… Il processo diagnostico è un processo imperfetto che conduce ad una probabilità di malattia, piuttosto che alla certezza ... (F. di Orio - Elementi di Metodologia Epidemiologica Clinica - Piccin, 1994) 1 Epidemiologia Misure 2 Validità di un test diagnostico La validità di un test diagnostico è una misura relativa Questa è calcolata attraverso il confronto tra il test in esame, definito index test, ed un altro test di comprovata validità Il test di comprovata validità è definito Reference Standard La scelta del Reference Standard è uno dei principali problemi metodologici in materia di test diagnostici 3 Test diagnostico Affidabilità Riproducibilità Validità Concordanza Sensibilità Specificità Valore Predittivo Positivo Valore Predittivo Negativo 4 Valutare la performance complessiva di un test Curva ROC (Receiver Operating Characteristic curve) - Per ogni valore di cut-off studiato, si riportano su un piano cartesiano i valori di sensibilità (ordinate) e il tasso di falsi positivi, cioè 1-specificità, del test (ascisse). - Si ottiene la valutazione grafica e matematica della performance complessiva del test e del cut-off che fornisce il risultato migliore e/o più appropriato alla situazione clinica specifica 5 Sensibilità e Specificità del test per la ricerca del sangue occulto nelle feci (FOBT), ai fini dell’identificazione di ca colorettale Levi Z. et al., Ann Intern Med, 2007 100% - ≥ 50 ng/mL - ≥ 75 ng/mL sensibilità 80% - ≥ 100 ng/mL -≥ 125 ng/mL 60% - ≥ 150 ng/mL 40% 20% 5% 10% 15% 1-specificità 20% 25%.......... 6 Curva ROC Sangue Occulto nelle F ec i (Em og lo bina Um ana) e C a del C olon 0.00 0.25 Sensitivity 0.50 0.75 1.00 Sensibilità e Spec ificità per differenti cut off 0.00 0.25 0.50 1 - Specificity 0.75 1.00 A rea under RO C curv e = 0.8926 7 Valutare la performance complessiva di più test Curva ROC (Receiver Operating Characteristic curve) - Il confronto delle curve ROC di più test consente la valutazione comparativa, grafica e matematica, di due o più test. -Il test che identifica l’area maggiore al di sotto della propria curva, offre la migliore performance. - Un’area di ampiezza maggiore non significa migliori performance per ogni valore di cut-off 8 Levi Z. et al., Ann Intern Med, 2007 9 Confrontare le performance di due test – Curva ROC 0.00 0.25 Sensitivity 0.50 0.75 1.00 Sangue Occ ulto nel le Fec i (Emoglobina Umana vs . Guaiac o) 0.00 0.25 0.50 1-Specificity FOBT ROC area: 0.8926 Re ference 0.75 1.00 Guaiaco ROC area: 0.6889 10 Rapporti di Verosimiglianza (Likelihood Ratio - LR) - Sono misure sintetiche di performance che offrono l’opportunità di classificare il test con un indice che tiene conto contemporaneamente di sensibilità e specificità - E’ calcolabile un LR positivo (+) e negativo (-) - Alti valori del LR + e bassi valori del LR – indicano buone performance, cioè buoni rapporti tra sensibilità e specificità del test - La misura di LR maschera il contributo separato che sensibilità e specificità del test hanno fornito per il raggiungimento del suo valore. 11 Rapporti di Verosimiglianza (Likelihood Ratio - LR) LR + Probabilità di ottenere un risultato positivo in un malato, rispetto alla probabilità di ottenere lo stesso risultato in un soggetto sano LR - Probabilità di ottenere un risultato negativo in un malato, rispetto alla probabilità di ottenere lo stesso risultato in un soggetto sano LR + = Sensibilità / 1 - Specificità LR - = 1 - Sensibilità / Specificità Si tratta del rapporto tra l’incidenza di risultati positivi (nei malati rispetto ai non malati), o negativi. 