Manuale prodotto GFI
Guida dell’amministratore
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GFI MailArchiver® è un copyright di GFI SOFTWARE Ltd. - 1999-2012 GFI Software Ltd. Tutti i diritti
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Versione documento: 2.0.2
Ultimo aggiornamento (mese/giorno/anno): 12/4/2012
Sommario
1 Informazioni su GFI MailArchiver®
1.1 Introduzione a GFI MailArchiver
1.2 Funzionamento di GFI MailArchiver
1.3 Gestione licenze di GFI MailArchiver
1.3.1 Termini e convenzioni utilizzati nel presente manuale
1.4 Conformità legale
2 Installazione di GFI MailArchiver
2.1 Requisiti di sistema
2.1.1 Requisiti software
2.1.2 Requisiti hardware
2.1.3 Impostazioni importanti
2.2 Determinazione del computer in cui installare GFI MailArchiver
2.2.1 Preparazione della cassetta postale di journaling
2.2.2 Preparazione della cassetta postale di journaling in Microsoft® Exchange Server
2003
2.2.3 Preparazione della cassetta postale di journaling in Microsoft® Exchange Server
2007/2010
2.3 Scelta e preparazione di un database
2.3.1 Scelta del tipo di database
2.3.2 Utilizzo del database di GFI MailArchiver
2.3.3 Utilizzo di SQL Server® Express
2.3.4 Utilizzo di Microsoft® SQL Server
2.4 Prima dell’installazione
2.5 Installazione di GFI MailArchiver
3 Procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver
3.1 Configurazione licenza
3.2 Configurare le impostazioni del magazzino archivio
3.2.1 Configurazione magazzino archivio - Database di GFI MailArchiver
3.2.2 Configurazione magazzino archivio - SQL Server®
3.3 Configurazione metodo di archiviazione
3.3.1 Configurazione cassetta postale di journaling
3.4 Finalizzazione della configurazione post-installazione
3.5 Verifica dell’installazione
4 Aggiornamento versioni precedenti
4.1 Perché è necessario aggiornare a GFI MailArchiver 2012?
4.1.1 Vantaggi dei nuovi magazzini archivio
4.2 Aggiornamento da versioni precedenti a GFI MailArchiver 2012
4.3 Prima dell’aggiornamento
4.4 Aggiornamento di GFI MailArchiver
4.5 Azioni successive all’aggiornamento
4.5.1 Controllo della licenza
5 Utilizzo di GFI MailArchiver
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5.1 Accesso a GFI MailArchiver
5.2 Visualizzazione dei messaggi di posta elettronica archiviati
5.3 Operazioni con i messaggi
5.4 Ricerca nei messaggi archiviati
5.4.1 Ricerca avanzata
5.4.2 Ricerca messaggi di posta tramite smartphone
5.5 Accesso a più cassette postali
5.6 GFI MailInsights
5.6.1 Requisiti di GFI MailInsights
5.6.2 Generazione di rapporti
5.6.3 Pianificazione dei rapporti
5.6.4 Flusso di comunicazione
5.6.5 Utilizzo di WebMail
5.6.6 Tempestività e-mail
5.6.7 Utilizzo dell’archiviazione
5.6.8 Account inattivi
5.6.9 Parole inappropriate
5.6.10 Spammer interni
5.6.11 Fuori dagli orari di ufficio
5.6.12 Rilevamento fuga di dati
5.6.13 Ricerca di lavoro
5.6.14 Ricerca frase
5.6.15 Rapporto traffico utente
5.7 Modifica delle preferenze utente
6 Monitoraggio delle operazioni di GFI MailArchiver
6.1 Introduzione
6.2 Utilizzo della scheda Home
6.2.1 Informazioni su GFI MailArchiver
6.2.2 Heartbeat
6.2.3 Server
6.2.4 Magazzini archivi
6.2.5 Flusso posta elettronica
6.2.6 Visualizzatore eventi
7 Configurazione di GFI MailArchiver
7.1 Panoramica impostazioni
7.2 Configurazione del metodo di archiviazione
7.3 Gestione dei server di posta da archiviare
7.3.1 Visualizzazione dei server di posta configurati
7.3.2 Aggiunta di una nuova cassetta postale di journaling
7.3.3 Modifica di una cassetta postale di journaling esistente
7.3.4 Disattivazione e attivazione di una cassetta postale di journaling esistente
7.3.5 Rimozione di una cassetta postale di journaling esistente
7.4 Configurazione delle regole di archiviazione
7.4.1 Aggiunta di regole di archiviazione
7.4.2 Modifica delle regole di archiviazione
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7.4.3 Rimozione delle regole di archiviazione
7.5 Limitazioni archivio cassetta postale
7.5.1 Abilitazione delle limitazioni archivio cassetta postale
7.5.2 Disabilitazione limitazioni archivio cassetta postale
7.6 Gestione dell’ambito di archiviazione
7.7 Configurazione del recupero della struttura di cartelle della cassetta postale
7.7.1 Abilitazione recupero della struttura di cartelle della cassetta postale
7.7.2 Disabilitazione del recupero della struttura di cartelle della cassetta postale
7.7.3 Esclusione cartelle da Recupero struttura di cartelle
7.7.4 Rimozione criteri delle cartelle escluse
7.8 Gestione magazzini archivi
7.8.1 Visualizzazione magazzini archivi configurati
7.8.2 Configurazione delle impostazioni nuovo magazzino archivio
7.8.3 Scelta e preparazione di un database da utilizzare con GFI MailArchiver
7.8.4 Collegamento di un magazzino archivio
7.8.5 Modifica dei dati dei magazzini archivi esistenti
7.8.6 Scollegamento di un magazzino archivio esistente
7.8.7 Indicizzazione
7.8.8 Pianificazione magazzini archivio
7.8.9 Backup dei magazzini archivi
7.8.10 Backup online
7.8.11 Backup offline
7.8.12 Spostamento dei messaggi da un database all’altro
7.8.13 Aggiornamento dello schema del database
7.8.14 Collegamento di un database di GFI MailArchiver 3
7.9 Controllo di accesso posta elettronica
7.9.1 Aggiunta di un gruppo Active Directory al gruppo con pieno accesso
7.9.2 Aggiunta di utenti ad Accesso archivio responsabili del gruppo
7.9.3 Definizione controllo di accesso utente
7.9.4 Configurazione cassette postali condivise
7.10 Configurazione del server IMAP
7.10.1 Operazioni con i certificati
7.11 Criteri di conservazione
7.11.1 Applicazione dei criteri di conservazione
7.11.2 Visualizzazione criteri di conservazione
7.11.3 Aggiunta di un nuovo criterio di conservazione
7.11.4 Modifica ordine dei criteri di conservazione
7.11.5 Aggiunta di un criterio di conservazione SPAM
7.11.6 Configurazione della conservazione a fini giudiziari
7.12 Regole di classificazione
7.12.1 Aggiunta di una nuova regola di classificazione
7.12.2 Modifica di una regola di classificazione
7.12.3 Rimozione di una regola di classificazione
7.13 Controllo
7.13.1 Configurazione del controllo attività del database
7.13.2 Modifica controllo attività del database
7.13.3 Rapporti di controllo
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7.14 Configurazione dell’eliminazione dei messaggi
7.15 Visualizzazione e modifica codici di licenza
7.16 Impostazioni generali
7.16.1 Modifica delle impostazioni generali
7.16.2 Modifica impostazioni controllo versione
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8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica
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8.1 Installazione di GFI MailArchiver Outlook Connector
8.2 Funzionamento di GFI MailArchiver Outlook® Connector
8.3 Download di GFI MailArchiver Outlook Connector
8.3.1 Modifica della disponibilità della scheda Outlook® Connector
8.4 Requisiti di sistema di Outlook® Connector
8.4.1 Software
8.4.2 Hardware
8.4.3 Installazione di GFI MailArchiver Outlook Connector senza Oggetto Criteri di
gruppo, ossia tramite installazione manuale
8.5 Installazione di GFI MailArchiver Outlook Connector tramite Oggetto Criteri di gruppo
8.5.1 Installazione di Outlook® Connector tramite Oggetto Criteri di gruppo in
Windows® Server 2003
8.5.2 Installazione di Outlook® Connector tramite Oggetto Criteri di gruppo in
Windows® Server 2008
8.6 Configurazione archiviazione manuale
8.6.1 Funzionamento dell’archiviazione manuale
8.6.2 Requisiti di sistema di GFI MailArchiver Outlook Addon
8.6.3 Software
8.6.4 Hardware
8.7 Abilitazione e disabilitazione di GFI MailArchiver Outlook® Addon
8.8 Download e installazione di GFI MailArchiver Outlook Addon
8.8.1 Modifica della disponibilità della scheda di Outlook® Addon
8.8.2 Installazione manuale di GFI MailArchiver Outlook Addon
8.8.3 Installazione del plug-in di archiviazione manuale tramite GPO
8.8.4 Installazione di Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlooktramite
Oggetto Criteri di gruppo di Windows® Server 2003
8.8.5 Installazione dell’archiviazione manuale tramite Oggetto Criteri di gruppo di
Windows® Server 2008
8.8.6 Configurazione di Outlook Addon
8.9 Configurazione dell’accesso client IMAP GFI MailArchiver IMAP
8.9.1 Configurazione IMAP in Apple Mail 3.0
8.9.2 Configurazione IMAP in iOS5
8.9.3 Configurazione IMAP in Microsoft Outlook® 2003
8.9.4 Configurazione IMAP in Microsoft Outlook® 2007
8.9.5 Configurazione IMAP in Microsoft Outlook® 2010
8.9.6 Configurazione IMAP in Microsoft Outlook 2013
8.9.7 Configurazione IMAP in Outlook® 2011 per Mac
8.9.8 Configurazione IMAP in Windows® Live Mail
8.9.9 Configurazione IMAP su Android
8.9.10 Configurazione IMAP in Mozilla Thunderbird 10
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9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica
9.1 Importazione di messaggi di posta elettronica dalle cassette postali di Microsoft ®
Exchange
9.1.1 Passaggio 1: Importazione di messaggi di posta elettronica da un computer
remoto
9.1.2 Autorizzazioni di accesso alle cassette postali di Microsoft® Exchange:
concessione autorizzazioni
9.1.3 Passaggio 2: Esecuzione di GFI MailArchiver Import Export Tool
9.1.4 Autorizzazioni di accesso alla cassetta postale Microsoft® Exchange: revoca
autorizzazioni
9.2 Importazione dei messaggi di posta elettronica da file PST in locale
9.2.1 Passaggio 1: Importazione di messaggi di posta elettronica da un computer
remoto
9.2.2 Passaggio 2: Esecuzione di GFI MailArchiver Import Export Tool per importare da
file PST
9.3 Importazione dei messaggi di posta elettronica da file PST nella rete
9.3.1 Passaggio 1: Installazione di GFI PST Exporter
9.3.2 Passaggio 2: Configurazione delle impostazioni generali di GFI PST Exporter
9.3.3 Passaggio 3: Configurazione delle impostazioni di notifica di GFI PST Exporter
9.3.4 Passaggio 4: Configurazione gruppi di computer
9.3.5 Passaggio 5: Aggiunta di computer di utenti finali in gruppi di computer
9.3.6 Passaggio 6: Distribuzione dell'agente GFI PST Exporter nei computer degli utenti
finali
9.3.7 Passaggio 7: Elaborazione dei file PST nei computer degli utenti finali
9.3.8 Report e registri
9.3.9 Aggiunta di messaggi di posta elettronica importati nei magazzini archivi di GFI
MailArchiver
9.4 Esportazione messaggi dai magazzini archivi di GFI MailArchiver
9.4.1 Esportazione di messaggi di posta elettronica
10 Ripristino di cassette postali
10.1 Ripristino di una cassetta postale
11 Risoluzione dei problemi
11.1 GFI SkyNet
11.2 Forum Web
11.3 Richiesta di supporto tecnico
11.4 Documentazione
11.5 Problemi di installazione
11.6 Problemi generali
11.7 Problemi di importazione ed esportazione
11.8 Problemi di Outlook® Connector
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12 Glossario
243
13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange
248
13.1 Creazione di una cassetta postale di journaling in Microsoft® Exchange Server
2000/2003
248
13.1.1 Passaggio 1: Creazione di una nuova cassetta di journaling.
248
13.1.2 Passaggio 2: Configurazione dell'archiviazione della posta elettronica nella
cassetta di journaling
249
13.1.3 Passaggio 3: Abilitazione dell'inserimento nel journal delle informazioni CCN
251
13.1.4 Passaggio 4: Abilitazione della funzione di inserimento nel diario busta
252
13.2 Disabilitazione dell’inserimento del journal in Microsoft® Exchange Server 2000/2003 254
13.3 Rimozione posta da Microsoft® Exchange 2003
256
13.3.1 Configurare Gestione cassette postali a livello di server
260
13.4 Creazione di una cassetta postale di journaling in Microsoft ® Exchange Server 2007 260
13.4.1 Impostazione dell'inserimento nel journal standard
261
13.4.2 Impostazione dell'inserimento nel journal avanzato
264
13.5 Disabilitazione dell’inserimento nel journal in Microsoft® Exchange Server 2007
267
13.5.1 Disabilitazione inserimento nel journal standard da Microsoft Exchange
Management Shell
268
13.5.2 Disabilitazione dell'inserimento nel journal avanzato
268
13.5.3 Disabilitazione inserimento nel journal avanzato da Microsoft® Exchange Server
Management Shell
269
13.6 Rimozione della posta da Microsoft® Exchange 2007
269
13.7 Per utilizzare Microsoft® Exchange Management Console per la creazione di nuove
impostazioni contenuto gestito:
270
13.8 Creazione di una cassetta postale di journaling in Microsoft® Exchange Server 2010 271
13.8.1 Impostazione dell'inserimento nel journal standard
272
13.8.2 Impostazione dell'inserimento nel journal avanzato
275
13.9 Disabilitazione inserimento nel journal standard in Microsoft® Exchange Server 2010 277
13.9.1 Disabilitazione inserimento nel journal standard da Microsoft Exchange
Management Shell
278
13.9.2 Disabilitazione dell'inserimento nel journal avanzato
278
13.10 Rimozione della posta da Microsoft® Exchange 2010
279
13.10.1 Utilizzo di Exchange Management Console per la creazione di un criterio di
conservazione
279
13.10.2 Utilizzo di EMC per l’applicazione di un criterio di conservazione a una
cassetta postale
280
13.11 Creazione di una cassetta postale di journaling in Microsoft ® Exchange 2013
280
13.12 Rimozione della posta da Microsoft® Exchange 2013
280
13.12.1 Passaggio 1: Creare un tag di conservazione
281
13.12.2 Passaggio 2: Creazione di un criterio di conservazione
281
13.12.3 Passaggio 3: Applicazione di un criterio di conservazione agli utenti di una
cassetta postale
282
14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli
14.1 Funzionamento della distribuzione basata sul ruolo
14.2 Requisiti di sistema
14.3 Installazione di GFI MailArchiver in un ambiente basato sul ruolo
14.3.1 Installazione di GFI MailArchiver
14.3.2 Esecuzione della procedura guidata di Deployment Manager in ogni istanza
14.3.3 Avvio della procedura guidata di Deployment Manager
14.3.4 Assegnazione del ruolo Sincronizzazione cassetta postale dell'utente
14.3.5 Assegnazione del ruolo server IMAP
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14.3.6 Assegnazione di più ruoli a un server
14.3.7 Identificazione del server del ruolo Archiviazione
14.3.8 Identificazione del server del ruolo Ricerca e indicizzazione
14.3.9 Scenario di distribuzione consigliato
14.4 Informazioni sulla disinstallazione
298
301
302
303
305
15 Appendice 3 - Utilizzo di Port Changing Tool
306
16 Indice
308
Elenco figure
Schermata 1: Registrazione di ASP.NET con IIS
25
Schermata 2: Specificare il sito web e l'alias della directory virtuale dell'applicazione Web
33
Schermata 3: Schermata iniziale della procedura guidata di post-installazione
34
Schermata 4: Procedura guidata di post-installazione - scelta del tipo di database.
36
Schermata 5: Creazione magazzino archivio: Scelta percorsi
38
Schermata 6: Creazione magazzino archivio: Selezione database
40
Schermata 7: Creazione magazzino archivio: Selezionare il percorso del file di dati e di registro.
41
Schermata 8: Creazione magazzino archivio: Scelta percorsi
42
Schermata 9: Procedura guidata post-installazione: scelta del metodo di archiviazione
44
Schermata 10: Procedura guidata cassetta postale di journaling
46
Schermata 11: Procedura guidata di post-installazione completata
48
Schermata 12: Ricerca messaggi di posta elettronica
49
Schermata 13: Specificare il sito web e l'alias della directory virtuale dell'applicazione Web
54
Schermata 14: Visualizzazione dei messaggi di posta elettronica archiviati
57
Schermata 15: Operazioni con i messaggi all’interno di GFI MailArchiver
58
Schermata 16: Opzioni di ricerca avanzate
61
Schermata 17: Schermata di accesso smartphone
63
Schermata 18: GFI MailArchiver Home page di per smartphone
64
Schermata 19: Risultati di ricerca per smartphone
65
Schermata 20: Visualizzazione conversazione dello smartphone
66
Schermata 21: Accesso a più cassette postali
67
Schermata 22: Pianificazione rapporto MailInsights
69
Schermata 23: Flusso di comunicazione MailInsights
70
Schermata 24: Rapporto flusso di comunicazione MailInsights
71
Schermata 25: Utilizzo di WebMail MailInsights
72
Schermata 26: Rapporto Chi comunica con WebMail di MailInsights
73
Schermata 27: Tempestività e-mail MailInsights
74
Schermata 28: Rapporto tempestività e-mail MailInsights
75
Schermata 29: Utilizzo dell’archiviazione MailInsights
76
Schermata 30: Rapporto di utilizzo archiviazione MailInsights
77
Schermata 31: Account inattivi di MailInsights
78
Schermata 32: Rapporto degli account inattivi
79
Schermata 33: Parole inappropriate MailInsights
80
Schermata 34: Rapporto Parole inappropriate MailInsights
80
Schermata 35: Spammer interni di MailInsights
81
Schermata 36: Rapporto spammer interni di MailInsights
82
Schermata 37: Fuori dagli orari di ufficio di MailInsights
83
Schermata 38: Rapporto fuori dagli orari di ufficio di MailInsights
85
Schermata 39: Rapporto Rilevamento fuga di dati MailInsights
86
Schermata 40: Rapporto Rilevamento fuga di dati MailInsights
87
Schermata 41: Rapporto ricerca di lavoro per MailInsights
88
Schermata 42: Rapporto ricerca di lavoro per MailInsights
89
Schermata 43: Rapporto Ricerca frase MailInsights
90
Schermata 44: Rapporto Ricerca frase MailInsights
91
Schermata 45: Traffico utente MailInsights
92
Schermata 46: Rapporto traffico utente MailInsights
93
Schermata 47: Preferenze profilo utente
94
Schermata 48: Il dashboard di GFI MailArchiver
95
Schermata 49: Area “Informazioni su GFI MailArchiver”
96
Schermata 50: Heartbeat di GFI MailArchiver
96
Schermata 51: Area server
97
Schermata 52: Area magazzini archivi
97
Schermata 53: Area flusso posta elettronica di GFI MailArchiver
98
Schermata 54: Configurazione area flusso posta elettronica
98
Schermata 55: Scheda Visualizzatore eventi
99
Schermata 56: Pagina impostazioni di GFI MailArchiver
100
Schermata 57: Configurazione del metodo di archiviazione
102
Schermata 58: Schermata Gestione cassette postali di journaling
104
Schermata 59: Aggiunta cassetta postale di journaling
105
Schermata 60: Scegliere il modo in cui la procedura guidata configurerà GFI MailArchiver per l’utilizzo di
una cassetta postale di journaling.
105
Schermata 61: Cassetta postale esistente aggiunta con successo
107
Schermata 62: Configurazione delle regole di archiviazione
109
Schermata 63: Selezionare Abilita limitazioni di archiviazione.
112
Schermata 64: Aggiungere messaggi, gruppi o utenti
114
Schermata 65: Configurazione limitazioni archivio e-mail.
115
Schermata 66: Abilita recupero struttura di cartelle
116
Schermata 67: Aggiunta criterio di esclusione
118
Schermata 68: Selezione utenti da escludere
119
Schermata 69: Visualizzazione magazzini archivi
121
Schermata 70: Collegamento di un magazzino archivio
123
Schermata 71: Gestione indice di ricerca
126
Schermata 72: Backup di un database SQL
131
Schermata 73: Backup di un database SQL
133
Schermata 74: Bulk Schema Upgrader
136
Schermata 75: Collegamento di un database di GFI MailArchiver 3
138
Schermata 76: Configurazione del controllo di accesso
140
Schermata 77: Configurazione del server IMAP
142
Schermata 78: Visualizzazione criteri di conservazione e spam
145
Schermata 79: Selezione di un criterio SPAM o di conservazione messaggi
146
Schermata 80: Dettagli criterio di conservazione
147
Schermata 81: Finestra di dialogo Criterio di conservazione SPAM
150
Schermata 82: Dettagli regola di categorizzazione
152
Schermata 83: Selezione metodo di autenticazione
155
Schermata 84: Abilita controllo interazione utente
156
Schermata 85: Configurazione dell’eliminazione dei messaggi
160
Schermata 86: Impostazioni generali
162
Schermata 87: Configurazione controllo versione
163
Schermata 88: Impostazione dell’URL del server GFI MailArchiver in GPO di Windows® Server 2003
169
Schermata 89: Impostazione dell’URL del server GFI MailArchiver in GPO di Windows® Server 2003
172
Schermata 90: Abilitare o disabilitare l’archiviazione manuale
176
Schermata 91: Impostazione dell’URL del server GFI MailArchiver in GPO di Windows® Server 2008
180
Schermata 92: Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver OutlookImpostazioni di configurazione di .
182
Schermata 93: Importazione da una cassetta postale di Microsoft Exchange
199
Schermata 94: Importazione da Microsoft Exchange: Selezione cassetta postale e cartella
200
Schermata 95: Importazione da Microsoft Exchange: Configurazione opzioni di importazione
201
Schermata 96: File PST (cartelle personali) di Microsoft Outlook®
206
Schermata 97: Importazione da Microsoft Exchange: Configurazione opzioni di importazione
207
Schermata 98: Credenziali GFI PST Exporter Master Service
209
Schermata 99: GFI PST Exporter: impostazioni generali
210
Schermata 100: GFI PST Exporter: impostazioni generali: verifica del percorso radice
211
Schermata 101: GFI PST Exporter: impostazioni notifiche
212
Schermata 102: GFI PST Exporter: gruppi di computer
213
Schermata 103: GFI PST Exporter: creazione di un gruppo di computer
214
Schermata 104: GFI PST Exporter: proprietà gruppo di computer
214
Schermata 105: GFI PST Exporter: posizioni dei gruppi di computer
215
Schermata 106: GFI PST Exporter: modifica configurazione gruppo di computer
216
Schermata 107: GFI PST Exporter: aggiunta computer
217
Schermata 108: GFI PST Exporter: distribuzione dell’agente
218
Schermata 109: GFI PST Exporter: distribuzione dell’agente
218
Schermata 110: GFI PST Exporter: requisiti computer remoto
219
Schermata 111: GFI PST Exporter: elaborazione nel computer remoto
220
Schermata 112: GFI PST Exporter: report di esportazione
221
Schermata 113: GFI PST Exporter: elaborazione registri
222
Schermata 114: Esportare i messaggi di posta: connessione a GFI MailArchiver
224
Schermata 115: Esportare i messaggi di posta: Opzioni di ricerca
225
Schermata 116: Esportare i messaggi di posta: Opzioni di esportazione
228
Schermata 117: Utility ripristino cassetta postale
230
Schermata 118: Aggiungere un nuovo utente in Microsoft® Exchange Server 2003
248
Schermata 119: Finestra di dialogo Nuovo oggetto Utente
249
Schermata 120: Proprietà del nodo dell'archivio di cassette postali
250
Schermata 121: Abilitazione journaling in un archivio cassetta postale di Microsoft Exchange®
251
Schermata 122: Modifica ADSI
253
Schermata 123: Attributo euristica
254
Schermata 124: Modifica del valore dell’attributo euristica
254
Schermata 125: Proprietà del nodo dell'archivio di cassette postali
255
Schermata 126: Abilitazione journaling in un archivio cassetta postale di Microsoft Exchange
256
Schermata 127: Dettagli della cassetta postale del nuovo utente
262
Schermata 128: Configurazione del database di cassette postali
263
Schermata 129: Proprietà del database di cassette postali
264
Schermata 130: Configurazione delle regole di journaling
265
Schermata 131: Creazione di una nuova regola del journal
266
Schermata 132: Configurazione del database di cassette postali
267
Schermata 133: Proprietà del database di cassette postali
268
Schermata 134: Configurazione delle regole di journaling
269
Schermata 135: Dettagli della cassetta postale del nuovo utente
273
Schermata 136: Configurazione del database di cassette postali
274
Schermata 137: Proprietà del database di cassette postali
275
Schermata 138: Creazione di una nuova regola del journal
276
Schermata 139: Configurazione del database di cassette postali
277
Schermata 140: Proprietà del database di cassette postali
278
Schermata 141: Funzionamento della distribuzione basata sul ruolo
284
Schermata 142: Selezione dei ruoli
287
Schermata 143: Assegnazione del ruolo Servizio di configurazione centrale
288
Schermata 144: Assegnazione del ruolo Raccolta dati
289
Schermata 145: Assegnazione del ruolo Archiviazione
290
Schermata 146: Assegnazione del ruolo Ricerca e indicizzazione
291
Schermata 147: Specifica del word breaker per il ruolo Ricerca e indicizzazione
292
Schermata 148: Assegnazione del ruolo Interfaccia utente e Ruolo amministrativo
293
Schermata 149: Specifica delle impostazioni del ruolo Interfaccia utente e Ruolo amministrativo
294
Schermata 150: Assegnazione del ruolo Servizio di importazione dati
295
Schermata 151: Assegnazione del ruolo Servizio di importazione dati
296
Schermata 152: Assegnazione del ruolo server IMAP
297
Schermata 153: Assegnazione di più ruoli
298
Schermata 154: Identificazione del server del ruolo Servizio di configurazione centrale
299
Schermata 155: Identificazione del server del ruolo Raccolta dati
300
Schermata 156: Identificazione del server del ruolo Archiviazione
301
Schermata 157: Identificazione del server del ruolo Ricerca e indicizzazione
302
Schermata 158: Interfaccia utente di Port Changing Tool
306
Elenco tabelle
Tabella 1: Termini e convenzioni utilizzati nel presente manuale
19
Tabella 2: Sistemi operativi supportati
20
Tabella 3: Database supportati
21
Tabella 4: Altri componenti supportati
21
Tabella 5: Processori minimi e consigliati
22
Tabella 6: Requisiti di memoria
22
Tabella 7: Requisiti di archiviazione fisica
22
Tabella 8: Cartelle da escludere dalla scansione antivirus
22
Tabella 9: Percorsi da escludere dalla scansione antivirus
23
Tabella 10: Porte di attesa sul server di GFI MailArchiver
23
Tabella 11: Porte utilizzate da GFI MailArchiver
23
Tabella 12: Considerazioni di installazione
26
Tabella 13: Scelta del tipo di database
28
Tabella 14: Limitazioni di Microsoft SQL Server
30
Tabella 15: Attività post-installazione
34
Tabella 16: Opzioni di archiviazione messaggi archiviati
36
Tabella 17: Percorsi file magazzino archivio
38
Tabella 18: Dettagli server database
40
Tabella 19: Opzioni di autenticazione magazzino archivio
41
Tabella 20: Opzioni percorso file di database magazzino archivio
41
Tabella 21: Opzioni percorso file di database
43
Tabella 22: Configurazione metodo di archiviazione
44
Tabella 23: Opzioni cassetta postale di journaling
46
Tabella 24: Opzioni nuova cassetta postale di journaling
47
Tabella 25: Nuovi requisiti delle funzioni relativi all’automazione del magazzino archivio
52
Tabella 26: Opzioni di gestione licenze
55
Tabella 27: Opzioni scheda Archivio
57
Tabella 28: Opzioni di visualizzazione posta
59
Tabella 29: Descrizione carattere jolly
60
Tabella 30: Opzioni di ricerca avanzate
61
Tabella 31: Criteri del rapporto flusso di comunicazione
70
Tabella 32: Criteri del rapporto flusso di comunicazione
72
Tabella 33: Criteri del rapporto di utilizzo WebMail
72
Tabella 34: Criteri del rapporto di utilizzo WebMail
73
Tabella 35: Criteri per rapporto tempestività e-mail
74
Tabella 36: Criteri per rapporto tempestività e-mail
76
Tabella 37: Criteri rapporto utilizzo dell’archiviazione posta elettronica
76
Tabella 38: Criteri del rapporto di utilizzo archiviazione
77
Tabella 39: Criteri rapporto degli account inattivi
78
Tabella 40: Criteri rapporto parole inappropriate
80
Tabella 41: Criteri rapporto parole inappropriate
81
Tabella 42: Criteri del rapporto spammer interni
82
Tabella 43: Criteri del rapporto spammer interni
82
Tabella 44: Criteri del rapporto Fuori dagli orari di ufficio
83
Tabella 45: Criteri del rapporto Fuori dagli orari di ufficio
85
Tabella 46: Rapporto Rilevamento fuga di dati MailInsights
86
Tabella 47: Criteri per il rapporto Rilevamento fuga di dati
87
Tabella 48: Criteri del rapporto di ricerca lavoro
88
Tabella 49: Criteri del rapporto di ricerca lavoro
89
Tabella 50: Criteri rapporto Ricerca frase
90
Tabella 51: Criteri rapporto Ricerca frase
91
Tabella 52: Criteri rapporto traffico utente MailInsights
92
Tabella 53: Criteri rapporto traffico utente
93
Tabella 54: Opzioni area flusso posta elettronica
98
Tabella 55: Panoramica impostazioni correnti
101
Tabella 56: Opzioni Procedura guidata metodo di archiviazione
102
Tabella 57: Opzioni server di posta
104
Tabella 58: Opzioni Procedura guidata cassetta postale di journaling
106
Tabella 59: Opzioni cassetta postale di journaling
106
Tabella 60: Condizioni regola di archiviazione
110
Tabella 61: Opzioni limitazione di archiviazione
113
Tabella 62: Opzioni limitazioni archivio e-mail
115
Tabella 63: Opzioni recupero struttura di cartelle
116
Tabella 64: Tabella magazzini archivi
121
Tabella 65: Consigli sul tipo di database
122
Tabella 66: Modifica impostazioni magazzino archivio
123
Tabella 67: Modifica impostazioni magazzino archivio
124
Tabella 68: Opzioni pianificazione indicizzazione
126
Tabella 69: Stati degli indici di ricerca
127
Tabella 70: Proprietà magazzino archivio
134
Tabella 71: Gruppi controllo di accesso posta elettronica
138
Tabella 72: Campi tabella criteri di conservazione
145
Tabella 73: Opzioni nuovo criterio di conservazione
147
Tabella 74: Tipi di file di conservazione predefiniti
149
Tabella 75: Opzioni criterio di conservazione SPAM
150
Tabella 76: Opzioni criterio di classificazione
152
Tabella 77: SQL Server®
155
Tabella 78: Opzioni delle impostazioni generali
162
Tabella 79: Impostazioni controllo versione
163
Tabella 80: Versioni di GFI MailArchiver Outlook Connector
165
Tabella 81: Opzioni della disponibilità della scheda Outlook ®
165
Tabella 82: GFI MailArchiver Outlook Connector requisiti software
166
Tabella 83: GFI MailArchiver Outlook Connector requisiti hardware
166
Tabella 84: Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook requisiti software
174
Tabella 85: Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook requisiti hardware
175
Tabella 86: Opzioni della disponibilità della scheda Outlook ®
177
Tabella 87: Configurazione indirizzo server aggiuntivo di Outlook®
182
Tabella 88: Azioni da eseguire sui messaggi di posta elettronica locali
183
Tabella 89: Metodo di autenticazione del componente aggiuntivo Outlook
183
Tabella 90: opzioni di archiviazione Outlook Addon
184
Tabella 91: Criteri di ricerca esportazione dei messaggi
225
Tabella 92: Opzioni di esportazione dei messaggi
229
Tabella 93: Problemi di installazione
233
Tabella 94: Problemi generali
234
Tabella 95: Problemi di importazione ed esportazione
238
Tabella 96: Problemi di Outlook® Connector
240
Tabella 97: Scenario di distribuzione
303
Tabella 98: Ordine di distribuzione
304
1 Informazioni su GFI MailArchiver®
1.1 Introduzione a GFI MailArchiver
GFI MailArchiver è una soluzione per l'archiviazione della posta elettronica che consente di archiviare
tutti i messaggi interni ed esterni in un magazzino archivio centrale. La configurazione di GFI
MailArchiver basata sul Web permette di gestire in modo semplice gli archivi di posta elettronica. È
inoltre possibile consentire agli utenti di sfogliare ed eseguire ricerche di messaggi di posta
elettronica precedenti mediante l'interfaccia di ricerca e di esplorazione basata sul Web. GFI
MailArchiver fornisce anche l'integrazione con Microsoft Outlook®.
1.2 Funzionamento di GFI MailArchiver
È possibile classificare le operazioni eseguite da GFI MailArchiver in tre passaggi, descritti di seguito.
Figura 1: Tipico diagramma di installazione di GFI MailArchiver.
Passaggio 1: recupero messaggi di posta elettronica
GFI MailArchiver recupera i messaggi in base al metodo di archiviazione configurato come descritto
nella tabella che segue:
METODO DI ARCHIVIAZIONE
DESCRIZIONE
Archiviazione automatica
(inserimento nel journal)
GFI MailArchiver raccoglie i messaggi dalla cassetta postale di journaling di
Microsoft® Exchange Server.
Archiviazione manuale
GFI MailArchiver riceve i messaggi archiviati manualmente da Componente
aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook.
NOTA
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Configurazione del metodo di
archiviazione (pagina 101).
GFI MailArchiver
1 Informazioni su GFI MailArchiver® | 18
Facoltativamente i messaggi possono essere importati in GFI MailArchiver tramite GFI MailArchiver
Import Export Tool. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Importazione ed esportazione dei
messaggi di posta elettronica (pagina 194).
Passaggio 2: archiviazione messaggi di posta elettronica
GFI MailArchiver archivia i messaggi raccolti nei magazzini archivi creati automaticamente in base
alle Impostazioni nuovo magazzino archivio configurate. I messaggi vengono archiviati in base alla
data di invio. Se un magazzino archivio non esiste per il periodo che corrisponde alla data del
messaggio, viene creato automaticamente un nuovo magazzino archivio. Per ulteriori informazioni,
fare riferimento a Configurazione delle impostazioni nuovo magazzino archivio (pagina 122)..
NOTA
Quando è selezionato il metodo Archiviazione basata su regole, GFI MailArchiver
archivia solo i messaggi che corrispondono ai criteri specificati nelle regole di
archiviazione configurate. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Configurazione
delle regole di archiviazione (pagina 108).
Passaggio 3: visualizzazione dei messaggi di posta elettronica archiviati
Gli utenti possono visualizzare e cercare specifici messaggi di posta elettronica archiviati mediante
l’interfaccia web di GFI MailArchiver o da Microsoft Outlook® utilizzando GFI MailArchiver Outlook
Connector.
1.3 Gestione licenze di GFI MailArchiver
Per informazioni sulla gestione delle licenze di GFI MailArchiver, fare riferimento a:
http://go.gfi.com/?pageid=MAR_Licensing
1.3.1 Termini e convenzioni utilizzati nel presente manuale
Tabella 1: Termini e convenzioni utilizzati nel presente manuale
Termine
Descrizione
Ulteriori informazioni e i riferimenti essenziali per il funzionamento di GFI MailArchiver.
Notifiche e avvertenze importanti riguardo i potenziali problemi rilevati di frequente.
>
Istruzioni di navigazione dettagliate per accedere a una funzione specifica.
Testo in grassetto
Elementi da selezionare quali nodi, opzioni di menu o pulsanti dei comandi.
Testo in corsivo
Parametri e valori da sostituire con valori applicabili, quali percorsi personalizzati e nomi file.
Codice
Indica i valori di testo da immettere, come comandi e indirizzi.
1.4 Conformità legale
Nell’abilitare il metodo di archiviazione o la funzione di eliminazione dei messaggi, assicurarsi di non
violare le politiche aziendali o le leggi e le norme relative all’archiviazione dei messaggi in vigore
nella propria giurisdizione. Per ulteriori informazioni, fare riferimento ai capitoli Configurazione delle
regole di archiviazione e Eliminazione messaggi di posta.
GFI MailArchiver
1 Informazioni su GFI MailArchiver® | 19
2 Installazione di GFI MailArchiver
L’installazione di GFI MailArchiver è una procedura in due fasi:
1. Il programma di installazione di GFI MailArchiver viene utilizzato per installare GFI MailArchiver ed
eventuali prerequisiti software mancanti.
2. Seguire la procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver per configurare GFI
MailArchiver e il relativo ambiente operativo.
2.1 Requisiti di sistema
La presente sezione descrive i requisiti hardware e software e impostazioni correlate per assicurare
una distribuzione di successo di GFI MailArchiver.
Requisiti software:
Sistemi operativi supportati
Server di posta elettronica supportati
Database supportati
Altri componenti obbligatori
Requisiti hardware:
Processore
Memoria
Archiviazione fisica
Impostazioni importanti:
Software antivirus e di backup
Impostazioni delle porte del firewall
Impostazioni del database
Impostazioni di ASP.NET ®
NOTA
Le specifiche consigliate per software e hardware dipendono dal numero di utenti,
impostazioni abilitate, flusso della posta e dimensioni dei messaggi.
2.1.1 Requisiti software
Sistemi operativi supportati
È possibile installare GFI MailArchiver in tutti i sistemi operativi elencati di seguito:
Tabella 2: Sistemi operativi supportati
VERSIONE SO
SISTEMA OPERATIVO SUPPORTATO
32 BIT
Windows® SBS 2003 ed SBS 2011
Windows® 2003 Standard ed Enterprise
Windows® 2008 Standard ed Enterprise
GFI MailArchiver
2 Installazione di GFI MailArchiver | 20
VERSIONE SO
SISTEMA OPERATIVO SUPPORTATO
64 BIT
Windows® SBS 2008 Standard ed SBS 2011
Windows® 2003 Standard ed Enterprise
Ambienti Windows® 2008 Standard, Enterprise, Datacentre e Hyper-V®
Ambienti Windows® Server 2008 R2 Enterprise e Hyper-V®
Windows® Server 2012
NOTA
Il server in cui installare GFI MailArchiver deve avere accesso ad Active Directory®.
Server di posta elettronica supportati
Microsoft® Exchange Server 2003 o versione successiva.
Server di posta compatibili con IMAP (con funzionalità simile all’inserimento nel journal)
Database supportati
GFI MailArchiver supporta i back-end di database elencati di seguito:
Tabella 3: Database supportati
DATABASE SUPPORTATO
DESCRIZIONE
Firebird
Un database open source utilizzato a scopi di valutazione con
GFI MailArchiver. Consigliato per scopi di valutazione solo per
organizzazioni con meno di 50 utenti di posta elettronica e
quantità moderate di messaggi posta elettronica, con fino a
2500 messaggi al giorno.
SQL Server® 2005 o versione successiva
(incluse le edizioni di SQL Server® Express)
Consigliato per tutte le organizzazioni. Non è incluso
nell'installazione di GFI MailArchiver e deve essere installato
come processo separato.
Altri componenti obbligatori
Tabella 4: Altri componenti supportati
ALTRI COMPONENTI
Microsoft .NET® Framework 4.0 o 4.5
Accedere a Microsoft® Active Directory
ASP.NET® 4.0
Internet Information Services (IIS®) 6.0 o versioni successive - Servizi SMTP e World Wide Web
Internet Explorer® 8 o versioni successive, Mozilla Firefox, Google Chrome, Safari®
Microsoft® Data Access Components (MDAC) 2.6 o superiore
Richiesti Microsoft® Exchange Server MAPI Client e Collaboration Data Objects 1.2.1 - (a meno che sia installato Outlook®
2003 32-bit o versione successiva oppure che sia installato GFI MailArchiver con Microsoft® Exchange Server 2003).
Download disponibile da: http://www.microsoft.com/download/en/details.aspx?id=6248
NOTA
La risoluzione dello schermo minima supportata è 1024 x 768.
GFI MailArchiver
2 Installazione di GFI MailArchiver | 21
IMPORTANTE
Dopo l’installazione di Microsoft .NET ® Framework 4.0 o 4.5, riavviare il computer.
2.1.2 Requisiti hardware
Processore
Tabella 5: Processori minimi e consigliati
REQUISITI
DESCRIZIONE
Minimo
Processore a 32 bit da 2 GHz, Intel Pentium o compatibile.
Consigliato
Server basato su architettura x64 con architettura Intel 64 o piattaforma
AMD64.
Memoria
Tabella 6: Requisiti di memoria
REQUISITI
DESCRIZIONE
Minimo
1 GB di RAM (dedicata a GFI MailArchiver)
Consigliato
3 GB di RAM (dedicata a GFI MailArchiver)
Archiviazione fisica
Tabella 7: Requisiti di archiviazione fisica
REQUISITI
DESCRIZIONE
Minimo
400 MB di spazio su disco fisico (NTFS) per l’installazione di GFI MailArchiver.
Per il database (Firebird o Microsoft® SQL server) è necessario uno spazio
maggiore. La capacità di archiviazione dipende dal volume di posta da
archiviare.
Consigliato
Server con quattro unità fisiche, con la possibilità di incrementare lo spazio
di archiviazione su richiesta, se necessario. Per ulteriori informazioni sulla
configurazione del database, consultare la sezione Impostazioni del database
all’interno del presente capitolo.
NOTA
È consigliabile archiviare database e indici in dischi rigidi separati di dimensioni
appropriate. Sono consigliati dischi rigidi SAS.
2.1.3 Impostazioni importanti
Software antivirus e di backup
Il software antivirus e di backup può provocare malfunzionamenti in GFI MailArchiver. Ciò accade
quando tale software nega l'accesso ad alcuni file necessari a GFI MailArchiver.
Disabilitare la scansione delle seguenti cartelle e sottocartelle da parte di software antivirus e di
backup di terze parti:
Tabella 8: Cartelle da escludere dalla scansione antivirus
CARTELLE DI GFI MailArchiver
<Cartella di installazione di GFI MailArchiver> e sottocartelle.
GFI MailArchiver
2 Installazione di GFI MailArchiver | 22
CARTELLE DI GFI MailArchiver
<..\Programmi\File comuni\GFI>
Inoltre, escludere l’indice e le posizioni del magazzino archivio da operazioni di backup e scansioni
antivirus. Le posizioni predefinite dell’indice e del magazzino archivio sono:
Tabella 9: Percorsi da escludere dalla scansione antivirus
POSIZIONI PREDEFINITE DI GFI MailArchiver PER L’INDICE E IL MAGAZZINO ARCHIVIO
<Cartella di installazione di GFI MailArchiver>\Indexes\default>
<Cartella di installazione di GFI MailArchiver>\Databases\default\>
NOTA
È possibile modificare le posizioni dell’indice e del magazzino archivio dopo
l’installazione di GFI MailArchiver. Per ulteriori informazioni, fare riferimento alle
sezioni Configurazione dei magazzini archivi e Configurazione degli indici di ricerca del
presente manuale.
Impostazioni delle porte del firewall
Configurare il firewall per consentire le connessioni del server di GFI MailArchiver sulle porte
seguenti:
Tabella 10: Porte di attesa sul server di GFI MailArchiver
PORTA
DESCRIZIONE
Comunicazione remota
(porte 8014, 8017, 8018,
8019, 8020, 8022)
Utilizzata per la comunicazione tra i componenti di GFI MailArchiver quando questo viene
installato in una configurazione basata sul ruolo. Assicurarsi che le porte siano aperte solo
quando il server è installato in un ambiente distribuito.
Utilizzare Port Changing Utility per cambiare in modo facile i numeri delle porte remote. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a Appendice 3 - Utilizzo di Port Changing Tool (pagina 306).
Connessioni stabilite dal server di GFI MailArchiver
Tabella 11: Porte utilizzate da GFI MailArchiver
PORTA
DESCRIZIONE
PROTOCOLLO
25
Utilizzata da GFI MailArchiver quando un messaggio di posta deve essere ripristinato nella cassetta
postale di un utente o una notifica viene inviata all’amministratore di GFI MailArchiver.
SMTP
80
Utilizzata dall’interfaccia utente di GFI MailArchiver e dai servizi web.
HTTP
135
Abilitare la porta quando GFI MailArchiver è installato sullo stesso computer di Microsoft® Exchange
Server ed è configurato per utilizzare ExOLEDB per il recupero dei messaggi.
MAPI/RPC
143
Abilitare la porta per il recupero dei messaggi quando GFI MailArchiver non è installato sullo stesso
server sul quale si trova il server Microsoft® Exchange Server.
IMAP
1443
Abilitare la porta quando GFI MailArchiver è configurato per archiviare i messaggi in un database di
SQL Server®.
Microsoft SQL
Server®
3268
Utilizzata per le connessioni eseguite dal server di GFI MailArchiver al controller di dominio che
archivia Microsoft® Global Catalog.
Microsoft Global
Catalog
Da
8096 a
8099
Utilizzata da GFI PST Exporter per comunicare con GFI MailArchiver durante l'esportazione dei dati
da computer collegati in rete.
<Facoltativo>
GFI MailArchiver
2 Installazione di GFI MailArchiver | 23
PORTA
DESCRIZIONE
PROTOCOLLO
44143
Porta predefinita assegnata al servizio IMAP di GFI MailArchiver. Il servizio IMAP consente agli utenti
di accedere ai messaggi di posta archiviati tramite IMAP da client di posta di terze parti quali
Thunderbird, Microsoft Outlook®, Apple Mail, Android, iOS e altri.
IMAP
Impostazioni del database
GFI MailArchiver richiede l’installazione di SQL Server® (se utilizzato come database di archivio) nella
modalità priva di distinzione tra maiuscole e minuscole. Questa è l'impostazione di installazione
predefinita di SQL Server®. Le modalità di confronto di SQL Server® si applicano a tutti gli oggetti di
SQL Server®, compresi i nomi di accesso. In tali casi, se un utente modifica le proprietà del nome e
non vi è corrispondenza esatta tra maiuscole e minuscole, GFI MailArchiver restituirà un errore
poiché non sarà in grado di trovare le risorse desiderate.
Dopo l'installazione, non sarà possibile modificare agevolmente la modalità di confronto di SQL
Server®. È necessaria la ricostruzione del database principale mediante gli strumenti o i metodi
avanzati di Microsoft® SQL. La migliore soluzione consiste nell’installare un'altra istanza di SQL
Server® (impostata sulla modalità di confronto senza distinzione tra maiuscole e minuscole).
IMPORTANTE
Assicurarsi che SQL Server® sia installato nella modalità priva di distinzione tra
maiuscole e minuscole se SQL Server® viene utilizzato come database di archivio.
Impostazioni di ASP.NET®
Per un corretto funzionamento di GFI MailArchiver, è necessario registrare e abilitare ASP.NET ® con
IIS®.
Registrare ASP.NET® con IIS®
Se l'installazione di Microsoft® .NET Framework avviene dopo quella di IIS, la registrazione viene
effettuata automaticamente. Altrimenti registrare ASP.NET ® con IIS® attenendosi alla procedura
seguente:
1. Nel prompt dei comandi, digitare:
<WindowsDirectory>\Microsoft.NET\Framework\<v4.0.xxxxx>\
NOTA
Sostituire <v4.0.xxxxx> con il nome della cartella del numero di versione di Microsoft®
.NET Framework.
Ad esempio: C:\Windows\Microsoft.NET\Framework\v4.0.30319\
GFI MailArchiver
2 Installazione di GFI MailArchiver | 24
Schermata 1: Registrazione di ASP.NET con IIS
2. Digitare aspnet_regiis.exe -i e premere Invio.
Abilitazione di ASP.NET® da IIS®
NOTA
Assicurarsi che ASP.NET ® sia autorizzato da Gestione Internet Information Services
(IIS®).
IIS 6
1. Accedere a Pannello di controllo > Strumenti di amministrazione > Gestione Internet
Information Services (IIS).
2. Espandere il nodo del computer locale e selezionare Estensioni servizio Web.
3. Nel riquadro destro, fare clic con il pulsante destro del mouse su ASP.NET v4.0.xxxxx e
selezionare Consenti.
IIS 7
1. Accedere a Pannello di controllo > Strumenti di amministrazione > Gestione Internet
Information Services (IIS).
2. Selezionare il nodo del computer locale e dal riquadro Visualizzazione funzionalità avviare
Restrizione ISAPI e CGI.
3. Nel riquadro Visualizzazione funzionalità, fare clic con il pulsante destro su ASP.NET v4.0.xxxxx e
selezionare Consenti.
2.2 Determinazione del computer in cui installare GFI MailArchiver
Installare GFI MailArchiver su un computer che soddisfa i requisiti di sistema e che è parte di un
dominio di Active Directory®. Prima di procedere con l’installazione, tenere in considerazione i
dettagli elencati di seguito:
GFI MailArchiver
2 Installazione di GFI MailArchiver | 25
Tabella 12: Considerazioni di installazione
CONSIDERAZIONE
DESCRIZIONE
Volume messaggi sui
server
L'installazione di GFI MailArchiver su un server di posta in cui viene ricevuto ed elaborato un
volume elevato di messaggi di posta elettronica aumenterà inevitabilmente il carico delle
risorse del server. Ciò può compromettere le risposte del server e l'elaborazione della posta
elettronica in tempi utili.
Specifiche hardware e
software dei server
Le specifiche hardware e software elencate nella sezione precedente relativa ai requisiti di
sistema devono essere ben oltre superiori rispetto ai requisiti delle altre applicazioni software
installate sullo stesso server. Si consiglia di non installare GFI MailArchiver in server che si
avvicinano al limite della capacità in termini di risorse.
Esigenze di
archiviazione
simultanea da più
fonti dei messaggi di
posta elettronica
L'installazione di GFI MailArchiver su un server che non dispone dell'accesso a risorse multiple
causa un problema nei tentativi di centralizzazione degli archivi di dati di posta elettronica.
Se tutti i dettagli precedenti vengono considerati problemi non rilevanti, è possibile valutare
l’installazione di GFI MailArchiver sul server di posta.
Ad esempio:
Se è necessario archiviare i messaggi di posta elettronica provenienti da Microsoft®
Exchange Server e il server gestisce il flusso di posta elettronica sulla rete pur
conservando ulteriore capacità di elaborazione, è possibile pensare di installare GFI
MailArchiver direttamente sul computer con Microsoft® Exchange Server.
Se si desidera archiviare i messaggi di posta elettronica provenienti da più server Microsoft®
Exchange tramite IMAP, è consigliabile installare GFI MailArchiver su un altro server.
Se GFI MailArchiver non viene installato nel server di posta, non è necessario un computer
dedicato.
2.2.1 Preparazione della cassetta postale di journaling
Una cassetta postale di journaling è una cassetta postale che archivia copie dei messaggi inviati o
ricevuti dagli utenti della posta. Ciò consente la registrazione di tutti i messaggi di posta elettronica
di un'organizzazione. GFI MailArchiver utilizza l'inserimento nel journal di Microsoft® per centralizzare
tutti i messaggi di posta elettronica da archiviare in una singola cassetta postale.
IMPORTANTE
Se l’inserimento nel journal non viene impostato correttamente, NON si potrà
procedere con l’archiviazione dei messaggi di posta elettronica.
2.2.2 Preparazione della cassetta postale di journaling in Microsoft® Exchange Server 2003
La configurazione di una cassetta postale di journaling Microsoft® Exchange Server da utilizzare
all’interno di GFI MailArchiver richiede la creazione di una nuova cassetta postale di journaling e la
configurazione di Microsoft Exchange per l’archiviazione dei messaggi nella cassetta postale di
journaling. Quindi è necessario configurare se inserire nel journal solo le informazioni CCN o tutte le
informazioni dell’intestazione.
Per istruzioni dettagliate sulla configurazione di una cassetta postale di journaling in Microsoft®
Exchange Server 2003 da utilizzare con GFI MailArchiver, fare riferimento a Creazione di una cassetta
di journaling in Microsoft Exchange Server 2000/2003 nell’Appendice 1 .
GFI MailArchiver
2 Installazione di GFI MailArchiver | 26
2.2.3 Preparazione della cassetta postale di journaling in Microsoft® Exchange Server 2007/2010
Microsoft® Exchange Server 2007 e Microsoft® Exchange Server 2010 supportano due tipi di
journaling:
Inserimento nel journal standard: Questa funzionalità consente di configurare un archivio di
cassette postali per la registrazione dei messaggi di posta elettronica di un’organizzazione. GFI
MailArchiver può utilizzare l'inserimento nel journal di Microsoft® Exchange Server per
centralizzare tutti i messaggi di posta elettronica da archiviare in una singola cassetta postale
per l'archiviazione. Questo tipo di inserimento nel journal è anche noto come inserimento nel
diario del database per cassetta postale.
Inserimento nel journal avanzato: Disponibile esclusivamente in caso di licenza di accesso client
Microsoft® Exchange Server Enterprise. Consente a un amministratore di configurare regole
personalizzate per l'inserimento nel journal, quali Archiviazione dei soli messaggi di posta
elettronica in entrata, Archiviazione dei soli messaggi di posta elettronica in uscita o
Archiviazione dei messaggi di posta elettronica per un gruppo specifico. Questo tipo di
inserimento nel journal è noto anche come inserimento nel journal per destinatario.
Questo tipo di inserimento nel journal viene utilizzato da GFI MailArchiver rilevando e visualizzando le
suddette regole nella procedura di configurazione guidata delle origini dati.
Scelta di un metodo di journaling
Scegliere l’inserimento nel journal standard per eseguire l’archiviazione di tutti i messaggi di
posta elettronica (in entrata e in uscita) per tutti gli utenti dell’organizzazione.
Scegliere l'inserimento nel journal avanzato se si desidera disporre di un controllo maggiore sui
messaggi di posta elettronica da archiviare (ad esempio solo per determinati utenti o solo per i
messaggi in entrata o in uscita).
NOTA
L'inserimento nel journal avanzato richiede una licenza di accesso client di Microsoft®
Exchange Enterprise.
Abilitazione del journaling per Microsoft® Exchange Server 2007 o Microsoft® Exchange
Server 2010
Per le installazioni di Microsoft® Exchange Server 2007 precedenti al service pack 2, la creazione della
cassetta postale di journaling deve essere effettuata utilizzando le istruzioni elencate nella sezione
Creazione di una cassette postale di journaling in Microsoft Exchange Server 2007 o Creazione di una
cassetta di journaling in Microsoft Exchange Server 2010 nella presente guida. Le installazioni che
eseguono Microsoft® Exchange Server 2007 SP2 o Microsoft® Exchange Server 2010 possono:
Utilizzare la procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver per creare
automaticamente la cassetta postale di journaling necessaria oppure
Seguire le istruzioni fornite nell’Appendice 1 di questa guida.
2.3 Scelta e preparazione di un database
In qualità di soluzione di archiviazione, GFI MailArchiver dipende dalla configurazione
dell'infrastruttura del database in uso per garantire prestazioni elevate in termini di archiviazione e
recupero dati.
Le sezioni successive consentono di comprendere le opzioni seguenti:
GFI MailArchiver
2 Installazione di GFI MailArchiver | 27
Scelta del tipo di database
Database di GFI MailArchiver (a scopo di valutazione)
Microsoft SQL Server Express (consigliato)
Microsoft SQL Server
NOTA
È consigliabile utilizzare Microsoft® SQL Server Express o Microsoft® SQL Server come
database. Il database Firebird incluso nell’installazione di GFI MailArchiver è inteso solo
per scopi di valutazione.
2.3.1 Scelta del tipo di database
GFI MailArchiver può essere configurato per l'esecuzione con varie impostazioni e combinazioni
hardware. La tabella sottostante illustra le configurazioni tipiche consigliate. Le seguenti linee guida
e configurazioni possono variare in base all'attività dell'utente e al flusso giornaliero di posta
elettronica.
Tabella 13: Scelta del tipo di database
NUMERO DI CASSETTE POSTALI DA ARCHIVIARE
TIPO DI DATABASE
CONSIGLIATO
50 cassette postali o meno
SOLO valutazione
Database GFI
MailArchiver
DESCRIZIONE DELLA
POSIZIONE DI ARCHIVIAZIONE
DI CIASCUN COMPONENTE
Intestazioni messaggi di
posta – Database
Firebird
Metadati – Database
Firebird
Dati messaggi di posta –
Sul disco
100 cassette postali o meno Flusso di posta medio di fino a
6000 messaggi al giorno
SQL Server® Express
con archiviazione
file
Intestazioni messaggi di
posta: SQL Server®
Express
Metadati: SQL Server®
Express
Dati messaggi di posta –
Sul disco
50 cassette postali o più
Flusso di posta medio di oltre 8000 messaggi al giorno
SQL Server®
Intestazioni messaggi di
posta: SQL Server®
Metadati: SQL Server®
Dati messaggi di posta:
SQL Server®
Più di 500 cassette postali
Flusso di posta medio di oltre 8000 messaggi al giorno
SQL Server® con
archiviazione file
Intestazioni messaggi di
posta: SQL Server®
Metadati: SQL Server®
Dati messaggi di posta –
Sul disco
GFI MailArchiver
2 Installazione di GFI MailArchiver | 28
NOTA
I metadati dei messaggi sono le informazioni sui messaggi di posta elettronica archiviati
in GFI MailArchiver.
NOTA
È consigliabile utilizzare Microsoft® SQL Server Express o Microsoft® SQL Server come
database. Il database Firebird incluso nell’installazione di GFI MailArchiver è inteso solo
per scopi di valutazione.
2.3.2 Utilizzo del database di GFI MailArchiver
GFI MailArchiver viene fornito con un database Firebird che è consigliato a scopo di valutazione.
NOTA
Assicurarsi che le dimensioni di ciascun database Firebird non superino mai i 2 GB.
Per ridurre possibili problemi alle prestazioni, si consiglia la seguente configurazione durante
l’utilizzo di un database Firebird:
Unità disco rigido 1: Sistema operativo e installazione di GFI MailArchiver.
Unità disco rigido 2: Archivio dati del database Firebird.
