 32 bit da 2 GHz, Intel Pentium o compatibile. Consigliato Server basato su architettura x64 con architettura Intel 64 o piattaforma AMD64. Memoria Tabella 6: Requisiti di memoria REQUISITI DESCRIZIONE Minimo 1 GB di RAM (dedicata a GFI MailArchiver) Consigliato 3 GB di RAM (dedicata a GFI MailArchiver) Archiviazione fisica Tabella 7: Requisiti di archiviazione fisica REQUISITI DESCRIZIONE Minimo 400 MB di spazio su disco fisico (NTFS) per l’installazione di GFI MailArchiver. Per il database (Firebird o Microsoft® SQL server) è necessario uno spazio maggiore. La capacità di archiviazione dipende dal volume di posta da archiviare. Consigliato Server con quattro unità fisiche, con la possibilità di incrementare lo spazio di archiviazione su richiesta, se necessario. Per ulteriori informazioni sulla configurazione del database, consultare la sezione Impostazioni del database all’interno del presente capitolo. NOTA È consigliabile archiviare database e indici in dischi rigidi separati di dimensioni appropriate. Sono consigliati dischi rigidi SAS. 2.1.3 Impostazioni importanti Software antivirus e di backup Il software antivirus e di backup può provocare malfunzionamenti in GFI MailArchiver. Ciò accade quando tale software nega l'accesso ad alcuni file necessari a GFI MailArchiver. Disabilitare la scansione delle seguenti cartelle e sottocartelle da parte di software antivirus e di backup di terze parti: Tabella 8: Cartelle da escludere dalla scansione antivirus CARTELLE DI GFI MailArchiver <Cartella di installazione di GFI MailArchiver> e sottocartelle. GFI MailArchiver 2 Installazione di GFI MailArchiver | 22 CARTELLE DI GFI MailArchiver <..\Programmi\File comuni\GFI> Inoltre, escludere l’indice e le posizioni del magazzino archivio da operazioni di backup e scansioni antivirus. Le posizioni predefinite dell’indice e del magazzino archivio sono: Tabella 9: Percorsi da escludere dalla scansione antivirus POSIZIONI PREDEFINITE DI GFI MailArchiver PER L’INDICE E IL MAGAZZINO ARCHIVIO <Cartella di installazione di GFI MailArchiver>\Indexes\default> <Cartella di installazione di GFI MailArchiver>\Databases\default\> NOTA È possibile modificare le posizioni dell’indice e del magazzino archivio dopo l’installazione di GFI MailArchiver. Per ulteriori informazioni, fare riferimento alle sezioni Configurazione dei magazzini archivi e Configurazione degli indici di ricerca del presente manuale. Impostazioni delle porte del firewall Configurare il firewall per consentire le connessioni del server di GFI MailArchiver sulle porte seguenti: Tabella 10: Porte di attesa sul server di GFI MailArchiver PORTA DESCRIZIONE Comunicazione remota (porte 8014, 8017, 8018, 8019, 8020, 8022) Utilizzata per la comunicazione tra i componenti di GFI MailArchiver quando questo viene installato in una configurazione basata sul ruolo. Assicurarsi che le porte siano aperte solo quando il server è installato in un ambiente distribuito. Utilizzare Port Changing Utility per cambiare in modo facile i numeri delle porte remote. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Appendice 3 - Utilizzo di Port Changing Tool (pagina 306). Connessioni stabilite dal server di GFI MailArchiver Tabella 11: Porte utilizzate da GFI MailArchiver PORTA DESCRIZIONE PROTOCOLLO 25 Utilizzata da GFI MailArchiver quando un messaggio di posta deve essere ripristinato nella cassetta postale di un utente o una notifica viene inviata all’amministratore di GFI MailArchiver. SMTP 80 Utilizzata dall’interfaccia utente di GFI MailArchiver e dai servizi web. HTTP 135 Abilitare la porta quando GFI MailArchiver è installato sullo stesso computer di Microsoft® Exchange Server ed è configurato per utilizzare ExOLEDB per il recupero dei messaggi. MAPI/RPC 143 Abilitare la porta per il recupero dei messaggi quando GFI MailArchiver non è installato sullo stesso server sul quale si trova il server Microsoft® Exchange Server. IMAP 1443 Abilitare la porta quando GFI MailArchiver è configurato per archiviare i messaggi in un database di SQL Server®. Microsoft SQL Server® 3268 Utilizzata per le connessioni eseguite dal server di GFI MailArchiver al controller di dominio che archivia Microsoft® Global Catalog. Microsoft Global Catalog Da 8096 a 8099 Utilizzata da GFI PST Exporter per comunicare con GFI MailArchiver durante l'esportazione dei dati da computer collegati in rete. <Facoltativo> GFI MailArchiver 2 Installazione di GFI MailArchiver | 23 PORTA DESCRIZIONE PROTOCOLLO 44143 Porta predefinita assegnata al servizio IMAP di GFI MailArchiver. Il servizio IMAP consente agli utenti di accedere ai messaggi di posta archiviati tramite IMAP da client di posta di terze parti quali Thunderbird, Microsoft Outlook®, Apple Mail, Android, iOS e altri. IMAP Impostazioni del database GFI MailArchiver richiede l’installazione di SQL Server® (se utilizzato come database di archivio) nella modalità priva di distinzione tra maiuscole e minuscole. Questa è l'impostazione di installazione predefinita di SQL Server®. Le modalità di confronto di SQL Server® si applicano a tutti gli oggetti di SQL Server®, compresi i nomi di accesso. In tali casi, se un utente modifica le proprietà del nome e non vi è corrispondenza esatta tra maiuscole e minuscole, GFI MailArchiver restituirà un errore poiché non sarà in grado di trovare le risorse desiderate. Dopo l'installazione, non sarà possibile modificare agevolmente la modalità di confronto di SQL Server®. È necessaria la ricostruzione del database principale mediante gli strumenti o i metodi avanzati di Microsoft® SQL. La migliore soluzione consiste nell’installare un'altra istanza di SQL Server® (impostata sulla modalità di confronto senza distinzione tra maiuscole e minuscole). IMPORTANTE Assicurarsi che SQL Server® sia installato nella modalità priva di distinzione tra maiuscole e minuscole se SQL Server® viene utilizzato come database di archivio. Impostazioni di ASP.NET® Per un corretto funzionamento di GFI MailArchiver, è necessario registrare e abilitare ASP.NET ® con IIS®. Registrare ASP.NET® con IIS® Se l'installazione di Microsoft® .NET Framework avviene dopo quella di IIS, la registrazione viene effettuata automaticamente. Altrimenti registrare ASP.NET ® con IIS® attenendosi alla procedura seguente: 1. Nel prompt dei comandi, digitare: <WindowsDirectory>\Microsoft.NET\Framework\<v4.0.xxxxx>\ NOTA Sostituire <v4.0.xxxxx> con il nome della cartella del numero di versione di Microsoft® .NET Framework. Ad esempio: C:\Windows\Microsoft.NET\Framework\v4.0.30319\ GFI MailArchiver 2 Installazione di GFI MailArchiver | 24 Schermata 1: Registrazione di ASP.NET con IIS 2. Digitare aspnet_regiis.exe -i e premere Invio. Abilitazione di ASP.NET® da IIS® NOTA Assicurarsi che ASP.NET ® sia autorizzato da Gestione Internet Information Services (IIS®). IIS 6 1. Accedere a Pannello di controllo > Strumenti di amministrazione > Gestione Internet Information Services (IIS). 2. Espandere il nodo del computer locale e selezionare Estensioni servizio Web. 3. Nel riquadro destro, fare clic con il pulsante destro del mouse su ASP.NET v4.0.xxxxx e selezionare Consenti. IIS 7 1. Accedere a Pannello di controllo > Strumenti di amministrazione > Gestione Internet Information Services (IIS). 2. Selezionare il nodo del computer locale e dal riquadro Visualizzazione funzionalità avviare Restrizione ISAPI e CGI. 3. Nel riquadro Visualizzazione funzionalità, fare clic con il pulsante destro su ASP.NET v4.0.xxxxx e selezionare Consenti. 2.2 Determinazione del computer in cui installare GFI MailArchiver Installare GFI MailArchiver su un computer che soddisfa i requisiti di sistema e che è parte di un dominio di Active Directory®. Prima di procedere con l’installazione, tenere in considerazione i dettagli elencati di seguito: GFI MailArchiver 2 Installazione di GFI MailArchiver | 25 Tabella 12: Considerazioni di installazione CONSIDERAZIONE DESCRIZIONE Volume messaggi sui server L'installazione di GFI MailArchiver su un server di posta in cui viene ricevuto ed elaborato un volume elevato di messaggi di posta elettronica aumenterà inevitabilmente il carico delle risorse del server. Ciò può compromettere le risposte del server e l'elaborazione della posta elettronica in tempi utili. Specifiche hardware e software dei server Le specifiche hardware e software elencate nella sezione precedente relativa ai requisiti di sistema devono essere ben oltre superiori rispetto ai requisiti delle altre applicazioni software installate sullo stesso server. Si consiglia di non installare GFI MailArchiver in server che si avvicinano al limite della capacità in termini di risorse. Esigenze di archiviazione simultanea da più fonti dei messaggi di posta elettronica L'installazione di GFI MailArchiver su un server che non dispone dell'accesso a risorse multiple causa un problema nei tentativi di centralizzazione degli archivi di dati di posta elettronica. Se tutti i dettagli precedenti vengono considerati problemi non rilevanti, è possibile valutare l’installazione di GFI MailArchiver sul server di posta. Ad esempio: Se è necessario archiviare i messaggi di posta elettronica provenienti da Microsoft® Exchange Server e il server gestisce il flusso di posta elettronica sulla rete pur conservando ulteriore capacità di elaborazione, è possibile pensare di installare GFI MailArchiver direttamente sul computer con Microsoft® Exchange Server. Se si desidera archiviare i messaggi di posta elettronica provenienti da più server Microsoft® Exchange tramite IMAP, è consigliabile installare GFI MailArchiver su un altro server. Se GFI MailArchiver non viene installato nel server di posta, non è necessario un computer dedicato. 2.2.1 Preparazione della cassetta postale di journaling Una cassetta postale di journaling è una cassetta postale che archivia copie dei messaggi inviati o ricevuti dagli utenti della posta. Ciò consente la registrazione di tutti i messaggi di posta elettronica di un'organizzazione. GFI MailArchiver utilizza l'inserimento nel journal di Microsoft® per centralizzare tutti i messaggi di posta elettronica da archiviare in una singola cassetta postale. IMPORTANTE Se l’inserimento nel journal non viene impostato correttamente, NON si potrà procedere con l’archiviazione dei messaggi di posta elettronica. 2.2.2 Preparazione della cassetta postale di journaling in Microsoft® Exchange Server 2003 La configurazione di una cassetta postale di journaling Microsoft® Exchange Server da utilizzare all’interno di GFI MailArchiver richiede la creazione di una nuova cassetta postale di journaling e la configurazione di Microsoft Exchange per l’archiviazione dei messaggi nella cassetta postale di journaling. Quindi è necessario configurare se inserire nel journal solo le informazioni CCN o tutte le informazioni dell’intestazione. Per istruzioni dettagliate sulla configurazione di una cassetta postale di journaling in Microsoft® Exchange Server 2003 da utilizzare con GFI MailArchiver, fare riferimento a Creazione di una cassetta di journaling in Microsoft Exchange Server 2000/2003 nell’Appendice 1 . GFI MailArchiver 2 Installazione di GFI MailArchiver | 26 2.2.3 Preparazione della cassetta postale di journaling in Microsoft® Exchange Server 2007/2010 Microsoft® Exchange Server 2007 e Microsoft® Exchange Server 2010 supportano due tipi di journaling: Inserimento nel journal standard: Questa funzionalità consente di configurare un archivio di cassette postali per la registrazione dei messaggi di posta elettronica di un’organizzazione. GFI MailArchiver può utilizzare l'inserimento nel journal di Microsoft® Exchange Server per centralizzare tutti i messaggi di posta elettronica da archiviare in una singola cassetta postale per l'archiviazione. Questo tipo di inserimento nel journal è anche noto come inserimento nel diario del database per cassetta postale. Inserimento nel journal avanzato: Disponibile esclusivamente in caso di licenza di accesso client Microsoft® Exchange Server Enterprise. Consente a un amministratore di configurare regole personalizzate per l'inserimento nel journal, quali Archiviazione dei soli messaggi di posta elettronica in entrata, Archiviazione dei soli messaggi di posta elettronica in uscita o Archiviazione dei messaggi di posta elettronica per un gruppo specifico. Questo tipo di inserimento nel journal è noto anche come inserimento nel journal per destinatario. Questo tipo di inserimento nel journal viene utilizzato da GFI MailArchiver rilevando e visualizzando le suddette regole nella procedura di configurazione guidata delle origini dati. Scelta di un metodo di journaling Scegliere l’inserimento nel journal standard per eseguire l’archiviazione di tutti i messaggi di posta elettronica (in entrata e in uscita) per tutti gli utenti dell’organizzazione. Scegliere l'inserimento nel journal avanzato se si desidera disporre di un controllo maggiore sui messaggi di posta elettronica da archiviare (ad esempio solo per determinati utenti o solo per i messaggi in entrata o in uscita). NOTA L'inserimento nel journal avanzato richiede una licenza di accesso client di Microsoft® Exchange Enterprise. Abilitazione del journaling per Microsoft® Exchange Server 2007 o Microsoft® Exchange Server 2010 Per le installazioni di Microsoft® Exchange Server 2007 precedenti al service pack 2, la creazione della cassetta postale di journaling deve essere effettuata utilizzando le istruzioni elencate nella sezione Creazione di una cassette postale di journaling in Microsoft Exchange Server 2007 o Creazione di una cassetta di journaling in Microsoft Exchange Server 2010 nella presente guida. Le installazioni che eseguono Microsoft® Exchange Server 2007 SP2 o Microsoft® Exchange Server 2010 possono: Utilizzare la procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver per creare automaticamente la cassetta postale di journaling necessaria oppure Seguire le istruzioni fornite nell’Appendice 1 di questa guida. 2.3 Scelta e preparazione di un database In qualità di soluzione di archiviazione, GFI MailArchiver dipende dalla configurazione dell'infrastruttura del database in uso per garantire prestazioni elevate in termini di archiviazione e recupero dati. Le sezioni successive consentono di comprendere le opzioni seguenti: GFI MailArchiver 2 Installazione di GFI MailArchiver | 27 Scelta del tipo di database Database di GFI MailArchiver (a scopo di valutazione) Microsoft SQL Server Express (consigliato) Microsoft SQL Server NOTA È consigliabile utilizzare Microsoft® SQL Server Express o Microsoft® SQL Server come database. Il database Firebird incluso nell’installazione di GFI MailArchiver è inteso solo per scopi di valutazione. 2.3.1 Scelta del tipo di database GFI MailArchiver può essere configurato per l'esecuzione con varie impostazioni e combinazioni hardware. La tabella sottostante illustra le configurazioni tipiche consigliate. Le seguenti linee guida e configurazioni possono variare in base all'attività dell'utente e al flusso giornaliero di posta elettronica. Tabella 13: Scelta del tipo di database NUMERO DI CASSETTE POSTALI DA ARCHIVIARE TIPO DI DATABASE CONSIGLIATO 50 cassette postali o meno SOLO valutazione Database GFI MailArchiver DESCRIZIONE DELLA POSIZIONE DI ARCHIVIAZIONE DI CIASCUN COMPONENTE Intestazioni messaggi di posta – Database Firebird Metadati – Database Firebird Dati messaggi di posta – Sul disco 100 cassette postali o meno Flusso di posta medio di fino a 6000 messaggi al giorno SQL Server® Express con archiviazione file Intestazioni messaggi di posta: SQL Server® Express Metadati: SQL Server® Express Dati messaggi di posta – Sul disco 50 cassette postali o più Flusso di posta medio di oltre 8000 messaggi al giorno SQL Server® Intestazioni messaggi di posta: SQL Server® Metadati: SQL Server® Dati messaggi di posta: SQL Server® Più di 500 cassette postali Flusso di posta medio di oltre 8000 messaggi al giorno SQL Server® con archiviazione file Intestazioni messaggi di posta: SQL Server® Metadati: SQL Server® Dati messaggi di posta – Sul disco GFI MailArchiver 2 Installazione di GFI MailArchiver | 28 NOTA I metadati dei messaggi sono le informazioni sui messaggi di posta elettronica archiviati in GFI MailArchiver. NOTA È consigliabile utilizzare Microsoft® SQL Server Express o Microsoft® SQL Server come database. Il database Firebird incluso nell’installazione di GFI MailArchiver è inteso solo per scopi di valutazione. 2.3.2 Utilizzo del database di GFI MailArchiver GFI MailArchiver viene fornito con un database Firebird che è consigliato a scopo di valutazione. NOTA Assicurarsi che le dimensioni di ciascun database Firebird non superino mai i 2 GB. Per ridurre possibili problemi alle prestazioni, si consiglia la seguente configurazione durante l’utilizzo di un database Firebird: Unità disco rigido 1: Sistema operativo e installazione di GFI MailArchiver. Unità disco rigido 2: Archivio dati del database Firebird. Unità disco rigido 3: Indici del database di posta. La configurazione sopracitata consente di evitare le operazioni di lettura/scrittura nella stessa unità disco rigido, così da migliorare le prestazioni. IMPORTANTE Il mancato rispetto delle considerazioni di cui sopra potrebbe portare a notevoli peggioramenti delle prestazioni. NOTA La funzione di controllo dei messaggi archiviati è disponibile solo quando i messaggi sono archiviati in SQL Server®. Non è supportato Microsoft® SQL Server con archiviazione file. 2.3.3 Utilizzo di SQL Server® Express SQL Server® Express è consigliato per le organizzazioni di dimensioni medie (circa 1-100 utenti di posta) con un flusso di posta medio di fino a 6000 messaggi al giorno La configurazione consigliata per GFI MailArchiver con uso di un database SQL Server® Express 2000/2005/2008 è la seguente: GFI MailArchiver 2 Installazione di GFI MailArchiver | 29 Unità disco rigido 1: Sistema operativo e installazione di GFI MailArchiver. Unità disco rigido 2: File dei dati di Microsoft® SQL Server (.mdf). Unità disco rigido 3: File di registro di Microsoft® SQL Server (.ldf) Unità disco rigido 4: Indici del database di posta. Questa configurazione permette di distribuire diversi processi in unità distinte del disco rigido. Ciò consente di evitare la riduzione delle prestazioni dovuta a un numero eccessivo di operazioni di lettura e scrittura nella stessa unità disco rigido. NOTA La funzione di controllo dei messaggi archiviati è disponibile solo quando i messaggi sono archiviati in SQL Server®. Non è supportato Microsoft® SQL Server con archiviazione file. Tuttavia è importante considerare una serie di limitazioni di SQL Server® Express: Le dimensioni del database sono limitate a 4 GB (10 GB per SQL Server® Express 2008 R2) Viene utilizzata solo una CPU. Viene utilizzato un massimo di 1 GB di RAM. Pertanto, si consiglia di: Tabella 14: Limitazioni di Microsoft SQL Server OPZIONE DESCRIZIONE SQL Server Express e file system vengono utilizzati come database di back-end. Questo metodo utilizza SQL Server® Express come database di back-end e una posizione separata (non un database) per i file binari di origine. In tal modo si risparmia sullo spazio di archiviazione richiesto da SQL Server® Express. Per informazioni dettagliate sugli archivi, consultare il manuale di amministrazione e configurazione di GFI MailArchiver (installato insieme al programma GFI MailArchiver). Da Gestione degli archivi, abilitare la funzionalità ‘Quando un magazzino archivio è pieno, utilizzarne uno nuovo’. In tal modo, GFI MailArchiver passa automaticamente a un nuovo database quando viene raggiunto il limite di 4 GB di SQL Server® Express. Questa funzione richiede che gli archivi siano basati su SQL e file system. Per informazioni dettagliate sull’utilizzo della funzione 'Quando un magazzino archivio è pieno, utilizzarne uno nuovo' all’interno di Gestione degli archivi, consultare il manuale di amministrazione e configurazione di GFI MailArchiver (installato insieme al programma GFI MailArchiver). NOTA Dopo il primo mese di archiviazione, osservare le dimensioni del file di dati del database. Facendo riferimento a questo valore, prevedere quali saranno le dimensioni del database di archiviazione dopo un determinato periodo di tempo, ad esempio sei mesi. Se il risultato ottenuto indica che il database di archiviazione supererà 20 GB, è consigliabile impostare la funzionalità Gestione degli archivi di GFI MailArchiver. 2.3.4 Utilizzo di Microsoft® SQL Server Microsoft® SQL Server è consigliato per organizzazioni più grandi (oltre 100 utenti di posta) con un volume elevato di messaggi di posta elettronica da archiviare (oltre 6000 messaggi al giorno). Per le organizzazioni con oltre 500 utenti di posta (o più di 8000 messaggi al giorno) di cui archiviare i GFI MailArchiver 2 Installazione di GFI MailArchiver | 30 messaggi, si consiglia di utilizzare Microsoft® SQL Server con l’opzione archiviazione file. Ciò incrementa notevolmente la capacità di archiviazione di GFI MailArchiver. NOTA La funzione di controllo dei messaggi archiviati è disponibile solo quando i messaggi sono archiviati in Microsoft® SQL Server. Non è supportato Microsoft® SQL Server con archiviazione file. La configurazione consigliata per GFI MailArchiver con uso di un database Microsoft® SQL Server 2000/2005/2008 è la seguente: Unità disco rigido 1: Sistema operativo e installazione di GFI MailArchiver. Unità disco rigido 2: File dei dati di Microsoft® SQL Server (.mdf). Unità disco rigido 3: File di registro di Microsoft® SQL Server (.ldf) Unità disco rigido 4: Indici del database di posta. Questa configurazione permette di distribuire diversi processi in unità distinte del disco rigido. Ciò consente di evitare la riduzione delle prestazioni dovuta a un numero eccessivo di operazioni di lettura e scrittura nella stessa unità disco rigido. NOTA Dopo il primo mese di archiviazione, osservare le dimensioni del file di dati del database. Facendo riferimento a questo valore, prevedere quali saranno le dimensioni del database di archiviazione dopo un determinato periodo di tempo, ad esempio sei mesi. Se il risultato ottenuto indica che il database di archiviazione supererà 20 GB, è consigliabile impostare la funzionalità Gestione degli archivi di GFI MailArchiver. IMPORTANTE Configurare Microsoft® SQL Server per l’uso della modalità Autenticazione mista con GFI MailArchiver. Per passare all’Autenticazione mista: 1. Da Enterprise Manager, fare clic con il pulsante destro del mouse sul nodo SQL Server > Proprietà. 2. Selezionare la scheda Protezione e sotto Autenticazione, selezionare SQL Server e Windows. 3. Salvare le impostazioni. 2.4 Prima dell’installazione 1. Assicurarsi di aver effettuato l'accesso come amministratore o di utilizzare un account con privilegi amministrativi. 2. Salvare i lavori in sospeso e chiudere tutte le applicazioni aperte nel computer. 3. Verificare che il computer sul quale si sta installando GFI MailArchiver soddisfi i requisiti hardware e di sistema specificati in precedenza in questo capitolo. GFI MailArchiver 2 Installazione di GFI MailArchiver | 31 4. Verificare il ruolo di Microsoft® Exchange Server: Non è possibile installare GFI MailArchiver nel ruolo Edge di Microsoft® Exchange Server 2007/2010, poiché tale server viene normalmente distribuito in una DMZ mediante ADAM (Active Directory® Application Mode)/AD LDS (Lightweight Directory Services) anziché Active Directory. Assicurarsi di abilitare il servizio IMAP se l'installazione avviene nel ruolo Accesso client di Microsoft® Exchange Server 2007/2010. 2.5 Installazione di GFI MailArchiver 1. Fare doppio clic su: Mailarchiver.exe per installare GFI MailArchiver nei sistemi x86 Mailarchiver_x64.exe per installare GFI MailArchiver nei sistemi x64 2. Nella finestra di dialogo Scegli lingua installazione, selezionare la lingua da utilizzare per l’installazione e fare clic su OK. 3. Nella pagina Benvenuti, fare clic su Avanti. 4. Se si desidera che GFI MailArchiver verifichi la presenza di una build più recente rispetto a quella installata, selezionare Verifica la disponibilità di build più recenti diGFI MailArchiver sul sito web di GFI e fare clic su Avanti. Altrimenti, selezionare Non verificare la disponibilità di versioni più recenti e fare clic su Avanti. NOTA La verifica della disponibilità di una build più recente richiede una connessione a Internet attiva. 5. Leggere il contratto di licenza e selezionare l’opzione Accetto i termini del contratto di licenza. Per continuare, fare clic su Avanti. 6. Scegliere Avanti per continuare l’installazione di GFI MailArchiver nella cartella di destinazione predefinita. Se si desidera selezionare una posizione diversa, fare clic su Modifica e selezionare un nuovo percorso per l'installazione. GFI MailArchiver 2 Installazione di GFI MailArchiver | 32 Schermata 2: Specificare il sito web e l'alias della directory virtuale dell'applicazione Web 7. Se si desidera modificare i valori predefiniti per il sito Web e l’alias della directory virtuale, modificare i valori dei campi Sito Web: e Alias directory virtuale:. Questi valori definiscono l’URL da utilizzare per accedere a GFI MailArchiver. Fare clic su Avanti. 8. Per installare GFI MailArchiver, fare clic su Installa. 9. Una volta completata, fare clic su Fine per chiudere la procedura guidata di installazione. GFI MailArchiver 2 Installazione di GFI MailArchiver | 33 3 Procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver Dopo il completamento dell’installazione di GFI MailArchiver, viene visualizzata la schermata Congratulazioni. Fare clic su Configura per avviare la procedura guidata di post-installazione che fornisce supporto nella configurazione di GFI MailArchiver. Schermata 3: Schermata iniziale della procedura guidata di post-installazione La procedura guidata di post-installazione consente di eseguire: Tabella 15: Attività post-installazione ATTIVITÀ DESCRIZIONE Immissione di un codice di licenza valido: per utilizzare GFI MailArchiver una volta che il prodotto è stato installato, è necessario un codice di licenza valido. Utilizzare il codice di licenza acquistato valido oppure immettere un codice di valutazione utente se si sta valutando GFI MailArchiver. Un codice di valutazione utente può essere richiesto tramite il sito web di http://go.gfi.com/?pageid=MAR_ DownloadRegistrationForm. Configurare le impostazioni del magazzino archivio: configurare le impostazioni del magazzino archivio che definiscono le proprietà quali nome, tipo di database e posizioni degli indici. Queste impostazioni vengono utilizzate come modello da GFI MailArchiver per creare automaticamente nuovi magazzini archivi. Selezionare un metodo di archiviazione: il metodo di archiviazione definisce la modalità con cui Microsoft® Exchange Server archivia i messaggi all’interno dei magazzini archivi di GFI MailArchiver. Scegliere il metodo di archiviazione preferito dalle opzioni disponibili. GFI MailArchiver 3 Procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver | 34 Fare clic su Avanti per configurare GFI MailArchiver per il primo utilizzo. 3.1 Configurazione licenza Nella schermata Configurazione licenza inserire il codice di licenza ottenuto al momento dell’acquisto del prodotto GFI MailArchiver. Fare clic su Verifica codice di licenza, quindi selezionare Avanti per continuare. NOTA Per valutare GFI MailArchiver, richiedere un codice di valutazione gratuito da GFI Software Ltd http://go.gfi.com/?pageid=MAR_DownloadRegistrationForm. 3.2 Configurare le impostazioni del magazzino archivio All’interno di GFI MailArchiver, i magazzini archivi possono essere descritti come i contenitori dei messaggi di posta archiviati. I magazzini archivi possono contenere numerosi componenti, come ad esempio: Un database dove memorizzare i metadati della posta elettronica Un database dove memorizzare sia i metadati che i dati della posta elettronica Una posizione del disco utilizzata come indice della posta Una posizione del disco utilizzata per la memorizzazione dei dati dei messaggi. I magazzini archivi vengono creati in base a un profilo magazzino archivio che definisce dettagli come il nome, il tipo di database, la posizione del file di database, la posizione del file di posta elettronica e le posizioni degli indici. Utilizzare la procedura guidata di archiviazione per creare le impostazioni del magazzino archivio che verranno utilizzate come modello per creare automaticamente magazzini archivi futuri. Per attivare manualmente la procedura guidata del magazzino archivio: 1. Dalla scheda Configurazione selezionare Magazzini archivi. 2.Nella finestra Magazzini archivi fare clic su Impostazioni nuovo magazzino archivio. 3.(Facoltativo) Per disabilitare le funzionalità di selezione e ricerca all’interno dei magazzini archivi, deselezionare Consenti agli utenti di visualizzare ed eseguire ricerche nel magazzino archivio (abilitata per impostazione predefinita). Per continuare, fare clic su Avanti. 4. (Facoltativo) Per modificare il pattern di nome dei nuovi magazzini archivi, fare clic su Avanzate. Selezionare un’opzione dall’elenco predefinito oppure scegliere Modello personalizzato per personalizzare la convenzione di denominazione. Per continuare, fare clic su Avanti. GFI MailArchiver 3 Procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver | 35 Schermata 4: Procedura guidata di post-installazione - scelta del tipo di database. 5. Selezionare il percorso di archiviazione dei messaggi di posta archiviati. Le opzioni disponibili sono: Tabella 16: Opzioni di archiviazione messaggi archiviati TIPO DI DATABASE DESCRIZIONE Microsoft SQL Server con archiviazione file Consigliato se si dispone di oltre 500 cassette postali da archiviare o un flusso di posta medio di oltre 8000 messaggi al giorno. Selezionare questa opzione per richiedere a GFI MailArchiver di utilizzare SQL Server® per memorizzare le intestazioni e i metadati dei messaggi e una posizione del disco indicata per l’archiviazione dei dati dei messaggi. NOTA La scelta di questa opzione richiede l’installazione di SQL Server®. Microsoft SQL Server Consigliato se si dispone di meno di 500 cassette postali da archiviare, un flusso di posta medio di oltre 8000 messaggi al giorno o se è necessario il controllo totale delle attività di utente e database. Selezionare questa opzione per richiedere a GFI MailArchiver di utilizzare SQL Server® per archiviare sia le intestazioni dei messaggi/metadati che i dati dei messaggi. NOTA La scelta di questa opzione richiede l’installazione di SQL Server®. GFI MailArchiver 3 Procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver | 36 TIPO DI DATABASE DESCRIZIONE SQL Server Express con archiviazione file Consigliato se si dispone di meno di 100 cassette postali da archiviare o un flusso di posta medio di oltre 6000 messaggi al giorno. Selezionare questa opzione per richiedere a GFI MailArchiver di utilizzare il database di SQL Server® Express per memorizzare le intestazioni e i metadati dei messaggi e una posizione del disco indicata per l’archiviazione dei dati dei messaggi. NOTA La scelta di questa opzione richiede l’installazione di SQL Server® Express. Può essere scaricato gratuitamente dal sito web di Microsoft®. GFI MailArchiver Database Consigliato solo per scopi di valutazione. Selezionare questa opzione per archiviare tutte le intestazioni/i metadati dei messaggi in un database di Firebird e i dati dei messaggi in una posizione del disco specifica. NOTA la scelta di questa opzione NON richiede l’installazione del database di Firebird. GFI MailArchiver creerà automaticamente un database per l’utente. 6. Fare clic su Avanti per continuare l’installazione. Nel presente capitolo: 3.2.1 Configurazione magazzino archivio - Database di GFI MailArchiver 37 3.2.2 Configurazione magazzino archivio - SQL Server® 39 3.2.1 Configurazione magazzino archivio - Database di GFI MailArchiver Se si è scelto di utilizzare un database di GFI MailArchiver, si verrà guidati nella creazione delle Impostazioni nuovo magazzino archivio utilizzate come modello da GFI MailArchiver per creare nuovi magazzini archivi. GFI MailArchiver 3 Procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver | 37 Schermata 5: Creazione magazzino archivio: Scelta percorsi 1. Selezionare i percorsi del file di database, del file e-mail e dell’indice di ricerca da utilizzare per il database di GFI MailArchiver. Inoltre, fornire tutte le credenziali necessarie per accedere ai percorsi indicati. Tabella 17: Percorsi file magazzino archivio OPZIONE DESCRIZIONE Percorso file di database Definisce il percorso del file di database Firebird. Digitare o fare clic su Sfoglia… per scegliere il percorso di memorizzazione di questo file. NOTA i percorsi UNC non sono ammessi. Percorso file e-mail Definisce il percorso dei file di dati delle e-mail. Digitare o fare clic su Sfoglia… per scegliere il percorso di memorizzazione di questo file. NOTA i percorsi UNC sono ammessi. GFI MailArchiver 3 Procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver | 38 OPZIONE DESCRIZIONE Posizione indice di ricerca Definisce il percorso dell’indice di ricerca delle e-mail. Digitare o fare clic su Sfoglia… per scegliere il percorso di memorizzazione di questo file. NOTA I percorsi UNC sono ammessi. Per accedere al percorso UNC sopra, utilizzare nome utente e password seguenti Abilitare questa opzione per consentire il completamento dei campi Accesso: e Password:. Le credenziali inserite vengono utilizzate per accedere ai percorsi UNC selezionati. 2. Per continuare l’installazione, fare clic su Avanti. 3. Fare clic su Fine. 3.2.2 Configurazione magazzino archivio - SQL Server® Se si è scelto di utilizzare Microsoft® SQL Server, Microsoft® SQL Server con archiviazione file o SQL Server® Express con archiviazione file, a questo punto verranno fornite le istruzioni per configurare le impostazioni di un nuovo magazzino archivio. NOTA Assicurarsi che SQL Server® sia installato con la modalità di autenticazione mista e che TCP IP sia abilitato. GFI MailArchiver 3 Procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver | 39 Schermata 6: Creazione magazzino archivio: Selezione database 1. Nella schermata Dettagli server database scegliere un server SQL Server® dall’elenco dei server rilevati automaticamente o inserirne manualmente i dettagli. Tabella 18: Dettagli server database OPZIONE DESCRIZIONE Selezionare il server di database da utilizzare per l’archiviazione dei messaggi. Consente di selezionare un server SQL Server® dall’elenco di server Microsoft® SQL Server rilevati. Per ricontrollare i server che potrebbero essere passati in linea da quando è stata caricata la pagina, fare clic su Ricontrolla. Indicare manualmente il server di database utilizzato per l’archiviazione dei messaggi. Scegliere questa opzione per ignorare l’elenco di server Microsoft® SQL Server rilevati e per specificare i dettagli del server utilizzato per il proprio magazzino archivio. 2. Per continuare, fare clic su Avanti. 3. Se nella schermata precedente si è scelto di indicare manualmente i dettagli da utilizzare per la memorizzazione dei messaggi archiviati, fornire il nome del database di Microsoft® SQL Server nel campo Server di database. Se è stato selezionato un server di database, procedere con il passaggio successivo. 4. Selezionare il metodo di autenticazione utilizzato per connettersi al server SQL Server® selezionato. GFI MailArchiver 3 Procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver | 40 Tabella 19: Opzioni di autenticazione magazzino archivio OPZIONE DESCRIZIONE Autenticazione integrata di Windows Utilizza le credenziali di accesso dell’utente attualmente connesso per accedere a SQL Server®. Non è necessario inserire un nome utente e una password. Autenticazione Microsoft SQL Server Utilizza il nome utente e la password forniti nei campi Nome utente e Password per accedere a SQL Server®. 5. Per continuare, fare clic su Avanti. Schermata 7: Creazione magazzino archivio: Selezionare il percorso del file di dati e di registro. 6. Specificare i percorsi per i file di dati (.mdf) e registro (.ldf) di SQL Server® . Se è stato selezionato un database esistente, passare al passaggio successivo. Tabella 20: Opzioni percorso file di database magazzino archivio OPZIONE DESCRIZIONE Utilizzare il percorso predefinito, come indicato in Microsoft SQL Server Indica a GFI MailArchiver di utilizzare i percorsi predefiniti configurati all’interno di SQL Server®. Per configurare percorsi alternativi, deselezionare questa opzione. Percorso file dati Definisce il percorso utilizzato da GFI MailArchiver per conservare i file di dati. Digitare o fare clic su Sfoglia… per scegliere il percorso. GFI MailArchiver 3 Procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver | 41 OPZIONE DESCRIZIONE Utilizzare lo stesso percorso dati sia per il file dati che per quello di registro. Indica a GFI MailArchiver di utilizzare il percorso nella casella di testo Percorso file dati e di registro come percorso per il file di registro. Per inserire un percorso del file di registro personalizzato, deselezionare questa opzione. Percorso file di registro Definisce il percorso utilizzato da GFI MailArchiver per memorizzare i file di registro. Digitare o fare clic su Sfoglia… per scegliere il percorso. 7. Per continuare, fare clic su Avanti. Schermata 8: Creazione magazzino archivio: Scelta percorsi 8. Fornire i percorsi dei file richiesti per il tipo di server SQL Server® selezionato. NOTA Alcune opzioni non sono disponibili a seconda del tipo di server SQL Server® selezionato. Ad esempio, selezionando Microsoft SQL Server con archiviazione file, si disabilitano le opzioni Percorso file database e Percorso file e-mail. GFI MailArchiver 3 Procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver | 42 Tabella 21: Opzioni percorso file di database OPZIONE DESCRIZIONE Percorso file e-mail Definisce il percorso dei dati delle e-mail. Digitare o fare clic su Sfoglia… per scegliere il percorso di memorizzazione di questo file. NOTA i percorsi UNC sono ammessi. Posizione indice di ricerca Definisce il percorso dell’indice di ricerca delle e-mail. Digitare o fare clic su Sfoglia… per scegliere il percorso di memorizzazione di questo file. NOTA I percorsi UNC sono ammessi. Per accedere al percorso UNC sopra, utilizzare nome utente e password seguenti Abilitare questa opzione per consentire il completamento dei campi Accesso: e Password:. Le credenziali inserite verranno utilizzate per accedere ai percorsi UNC selezionati. 9. Per continuare, fare clic su Avanti. IMPORTANTE Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Scelta del tipo di database (pagina 28). 10. Fare clic su Fine. 3.3 Configurazione metodo di archiviazione Il metodo di archiviazione determina i messaggi di posta archiviati da GFI MailArchiver. Ad esempio, è possibile selezionare Archiviazione automatica (inserimento nel journal) con Archiviazione basata su regole per archiviare i messaggi di posta in base alle regole di archiviazione configurate. GFI MailArchiver 3 Procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver | 43 Schermata 9: Procedura guidata post-installazione: scelta del metodo di archiviazione Per configurare il metodo di archiviazione: 1. Dalla scheda Configurazione, selezionare Metodo di archiviazione. 2. Fare clic su Configura metodo di archiviazione. 3. Dalla schermata Configurazione guidata selezionare una opzione o una combinazione delle opzioni riportate di seguito: Tabella 22: Configurazione metodo di archiviazione OPZIONE DESCRIZIONE Archiviazione manuale Questo metodo di archiviazione consente agli utenti di archiviare manualmente i messaggi dal client Microsoft Outlook® in GFI MailArchiver. Per poter archiviare manualmente i messaggi di posta, gli utenti devono distribuire Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Configurazione archiviazione manuale (pagina 173). GFI MailArchiver 3 Procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver | 44 OPZIONE DESCRIZIONE Archiviazione automatica (inserimento nel journal) GFI MailArchiver utilizza l'inserimento nel journal di Microsoft® per recuperare tutti i messaggi di posta elettronica da archiviare in una singola cassetta postale. Per utilizzare il metodo Archiviazione automatica (inserimento nel journal) è necessaria una cassetta postale di journaling. La cassetta postale iniziale di journaling viene configurata con la procedura guidata di post-installazione. Ciò consente di iniziare l’archiviazione dei messaggi da Microsoft® Exchange Server. Se è abilitato il metodo Archiviazione automatica (inserimento nel journal), selezionare una delle opzioni seguenti: Tutti i messaggi: per archiviare tutti i messaggi che passano tramite i server di posta configurati, selezionare l’opzione. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Gestione dei server di posta da archiviare (pagina 103). Archiviazione basata su regole: consente di archiviare i messaggi in base ai criteri specificati nelle regole di archiviazione configurate. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Configurazione delle regole di archiviazione (pagina 108). 4. Per continuare l’installazione, fare clic su Avanti. 3.3.1 Configurazione cassetta postale di journaling La funzionalità di inserimento nel journal consente la registrazione di tutti i messaggi di posta elettronica di un'organizzazione. Utilizzando la funzione di journaling di Microsoft® Exchange Server, è possibile incanalare i dati dei messaggi di posta in un’unica cassetta postale. I messaggi vengono quindi recuperati da GFI MailArchiver per l’archiviazione. In Microsoft® Exchange Server 2007 e versioni successive GFI MailArchiver consente di creare la cassetta postale di journaling in Microsoft® Exchange Server tramite la procedura guidata di postinstallazione. Per configurare l’inserimento nel journal con Microsoft Exchange Server 2007 e versioni successive, seguire le istruzioni riportate nella presente sezione. NOTA Per istruzioni sulla configurazione manuale di una cassetta postale di journaling per sistemi con Microsoft® Exchange Server 2007 o versioni successive, fare riferimento a: http://go.gfi.com/?pageid=MAR_ConfiguringJournaling Per Microsoft® Exchange Server 2003, creare una cassetta postale di journaling come descritto in Appendice 1 - Creazione manuale di una cassetta di journaling. IMPORTANTE Se l’inserimento nel journal non viene impostato correttamente, NON si potrà procedere con il metodo Archiviazione automatica (inserimento nel journal) dell’archiviazione dei messaggi di posta elettronica. 1. Nella procedura guidata di configurazione che viene aperta dopo aver creato Profilo magazzino archivio fare clic su Avanti. GFI MailArchiver 3 Procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver | 45 Schermata 10: Procedura guidata cassetta postale di journaling 2. Scegliere se creare automaticamente una nuova cassetta postale di journaling o se indicare manualmente tutti i dati della cassetta postale. La procedura guidata di configurazione può anche rilevare le cassette postali di journaling esistenti e consentirne l’utilizzo. Tabella 23: Opzioni cassetta postale di journaling OPZIONE DESCRIZIONE Selezionare una cassetta postale di journaling dall'elenco sottostante. Visualizza un elenco di cassette postali di journaling che sono state rilevate dalla procedura guidata di configurazione. Dall’elenco visualizzato, selezionare questa opzione e una cassetta postale di journaling da utilizzare. Consentire alla procedura guidata di creare una nuova cassetta postale di journaling da utilizzare per iniziare l’archiviazione dei messaggi di posta Consente di creare automaticamente una nuova cassetta postale di journaling. Selezionare l’opzione e un server Microsoft® Exchange rilevato per cui creare la nuova cassetta di journaling. Creare manualmente una nuova cassetta postale di journaling con questa procedura guidata Consente di creare una nuova cassetta postale di journaling fornendo al contempo tutti i dettagli necessari alla creazione della stessa. Tali dettagli possono includere l’indicazione di un archivio cassetta postale, il metodo di connessione, le porte usate e le credenziali. NOTA Scegliere questa opzione per configurare una cassetta postale di journaling in Microsoft® Exchange Server 2003. GFI MailArchiver 3 Procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver | 46 3. Per continuare l’installazione, fare clic su Avanti. 4. Se è stata selezionata l’opzione Consentire alla procedura guidata di creare una nuova cassetta postale di journaling da utilizzare per iniziare l’archiviazione dei messaggi di posta o Creare manualmente una nuova cassetta postale di journaling con questa procedura guidata, verrà richiesta la digitazione dei dettagli richiesti per la cassetta postale di journaling. Se è stata selezionata l’opzione Selezionare una cassetta postale di journaling dall'elenco, fare clic su Avanti. Le opzioni disponibili sono: Tabella 24: Opzioni nuova cassetta postale di journaling OPZIONE DESCRIZIONE Server di posta Visualizza il nome del server di posta rilevato dove si trova la cassetta postale di journaling. Connettere utilizzando: Definisce il metodo di connessione utilizzato per connettersi al server di posta dove verrà creata la nuova cassetta di journaling. Le opzioni disponibili sono: ExOLEDB: disponibile solo quando GFI MailArchiver è installato sullo stesso computer di Microsoft® Exchange Server 2003 o 2007. IMAP: disponibile solo quando GFI MailArchiver non è installato nello spesso computer di Microsoft® Exchange Server 2003 o 2007. Servizi Web di Exchange (EWS): disponibile solo per i server Microsoft® Exchange Server 2007 SP1 o 2010. Porta IMAP Disponibile solo se IMAP viene scelto come metodo di connessione. Definisce la porta IMAP utilizzata per la connessione al server di posta. Valore predefinito: 143 Utilizza SSL Definisce se SSL (Secure Sockets Layer) deve essere utilizzato per rendere sicura la connessione tra GFI MailArchiver e il server di posta. Login:/Password: Consente di fornire il nome di accesso e la password utilizzati per la connessione al server di posta. Cassetta postale/cartella Definisce la cassetta postale/cartella utilizzata per l’inserimento dei messaggi nel journal. Valore predefinito: Posta in arrivo. 5. Per continuare l’installazione, fare clic su Avanti. 6. Per finalizzare la configurazione della cassetta postale di journaling, fare clic su Fine. 3.4 Finalizzazione della configurazione post-installazione Una volta completata la procedura guidata di post-installazione, è possibile iniziare a utilizzare GFI MailArchiver per l’archiviazione dei messaggi di posta su Microsoft® Exchange Server. GFI MailArchiver 3 Procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver | 47 Schermata 11: Procedura guidata di post-installazione completata Confermare che la configurazione per la gestione licenze, il profilo di magazzino archivio e il metodo d archiviazione siano contrassegnati come completati, quindi fare clic su Fine. 3.5 Verifica dell’installazione A seconda del metodo di archiviazione selezionato durante le attività di post-installazione, verificare la configurazione per assicurarsi che i messaggi siano stati archiviati correttamente. Verifica dell’archiviazione manuale 1. Aprire la versione di Microsoft Outlook® in cui è stato distribuito Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook. NOTA Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Configurazione archiviazione manuale (pagina 173). 2. Selezionare un messaggio di posta elettronica, quindi fare clic su Archivio. 3. In GFI MailArchiver accedere alla scheda Archivio. GFI MailArchiver 3 Procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver | 48 4. Assicurarsi che sia selezionato il magazzino archivio corretto e verificare che il messaggio di posta archiviato tramite Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook sia visualizzato nel riquadro Conversazione. Verifica dell’archiviazione dell’archiviazione automatica (inserimento nel journal) di tutti i messaggi di posta 1. Creare un nuovo messaggio e inviarlo a un indirizzo di posta valido che appartenga a una cassetta postale archiviata. 2. In GFI MailArchiver accedere alla scheda Archivio. Schermata 12: Ricerca messaggi di posta elettronica 3. Assicurarsi che sia selezionato il magazzino archivio corretto e verificare che il messaggio di posta archiviato sia visualizzato nel riquadro Conversazione. Verifica dell’archiviazione basata su regole 1. Assicurarsi che le regole di archiviazione siano state configurate. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Configurazione delle regole di archiviazione (pagina 108). 2. Creare un nuovo messaggio basato sui criteri configurati nelle regole di archiviazione e inviarlo a un indirizzo di posta valido. 3. In GFI MailArchiver accedere alla scheda Archivio. 4. Assicurarsi che sia selezionato il magazzino archivio corretto e verificare che il messaggio di posta archiviato sia visualizzato nel riquadro Conversazione. GFI MailArchiver 3 Procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver | 49 NOTA Una volta soddisfatti della modalità di archiviazione della posta da parte di GFI MailArchiver, è possibile configurare i criteri di gestione della cassetta postale che rimuovono la posta da Microsoft Exchange server. Per ulteriori informazioni, fare riferimento alle seguenti sezioni della presente guida: Rimozione posta da Microsoft Exchange Server 2003 Rimozione posta da Microsoft Exchange Server 2007 Rimozione posta da Microsoft Exchange Server 2010 Rimozione posta da Microsoft Exchange 2013 GFI MailArchiver 3 Procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver | 50 4 Aggiornamento versioni precedenti 4.1 Perché è necessario aggiornare a GFI MailArchiver 2012? GFI MailArchiver 2012 include una serie di nuove funzionalità studiate per rendere più semplice l’archiviazione della posta, offrendo un’esperienza utente migliorata e più performante. Soprattutto, questa edizione include una configurazione di archiviazione semplificata, con una procedura di archiviazione completamente automatica, il tutto mirato a una comprensione e gestione più semplice. Altre importanti funzionalità presenti in GFI MailArchiver 2012: Accesso all’archivio della posta sempre e ovunque tramite IMAP e da qualsiasi dispositivo: iPhone®, iPad®, Android™ e altri. Archiviazione dei documenti cruciali per il business, oltre che della posta: non solo messaggi di posta elettronica ma anche altri documenti aziendali critici. Tutti i vantaggi dell’archivio della posta elettronica sono stati estesi ad altri file importanti. Possibilità di scegliere la modalità di archiviazione: archiviazione basata su regole per consentire un’archiviazione selettiva e l’eliminazione dei messaggi archiviati. Estrazione di business intelligence dall’archivio di posta elettronica: i rapporti di MailInsights possono consentire di identificare potenziali violazioni di sicurezza, rischi legali e problemi di produttività tramite l’estrazione dei dati essenziali dall’archivio di posta elettronica. I rapporti possono essere rilasciati su richiesti oppure pianificati e inviati alla posta in arrivo con cadenza regolare. 4.1.1 Vantaggi dei nuovi magazzini archivio La nuova funzionalità di GFI MailArchiver crea in automatico i nuovi magazzini archivi, assicurando che tutta la posta sia correttamente classificata nei rispettivi magazzini archivi, consentendo agli utenti la gestione e visualizzazione dell’archivio di posta in modo migliore e più organizzato. Non appena un nuovo messaggio è in attesa di essere archiviato, GFI MailArchiver classifica il messaggio in base alla data di ricezione e lo assegna al rispettivo magazzino archivio. In assenza di un magazzino archivio valido, ne viene creato in automatico un nuovo sulla base delle Impostazioni nuovo magazzino archivio configurate tramite la Procedura guidata post-installazione. Un magazzino archivio valido non è contrassegnato come Pieno o Sola lettura. NOTA È possibile impedire l’archiviazione della posta in un magazzino archivio specifico. Questo contrassegnerà il magazzino archivio come pieno e verrà creato un nuovo magazzino archivio in presenza di nuovi messaggi da archiviare che rientrano in quel particolare intervallo di date. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Modifica dei dati dei magazzini archivi esistenti (pagina 124). Un’altra nuova funzionalità relativa ai magazzini archivi è la capacità di definire un pattern di nome per i nuovi magazzini archivi. Questo schema garantisce coerenza, crea uniformità e risulta più comprensibile agli utenti quando navigano nei rispettivi magazzini archivi. GFI MailArchiver 4 Aggiornamento versioni precedenti | 51 4.2 Aggiornamento da versioni precedenti a GFI MailArchiver 2012 I magazzini archivi di versioni precedenti di GFI MailArchiver possono essere aggiornati e utilizzati con la nuova architettura. Quando viene eseguita la procedura di aggiornamento, GFI MailArchiver 2012 chiede all’utente di aggiornare tutti i magazzini archivi esistenti. Questa operazione è obbligatoria perché GFI MailArchiver rilevi automaticamente un intervallo di date per ciascun magazzino archivio. Una volta completata, a tutti i magazzini archivi saranno stati assegnati i rispettivi intervalli di date e i nuovi messaggi potranno essere archiviati al loro interno. I magazzini archivi vuoti verranno contrassegnati come non validi e potranno essere tranquillamente eliminati. Nella versione GFI MailArchiver 2012, Gestione degli archivi è stata riprogettata per automatizzare il processo di creazione del magazzino archivio. Questa novità esercita un influsso sulla modalità di funzionamento di numerose funzioni all’interno del prodotto. Affinché la nuova automazione del magazzino archivio funzioni, è inoltre necessario soddisfare nuovi requisiti. La sottostante tabella elenca i requisiti delle funzioni disponibili e le modifiche: Tabella 25: Nuovi requisiti delle funzioni relativi all’automazione del magazzino archivio FUNZIONE/REQUISITI DESCRIZIONE Aggiornamento dello schema del database Assicurarsi che lo schema del database venga aggiornato durante l’installazione/processo di aggiornamento, altrimenti l’automazione del magazzino archivio non potrà essere implementata e GFI MailArchiver 2012 non funzionerà. Lo schema del database può anche essere aggiornato manualmente utilizzando lo strumento Database Schema Upgrader. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Aggiornamento dello schema del database (pagina 136). I database non possono essere eliminati manualmente I magazzini archivi non possono più essere creati manualmente. La Gestione degli archivi è un processo automatico gestito da GFI MailArchiver. Creazione automatica magazzino archivio Per facilitare la Gestione degli archivi, GFI MailArchiver crea nuovi magazzini archivi in base alle esigenze. I nuovi magazzini archivi vengono creati quando i messaggi di posta sono ricevuti in GFI MailArchiver dall’inserimento nel journal o dall’archiviazione manuale a seconda delle impostazioni per il modello specificate in Impostazioni nuovo magazzino archivio. Impostazioni nuovo magazzino archivio Per la creazione automatica di nuovi magazzini archivi viene creato un modello in base alle Impostazioni nuovo magazzino archivio specificate durante le attività post-installazione. Il modello può essere modificato successivamente dalla UI di GFI MailArchiver. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Configurazione delle impostazioni nuovo magazzino archivio (pagina 122). Pianificazione magazzini archivi I magazzini archivi vengono creati periodicamente in automatico secondo una pianificazione predefinita. Il periodo di rollover predefinito e consigliato è a cadenza bimestrale. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Pianificazione magazzini archivio (pagina 128). Senza magazzino archivio attivo/inattivo I magazzini archivi creati rimangono attivi fino a quando il magazzino archivio non diventa pieno oppure viene impostato su sola lettura in modo che i messaggi di posta con date che abbracciano il periodo del magazzino archivio vengano archiviati all’interno del contenitore corrispondente. Magazzino archivio di sola lettura Un magazzino archivio può essere impostato per la sola lettura. In questo caso, viene creato un nuovo magazzino archivio per lo stesso periodo quando un messaggio che rientra nell’intervallo di tempo deve essere archiviato. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Modifica dei dati dei magazzini archivi esistenti (pagina 124). Magazzino archivio pieno Se il limite di dimensioni consigliato per il magazzino archivio viene raggiunto, viene creato un nuovo magazzino archivio per lo stesso periodo. Questa caratteristica è disponibile solo per i magazzini archivi basati su database Server® Express e Firebird. GFI MailArchiver 4 Aggiornamento versioni precedenti | 52 FUNZIONE/REQUISITI DESCRIZIONE Archiviazione istanza singola Se si utilizza un sistema di archiviazione con una singola istanza, GFI MailArchiver assicura l’assenza di messaggi di posta duplicati nello stesso magazzino archivio. Importazione dei messaggi di posta elettronica in GFI MailArchiver Quando si utilizza GFI MailArchiver Import Export Tool per importare i messaggi in GFI MailArchiver, questi vengono memorizzati e archiviati a seconda della data senza necessità di creare un piano. Se per un determinato periodo non esiste alcun magazzino archivio, vengono creati i nuovi magazzini archivi, come richiesto. Se un messaggio viene importato per l’utente 1, tutti i destinatari/mittenti nel messaggio dispongono della proprietà del messaggio stesso e possono accedervi. I magazzini archivi creati durante il processo di importazione possono essere utilizzati per le operazioni normali di GFI MailArchiver quando i messaggi vengono archiviati dal journaling o dall’archiviazione manuale. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica (pagina 194). 4.3 Prima dell’aggiornamento 1. Assicurarsi di aver effettuato l'accesso come amministratore o di utilizzare un account con privilegi amministrativi. 2. Prima di avviare l’installazione, salvare e chiudere tutte le applicazioni aperte sul computer. 3. Prima di procedere con l’aggiornamento, verificare tutti i requisiti di sistema. NOTA Per ulteriori informazioni sull’aggiornamento da versioni precedenti a GFI MailArchiver, fare riferimento a: http://go.gfi.com/?pageid=MAR_UpgradeDatabase 4.4 Aggiornamento di GFI MailArchiver 1. Fare doppio clic su: Mailarchiver.exe per aggiornare GFI MailArchiver su sistemi x86 Mailarchiver_x64.exe per aggiornare GFI MailArchiver su sistemi x64 2. Nella pagina Benvenuti, fare clic su Avanti. 3. Scegliere se effettuare una ricerca di una build più recente di GFI MailArchiver sul sito web di GFI. Per continuare, fare clic su Avanti. 4. Leggere il contratto di licenza e selezionare l’opzione Accetto i termini del contratto di licenza. Per continuare, fare clic su Avanti. 5. Se si esegue l’aggiornamento da una versione precedente di GFI MailArchiver, verrà richiesta l’immissione dell’indirizzo di posta elettronica dell’amministratore e del codice di licenza. Per continuare, fare clic su Avanti. In alternativa, passare alla fase successiva. GFI MailArchiver 4 Aggiornamento versioni precedenti | 53 NOTA Per eseguire l’aggiornamento della licenza da una versione precedente o per valutare GFI MailArchiver, fare clic su Maggiori informazioni e richiedere un codice. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a: http://go.gfi.com/?pageid=MAR_UpgradeInformation Schermata 13: Specificare il sito web e l'alias della directory virtuale dell'applicazione Web 6. Se si desidera modificare i valori predefiniti per il sito Web e l’alias della directory virtuale, modificare i valori dei campi Sito Web: e Alias directory virtuale:. Questi valori definiscono l’URL da utilizzare per accedere a GFI MailArchiver. Fare clic su Avanti. 7. Per installare GFI MailArchiver, fare clic su Installa. 8. Fare clic su Aggiorna per aggiornare gli schemi del database esistenti al nuovo schema di GFI MailArchiver, quindi scegliere Avanti per continuare la configurazione. IMPORTANTE Si consiglia di aggiornare tutti gli schemi del database onde assicurare un corretto funzionamento di GFI MailArchiver. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Aggiornamento dello schema del database (pagina 136). NOTA Per proseguire la configurazione senza aggiornare lo schema del database, selezionare l'opzione Ignorare aggiornamento schema del database. Eseguirò l’aggiornamento in seguito. e fare clic su Avanti. GFI MailArchiver 4 Aggiornamento versioni precedenti | 54 9. Per chiudere la procedura guidata di installazione, fare clic su Fine. 4.5 Azioni successive all’aggiornamento 4.5.1 Controllo della licenza Un codice di licenza valido consente l'utilizzo senza restrizioni di GFI MailArchiver. Per rivedere il codice di licenza attualmente installato, selezionare Configurazione e fare clic su Modifica codice di licenza. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Visualizzazione e modifica codici di licenza (pagina 161). Tabella 26: Opzioni di gestione licenze TIPO DI AGGIORNAMENTO Dalla stessa versione ma con build precedente DESCRIZIONE Se il codice di licenza precedente è completo, non verrà chiesto un codice di licenza durante l’installazione. Una volta caricata l’interfaccia utente, non verrà chiesto l’inserimento del codice. Se il codice di licenza precedente è scaduto, non verrà chiesto un codice di licenza durante l’installazione. L’immissione del codice verrà richiesta nella post-installazione. Se il codice di licenza precedente era un codice di valutazione, non verrà chiesto un codice di licenza durante l’installazione. Se il codice di licenza di valutazione è scaduto, verrà chiesto di acquistare un codice nella post-installazione. Se il codice di licenza di valutazione non è scaduto, non verrà chiesto un codice di licenza. NOTA 'Build precedente' si riferisce al software compilato di GFI MailArchiver della stessa versione. Da una versione precedente di GFI MailArchiver GFI MailArchiver Il codice di licenza precedente non è valido. Quando richiesto durante l’installazione, immettere il nuovo codice di licenza. Fare riferimento a http://go.gfi.com/?pageid=MAR_ UpgradeInformation 4 Aggiornamento versioni precedenti | 55 5 Utilizzo di GFI MailArchiver Leggere il presente capitolo per informazioni relative a: Accesso a GFI MailArchiver Visualizzazione dei messaggi di posta elettronica archiviati Operazioni con i messaggi Ricerca dei messaggi archiviati Accesso a più cassette postali Modifica della lingua di visualizzazione 5.1 Accesso a GFI MailArchiver Accedere a Start > GFI MailArchiver > GFI MailArchiver. GFI MailArchiver verrà caricato nel browser Internet predefinito. Digitare le credenziali di dominio (nome utente e password utilizzati per accedere a Windows®) quando richiesto. In alternativa, nel browser Internet, digitare il seguente URL: http://<nome host di GFI MailArchiver>/<nome cartella virtuale di GFI MailArchiver> Ad esempio: http://mydomain.com/MailArchiver Per impostazione predefinita, GFI MailArchiver non richiede credenziali di accesso al momento dell’accesso. Utilizzerà invece le credenziali dell’utente attualmente connesso. La chiusura della sessione del browser disconnette da GFI MailArchiver l’utente attualmente connesso. NOTA Per connettersi come utente diverso, disconnettersi dal proprio profilo e connettersi utilizzando un altro utente di Windows®. NOTA Se ci si connette da un computer che non fa parte del dominio dove è installato GFI MailArchiver, verrà chiesto di digitare le credenziali utilizzate per accedere al dominio dove è installato GFI MailArchiver. 5.2 Visualizzazione dei messaggi di posta elettronica archiviati 1. Da GFI MailArchiver, selezionare la scheda Archivio. GFI MailArchiver 5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 56 Schermata 14: Visualizzazione dei messaggi di posta elettronica archiviati 2. Nella scheda Archivio, è possibile visualizzare i messaggi archiviati di tutte le cassette postali a cui è stato consentito l’accesso. È anche possibile eseguire numerose operazioni, come descritto nella tabella sottostante. Tabella 27: Opzioni scheda Archivio OPZIONE DESCRIZIONE Consente la ricerca dei messaggi di posta elettronica. Digitare le parole o le frasi da cercare e fare clic su . I risultati vengono visualizzati nel riquadro dei messaggi di posta elettronica. Nasconde il riquadro di anteprima dei messaggi. Visualizza il riquadro di anteprima dei messaggi. All’interno della pagina di elenco dei messaggi, passa dalla visualizzazione dei messaggi di posta nella parte inferiore alla visualizzazione nella parte laterale e viceversa. Mostra i messaggi nella visualizzazione messaggio. Mostra i messaggi nella visualizzazione cassetta postale. Mostra l’elenco di cassette postali a cui ha accesso l’utente attualmente connesso. Dall’elenco account, selezionare il magazzino archivio di cui visualizzare le cassette postali dall’opzione Elenca account nell’archivio. Per uscire dall’elenco Account, fare clic su Chiudi. GFI MailArchiver 5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 57 OPZIONE DESCRIZIONE Elimina i messaggi di posta selezionati, se l’amministratore di sistema ha abilitato l’eliminazione dei messaggi di posta. Se non si abilita Eliminazione messaggi di posta, la relativa icona non viene visualizzata. NOTA Non è possibile eliminare i messaggi di posta dai magazzini archivio di sola lettura o se è abilitata la conservazione legale. NOTA Per impostazione predefinita, GFI MailArchiver visualizza 25 messaggi per pagina. Per modificare questo valore, fare clic sul nome utente visualizzato nell’angolo superiore destro della schermata e modificare il valore dell’opzione Numero di messaggi da visualizzare per pagina. Fare clic su Salva. 5.3 Operazioni con i messaggi All’interno della scheda Archivio di GFI MailArchiver, è possibile visualizzare ed eseguire operazioni sui messaggi archiviati. Per visualizzare un messaggio, selezionarlo dalla visualizzazione della cassetta postale o dei messaggi. In tal modo, il messaggio selezionato verrà visualizzato nel riquadro di anteprima. Fare doppio clic su un messaggio per visualizzarlo nella finestra di visualizzazione messaggi. Schermata 15: Operazioni con i messaggi all’interno di GFI MailArchiver GFI MailArchiver 5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 58 Nella finestra di visualizzazione dei messaggi, viene visualizzato il contenuto del messaggio ed è possibile eseguire numerose operazioni. Queste azioni sono elencate e descritte di seguito. Tabella 28: Opzioni di visualizzazione posta OPZIONE DESCRIZIONE Visualizzare intestazioni messaggi Fare clic per visualizzare le intestazioni Internet dei messaggi di posta elettronica. Tali intestazioni vengono visualizzate in un riquadro. Fare nuovamente clic su questo pulsante oppure selezionare Chiudi per chiudere il riquadro. Visualizza thread di conversazione Fare clic sul pulsante per visualizzare l'intera conversazione nella finestra della vista dei messaggi di posta elettronica, nella quale sono elencati tutti i messaggi che fanno parte della conversazione. Fare nuovamente clic su questo pulsante oppure selezionare Chiudi per chiudere il riquadro. Modificare le etichette dei messaggi di posta elettronica) (personale e globale) Consente di classificare i messaggi di posta elettronica mediante l'etichettatura. Questa funzione si rivela utile per ricercare specifici tipi di messaggi di posta elettronica, ad esempio per la ricerca di tutti i messaggi etichettati come “Importante”. Per aggiungere un'etichetta: 1. In 'Available Labels (Etichette disponibili)', digitare una nuova etichetta oppure selezionarne una esistente. 2. Fare clic su Etichetta email per assegnare al messaggio di posta elettronica l'etichetta digitata o selezionata. Per rimuovere un'etichetta assegnata in precedenza: 1. Selezionare un'etichetta assegnata in precedenza. 2. Fare clic su Rimuovi etichetta. Fare nuovamente clic su questo pulsante oppure selezionare Chiudi per chiudere il riquadro. NOTA le etichette vengono visualizzate nel campo 'Etichette' in nero. Le etichette assegnate a livello di organizzazione mediante i criteri di categorizzazione vengono visualizzate in rosso. Non è possibile rimuovere le etichette dei criteri di categorizzazione da un messaggio di posta elettronica. Ripristinare i messaggi di posta elettronica Ripristina i messaggi di posta elettronica utilizzando la funzione OneClick Restore (Ripristino OneClick), che consente di ripristinare un messaggio archiviato in una specifica cassetta postale o di inoltrare una copia a un indirizzo di posta elettronica. Nel riquadro Ripristina email, digitare l'indirizzo di posta elettronica al quale inviare la copia del messaggio corrente e fare clic su Ripristina email. Salvare il messaggio di posta elettronica su disco (formato EML). Scarica l'intero messaggio di posta elettronica sul disco, inclusi gli eventuali allegati in formato .eml. Questo formato è compatibile con una serie di client di posta, come Microsoft Outlook® Express, Windows® Mail e Mozilla Thunderbird. Nella finestra di dialogo Download file, selezionare Salva quindi scegliere la posizione in cui salvare il file. Salvare il messaggio di posta elettronica su disco (formato MSG). Scarica l'intero messaggio di posta elettronica sul disco, inclusi gli eventuali allegati in formato .msg, che è compatibile con Microsoft Outlook®. Nella finestra di dialogo Download file, selezionare Salva quindi scegliere la posizione in cui salvare il file. Stampare il messaggio di posta elettronica Visualizza il messaggio di posta elettronica in formato stampabile in una nuova finestra del browser. Utilizzare la funzione di stampa del browser in uso per stampare il messaggio di posta elettronica. Mostrare le immagini presenti nel messaggio di posta elettronica Utilizzare questo pulsante per visualizzare le immagini incorporate nei messaggi di posta elettronica. Contrassegnare come non SPAM Utilizzare questo pulsante per non contrassegnare come SPAM un messaggio precedentemente identificato come SPAM da una soluzione antispam. Richiede la configurazione di un criterio di conservazione SPAM. GFI MailArchiver 5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 59 OPZIONE DESCRIZIONE Elimina e-mail Elimina i messaggi di posta correnti, se l’amministratore di sistema ha abilitato l’eliminazione dei messaggi di posta. Se non si abilita Eliminazione messaggi di posta, la relativa icona non viene visualizzata. NOTA Non è possibile eliminare i messaggi di posta dai magazzini archivio di sola lettura o se è abilitata la conservazione legale. 5.4 Ricerca nei messaggi archiviati All’interno di GFI MailArchiver, è possibile cercare i messaggi tramite la casella di testo Cerca nei messaggi archiviati. Durante la ricerca dei messaggi, GFI MailArchiver invierà una query all’indice di ricerca per recuperare qualsiasi messaggio corrispondente e il relativo allegato. Oltre alla casella di testo Cerca nei messaggi archiviati, GFI MailArchiver fornisce anche una funzionalità di Ricerca avanzata che offre una vasta gamma di opzioni di ricerca. NOTA Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Ricerca avanzata (pagina 60). All’interno della casella di testo Cerca nei messaggi archiviati è possibile utilizzare anche dei caratteri jolly, come illustrato nella tabella sottostante. Tabella 29: Descrizione carattere jolly CARATTERE JOLLY DESCRIZIONE ? Corrisponde a un carattere singolo. * Corrisponde a una stringa di caratteri. Ad esempio: Per trovare i messaggi contenenti la parola ‘Svizzero’, digitare ‘svi????o’ o ‘sv*o’ nella casella di testo Cerca nei messaggi archiviati. I messaggi che corrispondono alla query di ricerca vengono visualizzati nel riquadro dei messaggi di posta. GFI MailArchiver visualizza un massimo di 25 messaggi di posta elettronica per pagina. Se per ciascuna query di ricerca vengono restituiti più di 25 messaggi di posta elettronica, GFI MailArchiver distribuirà i messaggi su pagine separate. Utilizzare il dispositivo di scorrimento posto nella parte inferiore del riquadro messaggi, per passare da una pagina alla successiva. 5.4.1 Ricerca avanzata La Ricerca avanzata è un’estensione della funzionalità di ricerca che consente di utilizzare una gamma più vasta di criteri di ricerca per i messaggi. 1. Dalla scheda Archivio, selezionare GFI MailArchiver . 5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 60 Schermata 16: Opzioni di ricerca avanzate 2. Nell’area Opzioni di ricerca avanzata, utilizzare le funzionalità descritte nella sottostante tabella per eseguire una ricerca avanzata. Tabella 30: Opzioni di ricerca avanzate OPZIONE DESCRIZIONE Magazzino archivio Indica il magazzino archivio dove verrà eseguita la ricerca. Selezionare uno o più magazzini archivi dall’elenco di magazzini archivi disponibili. Data di invio Indica la data in cui è stato inviato il messaggio da cercare. Include e/qualsiasi Indica se visualizzare messaggi che soddisfano tutte le condizioni o messaggi che soddisfano una qualsiasi delle condizioni. Dall’elenco a discesa selezionare: Qualsiasi: visualizza messaggi che soddisfano almeno una delle condizioni indicate. E: visualizza messaggi che soddisfano tutte le condizioni indicate. GFI MailArchiver 5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 61 OPZIONE DESCRIZIONE Per aggiungere le condizioni, fare clic su questo pulsante. Le condizioni disponibili sono: Oggetto: ricerca messaggi con uno specifico oggetto. Mittente: specificare l’indirizzo e-mail o il nome visualizzato di Active Directory® del mittente dell’e-mail di cui cercare i messaggi. Destinatario: indicare l’indirizzo e-mail o il nome visualizzato di Active Directory® del destinatario del messaggio di cui cercare i messaggi. Data di invio: cercare i messaggi inviati prima, dopo o esattamente in una data specifica. Digitare o selezionare una data e Precede, È successiva o È esattamente. Data di ricezione: cerca i messaggi ricevuti prima, dopo o esattamente in una data specifica. Digitare o selezionare una data e Precede, È successiva o È esattamente. Dimensioni (KB): cerca messaggi superiori, inferiori o uguali a una dimensione specifica. Immettere una dimensione e selezionare Maggiore di, Inferiore di e È esattamente. ID messaggio: cerca tramite il campo ‘ID messaggio’ presente nell’intestazione del messaggio. Digitare o incollare l’id messaggio dell’e-mail da cercare. Intera email: cerca messaggi che includono un contenuto specifico in un punto del messaggio (compreso corpo, intestazioni e allegati). Corpo: cerca messaggi di posta elettronica che includono del contenuto specifico nel corpo. Allegato: cerca messaggi di posta elettronica che includono uno specifico contenuto in un punto qualsiasi dell’allegato. Cartella: cerca i messaggi contenuti in una cartella specifica della cassetta postale. Cartella/sottocartella: cerca i messaggi contenuti in una sottocartella specifica all’interno di una cartella della cassetta postale. Etichetta: cerca messaggi di posta elettronica a cui è stata assegnata un'etichetta specifica. NOTA Per rimuovere una condizione di ricerca, fare clic sul simbolo condizione. Escludi messaggi con le seguenti condizioni visualizzato accanto alla Indica un elenco di condizioni che NON dovranno essere soddisfatte dal messaggio affinché sia restituito come risultato di ricerca. Selezionare le condizioni da applicare, quindi fare clic su condizioni che possono essere selezionate sono simili a quelle del campo di cui sopra. . Le NOTA Per rimuovere un criterio di ricerca, fare clic sul simbolo riportato accanto al criterio. Cerca Inizia la ricerca di messaggi archiviati. I risultati vengono restituiti in base alle condizioni selezionate. Reimposta Reimposta le condizioni di ricerca e consente di cominciare daccapo. Salva Salva le condizioni di ricerca come una query di ricerca salvata che può essere attivata in qualsiasi momento. Le ricerche salvate sono visualizzate nella finestra Classificazioni, posta sotto la scheda Archivio. 5.4.2 Ricerca messaggi di posta tramite smartphone All’interno di GFI MailArchiver, è possibile cercare i messaggi di posta utilizzando uno smartphone. GFI MailArchiver 5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 62 NOTA Questa funzionalità è supportata dai seguenti sistemi operativi: Android 2.1+ Apple iPhone iOS 4 Blackberry OS5+ Per effettuare una ricerca semplice: 1. Avviare il browser Internet sul proprio smartphone e la chiave nell’URL in cui si trova GFI MailArchiver mantenendo il formato seguente: http://<nome host di GFI MailArchiver>/<nome cartella virtuale di GFI MailArchiver> Ad esempio: http://mydomain.com/MailArchiver Schermata 17: Schermata di accesso smartphone 2. Accedere utilizzando le proprie credenziali. GFI MailArchiver 5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 63 Schermata 18: GFI MailArchiver Home page di per smartphone NOTA L’interfaccia utente mobile utilizza le medesime impostazioni di lingua configurate dall’utente in GFI MailArchiver. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Modifica delle preferenze utente (pagina 94). 3. Digitare il testo da cercare e fare clic su Cerca. GFI MailArchiver 5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 64 Schermata 19: Risultati di ricerca per smartphone 4. Utilizzando i comandi a disposizione, visualizzare i risultati riportati. I risultati vengono ordinati per data in ordine discendente. NOTA La funzionalità di ricerca per cellulari restituisce 10 messaggi per pagina. Tramite i comandi forniti, è possibile visualizzare altre pagine. Il numero massimo di risultati è 5000. GFI MailArchiver 5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 65 Schermata 20: Visualizzazione conversazione dello smartphone 5. Fare clic sul soggetto del messaggio per visualizzarlo oppure selezionare Visualizza conversazione per visionare i messaggi correlati. NOTA L’interfaccia utente per cellulari è basata sulla ricerca negli archivi di posta elettronica. Per funzionalità avanzate di ricerca e visualizzazione, accedere a GFI MailArchiver dal computer. NOTA L’interfaccia utente mobile consente agli utenti di accedere SOLO alla loro cassetta postale. 5.5 Accesso a più cassette postali Dalla scheda Archivio, è possibile visualizzare i messaggi di posta archiviati degli altri utenti. Gli utenti per cui è possibile accedere ai messaggi dipendono dall’accesso concesso dalla funzione di GFI MailArchiverControllo di accesso. GFI MailArchiver 5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 66 NOTA La funzione Cerca utente da aggiungere è disabilitata se l’utente attualmente connesso non ha accesso alle cassette postali degli altri utenti oppure se non vi sono messaggi da visualizzare. Schermata 21: Accesso a più cassette postali Per visualizzare i messaggi di posta archiviati per una cassetta postale diversa: 1. Digitare il nome della cassetta postale di cui visualizzare i messaggi nella casella di ricerca Cerca utente da aggiungere. Verrà visualizzato un elenco di nomi che corrispondono a quello digitato e a cui si dispone di accesso. 2. Selezionare l’utente e fare clic sul pulsante accanto al campo di ricerca. 3. Selezionare l’utente appena aggiunto dal campo Visualizza conversazioni di:. 4. Utilizzando i comandi a disposizione, visualizzare o effettuare ricerche nei messaggi trovati. 5.6 GFI MailInsights GFI MailInsights è una funzionalità di creazione rapporti interna di GFI MailArchiver che utilizza i messaggi di posta archiviati per fornire informazioni relative all’utilizzo della posta elettronica e alle tendenze. Utilizzare questa funzionalità per generare rapporti di gestione e risorse umane che forniscano una panoramica dell’utilizzo o dell’abuso della posta elettronica e delle risorse. GFI MailArchiver 5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 67 NOTA GFI MailInsights viene abilitato solo per gli utenti che dispongono di tutti i diritti di accesso. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Aggiunta di un gruppo Active Directory al gruppo con pieno accesso (pagina 139).. I rapporti disponibili sono: Flusso di comunicazione: monitoraggio degli schemi di comunicazione degli utenti/gruppi all’interno e all’esterno dell’organizzazione. Utilizzo di WebMail: identificazione degli utenti principali che utilizzano i servizi webmail per la posta. Identifica le potenziali perdite di dati e l’uso non appropriato della posta. Tempestività e-mail: informazioni sul tempo medio impiegato dagli utenti per rispondere ai messaggi di posta elettronica interni ed esterni. Utilizzo dell’archiviazione: comprendere l’impatto degli allegati sui costi di archiviazione della posta. È possibile utilizzare questo rapporto per creare i criteri di conservazione appropriati per il controllo dello spazio di archiviazione relativo alla posta elettronica. Account inattivi: restituisce un elenco di account che hanno ricevuto posta ma non hanno risposto nel tempo specificato. Parole inappropriate: monitoraggio del linguaggio inappropriato in un messaggio di posta che viola le politiche aziendali. Spammer interni: per individuare gli utenti interni che includono troppi destinatari nei campi A/CC/CCn. Utilizzare questo rapporto per conoscere e ridurre questo comportamento. Fuori dagli orari di ufficio: restituisce un elenco di account di posta elettronica interni con l’attività di invio al di fuori degli orari di ufficio. Utilizzare questo rapporto per individuare i comportamenti che potrebbero richiedere esami più approfonditi. Rapporto Rilevamento fuga di dati - Identifica messaggi con codici carta di credito, numeri di previdenza sociale USA o altri documenti e informazioni riservate. Ricerca di lavoro - Identifica i messaggi inviati o ricevuti contenenti curriculum o inviati a siti di ricerca lavoro. Ricerca frase: ricerca di termini o frasi specifici all’interno dei messaggi archiviati. Traffico utente: visualizzare il numero di messaggi scambiati tra gli utenti o gruppi selezionati e i loro contatti. 5.6.1 Requisiti di GFI MailInsights GFI MailInsights richiede le seguenti configurazioni: Server SMTP preconfigurato. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Impostazioni generali (pagina 161). Indicizzazione e-mail. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Indicizzazione (pagina 125). Per la generazione dei rapporti, è necessaria la presenza di dati all’interno dei Magazzini archivio. GFI MailArchiver 5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 68 5.6.2 Generazione di rapporti I rapporti generati vengono inviati via e-mail all’utente connesso o a un utente specificato nel campo Invia a. I rapporti vengono inviati come allegato in formato PDF. Per generare un rapporto: 1. Selezionare la scheda MailInsights e scegliere il rapporto desiderato. 2. Utilizzare i filtri disponibili selezionando un valore in base al quale applicare il filtro. 3. (Facoltativo) Nel campo Inoltra, inserire l’indirizzo di posta elettronica del destinatario. NOTA Quando si utilizza l’opzione di inoltro della posta elettronica, il rapporto viene ricevuto dall’utente che lo genera e dagli utenti specificati nel campo Inoltra. NOTA Inserire gli indirizzi di posta elettronica separati da “;” (punto e virgola) 4. Fare clic su Invia rapporto, posto nella parte inferiore di ciascuna pagina del rapporto. 5.6.3 Pianificazione dei rapporti Ogni rapporto MailInsights può essere pianificato per l’esecuzione automatica. Pianificazione di un rapporto: 1. Selezionare la scheda MailInsights e scegliere il rapporto desiderato. 2. Utilizzare i filtri disponibili selezionando un valore in base al quale applicare il filtro. 3. Fare clic su Pianificazione. Schermata 22: Pianificazione rapporto MailInsights 4. Nel campo Nome rapporto, immettere un nome significativo per il rapporto. 5. (Facoltativo) Nel campo Inoltra, inserire l’indirizzo di posta elettronica del destinatario (o dei destinatari). 6. Dall’elenco a discesa Pianificazione rapporto, selezionare la frequenza di esecuzione del rapporto. Le opzioni disponibili sono: Giornaliera, Settimanale o Mensile. 7. Nel campo Alle, specificare l’ora. GFI MailArchiver 5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 69 8. Fare clic su Salva & pianifica rapporto. 5.6.4 Flusso di comunicazione Il grafico Flusso di comunicazione fornisce una panoramica dei messaggi di posta scambiati tra gli utenti/gruppi selezionati e i relativi contatti. Schermata 23: Flusso di comunicazione MailInsights Filtrare il rapporto mediante i seguenti criteri: Tabella 31: Criteri del rapporto flusso di comunicazione OPZIONE DESCRIZIONE Ambito Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita. È possibile selezionare le date degli ultimi 6 mesi. Rapporto per Selezionare l’utente o il gruppo Active Directory®. Destinatari Selezionare Interne, Esterne o Tutti. Includi Specificare il numero di risultati, fino a un massimo di 1000 destinatari. Il valore predefinito è Top 20. GFI MailArchiver 5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 70 Schermata 24: Rapporto flusso di comunicazione MailInsights I mittenti possono essere un utente o un gruppo visualizzato come singola entità nel mezzo del rapporto. I contatti vengono separati dai domini. Ciascun cluster di dominio viene visualizzato con un colore diverso. La larghezza del margine tra i nodi indica la forza della relazione di posta tra entità diverse. La tabella sotto il grafico visualizza le seguenti informazioni: GFI MailArchiver 5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 71 Tabella 32: Criteri del rapporto flusso di comunicazione OPZIONE DESCRIZIONE E-mail contatto Indirizzo e-mail contatto. E-mail inviate Numero totale di messaggi di posta elettronica inviati. E-mail ricevute Numero totale di messaggi di posta elettronica ricevuti. Totale messaggi Numero totale di messaggi di posta elettronica inviati e ricevuti. Ultima comunicazione Data e ora dell’ultimo messaggio di posta inviato/ricevuto. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a: Generazione di rapporti MailInsights Pianificazione di rapporti MailInsights 5.6.5 Utilizzo di WebMail L’area Utilizzo di WebMail consente di generare un rapporto che visualizza l’interazione degli utenti interni con gli account di webmail. Schermata 25: Utilizzo di WebMail MailInsights Il rapporto può essere filtrato mediante i seguenti criteri: Tabella 33: Criteri del rapporto di utilizzo WebMail OPZIONE DESCRIZIONE Ambito Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita. È possibile selezionare le date degli ultimi 6 mesi. Rapporto per Selezionare l’utente o il gruppo Active Directory®. Includi Specificare il numero di risultati, fino a un massimo di 1000 destinatari, il valore predefinito è Top 20. GFI MailArchiver 5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 72 Schermata 26: Rapporto Chi comunica con WebMail di MailInsights Il grafico rappresenta i messaggi totali inviati e ricevuti nel periodo specificato. L’area Riepilogo nella parte superiore del rapporto visualizza i principali provider di WebMail, con un riepilogo dei messaggi di posta inviati e ricevuti per provider. La tabella sotto il grafico contiene le seguenti informazioni: Tabella 34: Criteri del rapporto di utilizzo WebMail OPZIONE DESCRIZIONE Utente Indirizzo e-mail utente. Totale messaggi Numero totale di messaggi di contatti interni. E-mail inviate Numero totale di messaggi di posta elettronica inviati. E-mail ricevute Numero totale di messaggi di posta elettronica ricevuti. Media/Giorno Media dei messaggi inviati e ricevuti al giorno. Percentuale totale Percentuale dei messaggi totali dal Web. GFI MailArchiver 5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 73 NOTA Il rapporto di utilizzo di WebMail include i seguenti provider di webmail: Hotmail; Gmail; Yahoo!; Live; AOL; Facebook; Yandex.ru; Seznam.cz; Gawab.com; Gmx.com; Mail.ru; Hushmail.com; Rediff.com Per ulteriori informazioni, fare riferimento a: Generazione di rapporti MailInsights Pianificazione di rapporti MailInsights 5.6.6 Tempestività e-mail Il rapporto Tempestività e-mail indica il tempo impiegato dai dipendenti nella risposta ai messaggi di posta. Schermata 27: Tempestività e-mail MailInsights Filtrare il rapporto mediante i seguenti criteri: Tabella 35: Criteri per rapporto tempestività e-mail OPZIONE DESCRIZIONE Ambito Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita (Ultimi 7 giorni). È possibile selezionare le date degli ultimi 6 mesi. Rapporto per Selezionare l’utente o il gruppo Active Directory®. Includi Specificare il numero di risultati, fino a un massimo di 1000 destinatari, il valore predefinito è Tutti. Ordina per Specificare il metodo di ordinamento. Le opzioni disponibili sono: Per nome (predefinita) Per tempestività GFI MailArchiver 5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 74 Schermata 28: Rapporto tempestività e-mail MailInsights GFI MailArchiver 5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 75 Il grafico a barre rappresenta gli utenti sull’asse delle y e la tempestività in ore sull’asse delle x. I dati vengono ordinati in base ai criteri definiti. I dati aggiuntivi vengono visualizzati nella tabella sotto il grafico, con le seguenti informazioni: Tabella 36: Criteri per rapporto tempestività e-mail OPZIONE DESCRIZIONE Utente Nome o indirizzo e-mail dell’utente Tempestività media Tutta la posta (ore) Tempestività media e-mail interne Posta interna (ore) Tempestività media e-mail esterne E-mail esterne (ore) Per ulteriori informazioni, fare riferimento a: Generazione di rapporti MailInsights Pianificazione di rapporti MailInsights 5.6.7 Utilizzo dell’archiviazione Il rapporto Utilizzo dell’archiviazione visualizza lo spazio utilizzato dalle varie categorie di allegato. Schermata 29: Utilizzo dell’archiviazione MailInsights Filtrare il rapporto mediante i seguenti criteri: Tabella 37: Criteri rapporto utilizzo dell’archiviazione posta elettronica OPZIONE DESCRIZIONE Ambito Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita (questo mese). È possibile selezionare le date degli ultimi 6 mesi. Rapporto per Selezionare Tutti (predefinito), Utente o gruppo di Active Directory® GFI MailArchiver 5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 76 Schermata 30: Rapporto di utilizzo archiviazione MailInsights Il grafico è costituito da stack che rappresentano le diverse categorie di allegato. L’asse x del grafico visualizza le parentesi di varie dimensioni e il grafico delle y riporta le dimensioni dell’allegato. NOTA Le categorie dell’allegato per il rapporto Utilizzo dell’archiviazione sono: Immagini, Documenti, Musica, Video e altri La tabella sotto il grafico contiene le seguenti informazioni aggiuntive: Tabella 38: Criteri del rapporto di utilizzo archiviazione OPZIONE DESCRIZIONE Data Data di ricezione del messaggio di posta. Dimensioni totali (KB) Dimensioni totali dell’allegato. Immagini (KB) Dimensioni totali dell’allegato per la categoria Immagini. GFI MailArchiver 5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 77 OPZIONE DESCRIZIONE Documenti (KB) Dimensioni totali dell’allegato per la categoria Documenti. Musica (KB) Dimensioni totali dell’allegato per la categoria Musica. Video (KB) Dimensioni totali dell’allegato per la categoria Video. Altro (KB) Dimensioni totali dell’allegato per la categoria Altro. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a: Generazione di rapporti MailInsights Pianificazione di rapporti MailInsights 5.6.8 Account inattivi L’area Account inattivi consente di generare un rapporto che visualizza gli account interni che non sono più attivi. Schermata 31: Account inattivi di MailInsights Filtrare il rapporto mediante i seguenti criteri: Tabella 39: Criteri rapporto degli account inattivi OPZIONE DESCRIZIONE Ambito Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita (ultimi 30 giorni). È possibile selezionare le date degli ultimi 6 mesi. GFI MailArchiver 5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 78 Schermata 32: Rapporto degli account inattivi NOTA Un account inattivo è un account che ha ricevuto messaggi di posta ma che non ne ha inviati nell’intervallo di date in questione. Il rapporto restituisce un elenco di account inattivi. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a: Generazione di rapporti MailInsights Pianificazione di rapporti MailInsights 5.6.9 Parole inappropriate L’area Parole inappropriate consente di generare un rapporto che identifica eventuali utilizzi di linguaggio inappropriato nei messaggi di posta elettronica. Le parole inappropriate possono includere termini sessisti, razzisti o bestemmie. GFI MailArchiver 5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 79 Schermata 33: Parole inappropriate MailInsights Filtrare il rapporto mediante i seguenti criteri: Tabella 40: Criteri rapporto parole inappropriate OPZIONE DESCRIZIONE Ambito Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita (Oggi). È possibile selezionare le date degli ultimi 6 mesi. Destinatari Seleziona tutto, Solo interni, Solo esterni Schermata 34: Rapporto Parole inappropriate MailInsights GFI MailArchiver 5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 80 NOTA Quando il rapporto Parole inappropriate supera le 1500 righe, verrà generato nel formato .xls. I dati del rapporto vengono visualizzati in una tabella che elenca quanto segue: Tabella 41: Criteri rapporto parole inappropriate OPZIONE DESCRIZIONE Data/ora Data e ora del messaggio. Mittente Indirizzo posta elettronica del mittente. Oggetto Oggetto del messaggio. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a: Generazione di rapporti MailInsights Pianificazione di rapporti MailInsights 5.6.10 Spammer interni Il rapporto Spammer interni consente di generare un elenco che identifica gli account interni di posta degli utenti che includono un vasto numero di destinatari nei loro messaggi di posta. Questo rapporto prende in considerazione i destinatari nei campi A, CC o Ccn. Schermata 35: Spammer interni di MailInsights Filtrare il rapporto mediante i seguenti criteri: GFI MailArchiver 5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 81 Tabella 42: Criteri del rapporto spammer interni OPZIONE DESCRIZIONE Ambito Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita (ultimi 30 giorni). È possibile selezionare le date degli ultimi 6 mesi. Includi Specificare il numero di account di posta per includere fino a un massimo di 1000 utenti. Schermata 36: Rapporto spammer interni di MailInsights I dati del rapporto vengono visualizzati in una tabella che elenca quanto segue: Tabella 43: Criteri del rapporto spammer interni OPZIONE DESCRIZIONE Nome utente Nome utente o indirizzo e-mail del mittente. GFI MailArchiver 5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 82 OPZIONE DESCRIZIONE Numero medio di destinatari Numero medio di destinatari che hanno ricevuto posta dal mittente durante il periodo di tempo specificato. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a: Generazione di rapporti MailInsights Pianificazione di rapporti MailInsights 5.6.11 Fuori dagli orari di ufficio Utilizzare questo rapporto per identificare gli utenti di posta interni che inviano messaggi al di fuori degli orari di ufficio. Schermata 37: Fuori dagli orari di ufficio di MailInsights Filtrare il rapporto mediante i seguenti criteri: Tabella 44: Criteri del rapporto Fuori dagli orari di ufficio OPZIONE DESCRIZIONE Rapporto per Consente di scegliere coloro a cui applicare questo rapporto. Eseguire il rapporto su tutti i dipendenti (predefinito) o su un gruppo di Active Directory®. Includi Specificare il numero di risultati da visualizzare, fino a un massimo di 1000. Valore predefinito = 50. GFI MailArchiver 5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 83 OPZIONE DESCRIZIONE Ambito Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita (questo mese). È possibile selezionare le date degli ultimi 6 mesi. Orari di ufficio Inserire un intervallo di tempo che rispecchia le normali ore lavorative della propria organizzazione. Settimana lavorativa Selezionare i giorni di lavoro della propria organizzazione. I giorni selezionati sono considerati come parte degli orari di ufficio normali. Giorni non lavorativi Utilizzare il calendario per definire i giorni non lavorativi di date passate e future. Le date selezionate sono elencate nella finestra fornita. I giorni non lavorativi possono includere festività pubbliche e giorni di chiusura aziendale. IMPORTANTE Le impostazioni saranno salvate solo se verrà completata la generazione del rapporto. Se si esce dalla pagina prima di generare il rapporto, tutte le impostazioni saranno perdute. NOTA Quando si utilizza il pulsante Cancella tutte le date, le date configurate verranno cancellate per tutti gli anni. I seguenti esempi descrivono in che modo il rapporto funzionerà quando viene configurato in scenari tipici: Scenario 1: Un’organizzazione che lavora dal lunedì al venerdì, con orario di inizio e di fine nella stessa giornata, ad esempio dalle 9.00 alle 18.00. Il rapporto includerà i messaggi di posta inviati tra le 18.00 e le 9.00 dal lunedì al venerdì e tutta la giornata di sabato e domenica. Scenario 2: Un’organizzazione che lavora dal lunedì al venerdì. L’orario di inizio e di fine include la mezzanotte, ad esempio dalle 20.00 alle 5.00. In questo caso, il rapporto includerà i messaggi di posta inviati tra le 5.00 e le 8.00 dal lunedì al venerdì e quelli inviati di sabato e domenica. I messaggi inviati di sabato tra la mezzanotte e le 5.00 non saranno presi in considerazione, poiché sono inclusi nelle normali ore di lavoro. Scenario 3: Un’organizzazione che lavora dal lunedì al venerdì. L’orario di inizio e di fine include la mezzanotte, il mercoledì è una festività pubblica. Il rapporto includerà i messaggi di posta inviati tra le 5.00 e le 8.00 dal lunedì al venerdì, i messaggi inviati di sabato e domenica e tutti i messaggi inviati di mercoledì da mezzanotte a mezzanotte. GFI MailArchiver 5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 84 Schermata 38: Rapporto fuori dagli orari di ufficio di MailInsights I risultati del rapporto generato vengono visualizzati nel grafico a barra orizzontale. Un riepilogo del rapporto sopra il grafico indica i primi 3 utenti che hanno inviato posta al di fuori degli orari di ufficio. I dati aggiuntivi vengono visualizzati nella tabella sotto il grafico, con le seguenti informazioni: Tabella 45: Criteri del rapporto Fuori dagli orari di ufficio OPZIONE DESCRIZIONE E-mail Indirizzo e-mail dell’utente Numero di messaggi posta elettronica inviati Numero di messaggi di posta elettronica inviati fuori dagli orari di ufficio Per ulteriori informazioni, fare riferimento a: Generazione di rapporti MailInsights Pianificazione di rapporti MailInsights GFI MailArchiver 5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 85 5.6.12 Rilevamento fuga di dati Utilizzare questo rapporto per trovare i messaggi di posta che potrebbero contenere dati sensibili. Il rapporto individuerà i messaggi di posta inviati o ricevuti contenenti: Numeri delle principali carte di credito (Visa, Mastercard, American Express, Diner’s Club, Discover) Numero previdenza sociale USA Documenti e informazioni confidenziali NOTA Il rapporto analizza i messaggi di posta inviati e ricevuti per un utente selezionato. Schermata 39: Rapporto Rilevamento fuga di dati MailInsights Filtrare il rapporto mediante i seguenti criteri: Tabella 46: Rapporto Rilevamento fuga di dati MailInsights OPZIONE DESCRIZIONE Ambito Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita (Ultimi 3 mesi). È possibile selezionare le date degli ultimi 6 mesi. Rapporto per Consente di scegliere coloro a cui applicare questo rapporto. Eseguire il rapporto su tutti i dipendenti (predefinito) o su un gruppo o un utente di Active Directory®. Destinatari Destinatari interni, esterni o entrambi. L’impostazione predefinita è entrambi. GFI MailArchiver 5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 86 Schermata 40: Rapporto Rilevamento fuga di dati MailInsights I risultati del rapporto generato vengono visualizzati in una tabella in ordine crescente in base alla data. Un riepilogo del rapporto sopra il grafico indica i primi 3 utenti che hanno inviato posta al di fuori degli orari di ufficio. La tabella contiene le informazioni seguenti: Tabella 47: Criteri per il rapporto Rilevamento fuga di dati OPZIONE DESCRIZIONE Data Visualizza la data e l’ora del messaggio di posta. Mittente Indirizzo posta elettronica del mittente. Oggetto Oggetto del messaggio. NOTA Le voci nella colonna dell’oggetto contengono un collegamento per la visualizzazione del messaggio rilevato. Tipo di fuga Il tipo di fuga può essere: carta di credito, numero di previdenza sociale, dati confidenziali, sanitari, NOTA Se vengono rilevati più tipi di fuga, verrà visualizzato solo il primo tipo. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a: Generazione di rapporti MailInsights Pianificazione di rapporti MailInsights 5.6.13 Ricerca di lavoro Utilizzare questo rapporto per identificare gli utenti interni che scambiano messaggi di posta con i siti di ricerca lavoro. Il rapporto rileva i messaggi di posta inviati o ricevuti contenenti curriculum. GFI MailArchiver 5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 87 NOTA Il rapporto consente di identificare i messaggi di posta inviati e ricevuti per un utente selezionato. Schermata 41: Rapporto ricerca di lavoro per MailInsights Filtrare il rapporto mediante i seguenti criteri: Tabella 48: Criteri del rapporto di ricerca lavoro OPZIONE DESCRIZIONE Ambito Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita (questo mese). È possibile selezionare le date degli ultimi 6 mesi. Rapporto per Consente di scegliere coloro a cui applicare questo rapporto. Eseguire il rapporto su tutti i dipendenti (predefinito) o su un gruppo o un utente di Active Directory®. Domini L’elenco di domini riportati in quest’area verrà aggiunto ai criteri di ricerca del rapporto. Aggiungere i domini digitando l’URL nel campo disponibile e facendo clic su . Per rimuovere un dominio, fare clic su Cancella tutti rimuove gli URL riportati in elenco. L’elenco predefinito dei siti di ricerca lavoro include: Monster.com; Jobster.com; jobcentral.com; hotjobs.yahoo.com; careerbuilder.com; indeed.com; simplyhired.com; jobing.com; reed.co.uk; jobsearch.co.uk; monster.co.uk; totaljobs.com; fish4.co.uk; cityjobs.com. GFI MailArchiver . 5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 88 Schermata 42: Rapporto ricerca di lavoro per MailInsights I risultati del rapporto generato vengono visualizzati in una tabella in ordine crescente in base alla data. Un riepilogo del rapporto sopra la tabella mostra i primi 3 utenti che hanno scambiato messaggi di posta con i domini di ricerca lavoro. La tabella contiene le informazioni seguenti: Tabella 49: Criteri del rapporto di ricerca lavoro OPZIONE DESCRIZIONE Data Visualizza la data e l’ora del messaggio di posta. Mittente Indirizzo posta elettronica del mittente. Oggetto Oggetto del messaggio. NOTA Le voci nella colonna dell’oggetto contengono un collegamento per la visualizzazione del messaggio rilevato. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a: Generazione di rapporti MailInsights Pianificazione di rapporti MailInsights 5.6.14 Ricerca frase Ricerca di termini o frasi specifici all’interno dei messaggi archiviati tramite il rapporto Ricerca frase. Il rapporto esegue query di ricerca sull’intero corpo del messaggio allo scopo di rilevare i messaggi contenenti i termini specificati e visualizza i risultati sotto forma di grafico a torta o linee in pila. GFI MailArchiver 5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 89 NOTA Il rapporto rileva le frasi nei messaggi di posta inviati e ricevuti per un utente selezionato. Schermata 43: Rapporto Ricerca frase MailInsights Filtrare il rapporto mediante i seguenti criteri: Tabella 50: Criteri rapporto Ricerca frase OPZIONE DESCRIZIONE Ambito Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita (questo mese). È possibile selezionare le date degli ultimi 6 mesi. Rapporto per Consente di scegliere coloro a cui applicare questo rapporto. Eseguire il rapporto su tutti i dipendenti (predefinito) o su un gruppo o un utente di Active Directory®. Tipo di grafico Scegliere tra un grafico a porta e a barre in pila. Il grafico a torta illustra la percentuale totale di messaggi per i risultati trovati mentre il grafico a barre in pila mostra il numero di messaggi inviati giornalmente. Frasi Le frasi possono essere composte da una o più parole. Utilizzare le virgolette (") per cercare le frasi esatte o inserire le parole senza le virgolette per cercare le parole immesse. Il limite di 10 frasi assicura che il rapporto non consumi troppe risorse o che richieda troppo per essere eseguito. GFI MailArchiver 5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 90 Schermata 44: Rapporto Ricerca frase MailInsights I risultati del rapporto generato vengono visualizzati in una tabella in ordine crescente in base alla data. Un riepilogo del rapporto sopra il grafico indica il numero totale di messaggi e i messaggi totali che corrispondevano a una frase. La tabella contiene le informazioni seguenti: Tabella 51: Criteri rapporto Ricerca frase OPZIONE DESCRIZIONE Data Visualizza la data e l’ora del messaggio di posta. Mittente Indirizzo posta elettronica del mittente. Oggetto Oggetto del messaggio. NOTA Le voci nella colonna dell’oggetto contengono un collegamento per la visualizzazione del messaggio rilevato. Frase La frase che faceva parte della ricerca. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a: Generazione di rapporti MailInsights Pianificazione di rapporti MailInsights GFI MailArchiver 5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 91 5.6.15 Rapporto traffico utente Il grafico Traffico utente fornisce una panoramica dei messaggi di posta scambiati tra gli utenti selezionati e i relativi contatti. Elenca inoltre indirizzi di posta elettronica univoci della posta inviata o ricevuta. Schermata 45: Traffico utente MailInsights Filtrare il rapporto mediante i seguenti criteri: Tabella 52: Criteri rapporto traffico utente MailInsights OPZIONE DESCRIZIONE Ambito Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita. È possibile selezionare le date degli ultimi 6 mesi. Rapporto per Selezionare l’utente o il gruppo Active Directory®. GFI MailArchiver 5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 92 Schermata 46: Rapporto traffico utente MailInsights La cassetta postale selezionata può appartenere a un utente o a un gruppo (visualizzati nella parte superiore del rapporto). I colori diversi indicano se i messaggi sono stati inviati, ricevuti, se sono interni, in entrata o in uscita. La tabella sotto il grafico visualizza le seguenti informazioni: Tabella 53: Criteri rapporto traffico utente OPZIONE DESCRIZIONE Indirizzo Email Indirizzo e-mail contatto. Inviati Numero totale di messaggi di posta elettronica inviati. Ricevuti Numero totale di messaggi di posta elettronica ricevuti. Interne Numero totale di messaggi di posta elettronica inviati e ricevuti. In arrivo Numero totale di messaggi di posta in entrata. In uscita Numero totale di messaggi di posta in uscita. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a: Generazione di rapporti MailInsights Pianificazione di rapporti MailInsights GFI MailArchiver 5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 93 5.7 Modifica delle preferenze utente 1. Selezionare il nome utente visualizzato nell’angolo superiore destro della schermata. Schermata 47: Preferenze profilo utente 2. Dalla casella di riepilogo a discesa Opzioni lingua, selezionare la lingua da visualizzare. 3. Nella sezione Dimensioni massime pagina, indicare il numero di messaggi di posta da visualizzare per pagina. 4. Nella sezione Formato data/ora rapporti di controllo (disponibile solo se si effettua l’accesso come amministratore), modificare il formato di data/ora da visualizzare nei rapporti di controllo. 5. Fare clic su Salva. GFI MailArchiver 5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 94 6 Monitoraggio delle operazioni di GFI MailArchiver 6.1 Introduzione Dalla scheda Home di GFI MailArchiver, è possibile monitorare con facilità l’installazione di GFI MailArchiver. Le informazioni grafiche e statistiche forniscono una panoramica in tempo reale dei parametri operativi generali di GFI MailArchiver. Consente anche l’identificazione di eventuali problemi prima che questi possano avere delle serie ripercussioni sul proprio sistema. 6.2 Utilizzo della scheda Home Schermata 48: Il dashboard di GFI MailArchiver Dall’interfaccia di GFI MailArchiver, selezionare la scheda Home. Le informazioni vengono visualizzate in vari elementi della schermata raggruppati per tipo. Le sezioni seguenti descrivono ciascuna sezione e illustrano come interpretare i dati presentati. Informazioni su GFI MailArchiver Heartbeat Server Magazzini archivi Flusso posta elettronica Visualizzatore eventi GFI MailArchiver 6 Monitoraggio delle operazioni di GFI MailArchiver | 95 6.2.1 Informazioni su GFI MailArchiver Schermata 49: Area “Informazioni su GFI MailArchiver” L’area ‘Informazioni su GFI MailArchiver’ fornisce importanti informazioni di licenza, necessarie per il corretto funzionamento di GFI MailArchiver. Le informazioni visualizzate includono: Versione e numero build: indica la versione e build dell’attuale installazione di GFI MailArchiver. Validità licenza: indica se il codice di licenza è valido e se l’installazione è in modalità di valutazione o con licenza. Numero di licenze in uso: indica quante licenze di GFI MailArchiver sono ancora disponibili. Conservazione a fini giudiziari: indica se la conservazione a fini giudiziari è abilitata o meno. 6.2.2 Heartbeat Schermata 50: Heartbeat di GFI MailArchiver L’area ‘Heartbeat’ indica il momento in cui è riuscita l’ultima connessione ai server della posta, ai magazzini archivi, al server IMAP e ai server notifiche. Ciò consente una rapida identificazione dei server che non rispondono e l’investigazione di interruzioni del servizio. GFI MailArchiver 6 Monitoraggio delle operazioni di GFI MailArchiver | 96 6.2.3 Server Schermata 51: Area server L’area ‘Server’ fornisce informazioni sulla quantità di spazio libero sul disco del server dove è installato GFI MailArchiver. Ciò consente di monitorare facilmente i server che stanno esaurendo lo spazio su disco e di effettuare le misure correttive appropriate prima di esaurire lo spazio. 6.2.4 Magazzini archivi Schermata 52: Area magazzini archivi L’area ‘Magazzini archivi’ fornisce informazioni sul numero totale di messaggi archiviati nei GFI MailArchiver e il numero di magazzini archivi utilizzati. Queste informazioni consentono di identificare se i messaggi vengono archiviati correttamente. GFI MailArchiver 6 Monitoraggio delle operazioni di GFI MailArchiver | 97 6.2.5 Flusso posta elettronica Schermata 53: Area flusso posta elettronica di GFI MailArchiver Il grafico ‘Flusso posta elettronica’ fornisce una panoramica grafica della quantità di messaggi che GFI MailArchiver sta archiviando. I picchi o le cadute che non rientrano nel normale flusso di posta dovranno essere investigati, dato che possono indicare che l’inserimento nel journal non funziona correttamente. Il grafico ‘Flusso di posta elettronica’ è personalizzabile per consentire la visualizzazione del flusso per tutte le cassette postali di journaling, una cassetta postale singola o un periodo specifico. Per personalizzare la visualizzazione: 1. Fare clic su Modifica filtro. Schermata 54: Configurazione area flusso posta elettronica 2. Modificare uno dei valori elencati e fare clic su Chiudi. Le opzioni disponibili sono: Tabella 54: Opzioni area flusso posta elettronica OPZIONE DESCRIZIONE Origine Indica ciò che l’area di flusso posta elettronica visualizzerà riguardo all’intera coda o alla singola cassetta postale di journaling. Selezionare Coda per visualizzare l’intera coda o un nome di una cassetta postale per visualizzare una singola cassetta postale di journaling. GFI MailArchiver 6 Monitoraggio delle operazioni di GFI MailArchiver | 98 OPZIONE DESCRIZIONE Periodo Indica il periodo di tempo che verrà visualizzato nell’area del flusso della posta elettronica. Data e ora di inizio: Indica la data di inizio che verrà visualizzata nell’area del flusso della posta elettronica. Fare clic su Data e ora di fine: per impostare la data e su per impostare l’ora. Indica la data di fine che verrà visualizzata nell’area del flusso della posta elettronica. Fare clic su per impostare la data e su per impostare l’ora. 6.2.6 Visualizzatore eventi Schermata 55: Scheda Visualizzatore eventi ‘GFI MailArchiver Visualizzatore eventi’ fornisce informazioni sugli eventi di GFI MailArchiver. I messaggi qui forniti consentono di ottenere informazioni sui processi di sistema che normalmente vengono nascosti dalla vista degli amministratori di sistema ma che possono portare a scoprire che alcune funzioni di sistema richiedono attenzione. GFI MailArchiver 6 Monitoraggio delle operazioni di GFI MailArchiver | 99 7 Configurazione di GFI MailArchiver 7.1 Panoramica impostazioni GFI MailArchiver consente di visualizzare una panoramica globale delle impostazioni attualmente attive in GFI MailArchiver. NOTA Utilizzare i pulsanti posizionati nell’angolo in alto a destra della pagina Configurazione per passare da visualizzazione affiancata a visualizzazione elenco e viceversa. Schermata 56: Pagina impostazioni di GFI MailArchiver Fare clic sulla scheda Configurazione per caricare la pagina Panoramica impostazioni correnti. La sottostante tabella descrive le informazioni disponibili. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 100 Tabella 55: Panoramica impostazioni correnti OPZIONE DESCRIZIONE Metodo di archiviazione Indica il metodo di archiviazione attualmente abilitato. È necessario specificare un metodo di archiviazione affinché GFI MailArchiver avvii l’archiviazione dei messaggi di posta. Server di posta da archiviare Indica il numero di cassette postali di journaling configurate per l’utilizzo con la presente installazione di GFI MailArchiver. Regole di archiviazione Se l’opzione Archiviazione basata su regole è abilitata, viene visualizzato il numero di regole configurate. Cassette postali da archiviare Indica se le limitazioni archivio cassetta postale utente sono impostate o meno. Le limitazioni archivio cassetta postale utente indicano quali cassette postali vengono archiviate. Ambito di archiviazione Indica se le limitazioni archivio e-mail sono impostate o meno. Le limitazioni specificano se i messaggi in entrata, uscita o interni (o una combinazione) sono archiviati. Recupero della struttura di cartelle della cassetta postale Indica se è abilitato il recupero struttura di cartelle. Il recupero della struttura di cartelle consente la replica della struttura di cartelle delle cassette postali all’interno di Microsoft® Exchange Server con GFI MailArchiver. Magazzini archivi Indica il numero di magazzini archivi configurati con questa installazione di GFI MailArchiver. Controllo di accesso L’accesso cassetta postale archivio indica chi ha accesso e a quali cassette postali. Importazione vecchi messaggi di posta elettronica Fornisce informazioni su come importare i messaggi in questa installazione di GFI MailArchiver. Server IMAP Indica se è abilitato o meno il server IMAP. Se l’opzione è abilitata, gli utenti possono recuperare i messaggi di posta archiviati utilizzando i client di posta IMAP supportati. Criteri di conservazione e spam I criteri di conservazione e spam indicano la durata di un messaggio archiviato all’interno di GFI MailArchiver. I messaggi che corrispondono a determinati criteri possono essere eliminati immediatamente o dopo un periodo di tempo specifico. Regole di classificazione Le classificazioni email automatizzano l’etichettatura dei messaggi tramite criteri. I messaggi che corrispondono a determinati criteri possono essere classificati automaticamente. Controllo Indica e definisce se il controllo di GFI MailArchiver è attivato o meno. Eliminazione messaggi di posta Indica se è abilitata o meno l’eliminazione dei messaggi di posta. Se l’opzione è abilitata, gli utenti possono eliminare definitivamente i messaggi di posta archiviati dalle cassette postali a cui hanno accesso. Modifica codice di licenza Indica le informazioni del codice di licenza associate all’installazione di GFI MailArchiver. Impostazioni generali Indica la versione e il numero build dell’attuale installazione di GFI MailArchiver. 7.2 Configurazione del metodo di archiviazione Il metodo di archiviazione consente di definire la modalità di memorizzazione di GFI MailArchiver dei messaggi nei magazzini archivi. IMPORTANTE Senza un metodo di archiviazione GFI MailArchiver non archivierà i messaggi. Per configurare il metodo di archiviazione: 1. Selezionare la scheda Configurazione e da Server di posta da archiviare fare clic su Metodo di archiviazione. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 101 Schermata 57: Configurazione del metodo di archiviazione 2. Fare clic su Configura metodo di archiviazione. 3. Dalla pagina Procedura guidata metodo di archiviazione selezionare dalle opzioni seguenti: Tabella 56: Opzioni Procedura guidata metodo di archiviazione OPZIONE DESCRIZIONE Archiviazione manuale Consente agli utenti di selezionare manualmente i messaggi da archiviare dalle applicazioni Microsoft Outlook® utilizzando Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook. Gli utenti possono inoltre definire una struttura di cartelle in cui archiviare manualmente i messaggi per facilitare le ricerche. Archiviazione automatica (inserimento nel journal) Se selezionata, GFI MailArchiver sposterà automaticamente i messaggi dal server Microsoft® Exchange Server a un magazzino archivio. Tutti i messaggi Selezionare l’opzione per archiviare tutti i messaggi in entrata. Archiviazione basata su regole Archiviare messaggi specifici provenienti dall’inserimento nel journal che corrispondono alle regole configurate e indicare la modalità di archiviazione dei messaggi in cartelle specifiche. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Configurazione delle regole di archiviazione (pagina 108). IMPORTANTE Se le regole di archiviazione non sono state configurate, i messaggi non vengono archiviati. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 102 NOTA È possibile selezionare più metodi di archiviazione. Ad esempio, è possibile abilitare contemporaneamente Archiviazione manuale e Archiviazione automatica (inserimento nel journal) di Tutti i messaggi. 4. Fare clic su Salva. 7.3 Gestione dei server di posta da archiviare All’interno di GFI MailArchiver, i server di posta da archiviare sono definiti in base alle cassette postali di journaling configurate. Una cassetta postale di journaling è un tipo di cassetta postale di Microsoft® Exchange Server che consente la registrazione dei messaggi di posta elettronica di un’organizzazione. La differenza tra inserimento nel journal e archiviazione è che, mentre l'inserimento nel journal è per definizione la possibilità di registrare messaggi di posta elettronica, l'archiviazione consente di ridurre il carico della memorizzazione dei dati mediante backup, rimozione e archiviazione. GFI MailArchiver utilizza l'inserimento nel journal di Microsoft Exchange per centralizzare tutti i messaggi di posta elettronica da archiviare in una singola cassetta postale. La cassetta postale iniziale di journaling viene configurata con la procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver. Ciò consente di iniziare l’archiviazione dei messaggi da Microsoft® Exchange Server. Questa sezione fornisce informazioni su come: Visualizzare i server di posta configurati Creare cassette postali di journaling in Microsoft® Exchange Server e utilizzarle insieme a GFI MailArchiver Modificare i dati delle cassette postali di journaling Rimuovere i dati della cassetta postale di journaling esistente IMPORTANTE Per i messaggi inseriti nel journal da archiviare in GFI MailArchiver è necessario abilitare il metodo di archiviazione Archiviazione automatica (inserimento nel journal). Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Configurazione del metodo di archiviazione (pagina 101). NOTA GFI MailArchiver creerà all’interno di Microsoft® Exchange Server la cassetta postale di journaling per l’utente tramite la procedura guidata di post installazione di GFI MailArchiver. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Creazione di una cassetta postale di journaling in Microsoft® Exchange Server 2000/2003 (pagina 248). Nel presente capitolo: GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 103 7.3.1 Visualizzazione dei server di posta configurati 104 7.3.2 Aggiunta di una nuova cassetta postale di journaling 104 7.3.3 Modifica di una cassetta postale di journaling esistente 107 7.3.4 Disattivazione e attivazione di una cassetta postale di journaling esistente 107 7.3.5 Rimozione di una cassetta postale di journaling esistente 107 7.3.1 Visualizzazione dei server di posta configurati Per visualizzare i server di posta configurati da cui GFI MailArchiver archivia i messaggi, selezionare la scheda Configuration e fare clic su Server di posta da archiviare. Schermata 58: Schermata Gestione cassette postali di journaling La tabella sottostante fornisce un elenco di informazioni e opzioni disponibili: Tabella 57: Opzioni server di posta OPZIONE DESCRIZIONE Cassetta postale di journaling Indica il nome della cassetta postale di journaling impostata all’interno di Microsoft® Exchange Server e configurata per l’uso con GFI MailArchiver. Attivo Indica se la cassetta postale di journaling è attiva o meno. Server cassetta postale Nome del computer del server in cui è configurata la cassetta postale di journaling. Archivio cassetta postale Indica il nome dell’archivio cassetta postale di cui fa parte la cassetta postale di journaling configurata. Tipo di connessione Definisce il tipo di connessione che GFI MailArchiver utilizzerà per recuperare i messaggi dai server di posta da cui archiviare i messaggi. 7.3.2 Aggiunta di una nuova cassetta postale di journaling 1. Selezionare la scheda Configurazione e fare clic su Server di posta da archiviare. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 104 Schermata 59: Aggiunta cassetta postale di journaling 2. Fare clic su . Schermata 60: Scegliere il modo in cui la procedura guidata configurerà GFI MailArchiver per l’utilizzo di una cassetta postale di journaling. 3. Dalla pagina Procedura guidata cassetta postale di journaling, scegliere se creare automaticamente una nuova cassetta postale di journaling o se indicare manualmente tutti i dati della cassetta postale. La procedura guidata cassetta postale di journaling di GFI MailArchiver può anche rilevare le cassette postali di journaling esistenti e consentirne l’utilizzo. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 105 Tabella 58: Opzioni Procedura guidata cassetta postale di journaling OPZIONE DESCRIZIONE Selezionare una cassetta postale di journaling dall’elenco sottostante delle cassette postali di journaling rilevate. Visualizza un elenco di cassette postali di journaling che sono state rilevate dalla Procedura guidata cassetta postale di journaling GFI MailArchiver. Dall’elenco visualizzato, selezionare questa opzione e una cassetta postale di journaling da utilizzare. Consentire alla procedura guidata di creare una nuova cassetta postale di journaling da utilizzare per iniziare l’archiviazione dei messaggi di posta Consente di creare automaticamente una nuova cassetta postale di journaling. Selezionare l’opzione e un server Microsoft® Exchange rilevato per cui creare la nuova cassetta di journaling. NOTA Questa caratteristica può essere utilizzata solo a partire da Microsoft® Exchange Server 2007 Service Pack 2. Creare una nuova cassetta postale di journaling utilizzando questa procedura guidata. Consente di creare una nuova cassetta postale di journaling fornendo al contempo tutti i dettagli necessari alla creazione della stessa. Tali dettagli possono includere l’indicazione di un archivio cassetta postale, il metodo di connessione, le porte usate e le credenziali. Fare clic su Avanti per continuare l’installazione. 4. Se nella schermata Procedura guidata cassetta postale di journaling è stata selezionata l’opzione Consentire alla procedura guidata di creare una nuova cassetta postale di journaling da utilizzare per iniziare l’archiviazione dei messaggi di posta o Creare una nuova cassetta postale di journaling utilizzando questa procedura guidata, adesso verrà richiesta la digitazione dei dettagli richiesti per la cassetta postale di journaling. Se Selezionare una cassetta di postale di journaling dall’elenco rilevato da utilizzare per l’archiviazione dei messaggi è selezionato, fare clic su Avanti. Le opzioni disponibili sono: Tabella 59: Opzioni cassetta postale di journaling OPZIONE DESCRIZIONE Server di posta Visualizza il nome del server di posta rilevato dove si trova la cassetta postale di journaling. Connettere utilizzando: Definisce il metodo di connessione utilizzato per connettersi al server di posta dove verrà creata la nuova cassetta di journaling. Le opzioni disponibili sono: ExOLEDB: disponibile solo quando GFI MailArchiver è installato nello spesso computer di Microsoft® Exchange Server 2003 o 2007. IMAP: disponibile solo quando GFI MailArchiver non è installato nello spesso computer di Microsoft® Exchange Server 2003 o 2007. Servizi Web di Exchange (EWS): disponibile solo per i server Microsoft® Exchange Server 2007 SP1 o 2010. Login:/Password: Consente di digitare il nome di accesso e la password utilizzati per la connessione al server di posta selezionato. Cartella Definisce la cartella predefinita utilizzata per l’inserimento dei messaggi nel journal. Valore predefinito: Posta in arrivo. 5. Per continuare l’installazione, fare clic su Avanti. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 106 Schermata 61: Cassetta postale esistente aggiunta con successo 6. Per finalizzare la configurazione della cassetta postale di journaling, fare clic su Fine. 7.3.3 Modifica di una cassetta postale di journaling esistente 1. Selezionare la scheda Configurazione e fare clic su Server di posta da archiviare. 2. Selezionare una cassetta postale di journaling da modificare e fare clic su . 3. Dalla pagina della Procedura guidata cassetta postale di journaling, regolare le impostazioni in base alle istruzioni nella sezione Aggiunta di una nuova cassetta postale di journaling all’interno del presente capitolo di questo manuale. 7.3.4 Disattivazione e attivazione di una cassetta postale di journaling esistente 1. Selezionare la scheda Configurazione e fare clic su Server di posta da archiviare. 2. Selezionare una cassetta postale di journaling da modificare e fare clic su disattivare una cassetta postale di journaling esistente o su postale di journaling precedentemente disattivata. per per attivare una cassetta 7.3.5 Rimozione di una cassetta postale di journaling esistente 1. Selezionare la scheda Configurazione e fare clic su Server di posta da archiviare. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 107 2. Selezionare le cassette postali di journaling da eliminare e fare clic su . IMPORTANTE L’eliminazione di una cassetta postale di journaling è una procedura irreversibile. I messaggi della cassetta postale di journaling non possono essere recuperati, una volta eliminati. IMPORTANTE La rimozione di una cassetta postale di journaling da GFI MailArchiver non elimina né rende non operative le cassette postali di journaling esistenti in Microsoft® Exchange Server. Per ulteriori informazioni su come rimuovere le cassette postali di journaling da Microsoft® Exchange Server, fare riferimento alla sezione Disabilitazione dell’inserimento nel journal all’interno dell’Appendice 1 - Operazioni manuali cassetta postale del presente manuale. 7.4 Configurazione delle regole di archiviazione IMPORTANTE Questa caratteristica è disabilitata se Archiviazione basata su regole non è abilitata nella procedura guidata Metodo di archiviazione. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Configurazione del metodo di archiviazione (pagina 101). È possibile impostare una serie di regole di archiviazione per determinare i messaggi archiviati. Le regole vengono create in base a diversi criteri e GFI MailArchiver applica ciascuna regola a seconda dei messaggi in entrata e in uscita che corrispondono alle regole configurate. Se una regola trova la corrispondenza, il messaggio viene archiviato e spostato nella cartella configurata. IMPORTANTE L’abilitazione di questa funzionalità può violare le norme aziendali o la conformità legale legata alla conservazione della posta. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 108 Schermata 62: Configurazione delle regole di archiviazione NOTA GFI MailArchiver applica le regole dalla prima all’ultima dell’elenco. Le regole possono essere spostate verso l’alto o verso il basso tramite le frecce apposite. IMPORTANTE I messaggi archiviati mediante Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook verranno archiviati a prescindere dalla regole impostate nell’archiviazione basata su regole. Nel presente capitolo: 7.4.1 Aggiunta di regole di archiviazione 109 7.4.2 Modifica delle regole di archiviazione 111 7.4.3 Rimozione delle regole di archiviazione 112 7.4.1 Aggiunta di regole di archiviazione Per aggiungere una regola di archiviazione: 1. Dalla scheda Configurazione fare clic su Regole di archiviazione. 2. Fare clic su Aggiungi. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 109 3. Nel campo Nome regola specificare un nome significativo per la regola di archiviazione. 4. Nella sezione Criteri posta elettronica specificare le condizioni della regola dalle opzioni disponibili descritte nella tabella in basso. Fare clic su per aggiungere altre condizioni. Tabella 60: Condizioni regola di archiviazione CONDIZIONE DESCRIZIONE Oggetto Vengono archiviati i messaggi di posta che corrispondono all’oggetto specificato. Corpo Vengono archiviati i messaggi di posta che sono la corrispondenza esatta di una parola o di una frase specificate in questo criterio. Mittente Selezionare Email e digitare l’indirizzo di posta elettronica oppure selezionare Utente e digitare il nome dell’utente. NOTA Quando si inizia a digitare le prime lettere di un indirizzo di posta elettronica o un nome utente, verrà visualizzato un elenco di utenti AD. Destinatario Selezionare Email e digitare l’indirizzo di posta elettronica oppure selezionare Utente e digitare il nome dell’utente. NOTA Verrà visualizzato un elenco di utenti AD quando si inizia a digitare le prime lettere di un indirizzo di posta elettronica o un nome utente. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 110 CONDIZIONE DESCRIZIONE Dimensioni messaggio completo Selezionare un filtro tra le opzioni disponibili (Uguale a, Superiore a, Maggiore o uguale a, Inferiore a, Inferiore o uguale a) e specificare la dimensione del messaggio di posta in MB. Dimensioni allegato Selezionare un filtro tra le opzioni disponibili (Uguale a, Superiore a, Maggiore o uguale a, Inferiore a, Inferiore o uguale a) e specificare la dimensione dell’allegato in MB. Tipo di allegato Selezionare un filtro dalle opzioni disponibili: Immagini, Documenti, Musica, Video e Personalizzata. NOTA I caratteri jolly sono supportati sia per il campo Mittente che per quello Destinatario. Ad esempio, se si immette '*@dominio.com', il valore corrisponderà a tutti gli utenti di 'dominio.com'. 5. Nel campo Colloca messaggio corrispondente nella cartella specificare la cartella in cui è archiviato il messaggio di posta. NOTA Utilizzo di caratteri speciali nei nomi delle cartelle Per impostazione predefinita Posta in arrivo\ viene visualizzata nel campo Colloca messaggio corrispondente nella cartella. Il percorso può essere sovrascritto con il percorso della cartella desiderata utilizzando le convenzioni seguenti: \ (barra rovesciata) è rappresentata da /\ \ (barra) è rappresentata da // Ad esempio: Per immettere il percorso di un cartella per la struttura di cartelle seguente: Immettere il percorso seguente nel campo Colloca messaggio corrispondente nella cartella: Inbox\Managerial//CEO\Requests/\Queries NOTA Se la cartella specificata dall’utente non esiste, viene creata automaticamente. 6. Fare clic su Avanti. 7. Fare clic su Fine. 7.4.2 Modifica delle regole di archiviazione Per modificare una regola di archiviazione: 1. Dalla scheda Configurazione fare clic su Regole di archiviazione. 2. Fare clic su Modifica. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 111 3. Per modificare i campi richiesti, utilizzare la Procedura guidata regola di archiviazione. 4. Fare clic su Fine. 7.4.3 Rimozione delle regole di archiviazione 1. Selezionare la scheda Configurazione e fare clic su Regole di archiviazione. 2. Selezionare la regola o le regole da eliminare e fare clic su . 7.5 Limitazioni archivio cassetta postale Le limitazioni archivio cassetta postale consentono di definire cassette postali specifiche da escludere dall’archiviazione. Questa caratteristica può essere utilizzata per escludere tutte le cassette postali dall’archiviazione, al contempo includendo solo quelle specifiche. 7.5.1 Abilitazione delle limitazioni archivio cassetta postale 1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Cassette postali da archiviare. 2. Fare clic su Modifica impostazioni. Schermata 63: Selezionare Abilita limitazioni di archiviazione. 3. Selezionare Abilita limitazioni di archiviazione e scegliere una delle seguenti opzioni: GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 112 Tabella 61: Opzioni limitazione di archiviazione ESCLUSIONE/INCLUSIONE Uso di un elenco di esclusione OPZIONE NON archiviare nessun messaggio se UNO dei destinatari o mittenti è presente nell’elenco di limitazione. Archiviare sempre la posta ma gli utenti nell’elenco di limitazione non potranno visualizzarla. NOTA Se è abilitata una di queste opzioni ed è configurata Archiviazione manuale, gli utenti non presenti nell’elenco di esclusione non potranno archiviare manualmente i messaggi tramite Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook. Uso di un elenco di inclusione Archivia sempre la posta se un QUALSIASI destinatario o mittente si trova nell’elenco di limitazione. Archivia la posta solo se tutti i destinatari e i mittenti sono inclusi nell’elenco di limitazione NOTA Se è abilitata una di queste opzioni ed è configurata Archiviazione manuale, tutti gli utenti nell’elenco di inclusione potranno archiviare manualmente i messaggi tramite Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook. IMPORTANTE Una volta abilitato Limitazioni archivio, per creare l’elenco di utenti, gruppi o cassette postali da limitare, fare clic su Gestisci limitazioni. Se l’elenco non viene creato, le limitazioni configurate non saranno attive. NOTA I messaggi archiviati manualmente tramite Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook saranno sempre archiviati, anche quando è configurato un elenco di esclusione. 4. Fare clic su Salva. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 113 Schermata 64: Aggiungere messaggi, gruppi o utenti 5. Selezionare e scegliere un’opzione tra posta, gruppo o utenti e digitare l’indirizzo e-mail, il nome del gruppo o il nome dell’utente da limitare. 6. Fare clic su Salva. 7.5.2 Disabilitazione limitazioni archivio cassetta postale Per disabilitare le limitazioni archivio cassetta postale: 1. Selezionare la scheda Configurazione. 2. Fare clic su Cassette postali da archiviare. 3. Fare clic su Modifica impostazioni. 4. Deselezionare Abilita limitazioni di archiviazione. 5. Fare clic su Salva. 7.6 Gestione dell’ambito di archiviazione L’ambito di archiviazione consente di specificare i tipi di messaggi da archiviare. Tramite questa funzione è ad esempio possibile indicare a GFI MailArchiver di escludere i messaggi interni dall’archiviazione o di includere tutti i messaggi in entrata e interni, al contempo escludendo tutti i messaggi in uscita. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 114 1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Ambito di archiviazione. Schermata 65: Configurazione limitazioni archivio e-mail. 2. Selezionare Configura ambito di archiviazione e dall’elenco visualizzato deselezionare i messaggi da escludere dall’archiviazione come mostrato nella sottostante tabella: Tabella 62: Opzioni limitazioni archivio e-mail OPZIONE DESCRIZIONE Messaggi di posta in arrivo Indica se GFI MailArchiver archivierà i messaggi provenienti dal dominio delle organizzazioni. Per non archiviare questo tipo di messaggi, deselezionare questa opzione. Messaggi di posta in uscita Indica se GFI MailArchiver archivierà i messaggi indirizzati a destinatari non inclusi nel dominio dell’organizzazione. Per non archiviare questo tipo di messaggi, deselezionare questa opzione. Messaggi di posta interna Indica se GFI MailArchiver archivierà i messaggi provenienti e destinati al dominio dell’organizzazione. Per non archiviare questo tipo di messaggi, deselezionare questa opzione. 3. Per salvare la configurazione, fare clic su Salva. 7.7 Configurazione del recupero della struttura di cartelle della cassetta postale Per impostazione predefinita, GFI MailArchiver non archivia automaticamente i messaggi secondo la struttura di cartelle in cui erano contenuti inizialmente all’interno della cassetta postale di origine. Per replicare la struttura di cartelle delle cassette postali originali, abilitare la funzione Recupero struttura di cartelle di GFI MailArchiver. IMPORTANTE La funzione recupero struttura di cartelle di GFI MailArchiver aggiunge un overhead fisico e di accesso alla rete al processo di archiviazione e potrebbe rallentare il sistema. Questa funzione richiede un account utente con accesso a tutte le cassette postali di cui deve essere recuperata la struttura di cartelle. GFI MailArchiver può creare automaticamente questo account. 7.7.1 Abilitazione recupero della struttura di cartelle della cassetta postale 1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Recupero struttura di cartelle. 2. Selezionare Modifica impostazioni. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 115 Schermata 66: Abilita recupero struttura di cartelle 3. Selezionare Abilita recupero struttura di cartelle. 4. Scegliere se creare automaticamente un nuovo account utente o se utilizzarne uno esistente. Questo account verrà utilizzato per accedere alle cassette postali di cui dovrà essere replicata la struttura di cartelle. La tabella sottostante riporta un elenco di opzioni disponibili. Tabella 63: Opzioni recupero struttura di cartelle OPZIONE DESCRIZIONE Crea un nuovo account utente Indica a GFI MailArchiver di creare un nuovo account utente utilizzando i dati forniti nei campi Connettere utilizzando, Accesso e Password. Usa un account utente esistente Indica a GFI MailArchiver di utilizzare un account utente esistente creato in precedenza. Connettere utilizzando Indica il metodo di connessione utilizzato per connettersi a Microsoft® Exchange Server per accedere alla struttura di cassette postali da recuperare. Opzioni disponibili: Servizi Web di Exchange (EWS): consigliato solo per i server di posta Microsoft® Exchange Server 2007 SP1 o 2010. Tradizionale Message Application Programming Interface (MAPI) - Consigliata per server della posta DIVERSI da Microsoft® Exchange Server 2007 SP1 o 2010. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 116 OPZIONE DESCRIZIONE Accesso Indicare il nome di accesso che verrà utilizzato per il nuovo account da creare o per l’account creato in precedenza. Password Indica la password che verrà utilizzata per il nuovo account da creare o per l’account creato in precedenza. Fare clic su Avanti per continuare l’installazione. Se nella schermata precedente si è selezionato Crea un nuovo account utente, verrà chiesto di fornire le credenziali utente dell’account dell’amministratore di dominio con i diritti di creare l’account. 5. Per completare la configurazione, fare clic su Fine. 6. Per salvare le impostazioni di Recupero struttura di cartelle, fare clic su Salva. 7.7.2 Disabilitazione del recupero della struttura di cartelle della cassetta postale 1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Recupero struttura di cartelle. 2. Fare clic su Disabilita recupero struttura di cartelle. IMPORTANTE La disabilitazione di Recupero struttura di cartelle non elimina né disabilita gli account utente precedentemente creati per questa funzionalità. 7.7.3 Esclusione cartelle da Recupero struttura di cartelle Se ci sono delle cartelle che si desidera escludere dal recupero, configurare un Criterio cartelle escluse. 1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Recupero struttura di cartelle. 2. Scegliere GFI MailArchiver . 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 117 Schermata 67: Aggiunta criterio di esclusione 3. Digitare un nome per il Criterio cartelle escluse e selezionare la casella di controllo Abilita criterio esclusione cartelle per applicare il criterio immediatamente. Per continuare, fare clic su Avanti. 4. Digitare il nome della cartella da escludere e fare clic su Aggiungi. Per continuare, fare clic su Avanti. NOTA Per escludere gli utenti da Recupero struttura di cartelle specificare * come nome di cartella. Il simbolo * è una parola chiave speciale che rappresenta tutte le cartelle. Per ulteriori informazioni, fare riferimento all’articolo SkyNet aprendo il collegamento seguente: http://go.gfi.com/?pageid=MAR_ExcludeFolders. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 118 Schermata 68: Selezione utenti da escludere 5. Per escludere le cartelle specificate nella schermata precedente per utenti specifici, selezionare Solo utenti selezionati:. 6. Dall’elenco a discesa selezionare Utente o Posta e inserire l’indirizzo di posta o il nome utente corrispondente. Fare clic su Aggiungi e ripetere, per aggiungere altri gruppi. NOTA Se l’opzione Solo utenti selezionati: non è abilitata, le cartelle specificate nella schermata precedente vengono escluse per tutti gli utenti. 7. Per completare la configurazione, fare clic su Fine. 7.7.4 Rimozione criteri delle cartelle escluse 1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Recupero struttura di cartelle. 2. Selezionare il Criterio cartelle escluse da rimuovere e fare clic su GFI MailArchiver . 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 119 7.8 Gestione magazzini archivi All’interno di GFI MailArchiver, i magazzini archivi sono i contenitori dei messaggi di posta archiviati. I magazzini archivi includono numerosi componenti, come ad esempio: Un database dove memorizzare i metadati della posta elettronica Un database dove memorizzare sia i metadati che i dati della posta elettronica Una posizione del disco utilizzata come indice della posta Una posizione del disco utilizzata per la memorizzazione dei dati dei messaggi I magazzini archivi vengono creati automaticamente da GFI MailArchiver, a seconda del profilo magazzino archivio che definisce il nome, il tipo di database e le posizioni dei file. IMPORTANTE Se le Impostazioni nuovo magazzino archivio non sono configurate, i messaggi non vengono archiviati. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Configurazione delle impostazioni nuovo magazzino archivio (pagina 122).. 7.8.1 Visualizzazione magazzini archivi configurati Per visualizzare i magazzini archivi, selezionare la scheda Configurazione e da Archivio fare clic su Magazzini archivi. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 120 Schermata 69: Visualizzazione magazzini archivi I magazzini archivi sono raggruppati in base all’anno e sono elencati in tabelle: in cima si trovano quelli più recenti. La tabella sottostante visualizza i campi Magazzini archivi disponibili: Tabella 64: Tabella magazzini archivi OPZIONE DESCRIZIONE Magazzino archivio Indica il nome assegnato al magazzino archivio configurato in precedenza. Data di inizio La data di inizio indica il primo giorno di archiviazione dei messaggi di posta nel magazzino archivio. I messaggi di posta che non rientrano in questo intervallo vengono memorizzati in un altro magazzino archivio. Data di fine La data di fine indica l’ultimo giorno di archiviazione dei messaggi di posta nel magazzino archivio. I messaggi di posta che non rientrano in questo intervallo vengono memorizzati in un altro magazzino archivio. Stato Indica lo stato del magazzino archivio in questione. Selezionare un magazzino archivio da un elenco di magazzini archivi qualsiasi e fare clic su per visualizzare ulteriori informazioni sulle impostazioni e i dati statistici di quel magazzino archivio. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 121 7.8.2 Configurazione delle impostazioni nuovo magazzino archivio L’opzione Impostazioni nuovo magazzino archivio consente a GFI MailArchiver di utilizzare una serie di impostazioni inserite in precedenza per creare automaticamente nuovi magazzini archivi. Per visualizzare un riepilogo delle impostazioni correnti del nuovo magazzino archivio: 1. Selezionare la scheda Configurazione. 2. Fare clic su Magazzini archivi. 3. Fare clic su accanto a Riepilogo delle impostazioni magazzino archivio. NOTA Dopo aver installato GFI MailArchiver, verrà richiesto dalla procedura guidata di postinstallazione di configurare le impostazioni del nuovo magazzino archivio. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Configurare le impostazioni del magazzino archivio (pagina 35). Per modificare le impostazioni del nuovo magazzino archivio: 1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Magazzini archivi. 2. Scegliere . 3. Per modificare le impostazioni del nuovo magazzino archivio esistente, seguire le istruzioni sullo schermo. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Modifica dei dati dei magazzini archivi esistenti (pagina 124). 7.8.3 Scelta e preparazione di un database da utilizzare con GFI MailArchiver In qualità di soluzione di archiviazione, GFI MailArchiver dipende dalla configurazione dell'infrastruttura del database in uso per garantire prestazioni elevate in termini di archiviazione e recupero dati. GFI MailArchiver può essere configurato per l'esecuzione con varie impostazioni e combinazioni hardware. La tabella sottostante illustra le configurazioni tipiche consigliate. Le seguenti linee guida e configurazioni possono variare in base all'attività dell’utente, al flusso giornaliero di posta elettronica e alle configurazioni software (come Recupero struttura di cartelle). Tabella 65: Consigli sul tipo di database CASSETTE POSTALI/VOLUME TIPO DI DATABASE CONSIGLIATO DESCRIZIONE 50 cassette postali o meno, SOLO valutazione Database GFI MailArchiver Utilizza un database basato su Firebird per archiviare tutti i dati dei messaggi. 100 cassette postali o meno Flusso di posta medio fino a 6000 messaggi al giorno SQL Server® Express con archiviazione file Utilizza un database basato su SQL Server® Express per l’archiviazione delle intestazioni dei messaggi e dei metadati e una posizione sul disco specifica per l’archiviazione dei dati dei messaggi. 50 cassette postali o meno Flusso di posta medio di oltre 8000 messaggi al giorno Microsoft® SQL Server Utilizza un database SQL Server® per archiviare sia le intestazioni dei messaggi/metadati che i dati dei messaggi. Più di 500 cassette postali Flusso di posta medio di oltre 8000 messaggi al giorno Microsoft® SQL Server con archiviazione file Utilizza un database basato su SQL Server® per l’archiviazione delle intestazioni dei messaggi e dei metadati e una posizione sul disco specifica per l’archiviazione dei dati dei messaggi. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 122 7.8.4 Collegamento di un magazzino archivio GFI MailArchiver I magazzini archivi possono essere scollegati e collegati di nuovo, ad esempio quando GFI MailArchiver viene spostato su un nuovo server. Per informazioni su come scollegare un magazzino archivio, fare riferimento a Scollegamento di un magazzino archivio esistente in questo capitolo. 1. Dalla scheda Configurazione fare clic su Magazzini archivi. 2. Fare clic su Allega archivio. Schermata 70: Collegamento di un magazzino archivio 3. Nella schermata Configuration, eseguire una delle seguenti azioni: Tabella 66: Modifica impostazioni magazzino archivio OPZIONE DESCRIZIONE Nome magazzino archivio Spostare il cursore in questo campo e digitare per modificare il nome corrente. Consente agli utenti di visualizzare ed eseguire ricerche nel magazzino archivio Selezionare questa opzione per consentire agli utenti di effettuare le ricerche all’interno di questo particolare magazzino archivio. Accesso di sola lettura Abilitare questa opzione per interrompere l’eliminazione dei messaggi di posta dal magazzino archivio selezionato (quando è abilitata Eliminazione messaggi di posta). Anche se è possibile visualizzare i messaggi, quelli nuovi non vengono archiviati. Inoltre, agli utenti viene anche impedito di aggiungere etichette ai messaggi archiviati. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 123 OPZIONE DESCRIZIONE Non archiviare più messaggi in questo magazzino archivio Quando questa opzione è abilitata, i messaggi non vengono più archiviati nel magazzino archivio selezionato , che verrà contrassegnato come ‘Pieno’. Se Eliminazione messaggi di posta è abilitata, gli utenti possono rimuovere i messaggi da questo magazzino archivio. Inoltre, gli utenti possono aggiungere etichette ai messaggi archiviati. Verrà creato un nuovo magazzino archivio in presenza di nuovi messaggi da archiviare che rientrano in quel particolare intervallo di date. 4. Fare clic su Avanti. 5. Selezionare il tipo di database in cui si desidera archiviare i messaggi di posta archiviati e fare clic su Avanti. 6. Specificare Percorso file di database, Percorso file e-mail e Posizione indice di ricerca e fare clic su Avanti. 7. Esaminare il Riepilogo magazzino archivio e fare clic su Avanti. 8. Fare clic su Fine. 7.8.5 Modifica dei dati dei magazzini archivi esistenti 1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Magazzini archivi. 2. Selezionare un magazzino archivio esistente e fare clic su . 3. Nella schermata Configuration, eseguire una delle seguenti azioni: Tabella 67: Modifica impostazioni magazzino archivio OPZIONE DESCRIZIONE Nome magazzino archivio Spostare il cursore in questo campo e digitare per modificare il nome corrente. Consente agli utenti di visualizzare ed eseguire ricerche nel magazzino archivio Selezionare questa opzione per consentire agli utenti di effettuare le ricerche all’interno di questo particolare magazzino archivio. Accesso di sola lettura Abilitare questa opzione per interrompere l’eliminazione dei messaggi di posta dal magazzino archivio selezionato (quando è abilitata Eliminazione messaggi di posta). Anche se è possibile visualizzare i messaggi, quelli nuovi non vengono archiviati. Inoltre, agli utenti viene anche impedito di aggiungere etichette ai messaggi archiviati. Non archiviare più messaggi in questo magazzino archivio Quando questa opzione è abilitata, i messaggi non vengono più archiviati nel magazzino archivio selezionato , che verrà contrassegnato come ‘Pieno’. Se Eliminazione messaggi di posta è abilitata, gli utenti possono rimuovere i messaggi da questo magazzino archivio. Inoltre, gli utenti possono aggiungere etichette ai messaggi archiviati. Verrà creato un nuovo magazzino archivio in presenza di nuovi messaggi da archiviare che rientrano in quel particolare intervallo di date. 4. Per salvare le modifiche e uscire dalla procedura guidata, fare clic su Fine oppure su Avanti per modificare i dati aggiuntivi relativi al Magazzino archivio esistente. 7.8.6 Scollegamento di un magazzino archivio esistente 1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Magazzini archivi. 2. Selezionare un magazzino archivio esistente e fare clic su Scollega. IMPORTANTE Lo scollegamento di un magazzino archivio non elimina i dati della posta archiviata. 3. Quando richiesto, fare clic su OK. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 124 7.8.7 Indicizzazione La funzione dell'indice di ricerca di GFI MailArchiver indicizza automaticamente i nuovi messaggi di posta elettronica inseriti nell'archivio corrispondente. Questa ricerca costantemente aggiornata consente agli utenti di eseguire ricerche precise e veloci. In questa sezione viene illustrato come configurare la frequenza con la quale GFI MailArchiver indicizzerà i nuovi messaggi di posta elettronica archiviati negli indici di ricerca. Viene inoltre descritto come forzare una ricostruzione completa dell'indice di ricerca nei casi in cui si ritiene che l'indice non sia più valido. Note importanti 1. Gli indici di ricerca devono risiedere sempre sul disco rigido locale. L'indicizzazione non sarà disponibile se per l'indice è specificato un percorso UNC. 2. Per prestazioni ottimali, posizionare l'indice di ricerca in un'unità separata da quella in cui: È installato Microsoft® Exchange Server È installato GFI MailArchiver Si trova il database di SQL Server®/Firebird. 3. Gli indici vengono utilizzati solo per le ricerche. Gli utenti possono sempre visualizzare i nuovi messaggi di posta elettronica archiviati mediante la funzione Sfoglia indipendentemente dal fatto che i messaggi siano indicizzati o meno. Configurazione della frequenza di indicizzazione 1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Magazzini archivi. 2. Selezionare Gestione indice. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 125 Schermata 71: Gestione indice di ricerca 3. Da Pianificazione indicizzazione, selezionare una delle seguenti opzioni: Tabella 68: Opzioni pianificazione indicizzazione OPZIONE DESCRIZIONE Indicizza i nuovi messaggi archiviati ogni Gli indici di ricerca vengono aggiornati con i messaggi di posta elettronica archiviati più di recente a un intervallo fisso, ad esempio ogni mezz'ora, ogni ora oppure ogni due ore. Questo è il programma di indicizzazione consigliato in quanto fornisce il giusto equilibrio tra frequenza di aggiornamento e prestazioni. NOTA Scegliendo Immediatamente, il nuovo contenuto dei messaggi viene indicizzato non appena viene archiviato in un magazzino archivio. Ciò garantisce l'indice di ricerca più aggiornato; gli utenti potranno ricercare e individuare i messaggi di posta elettronica archiviati più di recente. NOTA La scelta di questa opzione può compromettere le prestazioni a causa della frequenza di aggiornamento, a seconda del numero di messaggi di posta elettronica archiviati. Indicizza tutte le email archiviate alle I messaggi di posta elettronica vengono aggiornati a cadenza giornaliera all'ora prestabilita. Questa opzione consente di programmare l'indicizzazione durante le ore non di punta. La ricerca di messaggi di posta elettronica archiviati nelle ultime 24 ore non sarà possibile in quanto i messaggi non sono ancora indicizzati. 4. Fare clic su Salva. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 126 Ricostruzione di un indice di ricerca La ricostruzione di un indice di ricerca consente di ricostruire indici che si ritiene non restituiscano più risultati della ricerca corretti o che sono danneggiati. Note importanti La ricostruzione di un indice di ricerca potrebbe richiedere diverse ore, a seconda del numero di messaggi di posta elettronica memorizzati nel rispettivo archivio. Durante la ricostruzione di un indice, gli utenti non potranno ricercare i messaggi di posta elettronica contenuti in quell'archivio mediante la funzione di ricerca. La ricostruzione di un indice di ricerca incide sulle prestazioni del server, dato che si tratta di un'operazione a elevato utilizzo del disco rigido e del processore. Si consiglia di eseguire tale procedura nelle ore non di punta, ad esempio dopo l'orario di ufficio. Ricostruire sempre un indice di ricerca per volta, per i motivi elencati sopra. Ricostruzione di un indice di ricerca 1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Magazzini archivi. 2. Selezionare il magazzino archivio per cui ricostruire l’indice e fare clic su Ricostruisci indice. Sospensione e riavvio dell’indicizzazione È possibile sospendere e riavviare l'indicizzazione utilizzando i pulsanti e . Ciò consente di sospendere le operazioni di indicizzazione lunghe durante le ore di punta e di riprenderle nei momenti di scarsa attività, ad esempio dopo l'orario di ufficio. NOTA La sospensione dell'indicizzazione durante un processo di unione impedisce agli utenti di ricercare i messaggi di posta elettronica contenuti in quell'archivio mediante la funzione di ricerca. La sospensione di una ricostruzione consente agli utenti di utilizzare l'archivio. Stati degli indici di ricerca I diversi stati degli indici di ricerca di GFI MailArchiver: Tabella 69: Stati degli indici di ricerca PROVINCIA DESCRIZIONE Inizializzazione in corso: questo stato si verifica al momento della creazione dell’indice di ricerca. Un indice non rimane in questo stato per più di 10 minuti. Non valido: indica che l’indice di ricerca è probabilmente danneggiato. Fusione - GFI MailArchiver mantiene degli indici secondari che rappresentano versioni più piccole dell’indice principale. Vengono utilizzati per incrementare le prestazioni dell’indice di ricerca. Gli indici secondari di un magazzino archivio vengono uniti all’indice principale quando viene creata una serie di indici secondari oppure ciò avviene in automatico alle 2:00 di mattina. Sospeso: la procedura viene sospesa manualmente dalla configurazione di GFI MailArchiver. L’indice rimarrà in questo stato finché non viene premuto il pulsante Riprendi indice. Online: l’indice di ricerca è online. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 127 PROVINCIA DESCRIZIONE In sospeso: questo stato indica che l’indice di ricerca inizierà presto a essere ricostruito. Ricostruzione: indica che l’indicizzatore sta indicizzando un database. La durata della ricostruzione di un indice dipende dalle dimensioni del database in fase di indicizzazione. Configurazione dell’analizzatore della lingua “Word Breaking” significa spezzare il testo in token o parole di testo singole. Molte lingue, specialmente quelle con alfabeti romani, dispongono di una matrice di separatori di parola (come lo spazio bianco) e di punteggiatura utilizzati per distinguere parole, frasi ed espressioni. I word breaker devono affidarsi all’euristica linguistica più precisa per fornire risultati affidabili e precisi. Il word breaking è più complesso per i sistemi di scrittura basati su caratteri o gli alfabeti basati su script, dove il significato dei caratteri singoli è determinato dal contesto. Un “word breaker” è vitale per l’indicizzazione corretta della maggioranza delle lingue asiatiche (ad es. giapponese, cinese e arabo) e altre lingue. L’analizzatore della lingua di GFI MailArchiver è abilitato per impostazione predefinita. Al fine di ottenere prestazioni di indicizzazione ottimali, si consiglia di non disabilitarlo. Configurazione dell’analizzatore della lingua 1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Magazzini archivi. 2. Selezionare Gestione indice. 3. Per abilitare/disabilitare l’analizzatore della lingua, selezionare/deselezionare Abilita analizzatore automatico della lingua. 4. Selezionare una lingua predefinita dall’elenco a discesa Lingua predefinita. NOTA Se la lingua necessaria non è presente nell’elenco a discesa Lingua predefinita, aggiungere la lingua necessaria dall’opzione Impostazioni internazionali del pannello di controllo di Windows®. 