12 LR- = test SnOut Buona sensibilità, il test è utile per escludere la malattia quando il risultato è negativo LR+ = test SpIn Buona specificità, il test è utile per confermare la malattia quando il risultato è positivo 13 LR, prevalenza di malattia e probabilità post test Esiste una correlazione tra: - prevalenza della malattia nella popolazione sottoposta al test - LR del test (per uno specifico valore di cut-off) - predittività del test (es. probabilità di malattia in caso di risultato positivo o negativo) L’algoritmo che lega questa tre grandezze è graficamente rappresentato dal nomogramma di Fagan 14 Ossimetria per la diagnosi di OSA SE = 90/210 = 42.8%; Sp = 139/139 = 97.8% LR + = SE / 1-Sp = 19.45 LR - = 1-SE / Sp = 0.58 Prevalenza OSA territorio Prevalenza OSA Ospedale III liv Prevalenza = 6% Prevalenza = 60% Probabilità Post test (se positivo) = 56.2% Probabilità Post test (se positivo) = 96.8% Probabilità post test (se negativo) = 3.6% Probabilità post test (se negativo) = 4.7% Test positivo Ospedale OSA by PSG Territorio OSA by PSG Oxim Oxim Y N Tot + 90 3 93 Y N Tot - 120 136 256 + 9 7 16 Tot 210 139 349 - 12 321 333 Tot 21 328 349 17 LR=1, indica uguali valori di sensibilità (veri positivi) e falsi positivi, cioè somiglia alla probabilità di identificare correttamente la condizione, pari a quella ottenibile con il lancio di una moneta 100% sensibilità 80% 60% 40% 20% 20% 40% 60% 1-specificità 80% 100% 18 19 . Come migliorare Sensibilità e Specificità Uso di test multipli Test in serie Test in parallelo 21 Migliorare la Sensibilità. Test in parallelo operatore logico OR Valutare la validità di FDG-PET e MEG per la localizzazione lobare in pazienti con epilessia non lesionale ed esito chirurgico Engel I … for FDG-PET/MEG, if the results of one or both of the tests were concordant, the tests were considered as concordant…. SE Sp PPV NPV MEG 85.0% (61.1-96.0) 99.1% (94.2-99.9) 94.4% (70.6-99.7) 97.3% 91.6-99.3) FDG-PET 65.0% (40.9-83.7) 94.4% (87.8-97.7) 68.4% (43.5-86.4) 93.6% (86.8-97.2) FDG-PET/MEG 95.0% ↑ (73.1-99.7) 93.5% ↓ (86.6-97.1) 73.1% ↓ (51.9-87.6) 99.0% ↑ (93.9-99.9) Widjaja E, FDG-PET and magnetoencephalography in presurgical workup of children with localization-related nonlesional epilepsy, Epilepsia, 2013 Test 1 OR Test 2 Test 2 Test 1 + - + pos pos - pos neg Migliorare la Specificità. Test in serie operatore logico AND Valutare la validità di FDG-PET e MEG per la localizzazione lobare in pazienti con epilessia non lesionale ed esito chirurgico Engel I … the combined FDG-PET+MEG was considered concordant if both tests were concordant… SE Sp PPV NPV MEG 85.0% (61.1-96.0) 99.1% (94.2-99.9) 94.4% (70.6-99.7) 97.3% 91.6-99.3) FDG-PET 65.0% (40.9-83.7) 94.4% (87.8-97.7) 68.4% (43.5-86.4) 93.6% (86.8-97.2) FDG-PET+MEG 55.0% ↓ (32.0-76.2) 100.0% ↑ (95.7-100) 100% ↑ (67.9-100) 92.3% ↓ (85.5-96.2) Widjaja E, FDG-PET and magnetoencephalography in presurgical workup of children with localization-related nonlesional epilepsy, Epilepsia, 2013 Test 1 AND Test 2 Test 2 Test 1 + - + pos neg - neg neg Migliorare i Valori Predittivi A parità di Prevalenza: - Aumentiamo la Specificità per aumentare i VPP - Aumentiamo la Sensibilità per aumentare i VPN A parità di Sensibilità e Specificità: - Aumentiamo la Prevalenza per aumentare i VPP 26 Percorsi diagnostici 27 Epidemiologia delle demenze La prevalenza di demenza in soggetti di età > 64 anni è pari al 4 % Test cognitivi brevi (MMSE) dotati di sensibilità pari al 70% e specificità pari al 75%, (diagnosi di sindrome demenziale) Ferri CP, Lancet 2005, Feldman HH, CMAJ 2008, Tombaugh TN, J Am Geriatr Soc 1992 28 Diagnosi di demenza in popolazione di età > 64 anni Sindrome demenziale MMSE Si No Totale < 25 2800 (VP) 24000 (FP) 26800 ≥ 25 1200 (FN) 72000 (VN) 73200 4000 96000 100000 Totale Probabilità pre-test di sindrome demenziale = 4 % LR + = Se / 1-Sp = 0.7 / 0.25 = 2.8 Probabilità post test (se positivo) = 2800 / 26800 = 10.4 % LR+ = test SpIn 29 Il 5 % circa delle demenze non è di origine degenerativa, ma è invece attribuibile a neoplasie, idrocefalo normoteso e ematomi subdurali, che è opportuno escludere, dal momento che necessitano di interventi terapeutici e atteggiamenti clinici completamente diversi da quelli richiesti da altri tipi di demenza. TC e MRI sono dotati di Sensibilità pari al 95 % e Specificità pari al 90 % per l’identificazione di tali lesioni. 