Unità disco rigido 3: Indici del database di posta.
La configurazione sopracitata consente di evitare le operazioni di lettura/scrittura nella stessa unità
disco rigido, così da migliorare le prestazioni.
IMPORTANTE
Il mancato rispetto delle considerazioni di cui sopra potrebbe portare a notevoli
peggioramenti delle prestazioni.
NOTA
La funzione di controllo dei messaggi archiviati è disponibile solo quando i messaggi sono
archiviati in SQL Server®. Non è supportato Microsoft® SQL Server con archiviazione file.
2.3.3 Utilizzo di SQL Server® Express
SQL Server® Express è consigliato per le organizzazioni di dimensioni medie (circa 1-100 utenti di
posta) con un flusso di posta medio di fino a 6000 messaggi al giorno
La configurazione consigliata per GFI MailArchiver con uso di un database SQL Server® Express
2000/2005/2008 è la seguente:
GFI MailArchiver
2 Installazione di GFI MailArchiver | 29
Unità disco rigido 1: Sistema operativo e installazione di GFI MailArchiver.
Unità disco rigido 2: File dei dati di Microsoft® SQL Server (.mdf).
Unità disco rigido 3: File di registro di Microsoft® SQL Server (.ldf)
Unità disco rigido 4: Indici del database di posta.
Questa configurazione permette di distribuire diversi processi in unità distinte del disco rigido. Ciò
consente di evitare la riduzione delle prestazioni dovuta a un numero eccessivo di operazioni di
lettura e scrittura nella stessa unità disco rigido.
NOTA
La funzione di controllo dei messaggi archiviati è disponibile solo quando i messaggi sono
archiviati in SQL Server®. Non è supportato Microsoft® SQL Server con archiviazione file.
Tuttavia è importante considerare una serie di limitazioni di SQL Server® Express:
Le dimensioni del database sono limitate a 4 GB (10 GB per SQL Server® Express 2008 R2)
Viene utilizzata solo una CPU.
Viene utilizzato un massimo di 1 GB di RAM.
Pertanto, si consiglia di:
Tabella 14: Limitazioni di Microsoft SQL Server
OPZIONE
DESCRIZIONE
SQL Server Express e file system
vengono utilizzati come
database di back-end.
Questo metodo utilizza SQL Server® Express come database di back-end e una
posizione separata (non un database) per i file binari di origine. In tal modo si
risparmia sullo spazio di archiviazione richiesto da SQL Server® Express.
Per informazioni dettagliate sugli archivi, consultare il manuale di amministrazione
e configurazione di GFI MailArchiver (installato insieme al programma GFI
MailArchiver).
Da Gestione degli archivi,
abilitare la funzionalità ‘Quando
un magazzino archivio è pieno,
utilizzarne uno nuovo’.
In tal modo, GFI MailArchiver passa automaticamente a un nuovo database quando
viene raggiunto il limite di 4 GB di SQL Server® Express. Questa funzione richiede
che gli archivi siano basati su SQL e file system.
Per informazioni dettagliate sull’utilizzo della funzione 'Quando un magazzino
archivio è pieno, utilizzarne uno nuovo' all’interno di Gestione degli archivi,
consultare il manuale di amministrazione e configurazione di GFI MailArchiver
(installato insieme al programma GFI MailArchiver).
NOTA
Dopo il primo mese di archiviazione, osservare le dimensioni del file di dati del
database. Facendo riferimento a questo valore, prevedere quali saranno le dimensioni
del database di archiviazione dopo un determinato periodo di tempo, ad esempio sei
mesi. Se il risultato ottenuto indica che il database di archiviazione supererà 20 GB, è
consigliabile impostare la funzionalità Gestione degli archivi di GFI MailArchiver.
2.3.4 Utilizzo di Microsoft® SQL Server
Microsoft® SQL Server è consigliato per organizzazioni più grandi (oltre 100 utenti di posta) con un
volume elevato di messaggi di posta elettronica da archiviare (oltre 6000 messaggi al giorno). Per le
organizzazioni con oltre 500 utenti di posta (o più di 8000 messaggi al giorno) di cui archiviare i
GFI MailArchiver
2 Installazione di GFI MailArchiver | 30
messaggi, si consiglia di utilizzare Microsoft® SQL Server con l’opzione archiviazione file. Ciò
incrementa notevolmente la capacità di archiviazione di GFI MailArchiver.
NOTA
La funzione di controllo dei messaggi archiviati è disponibile solo quando i messaggi sono
archiviati in Microsoft® SQL Server. Non è supportato Microsoft® SQL Server con
archiviazione file.
La configurazione consigliata per GFI MailArchiver con uso di un database Microsoft® SQL Server
2000/2005/2008 è la seguente:
Unità disco rigido 1: Sistema operativo e installazione di GFI MailArchiver.
Unità disco rigido 2: File dei dati di Microsoft® SQL Server (.mdf).
Unità disco rigido 3: File di registro di Microsoft® SQL Server (.ldf)
Unità disco rigido 4: Indici del database di posta.
Questa configurazione permette di distribuire diversi processi in unità distinte del disco rigido. Ciò
consente di evitare la riduzione delle prestazioni dovuta a un numero eccessivo di operazioni di
lettura e scrittura nella stessa unità disco rigido.
NOTA
Dopo il primo mese di archiviazione, osservare le dimensioni del file di dati del
database. Facendo riferimento a questo valore, prevedere quali saranno le dimensioni
del database di archiviazione dopo un determinato periodo di tempo, ad esempio sei
mesi. Se il risultato ottenuto indica che il database di archiviazione supererà 20 GB, è
consigliabile impostare la funzionalità Gestione degli archivi di GFI MailArchiver.
IMPORTANTE
Configurare Microsoft® SQL Server per l’uso della modalità Autenticazione mista con GFI
MailArchiver.
Per passare all’Autenticazione mista:
1. Da Enterprise Manager, fare clic con il pulsante destro del mouse sul nodo SQL Server > Proprietà.
2. Selezionare la scheda Protezione e sotto Autenticazione, selezionare SQL Server e Windows.
3. Salvare le impostazioni.
2.4 Prima dell’installazione
1. Assicurarsi di aver effettuato l'accesso come amministratore o di utilizzare un account con privilegi
amministrativi.
2. Salvare i lavori in sospeso e chiudere tutte le applicazioni aperte nel computer.
3. Verificare che il computer sul quale si sta installando GFI MailArchiver soddisfi i requisiti hardware
e di sistema specificati in precedenza in questo capitolo.
GFI MailArchiver
2 Installazione di GFI MailArchiver | 31
4. Verificare il ruolo di Microsoft® Exchange Server:
Non è possibile installare GFI MailArchiver nel ruolo Edge di Microsoft® Exchange Server
2007/2010, poiché tale server viene normalmente distribuito in una DMZ mediante ADAM (Active
Directory® Application Mode)/AD LDS (Lightweight Directory Services) anziché Active Directory.
Assicurarsi di abilitare il servizio IMAP se l'installazione avviene nel ruolo Accesso client di
Microsoft® Exchange Server 2007/2010.
2.5 Installazione di GFI MailArchiver
1. Fare doppio clic su:
Mailarchiver.exe per installare GFI MailArchiver nei sistemi x86
Mailarchiver_x64.exe per installare GFI MailArchiver nei sistemi x64
2. Nella finestra di dialogo Scegli lingua installazione, selezionare la lingua da utilizzare per
l’installazione e fare clic su OK.
3. Nella pagina Benvenuti, fare clic su Avanti.
4. Se si desidera che GFI MailArchiver verifichi la presenza di una build più recente rispetto a quella
installata, selezionare Verifica la disponibilità di build più recenti diGFI MailArchiver sul sito web
di GFI e fare clic su Avanti. Altrimenti, selezionare Non verificare la disponibilità di versioni più
recenti e fare clic su Avanti.
NOTA
La verifica della disponibilità di una build più recente richiede una connessione a
Internet attiva.
5. Leggere il contratto di licenza e selezionare l’opzione Accetto i termini del contratto di licenza.
Per continuare, fare clic su Avanti.
6. Scegliere Avanti per continuare l’installazione di GFI MailArchiver nella cartella di destinazione
predefinita. Se si desidera selezionare una posizione diversa, fare clic su Modifica e selezionare un
nuovo percorso per l'installazione.
GFI MailArchiver
2 Installazione di GFI MailArchiver | 32
Schermata 2: Specificare il sito web e l'alias della directory virtuale dell'applicazione Web
7. Se si desidera modificare i valori predefiniti per il sito Web e l’alias della directory virtuale,
modificare i valori dei campi Sito Web: e Alias directory virtuale:. Questi valori definiscono l’URL da
utilizzare per accedere a GFI MailArchiver. Fare clic su Avanti.
8. Per installare GFI MailArchiver, fare clic su Installa.
9. Una volta completata, fare clic su Fine per chiudere la procedura guidata di installazione.
GFI MailArchiver
2 Installazione di GFI MailArchiver | 33
3 Procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver
Dopo il completamento dell’installazione di GFI MailArchiver, viene visualizzata la schermata
Congratulazioni. Fare clic su Configura per avviare la procedura guidata di post-installazione che
fornisce supporto nella configurazione di GFI MailArchiver.
Schermata 3: Schermata iniziale della procedura guidata di post-installazione
La procedura guidata di post-installazione consente di eseguire:
Tabella 15: Attività post-installazione
ATTIVITÀ
DESCRIZIONE
Immissione di un codice di licenza valido: per utilizzare GFI MailArchiver una volta che il prodotto è stato
installato, è necessario un codice di licenza valido. Utilizzare il codice di licenza acquistato valido oppure
immettere un codice di valutazione utente se si sta valutando GFI MailArchiver. Un codice di valutazione
utente può essere richiesto tramite il sito web di http://go.gfi.com/?pageid=MAR_
DownloadRegistrationForm.
Configurare le impostazioni del magazzino archivio: configurare le impostazioni del magazzino archivio che
definiscono le proprietà quali nome, tipo di database e posizioni degli indici. Queste impostazioni vengono
utilizzate come modello da GFI MailArchiver per creare automaticamente nuovi magazzini archivi.
Selezionare un metodo di archiviazione: il metodo di archiviazione definisce la modalità con cui Microsoft®
Exchange Server archivia i messaggi all’interno dei magazzini archivi di GFI MailArchiver. Scegliere il metodo
di archiviazione preferito dalle opzioni disponibili.
GFI MailArchiver
3 Procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver | 34
Fare clic su Avanti per configurare GFI MailArchiver per il primo utilizzo.
3.1 Configurazione licenza
Nella schermata Configurazione licenza inserire il codice di licenza ottenuto al momento
dell’acquisto del prodotto GFI MailArchiver. Fare clic su Verifica codice di licenza, quindi selezionare
Avanti per continuare.
NOTA
Per valutare GFI MailArchiver, richiedere un codice di valutazione gratuito da GFI
Software Ltd http://go.gfi.com/?pageid=MAR_DownloadRegistrationForm.
3.2 Configurare le impostazioni del magazzino archivio
All’interno di GFI MailArchiver, i magazzini archivi possono essere descritti come i contenitori dei
messaggi di posta archiviati. I magazzini archivi possono contenere numerosi componenti, come ad
esempio:
Un database dove memorizzare i metadati della posta elettronica
Un database dove memorizzare sia i metadati che i dati della posta elettronica
Una posizione del disco utilizzata come indice della posta
Una posizione del disco utilizzata per la memorizzazione dei dati dei messaggi.
I magazzini archivi vengono creati in base a un profilo magazzino archivio che definisce dettagli come
il nome, il tipo di database, la posizione del file di database, la posizione del file di posta elettronica
e le posizioni degli indici. Utilizzare la procedura guidata di archiviazione per creare le impostazioni
del magazzino archivio che verranno utilizzate come modello per creare automaticamente magazzini
archivi futuri.
Per attivare manualmente la procedura guidata del magazzino archivio:
1. Dalla scheda Configurazione selezionare Magazzini archivi.
2.Nella finestra Magazzini archivi fare clic su Impostazioni nuovo magazzino archivio.
3.(Facoltativo) Per disabilitare le funzionalità di selezione e ricerca all’interno dei magazzini archivi,
deselezionare Consenti agli utenti di visualizzare ed eseguire ricerche nel magazzino archivio
(abilitata per impostazione predefinita). Per continuare, fare clic su Avanti.
4. (Facoltativo) Per modificare il pattern di nome dei nuovi magazzini archivi, fare clic su Avanzate.
Selezionare un’opzione dall’elenco predefinito oppure scegliere Modello personalizzato per
personalizzare la convenzione di denominazione. Per continuare, fare clic su Avanti.
GFI MailArchiver
3 Procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver | 35
Schermata 4: Procedura guidata di post-installazione - scelta del tipo di database.
5. Selezionare il percorso di archiviazione dei messaggi di posta archiviati. Le opzioni disponibili sono:
Tabella 16: Opzioni di archiviazione messaggi archiviati
TIPO DI
DATABASE
DESCRIZIONE
Microsoft SQL
Server con
archiviazione
file
Consigliato se si dispone di oltre 500 cassette postali da archiviare o un flusso di posta medio di oltre
8000 messaggi al giorno.
Selezionare questa opzione per richiedere a GFI MailArchiver di utilizzare SQL Server® per
memorizzare le intestazioni e i metadati dei messaggi e una posizione del disco indicata per
l’archiviazione dei dati dei messaggi.
NOTA
La scelta di questa opzione richiede l’installazione di SQL Server®.
Microsoft SQL
Server
Consigliato se si dispone di meno di 500 cassette postali da archiviare, un flusso di posta medio di
oltre 8000 messaggi al giorno o se è necessario il controllo totale delle attività di utente e database.
Selezionare questa opzione per richiedere a GFI MailArchiver di utilizzare SQL Server® per
archiviare sia le intestazioni dei messaggi/metadati che i dati dei messaggi.
NOTA
La scelta di questa opzione richiede l’installazione di SQL Server®.
GFI MailArchiver
3 Procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver | 36
TIPO DI
DATABASE
DESCRIZIONE
SQL Server
Express con
archiviazione
file
Consigliato se si dispone di meno di 100 cassette postali da archiviare o un flusso di posta medio di
oltre 6000 messaggi al giorno.
Selezionare questa opzione per richiedere a GFI MailArchiver di utilizzare il database di SQL Server®
Express per memorizzare le intestazioni e i metadati dei messaggi e una posizione del disco indicata
per l’archiviazione dei dati dei messaggi.
NOTA
La scelta di questa opzione richiede l’installazione di SQL Server® Express. Può essere
scaricato gratuitamente dal sito web di Microsoft®.
GFI MailArchiver
Database
Consigliato solo per scopi di valutazione.
Selezionare questa opzione per archiviare tutte le intestazioni/i metadati dei messaggi in un
database di Firebird e i dati dei messaggi in una posizione del disco specifica.
NOTA
la scelta di questa opzione NON richiede l’installazione del database di Firebird. GFI
MailArchiver creerà automaticamente un database per l’utente.
6. Fare clic su Avanti per continuare l’installazione.
Nel presente capitolo:
3.2.1 Configurazione magazzino archivio - Database di GFI MailArchiver
37
3.2.2 Configurazione magazzino archivio - SQL Server®
39
3.2.1 Configurazione magazzino archivio - Database di GFI MailArchiver
Se si è scelto di utilizzare un database di GFI MailArchiver, si verrà guidati nella creazione delle
Impostazioni nuovo magazzino archivio utilizzate come modello da GFI MailArchiver per creare
nuovi magazzini archivi.
GFI MailArchiver
3 Procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver | 37
Schermata 5: Creazione magazzino archivio: Scelta percorsi
1. Selezionare i percorsi del file di database, del file e-mail e dell’indice di ricerca da utilizzare per il
database di GFI MailArchiver. Inoltre, fornire tutte le credenziali necessarie per accedere ai percorsi
indicati.
Tabella 17: Percorsi file magazzino archivio
OPZIONE
DESCRIZIONE
Percorso file di database
Definisce il percorso del file di database Firebird. Digitare o fare clic
su Sfoglia… per scegliere il percorso di memorizzazione di questo
file.
NOTA
i percorsi UNC non sono ammessi.
Percorso file e-mail
Definisce il percorso dei file di dati delle e-mail. Digitare o fare clic
su Sfoglia… per scegliere il percorso di memorizzazione di questo
file.
NOTA
i percorsi UNC sono ammessi.
GFI MailArchiver
3 Procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver | 38
OPZIONE
DESCRIZIONE
Posizione indice di ricerca
Definisce il percorso dell’indice di ricerca delle e-mail. Digitare o
fare clic su Sfoglia… per scegliere il percorso di memorizzazione di
questo file.
NOTA
I percorsi UNC sono ammessi.
Per accedere al percorso UNC sopra, utilizzare
nome utente e password seguenti
Abilitare questa opzione per consentire il completamento dei campi
Accesso: e Password:. Le credenziali inserite vengono utilizzate per
accedere ai percorsi UNC selezionati.
2. Per continuare l’installazione, fare clic su Avanti.
3. Fare clic su Fine.
3.2.2 Configurazione magazzino archivio - SQL Server®
Se si è scelto di utilizzare Microsoft® SQL Server, Microsoft® SQL Server con archiviazione file o SQL
Server® Express con archiviazione file, a questo punto verranno fornite le istruzioni per configurare le
impostazioni di un nuovo magazzino archivio.
NOTA
Assicurarsi che SQL Server® sia installato con la modalità di autenticazione mista e che
TCP IP sia abilitato.
GFI MailArchiver
3 Procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver | 39
Schermata 6: Creazione magazzino archivio: Selezione database
1. Nella schermata Dettagli server database scegliere un server SQL Server® dall’elenco dei server
rilevati automaticamente o inserirne manualmente i dettagli.
Tabella 18: Dettagli server database
OPZIONE
DESCRIZIONE
Selezionare il server di
database da utilizzare per
l’archiviazione dei messaggi.
Consente di selezionare un server SQL Server® dall’elenco di server Microsoft® SQL
Server rilevati. Per ricontrollare i server che potrebbero essere passati in linea da
quando è stata caricata la pagina, fare clic su Ricontrolla.
Indicare manualmente il server
di database utilizzato per
l’archiviazione dei messaggi.
Scegliere questa opzione per ignorare l’elenco di server Microsoft® SQL Server
rilevati e per specificare i dettagli del server utilizzato per il proprio magazzino
archivio.
2. Per continuare, fare clic su Avanti.
3. Se nella schermata precedente si è scelto di indicare manualmente i dettagli da utilizzare per la
memorizzazione dei messaggi archiviati, fornire il nome del database di Microsoft® SQL Server nel
campo Server di database. Se è stato selezionato un server di database, procedere con il passaggio
successivo.
4. Selezionare il metodo di autenticazione utilizzato per connettersi al server SQL Server®
selezionato.
GFI MailArchiver
3 Procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver | 40
Tabella 19: Opzioni di autenticazione magazzino archivio
OPZIONE
DESCRIZIONE
Autenticazione
integrata di Windows
Utilizza le credenziali di accesso dell’utente attualmente connesso per accedere a SQL
Server®. Non è necessario inserire un nome utente e una password.
Autenticazione
Microsoft SQL Server
Utilizza il nome utente e la password forniti nei campi Nome utente e Password per accedere a
SQL Server®.
5. Per continuare, fare clic su Avanti.
Schermata 7: Creazione magazzino archivio: Selezionare il percorso del file di dati e di registro.
6. Specificare i percorsi per i file di dati (.mdf) e registro (.ldf) di SQL Server® . Se è stato selezionato
un database esistente, passare al passaggio successivo.
Tabella 20: Opzioni percorso file di database magazzino archivio
OPZIONE
DESCRIZIONE
Utilizzare il percorso predefinito,
come indicato in Microsoft SQL
Server
Indica a GFI MailArchiver di utilizzare i percorsi predefiniti configurati
all’interno di SQL Server®. Per configurare percorsi alternativi, deselezionare
questa opzione.
Percorso file dati
Definisce il percorso utilizzato da GFI MailArchiver per conservare i file di dati.
Digitare o fare clic su Sfoglia… per scegliere il percorso.
GFI MailArchiver
3 Procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver | 41
OPZIONE
DESCRIZIONE
Utilizzare lo stesso percorso dati sia
per il file dati che per quello di
registro.
Indica a GFI MailArchiver di utilizzare il percorso nella casella di testo Percorso
file dati e di registro come percorso per il file di registro.
Per inserire un percorso del file di registro personalizzato, deselezionare
questa opzione.
Percorso file di registro
Definisce il percorso utilizzato da GFI MailArchiver per memorizzare i file di
registro. Digitare o fare clic su Sfoglia… per scegliere il percorso.
7. Per continuare, fare clic su Avanti.
Schermata 8: Creazione magazzino archivio: Scelta percorsi
8. Fornire i percorsi dei file richiesti per il tipo di server SQL Server® selezionato.
NOTA
Alcune opzioni non sono disponibili a seconda del tipo di server SQL Server® selezionato.
Ad esempio, selezionando Microsoft SQL Server con archiviazione file, si disabilitano le opzioni
Percorso file database e Percorso file e-mail.
GFI MailArchiver
3 Procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver | 42
Tabella 21: Opzioni percorso file di database
OPZIONE
DESCRIZIONE
Percorso file e-mail
Definisce il percorso dei dati delle e-mail. Digitare o fare clic su Sfoglia… per
scegliere il percorso di memorizzazione di questo file.
NOTA
i percorsi UNC sono ammessi.
Posizione indice di ricerca
Definisce il percorso dell’indice di ricerca delle e-mail. Digitare o fare clic su
Sfoglia… per scegliere il percorso di memorizzazione di questo file.
NOTA
I percorsi UNC sono ammessi.
Per accedere al percorso UNC
sopra, utilizzare nome utente e
password seguenti
Abilitare questa opzione per consentire il completamento dei campi Accesso: e
Password:. Le credenziali inserite verranno utilizzate per accedere ai percorsi
UNC selezionati.
9. Per continuare, fare clic su Avanti.
IMPORTANTE
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Scelta del tipo di database (pagina 28).
10. Fare clic su Fine.
3.3 Configurazione metodo di archiviazione
Il metodo di archiviazione determina i messaggi di posta archiviati da GFI MailArchiver. Ad esempio, è
possibile selezionare Archiviazione automatica (inserimento nel journal) con Archiviazione basata
su regole per archiviare i messaggi di posta in base alle regole di archiviazione configurate.
GFI MailArchiver
3 Procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver | 43
Schermata 9: Procedura guidata post-installazione: scelta del metodo di archiviazione
Per configurare il metodo di archiviazione:
1. Dalla scheda Configurazione, selezionare Metodo di archiviazione.
2. Fare clic su Configura metodo di archiviazione.
3. Dalla schermata Configurazione guidata selezionare una opzione o una combinazione delle opzioni
riportate di seguito:
Tabella 22: Configurazione metodo di archiviazione
OPZIONE
DESCRIZIONE
Archiviazione manuale
Questo metodo di archiviazione consente agli utenti di archiviare manualmente i
messaggi dal client Microsoft Outlook® in GFI MailArchiver. Per poter archiviare
manualmente i messaggi di posta, gli utenti devono distribuire Componente aggiuntivo
di GFI MailArchiver Outlook. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a
Configurazione archiviazione manuale (pagina 173).
GFI MailArchiver
3 Procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver | 44
OPZIONE
DESCRIZIONE
Archiviazione automatica
(inserimento nel journal)
GFI MailArchiver utilizza l'inserimento nel journal di Microsoft® per recuperare tutti i
messaggi di posta elettronica da archiviare in una singola cassetta postale. Per
utilizzare il metodo Archiviazione automatica (inserimento nel journal) è necessaria
una cassetta postale di journaling. La cassetta postale iniziale di journaling viene
configurata con la procedura guidata di post-installazione. Ciò consente di iniziare
l’archiviazione dei messaggi da Microsoft® Exchange Server. Se è abilitato il metodo
Archiviazione automatica (inserimento nel journal), selezionare una delle opzioni
seguenti:
Tutti i messaggi: per archiviare tutti i messaggi che passano tramite i server di
posta configurati, selezionare l’opzione. Per ulteriori informazioni, fare
riferimento a Gestione dei server di posta da archiviare (pagina 103).
Archiviazione basata su regole: consente di archiviare i messaggi in base ai
criteri specificati nelle regole di archiviazione configurate. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a Configurazione delle regole di archiviazione
(pagina 108).
4. Per continuare l’installazione, fare clic su Avanti.
3.3.1 Configurazione cassetta postale di journaling
La funzionalità di inserimento nel journal consente la registrazione di tutti i messaggi di posta
elettronica di un'organizzazione. Utilizzando la funzione di journaling di Microsoft® Exchange Server,
è possibile incanalare i dati dei messaggi di posta in un’unica cassetta postale. I messaggi vengono
quindi recuperati da GFI MailArchiver per l’archiviazione.
In Microsoft® Exchange Server 2007 e versioni successive GFI MailArchiver consente di creare la
cassetta postale di journaling in Microsoft® Exchange Server tramite la procedura guidata di postinstallazione. Per configurare l’inserimento nel journal con Microsoft Exchange Server 2007 e versioni
successive, seguire le istruzioni riportate nella presente sezione.
NOTA
Per istruzioni sulla configurazione manuale di una cassetta postale di journaling per
sistemi con Microsoft® Exchange Server 2007 o versioni successive, fare riferimento a:
http://go.gfi.com/?pageid=MAR_ConfiguringJournaling
Per Microsoft® Exchange Server 2003, creare una cassetta postale di journaling come descritto in
Appendice 1 - Creazione manuale di una cassetta di journaling.
IMPORTANTE
Se l’inserimento nel journal non viene impostato correttamente, NON si potrà
procedere con il metodo Archiviazione automatica (inserimento nel journal)
dell’archiviazione dei messaggi di posta elettronica.
1. Nella procedura guidata di configurazione che viene aperta dopo aver creato Profilo magazzino
archivio fare clic su Avanti.
GFI MailArchiver
3 Procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver | 45
Schermata 10: Procedura guidata cassetta postale di journaling
2. Scegliere se creare automaticamente una nuova cassetta postale di journaling o se indicare
manualmente tutti i dati della cassetta postale. La procedura guidata di configurazione può anche
rilevare le cassette postali di journaling esistenti e consentirne l’utilizzo.
Tabella 23: Opzioni cassetta postale di journaling
OPZIONE
DESCRIZIONE
Selezionare una cassetta postale di
journaling dall'elenco sottostante.
Visualizza un elenco di cassette postali di journaling che sono state rilevate
dalla procedura guidata di configurazione. Dall’elenco visualizzato,
selezionare questa opzione e una cassetta postale di journaling da
utilizzare.
Consentire alla procedura guidata di
creare una nuova cassetta postale di
journaling da utilizzare per iniziare
l’archiviazione dei messaggi di posta
Consente di creare automaticamente una nuova cassetta postale di
journaling. Selezionare l’opzione e un server Microsoft® Exchange rilevato
per cui creare la nuova cassetta di journaling.
Creare manualmente una nuova cassetta
postale di journaling con questa
procedura guidata
Consente di creare una nuova cassetta postale di journaling fornendo al
contempo tutti i dettagli necessari alla creazione della stessa. Tali dettagli
possono includere l’indicazione di un archivio cassetta postale, il metodo di
connessione, le porte usate e le credenziali.
NOTA
Scegliere questa opzione per configurare una cassetta postale di journaling
in Microsoft® Exchange Server 2003.
GFI MailArchiver
3 Procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver | 46
3. Per continuare l’installazione, fare clic su Avanti.
4. Se è stata selezionata l’opzione Consentire alla procedura guidata di creare una nuova cassetta
postale di journaling da utilizzare per iniziare l’archiviazione dei messaggi di posta o Creare
manualmente una nuova cassetta postale di journaling con questa procedura guidata, verrà
richiesta la digitazione dei dettagli richiesti per la cassetta postale di journaling. Se è stata
selezionata l’opzione Selezionare una cassetta postale di journaling dall'elenco, fare clic su Avanti.
Le opzioni disponibili sono:
Tabella 24: Opzioni nuova cassetta postale di journaling
OPZIONE
DESCRIZIONE
Server di posta
Visualizza il nome del server di posta rilevato dove si trova la cassetta postale di journaling.
Connettere
utilizzando:
Definisce il metodo di connessione utilizzato per connettersi al server di posta dove verrà creata la
nuova cassetta di journaling. Le opzioni disponibili sono:
ExOLEDB: disponibile solo quando GFI MailArchiver è installato sullo stesso computer di
Microsoft® Exchange Server 2003 o 2007.
IMAP: disponibile solo quando GFI MailArchiver non è installato nello spesso computer di
Microsoft® Exchange Server 2003 o 2007.
Servizi Web di Exchange (EWS): disponibile solo per i server Microsoft® Exchange Server 2007
SP1 o 2010.
Porta IMAP
Disponibile solo se IMAP viene scelto come metodo di connessione. Definisce la porta IMAP utilizzata
per la connessione al server di posta.
Valore predefinito: 143
Utilizza SSL
Definisce se SSL (Secure Sockets Layer) deve essere utilizzato per rendere sicura la connessione tra
GFI MailArchiver e il server di posta.
Login:/Password:
Consente di fornire il nome di accesso e la password utilizzati per la connessione al server di posta.
Cassetta
postale/cartella
Definisce la cassetta postale/cartella utilizzata per l’inserimento dei messaggi nel journal.
Valore predefinito: Posta in arrivo.
5. Per continuare l’installazione, fare clic su Avanti.
6. Per finalizzare la configurazione della cassetta postale di journaling, fare clic su Fine.
3.4 Finalizzazione della configurazione post-installazione
Una volta completata la procedura guidata di post-installazione, è possibile iniziare a utilizzare GFI
MailArchiver per l’archiviazione dei messaggi di posta su Microsoft® Exchange Server.
GFI MailArchiver
3 Procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver | 47
Schermata 11: Procedura guidata di post-installazione completata
Confermare che la configurazione per la gestione licenze, il profilo di magazzino archivio e il metodo
d archiviazione siano contrassegnati come completati, quindi fare clic su Fine.
3.5 Verifica dell’installazione
A seconda del metodo di archiviazione selezionato durante le attività di post-installazione, verificare
la configurazione per assicurarsi che i messaggi siano stati archiviati correttamente.
Verifica dell’archiviazione manuale
1. Aprire la versione di Microsoft Outlook® in cui è stato distribuito Componente aggiuntivo di GFI
MailArchiver Outlook.
NOTA
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Configurazione archiviazione manuale
(pagina 173).
2. Selezionare un messaggio di posta elettronica, quindi fare clic su Archivio.
3. In GFI MailArchiver accedere alla scheda Archivio.
GFI MailArchiver
3 Procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver | 48
4. Assicurarsi che sia selezionato il magazzino archivio corretto e verificare che il messaggio di posta
archiviato tramite Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook sia visualizzato nel riquadro
Conversazione.
Verifica dell’archiviazione dell’archiviazione automatica (inserimento nel journal) di tutti i
messaggi di posta
1. Creare un nuovo messaggio e inviarlo a un indirizzo di posta valido che appartenga a una cassetta
postale archiviata.
2. In GFI MailArchiver accedere alla scheda Archivio.
Schermata 12: Ricerca messaggi di posta elettronica
3. Assicurarsi che sia selezionato il magazzino archivio corretto e verificare che il messaggio di posta
archiviato sia visualizzato nel riquadro Conversazione.
Verifica dell’archiviazione basata su regole
1. Assicurarsi che le regole di archiviazione siano state configurate. Per ulteriori informazioni, fare
riferimento a Configurazione delle regole di archiviazione (pagina 108).
2. Creare un nuovo messaggio basato sui criteri configurati nelle regole di archiviazione e inviarlo a
un indirizzo di posta valido.
3. In GFI MailArchiver accedere alla scheda Archivio.
4. Assicurarsi che sia selezionato il magazzino archivio corretto e verificare che il messaggio di posta
archiviato sia visualizzato nel riquadro Conversazione.
GFI MailArchiver
3 Procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver | 49
NOTA
Una volta soddisfatti della modalità di archiviazione della posta da parte di GFI
MailArchiver, è possibile configurare i criteri di gestione della cassetta postale che
rimuovono la posta da Microsoft Exchange server. Per ulteriori informazioni, fare
riferimento alle seguenti sezioni della presente guida:
Rimozione posta da Microsoft Exchange Server 2003
Rimozione posta da Microsoft Exchange Server 2007
Rimozione posta da Microsoft Exchange Server 2010
Rimozione posta da Microsoft Exchange 2013
GFI MailArchiver
3 Procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver | 50
4 Aggiornamento versioni precedenti
4.1 Perché è necessario aggiornare a GFI MailArchiver 2012?
GFI MailArchiver 2012 include una serie di nuove funzionalità studiate per rendere più semplice
l’archiviazione della posta, offrendo un’esperienza utente migliorata e più performante. Soprattutto,
questa edizione include una configurazione di archiviazione semplificata, con una procedura di
archiviazione completamente automatica, il tutto mirato a una comprensione e gestione più
semplice.
Altre importanti funzionalità presenti in GFI MailArchiver 2012:
Accesso all’archivio della posta sempre e ovunque tramite IMAP e da qualsiasi dispositivo:
iPhone®, iPad®, Android™ e altri.
Archiviazione dei documenti cruciali per il business, oltre che della posta: non solo messaggi di
posta elettronica ma anche altri documenti aziendali critici. Tutti i vantaggi dell’archivio della
posta elettronica sono stati estesi ad altri file importanti.
Possibilità di scegliere la modalità di archiviazione: archiviazione basata su regole per consentire
un’archiviazione selettiva e l’eliminazione dei messaggi archiviati.
Estrazione di business intelligence dall’archivio di posta elettronica: i rapporti di MailInsights
possono consentire di identificare potenziali violazioni di sicurezza, rischi legali e problemi di
produttività tramite l’estrazione dei dati essenziali dall’archivio di posta elettronica. I rapporti
possono essere rilasciati su richiesti oppure pianificati e inviati alla posta in arrivo con cadenza
regolare.
4.1.1 Vantaggi dei nuovi magazzini archivio
La nuova funzionalità di GFI MailArchiver crea in automatico i nuovi magazzini archivi, assicurando
che tutta la posta sia correttamente classificata nei rispettivi magazzini archivi, consentendo agli
utenti la gestione e visualizzazione dell’archivio di posta in modo migliore e più organizzato.
Non appena un nuovo messaggio è in attesa di essere archiviato, GFI MailArchiver classifica il
messaggio in base alla data di ricezione e lo assegna al rispettivo magazzino archivio. In assenza di un
magazzino archivio valido, ne viene creato in automatico un nuovo sulla base delle Impostazioni
nuovo magazzino archivio configurate tramite la Procedura guidata post-installazione. Un
magazzino archivio valido non è contrassegnato come Pieno o Sola lettura.
NOTA
È possibile impedire l’archiviazione della posta in un magazzino archivio specifico.
Questo contrassegnerà il magazzino archivio come pieno e verrà creato un nuovo
magazzino archivio in presenza di nuovi messaggi da archiviare che rientrano in quel
particolare intervallo di date. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Modifica dei
dati dei magazzini archivi esistenti (pagina 124).
Un’altra nuova funzionalità relativa ai magazzini archivi è la capacità di definire un pattern di nome
per i nuovi magazzini archivi. Questo schema garantisce coerenza, crea uniformità e risulta più
comprensibile agli utenti quando navigano nei rispettivi magazzini archivi.
GFI MailArchiver
4 Aggiornamento versioni precedenti | 51
4.2 Aggiornamento da versioni precedenti a GFI MailArchiver 2012
I magazzini archivi di versioni precedenti di GFI MailArchiver possono essere aggiornati e utilizzati con
la nuova architettura. Quando viene eseguita la procedura di aggiornamento, GFI MailArchiver 2012
chiede all’utente di aggiornare tutti i magazzini archivi esistenti. Questa operazione è obbligatoria
perché GFI MailArchiver rilevi automaticamente un intervallo di date per ciascun magazzino archivio.
Una volta completata, a tutti i magazzini archivi saranno stati assegnati i rispettivi intervalli di date e
i nuovi messaggi potranno essere archiviati al loro interno. I magazzini archivi vuoti verranno
contrassegnati come non validi e potranno essere tranquillamente eliminati.
Nella versione GFI MailArchiver 2012, Gestione degli archivi è stata riprogettata per automatizzare il
processo di creazione del magazzino archivio. Questa novità esercita un influsso sulla modalità di
funzionamento di numerose funzioni all’interno del prodotto. Affinché la nuova automazione del
magazzino archivio funzioni, è inoltre necessario soddisfare nuovi requisiti.
La sottostante tabella elenca i requisiti delle funzioni disponibili e le modifiche:
Tabella 25: Nuovi requisiti delle funzioni relativi all’automazione del magazzino archivio
FUNZIONE/REQUISITI
DESCRIZIONE
Aggiornamento dello schema del database
Assicurarsi che lo schema del database venga aggiornato durante
l’installazione/processo di aggiornamento, altrimenti l’automazione del
magazzino archivio non potrà essere implementata e GFI MailArchiver
2012 non funzionerà. Lo schema del database può anche essere
aggiornato manualmente utilizzando lo strumento Database Schema
Upgrader. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Aggiornamento
dello schema del database (pagina 136).
I database non possono essere eliminati
manualmente
I magazzini archivi non possono più essere creati manualmente. La
Gestione degli archivi è un processo automatico gestito da GFI
MailArchiver.
Creazione automatica magazzino archivio
Per facilitare la Gestione degli archivi, GFI MailArchiver crea nuovi
magazzini archivi in base alle esigenze. I nuovi magazzini archivi vengono
creati quando i messaggi di posta sono ricevuti in GFI MailArchiver
dall’inserimento nel journal o dall’archiviazione manuale a seconda delle
impostazioni per il modello specificate in Impostazioni nuovo magazzino
archivio.
Impostazioni nuovo magazzino archivio
Per la creazione automatica di nuovi magazzini archivi viene creato un
modello in base alle Impostazioni nuovo magazzino archivio specificate
durante le attività post-installazione. Il modello può essere modificato
successivamente dalla UI di GFI MailArchiver. Per ulteriori informazioni,
fare riferimento a Configurazione delle impostazioni nuovo magazzino
archivio (pagina 122).
Pianificazione magazzini archivi
I magazzini archivi vengono creati periodicamente in automatico secondo
una pianificazione predefinita. Il periodo di rollover predefinito e
consigliato è a cadenza bimestrale. Per ulteriori informazioni, fare
riferimento a Pianificazione magazzini archivio (pagina 128).
Senza magazzino archivio attivo/inattivo
I magazzini archivi creati rimangono attivi fino a quando il magazzino
archivio non diventa pieno oppure viene impostato su sola lettura in modo
che i messaggi di posta con date che abbracciano il periodo del magazzino
archivio vengano archiviati all’interno del contenitore corrispondente.
Magazzino archivio di sola lettura
Un magazzino archivio può essere impostato per la sola lettura. In questo
caso, viene creato un nuovo magazzino archivio per lo stesso periodo
quando un messaggio che rientra nell’intervallo di tempo deve essere
archiviato. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Modifica dei dati
dei magazzini archivi esistenti (pagina 124).
Magazzino archivio pieno
Se il limite di dimensioni consigliato per il magazzino archivio viene
raggiunto, viene creato un nuovo magazzino archivio per lo stesso
periodo. Questa caratteristica è disponibile solo per i magazzini archivi
basati su database Server® Express e Firebird.
GFI MailArchiver
4 Aggiornamento versioni precedenti | 52
FUNZIONE/REQUISITI
DESCRIZIONE
Archiviazione istanza singola
Se si utilizza un sistema di archiviazione con una singola istanza, GFI
MailArchiver assicura l’assenza di messaggi di posta duplicati nello stesso
magazzino archivio.
Importazione dei messaggi di posta
elettronica in GFI MailArchiver
Quando si utilizza GFI MailArchiver Import Export Tool per importare i
messaggi in GFI MailArchiver, questi vengono memorizzati e archiviati a
seconda della data senza necessità di creare un piano. Se per un
determinato periodo non esiste alcun magazzino archivio, vengono creati
i nuovi magazzini archivi, come richiesto. Se un messaggio viene importato
per l’utente 1, tutti i destinatari/mittenti nel messaggio dispongono
della proprietà del messaggio stesso e possono accedervi. I magazzini
archivi creati durante il processo di importazione possono essere
utilizzati per le operazioni normali di GFI MailArchiver quando i messaggi
vengono archiviati dal journaling o dall’archiviazione manuale. Per
ulteriori informazioni, fare riferimento a Importazione ed esportazione
dei messaggi di posta elettronica (pagina 194).
4.3 Prima dell’aggiornamento
1. Assicurarsi di aver effettuato l'accesso come amministratore o di utilizzare un account con privilegi
amministrativi.
2. Prima di avviare l’installazione, salvare e chiudere tutte le applicazioni aperte sul computer.
3. Prima di procedere con l’aggiornamento, verificare tutti i requisiti di sistema.
NOTA
Per ulteriori informazioni sull’aggiornamento da versioni precedenti a GFI MailArchiver,
fare riferimento a:
http://go.gfi.com/?pageid=MAR_UpgradeDatabase
4.4 Aggiornamento di GFI MailArchiver
1. Fare doppio clic su:
Mailarchiver.exe per aggiornare GFI MailArchiver su sistemi x86
Mailarchiver_x64.exe per aggiornare GFI MailArchiver su sistemi x64
2. Nella pagina Benvenuti, fare clic su Avanti.
3. Scegliere se effettuare una ricerca di una build più recente di GFI MailArchiver sul sito web di GFI.
Per continuare, fare clic su Avanti.
4. Leggere il contratto di licenza e selezionare l’opzione Accetto i termini del contratto di licenza.
Per continuare, fare clic su Avanti.
5. Se si esegue l’aggiornamento da una versione precedente di GFI MailArchiver, verrà richiesta
l’immissione dell’indirizzo di posta elettronica dell’amministratore e del codice di licenza. Per
continuare, fare clic su Avanti. In alternativa, passare alla fase successiva.
GFI MailArchiver
4 Aggiornamento versioni precedenti | 53
NOTA
Per eseguire l’aggiornamento della licenza da una versione precedente o per valutare
GFI MailArchiver, fare clic su Maggiori informazioni e richiedere un codice. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a: http://go.gfi.com/?pageid=MAR_UpgradeInformation
Schermata 13: Specificare il sito web e l'alias della directory virtuale dell'applicazione Web
6. Se si desidera modificare i valori predefiniti per il sito Web e l’alias della directory virtuale,
modificare i valori dei campi Sito Web: e Alias directory virtuale:. Questi valori definiscono l’URL da
utilizzare per accedere a GFI MailArchiver. Fare clic su Avanti.
7. Per installare GFI MailArchiver, fare clic su Installa.
8. Fare clic su Aggiorna per aggiornare gli schemi del database esistenti al nuovo schema di GFI
MailArchiver, quindi scegliere Avanti per continuare la configurazione.
IMPORTANTE
Si consiglia di aggiornare tutti gli schemi del database onde assicurare un corretto
funzionamento di GFI MailArchiver. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a
Aggiornamento dello schema del database (pagina 136).
NOTA
Per proseguire la configurazione senza aggiornare lo schema del database, selezionare
l'opzione Ignorare aggiornamento schema del database. Eseguirò l’aggiornamento in
seguito. e fare clic su Avanti.
GFI MailArchiver
4 Aggiornamento versioni precedenti | 54
9. Per chiudere la procedura guidata di installazione, fare clic su Fine.
4.5 Azioni successive all’aggiornamento
4.5.1 Controllo della licenza
Un codice di licenza valido consente l'utilizzo senza restrizioni di GFI MailArchiver.
Per rivedere il codice di licenza attualmente installato, selezionare Configurazione e fare clic su
Modifica codice di licenza. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Visualizzazione e modifica
codici di licenza (pagina 161).
Tabella 26: Opzioni di gestione licenze
TIPO DI
AGGIORNAMENTO
Dalla stessa versione
ma con build
precedente
DESCRIZIONE
Se il codice di licenza precedente è completo, non verrà chiesto un codice di licenza
durante l’installazione. Una volta caricata l’interfaccia utente, non verrà chiesto
l’inserimento del codice.
Se il codice di licenza precedente è scaduto, non verrà chiesto un codice di licenza
durante l’installazione. L’immissione del codice verrà richiesta nella post-installazione.
Se il codice di licenza precedente era un codice di valutazione, non verrà chiesto un
codice di licenza durante l’installazione.
Se il codice di licenza di valutazione è scaduto, verrà chiesto di acquistare un codice
nella post-installazione.
Se il codice di licenza di valutazione non è scaduto, non verrà chiesto un codice di
licenza.
NOTA
'Build precedente' si riferisce al software compilato di GFI MailArchiver della stessa
versione.
Da una versione
precedente di GFI
MailArchiver
GFI MailArchiver
Il codice di licenza precedente non è valido. Quando richiesto durante l’installazione,
immettere il nuovo codice di licenza. Fare riferimento a http://go.gfi.com/?pageid=MAR_
UpgradeInformation
4 Aggiornamento versioni precedenti | 55
5 Utilizzo di GFI MailArchiver
Leggere il presente capitolo per informazioni relative a:
Accesso a GFI MailArchiver
Visualizzazione dei messaggi di posta elettronica archiviati
Operazioni con i messaggi
Ricerca dei messaggi archiviati
Accesso a più cassette postali
Modifica della lingua di visualizzazione
5.1 Accesso a GFI MailArchiver
Accedere a Start > GFI MailArchiver > GFI MailArchiver. GFI MailArchiver verrà caricato nel
browser Internet predefinito. Digitare le credenziali di dominio (nome utente e password
utilizzati per accedere a Windows®) quando richiesto.
In alternativa, nel browser Internet, digitare il seguente URL:
http://<nome host di GFI MailArchiver>/<nome cartella virtuale di GFI
MailArchiver>
Ad esempio:
http://mydomain.com/MailArchiver
Per impostazione predefinita, GFI MailArchiver non richiede credenziali di accesso al
momento dell’accesso. Utilizzerà invece le credenziali dell’utente attualmente connesso.
La chiusura della sessione del browser disconnette da GFI MailArchiver l’utente attualmente
connesso.
NOTA
Per connettersi come utente diverso, disconnettersi dal proprio profilo e connettersi
utilizzando un altro utente di Windows®.
NOTA
Se ci si connette da un computer che non fa parte del dominio dove è installato GFI
MailArchiver, verrà chiesto di digitare le credenziali utilizzate per accedere al dominio
dove è installato GFI MailArchiver.
5.2 Visualizzazione dei messaggi di posta elettronica archiviati
1. Da GFI MailArchiver, selezionare la scheda Archivio.
GFI MailArchiver
5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 56
Schermata 14: Visualizzazione dei messaggi di posta elettronica archiviati
2. Nella scheda Archivio, è possibile visualizzare i messaggi archiviati di tutte le cassette postali a cui
è stato consentito l’accesso. È anche possibile eseguire numerose operazioni, come descritto nella
tabella sottostante.
Tabella 27: Opzioni scheda Archivio
OPZIONE
DESCRIZIONE
Consente la ricerca dei messaggi di posta elettronica. Digitare le parole o
le frasi da cercare e fare clic su . I risultati vengono visualizzati nel
riquadro dei messaggi di posta elettronica.
Nasconde il riquadro di anteprima dei messaggi.
Visualizza il riquadro di anteprima dei messaggi.
All’interno della pagina di elenco dei messaggi, passa dalla visualizzazione
dei messaggi di posta nella parte inferiore alla visualizzazione nella parte
laterale e viceversa.
Mostra i messaggi nella visualizzazione messaggio.
Mostra i messaggi nella visualizzazione cassetta postale.
Mostra l’elenco di cassette postali a cui ha accesso l’utente attualmente
connesso. Dall’elenco account, selezionare il magazzino archivio di cui
visualizzare le cassette postali dall’opzione Elenca account nell’archivio.
Per uscire dall’elenco Account, fare clic su Chiudi.
GFI MailArchiver
5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 57
OPZIONE
DESCRIZIONE
Elimina i messaggi di posta selezionati, se l’amministratore di sistema ha
abilitato l’eliminazione dei messaggi di posta. Se non si abilita Eliminazione
messaggi di posta, la relativa icona non viene visualizzata.
NOTA
Non è possibile eliminare i messaggi di posta dai magazzini archivio di
sola lettura o se è abilitata la conservazione legale.
NOTA
Per impostazione predefinita, GFI MailArchiver visualizza 25 messaggi per pagina. Per
modificare questo valore, fare clic sul nome utente visualizzato nell’angolo superiore
destro della schermata e modificare il valore dell’opzione Numero di messaggi da
visualizzare per pagina. Fare clic su Salva.
5.3 Operazioni con i messaggi
All’interno della scheda Archivio di GFI MailArchiver, è possibile visualizzare ed eseguire operazioni
sui messaggi archiviati. Per visualizzare un messaggio, selezionarlo dalla visualizzazione della cassetta
postale o dei messaggi. In tal modo, il messaggio selezionato verrà visualizzato nel riquadro di
anteprima. Fare doppio clic su un messaggio per visualizzarlo nella finestra di visualizzazione
messaggi.
Schermata 15: Operazioni con i messaggi all’interno di GFI MailArchiver
GFI MailArchiver
5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 58
Nella finestra di visualizzazione dei messaggi, viene visualizzato il contenuto del messaggio ed è
possibile eseguire numerose operazioni. Queste azioni sono elencate e descritte di seguito.
Tabella 28: Opzioni di visualizzazione posta
OPZIONE
DESCRIZIONE
Visualizzare intestazioni messaggi
Fare clic per visualizzare le intestazioni Internet dei messaggi di posta elettronica. Tali intestazioni vengono
visualizzate in un riquadro. Fare nuovamente clic su questo pulsante oppure selezionare Chiudi per
chiudere il riquadro.
Visualizza thread di conversazione
Fare clic sul pulsante per visualizzare l'intera conversazione nella finestra della vista dei messaggi di posta
elettronica, nella quale sono elencati tutti i messaggi che fanno parte della conversazione. Fare
nuovamente clic su questo pulsante oppure selezionare Chiudi per chiudere il riquadro.
Modificare le etichette dei messaggi di posta elettronica) (personale e globale)
Consente di classificare i messaggi di posta elettronica mediante l'etichettatura. Questa funzione si rivela
utile per ricercare specifici tipi di messaggi di posta elettronica, ad esempio per la ricerca di tutti i messaggi
etichettati come “Importante”.
Per aggiungere un'etichetta:
1. In 'Available Labels (Etichette disponibili)', digitare una nuova etichetta oppure selezionarne una
esistente.
2. Fare clic su Etichetta email per assegnare al messaggio di posta elettronica l'etichetta digitata o
selezionata.
Per rimuovere un'etichetta assegnata in precedenza:
1. Selezionare un'etichetta assegnata in precedenza.
2. Fare clic su Rimuovi etichetta.
Fare nuovamente clic su questo pulsante oppure selezionare Chiudi per chiudere il riquadro.
NOTA
le etichette vengono visualizzate nel campo 'Etichette' in nero. Le etichette assegnate a livello di
organizzazione mediante i criteri di categorizzazione vengono visualizzate in rosso. Non è possibile
rimuovere le etichette dei criteri di categorizzazione da un messaggio di posta elettronica.
Ripristinare i messaggi di posta elettronica
Ripristina i messaggi di posta elettronica utilizzando la funzione OneClick Restore (Ripristino OneClick), che
consente di ripristinare un messaggio archiviato in una specifica cassetta postale o di inoltrare una copia a un
indirizzo di posta elettronica.
Nel riquadro Ripristina email, digitare l'indirizzo di posta elettronica al quale inviare la copia del messaggio
corrente e fare clic su Ripristina email.
Salvare il messaggio di posta elettronica su disco (formato EML).
Scarica l'intero messaggio di posta elettronica sul disco, inclusi gli eventuali allegati in formato .eml. Questo
formato è compatibile con una serie di client di posta, come Microsoft Outlook® Express, Windows® Mail e
Mozilla Thunderbird. Nella finestra di dialogo Download file, selezionare Salva quindi scegliere la posizione
in cui salvare il file.
Salvare il messaggio di posta elettronica su disco (formato MSG).
Scarica l'intero messaggio di posta elettronica sul disco, inclusi gli eventuali allegati in formato .msg, che è
compatibile con Microsoft Outlook®. Nella finestra di dialogo Download file, selezionare Salva quindi
scegliere la posizione in cui salvare il file.
Stampare il messaggio di posta elettronica
Visualizza il messaggio di posta elettronica in formato stampabile in una nuova finestra del browser.
Utilizzare la funzione di stampa del browser in uso per stampare il messaggio di posta elettronica.
Mostrare le immagini presenti nel messaggio di posta elettronica
Utilizzare questo pulsante per visualizzare le immagini incorporate nei messaggi di posta elettronica.
Contrassegnare come non SPAM
Utilizzare questo pulsante per non contrassegnare come SPAM un messaggio precedentemente identificato
come SPAM da una soluzione antispam. Richiede la configurazione di un criterio di conservazione SPAM.
GFI MailArchiver
5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 59
OPZIONE
DESCRIZIONE
Elimina e-mail
Elimina i messaggi di posta correnti, se l’amministratore di sistema ha abilitato l’eliminazione dei messaggi di
posta. Se non si abilita Eliminazione messaggi di posta, la relativa icona non viene visualizzata.
NOTA
Non è possibile eliminare i messaggi di posta dai magazzini archivio di sola lettura o se è abilitata la
conservazione legale.
5.4 Ricerca nei messaggi archiviati
All’interno di GFI MailArchiver, è possibile cercare i messaggi tramite la casella di testo Cerca nei
messaggi archiviati. Durante la ricerca dei messaggi, GFI MailArchiver invierà una query all’indice di
ricerca per recuperare qualsiasi messaggio corrispondente e il relativo allegato.
Oltre alla casella di testo Cerca nei messaggi archiviati, GFI MailArchiver fornisce anche una
funzionalità di Ricerca avanzata che offre una vasta gamma di opzioni di ricerca.
NOTA
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Ricerca avanzata (pagina 60).
All’interno della casella di testo Cerca nei messaggi archiviati è possibile utilizzare anche dei
caratteri jolly, come illustrato nella tabella sottostante.
Tabella 29: Descrizione carattere jolly
CARATTERE JOLLY
DESCRIZIONE
?
Corrisponde a un carattere singolo.
*
Corrisponde a una stringa di caratteri.
Ad esempio:
Per trovare i messaggi contenenti la parola ‘Svizzero’, digitare ‘svi????o’ o ‘sv*o’ nella casella di testo
Cerca nei messaggi archiviati.
I messaggi che corrispondono alla query di ricerca vengono visualizzati nel riquadro dei messaggi di
posta. GFI MailArchiver visualizza un massimo di 25 messaggi di posta elettronica per pagina. Se per
ciascuna query di ricerca vengono restituiti più di 25 messaggi di posta elettronica, GFI MailArchiver
distribuirà i messaggi su pagine separate. Utilizzare il dispositivo di scorrimento posto nella parte
inferiore del riquadro messaggi, per passare da una pagina alla successiva.
5.4.1 Ricerca avanzata
La Ricerca avanzata è un’estensione della funzionalità di ricerca che consente di utilizzare una
gamma più vasta di criteri di ricerca per i messaggi.
1. Dalla scheda Archivio, selezionare
GFI MailArchiver
.
5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 60
Schermata 16: Opzioni di ricerca avanzate
2. Nell’area Opzioni di ricerca avanzata, utilizzare le funzionalità descritte nella sottostante tabella
per eseguire una ricerca avanzata.
Tabella 30: Opzioni di ricerca avanzate
OPZIONE
DESCRIZIONE
Magazzino
archivio
Indica il magazzino archivio dove verrà eseguita la ricerca. Selezionare uno o più magazzini archivi
dall’elenco di magazzini archivi disponibili.
Data di invio
Indica la data in cui è stato inviato il messaggio da cercare.
Include
e/qualsiasi
Indica se visualizzare messaggi che soddisfano tutte le condizioni o messaggi che soddisfano una
qualsiasi delle condizioni. Dall’elenco a discesa selezionare:
Qualsiasi: visualizza messaggi che soddisfano almeno una delle condizioni indicate.
E: visualizza messaggi che soddisfano tutte le condizioni indicate.
GFI MailArchiver
5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 61
OPZIONE
DESCRIZIONE
Per aggiungere le condizioni, fare clic su questo pulsante. Le condizioni disponibili sono:
Oggetto: ricerca messaggi con uno specifico oggetto.
Mittente: specificare l’indirizzo e-mail o il nome visualizzato di Active Directory® del mittente
dell’e-mail di cui cercare i messaggi.
Destinatario: indicare l’indirizzo e-mail o il nome visualizzato di Active Directory® del
destinatario del messaggio di cui cercare i messaggi.
Data di invio: cercare i messaggi inviati prima, dopo o esattamente in una data specifica. Digitare
o selezionare una data e Precede, È successiva o È esattamente.
Data di ricezione: cerca i messaggi ricevuti prima, dopo o esattamente in una data specifica.
Digitare o selezionare una data e Precede, È successiva o È esattamente.
Dimensioni (KB): cerca messaggi superiori, inferiori o uguali a una dimensione specifica.
Immettere una dimensione e selezionare Maggiore di, Inferiore di e È esattamente.
ID messaggio: cerca tramite il campo ‘ID messaggio’ presente nell’intestazione del messaggio.
Digitare o incollare l’id messaggio dell’e-mail da cercare.
Intera email: cerca messaggi che includono un contenuto specifico in un punto del messaggio
(compreso corpo, intestazioni e allegati).
Corpo: cerca messaggi di posta elettronica che includono del contenuto specifico nel corpo.
Allegato: cerca messaggi di posta elettronica che includono uno specifico contenuto in un punto
qualsiasi dell’allegato.
Cartella: cerca i messaggi contenuti in una cartella specifica della cassetta postale.
Cartella/sottocartella: cerca i messaggi contenuti in una sottocartella specifica all’interno di
una cartella della cassetta postale.
Etichetta: cerca messaggi di posta elettronica a cui è stata assegnata un'etichetta specifica.
NOTA
Per rimuovere una condizione di ricerca, fare clic sul simbolo
condizione.
Escludi
messaggi con
le seguenti
condizioni
visualizzato accanto alla
Indica un elenco di condizioni che NON dovranno essere soddisfatte dal messaggio affinché sia
restituito come risultato di ricerca. Selezionare le condizioni da applicare, quindi fare clic su
condizioni che possono essere selezionate sono simili a quelle del campo di cui sopra.