7.8.8 Pianificazione magazzini archivio La pianificazione magazzino archivio consente di impostare la frequenza con cui GFI MailArchiver avvia automaticamente l’archiviazione dei messaggi di posta in un nuovo magazzino archivio. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 128 IMPORTANTE La modifica di tali impostazioni può interessare la prestazioni. È consigliabile configurare i magazzini archivi per il rollover secondo una pianificazione bimestrale. Così facendo, è necessario contenere le dimensioni dei database affinché siano ben gestibili: sarà vantaggioso anche nel caso di un eventuale spostamento del database o della ricostruzione dell’indice di ricerca. Un magazzino archivio deve inoltre avere qualche agevolazione nelle prestazioni durante la ricerca. Ad esempio, per cercare un messaggio di posta risalente a febbraio 2012, GFI MailArchiver esegue la ricerca in un piccolo database bimestrale invece che in uno annuale di grandi dimensioni, consentendo così un recupero più rapido. GFI MailArchiver modifica il magazzino archivio sulla base di una pianificazione temporale configurata in modo specifico. Questa funzione è disponibile per tutti i tipi di database utilizzati con i magazzini archivi. Le opzioni disponibili sono: Mensile Bimestrale (impostazione predefinita) Trimestrale Semestrale Annuale NOTA Se un magazzino archivio supera la dimensione massima del database, GFI MailArchiver crea automaticamente un nuovo magazzino archivio basato sulle Impostazioni nuovo magazzino archivio configurate. Questa caratteristica è disponibile solo per i magazzini archivi basati su database SQL Server® Express. Per modificare la pianificazione magazzino archivio: 1. Dalla scheda Configurazione fare clic su Magazzini archivi. 2. Selezionare Pianifica archivio. 3. Selezionare una delle seguenti opzioni, quindi fare clic su Salva. 7.8.9 Backup dei magazzini archivi Si consiglia di includere i magazzini archivi di GFI MailArchiver nelle procedure di backup del server di routine. 7.8.10 Backup online Il backup online viene effettuato mediante un’applicazione di backup che esegue il backup dei magazzini archivi senza dover arrestare i servizi di GFI MailArchiver. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a http://go.gfi.com/?pageid=MAR_BackupArchiveStores. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 129 7.8.11 Backup offline Il backup offline può essere effettuato in quegli ambienti dove non è possibile procedere con il metodo online. Durante il backup dei magazzini archivi, i servizi di GFI MailArchiver devono essere interrotti temporaneamente. Di seguito, un elenco di backup offline: Backup di un magazzino archivio basato su Microsoft SQL Server Backup di un magazzino archivio basato su Microsoft SQL Server e file system Backup di un magazzino archivio basato su database e file system di GFI MailArchiver (Firebird) Backup di un magazzino archivio basato su SQL Server ® In questo tipo di magazzino archivio, vengono archiviate le seguenti informazioni: I metadati della posta elettronica archiviata: memorizzati nel database di SQL Server®. Origine binaria messaggi compressi: memorizzata nel database di SQL Server®. Voci dell’indice di ricerca: memorizzate su disco. Per eseguire il backup di un magazzino archivio: 1. Da GFI MailArchiver, accedere a Configurazione > Magazzini archivi e fare clic su 2. Prendere nota delle seguenti informazioni per un riferimento rapido: Server Database Percorso dell’indice di ricerca 3. Avviare la console di gestione servizi da Start > Esegui e digitare ‘services.msc’. 4. Arrestare tutti i servizi di GFI MailArchiver. 5. Utilizzando il percorso dell’indice di ricerca determinato nel passaggio 2, eseguire il backup degli indici di ricerca dei magazzini archivi, tramite copia e incolla manuale della cartella degli indici di ricerca oppure utilizzando un programma di backup. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 130 Schermata 72: Backup di un database SQL 6. Da ® avviare il gestore server di Microsoft® SQL Server ed eseguire il backup dei database dell’archivio del passaggio 2. Per eseguire il backup di un database, fare clic con il pulsante destro del mouse sul database, quindi selezionare Attività > Back up…. NOTA In SQL Server® è possibile creare un piano di manutenzione per pianificare backup periodici del database dell’archivio. 7. Tornare al server GFI MailArchiver e dalla console di gestione dei servizi riavviare tutti i servizi di GFI MailArchiver. Backup di un magazzino archivio basato su Microsoft® SQL Server e file system In questo tipo di magazzino archivio, vengono archiviate le seguenti informazioni: I metadati della posta elettronica archiviata: memorizzati nel database di Microsoft ®. Origine binaria messaggi compressi: memorizzata su disco. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 131 Voci dell’indice di ricerca: memorizzate su disco. Per eseguire il backup di un magazzino archivio: 1. Da GFI MailArchiver, accedere a Configurazione > Magazzini archivi e fare clic su 2. Prendere nota delle seguenti informazioni per un riferimento rapido: Server Database Percorso dell’origine binaria dei messaggi Percorso dell’indice di ricerca NOTA Spostare il puntatore sul percorso per visualizzarlo come completo. 3. Avviare la console di gestione servizi da Start > Esegui e digitare ‘services.msc’. 4. Arrestare tutti i servizi di GFI MailArchiver. 5. Utilizzando i percorsi determinati nel passaggio 2, eseguire il backup dell’origine binaria dei messaggi e dell’indice di ricerca, mediante copia e incolla manuale delle cartelle oppure utilizzando un programma di backup. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 132 Schermata 73: Backup di un database SQL 6. Da Microsoft® SQL Server, avviare il gestore server di Microsoft® SQL Server ed eseguire il backup dei database dell’archivio del passaggio 2. Per eseguire il backup di un database, fare clic con il pulsante destro del mouse sul database, quindi selezionare Attività > Back up…. NOTA In Microsoft® SQL Server è possibile creare un piano di manutenzione per pianificare backup periodici del database dell’archivio. 7. Tornare al server GFI MailArchiver e dalla console di gestione dei servizi riavviare tutti i servizi di GFI MailArchiver. Backup magazzino archivio sulla base di database e file system di GFI MailArchiver (Firebird) In questo tipo di magazzino archivio, vengono archiviate le seguenti informazioni: GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 133 Metadati dei messaggi di posta elettronica archiviati: memorizzati su disco. Origine binaria messaggi compressi: memorizzata su disco. Voci dell’indice di ricerca: memorizzate su disco. Per eseguire il backup di un magazzino archivio: 1. Da GFI MailArchiver, accedere a Configurazione > Magazzini archivi e fare clic su . 2. Memorizzare i seguenti percorsi per un riferimento rapido: Percorso del database Firebird Percorso dell’origine binaria dei messaggi Percorso dell’indice di ricerca NOTA Spostare il puntatore sul percorso per visualizzarlo come completo. 3. Avviare la console di gestione servizi da Start > Esegui e digitare ‘services.msc’. 4. Arrestare tutti i servizi di GFI MailArchiver. 5. Utilizzando i percorsi determinati nel passaggio 2, eseguire il backup del file di database dei magazzini archivi, dei file binari e degli indici di ricerca, mediante copia e incolla manuale dei file in una posizione di backup oppure utilizzando un programma di backup. 6. Dalla console di gestione dei servizi, riavviare tutti i servizi di GFI MailArchiver. Ripristino di un magazzino archivio che viene aggiunto a GFI MailArchiver 1. Da GFI MailArchiver, accedere a Configurazione > Magazzini archivi e fare clic su 2. Dalla finestra di dialogo Statistiche archivio, annotare le seguenti proprietà per un riferimento rapido: Tabella 70: Proprietà magazzino archivio NOME DEL MAGAZZINO ARCHIVIO Microsoft® SQL Server PROPRIETÀ MAGAZZINO ARCHIVIO Server Database Percorso dell’indice di ricerca Microsoft® SQL Server e file system Server Database Percorso dell’origine binaria dei messaggi Percorso dell’indice di ricerca Database Firebird Percorso del database Firebird Percorso dell’origine binaria dei messaggi Percorso dell’indice di ricerca 3. Avviare la console di gestione servizi da Start > Esegui e digitare ‘services.msc’. 4. Arrestare tutti i servizi di GFI MailArchiver. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 134 5. Fare riferimento al percorso dei file annotato nel passaggio 2 per sostituire i file del magazzino archivio con i file di backup ripristinati con la seguente procedura: Database Firebird: sostituire il database Firebird sul disco con il database Firebird di backup. Database SQL: da Microsoft ® SQL Manager fare clic con il pulsante destro del mouse sul database di cui è stato eseguito il backup e selezionare Attività > Ripristina. Sorgente binaria dei messaggi di posta elettronica: ripristinare la cartella binaria su disco al posto della cartella binaria di backup. Cartella dell’indice di ricerca: ripristinare la cartella dell’indice di ricerca su disco al posto della cartella dell’indice di ricerca di backup. 6. Dalla console di gestione dei servizi, riavviare tutti i servizi di GFI MailArchiver. Ripristino di un magazzino archivio che non viene aggiunto a GFI MailArchiver 1. A seconda del tipo di magazzino archivio da ripristinare, ripristinare i dati di backup applicabili come segue: Database Firebird: ripristinare il database Firebird su disco. Database SQL: da Microsoft SQL Manager fare clic con il pulsante destro del mouse sul database di cui è stato eseguito il backup e selezionare Attività > Ripristina. Sorgente binaria dei messaggi di posta elettronica: ripristinare la cartella binaria su disco. Cartella dell’indice di ricerca: ripristinare la cartella dell’indice di ricerca su disco. Prendere nota dei percorsi dove sono stati ripristinati tutti i dati. 2. Aggiungere a GFI MailArchiver il magazzino archivio ripristinato, assicurandosi che tutti i percorsi configurati durante la procedura guidata, ad esempio il percorso dell’indice di ricerca o il database SQL, siano i percorsi dei dati ripristinati. 7.8.12 Spostamento dei messaggi da un database all’altro GFI MailArchiver supporta vari tipi di magazzini archivi. Il software consente di spostare i messaggi da un database all’altro o a molti altri database. NOTA Questa funzione è applicabile solo quando si sposta l’origine originaria dei messaggi archiviata sul disco di un database Firebird o di un file system SQL Server®. Non è possibile spostare i messaggi da un database SQL Server® quando l’origine è archiviata nel database database SQL Server®. Esempi: Un database Firebird assume dimensioni troppo grandi e dunque risulta lento per il caricamento dei dati, pertanto l’amministratore decide di passare a un database SQL Server®. Un file system SQL archiviato sul disco, memorizza i messaggi per un anno intero. Si consiglia di separare i messaggi in database multipli, ad esempio un database per ogni mese. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 135 Note importanti 1. Prima di procedere allo spostamento dei messaggi, si consiglia di eseguire il backup dei magazzini archivi. Questa procedura viene descritta nel capitolo Backup dei magazzini archivi del presente manuale. 2. Lo spostamento dei messaggi tra i magazzini archivi richiede un’elevata quantità di risorse di elaborazione del computer e può ridurre notevolmente le prestazioni del server di GFI MailArchiver. 3. La struttura delle cartelle dei messaggi viene perduta durante lo spostamento dei messaggi, tuttavia i messaggi possono essere sincronizzati nuovamente per recuperare tale struttura. La struttura delle cartelle dei messaggi eliminati dalla cassetta postale viene persa in modo permanente. 4. Assicurarsi che il nuovo database dove verranno spostati i messaggi sia aggiunto ai magazzini archivi di GFI MailArchiver. Questa procedura viene descritta nel capitolo Gestione magazzini archivi del presente manuale. 5. È possibile creare database multipli per coprire vari intervalli di date dei messaggi. 7.8.13 Aggiornamento dello schema del database È fondamentale che tutti gli schemi del database siano aggiornati alla versione più recente, per garantire il corretto funzionamento di GFI MailArchiver. Questa procedura può essere effettuata durante la procedura di aggiornamento (tramite installazione guidata) oppure in un momento successivo, utilizzando Bulk Schema Upgrader. Utilizzare Bulk Schema Upgrader per: Aggiornare gli schemi del database di GFI MailArchiver oppure verificare che si sta utilizzando lo schema del database più aggiornato Per avviare Bulk Schema Upgrader: 1. Dal computer di GFI MailArchiver accedere a -Percorso di installazione di GFI MailArchiver\BulkSchemaUpgrader e fare clic su BulkSchemaUpgrader.exe. Schermata 74: Bulk Schema Upgrader 2. Selezionare il database da aggiornare e fare clic su Aggiorna. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 136 NOTA Quando si aggiorna lo schema del database di un database SQL, immettere le credenziali dell’amministratore di sistema, dell’utente SA o del proprietario del database, ‘dbo role’. 7.8.14 Collegamento di un database di GFI MailArchiver 3 IMPORTANTE È possibile collegare solo database di GFI MailArchiver 3 basati su SQL Server®. I database di Microsoft® Access non sono supportati. IMPORTANTE I database di GFI MailArchiver 3 collegati sono di sola lettura e possono essere utilizzati unicamente per operazioni di individuazione e ricerca. 1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Magazzini archivi. Fare clic su . 2. Digitare un nome per il magazzino archivio e scegliere se consentire agli utenti di utilizzarlo e il metodo usato per crearlo. Selezionare l’opzione Procedura guidata e fare clic su Avanti. 3. Selezionare Microsoft SQL Server e fare clic su Avanti. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 137 Schermata 75: Collegamento di un database di GFI MailArchiver 3 4. Selezionare Allega un database GFI MailArchiver versione 3, quindi selezionare il database da collegare. 5. Per continuare, fare clic su Avanti. 7.9 Controllo di accesso posta elettronica Per impostazione predefinita, gli utenti di Active Directory® possono solo effettuare selezioni e ricerche nella propria posta elettronica. Il controllo di accesso posta elettronica consente di configurare gli utenti in modo che appartengano a un gruppo con accesso ai messaggi degli altri utenti. I gruppi preconfigurati sono elencati nella tabella sottostante. Tabella 71: Gruppi controllo di accesso posta elettronica OPZIONE DESCRIZIONE Gruppo con pieno accesso Permette agli utenti dei gruppi Active Directory® di selezionare e ricercare tutti i messaggi di posta elettronica memorizzati in tutti gli archivi. NOTA poiché i messaggi di posta elettronica possono contenere informazioni riservate, si raccomanda vivamente di selezionare i membri di questo gruppo con estrema attenzione. Responsabili del gruppo GFI MailArchiver Permette agli utenti di svolgere un ruolo di gestione o supervisione nell'azienda e di selezionare e ricercare i messaggi di posta elettronica di tutti gli utenti che fanno parte del gruppo Active Directory®. 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 138 OPZIONE DESCRIZIONE Controllo di accesso utente Permette a utenti specifici di selezionare e ricercare i messaggi di posta elettronica di altri utenti. Questa funzione consente, ad esempio, di assegnare a un utente l'accesso ai messaggi di posta elettronica di un altro utente che non fa più parte dell'azienda e il cui account Active Directory® è stato eliminato. Cassette postali condivise Consente a un gruppo di accedere a messaggi archiviati in una cassetta postale specifica. Ad esempio, consentire a tutto il personale di vendita l’accesso a [email protected]. 7.9.1 Aggiunta di un gruppo Active Directory al gruppo con pieno accesso L’aggiunta di un gruppo Active Directory di utenti al GFI MailArchivergruppo con pieno accesso consente agli utenti all’interno del gruppo di accedere a tutti i messaggi archiviati all’interno di GFI MailArchiver e ai rapporti MailInsights. 1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic sull’etichetta Controllo di accesso. 2. Fare clic su Configurazione di un gruppo con accesso completo. 3. Selezionare il gruppo Active Directory da impostare come gruppo con pieno accesso e fare clic su Salva. 7.9.2 Aggiunta di utenti ad Accesso archivio responsabili del gruppo L’aggiunta di un utente all’Accesso archivio responsabili del gruppo concede l’accesso a tutti i messaggi archiviati all’interno di GFI MailArchiver per quel gruppo di utenti specifico di Active Directory®. 1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Controllo di accesso. 2. Fare clic su Configurazione dei responsabili del gruppo. 3. Selezionare l’utente da aggiungere come responsabile dal campo Responsabile e il gruppo a cui verrà concesso l’accesso completo, quindi fare clic su Aggiungi. Per aggiungere altri utenti ad altri gruppi, ripetere la procedura. NOTA Un utente può essere aggiunto a più gruppi Active Directory® selezionando il medesimo utente e un gruppo diverso. 4. Per finalizzare le impostazioni, fare clic su Salva. 7.9.3 Definizione controllo di accesso utente Il controllo di accesso utente consente di concedere a utenti specifici l’accesso ai messaggi archiviati per gli altri utenti. 1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Controllo di accesso. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 139 Schermata 76: Configurazione del controllo di accesso 2. Fare clic su Configurazione del controllo accesso utente. 3. Nel campo Utente, selezionare l’utente a cui concedere l’accesso e scegliere l’utente a cui verrà concesso l’accesso cassetta postale dal campo Dispone di accesso all’utente. Per aggiungere altri utenti ad altri gruppi, fare clic su Aggiungi. NOTA Un utente può essere aggiunto agli utenti selezionando il medesimo utente e un utente diverso cui concedere l’accesso ai messaggi archiviati. 4. Per finalizzare le impostazioni, fare clic su Salva. 7.9.4 Configurazione cassette postali condivise Le cassette postali condivise sono cassette postali cui può accedere un’intera serie di utenti in un gruppo. 1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Controllo di accesso. 2. Fare clic su Configurazione cassette postali condivise. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 140 3. Nel campo Gruppo, selezionare il gruppo a cui concedere l’accesso e scegliere la cassetta postale a cui verrà concesso l’accesso dal campo Account cassetta postale. Per aggiungere altri utenti ad altre cassette postali, fare clic su Aggiungi e ripetere la procedura. NOTA Lo stesso gruppo può essere aggiunto a cassette postali differenti selezionando il medesimo utente e una cassetta postale diversa cui concedere l’accesso ai messaggi archiviati. 4. Per finalizzare le impostazioni, fare clic su Salva. 7.10 Configurazione del server IMAP Internet Message Access Protocol (IMAP) è un protocollo Internet per il recupero dei messaggi di posta elettronica. Una quantità notevole di client di posta elettronica utilizzano IMAP per trasferire i messaggi di posta da server a client. Il servizio IMAP viene utilizzato per recuperare gli identificatori dei messaggi e le strutture delle cartelle dei messaggi degli utenti dagli Archivi magazzini di GFI MailArchiver. Questi dati vengono memorizzati all’interno di un database Firebird sul computer del server IMAP. NOTA Il database Firebird del back-end del server IMAP è archiviato in Data\IMAPDB.FDB e contiene la struttura di cartelle della cassetta postale di ciascun utente. Il database NON contiene dati di messaggi (oggetto, intestazioni, contenuto del corpo e così via). Tali informazioni vengono recuperate direttamente dal servizio di archivio di GFI MailArchiver, quando richiesto. Il database è creato dal servizio IMAP all’avvio (se non rilevato) e la sincronizzazione verrà avviata non appena gli elementi sono disponibili dai magazzini archivi. Il server IMAP non restituirà gli elementi per gli utenti fino a quando i dati non saranno sincronizzati. Quando il client inoltra una richiesta, il server IMAP cerca nel database locale gli identificatori dei messaggi ed esegue le azioni seguenti: Nomi delle cartelle - invia i dati direttamente Dettagli messaggio - contatta il servizio archivio prima di restituire i dati. I client connettono il servizio IMAP utilizzando un’autenticazione valida. NOTA Quando è installato (non aggiornato) GFI MailArchiver e IMAP viene abilitato per la prima volta, la sincronizzazione del server IMAP con l’archivio richiede una quantità notevole di tempo. La sincronizzazione è un processo in background visibile all’utente. Per configurare il server IMAP: 1. Dalla pagina Configurazione selezionare Server IMAP. 2. Fare clic su Configura server IMAP. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 141 Schermata 77: Configurazione del server IMAP 3. Selezionare la casella di controllo Abilita server IMAP. IMPORTANTE Il servizio IMAP viene avviato automaticamente quando è selezionata la casella di controllo Abilita server IMAP. Se IMAP è disabilitato, il servizio non si avvia automaticamente all’avvio. 4. (Facoltativo) Nel campo Numero porta immettere un valore e fare clic su Verifica disponibilità. NOTA Il numero di porta predefinito è 44143. La modifica del numero di porta influisce su client che sono stati configurati per usare quella specifica porta. 5. Nel campo Interfaccia di rete selezionare la scheda di rete per l’ascolto dalle opzioni disponibili. GFI MailArchiver esegue la scansione del sistema ed elenca le schede di interfaccia di rete rilevate GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 142 come opzioni possibili. È tuttavia consigliato mantenere l’impostazione predefinita (Tutte le interfacce di rete). 6. Nel campo URL del server inserire l’indirizzo del server IMAP che deve essere utilizzato dai client di posta. NOTA Il servizio IMAP viene riavviato ogni volta che vengono apportate modifiche alla configurazione del server IMAP relative alla scheda di interfaccia di rete o al numero di porta di ascolto. Tutti i client vengono disconnessi quando il servizio IMAP viene riavviato. 7. Utilizzare il campo Mesi massimi da visualizzare nei client di posta per impostare il numero di mesi di cui GFI MailArchiver deve tornare indietro per recuperare i messaggi di posta (l’impostazione predefinita è 12 mesi). 8. (Facoltativo) Selezionare la casella di controllo Abilita protezione SSL per abilitare la trasmissione sicura dei dati. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Operazioni con i certificati (pagina 143). NOTA Se Forza certificato SSL è selezionata, i client di posta eseguiranno l’autenticazione utilizzando un certificato valido. Se il client tenta di eseguire la connessione senza crittografia, l’autenticazione viene rifiutata. 9. Per terminare la configurazione, fare clic su Salva. 7.10.1 Operazioni con i certificati Secure Sockets Layer (SSL) è un protocollo progettato per consentire alle applicazioni di trasmettere le informazioni in modo sicuro. Le applicazioni che utilizzano SSL scambiano le chiavi di crittografia con altre applicazioni e sono progettate per crittografare e decrittografare i dati inviati tra le due. Le applicazioni che sono configurate per eseguire SSL (ad esempio, i browser Web come Microsoft® Internet Explorer e Firefox oppure i programmi di posta quali Microsoft Outlook®, Mozilla Thunderbird ed Apple Mail) sono automaticamente in grado di ricevere le connessioni SSL. Per stabilire una connessione SSL sicura, l’applicazione deve innanzitutto disporre di una chiave di crittografia assegnatale da un’autorità di certificazione sotto forma di certificato. IMAP supporta la crittografia tramite certificati. I certificati possono essere: Acquistati da un fornitore online come Verisign Generati da IIS® (fare riferimento all’articolo della Knowledge Base http://support.microsoft.com/kb/299875#appliesto) Per abilitare SSL e configurare un certificato di protezione: 1. Dalla procedura guidata della configurazione del server IMAP selezionare la casella di controllo Abilita SSL. 2. Nel campo Certificato SSL selezionare il certificato da caricare. 3. Nel campo Password certificato SSL digitare la password del certificato. Questa verrà convalidata quando si fa clic su salva. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 143 4. (Facoltativo) Selezionare la casella di controllo Forza certificato SSL per forzare la crittografia dei dati trasmessi. IMPORTANTE Quando l’opzione Forza certificato SSL è abilitata, la crittografia viene “forzata”, ovvero i client che usano il servizio IMAP non saranno in grado di connettersi a meno che configurino la crittografia dal proprio lato. Se l’opzione Forza certificato SSL non è abilitata, i client possono connettersi al server IMAP sia in modalità crittografata che in modalità non crittografata. 5. Fare clic su Salva. 7.11 Criteri di conservazione I criteri di conservazione indicano la durata di conservazione di un messaggio archiviato all’interno del magazzino archivio, prima della sua eliminazione. Ad esempio, è possibile configurare GFI MailArchiver per conservare per due anni i messaggi contrassegnati ‘Vendita’ e invece a tempo indeterminato quelli indicati come ‘Legale’. GFI MailArchiver consente anche di sospendere temporaneamente i criteri di conservazione: in tal modo non sarà eliminato nessun messaggio. Ad esempio, è possibile sospendere i criteri di conservazione fino alla risoluzione di un caso giuridico. In tal caso, i messaggi vengono contrassegnati per l’eliminazione ed eliminati solo alla disattivazione della sospensione. 7.11.1 Applicazione dei criteri di conservazione GFI MailArchiver controlla il contenuto dei messaggi di posta elettronica a fronte dei criteri di conservazione configurati al momento dell'archiviazione. Come prima cosa, GFI MailArchiver controlla il messaggio di posta elettronica in base al criterio di conservazione con la priorità più alta. Se soddisfa le condizioni configurate, il messaggio viene associato al criterio di conservazione. Se non soddisfa il criterio di conservazione con la priorità più alta, il messaggio viene nuovamente controllato da GFI MailArchiver in base al successivo criterio di conservazione configurato, sempre rispettando la priorità. Questo processo viene ripetuto fino a quando non viene trovato il messaggio di posta elettronica corrispondente a uno dei criteri di conservazione configurati o fino all'esaurimento dei criteri. Quando un messaggio non soddisfa nessun criterio di conservazione, GFI MailArchiver archivia il messaggio nel magazzino archivio a tempo indeterminato. Note importanti I criteri di conservazione creati o modificati dopo che GFI MailArchiver ha già memorizzato un messaggio di posta elettronico in un archivio non avranno alcun effetto su tale messaggio. Questo perché GFI MailArchiver controlla il contenuto dei messaggi di posta elettronica a fronte dei criteri di conservazione soltanto al momento dell'archiviazione. Un messaggio di posta elettronica può soddisfare un solo criterio di conservazione. Ecco perché le priorità che vengono assegnate ai criteri di conservazione sono molto importanti. Un messaggio di posta elettronica che soddisfa un criterio di conservazione per cui è stata configurata l'azione di eliminazione immediata viene scartato all'istante, senza neanche essere memorizzato in un archivio. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 144 Un messaggio di posta elettronica che soddisfa un criterio di conservazione per cui è stata configurata l'azione di eliminazione dopo un certo numero di giorni, viene memorizzato in un archivio. Allo scadere del periodo di tempo configurato, GFI MailArchiver cancella il messaggio dal magazzino archivio. Al momento dell’installazione, in GFI MailArchiver non vi è nessun criterio di conservazione per impostazione predefinita. 7.11.2 Visualizzazione criteri di conservazione Schermata 78: Visualizzazione criteri di conservazione e spam Per visualizzare i criteri di conservazione, selezionare la scheda Configuration e fare clic su Criteri di conservazione e spam. I criteri di conservazione vengono visualizzati nella tabella criteri di conservazione, classificati in base all’ordine di esecuzione. I campi disponibili sono elencati nella tabella sottostante. Tabella 72: Campi tabella criteri di conservazione OPZIONE DESCRIZIONE Nome criterio Indica il nome del criterio di conservazione. Attivo Indica se il criterio di conservazione è attivo, non attivo o disattivato per conservazione ai fini giudiziari. Azione Indica l’azione configurata per questo criterio di conservazione. Ad esempio: conserva messaggi per 2 anni. 7.11.3 Aggiunta di un nuovo criterio di conservazione 1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Criteri di conservazione e spam. 2. Fare clic su GFI MailArchiver . 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 145 Schermata 79: Selezione di un criterio SPAM o di conservazione messaggi 3. Dalla procedura guidata del criterio di conservazione, selezionare Criterio di conservazione messaggi e fare clic su Avanti. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 146 Schermata 80: Dettagli criterio di conservazione 4. Nella schermata Dettagli criterio di conservazione, inserire i dettagli per il nuovo criterio di conservazione e fare clic su Avanti. Le opzioni disponibili sono: Tabella 73: Opzioni nuovo criterio di conservazione OPZIONE DESCRIZIONE Nome criterio Indica il nome del nuovo criterio da creare. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 147 OPZIONE DESCRIZIONE Criteri posta elettronica Indica le condizioni che identificheranno un messaggio come parte di questo criterio di conservazione. Dall’elenco a discesa, selezionare una delle seguenti opzioni e fornire i valori che devono essere rispettati da un messaggio per rientrare in questo criterio di conservazione. Fare clic su per aggiungere altre condizioni o su per eliminare una condizione digitata. Selezionare: Oggetto: definire un oggetto per il messaggio di posta. Corpo: definire le parole chiave che possono essere individuate nel corpo dei messaggi. Mittente: definire l’indirizzo di posta elettronica del mittente o specificare il nome utente nel formato dominio/nome utente. Destinatario: digitare l’indirizzo di posta elettronica o specificare il nome utente nel formato dominio/nome utente. NOTA I caratteri jolly sono supportati sia per il campo Mittente che per quello Destinatario. Ad esempio, se si immette '*@dominio.com', il valore corrisponderà a tutti gli utenti di 'dominio.com'. Dimensioni messaggio: selezionare un parametro e fornire le dimensioni del messaggio in MB. I parametri disponibili sono: Uguale a Superiore a Maggiore o uguale a Inferiore a o Inferiore o uguale a Dimensioni allegato: selezionare un parametro e fornire le dimensioni del messaggio in MB. I parametri disponibili sono: Uguale a Superiore a Maggiore o uguale a Inferiore a o Inferiore o uguale a Tipo di allegato: definisce la condizione del tipo file selezionando una categoria dall’elenco a discesa di valori predefiniti. Per ulteriori informazioni sui tipi di file, consultare Tipi di file di conservazione nella presente sezione. Archivio manuale: selezionare questa opzione per includere tutti i messaggi archiviati manualmente nel criterio di conservazione. Abilita criterio Indica se un criterio è attivo o meno e se i messaggi devono essere eliminati immediatamente o conservati per un periodo di tempo specifico. Selezionare Abilita criterio e scegliere un’opzione tra: NON conservare tutti i messaggi che corrispondono alle condizioni di cui sopra, eliminarli immediatamente. NON conservare tutti i messaggi che corrispondono alle condizioni di cui sopra, eliminarli dopo x giorni NOTA Per configurare un numero di anni, specificare il numero. Ad esempio: Per conservare i messaggi per 2 anni, digitare 730 giorni e per conservare i messaggi per 5 anni, digitare 1825 giorni. 5. Fare clic su Fine. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 148 Tipi di file di conservazione La seguente tabella elenca i tipi di file associati a ciascuna categoria di tipo di allegato disponibile al momento di filtrare un criterio di conservazione per tipo di allegato: Tabella 74: Tipi di file di conservazione predefiniti CATEGORIA TIPO DI FILE Immagini *.jpg,*.jpeg, *.exif, *.tiff, *.raw, *.png, *.gif, *.bmp, *.ppm, *.pgm, *.pbm, *.pnm, *.webp, *.tga, *.pcx, *.img, *.psd, *.psp, *.cgm, *.svg, *.ai, *.cdr, *.eps, *.hvif, *.odg, *.pict, *.pgml, *.swf, *.vml, *.wmf, *.emf, *.xps, *.pns, *.jps Documenti *.acl, *.csv, *.cwk, *.doc*, *.dot*, *.htm*, *.hwp*, *.lwp, *.mcw, *.odm, *.odt, *.ott, *.pages, *.pdax, *.pdf, *.rtf, *.rpt, *.stw, *.sxw, *.tex, *.txt, *.wpd, *.wps, *.wpt, *.wrd, *.wri, *.xhtml, *.xml, *.xps, *.xls, *.xlsx, *.ppt, *.pptx, *.mdb, *.accdb, *.accde Musica *.aiff, *.au, *.cdda, *.raw, *.wav, *.flac, *.la, *.m4a, *.ape, *.wma, *.mp2, *.mp3, *.ogg, *.ra, *.rm, *.ots, *.swa, *.vox, *.voc, *.mid, *.psf, *.mod, *.asf, *.asx, *.m3u, *.ram, *.xspf, *.omf, *.cel Video *.aaf, *.3gp, *.gif, *.asf, *.avchd, *.avi, *.dat, *.flv, *.mpeg, *.mpg, *.fla, *.flr, *.sol, *.m4v, *.mkv, *.mov, *.mpe, *.mxf, *.ogg, *.rm, *.swf, *.wmv 7.11.4 Modifica ordine dei criteri di conservazione L’ordine di applicazione dei criteri di conservazione è molto importante all’interno di GFI MailArchiver. Come prima cosa, GFI MailArchiver controlla il messaggio di posta elettronica in base al criterio di conservazione con la priorità più alta. Se soddisfa le condizioni configurate, il messaggio viene associato al criterio di conservazione. Se non soddisfa il criterio di conservazione con la priorità più alta, il messaggio viene nuovamente controllato da GFI MailArchiver in base al successivo criterio di conservazione configurato, sempre rispettando la priorità. Per modificare l’ordine dei criteri di conservazione: 1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Criteri di conservazione e spam. 2. Selezionare il criterio di conservazione di cui modificare l’ordine e fare clic su o su per spostarlo verso l’alto o verso il basso. 7.11.5 Aggiunta di un criterio di conservazione SPAM Per impostazione predefinita, i messaggi contrassegnati come spam vengono archiviati insieme a tutti gli altri e GFI MailArchiver non distingue tra messaggi validi e messaggi contrassegnati come SPAM da soluzioni antispam come GFI MailEssentials. All’interno di GFI MailArchiver, è possibile configurare un criterio di conservazione SPAM che consente di eliminare immediatamente lo SPAM in fase di archiviazione o dopo un numero di giorni specifico. La creazione di un criterio di conservazione spam consente inoltre agli utenti di visualizzare i messaggi contrassegnati come spam e qualora non lo siano, di contrassegnarli come non spam. In tal modo, il criterio di conservazione spam non eliminerà tali messaggi. 1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Criteri di conservazione. 2. Fare clic su . 3. Dalla procedura guidata del criterio di conservazione, selezionare Specificare un criterio SPAM e fare clic su Avanti. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 149 Schermata 81: Finestra di dialogo Criterio di conservazione SPAM 4. Inserire un nome per il criterio di conservazione SPAM, configurare se il criterio è attivo o meno e selezionare il periodo di conservazione. La tabella sottostante riporta un elenco di opzioni disponibili. Tabella 75: Opzioni criterio di conservazione SPAM OPZIONE DESCRIZIONE Nome criterio Indica il nome del criterio in fase di creazione/modifica. In questa casella di testo, digitare o modificare il nome. Abilita criterio Indica se il criterio in fase di creazione/modifica è attivo o disabilitato. Per abilitare o disabilitare il criterio, selezionare o deselezionare la casella di controllo. NON conservare tutti i messaggi contrassegnati come SPAM, eliminarli immediatamente Indica a GFI MailArchiver di eliminare immediatamente tutti i messaggi contrassegnati come SPAM. NON conservare tutti i messaggi che corrispondono alle condizioni di cui sopra, eliminarli dopo x giorni Indica a GFI MailArchiver di conservare tutti i messaggi contrassegnati come SPAM e di eliminarli solo allo scadere del periodo configurato. 5. Per completare la configurazione del criterio di conservazione, fare clic su Avanti e Fine. 7.11.6 Configurazione della conservazione a fini giudiziari La conservazione a fini giudiziari indica a GFI MailArchiver di sospendere l’eliminazione dei messaggi archiviati e di conservarli fino a nuovo avviso. Abilitare questa funzione per interrompere GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 150 temporaneamente l’eliminazione dei messaggi fino alla risoluzione di una causa in tribunale, ad esempio. Nonostante l’abilitazione di questa funzione, GFI MailArchiver contrassegna i messaggi archiviati per l’eliminazione. L’istruzione di eliminazione verrà eseguita solo una volta rimossa la conservazione a fini giudiziari. Per abilitare la conservazione a fini giudiziari: 1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Criteri di conservazione e spam. 2. Selezionare . NOTA Dalla scheda Home, sotto Informazioni su GFI MailArchiver, controllare che Conservazione a fini giudiziari sia abilitata. Per disabilitare la conservazione a fini giudiziari: 1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Criteri di conservazione e spam. 2. Selezionare . IMPORTANTE Utilizzare questa funzionalità con attenzione, poiché non appena disabilitata la conservazione a fini giudiziari, i messaggi verranno eliminati immediatamente. 7.12 Regole di classificazione Le regole di classificazione consentono di classificare automaticamente i messaggi in base al contenuto. Dal momento in cui si abilita una regola di classificazione, i nuovi messaggi verranno controllati automaticamente in base alla regola attiva ed etichettati a seconda dei rispettivi Magazzini archivi. Utilizzando la funzionalità Ricerca avanzata della scheda Archivio, gli utenti possono cercare tra i messaggi archiviati alla ricerca di un’etichetta specifica. Per semplificare, la ricerca può anche essere salvata nella finestra Classificazioni della scheda Archivio. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Ricerca avanzata (pagina 60). Questa sezione consentirà di eseguire le seguenti operazioni: Aggiunta di una nuova regola di classificazione Modifica di una regola di classificazione Rimozione di una regola di classificazione 7.12.1 Aggiunta di una nuova regola di classificazione 1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Regole di classificazione. 2. Fare clic su GFI MailArchiver . 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 151 Schermata 82: Dettagli regola di categorizzazione 3. Digitare un nome per la regola nel campo Nome criterio e configurare il criterio che i messaggi devono soddisfare per rientrare in questa regola di classificazione. Le opzioni disponibili sono: Tabella 76: Opzioni criterio di classificazione OPZIONE DESCRIZIONE Oggetto Digitare il testo dell’oggetto che deve essere presente nel messaggio per poter rientrare in questa regola di categorizzazione. Corpo Digitare il testo del corpo che deve essere presente nel messaggio per poter rientrare in questa regola di categorizzazione. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 152 OPZIONE DESCRIZIONE Mittente Scegliere se eseguire la classificazione per indirizzo e-mail o nome utente. Fornire l’indirizzo email o scegliere un nome utente che deve essere presente nel messaggio per poter rientrare in questa regola di categorizzazione. NOTA nell'indirizzo di posta elettronica del mittente che viene specificato deve essere sempre presente il segno @. Sono supportati anche i seguenti caratteri jolly: ? - corrisponde a qualsiasi lettera Ad esempio: ???n@?aster-domain.com corrisponde sia a [email protected] che a [email protected]. - corrisponde a parole complete Ad esempio: *@master-domain.com corrisponde a tutti gli indirizzi e-mail con la parte di dominio master-domain.com Destinatario Digitare l’indirizzo e-mail del destinatario che deve essere presente nel messaggio per poter rientrare in questa regola di categorizzazione. NOTA I caratteri jolly sono supportati sia per il campo Mittente che per quello Destinatario. Ad esempio, se si immette '*@dominio.com', il valore corrisponderà a tutti gli utenti di 'dominio.com'. 4. Fare clic su per aggiungere altri criteri di classificazione o su precedentemente digitati. per eliminare i criteri 5. Selezionare Abilita criterio e, nel campo Messaggi corrispondenti a questo criterio di categorizzazione devono essere etichettati, digitare l’etichetta con cui etichettare i messaggi. Per continuare, fare clic su Avanti. 6. Nella pagina di revisione di Riepilogo, rivedere i dettagli della regola di categorizzazione e fare clic su Fine. 7.12.2 Modifica di una regola di classificazione 1. Selezionare la regola di classificazione da modificare e fare clic su Modifica. 2. Per informazioni su come modificare una regola di classificazione, seguire le istruzioni elencate nella sezione Aggiunta di una nuova regola di classificazione. 7.12.3 Rimozione di una regola di classificazione Selezionare la regola di classificazione da rimuovere e fare clic su classificazione verrà rimossa automaticamente. . La regola di 7.13 Controllo Lo strumento Controllo attività del database di GFI MailArchiver utilizza le funzioni di traccia di SQL Server® per registrare tutte le attività che riguardano i database archivio. I dati traccia vengono memorizzati in un file di testo nella posizione specificata dall'utente nel computer SQL Server®. Viene creato un file di traccia per server, che contiene i dati traccia di tutti gli archivi che risiedono nel server. Il servizio SQL Server® applica un blocco esclusivo al file di traccia, che impedisce qualsiasi tentativo di accesso al file. Da GFI MailArchiver, è quindi possibile attivare il GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 153 processo di caricamento dei file di traccia nel database di controllo. Seguendo il caricamento, è possibile esaminare i rapporti di controllo dalla pagina Rapporti di controllo della console. IMPORTANTE GFI MailArchiver controlla solo i magazzini archivi basati su SQL Server®. Il controllo viene effettuato sui magazzini archivi sulla base di: Database e file system di SQL Server® Database e file system di GFI MailArchiver (Firebird). Nel presente capitolo: 7.13.1 Configurazione del controllo attività del database 154 7.13.2 Modifica controllo attività del database 156 7.13.3 Rapporti di controllo 156 7.13.1 Configurazione del controllo attività del database 1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Controllo. 2. Fare clic su Configura. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 154 Schermata 83: Selezione metodo di autenticazione 3. Selezionare il server SQL Server® da utilizzare dalla casella di riepilogo a discesa Microsoft SQL Server e scegliere il metodo di Autenticazione da utilizzare per la connessione al server SQL Server® selezionato. Tabella 77: SQL Server® OPZIONE DESCRIZIONE Autenticazione Windows Utilizza l’utente attualmente connesso per connettersi al server SQL Server®. Autenticazione Microsoft SQL Server Utilizza le credenziali digitate nei campi Nome di accesso e Password: i campi per la connessione a SQL Server®. Verranno utilizzate da GFI MailArchiver per le operazioni di lettura/scrittura dal database di controllo. Fare clic su Avanti per continuare l’installazione. IMPORTANTE L’account specificato deve disporre di privilegi sysadmin o del proprietario del database. 4. Per creare un nuovo database all’interno del server SQL Server® precedentemente selezionato, selezionare Nuovo database di controllo e inserire il nome all’interno della casella di testo. Per GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 155 utilizzare un database esistente, scegliere Selezionarne uno esistente: e selezionare un database di controllo dall’elenco visualizzato. Per continuare, fare clic su Avanti. Fare clic su Avanti per continuare l’installazione. 5. Specificare se abilitare la traccia nei magazzini archivi di GFI MailArchiver. Selezionare Abilita la traccia nei magazzini archivi per registrare i dati di attività del database e specificare il percorso sul computer SQL Server® dove verranno archiviati i file di traccia. Per continuare, fare clic su Avanti. NOTA Assicurarsi che il percorso specificato sia accessibile utilizzando l’account utente con cui è in esecuzione il servizio SQL Server® NOTA È opportuno bloccare il percorso in cui memorizzare i file di traccia di SQL Server® mediante le autorizzazioni NTFS, in modo che solo il servizio SQL Server® possa accedere al percorso. Questa misura di protezione, insieme al blocco esclusivo applicato dal servizio SQL Server®, impedisce qualsiasi tentativo di accesso ai file di traccia. Schermata 84: Abilita controllo interazione utente 6. Specificare se abilitare il controllo interazione utente. In tal modo, verrà registrata tutta l’attività eseguita dagli utenti nell’interfaccia utente di GFI MailArchiver. Per abilitare questa funzione, selezionare Abilita controllo interazione utente. Per continuare, fare clic su Avanti. 7. Rivedere il riepilogo della configurazione del database di controllo e fare clic su Fine per completare la configurazione. 7.13.2 Modifica controllo attività del database Per modificare la configurazione esistente di controllo attività del database, selezionare le impostazioni precedentemente configurate e fare clic su Configura. Seguire le istruzioni elencate nella sezione Configurazione di controllo attività del database per modificare la configurazione esistente di controllo attività del database. 7.13.3 Rapporti di controllo I report di controllo sono basati sui dati generati dal controllo delle attività del database e dell'interazione dell'utente. Per accedere ai rapporti di controllo: 1. Selezionare la scheda Controllo e scegliere il rapporto desiderato. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 156 2. Effettuare le azioni indicate di seguito: OPZIONE DESCRIZIONE Filtraggio rapporti: Nell’area Filtra per:, scegliere un valore da filtrare e fornire i dettagli a cui un record deve corrispondere per poter essere visualizzato sullo schermo. L’area Filtra per: si trova nella parte superiore di ciascuna pagina del rapporto. Stampa dei rapporti: Per stampare il rapporto, fare clic sul pulsante di stampa del rapporto , posizionato nella parte superiore di ogni pagina del rapporto. Rapporto sul controllo della gestione della configurazione Utilizzare questo rapporto per elencare tutte le modifiche di configurazione apportate in GFI MailArchiver. Vengono visualizzate le seguenti informazioni: Utente che ha apportato la modifica modifiche apportate NOTA Fare clic su ogni modifica alla configurazione nell'elenco per aprire una finestra contenente ulteriori informazioni. Rapporto di controllo dell'accesso Utilizzare questo rapporto per elencare tutte le modifiche apportate alla configurazione del controllo di accesso di GFI MailArchiver. Vengono visualizzate le seguenti informazioni: Utente che ha apportato la modifica utente interessato dalla modifica Autorizzazioni modificate Rapporto di controllo messaggi archiviati Utilizzare questo rapporto per elencare il numero di messaggi archiviati nei magazzini archivi di GFI MailArchiver al giorno. Vengono visualizzate le seguenti informazioni: Data Nome dell'archivio Numero di messaggi di posta elettronica archiviati Rapporto di controllo dell'importazione in blocco Utilizzare questo rapporto per elencare i messaggi di posta elettronica importati negli archivi tramite il servizio Importazione alla rinfusa, per ciascuna importazione. Vengono visualizzate le seguenti informazioni: Data importazione Nome dell'archivio Numero di messaggi di posta elettronica importati GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 157 Rapporto di controllo dei criteri di conservazione Utilizzare questo rapporto per elencare i criteri di conservazione eseguiti e il numero di messaggi di posta elettronica eliminati. Vengono visualizzate le seguenti informazioni: data di esecuzione del criterio Nome dell'archivio Nome del criterio di conservazione Numero di messaggi di posta elettronica eliminati Fare clic su ogni criterio di conservazione eseguito nell'elenco per aprire una finestra contenente ulteriori informazioni. Rapporto di controllo per la prevenzione della perdita di dati Utilizzare questo rapporto per elencare le azioni eseguite dagli utenti che potrebbero provocare la perdita di dati, ad esempio l'inoltro di messaggi di posta elettronica dai magazzini archivi. Vengono visualizzate le seguenti informazioni: Utente che ha eseguito l'azione Azione eseguita Numero di messaggi di posta elettronica interessati Rapporto di controllo dell'itinerario di controllo utente Utilizzare questo rapporto per visualizzare un elenco delle azioni intraprese durante l'utilizzo dell'interfaccia Web di GFI MailArchiver. Vengono visualizzate le seguenti informazioni: Nome utente Azione intrapresa data/ora in cui è stata intrapresa l'azione Sono disponibili le seguenti opzioni: Per ordinare l'elenco per utente, fare clic sul pulsante Raggruppa per utente, situato sulla parte superiore della pagina del rapporto. Per ordinare l'elenco per data, fare clic sul pulsante Raggruppa per data, situato sulla parte superiore della pagina del rapporto. Fare clic su ogni azione utente nell'elenco per aprire una finestra contenente ulteriori informazioni. Rapporto sul controllo dell'integrità dei dati Utilizzare questo rapporto per elencare tutte le modifiche apportate ai magazzini archivi e ai database di controllo di GFI MailArchiver, non gestiti dai servizi di GFI MailArchiver. Vengono visualizzate le seguenti informazioni: Tipo di evento Server e database di Microsoft® SQL interessati Utente del database interessato GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 158 Azione intrapresa Computer da cui ha avuto origine l'azione Sono disponibili le seguenti opzioni: Per raggruppare l'elenco per tipo di evento, fare clic sul pulsante specifico Raggruppa per tipo di evento , situato nella parte superiore della pagina del rapporto. Per ordinare l'elenco per data, fare clic sul pulsante Raggruppa per data, situato sulla parte superiore della pagina del rapporto. Fare clic su ogni modifica al database nell'elenco per aprire una finestra contenente ulteriori informazioni. 7.14 Configurazione dell’eliminazione dei messaggi La funzione Eliminazione messaggi di posta consente agli utenti di eliminare definitivamente i messaggi di posta dalla vista dei messaggi di posta elettronica GFI MailArchiver. Se abilitata, viene visualizzato un altro pulsante per l’eliminazione sulla barra degli strumenti nella scheda Archivio e sulla barra degli strumenti della vista dei messaggi di posta elettronica. IMPORTANTE L’abilitazione di questa funzionalità può violare le norme aziendali o la conformità legale legata alla conservazione della posta. IMPORTANTE L’abilitazione di questa funzione consente a tutti gli utenti di GFI MailArchiver di eliminare definitivamente i messaggi di posta archiviati dalle cassette postali a cui hanno accesso. 1. Dalla scheda Configurazione, selezionare Eliminazione messaggi di posta. 2. Fare clic su Abilita eliminazione messaggi di posta. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 159 Schermata 85: Configurazione dell’eliminazione dei messaggi 3. (Facoltativo) Se si desidera conservare nei magazzini archivi una copia della posta eliminata, selezionare Lascia una copia del messaggio nei magazzini archivi che sia accessibile a un utente con pieno accesso. I messaggi conservati sono accessibili solo agli utenti che dispongono di tutti i diritti di accesso. Se la casella di controllo rimane deselezionata, i messaggi eliminati verranno rimossi in modo permanente dai Magazzini archivi. 4. Selezionare la casella di controllo Accetto. 5. Fare clic su OK. NOTA L’utente non può eliminare i messaggi del magazzino archivio di sola lettura. Se l’eliminazione ha esito negativo, agli utenti viene inviata una notifica. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 160 IMPORTANTE Se Conservazione a fini giudiziari è abilitata, Eliminazione messaggi di posta è disabilitata fino a quando non viene rimossa la conservazione a fini giudiziari. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Configurazione della conservazione a fini giudiziari (pagina 150). 7.15 Visualizzazione e modifica codici di licenza Una versione con licenza di GFI MailArchiver richiede un codice di licenza. Per informazioni sulla gestione delle licenze di GFI MailArchiver, fare riferimento a: http://go.gfi.com/?pageid=MAR_Licensing NOTA Per valutare GFI MailArchiver, richiedere un codice di valutazione gratuito da GFI Software Ltd http://go.gfi.com/?pageid=MAR_DownloadRegistrationForm. Per rivedere il codice di licenza attualmente in uso all’interno di GFI MailArchiver, selezionare la scheda Configurazione e fare clic sull’etichetta Modifica codice di licenza. Per modificare l’attuale codice di licenza: 1. Fare clic su Modifica codice di licenza. 