30 Lesioni focali lesioni focali MRI - TC non lesioni focali Totale Si No Totale 1273 2546 3819 67 22914 22981 1340 25460 26800 Probabilità pre-test di lesioni focali = 5 % LR - = 1-Se / Sp = 0.05 / 0.9 = 0.055 Probabilità post-test (se negativo) = 67 / 22981 = 0.3 % LR- = test SnOut 31 Epidemiologia clinica Gli studi epidemiologici 32 Studi diagnostici - Studi di correlazione Indagano la correlazione tra un parametro di malattia e un altro parametro di cui si intende studiare l’utilizzabilità in ambito clinico - Studi di accuratezza diagnostica Si tratta di studi in cui è sottoposto a valutazione un test diagnostico (o più di uno), al fine di verificarne la capacità di identificare correttamente una determinata condizione o malattia Studi efficacia diagnostica -Si tratta di studi in cui è verificata l’efficacia di un determinato procedimento diagnostico nel modificare favorevolmente la prognosi di una determinata condizione o malattia 33 Gli studi di efficacia diagnostica sono disegnati come RCT, dal momento che il procedimento diagnostico è considerato quale intervento e un determinato outcome di malattia è considerato quale esito. Negli studi di efficacia diagnostica il complesso diagnosi-terapia è trattato come un’unica entità, della quale si cerca di studiare l’efficacia. L’efficacia dimostrata riguarda, quindi, il complesso diagnositerapia. Non è possibile separare la diagnosi dalla terapia e tentare di inferire l’efficacia di una delle due componenti, una volta dimostrata l’efficacia del complesso. 34 35 Comparative effectiveness of MRI in breast cancer trial: a randomised controlled trial. Lancet 2010 1625 soggetti candidati all’intervento di resezione chirurgica locale di ca mammario 817 assegnati alla valutazione prechirurgica con MRI + tripla valutazione clinica, radiologica (mx e eco) e citologica 808 assegnati alla valutazione prechirurgica con tripla valutazione clinica, radiologica (mx e eco) e citologica 816 soggetti analizzati 807 soggetti analizzati Proporzione di re-interventi, di successive mastectomie e di mastectomie iniziali non appropriate 36 -Donne di età > 18, con diagnosi di carcinoma mammario confermata da biopsia, candidate ad interventi di ampia escissione locale dopo tripla valutazione. -Randomizzazione con minimizzazione per età (< > 50 anni), densità del tessuto mammario (classi ACR-BI-RADS), consulente chirurgo. -Mx, Eco e MRI somministrate in modo standardizzato. -Il braccio no-MRI fu avviato a intervento così come pianificato. -Il braccio MRI fu rivalutato e eventuali disaccordi con la precedente tripla valutazione furono risolti con team multidisciplinare e l’intervento fu pianificato secondo appropriatezza. Lo studio dei margini di escissione fu condotto secondo direttive del chirurgo, decise prima dell’arruolamento. I reperti MRI furono rivalutati da un esperto in cieco che assicurò la omogeneità di esecuzione e lettura tra i centri. -Rivalutazioni a 6 mesi del tasso di re-interventi (escissioni locali o mastectomie). -Rivalutazioni a 12 mesi delle mastectomie evitabili a causa di reperti MRI falsamente positivi (lesioni falsamente multifocali, lesioni di dimensioni sovrastimate). 37 La MRI ri-classifica casi di ca mammario già candidati all’escissione locale ampia, nell’ipotesi di una più precisa definizione di malattia. Gli extra casi identificati dalla MRI come candidati alla mastectomia potrebbero rappresentare una parte dello spettro di malattia con diversa responsività alle terapie. E’ pertanto necessario testare l’accuratezza della MRI in associazione all’effetto delle terapie. 38 39 Disponibilità di un nuovo test Se il nuovo test ha una migliore specificità, in assenza di altre controindicazioni (es. sicurezza, costi, invasività, ecc), è ragionevole usare il nuovo test senza necessità di ulteriori valutazioni del complesso diagnosi-terapia. Se il nuovo test ha una migliore sensibilità è necessario verificare la risposta alla terapia dei casi diagnosticati dal nuovo test. E’ possibile che i casi diagnosticati dal nuovo test (e non identificati dal vecchio test) siano in possesso di caratteristiche cliniche che li rendono meno (o più) sensibili alla terapia. A questo punto è necessario verificare la sensibilità di tali casi al trattamento in vari modi (valutazione dei dati del RCT di