. Le
NOTA
Per rimuovere un criterio di ricerca, fare clic sul simbolo
riportato accanto al criterio.
Cerca
Inizia la ricerca di messaggi archiviati. I risultati vengono restituiti in base alle condizioni selezionate.
Reimposta
Reimposta le condizioni di ricerca e consente di cominciare daccapo.
Salva
Salva le condizioni di ricerca come una query di ricerca salvata che può essere attivata in qualsiasi
momento. Le ricerche salvate sono visualizzate nella finestra Classificazioni, posta sotto la scheda
Archivio.
5.4.2 Ricerca messaggi di posta tramite smartphone
All’interno di GFI MailArchiver, è possibile cercare i messaggi di posta utilizzando uno smartphone.
GFI MailArchiver
5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 62
NOTA
Questa funzionalità è supportata dai seguenti sistemi operativi:
Android 2.1+
Apple iPhone iOS 4
Blackberry OS5+
Per effettuare una ricerca semplice:
1. Avviare il browser Internet sul proprio smartphone e la chiave nell’URL in cui si trova GFI
MailArchiver mantenendo il formato seguente:
http://<nome host di GFI MailArchiver>/<nome cartella virtuale di GFI
MailArchiver>
Ad esempio:
http://mydomain.com/MailArchiver
Schermata 17: Schermata di accesso smartphone
2. Accedere utilizzando le proprie credenziali.
GFI MailArchiver
5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 63
Schermata 18: GFI MailArchiver Home page di per smartphone
NOTA
L’interfaccia utente mobile utilizza le medesime impostazioni di lingua configurate
dall’utente in GFI MailArchiver. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Modifica
delle preferenze utente (pagina 94).
3. Digitare il testo da cercare e fare clic su Cerca.
GFI MailArchiver
5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 64
Schermata 19: Risultati di ricerca per smartphone
4. Utilizzando i comandi a disposizione, visualizzare i risultati riportati. I risultati vengono ordinati
per data in ordine discendente.
NOTA
La funzionalità di ricerca per cellulari restituisce 10 messaggi per pagina. Tramite i
comandi forniti, è possibile visualizzare altre pagine. Il numero massimo di risultati è
5000.
GFI MailArchiver
5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 65
Schermata 20: Visualizzazione conversazione dello smartphone
5. Fare clic sul soggetto del messaggio per visualizzarlo oppure selezionare Visualizza conversazione
per visionare i messaggi correlati.
NOTA
L’interfaccia utente per cellulari è basata sulla ricerca negli archivi di posta elettronica.
Per funzionalità avanzate di ricerca e visualizzazione, accedere a GFI MailArchiver dal
computer.
NOTA
L’interfaccia utente mobile consente agli utenti di accedere SOLO alla loro cassetta
postale.
5.5 Accesso a più cassette postali
Dalla scheda Archivio, è possibile visualizzare i messaggi di posta archiviati degli altri utenti. Gli
utenti per cui è possibile accedere ai messaggi dipendono dall’accesso concesso dalla funzione di GFI
MailArchiverControllo di accesso.
GFI MailArchiver
5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 66
NOTA
La funzione Cerca utente da aggiungere è disabilitata se l’utente attualmente connesso
non ha accesso alle cassette postali degli altri utenti oppure se non vi sono messaggi da
visualizzare.
Schermata 21: Accesso a più cassette postali
Per visualizzare i messaggi di posta archiviati per una cassetta postale diversa:
1. Digitare il nome della cassetta postale di cui visualizzare i messaggi nella casella di ricerca Cerca
utente da aggiungere. Verrà visualizzato un elenco di nomi che corrispondono a quello digitato e a
cui si dispone di accesso.
2. Selezionare l’utente e fare clic sul pulsante
accanto al campo di ricerca.
3. Selezionare l’utente appena aggiunto dal campo Visualizza conversazioni di:.
4. Utilizzando i comandi a disposizione, visualizzare o effettuare ricerche nei messaggi trovati.
5.6 GFI MailInsights
GFI MailInsights è una funzionalità di creazione rapporti interna di GFI MailArchiver che utilizza i
messaggi di posta archiviati per fornire informazioni relative all’utilizzo della posta elettronica e alle
tendenze. Utilizzare questa funzionalità per generare rapporti di gestione e risorse umane che
forniscano una panoramica dell’utilizzo o dell’abuso della posta elettronica e delle risorse.
GFI MailArchiver
5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 67
NOTA
GFI MailInsights viene abilitato solo per gli utenti che dispongono di tutti i diritti di
accesso. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Aggiunta di un gruppo Active
Directory al gruppo con pieno accesso (pagina 139)..
I rapporti disponibili sono:
Flusso di comunicazione: monitoraggio degli schemi di comunicazione degli utenti/gruppi
all’interno e all’esterno dell’organizzazione.
Utilizzo di WebMail: identificazione degli utenti principali che utilizzano i servizi webmail per la
posta. Identifica le potenziali perdite di dati e l’uso non appropriato della posta.
Tempestività e-mail: informazioni sul tempo medio impiegato dagli utenti per rispondere ai
messaggi di posta elettronica interni ed esterni.
Utilizzo dell’archiviazione: comprendere l’impatto degli allegati sui costi di archiviazione della
posta. È possibile utilizzare questo rapporto per creare i criteri di conservazione appropriati per
il controllo dello spazio di archiviazione relativo alla posta elettronica.
Account inattivi: restituisce un elenco di account che hanno ricevuto posta ma non hanno risposto
nel tempo specificato.
Parole inappropriate: monitoraggio del linguaggio inappropriato in un messaggio di posta che viola
le politiche aziendali.
Spammer interni: per individuare gli utenti interni che includono troppi destinatari nei campi
A/CC/CCn. Utilizzare questo rapporto per conoscere e ridurre questo comportamento.
Fuori dagli orari di ufficio: restituisce un elenco di account di posta elettronica interni con
l’attività di invio al di fuori degli orari di ufficio. Utilizzare questo rapporto per individuare i
comportamenti che potrebbero richiedere esami più approfonditi.
Rapporto Rilevamento fuga di dati - Identifica messaggi con codici carta di credito, numeri di
previdenza sociale USA o altri documenti e informazioni riservate.
Ricerca di lavoro - Identifica i messaggi inviati o ricevuti contenenti curriculum o inviati a siti di
ricerca lavoro.
Ricerca frase: ricerca di termini o frasi specifici all’interno dei messaggi archiviati.
Traffico utente: visualizzare il numero di messaggi scambiati tra gli utenti o gruppi selezionati e i
loro contatti.
5.6.1 Requisiti di GFI MailInsights
GFI MailInsights richiede le seguenti configurazioni:
Server SMTP preconfigurato. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Impostazioni generali
(pagina 161).
Indicizzazione e-mail. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Indicizzazione (pagina 125).
Per la generazione dei rapporti, è necessaria la presenza di dati all’interno dei Magazzini
archivio.
GFI MailArchiver
5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 68
5.6.2 Generazione di rapporti
I rapporti generati vengono inviati via e-mail all’utente connesso o a un utente specificato nel campo
Invia a. I rapporti vengono inviati come allegato in formato PDF.
Per generare un rapporto:
1. Selezionare la scheda MailInsights e scegliere il rapporto desiderato.
2. Utilizzare i filtri disponibili selezionando un valore in base al quale applicare il filtro.
3. (Facoltativo) Nel campo Inoltra, inserire l’indirizzo di posta elettronica del destinatario.
NOTA
Quando si utilizza l’opzione di inoltro della posta elettronica, il rapporto viene ricevuto
dall’utente che lo genera e dagli utenti specificati nel campo Inoltra.
NOTA
Inserire gli indirizzi di posta elettronica separati da “;” (punto e virgola)
4. Fare clic su Invia rapporto, posto nella parte inferiore di ciascuna pagina del rapporto.
5.6.3 Pianificazione dei rapporti
Ogni rapporto MailInsights può essere pianificato per l’esecuzione automatica.
Pianificazione di un rapporto:
1. Selezionare la scheda MailInsights e scegliere il rapporto desiderato.
2. Utilizzare i filtri disponibili selezionando un valore in base al quale applicare il filtro.
3. Fare clic su Pianificazione.
Schermata 22: Pianificazione rapporto MailInsights
4. Nel campo Nome rapporto, immettere un nome significativo per il rapporto.
5. (Facoltativo) Nel campo Inoltra, inserire l’indirizzo di posta elettronica del destinatario (o dei
destinatari).
6. Dall’elenco a discesa Pianificazione rapporto, selezionare la frequenza di esecuzione del
rapporto. Le opzioni disponibili sono: Giornaliera, Settimanale o Mensile.
7. Nel campo Alle, specificare l’ora.
GFI MailArchiver
5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 69
8. Fare clic su Salva & pianifica rapporto.
5.6.4 Flusso di comunicazione
Il grafico Flusso di comunicazione fornisce una panoramica dei messaggi di posta scambiati tra gli
utenti/gruppi selezionati e i relativi contatti.
Schermata 23: Flusso di comunicazione MailInsights
Filtrare il rapporto mediante i seguenti criteri:
Tabella 31: Criteri del rapporto flusso di comunicazione
OPZIONE
DESCRIZIONE
Ambito
Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita. È possibile selezionare le
date degli ultimi 6 mesi.
Rapporto
per
Selezionare l’utente o il gruppo Active Directory®.
Destinatari
Selezionare Interne, Esterne o Tutti.
Includi
Specificare il numero di risultati, fino a un massimo di 1000 destinatari. Il valore predefinito è Top 20.
GFI MailArchiver
5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 70
Schermata 24: Rapporto flusso di comunicazione MailInsights
I mittenti possono essere un utente o un gruppo visualizzato come singola entità nel mezzo del
rapporto. I contatti vengono separati dai domini. Ciascun cluster di dominio viene visualizzato con un
colore diverso. La larghezza del margine tra i nodi indica la forza della relazione di posta tra entità
diverse.
La tabella sotto il grafico visualizza le seguenti informazioni:
GFI MailArchiver
5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 71
Tabella 32: Criteri del rapporto flusso di comunicazione
OPZIONE
DESCRIZIONE
E-mail contatto
Indirizzo e-mail contatto.
E-mail inviate
Numero totale di messaggi di posta elettronica inviati.
E-mail ricevute
Numero totale di messaggi di posta elettronica ricevuti.
Totale messaggi
Numero totale di messaggi di posta elettronica inviati e ricevuti.
Ultima comunicazione
Data e ora dell’ultimo messaggio di posta inviato/ricevuto.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a:
Generazione di rapporti MailInsights
Pianificazione di rapporti MailInsights
5.6.5 Utilizzo di WebMail
L’area Utilizzo di WebMail consente di generare un rapporto che visualizza l’interazione degli utenti
interni con gli account di webmail.
Schermata 25: Utilizzo di WebMail MailInsights
Il rapporto può essere filtrato mediante i seguenti criteri:
Tabella 33: Criteri del rapporto di utilizzo WebMail
OPZIONE
DESCRIZIONE
Ambito
Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita. È possibile selezionare le
date degli ultimi 6 mesi.
Rapporto
per
Selezionare l’utente o il gruppo Active Directory®.
Includi
Specificare il numero di risultati, fino a un massimo di 1000 destinatari, il valore predefinito è Top 20.
GFI MailArchiver
5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 72
Schermata 26: Rapporto Chi comunica con WebMail di MailInsights
Il grafico rappresenta i messaggi totali inviati e ricevuti nel periodo specificato. L’area Riepilogo nella
parte superiore del rapporto visualizza i principali provider di WebMail, con un riepilogo dei messaggi
di posta inviati e ricevuti per provider.
La tabella sotto il grafico contiene le seguenti informazioni:
Tabella 34: Criteri del rapporto di utilizzo WebMail
OPZIONE
DESCRIZIONE
Utente
Indirizzo e-mail utente.
Totale messaggi
Numero totale di messaggi di contatti interni.
E-mail inviate
Numero totale di messaggi di posta elettronica inviati.
E-mail ricevute
Numero totale di messaggi di posta elettronica ricevuti.
Media/Giorno
Media dei messaggi inviati e ricevuti al giorno.
Percentuale totale
Percentuale dei messaggi totali dal Web.
GFI MailArchiver
5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 73
NOTA
Il rapporto di utilizzo di WebMail include i seguenti provider di webmail: Hotmail; Gmail;
Yahoo!; Live; AOL; Facebook; Yandex.ru; Seznam.cz; Gawab.com; Gmx.com; Mail.ru;
Hushmail.com; Rediff.com
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a:
Generazione di rapporti MailInsights
Pianificazione di rapporti MailInsights
5.6.6 Tempestività e-mail
Il rapporto Tempestività e-mail indica il tempo impiegato dai dipendenti nella risposta ai messaggi di
posta.
Schermata 27: Tempestività e-mail MailInsights
Filtrare il rapporto mediante i seguenti criteri:
Tabella 35: Criteri per rapporto tempestività e-mail
OPZIONE
DESCRIZIONE
Ambito
Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita (Ultimi 7 giorni). È possibile
selezionare le date degli ultimi 6 mesi.
Rapporto
per
Selezionare l’utente o il gruppo Active Directory®.
Includi
Specificare il numero di risultati, fino a un massimo di 1000 destinatari, il valore predefinito è Tutti.
Ordina
per
Specificare il metodo di ordinamento. Le opzioni disponibili sono:
Per nome (predefinita)
Per tempestività
GFI MailArchiver
5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 74
Schermata 28: Rapporto tempestività e-mail MailInsights
GFI MailArchiver
5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 75
Il grafico a barre rappresenta gli utenti sull’asse delle y e la tempestività in ore sull’asse delle x. I dati
vengono ordinati in base ai criteri definiti.
I dati aggiuntivi vengono visualizzati nella tabella sotto il grafico, con le seguenti informazioni:
Tabella 36: Criteri per rapporto tempestività e-mail
OPZIONE
DESCRIZIONE
Utente
Nome o indirizzo e-mail dell’utente
Tempestività media
Tutta la posta (ore)
Tempestività media e-mail interne
Posta interna (ore)
Tempestività media e-mail esterne
E-mail esterne (ore)
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a:
Generazione di rapporti MailInsights
Pianificazione di rapporti MailInsights
5.6.7 Utilizzo dell’archiviazione
Il rapporto Utilizzo dell’archiviazione visualizza lo spazio utilizzato dalle varie categorie di allegato.
Schermata 29: Utilizzo dell’archiviazione MailInsights
Filtrare il rapporto mediante i seguenti criteri:
Tabella 37: Criteri rapporto utilizzo dell’archiviazione posta elettronica
OPZIONE
DESCRIZIONE
Ambito
Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita (questo mese). È possibile
selezionare le date degli ultimi 6 mesi.
Rapporto
per
Selezionare Tutti (predefinito), Utente o gruppo di Active Directory®
GFI MailArchiver
5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 76
Schermata 30: Rapporto di utilizzo archiviazione MailInsights
Il grafico è costituito da stack che rappresentano le diverse categorie di allegato. L’asse x del grafico
visualizza le parentesi di varie dimensioni e il grafico delle y riporta le dimensioni dell’allegato.
NOTA
Le categorie dell’allegato per il rapporto Utilizzo dell’archiviazione sono: Immagini,
Documenti, Musica, Video e altri
La tabella sotto il grafico contiene le seguenti informazioni aggiuntive:
Tabella 38: Criteri del rapporto di utilizzo archiviazione
OPZIONE
DESCRIZIONE
Data
Data di ricezione del messaggio di posta.
Dimensioni totali (KB)
Dimensioni totali dell’allegato.
Immagini (KB)
Dimensioni totali dell’allegato per la categoria Immagini.
GFI MailArchiver
5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 77
OPZIONE
DESCRIZIONE
Documenti (KB)
Dimensioni totali dell’allegato per la categoria Documenti.
Musica (KB)
Dimensioni totali dell’allegato per la categoria Musica.
Video (KB)
Dimensioni totali dell’allegato per la categoria Video.
Altro (KB)
Dimensioni totali dell’allegato per la categoria Altro.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a:
Generazione di rapporti MailInsights
Pianificazione di rapporti MailInsights
5.6.8 Account inattivi
L’area Account inattivi consente di generare un rapporto che visualizza gli account interni che non
sono più attivi.
Schermata 31: Account inattivi di MailInsights
Filtrare il rapporto mediante i seguenti criteri:
Tabella 39: Criteri rapporto degli account inattivi
OPZIONE
DESCRIZIONE
Ambito
Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita (ultimi 30 giorni). È possibile
selezionare le date degli ultimi 6 mesi.
GFI MailArchiver
5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 78
Schermata 32: Rapporto degli account inattivi
NOTA
Un account inattivo è un account che ha ricevuto messaggi di posta ma che non ne ha
inviati nell’intervallo di date in questione.
Il rapporto restituisce un elenco di account inattivi.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a:
Generazione di rapporti MailInsights
Pianificazione di rapporti MailInsights
5.6.9 Parole inappropriate
L’area Parole inappropriate consente di generare un rapporto che identifica eventuali utilizzi di
linguaggio inappropriato nei messaggi di posta elettronica. Le parole inappropriate possono includere
termini sessisti, razzisti o bestemmie.
GFI MailArchiver
5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 79
Schermata 33: Parole inappropriate MailInsights
Filtrare il rapporto mediante i seguenti criteri:
Tabella 40: Criteri rapporto parole inappropriate
OPZIONE
DESCRIZIONE
Ambito
Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita (Oggi). È possibile selezionare
le date degli ultimi 6 mesi.
Destinatari
Seleziona tutto, Solo interni, Solo esterni
Schermata 34: Rapporto Parole inappropriate MailInsights
GFI MailArchiver
5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 80
NOTA
Quando il rapporto Parole inappropriate supera le 1500 righe, verrà generato nel
formato .xls.
I dati del rapporto vengono visualizzati in una tabella che elenca quanto segue:
Tabella 41: Criteri rapporto parole inappropriate
OPZIONE
DESCRIZIONE
Data/ora
Data e ora del messaggio.
Mittente
Indirizzo posta elettronica del mittente.
Oggetto
Oggetto del messaggio.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a:
Generazione di rapporti MailInsights
Pianificazione di rapporti MailInsights
5.6.10 Spammer interni
Il rapporto Spammer interni consente di generare un elenco che identifica gli account interni di posta
degli utenti che includono un vasto numero di destinatari nei loro messaggi di posta. Questo rapporto
prende in considerazione i destinatari nei campi A, CC o Ccn.
Schermata 35: Spammer interni di MailInsights
Filtrare il rapporto mediante i seguenti criteri:
GFI MailArchiver
5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 81
Tabella 42: Criteri del rapporto spammer interni
OPZIONE
DESCRIZIONE
Ambito
Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita (ultimi 30 giorni). È possibile
selezionare le date degli ultimi 6 mesi.
Includi
Specificare il numero di account di posta per includere fino a un massimo di 1000 utenti.
Schermata 36: Rapporto spammer interni di MailInsights
I dati del rapporto vengono visualizzati in una tabella che elenca quanto segue:
Tabella 43: Criteri del rapporto spammer interni
OPZIONE
DESCRIZIONE
Nome utente
Nome utente o indirizzo e-mail del mittente.
GFI MailArchiver
5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 82
OPZIONE
DESCRIZIONE
Numero medio di
destinatari
Numero medio di destinatari che hanno ricevuto posta dal mittente durante il periodo di
tempo specificato.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a:
Generazione di rapporti MailInsights
Pianificazione di rapporti MailInsights
5.6.11 Fuori dagli orari di ufficio
Utilizzare questo rapporto per identificare gli utenti di posta interni che inviano messaggi al di fuori
degli orari di ufficio.
Schermata 37: Fuori dagli orari di ufficio di MailInsights
Filtrare il rapporto mediante i seguenti criteri:
Tabella 44: Criteri del rapporto Fuori dagli orari di ufficio
OPZIONE
DESCRIZIONE
Rapporto
per
Consente di scegliere coloro a cui applicare questo rapporto. Eseguire il rapporto su tutti i dipendenti
(predefinito) o su un gruppo di Active Directory®.
Includi
Specificare il numero di risultati da visualizzare, fino a un massimo di 1000. Valore predefinito = 50.
GFI MailArchiver
5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 83
OPZIONE
DESCRIZIONE
Ambito
Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita (questo mese). È possibile
selezionare le date degli ultimi 6 mesi.
Orari di
ufficio
Inserire un intervallo di tempo che rispecchia le normali ore lavorative della propria organizzazione.
Settimana
lavorativa
Selezionare i giorni di lavoro della propria organizzazione. I giorni selezionati sono considerati come parte
degli orari di ufficio normali.
Giorni
non
lavorativi
Utilizzare il calendario per definire i giorni non lavorativi di date passate e future. Le date selezionate sono
elencate nella finestra fornita. I giorni non lavorativi possono includere festività pubbliche e giorni di
chiusura aziendale.
IMPORTANTE
Le impostazioni saranno salvate solo se verrà completata la generazione del rapporto. Se si esce dalla
pagina prima di generare il rapporto, tutte le impostazioni saranno perdute.
NOTA
Quando si utilizza il pulsante Cancella tutte le date, le date configurate verranno cancellate per
tutti gli anni.
I seguenti esempi descrivono in che modo il rapporto funzionerà quando viene configurato in scenari
tipici:
Scenario 1: Un’organizzazione che lavora dal lunedì al venerdì, con orario di inizio e di fine nella
stessa giornata, ad esempio dalle 9.00 alle 18.00.
Il rapporto includerà i messaggi di posta inviati tra le 18.00 e le 9.00 dal lunedì al venerdì e tutta la
giornata di sabato e domenica.
Scenario 2: Un’organizzazione che lavora dal lunedì al venerdì. L’orario di inizio e di fine include la
mezzanotte, ad esempio dalle 20.00 alle 5.00.
In questo caso, il rapporto includerà i messaggi di posta inviati tra le 5.00 e le 8.00 dal lunedì al
venerdì e quelli inviati di sabato e domenica. I messaggi inviati di sabato tra la mezzanotte e le 5.00
non saranno presi in considerazione, poiché sono inclusi nelle normali ore di lavoro.
Scenario 3: Un’organizzazione che lavora dal lunedì al venerdì. L’orario di inizio e di fine include la
mezzanotte, il mercoledì è una festività pubblica.
Il rapporto includerà i messaggi di posta inviati tra le 5.00 e le 8.00 dal lunedì al venerdì, i messaggi
inviati di sabato e domenica e tutti i messaggi inviati di mercoledì da mezzanotte a mezzanotte.
GFI MailArchiver
5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 84
Schermata 38: Rapporto fuori dagli orari di ufficio di MailInsights
I risultati del rapporto generato vengono visualizzati nel grafico a barra orizzontale. Un riepilogo del
rapporto sopra il grafico indica i primi 3 utenti che hanno inviato posta al di fuori degli orari di ufficio.
I dati aggiuntivi vengono visualizzati nella tabella sotto il grafico, con le seguenti informazioni:
Tabella 45: Criteri del rapporto Fuori dagli orari di ufficio
OPZIONE
DESCRIZIONE
E-mail
Indirizzo e-mail dell’utente
Numero di messaggi posta elettronica inviati
Numero di messaggi di posta elettronica inviati fuori dagli orari di ufficio
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a:
Generazione di rapporti MailInsights
Pianificazione di rapporti MailInsights
GFI MailArchiver
5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 85
5.6.12 Rilevamento fuga di dati
Utilizzare questo rapporto per trovare i messaggi di posta che potrebbero contenere dati sensibili. Il
rapporto individuerà i messaggi di posta inviati o ricevuti contenenti:
Numeri delle principali carte di credito (Visa, Mastercard, American Express, Diner’s Club,
Discover)
Numero previdenza sociale USA
Documenti e informazioni confidenziali
NOTA
Il rapporto analizza i messaggi di posta inviati e ricevuti per un utente selezionato.
Schermata 39: Rapporto Rilevamento fuga di dati MailInsights
Filtrare il rapporto mediante i seguenti criteri:
Tabella 46: Rapporto Rilevamento fuga di dati MailInsights
OPZIONE
DESCRIZIONE
Ambito
Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita (Ultimi 3 mesi). È possibile
selezionare le date degli ultimi 6 mesi.
Rapporto
per
Consente di scegliere coloro a cui applicare questo rapporto. Eseguire il rapporto su tutti i dipendenti
(predefinito) o su un gruppo o un utente di Active Directory®.
Destinatari
Destinatari interni, esterni o entrambi. L’impostazione predefinita è entrambi.
GFI MailArchiver
5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 86
Schermata 40: Rapporto Rilevamento fuga di dati MailInsights
I risultati del rapporto generato vengono visualizzati in una tabella in ordine crescente in base alla
data. Un riepilogo del rapporto sopra il grafico indica i primi 3 utenti che hanno inviato posta al di
fuori degli orari di ufficio.
La tabella contiene le informazioni seguenti:
Tabella 47: Criteri per il rapporto Rilevamento fuga di dati
OPZIONE
DESCRIZIONE
Data
Visualizza la data e l’ora del messaggio di posta.
Mittente
Indirizzo posta elettronica del mittente.
Oggetto
Oggetto del messaggio.
NOTA
Le voci nella colonna dell’oggetto contengono un collegamento per la visualizzazione del messaggio
rilevato.
Tipo di
fuga
Il tipo di fuga può essere: carta di credito, numero di previdenza sociale, dati confidenziali, sanitari,
NOTA
Se vengono rilevati più tipi di fuga, verrà visualizzato solo il primo tipo.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a:
Generazione di rapporti MailInsights
Pianificazione di rapporti MailInsights
5.6.13 Ricerca di lavoro
Utilizzare questo rapporto per identificare gli utenti interni che scambiano messaggi di posta con i siti
di ricerca lavoro. Il rapporto rileva i messaggi di posta inviati o ricevuti contenenti curriculum.
GFI MailArchiver
5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 87
NOTA
Il rapporto consente di identificare i messaggi di posta inviati e ricevuti per un utente
selezionato.
Schermata 41: Rapporto ricerca di lavoro per MailInsights
Filtrare il rapporto mediante i seguenti criteri:
Tabella 48: Criteri del rapporto di ricerca lavoro
OPZIONE
DESCRIZIONE
Ambito
Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita (questo mese). È possibile
selezionare le date degli ultimi 6 mesi.
Rapporto
per
Consente di scegliere coloro a cui applicare questo rapporto. Eseguire il rapporto su tutti i dipendenti
(predefinito) o su un gruppo o un utente di Active Directory®.
Domini
L’elenco di domini riportati in quest’area verrà aggiunto ai criteri di ricerca del rapporto. Aggiungere i
domini digitando l’URL nel campo disponibile e facendo clic su . Per rimuovere un dominio, fare clic su
Cancella tutti rimuove gli URL riportati in elenco.
L’elenco predefinito dei siti di ricerca lavoro include: Monster.com; Jobster.com; jobcentral.com;
hotjobs.yahoo.com; careerbuilder.com; indeed.com; simplyhired.com; jobing.com; reed.co.uk;
jobsearch.co.uk; monster.co.uk; totaljobs.com; fish4.co.uk; cityjobs.com.
GFI MailArchiver
.
5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 88
Schermata 42: Rapporto ricerca di lavoro per MailInsights
I risultati del rapporto generato vengono visualizzati in una tabella in ordine crescente in base alla
data. Un riepilogo del rapporto sopra la tabella mostra i primi 3 utenti che hanno scambiato messaggi
di posta con i domini di ricerca lavoro.
La tabella contiene le informazioni seguenti:
Tabella 49: Criteri del rapporto di ricerca lavoro
OPZIONE
DESCRIZIONE
Data
Visualizza la data e l’ora del messaggio di posta.
Mittente
Indirizzo posta elettronica del mittente.
Oggetto
Oggetto del messaggio.
NOTA
Le voci nella colonna dell’oggetto contengono un collegamento per la visualizzazione del messaggio
rilevato.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a:
Generazione di rapporti MailInsights
Pianificazione di rapporti MailInsights
5.6.14 Ricerca frase
Ricerca di termini o frasi specifici all’interno dei messaggi archiviati tramite il rapporto Ricerca frase.
Il rapporto esegue query di ricerca sull’intero corpo del messaggio allo scopo di rilevare i messaggi
contenenti i termini specificati e visualizza i risultati sotto forma di grafico a torta o linee in pila.
GFI MailArchiver
5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 89
NOTA
Il rapporto rileva le frasi nei messaggi di posta inviati e ricevuti per un utente
selezionato.
Schermata 43: Rapporto Ricerca frase MailInsights
Filtrare il rapporto mediante i seguenti criteri:
Tabella 50: Criteri rapporto Ricerca frase
OPZIONE
DESCRIZIONE
Ambito
Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita (questo mese). È possibile
selezionare le date degli ultimi 6 mesi.
Rapporto
per
Consente di scegliere coloro a cui applicare questo rapporto. Eseguire il rapporto su tutti i dipendenti
(predefinito) o su un gruppo o un utente di Active Directory®.
Tipo di
grafico
Scegliere tra un grafico a porta e a barre in pila. Il grafico a torta illustra la percentuale totale di messaggi
per i risultati trovati mentre il grafico a barre in pila mostra il numero di messaggi inviati giornalmente.
Frasi
Le frasi possono essere composte da una o più parole. Utilizzare le virgolette (") per cercare le frasi esatte o
inserire le parole senza le virgolette per cercare le parole immesse. Il limite di 10 frasi assicura che il
rapporto non consumi troppe risorse o che richieda troppo per essere eseguito.
GFI MailArchiver
5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 90
Schermata 44: Rapporto Ricerca frase MailInsights
I risultati del rapporto generato vengono visualizzati in una tabella in ordine crescente in base alla
data. Un riepilogo del rapporto sopra il grafico indica il numero totale di messaggi e i messaggi totali
che corrispondevano a una frase.
La tabella contiene le informazioni seguenti:
Tabella 51: Criteri rapporto Ricerca frase
OPZIONE
DESCRIZIONE
Data
Visualizza la data e l’ora del messaggio di posta.
Mittente
Indirizzo posta elettronica del mittente.
Oggetto
Oggetto del messaggio.
NOTA
Le voci nella colonna dell’oggetto contengono un collegamento per la visualizzazione del messaggio
rilevato.
Frase
La frase che faceva parte della ricerca.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a:
Generazione di rapporti MailInsights
Pianificazione di rapporti MailInsights
GFI MailArchiver
5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 91
5.6.15 Rapporto traffico utente
Il grafico Traffico utente fornisce una panoramica dei messaggi di posta scambiati tra gli utenti
selezionati e i relativi contatti. Elenca inoltre indirizzi di posta elettronica univoci della posta inviata
o ricevuta.
Schermata 45: Traffico utente MailInsights
Filtrare il rapporto mediante i seguenti criteri:
Tabella 52: Criteri rapporto traffico utente MailInsights
OPZIONE
DESCRIZIONE
Ambito
Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita. È possibile selezionare le
date degli ultimi 6 mesi.
Rapporto
per
Selezionare l’utente o il gruppo Active Directory®.
GFI MailArchiver
5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 92
Schermata 46: Rapporto traffico utente MailInsights
La cassetta postale selezionata può appartenere a un utente o a un gruppo (visualizzati nella parte
superiore del rapporto). I colori diversi indicano se i messaggi sono stati inviati, ricevuti, se sono
interni, in entrata o in uscita.
La tabella sotto il grafico visualizza le seguenti informazioni:
Tabella 53: Criteri rapporto traffico utente
OPZIONE
DESCRIZIONE
Indirizzo Email
Indirizzo e-mail contatto.
Inviati
Numero totale di messaggi di posta elettronica inviati.
Ricevuti
Numero totale di messaggi di posta elettronica ricevuti.
Interne
Numero totale di messaggi di posta elettronica inviati e ricevuti.
In arrivo
Numero totale di messaggi di posta in entrata.
In uscita
Numero totale di messaggi di posta in uscita.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a:
Generazione di rapporti MailInsights
Pianificazione di rapporti MailInsights
GFI MailArchiver
5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 93
5.7 Modifica delle preferenze utente
1. Selezionare il nome utente visualizzato nell’angolo superiore destro della schermata.
Schermata 47: Preferenze profilo utente
2. Dalla casella di riepilogo a discesa Opzioni lingua, selezionare la lingua da visualizzare.
3. Nella sezione Dimensioni massime pagina, indicare il numero di messaggi di posta da visualizzare
per pagina.
4. Nella sezione Formato data/ora rapporti di controllo (disponibile solo se si effettua l’accesso
come amministratore), modificare il formato di data/ora da visualizzare nei rapporti di controllo.
5. Fare clic su Salva.
GFI MailArchiver
5 Utilizzo di GFI MailArchiver | 94
6 Monitoraggio delle operazioni di GFI MailArchiver
6.1 Introduzione
Dalla scheda Home di GFI MailArchiver, è possibile monitorare con facilità l’installazione di GFI
MailArchiver. Le informazioni grafiche e statistiche forniscono una panoramica in tempo reale dei
parametri operativi generali di GFI MailArchiver. Consente anche l’identificazione di eventuali
problemi prima che questi possano avere delle serie ripercussioni sul proprio sistema.
6.2 Utilizzo della scheda Home
Schermata 48: Il dashboard di GFI MailArchiver
Dall’interfaccia di GFI MailArchiver, selezionare la scheda Home. Le informazioni vengono visualizzate
in vari elementi della schermata raggruppati per tipo. Le sezioni seguenti descrivono ciascuna sezione
e illustrano come interpretare i dati presentati.
Informazioni su GFI MailArchiver
Heartbeat
Server
Magazzini archivi
Flusso posta elettronica
Visualizzatore eventi
GFI MailArchiver
6 Monitoraggio delle operazioni di GFI MailArchiver | 95
6.2.1 Informazioni su GFI MailArchiver
Schermata 49: Area “Informazioni su GFI MailArchiver”
L’area ‘Informazioni su GFI MailArchiver’ fornisce importanti informazioni di licenza, necessarie per
il corretto funzionamento di GFI MailArchiver. Le informazioni visualizzate includono:
Versione e numero build: indica la versione e build dell’attuale installazione di GFI MailArchiver.
Validità licenza: indica se il codice di licenza è valido e se l’installazione è in modalità di
valutazione o con licenza.
Numero di licenze in uso: indica quante licenze di GFI MailArchiver sono ancora disponibili.
Conservazione a fini giudiziari: indica se la conservazione a fini giudiziari è abilitata o meno.
6.2.2 Heartbeat
Schermata 50: Heartbeat di GFI MailArchiver
L’area ‘Heartbeat’ indica il momento in cui è riuscita l’ultima connessione ai server della posta, ai
magazzini archivi, al server IMAP e ai server notifiche. Ciò consente una rapida identificazione dei
server che non rispondono e l’investigazione di interruzioni del servizio.
GFI MailArchiver
6 Monitoraggio delle operazioni di GFI MailArchiver | 96
6.2.3 Server
Schermata 51: Area server
L’area ‘Server’ fornisce informazioni sulla quantità di spazio libero sul disco del server dove è
installato GFI MailArchiver. Ciò consente di monitorare facilmente i server che stanno esaurendo lo
spazio su disco e di effettuare le misure correttive appropriate prima di esaurire lo spazio.
6.2.4 Magazzini archivi
Schermata 52: Area magazzini archivi
L’area ‘Magazzini archivi’ fornisce informazioni sul numero totale di messaggi archiviati nei GFI
MailArchiver e il numero di magazzini archivi utilizzati. Queste informazioni consentono di
identificare se i messaggi vengono archiviati correttamente.
GFI MailArchiver
6 Monitoraggio delle operazioni di GFI MailArchiver | 97
6.2.5 Flusso posta elettronica
Schermata 53: Area flusso posta elettronica di GFI MailArchiver
Il grafico ‘Flusso posta elettronica’ fornisce una panoramica grafica della quantità di messaggi che
GFI MailArchiver sta archiviando. I picchi o le cadute che non rientrano nel normale flusso di posta
dovranno essere investigati, dato che possono indicare che l’inserimento nel journal non funziona
correttamente.
Il grafico ‘Flusso di posta elettronica’ è personalizzabile per consentire la visualizzazione del flusso
per tutte le cassette postali di journaling, una cassetta postale singola o un periodo specifico. Per
personalizzare la visualizzazione:
1. Fare clic su Modifica filtro.
Schermata 54: Configurazione area flusso posta elettronica
2. Modificare uno dei valori elencati e fare clic su Chiudi. Le opzioni disponibili sono:
Tabella 54: Opzioni area flusso posta elettronica
OPZIONE
DESCRIZIONE
Origine
Indica ciò che l’area di flusso posta elettronica visualizzerà riguardo all’intera coda o alla
singola cassetta postale di journaling. Selezionare Coda per visualizzare l’intera coda o un
nome di una cassetta postale per visualizzare una singola cassetta postale di journaling.
GFI MailArchiver
6 Monitoraggio delle operazioni di GFI MailArchiver | 98
OPZIONE
DESCRIZIONE
Periodo
Indica il periodo di tempo che verrà visualizzato nell’area del flusso della posta
elettronica.
Data e ora di inizio:
Indica la data di inizio che verrà visualizzata nell’area del flusso della posta elettronica.
Fare clic su
Data e ora di fine:
per impostare la data e su
per impostare l’ora.
Indica la data di fine che verrà visualizzata nell’area del flusso della posta elettronica.
Fare clic su
per impostare la data e su
per impostare l’ora.
6.2.6 Visualizzatore eventi
Schermata 55: Scheda Visualizzatore eventi
‘GFI MailArchiver Visualizzatore eventi’ fornisce informazioni sugli eventi di GFI MailArchiver. I
messaggi qui forniti consentono di ottenere informazioni sui processi di sistema che normalmente
vengono nascosti dalla vista degli amministratori di sistema ma che possono portare a scoprire che
alcune funzioni di sistema richiedono attenzione.
GFI MailArchiver
6 Monitoraggio delle operazioni di GFI MailArchiver | 99
7 Configurazione di GFI MailArchiver
7.1 Panoramica impostazioni
GFI MailArchiver consente di visualizzare una panoramica globale delle impostazioni attualmente
attive in GFI MailArchiver.
NOTA
Utilizzare i pulsanti posizionati nell’angolo in alto a destra della pagina Configurazione
per passare da visualizzazione affiancata a visualizzazione elenco e viceversa.
Schermata 56: Pagina impostazioni di GFI MailArchiver
Fare clic sulla scheda Configurazione per caricare la pagina Panoramica impostazioni correnti.
La sottostante tabella descrive le informazioni disponibili.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 100
Tabella 55: Panoramica impostazioni correnti
OPZIONE
DESCRIZIONE
Metodo di
archiviazione
Indica il metodo di archiviazione attualmente abilitato. È necessario specificare un metodo di
archiviazione affinché GFI MailArchiver avvii l’archiviazione dei messaggi di posta.
Server di posta da
archiviare
Indica il numero di cassette postali di journaling configurate per l’utilizzo con la presente
installazione di GFI MailArchiver.
Regole di
archiviazione
Se l’opzione Archiviazione basata su regole è abilitata, viene visualizzato il numero di regole
configurate.
Cassette postali da
archiviare
Indica se le limitazioni archivio cassetta postale utente sono impostate o meno. Le limitazioni
archivio cassetta postale utente indicano quali cassette postali vengono archiviate.
Ambito di
archiviazione
Indica se le limitazioni archivio e-mail sono impostate o meno. Le limitazioni specificano se i
messaggi in entrata, uscita o interni (o una combinazione) sono archiviati.
Recupero della
struttura di
cartelle della
cassetta postale
Indica se è abilitato il recupero struttura di cartelle. Il recupero della struttura di cartelle
consente la replica della struttura di cartelle delle cassette postali all’interno di Microsoft®
Exchange Server con GFI MailArchiver.
Magazzini archivi
Indica il numero di magazzini archivi configurati con questa installazione di GFI MailArchiver.
Controllo di
accesso
L’accesso cassetta postale archivio indica chi ha accesso e a quali cassette postali.
Importazione
vecchi messaggi di
posta elettronica
Fornisce informazioni su come importare i messaggi in questa installazione di GFI MailArchiver.
Server IMAP
Indica se è abilitato o meno il server IMAP. Se l’opzione è abilitata, gli utenti possono recuperare i
messaggi di posta archiviati utilizzando i client di posta IMAP supportati.
Criteri di
conservazione e
spam
I criteri di conservazione e spam indicano la durata di un messaggio archiviato all’interno di GFI
MailArchiver. I messaggi che corrispondono a determinati criteri possono essere eliminati
immediatamente o dopo un periodo di tempo specifico.
Regole di
classificazione
Le classificazioni email automatizzano l’etichettatura dei messaggi tramite criteri. I messaggi che
corrispondono a determinati criteri possono essere classificati automaticamente.
Controllo
Indica e definisce se il controllo di GFI MailArchiver è attivato o meno.
Eliminazione
messaggi di posta
Indica se è abilitata o meno l’eliminazione dei messaggi di posta. Se l’opzione è abilitata, gli
utenti possono eliminare definitivamente i messaggi di posta archiviati dalle cassette postali a cui
hanno accesso.
Modifica codice di
licenza
Indica le informazioni del codice di licenza associate all’installazione di GFI MailArchiver.
Impostazioni
generali
Indica la versione e il numero build dell’attuale installazione di GFI MailArchiver.
7.2 Configurazione del metodo di archiviazione
Il metodo di archiviazione consente di definire la modalità di memorizzazione di GFI MailArchiver dei
messaggi nei magazzini archivi.
IMPORTANTE
Senza un metodo di archiviazione GFI MailArchiver non archivierà i messaggi.
Per configurare il metodo di archiviazione:
1. Selezionare la scheda Configurazione e da Server di posta da archiviare fare clic su Metodo di
archiviazione.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 101
Schermata 57: Configurazione del metodo di archiviazione
2. Fare clic su Configura metodo di archiviazione.
3. Dalla pagina Procedura guidata metodo di archiviazione selezionare dalle opzioni seguenti:
Tabella 56: Opzioni Procedura guidata metodo di archiviazione
OPZIONE
DESCRIZIONE
Archiviazione manuale
Consente agli utenti di selezionare manualmente i messaggi da archiviare dalle applicazioni
Microsoft Outlook® utilizzando Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook. Gli
utenti possono inoltre definire una struttura di cartelle in cui archiviare manualmente i
messaggi per facilitare le ricerche.
Archiviazione
automatica (inserimento
nel journal)
Se selezionata, GFI MailArchiver sposterà automaticamente i messaggi dal server Microsoft®
Exchange Server a un magazzino archivio.
Tutti i messaggi
Selezionare l’opzione per archiviare tutti i messaggi in entrata.
Archiviazione basata su
regole
Archiviare messaggi specifici provenienti dall’inserimento nel journal che corrispondono alle
regole configurate e indicare la modalità di archiviazione dei messaggi in cartelle specifiche.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Configurazione delle regole di archiviazione
(pagina 108).
IMPORTANTE
Se le regole di archiviazione non sono state configurate, i messaggi non vengono
archiviati.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 102
NOTA
È possibile selezionare più metodi di archiviazione. Ad esempio, è possibile abilitare
contemporaneamente Archiviazione manuale e Archiviazione automatica
(inserimento nel journal) di Tutti i messaggi.
4. Fare clic su Salva.
7.3 Gestione dei server di posta da archiviare
All’interno di GFI MailArchiver, i server di posta da archiviare sono definiti in base alle cassette
postali di journaling configurate.
Una cassetta postale di journaling è un tipo di cassetta postale di Microsoft® Exchange Server che
consente la registrazione dei messaggi di posta elettronica di un’organizzazione. La differenza tra
inserimento nel journal e archiviazione è che, mentre l'inserimento nel journal è per definizione la
possibilità di registrare messaggi di posta elettronica, l'archiviazione consente di ridurre il carico della
memorizzazione dei dati mediante backup, rimozione e archiviazione. GFI MailArchiver utilizza
l'inserimento nel journal di Microsoft Exchange per centralizzare tutti i messaggi di posta elettronica
da archiviare in una singola cassetta postale. La cassetta postale iniziale di journaling viene
configurata con la procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver. Ciò consente di iniziare
l’archiviazione dei messaggi da Microsoft® Exchange Server.
Questa sezione fornisce informazioni su come:
Visualizzare i server di posta configurati
Creare cassette postali di journaling in Microsoft® Exchange Server e utilizzarle insieme a GFI
MailArchiver
Modificare i dati delle cassette postali di journaling
Rimuovere i dati della cassetta postale di journaling esistente
IMPORTANTE
Per i messaggi inseriti nel journal da archiviare in GFI MailArchiver è necessario abilitare
il metodo di archiviazione Archiviazione automatica (inserimento nel journal). Per
ulteriori informazioni, fare riferimento a Configurazione del metodo di archiviazione
(pagina 101).
NOTA
GFI MailArchiver creerà all’interno di Microsoft® Exchange Server la cassetta postale di
journaling per l’utente tramite la procedura guidata di post installazione di GFI
MailArchiver. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Creazione di una cassetta
postale di journaling in Microsoft® Exchange Server 2000/2003 (pagina 248).
Nel presente capitolo:
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 103
7.3.1 Visualizzazione dei server di posta configurati
104
7.3.2 Aggiunta di una nuova cassetta postale di journaling
104
7.3.3 Modifica di una cassetta postale di journaling esistente
107
7.3.4 Disattivazione e attivazione di una cassetta postale di journaling esistente
107
7.3.5 Rimozione di una cassetta postale di journaling esistente
107
7.3.1 Visualizzazione dei server di posta configurati
Per visualizzare i server di posta configurati da cui GFI MailArchiver archivia i messaggi, selezionare la
scheda Configuration e fare clic su Server di posta da archiviare.
Schermata 58: Schermata Gestione cassette postali di journaling
La tabella sottostante fornisce un elenco di informazioni e opzioni disponibili:
Tabella 57: Opzioni server di posta
OPZIONE
DESCRIZIONE
Cassetta postale di
journaling
Indica il nome della cassetta postale di journaling impostata all’interno di Microsoft®
Exchange Server e configurata per l’uso con GFI MailArchiver.
Attivo
Indica se la cassetta postale di journaling è attiva o meno.
Server cassetta postale
Nome del computer del server in cui è configurata la cassetta postale di journaling.
Archivio cassetta postale
Indica il nome dell’archivio cassetta postale di cui fa parte la cassetta postale di journaling
configurata.
Tipo di connessione
Definisce il tipo di connessione che GFI MailArchiver utilizzerà per recuperare i messaggi
dai server di posta da cui archiviare i messaggi.
7.3.2 Aggiunta di una nuova cassetta postale di journaling
1. Selezionare la scheda Configurazione e fare clic su Server di posta da archiviare.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 104
Schermata 59: Aggiunta cassetta postale di journaling
2. Fare clic su
.
Schermata 60: Scegliere il modo in cui la procedura guidata configurerà GFI MailArchiver per l’utilizzo di una cassetta postale di
journaling.
3. Dalla pagina Procedura guidata cassetta postale di journaling, scegliere se creare
automaticamente una nuova cassetta postale di journaling o se indicare manualmente tutti i dati
della cassetta postale. La procedura guidata cassetta postale di journaling di GFI MailArchiver può
anche rilevare le cassette postali di journaling esistenti e consentirne l’utilizzo.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 105
Tabella 58: Opzioni Procedura guidata cassetta postale di journaling
OPZIONE
DESCRIZIONE
Selezionare una cassetta postale di
journaling dall’elenco sottostante delle
cassette postali di journaling rilevate.
Visualizza un elenco di cassette postali di journaling che sono state rilevate
dalla Procedura guidata cassetta postale di journaling GFI MailArchiver.
Dall’elenco visualizzato, selezionare questa opzione e una cassetta postale
di journaling da utilizzare.
Consentire alla procedura guidata di
creare una nuova cassetta postale di
journaling da utilizzare per iniziare
l’archiviazione dei messaggi di posta
Consente di creare automaticamente una nuova cassetta postale di
journaling. Selezionare l’opzione e un server Microsoft® Exchange rilevato
per cui creare la nuova cassetta di journaling.
NOTA
Questa caratteristica può essere utilizzata solo a partire da Microsoft®
Exchange Server 2007 Service Pack 2.
Creare una nuova cassetta postale di
journaling utilizzando questa procedura
guidata.
Consente di creare una nuova cassetta postale di journaling fornendo al
contempo tutti i dettagli necessari alla creazione della stessa. Tali dettagli
possono includere l’indicazione di un archivio cassetta postale, il metodo di
connessione, le porte usate e le credenziali.
Fare clic su Avanti per continuare l’installazione.
4. Se nella schermata Procedura guidata cassetta postale di journaling è stata selezionata l’opzione
Consentire alla procedura guidata di creare una nuova cassetta postale di journaling da utilizzare
per iniziare l’archiviazione dei messaggi di posta o Creare una nuova cassetta postale di journaling
utilizzando questa procedura guidata, adesso verrà richiesta la digitazione dei dettagli richiesti per
la cassetta postale di journaling. Se Selezionare una cassetta di postale di journaling dall’elenco
rilevato da utilizzare per l’archiviazione dei messaggi è selezionato, fare clic su Avanti.
Le opzioni disponibili sono:
Tabella 59: Opzioni cassetta postale di journaling
OPZIONE
DESCRIZIONE
Server di posta
Visualizza il nome del server di posta rilevato dove si trova la cassetta postale di journaling.
Connettere
utilizzando:
Definisce il metodo di connessione utilizzato per connettersi al server di posta dove verrà creata la
nuova cassetta di journaling. Le opzioni disponibili sono:
ExOLEDB: disponibile solo quando GFI MailArchiver è installato nello spesso computer di
Microsoft® Exchange Server 2003 o 2007.
IMAP: disponibile solo quando GFI MailArchiver non è installato nello spesso computer di
Microsoft® Exchange Server 2003 o 2007.
Servizi Web di Exchange (EWS): disponibile solo per i server Microsoft® Exchange Server 2007
SP1 o 2010.
Login:/Password:
Consente di digitare il nome di accesso e la password utilizzati per la connessione al server di posta
selezionato.
Cartella
Definisce la cartella predefinita utilizzata per l’inserimento dei messaggi nel journal.
Valore predefinito: Posta in arrivo.
5. Per continuare l’installazione, fare clic su Avanti.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 106
Schermata 61: Cassetta postale esistente aggiunta con successo
6. Per finalizzare la configurazione della cassetta postale di journaling, fare clic su Fine.
7.3.3 Modifica di una cassetta postale di journaling esistente
1. Selezionare la scheda Configurazione e fare clic su Server di posta da archiviare.
2. Selezionare una cassetta postale di journaling da modificare e fare clic su
.
3. Dalla pagina della Procedura guidata cassetta postale di journaling, regolare le impostazioni in
base alle istruzioni nella sezione Aggiunta di una nuova cassetta postale di journaling all’interno del
presente capitolo di questo manuale.
7.3.4 Disattivazione e attivazione di una cassetta postale di journaling esistente
1. Selezionare la scheda Configurazione e fare clic su Server di posta da archiviare.
2. Selezionare una cassetta postale di journaling da modificare e fare clic su
disattivare una cassetta postale di journaling esistente o su
postale di journaling precedentemente disattivata.
per
per attivare una cassetta
7.3.5 Rimozione di una cassetta postale di journaling esistente
1. Selezionare la scheda Configurazione e fare clic su Server di posta da archiviare.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 107
2. Selezionare le cassette postali di journaling da eliminare e fare clic su
.
IMPORTANTE
L’eliminazione di una cassetta postale di journaling è una procedura irreversibile. I
messaggi della cassetta postale di journaling non possono essere recuperati, una volta
eliminati.
IMPORTANTE
La rimozione di una cassetta postale di journaling da GFI MailArchiver non elimina né
rende non operative le cassette postali di journaling esistenti in Microsoft® Exchange
Server.
Per ulteriori informazioni su come rimuovere le cassette postali di journaling da Microsoft® Exchange
Server, fare riferimento alla sezione Disabilitazione dell’inserimento nel journal all’interno
dell’Appendice 1 - Operazioni manuali cassetta postale del presente manuale.
7.4 Configurazione delle regole di archiviazione
IMPORTANTE
Questa caratteristica è disabilitata se Archiviazione basata su regole non è abilitata
nella procedura guidata Metodo di archiviazione. Per ulteriori informazioni, fare
riferimento a Configurazione del metodo di archiviazione (pagina 101).
È possibile impostare una serie di regole di archiviazione per determinare i messaggi archiviati. Le
regole vengono create in base a diversi criteri e GFI MailArchiver applica ciascuna regola a seconda
dei messaggi in entrata e in uscita che corrispondono alle regole configurate. Se una regola trova la
corrispondenza, il messaggio viene archiviato e spostato nella cartella configurata.
IMPORTANTE
L’abilitazione di questa funzionalità può violare le norme aziendali o la conformità
legale legata alla conservazione della posta.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 108
Schermata 62: Configurazione delle regole di archiviazione
NOTA
GFI MailArchiver applica le regole dalla prima all’ultima dell’elenco. Le regole possono
essere spostate verso l’alto o verso il basso tramite le frecce apposite.
IMPORTANTE
I messaggi archiviati mediante Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook
verranno archiviati a prescindere dalla regole impostate nell’archiviazione basata su
regole.
Nel presente capitolo:
7.4.1 Aggiunta di regole di archiviazione
109
7.4.2 Modifica delle regole di archiviazione
111
7.4.3 Rimozione delle regole di archiviazione
112
7.4.1 Aggiunta di regole di archiviazione
Per aggiungere una regola di archiviazione:
1. Dalla scheda Configurazione fare clic su Regole di archiviazione.
2. Fare clic su Aggiungi.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 109
3. Nel campo Nome regola specificare un nome significativo per la regola di archiviazione.
4. Nella sezione Criteri posta elettronica specificare le condizioni della regola dalle opzioni disponibili
descritte nella tabella in basso. Fare clic su
per aggiungere altre condizioni.
Tabella 60: Condizioni regola di archiviazione
CONDIZIONE
DESCRIZIONE
Oggetto
Vengono archiviati i messaggi di posta che corrispondono all’oggetto specificato.
Corpo
Vengono archiviati i messaggi di posta che sono la corrispondenza esatta di una parola o di una frase
specificate in questo criterio.
Mittente
Selezionare Email e digitare l’indirizzo di posta elettronica oppure selezionare Utente e digitare il
nome dell’utente.
NOTA
Quando si inizia a digitare le prime lettere di un indirizzo di posta elettronica o un nome
utente, verrà visualizzato un elenco di utenti AD.
Destinatario
Selezionare Email e digitare l’indirizzo di posta elettronica oppure selezionare Utente e digitare il
nome dell’utente.
NOTA
Verrà visualizzato un elenco di utenti AD quando si inizia a digitare le prime lettere di un
indirizzo di posta elettronica o un nome utente.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 110
CONDIZIONE
DESCRIZIONE
Dimensioni
messaggio
completo
Selezionare un filtro tra le opzioni disponibili (Uguale a, Superiore a, Maggiore o uguale a, Inferiore
a, Inferiore o uguale a) e specificare la dimensione del messaggio di posta in MB.
Dimensioni
allegato
Selezionare un filtro tra le opzioni disponibili (Uguale a, Superiore a, Maggiore o uguale a, Inferiore
a, Inferiore o uguale a) e specificare la dimensione dell’allegato in MB.
Tipo di allegato
Selezionare un filtro dalle opzioni disponibili: Immagini, Documenti, Musica, Video e Personalizzata.
NOTA
I caratteri jolly sono supportati sia per il campo Mittente che per quello Destinatario.
Ad esempio, se si immette '*@dominio.com', il valore corrisponderà a tutti gli utenti di
'dominio.com'.
5. Nel campo Colloca messaggio corrispondente nella cartella specificare la cartella in cui è
archiviato il messaggio di posta.
NOTA
Utilizzo di caratteri speciali nei nomi delle cartelle
Per impostazione predefinita Posta in arrivo\ viene visualizzata nel campo
Colloca messaggio corrispondente nella cartella. Il percorso può essere sovrascritto
con il percorso della cartella desiderata utilizzando le convenzioni seguenti:
\ (barra rovesciata) è rappresentata da /\
\ (barra) è rappresentata da //
Ad esempio:
Per immettere il percorso di un cartella per la struttura di cartelle seguente:
Immettere il percorso seguente nel campo Colloca messaggio corrispondente nella
cartella: Inbox\Managerial//CEO\Requests/\Queries
NOTA
Se la cartella specificata dall’utente non esiste, viene creata automaticamente.
6. Fare clic su Avanti.
7. Fare clic su Fine.
7.4.2 Modifica delle regole di archiviazione
Per modificare una regola di archiviazione:
1. Dalla scheda Configurazione fare clic su Regole di archiviazione.
2. Fare clic su Modifica.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 111
3. Per modificare i campi richiesti, utilizzare la Procedura guidata regola di archiviazione.
4. Fare clic su Fine.
7.4.3 Rimozione delle regole di archiviazione
1. Selezionare la scheda Configurazione e fare clic su Regole di archiviazione.
2. Selezionare la regola o le regole da eliminare e fare clic su
.
7.5 Limitazioni archivio cassetta postale
Le limitazioni archivio cassetta postale consentono di definire cassette postali specifiche da escludere
dall’archiviazione. Questa caratteristica può essere utilizzata per escludere tutte le cassette postali
dall’archiviazione, al contempo includendo solo quelle specifiche.
7.5.1 Abilitazione delle limitazioni archivio cassetta postale
1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Cassette postali da archiviare.
2. Fare clic su Modifica impostazioni.
Schermata 63: Selezionare Abilita limitazioni di archiviazione.
3. Selezionare Abilita limitazioni di archiviazione e scegliere una delle seguenti opzioni:
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 112
Tabella 61: Opzioni limitazione di archiviazione
ESCLUSIONE/INCLUSIONE
Uso di un elenco di esclusione
OPZIONE
NON archiviare nessun messaggio se UNO dei destinatari o mittenti è
presente nell’elenco di limitazione.
Archiviare sempre la posta ma gli utenti nell’elenco di limitazione non
potranno visualizzarla.
NOTA
Se è abilitata una di queste opzioni ed è configurata Archiviazione manuale,
gli utenti non presenti nell’elenco di esclusione non potranno archiviare
manualmente i messaggi tramite Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver
Outlook.
Uso di un elenco di inclusione
Archivia sempre la posta se un QUALSIASI destinatario o mittente si trova
nell’elenco di limitazione.
Archivia la posta solo se tutti i destinatari e i mittenti sono inclusi
nell’elenco di limitazione
NOTA
Se è abilitata una di queste opzioni ed è configurata Archiviazione manuale,
tutti gli utenti nell’elenco di inclusione potranno archiviare manualmente i
messaggi tramite Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook.