2. Digitare o incollare il nuovo codice di licenza nella casella di testo Codice di licenza. Per verificare la correttezza del nuovo codice di licenza, fare clic su Verifica la chiave di licenza. 3. Per finalizzare le impostazioni, fare clic su Salva. NOTA Dopo aver installato GFI MailArchiver, la procedura guidata di post-installazione reindirizza automaticamente l’utente a questa pagina. 7.16 Impostazioni generali L’opzione Impostazioni generali consente di definire l’indirizzo e-mail dell’amministratore e i dettagli del server di posta che verrà utilizzato per le notifiche. Consente anche di abilitare, disabilitare e configurare la versione dei controlli versione di GFI MailArchiver. Ciò consente a GFI MailArchiver di eseguire il controllo per conto dell’utente e di verificare la presenza di nuove versioni di GFI MailArchiver. Nel presente capitolo: 7.16.1 Modifica delle impostazioni generali 161 7.16.2 Modifica impostazioni controllo versione 162 7.16.1 Modifica delle impostazioni generali 1. Selezionare la scheda Configurazione e fare clic su Impostazioni generali. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 161 2. Fare clic su Modifica impostazioni. Schermata 86: Impostazioni generali 3. Dall’elenco delle opzioni disponibili, eseguire tutte le modifiche necessarie. Tabella 78: Opzioni delle impostazioni generali OPZIONE DESCRIZIONE Indirizzo e-mail amministratore Indica l’indirizzo di posta elettronica dell’amministratore a cui vengono inviate le notifiche importanti. Server SMTP Indica il server SMTP utilizzato da GFI MailArchiver per l’invio di notifiche e per il ripristino di messaggi dal magazzino archivio. Numero porta Indica il numero della porta utilizzata da GFI MailArchiver per comunicare con il server SMTP. Valore predefinito: 25 Utilizza SSL Indica a GFI MailArchiver di connettersi e comunicare con il server SMTP tramite SSL. Il server SMTP richiede l’autenticazione Indica a GFI MailArchiver di connettersi al server SMTP utilizzando un nome utente e una password. Scegliendo questa opzione, i campi nome utente e password vengono visualizzati automaticamente. 4. Per salvare la nuova configurazione, fare clic su Salva. 5. Per confermare la correttezza dei dati, fare clic su Invia un messaggio di prova. 7.16.2 Modifica impostazioni controllo versione 1. Selezionare la scheda Configurazione e fare clic su Impostazioni generali. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 162 2. Fare clic su Modifica impostazioni controllo versione. Schermata 87: Configurazione controllo versione 3. Dall’elenco delle opzioni disponibili, eseguire tutte le modifiche necessarie. Tabella 79: Impostazioni controllo versione OPZIONE DESCRIZIONE Abilita controllo versione Abilita/disabilita il controllo versione di GFI MailArchiver. Deselezionare questa opzione per disabilitare i controlli automatizzati delle versioni più recenti di GFI MailArchiver. Abilita server proxy Indica a GFI MailArchiver di utilizzare un server proxy per connettersi ai server GFI e controllare la presenza di versioni aggiornate. Server proxy/porta Indica il server proxy e la porta che GFI MailArchiver utilizza per connettersi ai server di GFI per i controlli versione. Il proxy richiede autenticazione Abilitare l’opzione se il server proxy specificato nei campi Server proxy e Porta richiede l’autenticazione. Nome utente/password Indica il nome utente e la password che GFI MailArchiver utilizza se il server proxy richiede l’autenticazione. 4. Per salvare la nuova configurazione, fare clic su Salva. GFI MailArchiver 7 Configurazione di GFI MailArchiver | 163 8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica GFI MailArchiver fornisce l’integrazione con vari client e tecnologie di posta elettronica affinché gli utenti possano accedere ai messaggi di posta archiviati da posizione remote, in ufficio o quando si è in viaggio. Utilizzare la pagina Accesso client di posta elettronica per: Scaricare GFI MailArchiver Outlook Connector, un plugin di Microsoft Outlook® che consente agli utenti di visualizzare i messaggi di posta archiviati dal proprio client Microsoft Outlook. Scaricare Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook, uno strumento che consente agli utenti di archiviare manualmente i messaggi di posta contenuti nell’installazione di Microsoft Outlook®. Configurare un account IMAP sul client di posta elettronica desiderato per visualizzare i messaggi di posta archiviati nelle cassette postali alle quali è consentito l’accesso. 8.1 Installazione di GFI MailArchiver Outlook Connector GFI MailArchiver Outlook Connector consente agli utenti di sincronizzare le cartelle Microsoft Outlook® con i dati archiviati da GFI MailArchiver. È possibile installare il connettore tramite gli Oggetti Criteri di gruppo Active Directory® o tramite installazione manuale. 8.2 Funzionamento di GFI MailArchiver Outlook® Connector Figura 2: Funzionamento di GFI MailArchiver Outlook® Connector 1. GFI MailArchiver Outlook Connector (installato nel computer client) avvia una richiesta sincronizzare le cartelle di Microsoft Outlook® con GFI MailArchiver. per 2. GFI MailArchiver recupera i dati relativi ai messaggi di posta elettronica e alle cartelle richiesti dal magazzino archivio di GFI MailArchiver GFI MailArchiver . 8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 164 3. GFI MailArchiver invia i dati relativi ai messaggi di posta elettronica Microsoft Outlook®. ai computer client di 8.3 Download di GFI MailArchiver Outlook Connector GFI MailArchiver Outlook Connector può essere scaricato dall’interfaccia web di GFI MailArchiver. 1. Aprire GFI MailArchiver. 2. Selezionare la scheda Accesso client di posta elettronica. 3. Fare clic sulla scheda Outlook Connector. 4. Selezionare uno dei collegamenti delle opzioni di download disponibili per scaricare GFI MailArchiver Outlook Connector. Le opzioni disponibili sono: Tabella 80: Versioni di GFI MailArchiver Outlook Connector OPZIONE DESCRIZIONE Outlook Connector (Outlook a 32 bit) Scaricare GFI MailArchiver Outlook Connector per la versione a 32 bit di Microsoft Outlook. Outlook Connector (Outlook a 64 bit) Scaricare GFI MailArchiver Outlook Connector per la versione a 64 bit di Microsoft Outlook. 8.3.1 Modifica della disponibilità della scheda Outlook® Connector Per impostazione predefinita, la scheda di Outlook® Connector è visibile a tutti gli utenti che si connettono a GFI MailArchiver. Per disabilitarne la visualizzazione agli utenti: 1. Nella pagina Accesso client di posta elettronica fare clic su Outlook Connector. nella scheda GFI MailArchiver 2. Selezionare un’opzione e fare clic su Salva. Le opzioni disponibili sono: Tabella 81: Opzioni della disponibilità della scheda Outlook ® OPZIONE DESCRIZIONE Solo amministratori Rende disponibile la scheda di Outlook® Connector solo agli utenti che si connettono utilizzando i privilegi di amministratore di dominio. Tutti gli utenti e gli amministratori Rende disponibile a tutti gli utenti la scheda di Outlook® Connector, a prescindere dai loro privilegi di accesso. 8.4 Requisiti di sistema di Outlook® Connector 8.4.1 Software NOTA I computer dove viene distribuito GFI MailArchiver Outlook Connector devono potersi connettere al server di GFI MailArchiver. GFI MailArchiver 8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 165 Tabella 82: GFI MailArchiver Outlook Connector requisiti software COMPONENTE DESCRIZIONE Microsoft Outlook® 2003 (compresi i Service Pack 1, 2, 3 o 4) Versioni supportate di Microsoft Outlook Microsoft Outlook® 2007 (compresi i Service Pack 1 o 2) Microsoft Outlook® 2010 (versioni x86 e x64) Windows® 7 Sistemi operativi supportati Windows® Vista Windows® XP Windows® Server 2008 Windows® Server 2003 Windows® Server 2000 Internet Explorer® 7 o versioni successive (solo modalità di compatibilità con Internet Explorer® 9)/Mozilla Firefox/Google Chrome/Safari® Altri componenti obbligatori Porta 80 HTTP (o la porta 443 HTTPS predefinita per connessioni sicure) - utilizzata da GFI MailArchiver Outlook Connector per la connessione a GFI MailArchiver. NOTA GFI MailArchiver Outlook Connector non può essere installato in un server Microsoft® Exchange Server. NOTA Quando viene utilizzato uno strumento di filtro web, dev’essere configurato per consentire tutte le richieste HTTP tra il server di GFI MailArchiver e GFI MailArchiver Outlook Connector. Assicurarsi che l’indirizzo IP del server di GFI MailArchiver, il nome NETBIOS e DNS non siano bloccati dal filtro web. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a: http://go.gfi.com/?pageid=MAR_WebFiltering 8.4.2 Hardware Tabella 83: GFI MailArchiver Outlook Connector requisiti hardware COMPONENTE REQUISITI Processore Processore da 1 GHz o superiore. Memoria Minimo: 512 MB di RAM Consigliato: 2 GB di RAM Archiviazione fisica Sono necessari 20 MB di spazio fisico su disco per l’installazione di GFI MailArchiver Outlook Connector. Per l’archiviazione delle intestazioni dei messaggi e dei messaggi da visualizzare non in linea, lo spazio richiesto sarà superiore. 8.4.3 Installazione di GFI MailArchiver Outlook Connector senza Oggetto Criteri di gruppo, ossia tramite installazione manuale 1. Aprire GFI MailArchiver. 2. Selezionare la scheda Accesso client di posta elettronica. GFI MailArchiver 8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 166 3. Selezionare la scheda Outlook Connector e scaricare quanto segue in una condivisione accessibile da tutti i domini: MAROC_32bitOutlook.msi (programma di installazione di Microsoft Outlook 2010 per computer a 32 bit) MAROC_64bitOutlook.msi (programma di installazione di Microsoft Outlook 2010 per computer a 64 bit) NOTA Durante la distribuzione della versione 32 bit di GFI MailArchiver Outlook Connector, assicurarsi che i criteri di dominio utilizzati contengano solo i computer dove è installata la versione a 32 bit di Microsoft Outlook® 2010. Accertarsi inoltre di utilizzare i criteri di dominio applicabili solo a computer dove è installata la versione a 64 bit di Microsoft Outlook® 2010 durante la distribuzione della versione a 64 bit di GFI MailArchiver 2010. 2. Fare doppio clic sul file e seguire le istruzioni della procedura guidata per l'installazione. NOTA Per controllare l'installazione, in Microsoft Outlook® verificare che sia stata creata una nuova cartella denominata GFI MailArchiver Mailbox. 3. <Facoltativo>: Aggiungere il modello di amministrazione di Outlook® per la configurazione di Outlook connector. a. Dal prompt dei comandi digitare: mmc.exe b. Premere Invio per avviare Microsoft Management Console. c. Fare clic su File > Aggiungi/Rimuovi snap-in… e fare clic su Aggiungi... d. Selezionare lo snap-in Editor oggetti Criteri di gruppo e fare clic su Aggiungi. e. Fare clic su Sfoglia… e scegliere i criteri di dominio da modificare. f. Selezionare i criteri di dominio e scegliere OK. g. Fare clic su Fine per chiudere la finestra di dialogo ‘Selezione oggetto Criteri di gruppo’. Fare clic su Chiudi per chiudere la finestra di dialogo 'Aggiungi snap-in in autonomo', quindi su OK per chiudere la finestra di dialogo 'Aggiungi/Rimuovi snap-in' e tornare a Microsoft Management Console. h. Selezionare Directory principale console > <criteri di dominio> > Configurazione utente, fare clic con il pulsante destro del mouse su Modelli amministrativi, quindi selezionare Aggiunta/Rimozione modelli…. i. Fare clic su Aggiungi…, selezionare il file gfiapps.adm nel percorso: <Program Files\GFI\MailArchiver\Outlook> e fare clic su Apri. j. Per tornare a Microsoft Management Console, fare clic su Chiudi. Per informazioni sull’uso di GFI MailArchiver Outlook Connector, fare riferimento al manuale di GFI MailArchiver Outlook Connector disponibile all’indirizzo indicato di seguito: http://go.gfi.com/?pageid=MAR_DownloadDocumentation GFI MailArchiver 8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 167 8.5 Installazione di GFI MailArchiver Outlook Connector tramite Oggetto Criteri di gruppo Questa sezione aiuterà a installare GFI MailArchiver Outlook Connector tramite Oggetto Criteri di gruppo nei seguenti ambienti: Windows® Server 2003 Windows® Server 2008 Installazione manuale (senza Oggetto Criteri di gruppo) 8.5.1 Installazione di Outlook® Connector tramite Oggetto Criteri di gruppo in Windows® Server 2003 1. Aprire GFI MailArchiver. 2. Selezionare la scheda Accesso client di posta elettronica. 3. Selezionare la scheda Outlook Connector e scaricare quanto segue in una condivisione accessibile da tutti i domini: MAROC_32bitOutlook.msi (programma di installazione di Microsoft Outlook 2010 per computer a 32 bit) MAROC_64bitOutlook.msi (programma di installazione di Microsoft Outlook 2010 per computer a 64 bit) NOTA Durante la distribuzione della versione 32 bit di GFI MailArchiver Outlook Connector, assicurarsi che i criteri di dominio utilizzati contengano solo i computer dove è installata la versione a 32 bit di Microsoft Outlook® 2010. Accertarsi inoltre di utilizzare i criteri di dominio applicabili solo a computer dove è installata la versione a 64 bit di Microsoft Outlook® 2010 durante la distribuzione della versione a 64 bit di GFI MailArchiver 2010. 4. Dal prompt dei comandi digitare: mmc.exe e premere Invio per avviare Microsoft Management Console. 5. Fare clic su File > Aggiungi/Rimuovi snap-in… e fare clic su Aggiungi... 6. Selezionare lo snap-in Editor oggetti Criteri di gruppo e fare clic su Aggiungi. 7. Fare clic su Sfoglia… e scegliere i criteri di dominio da modificare. 8. Selezionare i criteri di dominio e scegliere OK. 9. Fare clic su Fine per chiudere la finestra di dialogo ‘Selezione oggetto Criteri di gruppo’. Fare clic su Chiudi per chiudere la finestra di dialogo 'Aggiungi snap-in in autonomo', quindi su OK per chiudere la finestra di dialogo 'Aggiungi/Rimuovi snap-in' e tornare a Microsoft Management Console. 10. Selezionare Directory principale console > <criteri di dominio> > Configurazione utente, fare clic con il pulsante destro del mouse su Modelli amministrativi, quindi selezionare Aggiunta/Rimozione modelli…. GFI MailArchiver 8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 168 11. Fare clic su Aggiungi…, selezionare il file gfiapps.adm nel percorso: <Program Files\GFI\MailArchiver\Outlook> e fare clic su Apri. 12. Per tornare a Microsoft Management Console, fare clic su Chiudi. 13. Espandere Directory principale console > <criteri di dominio> > Configurazione utente > Modelli amministrativi > GFI Applications. Schermata 88: Impostazione dell’URL del server GFI MailArchiver in GPO di Windows® Server 2003 14. Dal riquadro a destra, fare doppio clic sul criterio GFI MailArchiver Server Location e selezionare Attivato. Nella casella di testo dell’URL del server, immettere l’URL dove i computer degli utenti possono accedere a GFI MailArchiver nella forma http://<nome host>/<nome cartella virtuale di GFI MailArchiver> Ad esempio: http://win2k3entsvr.master-domain.com/MailArchiver 15. <Facoltativo> Fare clic su Impostazione successiva e configurare le seguenti impostazioni. Per ogni opzione, selezionare Non configurato per utilizzare il valore predefinito o fare clic su Abilita per specificare un valore predefinito. Root percorso dei dati di GFI MailArchiver Outlook® Connector: indicare un percorso directory diverso dove memorizzare le configurazioni e i messaggi locali sui computer client. Ad esempio, digitare ‘%Documenti%’ per salvare nella cartella Documenti dell’utente connesso. Intervallo di giorni per GFI MailArchiver Outlook® Connector: indicare il numero di giorni per cui vengono sincronizzati i messaggi. Solo i messaggi ricevuti in questo intervallo di tempo sono accessibili tramite GFI MailArchiver Outlook® Connector. GFI MailArchiver 8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 169 Dimensioni di download per i batch di GFI MailArchiver Outlook® Connector: indicare quanti messaggi possono essere scaricati durante una sessione di sincronizzazione. Time-out connessione a GFI MailArchiver Outlook® Connector: indicare il periodo di timeout in millisecondi per l’accesso ai dati dal server GFI MailArchiver. Giorni massimi non in linea di GFI MailArchiver Outlook® Connector: indicare il numero massimo di giorni che un utente può impostare per l’accesso non in linea ai messaggi. Supporto non in linea di GFI MailArchiver Outlook® Connector: abilita o disabilita il supporto non in linea. Se il supporto non in linea è abilitato, indicare il numero di giorni per il supporto dell’accesso non in linea. Se questa impostazione è abilitata: Gli utenti non possono modificare l’accesso non in linea Viene ignorata l’impostazione dei giorni massimi non in linea di GFI MailArchiver Outlook® Connector. 16. Quando tutte le impostazioni sono configurate, fare clic su OK. 17. Selezionare Directory principale console > <criteri di dominio> > Configurazione computer > Impostazioni del software. 18. Fare clic con il pulsante destro del mouse su Installazione software e selezionare Nuovo > pacchetto… 19. Nella finestra di dialogo Apri, individuare la condivisione dove è salvato il file msi. NOTA Durante la selezione del percorso del file msi assicurarsi che l'operazione venga effettuata attraverso 'Percorsi di rete', in modo che il nome della condivisione in GFI MailArchiver includa il percorso della condivisione di rete completo piuttosto che il percorso locale. 20. Scegliere l’opzione di distribuzione, selezionare Assegnata e fare clic su OK. 21. GFI MailArchiver Outlook Connector verrà installato al prossimo avvio di ciascun computer del cliente. Per controllare l'installazione, in Microsoft Outlook® verificare che sia stata creata una nuova cartella denominata GFI MailArchiver Mailbox. Per informazioni sull’uso di GFI MailArchiver Outlook Connector, fare riferimento a Manuale Outlook Connector disponibile all’indirizzo indicato di seguito: http://go.gfi.com/?pageid=MAR_DownloadDocumentation 8.5.2 Installazione di Outlook® Connector tramite Oggetto Criteri di gruppo in Windows® Server 2008 1. Aprire GFI MailArchiver. 2. Selezionare la scheda Accesso client di posta elettronica. 3. Selezionare la scheda Outlook Connector e scaricare quanto segue in una condivisione accessibile da tutti i domini: GFI MailArchiver 8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 170 MAROC_32bitOutlook.msi (programma di installazione di Microsoft Outlook 2010 per computer a 32 bit) MAROC_64bitOutlook.msi (programma di installazione di Microsoft Outlook 2010 per computer a 64 bit) NOTA Durante la distribuzione della versione 32 bit di GFI MailArchiver Outlook Connector, assicurarsi che i criteri di dominio utilizzati contengano solo i computer dove è installata la versione a 32 bit di Microsoft Outlook® 2010. Accertarsi inoltre di utilizzare i criteri di dominio applicabili solo a computer dove è installata la versione a 64 bit di Microsoft Outlook® 2010 durante la distribuzione della versione a 64 bit di GFI MailArchiver 2010. 4. Dal prompt dei comandi digitare: mmc.exe e premere Invio per avviare Microsoft Management Console. 5. Fare clic su File > Aggiungi/Rimuovi snap-in… e fare clic su Aggiungi... 6. Selezionare lo snap-in Editor Gestione Criteri di gruppo e fare clic su Aggiungi. 7. Fare clic su Sfoglia… e scegliere i criteri di dominio da modificare. 8. Selezionare i criteri di dominio e scegliere OK. 9. Fare clic su Fine per chiudere la finestra di dialogo ‘Selezione oggetto Criteri di gruppo’. Fare clic su Chiudi per chiudere la finestra di dialogo 'Aggiungi snap-in in autonomo', quindi su OK per chiudere la finestra di dialogo 'Aggiungi/Rimuovi snap-in' e tornare a Microsoft Management Console. 10. Accedere a Directory principale console > <criteri di dominio> > Configurazione utente > Criteri, fare clic con il pulsante destro del mouse su Modelli amministrativi e selezionare Aggiunta/Rimozione modelli…. 11. Fare clic su Aggiungi…, selezionare il file gfiapps.adm nel percorso: <Program Files\GFI\MailArchiver\Outlook> e fare clic su Apri. 12. Per tornare a Microsoft Management Console, fare clic su Chiudi. 13. Espandere Directory principale console > <criteri di dominio> > Configurazione utente > Criteri > Modelli amministrativi > Modelli amministrativi classici (ADM) > GFI Applications. GFI MailArchiver 8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 171 Schermata 89: Impostazione dell’URL del server GFI MailArchiver in GPO di Windows® Server 2003 14. Dal riquadro a destra, fare doppio clic sul criterio GFI MailArchiver Server Location e selezionare Attivato. Nella casella di testo dell’URL del server, immettere l’URL dove i computer degli utenti possono accedere a GFI MailArchiver nella forma http://<nome host>/<nome cartella virtuale di GFI MailArchiver> Ad esempio: http://win2k3entsvr.master-domain.com/MailArchiver 15. <Facoltativo> Fare clic su Impostazione successiva e configurare le seguenti impostazioni. Per ogni opzione, selezionare Non configurato per utilizzare il valore predefinito o fare clic su Abilita per specificare un valore predefinito. Root percorso dei dati di GFI MailArchiver Outlook® Connector: indicare un percorso directory diverso dove memorizzare le configurazioni e i messaggi locali sui computer client. Ad esempio, digitare ‘%Documenti%’ per salvare nella cartella Documenti dell’utente connesso. Intervallo di giorni per GFI MailArchiver Outlook® Connector: indicare il numero di giorni per cui vengono sincronizzati i messaggi. Solo i messaggi ricevuti in questo intervallo di tempo sono accessibili tramite GFI MailArchiver Outlook® Connector. Dimensioni di download per i batch di GFI MailArchiver Outlook® Connector: indicare quanti messaggi possono essere scaricati durante una sessione di sincronizzazione. Time-out connessione a GFI MailArchiver Outlook® Connector: indicare il periodo di timeout in millisecondi per l’accesso ai dati dal server GFI MailArchiver. GFI MailArchiver 8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 172 Giorni massimi non in linea di GFI MailArchiver Outlook® Connector: indicare il numero massimo di giorni che un utente può impostare per l’accesso non in linea ai messaggi. Supporto non in linea di GFI MailArchiver Outlook® Connector: abilita o disabilita il supporto non in linea. Se il supporto non in linea è abilitato, indicare il numero di giorni per il supporto dell’accesso non in linea. Se questa impostazione è abilitata: Gli utenti non possono modificare l’accesso non in linea Viene ignorata l’impostazione dei giorni massimi non in linea di GFI MailArchiver Outlook® Connector. 16. Quando tutte le impostazioni sono configurate, fare clic su OK. 17. Selezionare Directory principale console > <criteri di dominio> > Configurazione computer > Criteri > Impostazioni del software. 18. Fare clic con il pulsante destro del mouse su Installazione software e selezionare Nuovo > pacchetto… 19. Nella finestra di dialogo Apri, individuare la condivisione dove è salvato il file msi. NOTA Durante la selezione del percorso del file msi assicurarsi che l'operazione venga effettuata attraverso 'Percorsi di rete', in modo che il nome della condivisione in GFI MailArchiver includa il percorso della condivisione di rete completo piuttosto che il percorso locale. 20. Scegliere l’opzione di distribuzione, selezionare Assegnata e fare clic su OK. 21. GFI MailArchiver Outlook Connector verrà installato al prossimo avvio di ciascun computer del cliente. Per controllare l'installazione, in Microsoft Outlook® verificare che sia stata creata una nuova cartella denominata GFI MailArchiver Mailbox. Per informazioni sull’uso di GFI MailArchiver Outlook Connector, fare riferimento a Manuale Outlook Connector disponibile all’indirizzo indicato di seguito: http://go.gfi.com/?pageid=MAR_DownloadDocumentation 8.6 Configurazione archiviazione manuale Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook abilita gli utenti ad archiviare manualmente i messaggi e i file (come documenti e immagini) da Microsoft Outlook®. È possibile installare il connettore tramite gli Oggetti Criteri di gruppo Active Directory® o tramite installazione manuale. IMPORTANTE I messaggi archiviati mediante Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook verranno archiviati a prescindere dalla regole impostate nell’archiviazione basata su regole. GFI MailArchiver 8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 173 8.6.1 Funzionamento dell’archiviazione manuale 1. All’interno di Microsoft Outlook® l’utente seleziona un messaggio, un gruppo di messaggi, un file o una serie di file oppure una cartella e utilizza i comandi dell’archivio nella barra degli strumenti aggiuntiva installata quando Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook viene distribuito. NOTA Utilizzando la funzionalità Archiviazione file di Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook, è possibile archiviare facilmente su GFI MailArchiver i file da qualsiasi posizione sul computer (compresi i documenti Microsoft Office). Questa funzione è progettata per offrire una posizione centralizzata per i dati utente. 2. Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook (installato nel computer client) avvia una richiesta per sincronizzare i messaggi selezionati con GFI MailArchiver. 8.6.2 Requisiti di sistema di GFI MailArchiver Outlook Addon 8.6.3 Software NOTA I computer dove viene distribuito Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook devono potersi connettere al server di GFI MailArchiver. Tabella 84: Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook requisiti software SOFTWARE Versioni supportate di Microsoft Outlook ® DESCRIZIONE Microsoft Outlook® 2003 (compresi i Service Pack 1, 2, 3 o 4) Microsoft Outlook® 2007 (compresi i Service Pack 1 o 2) Microsoft Outlook® 2010 (versioni x86 e x64) Sistemi operativi supportati Windows® 8 Windows® 7 Windows® Vista Windows® XP Windows® Server 2008 Windows® Server 2003 Altri componenti obbligatori Porta 80 HTTP (o la porta 443 HTTPS predefinita per connessioni sicure) - utilizzata da Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook per la connessione a GFI MailArchiver. Profilo client Microsoft .NET® Framework 4 NOTA Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook non può essere installato in un server Microsoft® Exchange Server. GFI MailArchiver 8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 174 NOTA Quando viene utilizzato uno strumento di filtro web, dev’essere configurato per consentire tutte le richieste HTTP tra il server di GFI MailArchiver e Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook. Assicurarsi che l’indirizzo IP del server di GFI MailArchiver, il nome NETBIOS e DNS non siano bloccati dal filtro web. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a: http://go.gfi.com/?pageid=MAR_WebFiltering 8.6.4 Hardware Tabella 85: Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook requisiti hardware COMPONENTE REQUISITI Processore Processore da 1 GHz o superiore. Memoria Minimo: 512 MB di RAM Consigliato: 2 GB di RAM Archiviazione fisica Sono necessari 20 MB di spazio fisico su disco per l’installazione di Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook. Per l’archiviazione delle intestazioni dei messaggi e dei messaggi da visualizzare non in linea, lo spazio richiesto sarà superiore. 8.7 Abilitazione e disabilitazione di GFI MailArchiver Outlook® Addon Per disabilitare o abilitare Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook: 1. Accedere a GFI MailArchiver con un utente con privilegi amministrativi. 2. Dalla pagina Configurazione selezionare Metodo di archiviazione. 3. Fare clic su Configura metodo di archiviazione. GFI MailArchiver 8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 175 Schermata 90: Abilitare o disabilitare l’archiviazione manuale 4. Eseguire una delle seguenti azioni: Selezionare Archiviazione manuale per abilitare Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook. Deselezionare Archiviazione manuale per disabilitare Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook. 5. Per completare la configurazione, fare clic su Salva. 8.8 Download e installazione di GFI MailArchiver Outlook Addon Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook può essere scaricato dall’interfaccia web di GFI MailArchiver. IMPORTANTE Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook non è disponibile per il download se Archiviazione manuale non è abilitata. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Configurazione del metodo di archiviazione (pagina 101). 1. Aprire GFI MailArchiver. GFI MailArchiver 8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 176 2. Fare clic sulla scheda Accesso client di posta elettronica. 3. Dall’area Archiviazione manuale, fare clic su Scarica Outlook Addon. 4. Fare doppio clic sul file di download e seguire la procedura guidata per l’installazione. NOTA Per verificare che l’installazione sia riuscita, controllare che la barra degli strumenti di Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook sia visibile in Microsoft Outlook®. 8.8.1 Modifica della disponibilità della scheda di Outlook® Addon Per impostazione predefinita, la scheda di Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook è visibile a tutti gli utenti che si connettono a GFI MailArchiver. Per disabilitarne la visualizzazione agli utenti: 1. Nella pagina Accesso client di posta elettronica fare clic su di GFI MailArchiver Outlook. nella scheda Componente aggiuntivo 2. Selezionare un’opzione e fare clic su Salva. Le opzioni disponibili sono: Tabella 86: Opzioni della disponibilità della scheda Outlook ® OPZIONE DESCRIZIONE Solo amministratori Rende disponibile la scheda di Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook solo agli utenti che si connettono utilizzando i privilegi di amministratore di dominio. Tutti gli utenti e gli amministratori Rende disponibile a tutti gli utenti la scheda di Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook a prescindere dai loro privilegi di accesso. 8.8.2 Installazione manuale di GFI MailArchiver Outlook Addon 1. Aprire GFI MailArchiver. 2. Fare clic sulla scheda Accesso client di posta elettronica. 3. Dall’area Archiviazione manuale, fare clic su Scarica Outlook Addon. 4. Fare doppio clic sul file di download e seguire la procedura guidata per l’installazione. NOTA Per verificare che l’installazione sia riuscita, controllare che i pulsanti di Archivio siano visibili in Microsoft Outlook®. 8.8.3 Installazione del plug-in di archiviazione manuale tramite GPO Questa sezione aiuterà a installare Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook tramite Oggetto Criteri di gruppo nei seguenti ambienti: Windows® Server 2003 Windows® Server 2008 8.8.4 Installazione di Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlooktramite Oggetto Criteri di gruppo di Windows® Server 2003 1. Aprire GFI MailArchiver. 2. Fare clic sulla scheda Accesso client di posta elettronica. GFI MailArchiver 8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 177 3. Dall’area Archiviazione manuale, fare clic su Scarica Outlook Addon. 4. Salvare il file scaricato in una posizione condivisa accessibile da tutti i domini. 5. Dal prompt dei comandi, digitare mmc.exe e premere Invio per avviare Microsoft Management Console. 6. Fare clic su File > Aggiungi/Rimuovi snap-in…. 7. Selezionare lo snap-in Editor oggetti Criteri di gruppo e fare clic su Aggiungi. 8. Fare clic su Sfoglia… e scegliere i criteri di dominio da modificare. 9. Selezionare i criteri di dominio e scegliere OK. 10. Fare clic su Fine per chiudere la finestra di dialogo ‘Selezione oggetto Criteri di gruppo’. Fare clic su Chiudi per chiudere la finestra di dialogo 'Aggiungi snap-in in autonomo', quindi su OK per chiudere la finestra di dialogo 'Aggiungi/Rimuovi snap-in' e tornare a Microsoft Management Console. 11. Selezionare Directory principale console > <criteri di dominio> > Configurazione utente, fare clic con il pulsante destro del mouse su Modelli amministrativi, quindi selezionare Aggiunta/Rimozione modelli…. 12. Fare clic su Aggiungi…, selezionare il file gfiapps.adm nel percorso: <Program Files\GFI\MailArchiver\Outlook> e fare clic su Apri. 13. Per tornare a Microsoft Management Console, fare clic su Chiudi. 14. Espandere Directory principale console > <criteri di dominio> > Configurazione utente > Modelli amministrativi > Modelli amministrativi classici (ADM) > GFI Applications. 15. Dal riquadro a destra, fare doppio clic sul criterio GFI MailArchiver Server Location e selezionare Attivato. Nella casella di testo dell’URL del server, immettere l’URL dove i computer degli utenti possono accedere a GFI MailArchiver nella forma http://<nome host>/<nome cartella virtuale di GFI MailArchiver> Ad esempio: http://win2k3entsvr.master-domain.com/MailArchiver 16. Quando tutte le impostazioni sono configurate, fare clic su OK. 17. Selezionare Directory principale console > <criteri di dominio> > Configurazione utente > Impostazioni del software. 18. Fare clic con il pulsante destro del mouse su Installazione software e selezionare Nuovo > pacchetto… 19. Nella finestra di dialogo Apri, individuare la condivisione dove è salvato il file msi. NOTA Durante la selezione del percorso del file msi assicurarsi che l'operazione venga effettuata attraverso 'Percorsi di rete', in modo che il nome della condivisione in GFI MailArchiver includa il percorso della condivisione di rete completo piuttosto che il percorso locale. 20. Scegliere l’opzione di distribuzione, selezionare Assegnata e fare clic su OK. 21. Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook verrà installato al prossimo avvio di ciascun computer del cliente. GFI MailArchiver 8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 178 Per controllare l’installazione, verificare che la barra degli strumenti di Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook sia visibile in Microsoft Outlook®. NOTA Per informazioni sull’uso di Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook, fare riferimento al manuale di Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook disponibile all’indirizzo indicato di seguito: http://www.gfi.com/mar/manual/ 8.8.5 Installazione dell’archiviazione manuale tramite Oggetto Criteri di gruppo di Windows® Server 2008 1. Aprire GFI MailArchiver. 2. Fare clic sulla scheda Accesso client di posta elettronica. 3. Dall’area Archiviazione manuale, fare clic su Scarica Outlook Addon. 4. Dal prompt dei comandi, digitare mmc.exe e premere Invio per avviare Microsoft Management Console. 5. Fare clic su File > Aggiungi/Rimuovi snap-in… e fare clic su Aggiungi... 6. Selezionare lo snap-in Editor Gestione Criteri di gruppo e fare clic su Aggiungi. 7. Fare clic su Sfoglia… e scegliere i criteri di dominio da modificare. 8. Selezionare i criteri di dominio e scegliere OK. 9. Fare clic su Fine per chiudere la finestra di dialogo ‘Selezione oggetto Criteri di gruppo’. Fare clic su Chiudi per chiudere la finestra di dialogo 'Aggiungi snap-in in autonomo', quindi su OK per chiudere la finestra di dialogo 'Aggiungi/Rimuovi snap-in' e tornare a Microsoft Management Console. 10. Accedere a Directory principale console > <criteri di dominio> > Configurazione utente > Criteri, fare clic con il pulsante destro del mouse su Modelli amministrativi e selezionare Aggiunta/Rimozione modelli…. 11. Fare clic su Aggiungi…, selezionare il file gfiapps.adm nel percorso: <Program Files\GFI\MailArchiver\Outlook> e fare clic su Apri. 12. Per tornare a Microsoft Management Console, fare clic su Chiudi. 13. Espandere Directory principale console > <criteri di dominio> > Configurazione utente > Criteri > Modelli amministrativi > Modelli amministrativi classici > GFI Applications. GFI MailArchiver 8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 179 Schermata 91: Impostazione dell’URL del server GFI MailArchiver in GPO di Windows® Server 2008 14. Dal riquadro a destra, fare doppio clic sul criterio GFI MailArchiver Server Location e selezionare Attivato. Nella casella di testo dell’URL del server, immettere l’URL dove i computer degli utenti possono accedere a GFI MailArchiver nella forma http://<nome host>/<nome cartella virtuale di GFI MailArchiver> Ad esempio: http://win2k3entsvr.master-domain.com/MailArchiver 15. <Facoltativo> Fare clic su Impostazione successiva e configurare le seguenti impostazioni. Per ogni opzione, selezionare Non configurato per utilizzare il valore predefinito o fare clic su Abilita per specificare un valore personalizzato. Root percorso dei dati: indicare un percorso directory diverso dove memorizzare le configurazioni e i messaggi locali sui computer client. Ad esempio, digitare ‘%Documenti%’ per salvare nella cartella Documenti dell’utente connesso. Intervallo di giorni: indicare il numero di giorni per cui vengono sincronizzati i messaggi. Solo i messaggi ricevuti in questo intervallo di tempo sono accessibili tramite Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook. Dimensioni di download per i batch: indicare quanti messaggi possono essere scaricati durante una sessione di sincronizzazione. Time-out connessione: indicare il periodo di timeout in millisecondi per l’accesso ai dati dal server GFI MailArchiver. GFI MailArchiver 8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 180 Giorni massimi non in linea: indicare il numero massimo di giorni che un utente può impostare per l’accesso non in linea ai messaggi. Supporto non in linea: abilita o disabilita il supporto non in linea. Se il supporto non in linea è abilitato, indicare il numero di giorni per il supporto dell’accesso non in linea. Se questa impostazione è abilitata: Gli utenti non possono modificare l’accesso non in linea Viene ignorata l’impostazione dei giorni massimi non in linea di Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook. 16. Quando tutte le impostazioni sono configurate, fare clic su OK. 17. Selezionare Directory principale console > <criteri di dominio> > Configurazione utente > Impostazioni del software. 18. Fare clic con il pulsante destro del mouse su Installazione software e selezionare Nuovo > pacchetto… 19. Nella finestra di dialogo Apri, individuare la condivisione dove è salvato il file msi. NOTA Durante la selezione del percorso del file msi assicurarsi che l'operazione venga effettuata attraverso 'Percorsi di rete', in modo che il nome della condivisione in GFI MailArchiver includa il percorso della condivisione di rete completo piuttosto che il percorso locale. 20. Scegliere l’opzione di distribuzione, selezionare Assegnata e fare clic su OK. 21. Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook verrà installato al prossimo avvio di ciascun computer del cliente. Per controllare l’installazione, verificare che la barra degli strumenti di Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook sia visibile in Microsoft Outlook®. NOTA Per informazioni sull’uso di Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook, fare riferimento al manuale di Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook disponibile all’indirizzo indicato di seguito: http://www.gfi.com/mar/manual/ 8.8.6 Configurazione di Outlook Addon Quando Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook è installato, le impostazioni predefinite sono sufficienti per il funzionamento del componente aggiuntivo. Tuttavia, è possibile personalizzare varie impostazioni in base alle preferenze dell’utente. Per modificare le impostazioni predefinite: 1. Aprire Microsoft Outlook®. 2. Nella barra multifunzione di Microsoft Outlook®, fare clic su GFI MailArchiver Addon. 8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 181 3. Nell'elenco a discesa selezionare Impostazioni. Schermata 92: Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver OutlookImpostazioni di configurazione di . 4. Nell’indirizzo assistenza per l’area GFI MailArchiver, selezionare dalle opzioni seguenti: Tabella 87: Configurazione indirizzo server aggiuntivo di Outlook® OPZIONE DESCRIZIONE Predefinito Questo campo contiene l’indirizzo del server se Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook è installato tramite Oggetto Criteri di gruppo e l’amministratore di sistema ha distribuito l’indirizzo server. Se il campo è vuoto, quando si tenta di archiviare un messaggio di posta, viene visualizzato un errore. Personalizzato Specificare manualmente l’indirizzo di installazione di GFI MailArchiver. GFI MailArchiver 8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 182 OPZIONE DESCRIZIONE Ignora errori criterio SSL Questa opzione è abilitata per impostazione predefinita. Consente a Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook di connettersi a GFI MailArchiver, ignorando gli errori del criterio SSL durante la convalida del certificato remoto fornito da GFI MailArchiver per l’autenticazione. Consente agli utenti di connettersi al server GFI MailArchiver mediante SSL, anche se il server utilizza un certificato autofirmato, scaduto, cancellato, danneggiato o altrimenti non valido. IMPORTANTE L’indirizzo assistenza per GFI MailArchiver è sempre impostato su Predefinito, anche se Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook è stato installato manualmente. Se il campo è vuoto, effettuare le azioni indicate di seguito: 1. Contattare l’amministratore di sistema e richiedere l’indirizzo server 2. Fare clic sul pulsante Personalizzato e digitare l’indirizzo fornito nel relativo campo. 5. In Criterio di eliminazione per i messaggi archiviati manualmente all’interno di Outlook selezionare una delle opzioni seguenti: Tabella 88: Azioni da eseguire sui messaggi di posta elettronica locali OPZIONE DESCRIZIONE Non eliminare i messaggi archiviati Selezionare questa opzione per impedire che tutti i messaggi di posta vengano eliminati dopo l’archiviazione. Elimina subito in modo permanente i messaggi archiviati Se selezionata, i messaggi di posta verranno eliminati non appena vengono archiviati. Elimina in modo permanente i messaggi archiviati dopo N giorni Specificare il numero di giorni durante i quali mantenere una copia locale dei messaggi dopo l’archiviazione (l’impostazione predefinita è 30 giorni). Applica criterio eliminazione in modo retroattivo Se abilitata, il metodo di conservazione selezionato viene applicato a tutti i messaggi di posta vecchi, archiviati e non ancora eliminati. Se questa opzione non viene selezionata, l’eliminazione dei messaggi verrà applicata solo ai messaggi di posta archiviati da tale giorno in poi. NOTA Queste impostazioni non influiscono sui messaggi di posta memorizzati nel magazzino archivi di GFI MailArchiver e a loro volta non sono coinvolte dai criteri di conservazione configurati in GFI MailArchiver. 6. Nell’area Autenticazione, specificare uno o entrambi i metodi di autenticazione: Tabella 89: Metodo di autenticazione del componente aggiuntivo Outlook OPZIONE DESCRIZIONE Autenticazione Windows Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook utilizza le credenziali Windows® dell’utente per connettersi al server GFI MailArchiver. Questo metodo viene utilizzato quando si lavora in un ambiente Intranet e si è connessi allo stesso dominio Active Directory® del server GFI MailArchiver. GFI MailArchiver 8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 183 OPZIONE DESCRIZIONE Autenticazione personalizzata Selezionare questo metodo di autenticazione per connettersi a GFI MailArchiver da una posizione remota esterna alla rete dell’organizzazione. Il Nome utente e la Password forniti qui vengono autenticati nel server GFI MailArchiver. IMPORTANTE Se sul server è configurata l’autenticazione basata su form, Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlookrichiede l’autenticazione personalizzata. 7. Nell’area Operazioni di archiviazione, selezionare dalle opzioni seguenti: Tabella 90: opzioni di archiviazione Outlook Addon OPZIONE DESCRIZIONE Riprova automaticamente in caso di errore reversibile Una volta selezionato, Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook effettua in automatico un nuovo tentativo di archiviazione del messaggio selezionato quando viene rilevato e risolto un problema. Chiudi automaticamente finestra di dialogo al termine Per chiudere automaticamente la finestra di dialogo Avanzamento archivio dopo l’archiviazione del messaggio selezionato, scegliere questa opzione. 8. Fare clic su OK. 8.9 Configurazione dell’accesso client IMAP GFI MailArchiver IMAP GFI MailArchiver supporta una varietà di client di posta elettronica che utilizzano IMAP per trasferire i messaggi di posta archiviati dai magazzini archivio al client di posta. Gli utenti possono accedere a una visualizzazione in sola lettura dei propri messaggi di posta archiviati, utilizzando uno dei client di posta supportati che seguono: Applicazioni e-mail Android Apple Mail Applicazione di posta iOS5 Microsoft Outlook® 2003 Microsoft Outlook® 2007 Microsoft Outlook® 2010 Microsoft Outlook® 2013 Microsoft Outlook® 2011 per Mac Mozilla Thunderbird Windows® Live Mail NOTA Internet Message Access Protocol (IMAP) è un protocollo Internet per il recupero dei messaggi di posta elettronica. Quando IMAP è abilitato per la prima volta, si può notare un ritardo finché il client di posta non si sincronizza con GFI MailArchiver per il recupero dei messaggi archiviati. GFI MailArchiver 8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 184 Visualizzazione delle cassette postali condivise In qualità di utente con accesso alle cassette postali di altri utenti, è possibile utilizzare l’account IMAP per visualizzare le cassette di posta condivise alle quali è possibile accedere. A tale scopo, è necessario configurare un nuovo account per ciascuna cassetta postale condivisa. Seguire le istruzioni relative alla creazione di un nuovo account per client IMAP del client di posta elettronica desiderato. In ogni caso, per il nome utente, utilizzare il seguente formato: <indirizzo e-mail personale> ¦ <indirizzo e-mail utente> e la propria password. IMPORTANTE Per configurare i client di posta per l’uso di IMAP, è necessario configurare innanzitutto il server IMAP. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Configurazione del server IMAP (pagina 141).. 8.9.1 Configurazione IMAP in Apple Mail 3.0 Seguire queste istruzioni per configurare IMAP in Apple Mail 3.0: NOTA La configurazione seguente richiede una connessione a Internet. 1. Fare clic su Mail > Preferenze.... 2. Dalla scheda Account, fare clic sul pulsante + per aggiungere un nuovo account. 3. Immettere le seguenti informazioni: OPZIONE VALORE Nome completo: [nome dell’utente] Indirizzo e-mail: [indirizzo di posta elettronica completo] Password: [password dell’utente] 4. Fare clic su Continua. 5. Immettere le informazioni seguenti per il server di posta in entrata: OPZIONE VALORE Tipo account: Selezionare IMAP Descrizione Immettere la descrizione account Server di posta in entrata: imap.gfi.com Nome utente: [indirizzo di posta elettronica completo] Password: [password dell’utente] 6. Fare clic su Continua per visualizzare la schermata Sicurezza della posta in entrata. 7. Selezionare Usa SSL (Secure Sockets Layer) per connettersi a GFI MailArchiver utilizzando una connessione crittografata. NOTA Se SSL non è abilitato, la connessione risulterà non crittografata. GFI MailArchiver 8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 185 8. Immettere le informazioni seguenti per il server di posta in uscita: OPZIONE VALORE Server di posta in uscita: smtp.gfi.com Utilizza autenticazione: selezionato Nome utente: [Nome utente] Password: [password dell’utente] 9. Fare clic su Continua. 10. Rivedere Riepilogo account e fare clic su Crea. 11. Selezionare l’account appena creato. 12. Nella scheda Avanzate, immettere le seguenti informazioni: OPZIONE VALORE Porta Utilizzare il numero di porta predefinito 44143 o quello specificato dall’amministratore di sistema. Utilizza SSL Selezionare per connettersi a GFI MailArchiver utilizzando una connessione crittografata. 8.9.2 Configurazione IMAP in iOS5 Seguire queste istruzioni per configurare IMAP in iOS5: NOTA La configurazione seguente richiede una connessione a Internet. 1. Toccare Impostazioni e selezionare Posta, contatti, calendari. 2. Nella sezione Account, toccareAggiungi account. 3. Dall’elenco, selezionare Altro. 4. Selezionare Aggiungi account Mail e inserire le seguenti informazioni: OPZIONE VALORE Nome: [nome dell’utente] Indirizzo: [indirizzo di posta elettronica completo] Password: [password dell’utente] Descrizione: [descrizione significativa] 5. Toccare Avanti. Il dispositivo si connette a Internet e verifica l’account. 6. Selezionare IMAP e inserire le seguenti informazioni: DATI SERVER POSTA IN ARRIVO: VALORE Nome host: [Nome server IMAP] Nome utente: [indirizzo di posta elettronica completo] Password: [password dell’utente] DATI SERVER POSTA IN USCITA: VALORE Nome host: [Nome server SMTP server] Nome utente: [Nome utente] Password: [password dell’utente] GFI MailArchiver 8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 186 NOTA È necessario che l’amministratore di sistema fornisca i dettagli del server di posta in uscita. 7. Toccare Avanti. Se si riceve un errore che indica Impossibile connettersi con SSL, toccare Sì per procedere senza SSL, quindi toccare Salva. NOTA SSL può essere configurato dopo il salvataggio del nuovo account di posta elettronica. Se SSL non è abilitato, la connessione risulterà non crittografata. 8. Da Posta, contatti, calendari, individuare l’account creato nella sezione Account. 9. Toccare il nome account e scorrere fino a Avanzate. 10. In Impostazioni posta in entrata, modificare il numero della porta server nel numero della porta predefinita44143 o nel numero di porta specificato dall’amministratore di sistema. 11. Toccare Usa SSL per attivarlo. 12. Toccare Avanti. Il dispositivo verificherà le informazioni inserite. 8.9.3 Configurazione IMAP in Microsoft Outlook® 2003 1. Avviare Outlook®. 2. Nel menu Strumenti, fare clic su Account di posta elettronica. 3. In Account di posta elettronica, fare clic suAggiungi nuovo account di posta elettronica, quindi fare clic su Avanti. 4. Fare clic su IMAP come tipo di account creato, quindi su Avanti. 5. Nella sezione Informazioni utente, inserire le seguenti informazioni: OPZIONE VALORE Nome: [nome dell’utente] Indirizzo posta elettronica: [indirizzo di posta elettronica completo] 6. Nella sezione Informazioni server, inserire le informazioni seguenti: OPZIONE VALORE Server di posta in entrata (IMAP): [Nome server IMAP] Server posta in uscita (SMTP): [Nome server SMTP fornito dall’amministratore di sistema] 7. Nella sezione Informazioni di accesso, inserire le seguenti informazioni: OPZIONE VALORE Nome utente: [indirizzo di posta elettronica completo] Password: [password dell’utente] 8. Fare clic su Altre impostazioni > Impostazioni avanzate e inserire le seguenti informazioni: GFI MailArchiver 8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 187 OPZIONE VALORE Server di posta in entrata (IMAP): Utilizzare il numero di porta predefinito 44143 o quello specificato dall’amministratore di sistema. Questo server richiede una connessione crittografata Selezionare questa opzione per connettersi utilizzando una connessione crittografata. NOTA Se SSL non è abilitato, la connessione risulterà non crittografata. 9. Dopo aver completato l’inserimento di queste informazioni di configurazione, fare clic su Avanti, quindi su Fine. 8.9.4 Configurazione IMAP in Microsoft Outlook® 2007 1. Avviare Outlook®. 2. Nel menu Strumenti, fare clic su Opzioni. 3. Nella scheda Impostazioni di posta, fare clic su Account di posta elettronica. 4. Fare clic su Nuovo. 5. Nella finestra di dialogo Configurazione automatica account, selezionare Configura manualmente le impostazioni del server o tipi di server aggiuntivi, quindi fare clic su Avanti. 6. Fare clic su Posta Internet, quindi fare clic su Avanti. 7. Nella sezione Informazioni utente, inserire le seguenti informazioni: OPZIONE VALORE Nome: [nome dell’utente] Indirizzo posta elettronica: [indirizzo di posta elettronica completo] 8. Nella sezione Informazioni server, inserire le informazioni seguenti: OPZIONE VALORE Tipo account: IMAP Server di posta in entrata: [Nome server IMAP] Server posta in uscita (SMTP): [Nome server SMTP fornito dall’amministratore di sistema] 9. Nella sezione Informazioni di accesso, inserire le seguenti informazioni: OPZIONE VALORE Nome utente: [indirizzo di posta elettronica completo] Password: [password dell’utente] 10. Fare clic su Altre impostazioni > Impostazioni avanzate e inserire le seguenti informazioni: OPZIONE VALORE Server di posta in entrata (IMAP): Utilizzare il numero di porta predefinito 44143 o quello specificato dall’amministratore di sistema. Utilizzare il tipo di connessione crittografata seguente: Selezionare il metodo di crittografia fornito dall’amministratore di sistema. NOTA Se richiesto, accettare il certificato di protezione. GFI MailArchiver 8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 188 NOTA Se viene selezionato ‘NESSUNO’, la connessione risulterà non crittografata. 11. Dopo aver completato l’inserimento di queste informazioni di configurazione, fare clic su Avanti, quindi su Fine. 8.9.5 Configurazione IMAP in Microsoft Outlook® 2010 1. Avviare Outlook®. 