origine, valutazione caratteristiche cliniche degli extra casi, ecc). In assenza di risultati conclusivi è necessario ri-testare il complesso diagnosi-terapia (nuovo RCT) 40 41 Gli studi di accuratezza diagnostica sono disegnati come studi cross-sectional (di prevalenza) e si basano sul confronto tra un test (index test) che si intende studiare e un altro test (reference standard) che si assume classifichi correttamente la condizione o malattia di interesse. Luogo e modalità di arruolamento dei pazienti sono essenziali, dal momento che condizionano la prevalenza e lo spettro di malattia nello studio e quindi la performance del test. Tempi e modalità di somministrazione dei test (index e reference) possono introdurre distorsioni nella valutazione di accuratezza. Gli studi di accuratezza diagnostica consentono il calcolo di Se, Sp, VPP, VPN. 42 A Quantitative Immunochemical Fecal Occult Blood Test for Colorectal Neoplasia, Ann Intern Med. 2007;146:244-255. 1000 pazienti consecutivi I-FOBT Colonscopia (index test) (reference test) Sensibilità, Specificità, Valore Predittivo Positivo, Valore Predittivo Negativo, per diversi livelli di emoglobina fecale 43 Sono arruolati 1000 pazienti consecutivi afferenti al centro di endoscopia perché sintomatici o ad alto rischio di ca colorettale. A ciascun paziente è somministrato il test per la ricerca del sangue occulto nelle feci (FOBT in tre somministrazioni con uso del valore più elevato) e viene effettuata una colonscopia (le 56 colonscopie incomplete sono escluse dallo studio) In caso di reperimento di neoformazioni colorettali viene effettuata una biopsia o rimozione e il polipo viene classificato per dimensioni, tipologia e displasia (patologi in cieco rispetto all’esito del FOBT). Sono definite le neoplasie clinicamente significative (cancro e adenomi ad alto grado di displasia). 44 Utilizzando un cut off di 100 ng/ml il LR + risulta pari a 8.59 consentendo, in caso di test positivo, un “aumento” di informazione significativo. -Probabilità pre-test = 1.7 % -LR + = 8.59 -Probabilità post test = 12.9 % A parità di tutte le altre condizioni, una prevalenza (probabilità pre-test) di 1.5 /1000 (qual è quella della popolazione generale), consentirebbe un guadagno di informazione diverso. -Probabilità pre-test = 0.15 % -LR + = 8.59 -Probabilità post-test = 1.28 % 45 Popolazione afferente al centro di endoscopia Popolazione generale 46 La prevalenza della popolazione afferente al centro di endoscopia condiziona i valori predittivi e, in ultima analisi, la performance del test. Si tratta, in ogni caso, di una prevalenza “reale”, è, come tale, utilizzabile nella clinica. Il disegno di studio cross-sectional, consente il calcolo di Se, Sp, VPP, VPN. 47 Gli studi di accuratezza diagnostica beneficiano talvolta di un approccio del tipo caso-controllo. In questo caso il disegno prevede la selezione di un gruppo di “malati” e di un gruppo di “non malati”. I malati e i non malati sono classificati in base ai risultati di un test assunto quale reference standard. I due gruppi sono confrontati relativamente ai risultati di un determinato test di cui si vuole studiare la performance (index test). 48 Studi di accuratezza diagnostica prospettico popolazione retrospettivo Malati non Malati (reference standard positivo) (reference standard negativo) campione index test index test reference standard Sensibilità, Specificità, VPP, VPN (recupero informazioni test in studio, oppure somministrazione dopo l’arruolamento) Sensibilità, Specificità (VPP e VPN ?) 