IMPORTANTE
Una volta abilitato Limitazioni archivio, per creare l’elenco di utenti, gruppi o cassette
postali da limitare, fare clic su Gestisci limitazioni. Se l’elenco non viene creato, le
limitazioni configurate non saranno attive.
NOTA
I messaggi archiviati manualmente tramite Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver
Outlook saranno sempre archiviati, anche quando è configurato un elenco di esclusione.
4. Fare clic su Salva.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 113
Schermata 64: Aggiungere messaggi, gruppi o utenti
5. Selezionare
e scegliere un’opzione tra posta, gruppo o utenti e digitare
l’indirizzo e-mail, il nome del gruppo o il nome dell’utente da limitare.
6. Fare clic su Salva.
7.5.2 Disabilitazione limitazioni archivio cassetta postale
Per disabilitare le limitazioni archivio cassetta postale:
1. Selezionare la scheda Configurazione.
2. Fare clic su Cassette postali da archiviare.
3. Fare clic su Modifica impostazioni.
4. Deselezionare Abilita limitazioni di archiviazione.
5. Fare clic su Salva.
7.6 Gestione dell’ambito di archiviazione
L’ambito di archiviazione consente di specificare i tipi di messaggi da archiviare. Tramite questa
funzione è ad esempio possibile indicare a GFI MailArchiver di escludere i messaggi interni
dall’archiviazione o di includere tutti i messaggi in entrata e interni, al contempo escludendo tutti i
messaggi in uscita.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 114
1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Ambito di archiviazione.
Schermata 65: Configurazione limitazioni archivio e-mail.
2. Selezionare Configura ambito di archiviazione e dall’elenco visualizzato deselezionare i messaggi
da escludere dall’archiviazione come mostrato nella sottostante tabella:
Tabella 62: Opzioni limitazioni archivio e-mail
OPZIONE
DESCRIZIONE
Messaggi di
posta in
arrivo
Indica se GFI MailArchiver archivierà i messaggi provenienti dal dominio delle organizzazioni. Per non
archiviare questo tipo di messaggi, deselezionare questa opzione.
Messaggi di
posta in
uscita
Indica se GFI MailArchiver archivierà i messaggi indirizzati a destinatari non inclusi nel dominio
dell’organizzazione. Per non archiviare questo tipo di messaggi, deselezionare questa opzione.
Messaggi di
posta interna
Indica se GFI MailArchiver archivierà i messaggi provenienti e destinati al dominio dell’organizzazione.
Per non archiviare questo tipo di messaggi, deselezionare questa opzione.
3. Per salvare la configurazione, fare clic su Salva.
7.7 Configurazione del recupero della struttura di cartelle della cassetta postale
Per impostazione predefinita, GFI MailArchiver non archivia automaticamente i messaggi secondo la
struttura di cartelle in cui erano contenuti inizialmente all’interno della cassetta postale di origine.
Per replicare la struttura di cartelle delle cassette postali originali, abilitare la funzione Recupero
struttura di cartelle di GFI MailArchiver.
IMPORTANTE
La funzione recupero struttura di cartelle di GFI MailArchiver aggiunge un overhead
fisico e di accesso alla rete al processo di archiviazione e potrebbe rallentare il sistema.
Questa funzione richiede un account utente con accesso a tutte le cassette postali di cui deve essere
recuperata la struttura di cartelle. GFI MailArchiver può creare automaticamente questo account.
7.7.1 Abilitazione recupero della struttura di cartelle della cassetta postale
1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Recupero struttura di cartelle.
2. Selezionare Modifica impostazioni.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 115
Schermata 66: Abilita recupero struttura di cartelle
3. Selezionare Abilita recupero struttura di cartelle.
4. Scegliere se creare automaticamente un nuovo account utente o se utilizzarne uno esistente.
Questo account verrà utilizzato per accedere alle cassette postali di cui dovrà essere replicata la
struttura di cartelle.
La tabella sottostante riporta un elenco di opzioni disponibili.
Tabella 63: Opzioni recupero struttura di cartelle
OPZIONE
DESCRIZIONE
Crea un nuovo
account utente
Indica a GFI MailArchiver di creare un nuovo account utente utilizzando i dati forniti nei campi
Connettere utilizzando, Accesso e Password.
Usa un account
utente esistente
Indica a GFI MailArchiver di utilizzare un account utente esistente creato in precedenza.
Connettere
utilizzando
Indica il metodo di connessione utilizzato per connettersi a Microsoft® Exchange Server per
accedere alla struttura di cassette postali da recuperare.
Opzioni disponibili:
Servizi Web di Exchange (EWS): consigliato solo per i server di posta Microsoft® Exchange
Server 2007 SP1 o 2010.
Tradizionale Message Application Programming Interface (MAPI) - Consigliata per server
della posta DIVERSI da Microsoft® Exchange Server 2007 SP1 o 2010.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 116
OPZIONE
DESCRIZIONE
Accesso
Indicare il nome di accesso che verrà utilizzato per il nuovo account da creare o per l’account
creato in precedenza.
Password
Indica la password che verrà utilizzata per il nuovo account da creare o per l’account creato in
precedenza.
Fare clic su Avanti per continuare l’installazione. Se nella schermata precedente si è selezionato
Crea un nuovo account utente, verrà chiesto di fornire le credenziali utente dell’account
dell’amministratore di dominio con i diritti di creare l’account.
5. Per completare la configurazione, fare clic su Fine.
6. Per salvare le impostazioni di Recupero struttura di cartelle, fare clic su Salva.
7.7.2 Disabilitazione del recupero della struttura di cartelle della cassetta postale
1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Recupero struttura di cartelle.
2. Fare clic su Disabilita recupero struttura di cartelle.
IMPORTANTE
La disabilitazione di Recupero struttura di cartelle non elimina né disabilita gli account
utente precedentemente creati per questa funzionalità.
7.7.3 Esclusione cartelle da Recupero struttura di cartelle
Se ci sono delle cartelle che si desidera escludere dal recupero, configurare un Criterio cartelle
escluse.
1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Recupero struttura di cartelle.
2. Scegliere
GFI MailArchiver
.
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 117
Schermata 67: Aggiunta criterio di esclusione
3. Digitare un nome per il Criterio cartelle escluse e selezionare la casella di controllo Abilita criterio
esclusione cartelle per applicare il criterio immediatamente. Per continuare, fare clic su Avanti.
4. Digitare il nome della cartella da escludere e fare clic su Aggiungi. Per continuare, fare clic su
Avanti.
NOTA
Per escludere gli utenti da Recupero struttura di cartelle specificare * come nome di
cartella. Il simbolo * è una parola chiave speciale che rappresenta tutte le cartelle. Per
ulteriori informazioni, fare riferimento all’articolo SkyNet aprendo il collegamento
seguente: http://go.gfi.com/?pageid=MAR_ExcludeFolders.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 118
Schermata 68: Selezione utenti da escludere
5. Per escludere le cartelle specificate nella schermata precedente per utenti specifici, selezionare
Solo utenti selezionati:.
6. Dall’elenco a discesa selezionare Utente o Posta e inserire l’indirizzo di posta o il nome utente
corrispondente. Fare clic su Aggiungi e ripetere, per aggiungere altri gruppi.
NOTA
Se l’opzione Solo utenti selezionati: non è abilitata, le cartelle specificate nella
schermata precedente vengono escluse per tutti gli utenti.
7. Per completare la configurazione, fare clic su Fine.
7.7.4 Rimozione criteri delle cartelle escluse
1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Recupero struttura di cartelle.
2. Selezionare il Criterio cartelle escluse da rimuovere e fare clic su
GFI MailArchiver
.
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 119
7.8 Gestione magazzini archivi
All’interno di GFI MailArchiver, i magazzini archivi sono i contenitori dei messaggi di posta archiviati. I
magazzini archivi includono numerosi componenti, come ad esempio:
Un database dove memorizzare i metadati della posta elettronica
Un database dove memorizzare sia i metadati che i dati della posta elettronica
Una posizione del disco utilizzata come indice della posta
Una posizione del disco utilizzata per la memorizzazione dei dati dei messaggi
I magazzini archivi vengono creati automaticamente da GFI MailArchiver, a seconda del profilo
magazzino archivio che definisce il nome, il tipo di database e le posizioni dei file.
IMPORTANTE
Se le Impostazioni nuovo magazzino archivio non sono configurate, i messaggi non
vengono archiviati. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Configurazione delle
impostazioni nuovo magazzino archivio (pagina 122)..
7.8.1 Visualizzazione magazzini archivi configurati
Per visualizzare i magazzini archivi, selezionare la scheda Configurazione e da Archivio fare clic su
Magazzini archivi.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 120
Schermata 69: Visualizzazione magazzini archivi
I magazzini archivi sono raggruppati in base all’anno e sono elencati in tabelle: in cima si trovano
quelli più recenti.
La tabella sottostante visualizza i campi Magazzini archivi disponibili:
Tabella 64: Tabella magazzini archivi
OPZIONE
DESCRIZIONE
Magazzino archivio
Indica il nome assegnato al magazzino archivio configurato in precedenza.
Data di inizio
La data di inizio indica il primo giorno di archiviazione dei messaggi di posta nel magazzino
archivio. I messaggi di posta che non rientrano in questo intervallo vengono memorizzati in un
altro magazzino archivio.
Data di fine
La data di fine indica l’ultimo giorno di archiviazione dei messaggi di posta nel magazzino
archivio. I messaggi di posta che non rientrano in questo intervallo vengono memorizzati in un
altro magazzino archivio.
Stato
Indica lo stato del magazzino archivio in questione.
Selezionare un magazzino archivio da un elenco di magazzini archivi qualsiasi e fare clic su
per visualizzare ulteriori informazioni sulle impostazioni e i dati statistici di quel magazzino archivio.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 121
7.8.2 Configurazione delle impostazioni nuovo magazzino archivio
L’opzione Impostazioni nuovo magazzino archivio consente a GFI MailArchiver di utilizzare una serie
di impostazioni inserite in precedenza per creare automaticamente nuovi magazzini archivi. Per
visualizzare un riepilogo delle impostazioni correnti del nuovo magazzino archivio:
1. Selezionare la scheda Configurazione.
2. Fare clic su Magazzini archivi.
3. Fare clic su
accanto a Riepilogo delle impostazioni magazzino archivio.
NOTA
Dopo aver installato GFI MailArchiver, verrà richiesto dalla procedura guidata di postinstallazione di configurare le impostazioni del nuovo magazzino archivio. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a Configurare le impostazioni del magazzino archivio
(pagina 35).
Per modificare le impostazioni del nuovo magazzino archivio:
1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Magazzini archivi.
2. Scegliere
.
3. Per modificare le impostazioni del nuovo magazzino archivio esistente, seguire le istruzioni sullo
schermo. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Modifica dei dati dei magazzini archivi
esistenti (pagina 124).
7.8.3 Scelta e preparazione di un database da utilizzare con GFI MailArchiver
In qualità di soluzione di archiviazione, GFI MailArchiver dipende dalla configurazione
dell'infrastruttura del database in uso per garantire prestazioni elevate in termini di archiviazione e
recupero dati.
GFI MailArchiver può essere configurato per l'esecuzione con varie impostazioni e combinazioni
hardware. La tabella sottostante illustra le configurazioni tipiche consigliate. Le seguenti linee guida
e configurazioni possono variare in base all'attività dell’utente, al flusso giornaliero di posta
elettronica e alle configurazioni software (come Recupero struttura di cartelle).
Tabella 65: Consigli sul tipo di database
CASSETTE POSTALI/VOLUME
TIPO DI
DATABASE
CONSIGLIATO
DESCRIZIONE
50 cassette postali o meno,
SOLO valutazione
Database GFI
MailArchiver
Utilizza un database basato su Firebird per archiviare tutti i dati dei
messaggi.
100 cassette postali o meno
Flusso di posta medio fino a
6000 messaggi al giorno
SQL Server®
Express con
archiviazione
file
Utilizza un database basato su SQL Server® Express per l’archiviazione
delle intestazioni dei messaggi e dei metadati e una posizione sul
disco specifica per l’archiviazione dei dati dei messaggi.
50 cassette postali o meno
Flusso di posta medio di
oltre 8000 messaggi al
giorno
Microsoft® SQL
Server
Utilizza un database SQL Server® per archiviare sia le intestazioni dei
messaggi/metadati che i dati dei messaggi.
Più di 500 cassette postali
Flusso di posta medio di
oltre 8000 messaggi al
giorno
Microsoft® SQL
Server con
archiviazione
file
Utilizza un database basato su SQL Server® per l’archiviazione delle
intestazioni dei messaggi e dei metadati e una posizione sul disco
specifica per l’archiviazione dei dati dei messaggi.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 122
7.8.4 Collegamento di un magazzino archivio
GFI MailArchiver I magazzini archivi possono essere scollegati e collegati di nuovo, ad esempio quando
GFI MailArchiver viene spostato su un nuovo server. Per informazioni su come scollegare un magazzino
archivio, fare riferimento a Scollegamento di un magazzino archivio esistente in questo capitolo.
1. Dalla scheda Configurazione fare clic su Magazzini archivi.
2. Fare clic su Allega archivio.
Schermata 70: Collegamento di un magazzino archivio
3. Nella schermata Configuration, eseguire una delle seguenti azioni:
Tabella 66: Modifica impostazioni magazzino archivio
OPZIONE
DESCRIZIONE
Nome magazzino archivio
Spostare il cursore in questo campo e digitare per modificare il nome corrente.
Consente agli utenti di
visualizzare ed eseguire ricerche
nel magazzino archivio
Selezionare questa opzione per consentire agli utenti di effettuare le ricerche
all’interno di questo particolare magazzino archivio.
Accesso di sola lettura
Abilitare questa opzione per interrompere l’eliminazione dei messaggi di posta dal
magazzino archivio selezionato (quando è abilitata Eliminazione messaggi di posta).
Anche se è possibile visualizzare i messaggi, quelli nuovi non vengono archiviati.
Inoltre, agli utenti viene anche impedito di aggiungere etichette ai messaggi
archiviati.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 123
OPZIONE
DESCRIZIONE
Non archiviare più messaggi in
questo magazzino archivio
Quando questa opzione è abilitata, i messaggi non vengono più archiviati nel
magazzino archivio selezionato , che verrà contrassegnato come ‘Pieno’. Se
Eliminazione messaggi di posta è abilitata, gli utenti possono rimuovere i messaggi
da questo magazzino archivio. Inoltre, gli utenti possono aggiungere etichette ai
messaggi archiviati. Verrà creato un nuovo magazzino archivio in presenza di nuovi
messaggi da archiviare che rientrano in quel particolare intervallo di date.
4. Fare clic su Avanti.
5. Selezionare il tipo di database in cui si desidera archiviare i messaggi di posta archiviati e fare clic
su Avanti.
6. Specificare Percorso file di database, Percorso file e-mail e Posizione indice di ricerca e fare clic
su Avanti.
7. Esaminare il Riepilogo magazzino archivio e fare clic su Avanti.
8. Fare clic su Fine.
7.8.5 Modifica dei dati dei magazzini archivi esistenti
1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Magazzini archivi.
2. Selezionare un magazzino archivio esistente e fare clic su
.
3. Nella schermata Configuration, eseguire una delle seguenti azioni:
Tabella 67: Modifica impostazioni magazzino archivio
OPZIONE
DESCRIZIONE
Nome magazzino archivio
Spostare il cursore in questo campo e digitare per modificare il nome corrente.
Consente agli utenti di
visualizzare ed eseguire ricerche
nel magazzino archivio
Selezionare questa opzione per consentire agli utenti di effettuare le ricerche
all’interno di questo particolare magazzino archivio.
Accesso di sola lettura
Abilitare questa opzione per interrompere l’eliminazione dei messaggi di posta dal
magazzino archivio selezionato (quando è abilitata Eliminazione messaggi di posta).
Anche se è possibile visualizzare i messaggi, quelli nuovi non vengono archiviati.
Inoltre, agli utenti viene anche impedito di aggiungere etichette ai messaggi
archiviati.
Non archiviare più messaggi in
questo magazzino archivio
Quando questa opzione è abilitata, i messaggi non vengono più archiviati nel
magazzino archivio selezionato , che verrà contrassegnato come ‘Pieno’. Se
Eliminazione messaggi di posta è abilitata, gli utenti possono rimuovere i messaggi
da questo magazzino archivio. Inoltre, gli utenti possono aggiungere etichette ai
messaggi archiviati. Verrà creato un nuovo magazzino archivio in presenza di nuovi
messaggi da archiviare che rientrano in quel particolare intervallo di date.
4. Per salvare le modifiche e uscire dalla procedura guidata, fare clic su Fine oppure su Avanti per
modificare i dati aggiuntivi relativi al Magazzino archivio esistente.
7.8.6 Scollegamento di un magazzino archivio esistente
1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Magazzini archivi.
2. Selezionare un magazzino archivio esistente e fare clic su Scollega.
IMPORTANTE
Lo scollegamento di un magazzino archivio non elimina i dati della posta archiviata.
3. Quando richiesto, fare clic su OK.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 124
7.8.7 Indicizzazione
La funzione dell'indice di ricerca di GFI MailArchiver indicizza automaticamente i nuovi messaggi di
posta elettronica inseriti nell'archivio corrispondente. Questa ricerca costantemente aggiornata
consente agli utenti di eseguire ricerche precise e veloci.
In questa sezione viene illustrato come configurare la frequenza con la quale GFI MailArchiver
indicizzerà i nuovi messaggi di posta elettronica archiviati negli indici di ricerca. Viene inoltre
descritto come forzare una ricostruzione completa dell'indice di ricerca nei casi in cui si ritiene che
l'indice non sia più valido.
Note importanti
1. Gli indici di ricerca devono risiedere sempre sul disco rigido locale. L'indicizzazione non sarà
disponibile se per l'indice è specificato un percorso UNC.
2. Per prestazioni ottimali, posizionare l'indice di ricerca in un'unità separata da quella in cui:
È installato Microsoft® Exchange Server
È installato GFI MailArchiver
Si trova il database di SQL Server®/Firebird.
3. Gli indici vengono utilizzati solo per le ricerche. Gli utenti possono sempre visualizzare i nuovi
messaggi di posta elettronica archiviati mediante la funzione Sfoglia indipendentemente dal fatto che
i messaggi siano indicizzati o meno.
Configurazione della frequenza di indicizzazione
1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Magazzini archivi.
2. Selezionare Gestione indice.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 125
Schermata 71: Gestione indice di ricerca
3. Da Pianificazione indicizzazione, selezionare una delle seguenti opzioni:
Tabella 68: Opzioni pianificazione indicizzazione
OPZIONE
DESCRIZIONE
Indicizza i
nuovi
messaggi
archiviati
ogni
Gli indici di ricerca vengono aggiornati con i messaggi di posta elettronica archiviati più di recente a un
intervallo fisso, ad esempio ogni mezz'ora, ogni ora oppure ogni due ore.
Questo è il programma di indicizzazione consigliato in quanto fornisce il giusto equilibrio tra frequenza
di aggiornamento e prestazioni.
NOTA
Scegliendo Immediatamente, il nuovo contenuto dei messaggi viene indicizzato non appena viene
archiviato in un magazzino archivio. Ciò garantisce l'indice di ricerca più aggiornato; gli utenti
potranno ricercare e individuare i messaggi di posta elettronica archiviati più di recente.
NOTA
La scelta di questa opzione può compromettere le prestazioni a causa della frequenza di
aggiornamento, a seconda del numero di messaggi di posta elettronica archiviati.
Indicizza
tutte le
email
archiviate
alle
I messaggi di posta elettronica vengono aggiornati a cadenza giornaliera all'ora prestabilita.
Questa opzione consente di programmare l'indicizzazione durante le ore non di punta. La ricerca di
messaggi di posta elettronica archiviati nelle ultime 24 ore non sarà possibile in quanto i messaggi non
sono ancora indicizzati.
4. Fare clic su Salva.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 126
Ricostruzione di un indice di ricerca
La ricostruzione di un indice di ricerca consente di ricostruire indici che si ritiene non restituiscano
più risultati della ricerca corretti o che sono danneggiati.
Note importanti
La ricostruzione di un indice di ricerca potrebbe richiedere diverse ore, a seconda del numero di
messaggi di posta elettronica memorizzati nel rispettivo archivio.
Durante la ricostruzione di un indice, gli utenti non potranno ricercare i messaggi di posta
elettronica contenuti in quell'archivio mediante la funzione di ricerca.
La ricostruzione di un indice di ricerca incide sulle prestazioni del server, dato che si tratta di
un'operazione a elevato utilizzo del disco rigido e del processore. Si consiglia di eseguire tale
procedura nelle ore non di punta, ad esempio dopo l'orario di ufficio.
Ricostruire sempre un indice di ricerca per volta, per i motivi elencati sopra.
Ricostruzione di un indice di ricerca
1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Magazzini archivi.
2. Selezionare il magazzino archivio per cui ricostruire l’indice e fare clic su Ricostruisci indice.
Sospensione e riavvio dell’indicizzazione
È possibile sospendere e riavviare l'indicizzazione utilizzando i pulsanti
e
. Ciò consente di sospendere le operazioni di indicizzazione lunghe durante le
ore di punta e di riprenderle nei momenti di scarsa attività, ad esempio dopo l'orario di ufficio.
NOTA
La sospensione dell'indicizzazione durante un processo di unione impedisce agli utenti di
ricercare i messaggi di posta elettronica contenuti in quell'archivio mediante la funzione
di ricerca. La sospensione di una ricostruzione consente agli utenti di utilizzare
l'archivio.
Stati degli indici di ricerca
I diversi stati degli indici di ricerca di GFI MailArchiver:
Tabella 69: Stati degli indici di ricerca
PROVINCIA
DESCRIZIONE
Inizializzazione in corso: questo stato si verifica al momento della creazione dell’indice di ricerca. Un
indice non rimane in questo stato per più di 10 minuti.
Non valido: indica che l’indice di ricerca è probabilmente danneggiato.
Fusione - GFI MailArchiver mantiene degli indici secondari che rappresentano versioni più piccole
dell’indice principale. Vengono utilizzati per incrementare le prestazioni dell’indice di ricerca. Gli indici
secondari di un magazzino archivio vengono uniti all’indice principale quando viene creata una serie di
indici secondari oppure ciò avviene in automatico alle 2:00 di mattina.
Sospeso: la procedura viene sospesa manualmente dalla configurazione di GFI MailArchiver. L’indice
rimarrà in questo stato finché non viene premuto il pulsante Riprendi indice.
Online: l’indice di ricerca è online.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 127
PROVINCIA
DESCRIZIONE
In sospeso: questo stato indica che l’indice di ricerca inizierà presto a essere ricostruito.
Ricostruzione: indica che l’indicizzatore sta indicizzando un database. La durata della ricostruzione di un
indice dipende dalle dimensioni del database in fase di indicizzazione.
Configurazione dell’analizzatore della lingua
“Word Breaking” significa spezzare il testo in token o parole di testo singole. Molte lingue,
specialmente quelle con alfabeti romani, dispongono di una matrice di separatori di parola (come lo
spazio bianco) e di punteggiatura utilizzati per distinguere parole, frasi ed espressioni. I word breaker
devono affidarsi all’euristica linguistica più precisa per fornire risultati affidabili e precisi.
Il word breaking è più complesso per i sistemi di scrittura basati su caratteri o gli alfabeti basati su
script, dove il significato dei caratteri singoli è determinato dal contesto.
Un “word breaker” è vitale per l’indicizzazione corretta della maggioranza delle lingue asiatiche (ad
es. giapponese, cinese e arabo) e altre lingue.
L’analizzatore della lingua di GFI MailArchiver è abilitato per impostazione predefinita. Al fine di
ottenere prestazioni di indicizzazione ottimali, si consiglia di non disabilitarlo.
Configurazione dell’analizzatore della lingua
1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Magazzini archivi.
2. Selezionare Gestione indice.
3. Per abilitare/disabilitare l’analizzatore della lingua, selezionare/deselezionare Abilita
analizzatore automatico della lingua.
4. Selezionare una lingua predefinita dall’elenco a discesa Lingua predefinita.
NOTA
Se la lingua necessaria non è presente nell’elenco a discesa Lingua predefinita,
aggiungere la lingua necessaria dall’opzione Impostazioni internazionali del pannello di
controllo di Windows®.
7.8.8 Pianificazione magazzini archivio
La pianificazione magazzino archivio consente di impostare la frequenza con cui GFI MailArchiver
avvia automaticamente l’archiviazione dei messaggi di posta in un nuovo magazzino archivio.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 128
IMPORTANTE
La modifica di tali impostazioni può interessare la prestazioni. È consigliabile
configurare i magazzini archivi per il rollover secondo una pianificazione bimestrale.
Così facendo, è necessario contenere le dimensioni dei database affinché siano ben
gestibili: sarà vantaggioso anche nel caso di un eventuale spostamento del database o
della ricostruzione dell’indice di ricerca. Un magazzino archivio deve inoltre avere
qualche agevolazione nelle prestazioni durante la ricerca. Ad esempio, per cercare un
messaggio di posta risalente a febbraio 2012, GFI MailArchiver esegue la ricerca in un
piccolo database bimestrale invece che in uno annuale di grandi dimensioni,
consentendo così un recupero più rapido.
GFI MailArchiver modifica il magazzino archivio sulla base di una pianificazione temporale configurata
in modo specifico. Questa funzione è disponibile per tutti i tipi di database utilizzati con i magazzini
archivi. Le opzioni disponibili sono:
Mensile
Bimestrale (impostazione predefinita)
Trimestrale
Semestrale
Annuale
NOTA
Se un magazzino archivio supera la dimensione massima del database, GFI
MailArchiver crea automaticamente un nuovo magazzino archivio basato sulle
Impostazioni nuovo magazzino archivio configurate. Questa caratteristica è
disponibile solo per i magazzini archivi basati su database SQL Server® Express.
Per modificare la pianificazione magazzino archivio:
1. Dalla scheda Configurazione fare clic su Magazzini archivi.
2. Selezionare Pianifica archivio.
3. Selezionare una delle seguenti opzioni, quindi fare clic su Salva.
7.8.9 Backup dei magazzini archivi
Si consiglia di includere i magazzini archivi di GFI MailArchiver nelle procedure di backup del server di
routine.
7.8.10 Backup online
Il backup online viene effettuato mediante un’applicazione di backup che esegue il backup dei
magazzini archivi senza dover arrestare i servizi di GFI MailArchiver. Per ulteriori informazioni, fare
riferimento a
http://go.gfi.com/?pageid=MAR_BackupArchiveStores.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 129
7.8.11 Backup offline
Il backup offline può essere effettuato in quegli ambienti dove non è possibile procedere con il
metodo online. Durante il backup dei magazzini archivi, i servizi di GFI MailArchiver devono essere
interrotti temporaneamente.
Di seguito, un elenco di backup offline:
Backup di un magazzino archivio basato su Microsoft SQL Server
Backup di un magazzino archivio basato su Microsoft SQL Server e file system
Backup di un magazzino archivio basato su database e file system di GFI MailArchiver (Firebird)
Backup di un magazzino archivio basato su SQL Server ®
In questo tipo di magazzino archivio, vengono archiviate le seguenti informazioni:
I metadati della posta elettronica archiviata: memorizzati nel database di SQL Server®.
Origine binaria messaggi compressi: memorizzata nel database di SQL Server®.
Voci dell’indice di ricerca: memorizzate su disco.
Per eseguire il backup di un magazzino archivio:
1. Da GFI MailArchiver, accedere a Configurazione > Magazzini archivi e fare clic su
2. Prendere nota delle seguenti informazioni per un riferimento rapido:
Server
Database
Percorso dell’indice di ricerca
3. Avviare la console di gestione servizi da Start > Esegui e digitare ‘services.msc’.
4. Arrestare tutti i servizi di GFI MailArchiver.
5. Utilizzando il percorso dell’indice di ricerca determinato nel passaggio 2, eseguire il backup degli
indici di ricerca dei magazzini archivi, tramite copia e incolla manuale della cartella degli indici di
ricerca oppure utilizzando un programma di backup.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 130
Schermata 72: Backup di un database SQL
6. Da ® avviare il gestore server di Microsoft® SQL Server ed eseguire il backup dei database
dell’archivio del passaggio 2. Per eseguire il backup di un database, fare clic con il pulsante destro del
mouse sul database, quindi selezionare Attività > Back up….
NOTA
In SQL Server® è possibile creare un piano di manutenzione per pianificare backup
periodici del database dell’archivio.
7. Tornare al server GFI MailArchiver e dalla console di gestione dei servizi riavviare tutti i servizi di
GFI MailArchiver.
Backup di un magazzino archivio basato su Microsoft® SQL Server e file system
In questo tipo di magazzino archivio, vengono archiviate le seguenti informazioni:
I metadati della posta elettronica archiviata: memorizzati nel database di Microsoft ®.
Origine binaria messaggi compressi: memorizzata su disco.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 131
Voci dell’indice di ricerca: memorizzate su disco.
Per eseguire il backup di un magazzino archivio:
1. Da GFI MailArchiver, accedere a Configurazione > Magazzini archivi e fare clic su
2. Prendere nota delle seguenti informazioni per un riferimento rapido:
Server
Database
Percorso dell’origine binaria dei messaggi
Percorso dell’indice di ricerca
NOTA
Spostare il puntatore sul percorso per visualizzarlo come completo.
3. Avviare la console di gestione servizi da Start > Esegui e digitare ‘services.msc’.
4. Arrestare tutti i servizi di GFI MailArchiver.
5. Utilizzando i percorsi determinati nel passaggio 2, eseguire il backup dell’origine binaria dei
messaggi e dell’indice di ricerca, mediante copia e incolla manuale delle cartelle oppure utilizzando
un programma di backup.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 132
Schermata 73: Backup di un database SQL
6. Da Microsoft® SQL Server, avviare il gestore server di Microsoft® SQL Server ed eseguire il backup
dei database dell’archivio del passaggio 2. Per eseguire il backup di un database, fare clic con il
pulsante destro del mouse sul database, quindi selezionare Attività > Back up….
NOTA
In Microsoft® SQL Server è possibile creare un piano di manutenzione per pianificare
backup periodici del database dell’archivio.
7. Tornare al server GFI MailArchiver e dalla console di gestione dei servizi riavviare tutti i servizi di
GFI MailArchiver.
Backup magazzino archivio sulla base di database e file system di GFI MailArchiver
(Firebird)
In questo tipo di magazzino archivio, vengono archiviate le seguenti informazioni:
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 133
Metadati dei messaggi di posta elettronica archiviati: memorizzati su disco.
Origine binaria messaggi compressi: memorizzata su disco.
Voci dell’indice di ricerca: memorizzate su disco.
Per eseguire il backup di un magazzino archivio:
1. Da GFI MailArchiver, accedere a Configurazione > Magazzini archivi e fare clic su
.
2. Memorizzare i seguenti percorsi per un riferimento rapido:
Percorso del database Firebird
Percorso dell’origine binaria dei messaggi
Percorso dell’indice di ricerca
NOTA
Spostare il puntatore sul percorso per visualizzarlo come completo.
3. Avviare la console di gestione servizi da Start > Esegui e digitare ‘services.msc’.
4. Arrestare tutti i servizi di GFI MailArchiver.
5. Utilizzando i percorsi determinati nel passaggio 2, eseguire il backup del file di database dei
magazzini archivi, dei file binari e degli indici di ricerca, mediante copia e incolla manuale dei file in
una posizione di backup oppure utilizzando un programma di backup.
6. Dalla console di gestione dei servizi, riavviare tutti i servizi di GFI MailArchiver.
Ripristino di un magazzino archivio che viene aggiunto a GFI MailArchiver
1. Da GFI MailArchiver, accedere a Configurazione > Magazzini archivi e fare clic su
2. Dalla finestra di dialogo Statistiche archivio, annotare le seguenti proprietà per un riferimento
rapido:
Tabella 70: Proprietà magazzino archivio
NOME DEL MAGAZZINO
ARCHIVIO
Microsoft® SQL Server
PROPRIETÀ MAGAZZINO ARCHIVIO
Server
Database
Percorso dell’indice di ricerca
Microsoft®
SQL Server
e file system
Server
Database
Percorso dell’origine binaria dei messaggi
Percorso dell’indice di ricerca
Database Firebird
Percorso del database Firebird
Percorso dell’origine binaria dei messaggi
Percorso dell’indice di ricerca
3. Avviare la console di gestione servizi da Start > Esegui e digitare ‘services.msc’.
4. Arrestare tutti i servizi di GFI MailArchiver.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 134
5. Fare riferimento al percorso dei file annotato nel passaggio 2 per sostituire i file del magazzino
archivio con i file di backup ripristinati con la seguente procedura:
Database Firebird: sostituire il database Firebird sul disco con il database Firebird di backup.
Database SQL: da Microsoft ® SQL Manager fare clic con il pulsante destro del mouse sul database
di cui è stato eseguito il backup e selezionare Attività > Ripristina.
Sorgente binaria dei messaggi di posta elettronica: ripristinare la cartella binaria su disco al posto
della cartella binaria di backup.
Cartella dell’indice di ricerca: ripristinare la cartella dell’indice di ricerca su disco al posto della
cartella dell’indice di ricerca di backup.
6. Dalla console di gestione dei servizi, riavviare tutti i servizi di GFI MailArchiver.
Ripristino di un magazzino archivio che non viene aggiunto a GFI MailArchiver
1. A seconda del tipo di magazzino archivio da ripristinare, ripristinare i dati di backup applicabili
come segue:
Database Firebird: ripristinare il database Firebird su disco.
Database SQL: da Microsoft SQL Manager fare clic con il pulsante destro del mouse sul database di
cui è stato eseguito il backup e selezionare Attività > Ripristina.
Sorgente binaria dei messaggi di posta elettronica: ripristinare la cartella binaria su disco.
Cartella dell’indice di ricerca: ripristinare la cartella dell’indice di ricerca su disco.
Prendere nota dei percorsi dove sono stati ripristinati tutti i dati.
2. Aggiungere a GFI MailArchiver il magazzino archivio ripristinato, assicurandosi che tutti i percorsi
configurati durante la procedura guidata, ad esempio il percorso dell’indice di ricerca o il database
SQL, siano i percorsi dei dati ripristinati.
7.8.12 Spostamento dei messaggi da un database all’altro
GFI MailArchiver supporta vari tipi di magazzini archivi. Il software consente di spostare i messaggi da
un database all’altro o a molti altri database.
NOTA
Questa funzione è applicabile solo quando si sposta l’origine originaria dei messaggi
archiviata sul disco di un database Firebird o di un file system SQL Server®. Non è
possibile spostare i messaggi da un database SQL Server® quando l’origine è archiviata
nel database database SQL Server®.
Esempi:
Un database Firebird assume dimensioni troppo grandi e dunque risulta lento per il caricamento
dei dati, pertanto l’amministratore decide di passare a un database SQL Server®.
Un file system SQL archiviato sul disco, memorizza i messaggi per un anno intero. Si consiglia di
separare i messaggi in database multipli, ad esempio un database per ogni mese.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 135
Note importanti
1. Prima di procedere allo spostamento dei messaggi, si consiglia di eseguire il backup dei magazzini
archivi. Questa procedura viene descritta nel capitolo Backup dei magazzini archivi del presente
manuale.
2. Lo spostamento dei messaggi tra i magazzini archivi richiede un’elevata quantità di risorse di
elaborazione del computer e può ridurre notevolmente le prestazioni del server di GFI MailArchiver.
3. La struttura delle cartelle dei messaggi viene perduta durante lo spostamento dei messaggi,
tuttavia i messaggi possono essere sincronizzati nuovamente per recuperare tale struttura. La
struttura delle cartelle dei messaggi eliminati dalla cassetta postale viene persa in modo
permanente.
4. Assicurarsi che il nuovo database dove verranno spostati i messaggi sia aggiunto ai magazzini
archivi di GFI MailArchiver. Questa procedura viene descritta nel capitolo Gestione magazzini archivi
del presente manuale.
5. È possibile creare database multipli per coprire vari intervalli di date dei messaggi.
7.8.13 Aggiornamento dello schema del database
È fondamentale che tutti gli schemi del database siano aggiornati alla versione più recente, per
garantire il corretto funzionamento di GFI MailArchiver. Questa procedura può essere effettuata
durante la procedura di aggiornamento (tramite installazione guidata) oppure in un momento
successivo, utilizzando Bulk Schema Upgrader.
Utilizzare Bulk Schema Upgrader per:
Aggiornare gli schemi del database di GFI MailArchiver oppure
verificare che si sta utilizzando lo schema del database più aggiornato
Per avviare Bulk Schema Upgrader:
1. Dal computer di GFI MailArchiver accedere a -Percorso di installazione di GFI MailArchiver\BulkSchemaUpgrader e fare clic su BulkSchemaUpgrader.exe.
Schermata 74: Bulk Schema Upgrader
2. Selezionare il database da aggiornare e fare clic su Aggiorna.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 136
NOTA
Quando si aggiorna lo schema del database di un database SQL, immettere le credenziali
dell’amministratore di sistema, dell’utente SA o del proprietario del database, ‘dbo
role’.
7.8.14 Collegamento di un database di GFI MailArchiver 3
IMPORTANTE
È possibile collegare solo database di GFI MailArchiver 3 basati su SQL Server®. I
database di Microsoft® Access non sono supportati.
IMPORTANTE
I database di GFI MailArchiver 3 collegati sono di sola lettura e possono essere utilizzati
unicamente per operazioni di individuazione e ricerca.
1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Magazzini archivi. Fare clic su
.
2. Digitare un nome per il magazzino archivio e scegliere se consentire agli utenti di utilizzarlo e il
metodo usato per crearlo. Selezionare l’opzione Procedura guidata e fare clic su Avanti.
3. Selezionare Microsoft SQL Server e fare clic su Avanti.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 137
Schermata 75: Collegamento di un database di GFI MailArchiver 3
4. Selezionare Allega un database GFI MailArchiver versione 3, quindi selezionare il database da
collegare.
5. Per continuare, fare clic su Avanti.
7.9 Controllo di accesso posta elettronica
Per impostazione predefinita, gli utenti di Active Directory® possono solo effettuare selezioni e
ricerche nella propria posta elettronica. Il controllo di accesso posta elettronica consente di
configurare gli utenti in modo che appartengano a un gruppo con accesso ai messaggi degli altri
utenti. I gruppi preconfigurati sono elencati nella tabella sottostante.
Tabella 71: Gruppi controllo di accesso posta elettronica
OPZIONE
DESCRIZIONE
Gruppo con
pieno
accesso
Permette agli utenti dei gruppi Active Directory® di selezionare e ricercare tutti i messaggi di posta
elettronica memorizzati in tutti gli archivi.
NOTA
poiché i messaggi di posta elettronica possono contenere informazioni riservate, si raccomanda
vivamente di selezionare i membri di questo gruppo con estrema attenzione.
Responsabili
del gruppo
GFI MailArchiver
Permette agli utenti di svolgere un ruolo di gestione o supervisione nell'azienda e di selezionare e
ricercare i messaggi di posta elettronica di tutti gli utenti che fanno parte del gruppo Active Directory®.
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 138
OPZIONE
DESCRIZIONE
Controllo di
accesso
utente
Permette a utenti specifici di selezionare e ricercare i messaggi di posta elettronica di altri utenti.
Questa funzione consente, ad esempio, di assegnare a un utente l'accesso ai messaggi di posta
elettronica di un altro utente che non fa più parte dell'azienda e il cui account Active Directory® è stato
eliminato.
Cassette
postali
condivise
Consente a un gruppo di accedere a messaggi archiviati in una cassetta postale specifica. Ad esempio,
consentire a tutto il personale di vendita l’accesso a [email protected].
7.9.1 Aggiunta di un gruppo Active Directory al gruppo con pieno accesso
L’aggiunta di un gruppo Active Directory di utenti al GFI MailArchivergruppo con pieno accesso
consente agli utenti all’interno del gruppo di accedere a tutti i messaggi archiviati all’interno di GFI
MailArchiver e ai rapporti MailInsights.
1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic sull’etichetta Controllo di accesso.
2. Fare clic su Configurazione di un gruppo con accesso completo.
3. Selezionare il gruppo Active Directory da impostare come gruppo con pieno accesso e fare clic su
Salva.
7.9.2 Aggiunta di utenti ad Accesso archivio responsabili del gruppo
L’aggiunta di un utente all’Accesso archivio responsabili del gruppo concede l’accesso a tutti i
messaggi archiviati all’interno di GFI MailArchiver per quel gruppo di utenti specifico di Active
Directory®.
1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Controllo di accesso.
2. Fare clic su Configurazione dei responsabili del gruppo.
3. Selezionare l’utente da aggiungere come responsabile dal campo Responsabile e il gruppo a cui
verrà concesso l’accesso completo, quindi fare clic su Aggiungi. Per aggiungere altri utenti ad altri
gruppi, ripetere la procedura.
NOTA
Un utente può essere aggiunto a più gruppi Active Directory® selezionando il medesimo
utente e un gruppo diverso.
4. Per finalizzare le impostazioni, fare clic su Salva.
7.9.3 Definizione controllo di accesso utente
Il controllo di accesso utente consente di concedere a utenti specifici l’accesso ai messaggi archiviati
per gli altri utenti.
1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Controllo di accesso.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 139
Schermata 76: Configurazione del controllo di accesso
2. Fare clic su Configurazione del controllo accesso utente.
3. Nel campo Utente, selezionare l’utente a cui concedere l’accesso e scegliere l’utente a cui verrà
concesso l’accesso cassetta postale dal campo Dispone di accesso all’utente. Per aggiungere altri
utenti ad altri gruppi, fare clic su Aggiungi.
NOTA
Un utente può essere aggiunto agli utenti selezionando il medesimo utente e un utente
diverso cui concedere l’accesso ai messaggi archiviati.
4. Per finalizzare le impostazioni, fare clic su Salva.
7.9.4 Configurazione cassette postali condivise
Le cassette postali condivise sono cassette postali cui può accedere un’intera serie di utenti in un
gruppo.
1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Controllo di accesso.
2. Fare clic su Configurazione cassette postali condivise.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 140
3. Nel campo Gruppo, selezionare il gruppo a cui concedere l’accesso e scegliere la cassetta postale a
cui verrà concesso l’accesso dal campo Account cassetta postale. Per aggiungere altri utenti ad altre
cassette postali, fare clic su Aggiungi e ripetere la procedura.
NOTA
Lo stesso gruppo può essere aggiunto a cassette postali differenti selezionando il
medesimo utente e una cassetta postale diversa cui concedere l’accesso ai messaggi
archiviati.
4. Per finalizzare le impostazioni, fare clic su Salva.
7.10 Configurazione del server IMAP
Internet Message Access Protocol (IMAP) è un protocollo Internet per il recupero dei messaggi di posta
elettronica. Una quantità notevole di client di posta elettronica utilizzano IMAP per trasferire i
messaggi di posta da server a client.
Il servizio IMAP viene utilizzato per recuperare gli identificatori dei messaggi e le strutture delle
cartelle dei messaggi degli utenti dagli Archivi magazzini di GFI MailArchiver. Questi dati vengono
memorizzati all’interno di un database Firebird sul computer del server IMAP.
NOTA
Il database Firebird del back-end del server IMAP è archiviato in Data\IMAPDB.FDB e
contiene la struttura di cartelle della cassetta postale di ciascun utente. Il database
NON contiene dati di messaggi (oggetto, intestazioni, contenuto del corpo e così via).
Tali informazioni vengono recuperate direttamente dal servizio di archivio di GFI
MailArchiver, quando richiesto. Il database è creato dal servizio IMAP all’avvio (se non
rilevato) e la sincronizzazione verrà avviata non appena gli elementi sono disponibili dai
magazzini archivi. Il server IMAP non restituirà gli elementi per gli utenti fino a quando i
dati non saranno sincronizzati.
Quando il client inoltra una richiesta, il server IMAP cerca nel database locale gli identificatori dei
messaggi ed esegue le azioni seguenti:
Nomi delle cartelle - invia i dati direttamente
Dettagli messaggio - contatta il servizio archivio prima di restituire i dati.
I client connettono il servizio IMAP utilizzando un’autenticazione valida.
NOTA
Quando è installato (non aggiornato) GFI MailArchiver e IMAP viene abilitato per la
prima volta, la sincronizzazione del server IMAP con l’archivio richiede una quantità
notevole di tempo. La sincronizzazione è un processo in background visibile all’utente.
Per configurare il server IMAP:
1. Dalla pagina Configurazione selezionare Server IMAP.
2. Fare clic su Configura server IMAP.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 141
Schermata 77: Configurazione del server IMAP
3. Selezionare la casella di controllo Abilita server IMAP.
IMPORTANTE
Il servizio IMAP viene avviato automaticamente quando è selezionata la casella di
controllo Abilita server IMAP. Se IMAP è disabilitato, il servizio non si avvia
automaticamente all’avvio.
4. (Facoltativo) Nel campo Numero porta immettere un valore e fare clic su Verifica disponibilità.
NOTA
Il numero di porta predefinito è 44143. La modifica del numero di porta influisce su
client che sono stati configurati per usare quella specifica porta.
5. Nel campo Interfaccia di rete selezionare la scheda di rete per l’ascolto dalle opzioni disponibili.
GFI MailArchiver esegue la scansione del sistema ed elenca le schede di interfaccia di rete rilevate
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 142
come opzioni possibili. È tuttavia consigliato mantenere l’impostazione predefinita (Tutte le
interfacce di rete).
6. Nel campo URL del server inserire l’indirizzo del server IMAP che deve essere utilizzato dai client di
posta.
NOTA
Il servizio IMAP viene riavviato ogni volta che vengono apportate modifiche alla
configurazione del server IMAP relative alla scheda di interfaccia di rete o al numero di
porta di ascolto. Tutti i client vengono disconnessi quando il servizio IMAP viene
riavviato.
7. Utilizzare il campo Mesi massimi da visualizzare nei client di posta per impostare il numero di
mesi di cui GFI MailArchiver deve tornare indietro per recuperare i messaggi di posta (l’impostazione
predefinita è 12 mesi).
8. (Facoltativo) Selezionare la casella di controllo Abilita protezione SSL per abilitare la trasmissione
sicura dei dati. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Operazioni con i certificati (pagina 143).
NOTA
Se Forza certificato SSL è selezionata, i client di posta eseguiranno l’autenticazione
utilizzando un certificato valido. Se il client tenta di eseguire la connessione senza
crittografia, l’autenticazione viene rifiutata.
9. Per terminare la configurazione, fare clic su Salva.
7.10.1 Operazioni con i certificati
Secure Sockets Layer (SSL) è un protocollo progettato per consentire alle applicazioni di trasmettere
le informazioni in modo sicuro. Le applicazioni che utilizzano SSL scambiano le chiavi di crittografia
con altre applicazioni e sono progettate per crittografare e decrittografare i dati inviati tra le due.
Le applicazioni che sono configurate per eseguire SSL (ad esempio, i browser Web come Microsoft®
Internet Explorer e Firefox oppure i programmi di posta quali Microsoft Outlook®, Mozilla Thunderbird
ed Apple Mail) sono automaticamente in grado di ricevere le connessioni SSL. Per stabilire una
connessione SSL sicura, l’applicazione deve innanzitutto disporre di una chiave di crittografia
assegnatale da un’autorità di certificazione sotto forma di certificato.
IMAP supporta la crittografia tramite certificati. I certificati possono essere:
Acquistati da un fornitore online come Verisign
Generati da IIS® (fare riferimento all’articolo della Knowledge Base
http://support.microsoft.com/kb/299875#appliesto)
Per abilitare SSL e configurare un certificato di protezione:
1. Dalla procedura guidata della configurazione del server IMAP selezionare la casella di controllo
Abilita SSL.
2. Nel campo Certificato SSL selezionare il certificato da caricare.
3. Nel campo Password certificato SSL digitare la password del certificato. Questa verrà convalidata
quando si fa clic su salva.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 143
4. (Facoltativo) Selezionare la casella di controllo Forza certificato SSL per forzare la crittografia dei
dati trasmessi.
IMPORTANTE
Quando l’opzione Forza certificato SSL è abilitata, la crittografia viene “forzata”,
ovvero i client che usano il servizio IMAP non saranno in grado di connettersi a meno che
configurino la crittografia dal proprio lato. Se l’opzione Forza certificato SSL non è
abilitata, i client possono connettersi al server IMAP sia in modalità crittografata che in
modalità non crittografata.
5. Fare clic su Salva.
7.11 Criteri di conservazione
I criteri di conservazione indicano la durata di conservazione di un messaggio archiviato all’interno
del magazzino archivio, prima della sua eliminazione. Ad esempio, è possibile configurare GFI
MailArchiver per conservare per due anni i messaggi contrassegnati ‘Vendita’ e invece a tempo
indeterminato quelli indicati come ‘Legale’.
GFI MailArchiver consente anche di sospendere temporaneamente i criteri di conservazione: in tal
modo non sarà eliminato nessun messaggio. Ad esempio, è possibile sospendere i criteri di
conservazione fino alla risoluzione di un caso giuridico. In tal caso, i messaggi vengono contrassegnati
per l’eliminazione ed eliminati solo alla disattivazione della sospensione.
7.11.1 Applicazione dei criteri di conservazione
GFI MailArchiver controlla il contenuto dei messaggi di posta elettronica a fronte dei criteri di
conservazione configurati al momento dell'archiviazione.
Come prima cosa, GFI MailArchiver controlla il messaggio di posta elettronica in base al criterio di
conservazione con la priorità più alta. Se soddisfa le condizioni configurate, il messaggio viene
associato al criterio di conservazione. Se non soddisfa il criterio di conservazione con la priorità più
alta, il messaggio viene nuovamente controllato da GFI MailArchiver in base al successivo criterio di
conservazione configurato, sempre rispettando la priorità.
Questo processo viene ripetuto fino a quando non viene trovato il messaggio di posta elettronica
corrispondente a uno dei criteri di conservazione configurati o fino all'esaurimento dei criteri. Quando
un messaggio non soddisfa nessun criterio di conservazione, GFI MailArchiver archivia il messaggio nel
magazzino archivio a tempo indeterminato.
Note importanti
I criteri di conservazione creati o modificati dopo che GFI MailArchiver ha già memorizzato un
messaggio di posta elettronico in un archivio non avranno alcun effetto su tale messaggio. Questo
perché GFI MailArchiver controlla il contenuto dei messaggi di posta elettronica a fronte dei
criteri di conservazione soltanto al momento dell'archiviazione.
Un messaggio di posta elettronica può soddisfare un solo criterio di conservazione. Ecco perché le
priorità che vengono assegnate ai criteri di conservazione sono molto importanti.
Un messaggio di posta elettronica che soddisfa un criterio di conservazione per cui è stata
configurata l'azione di eliminazione immediata viene scartato all'istante, senza neanche essere
memorizzato in un archivio.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 144
Un messaggio di posta elettronica che soddisfa un criterio di conservazione per cui è stata
configurata l'azione di eliminazione dopo un certo numero di giorni, viene memorizzato in un
archivio. Allo scadere del periodo di tempo configurato, GFI MailArchiver cancella il messaggio dal
magazzino archivio.
Al momento dell’installazione, in GFI MailArchiver non vi è nessun criterio di conservazione per
impostazione predefinita.
7.11.2 Visualizzazione criteri di conservazione
Schermata 78: Visualizzazione criteri di conservazione e spam
Per visualizzare i criteri di conservazione, selezionare la scheda Configuration e fare clic su Criteri di
conservazione e spam. I criteri di conservazione vengono visualizzati nella tabella criteri di
conservazione, classificati in base all’ordine di esecuzione. I campi disponibili sono elencati nella
tabella sottostante.
Tabella 72: Campi tabella criteri di conservazione
OPZIONE
DESCRIZIONE
Nome
criterio
Indica il nome del criterio di conservazione.
Attivo
Indica se il criterio di conservazione è attivo, non attivo o disattivato per conservazione ai fini giudiziari.
Azione
Indica l’azione configurata per questo criterio di conservazione. Ad esempio: conserva messaggi per 2
anni.
7.11.3 Aggiunta di un nuovo criterio di conservazione
1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Criteri di conservazione e spam.
2. Fare clic su
GFI MailArchiver
.
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 145
Schermata 79: Selezione di un criterio SPAM o di conservazione messaggi
3. Dalla procedura guidata del criterio di conservazione, selezionare Criterio di conservazione
messaggi e fare clic su Avanti.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 146
Schermata 80: Dettagli criterio di conservazione
4. Nella schermata Dettagli criterio di conservazione, inserire i dettagli per il nuovo criterio di
conservazione e fare clic su Avanti. Le opzioni disponibili sono:
Tabella 73: Opzioni nuovo criterio di conservazione
OPZIONE
DESCRIZIONE
Nome criterio
Indica il nome del nuovo criterio da creare.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 147
OPZIONE
DESCRIZIONE
Criteri posta
elettronica
Indica le condizioni che identificheranno un messaggio come parte di questo criterio di
conservazione. Dall’elenco a discesa, selezionare una delle seguenti opzioni e fornire i valori che
devono essere rispettati da un messaggio per rientrare in questo criterio di conservazione. Fare
clic su per aggiungere altre condizioni o su per eliminare una condizione digitata.
Selezionare:
Oggetto: definire un oggetto per il messaggio di posta.
Corpo: definire le parole chiave che possono essere individuate nel corpo dei messaggi.
Mittente: definire l’indirizzo di posta elettronica del mittente o specificare il nome utente
nel formato dominio/nome utente.
Destinatario: digitare l’indirizzo di posta elettronica o specificare il nome utente nel
formato dominio/nome utente.
NOTA
I caratteri jolly sono supportati sia per il campo Mittente che per quello Destinatario. Ad
esempio, se si immette '*@dominio.com', il valore corrisponderà a tutti gli utenti di
'dominio.com'.
Dimensioni messaggio: selezionare un parametro e fornire le dimensioni del messaggio in
MB. I parametri disponibili sono:
Uguale a
Superiore a
Maggiore o uguale a
Inferiore a o
Inferiore o uguale a
Dimensioni allegato: selezionare un parametro e fornire le dimensioni del messaggio in MB.
I parametri disponibili sono:
Uguale a
Superiore a
Maggiore o uguale a
Inferiore a o
Inferiore o uguale a
Tipo di allegato: definisce la condizione del tipo file selezionando una categoria dall’elenco
a discesa di valori predefiniti. Per ulteriori informazioni sui tipi di file, consultare Tipi di file
di conservazione nella presente sezione.
Archivio manuale: selezionare questa opzione per includere tutti i messaggi archiviati
manualmente nel criterio di conservazione.
Abilita criterio
Indica se un criterio è attivo o meno e se i messaggi devono essere eliminati immediatamente o
conservati per un periodo di tempo specifico. Selezionare Abilita criterio e scegliere un’opzione
tra:
NON conservare tutti i messaggi che corrispondono alle condizioni di cui sopra, eliminarli
immediatamente.
NON conservare tutti i messaggi che corrispondono alle condizioni di cui sopra, eliminarli
dopo x giorni
NOTA
Per configurare un numero di anni, specificare il numero. Ad esempio: Per conservare i
messaggi per 2 anni, digitare 730 giorni e per conservare i messaggi per 5 anni, digitare 1825
giorni.
5. Fare clic su Fine.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 148
Tipi di file di conservazione
La seguente tabella elenca i tipi di file associati a ciascuna categoria di tipo di allegato disponibile al
momento di filtrare un criterio di conservazione per tipo di allegato:
Tabella 74: Tipi di file di conservazione predefiniti
CATEGORIA
TIPO DI FILE
Immagini
*.jpg,*.jpeg, *.exif, *.tiff, *.raw, *.png, *.gif, *.bmp, *.ppm, *.pgm, *.pbm, *.pnm, *.webp, *.tga, *.pcx,
*.img, *.psd, *.psp, *.cgm, *.svg, *.ai, *.cdr, *.eps, *.hvif, *.odg, *.pict, *.pgml, *.swf, *.vml, *.wmf, *.emf,
*.xps, *.pns, *.jps
Documenti
*.acl, *.csv, *.cwk, *.doc*, *.dot*, *.htm*, *.hwp*, *.lwp, *.mcw, *.odm, *.odt, *.ott, *.pages, *.pdax, *.pdf,
*.rtf, *.rpt, *.stw, *.sxw, *.tex, *.txt, *.wpd, *.wps, *.wpt, *.wrd, *.wri, *.xhtml, *.xml, *.xps, *.xls, *.xlsx,
*.ppt, *.pptx, *.mdb, *.accdb, *.accde
Musica
*.aiff, *.au, *.cdda, *.raw, *.wav, *.flac, *.la, *.m4a, *.ape, *.wma, *.mp2, *.mp3, *.ogg, *.ra, *.rm, *.ots,
*.swa, *.vox, *.voc, *.mid, *.psf, *.mod, *.asf, *.asx, *.m3u, *.ram, *.xspf, *.omf, *.cel
Video
*.aaf, *.3gp, *.gif, *.asf, *.avchd, *.avi, *.dat, *.flv, *.mpeg, *.mpg, *.fla, *.flr, *.sol, *.m4v, *.mkv, *.mov,
*.mpe, *.mxf, *.ogg, *.rm, *.swf, *.wmv
7.11.4 Modifica ordine dei criteri di conservazione
L’ordine di applicazione dei criteri di conservazione è molto importante all’interno di GFI
MailArchiver. Come prima cosa, GFI MailArchiver controlla il messaggio di posta elettronica in base al
criterio di conservazione con la priorità più alta. Se soddisfa le condizioni configurate, il messaggio
viene associato al criterio di conservazione. Se non soddisfa il criterio di conservazione con la priorità
più alta, il messaggio viene nuovamente controllato da GFI MailArchiver in base al successivo criterio
di conservazione configurato, sempre rispettando la priorità.
Per modificare l’ordine dei criteri di conservazione:
1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Criteri di conservazione e spam.
2. Selezionare il criterio di conservazione di cui modificare l’ordine e fare clic su
o su
per spostarlo verso l’alto o verso il basso.
7.11.5 Aggiunta di un criterio di conservazione SPAM
Per impostazione predefinita, i messaggi contrassegnati come spam vengono archiviati insieme a tutti
gli altri e GFI MailArchiver non distingue tra messaggi validi e messaggi contrassegnati come SPAM da
soluzioni antispam come GFI MailEssentials. All’interno di GFI MailArchiver, è possibile configurare un
criterio di conservazione SPAM che consente di eliminare immediatamente lo SPAM in fase di
archiviazione o dopo un numero di giorni specifico.