2. Nel menu File, fare clic su Info, quindi su Impostazioni account. 3. Selezionare Impostazioni account dall’elenco. 4. Nella scheda Posta elettronica, fare clic su Nuovo. 5. Selezionare la casella di controllo Configura manualmente le impostazioni del server o tipi di server aggiuntivi, quindi fare clic su Avanti. 6. Fare clic su Posta Internet, quindi fare clic su Avanti. 7. Nella sezione Informazioni utente, inserire le seguenti informazioni: OPZIONE VALORE Nome: [nome dell’utente] Indirizzo posta elettronica: [indirizzo di posta elettronica completo] 8. Nella sezione Informazioni server, inserire le informazioni seguenti: OPZIONE VALORE Tipo account: IMAP Server di posta in entrata: [Nome server IMAP] Server posta in uscita (SMTP): [Nome server SMTP fornito dall’amministratore di sistema] 9. Nella sezione Informazioni di accesso, inserire le seguenti informazioni: OPZIONE VALORE Nome utente: [indirizzo di posta elettronica completo] Password: [password dell’utente] 10. Fare clic su Altre impostazioni > Impostazioni avanzate e inserire le seguenti informazioni: OPZIONE VALORE Server di posta in entrata (IMAP): Utilizzare il numero di porta predefinito 44143 o quello specificato dall’amministratore di sistema. Utilizzare il tipo di connessione crittografata seguente: Selezionare il metodo di crittografia fornito dall’amministratore di sistema. NOTA Se richiesto, accettare il certificato di protezione. NOTA Se viene selezionato ‘NESSUNO’, la connessione risulterà non crittografata. GFI MailArchiver 8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 189 11. Dopo aver completato l’inserimento di queste informazioni di configurazione, fare clic su Avanti, quindi su Fine. 8.9.6 Configurazione IMAP in Microsoft Outlook 2013 1. Avviare Outlook®. 2. Nel menu File, fare clic su Info, quindi su Impostazioni account. 3. Selezionare Impostazioni account dall’elenco. 4. Nella scheda Posta elettronica, fare clic su Nuovo. 5. Selezionare la casella di controllo Configura manualmente le impostazioni del server o tipi di server aggiuntivi, quindi fare clic su Avanti. 6. Fare clic su Posta Internet, quindi fare clic su Avanti. 7. Nella sezione Informazioni utente, inserire le seguenti informazioni: OPZIONE VALORE Nome: [nome dell’utente] Indirizzo posta elettronica: [indirizzo di posta elettronica completo] 8. Nella sezione Informazioni server, inserire le informazioni seguenti: OPZIONE VALORE Tipo account: IMAP Server di posta in entrata: [Nome server IMAP] Server posta in uscita (SMTP): [Nome server SMTP fornito dall’amministratore di sistema] 9. Nella sezione Informazioni di accesso, inserire le seguenti informazioni: OPZIONE VALORE Nome utente: [indirizzo di posta elettronica completo] Password: [password dell’utente] 10. Fare clic su Altre impostazioni > Impostazioni avanzate e inserire le seguenti informazioni: OPZIONE VALORE Server di posta in entrata (IMAP): Utilizzare il numero di porta predefinito 44143 o quello specificato dall’amministratore di sistema. Utilizzare il tipo di connessione crittografata seguente: Selezionare il metodo di crittografia fornito dall’amministratore di sistema. NOTA Se richiesto, accettare il certificato di protezione. NOTA Se viene selezionato ‘NESSUNO’, la connessione risulterà non crittografata. 11. Dopo aver completato l’inserimento di queste informazioni di configurazione, fare clic su Avanti, quindi su Fine. 8.9.7 Configurazione IMAP in Outlook® 2011 per Mac Seguire queste istruzioni per configurare IMAP Outlook® 2011 per Mac: 1. Aprire Outlook® 2011. GFI MailArchiver 8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 190 2. Se viene visualizzata una schermata di benvenuto in Outlook®, fare clic su Aggiungi account. In caso contrario, fare clic su Strumenti > Account e su + nella barra del menu. 3. Fare clic su Account di posta. 4. Immettere le seguenti informazioni: OPZIONE VALORE Indirizzo e-mail: [indirizzo di posta elettronica completo] Password: [password dell’utente] Nome utente: [indirizzo di posta elettronica completo] Tipo: Selezionare IMAP Server posta in entrata: [Nome server IMAP] Selezionare Ignora porta predefinita e inserire il numero della porta: Utilizzare il numero di porta predefinito 44143 o quello specificato dall’amministratore di sistema. Usa SSL per la connessione (consigliato) Selezionare per connettersi a GFI MailArchiver utilizzando una connessione crittografata. NOTA Se SSL non è abilitato, la connessione risulterà non crittografata. Server di posta in uscita: [Nome server SMTP fornito dall’amministratore di sistema] NOTA Deselezionare Configura automaticamente. 5. Fare clic su Aggiungi account. 6. Nella finestra Account, fare clic su Altre opzioni e impostare Autenticazione su Usa informazioni server in entrata. 7. Fare clic su Avanzate e selezionare Usa IMAP IDLE (se il server la supporta) per essere notificati in presenza di nuovi messaggi. 8. Fare clic su OK. 8.9.8 Configurazione IMAP in Windows® Live Mail 1. Aprire Windows® Live Mail e dalla scheda Account, fare clic su Posta. 2. Nella finestra Aggiungi i tuoi account di posta elettronica inserire le informazioni seguenti: OPZIONE VALORE Indirizzo e-mail: [indirizzo di posta elettronica completo] Password: [password dell’utente] Configura manualmente impostazioni server: [Selezionato] 3. Fare clic su Avanti. 4. Nella finestra Configura impostazioni server immettere le informazioni seguenti: OPZIONE VALORE Informazioni server posta in entrata: Tipo di server: GFI MailArchiver [numero porta] 8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 191 OPZIONE VALORE Indirizzo server: [Nome server IMAP] Porta: Utilizzare il numero di porta predefinito 44143 o quello specificato dall’amministratore di sistema. Richiede una connessione protetta (SSL): Selezionare per connettersi a GFI MailArchiver utilizzando una connessione crittografata. NOTA Se SSL non è abilitato, la connessione risulterà non crittografata. Autentica tramite: [testo non crittografato] Informazioni server posta in uscita: [utilizzare i dati forniti dall’amministratore di sistema] 5. Fare clic su Avanti, quindi su Fine. 8.9.9 Configurazione IMAP su Android Seguire queste istruzioni per configurare IMAP nei dispositivi Android: NOTA La configurazione seguente richiede una connessione a Internet. 1. Avviare il client di posta elettronica e selezionare l’opzione per creare un nuovo account di posta IMAP. 2. Configurare le impostazioni seguenti per il server di posta in entrata: OPZIONE VALORE Indirizzo e-mail: [indirizzo di posta elettronica completo] Password: [password dell’utente] 3. Nella modalità di installazione manuale immettere le seguenti informazioni: OPZIONE VALORE Nome utente: [indirizzo di posta elettronica completo] Password: [password dell’utente] Server IMAP: [Nome server IMAP] Porta: Utilizzare il numero di porta predefinito 44143 o quello specificato dall’amministratore di sistema. Tipo di protezione: Selezionare il tipo di protezione fornito dall’amministratore di sistema. NOTA Se Tipo di protezione è impostato su Nessuno, la connessione al server IMAP risulterà non crittografata. 4. Una volta immessi i parametri di configurazione IMAP, il dispositivo verificherà le impostazioni in entrata. 5. Quando viene richiesto, inserire le impostazioni del server in uscita fornite dall’amministratore di sistema. Il dispositivo verifica le impostazioni del server in uscita. GFI MailArchiver 8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 192 NOTA Le istruzioni di configurazione dipendono dalla versione del sistema operativo Android. Per maggiori informazioni sulla configurazione di un nuovo account IMAP, fare riferimento alla documentazione del dispositivo. 8.9.10 Configurazione IMAP in Mozilla Thunderbird 10 Seguire queste istruzioni per configurare IMAP in Mozilla Thunderbird 10: 1. In Thunderbird, selezionare File > Nuovo> Account di posta. 2. Nella schermata Impostazione account di posta immettere le seguenti informazioni: OPZIONE VALORE Nome: [Nome e cognome] Indirizzo e-mail: [indirizzo di posta elettronica completo] Password: [password dell’utente] 3. Fare clic su Continua. NOTA Fare clic su Interrompi per impedire a Thunderbird di rilevare automaticamente le impostazioni dell’account, quindi fare clic su Configurazione manuale. 4. In Impostazione account di posta, inserire le informazioni seguenti: OPZIONE VALORE In entrata: Nell'elenco a discesa , selezionare IMAP. Nome host server: [Nome server IMAP] Porta: [utilizzare predefinito] SSL: Selezionare il tipo di crittografia fornito dall’amministratore di sistema. NOTA Se SSL non è abilitato, la connessione risulterà non crittografata. Autenticazione: [Password normale] In uscita: [utilizzare le impostazioni fornite dall’amministratore di sistema] 5. Fare clic su Configurazione avanzata e in Nome account, individuare Impostazioni server. Immettere le seguenti informazioni: OPZIONE VALORE Porta: Utilizzare il numero di porta predefinito 44143 o quello specificato dall’amministratore di sistema. Nome utente: [indirizzo di posta elettronica completo] 6. Una volta che Thunderbird ha verificato le informazioni dell’account, fare clic su Crea account. 7. Fare clic su Ricevi posta per scaricare i messaggi. GFI MailArchiver 8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 193 9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica GFI MailArchiver consente di estrarre i messaggi di posta elettronica da diversi database di posta elettronica e di importarli nei magazzini archivi. IMPORTANTE Se Microsoft Outlook® non viene rilevato nel computer dove è in esecuzione lo strumento, le opzioni di importazione sono disabilitate: Importa dai file .pst Opzione Scarica in PST, quando si seleziona Esporta i dati da GFI MailArchiver. GFI MailArchiver supporta solo Microsoft Outlook® 2003/2007/2010 a 32 bit. Tramite GFI MailArchiver è possibile esportare i messaggi anche dai magazzini archivi, ad esempio al fine di ripristinare i messaggi eliminati. GFI MailArchiver Import Export Tool può esportare i messaggi di posta: a un indirizzo di posta elettronica specifico a una cartella del disco nel formato .eml o .msg in un file PST. 9.1 Importazione di messaggi di posta elettronica dalle cassette postali di Microsoft ® Exchange GFI MailArchiver Import Export Tool consente di estrarre i messaggi dalle cassette postali di Microsoft® Exchange e di importarli nei magazzini archivi di GFI MailArchiver. GFI MailArchiver 9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 194 Di seguito è riportata la procedura per aggiungere i messaggi di posta elettronica dalle cassette postali di Microsoft® Exchange in GFI MailArchiver: 1. GFI MailArchiver Import Export Tool estrae i messaggi di posta elettronica dalle cassette postali di Microsoft ® Exchange. 2. GFI MailArchiver Import Export Tool converte i messaggi nel formato MIME. 3. Import Service elabora i messaggi di posta elettronica estratti in base alla data di ciascun messaggio. 4. GFI MailArchiver memorizza i messaggi di posta elettronica nel magazzino archivio appropriato. 9.1.1 Passaggio 1: Importazione di messaggi di posta elettronica da un computer remoto IMPORTANTE Le informazioni contenute in questa sezione sono valide solo quando si estraggono messaggi di posta elettronica da un computer remoto. Se si stanno importando messaggi di posta elettronica dallo stesso computer su cui è installato GFI MailArchiver, passare a Esecuzione dello strumento GFI MailArchiver Import Export Tool nel presente manuale. GFI MailArchiver 9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 195 GFI MailArchiver consente di estrarre le cassette postali con messaggi di posta elettronica che risiedono in computer remoti. A tale scopo, procedere come segue: 1. Dal computer di GFI MailArchiver accedere a <percorso di installazione di GFI MailArchiver>\MAIS\ 2. Condividere la cartella di prelievo per assegnare le autorizzazioni complete in lettura e scrittura al computer remoto da cui si esegue GFI MailArchiver Import Export Tool. Per condividere una cartella: In Windows® Server 2003: a. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella di prelievo e selezionare Condivisione e protezione… b. Selezionare Condividi la cartella e fare clic sul pulsante Autorizzazioni per accedere alla finestra di dialogo relativa. c. Fare clic su Aggiungi. d. Immettere il nome utente dell'utente per cui deve essere eseguita la procedura guidata e fare clic su Controlla nomi per confermare l’utente. e. Fare clic su OK per aggiungere l'utente nella finestra di dialogo Autorizzazioni. f. Nella finestra di dialogo Autorizzazioni, fare clic sul nome utente e selezionare la casella di controllo Consenti per Controllo completo. g. Fare clic su OK per salvare e chiudere la finestra di dialogo Autorizzazioni. h. Fare clic su OK per salvare e chiudere la finestra di dialogo di condivisione delle proprietà della cartella. In Windows® Server 2008: a. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella di prelievo e selezionare Condividi... b. Specificare le credenziali con cui verrà eseguitoGFI MailArchiver Import Export Tool e fare clic su Aggiungi. c. Dall’elenco a discesa Livello di autorizzazione accanto all’utente aggiunto, selezionare Comproprietario. d. Selezionare Condividi e fare clic su Fine. 3. Tornare al percorso in cui è installato GFI MailArchiver e copiare la cartella MarcImportExport. 4. Incollare la cartella nel computer remoto. 5. Aprire un’istanza di CMD 6. Andare alla cartella MarcImportExport sul computer locale 7. Eseguire il seguente comando: <regsvr32 redemption.dll> 8. Eseguire MArcImportExport.exe. 9.1.2 Autorizzazioni di accesso alle cassette postali di Microsoft® Exchange: concessione autorizzazioni La procedura guidata per l’importazione dalla cassetta postale di Microsoft Exchange all’interno di GFI MailArchiver Import Export Tool utilizza le credenziali dell’utente collegato quando viene eseguito direttamente sul computer di Microsoft® Exchange Server. Per eseguire la procedura guidata su un server diverso da un computer Microsoft® Exchange Server 2003/2007/2010, indicare un nome utente e una password. A questo account deve essere stato concesso l’accesso completo alla cassetta GFI MailArchiver 9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 196 postale (autorizzazioni ‘SendAs’ e ‘ReceiveAs’) per le cassette postali da cui vengono estratti i messaggi di posta elettronica. NOTA Si consiglia di rimuovere queste autorizzazioni dopo l’estrazione delle cassette postali. Vedere anche: Importazione in remoto delle cassette postali da server Microsoft Exchange 2003 Importazione in remoto delle cassette postali da Microsoft Exchange 2007 Importazione in remoto delle cassette postali da Microsoft Exchange 2007 SP1 / SP2 / SP3 Importazione in remoto delle cassette postali da Microsoft Exchange 2010 Importazione in remoto delle cassette postali dal server Microsoft ® Exchange Server 2003 1. Aprire Gestore di sistema di Microsoft® Exchange. 2. Accedere a Server > [Nome server] > [Gruppo di archiviazione], fare clic con il pulsante destro del mouse su Archivio cassetta postale, quindi selezionare Proprietà. 3. Selezionare la scheda Protezione. 4. Fare clic sul pulsante Avanzate e deselezionare la casella di controllo Consenti propagazione delle autorizzazioni ereditabili…. 5. Nella finestra di dialogo di Protezione, selezionare Copia. 6. Per applicare le modifiche e tornare alle proprietà di protezione dell’archivio cassetta postale, fare clic su OK. 7. Nella scheda Protezione, selezionare Amministratore da Utenti e gruppi. 8. Dall’elenco Autorizzazioni, selezionare le caselle di controllo Consenti per le opzioni Ricevi come e Invia come. 9. Ripetere i passaggi 7 e 8 per consentire le autorizzazioni Ricevi come e Invia come per: Domain admin Enterprise admin Microsoft® Exchange Domain Server. 10. Fare clic su OK per salvare le impostazioni. 11. Riavviare l’archivio informazioni: a. Accedere a Start > Esegui, digitare services.msc, quindi fare clic su OK. b. Nel riquadro Risultati, fare clic con il pulsante destro del mouse sul servizio Archivio informazioni di Microsoft Exchange e selezionare Riavvia. Importazione in remoto delle cassette postali dal server Microsoft ® Exchange Server 2007 1. Aprire Microsoft Exchange Management Shell. 2. Eseguire il commandlet PowerShell riportato di seguito: GFI MailArchiver 9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 197 Add-ADPermission -identity “Archivio cassetta postale” -User “Utente attendibile” -AccessRights GenericAll NOTA Sostituire Archivio cassetta postale con il nome dell’archivio cassetta postale che contiene le cassette postali da importare e ‘Utente attendibile’ con l’utente a cui sarà consentito l’accesso completo alla cassetta postale. Esempio: Add-ADPermission –Identity “Database cassetta postale” -User “masterdomain\JohnSmith” –AccessRights GenericAll Importazione in remoto delle cassette postali dal server Microsoft® Exchange Server 2007 SP1 SP2 SP3 1. Aprire ‘Exchange Management Shell’ dal server Microsoft® Exchange Server 2007. 2. Eseguire il commandlet Windows® PowerShell riportato di seguito: foreach ($exchangeServer in Get-ExchangeServer) { if ($exchangeServer.ServerRole -match 'ClientAccess') { Add-ADPermission -Identity $exchangeServer.DistinguishedName -User 'domain\user' -ExtendedRights ms-Exch-EPI-Impersonation } } Esempio: foreach ($exchangeServer in Get-ExchangeServer) { if ($exchangeServer.ServerRole -match 'ClientAccess') { Add-ADPermission -Identity $exchangeServer.DistinguishedName -User 'master-domain\administrator -ExtendedRights ms-Exch-EPI-Impersonation } } Importazione in remoto delle cassette postali dal server Microsoft ® Exchange Server 2010 1. Aprire ‘Exchange Management Shell’ dal server Microsoft® Exchange Server. 2. Eseguire il commandlet PowerShell riportato di seguito: New-ManagementScope -name "MAUMPolling" -recipientrestrictionfilter {recipienttype -eq "UserMailbox"} 3. Al termine, eseguire il commandlet PowerShell riportato di seguito: GFI MailArchiver 9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 198 New-ManagementRoleAssignment -name "MAExportEmails" role:applicationimpersonation -user "[email protected]" customrecipientwritescope "MAUMpolling" Esempio: New-ManagementRoleAssignment -name " MAExportEmails " role:applicationimpersonation -user "[email protected]" -customrecipientwritescope "MAUMpolling" 9.1.3 Passaggio 2: Esecuzione di GFI MailArchiver Import Export Tool Per esportare i messaggi di posta elettronica dalle cassette postali di Microsoft® Exchange: 1. Avviare GFI MailArchiver Import Export Tool accedendo a Start > Tutti i programmi > GFI MailArchiver > GFI MailArchiver Import Export Tool. 2. Fare clic su Importa dalla cassetta postale di Microsoft Exchange. Schermata 93: Importazione da una cassetta postale di Microsoft Exchange 3. Dall’area Versione Microsoft Exchange, selezionare l’opzione di Microsoft® Exchange Server applicabile: GFI MailArchiver 9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 199 Microsoft® Exchange Server 2003 o 2007 Microsoft® Exchange Server 2007 SP1 o 2010 4. Dall’area Credenziali di accesso, configurare un utente con le autorizzazioni per accedere alle cassette postali Microsoft® Exchange da importare. Configurare: Accedi come utente corrente: accedere a Microsoft® Exchange Server con le credenziali dell’utente attualmente connesso. Usa altre credenziali: indicare il nome utente (dominio\nome utente) e una password di un utente con autorizzazioni di accesso completo alla cassetta postale. Exchange Server: indicare il nome server o l’indirizzo IP di Microsoft® Exchange Server. Utilizza SSL: se Microsoft® Exchange Server richiede una connessione SSL, selezionare questa opzione. Estrai i messaggi dalle cartelle pubbliche: per estrarre i messaggi dalle cartelle pubbliche, selezionare questa opzione. Verifica credenziali: per confermare l’accesso e l’autenticazione con Microsoft® Exchange Server, selezionare questa opzione. 5. Per continuare, fare clic su Avanti. Schermata 94: Importazione da Microsoft Exchange: Selezione cassetta postale e cartella GFI MailArchiver 9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 200 6. Selezionare le cassette postali e le cartelle da importare: Tutte le cassette postali e le cartelle: importare tutti i messaggi nelle cassette postali cui ha accesso l’utente configurato. Selezionare le cassette postali e le cartelle da cui estrarre i messaggi: per importare i messaggi di una cassetta postale specifica, selezionare questa opzione. Specificare Nome cassetta postale o selezionare il pulsante … per scegliere una cassetta postale da importare. Per importare i messaggi solo da una cartella specifica, selezionare Importa messaggi solo dalla seguente cartella e immettere il nome della cartella. Esporta da tutte le cartelle: per estrarre i messaggi dalle cartelle pubbliche, selezionare questa opzione. 7. Per continuare, fare clic su Avanti. Schermata 95: Importazione da Microsoft Exchange: Configurazione opzioni di importazione 8. Dall’area Destinazione di importazione selezionare una delle opzioni seguenti: Importa in GFI MailArchiver: importa i messaggi nei magazzini archivi di GFI MailArchiver. Estrarre i messaggi nel percorso indicato: estrae i messaggi in un percorso sul disco nel formato .txt. GFI MailArchiver 9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 201 9. Nell’area Orario limite specificare l’intervallo di date. Vengono estratti i messaggi di posta inviati nell’intervallo di date specificato mentre gli altri saranno ignorati. 10. Nell’area Proprietario abilitare Selezionare il proprietario dei messaggi da estrarre e specificare l’utente nella casella di testo Proprietario. Esempio: Se nel campo Proprietario viene indicato [email protected], i messaggi importati vengono visualizzati in [email protected]. 11. Per avviare la procedura di esportazione, fare clic su Avanti. 12. Una volta completato il processo, fare clic su Fine. NOTA La durata del processo di esportazione dipende dalla quantità di messaggi da estrarre. 9.1.4 Autorizzazioni di accesso alla cassetta postale Microsoft® Exchange: revoca autorizzazioni Importazione cassette postali su Microsoft® Exchange Server Quando si esegue GFI MailArchiver Import Export Tool direttamente sul computer Microsoft® Exchange Server, non vi sono autorizzazioni da revocare. Se la procedura guidata per l’importazione dalla cassetta postale Microsoft® è stata eseguita su un computer diverso dal server Microsoft® Exchange Server 2003/2007/2010, le autorizzazioni ‘Invia come’ e ‘Ricevi come’ vengono concesse automaticamente alle credenziali utente. Si consiglia di revocare queste autorizzazioni dopo l’esecuzione di GFI MailArchiver Import Export Tool. Importazione in remoto delle cassette postali da server Microsoft Exchange 2003: a. Aprire Gestore di sistema di Exchange. b. Accedere a Server > <Nome server> > <Gruppo di archiviazione>, fare clic con il pulsante destro del mouse su Archivio cassetta postale e selezionare Proprietà. c. Selezionare la scheda Protezione. d. Dalla casella Utenti e gruppi, selezionare Amministratore. e. Dall’elenco Autorizzazioni, selezionare Nega per Ricevi come e Invia come. f. Ripetere i passaggi 4 e 5 per negare le autorizzazioni Ricevi come e Invia come per: Domain admin Enterprise admin Exchange Domain Server. g. Selezionare il pulsante Avanzate, quindi l’opzione Consenti propagazione delle autorizzazioni ereditabili… e fare clic su OK. h. Fare clic su OK per uscire dalla finestra di dialogo delle proprietà dell’archivio cassetta postale. i. Riavviare l’archivio informazioni: a. Accedere a Start > Esegui, digitare services.msc, quindi fare clic su OK. b. Nel riquadro Risultati, fare clic con il pulsante destro del mouse sul servizio Archivio informazioni di Microsoft Exchange e selezionare Riavvia. Importazione in remoto delle cassette postali dal server Microsoft® Exchange Server GFI MailArchiver 9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 202 2007/2010: 1. Aprire Microsoft Exchange Management Shell. 2. Eseguire il commandlet Windows® PowerShell riportato di seguito: Remove-ADPermission -identity “Archivio cassetta postale” -User “Utente attendibile” -AccessRights GenericAll NOTA Sostituire ‘Archivio cassetta postale’ con il nome dell’archivio cassetta postale che contiene le cassette postali degli utenti e ‘Utente attendibile’ con l’utente a cui in precedenza era consentito l’accesso completo alla cassetta postale. Esempio: Remove-ADPermission -identity “Database cassetta postale” -User "masterdomain/JohnSmith" -AccessRights GenericAll 9.2 Importazione dei messaggi di posta elettronica da file PST in locale GFI MailArchiver Import Export Tool consente di estrarre i messaggi dai file PST. I messaggi di posta elettronica possono essere quindi importati nei magazzini archivi di GFI MailArchiver. IMPORTANTE Se Microsoft Outlook® non viene rilevato nel computer dove è in esecuzione lo strumento, le opzioni di importazione sono disabilitate: Importa dai file .pst Opzione Scarica in PST, quando si seleziona Esporta i dati da GFI MailArchiver. GFI MailArchiver supporta solo Microsoft Outlook® 2003/2007/2010 a 32 bit. GFI MailArchiver 9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 203 Di seguito è riportata la procedura per aggiungere i messaggi di posta elettronica da file PST in GFI MailArchiver: 1. GFI MailArchiver Import Export Tool estrae i messaggi di posta elettronica da uno o più file PST. 2. GFI MailArchiver Import Export Tool converte i messaggi nel formato MIME. 3. GFI MailArchiver Import Service elabora i messaggi di posta elettronica estratti in base alla data di ciascun messaggio. 4. GFI MailArchiver memorizza i messaggi di posta elettronica nel magazzino archivio appropriato. NOTA Microsoft Outlook® 2003 (32 bit) o versioni successive deve essere installato nel computer su cui viene eseguito GFI MailArchiver Import Export Tool. NOTA Durante l'estrazione, vengono copiati i messaggi di posta elettronica contenuti nei file PST e il file PST rimane nello stato originale. 9.2.1 Passaggio 1: Importazione di messaggi di posta elettronica da un computer remoto IMPORTANTE Le informazioni contenute in questa sezione sono valide solo quando si estraggono messaggi di posta elettronica da un computer remoto. Se si stanno importando messaggi di posta elettronica dallo stesso computer su cui è installato GFI MailArchiver, passare a Esecuzione dello strumento GFI MailArchiver Import Export Tool nel presente manuale. GFI MailArchiver 9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 204 GFI MailArchiver consente di estrarre le cassette postali con messaggi di posta elettronica che risiedono in computer remoti. A tale scopo, procedere come segue: 1. Dal computer di GFI MailArchiver accedere a <percorso di installazione di GFI MailArchiver>\MAIS\ 2. Condividere la cartella di prelievo per assegnare le autorizzazioni complete in lettura e scrittura al computer remoto da cui si esegue GFI MailArchiver Import Export Tool. Per condividere una cartella: In Windows® Server 2003: a. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella di prelievo e selezionare Condivisione e protezione… b. Selezionare Condividi la cartella e fare clic sul pulsante Autorizzazioni per accedere alla finestra di dialogo relativa. c. Fare clic su Aggiungi. d. Immettere il nome utente dell'utente per cui deve essere eseguita la procedura guidata e fare clic su Controlla nomi per confermare l’utente. e. Fare clic su OK per aggiungere l'utente nella finestra di dialogo Autorizzazioni. f. Nella finestra di dialogo Autorizzazioni, fare clic sul nome utente e selezionare la casella di controllo Consenti per Controllo completo. g. Fare clic su OK per salvare e chiudere la finestra di dialogo Autorizzazioni. h. Fare clic su OK per salvare e chiudere la finestra di dialogo di condivisione delle proprietà della cartella. In Windows® Server 2008: a. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella di prelievo e selezionare Condividi... b. Specificare le credenziali con cui verrà eseguitoGFI MailArchiver Import Export Tool e fare clic su Aggiungi. c. Dall’elenco a discesa Livello di autorizzazione accanto all’utente aggiunto, selezionare Comproprietario. d. Selezionare Condividi e fare clic su Fine. 3. Tornare al percorso in cui è installato GFI MailArchiver e copiare la cartella MarcImportExport. 4. Incollare la cartella nel computer remoto. 5. Aprire un’istanza di CMD 6. Andare alla cartella MarcImportExport sul computer locale 7. Eseguire il seguente comando: <regsvr32 redemption.dll> 8. Eseguire MArcImportExport.exe. 9.2.2 Passaggio 2: Esecuzione di GFI MailArchiver Import Export Tool per importare da file PST Eseguire GFI MailArchiver Import Export Tool per estrarre i messaggi di posta elettronica dal file PST. 1. Accedere a Start > Tutti i programmi > GFI MailArchiver > GFI MailArchiver Import and Export Tool 2. Selezionare Importa dai file .pst. GFI MailArchiver 9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 205 Schermata 96: File PST (cartelle personali) di Microsoft Outlook® 3. Fare clic su Aggiungi file PST e selezionare un file PST da estrarre. Ripetere per ogni file PST da aggiungere. 4. Una volta aggiunti tutti i file PST, fare clic su Avanti. GFI MailArchiver 9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 206 Schermata 97: Importazione da Microsoft Exchange: Configurazione opzioni di importazione 5. Dall’area Destinazione di importazione selezionare una delle opzioni seguenti: Importa in GFI MailArchiver: importa i messaggi nei magazzini archivi di GFI MailArchiver. Estrarre i messaggi nel percorso indicato: estrae i messaggi in un percorso sul disco nel formato .txt. 6. Nell’area Orario limite specificare l’intervallo di date. Vengono estratti i messaggi di posta inviati nell’intervallo di date specificato mentre tutti gli altri saranno ignorati. 7. Nell’area Proprietario abilitare Selezionare il proprietario dei messaggi da estrarre e specificare l’utente nella casella di testo Proprietario. Esempio: Se nel campo Proprietario viene indicato [email protected], i messaggi importati vengono visualizzati in [email protected]. 8. Per avviare la procedura di esportazione, fare clic su Avanti. 9. Una volta completato il processo, fare clic su Fine. GFI MailArchiver 9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 207 NOTA La durata del processo di esportazione dipende dalla quantità di messaggi da estrarre. 9.3 Importazione dei messaggi di posta elettronica da file PST nella rete La procedura guidata GFI PST Exporter inclusa in GFI MailArchiver consente di archiviare i file PST di Microsoft Outlook® nella rete creata prima dell’installazione di GFI MailArchiver. GFI PST Exporter è un'utilità basata su agenti che fa parte dell'installazione di GFI MailArchiver. Di seguito viene descritto il funzionamento: 1. GFI PST Exporter installa gli agenti nei computer degli utenti finali. 2. Estrae i messaggi di posta elettronica dai file PST memorizzati nei computer degli utenti finali. 3. GFI MailArchiver Import Service elabora i messaggi di posta elettronica estratti in base alla data di ciascun messaggio. 4. GFI MailArchiver memorizza i messaggi di posta elettronica nel magazzino archivio appropriato. NOTA Microsoft Outlook® 2003 (32 bit) o versioni successive deve essere installato nel computer su cui viene eseguito GFI MailArchiver Import Export Tool. GFI MailArchiver 9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 208 9.3.1 Passaggio 1: Installazione di GFI PST Exporter 1. Selezionare Start > Tutti i programmi > GFI MailArchiver > Import Tools > Installare GFI PST Exporter. 2. Specificare il percorso in cui installare GFI PST Exporter e fare clic su Avanti. Schermata 98: Credenziali GFI PST Exporter Master Service 3. Una volta estratti i file, specificare le credenziali per l'esecuzione di GFI PST Exporter Master Service. 4. Per completare l’installazione, fare clic su Installa. 9.3.2 Passaggio 2: Configurazione delle impostazioni generali di GFI PST Exporter 1. Selezionare Start > Tutti i programmi > GFI MailArchiver > Import Tools > Console di gestione di GFI PST Exporter. 2. Nella Console di gestione di GFI PST Exporter, selezionare il nodo Impostazioni generali. GFI MailArchiver 9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 209 Schermata 99: GFI PST Exporter: impostazioni generali 3. Nel campo Data limite (ora UTC), indicare una data/ora limite. Vengono estratti solo i messaggi di posta elettronica con data precedente a questo valore di data/ora. NOTA Se si imposta un valore di data/ora precedente all'installazione di GFI MailArchiver, GFI PST Exporter estrae i messaggi di posta elettronica che non sono stati elaborati da GFI MailArchiver, evitando messaggi duplicati nell'archivio. 4. Specificare la dimensione massima dei messaggi di posta elettronica nel campo Dimensione massima dei messaggi di posta elettronica esportabili. I messaggi di posta elettronica con dimensione superiore a quella specificata non vengono esportati. 5. Specificare nel campo Cartella di prelievo di GFI MailArchiver la cartella di prelievo dei messaggi di posta elettronica estratti. Per importare i messaggi di posta elettronica estratti in un magazzino archivio GFI MailArchiver, specificare la cartella di prelievo di GFI MailArchiver Import Service. Il GFI MailArchiver 9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 210 percorso predefinito di GFI MailArchiver Import Service è: <percorso installazione GFI MailArchiver>\MAIS\Pickup NOTA Se si esegue GFI PST Exporter in un computer remoto, non specificare unità mappate ma utilizzare il percorso UNC completo: \\server\share. NOTA La cartella di prelievo di Import Service deve disporre delle autorizzazioni complete di lettura/scrittura. 6. Nella sezione Servizi di directory, selezionare Tipo di servizio directory. Schermata 100: GFI PST Exporter: impostazioni generali: verifica del percorso radice 7. Fare clic su Verifica per avviare la finestra di dialogo Verifica di Servizi directory. Specificare il percorso query oppure fare clic su Rileva automaticamente per individuare automaticamente il percorso query. 8. Immettere un nome utente valido per il percorso query specificato e fare clic su Ricerca di prova per verificare. Fare clic su OK per tornare a Impostazioni generali di PST Exporter. 9. Specificare il nome del server Microsoft® Exchange Server nel campo Microsoft Exchange Server. 10. Nei campi Dominio, Nome utente e Password, specificare le credenziali dell’account di un controller di dominio. Tali credenziali verranno utilizzati dall'agente GFI PST Exporter per elaborare ed estrarre i messaggi di posta elettronica nel computer dell'utente finale. 11. Selezionare la casella di controllo Convalida al momento del salvataggio per verificare le credenziali specificate quando vengono confermate le impostazioni. 12. Fare clic su Salva per salvare la configurazione oppure su Ripristina per annullare tutte le impostazioni. 9.3.3 Passaggio 3: Configurazione delle impostazioni di notifica di GFI PST Exporter Dopo aver definito le impostazioni generali, è possibile configurare GFI PST Exporter per l'invio di notifiche di posta elettronica per monitorare lo stato di elaborazione PST nei computer degli utenti GFI MailArchiver 9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 211 finali. 1. Selezionare Start > Tutti i programmi > GFI MailArchiver > Import Tools > Console di gestione di GFI PST Exporter. 2. Selezionare il nodo Impostazioni notifiche. Schermata 101: GFI PST Exporter: impostazioni notifiche 3. Dall’elenco a discesa Tipo server di posta, selezionare SMTP. 4. Specificare il Metodo di autorizzazione applicabile per il server di posta. 5. Specificare l’indirizzo IP del server nel campo Indirizzo server di posta. 6. Se il metodo di autorizzazione richiede l'autenticazione, specificare un nome utente e una password validi nei campi Nome utente e Password. 7. Specificare un indirizzo di posta elettronica nel campo Mittente. Si tratta dell'indirizzo di posta elettronica mostrato come mittente della notifica. Questo indirizzo potrebbe non essere un indirizzo di posta elettronica esistente e può essere dedicato alle notifiche di GFI PST Exporter. Esempio:[email protected] 8. Specificare l'indirizzo di posta elettronica nel campo Destinatario a cui verranno inviate le notifiche. GFI MailArchiver 9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 212 9. Fare clic su Invia e-mail di prova per verificare le impostazioni di connessione e inviare un messaggio di posta elettronica di verifica della notifica. 10. Per salvare la configurazione, fare clic su Salva. 9.3.4 Passaggio 4: Configurazione gruppi di computer Dopo aver configurato le impostazioni generali e di notifica, GFI PST Exporter consente di organizzare i computer degli utenti finali in gruppi di computer. Per ogni gruppo di computer applica impostazioni diverse ed esegue le esportazioni PST separatamente. È possibile configurare gruppi di computer tramite il nodo Gruppi di computer da Console di gestione di GFI PST Exporter. Schermata 102: GFI PST Exporter: gruppi di computer Aggiunta di nuovi gruppi di computer 1. Fare clic sul pulsante Crea un nuovo gruppo di computer GFI MailArchiver . 9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 213 Schermata 103: GFI PST Exporter: creazione di un gruppo di computer 2. Specificare il nome del gruppo e fare clic su OK. Schermata 104: GFI PST Exporter: proprietà gruppo di computer 3. Dalla finestra di dialogo delle proprietà, selezionare la scheda Generale. GFI MailArchiver 9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 214 4. Nella sezione Proprietà, specificare chi sarà il proprietario dei messaggi di posta elettronica estratti per il gruppo di computer: Per assegnare un proprietario specifico per tutti i messaggi di posta elettronica estratti, selezionare l'opzione Tutti i PST sono proprietà dell’indirizzo e-mail e immettere l'indirizzo di posta elettronica del proprietario. Per assegnare la proprietà al profilo di posta elettronica Microsoft Outlook® da cui sono stati estratti i messaggi di posta elettronica, selezionare l'opzione Rilevamento automatico proprietà. NOTA La proprietà dei messaggi di posta elettronica è importante poiché solo il proprietario specificato potrà accedere ai messaggi di posta elettronica archiviati. 5. Specificare quando inviare le notifiche nell’elenco a discesa Notifica quando:. Vengono utilizzate le impostazioni configurate in precedenza nel nodo delle impostazioni di notifica. 6. Fare clic sulla scheda Fonti. Schermata 105: GFI PST Exporter: posizioni dei gruppi di computer 7. Nella sezione Limita alle cartelle, gestire i percorsi in cui è possibile elaborare i file PST. Le condizioni che si specificano vengono applicate a tutte le cartelle e sottocartelle presenti nel percorso. I percorsi che si specificano possono essere: GFI MailArchiver 9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 215 Locale: ovvero il computer dell'utente finale in cui è distribuito l'agente. Esempio: “include”, “C:\”, “percorso locale”: consente di ricercare tutti i file nell'unità disco rigido locale. Mappato: percorsi che vengono risolti utilizzando una lettera di unità. UNC: nel formato \\server\share. Fare clic su Aggiungi per aggiungere il percorso all'elenco. 8. Fare clic su OK per aggiungere il nuovo gruppo di computer. Modifica di gruppi di computer Per modificare la configurazione dei gruppi di computer: 1. In Console di gestione di GFI PST Exporter, selezionare il gruppo di computer da modificare nel nodo Gruppi di computer. Schermata 106: GFI PST Exporter: modifica configurazione gruppo di computer 2. Fare clic su Modifica per aprire la finestra di dialogo Proprietà gruppo di computer. GFI MailArchiver 9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 216 3. Applicare le modifiche richieste, come indicato nei passaggi da 4 a 8 della sezione Aggiunta di nuovi gruppi di computer. 4. Fare clic su OK per salvare le modifiche. Aggiornamenti dei gruppi di computer La console di GFI PST Exporter visualizza lo stato di ogni computer di un gruppo. Per configurare l'aggiornamento dello stato, selezionare il gruppo di computer nel nodo Gruppi di computer. Nell’elenco a discesa Aggiorna ogni:, selezionare l'intervallo di tempo di aggiornamento dello stato. Fare clic su Aggiorna adesso per aggiornare manualmente lo stato. 9.3.5 Passaggio 5: Aggiunta di computer di utenti finali in gruppi di computer Dopo aver configurato i gruppi di computer, specificare i computer degli utenti finali che appartengono a ciascun gruppo. Per aggiungere computer di utenti finali: 1. Nella console di GFI PST Exporter, fare clic sul nodo Gruppi di computer. 2. Nel riquadro di visualizzazione, selezionare il gruppo di computer desiderato. Schermata 107: GFI PST Exporter: aggiunta computer 3. Selezionare il pulsante Aggiungi computer per aggiungere un computer al gruppo. 4. Specificare il nome o l'indirizzo IP (ad esempio, 192.168.4.50) del computer da aggiungere al gruppo e fare clic su OK. Computer di utenti finali Configurare i computer degli utenti finali nei gruppi di computer facendo clic con il pulsante destro del mouse su ciascun computer e selezionare una delle opzioni seguenti: Rimuovi: elimina il computer dell'utente finale selezionato dal gruppo di computer. Sposta al gruppo: sposta il computer dell'utente finale selezionato in un altro gruppo di computer. 9.3.6 Passaggio 6: Distribuzione dell'agente GFI PST Exporter nei computer degli utenti finali Per estrarre i file PST dai computer degli utenti finali, l'agente GFI PST Exporter deve essere distribuito nei computer degli utenti finali. Per distribuire l'agente: GFI MailArchiver 9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 217 1. Nella console di gestione di GFI PST Exporter, selezionare il nodo Gruppi di computer. 2. Nel riquadro di visualizzazione, selezionare il gruppo di computer. 3. Selezionare il computer in cui distribuire l'agente. Schermata 108: GFI PST Exporter: distribuzione dell’agente 4. Per avviare la procedura guidata GFI PST Exporter - Deployment Manager, selezionare il pulsante Distribuisci. Schermata 109: GFI PST Exporter: distribuzione dell’agente 5. Specificare il proprietario della posta elettronica estratta di questo computer nel campo Proprietà del. Le opzioni relative alla proprietà includono: GFI MailArchiver 9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 218 OPZIONE DESCRIZIONE Lascia invariato: il proprietario corrente Valore predefinito gruppo: il proprietario specificato nel gruppo di computer Forza rilevazione automatica: forza l'agente a rilevare il profilo di posta elettronica Microsoft Outlook® Forza proprietario specifico: specificare l'indirizzo di posta elettronica del proprietario che verrà assegnato ai messaggi di posta elettronica estratti. Immettere l'indirizzo di posta elettronica del proprietario nel campo Indirizzo di posta elettronica forzato del proprietario. 6. Per continuare, fare clic su Avanti. Schermata 110: GFI PST Exporter: requisiti computer remoto 7. Prendere nota dei prerequisiti necessari per poter distribuire ed eseguire l'agente GFI PST Exporter nei computer degli utenti finali. Fare clic su Avanti per avviare la distribuzione nel computer dell'utente finale. GFI MailArchiver 9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 219 NOTA Durante o dopo la distribuzione, fare clic sul server per visualizzare il registro dei dettagli della distribuzione. NOTA Nel computer dell'utente finale potrebbe venire visualizzata una finestra indicante che è in corso la distribuzione dell'agente. La finestra si chiude automaticamente una volta completata la distribuzione. 8. Fare clic su Chiudi al termine della distribuzione. 9.3.7 Passaggio 7: Elaborazione dei file PST nei computer degli utenti finali Dopo la distribuzione dell'agente GFI PST Exporter nei computer degli utenti finali, è possibile attivare in remoto l'agente per avviare l'elaborazione dei file PST nei computer selezionati. Per avviare il processo di estrazione dei file PST: 1. Nella console di gestione di GFI PST Exporter, selezionare il nodo Gruppi di computer. 2. Nel riquadro di visualizzazione, selezionare i computer in cui avviare l'elaborazione. 3. Fare clic sul pulsante Avvio per avviare l'elaborazione dei file PST nei computer selezionati. Schermata 111: GFI PST Exporter: elaborazione nel computer remoto 4. Il numero di messaggi di posta elettronica esaminati e il numero di messaggi di posta elettronica estratti vengono mostrati accanto a ciascun computer. 5. Per visualizzare lo stato dettagliato del processo di elaborazione in ciascun computer, selezionare il computer nel riquadro di spostamento. 9.3.8 Report e registri Con GFI PST Exporter è possibile visualizzare report dei messaggi di posta elettronica estratti. Mediante il nodo Report è possibile visualizzare il Report di esportazione, in cui vengono fornite GFI MailArchiver 9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 220 informazioni dettagliate sui file PST elaborati. Oltre ai dettagli sulle esportazioni riuscite, il report include anche tutti gli errori o le avvertenze rilevati. Le informazioni mostrate includono lo stato, il nome del gruppo e del computer, la data e l'ora in cui è stata tentata l'elaborazione e il numero dei messaggi di posta elettronica esportati. Schermata 112: GFI PST Exporter: report di esportazione Per visualizzare il report, fare clic sul nodo Report. È anche possibile stampare il report o esportarlo in formato HTML. Dettagli sull'elaborazione dei computer degli utenti finali Oltre al report delle esportazioni, è anche possibile esaminare i dettagli sui file PST elaborati in ogni computer dell'utente finale. 1. Nel riquadro di spostamento di GFI PST Exporter, selezionare il nodo Gruppi di computer. 2. Espandere il gruppo di computer appropriato per elencare tutti i computer degli utenti finali. 3. Selezionare il nodo secondario del computer dell'utente finale di cui si desidera visualizzare i dettagli. GFI MailArchiver 9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 221 Schermata 113: GFI PST Exporter: elaborazione registri 4. Per visualizzare i report del computer selezionato nel riquadro di visualizzazione: Fare clic sulla scheda Registri per visualizzare un elenco di tutti i processi di esportazione. Fare doppio clic su un processo per visualizzare i dettagli del processo. Fare clic sulla scheda PST per visualizzare un elenco di tutti i file PST elaborati. Le informazioni visualizzate includono la posizione del file PST, i processi riusciti/non riusciti e il numero dei messaggi di posta elettronica esportati. NOTA Per esportare nuovamente i messaggi da un file PST, selezionare un file PST e fare clic sul pulsante di riesportazione. Prestare attenzione quando si esegue questa operazione perché potrebbe comportare l'archiviazione di messaggi di posta elettronica duplicati. 9.3.9 Aggiunta di messaggi di posta elettronica importati nei magazzini archivi di GFI MailArchiver I messaggi di posta elettronica estratti vengono salvati nella cartella di prelievo specificata nelle impostazioni generali di GFI PST Exporter. Per importare i messaggi di posta elettronica esportati in GFI MailArchiver 9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 222 un magazzino archivio di GFI MailArchiver, i messaggi di posta elettronica esportati devono essere inseriti nella cartella di prelievo di GFI MailArchiver Import Service tramite una delle operazioni seguenti: Scegliere la cartella di prelievo di GFI MailArchiver Import Service come cartella di destinazione nelle impostazioni generali di GFI PST Exporter oppure Se i messaggi di posta elettronica sono stati già esportati, spostarli manualmente nella cartella di prelievo. I messaggi di posta elettronica nella cartella di prelievo di GFI MailArchiver Import Service vengono elaborati come indicato di seguito: I messaggi di posta elettronica vengono inseriti nella cartella della coda in modo che possano essere memorizzati nell'archivio appropriato. Se la data di un messaggio di posta elettronica nella cartella di prelievo non rientra nell'intervallo di uno degli archivi configurati, GFI MailArchiver creerà automaticamente un nuovo magazzino archivio. Import Service riproverà a caricare i messaggi di posta non riusciti sul cui avanzamento verranno inviate notifiche. I percorsi predefiniti di tali cartelle sono: Cartella di prelievo: <percorso installazione GFI MailArchiver>\MAIS\Pickup Cartella della coda: <percorso installazione GFI MailArchiver>\MAIS\Queue 9.4 Esportazione messaggi dai magazzini archivi di GFI MailArchiver La funzione OneClick Restore (Ripristino OneClick) di GFI MailArchiver consente di ripristinare singoli messaggi di posta elettronica in un indirizzo di posta elettronica definito. Tuttavia, se si desidera esportare o ripristinare più di un messaggio di posta elettronica alla volta, utilizzare GFI MailArchiver Import Export Tool. Con questo strumento, è possibile connettersi a un'installazione GFI MailArchiver, ricercare i messaggi di posta elettronica da esportare ed esportarli tramite una delle seguenti opzioni: Ripristino a un indirizzo di posta elettronica specifico Download in una cartella di un disco nel formato .eml o .msg Download in un file PST. La funzione d esportazione di GFI MailArchiver Import Export Tool è utile quando si desidera esportare un gruppo di messaggi posta elettronica che soddisfa un criterio di ricerca specifico. Ad esempio, messaggi di posta elettronica relativi a una richiesta di supporto per controversie legali. NOTA Il processo di esportazione esporta una copia dei messaggi di posta elettronica. Non rimuove i messaggi di posta elettronica originali dai magazzini archivi. 9.4.1 Esportazione di messaggi di posta elettronica 1. Accedere a Start > Tutti i programmi > GFI MailArchiver > GFI MailArchiver Import and Export Tool 2. Dall’area Esporta i dati da GFI MailArchiver, selezionare Scarica messaggi da GFI MailArchiver. GFI MailArchiver 9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 223 Schermata 114: Esportare i messaggi di posta: connessione a GFI MailArchiver 3. Nell’area Credenziali di accesso: Specificare l'URL utilizzato per connettersi a GFI MailArchiver nel campo URL di GFI MailArchiver. Selezionare Accedi come utente corrente per connettersi con le credenziali dell’utente connesso oppure Usa altre credenziali per connettersi con un altro nome utente e password. Per confermare che è possibile stabilire una connessione con l’URL di GFI MailArchiver con le credenziali specificate sopra, selezionare Verifica connessione. 4. Per continuare, fare clic su Avanti. GFI MailArchiver 9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 224 Schermata 115: Esportare i messaggi di posta: Opzioni di ricerca 5. Selezionare il tipo di ricerca dalle opzioni seguenti: OPZIONE DESCRIZIONE Cassetta postale intera Ricerca di tutti i messaggi in una cassetta postale specifica. Messaggi contenenti parole specifiche Ricerca di messaggi che includono particolari parole nell’oggetto, corpo e allegato. Messaggi con criteri di ricerca specifici Ricerca di messaggi memorizzati in un magazzino archivio specifico, in una cassetta postale particolare o che contengono un determinato tag. 6. Per continuare, fare clic su Avanti. 