LICEO ARTISTICO STATALE “ M.F. CAMPANILE “ MELFI PROGRAMMA SVOLTO CLASSE DOCENTE MATERIA TESTO ADOTTATO NUMERO ORE SETTIMANALI NUMERO ORE ANNUALI SVOLTE I B a.s. 2013/2014 CATARINELLA MARILINA ITALIANO A Mente Aperta (Antologia) Le parole e i testi ( Grammatica) 4 124 ARGOMENTI SVOLTI GRAMMATICA : LA FORMAZIONE DELLE PAROLE: le vocali e le sillabe I segni di interpunzione L’accento La formazione delle parole LINGUE E DIALETTI ITALIANI I DIFFERENTI TIPI DI LINGUAGGIO E COMUNICAZIONE : L’autobiografia, l’articolo di cronac regolativo, il testo argomentativo, il testo espositivo. CONOSCERE IL PASSATO PER LE CARATTERISTICHE DEL TESTO NARRATIVO :la funzione del narratore, il racconto soggettivo e oggettivo La focalizzazione La divisione in sequenze Katrine Mansfield “ Lezioni di canto” ITalo Svevo “ La seduta” COMPRENDERE IL PRESENTE ____ DAL MITO AL RACCONTO SCRITTO , lettura , parafrasi e commento di alcuni brani dei principali poemi e I GENERI LETTERARI : La fiaba , la favola, le novelle , i racconti, il romanzo i generi e i sottogeneri Le mille e una notte “ La novella della prima notte” G. Boccaccio “ Calandrino e il porco” A. Baricco “ Il vino HolliWoodiano” PIRANDELLO :Biografia Lumìe di Sicilia La Signora Frola Il Chiodo IL MITO : Il Racconto biblico “ La creazione” Il mito come memoria “ Prometeo e la scoperta del fuoco” “ Dedalo ed Icaro” Il mito della nascita di Roma : “ Due gemelli allattati da una lupa” “ Il Ratto delle sabine” L’EPICA : Iliade : Proemio Lo Scontro tra Achille ed Agamennone Ettore ed Andromaca La morte di Ettore Odissea :Proemio Nell’isola di Ogigia : Calipso Polifemo Il segreto del talamo Eneide : Proemio La morte di Didone IL GENERE AVVENTUROSO : caratteristiche del genere J. London “ E L’uomo salvò il cane” M . Crichton : Il posto delle ossa I Allende “ L’attacco dell? Anaconda” H. Pratt “ Corto Maltese e le lanterne rosse” L’HORROR : Caratteristiche del genere S King “ Tempesta di neve” TANTI MODI PER RACCONTARE IL GIALLO : Caratteristiche del genere A. Cristie : Chi ha ucciso Arlena Marshall L. Sciascia “ L’interrogatorio di don Mariano” A. Camilleri “ Il Commissario Montalbano” LO STILE COMICO : Caratteristiche del genere S. Benni : Il Campione A. Bergonzoni : Pavido e Talco Falco SCIENZA E FANTASCIENZA : Caratteristiche del genere Tolkien “ Nella tana di Shelob” T. Brooks “ Le quattro terre” I Asimov “ Il segregazionista” IL RACCONTO UMORISTICO :caratteristiche del Chichibio” I. Calvino : “ Furto in pasticceria” genere G. Boccaccio : Il decameron : “ Il ROSA : Caratteristiche del genere GRAMMATICA : GLI ELEMENTI COSTITUTIVI DELLA FRASE L’articolo Il Nome Gli aggettivi e il grado degli aggettivi I pronomi Il verbo : uso dei tempi e dei modi verbali Verbi transitivi ed intransitivi Verbi servili e difettivi Verbi sovrabbondanti ed irregolari I nomi L’articolo L’avverbio La congiunzione La frase minima e la frase semplice IL ROMANZO E IL Il ROMANZO DELL’OTTOCENTO : storia e caratteristiche del genere J. Austen “ Un colloquuio chiarificatore”( Il Romanzo di formazione) Stendal “ L’incontro con Madame de Renal” A. Manzoni “ Renzo sul carro dei Monatti” ( Il Romanzo Storico) G. Verga “ Una notte di tempesta” RACCONTO IL ROMAZO DEL NOVECENTO : storia e caratteristiche edel genere F . Kafka “ Il risveglio di Gregor Samsa” G. Tomasi di Lampedusa “ Il plebiscito” G. Garcìa Marquez “ La dondazione di Macondo” “ IL ROMANZO CONTEMPORANEO K Hosseini “ Prepotenza” GLI STUDENTI IL DOCENTE LAS MELFI Modulistica docenti Relazione finale 2 OBIETTIVI E LIVELLI RAGGIUNTI EDUCATIVI MACRO INDICATORI COMPORTAMENTO METODO DI STUDIO INDICATORI SPECIFICI MACRO INDICATORI CONOSCENZE CAPACITA’ PUNTUALITA’ PRECISIONE ORGANIZZAZIONE INDICATORI SPECIFICI COMPETENZE FREQUENZA PARTECIPAZIONE INTERESSE IMPEGNO POSSESSO DEI CONTENUTI LINGUAGGIO SPECIFICO SAPER APPLICARE CORRETTAMENTE LE CONOSCENZE SAPER UTILIZZARE I LINGUAGGI O LE TECNICHE SAPER CONTESTUALIZZARE ANALISI SINTESI RIELABORAZIONE ESPRESSIONE LIVELLI N MINIMO Insuff/mediocre MEDIO Suff/discreto MASSIMO Buono/ottimo MINIMO Insuff/mediocre MEDIO Suff/discreto MASSIMO Buono/ottimo COGNITIVI LIVELLI MINIMO Insuff/mediocre MEDIO Suff/discreto MASSIMO Buono/ottimo MINIMO Insuff/mediocre MEDIO Suff/discreto MASSIMO Buono/ottimo MINIMO Insuff/mediocre MEDIO Suff/discreto MASSIMO Buono/ottimo VERIFICHE TIPOLOGIA N P DESCRITTORI LIVELLI % Irregolare, incostante, disinteressato, saltuario % Regolare, sufficientemente interessato e motivato, piuttosto omogeneo % Assiduo, attivo, produttivo % Incostante, confuso, impreciso % Piuttosto puntuale e corretto, pur se non sempre adeguatamente organizzato % Puntuale, sistematico, produttivo P DESCRITTORI LIVELLI % Frammentarie, lacunose, superficiali % Essenziali e pertinenti % Approfondite e ampliate % Abilità mediocri con errori % Abilità sufficienti e discrete % Abilità buone e ottime % Assenti, molto modeste, latenti % Sufficientemente sviluppate e manifeste % Buone, ottime NUMERO ESITI LAS MELFI Modulistica docenti Relazione finale 3 DEBITO FORMATIVO STUDENTE SITUAZIONI ECCELLENZA VOTO IL DOCENTE LAS MELFI Modulistica docenti Relazione finale 4