La creazione di un criterio di conservazione spam consente inoltre agli utenti di visualizzare i
messaggi contrassegnati come spam e qualora non lo siano, di contrassegnarli come non spam. In tal
modo, il criterio di conservazione spam non eliminerà tali messaggi.
1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Criteri di conservazione.
2. Fare clic su
.
3. Dalla procedura guidata del criterio di conservazione, selezionare Specificare un criterio SPAM e
fare clic su Avanti.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 149
Schermata 81: Finestra di dialogo Criterio di conservazione SPAM
4. Inserire un nome per il criterio di conservazione SPAM, configurare se il criterio è attivo o meno e
selezionare il periodo di conservazione. La tabella sottostante riporta un elenco di opzioni disponibili.
Tabella 75: Opzioni criterio di conservazione SPAM
OPZIONE
DESCRIZIONE
Nome criterio
Indica il nome del criterio in fase di creazione/modifica. In questa
casella di testo, digitare o modificare il nome.
Abilita criterio
Indica se il criterio in fase di creazione/modifica è attivo o disabilitato.
Per abilitare o disabilitare il criterio, selezionare o deselezionare la
casella di controllo.
NON conservare tutti i messaggi
contrassegnati come SPAM, eliminarli
immediatamente
Indica a GFI MailArchiver di eliminare immediatamente tutti i
messaggi contrassegnati come SPAM.
NON conservare tutti i messaggi che
corrispondono alle condizioni di cui sopra,
eliminarli dopo x giorni
Indica a GFI MailArchiver di conservare tutti i messaggi contrassegnati
come SPAM e di eliminarli solo allo scadere del periodo configurato.
5. Per completare la configurazione del criterio di conservazione, fare clic su Avanti e Fine.
7.11.6 Configurazione della conservazione a fini giudiziari
La conservazione a fini giudiziari indica a GFI MailArchiver di sospendere l’eliminazione dei messaggi
archiviati e di conservarli fino a nuovo avviso. Abilitare questa funzione per interrompere
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 150
temporaneamente l’eliminazione dei messaggi fino alla risoluzione di una causa in tribunale, ad
esempio.
Nonostante l’abilitazione di questa funzione, GFI MailArchiver contrassegna i messaggi archiviati per
l’eliminazione. L’istruzione di eliminazione verrà eseguita solo una volta rimossa la conservazione a
fini giudiziari.
Per abilitare la conservazione a fini giudiziari:
1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Criteri di conservazione e spam.
2. Selezionare
.
NOTA
Dalla scheda Home, sotto Informazioni su GFI MailArchiver, controllare che
Conservazione a fini giudiziari sia abilitata.
Per disabilitare la conservazione a fini giudiziari:
1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Criteri di conservazione e spam.
2. Selezionare
.
IMPORTANTE
Utilizzare questa funzionalità con attenzione, poiché non appena disabilitata la
conservazione a fini giudiziari, i messaggi verranno eliminati immediatamente.
7.12 Regole di classificazione
Le regole di classificazione consentono di classificare automaticamente i messaggi in base al
contenuto. Dal momento in cui si abilita una regola di classificazione, i nuovi messaggi verranno
controllati automaticamente in base alla regola attiva ed etichettati a seconda dei rispettivi
Magazzini archivi.
Utilizzando la funzionalità Ricerca avanzata della scheda Archivio, gli utenti possono cercare tra i
messaggi archiviati alla ricerca di un’etichetta specifica. Per semplificare, la ricerca può anche essere
salvata nella finestra Classificazioni della scheda Archivio. Per ulteriori informazioni, fare
riferimento a Ricerca avanzata (pagina 60).
Questa sezione consentirà di eseguire le seguenti operazioni:
Aggiunta di una nuova regola di classificazione
Modifica di una regola di classificazione
Rimozione di una regola di classificazione
7.12.1 Aggiunta di una nuova regola di classificazione
1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Regole di classificazione.
2. Fare clic su
GFI MailArchiver
.
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 151
Schermata 82: Dettagli regola di categorizzazione
3. Digitare un nome per la regola nel campo Nome criterio e configurare il criterio che i messaggi
devono soddisfare per rientrare in questa regola di classificazione. Le opzioni disponibili sono:
Tabella 76: Opzioni criterio di classificazione
OPZIONE
DESCRIZIONE
Oggetto
Digitare il testo dell’oggetto che deve essere presente nel messaggio per poter rientrare in
questa regola di categorizzazione.
Corpo
Digitare il testo del corpo che deve essere presente nel messaggio per poter rientrare in questa
regola di categorizzazione.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 152
OPZIONE
DESCRIZIONE
Mittente
Scegliere se eseguire la classificazione per indirizzo e-mail o nome utente. Fornire l’indirizzo email o scegliere un nome utente che deve essere presente nel messaggio per poter rientrare in
questa regola di categorizzazione.
NOTA
nell'indirizzo di posta elettronica del mittente che viene specificato deve essere sempre
presente il segno @. Sono supportati anche i seguenti caratteri jolly:
? - corrisponde a qualsiasi lettera
Ad esempio: ???n@?aster-domain.com corrisponde sia a [email protected] che a
[email protected].
- corrisponde a parole complete
Ad esempio: *@master-domain.com corrisponde a tutti gli indirizzi e-mail con la parte di
dominio master-domain.com
Destinatario
Digitare l’indirizzo e-mail del destinatario che deve essere presente nel messaggio per poter
rientrare in questa regola di categorizzazione.
NOTA
I caratteri jolly sono supportati sia per il campo Mittente che per quello Destinatario.
Ad esempio, se si immette '*@dominio.com', il valore corrisponderà a tutti gli utenti di
'dominio.com'.
4. Fare clic su per aggiungere altri criteri di classificazione o su
precedentemente digitati.
per eliminare i criteri
5. Selezionare Abilita criterio e, nel campo Messaggi corrispondenti a questo criterio di
categorizzazione devono essere etichettati, digitare l’etichetta con cui etichettare i messaggi. Per
continuare, fare clic su Avanti.
6. Nella pagina di revisione di Riepilogo, rivedere i dettagli della regola di categorizzazione e fare clic
su Fine.
7.12.2 Modifica di una regola di classificazione
1. Selezionare la regola di classificazione da modificare e fare clic su Modifica.
2. Per informazioni su come modificare una regola di classificazione, seguire le istruzioni elencate
nella sezione Aggiunta di una nuova regola di classificazione.
7.12.3 Rimozione di una regola di classificazione
Selezionare la regola di classificazione da rimuovere e fare clic su
classificazione verrà rimossa automaticamente.
. La regola di
7.13 Controllo
Lo strumento Controllo attività del database di GFI MailArchiver utilizza le funzioni di traccia di SQL
Server® per registrare tutte le attività che riguardano i database archivio.
I dati traccia vengono memorizzati in un file di testo nella posizione specificata dall'utente nel
computer SQL Server®. Viene creato un file di traccia per server, che contiene i dati traccia di tutti
gli archivi che risiedono nel server. Il servizio SQL Server® applica un blocco esclusivo al file di traccia,
che impedisce qualsiasi tentativo di accesso al file. Da GFI MailArchiver, è quindi possibile attivare il
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 153
processo di caricamento dei file di traccia nel database di controllo. Seguendo il caricamento, è
possibile esaminare i rapporti di controllo dalla pagina Rapporti di controllo della console.
IMPORTANTE
GFI MailArchiver controlla solo i magazzini archivi basati su SQL Server®.
Il controllo viene effettuato sui magazzini archivi sulla base di:
Database e file system di SQL Server®
Database e file system di GFI MailArchiver (Firebird).
Nel presente capitolo:
7.13.1 Configurazione del controllo attività del database
154
7.13.2 Modifica controllo attività del database
156
7.13.3 Rapporti di controllo
156
7.13.1 Configurazione del controllo attività del database
1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Controllo.
2. Fare clic su Configura.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 154
Schermata 83: Selezione metodo di autenticazione
3. Selezionare il server SQL Server® da utilizzare dalla casella di riepilogo a discesa Microsoft SQL
Server e scegliere il metodo di Autenticazione da utilizzare per la connessione al server SQL Server®
selezionato.
Tabella 77: SQL Server®
OPZIONE
DESCRIZIONE
Autenticazione
Windows
Utilizza l’utente attualmente connesso per connettersi al server SQL Server®.
Autenticazione
Microsoft SQL
Server
Utilizza le credenziali digitate nei campi Nome di accesso e Password: i campi per la connessione a
SQL Server®. Verranno utilizzate da GFI MailArchiver per le operazioni di lettura/scrittura dal
database di controllo.
Fare clic su Avanti per continuare l’installazione.
IMPORTANTE
L’account specificato deve disporre di privilegi sysadmin o del proprietario del database.
4. Per creare un nuovo database all’interno del server SQL Server® precedentemente selezionato,
selezionare Nuovo database di controllo e inserire il nome all’interno della casella di testo. Per
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 155
utilizzare un database esistente, scegliere Selezionarne uno esistente: e selezionare un database di
controllo dall’elenco visualizzato. Per continuare, fare clic su Avanti.
Fare clic su Avanti per continuare l’installazione.
5. Specificare se abilitare la traccia nei magazzini archivi di GFI MailArchiver. Selezionare Abilita la
traccia nei magazzini archivi per registrare i dati di attività del database e specificare il percorso
sul computer SQL Server® dove verranno archiviati i file di traccia. Per continuare, fare clic su
Avanti.
NOTA
Assicurarsi che il percorso specificato sia accessibile utilizzando l’account utente con cui
è in esecuzione il servizio SQL Server®
NOTA
È opportuno bloccare il percorso in cui memorizzare i file di traccia di SQL Server®
mediante le autorizzazioni NTFS, in modo che solo il servizio SQL Server® possa
accedere al percorso. Questa misura di protezione, insieme al blocco esclusivo applicato
dal servizio SQL Server®, impedisce qualsiasi tentativo di accesso ai file di traccia.
Schermata 84: Abilita controllo interazione utente
6. Specificare se abilitare il controllo interazione utente. In tal modo, verrà registrata tutta l’attività
eseguita dagli utenti nell’interfaccia utente di GFI MailArchiver. Per abilitare questa funzione,
selezionare Abilita controllo interazione utente. Per continuare, fare clic su Avanti.
7. Rivedere il riepilogo della configurazione del database di controllo e fare clic su Fine per
completare la configurazione.
7.13.2 Modifica controllo attività del database
Per modificare la configurazione esistente di controllo attività del database, selezionare le
impostazioni precedentemente configurate e fare clic su Configura. Seguire le istruzioni elencate
nella sezione Configurazione di controllo attività del database per modificare la configurazione
esistente di controllo attività del database.
7.13.3 Rapporti di controllo
I report di controllo sono basati sui dati generati dal controllo delle attività del database e
dell'interazione dell'utente. Per accedere ai rapporti di controllo:
1. Selezionare la scheda Controllo e scegliere il rapporto desiderato.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 156
2. Effettuare le azioni indicate di seguito:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Filtraggio
rapporti:
Nell’area Filtra per:, scegliere un valore da filtrare e fornire i dettagli a cui un record deve corrispondere
per poter essere visualizzato sullo schermo. L’area Filtra per: si trova nella parte superiore di ciascuna
pagina del rapporto.
Stampa
dei
rapporti:
Per stampare il rapporto, fare clic sul pulsante di stampa del rapporto
, posizionato nella parte
superiore di ogni pagina del rapporto.
Rapporto sul controllo della gestione della configurazione
Utilizzare questo rapporto per elencare tutte le modifiche di configurazione apportate in GFI
MailArchiver. Vengono visualizzate le seguenti informazioni:
Utente che ha apportato la modifica
modifiche apportate
NOTA
Fare clic su ogni modifica alla configurazione nell'elenco per aprire una finestra
contenente ulteriori informazioni.
Rapporto di controllo dell'accesso
Utilizzare questo rapporto per elencare tutte le modifiche apportate alla configurazione del controllo
di accesso di GFI MailArchiver. Vengono visualizzate le seguenti informazioni:
Utente che ha apportato la modifica
utente interessato dalla modifica
Autorizzazioni modificate
Rapporto di controllo messaggi archiviati
Utilizzare questo rapporto per elencare il numero di messaggi archiviati nei magazzini archivi di GFI
MailArchiver al giorno. Vengono visualizzate le seguenti informazioni:
Data
Nome dell'archivio
Numero di messaggi di posta elettronica archiviati
Rapporto di controllo dell'importazione in blocco
Utilizzare questo rapporto per elencare i messaggi di posta elettronica importati negli archivi tramite
il servizio Importazione alla rinfusa, per ciascuna importazione. Vengono visualizzate le seguenti
informazioni:
Data importazione
Nome dell'archivio
Numero di messaggi di posta elettronica importati
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 157
Rapporto di controllo dei criteri di conservazione
Utilizzare questo rapporto per elencare i criteri di conservazione eseguiti e il numero di messaggi di
posta elettronica eliminati. Vengono visualizzate le seguenti informazioni:
data di esecuzione del criterio
Nome dell'archivio
Nome del criterio di conservazione
Numero di messaggi di posta elettronica eliminati
Fare clic su ogni criterio di conservazione eseguito nell'elenco per aprire una finestra contenente
ulteriori informazioni.
Rapporto di controllo per la prevenzione della perdita di dati
Utilizzare questo rapporto per elencare le azioni eseguite dagli utenti che potrebbero provocare la
perdita di dati, ad esempio l'inoltro di messaggi di posta elettronica dai magazzini archivi. Vengono
visualizzate le seguenti informazioni:
Utente che ha eseguito l'azione
Azione eseguita
Numero di messaggi di posta elettronica interessati
Rapporto di controllo dell'itinerario di controllo utente
Utilizzare questo rapporto per visualizzare un elenco delle azioni intraprese durante l'utilizzo
dell'interfaccia Web di GFI MailArchiver. Vengono visualizzate le seguenti informazioni:
Nome utente
Azione intrapresa
data/ora in cui è stata intrapresa l'azione
Sono disponibili le seguenti opzioni:
Per ordinare l'elenco per utente, fare clic sul pulsante Raggruppa per utente, situato sulla parte
superiore della pagina del rapporto.
Per ordinare l'elenco per data, fare clic sul pulsante Raggruppa per data, situato sulla parte
superiore della pagina del rapporto.
Fare clic su ogni azione utente nell'elenco per aprire una finestra contenente ulteriori
informazioni.
Rapporto sul controllo dell'integrità dei dati
Utilizzare questo rapporto per elencare tutte le modifiche apportate ai magazzini archivi e ai
database di controllo di GFI MailArchiver, non gestiti dai servizi di GFI MailArchiver. Vengono
visualizzate le seguenti informazioni:
Tipo di evento
Server e database di Microsoft® SQL interessati
Utente del database interessato
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 158
Azione intrapresa
Computer da cui ha avuto origine l'azione
Sono disponibili le seguenti opzioni:
Per raggruppare l'elenco per tipo di evento, fare clic sul pulsante specifico Raggruppa per tipo di
evento , situato nella parte superiore della pagina del rapporto.
Per ordinare l'elenco per data, fare clic sul pulsante Raggruppa per data, situato sulla parte
superiore della pagina del rapporto.
Fare clic su ogni modifica al database nell'elenco per aprire una finestra contenente ulteriori
informazioni.
7.14 Configurazione dell’eliminazione dei messaggi
La funzione Eliminazione messaggi di posta consente agli utenti di eliminare definitivamente i
messaggi di posta dalla vista dei messaggi di posta elettronica GFI MailArchiver. Se abilitata, viene
visualizzato un altro pulsante per l’eliminazione sulla barra degli strumenti nella scheda Archivio e
sulla barra degli strumenti della vista dei messaggi di posta elettronica.
IMPORTANTE
L’abilitazione di questa funzionalità può violare le norme aziendali o la conformità
legale legata alla conservazione della posta.
IMPORTANTE
L’abilitazione di questa funzione consente a tutti gli utenti di GFI MailArchiver di
eliminare definitivamente i messaggi di posta archiviati dalle cassette postali a cui
hanno accesso.
1. Dalla scheda Configurazione, selezionare Eliminazione messaggi di posta.
2. Fare clic su Abilita eliminazione messaggi di posta.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 159
Schermata 85: Configurazione dell’eliminazione dei messaggi
3. (Facoltativo) Se si desidera conservare nei magazzini archivi una copia della posta eliminata,
selezionare Lascia una copia del messaggio nei magazzini archivi che sia accessibile a un utente
con pieno accesso. I messaggi conservati sono accessibili solo agli utenti che dispongono di tutti i
diritti di accesso. Se la casella di controllo rimane deselezionata, i messaggi eliminati verranno
rimossi in modo permanente dai Magazzini archivi.
4. Selezionare la casella di controllo Accetto.
5. Fare clic su OK.
NOTA
L’utente non può eliminare i messaggi del magazzino archivio di sola lettura. Se
l’eliminazione ha esito negativo, agli utenti viene inviata una notifica.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 160
IMPORTANTE
Se Conservazione a fini giudiziari è abilitata, Eliminazione messaggi di posta è
disabilitata fino a quando non viene rimossa la conservazione a fini giudiziari. Per
ulteriori informazioni, fare riferimento a Configurazione della conservazione a fini
giudiziari (pagina 150).
7.15 Visualizzazione e modifica codici di licenza
Una versione con licenza di GFI MailArchiver richiede un codice di licenza. Per informazioni sulla
gestione delle licenze di GFI MailArchiver, fare riferimento a:
http://go.gfi.com/?pageid=MAR_Licensing
NOTA
Per valutare GFI MailArchiver, richiedere un codice di valutazione gratuito da GFI
Software Ltd http://go.gfi.com/?pageid=MAR_DownloadRegistrationForm.
Per rivedere il codice di licenza attualmente in uso all’interno di GFI MailArchiver, selezionare la
scheda Configurazione e fare clic sull’etichetta Modifica codice di licenza.
Per modificare l’attuale codice di licenza:
1. Fare clic su Modifica codice di licenza.
2. Digitare o incollare il nuovo codice di licenza nella casella di testo Codice di licenza. Per verificare
la correttezza del nuovo codice di licenza, fare clic su Verifica la chiave di licenza.
3. Per finalizzare le impostazioni, fare clic su Salva.
NOTA
Dopo aver installato GFI MailArchiver, la procedura guidata di post-installazione
reindirizza automaticamente l’utente a questa pagina.
7.16 Impostazioni generali
L’opzione Impostazioni generali consente di definire l’indirizzo e-mail dell’amministratore e i
dettagli del server di posta che verrà utilizzato per le notifiche. Consente anche di abilitare,
disabilitare e configurare la versione dei controlli versione di GFI MailArchiver. Ciò consente a GFI
MailArchiver di eseguire il controllo per conto dell’utente e di verificare la presenza di nuove versioni
di GFI MailArchiver.
Nel presente capitolo:
7.16.1 Modifica delle impostazioni generali
161
7.16.2 Modifica impostazioni controllo versione
162
7.16.1 Modifica delle impostazioni generali
1. Selezionare la scheda Configurazione e fare clic su Impostazioni generali.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 161
2. Fare clic su Modifica impostazioni.
Schermata 86: Impostazioni generali
3. Dall’elenco delle opzioni disponibili, eseguire tutte le modifiche necessarie.
Tabella 78: Opzioni delle impostazioni generali
OPZIONE
DESCRIZIONE
Indirizzo e-mail
amministratore
Indica l’indirizzo di posta elettronica dell’amministratore a cui vengono inviate le notifiche
importanti.
Server SMTP
Indica il server SMTP utilizzato da GFI MailArchiver per l’invio di notifiche e per il ripristino
di messaggi dal magazzino archivio.
Numero porta
Indica il numero della porta utilizzata da GFI MailArchiver per comunicare con il server
SMTP. Valore predefinito: 25
Utilizza SSL
Indica a GFI MailArchiver di connettersi e comunicare con il server SMTP tramite SSL.
Il server SMTP richiede
l’autenticazione
Indica a GFI MailArchiver di connettersi al server SMTP utilizzando un nome utente e una
password. Scegliendo questa opzione, i campi nome utente e password vengono visualizzati
automaticamente.
4. Per salvare la nuova configurazione, fare clic su Salva.
5. Per confermare la correttezza dei dati, fare clic su Invia un messaggio di prova.
7.16.2 Modifica impostazioni controllo versione
1. Selezionare la scheda Configurazione e fare clic su Impostazioni generali.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 162
2. Fare clic su Modifica impostazioni controllo versione.
Schermata 87: Configurazione controllo versione
3. Dall’elenco delle opzioni disponibili, eseguire tutte le modifiche necessarie.
Tabella 79: Impostazioni controllo versione
OPZIONE
DESCRIZIONE
Abilita controllo
versione
Abilita/disabilita il controllo versione di GFI MailArchiver. Deselezionare questa opzione per
disabilitare i controlli automatizzati delle versioni più recenti di GFI MailArchiver.
Abilita server
proxy
Indica a GFI MailArchiver di utilizzare un server proxy per connettersi ai server GFI e controllare la
presenza di versioni aggiornate.
Server
proxy/porta
Indica il server proxy e la porta che GFI MailArchiver utilizza per connettersi ai server di GFI per i
controlli versione.
Il proxy richiede
autenticazione
Abilitare l’opzione se il server proxy specificato nei campi Server proxy e Porta richiede
l’autenticazione.
Nome
utente/password
Indica il nome utente e la password che GFI MailArchiver utilizza se il server proxy richiede
l’autenticazione.
4. Per salvare la nuova configurazione, fare clic su Salva.
GFI MailArchiver
7 Configurazione di GFI MailArchiver | 163
8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica
GFI MailArchiver fornisce l’integrazione con vari client e tecnologie di posta elettronica affinché gli
utenti possano accedere ai messaggi di posta archiviati da posizione remote, in ufficio o quando si è in
viaggio. Utilizzare la pagina Accesso client di posta elettronica per:
Scaricare GFI MailArchiver Outlook Connector, un plugin di Microsoft Outlook® che consente agli
utenti di visualizzare i messaggi di posta archiviati dal proprio client Microsoft Outlook.
Scaricare Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook, uno strumento che consente agli
utenti di archiviare manualmente i messaggi di posta contenuti nell’installazione di Microsoft
Outlook®.
Configurare un account IMAP sul client di posta elettronica desiderato per visualizzare i messaggi
di posta archiviati nelle cassette postali alle quali è consentito l’accesso.
8.1 Installazione di GFI MailArchiver Outlook Connector
GFI MailArchiver Outlook Connector consente agli utenti di sincronizzare le cartelle Microsoft
Outlook® con i dati archiviati da GFI MailArchiver. È possibile installare il connettore tramite gli
Oggetti Criteri di gruppo Active Directory® o tramite installazione manuale.
8.2 Funzionamento di GFI MailArchiver Outlook® Connector
Figura 2: Funzionamento di GFI MailArchiver Outlook® Connector
1. GFI MailArchiver Outlook Connector (installato nel computer client) avvia una richiesta
sincronizzare le cartelle di Microsoft Outlook® con GFI MailArchiver.
per
2. GFI MailArchiver recupera i dati relativi ai messaggi di posta elettronica e alle cartelle richiesti dal
magazzino archivio di GFI MailArchiver
GFI MailArchiver
.
8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 164
3. GFI MailArchiver invia i dati relativi ai messaggi di posta elettronica
Microsoft Outlook®.
ai computer client di
8.3 Download di GFI MailArchiver Outlook Connector
GFI MailArchiver Outlook Connector può essere scaricato dall’interfaccia web di GFI MailArchiver.
1. Aprire GFI MailArchiver.
2. Selezionare la scheda Accesso client di posta elettronica.
3. Fare clic sulla scheda Outlook Connector.
4. Selezionare uno dei collegamenti delle opzioni di download disponibili per scaricare GFI
MailArchiver Outlook Connector. Le opzioni disponibili sono:
Tabella 80: Versioni di GFI MailArchiver Outlook Connector
OPZIONE
DESCRIZIONE
Outlook Connector (Outlook a 32
bit)
Scaricare GFI MailArchiver Outlook Connector per la versione a 32 bit di Microsoft
Outlook.
Outlook Connector (Outlook a 64
bit)
Scaricare GFI MailArchiver Outlook Connector per la versione a 64 bit di Microsoft
Outlook.
8.3.1 Modifica della disponibilità della scheda Outlook® Connector
Per impostazione predefinita, la scheda di Outlook® Connector è visibile a tutti gli utenti che si
connettono a GFI MailArchiver. Per disabilitarne la visualizzazione agli utenti:
1. Nella pagina Accesso client di posta elettronica fare clic su
Outlook Connector.
nella scheda GFI MailArchiver
2. Selezionare un’opzione e fare clic su Salva. Le opzioni disponibili sono:
Tabella 81: Opzioni della disponibilità della scheda Outlook ®
OPZIONE
DESCRIZIONE
Solo amministratori
Rende disponibile la scheda di Outlook® Connector solo agli utenti che si connettono
utilizzando i privilegi di amministratore di dominio.
Tutti gli utenti e gli
amministratori
Rende disponibile a tutti gli utenti la scheda di Outlook® Connector, a prescindere dai loro
privilegi di accesso.
8.4 Requisiti di sistema di Outlook® Connector
8.4.1 Software
NOTA
I computer dove viene distribuito GFI MailArchiver Outlook Connector devono potersi
connettere al server di GFI MailArchiver.
GFI MailArchiver
8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 165
Tabella 82: GFI MailArchiver Outlook Connector requisiti software
COMPONENTE
DESCRIZIONE
Microsoft Outlook® 2003 (compresi i Service Pack 1, 2, 3 o 4)
Versioni supportate di
Microsoft Outlook
Microsoft Outlook® 2007 (compresi i Service Pack 1 o 2)
Microsoft Outlook® 2010 (versioni x86 e x64)
Windows® 7
Sistemi operativi
supportati
Windows® Vista
Windows® XP
Windows® Server 2008
Windows® Server 2003
Windows® Server 2000
Internet Explorer® 7 o versioni successive (solo modalità di compatibilità con Internet
Explorer® 9)/Mozilla Firefox/Google Chrome/Safari®
Altri componenti
obbligatori
Porta 80 HTTP (o la porta 443 HTTPS predefinita per connessioni sicure) - utilizzata da
GFI MailArchiver Outlook Connector per la connessione a GFI MailArchiver.
NOTA
GFI MailArchiver Outlook Connector non può essere installato in un server Microsoft®
Exchange Server.
NOTA
Quando viene utilizzato uno strumento di filtro web, dev’essere configurato per
consentire tutte le richieste HTTP tra il server di GFI MailArchiver e GFI MailArchiver
Outlook Connector. Assicurarsi che l’indirizzo IP del server di GFI MailArchiver, il nome
NETBIOS e DNS non siano bloccati dal filtro web. Per ulteriori informazioni, fare
riferimento a:
http://go.gfi.com/?pageid=MAR_WebFiltering
8.4.2 Hardware
Tabella 83: GFI MailArchiver Outlook Connector requisiti hardware
COMPONENTE
REQUISITI
Processore
Processore da 1 GHz o superiore.
Memoria
Minimo: 512 MB di RAM
Consigliato: 2 GB di RAM
Archiviazione fisica
Sono necessari 20 MB di spazio fisico su disco per l’installazione di GFI MailArchiver Outlook
Connector. Per l’archiviazione delle intestazioni dei messaggi e dei messaggi da visualizzare
non in linea, lo spazio richiesto sarà superiore.
8.4.3 Installazione di GFI MailArchiver Outlook Connector senza Oggetto Criteri di gruppo, ossia
tramite installazione manuale
1. Aprire GFI MailArchiver.
2. Selezionare la scheda Accesso client di posta elettronica.
GFI MailArchiver
8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 166
3. Selezionare la scheda Outlook Connector e scaricare quanto segue in una condivisione accessibile
da tutti i domini:
MAROC_32bitOutlook.msi (programma di installazione di Microsoft Outlook 2010 per
computer a 32 bit)
MAROC_64bitOutlook.msi (programma di installazione di Microsoft Outlook 2010 per
computer a 64 bit)
NOTA
Durante la distribuzione della versione 32 bit di GFI MailArchiver Outlook Connector,
assicurarsi che i criteri di dominio utilizzati contengano solo i computer dove è
installata la versione a 32 bit di Microsoft Outlook® 2010.
Accertarsi inoltre di utilizzare i criteri di dominio applicabili solo a computer dove è
installata la versione a 64 bit di Microsoft Outlook® 2010 durante la distribuzione della
versione a 64 bit di GFI MailArchiver 2010.
2. Fare doppio clic sul file e seguire le istruzioni della procedura guidata per l'installazione.
NOTA
Per controllare l'installazione, in Microsoft Outlook® verificare che sia stata creata una
nuova cartella denominata GFI MailArchiver Mailbox.
3. <Facoltativo>: Aggiungere il modello di amministrazione di Outlook® per la configurazione di
Outlook connector.
a. Dal prompt dei comandi digitare: mmc.exe
b. Premere Invio per avviare Microsoft Management Console.
c. Fare clic su File > Aggiungi/Rimuovi snap-in… e fare clic su Aggiungi...
d. Selezionare lo snap-in Editor oggetti Criteri di gruppo e fare clic su Aggiungi.
e. Fare clic su Sfoglia… e scegliere i criteri di dominio da modificare.
f. Selezionare i criteri di dominio e scegliere OK.
g. Fare clic su Fine per chiudere la finestra di dialogo ‘Selezione oggetto Criteri di gruppo’. Fare clic
su Chiudi per chiudere la finestra di dialogo 'Aggiungi snap-in in autonomo', quindi su OK per chiudere
la finestra di dialogo 'Aggiungi/Rimuovi snap-in' e tornare a Microsoft Management Console.
h. Selezionare Directory principale console > <criteri di dominio> > Configurazione utente, fare
clic con il pulsante destro del mouse su Modelli amministrativi, quindi selezionare
Aggiunta/Rimozione modelli….
i. Fare clic su Aggiungi…, selezionare il file gfiapps.adm nel percorso: <Program
Files\GFI\MailArchiver\Outlook> e fare clic su Apri.
j. Per tornare a Microsoft Management Console, fare clic su Chiudi.
Per informazioni sull’uso di GFI MailArchiver Outlook Connector, fare riferimento al manuale di GFI
MailArchiver Outlook Connector disponibile all’indirizzo indicato di seguito:
http://go.gfi.com/?pageid=MAR_DownloadDocumentation
GFI MailArchiver
8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 167
8.5 Installazione di GFI MailArchiver Outlook Connector tramite Oggetto Criteri di
gruppo
Questa sezione aiuterà a installare GFI MailArchiver Outlook Connector tramite Oggetto Criteri di
gruppo nei seguenti ambienti:
Windows® Server 2003
Windows® Server 2008
Installazione manuale (senza Oggetto Criteri di gruppo)
8.5.1 Installazione di Outlook® Connector tramite Oggetto Criteri di gruppo in Windows® Server
2003
1. Aprire GFI MailArchiver.
2. Selezionare la scheda Accesso client di posta elettronica.
3. Selezionare la scheda Outlook Connector e scaricare quanto segue in una condivisione accessibile
da tutti i domini:
MAROC_32bitOutlook.msi (programma di installazione di Microsoft Outlook 2010 per
computer a 32 bit)
MAROC_64bitOutlook.msi (programma di installazione di Microsoft Outlook 2010 per
computer a 64 bit)
NOTA
Durante la distribuzione della versione 32 bit di GFI MailArchiver Outlook Connector,
assicurarsi che i criteri di dominio utilizzati contengano solo i computer dove è
installata la versione a 32 bit di Microsoft Outlook® 2010.
Accertarsi inoltre di utilizzare i criteri di dominio applicabili solo a computer dove è
installata la versione a 64 bit di Microsoft Outlook® 2010 durante la distribuzione della
versione a 64 bit di GFI MailArchiver 2010.
4. Dal prompt dei comandi digitare:
mmc.exe
e premere Invio per avviare Microsoft Management Console.
5. Fare clic su File > Aggiungi/Rimuovi snap-in… e fare clic su Aggiungi...
6. Selezionare lo snap-in Editor oggetti Criteri di gruppo e fare clic su Aggiungi.
7. Fare clic su Sfoglia… e scegliere i criteri di dominio da modificare.
8. Selezionare i criteri di dominio e scegliere OK.
9. Fare clic su Fine per chiudere la finestra di dialogo ‘Selezione oggetto Criteri di gruppo’. Fare clic
su Chiudi per chiudere la finestra di dialogo 'Aggiungi snap-in in autonomo', quindi su OK per chiudere
la finestra di dialogo 'Aggiungi/Rimuovi snap-in' e tornare a Microsoft Management Console.
10. Selezionare Directory principale console > <criteri di dominio> > Configurazione utente, fare
clic con il pulsante destro del mouse su Modelli amministrativi, quindi selezionare
Aggiunta/Rimozione modelli….
GFI MailArchiver
8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 168
11. Fare clic su Aggiungi…, selezionare il file gfiapps.adm nel percorso: <Program
Files\GFI\MailArchiver\Outlook> e fare clic su Apri.
12. Per tornare a Microsoft Management Console, fare clic su Chiudi.
13. Espandere Directory principale console > <criteri di dominio> > Configurazione utente >
Modelli amministrativi > GFI Applications.
Schermata 88: Impostazione dell’URL del server GFI MailArchiver in GPO di Windows® Server 2003
14. Dal riquadro a destra, fare doppio clic sul criterio GFI MailArchiver Server Location e selezionare
Attivato. Nella casella di testo dell’URL del server, immettere l’URL dove i computer degli utenti
possono accedere a GFI MailArchiver nella forma http://<nome host>/<nome cartella
virtuale di GFI MailArchiver>
Ad esempio:
http://win2k3entsvr.master-domain.com/MailArchiver
15. <Facoltativo> Fare clic su Impostazione successiva e configurare le seguenti impostazioni. Per
ogni opzione, selezionare Non configurato per utilizzare il valore predefinito o fare clic su Abilita per
specificare un valore predefinito.
Root percorso dei dati di GFI MailArchiver Outlook® Connector: indicare un percorso directory
diverso dove memorizzare le configurazioni e i messaggi locali sui computer client. Ad esempio,
digitare ‘%Documenti%’ per salvare nella cartella Documenti dell’utente connesso.
Intervallo di giorni per GFI MailArchiver Outlook® Connector: indicare il numero di giorni per cui
vengono sincronizzati i messaggi. Solo i messaggi ricevuti in questo intervallo di tempo sono
accessibili tramite GFI MailArchiver Outlook® Connector.
GFI MailArchiver
8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 169
Dimensioni di download per i batch di GFI MailArchiver Outlook® Connector: indicare quanti
messaggi possono essere scaricati durante una sessione di sincronizzazione.
Time-out connessione a GFI MailArchiver Outlook® Connector: indicare il periodo di timeout in
millisecondi per l’accesso ai dati dal server GFI MailArchiver.
Giorni massimi non in linea di GFI MailArchiver Outlook® Connector: indicare il numero
massimo di giorni che un utente può impostare per l’accesso non in linea ai messaggi.
Supporto non in linea di GFI MailArchiver Outlook® Connector: abilita o disabilita il supporto
non in linea. Se il supporto non in linea è abilitato, indicare il numero di giorni per il supporto
dell’accesso non in linea. Se questa impostazione è abilitata:
Gli utenti non possono modificare l’accesso non in linea
Viene ignorata l’impostazione dei giorni massimi non in linea di GFI MailArchiver Outlook®
Connector.
16. Quando tutte le impostazioni sono configurate, fare clic su OK.
17. Selezionare Directory principale console > <criteri di dominio> > Configurazione computer >
Impostazioni del software.
18. Fare clic con il pulsante destro del mouse su Installazione software e selezionare Nuovo >
pacchetto…
19. Nella finestra di dialogo Apri, individuare la condivisione dove è salvato il file msi.
NOTA
Durante la selezione del percorso del file msi assicurarsi che l'operazione venga
effettuata attraverso 'Percorsi di rete', in modo che il nome della condivisione in GFI
MailArchiver includa il percorso della condivisione di rete completo piuttosto che il
percorso locale.
20. Scegliere l’opzione di distribuzione, selezionare Assegnata e fare clic su OK.
21. GFI MailArchiver Outlook Connector verrà installato al prossimo avvio di ciascun computer del
cliente.
Per controllare l'installazione, in Microsoft Outlook® verificare che sia stata creata una nuova cartella
denominata GFI MailArchiver Mailbox.
Per informazioni sull’uso di GFI MailArchiver Outlook Connector, fare riferimento a Manuale Outlook
Connector disponibile all’indirizzo indicato di seguito:
http://go.gfi.com/?pageid=MAR_DownloadDocumentation
8.5.2 Installazione di Outlook® Connector tramite Oggetto Criteri di gruppo in Windows® Server
2008
1. Aprire GFI MailArchiver.
2. Selezionare la scheda Accesso client di posta elettronica.
3. Selezionare la scheda Outlook Connector e scaricare quanto segue in una condivisione accessibile
da tutti i domini:
GFI MailArchiver
8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 170
MAROC_32bitOutlook.msi (programma di installazione di Microsoft Outlook 2010 per
computer a 32 bit)
MAROC_64bitOutlook.msi (programma di installazione di Microsoft Outlook 2010 per
computer a 64 bit)
NOTA
Durante la distribuzione della versione 32 bit di GFI MailArchiver Outlook Connector,
assicurarsi che i criteri di dominio utilizzati contengano solo i computer dove è
installata la versione a 32 bit di Microsoft Outlook® 2010.
Accertarsi inoltre di utilizzare i criteri di dominio applicabili solo a computer dove è
installata la versione a 64 bit di Microsoft Outlook® 2010 durante la distribuzione della
versione a 64 bit di GFI MailArchiver 2010.
4. Dal prompt dei comandi digitare:
mmc.exe
e premere Invio per avviare Microsoft Management Console.
5. Fare clic su File > Aggiungi/Rimuovi snap-in… e fare clic su Aggiungi...
6. Selezionare lo snap-in Editor Gestione Criteri di gruppo e fare clic su Aggiungi.
7. Fare clic su Sfoglia… e scegliere i criteri di dominio da modificare.
8. Selezionare i criteri di dominio e scegliere OK.
9. Fare clic su Fine per chiudere la finestra di dialogo ‘Selezione oggetto Criteri di gruppo’. Fare clic
su Chiudi per chiudere la finestra di dialogo 'Aggiungi snap-in in autonomo', quindi su OK per chiudere
la finestra di dialogo 'Aggiungi/Rimuovi snap-in' e tornare a Microsoft Management Console.
10. Accedere a Directory principale console > <criteri di dominio> > Configurazione utente >
Criteri, fare clic con il pulsante destro del mouse su Modelli amministrativi e selezionare
Aggiunta/Rimozione modelli….
11. Fare clic su Aggiungi…, selezionare il file gfiapps.adm nel percorso: <Program
Files\GFI\MailArchiver\Outlook> e fare clic su Apri.
12. Per tornare a Microsoft Management Console, fare clic su Chiudi.
13. Espandere Directory principale console > <criteri di dominio> > Configurazione utente >
Criteri > Modelli amministrativi > Modelli amministrativi classici (ADM) > GFI Applications.
GFI MailArchiver
8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 171
Schermata 89: Impostazione dell’URL del server GFI MailArchiver in GPO di Windows® Server 2003
14. Dal riquadro a destra, fare doppio clic sul criterio GFI MailArchiver Server Location e selezionare
Attivato. Nella casella di testo dell’URL del server, immettere l’URL dove i computer degli utenti
possono accedere a GFI MailArchiver nella forma http://<nome host>/<nome cartella
virtuale di GFI MailArchiver>
Ad esempio:
http://win2k3entsvr.master-domain.com/MailArchiver
15. <Facoltativo> Fare clic su Impostazione successiva e configurare le seguenti impostazioni. Per
ogni opzione, selezionare Non configurato per utilizzare il valore predefinito o fare clic su Abilita per
specificare un valore predefinito.
Root percorso dei dati di GFI MailArchiver Outlook® Connector: indicare un percorso directory
diverso dove memorizzare le configurazioni e i messaggi locali sui computer client. Ad esempio,
digitare ‘%Documenti%’ per salvare nella cartella Documenti dell’utente connesso.
Intervallo di giorni per GFI MailArchiver Outlook® Connector: indicare il numero di giorni per cui
vengono sincronizzati i messaggi. Solo i messaggi ricevuti in questo intervallo di tempo sono
accessibili tramite GFI MailArchiver Outlook® Connector.
Dimensioni di download per i batch di GFI MailArchiver Outlook® Connector: indicare quanti
messaggi possono essere scaricati durante una sessione di sincronizzazione.
Time-out connessione a GFI MailArchiver Outlook® Connector: indicare il periodo di timeout in
millisecondi per l’accesso ai dati dal server GFI MailArchiver.
GFI MailArchiver
8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 172
Giorni massimi non in linea di GFI MailArchiver Outlook® Connector: indicare il numero
massimo di giorni che un utente può impostare per l’accesso non in linea ai messaggi.
Supporto non in linea di GFI MailArchiver Outlook® Connector: abilita o disabilita il supporto
non in linea. Se il supporto non in linea è abilitato, indicare il numero di giorni per il supporto
dell’accesso non in linea. Se questa impostazione è abilitata:
Gli utenti non possono modificare l’accesso non in linea
Viene ignorata l’impostazione dei giorni massimi non in linea di GFI MailArchiver Outlook®
Connector.
16. Quando tutte le impostazioni sono configurate, fare clic su OK.
17. Selezionare Directory principale console > <criteri di dominio> > Configurazione computer >
Criteri > Impostazioni del software.
18. Fare clic con il pulsante destro del mouse su Installazione software e selezionare Nuovo >
pacchetto…
19. Nella finestra di dialogo Apri, individuare la condivisione dove è salvato il file msi.
NOTA
Durante la selezione del percorso del file msi assicurarsi che l'operazione venga
effettuata attraverso 'Percorsi di rete', in modo che il nome della condivisione in GFI
MailArchiver includa il percorso della condivisione di rete completo piuttosto che il
percorso locale.
20. Scegliere l’opzione di distribuzione, selezionare Assegnata e fare clic su OK.
21. GFI MailArchiver Outlook Connector verrà installato al prossimo avvio di ciascun computer del
cliente.
Per controllare l'installazione, in Microsoft Outlook® verificare che sia stata creata una nuova cartella
denominata GFI MailArchiver Mailbox.
Per informazioni sull’uso di GFI MailArchiver Outlook Connector, fare riferimento a Manuale Outlook
Connector disponibile all’indirizzo indicato di seguito:
http://go.gfi.com/?pageid=MAR_DownloadDocumentation
8.6 Configurazione archiviazione manuale
Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook abilita gli utenti ad archiviare manualmente i
messaggi e i file (come documenti e immagini) da Microsoft Outlook®. È possibile installare il
connettore tramite gli Oggetti Criteri di gruppo Active Directory® o tramite installazione manuale.
IMPORTANTE
I messaggi archiviati mediante Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook
verranno archiviati a prescindere dalla regole impostate nell’archiviazione basata su
regole.
GFI MailArchiver
8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 173
8.6.1 Funzionamento dell’archiviazione manuale
1. All’interno di Microsoft Outlook® l’utente seleziona un messaggio, un gruppo di messaggi, un file o
una serie di file oppure una cartella e utilizza i comandi dell’archivio nella barra degli strumenti
aggiuntiva installata quando Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook viene distribuito.
NOTA
Utilizzando la funzionalità Archiviazione file di Componente aggiuntivo di GFI
MailArchiver Outlook, è possibile archiviare facilmente su GFI MailArchiver i file da
qualsiasi posizione sul computer (compresi i documenti Microsoft Office). Questa
funzione è progettata per offrire una posizione centralizzata per i dati utente.
2. Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook (installato nel computer client) avvia una
richiesta per sincronizzare i messaggi selezionati con GFI MailArchiver.
8.6.2 Requisiti di sistema di GFI MailArchiver Outlook Addon
8.6.3 Software
NOTA
I computer dove viene distribuito Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook
devono potersi connettere al server di GFI MailArchiver.
Tabella 84: Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook requisiti software
SOFTWARE
Versioni supportate
di Microsoft Outlook ®
DESCRIZIONE
Microsoft Outlook® 2003 (compresi i Service Pack 1, 2, 3 o 4)
Microsoft Outlook® 2007 (compresi i Service Pack 1 o 2)
Microsoft Outlook® 2010 (versioni x86 e x64)
Sistemi operativi
supportati
Windows® 8
Windows® 7
Windows® Vista
Windows® XP
Windows® Server 2008
Windows® Server 2003
Altri componenti
obbligatori
Porta 80 HTTP (o la porta 443 HTTPS predefinita per connessioni sicure) - utilizzata da
Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook per la connessione a GFI MailArchiver.
Profilo client Microsoft .NET® Framework 4
NOTA
Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook non può essere installato in un
server Microsoft® Exchange Server.
GFI MailArchiver
8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 174
NOTA
Quando viene utilizzato uno strumento di filtro web, dev’essere configurato per
consentire tutte le richieste HTTP tra il server di GFI MailArchiver e Componente
aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook. Assicurarsi che l’indirizzo IP del server di GFI
MailArchiver, il nome NETBIOS e DNS non siano bloccati dal filtro web. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a:
http://go.gfi.com/?pageid=MAR_WebFiltering
8.6.4 Hardware
Tabella 85: Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook requisiti hardware
COMPONENTE
REQUISITI
Processore
Processore da 1 GHz o superiore.
Memoria
Minimo: 512 MB di RAM
Consigliato: 2 GB di RAM
Archiviazione fisica
Sono necessari 20 MB di spazio fisico su disco per l’installazione di Componente aggiuntivo di
GFI MailArchiver Outlook. Per l’archiviazione delle intestazioni dei messaggi e dei messaggi
da visualizzare non in linea, lo spazio richiesto sarà superiore.
8.7 Abilitazione e disabilitazione di GFI MailArchiver Outlook® Addon
Per disabilitare o abilitare Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook:
1. Accedere a GFI MailArchiver con un utente con privilegi amministrativi.
2. Dalla pagina Configurazione selezionare Metodo di archiviazione.
3. Fare clic su Configura metodo di archiviazione.
GFI MailArchiver
8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 175
Schermata 90: Abilitare o disabilitare l’archiviazione manuale
4. Eseguire una delle seguenti azioni:
Selezionare Archiviazione manuale per abilitare Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver
Outlook.
Deselezionare Archiviazione manuale per disabilitare Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver
Outlook.
5. Per completare la configurazione, fare clic su Salva.
8.8 Download e installazione di GFI MailArchiver Outlook Addon
Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook può essere scaricato dall’interfaccia web di GFI
MailArchiver.
IMPORTANTE
Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook non è disponibile per il download se
Archiviazione manuale non è abilitata. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a
Configurazione del metodo di archiviazione (pagina 101).
1. Aprire GFI MailArchiver.
GFI MailArchiver
8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 176
2. Fare clic sulla scheda Accesso client di posta elettronica.
3. Dall’area Archiviazione manuale, fare clic su Scarica Outlook Addon.
4. Fare doppio clic sul file di download e seguire la procedura guidata per l’installazione.
NOTA
Per verificare che l’installazione sia riuscita, controllare che la barra degli strumenti di
Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook sia visibile in Microsoft Outlook®.
8.8.1 Modifica della disponibilità della scheda di Outlook® Addon
Per impostazione predefinita, la scheda di Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook è
visibile a tutti gli utenti che si connettono a GFI MailArchiver. Per disabilitarne la visualizzazione agli
utenti:
1. Nella pagina Accesso client di posta elettronica fare clic su
di GFI MailArchiver Outlook.
nella scheda Componente aggiuntivo
2. Selezionare un’opzione e fare clic su Salva. Le opzioni disponibili sono:
Tabella 86: Opzioni della disponibilità della scheda Outlook ®
OPZIONE
DESCRIZIONE
Solo amministratori
Rende disponibile la scheda di Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook solo agli utenti
che si connettono utilizzando i privilegi di amministratore di dominio.
Tutti gli utenti e
gli amministratori
Rende disponibile a tutti gli utenti la scheda di Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver
Outlook a prescindere dai loro privilegi di accesso.
8.8.2 Installazione manuale di GFI MailArchiver Outlook Addon
1. Aprire GFI MailArchiver.
2. Fare clic sulla scheda Accesso client di posta elettronica.
3. Dall’area Archiviazione manuale, fare clic su Scarica Outlook Addon.
4. Fare doppio clic sul file di download e seguire la procedura guidata per l’installazione.
NOTA
Per verificare che l’installazione sia riuscita, controllare che i pulsanti di Archivio siano
visibili in Microsoft Outlook®.
8.8.3 Installazione del plug-in di archiviazione manuale tramite GPO
Questa sezione aiuterà a installare Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook tramite
Oggetto Criteri di gruppo nei seguenti ambienti:
Windows® Server 2003
Windows® Server 2008
8.8.4 Installazione di Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlooktramite Oggetto Criteri
di gruppo di Windows® Server 2003
1. Aprire GFI MailArchiver.
2. Fare clic sulla scheda Accesso client di posta elettronica.
GFI MailArchiver
8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 177
3. Dall’area Archiviazione manuale, fare clic su Scarica Outlook Addon.
4. Salvare il file scaricato in una posizione condivisa accessibile da tutti i domini.
5. Dal prompt dei comandi, digitare mmc.exe e premere Invio per avviare Microsoft Management
Console.
6. Fare clic su File > Aggiungi/Rimuovi snap-in….
7. Selezionare lo snap-in Editor oggetti Criteri di gruppo e fare clic su Aggiungi.
8. Fare clic su Sfoglia… e scegliere i criteri di dominio da modificare.
9. Selezionare i criteri di dominio e scegliere OK.
10. Fare clic su Fine per chiudere la finestra di dialogo ‘Selezione oggetto Criteri di gruppo’. Fare clic
su Chiudi per chiudere la finestra di dialogo 'Aggiungi snap-in in autonomo', quindi su OK per chiudere
la finestra di dialogo 'Aggiungi/Rimuovi snap-in' e tornare a Microsoft Management Console.
11. Selezionare Directory principale console > <criteri di dominio> > Configurazione utente, fare
clic con il pulsante destro del mouse su Modelli amministrativi, quindi selezionare
Aggiunta/Rimozione modelli….
12. Fare clic su Aggiungi…, selezionare il file gfiapps.adm nel percorso: <Program
Files\GFI\MailArchiver\Outlook> e fare clic su Apri.
13. Per tornare a Microsoft Management Console, fare clic su Chiudi.
14. Espandere Directory principale console > <criteri di dominio> > Configurazione utente >
Modelli amministrativi > Modelli amministrativi classici (ADM) > GFI Applications.
15. Dal riquadro a destra, fare doppio clic sul criterio GFI MailArchiver Server Location e selezionare
Attivato. Nella casella di testo dell’URL del server, immettere l’URL dove i computer degli utenti
possono accedere a GFI MailArchiver nella forma http://<nome host>/<nome cartella
virtuale di GFI MailArchiver>
Ad esempio:
http://win2k3entsvr.master-domain.com/MailArchiver
16. Quando tutte le impostazioni sono configurate, fare clic su OK.
17. Selezionare Directory principale console > <criteri di dominio> > Configurazione utente >
Impostazioni del software.
18. Fare clic con il pulsante destro del mouse su Installazione software e selezionare Nuovo >
pacchetto…
19. Nella finestra di dialogo Apri, individuare la condivisione dove è salvato il file msi.
NOTA
Durante la selezione del percorso del file msi assicurarsi che l'operazione venga
effettuata attraverso 'Percorsi di rete', in modo che il nome della condivisione in GFI
MailArchiver includa il percorso della condivisione di rete completo piuttosto che il
percorso locale.
20. Scegliere l’opzione di distribuzione, selezionare Assegnata e fare clic su OK.
21. Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook verrà installato al prossimo avvio di ciascun
computer del cliente.
GFI MailArchiver
8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 178
Per controllare l’installazione, verificare che la barra degli strumenti di Componente aggiuntivo di GFI
MailArchiver Outlook sia visibile in Microsoft Outlook®.
NOTA
Per informazioni sull’uso di Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook, fare
riferimento al manuale di Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook
disponibile all’indirizzo indicato di seguito:
http://www.gfi.com/mar/manual/
8.8.5 Installazione dell’archiviazione manuale tramite Oggetto Criteri di gruppo di Windows®
Server 2008
1. Aprire GFI MailArchiver.
2. Fare clic sulla scheda Accesso client di posta elettronica.
3. Dall’area Archiviazione manuale, fare clic su Scarica Outlook Addon.
4. Dal prompt dei comandi, digitare mmc.exe e premere Invio per avviare Microsoft Management
Console.
5. Fare clic su File > Aggiungi/Rimuovi snap-in… e fare clic su Aggiungi...
6. Selezionare lo snap-in Editor Gestione Criteri di gruppo e fare clic su Aggiungi.
7. Fare clic su Sfoglia… e scegliere i criteri di dominio da modificare.
8. Selezionare i criteri di dominio e scegliere OK.
9. Fare clic su Fine per chiudere la finestra di dialogo ‘Selezione oggetto Criteri di gruppo’. Fare clic
su Chiudi per chiudere la finestra di dialogo 'Aggiungi snap-in in autonomo', quindi su OK per chiudere
la finestra di dialogo 'Aggiungi/Rimuovi snap-in' e tornare a Microsoft Management Console.
10. Accedere a Directory principale console > <criteri di dominio> > Configurazione utente >
Criteri, fare clic con il pulsante destro del mouse su Modelli amministrativi e selezionare
Aggiunta/Rimozione modelli….
11. Fare clic su Aggiungi…, selezionare il file gfiapps.adm nel percorso: <Program
Files\GFI\MailArchiver\Outlook> e fare clic su Apri.
12. Per tornare a Microsoft Management Console, fare clic su Chiudi.
13. Espandere Directory principale console > <criteri di dominio> > Configurazione utente >
Criteri > Modelli amministrativi > Modelli amministrativi classici > GFI Applications.
GFI MailArchiver
8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 179
Schermata 91: Impostazione dell’URL del server GFI MailArchiver in GPO di Windows® Server 2008
14. Dal riquadro a destra, fare doppio clic sul criterio GFI MailArchiver Server Location e selezionare
Attivato. Nella casella di testo dell’URL del server, immettere l’URL dove i computer degli utenti
possono accedere a GFI MailArchiver nella forma http://<nome host>/<nome cartella
virtuale di GFI MailArchiver>
Ad esempio:
http://win2k3entsvr.master-domain.com/MailArchiver
15. <Facoltativo> Fare clic su Impostazione successiva e configurare le seguenti impostazioni. Per
ogni opzione, selezionare Non configurato per utilizzare il valore predefinito o fare clic su Abilita per
specificare un valore personalizzato.
Root percorso dei dati: indicare un percorso directory diverso dove memorizzare le
configurazioni e i messaggi locali sui computer client. Ad esempio, digitare ‘%Documenti%’ per
salvare nella cartella Documenti dell’utente connesso.
Intervallo di giorni: indicare il numero di giorni per cui vengono sincronizzati i messaggi. Solo i
messaggi ricevuti in questo intervallo di tempo sono accessibili tramite Componente aggiuntivo di
GFI MailArchiver Outlook.
Dimensioni di download per i batch: indicare quanti messaggi possono essere scaricati durante
una sessione di sincronizzazione.
Time-out connessione: indicare il periodo di timeout in millisecondi per l’accesso ai dati dal
server GFI MailArchiver.
GFI MailArchiver
8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 180
Giorni massimi non in linea: indicare il numero massimo di giorni che un utente può impostare
per l’accesso non in linea ai messaggi.
Supporto non in linea: abilita o disabilita il supporto non in linea. Se il supporto non in linea è
abilitato, indicare il numero di giorni per il supporto dell’accesso non in linea. Se questa
impostazione è abilitata:
Gli utenti non possono modificare l’accesso non in linea
Viene ignorata l’impostazione dei giorni massimi non in linea di Componente aggiuntivo di GFI
MailArchiver Outlook.
16. Quando tutte le impostazioni sono configurate, fare clic su OK.
17. Selezionare Directory principale console > <criteri di dominio> > Configurazione utente >
Impostazioni del software.
18. Fare clic con il pulsante destro del mouse su Installazione software e selezionare Nuovo >
pacchetto…
19. Nella finestra di dialogo Apri, individuare la condivisione dove è salvato il file msi.
NOTA
Durante la selezione del percorso del file msi assicurarsi che l'operazione venga
effettuata attraverso 'Percorsi di rete', in modo che il nome della condivisione in GFI
MailArchiver includa il percorso della condivisione di rete completo piuttosto che il
percorso locale.
20. Scegliere l’opzione di distribuzione, selezionare Assegnata e fare clic su OK.
21. Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook verrà installato al prossimo avvio di ciascun
computer del cliente.
Per controllare l’installazione, verificare che la barra degli strumenti di Componente aggiuntivo di GFI
MailArchiver Outlook sia visibile in Microsoft Outlook®.
NOTA
Per informazioni sull’uso di Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook, fare
riferimento al manuale di Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook
disponibile all’indirizzo indicato di seguito:
http://www.gfi.com/mar/manual/
8.8.6 Configurazione di Outlook Addon
Quando Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook è installato, le impostazioni predefinite
sono sufficienti per il funzionamento del componente aggiuntivo. Tuttavia, è possibile personalizzare
varie impostazioni in base alle preferenze dell’utente.
Per modificare le impostazioni predefinite:
1. Aprire Microsoft Outlook®.
2. Nella barra multifunzione di Microsoft Outlook®, fare clic su
GFI MailArchiver
Addon.
8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 181
3. Nell'elenco a discesa selezionare
Impostazioni.
Schermata 92: Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver OutlookImpostazioni di configurazione di .
4. Nell’indirizzo assistenza per l’area GFI MailArchiver, selezionare dalle opzioni seguenti:
Tabella 87: Configurazione indirizzo server aggiuntivo di Outlook®
OPZIONE
DESCRIZIONE
Predefinito
Questo campo contiene l’indirizzo del server se Componente aggiuntivo
di GFI MailArchiver Outlook è installato tramite Oggetto Criteri di gruppo
e l’amministratore di sistema ha distribuito l’indirizzo server. Se il campo
è vuoto, quando si tenta di archiviare un messaggio di posta, viene
visualizzato un errore.
Personalizzato
Specificare manualmente l’indirizzo di installazione di GFI MailArchiver.
GFI MailArchiver
8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 182
OPZIONE
DESCRIZIONE
Ignora errori criterio SSL
Questa opzione è abilitata per impostazione predefinita. Consente a
Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook di connettersi a GFI
MailArchiver, ignorando gli errori del criterio SSL durante la convalida del
certificato remoto fornito da GFI MailArchiver per l’autenticazione.