7. A seconda del tipo di ricerca selezionato nel passaggio precedente, indicare i criteri di ricerca come segue: Tabella 91: Criteri di ricerca esportazione dei messaggi TIPO DI RICERCA CRITERI DI RICERCA Cassetta postale intera Ricerca nella cassetta postale Tutti i messaggi in questa cassetta postale: selezionare il pulsante … e aggiungere la cassetta postale per cercare tutti i messaggi che contiene. Recupera solo i primi 5000 messaggi: la ricerca restituisce solo i primi 5000 messaggi che corrispondono ai criteri di ricerca. GFI MailArchiver 9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 225 TIPO DI RICERCA CRITERI DI RICERCA Messaggi contenenti parole specifiche Ricerca semplice Cerca: digitare i termini da cercare nell’oggetto e nel corpo dei messaggi. Ricerca negli allegati: selezionare questa opzione per includere gli allegati nella ricerca. Restituisci solo le prime 5000 occorrenze: la ricerca restituisce solo i primi 5000 messaggi che corrispondono ai criteri di ricerca. Solo nelle cassette postali: cerca solo in cassette postali specifiche. Fare clic sul pulsante … per specificare la cassetta postale dove effettuare la ricerca. GFI MailArchiver 9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 226 TIPO DI RICERCA CRITERI DI RICERCA Messaggi con criteri di ricerca specifici Ricerca avanzata Cerca in tutti i magazzini archivi Limita ricerca a magazzini archivi specifici: esegue la ricerca in magazzini archivi specifici. Fare clic sul collegamento ipertestuale per selezionare i magazzini archivi in cui effettuare le ricerche. Ricerca nelle cassette postali: selezionare questa opzione per cercare i messaggi in cassette postali specifiche. Fare clic sul pulsante … per selezionare le cassette postali dove eseguire le ricerche. Recupera solo le prime 5000 occorrenze: la ricerca restituisce solo i primi 5000 messaggi che corrispondono ai criteri di ricerca. Criteri query: selezionare i criteri di ricerca e indicare la condizione dall’elenco a discesa. Fare clic su per aggiungere altri criteri. Le condizioni disponibili sono: Oggetto: ricerca messaggi con uno specifico oggetto. Mittente: specificare l’indirizzo e-mail o il nome visualizzato di Active Directory® del mittente dell’e-mail di cui cercare i messaggi. Destinatario: indicare l’indirizzo e-mail o il nome visualizzato di Active Directory® del destinatario del messaggio di cui cercare i messaggi. Data di invio: ricerca messaggi inviati prima, dopo o in una data specifica. Digitare o selezionare una data e Precede, È successiva o È esattamente. Data di ricezione: ricerca messaggi ricevuti prima, dopo o in una data specifica. Digitare o selezionare una data e Precede, È successiva o È esattamente. Dimensioni (KB): ricerca messaggi superiori, inferiori o uguali a una dimensione specifica. Immettere una dimensione e selezionare Maggiore di, Inferiore di ed È esattamente. ID messaggio: ricerca tramite il campo ‘ID messaggio’ presente nell’intestazione del messaggio. Digitare o incollare l’id messaggio dell’e-mail da cercare. Intera email: ricerca messaggi che includono un contenuto specifico in un punto del messaggio (compreso corpo, intestazioni e allegati). Corpo: ricerca messaggi di posta elettronica che includono del contenuto specifico nel corpo. Allegato: ricerca messaggi di posta elettronica che includono uno specifico contenuto in un punto qualsiasi dell’allegato. Cartella: ricerca messaggi contenuti in una cartella specifica della cassetta postale. Cartella/sottocartelle: ricerca messaggi contenuti in una sottocartella specifica all’interno di una cartella della cassetta postale. Etichetta personale: ricerca messaggi di posta elettronica a cui è stata assegnata un'etichetta specifica. Etichetta globale: ricerca messaggi di posta elettronica a cui è stata assegnata un'etichetta globale. Etichetta classificazione: ricerca messaggi di posta elettronica a cui è stata assegnata un'etichetta di classificazione. Tag SPAM: ricerca messaggi di posta classificati come SPAM. Contiene documento: ricerca messaggi di posta con allegati dei tipi di file seguenti: .txt, .rtf, .htm, .html, .xml, .zip, .pdf, .msg, .doc, .xls, .ppt, .docx, .xlsx, .pptx, .wpd, .wpf, .sxc, .sxd, .sxi, .sxw, .sxg, .stc, .sti, .stw, .stm, .odt, .ott, .odg, .otg, .odp, .otp, .ods, .ots, .odf, .eml, .mht, .xps, .zip. NOTA Per rimuovere una condizione di ricerca, fare clic sul simbolo condizione. GFI MailArchiver visualizzato accanto alla 9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 227 8. Selezionare Trova per visualizzare tutti i messaggi corrispondenti. Per esportare i messaggi restituiti, selezionare Avanti. NOTA Dopo aver eseguito una ricerca, potrebbe essere necessario esaminare particolari messaggi restituiti per verificare che effettivamente contengano le informazioni desiderate. Fare doppio clic su un messaggio per visualizzarlo. Lo strumento GFI MailArchiver Bulk Export carica il messaggio di posta elettronica in una finestra separata. Schermata 116: Esportare i messaggi di posta: Opzioni di esportazione 9. Selezionare la modalità di esportazione dei messaggi: GFI MailArchiver 9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 228 Tabella 92: Opzioni di esportazione dei messaggi OPZIONE DI ESPORTAZIONE CONFIGURAZIONE Ripristina nell'indirizzo di posta elettronica seguente Per esportare i messaggi in una cassetta postale, selezionare questa opzione. Specificare l’indirizzo di posta e selezionare il metodo con cui inviare i messaggi: Invia messaggi come allegati separati Invia messaggi come originali Scarica nel percorso Esporta i messaggi in un percorso sul disco. Digitare il percorso o fare clic su Sfoglia per selezionare la cartella dove esportare i messaggi. Selezionare il formato con cui esportare i messaggi, .eml o .msg. Scarica in PST Esporta i messaggi in un file PST di Microsoft Outlook®. Digitare il percorso o fare clic su Sfoglia per selezionare il file pst dove esportare i messaggi. Per mantenere la struttura di cartelle dei messaggi esportati, selezionare Mantieni la struttura della cartella. 10. Per avviare la procedura di esportazione, fare clic su Avanti. 11. Una volta completato il processo di esportazione, fare clic su Fine. NOTA La durata del processo di esportazione dipende dalla quantità di messaggi da esportare. GFI MailArchiver 9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 229 10 Ripristino di cassette postali GFI MailArchiver consente di ripristinare i messaggi archiviati all’interno dei magazzini archivi di GFI MailArchiver in una cassetta postale di Microsoft® Exchange Server. L’utilizzo della funzione di ripristino delle cassette postali di GFI MailArchiver consente di ripristinare, ad esempio, i messaggi delle cassette postali eliminate. 10.1 Ripristino di una cassetta postale 1. Avviare l’utility di ripristino delle cassette postali di GFI MailArchiver dal gruppo di programmi (GFI MailArchiver > Mailbox Restore). Schermata 117: Utility ripristino cassetta postale 2. Selezionare una cassetta postale da ripristinare dal campo Ripristina dalla cassetta postale. 3. Selezionare Tutti i messaggi per ripristinare tutti i messaggi o specificare una data di inizio e una data di fine per ripristinare un intervallo di date specifico. 4. Inserire la cassetta postale in cui ripristinare i messaggi nel campo Nella cassetta postale. 5. Per avviare il processo di ripristino della cassetta postale, fare clic su Avvio. GFI MailArchiver 10 Ripristino di cassette postali | 230 NOTA L’utility di ripristino delle cassette postali di GFI MailArchiver richiede i diritti seguenti per l’utente che sta eseguendo tale utility: Accesso ai messaggi in GFI MailArchiver (origine) Accesso in lettura/scrittura alla cassetta postale di Microsoft ® Exchange Server (destinazione); Diritti eseguibili sul server dove è installato GFI MailArchiver Per ulteriori informazioni, fare riferimento a: http://go.gfi.com/?pageid=MAR_MailboxRestorePermissions GFI MailArchiver 10 Ripristino di cassette postali | 231 11 Risoluzione dei problemi Risoluzione dei problemi e supportoIntroduzioneIn questo capitolo viene spiegato come risolvere i problemi che si possono verificare durante l'installazione di GFI MailArchiver. Le principali fonti di informazioni disponibili per la risoluzione dei problemi sono:il presente manuale - la maggior parte dei problemi può essere risolta leggendo le informazioni contenute nella sezione di questo manualegli articoli di GFI Knowledge Baseforum Webil reparto di assistenza tecnica di GFI 11.1 GFI SkyNet GFI cura la gestione di una Knowledge Base completa contenente le risposte ai problemi più comuni. GFI SkyNet contiene sempre l'elenco più aggiornato delle domande e delle patch fornite dal supporto tecnico. Se le informazioni contenute nella presente guida non risolvono i problemi, fare riferimento a GFI SkyNet all’indirizzo: http://kb.gfi.com/. 11.2 Forum Web L’assistenza tecnica tra utenti è disponibile sul forum Web di GFI. Il forum Web è disponibile all’indirizzo: http://forums.gfi.com/. 11.3 Richiesta di supporto tecnico Se nessuna delle risorse precedenti ha permesso di risolvere i problemi, contattare il personale di assistenza tecnica di GFI compilando il modulo di richiesta online o telefonando. Online: Compilare il modulo di richiesta di supporto e seguire rigorosamente le istruzioni indicate nella pagina per inviare la richiesta: http://support.gfi.com/supportrequestform.asp Telefono: Per ottenere il numero telefonico corretto dell’assistenza tecnica della regione competente, visitare il sito: http://www.gfi.com/company/contact.htm NOTA Prima di contattare l’assistenza tecnica, accertarsi di avere a disposizione l’ID cliente. L’ID cliente è il numero dell’account cliente online assegnato alla prima registrazione delle chiavi di licenza nell’Area clienti GFI alla pagina http://customers.gfi.com. Il team risponderà alla richiesta entro 24 ore al massimo, a seconda del fuso orario. 11.4 Documentazione Se questo manuale non soddisfa le attese o si ritiene che possa in qualche modo essere migliorato, inviare un messaggio di posta elettronica a: [email protected]. GFI MailArchiver 11 Risoluzione dei problemi | 232 11.5 Problemi di installazione Tabella 93: Problemi di installazione PROBLEMA DESCRIZIONE Viene visualizzato uno dei messaggi di errore seguenti durante l'installazione di GFI MailArchiver: Errore 1720. Si è verificato un problema con il pacchetto di Windows® Installer. Non è stato possibile eseguire uno script necessario per il completamento dell'installazione. Contattare il supporto tecnico o il fornitore del pacchetto. 1. Disabilitare la scansione in tempo reale dei prodotti antivirus oppure di qualsiasi altro software che esegue scansioni nel computer in tempo reale. 2. Assicurarsi che non siano presenti software che rimuovono automaticamente i file dalla directory TEMP. 3. Accedere al computer con account di amministratore di dominio. 4. Scaricare e installare la versione più recente di Windows® Scripting Host e Windows Installer per il sistema operativo Windows in uso dall'indirizzo: http://www.microsoft.com/downloads/ 5. Assicurarsi che le seguenti tecnologie Windows® siano installate correttamente e non siano danneggiate: Strumentazione gestione Windows® (WMI) Impossibile avviare il motore di installazione. Accesso negato. Errore di installazione Ikernel.exe. Accesso negato. Windows® Installer Microsoft .Net Framework Microsoft Data Access Components (MDAC) 6. Assicurarsi che le seguenti librerie di sistema, che si trovano in <Windows\System32>, siano registrate correttamente: Oleaut32.dll urlmon.dll ole32.dll Actxprxy.dll Scrrun.dll Browseui.dll Mshtml.dll Shdocvw.dll Shell32.dll Per registrare una libreria nel sistema operativo, effettuare i seguenti passaggi: 1. Fare clic su Start e selezionare Esegui. 2. Digitare cmd.exe e fare clic su Invio. 3. Digitare ‘regsvr32 <percorso e nome file dll>’ Esempio: 'regsvr32 c:\windows\system32\urlmon.dll' 4. Inserire il file di installazione in una directory temporanea (ad esempio, C:\temp) nel computer in cui si sta installando il prodotto GFI. 5. Inoltre, controllare le autorizzazioni Distributed Component Object Model (DCOM) come descritto in: http://support.microsoft.com/default.aspx?scid=kb;en-us;295278 GFI MailArchiver 11 Risoluzione dei problemi | 233 PROBLEMA DESCRIZIONE Durante l'installazione, viene visualizzato l'errore seguente: La procedura guidata è stata interrotta prima della completa installazione di GFI MailArchiver. Causa: Windows Scripting Host (WSH) è obsoleto o danneggiato. Soluzione: Installare la versione più recente di Windows® Scripting Host (WSH) e riavviare il computer. È possibile scaricare WSH dall'indirizzo: http://www.microsoft.com/en-us/download/details.aspx?id=8247 Il sistema non è stato modificato. Per completare l'installazione in un secondo momento, eseguire nuovamente l'installazione. La procedura guidata è stata interrotta prima della completa installazione di GFI MailArchiver. 11.6 Problemi generali Tabella 94: Problemi generali PROBLEMA DESCRIZIONE GFI MailArchiver non riesce ad autenticare gli utenti durante il caricamento dell'interfaccia Web in Windows® Server 2008. Causa: Il problema è causato dall'uso dei moduli Autenticazione basata su form ed Errori HTTP in IIS®7. Soluzione 1:disinstallare il modulo Errori HTTP. Soluzione 2:rimuovere il modulo Errori HTTP dalla directory virtuale di GFI MailArchiver: 1. Sbloccare il modulo Messaggi di errore personalizzati dal server. a. In IIS® Manager selezionare il server. b. Fare doppio clic sull’icona Moduli e selezionare CustomErrorModule. c. Dal riquadro Azioni, fare clic su Sblocca. 2. Rimuovere il modulo Messaggi di errore personalizzati dalla directory virtuale di GFI MailArchiver. a. Selezionare la directory virtuale di GFI MailArchiver b. Selezionare CustomErrorModule c. Nel riquadro Azioni, fare clic su Rimuovi e su SÌ per confermare. Nel browser viene visualizzato: pagina vuota/codice HTML/istruzioni per scaricare aspx durante il caricamento di GFI MailArchiver Causa: ASP.NET® non è registrato in IIS® Web Server. Soluzione: Registrare ASP.NET®: 1. Dal prompt dei comandi, cambiare directory come indicato di seguito: Computer a 32 bit: <Directory Windows>\Microsoft.NET\Framework\<numero versione>\ Per i computer a 64 bit, modificare in: <Directory Windows\Microsoft.NET\Framework64\<numero versione>\ 2. Digitare 'aspnet_regiis.exe -i' e premere Invio. GFI MailArchiver 11 Risoluzione dei problemi | 234 PROBLEMA DESCRIZIONE GFI MailArchiver non riesce ad autenticare gli utenti durante il caricamento dell’interfaccia web: Errore 401. Causa: Questo errore si verifica quando il metodo di autenticazione IIS® non è configurato correttamente sul server di GFI MailArchiver. Soluzione: Verificare il metodo di autenticazione IIS® utilizzato. IIS® 6 1. Accedere a Start > Tutti i programmi > Strumenti di amministrazione > Gestione Internet Information Services (IIS®). 2. Espandere <nome server web> > Siti Web > Sito Web predefinito, fare clic con il pulsante destro del mouse su MailArchiver e selezionare Proprietà. 3. Selezionare la scheda Protezione directory e nel gruppo Controllo autenticazione e accesso, fare clic su Modifica. 4. Selezionare la casella di controllo Abilita accesso anonimo. 5. Nell’area Accesso con autenticazione, selezionare il metodo di autenticazione da utilizzare. Si consiglia di selezionare Autenticazione integrata di Windows. 6. Fare doppio clic su OK e chiudere Gestore di Internet Information Services (IIS®. IIS® 7 1. Accedere a Start > Tutti i programmi > Strumenti di amministrazione > Gestione Internet Information Services (IIS®). 2. Espandere <nome server web> > Siti > Sito web predefinito e selezionare MailArchiver. 3. Nella vista Caratteristiche, fare doppio clic su Autenticazione. 4. Fare clic su Autenticazione anonima e dal riquadro di destra selezionare Abilita. 5. Selezionare il metodo di autenticazione da utilizzare e dal riquadro destro fare clic su Abilita. Si consiglia di selezionare Autenticazione Windows. 6. Chiudere Gestore di Internet Information Services (IIS®. GFI MailArchiver 11 Risoluzione dei problemi | 235 PROBLEMA DESCRIZIONE GFI MailArchiver non riesce ad autenticare gli utenti durante il caricamento dell’interfaccia web: Errore 4000. Causa: Questo errore si verifica quando un’altra applicazione viene installata nel server di GFI MailArchiver, che potrebbe utilizzare le stesse porte richieste da GFI MailArchiver. Soluzione: Verificare che le porte predefinite utilizzate da GFI MailArchiver non siano utilizzate da altri software: 1. Nel server di GFI MailArchiver, avviare il prompt dei comandi. 2. Nella riga di comando, digitare netstat -abn >C:\netstat.txt. Un file di testo denominato netstat.txt viene creato in C:\. 3. Aprire netstat.txt e individuare le voci seguenti sotto la colonna Proto: TCP 0.0.0.0: 8014 - [MArc.Core2.exe] TCP 0.0.0.0: 8017 - [MArc.Core.exe] TCP 0.0.0.0: 8018 - [MArc.Store.exe] TCP 0.0.0.0: 8019 - [MArc.Search.exe] TCP 0.0.0.0: 8020 - [MArc.MAIS.exe] Se una delle porte non corrisponde ai file eseguibili, il file eseguibile di GFI MailArchiver deve essere configurato per l’uso di una porta diversa. Per modificare una porta predefinita: 1. Selezionare Start > Esegui e digitare services.msc. 2. Arrestare tutti i servizi di GFI MailArchiver. 3. Selezionare la cartella di installazione di GFI MailArchiver ed eseguire il backup dei file seguenti: ..\Core\bin\MArc.Core.Remoting.exe.config ..\Core\bin\MArc.UMPolling.ExPolling.exe.config ..\Core2\bin\Marc.Core2.exe.config ..\Core2\bin\Marc.Core2.Remoting.exe.config ..\Mais\bin\MArc.MAIS.Remoting.exe.config ..\Mais\bin\MArc.MAIS.exe.config ..\Search\bin\MArc.Search.Remoting.exe.config ..\Search\bin\MArc.Search.exe.config ..\Store\bin\MArc.Store.Remoting.exe.config ..\Store\bin\MArc.Store.exe.config ..\ASPNET\remoting.config 4. Aprire con un editor di testi ciascun file .config elencato nel passaggio 3, per cercare il numero di porta da modificare e sostituirlo con un nuovo numero di porta. Esempio: cercare 8017 e sostituirlo con 8117. NOTA: Assicurarsi che il nuovo numero della porta non sia utilizzato da nessun altra applicazione. 5. Una volta effettuate le modifiche in un file .config, salvarlo con la codifica impostata su UTF-8. 6. Per applicare le modifiche, fare clic su Salva. 7. Una volta aggiornati tutti i file .config, riavviare i servizi di GFI MailArchiver 11 Risoluzione dei problemi | 236 PROBLEMA DESCRIZIONE GFI MailArchiver arrestati nel passaggio 2. 8. Ripetere il test netstat nel prompt dei comandi, per confermare che le nuove porte vengono utilizzate da GFI MailArchiver. Quando si spostano i messaggi dalla cartella Posta inviata della cassetta postale di Microsoft® Exchange a un’altra cartella, lo spostamento non viene ripetuto nella struttura delle cartelle di GFI MailArchiver. Causa: Questo comportamento si verifica quando Modalità cache è abilitato nelle impostazioni account di Microsoft Outlook®. Per ulteriori informazioni sulla Modalità cache, consultare: http://go.gfi.com/?pageid=MAR_CachedExchangeMode Soluzione: Disabilitare la Modalità cache di Exchange da Microsoft Outlook® come segue: Microsoft Outlook ® 2003 1. Selezionare Strumenti > Account di posta elettronica. 2. Selezionare Visualizza o cambia gli account di posta elettronica esistenti e fare clic su Avanti. 3. Selezionare l’account della cassetta postale di Microsoft® Exchange Server e fare clic su Modifica. 4. Deselezionare Usa modalità cache e fare clic su Avanti. 5. Selezionare OK e fare clic su Fine. 6. Riavviare Microsoft Outlook® per applicare la modifica. Microsoft Outlook ® 2007 1. Selezionare Strumenti > Impostazioni account. 2. Nella scheda Posta elettronica selezionare l’account della cassetta postale di Microsoft® Exchange Server e fare clic su Modifica. 3. Deselezionare Usa modalità cache e fare clic su Avanti. 4. Selezionare OK e fare clic su Fine. 5. Riavviare Microsoft Outlook® per applicare la modifica. NOTA: questa soluzione si applica solo ai messaggi che vengono archiviati dopo aver disabilitato la Modalità cache. Al momento di aprire i messaggi o gli allegati di posta elettronica dall’interfaccia di GFI MailArchiver, viene riscontrato uno dei seguenti errori: Un errore di filtro web che indica che il file allegato è danneggiato. L’allegato scaricato viene aperto in Internet Explorer® anziché nella sua applicazione predefinita. GFI MailArchiver Causa: Questo può verificarsi quando si installa uno strumento di filtro web tra il server di GFI MailArchiver e GFI MailArchiver Outlook Connector che blocca le richieste HTTP. Soluzione: Configurare lo strumento di filtro web per autorizzare tutto il traffico HTTP generato dal server di GFI MailArchiver. Assicurarsi che l’indirizzo IP del server di GFI MailArchiver, il nome NETBIOS o DNS non siano bloccati dal filtro web. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a: http://go.gfi.com/?pageid=MAR_WebFiltering 11 Risoluzione dei problemi | 237 11.7 Problemi di importazione ed esportazione Tabella 95: Problemi di importazione ed esportazione PROBLEMA DESCRIZIONE 1. Durante il processo di importazione/esportazione viene visualizzato: "Servizio GFI MailArchiver Import Service non in esecuzione" Causa: GFI MailArchiver Import Service è arrestato. Soluzione: Assicurarsi che GFI MailArchiver Import Service sia avviato: 1. Selezionare Start > Esegui, digitare ‘services.msc’ e fare clic su Invio. 2. Assicurarsi che ‘GFI MailArchiver Import Service’ sia avviato. Se non è in esecuzione, fare clic con il pulsante destro del mouse sul servizio e selezionare Avvia. 2. Durante il processo di importazione/esportazione viene visualizzato: “I processi di esportazione sono stati interrotti poiché non esistono database configurati per GFI MailArchiver Import Service” Causa: Non sono configurati database in Configurazione di GFI MailArchiver Import Service. Soluzione: Assicurarsi che l'archivio GFI MailArchiver configurato in GFI MailArchiver Import Service non sia impostato in sola lettura: 1. Da GFI MailArchiver, selezionare il nodo Magazzini archivi. 2. Selezionare l’icona Modifica impostazioni accanto al magazzino archivio configurato in GFI MailArchiver Import Service. 3. Assicurarsi che l’opzione Non consentire un'ulteriore archiviazione in questo archivio non sia abilitata. 3. Durante il processo di importazione/esportazione viene visualizzato: "Il numero di file nella coda del processo sta aumentando notevolmente. I processi di esportazione sono stati interrotti per consentire a GFI MailArchiver Import Service di elaborare il backlog dei messaggi di posta elettronica.” GFI MailArchiver Causa: GFI MailArchiver non riesce ad archiviare i messaggi di posta elettronica nel database. Pertanto, i messaggi di posta elettronica vengono salvati nella cartella <\GFI\MailArchiver\MAIS\Pickup>. Quando il numero totale dei messaggi di posta elettronica in questa cartella raggiunge 300, lo strumento GFI PST Export si arresta. Soluzione: Controllare se sono presenti più di 300 file nella cartella <\GFI\MailArchiver\MAIS\Pickup>. Se ci sono più di 300 messaggi, è probabile che i messaggi di posta elettronica non sono stati caricati nel magazzino archivio. 1. Assicurarsi che la directory GFI MailArchiver sia esclusa dalla scansione di prodotti software di backup e/o antivirus in tempo reale. 2. Assicurarsi che la connessione tra GFI MailArchiver e il database sia stabile e che ci siano risorse sufficienti per sostenere il carico di lavoro. 3. Per i database SQL Server® configurare l'opzione Aumento automatico di entrambi i file di registro dei dati e delle transazioni su un valore fisso in MB e non su un valore percentuale. Si consiglia di impostare 10 MB per i registri delle transazioni e 100 MB per i file di dati. Inoltre, assicurarsi che l'opzione Dimensioni massime file di entrambi i file dei dati e delle transazioni sia impostata su 'Aumento illimitato'. 4. Assicurarsi che sia disponibile spazio su disco sufficiente nel server in cui è in esecuzione GFI MailArchiver Import Service. 11 Risoluzione dei problemi | 238 PROBLEMA DESCRIZIONE 4. Durante il processo di importazione/esportazione viene visualizzato: "La data di numerosi messaggi di posta elettronica non rientra negli intervalli specificati dai database configurati. Processi di esportazione interrotti per un periodo indefinito. Consultare il manuale per la risoluzione dei problemi." Causa 1: In Configurazione di GFI MailArchiver Import Service non sono configurati database che coprono la data di alcuni messaggi di posta elettronica. Tali messaggi di posta elettronica non possono essere memorizzati in alcun database e pertanto verranno inseriti nella cartella <\GFI\MailArchiver\MAIS\Unclassified>. Quando il numero totale dei messaggi di posta elettronica in questa cartella raggiunge 500, la procedura guidata di estrazione dei messaggi di posta elettronica si interrompe. Soluzione 1: Accedere alla cartella 'Unclassified'. Se i messaggi presenti nella cartella non devono essere archiviati, è possibile eliminarli. L'esecuzione di GFI MailArchiver Import Service riprende automaticamente con l'elaborazione di altri messaggi di posta elettronica. Se i messaggi nella cartella devono essere archiviati: 1. Determinare l'intervallo di date dei messaggi non classificati. NOTA: per determinare la data esatta del messaggio di posta elettronica, aprire il file .eml nella cartella 'Unclassified' ed esaminare l'intestazione del messaggio di posta elettronica. 2. Modificare gli intervalli di date degli archivi di Configurazione di GFI MailArchiver Import Service oppure creare un nuovo archivio che copra l'intervallo di date. NOTA: Per istruzioni su come impostare le date dei magazzini archivi, fare riferimento alla sezione Configurare GFI MailArchiver Import Service nello scenario appropriato del capitolo Importazione ed esportazione messaggi del presente manuale. 3. Spostare i messaggi di posta elettronica dalla cartella Unclassified alla cartella <\GFI\MailArchiver\MAIS\Queue>. 4. Import Service prosegue automaticamente l'archiviazione dei messaggi di posta elettronica. NOTA: Per ulteriori informazioni e istruzioni sui messaggi di posta elettronica presenti nella cartella Messaggi di posta elettronica non classificati, fare riferimento al capitolo Importazione ed esportazione messaggi del presente manuale. Per ulteriori informazioni su questa soluzione consultare: http://go.gfi.com/?pageid=MAR_ImportExportDateRange Causa 2: I messaggi spam vengono spesso inviati con le intestazioni di posta danneggiate e ciò non consente a GFI MailArchiver Import Service di determinare la data di ricezione di tali messaggi di posta elettronica. Questi messaggi si trovano nella cartella 'Unclassified' con una data non corretta. Soluzione 2: Si consiglia di eliminare tali messaggi di posta elettronica dalla cartella 'Unclassified'. GFI MailArchiver 11 Risoluzione dei problemi | 239 PROBLEMA DESCRIZIONE 5. Se si esportano file PST, viene visualizzato l'errore seguente: "Non è stato impostato un client di posta elettronica predefinito o il client corrente non è in grado di gestire la richiesta a livello di messaggistica. Avviare Microsoft Outlook® e impostarlo come client di posta elettronica predefinito" Causa: Per esportare i messaggi di posta elettronica da un file PST utilizzando lo strumento GFI PST-Exchange Email Export, è necessario installare sullo stesso computer Microsoft Outlook® versione 2003 o successiva. Soluzione: Installare Microsoft® Office versione 2003 o successiva. 6. Quando si utilizza GFI MailArchiver PSTExchange Email Export, vengono visualizzati errori simili ai seguenti: “Impossibile aprire la cassetta postale con le credenziali correnti”. “Accesso negato”. “Impossibile enumerare le cartelle”. “Impossibile accedere alla cassetta postale selezionata. Controllare le credenziali.” Causa: Lo strumento GFI MailArchiver PST-Exchange Email Export utilizza le credenziali dell'utente collegato quando viene eseguito direttamente nel computer server Microsoft® Exchange Server. Se lo strumento GFI MailArchiver PST-Exchange Email Export viene eseguito su un computer nel quale non è installato il server Microsoft Exchange, è necessario specificare un nome utente e una password. In entrambi i casi, l'account deve disporre delle autorizzazioni 'SendAs' e 'ReceiveAs' per le cassette postali da cui vengono estratti i messaggi di posta elettronica. Soluzione: Per istruzioni dettagliate sulla risoluzione di questo problema, fare riferimento a http://go.gfi.com/?pageid=MAR_ImportExportCredentials. 11.8 Problemi di Outlook® Connector Tabella 96: Problemi di Outlook® Connector PROBLEMA DESCRIZIONE GFI MailArchiver Outlook Connector mostra un avviso in Microsoft Outlook® subito dopo l'installazione Causa: Si tratta di un comportamento normale. Dopo aver installato GFI MailArchiver Outlook Connector, lo strumento deve sincronizzare la posta elettronica con GFI MailArchiver. GFI MailArchiver 11 Risoluzione dei problemi | 240 PROBLEMA DESCRIZIONE GFI MailArchiver Outlook Connector sincronizza e conserva solo i messaggi di posta elettronica degli ultimi 365 giorni. Causa: Per impostazione predefinita, GFI MailArchiver Outlook Connector sincronizza e mantiene solo i messaggi di posta elettronica degli ultimi 365 giorni. Soluzione: È possibile modificare il comportamento predefinito cambiando una chiave speciale nel file di configurazione GeneralSettings.xml: 1. Chiudere Microsoft Outlook® e accedere a: Windows® XP e versioni precedenti: <c:\Documents and Settings\utente\Impostazioni locali\Dati applicazione\GFI\MailArchiver 6\> Windows® Vista: <c:\Users\userA\AppData\Local\GFI\MailArchiver 6\> 2. Aprire il file GeneralSettings.xml con un editor di testo. 3. Individuare l’elemento SynchronizeDaysSpan e cambiare il valore predefinito 365 con il numero di giorni desiderato per cui mantenere i messaggi di posta elettronica in Outlook® Connector. Esempio: per esaminare i messaggi di posta elettronica degli ultimi 5 anni, impostare: <SynchronizeDaysSpan>1826</SynchronizeDaysSpan> 4. Salvare e chiudere il file GeneralSettings.xml. 5. Eliminare la cache locale dalla stessa directory. Solitamente, si tratta di un file con il nome corrispondente a un numero lungo ed estensione FDB. Se non si è sicuri su quale elemento eliminare, aprire il file StoreSettings.xml e individuare la chiave Store ID associata all'utente di cui si desidera modificare la cache. 6. Aprire Microsoft Outlook® e sincronizzare GFI MailArchiver Outlook Connector con GFI MailArchiver per abilitare le modifiche. Eliminare questo testo e sostituirlo con i propri contenuti. La pagina di ricerca di GFI MailArchiver non viene visualizzata nella cartella di ricerca in Microsoft Outlook® 2007 Causa: In Microsoft Outlook® 2007, l'impostazione relativa alla home page è disabilitata per gli archivi non predefiniti. La cassetta postale di GFI MailArchiver non è un archivio predefinito, pertanto questo criterio vi viene applicato. Soluzione: Fare riferimento all'articolo della Knowledge Base di Microsoft riportato sotto per ulteriori informazioni su come risolvere il problema: http://support.microsoft.com/kb/923933 È stato riscontrato uno dei seguenti problemi: » Impossibile abilitare l’accesso non in linea dalla finestra di dialogo delle impostazioni »Impossibile impostare un numero di giorni per l’accesso non in linea superiore a un determinato numero Possibile causa Le impostazioni di accesso non in linea vengono configurate automaticamente dall’amministratore di sistema oppure la caratteristica è disabilitata dall’amministratore di sistema. Possibile soluzione Consultare l’amministratore di sistema per risolvere questi problemi. GFI MailArchiver 11 Risoluzione dei problemi | 241 PROBLEMA DESCRIZIONE GFI MailArchiver Outlook Connector non è sincronizzato con GFI MailArchiver. Causa 1: Non c’è alcuna connessione tra il computer client e il server GFI MailArchiver. Soluzione 1: Per confermare l’URL di GFI MailArchiver, rivolgersi al proprio amministratore di sistema. Questo può essere modificato dalla finestra di dialogo delle impostazioni di GFI MailArchiver Outlook Connector. Causa 2: GFI MailArchiver Outlook Connector è disattivato Soluzione 2: Abilitare GFI MailArchiver Outlook Connector da Start > Tutti i programmi > GFI MailArchiver Outlook Connector > Enable Outlook Connector e riavviare Microsoft Outlook®. Errori di sincronizzazione: Errori HTTP Possibile causa: Gli errori HTTP sono dovuti a problemi di configurazione di rete. Possibile soluzione: per ulteriori informazioni, fare riferimento a: http://support.microsoft.com/kb/324069 http://msdn.microsoft.com/en-us/library/ms524996.aspx http://support.microsoft.com/kb/907273 Errori di sincronizzazione: Errore 500 HTTP Possibile causa: Il server di GFI MailArchiver è occupato o inaccessibile. Possibile soluzione: Risincronizzare GFI MailArchiver Outlook Connector tra qualche minuto. Errori di sincronizzazione: Time-out connessione di GFI MailArchiver Possibile causa: Il server di GFI MailArchiver è occupato e non è riuscito a inviare i dati necessari nell’intervallo di tempo specificato. Possibile soluzione: Per aumentare il valore di timeout: 1. Accedere al percorso: Windows® XP e versioni precedenti: <c:\Documents and Settings\utente\Impostazioni locali\Dati applicazione\GFI\MailArchiver6\> Windows® Vista: <c:\Users\utente\AppData\Local\GFI\MailArchiver6\> 2. Aprire GeneralSettings.xml utilizzando un editor di testo. 3. Individuare l’elemento TryConnectionTimeout e aumentare il valore predefinito di 120000. 4. Salvare e chiudere GeneralSettings.xml. GFI MailArchiver 11 Risoluzione dei problemi | 242 12 Glossario A Active Directory Tecnologia che fornisce numerosi servizi di rete, inclusi servizi per directory simili a LDAP. AD Vedere Active Directory C Cartelle pubbliche Cartelle comuni condivise tra Microsoft Exchange e un utente, che consentono la condivisione delle informazioni. Cassetta postale Directory o cartella utilizzata per la ricezione, l'archiviazione e la memorizzazione dei messaggi di posta elettronica. Controllo attività del database Sistema che utilizza le funzioni di traccia del server Microsoft SQL per registrare tutte le attività in un database di archiviazione. Controllo interazione con l'utente Sistema che consente di registrare tutte le attività degli utenti mentre utilizzano l'interfaccia Web di GFI MailArchiver. Criteri di categorizzazione Sistema di categorizzazione in GFI MailArchiver che consente di classificare i messaggi di posta elettronica in base alle proprie etichette. Criteri di conservazione Sistema che consente di controllare per quanto tempo devono essere mantenuti negli archivi dei messaggi specifici di posta elettronica. D Database Firebird Sistema di database relazionale open source. E ExOLEdb Vedere Provider OLE DB di Exchange GFI MailArchiver 12 Glossario | 243 F File PST File utilizzato per memorizzare copie locali di messaggi di posta elettronica, eventi di calendario, contatti e altri elementi in Microsoft Office Outlook. G Gestione degli archivi Tecnologia di GFI MailArchiver che consente di creare code e pianificare gli archivi da utilizzare in base a pianificazioni temporali diverse. Gestore di sistema di Exchange Console MMC specializzata che consente di gestire l'organizzazione Exchange. GFI MailArchiver Import Service Strumento di GFI MailArchiver che consente di importare dati di posta elettronica dal file a GFI MailArchiver. GFI MailArchiver Outlook Connector Strumento di GFI MailArchiver che consente di sincronizzare le cartelle Microsoft Outlook con i dati di posta elettronica archiviati da GFI MailArchiver. GFI MailInsights Una funzionalità di creazione rapporti interna di GFI MailArchiver che utilizza i messaggi di posta archiviati per fornire informazioni relative all’utilizzo della posta elettronica e alle tendenze. GPO Vedere Oggetto Criteri di gruppo I IMAP Vedere Internet Message Access Protocol. Indice di ricerca Sistema che raccoglie, analizza e memorizza dati per consentire un recupero veloce e accurato delle informazioni. Inserimento nel journal Funzione di Microsoft Exchange Server che memorizza copie dei messaggi di posta elettronica in una cassetta postale centrale per scopi diversi, inclusa l'archiviazione della posta. Internet Message Access Protocol Uno dei due protocolli standard Internet più comuni per il recupero della posta elettronica. L'altro protocollo è POP3. GFI MailArchiver 12 Glossario | 244 Intestazioni Informazioni che precedono il testo (corpo) del messaggio di posta elettronica. Le informazioni includono il mittente, il destinatario, l'oggetto, la data e l'ora di invio e ricezione e così via. M Magazzini archivi Raccolta di origini e metadati di posta elettronica e indici di ricerca in GFI MailArchiver. MAIS Vedere GFI MailArchiver Import Service MAPI Vedere Message Application Programming Interface. Message Application Programming Interface Architettura per la messaggistica e API COM (Component Object Model) per Microsoft Windows. Metadati Dati che forniscono informazioni su un messaggio di posta elettronica archiviato in GFI MailArchiver. Microsoft SQL Server Sistema di gestione di database relazionali Microsoft. MIME Vedere Multipurpose Internet Mail Extensions. Modalità Autenticazione mista Metodo di autenticazione del server SQL che consente l'autenticazione Windows e SQL Server. Multipurpose Internet Mail Extensions Standard che estende il formato della posta elettronica per supportare altri formati di testo oltre ad ASCII, allegati non di testo, corpi dei messaggi con più parti e informazioni delle intestazioni in gruppi di caratteri diversi da ASCII. O Oggetti Criteri di gruppo Sistema di gestione e configurazione centralizzato di Active Directory che controlla le attività che possono eseguire gli utenti in una rete di computer. OneClick Restore (Ripristino OneClick) Metodo semplice per il ripristino dei messaggi di posta elettronica archiviati nella Posta in arrivo degli utenti. Il ripristino viene eseguito mantenendo la data e l'ora di eliminazione o di invio del messaggio all'utente come allegato al messaggio di posta elettronica. GFI MailArchiver 12 Glossario | 245 Outlook Web Access Servizio webmail di Microsoft Exchange Server. Utilizzato per accedere alla posta elettronica, ai contatti, alle attività e così via tramite un'interfaccia web quando Microsoft Office Outlook non è disponibile. OWA Vedere Outlook Web Access. P POP3 Vedere Post Office Protocol 3. Post Office Protocol 3 Protocollo utilizzato dai client di posta elettronica locali per recuperare i messaggi di posta elettronica dalle cassette postali tramite una connessione TCP/IP. Privilegi di accesso Autorizzazioni assegnate agli utenti o gruppi di utenti per eseguire diverse operazioni con i messaggi di posta elettronica. Provider OLE DB di Exchange Metodo utilizzato per accedere all'archivio Microsoft Exchange Server locale utilizzando OLE DB e Microsoft ADO. PST Exporter Strumento basato su agenti che una volta distribuito nei computer di destinazione, estrae i messaggi di posta elettronica dai file PST per l'elaborazione da parte di GFI MailArchiver Import Service. R Recupero della struttura di cartelle della cassetta postale Funzione di GFI MailArchiver che consente di sincronizzare la struttura di cartelle della cassetta postale in Microsoft Exchange con GFI MailArchiver. Responsabili del gruppo Gruppo di utenti in GFI MailArchiver i cui membri possono effettuare selezioni e ricerche tra tutti gli utenti che fanno parte del proprio gruppo Active Directory. S Schema del database Struttura di un database che definisce le tabelle, i campi delle tabelle e le relazioni tra i campi e le tabelle. GFI MailArchiver 12 Glossario | 246 T Thread di conversazione Elenco di messaggi di posta elettronica che formano una conversazione tra due o più utenti. GFI MailArchiver 12 Glossario | 247 13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange 13.1 Creazione di una cassetta postale di journaling in Microsoft® Exchange Server 2000/2003 13.1.1 Passaggio 1: Creazione di una nuova cassetta di journaling. 1. Selezionare Start > Tutti i programmi > Microsoft Exchange > Utenti e computer di Active Directory. Schermata 118: Aggiungere un nuovo utente in Microsoft® Exchange Server 2003 2. Espandere il dominio dal quale archiviare i messaggi di posta elettronica, fare clic con il pulsante destro del mouse sul nodo Utenti e selezionare Nuovo > Utente. GFI MailArchiver 13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 248 Schermata 119: Finestra di dialogo Nuovo oggetto Utente 3. Digitare un nome utente di accesso valido (ad es. journal), riempire i campi dei dettagli relativi al nuovo utente, quindi scegliere Avanti. 4. Digitare una password, deselezionare l’opzione Cambiamento obbligatorio password all'accesso successivo e abilitare le opzioni Cambiamento password non consentito e Nessuna scadenza password. Fare clic su Avanti per continuare l’installazione. NOTA Assicurarsi che la password immessa rispetti i requisiti di complessità impostati per gli utenti di Active Directory®. 5. Fare clic su Avanti e controllare i dettagli per il nuovo utente. Fare clic su Fine per creare il nuovo utente. 13.1.2 Passaggio 2: Configurazione dell'archiviazione della posta elettronica nella cassetta di journaling 1. Selezionare Start > Tutti i programmi > Microsoft Exchange > Gestore di sistema. GFI MailArchiver 13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 249 Schermata 120: Proprietà del nodo dell'archivio di cassette postali 2. Espandere Server > <Nome del server> > Gruppo di archiviazione, fare clic con il pulsante destro del mouse sul nodo Archivio cassetta postale e selezionare Proprietà. GFI MailArchiver 13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 250 Schermata 121: Abilitazione journaling in un archivio cassetta postale di Microsoft Exchange® 3. Dalla scheda Generale, selezionare la casella di controllo Archivia messaggi inviati/ricevuti dalle caselle postali di questo archivio, quindi fare clic sul pulsante Sfoglia. 4. Selezionare il nome della cassetta postale di journaling creato al passaggio 1 (ad esempio, “journal”) e fare clic su OK. 5. Chiudere la finestra di dialogo delle proprietà relative all'archivio delle cassette postali e la console di gestione del Gestore di sistema di Exchange. 13.1.3 Passaggio 3: Abilitazione dell'inserimento nel journal delle informazioni CCN IMPORTANTE Si consiglia di NON abilitare questa opzione, ma di attivare invece l'inserimento nel journal busta. L'inserimento nel diario busta registra tutte le informazioni intestazione, non solo i dati CCN. Per ulteriori informazioni sull'inserimento nel diario busta, consultare il passaggio 4: Abilitazione della funzione di inserimento nel diario busta Nei sistemi Microsoft ® Exchange Server 2000 e Microsoft® Exchange Server 2003 le informazioni CCN non vengono incluse nel messaggio inserito nel journal per impostazione predefinita. Per abilitare l'inserimento nel journal delle informazioni CCN: Solo per Microsoft® Exchange Server 2000 1. Installare la correzione rapida dal sito: http://support.microsoft.com/?kbid=810999 GFI MailArchiver 13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 251 Sia per Microsoft® Exchange Server 2000 che per Microsoft® Exchange Server 2003. 1. Dal prompt dei comandi, digitare regedit.exe. 2. Aggiungere la chiave del Registro di sistema seguente: HKEY_LOCAL_ MACHINE\System\CurrentControlSet\Services\MSExchangeTransport\Parameters 3. Aggiungere la chiave del Registro di sistema e i valori seguenti: HKEY_LOCAL_ MACHINE\System\CurrentControlSet\Services\MSExchangeTransport\Parameters\ Nome della chiave: JournalBCC Tipo di dati: Dword Valore dei dati: 1 4. Chiudere l’Editor del Registro di sistema e dal prompt dei comandi digitare services.msc. Riavviare i servizi Simple Mail Transport Protocol e Archivio informazioni. 13.1.4 Passaggio 4: Abilitazione della funzione di inserimento nel diario busta La funzione di inserimento nel diario busta consente di archiviare le informazioni contenute nelle intestazioni dei messaggi di posta elettronica. È possibile attivarla utilizzando: Microsoft® Exchange Server Email Journaling Advanced Configuration (exejcfg.exe) oppure la console di gestione di Modifica ADSI. Utilizzo dello strumento exejcfg.exe 1. Eseguire il download dello strumento exejcfg.exe dal sito Web: http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?familyid=E7F73F10-7933-40F3-B07EEBF38DF3400D&displaylang=en 2. Dal prompt dei comandi individuare la cartella in cui in è stato copiato lo strumento exejcfg.exe. 3. Digitare exejcfg -e e premere Invio. NOTA L'utilizzo di exejcfg –d disabilita la funzione di inserimento nel diario busta per l'organizzazione selezionata. Utilizzo di Modifica ADSI 1. Individuare lo strumento adsiedit.msc nel Resource Kit di Windows ® 2000 Server o Windows® 2003 Server. 2. Dal prompt dei comandi, individuare la cartella in cui è stato memorizzato adsiedit.msc, digitare adsiedit.msc e premere Invio. GFI MailArchiver 13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 252 Schermata 122: Modifica ADSI 3. Espandere il nodo Modifica ADSI > Configurazione > <CN=Configurazione> > <CN=Servizi> > <CN=Microsoft Exchange>. 4. Selezionare con il pulsante destro del mouse il nodo CN<nome organizzazione> e fare clic su Proprietà. GFI MailArchiver 13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 253 Schermata 123: Attributo euristica 5. Selezionare l’attributo euristica dall’elenco Attributi e fare clic su Modifica. Schermata 124: Modifica del valore dell’attributo euristica 6. Digitare ‘512’ e fare clic su OK. 7. Fare clic su OK per salvare e chiudere la console Modifica ADSI. NOTA Il valore 512 consente di abilitare la funzione di inserimento nel diario busta, mentre il valore 0 permette di disabilitarla. 13.2 Disabilitazione dell’inserimento del journal in Microsoft® Exchange Server 2000/2003 1. Selezionare Start > Tutti i programmi > Microsoft Exchange > Gestore di sistema. GFI MailArchiver 13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 254 Schermata 125: Proprietà del nodo dell'archivio di cassette postali 2. Espandere Server > <Nome del server> > Gruppo di archiviazione, fare clic con il pulsante destro del mouse sul nodo Archivio cassetta postale e selezionare Proprietà. GFI MailArchiver 13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 255 Schermata 126: Abilitazione journaling in un archivio cassetta postale di Microsoft Exchange 3. Dalla scheda Generale, deselezionare la casella di controllo Archivia messaggi inviati/ricevuti dalle caselle postali di questo archivio. Fare clic su OK per salvare le impostazioni. 13.3 Rimozione posta da Microsoft® Exchange 2003 Una volta che è stato configurato GFI MailArchiver e la posta dell’organizzazione viene archiviata correttamente, è possibile creare all’interno di Microsoft Exchange un criterio destinatario di gestione cassette postali per liberare lo spazio sul server di Exchange attraverso l’eliminazione della posta. NOTA Prima di creare un nuovo criterio destinatario di gestione cassette postali, è necessario determinare quanto segue: I limiti che deve impostare il criterio Il gruppo che deve essere controllato dal criterio La modalità di gestione dei messaggi che superano i limiti del criterio Per creare un criterio destinatario gestione cassette postali: 1. Selezionare Start > Tutti i programmi > Microsoft Exchange quindi fare clic su Gestore di sistema. GFI MailArchiver 13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 256 2. Nel riquadro di sinistra di Gestore di sistema di Exchange, espandere Destinatari, fare clic con il pulsante destro del mouse su Criteri destinatari, fare clic su Nuovo e quindi su Criterio destinatario. Viene visualizzata la finestra di dialogo Nuovo criterio. 3. Selezionare la casella di controllo Impostazioni di Gestione cassette postali, quindi fare clic su OK. NOTA Se non è presente l’opzione per Impostazioni di Gestione cassette postali, riapplicare il service pack di Exchange. Potrebbe essere non stato applicato correttamente. 4. Viene visualizzata la finestra di dialogo Proprietà. Nella casella Nome, digitare un nome per il criterio dei destinatari. NOTA Si consiglia l’utilizzo di un nome descrittivo, come “Impostazioni cassetta postale reparto fornitori”. 5. Fare clic su Modifica. Viene visualizzata la finestra di dialogo Trova destinatari di Exchange. 6. Selezionare la scheda Generale. In questo esempio, le impostazioni di gestione delle cassette postali si applicano solo agli account che dispongono di una cassetta postale di Exchange. Selezionare solo Utenti con la cassetta postale di Exchange. 7. Scegliere la scheda Archiviazione per configurare i criteri destinatario Gestione cassetta postale specifici di un particolare computer Exchange 2003. Quindi, eseguire una delle operazioni seguenti: Fare clic su Cassette postali sul server e quindi fare clic su Sfoglia. Viene visualizzata la casella di riepilogo Selezionare Exchange Server. Selezionare il server che si desidera utilizzare e quindi fare clic su OK. Fare clic su Cassette postali nell'archivio di cassette postali, fare clic su Sfoglia per cercare un archivio e quindi fare clic su OK. 8. Fare clic sulla scheda Avanzate, quindi su Campo. È possibile selezionare le opzioni seguenti: Utente Contatto Gruppo Cartella pubblica NOTA Le voci da 8 a 11 sono facoltative se si desidera specificare una cassetta postale/utente/gruppo/cartella particolare 9. Per questo esempio, fare clic su Utente e su Reparto per selezionare Reparto nel campo Valore. 10. In Condizione, fare clic su uno dei seguenti: GFI MailArchiver 13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 257 Inizia con Termina con È (esattamente) Non è Presente Non è presente 11. Se si seleziona come condizione Inizia con, Finisce con, È (esattamente) o Non è, digitare un valore nel campo Valore. Ad esempio, fare clic su È (esattamente) e quindi digitare Accounts per trovare tutti i dipendenti che lavorano per il reparto contabilità. 12. Fare clic su Aggiungi per aggiungere la condizione all'elenco. NOTA È possibile aggiungere ulteriori condizioni, ma devono essere tutte vere perché riportino una corrispondenza. 13. Al termine dell'aggiunta delle condizioni, fare clic su Trova. NOTA Eventuali corrispondenze per le condizioni vengono visualizzate nel nuovo elenco visualizzato nella finestra di dialogo Trova destinatari di Exchange. 14. Se nell’elenco vengono visualizzati gli utenti corretti per il criterio destinatario, fare clic su OK. In caso contrario, rivedere le condizioni di ricerca fino a quando la ricerca visualizza gli utenti corretti per il criterio destinatario. 15. Fare clic su OK. Viene visualizzato il seguente messaggio: La modifica del filtro di un criterio destinatario non significa che saranno rivalutati automaticamente gli indirizzi proxy per i destinatari che potrebbero non essere più soggetti al controllo dei criteri. Affinché tali destinatari possano ricevere i proxy relativi ai nuovi criteri cui appartengono, utilizzare l’opzione ‘Applica criterio’ sui criteri che interessano questi destinatari. Questo messaggio non influisce sui criteri destinatario Gestione cassette postali. Fare clic su OK. 16. In Regole filtri, l’istruzione di filtro LDAP riporta l’attuale regola di filtro. Fare clic sulla scheda Impostazioni di Gestione cassette postali (criterio). 17. In Durante l’elaborazione di una cassetta postale, selezionare una delle seguenti opzioni per la gestione dei messaggi che superano i limiti del criterio: Genera solo rapporto Spostare gli elementi nella cartella Posta eliminata Passare alla cartella di pulitura del sistema Elimina immediatamente GFI MailArchiver 13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 258 NOTA Prestare attenzione quando si utilizza l'opzione Eliminare immediatamente il messaggio sulle cartelle, perché è possibile che gli utenti debbano recuperare i loro messaggi. 18. Nell'elenco delle cartelle selezionare la cartella che si desidera configurare e quindi fare clic su Modifica. 19. Nella finestra di dialogo Impostazioni di mantenimento cartelle, digitare un limite di validità per l’attuarsi dell'azione di elaborazione selezionata, specificare un limite di dimensione per i messaggi a cui si desidera applicare l’azione e fare clic su OK. Ad esempio, se si digita 90 e 2048, vengono elaborati tutti i messaggi precedenti a 90 giorni e di oltre 2 megabyte (MB). Si consiglia di utilizzare una dimensione di 1 KB per rimuovere anche i messaggi più piccoli. 20. Ripetere i passaggi 18 e 19 per ogni cartella nell'elenco che si desidera configurare. 21. Per inviare agli utenti un messaggio di notifica che le cassette postali sono state elaborate, fare clic su Invia messaggio di notifica agli utenti dopo l'elaborazione. 22. Per modificare il messaggio di notifica, fare clic su Messaggio. Per un riepilogo del numero di messaggi di dimensioni eccessive che sono stati elaborati, selezionare la casella di controllo Inserisci il numero di messaggi elaborati. Fare clic su OK per tornare alla finestra di dialogo Proprietà. 23. (Facoltativo) Se si desidera escludere determinate classi di messaggi (ad esempio, per evitare che i rapporti attività di elaborazione), selezionare la casella Escludi specifiche classi di messaggi e quindi fare clic su Personalizza. Viene visualizzata la finestra di dialogo Classi di messaggio. Digitare una classe di messaggio nel campo Escludere classi di messaggio. Ad esempio, digitare IPM. Task, quindi fare clic su Aggiungi. Aggiungere tutte le classi che si desidera escludere. I tipi di classe includono: Calendario IPM.Appuntamento Contatti IPM.Contatto Posta in arrivo IPM.Nota Diario IPM.Attività Note IPM.StickyNote Operazioni IPM.Task Convocazioni IPM.Schedule.Meeting.Request Per un elenco completo delle classi di messaggio, visitare il seguente sito Web Microsoft (in lingua inglese): http://msdn2.microsoft.com/en-us/library/aa262246(office.10).aspx 24. Al termine dell'aggiunta di classi di messaggio, fare clic su OK per tornare alla finestra di dialogo Proprietà. 25. Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Proprietà. Il nuovo criterio destinatario Gestione cassette postali viene visualizzato nel riquadro di destra in Gestore di sistema di Exchange. GFI MailArchiver 13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 259 13.3.1 Configurare Gestione cassette postali a livello di server Per pianificare il giorno e l'ora quando verrà eseguito un criterio, modificare le impostazioni a livello di server. Per effettuare questa operazione, attenersi alla seguente procedura: 1. Selezionare Start > Tutti i programmi > Microsoft Exchange, quindi fare clic su Gestore di sistema. 2. Nel riquadro sinistro di Gestore di sistema di Exchange, espandere l'oggetto Server. 3. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul computer che si desidera configurare, quindi selezionare Proprietà. Viene visualizzata la finestra di dialogo <Servername> Proprietà. 4. Scegliere la scheda Gestione cassette postali per visualizzare le impostazioni correnti. 