49 prospettico vs. retrospettivo Negli studi prospettici pazienti sospettati di essere portatori della condizione di interesse sono arruolati e poi sottoposti all’index test e al reference standard. Negli studi retrospettivi sono ricercati i risultati dei test cui sono stati, in passato, sottoposti pazienti portatori e non portatori della condizione di interesse. Negli studi retrospettivi non è possibile calcolare valori predittivi “reali”, dal momento che la prevalenza è “decisa” dallo sperimentatore 50 Kodama N et al., Diagnosis of Alzheimer-type dementia: measurement of hippocampal and ventricular areas in MR images, Magn Reson Med Sci 2002: 1(1):14-20 -Diagnosi di demenza attraverso la misurazione di atrofia cerebrale e ippocampale in MRI volumetrica -73 soggetti arruolati: 22 controlli non malati; 51 probable AD -Index test = MRI -Reference standard = diagnosi clinica criteri NINCS-ADRDA -Sensibilità=90.2%; Specificità=81.8% -Prevalenza =51/73=69.9% 51 Strumenti Valutazione di qualità degli studi diagnostici 52 La valutazione di qualità degli studi diagnostici si giova di diversi strumenti, in gran parte mutuati da una checklist realizzata da un gruppo di ricercatori con metodo Delphi. The development of QUADAS: a tool for the quality assessment of studies of diagnostic accuracy included in systematic reviews Penny Whiting*1, Anne WS Rutjes2, Johannes B Reitsma2, Patrick MM Bossuyt2 and Jos Kleijnen1, BMC Medical Research Methodology 2003, 3:25 Si tratta di 14 items che indagano le dimensioni della qualità di uno studio diagnostico ritenute importanti dal gruppo di lavoro e selezionate a seguito di procedure reiterate di consenso. 53 The QUADAS tool 54 Was the spectrum of patients representative of the patients who will receive the test in practice ? -Si riferisce al rischio di spectrum bias - Attiene ai problemi di generalizzabilità che si pongono quando i pazienti inclusi nello studio sono diversi da quelli della pratica clinica all’interno della quale si vuole utilizzare il test - La diversità riguarda le caratteristiche demografiche, cliniche e la gravità di malattia - Le stime di accuratezza diagnostica ottenute con una popolazione possono essere non confermate in popolazioni con malattia meno grave (es. pazienti ospedalizzati vs. pazienti non ospedalizzati) 55 Uchida Y. Diagnosis of Dementia Using Perfusion SPECT Imaging at the Patient’s Initial Visit to a Cognitive Disorder Clinic Clin Nucl Med 2006;31(12):764-73 Su 137 pazienti con AD (confermata mediante osservazione clinica dopo due anni di follow-up) e 178 pazienti affetti da altri tipi di demenza, è testata la performance di SPECT transaxial vs. 3D-SSP SPECT La perfomance è sempre migliore nei pazienti più gravi Transaxial 3D-SSP p Severe dementia 0.75 0.90 0.002 Mild dementia 0.64 0.88 0.001 56 Were selection criteria clearly described ? -Si riferisce alla esplicita e chiara definizione dei criteri di inclusione e esclusione dei partecipanti allo studio - La chiarezza dei criteri di inclusione aiuta a contestualizzare i risultati e a risolvere i problemi di generalizzabilità 57 Is the reference standard likely to correctly classify the target condition ? -E’ un punto cruciale per la qualità dello studio diagnostico, poiché si assume che il reference standard abbia sensibilità e specificità pari al 100%. - Le valutazioni di accuratezza diagnostica dell’index test si fondano sulla validità del reference test - L’index test non può mai ambire al confronto con il reference test, cioè non è possibile conoscere il contributo aggiuntivo che l’index fornisce rispetto al reference in materia di accuratezza diagnostica 58 Uchida Y. Diagnosis of Dementia Using Perfusion SPECT Imaging at the Patient’s Initial Visit to a Cognitive Disorder Clinic Clin Nucl Med 2006;31(12):764-73 Su 137 pazienti con AD (confermata mediante osservazione clinica dopo due anni di follow-up) e 178 pazienti affetti da altri tipi di demenza, è testata la performance di SPECT transaxial vs. 3D-SSP SPECT Il reference test clinico non consente di stabilire il contributo fornito dalla SPECT alla diagnosi, in aggiunta alla valutazione clinica 59 Is the time period between reference standard and index test short enough to be reasonably sure that the target condition did not change between the two test ? - Si riferisce al rischio di disease progression bias - Idealmente i due test (index e reference) dovrebbero essere somministrati in tempi ravvicinati - In assenza di tale requisito è possibile che lo stato di salute del soggetto muti (da malattia a guarigione, da malattia meno grave a malattia più grave) con conseguente distorsione delle stime