Consente agli utenti di connettersi al server GFI MailArchiver mediante
SSL, anche se il server utilizza un certificato autofirmato, scaduto,
cancellato, danneggiato o altrimenti non valido.
IMPORTANTE
L’indirizzo assistenza per GFI MailArchiver è sempre impostato su Predefinito, anche se
Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook è stato installato manualmente. Se
il campo è vuoto, effettuare le azioni indicate di seguito:
1. Contattare l’amministratore di sistema e richiedere l’indirizzo server
2. Fare clic sul pulsante Personalizzato e digitare l’indirizzo fornito nel relativo campo.
5. In Criterio di eliminazione per i messaggi archiviati manualmente all’interno di Outlook
selezionare una delle opzioni seguenti:
Tabella 88: Azioni da eseguire sui messaggi di posta elettronica locali
OPZIONE
DESCRIZIONE
Non eliminare i
messaggi archiviati
Selezionare questa opzione per impedire che tutti i messaggi di posta vengano eliminati dopo
l’archiviazione.
Elimina subito in
modo permanente i
messaggi archiviati
Se selezionata, i messaggi di posta verranno eliminati non appena vengono archiviati.
Elimina in modo
permanente i
messaggi archiviati
dopo N giorni
Specificare il numero di giorni durante i quali mantenere una copia locale dei messaggi dopo
l’archiviazione (l’impostazione predefinita è 30 giorni).
Applica criterio
eliminazione in
modo retroattivo
Se abilitata, il metodo di conservazione selezionato viene applicato a tutti i messaggi di posta
vecchi, archiviati e non ancora eliminati. Se questa opzione non viene selezionata,
l’eliminazione dei messaggi verrà applicata solo ai messaggi di posta archiviati da tale giorno in
poi.
NOTA
Queste impostazioni non influiscono sui messaggi di posta memorizzati nel magazzino
archivi di GFI MailArchiver e a loro volta non sono coinvolte dai criteri di conservazione
configurati in GFI MailArchiver.
6. Nell’area Autenticazione, specificare uno o entrambi i metodi di autenticazione:
Tabella 89: Metodo di autenticazione del componente aggiuntivo Outlook
OPZIONE
DESCRIZIONE
Autenticazione Windows
Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook utilizza le credenziali Windows®
dell’utente per connettersi al server GFI MailArchiver. Questo metodo viene utilizzato
quando si lavora in un ambiente Intranet e si è connessi allo stesso dominio Active
Directory® del server GFI MailArchiver.
GFI MailArchiver
8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 183
OPZIONE
DESCRIZIONE
Autenticazione
personalizzata
Selezionare questo metodo di autenticazione per connettersi a GFI MailArchiver da una
posizione remota esterna alla rete dell’organizzazione. Il Nome utente e la Password
forniti qui vengono autenticati nel server GFI MailArchiver.
IMPORTANTE
Se sul server è configurata l’autenticazione basata su form, Componente
aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlookrichiede l’autenticazione
personalizzata.
7. Nell’area Operazioni di archiviazione, selezionare dalle opzioni seguenti:
Tabella 90: opzioni di archiviazione Outlook Addon
OPZIONE
DESCRIZIONE
Riprova
automaticamente in
caso di errore
reversibile
Una volta selezionato, Componente aggiuntivo di GFI MailArchiver Outlook effettua in
automatico un nuovo tentativo di archiviazione del messaggio selezionato quando viene
rilevato e risolto un problema.
Chiudi
automaticamente
finestra di dialogo al
termine
Per chiudere automaticamente la finestra di dialogo Avanzamento archivio dopo
l’archiviazione del messaggio selezionato, scegliere questa opzione.
8. Fare clic su OK.
8.9 Configurazione dell’accesso client IMAP GFI MailArchiver IMAP
GFI MailArchiver supporta una varietà di client di posta elettronica che utilizzano IMAP per trasferire i
messaggi di posta archiviati dai magazzini archivio al client di posta. Gli utenti possono accedere a
una visualizzazione in sola lettura dei propri messaggi di posta archiviati, utilizzando uno dei client di
posta supportati che seguono:
Applicazioni e-mail Android
Apple Mail
Applicazione di posta iOS5
Microsoft Outlook® 2003
Microsoft Outlook® 2007
Microsoft Outlook® 2010
Microsoft Outlook® 2013
Microsoft Outlook® 2011 per Mac
Mozilla Thunderbird
Windows® Live Mail
NOTA
Internet Message Access Protocol (IMAP) è un protocollo Internet per il recupero dei
messaggi di posta elettronica. Quando IMAP è abilitato per la prima volta, si può notare
un ritardo finché il client di posta non si sincronizza con GFI MailArchiver per il recupero
dei messaggi archiviati.
GFI MailArchiver
8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 184
Visualizzazione delle cassette postali condivise
In qualità di utente con accesso alle cassette postali di altri utenti, è possibile utilizzare l’account
IMAP per visualizzare le cassette di posta condivise alle quali è possibile accedere. A tale scopo, è
necessario configurare un nuovo account per ciascuna cassetta postale condivisa. Seguire le istruzioni
relative alla creazione di un nuovo account per client IMAP del client di posta elettronica desiderato.
In ogni caso, per il nome utente, utilizzare il seguente formato: <indirizzo e-mail
personale> ¦ <indirizzo e-mail utente> e la propria password.
IMPORTANTE
Per configurare i client di posta per l’uso di IMAP, è necessario configurare innanzitutto
il server IMAP. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Configurazione del server
IMAP (pagina 141)..
8.9.1 Configurazione IMAP in Apple Mail 3.0
Seguire queste istruzioni per configurare IMAP in Apple Mail 3.0:
NOTA
La configurazione seguente richiede una connessione a Internet.
1. Fare clic su Mail > Preferenze....
2. Dalla scheda Account, fare clic sul pulsante + per aggiungere un nuovo account.
3. Immettere le seguenti informazioni:
OPZIONE
VALORE
Nome completo:
[nome dell’utente]
Indirizzo e-mail:
[indirizzo di posta elettronica completo]
Password:
[password dell’utente]
4. Fare clic su Continua.
5. Immettere le informazioni seguenti per il server di posta in entrata:
OPZIONE
VALORE
Tipo account:
Selezionare IMAP
Descrizione
Immettere la descrizione account
Server di posta in entrata:
imap.gfi.com
Nome utente:
[indirizzo di posta elettronica completo]
Password:
[password dell’utente]
6. Fare clic su Continua per visualizzare la schermata Sicurezza della posta in entrata.
7. Selezionare Usa SSL (Secure Sockets Layer) per connettersi a GFI MailArchiver utilizzando una
connessione crittografata.
NOTA
Se SSL non è abilitato, la connessione risulterà non crittografata.
GFI MailArchiver
8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 185
8. Immettere le informazioni seguenti per il server di posta in uscita:
OPZIONE
VALORE
Server di posta in uscita:
smtp.gfi.com
Utilizza autenticazione:
selezionato
Nome utente:
[Nome utente]
Password:
[password dell’utente]
9. Fare clic su Continua.
10. Rivedere Riepilogo account e fare clic su Crea.
11. Selezionare l’account appena creato.
12. Nella scheda Avanzate, immettere le seguenti informazioni:
OPZIONE
VALORE
Porta
Utilizzare il numero di porta predefinito 44143 o quello specificato dall’amministratore di sistema.
Utilizza SSL
Selezionare per connettersi a GFI MailArchiver utilizzando una connessione crittografata.
8.9.2 Configurazione IMAP in iOS5
Seguire queste istruzioni per configurare IMAP in iOS5:
NOTA
La configurazione seguente richiede una connessione a Internet.
1. Toccare Impostazioni e selezionare Posta, contatti, calendari.
2. Nella sezione Account, toccareAggiungi account.
3. Dall’elenco, selezionare Altro.
4. Selezionare Aggiungi account Mail e inserire le seguenti informazioni:
OPZIONE
VALORE
Nome:
[nome dell’utente]
Indirizzo:
[indirizzo di posta elettronica completo]
Password:
[password dell’utente]
Descrizione:
[descrizione significativa]
5. Toccare Avanti. Il dispositivo si connette a Internet e verifica l’account.
6. Selezionare IMAP e inserire le seguenti informazioni:
DATI SERVER POSTA IN ARRIVO:
VALORE
Nome host:
[Nome server IMAP]
Nome utente:
[indirizzo di posta elettronica completo]
Password:
[password dell’utente]
DATI SERVER POSTA IN USCITA:
VALORE
Nome host:
[Nome server SMTP server]
Nome utente:
[Nome utente]
Password:
[password dell’utente]
GFI MailArchiver
8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 186
NOTA
È necessario che l’amministratore di sistema fornisca i dettagli del server di posta in
uscita.
7. Toccare Avanti. Se si riceve un errore che indica Impossibile connettersi con SSL, toccare Sì per
procedere senza SSL, quindi toccare Salva.
NOTA
SSL può essere configurato dopo il salvataggio del nuovo account di posta elettronica. Se
SSL non è abilitato, la connessione risulterà non crittografata.
8. Da Posta, contatti, calendari, individuare l’account creato nella sezione Account.
9. Toccare il nome account e scorrere fino a Avanzate.
10. In Impostazioni posta in entrata, modificare il numero della porta server nel numero della porta
predefinita44143 o nel numero di porta specificato dall’amministratore di sistema.
11. Toccare Usa SSL per attivarlo.
12. Toccare Avanti. Il dispositivo verificherà le informazioni inserite.
8.9.3 Configurazione IMAP in Microsoft Outlook® 2003
1. Avviare Outlook®.
2. Nel menu Strumenti, fare clic su Account di posta elettronica.
3. In Account di posta elettronica, fare clic suAggiungi nuovo account di posta elettronica, quindi
fare clic su Avanti.
4. Fare clic su IMAP come tipo di account creato, quindi su Avanti.
5. Nella sezione Informazioni utente, inserire le seguenti informazioni:
OPZIONE
VALORE
Nome:
[nome dell’utente]
Indirizzo posta elettronica:
[indirizzo di posta elettronica completo]
6. Nella sezione Informazioni server, inserire le informazioni seguenti:
OPZIONE
VALORE
Server di posta in entrata (IMAP):
[Nome server IMAP]
Server posta in uscita (SMTP):
[Nome server SMTP fornito dall’amministratore di sistema]
7. Nella sezione Informazioni di accesso, inserire le seguenti informazioni:
OPZIONE
VALORE
Nome utente:
[indirizzo di posta elettronica completo]
Password:
[password dell’utente]
8. Fare clic su Altre impostazioni > Impostazioni avanzate e inserire le seguenti informazioni:
GFI MailArchiver
8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 187
OPZIONE
VALORE
Server di posta in entrata (IMAP):
Utilizzare il numero di porta predefinito 44143 o quello specificato
dall’amministratore di sistema.
Questo server richiede una connessione
crittografata
Selezionare questa opzione per connettersi utilizzando una connessione
crittografata.
NOTA
Se SSL non è abilitato, la connessione risulterà non crittografata.
9. Dopo aver completato l’inserimento di queste informazioni di configurazione, fare clic su Avanti,
quindi su Fine.
8.9.4 Configurazione IMAP in Microsoft Outlook® 2007
1. Avviare Outlook®.
2. Nel menu Strumenti, fare clic su Opzioni.
3. Nella scheda Impostazioni di posta, fare clic su Account di posta elettronica.
4. Fare clic su Nuovo.
5. Nella finestra di dialogo Configurazione automatica account, selezionare Configura
manualmente le impostazioni del server o tipi di server aggiuntivi, quindi fare clic su Avanti.
6. Fare clic su Posta Internet, quindi fare clic su Avanti.
7. Nella sezione Informazioni utente, inserire le seguenti informazioni:
OPZIONE
VALORE
Nome:
[nome dell’utente]
Indirizzo posta elettronica:
[indirizzo di posta elettronica completo]
8. Nella sezione Informazioni server, inserire le informazioni seguenti:
OPZIONE
VALORE
Tipo account:
IMAP
Server di posta in entrata:
[Nome server IMAP]
Server posta in uscita (SMTP):
[Nome server SMTP fornito dall’amministratore di sistema]
9. Nella sezione Informazioni di accesso, inserire le seguenti informazioni:
OPZIONE
VALORE
Nome utente:
[indirizzo di posta elettronica completo]
Password:
[password dell’utente]
10. Fare clic su Altre impostazioni > Impostazioni avanzate e inserire le seguenti informazioni:
OPZIONE
VALORE
Server di posta in entrata (IMAP):
Utilizzare il numero di porta predefinito 44143 o quello specificato
dall’amministratore di sistema.
Utilizzare il tipo di connessione
crittografata seguente:
Selezionare il metodo di crittografia fornito dall’amministratore di
sistema.
NOTA
Se richiesto, accettare il certificato di protezione.
GFI MailArchiver
8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 188
NOTA
Se viene selezionato ‘NESSUNO’, la connessione risulterà non crittografata.
11. Dopo aver completato l’inserimento di queste informazioni di configurazione, fare clic su Avanti,
quindi su Fine.
8.9.5 Configurazione IMAP in Microsoft Outlook® 2010
1. Avviare Outlook®.
2. Nel menu File, fare clic su Info, quindi su Impostazioni account.
3. Selezionare Impostazioni account dall’elenco.
4. Nella scheda Posta elettronica, fare clic su Nuovo.
5. Selezionare la casella di controllo Configura manualmente le impostazioni del server o tipi di
server aggiuntivi, quindi fare clic su Avanti.
6. Fare clic su Posta Internet, quindi fare clic su Avanti.
7. Nella sezione Informazioni utente, inserire le seguenti informazioni:
OPZIONE
VALORE
Nome:
[nome dell’utente]
Indirizzo posta elettronica:
[indirizzo di posta elettronica completo]
8. Nella sezione Informazioni server, inserire le informazioni seguenti:
OPZIONE
VALORE
Tipo account:
IMAP
Server di posta in entrata:
[Nome server IMAP]
Server posta in uscita (SMTP):
[Nome server SMTP fornito dall’amministratore di sistema]
9. Nella sezione Informazioni di accesso, inserire le seguenti informazioni:
OPZIONE
VALORE
Nome utente:
[indirizzo di posta elettronica completo]
Password:
[password dell’utente]
10. Fare clic su Altre impostazioni > Impostazioni avanzate e inserire le seguenti informazioni:
OPZIONE
VALORE
Server di posta in entrata (IMAP):
Utilizzare il numero di porta predefinito 44143 o quello specificato
dall’amministratore di sistema.
Utilizzare il tipo di connessione
crittografata seguente:
Selezionare il metodo di crittografia fornito dall’amministratore di
sistema.
NOTA
Se richiesto, accettare il certificato di protezione.
NOTA
Se viene selezionato ‘NESSUNO’, la connessione risulterà non crittografata.
GFI MailArchiver
8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 189
11. Dopo aver completato l’inserimento di queste informazioni di configurazione, fare clic su Avanti,
quindi su Fine.
8.9.6 Configurazione IMAP in Microsoft Outlook 2013
1. Avviare Outlook®.
2. Nel menu File, fare clic su Info, quindi su Impostazioni account.
3. Selezionare Impostazioni account dall’elenco.
4. Nella scheda Posta elettronica, fare clic su Nuovo.
5. Selezionare la casella di controllo Configura manualmente le impostazioni del server o tipi di
server aggiuntivi, quindi fare clic su Avanti.
6. Fare clic su Posta Internet, quindi fare clic su Avanti.
7. Nella sezione Informazioni utente, inserire le seguenti informazioni:
OPZIONE
VALORE
Nome:
[nome dell’utente]
Indirizzo posta elettronica:
[indirizzo di posta elettronica completo]
8. Nella sezione Informazioni server, inserire le informazioni seguenti:
OPZIONE
VALORE
Tipo account:
IMAP
Server di posta in entrata:
[Nome server IMAP]
Server posta in uscita (SMTP):
[Nome server SMTP fornito dall’amministratore di sistema]
9. Nella sezione Informazioni di accesso, inserire le seguenti informazioni:
OPZIONE
VALORE
Nome utente:
[indirizzo di posta elettronica completo]
Password:
[password dell’utente]
10. Fare clic su Altre impostazioni > Impostazioni avanzate e inserire le seguenti informazioni:
OPZIONE
VALORE
Server di posta in entrata (IMAP):
Utilizzare il numero di porta predefinito 44143 o quello specificato
dall’amministratore di sistema.
Utilizzare il tipo di connessione
crittografata seguente:
Selezionare il metodo di crittografia fornito dall’amministratore di
sistema.
NOTA
Se richiesto, accettare il certificato di protezione.
NOTA
Se viene selezionato ‘NESSUNO’, la connessione risulterà non crittografata.
11. Dopo aver completato l’inserimento di queste informazioni di configurazione, fare clic su Avanti,
quindi su Fine.
8.9.7 Configurazione IMAP in Outlook® 2011 per Mac
Seguire queste istruzioni per configurare IMAP Outlook® 2011 per Mac:
1. Aprire Outlook® 2011.
GFI MailArchiver
8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 190
2. Se viene visualizzata una schermata di benvenuto in Outlook®, fare clic su Aggiungi account. In
caso contrario, fare clic su Strumenti > Account e su + nella barra del menu.
3. Fare clic su Account di posta.
4. Immettere le seguenti informazioni:
OPZIONE
VALORE
Indirizzo e-mail:
[indirizzo di posta elettronica completo]
Password:
[password dell’utente]
Nome utente:
[indirizzo di posta elettronica completo]
Tipo:
Selezionare IMAP
Server posta in entrata:
[Nome server IMAP]
Selezionare Ignora porta predefinita e inserire
il numero della porta:
Utilizzare il numero di porta predefinito 44143 o quello specificato
dall’amministratore di sistema.
Usa SSL per la connessione (consigliato)
Selezionare per connettersi a GFI MailArchiver utilizzando una
connessione crittografata.
NOTA
Se SSL non è abilitato, la connessione risulterà non
crittografata.
Server di posta in uscita:
[Nome server SMTP fornito dall’amministratore di sistema]
NOTA
Deselezionare Configura automaticamente.
5. Fare clic su Aggiungi account.
6. Nella finestra Account, fare clic su Altre opzioni e impostare Autenticazione su Usa informazioni
server in entrata.
7. Fare clic su Avanzate e selezionare Usa IMAP IDLE (se il server la supporta) per essere notificati in
presenza di nuovi messaggi.
8. Fare clic su OK.
8.9.8 Configurazione IMAP in Windows® Live Mail
1. Aprire Windows® Live Mail e dalla scheda Account, fare clic su Posta.
2. Nella finestra Aggiungi i tuoi account di posta elettronica inserire le informazioni seguenti:
OPZIONE
VALORE
Indirizzo e-mail:
[indirizzo di posta elettronica completo]
Password:
[password dell’utente]
Configura manualmente impostazioni server:
[Selezionato]
3. Fare clic su Avanti.
4. Nella finestra Configura impostazioni server immettere le informazioni seguenti:
OPZIONE
VALORE
Informazioni server posta in
entrata:
Tipo di server:
GFI MailArchiver
[numero porta]
8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 191
OPZIONE
VALORE
Indirizzo server:
[Nome server IMAP]
Porta:
Utilizzare il numero di porta predefinito 44143 o quello specificato
dall’amministratore di sistema.
Richiede una connessione
protetta (SSL):
Selezionare per connettersi a GFI MailArchiver utilizzando una connessione
crittografata.
NOTA
Se SSL non è abilitato, la connessione risulterà non crittografata.
Autentica tramite:
[testo non crittografato]
Informazioni server posta in
uscita:
[utilizzare i dati forniti dall’amministratore di sistema]
5. Fare clic su Avanti, quindi su Fine.
8.9.9 Configurazione IMAP su Android
Seguire queste istruzioni per configurare IMAP nei dispositivi Android:
NOTA
La configurazione seguente richiede una connessione a Internet.
1. Avviare il client di posta elettronica e selezionare l’opzione per creare un nuovo account di posta
IMAP.
2. Configurare le impostazioni seguenti per il server di posta in entrata:
OPZIONE
VALORE
Indirizzo e-mail:
[indirizzo di posta elettronica completo]
Password:
[password dell’utente]
3. Nella modalità di installazione manuale immettere le seguenti informazioni:
OPZIONE
VALORE
Nome utente:
[indirizzo di posta elettronica completo]
Password:
[password dell’utente]
Server IMAP:
[Nome server IMAP]
Porta:
Utilizzare il numero di porta predefinito 44143 o quello specificato dall’amministratore di sistema.
Tipo di
protezione:
Selezionare il tipo di protezione fornito dall’amministratore di sistema.
NOTA
Se Tipo di protezione è impostato su Nessuno, la connessione al server IMAP risulterà non
crittografata.
4. Una volta immessi i parametri di configurazione IMAP, il dispositivo verificherà le impostazioni in
entrata.
5. Quando viene richiesto, inserire le impostazioni del server in uscita fornite dall’amministratore di
sistema. Il dispositivo verifica le impostazioni del server in uscita.
GFI MailArchiver
8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 192
NOTA
Le istruzioni di configurazione dipendono dalla versione del sistema operativo Android.
Per maggiori informazioni sulla configurazione di un nuovo account IMAP, fare
riferimento alla documentazione del dispositivo.
8.9.10 Configurazione IMAP in Mozilla Thunderbird 10
Seguire queste istruzioni per configurare IMAP in Mozilla Thunderbird 10:
1. In Thunderbird, selezionare File > Nuovo> Account di posta.
2. Nella schermata Impostazione account di posta immettere le seguenti informazioni:
OPZIONE
VALORE
Nome:
[Nome e cognome]
Indirizzo e-mail:
[indirizzo di posta elettronica completo]
Password:
[password dell’utente]
3. Fare clic su Continua.
NOTA
Fare clic su Interrompi per impedire a Thunderbird di rilevare automaticamente le
impostazioni dell’account, quindi fare clic su Configurazione manuale.
4. In Impostazione account di posta, inserire le informazioni seguenti:
OPZIONE
VALORE
In entrata:
Nell'elenco a discesa , selezionare IMAP.
Nome host server:
[Nome server IMAP]
Porta:
[utilizzare predefinito]
SSL:
Selezionare il tipo di crittografia fornito dall’amministratore di sistema.
NOTA
Se SSL non è abilitato, la connessione risulterà non crittografata.
Autenticazione:
[Password normale]
In uscita:
[utilizzare le impostazioni fornite dall’amministratore di sistema]
5. Fare clic su Configurazione avanzata e in Nome account, individuare Impostazioni server.
Immettere le seguenti informazioni:
OPZIONE
VALORE
Porta:
Utilizzare il numero di porta predefinito 44143 o quello specificato dall’amministratore di sistema.
Nome utente:
[indirizzo di posta elettronica completo]
6. Una volta che Thunderbird ha verificato le informazioni dell’account, fare clic su Crea account.
7. Fare clic su Ricevi posta per scaricare i messaggi.
GFI MailArchiver
8 Configurazione dell’accesso client di posta elettronica | 193
9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica
GFI MailArchiver consente di estrarre i messaggi di posta elettronica da diversi database di posta
elettronica e di importarli nei magazzini archivi.
IMPORTANTE
Se Microsoft Outlook® non viene rilevato nel computer dove è in esecuzione lo
strumento, le opzioni di importazione sono disabilitate:
Importa dai file .pst
Opzione Scarica in PST, quando si seleziona Esporta i dati da GFI MailArchiver.
GFI MailArchiver supporta solo Microsoft Outlook® 2003/2007/2010 a 32 bit.
Tramite GFI MailArchiver è possibile esportare i messaggi anche dai magazzini archivi, ad esempio al
fine di ripristinare i messaggi eliminati. GFI MailArchiver Import Export Tool può esportare i messaggi
di posta:
a un indirizzo di posta elettronica specifico
a una cartella del disco nel formato .eml o .msg
in un file PST.
9.1 Importazione di messaggi di posta elettronica dalle cassette postali di Microsoft
® Exchange
GFI MailArchiver Import Export Tool consente di estrarre i messaggi dalle cassette postali di
Microsoft® Exchange e di importarli nei magazzini archivi di GFI MailArchiver.
GFI MailArchiver
9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 194
Di seguito è riportata la procedura per aggiungere i messaggi di
posta elettronica dalle cassette postali di Microsoft® Exchange in
GFI MailArchiver:
1. GFI MailArchiver Import Export Tool estrae i messaggi di posta
elettronica dalle cassette postali di Microsoft ® Exchange.
2. GFI MailArchiver Import Export Tool converte i messaggi nel
formato MIME.
3. Import Service elabora i messaggi di posta elettronica estratti
in base alla data di ciascun messaggio.
4. GFI MailArchiver memorizza i messaggi di posta elettronica nel
magazzino archivio appropriato.
9.1.1 Passaggio 1: Importazione di messaggi di posta elettronica da un computer remoto
IMPORTANTE
Le informazioni contenute in questa sezione sono valide solo quando si estraggono
messaggi di posta elettronica da un computer remoto. Se si stanno importando messaggi
di posta elettronica dallo stesso computer su cui è installato GFI MailArchiver, passare a
Esecuzione dello strumento GFI MailArchiver Import Export Tool nel presente manuale.
GFI MailArchiver
9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 195
GFI MailArchiver consente di estrarre le cassette postali con messaggi di posta elettronica che
risiedono in computer remoti. A tale scopo, procedere come segue:
1. Dal computer di GFI MailArchiver accedere a <percorso di installazione di GFI MailArchiver>\MAIS\
2. Condividere la cartella di prelievo per assegnare le autorizzazioni complete in lettura e scrittura
al computer remoto da cui si esegue GFI MailArchiver Import Export Tool. Per condividere una
cartella:
In Windows® Server 2003:
a. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella di prelievo e selezionare Condivisione e
protezione…
b. Selezionare Condividi la cartella e fare clic sul pulsante Autorizzazioni per accedere alla finestra
di dialogo relativa.
c. Fare clic su Aggiungi.
d. Immettere il nome utente dell'utente per cui deve essere eseguita la procedura guidata e fare clic
su Controlla nomi per confermare l’utente.
e. Fare clic su OK per aggiungere l'utente nella finestra di dialogo Autorizzazioni.
f. Nella finestra di dialogo Autorizzazioni, fare clic sul nome utente e selezionare la casella di
controllo Consenti per Controllo completo.
g. Fare clic su OK per salvare e chiudere la finestra di dialogo Autorizzazioni.
h. Fare clic su OK per salvare e chiudere la finestra di dialogo di condivisione delle proprietà della
cartella.
In Windows® Server 2008:
a. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella di prelievo e selezionare Condividi...
b. Specificare le credenziali con cui verrà eseguitoGFI MailArchiver Import Export Tool e fare clic su
Aggiungi.
c. Dall’elenco a discesa Livello di autorizzazione accanto all’utente aggiunto, selezionare
Comproprietario.
d. Selezionare Condividi e fare clic su Fine.
3. Tornare al percorso in cui è installato GFI MailArchiver e copiare la cartella MarcImportExport.
4. Incollare la cartella nel computer remoto.
5. Aprire un’istanza di CMD
6. Andare alla cartella MarcImportExport sul computer locale
7. Eseguire il seguente comando: <regsvr32 redemption.dll>
8. Eseguire MArcImportExport.exe.
9.1.2 Autorizzazioni di accesso alle cassette postali di Microsoft® Exchange: concessione
autorizzazioni
La procedura guidata per l’importazione dalla cassetta postale di Microsoft Exchange all’interno
di GFI MailArchiver Import Export Tool utilizza le credenziali dell’utente collegato quando viene
eseguito direttamente sul computer di Microsoft® Exchange Server. Per eseguire la procedura guidata
su un server diverso da un computer Microsoft® Exchange Server 2003/2007/2010, indicare un nome
utente e una password. A questo account deve essere stato concesso l’accesso completo alla cassetta
GFI MailArchiver
9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 196
postale (autorizzazioni ‘SendAs’ e ‘ReceiveAs’) per le cassette postali da cui vengono estratti i
messaggi di posta elettronica.
NOTA
Si consiglia di rimuovere queste autorizzazioni dopo l’estrazione delle cassette postali.
Vedere anche:
Importazione in remoto delle cassette postali da server Microsoft Exchange 2003
Importazione in remoto delle cassette postali da Microsoft Exchange 2007
Importazione in remoto delle cassette postali da Microsoft Exchange 2007 SP1 / SP2 / SP3
Importazione in remoto delle cassette postali da Microsoft Exchange 2010
Importazione in remoto delle cassette postali dal server Microsoft ® Exchange Server 2003
1. Aprire Gestore di sistema di Microsoft® Exchange.
2. Accedere a Server > [Nome server] > [Gruppo di archiviazione], fare clic con il pulsante destro
del mouse su Archivio cassetta postale, quindi selezionare Proprietà.
3. Selezionare la scheda Protezione.
4. Fare clic sul pulsante Avanzate e deselezionare la casella di controllo Consenti propagazione
delle autorizzazioni ereditabili….
5. Nella finestra di dialogo di Protezione, selezionare Copia.
6. Per applicare le modifiche e tornare alle proprietà di protezione dell’archivio cassetta postale,
fare clic su OK.
7. Nella scheda Protezione, selezionare Amministratore da Utenti e gruppi.
8. Dall’elenco Autorizzazioni, selezionare le caselle di controllo Consenti per le opzioni Ricevi come
e Invia come.
9. Ripetere i passaggi 7 e 8 per consentire le autorizzazioni Ricevi come e Invia come per:
Domain admin
Enterprise admin
Microsoft® Exchange Domain Server.
10. Fare clic su OK per salvare le impostazioni.
11. Riavviare l’archivio informazioni:
a. Accedere a Start > Esegui, digitare services.msc, quindi fare clic su OK.
b. Nel riquadro Risultati, fare clic con il pulsante destro del mouse sul servizio Archivio
informazioni di Microsoft Exchange e selezionare Riavvia.
Importazione in remoto delle cassette postali dal server Microsoft ® Exchange Server 2007
1. Aprire Microsoft Exchange Management Shell.
2. Eseguire il commandlet PowerShell riportato di seguito:
GFI MailArchiver
9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 197
Add-ADPermission -identity “Archivio cassetta postale” -User “Utente
attendibile” -AccessRights GenericAll
NOTA
Sostituire Archivio cassetta postale con il nome dell’archivio cassetta postale
che contiene le cassette postali da importare e ‘Utente attendibile’ con l’utente a cui
sarà consentito l’accesso completo alla cassetta postale.
Esempio:
Add-ADPermission –Identity “Database cassetta postale” -User “masterdomain\JohnSmith” –AccessRights GenericAll
Importazione in remoto delle cassette postali dal server Microsoft® Exchange Server 2007
SP1 SP2 SP3
1. Aprire ‘Exchange Management Shell’ dal server Microsoft® Exchange Server 2007.
2. Eseguire il commandlet Windows® PowerShell riportato di seguito:
foreach ($exchangeServer in Get-ExchangeServer)
{
if ($exchangeServer.ServerRole -match 'ClientAccess')
{
Add-ADPermission -Identity $exchangeServer.DistinguishedName -User
'domain\user' -ExtendedRights ms-Exch-EPI-Impersonation
}
}
Esempio:
foreach ($exchangeServer in Get-ExchangeServer)
{
if ($exchangeServer.ServerRole -match 'ClientAccess')
{
Add-ADPermission -Identity $exchangeServer.DistinguishedName -User
'master-domain\administrator -ExtendedRights ms-Exch-EPI-Impersonation
}
}
Importazione in remoto delle cassette postali dal server Microsoft ® Exchange Server 2010
1. Aprire ‘Exchange Management Shell’ dal server Microsoft® Exchange Server.
2. Eseguire il commandlet PowerShell riportato di seguito:
New-ManagementScope -name "MAUMPolling" -recipientrestrictionfilter
{recipienttype -eq "UserMailbox"}
3. Al termine, eseguire il commandlet PowerShell riportato di seguito:
GFI MailArchiver
9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 198
New-ManagementRoleAssignment -name "MAExportEmails" role:applicationimpersonation -user "[email protected]" customrecipientwritescope "MAUMpolling"
Esempio:
New-ManagementRoleAssignment -name " MAExportEmails " role:applicationimpersonation -user "[email protected]"
-customrecipientwritescope "MAUMpolling"
9.1.3 Passaggio 2: Esecuzione di GFI MailArchiver Import Export Tool
Per esportare i messaggi di posta elettronica dalle cassette postali di Microsoft® Exchange:
1. Avviare GFI MailArchiver Import Export Tool accedendo a Start > Tutti i programmi > GFI
MailArchiver > GFI MailArchiver Import Export Tool.
2. Fare clic su Importa dalla cassetta postale di Microsoft Exchange.
Schermata 93: Importazione da una cassetta postale di Microsoft Exchange
3. Dall’area Versione Microsoft Exchange, selezionare l’opzione di Microsoft® Exchange Server
applicabile:
GFI MailArchiver
9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 199
Microsoft® Exchange Server 2003 o 2007
Microsoft® Exchange Server 2007 SP1 o 2010
4. Dall’area Credenziali di accesso, configurare un utente con le autorizzazioni per accedere alle
cassette postali Microsoft® Exchange da importare. Configurare:
Accedi come utente corrente: accedere a Microsoft® Exchange Server con le credenziali
dell’utente attualmente connesso.
Usa altre credenziali: indicare il nome utente (dominio\nome utente) e una password di un
utente con autorizzazioni di accesso completo alla cassetta postale.
Exchange Server: indicare il nome server o l’indirizzo IP di Microsoft® Exchange Server.
Utilizza SSL: se Microsoft® Exchange Server richiede una connessione SSL, selezionare questa
opzione.
Estrai i messaggi dalle cartelle pubbliche: per estrarre i messaggi dalle cartelle pubbliche,
selezionare questa opzione.
Verifica credenziali: per confermare l’accesso e l’autenticazione con Microsoft® Exchange
Server, selezionare questa opzione.
5. Per continuare, fare clic su Avanti.
Schermata 94: Importazione da Microsoft Exchange: Selezione cassetta postale e cartella
GFI MailArchiver
9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 200
6. Selezionare le cassette postali e le cartelle da importare:
Tutte le cassette postali e le cartelle: importare tutti i messaggi nelle cassette postali cui ha
accesso l’utente configurato.
Selezionare le cassette postali e le cartelle da cui estrarre i messaggi: per importare i messaggi
di una cassetta postale specifica, selezionare questa opzione. Specificare Nome cassetta postale
o selezionare il pulsante … per scegliere una cassetta postale da importare. Per importare i
messaggi solo da una cartella specifica, selezionare Importa messaggi solo dalla seguente
cartella e immettere il nome della cartella.
Esporta da tutte le cartelle: per estrarre i messaggi dalle cartelle pubbliche, selezionare questa
opzione.
7. Per continuare, fare clic su Avanti.
Schermata 95: Importazione da Microsoft Exchange: Configurazione opzioni di importazione
8. Dall’area Destinazione di importazione selezionare una delle opzioni seguenti:
Importa in GFI MailArchiver: importa i messaggi nei magazzini archivi di GFI MailArchiver.
Estrarre i messaggi nel percorso indicato: estrae i messaggi in un percorso sul disco nel formato
.txt.
GFI MailArchiver
9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 201
9. Nell’area Orario limite specificare l’intervallo di date. Vengono estratti i messaggi di posta inviati
nell’intervallo di date specificato mentre gli altri saranno ignorati.
10. Nell’area Proprietario abilitare Selezionare il proprietario dei messaggi da estrarre e specificare
l’utente nella casella di testo Proprietario.
Esempio: Se nel campo Proprietario viene indicato [email protected], i messaggi importati
vengono visualizzati in [email protected].
11. Per avviare la procedura di esportazione, fare clic su Avanti.
12. Una volta completato il processo, fare clic su Fine.
NOTA
La durata del processo di esportazione dipende dalla quantità di messaggi da estrarre.
9.1.4 Autorizzazioni di accesso alla cassetta postale Microsoft® Exchange: revoca autorizzazioni
Importazione cassette postali su Microsoft® Exchange Server
Quando si esegue GFI MailArchiver Import Export Tool direttamente sul computer Microsoft®
Exchange Server, non vi sono autorizzazioni da revocare.
Se la procedura guidata per l’importazione dalla cassetta postale Microsoft® è stata eseguita su un
computer diverso dal server Microsoft® Exchange Server 2003/2007/2010, le autorizzazioni ‘Invia
come’ e ‘Ricevi come’ vengono concesse automaticamente alle credenziali utente. Si consiglia di
revocare queste autorizzazioni dopo l’esecuzione di GFI MailArchiver Import Export Tool.
Importazione in remoto delle cassette postali da server Microsoft Exchange 2003:
a. Aprire Gestore di sistema di Exchange.
b. Accedere a Server > <Nome server> > <Gruppo di archiviazione>, fare clic con il pulsante destro
del mouse su Archivio cassetta postale e selezionare Proprietà.
c. Selezionare la scheda Protezione.
d. Dalla casella Utenti e gruppi, selezionare Amministratore.
e. Dall’elenco Autorizzazioni, selezionare Nega per Ricevi come e Invia come.
f. Ripetere i passaggi 4 e 5 per negare le autorizzazioni Ricevi come e Invia come per:
Domain admin
Enterprise admin
Exchange Domain Server.
g. Selezionare il pulsante Avanzate, quindi l’opzione Consenti propagazione delle autorizzazioni
ereditabili… e fare clic su OK.
h. Fare clic su OK per uscire dalla finestra di dialogo delle proprietà dell’archivio cassetta postale.
i. Riavviare l’archivio informazioni:
a. Accedere a Start > Esegui, digitare services.msc, quindi fare clic su OK.
b. Nel riquadro Risultati, fare clic con il pulsante destro del mouse sul servizio Archivio
informazioni di Microsoft Exchange e selezionare Riavvia.
Importazione in remoto delle cassette postali dal server Microsoft® Exchange Server
GFI MailArchiver
9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 202
2007/2010:
1. Aprire Microsoft Exchange Management Shell.
2. Eseguire il commandlet Windows® PowerShell riportato di seguito:
Remove-ADPermission -identity “Archivio cassetta postale” -User “Utente
attendibile” -AccessRights GenericAll
NOTA
Sostituire ‘Archivio cassetta postale’ con il nome dell’archivio cassetta postale che
contiene le cassette postali degli utenti e ‘Utente attendibile’ con l’utente a cui in
precedenza era consentito l’accesso completo alla cassetta postale.
Esempio:
Remove-ADPermission -identity “Database cassetta postale” -User "masterdomain/JohnSmith" -AccessRights GenericAll
9.2 Importazione dei messaggi di posta elettronica da file PST in locale
GFI MailArchiver Import Export Tool consente di estrarre i messaggi dai file PST. I messaggi di posta
elettronica possono essere quindi importati nei magazzini archivi di GFI MailArchiver.
IMPORTANTE
Se Microsoft Outlook® non viene rilevato nel computer dove è in esecuzione lo
strumento, le opzioni di importazione sono disabilitate:
Importa dai file .pst
Opzione Scarica in PST, quando si seleziona Esporta i dati da GFI MailArchiver.
GFI MailArchiver supporta solo Microsoft Outlook® 2003/2007/2010 a 32 bit.
GFI MailArchiver
9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 203
Di seguito è riportata la procedura per aggiungere i
messaggi di posta elettronica da file PST in GFI
MailArchiver:
1. GFI MailArchiver Import Export Tool estrae i
messaggi di posta elettronica da uno o più file PST.
2. GFI MailArchiver Import Export Tool converte i
messaggi nel formato MIME.
3. GFI MailArchiver Import Service elabora i
messaggi di posta elettronica estratti in base alla
data di ciascun messaggio.
4. GFI MailArchiver memorizza i messaggi di posta
elettronica nel magazzino archivio appropriato.
NOTA
Microsoft Outlook® 2003 (32 bit) o versioni
successive deve essere installato nel computer
su cui viene eseguito GFI MailArchiver Import
Export Tool.
NOTA
Durante l'estrazione, vengono copiati i
messaggi di posta elettronica contenuti nei file
PST e il file PST rimane nello stato originale.
9.2.1 Passaggio 1: Importazione di messaggi di posta elettronica da un computer remoto
IMPORTANTE
Le informazioni contenute in questa sezione sono valide solo quando si estraggono
messaggi di posta elettronica da un computer remoto. Se si stanno importando messaggi
di posta elettronica dallo stesso computer su cui è installato GFI MailArchiver, passare a
Esecuzione dello strumento GFI MailArchiver Import Export Tool nel presente manuale.
GFI MailArchiver
9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 204
GFI MailArchiver consente di estrarre le cassette postali con messaggi di posta elettronica che
risiedono in computer remoti. A tale scopo, procedere come segue:
1. Dal computer di GFI MailArchiver accedere a <percorso di installazione di GFI MailArchiver>\MAIS\
2. Condividere la cartella di prelievo per assegnare le autorizzazioni complete in lettura e scrittura
al computer remoto da cui si esegue GFI MailArchiver Import Export Tool. Per condividere una
cartella:
In Windows® Server 2003:
a. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella di prelievo e selezionare Condivisione e
protezione…
b. Selezionare Condividi la cartella e fare clic sul pulsante Autorizzazioni per accedere alla finestra
di dialogo relativa.
c. Fare clic su Aggiungi.
d. Immettere il nome utente dell'utente per cui deve essere eseguita la procedura guidata e fare clic
su Controlla nomi per confermare l’utente.
e. Fare clic su OK per aggiungere l'utente nella finestra di dialogo Autorizzazioni.
f. Nella finestra di dialogo Autorizzazioni, fare clic sul nome utente e selezionare la casella di
controllo Consenti per Controllo completo.
g. Fare clic su OK per salvare e chiudere la finestra di dialogo Autorizzazioni.
h. Fare clic su OK per salvare e chiudere la finestra di dialogo di condivisione delle proprietà della
cartella.
In Windows® Server 2008:
a. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella di prelievo e selezionare Condividi...
b. Specificare le credenziali con cui verrà eseguitoGFI MailArchiver Import Export Tool e fare clic su
Aggiungi.
c. Dall’elenco a discesa Livello di autorizzazione accanto all’utente aggiunto, selezionare
Comproprietario.
d. Selezionare Condividi e fare clic su Fine.
3. Tornare al percorso in cui è installato GFI MailArchiver e copiare la cartella MarcImportExport.
4. Incollare la cartella nel computer remoto.
5. Aprire un’istanza di CMD
6. Andare alla cartella MarcImportExport sul computer locale
7. Eseguire il seguente comando: <regsvr32 redemption.dll>
8. Eseguire MArcImportExport.exe.
9.2.2 Passaggio 2: Esecuzione di GFI MailArchiver Import Export Tool per importare da file PST
Eseguire GFI MailArchiver Import Export Tool per estrarre i messaggi di posta elettronica dal file PST.
1. Accedere a Start > Tutti i programmi > GFI MailArchiver > GFI MailArchiver Import and Export
Tool
2. Selezionare Importa dai file .pst.
GFI MailArchiver
9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 205
Schermata 96: File PST (cartelle personali) di Microsoft Outlook®
3. Fare clic su Aggiungi file PST e selezionare un file PST da estrarre. Ripetere per ogni file PST da
aggiungere.
4. Una volta aggiunti tutti i file PST, fare clic su Avanti.
GFI MailArchiver
9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 206
Schermata 97: Importazione da Microsoft Exchange: Configurazione opzioni di importazione
5. Dall’area Destinazione di importazione selezionare una delle opzioni seguenti:
Importa in GFI MailArchiver: importa i messaggi nei magazzini archivi di GFI MailArchiver.
Estrarre i messaggi nel percorso indicato: estrae i messaggi in un percorso sul disco nel formato
.txt.
6. Nell’area Orario limite specificare l’intervallo di date. Vengono estratti i messaggi di posta inviati
nell’intervallo di date specificato mentre tutti gli altri saranno ignorati.
7. Nell’area Proprietario abilitare Selezionare il proprietario dei messaggi da estrarre e specificare
l’utente nella casella di testo Proprietario.
Esempio: Se nel campo Proprietario viene indicato [email protected], i messaggi importati
vengono visualizzati in [email protected].
8. Per avviare la procedura di esportazione, fare clic su Avanti.
9. Una volta completato il processo, fare clic su Fine.
GFI MailArchiver
9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 207
NOTA
La durata del processo di esportazione dipende dalla quantità di messaggi da estrarre.
9.3 Importazione dei messaggi di posta elettronica da file PST nella rete
La procedura guidata GFI PST Exporter inclusa in GFI MailArchiver consente di archiviare i file PST di
Microsoft Outlook® nella rete creata prima dell’installazione di GFI MailArchiver.
GFI PST Exporter è un'utilità basata su agenti che fa
parte dell'installazione di GFI MailArchiver. Di seguito
viene descritto il funzionamento:
1. GFI PST Exporter installa gli agenti nei computer
degli utenti finali.
2. Estrae i messaggi di posta elettronica dai file PST
memorizzati nei computer degli utenti finali.
3. GFI MailArchiver Import Service elabora i messaggi di
posta elettronica estratti in base alla data di ciascun
messaggio.
4. GFI MailArchiver memorizza i messaggi di posta
elettronica nel magazzino archivio appropriato.
NOTA
Microsoft Outlook® 2003 (32 bit) o versioni
successive deve essere installato nel computer su
cui viene eseguito GFI MailArchiver Import Export
Tool.
GFI MailArchiver
9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 208
9.3.1 Passaggio 1: Installazione di GFI PST Exporter
1. Selezionare Start > Tutti i programmi > GFI MailArchiver > Import Tools > Installare GFI PST
Exporter.
2. Specificare il percorso in cui installare GFI PST Exporter e fare clic su Avanti.
Schermata 98: Credenziali GFI PST Exporter Master Service
3. Una volta estratti i file, specificare le credenziali per l'esecuzione di GFI PST Exporter Master
Service.
4. Per completare l’installazione, fare clic su Installa.
9.3.2 Passaggio 2: Configurazione delle impostazioni generali di GFI PST Exporter
1. Selezionare Start > Tutti i programmi > GFI MailArchiver > Import Tools > Console di gestione di
GFI PST Exporter.
2. Nella Console di gestione di GFI PST Exporter, selezionare il nodo Impostazioni generali.
GFI MailArchiver
9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 209
Schermata 99: GFI PST Exporter: impostazioni generali
3. Nel campo Data limite (ora UTC), indicare una data/ora limite. Vengono estratti solo i messaggi di
posta elettronica con data precedente a questo valore di data/ora.
NOTA
Se si imposta un valore di data/ora precedente all'installazione di GFI MailArchiver, GFI
PST Exporter estrae i messaggi di posta elettronica che non sono stati elaborati da GFI
MailArchiver, evitando messaggi duplicati nell'archivio.
4. Specificare la dimensione massima dei messaggi di posta elettronica nel campo Dimensione
massima dei messaggi di posta elettronica esportabili. I messaggi di posta elettronica con
dimensione superiore a quella specificata non vengono esportati.
5. Specificare nel campo Cartella di prelievo di GFI MailArchiver la cartella di prelievo dei messaggi
di posta elettronica estratti. Per importare i messaggi di posta elettronica estratti in un magazzino
archivio GFI MailArchiver, specificare la cartella di prelievo di GFI MailArchiver Import Service. Il
GFI MailArchiver
9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 210
percorso predefinito di GFI MailArchiver Import Service è: <percorso installazione GFI
MailArchiver>\MAIS\Pickup
NOTA
Se si esegue GFI PST Exporter in un computer remoto, non specificare unità mappate ma
utilizzare il percorso UNC completo: \\server\share.
NOTA
La cartella di prelievo di Import Service deve disporre delle autorizzazioni complete di
lettura/scrittura.
6. Nella sezione Servizi di directory, selezionare Tipo di servizio directory.
Schermata 100: GFI PST Exporter: impostazioni generali: verifica del percorso radice
7. Fare clic su Verifica per avviare la finestra di dialogo Verifica di Servizi directory. Specificare il
percorso query oppure fare clic su Rileva automaticamente per individuare automaticamente il
percorso query.
8. Immettere un nome utente valido per il percorso query specificato e fare clic su Ricerca di prova
per verificare. Fare clic su OK per tornare a Impostazioni generali di PST Exporter.
9. Specificare il nome del server Microsoft® Exchange Server nel campo Microsoft Exchange Server.
10. Nei campi Dominio, Nome utente e Password, specificare le credenziali dell’account di un
controller di dominio. Tali credenziali verranno utilizzati dall'agente GFI PST Exporter per elaborare
ed estrarre i messaggi di posta elettronica nel computer dell'utente finale.
11. Selezionare la casella di controllo Convalida al momento del salvataggio per verificare le
credenziali specificate quando vengono confermate le impostazioni.
12. Fare clic su Salva per salvare la configurazione oppure su Ripristina per annullare tutte le
impostazioni.
9.3.3 Passaggio 3: Configurazione delle impostazioni di notifica di GFI PST Exporter
Dopo aver definito le impostazioni generali, è possibile configurare GFI PST Exporter per l'invio di
notifiche di posta elettronica per monitorare lo stato di elaborazione PST nei computer degli utenti
GFI MailArchiver
9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 211
finali.
1. Selezionare Start > Tutti i programmi > GFI MailArchiver > Import Tools > Console di gestione di
GFI PST Exporter.
2. Selezionare il nodo Impostazioni notifiche.
Schermata 101: GFI PST Exporter: impostazioni notifiche
3. Dall’elenco a discesa Tipo server di posta, selezionare SMTP.
4. Specificare il Metodo di autorizzazione applicabile per il server di posta.
5. Specificare l’indirizzo IP del server nel campo Indirizzo server di posta.
6. Se il metodo di autorizzazione richiede l'autenticazione, specificare un nome utente e una
password validi nei campi Nome utente e Password.
7. Specificare un indirizzo di posta elettronica nel campo Mittente. Si tratta dell'indirizzo di posta
elettronica mostrato come mittente della notifica. Questo indirizzo potrebbe non essere un indirizzo
di posta elettronica esistente e può essere dedicato alle notifiche di GFI PST Exporter.
Esempio:[email protected]
8. Specificare l'indirizzo di posta elettronica nel campo Destinatario a cui verranno inviate le
notifiche.
GFI MailArchiver
9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 212
9. Fare clic su Invia e-mail di prova per verificare le impostazioni di connessione e inviare un
messaggio di posta elettronica di verifica della notifica.
10. Per salvare la configurazione, fare clic su Salva.
9.3.4 Passaggio 4: Configurazione gruppi di computer
Dopo aver configurato le impostazioni generali e di notifica, GFI PST Exporter consente di organizzare
i computer degli utenti finali in gruppi di computer. Per ogni gruppo di computer applica impostazioni
diverse ed esegue le esportazioni PST separatamente.
È possibile configurare gruppi di computer tramite il nodo Gruppi di computer da Console di gestione
di GFI PST Exporter.
Schermata 102: GFI PST Exporter: gruppi di computer
Aggiunta di nuovi gruppi di computer
1. Fare clic sul pulsante Crea un nuovo gruppo di computer
GFI MailArchiver
.
9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 213
Schermata 103: GFI PST Exporter: creazione di un gruppo di computer
2. Specificare il nome del gruppo e fare clic su OK.
Schermata 104: GFI PST Exporter: proprietà gruppo di computer
3. Dalla finestra di dialogo delle proprietà, selezionare la scheda Generale.
GFI MailArchiver
9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 214
4. Nella sezione Proprietà, specificare chi sarà il proprietario dei messaggi di posta elettronica
estratti per il gruppo di computer:
Per assegnare un proprietario specifico per tutti i messaggi di posta elettronica estratti,
selezionare l'opzione Tutti i PST sono proprietà dell’indirizzo e-mail e immettere l'indirizzo di
posta elettronica del proprietario.
Per assegnare la proprietà al profilo di posta elettronica Microsoft Outlook® da cui sono stati
estratti i messaggi di posta elettronica, selezionare l'opzione Rilevamento automatico proprietà.
NOTA
La proprietà dei messaggi di posta elettronica è importante poiché solo il proprietario
specificato potrà accedere ai messaggi di posta elettronica archiviati.
5. Specificare quando inviare le notifiche nell’elenco a discesa Notifica quando:. Vengono utilizzate
le impostazioni configurate in precedenza nel nodo delle impostazioni di notifica.
6. Fare clic sulla scheda Fonti.
Schermata 105: GFI PST Exporter: posizioni dei gruppi di computer
7. Nella sezione Limita alle cartelle, gestire i percorsi in cui è possibile elaborare i file PST. Le
condizioni che si specificano vengono applicate a tutte le cartelle e sottocartelle presenti nel
percorso. I percorsi che si specificano possono essere:
GFI MailArchiver
9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 215
Locale: ovvero il computer dell'utente finale in cui è distribuito l'agente.
Esempio: “include”, “C:\”, “percorso locale”: consente di ricercare tutti i file nell'unità disco
rigido locale.
Mappato: percorsi che vengono risolti utilizzando una lettera di unità.
UNC: nel formato \\server\share.
Fare clic su Aggiungi per aggiungere il percorso all'elenco.
8. Fare clic su OK per aggiungere il nuovo gruppo di computer.
Modifica di gruppi di computer
Per modificare la configurazione dei gruppi di computer:
1. In Console di gestione di GFI PST Exporter, selezionare il gruppo di computer da modificare nel
nodo Gruppi di computer.
Schermata 106: GFI PST Exporter: modifica configurazione gruppo di computer
2. Fare clic su Modifica per aprire la finestra di dialogo Proprietà gruppo di computer.
GFI MailArchiver
9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 216
3. Applicare le modifiche richieste, come indicato nei passaggi da 4 a 8 della sezione Aggiunta di nuovi
gruppi di computer.
4. Fare clic su OK per salvare le modifiche.
Aggiornamenti dei gruppi di computer
La console di GFI PST Exporter visualizza lo stato di ogni computer di un gruppo.
Per configurare l'aggiornamento dello stato, selezionare il gruppo di computer nel nodo Gruppi di
computer. Nell’elenco a discesa Aggiorna ogni:, selezionare l'intervallo di tempo di
aggiornamento dello stato.
Fare clic su Aggiorna adesso per aggiornare manualmente lo stato.
9.3.5 Passaggio 5: Aggiunta di computer di utenti finali in gruppi di computer
Dopo aver configurato i gruppi di computer, specificare i computer degli utenti finali che
appartengono a ciascun gruppo. Per aggiungere computer di utenti finali:
1. Nella console di GFI PST Exporter, fare clic sul nodo Gruppi di computer.
2. Nel riquadro di visualizzazione, selezionare il gruppo di computer desiderato.
Schermata 107: GFI PST Exporter: aggiunta computer
3. Selezionare il pulsante Aggiungi computer
per aggiungere un computer al gruppo.
4. Specificare il nome o l'indirizzo IP (ad esempio, 192.168.4.50) del computer da aggiungere al
gruppo e fare clic su OK.
Computer di utenti finali
Configurare i computer degli utenti finali nei gruppi di computer facendo clic con il pulsante destro
del mouse su ciascun computer e selezionare una delle opzioni seguenti:
Rimuovi: elimina il computer dell'utente finale selezionato dal gruppo di computer.
Sposta al gruppo: sposta il computer dell'utente finale selezionato in un altro gruppo di
computer.
9.3.6 Passaggio 6: Distribuzione dell'agente GFI PST Exporter nei computer degli utenti finali
Per estrarre i file PST dai computer degli utenti finali, l'agente GFI PST Exporter deve essere
distribuito nei computer degli utenti finali. Per distribuire l'agente:
GFI MailArchiver
9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 217
1. Nella console di gestione di GFI PST Exporter, selezionare il nodo Gruppi di computer.
2. Nel riquadro di visualizzazione, selezionare il gruppo di computer.
3. Selezionare il computer in cui distribuire l'agente.
Schermata 108: GFI PST Exporter: distribuzione dell’agente
4. Per avviare la procedura guidata GFI PST Exporter - Deployment Manager, selezionare il pulsante
Distribuisci.
Schermata 109: GFI PST Exporter: distribuzione dell’agente
5. Specificare il proprietario della posta elettronica estratta di questo computer nel campo Proprietà
del. Le opzioni relative alla proprietà includono:
GFI MailArchiver
9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 218
OPZIONE
DESCRIZIONE
Lascia
invariato:
il proprietario corrente
Valore
predefinito
gruppo:
il proprietario specificato nel gruppo di computer
Forza
rilevazione
automatica:
forza l'agente a rilevare il profilo di posta elettronica Microsoft Outlook®
Forza
proprietario
specifico:
specificare l'indirizzo di posta elettronica del proprietario che verrà assegnato ai messaggi di posta
elettronica estratti. Immettere l'indirizzo di posta elettronica del proprietario nel campo Indirizzo di
posta elettronica forzato del proprietario.
6. Per continuare, fare clic su Avanti.
Schermata 110: GFI PST Exporter: requisiti computer remoto
7. Prendere nota dei prerequisiti necessari per poter distribuire ed eseguire l'agente GFI PST Exporter
nei computer degli utenti finali. Fare clic su Avanti per avviare la distribuzione nel computer
dell'utente finale.
GFI MailArchiver
9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 219
NOTA
Durante o dopo la distribuzione, fare clic sul server per visualizzare il registro dei
dettagli della distribuzione.
NOTA
Nel computer dell'utente finale potrebbe venire visualizzata una finestra indicante che è
in corso la distribuzione dell'agente. La finestra si chiude automaticamente una volta
completata la distribuzione.
8. Fare clic su Chiudi al termine della distribuzione.
9.3.7 Passaggio 7: Elaborazione dei file PST nei computer degli utenti finali
Dopo la distribuzione dell'agente GFI PST Exporter nei computer degli utenti finali, è possibile attivare
in remoto l'agente per avviare l'elaborazione dei file PST nei computer selezionati. Per avviare il
processo di estrazione dei file PST:
1. Nella console di gestione di GFI PST Exporter, selezionare il nodo Gruppi di computer.
2. Nel riquadro di visualizzazione, selezionare i computer in cui avviare l'elaborazione.
3. Fare clic sul
pulsante Avvio per avviare l'elaborazione dei file PST nei computer selezionati.
Schermata 111: GFI PST Exporter: elaborazione nel computer remoto
4. Il numero di messaggi di posta elettronica esaminati e il numero di messaggi di posta elettronica
estratti vengono mostrati accanto a ciascun computer.
5. Per visualizzare lo stato dettagliato del processo di elaborazione in ciascun computer, selezionare
il computer nel riquadro di spostamento.
9.3.8 Report e registri
Con GFI PST Exporter è possibile visualizzare report dei messaggi di posta elettronica estratti.
