Comunicazione del Rettorato
UFFICIO STAMPA
Comunicato stampa
Da domani, giovedì 29 novembre, a sabato 1° dicembre al Polo didattico
di Povo
80° meeting della Società Italiana Biologia Sperimentale
Si parlerà anche di mummie egizie, di missioni spaziali, di malattie
infettive e di un sistema di disinquinamento attraverso l’uso di piante che
catturano i metalli
Trento, 28 novembre 2007 – Il contributo della biologia sperimentale alla
conservazione dell’archivio antropologico con, fra le altre, la presentazione di
uno studio sulle mummie egizie. I benefici e i rischi delle piante transgeniche.
Le proprietà e gli effetti sulla salute dell’olio di oliva e del vino rosso. Sono solo
alcuni degli argomenti che cattureranno l’attenzione dei partecipanti all’80°
meeting della Società Italiana di Biologia Sperimentale (SIBS), che si terrà
da domani, giovedì 29 novembre (apertura lavori alle 15), a sabato 1°
dicembre (conclusioni alle 12.30) al Polo didattico di Povo (Terzo
Padiglione ITC-IRST, Facoltà di Scienze).
Il Congresso è organizzato dall’Università di Trento e dalla SIBS in
collaborazione con l’Istituto di Biofisica del CNR, il Centro di Ecologia Alpina e
Museo tridentino di scienze naturali e l’Istituto Agrario San Michele all’Adige. Il
tema generale del Congresso è "Il contributo della biologia sperimentale
alla comprensione e gestione dei problemi dell’ambiente". I lavori sono
articolati in quattro tavole rotonde: Biologia della conservazione (vegetale e
animale), Biologia degli ambienti estremi, Biologia molecolare e ambiente e
Contributo della biologia sperimentale alla conservazione dell’archivio
antropologico. Sono, inoltre, previste alcune sessioni di comunicazioni libere
sia orali sia in forma di poster.
Il Congresso si apre con una relazione di Augusto Cogoli del Tecknopark di
Zurigo che ripercorre 30 anni di ricerche sulla biologia cellulare nello spazio, in
condizioni di assenza di gravità riassumendo i principali risultati ottenuti e le
prospettive applicative in campo biotecnologico e biomedico. Fra gli interventi
dei 3 giorni l’illustrazione di come le moderne tecniche di analisi del DNA
applicate allo studio di reperti antichi ci aiuti a comprendere la storia evolutiva
della nostra e delle altre specie (David Caramelli, Università di Firenze);
l’antropologia dello spazio e degli ambienti estremi con riferimento alle
condizioni degli astronauti che partecipano a lunghe missioni spaziali
(Melchiorre Masali, Università di Torino); la biologia molecolare e i meccanismi
della resistenza batterica agli antibiotici per lo sviluppo di nuove strategie per
combattere le malattie infettive (Olivier Jousson, Università di Trento); l’utilità
degli approcci multidisciplinari allo studio dei reperti biologici con riferimento
Per maggiori informazioni: Ufficio Stampa dell’Università degli Studi di Trento
Via Belenzani, 12 – 38100 Trento, Italy
tel. +39 0461/881131-1136, fax +39 0461/881247 - e-mail: [email protected]
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allo studio delle mummie egizie di Torino con immagini di tomografia
computerizzata (Maria Cristina Martina, Università di Torino).
Una speciale “Lettura” (sabato 1° dicembre alle 8.45) sarà dedicata al ricordo di
un ricercatore trentino prematuramente scomparso, Gianfranco Menestrina,
che contribuì alla nascita della ricerca biofisica all’Università di Trento. La
lettura sarà presentata dal direttore dell’Istituto di Biofisica del Consiglio
Nazionale delle Ricerche, Franco Gambale, che tratterà di un emergente
approccio di disinquinamento ecocompatibile mediante l’uso di piante
iperaccumulatrici di metalli.
La Società Italiana di Biologia Sperimentale (SIBS) è una delle più antiche
società scientifiche italiane, con tradizioni prestigiose e annovera tra i suoi soci
i premi Nobel Rita Levi Montalcini e Renato Dulbecco. Fin dalle sue origini, che
risalgono al 1925, la Società ha svolto un ruolo determinante nello sviluppo
delle scienze biologiche, favorendo la produzione scientifica e sostenendo i
rapporti di collaborazione tra i diversi gruppi di ricerca. Grazie
all'organizzazione dei convegni annuali e alla recente riattivazione di alcune
sedi, la Società continua ad assolvere, con slancio sempre rinnovato, le sue
funzioni garantendo quell'approccio interdisciplinare necessario per giungere a
una migliore comprensione e alla risoluzione dei principali problemi della
biologia e della bioetica, che assumono oggi una sempre più marcata attualità.
Ė tradizione della Società conferire un premio annuale per la migliore tesi di
dottorato di ricerca in una delle discipline biologiche (consegna venerdì 30 alle
17.30).
Programma e informazioni:
http://www.unitn.it/events/sibs/index.htm, e-mail: [email protected]
Responsabile scientifico:
prof. Renzo Antolini, Dipartimento di Fisica dell’Università di Trento
tel. 0461 882018, e-mail: [email protected]
Per maggiori informazioni: Ufficio Stampa dell’Università degli Studi di Trento
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