IL TEST REFERENCE YEAR (TRY) PER APPLICAZIONI

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IL TEST REFERENCE YEAR (TRY) PER APPLICAZIONI
ENERGETICHE ED AMBIENTALI
P. Vestrucci*, C. Mandurino**
Sommario – Un gran numero di valutazioni ambientali ed energetiche richiede adeguati dati meteorologici da dare in input ai modelli di analisi e
di previsione dinamici, come, ad esempio, nel caso della dispersione in atmosfera di inquinanti
gassosi o della valutazione energetica del sistema edificio-impianto. Attualmente, nel nostro Paese si fa ricorso a basi di dati, quali quelle elaborate dall’ENEL e dal CNR (all’interno del Piano Finalizzato Energetica) tra la fine degli anni 70 ed i
primi anni 80, che risultano essere inadeguate.
La sostanziale inutilizzabilità dei dati per i fini in
oggetto è testimoniata dal fatto che tale problema
è stato affrontato e risolto, a partire da quasi trenta
anni, in molte nazioni europee, a livello UE, e nel
Nord America. È necessario quindi elaborare i dati meteorologici di una serie storica almeno decennale, senza perdere le informazioni sulla contemporaneità dei dati rilevati e sulla sequenza degli stessi, costruendo così un “anno tipico” come
sequenza di dati orari realmente misurati per più
variabili contemporaneamente, relativamente ad
un anno di 365 giorni. Il presente articolo riporta
la metodologia usata per la generazione di quattro differenti tipologie di Test Reference Year
(TRY), i test condotti per la loro validazione ed i
risultati ottenuti. Le quattro tipologie di TRY sono:
solare-termico, sviluppato per prevedere le performance di impianti solari-termici e per l’analisi
del carico termico invernale ed estivo di un edificio; fotovoltaico, per l’analisi di impianti fotovoltaici;
eolico, prodotto per l’analisi delle performance di
impianti eolici; ambientale, per lo studio della dispersione di inquinanti in atmosfera.
THE TEST REFERENCE YEAR (TRY)
FOR ENVIRONMENTAL AND ENERGY
APPLICATIONS
IA
Summary – Many energetic and environmental
evaluations need appropriate meteorological data,
as input to analysis and prevision dynamic software, as, for example, atmospheric pollution dispersion or energetic evaluation of a building-plant
system. Currently, in our country meteorological
databases are used, such as those developed by
ENEL or by CNR (within the Piano Finalizzato Energetica) in the late 70s and early 80s, which appear to be inappropriate. The substantial non-usability of data for the purpose in question is evidenced by the fact that this problem has been addressed and resolved, from almost thirty years, in
many European countries, at EU level and in North
* Prof. Paolo Vestrucci; DIENCA – Laboratorio di Montecuccolino, Università di Bologna – Via dei Colli, 16
– 40136, Bologna – Tel. 051.6441711, Fax 051.
6441747, e-mail: [email protected].
** Dott.ssa Claudia Mandurino; NIER Ingegneria S.p.A.
– Via Altabella, 3 – 40126, Bologna – Tel. 051.234359,
Fax 051.239530, e-mail: [email protected].
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IA Ingegneria Ambientale vol. XL n. 4 luglio-agosto 2011
America. It is therefore necessary to process the
meteorological data of time series of at least ten
years, without losing any information on the contemporaneity of the data collected and the sequence of them, thus building a “typical year” as a
sequence of real time data of multiple variables simultaneously measured, relative to a year of 365
days. This paper reports the methodology used to
generate 4 different types of Test Reference Year
(TRY), the tests for their validation and the results
obtained. The four types of TRY are: Solar-thermal, developed to predict the performance of solar-thermal plants and the thermal load of a building in winter and summer; Photovoltaic, for the
analysis of photovoltaic plants; Wind, built for performance analysis of wind turbines; Environmental,
to study the pollutant dispersion in the atmosphere.
Parole chiave: test reference year, dati meteorologici,
valutazioni ambientali – energetiche, LIFE+.
Keywords: test reference year, meteorological data, energetic – environmental evaluations, LIFE+.
1. TEST REFERENCE YEAR (TRY) –
GLI APPROCCI ESISTENTI
Le procedure per la generazione dei TRY sono molto differenti, non solo per i criteri statistici scelti per la selezione, ma anche per l’intervallo usato per la costruzione del TRY (da
una decade ad un mese, fino ad arrivare ad
un anno intero).
Una delle prime procedure di selezione fu sviluppata in Nord America (Stamper, 1977;
NCDC, 1976) per valutazioni sul consumo e
sul risparmio energetico negli edifici. Tale procedura elimina tutti gli anni con mesi che hanno valori estremi (massimi e minimi) di temperatura fino a che un solo anno rimane, scelto come anno di riferimento.
Un altro metodo è il TMY (Typical Meteorological Year) sviluppato da Sandia National Laboratories in USA (NCDC, 1981; Hall et al., 1978).
Tale metodo è stato largamente usato, seppure con leggere modifiche, in numerosi paesi come il Canada (Siurna et al., 1984), la Grecia
(Pissimanis et al., 1988), la Nigeria (Fagbenle,
1995), l’Arabia Saudita (Said and Kadry, 1994)
ed ovviamente gli Stati Uniti (Hall et al., 1978;
Marion and Urban, 1995). Anche in Italia tale
metodo è stato utilizzato, con qualche modifica,
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