Mediante il nodo Report è possibile visualizzare il Report di esportazione, in cui vengono fornite
GFI MailArchiver
9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 220
informazioni dettagliate sui file PST elaborati. Oltre ai dettagli sulle esportazioni riuscite, il report
include anche tutti gli errori o le avvertenze rilevati. Le informazioni mostrate includono lo stato, il
nome del gruppo e del computer, la data e l'ora in cui è stata tentata l'elaborazione e il numero dei
messaggi di posta elettronica esportati.
Schermata 112: GFI PST Exporter: report di esportazione
Per visualizzare il report, fare clic sul nodo Report.
È anche possibile stampare il report o esportarlo in formato HTML.
Dettagli sull'elaborazione dei computer degli utenti finali
Oltre al report delle esportazioni, è anche possibile esaminare i dettagli sui file PST elaborati in ogni
computer dell'utente finale.
1. Nel riquadro di spostamento di GFI PST Exporter, selezionare il nodo Gruppi di computer.
2. Espandere il gruppo di computer appropriato per elencare tutti i computer degli utenti finali.
3. Selezionare il nodo secondario del computer dell'utente finale di cui si desidera visualizzare i
dettagli.
GFI MailArchiver
9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 221
Schermata 113: GFI PST Exporter: elaborazione registri
4. Per visualizzare i report del computer selezionato nel riquadro di visualizzazione:
Fare clic sulla scheda Registri per visualizzare un elenco di tutti i processi di esportazione. Fare
doppio clic su un processo per visualizzare i dettagli del processo.
Fare clic sulla scheda PST per visualizzare un elenco di tutti i file PST elaborati. Le informazioni
visualizzate includono la posizione del file PST, i processi riusciti/non riusciti e il numero dei
messaggi di posta elettronica esportati.
NOTA
Per esportare nuovamente i messaggi da un file PST, selezionare un file PST e fare clic
sul pulsante
di riesportazione. Prestare attenzione quando si esegue questa
operazione perché potrebbe comportare l'archiviazione di messaggi di posta elettronica
duplicati.
9.3.9 Aggiunta di messaggi di posta elettronica importati nei magazzini archivi di GFI MailArchiver
I messaggi di posta elettronica estratti vengono salvati nella cartella di prelievo specificata nelle
impostazioni generali di GFI PST Exporter. Per importare i messaggi di posta elettronica esportati in
GFI MailArchiver
9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 222
un magazzino archivio di GFI MailArchiver, i messaggi di posta elettronica esportati devono essere
inseriti nella cartella di prelievo di GFI MailArchiver Import Service tramite una delle operazioni
seguenti:
Scegliere la cartella di prelievo di GFI MailArchiver Import Service come cartella di destinazione
nelle impostazioni generali di GFI PST Exporter oppure
Se i messaggi di posta elettronica sono stati già esportati, spostarli manualmente nella cartella di
prelievo.
I messaggi di posta elettronica nella cartella di prelievo di GFI MailArchiver Import Service vengono
elaborati come indicato di seguito:
I messaggi di posta elettronica vengono inseriti nella cartella della coda in modo che possano
essere memorizzati nell'archivio appropriato.
Se la data di un messaggio di posta elettronica nella cartella di prelievo non rientra nell'intervallo
di uno degli archivi configurati, GFI MailArchiver creerà automaticamente un nuovo magazzino
archivio.
Import Service riproverà a caricare i messaggi di posta non riusciti sul cui avanzamento verranno
inviate notifiche.
I percorsi predefiniti di tali cartelle sono:
Cartella di prelievo: <percorso installazione GFI MailArchiver>\MAIS\Pickup
Cartella della coda: <percorso installazione GFI MailArchiver>\MAIS\Queue
9.4 Esportazione messaggi dai magazzini archivi di GFI MailArchiver
La funzione OneClick Restore (Ripristino OneClick) di GFI MailArchiver consente di ripristinare singoli
messaggi di posta elettronica in un indirizzo di posta elettronica definito. Tuttavia, se si desidera
esportare o ripristinare più di un messaggio di posta elettronica alla volta, utilizzare GFI MailArchiver
Import Export Tool. Con questo strumento, è possibile connettersi a un'installazione GFI MailArchiver,
ricercare i messaggi di posta elettronica da esportare ed esportarli tramite una delle seguenti
opzioni:
Ripristino a un indirizzo di posta elettronica specifico
Download in una cartella di un disco nel formato .eml o .msg
Download in un file PST.
La funzione d esportazione di GFI MailArchiver Import Export Tool è utile quando si desidera
esportare un gruppo di messaggi posta elettronica che soddisfa un criterio di ricerca specifico. Ad
esempio, messaggi di posta elettronica relativi a una richiesta di supporto per controversie legali.
NOTA
Il processo di esportazione esporta una copia dei messaggi di posta elettronica. Non
rimuove i messaggi di posta elettronica originali dai magazzini archivi.
9.4.1 Esportazione di messaggi di posta elettronica
1. Accedere a Start > Tutti i programmi > GFI MailArchiver > GFI MailArchiver Import and Export
Tool
2. Dall’area Esporta i dati da GFI MailArchiver, selezionare Scarica messaggi da GFI MailArchiver.
GFI MailArchiver
9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 223
Schermata 114: Esportare i messaggi di posta: connessione a GFI MailArchiver
3. Nell’area Credenziali di accesso:
Specificare l'URL utilizzato per connettersi a GFI MailArchiver nel campo URL di GFI MailArchiver.
Selezionare Accedi come utente corrente per connettersi con le credenziali dell’utente
connesso oppure Usa altre credenziali per connettersi con un altro nome utente e password.
Per confermare che è possibile stabilire una connessione con l’URL di GFI MailArchiver con le
credenziali specificate sopra, selezionare Verifica connessione.
4. Per continuare, fare clic su Avanti.
GFI MailArchiver
9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 224
Schermata 115: Esportare i messaggi di posta: Opzioni di ricerca
5. Selezionare il tipo di ricerca dalle opzioni seguenti:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Cassetta postale intera
Ricerca di tutti i messaggi in una cassetta postale specifica.
Messaggi contenenti
parole specifiche
Ricerca di messaggi che includono particolari parole nell’oggetto, corpo e allegato.
Messaggi con criteri di
ricerca specifici
Ricerca di messaggi memorizzati in un magazzino archivio specifico, in una cassetta postale
particolare o che contengono un determinato tag.
6. Per continuare, fare clic su Avanti.
7. A seconda del tipo di ricerca selezionato nel passaggio precedente, indicare i criteri di ricerca
come segue:
Tabella 91: Criteri di ricerca esportazione dei messaggi
TIPO DI
RICERCA
CRITERI DI RICERCA
Cassetta
postale
intera
Ricerca nella cassetta postale
Tutti i messaggi in questa cassetta postale: selezionare il pulsante … e aggiungere la cassetta
postale per cercare tutti i messaggi che contiene.
Recupera solo i primi 5000 messaggi: la ricerca restituisce solo i primi 5000 messaggi che
corrispondono ai criteri di ricerca.
GFI MailArchiver
9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 225
TIPO DI
RICERCA
CRITERI DI RICERCA
Messaggi
contenenti
parole
specifiche
Ricerca semplice
Cerca: digitare i termini da cercare nell’oggetto e nel corpo dei messaggi.
Ricerca negli allegati: selezionare questa opzione per includere gli allegati nella ricerca.
Restituisci solo le prime 5000 occorrenze: la ricerca restituisce solo i primi 5000 messaggi che
corrispondono ai criteri di ricerca.
Solo nelle cassette postali: cerca solo in cassette postali specifiche. Fare clic sul pulsante … per
specificare la cassetta postale dove effettuare la ricerca.
GFI MailArchiver
9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 226
TIPO DI
RICERCA
CRITERI DI RICERCA
Messaggi
con criteri
di ricerca
specifici
Ricerca avanzata
Cerca in tutti i magazzini archivi
Limita ricerca a magazzini archivi specifici: esegue la ricerca in magazzini archivi specifici. Fare
clic sul collegamento ipertestuale per selezionare i magazzini archivi in cui effettuare le ricerche.
Ricerca nelle cassette postali: selezionare questa opzione per cercare i messaggi in cassette
postali specifiche. Fare clic sul pulsante … per selezionare le cassette postali dove eseguire le
ricerche.
Recupera solo le prime 5000 occorrenze: la ricerca restituisce solo i primi 5000 messaggi che
corrispondono ai criteri di ricerca.
Criteri query: selezionare i criteri di ricerca e indicare la condizione dall’elenco a discesa. Fare
clic su
per aggiungere altri criteri. Le condizioni disponibili sono:
Oggetto: ricerca messaggi con uno specifico oggetto.
Mittente: specificare l’indirizzo e-mail o il nome visualizzato di Active Directory® del mittente
dell’e-mail di cui cercare i messaggi.
Destinatario: indicare l’indirizzo e-mail o il nome visualizzato di Active Directory® del
destinatario del messaggio di cui cercare i messaggi.
Data di invio: ricerca messaggi inviati prima, dopo o in una data specifica. Digitare o selezionare
una data e Precede, È successiva o È esattamente.
Data di ricezione: ricerca messaggi ricevuti prima, dopo o in una data specifica. Digitare o
selezionare una data e Precede, È successiva o È esattamente.
Dimensioni (KB): ricerca messaggi superiori, inferiori o uguali a una dimensione specifica.
Immettere una dimensione e selezionare Maggiore di, Inferiore di ed È esattamente.
ID messaggio: ricerca tramite il campo ‘ID messaggio’ presente nell’intestazione del messaggio.
Digitare o incollare l’id messaggio dell’e-mail da cercare.
Intera email: ricerca messaggi che includono un contenuto specifico in un punto del messaggio
(compreso corpo, intestazioni e allegati).
Corpo: ricerca messaggi di posta elettronica che includono del contenuto specifico nel corpo.
Allegato: ricerca messaggi di posta elettronica che includono uno specifico contenuto in un
punto qualsiasi dell’allegato.
Cartella: ricerca messaggi contenuti in una cartella specifica della cassetta postale.
Cartella/sottocartelle: ricerca messaggi contenuti in una sottocartella specifica all’interno di
una cartella della cassetta postale.
Etichetta personale: ricerca messaggi di posta elettronica a cui è stata assegnata un'etichetta
specifica.
Etichetta globale: ricerca messaggi di posta elettronica a cui è stata assegnata un'etichetta
globale.
Etichetta classificazione: ricerca messaggi di posta elettronica a cui è stata assegnata
un'etichetta di classificazione.
Tag SPAM: ricerca messaggi di posta classificati come SPAM.
Contiene documento: ricerca messaggi di posta con allegati dei tipi di file seguenti: .txt, .rtf,
.htm, .html, .xml, .zip, .pdf, .msg, .doc, .xls, .ppt, .docx, .xlsx, .pptx, .wpd, .wpf, .sxc, .sxd,
.sxi, .sxw, .sxg, .stc, .sti, .stw, .stm, .odt, .ott, .odg, .otg, .odp, .otp, .ods, .ots, .odf, .eml, .mht,
.xps, .zip.
NOTA
Per rimuovere una condizione di ricerca, fare clic sul simbolo
condizione.
GFI MailArchiver
visualizzato accanto alla
9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 227
8. Selezionare Trova per visualizzare tutti i messaggi corrispondenti. Per esportare i messaggi
restituiti, selezionare Avanti.
NOTA
Dopo aver eseguito una ricerca, potrebbe essere necessario esaminare particolari
messaggi restituiti per verificare che effettivamente contengano le informazioni
desiderate. Fare doppio clic su un messaggio per visualizzarlo. Lo strumento GFI
MailArchiver Bulk Export carica il messaggio di posta elettronica in una finestra
separata.
Schermata 116: Esportare i messaggi di posta: Opzioni di esportazione
9. Selezionare la modalità di esportazione dei messaggi:
GFI MailArchiver
9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 228
Tabella 92: Opzioni di esportazione dei messaggi
OPZIONE DI
ESPORTAZIONE
CONFIGURAZIONE
Ripristina nell'indirizzo
di posta elettronica
seguente
Per esportare i messaggi in una cassetta postale, selezionare questa opzione. Specificare
l’indirizzo di posta e selezionare il metodo con cui inviare i messaggi:
Invia messaggi come allegati separati
Invia messaggi come originali
Scarica nel percorso
Esporta i messaggi in un percorso sul disco. Digitare il percorso o fare clic su Sfoglia per
selezionare la cartella dove esportare i messaggi. Selezionare il formato con cui esportare i
messaggi, .eml o .msg.
Scarica in PST
Esporta i messaggi in un file PST di Microsoft Outlook®. Digitare il percorso o fare clic su
Sfoglia per selezionare il file pst dove esportare i messaggi. Per mantenere la struttura di
cartelle dei messaggi esportati, selezionare Mantieni la struttura della cartella.
10. Per avviare la procedura di esportazione, fare clic su Avanti.
11. Una volta completato il processo di esportazione, fare clic su Fine.
NOTA
La durata del processo di esportazione dipende dalla quantità di messaggi da esportare.
GFI MailArchiver
9 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 229
10 Ripristino di cassette postali
GFI MailArchiver consente di ripristinare i messaggi archiviati all’interno dei magazzini archivi di GFI
MailArchiver in una cassetta postale di Microsoft® Exchange Server. L’utilizzo della funzione di
ripristino delle cassette postali di GFI MailArchiver consente di ripristinare, ad esempio, i messaggi
delle cassette postali eliminate.
10.1 Ripristino di una cassetta postale
1. Avviare l’utility di ripristino delle cassette postali di GFI MailArchiver dal gruppo di programmi (GFI
MailArchiver > Mailbox Restore).
Schermata 117: Utility ripristino cassetta postale
2. Selezionare una cassetta postale da ripristinare dal campo Ripristina dalla cassetta postale.
3. Selezionare Tutti i messaggi per ripristinare tutti i messaggi o specificare una data di inizio e una
data di fine per ripristinare un intervallo di date specifico.
4. Inserire la cassetta postale in cui ripristinare i messaggi nel campo Nella cassetta postale.
5. Per avviare il processo di ripristino della cassetta postale, fare clic su Avvio.
GFI MailArchiver
10 Ripristino di cassette postali | 230
NOTA
L’utility di ripristino delle cassette postali di GFI MailArchiver richiede i diritti seguenti
per l’utente che sta eseguendo tale utility:
Accesso ai messaggi in GFI MailArchiver (origine)
Accesso in lettura/scrittura alla cassetta postale di Microsoft ® Exchange Server
(destinazione);
Diritti eseguibili sul server dove è installato GFI MailArchiver
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a:
http://go.gfi.com/?pageid=MAR_MailboxRestorePermissions
GFI MailArchiver
10 Ripristino di cassette postali | 231
11 Risoluzione dei problemi
Risoluzione dei problemi e supportoIntroduzioneIn questo capitolo viene spiegato come risolvere i
problemi che si possono verificare durante l'installazione di GFI MailArchiver. Le principali fonti di
informazioni disponibili per la risoluzione dei problemi sono:il presente manuale - la maggior parte dei
problemi può essere risolta leggendo le informazioni contenute nella sezione di questo manualegli
articoli di GFI Knowledge Baseforum Webil reparto di assistenza tecnica di GFI
11.1 GFI SkyNet
GFI cura la gestione di una Knowledge Base completa contenente le risposte ai problemi più comuni.
GFI SkyNet contiene sempre l'elenco più aggiornato delle domande e delle patch fornite dal supporto
tecnico. Se le informazioni contenute nella presente guida non risolvono i problemi, fare riferimento
a GFI SkyNet all’indirizzo: http://kb.gfi.com/.
11.2 Forum Web
L’assistenza tecnica tra utenti è disponibile sul forum Web di GFI. Il forum Web è disponibile
all’indirizzo: http://forums.gfi.com/.
11.3 Richiesta di supporto tecnico
Se nessuna delle risorse precedenti ha permesso di risolvere i problemi, contattare il personale di
assistenza tecnica di GFI compilando il modulo di richiesta online o telefonando.
Online: Compilare il modulo di richiesta di supporto e seguire rigorosamente le istruzioni indicate
nella pagina per inviare la richiesta: http://support.gfi.com/supportrequestform.asp
Telefono: Per ottenere il numero telefonico corretto dell’assistenza tecnica della regione
competente, visitare il sito: http://www.gfi.com/company/contact.htm
NOTA
Prima di contattare l’assistenza tecnica, accertarsi di avere a disposizione l’ID cliente.
L’ID cliente è il numero dell’account cliente online assegnato alla prima registrazione
delle chiavi di licenza nell’Area clienti GFI alla pagina http://customers.gfi.com.
Il team risponderà alla richiesta entro 24 ore al massimo, a seconda del fuso orario.
11.4 Documentazione
Se questo manuale non soddisfa le attese o si ritiene che possa in qualche modo essere migliorato,
inviare un messaggio di posta elettronica a: [email protected].
GFI MailArchiver
11 Risoluzione dei problemi | 232
11.5 Problemi di installazione
Tabella 93: Problemi di installazione
PROBLEMA
DESCRIZIONE
Viene visualizzato uno dei messaggi di errore
seguenti durante l'installazione di GFI
MailArchiver:
Errore 1720. Si è verificato un problema
con il pacchetto di Windows® Installer.
Non è stato possibile eseguire uno script
necessario per il completamento
dell'installazione. Contattare il supporto
tecnico o il fornitore del pacchetto.
1. Disabilitare la scansione in tempo reale dei prodotti antivirus oppure
di qualsiasi altro software che esegue scansioni nel computer in tempo
reale.
2. Assicurarsi che non siano presenti software che rimuovono
automaticamente i file dalla directory TEMP.
3. Accedere al computer con account di amministratore di dominio.
4. Scaricare e installare la versione più recente di Windows® Scripting
Host e Windows Installer per il sistema operativo Windows in uso
dall'indirizzo:
http://www.microsoft.com/downloads/
5. Assicurarsi che le seguenti tecnologie Windows® siano installate
correttamente e non siano danneggiate:
Strumentazione gestione Windows® (WMI)
Impossibile avviare il motore di
installazione. Accesso negato.
Errore di installazione Ikernel.exe.
Accesso negato.
Windows® Installer
Microsoft .Net Framework
Microsoft Data Access Components (MDAC)
6. Assicurarsi che le seguenti librerie di sistema, che si trovano in
<Windows\System32>, siano registrate correttamente:
Oleaut32.dll
urlmon.dll
ole32.dll
Actxprxy.dll
Scrrun.dll
Browseui.dll
Mshtml.dll
Shdocvw.dll
Shell32.dll
Per registrare una libreria nel sistema operativo, effettuare i seguenti
passaggi:
1. Fare clic su Start e selezionare Esegui.
2. Digitare cmd.exe e fare clic su Invio.
3. Digitare ‘regsvr32 <percorso e nome file dll>’ Esempio: 'regsvr32
c:\windows\system32\urlmon.dll'
4. Inserire il file di installazione in una directory temporanea (ad
esempio, C:\temp) nel computer in cui si sta installando il prodotto
GFI.
5. Inoltre, controllare le autorizzazioni Distributed Component Object
Model (DCOM) come descritto in:
http://support.microsoft.com/default.aspx?scid=kb;en-us;295278
GFI MailArchiver
11 Risoluzione dei problemi | 233
PROBLEMA
DESCRIZIONE
Durante l'installazione, viene visualizzato
l'errore seguente:
La procedura guidata è stata interrotta
prima della completa installazione di GFI
MailArchiver.
Causa:
Windows Scripting Host (WSH) è obsoleto o danneggiato.
Soluzione:
Installare la versione più recente di Windows® Scripting Host (WSH) e
riavviare il computer. È possibile scaricare WSH dall'indirizzo:
http://www.microsoft.com/en-us/download/details.aspx?id=8247
Il sistema non è stato modificato. Per
completare l'installazione in un secondo
momento, eseguire nuovamente
l'installazione.
La procedura guidata è stata interrotta
prima della completa installazione di GFI
MailArchiver.
11.6 Problemi generali
Tabella 94: Problemi generali
PROBLEMA
DESCRIZIONE
GFI MailArchiver non riesce ad autenticare gli utenti
durante il caricamento dell'interfaccia Web in
Windows® Server 2008.
Causa:
Il problema è causato dall'uso dei moduli Autenticazione
basata su form ed Errori HTTP in IIS®7.
Soluzione 1:disinstallare il modulo Errori HTTP.
Soluzione 2:rimuovere il modulo Errori HTTP dalla directory
virtuale di GFI MailArchiver:
1. Sbloccare il modulo Messaggi di errore personalizzati dal
server.
a. In IIS® Manager selezionare il server.
b. Fare doppio clic sull’icona Moduli e
selezionare CustomErrorModule.
c. Dal riquadro Azioni, fare clic su Sblocca.
2. Rimuovere il modulo Messaggi di errore personalizzati dalla
directory virtuale di GFI MailArchiver.
a. Selezionare la directory virtuale di GFI
MailArchiver
b. Selezionare CustomErrorModule
c. Nel riquadro Azioni, fare clic su Rimuovi e su
SÌ per confermare.
Nel browser viene visualizzato: pagina vuota/codice
HTML/istruzioni per scaricare aspx durante il
caricamento di GFI MailArchiver
Causa:
ASP.NET® non è registrato in IIS® Web Server.
Soluzione:
Registrare ASP.NET®:
1. Dal prompt dei comandi, cambiare directory come indicato
di seguito:
Computer a 32 bit: <Directory
Windows>\Microsoft.NET\Framework\<numero versione>\
Per i computer a 64 bit, modificare in: <Directory
Windows\Microsoft.NET\Framework64\<numero
versione>\
2. Digitare 'aspnet_regiis.exe -i' e premere Invio.
GFI MailArchiver
11 Risoluzione dei problemi | 234
PROBLEMA
DESCRIZIONE
GFI MailArchiver non riesce ad autenticare gli utenti
durante il caricamento dell’interfaccia web: Errore
401.
Causa:
Questo errore si verifica quando il metodo di autenticazione
IIS® non è configurato correttamente sul server di GFI
MailArchiver.
Soluzione:
Verificare il metodo di autenticazione IIS® utilizzato.
IIS® 6
1. Accedere a Start > Tutti i programmi > Strumenti di
amministrazione > Gestione Internet Information Services
(IIS®).
2. Espandere <nome server web> > Siti Web > Sito Web
predefinito, fare clic con il pulsante destro del mouse su
MailArchiver e selezionare Proprietà.
3. Selezionare la scheda Protezione directory e nel gruppo
Controllo autenticazione e accesso, fare clic su Modifica.
4. Selezionare la casella di controllo Abilita accesso
anonimo.
5. Nell’area Accesso con autenticazione, selezionare il
metodo di autenticazione da utilizzare. Si consiglia di
selezionare Autenticazione integrata di Windows.
6. Fare doppio clic su OK e chiudere Gestore di Internet
Information Services (IIS®.
IIS® 7
1. Accedere a Start > Tutti i programmi > Strumenti di
amministrazione > Gestione Internet Information Services
(IIS®).
2. Espandere <nome server web> > Siti > Sito web
predefinito e selezionare MailArchiver.
3. Nella vista Caratteristiche, fare doppio clic su
Autenticazione.
4. Fare clic su Autenticazione anonima e dal riquadro di
destra selezionare Abilita.
5. Selezionare il metodo di autenticazione da utilizzare e dal
riquadro destro fare clic su Abilita. Si consiglia di selezionare
Autenticazione Windows.
6. Chiudere Gestore di Internet Information Services (IIS®.
GFI MailArchiver
11 Risoluzione dei problemi | 235
PROBLEMA
DESCRIZIONE
GFI MailArchiver non riesce ad autenticare gli utenti
durante il caricamento dell’interfaccia web: Errore
4000.
Causa:
Questo errore si verifica quando un’altra applicazione viene
installata nel server di GFI MailArchiver, che potrebbe
utilizzare le stesse porte richieste da GFI MailArchiver.
Soluzione:
Verificare che le porte predefinite utilizzate da GFI
MailArchiver non siano utilizzate da altri software:
1. Nel server di GFI MailArchiver, avviare il prompt dei
comandi.
2. Nella riga di comando, digitare netstat -abn
>C:\netstat.txt. Un file di testo denominato netstat.txt
viene creato in C:\.
3. Aprire netstat.txt e individuare le voci seguenti sotto la
colonna Proto:
TCP 0.0.0.0: 8014 - [MArc.Core2.exe]
TCP 0.0.0.0: 8017 - [MArc.Core.exe]
TCP 0.0.0.0: 8018 - [MArc.Store.exe]
TCP 0.0.0.0: 8019 - [MArc.Search.exe]
TCP 0.0.0.0: 8020 - [MArc.MAIS.exe]
Se una delle porte non corrisponde ai file eseguibili, il file
eseguibile di GFI MailArchiver deve essere configurato per
l’uso di una porta diversa. Per modificare una porta
predefinita:
1. Selezionare Start > Esegui e digitare services.msc.
2. Arrestare tutti i servizi di GFI MailArchiver.
3. Selezionare la cartella di installazione di GFI MailArchiver
ed eseguire il backup dei file seguenti:
..\Core\bin\MArc.Core.Remoting.exe.config
..\Core\bin\MArc.UMPolling.ExPolling.exe.config
..\Core2\bin\Marc.Core2.exe.config
..\Core2\bin\Marc.Core2.Remoting.exe.config
..\Mais\bin\MArc.MAIS.Remoting.exe.config
..\Mais\bin\MArc.MAIS.exe.config
..\Search\bin\MArc.Search.Remoting.exe.config
..\Search\bin\MArc.Search.exe.config
..\Store\bin\MArc.Store.Remoting.exe.config
..\Store\bin\MArc.Store.exe.config
..\ASPNET\remoting.config
4. Aprire con un editor di testi ciascun file .config elencato nel
passaggio 3, per cercare il numero di porta da modificare e
sostituirlo con un nuovo numero di porta.
Esempio: cercare 8017 e sostituirlo con 8117.
NOTA: Assicurarsi che il nuovo numero della porta non sia
utilizzato da nessun altra applicazione.
5. Una volta effettuate le modifiche in un file .config, salvarlo
con la codifica impostata su UTF-8.
6. Per applicare le modifiche, fare clic su Salva.
7. Una volta aggiornati tutti i file .config, riavviare i servizi di
GFI MailArchiver
11 Risoluzione dei problemi | 236
PROBLEMA
DESCRIZIONE
GFI MailArchiver arrestati nel passaggio 2.
8. Ripetere il test netstat nel prompt dei comandi, per
confermare che le nuove porte vengono utilizzate da GFI
MailArchiver.
Quando si spostano i messaggi dalla cartella Posta
inviata della cassetta postale di Microsoft® Exchange a
un’altra cartella, lo spostamento non viene ripetuto
nella struttura delle cartelle di GFI MailArchiver.
Causa:
Questo comportamento si verifica quando Modalità cache è
abilitato nelle impostazioni account di Microsoft Outlook®. Per
ulteriori informazioni sulla Modalità cache, consultare:
http://go.gfi.com/?pageid=MAR_CachedExchangeMode
Soluzione:
Disabilitare la Modalità cache di Exchange da Microsoft
Outlook® come segue:
Microsoft Outlook ® 2003
1. Selezionare Strumenti > Account di posta elettronica.
2. Selezionare Visualizza o cambia gli account di posta
elettronica esistenti e fare clic su Avanti.
3. Selezionare l’account della cassetta postale di Microsoft®
Exchange Server e fare clic su Modifica.
4. Deselezionare Usa modalità cache e fare clic su Avanti.
5. Selezionare OK e fare clic su Fine.
6. Riavviare Microsoft Outlook® per applicare la modifica.
Microsoft Outlook ® 2007
1. Selezionare Strumenti > Impostazioni account.
2. Nella scheda Posta elettronica selezionare l’account della
cassetta postale di Microsoft® Exchange Server e fare clic su
Modifica.
3. Deselezionare Usa modalità cache e fare clic su Avanti.
4. Selezionare OK e fare clic su Fine.
5. Riavviare Microsoft Outlook® per applicare la modifica.
NOTA: questa soluzione si applica solo ai messaggi che
vengono archiviati dopo aver disabilitato la Modalità
cache.
Al momento di aprire i messaggi o gli allegati di posta
elettronica dall’interfaccia di GFI MailArchiver, viene
riscontrato uno dei seguenti errori:
Un errore di filtro web che indica che il file
allegato è danneggiato.
L’allegato scaricato viene aperto in Internet
Explorer® anziché nella sua applicazione
predefinita.
GFI MailArchiver
Causa:
Questo può verificarsi quando si installa uno strumento di
filtro web tra il server di GFI MailArchiver e GFI MailArchiver
Outlook Connector che blocca le richieste HTTP.
Soluzione:
Configurare lo strumento di filtro web per autorizzare tutto il
traffico HTTP generato dal server di GFI MailArchiver.
Assicurarsi che l’indirizzo IP del server di GFI MailArchiver, il
nome NETBIOS o DNS non siano bloccati dal filtro web.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a:
http://go.gfi.com/?pageid=MAR_WebFiltering
11 Risoluzione dei problemi | 237
11.7 Problemi di importazione ed esportazione
Tabella 95: Problemi di importazione ed esportazione
PROBLEMA
DESCRIZIONE
1. Durante il processo di
importazione/esportazione viene
visualizzato: "Servizio GFI MailArchiver
Import Service non in esecuzione"
Causa:
GFI MailArchiver Import Service è arrestato.
Soluzione:
Assicurarsi che GFI MailArchiver Import Service sia avviato:
1. Selezionare Start > Esegui, digitare ‘services.msc’ e fare clic su Invio.
2. Assicurarsi che ‘GFI MailArchiver Import Service’ sia avviato. Se non è in
esecuzione, fare clic con il pulsante destro del mouse sul servizio e
selezionare Avvia.
2. Durante il processo di
importazione/esportazione viene
visualizzato: “I processi di esportazione
sono stati interrotti poiché non esistono
database configurati per GFI MailArchiver
Import Service”
Causa:
Non sono configurati database in Configurazione di GFI MailArchiver Import
Service.
Soluzione:
Assicurarsi che l'archivio GFI MailArchiver configurato in GFI MailArchiver
Import Service non sia impostato in sola lettura:
1. Da GFI MailArchiver, selezionare il nodo Magazzini archivi.
2. Selezionare l’icona Modifica impostazioni accanto al magazzino archivio
configurato in GFI MailArchiver Import Service.
3. Assicurarsi che l’opzione Non consentire un'ulteriore archiviazione in
questo archivio non sia abilitata.
3. Durante il processo di
importazione/esportazione viene
visualizzato: "Il numero di file nella coda
del processo sta aumentando
notevolmente. I processi di esportazione
sono stati interrotti per consentire a GFI
MailArchiver Import Service di elaborare il
backlog dei messaggi di posta
elettronica.”
GFI MailArchiver
Causa:
GFI MailArchiver non riesce ad archiviare i messaggi di posta elettronica nel
database. Pertanto, i messaggi di posta elettronica vengono salvati nella
cartella <\GFI\MailArchiver\MAIS\Pickup>. Quando il numero totale dei
messaggi di posta elettronica in questa cartella raggiunge 300, lo strumento
GFI PST Export si arresta.
Soluzione:
Controllare se sono presenti più di 300 file nella cartella
<\GFI\MailArchiver\MAIS\Pickup>. Se ci sono più di 300 messaggi, è probabile
che i messaggi di posta elettronica non sono stati caricati nel magazzino
archivio.
1. Assicurarsi che la directory GFI MailArchiver sia esclusa dalla scansione di
prodotti software di backup e/o antivirus in tempo reale.
2. Assicurarsi che la connessione tra GFI MailArchiver e il database sia
stabile e che ci siano risorse sufficienti per sostenere il carico di lavoro.
3. Per i database SQL Server® configurare l'opzione Aumento automatico di
entrambi i file di registro dei dati e delle transazioni su un valore fisso in MB
e non su un valore percentuale. Si consiglia di impostare 10 MB per i registri
delle transazioni e 100 MB per i file di dati. Inoltre, assicurarsi che l'opzione
Dimensioni massime file di entrambi i file dei dati e delle transazioni sia
impostata su 'Aumento illimitato'.
4. Assicurarsi che sia disponibile spazio su disco sufficiente nel server in cui
è in esecuzione GFI MailArchiver Import Service.
11 Risoluzione dei problemi | 238
PROBLEMA
DESCRIZIONE
4. Durante il processo di
importazione/esportazione viene
visualizzato: "La data di numerosi
messaggi di posta elettronica non rientra
negli intervalli specificati dai database
configurati. Processi di esportazione
interrotti per un periodo indefinito.
Consultare il manuale per la risoluzione
dei problemi."
Causa 1:
In Configurazione di GFI MailArchiver Import Service non sono configurati
database che coprono la data di alcuni messaggi di posta elettronica. Tali
messaggi di posta elettronica non possono essere memorizzati in alcun
database e pertanto verranno inseriti nella cartella
<\GFI\MailArchiver\MAIS\Unclassified>. Quando il numero totale dei
messaggi di posta elettronica in questa cartella raggiunge 500, la procedura
guidata di estrazione dei messaggi di posta elettronica si interrompe.
Soluzione 1:
Accedere alla cartella 'Unclassified'.
Se i messaggi presenti nella cartella non devono essere archiviati, è
possibile eliminarli. L'esecuzione di GFI MailArchiver Import Service
riprende automaticamente con l'elaborazione di altri messaggi di
posta elettronica.
Se i messaggi nella cartella devono essere archiviati:
1. Determinare l'intervallo di date dei messaggi non
classificati.
NOTA: per determinare la data esatta del messaggio di
posta elettronica, aprire il file .eml nella cartella
'Unclassified' ed esaminare l'intestazione del messaggio
di posta elettronica.
2. Modificare gli intervalli di date degli archivi di
Configurazione di GFI MailArchiver Import Service oppure
creare un nuovo archivio che copra l'intervallo di date.
NOTA: Per istruzioni su come impostare le date dei
magazzini archivi, fare riferimento alla sezione
Configurare GFI MailArchiver Import Service nello
scenario appropriato del capitolo Importazione ed
esportazione messaggi del presente manuale.
3. Spostare i messaggi di posta elettronica dalla cartella
Unclassified alla cartella <\GFI\MailArchiver\MAIS\Queue>.
4. Import Service prosegue automaticamente l'archiviazione
dei messaggi di posta elettronica.
NOTA: Per ulteriori informazioni e istruzioni sui
messaggi di posta elettronica presenti nella cartella
Messaggi di posta elettronica non classificati, fare
riferimento al capitolo Importazione ed esportazione
messaggi del presente manuale.
Per ulteriori informazioni su questa soluzione consultare:
http://go.gfi.com/?pageid=MAR_ImportExportDateRange
Causa 2:
I messaggi spam vengono spesso inviati con le intestazioni di posta
danneggiate e ciò non consente a GFI MailArchiver Import Service di
determinare la data di ricezione di tali messaggi di posta elettronica.
Questi messaggi si trovano nella cartella 'Unclassified' con una data non
corretta.
Soluzione 2:
Si consiglia di eliminare tali messaggi di posta elettronica dalla cartella
'Unclassified'.
GFI MailArchiver
11 Risoluzione dei problemi | 239
PROBLEMA
DESCRIZIONE
5. Se si esportano file PST, viene
visualizzato l'errore seguente: "Non è
stato impostato un client di posta
elettronica predefinito o il client
corrente non è in grado di gestire la
richiesta a livello di messaggistica. Avviare
Microsoft Outlook® e impostarlo come
client di posta elettronica predefinito"
Causa:
Per esportare i messaggi di posta elettronica da un file PST utilizzando lo
strumento GFI PST-Exchange Email Export, è necessario installare sullo
stesso computer Microsoft Outlook® versione 2003 o successiva.
Soluzione:
Installare Microsoft® Office versione 2003 o successiva.
6. Quando si utilizza GFI MailArchiver PSTExchange Email Export, vengono
visualizzati errori simili ai seguenti:
“Impossibile aprire la cassetta postale con
le credenziali correnti”. “Accesso
negato”. “Impossibile enumerare le
cartelle”. “Impossibile accedere alla
cassetta postale selezionata. Controllare
le credenziali.”
Causa:
Lo strumento GFI MailArchiver PST-Exchange Email Export utilizza le
credenziali dell'utente collegato quando viene eseguito direttamente nel
computer server Microsoft® Exchange Server. Se lo strumento GFI
MailArchiver PST-Exchange Email Export viene eseguito su un computer nel
quale non è installato il server Microsoft Exchange, è necessario specificare
un nome utente e una password. In entrambi i casi, l'account deve disporre
delle autorizzazioni 'SendAs' e 'ReceiveAs' per le cassette postali da cui
vengono estratti i messaggi di posta elettronica.
Soluzione:
Per istruzioni dettagliate sulla risoluzione di questo problema, fare
riferimento a http://go.gfi.com/?pageid=MAR_ImportExportCredentials.
11.8 Problemi di Outlook® Connector
Tabella 96: Problemi di Outlook® Connector
PROBLEMA
DESCRIZIONE
GFI MailArchiver Outlook Connector mostra un
avviso in Microsoft Outlook® subito dopo
l'installazione
Causa:
Si tratta di un comportamento normale. Dopo aver installato GFI
MailArchiver Outlook Connector, lo strumento deve sincronizzare la
posta elettronica con GFI MailArchiver.
GFI MailArchiver
11 Risoluzione dei problemi | 240
PROBLEMA
DESCRIZIONE
GFI MailArchiver Outlook Connector sincronizza e
conserva solo i messaggi di posta elettronica
degli ultimi 365 giorni.
Causa:
Per impostazione predefinita, GFI MailArchiver Outlook Connector
sincronizza e mantiene solo i messaggi di posta elettronica degli
ultimi 365 giorni.
Soluzione:
È possibile modificare il comportamento predefinito cambiando una
chiave speciale nel file di configurazione GeneralSettings.xml:
1. Chiudere Microsoft Outlook® e accedere a:
Windows® XP e versioni precedenti:
<c:\Documents and Settings\utente\Impostazioni locali\Dati
applicazione\GFI\MailArchiver 6\>
Windows® Vista:
<c:\Users\userA\AppData\Local\GFI\MailArchiver 6\>
2. Aprire il file GeneralSettings.xml con un editor di testo.
3. Individuare l’elemento SynchronizeDaysSpan e cambiare il valore
predefinito 365 con il numero di giorni desiderato per cui mantenere
i messaggi di posta elettronica in Outlook® Connector. Esempio: per
esaminare i messaggi di posta elettronica degli ultimi 5 anni,
impostare: <SynchronizeDaysSpan>1826</SynchronizeDaysSpan>
4. Salvare e chiudere il file GeneralSettings.xml.
5. Eliminare la cache locale dalla stessa directory. Solitamente, si
tratta di un file con il nome corrispondente a un numero lungo ed
estensione FDB. Se non si è sicuri su quale elemento eliminare,
aprire il file StoreSettings.xml e individuare la chiave Store ID
associata all'utente di cui si desidera modificare la cache.
6. Aprire Microsoft Outlook® e sincronizzare GFI MailArchiver Outlook
Connector con GFI MailArchiver per abilitare le modifiche.
Eliminare questo testo e sostituirlo con i propri contenuti.
La pagina di ricerca di GFI MailArchiver non viene
visualizzata nella cartella di ricerca in Microsoft
Outlook® 2007
Causa:
In Microsoft Outlook® 2007, l'impostazione relativa alla home page è
disabilitata per gli archivi non predefiniti. La cassetta postale di GFI
MailArchiver non è un archivio predefinito, pertanto questo criterio
vi viene applicato.
Soluzione:
Fare riferimento all'articolo della Knowledge Base di Microsoft
riportato sotto per ulteriori informazioni su come risolvere il
problema:
http://support.microsoft.com/kb/923933
È stato riscontrato uno dei seguenti problemi: »
Impossibile abilitare l’accesso non in linea dalla
finestra di dialogo delle impostazioni
»Impossibile impostare un numero di giorni per
l’accesso non in linea superiore a un
determinato numero
Possibile causa
Le impostazioni di accesso non in linea vengono configurate
automaticamente dall’amministratore di sistema oppure la
caratteristica è disabilitata dall’amministratore di sistema.
Possibile soluzione
Consultare l’amministratore di sistema per risolvere questi
problemi.
GFI MailArchiver
11 Risoluzione dei problemi | 241
PROBLEMA
DESCRIZIONE
GFI MailArchiver Outlook Connector non è
sincronizzato con GFI MailArchiver.
Causa 1:
Non c’è alcuna connessione tra il computer client e il server GFI
MailArchiver.
Soluzione 1:
Per confermare l’URL di GFI MailArchiver, rivolgersi al proprio
amministratore di sistema. Questo può essere modificato dalla
finestra di dialogo delle impostazioni di GFI MailArchiver Outlook
Connector.
Causa 2:
GFI MailArchiver Outlook Connector è disattivato
Soluzione 2:
Abilitare GFI MailArchiver Outlook Connector da Start > Tutti i
programmi > GFI MailArchiver Outlook Connector > Enable
Outlook Connector e riavviare Microsoft Outlook®.
Errori di sincronizzazione: Errori HTTP
Possibile causa:
Gli errori HTTP sono dovuti a problemi di configurazione di rete.
Possibile soluzione:
per ulteriori informazioni, fare riferimento a:
http://support.microsoft.com/kb/324069
http://msdn.microsoft.com/en-us/library/ms524996.aspx
http://support.microsoft.com/kb/907273
Errori di sincronizzazione: Errore 500 HTTP
Possibile causa:
Il server di GFI MailArchiver è occupato o inaccessibile.
Possibile soluzione:
Risincronizzare GFI MailArchiver Outlook Connector tra qualche
minuto.
Errori di sincronizzazione: Time-out connessione
di GFI MailArchiver
Possibile causa:
Il server di GFI MailArchiver è occupato e non è riuscito a inviare i
dati necessari nell’intervallo di tempo specificato.
Possibile soluzione:
Per aumentare il valore di timeout:
1. Accedere al percorso:
Windows® XP e versioni precedenti:
<c:\Documents and Settings\utente\Impostazioni locali\Dati
applicazione\GFI\MailArchiver6\>
Windows® Vista:
<c:\Users\utente\AppData\Local\GFI\MailArchiver6\>
2. Aprire GeneralSettings.xml utilizzando un editor di testo.
3. Individuare l’elemento TryConnectionTimeout e aumentare il
valore predefinito di 120000.
4. Salvare e chiudere GeneralSettings.xml.
GFI MailArchiver
11 Risoluzione dei problemi | 242
12 Glossario
A
Active Directory
Tecnologia che fornisce numerosi servizi di rete, inclusi servizi per directory simili a LDAP.
AD
Vedere Active Directory
C
Cartelle pubbliche
Cartelle comuni condivise tra Microsoft Exchange e un utente, che consentono la condivisione
delle informazioni.
Cassetta postale
Directory o cartella utilizzata per la ricezione, l'archiviazione e la memorizzazione dei
messaggi di posta elettronica.
Controllo attività del database
Sistema che utilizza le funzioni di traccia del server Microsoft SQL per registrare tutte le
attività in un database di archiviazione.
Controllo interazione con l'utente
Sistema che consente di registrare tutte le attività degli utenti mentre utilizzano l'interfaccia
Web di GFI MailArchiver.
Criteri di categorizzazione
Sistema di categorizzazione in GFI MailArchiver che consente di classificare i messaggi di
posta elettronica in base alle proprie etichette.
Criteri di conservazione
Sistema che consente di controllare per quanto tempo devono essere mantenuti negli archivi
dei messaggi specifici di posta elettronica.
D
Database Firebird
Sistema di database relazionale open source.
E
ExOLEdb
Vedere Provider OLE DB di Exchange
GFI MailArchiver
12 Glossario | 243
F
File PST
File utilizzato per memorizzare copie locali di messaggi di posta elettronica, eventi di
calendario, contatti e altri elementi in Microsoft Office Outlook.
G
Gestione degli archivi
Tecnologia di GFI MailArchiver che consente di creare code e pianificare gli archivi da
utilizzare in base a pianificazioni temporali diverse.
Gestore di sistema di Exchange
Console MMC specializzata che consente di gestire l'organizzazione Exchange.
GFI MailArchiver Import Service
Strumento di GFI MailArchiver che consente di importare dati di posta elettronica dal file a
GFI MailArchiver.
GFI MailArchiver Outlook Connector
Strumento di GFI MailArchiver che consente di sincronizzare le cartelle Microsoft Outlook con
i dati di posta elettronica archiviati da GFI MailArchiver.
GFI MailInsights
Una funzionalità di creazione rapporti interna di GFI MailArchiver che utilizza i messaggi di
posta archiviati per fornire informazioni relative all’utilizzo della posta elettronica e alle
tendenze.
GPO
Vedere Oggetto Criteri di gruppo
I
IMAP
Vedere Internet Message Access Protocol.
Indice di ricerca
Sistema che raccoglie, analizza e memorizza dati per consentire un recupero veloce e
accurato delle informazioni.
Inserimento nel journal
Funzione di Microsoft Exchange Server che memorizza copie dei messaggi di posta elettronica
in una cassetta postale centrale per scopi diversi, inclusa l'archiviazione della posta.
Internet Message Access Protocol
Uno dei due protocolli standard Internet più comuni per il recupero della posta elettronica.
L'altro protocollo è POP3.
GFI MailArchiver
12 Glossario | 244
Intestazioni
Informazioni che precedono il testo (corpo) del messaggio di posta elettronica. Le
informazioni includono il mittente, il destinatario, l'oggetto, la data e l'ora di invio e ricezione
e così via.
M
Magazzini archivi
Raccolta di origini e metadati di posta elettronica e indici di ricerca in GFI MailArchiver.
MAIS
Vedere GFI MailArchiver Import Service
MAPI
Vedere Message Application Programming Interface.
Message Application Programming Interface
Architettura per la messaggistica e API COM (Component Object Model) per Microsoft
Windows.
Metadati
Dati che forniscono informazioni su un messaggio di posta elettronica archiviato in GFI
MailArchiver.
Microsoft SQL Server
Sistema di gestione di database relazionali Microsoft.
MIME
Vedere Multipurpose Internet Mail Extensions.
Modalità Autenticazione mista
Metodo di autenticazione del server SQL che consente l'autenticazione Windows e SQL Server.
Multipurpose Internet Mail Extensions
Standard che estende il formato della posta elettronica per supportare altri formati di testo
oltre ad ASCII, allegati non di testo, corpi dei messaggi con più parti e informazioni delle
intestazioni in gruppi di caratteri diversi da ASCII.
O
Oggetti Criteri di gruppo
Sistema di gestione e configurazione centralizzato di Active Directory che controlla le attività
che possono eseguire gli utenti in una rete di computer.
OneClick Restore (Ripristino OneClick)
Metodo semplice per il ripristino dei messaggi di posta elettronica archiviati nella Posta in
arrivo degli utenti. Il ripristino viene eseguito mantenendo la data e l'ora di eliminazione o di
invio del messaggio all'utente come allegato al messaggio di posta elettronica.
GFI MailArchiver
12 Glossario | 245
Outlook Web Access
Servizio webmail di Microsoft Exchange Server. Utilizzato per accedere alla posta elettronica,
ai contatti, alle attività e così via tramite un'interfaccia web quando Microsoft Office Outlook
non è disponibile.
OWA
Vedere Outlook Web Access.
P
POP3
Vedere Post Office Protocol 3.
Post Office Protocol 3
Protocollo utilizzato dai client di posta elettronica locali per recuperare i messaggi di posta
elettronica dalle cassette postali tramite una connessione TCP/IP.
Privilegi di accesso
Autorizzazioni assegnate agli utenti o gruppi di utenti per eseguire diverse operazioni con i
messaggi di posta elettronica.
Provider OLE DB di Exchange
Metodo utilizzato per accedere all'archivio Microsoft Exchange Server locale utilizzando OLE
DB e Microsoft ADO.
PST Exporter
Strumento basato su agenti che una volta distribuito nei computer di destinazione, estrae i
messaggi di posta elettronica dai file PST per l'elaborazione da parte di GFI MailArchiver
Import Service.
R
Recupero della struttura di cartelle della cassetta postale
Funzione di GFI MailArchiver che consente di sincronizzare la struttura di cartelle della
cassetta postale in Microsoft Exchange con GFI MailArchiver.
Responsabili del gruppo
Gruppo di utenti in GFI MailArchiver i cui membri possono effettuare selezioni e ricerche tra
tutti gli utenti che fanno parte del proprio gruppo Active Directory.
S
Schema del database
Struttura di un database che definisce le tabelle, i campi delle tabelle e le relazioni tra i
campi e le tabelle.
GFI MailArchiver
12 Glossario | 246
T
Thread di conversazione
Elenco di messaggi di posta elettronica che formano una conversazione tra due o più utenti.
GFI MailArchiver
12 Glossario | 247
13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange
13.1 Creazione di una cassetta postale di journaling in Microsoft® Exchange Server
2000/2003
13.1.1 Passaggio 1: Creazione di una nuova cassetta di journaling.
1. Selezionare Start > Tutti i programmi > Microsoft Exchange > Utenti e computer di Active
Directory.
Schermata 118: Aggiungere un nuovo utente in Microsoft® Exchange Server 2003
2. Espandere il dominio dal quale archiviare i messaggi di posta elettronica, fare clic con il pulsante
destro del mouse sul nodo Utenti e selezionare Nuovo > Utente.
GFI MailArchiver
13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 248
Schermata 119: Finestra di dialogo Nuovo oggetto Utente
3. Digitare un nome utente di accesso valido (ad es. journal), riempire i campi dei dettagli relativi al
nuovo utente, quindi scegliere Avanti.
4. Digitare una password, deselezionare l’opzione Cambiamento obbligatorio password all'accesso
successivo e abilitare le opzioni Cambiamento password non consentito e Nessuna scadenza
password. Fare clic su Avanti per continuare l’installazione.
NOTA
Assicurarsi che la password immessa rispetti i requisiti di complessità impostati per gli
utenti di Active Directory®.
5. Fare clic su Avanti e controllare i dettagli per il nuovo utente. Fare clic su Fine per creare il nuovo
utente.
13.1.2 Passaggio 2: Configurazione dell'archiviazione della posta elettronica nella cassetta di
journaling
1. Selezionare Start > Tutti i programmi > Microsoft Exchange > Gestore di sistema.
GFI MailArchiver
13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 249
Schermata 120: Proprietà del nodo dell'archivio di cassette postali
2. Espandere Server > <Nome del server> > Gruppo di archiviazione, fare clic con il pulsante destro
del mouse sul nodo Archivio cassetta postale e selezionare Proprietà.
GFI MailArchiver
13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 250
Schermata 121: Abilitazione journaling in un archivio cassetta postale di Microsoft Exchange®
3. Dalla scheda Generale, selezionare la casella di controllo Archivia messaggi inviati/ricevuti dalle
caselle postali di questo archivio, quindi fare clic sul pulsante Sfoglia.
4. Selezionare il nome della cassetta postale di journaling creato al passaggio 1 (ad esempio,
“journal”) e fare clic su OK.
5. Chiudere la finestra di dialogo delle proprietà relative all'archivio delle cassette postali e la
console di gestione del Gestore di sistema di Exchange.
13.1.3 Passaggio 3: Abilitazione dell'inserimento nel journal delle informazioni CCN
IMPORTANTE
Si consiglia di NON abilitare questa opzione, ma di attivare invece l'inserimento nel
journal busta. L'inserimento nel diario busta registra tutte le informazioni intestazione,
non solo i dati CCN. Per ulteriori informazioni sull'inserimento nel diario busta,
consultare il passaggio 4: Abilitazione della funzione di inserimento nel diario busta
Nei sistemi Microsoft ® Exchange Server 2000 e Microsoft® Exchange Server 2003 le informazioni CCN
non vengono incluse nel messaggio inserito nel journal per impostazione predefinita. Per abilitare
l'inserimento nel journal delle informazioni CCN:
Solo per Microsoft® Exchange Server 2000
1. Installare la correzione rapida dal sito:
http://support.microsoft.com/?kbid=810999
GFI MailArchiver
13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 251
Sia per Microsoft® Exchange Server 2000 che per Microsoft® Exchange Server 2003.
1. Dal prompt dei comandi, digitare regedit.exe.
2. Aggiungere la chiave del Registro di sistema seguente:
HKEY_LOCAL_
MACHINE\System\CurrentControlSet\Services\MSExchangeTransport\Parameters
3. Aggiungere la chiave del Registro di sistema e i valori seguenti:
HKEY_LOCAL_
MACHINE\System\CurrentControlSet\Services\MSExchangeTransport\Parameters\
Nome della chiave: JournalBCC
Tipo di dati: Dword
Valore dei dati: 1
4. Chiudere l’Editor del Registro di sistema e dal prompt dei comandi digitare services.msc.
Riavviare i servizi Simple Mail Transport Protocol e Archivio informazioni.
13.1.4 Passaggio 4: Abilitazione della funzione di inserimento nel diario busta
La funzione di inserimento nel diario busta consente di archiviare le informazioni contenute nelle
intestazioni dei messaggi di posta elettronica. È possibile attivarla utilizzando:
Microsoft® Exchange Server Email Journaling Advanced Configuration (exejcfg.exe) oppure
la console di gestione di Modifica ADSI.
Utilizzo dello strumento exejcfg.exe
1. Eseguire il download dello strumento exejcfg.exe dal sito Web:
http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?familyid=E7F73F10-7933-40F3-B07EEBF38DF3400D&displaylang=en
2. Dal prompt dei comandi individuare la cartella in cui in è stato copiato lo strumento exejcfg.exe.
3. Digitare exejcfg -e e premere Invio.
NOTA
L'utilizzo di exejcfg –d disabilita la funzione di inserimento nel diario busta per
l'organizzazione selezionata.
Utilizzo di Modifica ADSI
1. Individuare lo strumento adsiedit.msc nel Resource Kit di Windows ® 2000 Server o Windows®
2003 Server.
2. Dal prompt dei comandi, individuare la cartella in cui è stato memorizzato adsiedit.msc,
digitare adsiedit.msc e premere Invio.
GFI MailArchiver
13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 252
Schermata 122: Modifica ADSI
3. Espandere il nodo Modifica ADSI > Configurazione > <CN=Configurazione> > <CN=Servizi> >
<CN=Microsoft Exchange>.
4. Selezionare con il pulsante destro del mouse il nodo CN<nome organizzazione> e fare clic su
Proprietà.
GFI MailArchiver
13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 253
Schermata 123: Attributo euristica
5. Selezionare l’attributo euristica dall’elenco Attributi e fare clic su Modifica.
Schermata 124: Modifica del valore dell’attributo euristica
6. Digitare ‘512’ e fare clic su OK.
7. Fare clic su OK per salvare e chiudere la console Modifica ADSI.
NOTA
Il valore 512 consente di abilitare la funzione di inserimento nel diario busta, mentre il
valore 0 permette di disabilitarla.
13.2 Disabilitazione dell’inserimento del journal in Microsoft® Exchange Server
2000/2003
1. Selezionare Start > Tutti i programmi > Microsoft Exchange > Gestore di sistema.
GFI MailArchiver
13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 254
Schermata 125: Proprietà del nodo dell'archivio di cassette postali
2. Espandere Server > <Nome del server> > Gruppo di archiviazione, fare clic con il pulsante destro
del mouse sul nodo Archivio cassetta postale e selezionare Proprietà.
GFI MailArchiver
13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 255
Schermata 126: Abilitazione journaling in un archivio cassetta postale di Microsoft Exchange
3. Dalla scheda Generale, deselezionare la casella di controllo Archivia messaggi inviati/ricevuti
dalle caselle postali di questo archivio. Fare clic su OK per salvare le impostazioni.
13.3 Rimozione posta da Microsoft® Exchange 2003
Una volta che è stato configurato GFI MailArchiver e la posta dell’organizzazione viene archiviata
correttamente, è possibile creare all’interno di Microsoft Exchange un criterio destinatario di
gestione cassette postali per liberare lo spazio sul server di Exchange attraverso l’eliminazione della
posta.
NOTA
Prima di creare un nuovo criterio destinatario di gestione cassette postali, è necessario
determinare quanto segue:
I limiti che deve impostare il criterio
Il gruppo che deve essere controllato dal criterio
La modalità di gestione dei messaggi che superano i limiti del criterio
Per creare un criterio destinatario gestione cassette postali:
1. Selezionare Start > Tutti i programmi > Microsoft Exchange quindi fare clic su Gestore di sistema.
GFI MailArchiver
13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 256
2. Nel riquadro di sinistra di Gestore di sistema di Exchange, espandere Destinatari, fare clic con il
pulsante destro del mouse su Criteri destinatari, fare clic su Nuovo e quindi su Criterio destinatario.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Nuovo criterio.
3. Selezionare la casella di controllo Impostazioni di Gestione cassette postali, quindi fare clic su OK.
NOTA
Se non è presente l’opzione per Impostazioni di Gestione cassette postali, riapplicare il
service pack di Exchange. Potrebbe essere non stato applicato correttamente.
4. Viene visualizzata la finestra di dialogo Proprietà. Nella casella Nome, digitare un nome per il
criterio dei destinatari.
NOTA
Si consiglia l’utilizzo di un nome descrittivo, come “Impostazioni cassetta postale
reparto fornitori”.
5. Fare clic su Modifica. Viene visualizzata la finestra di dialogo Trova destinatari di Exchange.
6. Selezionare la scheda Generale. In questo esempio, le impostazioni di gestione delle cassette
postali si applicano solo agli account che dispongono di una cassetta postale di Exchange. Selezionare
solo Utenti con la cassetta postale di Exchange.
7. Scegliere la scheda Archiviazione per configurare i criteri destinatario Gestione cassetta postale
specifici di un particolare computer Exchange 2003. Quindi, eseguire una delle operazioni seguenti:
Fare clic su Cassette postali sul server e quindi fare clic su Sfoglia. Viene visualizzata la casella di
riepilogo Selezionare Exchange Server. Selezionare il server che si desidera utilizzare e quindi
fare clic su OK.
Fare clic su Cassette postali nell'archivio di cassette postali, fare clic su Sfoglia per cercare un
archivio e quindi fare clic su OK.
8. Fare clic sulla scheda Avanzate, quindi su Campo. È possibile selezionare le opzioni seguenti:
Utente
Contatto
Gruppo
Cartella pubblica
NOTA
Le voci da 8 a 11 sono facoltative se si desidera specificare una cassetta
postale/utente/gruppo/cartella particolare
9. Per questo esempio, fare clic su Utente e su Reparto per selezionare Reparto nel campo Valore.
10. In Condizione, fare clic su uno dei seguenti:
GFI MailArchiver
13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 257
Inizia con
Termina con
È (esattamente)
Non è
Presente
Non è presente
11. Se si seleziona come condizione Inizia con, Finisce con, È (esattamente) o Non è, digitare un
valore nel campo Valore. Ad esempio, fare clic su È (esattamente) e quindi digitare Accounts per
trovare tutti i dipendenti che lavorano per il reparto contabilità.