5. In Avvio del processo di gestione delle cassette postali, eseguire una delle seguenti operazioni: Fare clic sull’elenco a discesa per selezionare un orario di esecuzione della gestione della cassetta postale. Fare clic su Personalizza e quindi selezionare un giorno nella colonna di sinistra e un’ora nella riga superiore. Dopo aver selezionato gli orari desiderati, fare clic su OK. 6. Fare clic su Report per selezionare il tipo di rapporto (relazione dettagliata o riepilogo) da creare al termine dell’elaborazione delle cassette postali. Per ricevere i rapporti, è anche necessario selezionare un destinatario. Fare clic su Sfoglia, selezionare un destinatario e quindi fare clic su OK. NOTA Non è possibile inviare i report alle liste di distribuzione. 7. Fare clic su OK per accettare le impostazioni di gestione delle cassette postali. NOTA Ulteriori informazioni sull’utilizzo dei criteri di sistema per configurare i limiti di archiviazione della cassetta postale in Exchange Server 2003 sono disponibili qui: http://support.microsoft.com/kb/822938 13.4 Creazione di una cassetta postale di journaling in Microsoft ® Exchange Server 2007 Microsoft® Exchange Server 2007 supporta due tipi di journaling: Inserimento nel journal standard: Configurare un archivio di cassette postali per la registrazione dei messaggi di posta elettronica di un’organizzazione. GFI MailArchiver può utilizzare l'inserimento nel journal di Microsoft® Exchange Server per centralizzare tutti i messaggi di posta elettronica in una singola cassetta postale per l'archiviazione. Questo tipo di inserimento nel journal è anche noto come inserimento nel diario del database per cassetta postale. Inserimento nel journal avanzato: Disponibile esclusivamente in caso di licenza di accesso client Microsoft® Exchange Enterprise. Consente a un amministratore di configurare regole personalizzate per l'inserimento nel journal, quali: Archiviazione dei soli messaggi di posta elettronica in entrata GFI MailArchiver 13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 260 Archiviazione dei soli messaggi di posta elettronica in uscita Archiviazione dei messaggi di posta elettronica per un gruppo specifico GFI MailArchiver Questo tipo di inserimento nel journal viene utilizzato da rilevando e visualizzando le suddette regole nella procedura di configurazione guidata delle origini dati. Quale metodo di inserimento nel journal deve essere utilizzato? Scegliere l’inserimento nel journal standard per eseguire l’archiviazione di tutti i messaggi di posta elettronica (in entrata e in uscita) per tutti gli utenti dell’organizzazione. Scegliere l'inserimento nel journal avanzato, se si desidera disporre di un controllo maggiore sui messaggi di posta elettronica da archiviare (ad esempio, solo per determinati utenti o solo per i messaggi in entrata o in uscita). NOTA L'inserimento nel journal avanzato richiede una licenza di accesso client di Microsoft® Exchange Enterprise. 13.4.1 Impostazione dell'inserimento nel journal standard Passaggio 1: Creazione di una nuova cassetta di journaling 1. Selezionare Start > Tutti i programmi > Microsoft Exchange Server 2007 > Microsoft Exchange Management Console. 2. Espandere il nodo Configurazione destinatario e fare clic sul nodo Cassetta postale. 3. Selezionare Nuova cassetta postale… dal riquadro Operazioni. 4. Selezionare l’opzione Cassetta postale utente e fare clic su Avanti. 5. Selezionare l’opzione Nuovo utente e fare clic su Avanti. GFI MailArchiver 13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 261 Schermata 127: Dettagli della cassetta postale del nuovo utente 6. In "Informazioni utente" inserire i dettagli per il nuovo utente a cui si desidera assegnare la nuova cassetta del journaling, quindi scegliere Avanti. 7. Verificare la correttezza delle impostazioni della cassetta postale, quindi scegliere Avanti. 8. Controllare il riepilogo relativo alla nuova cassetta postale da creare, quindi scegliere Nuovo. Passaggio 2: Configurazione dell'inserimento nel journal standard 1. Selezionare Start > Tutti i programmi > Microsoft Exchange Server 2007 > Microsoft Exchange Management Console. GFI MailArchiver 13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 262 Schermata 128: Configurazione del database di cassette postali 2. Espandere il nodo Microsoft Exchange > Configurazione server > Cassetta postale e fare clic su Proprietà dal riquadro Operazioni. GFI MailArchiver 13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 263 Schermata 129: Proprietà del database di cassette postali 3. Scegliere l’opzione Destinatario journal, fare clic su Sfoglia, quindi selezionare da Active Directory® la cassetta postale configurata in precedenza. 4. Per finalizzare le impostazioni, fare clic su OK. 13.4.2 Impostazione dell'inserimento nel journal avanzato 1. Selezionare Start > Tutti i programmi > Microsoft Exchange Server 2007 > Microsoft Exchange Management Console. GFI MailArchiver 13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 264 Schermata 130: Configurazione delle regole di journaling 2. Espandere il nodo Configurazione organizzazione > Trasporto Hub e selezionare la scheda Inserimento nel diario. 3. Dalla scheda Operazioni fare clic su Nuova regola del journal. GFI MailArchiver 13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 265 Schermata 131: Creazione di una nuova regola del journal 4. Digitare un nome per la nuova regola e fare clic su Sfoglia. In Active Directory® selezionare Indirizzo di posta elettronica del journal, preferibilmente una cassetta postale all’interno dell’organizzazione di Microsoft® esistente. 5. <Facoltativo> configurare: Ambito: selezionare se eseguire l'inserimento nel journal di tutti i messaggi di posta elettronica (Globale) o solamente dei messaggi in entrata o in uscita. Indirizzo di posta elettronica journal per destinatario: selezionare i destinatari specifici per i quali applicare la regola di inserimento nel journal. 6. Verificare che l’opzione Abilita regola sia attiva e fare clic su Nuovo. NOTA In Microsoft® Exchange Server 2007 la funzione di inserimento nel journal è abilitata per impostazione predefinita. GFI MailArchiver 13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 266 13.5 Disabilitazione dell’inserimento nel journal in Microsoft® Exchange Server 2007 1. Selezionare Start > Tutti i programmi > Microsoft Exchange Server 2007 > Microsoft Exchange Management Console. Schermata 132: Configurazione del database di cassette postali 2. Espandere il nodo Microsoft Exchange > Configurazione server > Cassetta postale e fare clic su Proprietà dal riquadro Operazioni. GFI MailArchiver 13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 267 Schermata 133: Proprietà del database di cassette postali 2. Deselezionare l’opzione Destinatario journal. 3. Per finalizzare le impostazioni, fare clic su OK. 13.5.1 Disabilitazione inserimento nel journal standard da Microsoft Exchange Management Shell In Microsoft® Exchange Server utilizzare la sintassi seguente per disabilitare una regola di inserimento nel journal: Set-MailboxDatabase <Database cassetta postale> -JournalRecipient $Null 13.5.2 Disabilitazione dell'inserimento nel journal avanzato 1. Selezionare Start > Tutti i programmi > Microsoft® Exchange Server 2007 > Microsoft Exchange Management Console. GFI MailArchiver 13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 268 Schermata 134: Configurazione delle regole di journaling 2. Espandere il nodo Configurazione organizzazione > Trasporto Hub e selezionare la scheda Inserimento nel diario. 3. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla regola del journal da rimuovere e scegliere Rimuovi. 4. Fare clic su Sì per confermare la rimozione della regola del journal. 13.5.3 Disabilitazione inserimento nel journal avanzato da Microsoft® Exchange Server Management Shell In Microsoft® Exchange Server utilizzare la sintassi seguente per disabilitare una regola di inserimento nel journal: Remove-JournalRule <nome regola del journal> 13.6 Rimozione della posta da Microsoft® Exchange 2007 Una volta che è stato configurato GFI MailArchiver e la posta dell’organizzazione viene archiviata correttamente, è possibile creare all’interno di Microsoft Exchange un criterio destinatario di gestione cassette postali per liberare lo spazio sul server di Exchange attraverso l’eliminazione della posta. GFI MailArchiver 13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 269 NOTA Prima di creare un nuovo criterio destinatario di gestione cassette postali, è necessario determinare quanto segue: I limiti che deve impostare il criterio Il gruppo che deve essere controllato dal criterio La modalità di gestione dei messaggi che superano i limiti del criterio 13.7 Per utilizzare Microsoft® Exchange Management Console per la creazione di nuove impostazioni contenuto gestito: 1. Aprire Exchange Management Console. 2. Nella struttura della console, espandere Configurazione organizzazione, quindi fare clic su Cassetta postale. 3. Nel riquadro dei risultati, fare clic sulla scheda Cartelle predefinite gestite (o sulla scheda Cartelle personalizzate gestite), quindi scegliere la cartella gestita per cui creare le impostazioni contenuto gestito. 4. Nel riquadro azioni, fare clic su Nuove impostazioni contenuto gestito. Viene visualizzata la Configurazione guidata nuove impostazioni del contenuto gestito. 5. Nella pagina Introduzione, nella casella Nome delle impostazioni del contenuto gestito da visualizzare in Exchange Management Console, immettere il nome per le nuove impostazioni (ad esempio, Criteri di conservazione reparto contabilità). 6. Nella casella Tipo di messaggio, è possibile selezionare il tipo di messaggio per cui si desidera creare le impostazioni contenuto gestito. Se si seleziona Tutti gli elementi, le impostazioni contenuto gestito che sono state create verranno applicate a tutti gli elementi della cartella gestita (ad eccezione dei tipi di messaggi per cui sono state create impostazioni di contenuto separate). NOTA È possibile utilizzare ripetutamente Configurazione guidata nuove impostazioni del contenuto gestito per creare impostazioni di contenuto aggiuntive e separate per vari tipi di messaggi. In presenza di impostazioni di contenuto multiple, le impostazioni specifiche hanno sempre la priorità rispetto a quelle generali. Ad esempio, in presenza di un’impostazione per Tutto il contenuto della cassetta postale e una per Messaggio vocale, il criterio Messaggio vocale viene applicato ai messaggi vocali ma il criterio Tutto il contenuto della cassetta postale si applica a tutti gli altri elementi. 7. Per impostare la conservazione dei messaggi, selezionare la casella di controllo Durata periodo di mantenimento (giorni). Si attivano le seguenti opzioni: a) Nella casella alla destra di Durata periodo di mantenimento (giorni), digitare il numero di giorni trascorsi i quali il messaggio scadrà. b) Nell’elenco Inizio del periodo di mantenimento, selezionare dalle opzioni seguenti: Al recapito, alla data di fine di calendario e attività ricorrenti: il periodo di mantenimento inizia al recapito. Il periodo di mantenimento per gli elementi di calendario e per le attività GFI MailArchiver 13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 270 ricorrenti è alla loro data di fine. c) Nell’elenco Azione da intraprendere al termine del periodo di mantenimento, selezionare dalle seguenti opzioni: Elimina definitivamente: i messaggi vengono eliminati definitivamente e non possono essere recuperati dall’utente. Segna come oltre data di mantenimento: i messaggi vengono visualizzati con un carattere ombreggiato e barrato in Outlook, ma non viene intrapresa altra azione. Questa azione di scadenza viene utilizzata per chiedere all’utente di intraprendere qualche tipo di azione. 8. Fare clic su Avanti. 9. La pagina Nuove impostazioni contenuto gestito offre un riepilogo delle impostazioni applicate. 10. Per completare la Configurazione guidata nuove impostazioni del contenuto gestito, fare clic su Nuovo. 11. Per uscire dalla Configurazione guidata nuove impostazioni del contenuto gestito, fare clic su Fine nella pagina Completamento. 12. Per visualizzare le nuove impostazioni contenuto gestito, nel riquadro risultati di Exchange Management Console, espandere la cartella gestita a cui si sono applicate le impostazioni. 13. Per modificare un’impostazione di contenuto gestito creata, fare clic con il pulsante destro del mouse su di essa e quindi selezionare Proprietà. NOTA Ulteriori informazioni sulla modalità di creazione di un criterio di conservazione della posta in Exchange Server 2007 sono disponibili qui: http://technet.microsoft.com/enus/library/aa996014(EXCHG.80).aspx 13.8 Creazione di una cassetta postale di journaling in Microsoft® Exchange Server 2010 Microsoft® Exchange Server 2010 supporta due tipi di journaling: Inserimento nel journal standard: Configurare un archivio di cassette postali per la registrazione dei messaggi di posta elettronica di un’organizzazione. GFI MailArchiver può utilizzare l'inserimento nel journal di Microsoft® Exchange Server per centralizzare tutti i messaggi di posta elettronica in una singola cassetta postale per l'archiviazione. Questo tipo di inserimento nel journal è anche noto come inserimento nel diario del database per cassetta postale. Inserimento nel journal avanzato: Disponibile esclusivamente in caso di licenza di accesso client Microsoft® Exchange Enterprise. Consente a un amministratore di configurare regole personalizzate per l'inserimento nel journal, quali: Archiviazione dei soli messaggi di posta elettronica in entrata Archiviazione dei soli messaggi di posta elettronica in uscita Archiviazione dei messaggi di posta elettronica per un gruppo specifico GFI MailArchiver Questo tipo di inserimento nel journal viene utilizzato da rilevando e visualizzando le suddette regole nella procedura di configurazione guidata delle origini dati. GFI MailArchiver 13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 271 Quale metodo di inserimento nel journal deve essere utilizzato? Scegliere l’inserimento nel journal standard per eseguire l’archiviazione di tutti i messaggi di posta elettronica (in entrata e in uscita) per tutti gli utenti dell’organizzazione. Scegliere l'inserimento nel journal avanzato, se si desidera disporre di un controllo maggiore sui messaggi di posta elettronica da archiviare (ad esempio, solo per determinati utenti o solo per i messaggi in entrata o in uscita). NOTA L'inserimento nel journal avanzato richiede una licenza di accesso client di Microsoft® Exchange Enterprise. 13.8.1 Impostazione dell'inserimento nel journal standard Passaggio 1: Creazione di una nuova cassetta di journaling 1. Avviare Microsoft Exchange Management Console. 2. Espandere il nodo Configurazione destinatario e fare clic sul nodo Cassetta postale. 3. Selezionare Nuova cassetta postale… dal riquadro Operazioni. 4. Selezionare l’opzione Cassetta postale utente e fare clic su Avanti. 5. Selezionare l’opzione Nuovo utente e fare clic su Avanti. GFI MailArchiver 13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 272 Schermata 135: Dettagli della cassetta postale del nuovo utente 6. In "Informazioni utente" inserire i dettagli per il nuovo utente a cui si desidera assegnare la nuova cassetta del journaling, quindi scegliere Avanti. 7. Immettere un ‘Alias’ per la cassetta postale di journaling e fare clic su Avanti. 8. Fare clic su Avanti e controllare il riepilogo relativo alla nuova cassetta postale da creare, quindi scegliere Nuovo. Passaggio 2: Configurazione dell'inserimento nel journal standard 1. Avviare Microsoft Exchange Management Console. GFI MailArchiver 13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 273 Schermata 136: Configurazione del database di cassette postali 2. Espandere il nodo Microsoft Exchange > Configurazione dell’organizzazione > Cassetta postale. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul database delle cassette postali e selezionare Proprietà. GFI MailArchiver 13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 274 Schermata 137: Proprietà del database di cassette postali 3. Dalla finestra di dialogo delle proprietà del database delle cassette postali, selezionare la scheda Manutenzione e la casella di controllo Destinatario journal. Fare clic su Sfoglia e selezionare la cassetta postale di journaling configurata in precedenza. 4. Per finalizzare le impostazioni, fare clic su OK. 13.8.2 Impostazione dell'inserimento nel journal avanzato 1. Avviare Microsoft Exchange Management Console. 2. Espandere il nodo Configurazione organizzazione > Trasporto Hub e selezionare la scheda Inserimento nel diario. 3. Dalla scheda Operazioni, fare clic su Nuova regola del journal. GFI MailArchiver 13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 275 Schermata 138: Creazione di una nuova regola del journal 4. Digitare un nome per la nuova regola. 5. Fare clic su Sfoglia per selezionare la cassetta postale di journaling a cui inviare i rapporti i journaling. 6. <Facoltativo> configurare: Ambito: selezionare se eseguire l'inserimento nel journal di tutti i messaggi di posta elettronica (Globale) o solamente dei messaggi in entrata o in uscita. Indirizzo di posta elettronica journal per destinatario: selezionare i destinatari specifici a cui applicare la regola di inserimento nel journal. 7. Verificare che l’opzione Abilita regola sia attiva e fare clic su Nuovo. NOTA In Microsoft® Exchange Server 2010 la funzione di inserimento nel journal è abilitata per impostazione predefinita. GFI MailArchiver 13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 276 13.9 Disabilitazione inserimento nel journal standard in Microsoft® Exchange Server 2010 1. Avviare Microsoft Exchange Management Console. Schermata 139: Configurazione del database di cassette postali 2. Espandere Microsoft Exchange > Configurazione organizzazione > Cassetta postale > scheda Gestione Database e selezionare Proprietà dal riquadro Operazioni. GFI MailArchiver 13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 277 Schermata 140: Proprietà del database di cassette postali 2. Deselezionare l’opzione Destinatario journal. 3. Per finalizzare le impostazioni, fare clic su OK. 13.9.1 Disabilitazione inserimento nel journal standard da Microsoft Exchange Management Shell In Microsoft Exchange Management Shell, utilizzare la sintassi seguente per disabilitare l’inserimento nel journal standard: Set-MailboxDatabase <Database cassetta postale> -JournalRecipient $Null 13.9.2 Disabilitazione dell'inserimento nel journal avanzato 1. Avviare Microsoft Exchange Management Console. 2. Espandere il nodo Configurazione organizzazione > Trasporto Hub e selezionare la scheda Regole di journaling. 3. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla regola del journal da rimuovere e scegliere Rimuovi. 4. Fare clic su Sì per confermare la rimozione della regola del journal. Disabilitazione inserimento nel journal avanzato da Microsoft Exchange Management Shell In Microsoft Exchange Management Shell, utilizzare la sintassi seguente per disabilitare una regola di inserimento nel journal: Remove-JournalRule <nome regola del journal> GFI MailArchiver 13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 278 13.10 Rimozione della posta da Microsoft® Exchange 2010 Una volta che è stato configurato GFI MailArchiver e la posta dell’organizzazione viene archiviata correttamente, è possibile creare all’interno di Microsoft® Exchange un criterio destinatari di gestione cassette postali per liberare lo spazio sul server di Exchange attraverso l’eliminazione della posta. NOTA Prima di creare un nuovo criterio destinatario di gestione cassette postali, è necessario determinare quanto segue: I limiti che deve impostare il criterio Il gruppo che deve essere controllato dal criterio La modalità di gestione dei messaggi che superano i limiti del criterio 13.10.1 Utilizzo di Exchange Management Console per la creazione di un criterio di conservazione 1. Aprire Exchange Management Console. 2. Nella struttura della console, espandere la foresta desiderata e quindi selezionareConfigurazione organizzazione > Cassetta postale. 3. Nel riquadro azioni, fare clic su Nuovo criterio di conservazione. 4. Nella pagina Introduzione, completare i seguenti campi: OPZIONE DESCRIZIONE Nome Utilizzare questa casella per digitare un nome per il criterio di conservazione. Aggiungi Per aggiungere tag di conservazione al criterio, fare clic su questo pulsante. Per rimuovere un tag dal criterio, fare clic sul nome del tag e quindi su Rimuovi. 5. Nella pagina Seleziona cassette postali, fare clic su Aggiungi per scegliere le cassette postali a cui applicare il criterio di conservazione. NOTA È possibile creare un criterio di conservazione senza applicarlo alle cassette postali. È inoltre possibile applicare il criterio alle cassette postali in un momento successivo. 6. Nella pagina Nuovo criterio di conservazione, rivedere le impostazioni di configurazione. Per apportare eventuali modifiche alla configurazione, fare clic su Indietro. 7. Per creare la nuova regola di conservazione, fare clic su Nuova. 8. Nella pagina Completamento, rivedere quanto segue e fare clic su Fine per chiudere la procedura guidata: Lo stato Completato indica che la procedura guidata ha completato l’attività correttamente. Lo stato Non riuscito indica che l’attività non è stata completata. Se l’attività non riesce, consultare il riepilogo per una spiegazione, quindi selezionare Indietro per effettuare le dovute modifiche alla configurazione. GFI MailArchiver 13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 279 13.10.2 Utilizzo di EMC per l’applicazione di un criterio di conservazione a una cassetta postale 1. Nella struttura della console, espandere la foresta desiderata e quindi selezionareConfigurazione destinatario > Cassetta postale. 2. Nel riquadro risultati, scegliere la cassetta postale a cui applicare il criterio di conservazione. Tenendo premuti i pulsanti Maiusc o Ctrl è possibile selezionare più cassette postali. 3. Nel riquadro azioni, fare clic su Proprietà. 4. In Proprietà utente cassetta postale, alla scheda Impostazioni cassetta postale, selezionare Gestione record di messaggistica, quindi fare clic su Proprietà. 5. In Gestione record di messaggistica, selezionare la casella di controllo Applica il criterio di conservazione, quindi fare clic su Sfoglia per scegliere il criterio di conservazione da applicare alla cassetta postale. 6. Fare clic su OK, quindi in Proprietà cassetta postale utente, fare clic su Applica. NOTA Ulteriori informazioni sulla modalità di creazione di un nuovo criterio di conservazione della posta in Exchange Server 2010 sono disponibili qui: http://technet.microsoft.com/en-us/library/ff625224.aspx 13.11 Creazione di una cassetta postale di journaling in Microsoft ® Exchange 2013 Passaggio 1: Creare un nuovo destinatario del journal 1. Avviare il centro di amministrazione di Microsoft® Exchange. 2. Fare clic sul nodo destinatari. 3. Da cassette postali, selezionare Nuova dalla barra degli strumenti. 4. Selezionare Nuovo utente e immettere i dati necessari della cassetta postale. 5. Fare clic su Salva. Passaggio 2: Creazione di una nuova cassetta di journaling 1. Avviare il centro di amministrazione di Microsoft® Exchange. 2. Fare clic sul nodo server, quindi selezionare il nodo database. 3. Selezionare un database delle cassette postali esistente e fare clic su Modifica dalla barra degli strumenti. 4. Fare clic sul nodo di manutenzione. 5. Nel campo Destinatario journal, fare clic su Sfoglia e selezionare il Destinatario journal creato nel passaggio 1 di cui sopra. 6. Fare clic su Salva. 13.12 Rimozione della posta da Microsoft® Exchange 2013 Una volta che è stato configurato GFI MailArchiver e la posta dell’organizzazione viene archiviata correttamente, è possibile creare all’interno di Microsoft® Exchange un criterio destinatari di gestione cassette postali per liberare lo spazio sul server di Exchange attraverso l’eliminazione della posta. GFI MailArchiver 13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 280 NOTA Prima di creare un nuovo criterio destinatario di gestione cassette postali, è necessario determinare quanto segue: I limiti che deve impostare il criterio Il gruppo che deve essere controllato dal criterio La modalità di gestione dei messaggi che superano i limiti del criterio 13.12.1 Passaggio 1: Creare un tag di conservazione Per creare un tag di conservazione, utilizzare il centro di amministrazione di Microsoft® Exchange 1. Selezionare Gestione conformità > Tag di conservazione e fare clic su Nuovo. 2. Selezionare una delle seguenti opzioni: OPZIONE DESCRIZIONE Applicato in automatico all’intera cassetta postale (tutti) Selezionare per creare un tag di criterio predefinito (DPT). È possibile utilizzare i DPT per creare un criterio di eliminazione predefinito e un criterio di archiviazione predefinito che si applichino a tutti gli elementi della cassetta postale. Applicato in automatico a una cartella specifica Selezionare questa opzione per creare un tag criterio di conservazione (RPT) per una cartella predefinita come la Posta in arrivo e la Posta eliminata. Applicato dagli utenti a elementi e cartelle (personale) Utilizzare questa opzione per creare tag personali che gli utenti di Outlook e Outlook Web App possono utilizzare per applicare un’impostazione diversa di archiviazione o eliminazione rispetto alla cartella o qualsiasi criterio di archiviazione o eliminazione presente nell’intera cassetta postale. 3. Inserire le informazioni necessarie, quindi fare clic su Salva. 13.12.2 Passaggio 2: Creazione di un criterio di conservazione Per creare un criterio di conservazione, utilizzare il centro di amministrazione di Microsoft® Exchange. 1. Selezionare Gestione conformità > Criteri di conservazione e fare clic su Nuovo. 2. Nella pagina Nuovo criterio di conservazione, rivedere le impostazioni di configurazione. OPZIONE DESCRIZIONE Nome Utilizzare questa casella per digitare un nome per il criterio di conservazione. Criteri di conservazione Per selezionare i tag di conservazione da aggiungere al presente criterio di conservazione, fare clic sul pulsante Aggiungi. Per rimuovere un tag dal criterio, fare clic sul nome del tag e quindi su Rimuovi. 3. Fare clic su Salva. GFI MailArchiver 13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 281 NOTA È possibile creare un criterio di conservazione senza applicarlo alle cassette postali. È inoltre possibile applicare il criterio alle cassette postali in un momento successivo. 13.12.3 Passaggio 3: Applicazione di un criterio di conservazione agli utenti di una cassetta postale Dopo aver creato un criterio di conservazione, è necessario applicarlo agli utenti della cassetta postale. È possibile applicare criteri di conservazione diversi a varie serie di utenti. Per assegnare un criterio di conservazione a una cassetta postale: 1. Avviare il centro di amministrazione di Microsoft® Exchange. 2. Fare clic sul nodo destinatari. 3. Da Cassette postali, selezionare Modifica dalla barra degli strumenti. 4. Fare clic su Funzionalità delle cassette postali. 5. Andare al campo Criterio di conservazione e, dall’elenco a discesa, selezionare il criterio di conservazione creato nel passaggio precedente. 6. Fare clic su Salva. NOTA Ulteriori informazioni sulla modalità di creazione di un nuovo criterio di conservazione in Exchange Server 2013 sono disponibili qui: http://technet.microsoft.com/enus/library/ff625224.aspx#EMC GFI MailArchiver 13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 282 14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli La funzionalità di distribuzione basata su ruolo garantisce la scalabilità di GFI MailArchiver in infrastrutture IT di grandi dimensioni caratterizzate da un intenso traffico di messaggi di posta elettronica. Questo risultato si ottiene attraverso la distribuzione di istanze multiple di GFI MailArchiver in server separati. Ogni istanza è configurata per soddisfare ruoli diversi, per bilanciare il carico di lavoro e per consentire un'esecuzione uniforme del processo di archiviazione della posta elettronica. È attualmente possibile assegnare i seguenti ruoli alle istanze di GFI MailArchiver: Servizio di configurazione centrale Raccolta dati Archiviazione Ricerca e indicizzazione Interfaccia utente e Ruolo amministrativo Servizio di importazione dati GFI MailArchiver 14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 283 14.1 Funzionamento della distribuzione basata sul ruolo Schermata 141: Funzionamento della distribuzione basata sul ruolo Il processo di distribuzione basata sul ruolo di GFI MailArchiver in un ambiente distribuito implica i seguenti passaggi: 1. Stabilire il numero di istanze di GFI MailArchiver necessarie e il ruolo da assegnare loro. 2. Installare GFI MailArchiver in ogni server che sarà interessato dalla distribuzione. Questo procedimento costituisce la normale procedura di installazione, come descritto nelle sezioni precedenti di questo manuale. 3. Eseguire la procedura guidata di Deployment Manager in ogni istanza di GFI MailArchiver. 4. Memorizzare ogni file di configurazione della distribuzione del server per riferimenti futuri. Il file potrebbe essere necessario durante l'aggiornamento di GFI MailArchiver a build più recenti o per necessità dell'amministratore di riconfigurare i ruoli di distribuzione. 5. Configurare GFI MailArchiver dal server con ruolo Interfaccia utente e Ruolo amministrativo. GFI MailArchiver 14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 284 NOTA Le istanze di GFI MailArchiver comunicano tra loro in rete utilizzando il protocollo .NET ® Remoting. NOTA È possibile assegnare più di un ruolo a un'istanza di GFI MailArchiver. I seguenti ruoli possono essere assegnati a più di un'istanza di GFI MailArchiver: Raccolta dati Interfaccia utente e Ruolo amministrativo Servizio di importazione dati Sebbene sia possibile che venga distribuito un numero di istanze di GFI MailArchiver nella rete, tale operazione avviene in modo trasparente per l'amministratore durante la configurazione di GFI MailArchiver, perché la configurazione è centralizzata. Una volta completato il processo di distribuzione, non è necessario che l'amministratore configuri server individuali, ma è possibile eseguire un'unica configurazione complessiva tramite la console di gestione di GFI MailArchiver. In una distribuzione complessiva è possibile accedere alla console di gestione di GFI MailArchiver dai server a cui sia stato assegnato il ruolo Interfaccia utente e Ruolo amministrativo. 14.2 Requisiti di sistema Per la distribuzione basata sul ruolo di GFI MailArchiver, sono necessari i seguenti requisiti: Specifiche hardware e software come descritto nel capitolo "Installazione di GFI MailArchiver". NOTA Per la distribuzione basata sul ruolo sono supportati solo gli archivi basati su MS SQL Server®. NOTA Se si utilizza un archivio di SQL Server® e un file system NTFS, verificare che il percorso di origine binario del messaggio di posta elettronica archiviato venga specificato nel formato UNC. I servizi GFI MailArchiver in esecuzione con le credenziali Active Directory® che consentono la comunicazione in rete. 14.3 Installazione di GFI MailArchiver in un ambiente basato sul ruolo I ruoli vengono assegnati alle istanze di GFI MailArchiver utilizzando la procedura guidata di Deployment Manager, che consente di semplificare il processo. GFI MailArchiver 14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 285 14.3.1 Installazione di GFI MailArchiver Installare GFI MailArchiver in ogni istanza in cui verrà distribuito un ruolo. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Installazione di GFI MailArchiver (pagina 32). 14.3.2 Esecuzione della procedura guidata di Deployment Manager in ogni istanza È necessario eseguire la procedura guidata di Deployment Manager in ogni istanza di GFI MailArchiver in base ai ruoli che verranno assegnati, nell'ordine seguente: 1. Servizio di configurazione centrale 2. Archiviazione 3. Ricerca e indicizzazione 4. Raccolta dati (ne è consentito più di uno) 5. Interfaccia utente e Ruolo amministrativo (ne è consentito più di uno) 6. Servizio di importazione dati (ne è consentito più di uno) 7. Sincronizzazione cassetta postale dell'utente 8. Server IMAP NOTA Eseguire la procedura guidata per l'istanza di GFI MailArchiver a cui verrà assegnato il ruolo Servizio di configurazione centrale, quindi per l'istanza di GFI MailArchiver con il ruolo Archiviazione e così via. 14.3.3 Avvio della procedura guidata di Deployment Manager Per avviare la procedura guidata di Deployment Manager: 1. Nel prompt dei comandi, digitare: <Directory programmi>\GFI\MailArchiver\DM\ 2. Digitare deploymentmanager.exe e premere Invio. Utilizzo della procedura guidata di Deployment Manager 1. Dopo aver avviato la procedura guidata di Deployment Manager verrà visualizzata la finestra di dialogo iniziale. Per continuare, fare clic su Avanti. GFI MailArchiver 14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 286 Schermata 142: Selezione dei ruoli 2. Specificare i ruoli da assegnare all'istanza di GFI MailArchiver nel server e scegliere Avanti. NOTA Spostare il puntatore del mouse sui ruoli elencati nella finestra di dialogo per visualizzarne la descrizione corrispondente. 3. In base ai ruoli selezionati nel passaggio precedente, verrà chiesto all'utente di configurare alcuni parametri. Per informazioni su come configurare i ruoli, fare riferimento alle sezioni successive. Per continuare, fare clic su Avanti. GFI MailArchiver4. Specificare le credenziali di Active Directory® con le quali eseguire i servizi di , quindi scegliere Avanti. NOTA È necessario eseguire i servizi di GFI MailArchiver con un account utente Active Directory® con privilegi di accesso in lettura/scrittura nella configurazione di Microsoft® Exchange Server. 5. Scegliere Avanti per avviare il processo e applicare tutti i parametri specificati. GFI MailArchiver 14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 287 NOTA Durante il processo è necessario interrompere e riavviare tutti i servizi di GFI MailArchiver. Ciò avviene automaticamente e potrebbe richiedere alcuni minuti per il completamento. 6. Fare clic su Fine per terminare le impostazioni e chiudere la procedura guidata di Deployment Manager. Assegnazione del ruolo Servizio di configurazione centrale Schermata 143: Assegnazione del ruolo Servizio di configurazione centrale Per assegnare il ruolo "Servizio di configurazione centrale", selezionare l'opzione appropriata dall'elenco dei ruoli nella finestra di dialogo "Selezione ruolo server". Il server al quale viene assegnato tale ruolo mantiene il database di configurazione centrale della distribuzione di GFI MailArchiver e ospita vari servizi quali il ripristino dei messaggi di posta elettronica e la gestione delle licenze. È possibile assegnare il ruolo "Servizio di configurazione centrale" solo a un server nella distribuzione. GFI MailArchiver 14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 288 Assegnazione del ruolo Raccolta dati Schermata 144: Assegnazione del ruolo Raccolta dati Per assegnare il ruolo "Raccolta dati" selezionare l'opzione appropriata dall'elenco dei ruoli nella finestra di dialogo "Selezione ruolo server". Il server al quale viene assegnato tale ruolo raccoglie i messaggi di posta elettronica da archiviare dai percorsi di Microsoft®. Per ottenere prestazioni ottimali, assegnare il ruolo "Raccolta dati" a un'istanza di GFI MailArchiver direttamente presente in Microsoft® Exchange Server. È possibile assegnare tale ruolo a più server durante la distribuzione. Verificare tuttavia che l'opzione di assegnazione di tag al server sia abilitata durante l'assegnazione del ruolo Interfaccia utente e Ruolo amministrativo. GFI MailArchiver 14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 289 Assegnazione del Ruolo Archiviazione Schermata 145: Assegnazione del ruolo Archiviazione Per assegnare il ruolo "Archiviazione" selezionare l'opzione appropriata dall'elenco dei ruoli nella finestra di dialogo "Selezione ruolo server". Il server al quale viene assegnato tale ruolo offre servizi di archiviazione e di recupero dei messaggi di posta elettronica. È possibile assegnare il ruolo "Archiviazione" solo a un server durante la distribuzione. GFI MailArchiver 14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 290 Assegnazione del ruolo Ricerca e indicizzazione Schermata 146: Assegnazione del ruolo Ricerca e indicizzazione Per assegnare il ruolo "Ricerca e indicizzazione" selezionare l'opzione appropriata dall'elenco dei ruoli nella finestra di dialogo "Selezione ruolo server". Il server al quale viene assegnato tale ruolo offre servizi di ricerca e di indicizzazione dei messaggi di posta elettronica. GFI MailArchiver consente di creare indici di ricerca per ogni magazzino archivio configurato. Ogni indice di ricerca consente di indicizzare automaticamente il nuovo contenuto dei messaggi di posta elettronica memorizzati nell'archivio corrispondente, per mantenere l'indice di ricerca aggiornato e consentire agli utenti ricerche rapide e precise. È possibile assegnare il ruolo "Ricerca e indicizzazione" solo a un server durante la distribuzione. GFI MailArchiver 14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 291 Schermata 147: Specifica del word breaker per il ruolo Ricerca e indicizzazione Viene richiesto di specificare il word breaker da utilizzare. Word breaker diversi per ogni lingua consentono di ottenere termini più precisi. Se non è disponibile alcun word breaker per un determinata lingua, viene utilizzato il word breaker neutro. Con il word breaker neutro, le parole vengono interrotte in corrispondenza di caratteri neutri come spazi e segni di punteggiatura. Selezionare l'opzione di indicizzazione disponibile per indicizzare anche gli allegati ai messaggi di posta elettronica. GFI MailArchiver 14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 292 Assegnazione del ruolo Interfaccia utente e Ruolo amministrativo Schermata 148: Assegnazione del ruolo Interfaccia utente e Ruolo amministrativo Per assegnare il ruolo "Interfaccia utente e Ruolo amministrativo" selezionare l'opzione appropriata dall'elenco dei ruoli nella finestra di dialogo "Selezione ruolo server". Il server al quale viene assegnato tale ruolo consente agli utenti di sfogliare ed eseguire ricerche negli archivi e agli amministratori di configurare GFI MailArchiver tramite la console di gestione. È possibile assegnare il ruolo "Interfaccia utente e Ruolo amministrativo" a più server durante la distribuzione. GFI MailArchiver 14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 293 Schermata 149: Specifica delle impostazioni del ruolo Interfaccia utente e Ruolo amministrativo Viene richiesto di specificare il metodo di autenticazione da utilizzare (Windows® o Forms) per accedere alla console di gestione di GFI MailArchiver. Se il ruolo Raccolta dati viene assegnato a più di un server, selezionare l'opzione Abilita assegnazione dei tag al server nella configurazione delle origini dati. L'assegnazione di tag al server consente a più istanze di GFI MailArchiver in cui è in esecuzione il ruolo Raccolta dati di elaborare cassette postali diverse evitando ogni interferenza. GFI MailArchiver 14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 294 Assegnazione del ruolo Servizio di importazione dati Schermata 150: Assegnazione del ruolo Servizio di importazione dati Per assegnare il ruolo "Servizio di importazione dati" selezionare l'opzione appropriata dall'elenco dei ruoli nella finestra di dialogo "Selezione ruolo server". Il server al quale viene assegnato tale ruolo consente di caricare i messaggi di posta elettronica importati nei magazzini archivi di GFI MailArchiver. È possibile assegnare il ruolo "Servizio di importazione dati" a più server durante la distribuzione. GFI MailArchiver 14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 295 14.3.4 Assegnazione del ruolo Sincronizzazione cassetta postale dell'utente Schermata 151: Assegnazione del ruolo Servizio di importazione dati Per assegnare il ruolo "Sincronizzazione cassetta postale dell'utente" selezionare l'opzione appropriata dall'elenco dei ruoli nella finestra di dialogo "Selezione ruolo server". Il ruolo Sincronizzazione cassetta postale dell'utente viene utilizzato per sincronizzare i messaggi di posta elettronica in una cassetta postale dell'utente tra GFI MailArchiver e Microsoft® Exchange Server. È possibile configurare solo un server per eseguire il ruolo Sincronizzazione cassetta postale dell'utente durante la distribuzione. GFI MailArchiver 14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 296 14.3.5 Assegnazione del ruolo server IMAP Schermata 152: Assegnazione del ruolo server IMAP Per assegnare il “ruolo server IMAP" selezionare l'opzione appropriata dall'elenco dei ruoli nella finestra di dialogo "Selezione ruolo server". NOTA Il Ruolo server IMAP deve trovarsi sul medesimo computer dove è configurato Ruolo archiviazione. Il ruolo server IMAP abilita i client di posta elettronica IMAP per la connessione a GFI MailArchiver e al download della posta nei dispositivi. All’interno della distribuzione è possibile configurare solo un’istanza di questo ruolo. GFI MailArchiver 14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 297 14.3.6 Assegnazione di più ruoli a un server Schermata 153: Assegnazione di più ruoli È possibile assegnare più ruoli a un'istanza di GFI MailArchiver. Per assegnare i ruoli necessari, selezionare l'opzione appropriata dall'elenco dei ruoli nella finestra di dialogo "Selezione ruolo server". GFI MailArchiver 14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 298 Identificazione del server del ruolo Servizio di configurazione centrale Schermata 154: Identificazione del server del ruolo Servizio di configurazione centrale Se a un'istanza di GFI MailArchiver viene assegnato un ruolo diverso da "Servizio di configurazione centrale", l'utente riceve la richiesta di identificare il server a cui è stato assegnato tale ruolo. Fare clic sul pulsante Verifica connessione per verificare che sia possibile accedere al server con il ruolo "Servizio di configurazione centrale" specificato. GFI MailArchiver 14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 299 Identificazione del server del ruolo Raccolta dati Schermata 155: Identificazione del server del ruolo Raccolta dati Se a un'istanza di GFI MailArchiver viene assegnato il Interfaccia utente e Ruolo amministrativo", ma non il ruolo "Raccolta dati", l'utente riceve la richiesta di identificare il server con il ruolo "Raccolta dati". Fare clic sul pulsante Verifica connessione per verificare che sia possibile accedere al server con il ruolo "Raccolta dati" specificato. GFI MailArchiver 14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 300 14.3.7 Identificazione del server del ruolo Archiviazione Schermata 156: Identificazione del server del ruolo Archiviazione Se a un'istanza di GFI MailArchiver viene assegnato un ruolo diverso da "Archiviazione", l'utente riceve la richiesta di identificare il server a cui è stato assegnato tale ruolo. Fare clic sul pulsante Verifica connessione per verificare che sia possibile accedere al server con il ruolo "Archiviazione" specificato. GFI MailArchiver 14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 301 14.3.8 Identificazione del server del ruolo Ricerca e indicizzazione Schermata 157: Identificazione del server del ruolo Ricerca e indicizzazione Se a un'istanza di GFI MailArchiver viene assegnato un ruolo diverso da "Ricerca e indicizzazione", l'utente riceve la richiesta di identificare il server a cui viene assegnato tale ruolo. Fare clic sul pulsante Verifica connessione per verificare che sia possibile accedere al server con il ruolo "Ricerca e indicizzazione" specificato. GFI MailArchiver 14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 302 14.3.9 Scenario di distribuzione consigliato Figura 4: scenario di distribuzione Questo è lo scenario consigliato per una distribuzione completa di GFI MailArchiver. In questo scenario un'organizzazione distribuirà tre istanze di GFI MailArchiver. Ogni istanza viene installata in un server separato, con ruoli specifici per soddisfare ogni server come riportato nella tabella seguente: Tabella 97: Scenario di distribuzione ID SERVER RUOLO Raccolta dati Sincronizzazione cassetta postale dell'utente Interfaccia utente e Ruolo amministrativo Servizio di configurazione centrale Archiviazione Ricerca e indicizzazione Servizio di importazione dati GFI MailArchiver 14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 303 NOTA Per ottenere prestazioni ottimali, assegnare il ruolo "Raccolta dati" e i ruoli Sincronizzazione cassetta postale dell'utente a un'istanza di GFI MailArchiver direttamente presente nel server di Microsoft® Exchange Server con la cassetta di journaling. Di seguito vengono riportati i passaggi da seguire per questa distribuzione: 1. Installare GFI MailArchiver in ogni server. 2. Eseguire la procedura guidata di Deployment Manager in ognuno dei tre server per assegnare i ruoli alle istanze di GFI MailArchiver. È necessario assegnare i ruoli nello stesso ordine in cui sono elencati nella sezione "Esecuzione della procedura guidata di Deployment Manager in ogni istanza" di questo capitolo. Eseguire la procedura guidata di Deployment Manager nell'ordine riportato nella tabella seguente: Tabella 98: Ordine di distribuzione ORDINE ID SERVER PROCEDURA GUIDATA DI DEPLOYMENT MANAGER Eseguire la procedura guidata per assegnare i seguenti ruoli: Servizio di configurazione centrale Archiviazione Ricerca e indicizzazione Servizio di importazione dati Eseguire la procedura guidata per assegnare il ruolo Raccolta dati e i ruoli Sincronizzazione cassetta postale dell'utente. Eseguire la procedura guidata per assegnare il ruolo Interfaccia utente e Ruolo amministrativo. 3. Configurare GFI MailArchiver tramite la console di gestione, con accesso dal server con ID 2, vale a dire il server con il ruolo Interfaccia utente e Ruolo amministrativo. Scenario alternativo Un altro scenario consigliato prevede la distribuzione di server con i seguenti ruoli di GFI MailArchiver: Server 1: Servizio di configurazione centrale Archiviazione Server 2: Ricerca e indicizzazione Server 3: Raccolta dati Sincronizzazione cassetta postale dell'utente GFI MailArchiver 14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 304 NOTA Per ottenere prestazioni ottimali, assegnare il ruolo Raccolta dati a un'istanza di GFI MailArchiver direttamente presente nel server di Microsoft® Exchange Server con la cassetta di journaling. NOTA È possibile assegnare il ruolo Raccolta dati a più server. Server 4: Interfaccia utente e Ruolo amministrativo Server 5 (server temporaneo): Servizio di importazione dati NOTA È possibile utilizzare il server temporaneo durante l'importazione negli archivi dei messaggi di posta elettronica precedenti all'installazione di GFI MailArchiver da file PST. L'importazione di tali messaggi è in genere un processo definitivo, nonostante la natura temporanea del server. 14.4 Informazioni sulla disinstallazione Per disinstallare GFI MailArchiver: 1. Fare clic su Start > Pannllo di controllo > Programmi > Disinstalla programma. 2. Selezionare GFI MailArchiver dall'elenco e fare clic su Disinstalla. 3. Quando viene visualizzato Disinstallare GFI MailArchiver 2012? , fare clic su Sì. 4. Al termine, fare clic su Fine. GFI MailArchiver 14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 305 15 Appendice 3 - Utilizzo di Port Changing Tool Port Changing Tool consente di controllare i conflitti delle porte presenti sul server dove è installato GFI MailArchiver e di modificare rapidamente e facilmente le porte remote. IMPORTANTE Dopo aver aggiornato GFI MailArchiver da una versione precedente, i numeri delle porte vengono riportati alla loro impostazione predefinita originaria, quindi sarà necessario eseguire nuovamente Port Changing Tool. Schermata 158: Interfaccia utente di Port Changing Tool Per utilizzare Port Changing Tool: 1. Avviare lo strumento da Tutti i programmi > GFI\MailArchiver > Tools > PortChange, quindi fare clic su PortChange.exe NOTA I campi con uno sfondo giallo indicano contenuti di sola lettura e non possono essere modificati. 2. Per identificare le porte sul computer che vengono utilizzate da altre applicazioni, fare clic su Verifica conflitto porta. Lo strumento si arresta e riavvia i processi di GFI MailArchiver. Se viene identificato un conflitto, il numero della porta in conflitto viene contrassegnato di rosso. Le porte prive di conflitti sono contrassegnate in verde. GFI MailArchiver 15 Appendice 3 - Utilizzo di Port Changing Tool | 306 3. Digitare il nuovo valore nel campo Modifica in della porta che si desidera aggiornare, quindi selezionare Applica modifica. Lo strumento controllerà nuovamente la presenza di conflitti di porte sulla base dei valori appena immessi, quindi applicherà la modifica. 4. (Facoltativo) Per ripristinare i numeri predefiniti delle porte sul computer dove è presente GFI MailArchiver, fare clic su Reimposta, quindi su Applica modifica. GFI MailArchiver 15 Appendice 3 - Utilizzo di Port Changing Tool | 307 16 Indice A G Active Directory 21, 32, 62, 70, 72, 74, 76, 83, 86, 88, 90, 92, 138-139, 164, 173, 183, 227, 248, 264, 285, 287 archivio 18-19, 23, 27, 29-30, 34-35, 37, 39, 45, 48, 51, 56, 58, 60, 66, 68, 101-102, 104, 106, 112, 114115, 120, 122-128, 130-131, 133-135, 137, 139, 141, 144, 148, 151, 157, 159, 162, 164, 174, 177, 184, 195, 197-198, 202, 204, 208, 210, 222, 225, 238, 241, 250, 255, 257, 260, 271, 285, 291 GFI MailArchiver Import Service 239 GFI MailInsights generazione rapporti 67 Glossario 243 Gruppo con pieno accesso 138-139 I C IIS 21, 24, 143, 234 Cassetta postale di journaling Il ruolo Archiviazione 286 Scelta di un metodo di journaling 18, 26-27, 45, 98, 103-104, 107, 248, 260, 271, 280 cassette postali 28, 36, 46, 56-57, 66, 98, 101, 103-105, 108, 112, 114-116, 122, 139-140, 159, 185, 194, 196-199, 202, 205, 226, 230, 240, 251, 256, 263, 268, 270, 274, 278-280, 294 Il ruolo Raccolta dati 294 IMAP 21, 23, 26, 32, 47, 96, 101, 106, 141, 143, 164, 184193, 286 Impostazioni del database 20, 22, 24 Impostazioni delle porte del firewall 20, 23 Codice di licenza 34-35, 53, 55, 96, 101, 161 Impostazioni di ASP.NET 20, 24 Configurazione magazzino archivio 37, 39 Indice di ricerca 38, 43, 60, 124-127, 130, 132, 134-135 contratto di licenza 32, 53 inserimento nel journal 18, 26-27, 43, 45, 49, 52, 98, 102-103, 108, 251, 260, 267, 271, 277 Controllo attività del database 153-154, 156 Controllo di accesso 66, 101, 138-140, 157 controllo di accesso utente 139 criteri di categorizzazione 59 Criteri di conservazione 101, 144-145, 149, 151, 270, 281 D database 20-22, 27-29, 31, 34-35, 37, 40, 52, 54, 120, 122, 124-125, 128-131, 134-137, 141, 153, 155156, 194, 198, 203, 238, 260, 267, 271, 277, 280, 288 inserimento nel journal busta 251 Installazione di GFI MailArchiver Outlook Connector 164 Internet Explorer 21, 143, 166, 237 intestazioni 28, 36, 59, 62, 122, 141, 166, 175, 227, 239, 252 K Knowledge Base 143, 241 M destinatario 27, 62, 69, 110, 113, 148, 153, 212, 227, 256, 261, 268-269, 272, 278-281 Microsoft Exchange 2003 197, 202 Distribuzione basata su ruolo 283 Microsoft Exchange 2010 197 Documentazione 193, 232 Microsoft Exchange Server 26-27, 45, 50, 211, 261, 267 Download di GFI MailArchiver Outlook Connector 165 Microsoft SQL Server 23, 28, 30, 36, 41, 130, 137, 155 E O esporta 203 OneClick Restore (Ripristino OneClick) 59, 223 etichettatura 59, 101 F Firebird 21, 28-29, 37-38, 52, 122, 125, 134-135, 141, 154 Fuso orario 232 GFI MailArchiver Microsoft Exchange 2007 197 P PowerShell 197-198, 203 Preferenze utente 94 Procedura di installazione 284 Indice | 308 R Rapporti di controllo 94, 153, 156 Rapporto di controllo dei criteri di conservazione 158 Rapporto di controllo dell'accesso 157 Rapporto di controllo dell'importazione in blocco 157 Rapporto di controllo dell'itinerario di controllo utente 158 Rapporto di controllo messaggi archiviati 157 Rapporto di controllo per la prevenzione della perdita di dati 158 Rapporto sul controllo dell'integrità dei dati 158 Requisiti di sistema Hardware 20, 25, 53, 165, 174, 285 Ricostruzione di un indice di ricerca 127 S schema del database 52, 136 Supporto tecnico 232-233 X x64 22, 32, 53 x86 32, 53, 166, 174 GFI MailArchiver Indice | 309 STATI UNITI D’AMERICA, CANADA E AMERICA CENTRALE E DEL SUD 15300 Weston Parkway, Suite 104, Cary, NC 27513, Stati Uniti tel: Telefono: +1 (888) 243-4329 Fax: +1 (919) 379-3402 [email protected] REGNO UNITO E REPUBBLICA D'IRLANDA Magna House, 18-32 London Road, Staines-upon-Thames, Middlesex, TW18 4BP, Regno Unito Telefono: +44 (0) 870 770 5370 Fax: +44 (0) 870 770 5377 [email protected] EUROPA, MEDIORIENTE E AFRICA GFI House, San Andrea Street, San Gwann, SGN 1612, Malta Telefono: +356 2205 2000 Fax: +356 2138 2419 [email protected] AUSTRALIA E NUOVA ZELANDA 83 King William Road, Unley 5061, South Australia Telefono: +61 8 8273 3000 Fax: +61 8 8273 3099 [email protected]