di accuratezza diagnostica - Il bias che ne consegue è frequente negli studi di accuratezza diagnostica riferiti a malattie croniche che si basano sul follow up per ottenere la conferma diagnostica 60 Si tratta di uno studio retrospettivo che utilizza la diagnosi autoptica come reference standard Si basa su 46 pazienti (31 con AD) Valuta il contributo della FDG-PET alla diagnosi differenziale tra AD e FTD 61 62 Did the whole sample or a random selection of the sample, receive verification using a reference standard ? - Si riferisce al rischio di partial verification bias, o workup bias, o selection bias, o sequential ordering bias - Quando non tutti i pazienti ricevono una conferma diagnostica con il reference standard, si pone il problema del verification bias - I pazienti testati con il reference dovrebbe essere selezionati in modo random - …e comunque la selezione non dovrebbe essere influenzata dal risultato dell’index test 63 Did patients receive the same reference standard regardless of the index test result ? - Si riferisce al rischio di differential verification bias - Si verifica quando alcuni risultati dell’index test sono confermati da un reference standard diverso da quello adottato per altri risultati dell’index test - E’ tipico di studi in cui soltanto i positivi all’index test sono sottoposti a conferme diagnostiche con esami più invasivi (es. biopsia). - E’ una variante (meno grave) del partial verification bias 64 Was the reference standard independent of the index test (i.e. the index test did not form part of the reference standard) ? - Si riferisce al rischio di incorporation bias - Si verifica quando il test index è parte del reference standard, cioè quando il risultato dell’index test è usato per ottenere la conferma diagnostica - Tende ad aumentare l’accordo tra index e reference e quindi a sovrastimare l’accuratezza diagnostica - L’assenza di cecità tra risultato dell’index e del reference test non è sinonimo di incorporation bias 65 Was the execution of the index test described in sufficient detail to permit replication of the test ? Was the execution of the reference standard described in sufficient detail to permit replication of the test ? - Conoscere le modalità di somministrazione dei due test aiuta a comprendere criticamente i risultati e a implementare l’uso del nuovo test nella pratica clinica 66 Were the index test results interpreted without knowledge of the results of the reference standard ? Were the reference standard results interpreted without knowledge of the results of the reference standard ? - E’ l’equivalente della cecità negli studi interventistici e si riferisce al review bias - La distorsione potenziale delle stime di accuratezza è proporzionale al grado di soggettività che affligge la lettura dei test 67 Were the same clinical data available when test results were interpreted as would be available when the test is used in practice ? - Si riferisce all’influenza esercitata dalla conoscenza di notizie cliniche, anamnestiche, ecc., sulla interpretazione del risultato del test - I risultati dello studio possono essere influenzati nella misura in cui la lettura del risultato del test è soggetta a interpretazione - La performance stimata nello studio può non essere riprodotta nella pratica clinica, se le conoscenze disponibili non sono le stesse. 68 Were uninterpretable / intermediate test results reported ? - La presenza di risultati indeterminati o borderline può alterare le stime di accuratezza se tali risultati sono associati alla presenza/assenza malattia - L’occorrenza casuale di tali risultati non altera le stime di accuratezza 69 Were withdrawals from the study explaned ? - E’ possibile che le stime di accuratezza risultino distorte nella misura in cui i persi al follow up (prima della disponibilità dei risultati dei test) risultino selezionati per caratteristiche connesse alla performance del test 70 Manuale NICE 2009 Methodology checklist: the QUADAS tool for studies of diagnostic test accuracy 71 Si compone di 4 domini: - selezione dei pazienti - index test - reference