12. Fare clic su Aggiungi per aggiungere la condizione all'elenco.
NOTA
È possibile aggiungere ulteriori condizioni, ma devono essere tutte vere perché riportino
una corrispondenza.
13. Al termine dell'aggiunta delle condizioni, fare clic su Trova.
NOTA
Eventuali corrispondenze per le condizioni vengono visualizzate nel nuovo elenco
visualizzato nella finestra di dialogo Trova destinatari di Exchange.
14. Se nell’elenco vengono visualizzati gli utenti corretti per il criterio destinatario, fare clic su OK. In
caso contrario, rivedere le condizioni di ricerca fino a quando la ricerca visualizza gli utenti corretti
per il criterio destinatario.
15. Fare clic su OK. Viene visualizzato il seguente messaggio:
La modifica del filtro di un criterio destinatario non significa che
saranno rivalutati automaticamente gli indirizzi proxy per i destinatari
che potrebbero non essere più soggetti al controllo dei criteri. Affinché
tali destinatari possano ricevere i proxy relativi ai nuovi criteri cui
appartengono, utilizzare l’opzione ‘Applica criterio’ sui criteri che
interessano questi destinatari.
Questo messaggio non influisce sui criteri destinatario Gestione cassette postali. Fare clic su OK.
16. In Regole filtri, l’istruzione di filtro LDAP riporta l’attuale regola di filtro. Fare clic sulla scheda
Impostazioni di Gestione cassette postali (criterio).
17. In Durante l’elaborazione di una cassetta postale, selezionare una delle seguenti opzioni per la
gestione dei messaggi che superano i limiti del criterio:
Genera solo rapporto
Spostare gli elementi nella cartella Posta eliminata
Passare alla cartella di pulitura del sistema
Elimina immediatamente
GFI MailArchiver
13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 258
NOTA
Prestare attenzione quando si utilizza l'opzione Eliminare immediatamente il
messaggio sulle cartelle, perché è possibile che gli utenti debbano recuperare i loro
messaggi.
18. Nell'elenco delle cartelle selezionare la cartella che si desidera configurare e quindi fare clic su
Modifica.
19. Nella finestra di dialogo Impostazioni di mantenimento cartelle, digitare un limite di validità per
l’attuarsi dell'azione di elaborazione selezionata, specificare un limite di dimensione per i messaggi a
cui si desidera applicare l’azione e fare clic su OK.
Ad esempio, se si digita 90 e 2048, vengono elaborati tutti i messaggi precedenti a 90 giorni e di oltre
2 megabyte (MB). Si consiglia di utilizzare una dimensione di 1 KB per rimuovere anche i messaggi più
piccoli.
20. Ripetere i passaggi 18 e 19 per ogni cartella nell'elenco che si desidera configurare.
21. Per inviare agli utenti un messaggio di notifica che le cassette postali sono state elaborate, fare
clic su Invia messaggio di notifica agli utenti dopo l'elaborazione.
22. Per modificare il messaggio di notifica, fare clic su Messaggio. Per un riepilogo del numero di
messaggi di dimensioni eccessive che sono stati elaborati, selezionare la casella di controllo Inserisci
il numero di messaggi elaborati. Fare clic su OK per tornare alla finestra di dialogo Proprietà.
23. (Facoltativo) Se si desidera escludere determinate classi di messaggi (ad esempio, per evitare che
i rapporti attività di elaborazione), selezionare la casella Escludi specifiche classi di messaggi e
quindi fare clic su Personalizza. Viene visualizzata la finestra di dialogo Classi di messaggio. Digitare
una classe di messaggio nel campo Escludere classi di messaggio. Ad esempio, digitare IPM. Task,
quindi fare clic su Aggiungi. Aggiungere tutte le classi che si desidera escludere.
I tipi di classe includono:
Calendario IPM.Appuntamento
Contatti IPM.Contatto
Posta in arrivo IPM.Nota
Diario IPM.Attività
Note IPM.StickyNote
Operazioni IPM.Task
Convocazioni IPM.Schedule.Meeting.Request
Per un elenco completo delle classi di messaggio, visitare il seguente sito Web Microsoft (in lingua
inglese): http://msdn2.microsoft.com/en-us/library/aa262246(office.10).aspx
24. Al termine dell'aggiunta di classi di messaggio, fare clic su OK per tornare alla finestra di dialogo
Proprietà.
25. Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Proprietà.
Il nuovo criterio destinatario Gestione cassette postali viene visualizzato nel riquadro di destra in
Gestore di sistema di Exchange.
GFI MailArchiver
13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 259
13.3.1 Configurare Gestione cassette postali a livello di server
Per pianificare il giorno e l'ora quando verrà eseguito un criterio, modificare le impostazioni a livello
di server. Per effettuare questa operazione, attenersi alla seguente procedura:
1. Selezionare Start > Tutti i programmi > Microsoft Exchange, quindi fare clic su Gestore di
sistema.
2. Nel riquadro sinistro di Gestore di sistema di Exchange, espandere l'oggetto Server.
3. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul computer che si desidera configurare, quindi
selezionare Proprietà.
Viene visualizzata la finestra di dialogo <Servername> Proprietà.
4. Scegliere la scheda Gestione cassette postali per visualizzare le impostazioni correnti.
5. In Avvio del processo di gestione delle cassette postali, eseguire una delle seguenti operazioni:
Fare clic sull’elenco a discesa per selezionare un orario di esecuzione della gestione della
cassetta postale.
Fare clic su Personalizza e quindi selezionare un giorno nella colonna di sinistra e un’ora nella
riga superiore. Dopo aver selezionato gli orari desiderati, fare clic su OK.
6. Fare clic su Report per selezionare il tipo di rapporto (relazione dettagliata o riepilogo) da creare
al termine dell’elaborazione delle cassette postali. Per ricevere i rapporti, è anche necessario
selezionare un destinatario. Fare clic su Sfoglia, selezionare un destinatario e quindi fare clic su OK.
NOTA
Non è possibile inviare i report alle liste di distribuzione.
7. Fare clic su OK per accettare le impostazioni di gestione delle cassette postali.
NOTA
Ulteriori informazioni sull’utilizzo dei criteri di sistema per configurare i limiti di
archiviazione della cassetta postale in Exchange Server 2003 sono disponibili qui:
http://support.microsoft.com/kb/822938
13.4 Creazione di una cassetta postale di journaling in Microsoft ® Exchange Server
2007
Microsoft® Exchange Server 2007 supporta due tipi di journaling:
Inserimento nel journal standard: Configurare un archivio di cassette postali per la registrazione
dei messaggi di posta elettronica di un’organizzazione. GFI MailArchiver può utilizzare
l'inserimento nel journal di Microsoft® Exchange Server per centralizzare tutti i messaggi di posta
elettronica in una singola cassetta postale per l'archiviazione. Questo tipo di inserimento nel
journal è anche noto come inserimento nel diario del database per cassetta postale.
Inserimento nel journal avanzato: Disponibile esclusivamente in caso di licenza di accesso client
Microsoft® Exchange Enterprise. Consente a un amministratore di configurare regole
personalizzate per l'inserimento nel journal, quali:
Archiviazione dei soli messaggi di posta elettronica in entrata
GFI MailArchiver
13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 260
Archiviazione dei soli messaggi di posta elettronica in uscita
Archiviazione dei messaggi di posta elettronica per un gruppo specifico
GFI MailArchiver Questo tipo di inserimento nel journal viene utilizzato da rilevando e visualizzando le
suddette regole nella procedura di configurazione guidata delle origini dati.
Quale metodo di inserimento nel journal deve essere utilizzato?
Scegliere l’inserimento nel journal standard per eseguire l’archiviazione di tutti i messaggi di posta
elettronica (in entrata e in uscita) per tutti gli utenti dell’organizzazione.
Scegliere l'inserimento nel journal avanzato, se si desidera disporre di un controllo maggiore sui
messaggi di posta elettronica da archiviare (ad esempio, solo per determinati utenti o solo per i
messaggi in entrata o in uscita).
NOTA
L'inserimento nel journal avanzato richiede una licenza di accesso client di Microsoft®
Exchange Enterprise.
13.4.1 Impostazione dell'inserimento nel journal standard
Passaggio 1: Creazione di una nuova cassetta di journaling
1. Selezionare Start > Tutti i programmi > Microsoft Exchange Server 2007 > Microsoft Exchange
Management Console.
2. Espandere il nodo Configurazione destinatario e fare clic sul nodo Cassetta postale.
3. Selezionare Nuova cassetta postale… dal riquadro Operazioni.
4. Selezionare l’opzione Cassetta postale utente e fare clic su Avanti.
5. Selezionare l’opzione Nuovo utente e fare clic su Avanti.
GFI MailArchiver
13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 261
Schermata 127: Dettagli della cassetta postale del nuovo utente
6. In "Informazioni utente" inserire i dettagli per il nuovo utente a cui si desidera assegnare la nuova
cassetta del journaling, quindi scegliere Avanti.
7. Verificare la correttezza delle impostazioni della cassetta postale, quindi scegliere Avanti.
8. Controllare il riepilogo relativo alla nuova cassetta postale da creare, quindi scegliere Nuovo.
Passaggio 2: Configurazione dell'inserimento nel journal standard
1. Selezionare Start > Tutti i programmi > Microsoft Exchange Server 2007 > Microsoft Exchange
Management Console.
GFI MailArchiver
13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 262
Schermata 128: Configurazione del database di cassette postali
2. Espandere il nodo Microsoft Exchange > Configurazione server > Cassetta postale e fare clic su
Proprietà dal riquadro Operazioni.
GFI MailArchiver
13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 263
Schermata 129: Proprietà del database di cassette postali
3. Scegliere l’opzione Destinatario journal, fare clic su Sfoglia, quindi selezionare da Active
Directory® la cassetta postale configurata in precedenza.
4. Per finalizzare le impostazioni, fare clic su OK.
13.4.2 Impostazione dell'inserimento nel journal avanzato
1. Selezionare Start > Tutti i programmi > Microsoft Exchange Server 2007 > Microsoft Exchange
Management Console.
GFI MailArchiver
13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 264
Schermata 130: Configurazione delle regole di journaling
2. Espandere il nodo Configurazione organizzazione > Trasporto Hub e selezionare la scheda
Inserimento nel diario.
3. Dalla scheda Operazioni fare clic su Nuova regola del journal.
GFI MailArchiver
13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 265
Schermata 131: Creazione di una nuova regola del journal
4. Digitare un nome per la nuova regola e fare clic su Sfoglia. In Active Directory® selezionare
Indirizzo di posta elettronica del journal, preferibilmente una cassetta postale all’interno
dell’organizzazione di Microsoft® esistente.
5. <Facoltativo> configurare:
Ambito: selezionare se eseguire l'inserimento nel journal di tutti i messaggi di posta elettronica
(Globale) o solamente dei messaggi in entrata o in uscita.
Indirizzo di posta elettronica journal per destinatario: selezionare i destinatari specifici per i
quali applicare la regola di inserimento nel journal.
6. Verificare che l’opzione Abilita regola sia attiva e fare clic su Nuovo.
NOTA
In Microsoft® Exchange Server 2007 la funzione di inserimento nel journal è abilitata per
impostazione predefinita.
GFI MailArchiver
13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 266
13.5 Disabilitazione dell’inserimento nel journal in Microsoft® Exchange Server
2007
1. Selezionare Start > Tutti i programmi > Microsoft Exchange Server 2007 > Microsoft Exchange
Management Console.
Schermata 132: Configurazione del database di cassette postali
2. Espandere il nodo Microsoft Exchange > Configurazione server > Cassetta postale e fare clic su
Proprietà dal riquadro Operazioni.
GFI MailArchiver
13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 267
Schermata 133: Proprietà del database di cassette postali
2. Deselezionare l’opzione Destinatario journal.
3. Per finalizzare le impostazioni, fare clic su OK.
13.5.1 Disabilitazione inserimento nel journal standard da Microsoft Exchange Management Shell
In Microsoft® Exchange Server utilizzare la sintassi seguente per disabilitare una regola di inserimento
nel journal:
Set-MailboxDatabase <Database cassetta postale> -JournalRecipient $Null
13.5.2 Disabilitazione dell'inserimento nel journal avanzato
1. Selezionare Start > Tutti i programmi > Microsoft® Exchange Server 2007 > Microsoft Exchange
Management Console.
GFI MailArchiver
13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 268
Schermata 134: Configurazione delle regole di journaling
2. Espandere il nodo Configurazione organizzazione > Trasporto Hub e selezionare la scheda
Inserimento nel diario.
3. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla regola del journal da rimuovere e scegliere
Rimuovi.
4. Fare clic su Sì per confermare la rimozione della regola del journal.
13.5.3 Disabilitazione inserimento nel journal avanzato da Microsoft® Exchange Server
Management Shell
In Microsoft® Exchange Server utilizzare la sintassi seguente per disabilitare una regola di inserimento
nel journal:
Remove-JournalRule <nome regola del journal>
13.6 Rimozione della posta da Microsoft® Exchange 2007
Una volta che è stato configurato GFI MailArchiver e la posta dell’organizzazione viene archiviata
correttamente, è possibile creare all’interno di Microsoft Exchange un criterio destinatario di
gestione cassette postali per liberare lo spazio sul server di Exchange attraverso l’eliminazione della
posta.
GFI MailArchiver
13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 269
NOTA
Prima di creare un nuovo criterio destinatario di gestione cassette postali, è necessario
determinare quanto segue:
I limiti che deve impostare il criterio
Il gruppo che deve essere controllato dal criterio
La modalità di gestione dei messaggi che superano i limiti del criterio
13.7 Per utilizzare Microsoft® Exchange Management Console per la creazione di
nuove impostazioni contenuto gestito:
1. Aprire Exchange Management Console.
2. Nella struttura della console, espandere Configurazione organizzazione, quindi fare clic su
Cassetta postale.
3. Nel riquadro dei risultati, fare clic sulla scheda Cartelle predefinite gestite (o sulla scheda Cartelle
personalizzate gestite), quindi scegliere la cartella gestita per cui creare le impostazioni contenuto
gestito.
4. Nel riquadro azioni, fare clic su Nuove impostazioni contenuto gestito. Viene visualizzata la
Configurazione guidata nuove impostazioni del contenuto gestito.
5. Nella pagina Introduzione, nella casella Nome delle impostazioni del contenuto gestito da
visualizzare in Exchange Management Console, immettere il nome per le nuove impostazioni (ad
esempio, Criteri di conservazione reparto contabilità).
6. Nella casella Tipo di messaggio, è possibile selezionare il tipo di messaggio per cui si desidera
creare le impostazioni contenuto gestito. Se si seleziona Tutti gli elementi, le impostazioni contenuto
gestito che sono state create verranno applicate a tutti gli elementi della cartella gestita (ad
eccezione dei tipi di messaggi per cui sono state create impostazioni di contenuto separate).
NOTA
È possibile utilizzare ripetutamente Configurazione guidata nuove impostazioni del
contenuto gestito per creare impostazioni di contenuto aggiuntive e separate per vari
tipi di messaggi. In presenza di impostazioni di contenuto multiple, le impostazioni
specifiche hanno sempre la priorità rispetto a quelle generali. Ad esempio, in presenza
di un’impostazione per Tutto il contenuto della cassetta postale e una per Messaggio
vocale, il criterio Messaggio vocale viene applicato ai messaggi vocali ma il criterio
Tutto il contenuto della cassetta postale si applica a tutti gli altri elementi.
7. Per impostare la conservazione dei messaggi, selezionare la casella di controllo Durata periodo di
mantenimento (giorni). Si attivano le seguenti opzioni:
a) Nella casella alla destra di Durata periodo di mantenimento (giorni), digitare il numero di giorni
trascorsi i quali il messaggio scadrà.
b) Nell’elenco Inizio del periodo di mantenimento, selezionare dalle opzioni seguenti:
Al recapito, alla data di fine di calendario e attività ricorrenti: il periodo di mantenimento
inizia al recapito. Il periodo di mantenimento per gli elementi di calendario e per le attività
GFI MailArchiver
13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 270
ricorrenti è alla loro data di fine.
c) Nell’elenco Azione da intraprendere al termine del periodo di mantenimento, selezionare dalle
seguenti opzioni:
Elimina definitivamente: i messaggi vengono eliminati definitivamente e non possono essere
recuperati dall’utente.
Segna come oltre data di mantenimento: i messaggi vengono visualizzati con un carattere
ombreggiato e barrato in Outlook, ma non viene intrapresa altra azione. Questa azione di
scadenza viene utilizzata per chiedere all’utente di intraprendere qualche tipo di azione.
8. Fare clic su Avanti.
9. La pagina Nuove impostazioni contenuto gestito offre un riepilogo delle impostazioni applicate.
10. Per completare la Configurazione guidata nuove impostazioni del contenuto gestito, fare clic su
Nuovo.
11. Per uscire dalla Configurazione guidata nuove impostazioni del contenuto gestito, fare clic su Fine
nella pagina Completamento.
12. Per visualizzare le nuove impostazioni contenuto gestito, nel riquadro risultati di Exchange
Management Console, espandere la cartella gestita a cui si sono applicate le impostazioni.
13. Per modificare un’impostazione di contenuto gestito creata, fare clic con il pulsante destro del
mouse su di essa e quindi selezionare Proprietà.
NOTA
Ulteriori informazioni sulla modalità di creazione di un criterio di conservazione della
posta in Exchange Server 2007 sono disponibili qui: http://technet.microsoft.com/enus/library/aa996014(EXCHG.80).aspx
13.8 Creazione di una cassetta postale di journaling in Microsoft® Exchange Server
2010
Microsoft® Exchange Server 2010 supporta due tipi di journaling:
Inserimento nel journal standard: Configurare un archivio di cassette postali per la registrazione
dei messaggi di posta elettronica di un’organizzazione. GFI MailArchiver può utilizzare
l'inserimento nel journal di Microsoft® Exchange Server per centralizzare tutti i messaggi di posta
elettronica in una singola cassetta postale per l'archiviazione. Questo tipo di inserimento nel
journal è anche noto come inserimento nel diario del database per cassetta postale.
Inserimento nel journal avanzato: Disponibile esclusivamente in caso di licenza di accesso client
Microsoft® Exchange Enterprise. Consente a un amministratore di configurare regole
personalizzate per l'inserimento nel journal, quali:
Archiviazione dei soli messaggi di posta elettronica in entrata
Archiviazione dei soli messaggi di posta elettronica in uscita
Archiviazione dei messaggi di posta elettronica per un gruppo specifico
GFI MailArchiver Questo tipo di inserimento nel journal viene utilizzato da rilevando e visualizzando le
suddette regole nella procedura di configurazione guidata delle origini dati.
GFI MailArchiver
13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 271
Quale metodo di inserimento nel journal deve essere utilizzato?
Scegliere l’inserimento nel journal standard per eseguire l’archiviazione di tutti i messaggi di posta
elettronica (in entrata e in uscita) per tutti gli utenti dell’organizzazione.
Scegliere l'inserimento nel journal avanzato, se si desidera disporre di un controllo maggiore sui
messaggi di posta elettronica da archiviare (ad esempio, solo per determinati utenti o solo per i
messaggi in entrata o in uscita).
NOTA
L'inserimento nel journal avanzato richiede una licenza di accesso client di Microsoft®
Exchange Enterprise.
13.8.1 Impostazione dell'inserimento nel journal standard
Passaggio 1: Creazione di una nuova cassetta di journaling
1. Avviare Microsoft Exchange Management Console.
2. Espandere il nodo Configurazione destinatario e fare clic sul nodo Cassetta postale.
3. Selezionare Nuova cassetta postale… dal riquadro Operazioni.
4. Selezionare l’opzione Cassetta postale utente e fare clic su Avanti.
5. Selezionare l’opzione Nuovo utente e fare clic su Avanti.
GFI MailArchiver
13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 272
Schermata 135: Dettagli della cassetta postale del nuovo utente
6. In "Informazioni utente" inserire i dettagli per il nuovo utente a cui si desidera assegnare la nuova
cassetta del journaling, quindi scegliere Avanti.
7. Immettere un ‘Alias’ per la cassetta postale di journaling e fare clic su Avanti.
8. Fare clic su Avanti e controllare il riepilogo relativo alla nuova cassetta postale da creare, quindi
scegliere Nuovo.
Passaggio 2: Configurazione dell'inserimento nel journal standard
1. Avviare Microsoft Exchange Management Console.
GFI MailArchiver
13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 273
Schermata 136: Configurazione del database di cassette postali
2. Espandere il nodo Microsoft Exchange > Configurazione dell’organizzazione > Cassetta postale.
Fare clic con il pulsante destro del mouse sul database delle cassette postali e selezionare Proprietà.
GFI MailArchiver
13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 274
Schermata 137: Proprietà del database di cassette postali
3. Dalla finestra di dialogo delle proprietà del database delle cassette postali, selezionare la scheda
Manutenzione e la casella di controllo Destinatario journal. Fare clic su Sfoglia e selezionare la
cassetta postale di journaling configurata in precedenza.
4. Per finalizzare le impostazioni, fare clic su OK.
13.8.2 Impostazione dell'inserimento nel journal avanzato
1. Avviare Microsoft Exchange Management Console.
2. Espandere il nodo Configurazione organizzazione > Trasporto Hub e selezionare la scheda
Inserimento nel diario.
3. Dalla scheda Operazioni, fare clic su Nuova regola del journal.
GFI MailArchiver
13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 275
Schermata 138: Creazione di una nuova regola del journal
4. Digitare un nome per la nuova regola.
5. Fare clic su Sfoglia per selezionare la cassetta postale di journaling a cui inviare i rapporti i
journaling.
6. <Facoltativo> configurare:
Ambito: selezionare se eseguire l'inserimento nel journal di tutti i messaggi di posta elettronica
(Globale) o solamente dei messaggi in entrata o in uscita.
Indirizzo di posta elettronica journal per destinatario: selezionare i destinatari specifici a cui
applicare la regola di inserimento nel journal.
7. Verificare che l’opzione Abilita regola sia attiva e fare clic su Nuovo.
NOTA
In Microsoft® Exchange Server 2010 la funzione di inserimento nel journal è abilitata per
impostazione predefinita.
GFI MailArchiver
13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 276
13.9 Disabilitazione inserimento nel journal standard in Microsoft® Exchange
Server 2010
1. Avviare Microsoft Exchange Management Console.
Schermata 139: Configurazione del database di cassette postali
2. Espandere Microsoft Exchange > Configurazione organizzazione > Cassetta postale > scheda
Gestione Database e selezionare Proprietà dal riquadro Operazioni.
GFI MailArchiver
13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 277
Schermata 140: Proprietà del database di cassette postali
2. Deselezionare l’opzione Destinatario journal.
3. Per finalizzare le impostazioni, fare clic su OK.
13.9.1 Disabilitazione inserimento nel journal standard da Microsoft Exchange Management Shell
In Microsoft Exchange Management Shell, utilizzare la sintassi seguente per disabilitare
l’inserimento nel journal standard:
Set-MailboxDatabase <Database cassetta postale> -JournalRecipient $Null
13.9.2 Disabilitazione dell'inserimento nel journal avanzato
1. Avviare Microsoft Exchange Management Console.
2. Espandere il nodo Configurazione organizzazione > Trasporto Hub e selezionare la scheda Regole
di journaling.
3. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla regola del journal da rimuovere e scegliere
Rimuovi.
4. Fare clic su Sì per confermare la rimozione della regola del journal.
Disabilitazione inserimento nel journal avanzato da Microsoft Exchange Management Shell
In Microsoft Exchange Management Shell, utilizzare la sintassi seguente per disabilitare una regola di
inserimento nel journal: Remove-JournalRule <nome regola del journal>
GFI MailArchiver
13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 278
13.10 Rimozione della posta da Microsoft® Exchange 2010
Una volta che è stato configurato GFI MailArchiver e la posta dell’organizzazione viene archiviata
correttamente, è possibile creare all’interno di Microsoft® Exchange un criterio destinatari di
gestione cassette postali per liberare lo spazio sul server di Exchange attraverso l’eliminazione della
posta.
NOTA
Prima di creare un nuovo criterio destinatario di gestione cassette postali, è necessario
determinare quanto segue:
I limiti che deve impostare il criterio
Il gruppo che deve essere controllato dal criterio
La modalità di gestione dei messaggi che superano i limiti del criterio
13.10.1 Utilizzo di Exchange Management Console per la creazione di un criterio di
conservazione
1. Aprire Exchange Management Console.
2. Nella struttura della console, espandere la foresta desiderata e quindi selezionareConfigurazione
organizzazione > Cassetta postale.
3. Nel riquadro azioni, fare clic su Nuovo criterio di conservazione.
4. Nella pagina Introduzione, completare i seguenti campi:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Nome
Utilizzare questa casella per digitare un nome per il criterio di conservazione.
Aggiungi
Per aggiungere tag di conservazione al criterio, fare clic su questo pulsante. Per rimuovere un tag dal
criterio, fare clic sul nome del tag e quindi su Rimuovi.
5. Nella pagina Seleziona cassette postali, fare clic su Aggiungi per scegliere le cassette postali a cui
applicare il criterio di conservazione.
NOTA
È possibile creare un criterio di conservazione senza applicarlo alle cassette postali. È
inoltre possibile applicare il criterio alle cassette postali in un momento successivo.
6. Nella pagina Nuovo criterio di conservazione, rivedere le impostazioni di configurazione. Per
apportare eventuali modifiche alla configurazione, fare clic su Indietro.
7. Per creare la nuova regola di conservazione, fare clic su Nuova.
8. Nella pagina Completamento, rivedere quanto segue e fare clic su Fine per chiudere la procedura
guidata:
Lo stato Completato indica che la procedura guidata ha completato l’attività correttamente.
Lo stato Non riuscito indica che l’attività non è stata completata. Se l’attività non riesce,
consultare il riepilogo per una spiegazione, quindi selezionare Indietro per effettuare le dovute
modifiche alla configurazione.
GFI MailArchiver
13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 279
13.10.2 Utilizzo di EMC per l’applicazione di un criterio di conservazione a una cassetta postale
1. Nella struttura della console, espandere la foresta desiderata e quindi selezionareConfigurazione
destinatario > Cassetta postale.
2. Nel riquadro risultati, scegliere la cassetta postale a cui applicare il criterio di conservazione.
Tenendo premuti i pulsanti Maiusc o Ctrl è possibile selezionare più cassette postali.
3. Nel riquadro azioni, fare clic su Proprietà.
4. In Proprietà utente cassetta postale, alla scheda Impostazioni cassetta postale, selezionare
Gestione record di messaggistica, quindi fare clic su Proprietà.
5. In Gestione record di messaggistica, selezionare la casella di controllo Applica il criterio di
conservazione, quindi fare clic su Sfoglia per scegliere il criterio di conservazione da applicare alla
cassetta postale.
6. Fare clic su OK, quindi in Proprietà cassetta postale utente, fare clic su Applica.
NOTA
Ulteriori informazioni sulla modalità di creazione di un nuovo criterio di conservazione
della posta in Exchange Server 2010 sono disponibili qui:
http://technet.microsoft.com/en-us/library/ff625224.aspx
13.11 Creazione di una cassetta postale di journaling in Microsoft ® Exchange 2013
Passaggio 1: Creare un nuovo destinatario del journal
1. Avviare il centro di amministrazione di Microsoft® Exchange.
2. Fare clic sul nodo destinatari.
3. Da cassette postali, selezionare Nuova dalla barra degli strumenti.
4. Selezionare Nuovo utente e immettere i dati necessari della cassetta postale.
5. Fare clic su Salva.
Passaggio 2: Creazione di una nuova cassetta di journaling
1. Avviare il centro di amministrazione di Microsoft® Exchange.
2. Fare clic sul nodo server, quindi selezionare il nodo database.
3. Selezionare un database delle cassette postali esistente e fare clic su Modifica dalla barra degli
strumenti.
4. Fare clic sul nodo di manutenzione.
5. Nel campo Destinatario journal, fare clic su Sfoglia e selezionare il Destinatario journal creato nel
passaggio 1 di cui sopra.
6. Fare clic su Salva.
13.12 Rimozione della posta da Microsoft® Exchange 2013
Una volta che è stato configurato GFI MailArchiver e la posta dell’organizzazione viene archiviata
correttamente, è possibile creare all’interno di Microsoft® Exchange un criterio destinatari di
gestione cassette postali per liberare lo spazio sul server di Exchange attraverso l’eliminazione della
posta.
GFI MailArchiver
13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 280
NOTA
Prima di creare un nuovo criterio destinatario di gestione cassette postali, è necessario
determinare quanto segue:
I limiti che deve impostare il criterio
Il gruppo che deve essere controllato dal criterio
La modalità di gestione dei messaggi che superano i limiti del criterio
13.12.1 Passaggio 1: Creare un tag di conservazione
Per creare un tag di conservazione, utilizzare il centro di amministrazione di Microsoft® Exchange
1. Selezionare Gestione conformità > Tag di conservazione e fare clic su Nuovo.
2. Selezionare una delle seguenti opzioni:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Applicato in automatico all’intera cassetta postale (tutti)
Selezionare per creare un tag di
criterio predefinito (DPT). È possibile
utilizzare i DPT per creare un criterio
di eliminazione predefinito e un
criterio di archiviazione predefinito
che si applichino a tutti gli elementi
della cassetta postale.
Applicato in automatico a una cartella specifica
Selezionare questa opzione per creare
un tag criterio di conservazione (RPT)
per una cartella predefinita come la
Posta in arrivo e la Posta eliminata.
Applicato dagli utenti a elementi e cartelle (personale)
Utilizzare questa opzione per creare
tag personali che gli utenti di Outlook
e Outlook Web App possono utilizzare
per applicare un’impostazione diversa
di archiviazione o eliminazione rispetto
alla cartella o qualsiasi criterio di
archiviazione o eliminazione presente
nell’intera cassetta postale.
3. Inserire le informazioni necessarie, quindi fare clic su Salva.
13.12.2 Passaggio 2: Creazione di un criterio di conservazione
Per creare un criterio di conservazione, utilizzare il centro di amministrazione di Microsoft®
Exchange.
1. Selezionare Gestione conformità > Criteri di conservazione e fare clic su Nuovo.
2. Nella pagina Nuovo criterio di conservazione, rivedere le impostazioni di configurazione.
OPZIONE
DESCRIZIONE
Nome
Utilizzare questa casella per digitare un nome per il criterio di conservazione.
Criteri di conservazione
Per selezionare i tag di conservazione da aggiungere al presente criterio di
conservazione, fare clic sul pulsante Aggiungi. Per rimuovere un tag dal criterio,
fare clic sul nome del tag e quindi su Rimuovi.
3. Fare clic su Salva.
GFI MailArchiver
13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 281
NOTA
È possibile creare un criterio di conservazione senza applicarlo alle cassette postali. È
inoltre possibile applicare il criterio alle cassette postali in un momento successivo.
13.12.3 Passaggio 3: Applicazione di un criterio di conservazione agli utenti di una cassetta
postale
Dopo aver creato un criterio di conservazione, è necessario applicarlo agli utenti della cassetta
postale. È possibile applicare criteri di conservazione diversi a varie serie di utenti.
Per assegnare un criterio di conservazione a una cassetta postale:
1. Avviare il centro di amministrazione di Microsoft® Exchange.
2. Fare clic sul nodo destinatari.
3. Da Cassette postali, selezionare Modifica dalla barra degli strumenti.
4. Fare clic su Funzionalità delle cassette postali.
5. Andare al campo Criterio di conservazione e, dall’elenco a discesa, selezionare il criterio di
conservazione creato nel passaggio precedente.
6. Fare clic su Salva.
NOTA
Ulteriori informazioni sulla modalità di creazione di un nuovo criterio di conservazione
in Exchange Server 2013 sono disponibili qui: http://technet.microsoft.com/enus/library/ff625224.aspx#EMC
GFI MailArchiver
13 Appendice 1 - Operazioni manuali di Microsoft Exchange | 282
14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli
La funzionalità di distribuzione basata su ruolo garantisce la scalabilità di GFI MailArchiver in
infrastrutture IT di grandi dimensioni caratterizzate da un intenso traffico di messaggi di posta
elettronica. Questo risultato si ottiene attraverso la distribuzione di istanze multiple di GFI
MailArchiver in server separati. Ogni istanza è configurata per soddisfare ruoli diversi, per bilanciare
il carico di lavoro e per consentire un'esecuzione uniforme del processo di archiviazione della posta
elettronica.
È attualmente possibile assegnare i seguenti ruoli alle istanze di GFI MailArchiver:
Servizio di configurazione centrale
Raccolta dati
Archiviazione
Ricerca e indicizzazione
Interfaccia utente e Ruolo amministrativo
Servizio di importazione dati
GFI MailArchiver
14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 283
14.1 Funzionamento della distribuzione basata sul ruolo
Schermata 141: Funzionamento della distribuzione basata sul ruolo
Il processo di distribuzione basata sul ruolo di GFI MailArchiver in un ambiente distribuito implica i
seguenti passaggi:
1. Stabilire il numero di istanze di GFI MailArchiver necessarie e il ruolo da assegnare loro.
2. Installare GFI MailArchiver in ogni server che sarà interessato dalla distribuzione. Questo
procedimento costituisce la normale procedura di installazione, come descritto nelle sezioni
precedenti di questo manuale.
3. Eseguire la procedura guidata di Deployment Manager in ogni istanza di GFI MailArchiver.
4. Memorizzare ogni file di configurazione della distribuzione del server per riferimenti futuri. Il file
potrebbe essere necessario durante l'aggiornamento di GFI MailArchiver a build più recenti o per
necessità dell'amministratore di riconfigurare i ruoli di distribuzione.
5. Configurare GFI MailArchiver dal server con ruolo Interfaccia utente e Ruolo amministrativo.
GFI MailArchiver
14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 284
NOTA
Le istanze di GFI MailArchiver comunicano tra loro in rete utilizzando il protocollo .NET ®
Remoting.
NOTA
È possibile assegnare più di un ruolo a un'istanza di GFI MailArchiver. I seguenti ruoli
possono essere assegnati a più di un'istanza di GFI MailArchiver:
Raccolta dati
Interfaccia utente e Ruolo amministrativo
Servizio di importazione dati
Sebbene sia possibile che venga distribuito un numero di istanze di GFI MailArchiver nella rete, tale
operazione avviene in modo trasparente per l'amministratore durante la configurazione di GFI
MailArchiver, perché la configurazione è centralizzata. Una volta completato il processo di
distribuzione, non è necessario che l'amministratore configuri server individuali, ma è possibile
eseguire un'unica configurazione complessiva tramite la console di gestione di GFI MailArchiver. In una
distribuzione complessiva è possibile accedere alla console di gestione di GFI MailArchiver dai server a
cui sia stato assegnato il ruolo Interfaccia utente e Ruolo amministrativo.
14.2 Requisiti di sistema
Per la distribuzione basata sul ruolo di GFI MailArchiver, sono necessari i seguenti requisiti:
Specifiche hardware e software come descritto nel capitolo "Installazione di GFI MailArchiver".
NOTA
Per la distribuzione basata sul ruolo sono supportati solo gli archivi basati su MS SQL
Server®.
NOTA
Se si utilizza un archivio di SQL Server® e un file system NTFS, verificare che il percorso
di origine binario del messaggio di posta elettronica archiviato venga specificato nel
formato UNC.
I servizi GFI MailArchiver in esecuzione con le credenziali Active Directory® che consentono la
comunicazione in rete.
14.3 Installazione di GFI MailArchiver in un ambiente basato sul ruolo
I ruoli vengono assegnati alle istanze di GFI MailArchiver utilizzando la procedura guidata di
Deployment Manager, che consente di semplificare il processo.
GFI MailArchiver
14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 285
14.3.1 Installazione di GFI MailArchiver
Installare GFI MailArchiver in ogni istanza in cui verrà distribuito un ruolo. Per ulteriori informazioni,
fare riferimento a Installazione di GFI MailArchiver (pagina 32).
14.3.2 Esecuzione della procedura guidata di Deployment Manager in ogni istanza
È necessario eseguire la procedura guidata di Deployment Manager in ogni istanza di GFI MailArchiver
in base ai ruoli che verranno assegnati, nell'ordine seguente:
1. Servizio di configurazione centrale
2. Archiviazione
3. Ricerca e indicizzazione
4. Raccolta dati (ne è consentito più di uno)
5. Interfaccia utente e Ruolo amministrativo (ne è consentito più di uno)
6. Servizio di importazione dati (ne è consentito più di uno)
7. Sincronizzazione cassetta postale dell'utente
8. Server IMAP
NOTA
Eseguire la procedura guidata per l'istanza di GFI MailArchiver a cui verrà assegnato il
ruolo Servizio di configurazione centrale, quindi per l'istanza di GFI MailArchiver con il
ruolo Archiviazione e così via.
14.3.3 Avvio della procedura guidata di Deployment Manager
Per avviare la procedura guidata di Deployment Manager:
1. Nel prompt dei comandi, digitare:
<Directory programmi>\GFI\MailArchiver\DM\
2. Digitare deploymentmanager.exe e premere Invio.
Utilizzo della procedura guidata di Deployment Manager
1. Dopo aver avviato la procedura guidata di Deployment Manager verrà visualizzata la finestra di
dialogo iniziale. Per continuare, fare clic su Avanti.
GFI MailArchiver
14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 286
Schermata 142: Selezione dei ruoli
2. Specificare i ruoli da assegnare all'istanza di GFI MailArchiver nel server e scegliere Avanti.
NOTA
Spostare il puntatore del mouse sui ruoli elencati nella finestra di dialogo per
visualizzarne la descrizione corrispondente.
3. In base ai ruoli selezionati nel passaggio precedente, verrà chiesto all'utente di configurare alcuni
parametri. Per informazioni su come configurare i ruoli, fare riferimento alle sezioni successive. Per
continuare, fare clic su Avanti.
GFI MailArchiver4. Specificare le credenziali di Active Directory® con le quali eseguire i servizi di ,
quindi scegliere Avanti.
NOTA
È necessario eseguire i servizi di GFI MailArchiver con un account utente Active
Directory® con privilegi di accesso in lettura/scrittura nella configurazione di Microsoft®
Exchange Server.
5. Scegliere Avanti per avviare il processo e applicare tutti i parametri specificati.
GFI MailArchiver
14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 287
NOTA
Durante il processo è necessario interrompere e riavviare tutti i servizi di GFI
MailArchiver. Ciò avviene automaticamente e potrebbe richiedere alcuni minuti per il
completamento.
6. Fare clic su Fine per terminare le impostazioni e chiudere la procedura guidata di Deployment
Manager.
Assegnazione del ruolo Servizio di configurazione centrale
Schermata 143: Assegnazione del ruolo Servizio di configurazione centrale
Per assegnare il ruolo "Servizio di configurazione centrale", selezionare l'opzione appropriata
dall'elenco dei ruoli nella finestra di dialogo "Selezione ruolo server".
Il server al quale viene assegnato tale ruolo mantiene il database di configurazione centrale della
distribuzione di GFI MailArchiver e ospita vari servizi quali il ripristino dei messaggi di posta
elettronica e la gestione delle licenze. È possibile assegnare il ruolo "Servizio di configurazione
centrale" solo a un server nella distribuzione.
GFI MailArchiver
14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 288
Assegnazione del ruolo Raccolta dati
Schermata 144: Assegnazione del ruolo Raccolta dati
Per assegnare il ruolo "Raccolta dati" selezionare l'opzione appropriata dall'elenco dei ruoli nella
finestra di dialogo "Selezione ruolo server".
Il server al quale viene assegnato tale ruolo raccoglie i messaggi di posta elettronica da archiviare dai
percorsi di Microsoft®.
Per ottenere prestazioni ottimali, assegnare il ruolo "Raccolta dati" a un'istanza di GFI MailArchiver
direttamente presente in Microsoft® Exchange Server.
È possibile assegnare tale ruolo a più server durante la distribuzione. Verificare tuttavia che l'opzione
di assegnazione di tag al server sia abilitata durante l'assegnazione del ruolo Interfaccia utente e
Ruolo amministrativo.
GFI MailArchiver
14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 289
Assegnazione del Ruolo Archiviazione
Schermata 145: Assegnazione del ruolo Archiviazione
Per assegnare il ruolo "Archiviazione" selezionare l'opzione appropriata dall'elenco dei ruoli nella
finestra di dialogo "Selezione ruolo server". Il server al quale viene assegnato tale ruolo offre servizi di
archiviazione e di recupero dei messaggi di posta elettronica.
È possibile assegnare il ruolo "Archiviazione" solo a un server durante la distribuzione.
GFI MailArchiver
14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 290
Assegnazione del ruolo Ricerca e indicizzazione
Schermata 146: Assegnazione del ruolo Ricerca e indicizzazione
Per assegnare il ruolo "Ricerca e indicizzazione" selezionare l'opzione appropriata dall'elenco dei ruoli
nella finestra di dialogo "Selezione ruolo server".
Il server al quale viene assegnato tale ruolo offre servizi di ricerca e di indicizzazione dei messaggi di
posta elettronica. GFI MailArchiver consente di creare indici di ricerca per ogni magazzino archivio
configurato. Ogni indice di ricerca consente di indicizzare automaticamente il nuovo contenuto dei
messaggi di posta elettronica memorizzati nell'archivio corrispondente, per mantenere l'indice di
ricerca aggiornato e consentire agli utenti ricerche rapide e precise.
È possibile assegnare il ruolo "Ricerca e indicizzazione" solo a un server durante la distribuzione.
GFI MailArchiver
14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 291
Schermata 147: Specifica del word breaker per il ruolo Ricerca e indicizzazione
Viene richiesto di specificare il word breaker da utilizzare. Word breaker diversi per ogni lingua
consentono di ottenere termini più precisi. Se non è disponibile alcun word breaker per un
determinata lingua, viene utilizzato il word breaker neutro. Con il word breaker neutro, le parole
vengono interrotte in corrispondenza di caratteri neutri come spazi e segni di punteggiatura.
Selezionare l'opzione di indicizzazione disponibile per indicizzare anche gli allegati ai messaggi di
posta elettronica.
GFI MailArchiver
14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 292
Assegnazione del ruolo Interfaccia utente e Ruolo amministrativo
Schermata 148: Assegnazione del ruolo Interfaccia utente e Ruolo amministrativo
Per assegnare il ruolo "Interfaccia utente e Ruolo amministrativo" selezionare l'opzione appropriata
dall'elenco dei ruoli nella finestra di dialogo "Selezione ruolo server".
Il server al quale viene assegnato tale ruolo consente agli utenti di sfogliare ed eseguire ricerche negli
archivi e agli amministratori di configurare GFI MailArchiver tramite la console di gestione.
È possibile assegnare il ruolo "Interfaccia utente e Ruolo amministrativo" a più server durante la
distribuzione.
GFI MailArchiver
14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 293
Schermata 149: Specifica delle impostazioni del ruolo Interfaccia utente e Ruolo amministrativo
Viene richiesto di specificare il metodo di autenticazione da utilizzare (Windows® o Forms) per
accedere alla console di gestione di GFI MailArchiver.
Se il ruolo Raccolta dati viene assegnato a più di un server, selezionare l'opzione Abilita assegnazione
dei tag al server nella configurazione delle origini dati. L'assegnazione di tag al server consente a più
istanze di GFI MailArchiver in cui è in esecuzione il ruolo Raccolta dati di elaborare cassette postali
diverse evitando ogni interferenza.
GFI MailArchiver
14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 294
Assegnazione del ruolo Servizio di importazione dati
Schermata 150: Assegnazione del ruolo Servizio di importazione dati
Per assegnare il ruolo "Servizio di importazione dati" selezionare l'opzione appropriata dall'elenco dei
ruoli nella finestra di dialogo "Selezione ruolo server".
Il server al quale viene assegnato tale ruolo consente di caricare i messaggi di posta elettronica
importati nei magazzini archivi di GFI MailArchiver.
È possibile assegnare il ruolo "Servizio di importazione dati" a più server durante la distribuzione.
GFI MailArchiver
14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 295
14.3.4 Assegnazione del ruolo Sincronizzazione cassetta postale dell'utente
Schermata 151: Assegnazione del ruolo Servizio di importazione dati
Per assegnare il ruolo "Sincronizzazione cassetta postale dell'utente" selezionare l'opzione
appropriata dall'elenco dei ruoli nella finestra di dialogo "Selezione ruolo server".
Il ruolo Sincronizzazione cassetta postale dell'utente viene utilizzato per sincronizzare i messaggi di
posta elettronica in una cassetta postale dell'utente tra GFI MailArchiver e Microsoft® Exchange
Server. È possibile configurare solo un server per eseguire il ruolo Sincronizzazione cassetta postale
dell'utente durante la distribuzione.
GFI MailArchiver
14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 296
14.3.5 Assegnazione del ruolo server IMAP
Schermata 152: Assegnazione del ruolo server IMAP
Per assegnare il “ruolo server IMAP" selezionare l'opzione appropriata dall'elenco dei ruoli nella
finestra di dialogo "Selezione ruolo server".
NOTA
Il Ruolo server IMAP deve trovarsi sul medesimo computer dove è configurato Ruolo
archiviazione.
Il ruolo server IMAP abilita i client di posta elettronica IMAP per la connessione a GFI MailArchiver e al
download della posta nei dispositivi. All’interno della distribuzione è possibile configurare solo
un’istanza di questo ruolo.
GFI MailArchiver
14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 297
14.3.6 Assegnazione di più ruoli a un server
Schermata 153: Assegnazione di più ruoli
È possibile assegnare più ruoli a un'istanza di GFI MailArchiver. Per assegnare i ruoli necessari,
selezionare l'opzione appropriata dall'elenco dei ruoli nella finestra di dialogo "Selezione ruolo
server".
GFI MailArchiver
14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 298
Identificazione del server del ruolo Servizio di configurazione centrale
Schermata 154: Identificazione del server del ruolo Servizio di configurazione centrale
Se a un'istanza di GFI MailArchiver viene assegnato un ruolo diverso da "Servizio di configurazione
centrale", l'utente riceve la richiesta di identificare il server a cui è stato assegnato tale ruolo.
Fare clic sul pulsante Verifica connessione per verificare che sia possibile accedere al server con il
ruolo "Servizio di configurazione centrale" specificato.
GFI MailArchiver
14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 299
Identificazione del server del ruolo Raccolta dati
Schermata 155: Identificazione del server del ruolo Raccolta dati
Se a un'istanza di GFI MailArchiver viene assegnato il Interfaccia utente e Ruolo amministrativo", ma
non il ruolo "Raccolta dati", l'utente riceve la richiesta di identificare il server con il ruolo "Raccolta
dati".
Fare clic sul pulsante Verifica connessione per verificare che sia possibile accedere al server con il
ruolo "Raccolta dati" specificato.
GFI MailArchiver
14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 300
14.3.7 Identificazione del server del ruolo Archiviazione
Schermata 156: Identificazione del server del ruolo Archiviazione
Se a un'istanza di GFI MailArchiver viene assegnato un ruolo diverso da "Archiviazione", l'utente riceve
la richiesta di identificare il server a cui è stato assegnato tale ruolo.
Fare clic sul pulsante Verifica connessione per verificare che sia possibile accedere al server con il
ruolo "Archiviazione" specificato.
GFI MailArchiver
14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 301
14.3.8 Identificazione del server del ruolo Ricerca e indicizzazione
Schermata 157: Identificazione del server del ruolo Ricerca e indicizzazione
Se a un'istanza di GFI MailArchiver viene assegnato un ruolo diverso da "Ricerca e indicizzazione",
l'utente riceve la richiesta di identificare il server a cui viene assegnato tale ruolo.
Fare clic sul pulsante Verifica connessione per verificare che sia possibile accedere al server con il
ruolo "Ricerca e indicizzazione" specificato.
GFI MailArchiver
14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 302
14.3.9 Scenario di distribuzione consigliato
Figura 4: scenario di distribuzione
Questo è lo scenario consigliato per una distribuzione completa di GFI MailArchiver. In questo
scenario un'organizzazione distribuirà tre istanze di GFI MailArchiver. Ogni istanza viene installata in
un server separato, con ruoli specifici per soddisfare ogni server come riportato nella tabella
seguente:
Tabella 97: Scenario di distribuzione
ID SERVER
RUOLO
Raccolta dati
Sincronizzazione cassetta postale
dell'utente
Interfaccia utente e Ruolo amministrativo
Servizio di configurazione centrale
Archiviazione
Ricerca e indicizzazione
Servizio di importazione dati
GFI MailArchiver
14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 303
NOTA
Per ottenere prestazioni ottimali, assegnare il ruolo "Raccolta dati" e i ruoli
Sincronizzazione cassetta postale dell'utente a un'istanza di GFI MailArchiver
direttamente presente nel server di Microsoft® Exchange Server con la cassetta di
journaling.
Di seguito vengono riportati i passaggi da seguire per questa distribuzione:
1. Installare GFI MailArchiver in ogni server.
2. Eseguire la procedura guidata di Deployment Manager in ognuno dei tre server per assegnare i ruoli
alle istanze di GFI MailArchiver. È necessario assegnare i ruoli nello stesso ordine in cui sono elencati
nella sezione "Esecuzione della procedura guidata di Deployment Manager in ogni istanza" di questo
capitolo. Eseguire la procedura guidata di Deployment Manager nell'ordine riportato nella tabella
seguente:
Tabella 98: Ordine di distribuzione
ORDINE ID
SERVER
PROCEDURA GUIDATA DI DEPLOYMENT MANAGER
Eseguire la procedura guidata per assegnare i seguenti ruoli:
Servizio di configurazione centrale
Archiviazione
Ricerca e indicizzazione
Servizio di importazione dati
Eseguire la procedura guidata per assegnare il ruolo Raccolta dati e i ruoli Sincronizzazione cassetta
postale dell'utente.
Eseguire la procedura guidata per assegnare il ruolo Interfaccia utente e Ruolo amministrativo.
3. Configurare GFI MailArchiver tramite la console di gestione, con accesso dal server con ID 2, vale a
dire il server con il ruolo Interfaccia utente e Ruolo amministrativo.
Scenario alternativo
Un altro scenario consigliato prevede la distribuzione di server con i seguenti ruoli di GFI
MailArchiver:
Server 1:
Servizio di configurazione centrale
Archiviazione
Server 2:
Ricerca e indicizzazione
Server 3:
Raccolta dati
Sincronizzazione cassetta postale dell'utente
GFI MailArchiver
14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 304
NOTA
Per ottenere prestazioni ottimali, assegnare il ruolo Raccolta dati a un'istanza di GFI
MailArchiver direttamente presente nel server di Microsoft® Exchange Server con la
cassetta di journaling.
NOTA
È possibile assegnare il ruolo Raccolta dati a più server.
Server 4:
Interfaccia utente e Ruolo amministrativo
Server 5 (server temporaneo):
Servizio di importazione dati
NOTA
È possibile utilizzare il server temporaneo durante l'importazione negli archivi dei
messaggi di posta elettronica precedenti all'installazione di GFI MailArchiver da file PST.
L'importazione di tali messaggi è in genere un processo definitivo, nonostante la natura
temporanea del server.
14.4 Informazioni sulla disinstallazione
Per disinstallare GFI MailArchiver:
1. Fare clic su Start > Pannllo di controllo > Programmi > Disinstalla programma.
2. Selezionare GFI MailArchiver dall'elenco e fare clic su Disinstalla.
3. Quando viene visualizzato Disinstallare GFI MailArchiver 2012? , fare clic su Sì.
4. Al termine, fare clic su Fine.
GFI MailArchiver
14 Appendice 2 – Installazioni basate sui ruoli | 305
15 Appendice 3 - Utilizzo di Port Changing Tool
Port Changing Tool consente di controllare i conflitti delle porte presenti sul server dove è installato
GFI MailArchiver e di modificare rapidamente e facilmente le porte remote.
IMPORTANTE
Dopo aver aggiornato GFI MailArchiver da una versione precedente, i numeri delle porte
vengono riportati alla loro impostazione predefinita originaria, quindi sarà necessario
eseguire nuovamente Port Changing Tool.
Schermata 158: Interfaccia utente di Port Changing Tool
Per utilizzare Port Changing Tool:
1. Avviare lo strumento da Tutti i programmi > GFI\MailArchiver > Tools > PortChange, quindi fare
clic su PortChange.exe
NOTA
I campi con uno sfondo giallo indicano contenuti di sola lettura e non possono essere
modificati.
2. Per identificare le porte sul computer che vengono utilizzate da altre applicazioni, fare clic su
Verifica conflitto porta. Lo strumento si arresta e riavvia i processi di GFI MailArchiver. Se viene
identificato un conflitto, il numero della porta in conflitto viene contrassegnato di rosso. Le porte
prive di conflitti sono contrassegnate in verde.
GFI MailArchiver
15 Appendice 3 - Utilizzo di Port Changing Tool | 306
3. Digitare il nuovo valore nel campo Modifica in della porta che si desidera aggiornare, quindi
selezionare Applica modifica. Lo strumento controllerà nuovamente la presenza di conflitti di porte
sulla base dei valori appena immessi, quindi applicherà la modifica.
4. (Facoltativo) Per ripristinare i numeri predefiniti delle porte sul computer dove è presente GFI
MailArchiver, fare clic su Reimposta, quindi su Applica modifica.
GFI MailArchiver
15 Appendice 3 - Utilizzo di Port Changing Tool | 307
16 Indice
A
G
Active Directory 21, 32, 62, 70, 72, 74, 76, 83, 86, 88,
90, 92, 138-139, 164, 173, 183, 227, 248, 264,
285, 287
archivio 18-19, 23, 27, 29-30, 34-35, 37, 39, 45, 48, 51,
56, 58, 60, 66, 68, 101-102, 104, 106, 112, 114115, 120, 122-128, 130-131, 133-135, 137, 139,
141, 144, 148, 151, 157, 159, 162, 164, 174, 177,
184, 195, 197-198, 202, 204, 208, 210, 222, 225,
238, 241, 250, 255, 257, 260, 271, 285, 291
GFI MailArchiver Import Service 239
GFI MailInsights
generazione rapporti 67
Glossario 243
Gruppo con pieno accesso 138-139
I
C
IIS 21, 24, 143, 234
Cassetta postale di journaling
Il ruolo Archiviazione 286
Scelta di un metodo di journaling 18, 26-27, 45, 98,
103-104, 107, 248, 260, 271, 280
cassette postali 28, 36, 46, 56-57, 66, 98, 101, 103-105,
108, 112, 114-116, 122, 139-140, 159, 185, 194,
196-199, 202, 205, 226, 230, 240, 251, 256, 263,
268, 270, 274, 278-280, 294
Il ruolo Raccolta dati 294
IMAP 21, 23, 26, 32, 47, 96, 101, 106, 141, 143, 164, 184193, 286
Impostazioni del database 20, 22, 24
Impostazioni delle porte del firewall 20, 23
Codice di licenza 34-35, 53, 55, 96, 101, 161
Impostazioni di ASP.NET 20, 24
Configurazione magazzino archivio 37, 39
Indice di ricerca 38, 43, 60, 124-127, 130, 132, 134-135
contratto di licenza 32, 53
inserimento nel journal 18, 26-27, 43, 45, 49, 52, 98,
102-103, 108, 251, 260, 267, 271, 277
Controllo attività del database 153-154, 156
Controllo di accesso 66, 101, 138-140, 157
controllo di accesso utente 139
criteri di categorizzazione 59
Criteri di conservazione 101, 144-145, 149, 151, 270,
281
D
database 20-22, 27-29, 31, 34-35, 37, 40, 52, 54, 120,
122, 124-125, 128-131, 134-137, 141, 153, 155156, 194, 198, 203, 238, 260, 267, 271, 277, 280,
288
inserimento nel journal busta 251
Installazione di GFI MailArchiver Outlook
Connector 164
Internet Explorer 21, 143, 166, 237
intestazioni 28, 36, 59, 62, 122, 141, 166, 175, 227, 239,
252
K
Knowledge Base 143, 241
M
destinatario 27, 62, 69, 110, 113, 148, 153, 212, 227,
256, 261, 268-269, 272, 278-281
Microsoft Exchange 2003 197, 202
Distribuzione basata su ruolo 283
Microsoft Exchange 2010 197
Documentazione 193, 232
Microsoft Exchange Server 26-27, 45, 50, 211, 261, 267
Download di GFI MailArchiver Outlook Connector 165
Microsoft SQL Server 23, 28, 30, 36, 41, 130, 137, 155
E
O
esporta 203
OneClick Restore (Ripristino OneClick) 59, 223
etichettatura 59, 101
F
Firebird 21, 28-29, 37-38, 52, 122, 125, 134-135, 141,
154
Fuso orario 232
GFI MailArchiver
Microsoft Exchange 2007 197
P
PowerShell 197-198, 203
Preferenze utente 94
Procedura di installazione 284
Indice | 308
R
Rapporti di controllo 94, 153, 156
Rapporto di controllo dei criteri di conservazione 158
Rapporto di controllo dell'accesso 157
Rapporto di controllo dell'importazione in blocco 157
Rapporto di controllo dell'itinerario di controllo
utente 158
Rapporto di controllo messaggi archiviati 157
Rapporto di controllo per la prevenzione della perdita
di dati 158
Rapporto sul controllo dell'integrità dei dati 158
Requisiti di sistema
Hardware 20, 25, 53, 165, 174, 285
Ricostruzione di un indice di ricerca 127
S
schema del database 52, 136
Supporto tecnico 232-233
X
x64 22, 32, 53
x86 32, 53, 166, 174
GFI MailArchiver
Indice | 309
STATI UNITI D’AMERICA, CANADA E AMERICA CENTRALE E DEL SUD
15300 Weston Parkway, Suite 104, Cary, NC 27513, Stati Uniti tel:
Telefono: +1 (888) 243-4329
Fax: +1 (919) 379-3402
[email protected]
REGNO UNITO E REPUBBLICA D'IRLANDA
Magna House, 18-32 London Road, Staines-upon-Thames, Middlesex, TW18 4BP, Regno Unito
Telefono: +44 (0) 870 770 5370
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EUROPA, MEDIORIENTE E AFRICA
GFI House, San Andrea Street, San Gwann, SGN 1612, Malta
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AUSTRALIA E NUOVA ZELANDA
83 King William Road, Unley 5061, South Australia
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