test - flow e timing Per ogni dominio è valutato il rischio di bias e per i primi tre domini è valutata l’applicabilità (generalizzabilità o validità esterna) 72 FDG-PET and magnetoencephalography in presurgical workup of children with localization-related nonlesional epilepsy Epilepsia, 2013 Valutare la validità di FDG-PET e MEG per la localizzazione lobare in pazienti con epilessia non lesionale ed esito chirurgico Engel I 73 FDG-PET and magnetoencephalography in presurgical workup of children with localization-related nonlesional epilepsy Epilepsia, 2013 Valutare la validità di FDG-PET e MEG per la localizzazione lobare in pazienti con epilessia non lesionale ed esito chirurgico Engel I Selezione dei pazienti -65 pazienti arruolati tra aprile 2008 e ottobre 2011, con “suspected localization-related intractable epilepsy” (video EEG), MR normale e FDG-PET e MEG. -24/65 intracranial electroencephalography (IEEG) monitoring (decisione su IEEG basata su scalp video EEG, MRI, FDG-PET, MEG) -20/24 pazienti sottoposti a resezione chirurgica -2 sottoposti a resezione chirurgica senza IEEG Selezione dei pazienti 1) Campione random o consecutivo di pazienti Pazienti inviati a chirurgia sulla base dei risultati di MEG e PET. 2 pazienti inviati a chirurgia senza IEEG (validità attesa e osservata 100%) 2) Disegno caso-controllo evitato ? Si 3) Esclusioni inappropriate (sovrastima applicability, validità esterna) Pazienti con esito Engel II-IV esclusi (inclusi in analisi sensitività). Pazienti inviati a chirurgia sulla base dei risultati di MEG e/o PET. 76 Index test 1) Were the index test results interpreted without knowledge of the results of the reference standard? Si, l’ordine di somministrazione assicura la cecità rispetto al reference standard. Soltanto per la PET, è inoltre garantita la cecità rispetto alle informazioni cliniche e all’EEG 2) If a threshold was used, was it prespecified? Non applicabile 3) Are There Concerns That the Index Test, Its Conduct, or Its Interpretation Differ From the Review Question? Lettura della MEG affidata ad esperto nella tecnologia (curva di apprendimento ?) 78 Reference standard 1) Is the reference standard likely to correctly classify the target condition ? Non è chiara la scelta del reference standard (localizzazione lobare da resezione chirurgica ? Esito Engel I ?. Gli autori riferiscono circa il reference Engel I, ma effettuano analisi di sensitività includendo pazienti con Engel II-IV, trattati come “negativi alla localizzazione lobare”. 2) Were the reference standard results interpreted without knowledge of the results of the index test? Si 3) Are There Concerns That the target condition as defined by the reference standard does not match the Question ? No Flow and timing -65 pazienti arruolati tra aprile 2008 e ottobre 2011, con “suspected localization-related intractable epilepsy” (video EEG), MR normale e FDG-PET e MEG. -24/65 intracranial electroencephalography (IEEG) monitoring (decisione su IEEG basata su scalp video EEG, MRI, FDG-PET, MEG) -20/24 pazienti sottoposti a resezione chirurgica -2 sottoposti a resezione chirurgica senza IEEG -l’intervallo tra index e reference è appropriato -tutti i pazienti ricevono un reference -tutti i pazienti ricevono lo stesso reference -non tutti i pazienti sono inclusi in analisi [(20/24)+2 senza IEEG)] E’ infine disponibile lo strumento STARD (Standards for Reporting of Diagnostic Accuracy) Si compone di 25 items e indaga la qualità nel reporting (non nella conduzione) degli studi di accuratezza diagnostica. In particolare: -ricerca bibliografica -obiettivi dello studio -popolazione e criteri di inclusione -campionamento -allestimento database -razionale del reference standard -tecnica e lettura dell’index e reference -training dei “lettori” dei test -cecità nelle letture -analisi statistica di validità e riproducibilità -descrizione popolazione -flow diagram -intervallo index-reference -severità di malattia -eventi avversi -risultati anomali del test -trasferibilità 83 Clinical Chemistry, 2003; 49:7-18; http://www.stard-statement.org/