Campo elettrico e Teorema di Gauss Simone Alghisi Liceo Scientifico Luzzago Ottobre 2013 Simone Alghisi (Liceo Scientifico Luzzago) Campo elettrico e Teorema di Gauss Ottobre 2013 1/1 Ripasso Definizione Chiamiamo vettore campo elettrico generato da una carica Q la grandezza vettoriale ~ ~ = F , E q0 dove q0 è una carica di prova posta in un punto dello spazio e F~ è la forza di Coulomb che Q esercita su q0 . ~ è il newton/coulomb (in simboli L’unità di misura del campo elettrico E N/C). Uno strumento grafico utile per analizzare qualitativamente il ~ nello spazio è costituito dalle linee di forza del campo elettrico E ~ campo E. Simone Alghisi (Liceo Scientifico Luzzago) Campo elettrico e Teorema di Gauss Ottobre 2013 2/1 Ripasso Definizione Chiamiamo vettore campo elettrico generato da una carica Q la grandezza vettoriale ~ ~ = F , E q0 dove q0 è una carica di prova posta in un punto dello spazio e F~ è la forza di Coulomb che Q esercita su q0 . ~ è il newton/coulomb (in simboli L’unità di misura del campo elettrico E N/C). Uno strumento grafico utile per analizzare qualitativamente il ~ nello spazio è costituito dalle linee di forza del campo elettrico E ~ campo E. Simone Alghisi (Liceo Scientifico Luzzago) Campo elettrico e Teorema di Gauss Ottobre 2013 2/1 ~ (statico). Esistono alcune regole per tracciare le linee di forze di E 1 la tangente t ad una linea di forza in un dato punto coincide con la ~ in quel punto; direzione di E ~ 2 il verso della linea di forza coincide con il verso di E; 3 le linee di forza escono da cariche positive ed entrano in cariche negative; 4 le linee di forza generate da una carica elettrica sono linee aperte; 5 per un dato punto dello spazio passa una ed una sola linea di forza, in quanto in ogni punto dello spazio esiste uno ed un solo ~ (pertanto, due linee di forza non vettore campo elettrico E possono intersecarsi); 6 all’interno di un conduttore non esistono linee di forza, in quanto la forza elettrica è nulla; 7 all’esterno di un conduttore e nelle sue immediate vicinanze le linee di forza devono essere in ogni punto perpendicolari alla superficie del conduttore stesso. Infatti, se così non fosse, esisterebbe una componente della forza elettrica parallela a tale superficie e gli elettroni liberi presenti all’interno del conduttore non potrebbero essere in quiete. Simone Alghisi (Liceo Scientifico Luzzago) Campo elettrico e Teorema di Gauss Ottobre 2013 3/1 ~ (statico). Esistono alcune regole per tracciare le linee di forze di E 1 la tangente t ad una linea di forza in un dato punto coincide con la ~ in quel punto; direzione di E ~ 2 il verso della linea di forza coincide con il verso di E; 3 le linee di forza escono da cariche positive ed entrano in cariche negative; 4 le linee di forza generate da una carica elettrica sono linee aperte; 5 per un dato punto dello spazio passa una ed una sola linea di forza, in quanto in ogni punto dello spazio esiste uno ed un solo ~ (pertanto, due linee di forza non vettore campo elettrico E possono intersecarsi); 6 all’interno di un conduttore non esistono linee di forza, in quanto la forza elettrica è nulla; 7 all’esterno di un conduttore e nelle sue immediate vicinanze le linee di forza devono essere in ogni punto perpendicolari alla superficie del conduttore stesso. Infatti, se così non fosse, esisterebbe una componente della forza elettrica parallela a tale superficie e gli elettroni liberi presenti all’interno del conduttore non potrebbero essere in quiete. Simone Alghisi (Liceo Scientifico Luzzago) Campo elettrico e Teorema di Gauss Ottobre 2013 3/1 ~ (statico). Esistono alcune regole per tracciare le linee di forze di E 1 la tangente t ad una linea di forza in un dato punto coincide con la ~ in quel punto; direzione di E ~ 2 il verso della linea di forza coincide con il verso di E; 3 le linee di forza escono da cariche positive ed entrano in cariche negative; 4 le linee di forza generate da una carica elettrica sono linee aperte; 5 per un dato punto dello spazio passa una ed una sola linea di forza, in quanto in ogni punto dello spazio esiste uno ed un solo ~ (pertanto, due linee di forza non vettore campo elettrico E possono intersecarsi); 6 all’interno di un conduttore non esistono linee di forza, in quanto la forza elettrica è nulla; 7 all’esterno di un conduttore e nelle sue immediate vicinanze le linee di forza devono essere in ogni punto perpendicolari alla superficie del conduttore stesso. Infatti, se così non fosse, esisterebbe una componente della forza elettrica parallela a tale superficie e gli elettroni liberi presenti all’interno del conduttore non potrebbero essere in quiete. Simone Alghisi (Liceo Scientifico Luzzago) Campo elettrico e Teorema di Gauss Ottobre 2013 3/1 ~ (statico). Esistono alcune regole per tracciare le linee di forze di E 1 la tangente t ad una linea di forza in un dato punto coincide con la ~ in quel punto; direzione di E ~ 2 il verso della linea di forza coincide con il verso di E; 3 le linee di forza escono da cariche positive ed entrano in cariche negative; 4 le linee di forza generate da una carica elettrica sono linee aperte; 5 per un dato punto dello spazio passa una ed una sola linea di forza, in quanto in ogni punto dello spazio esiste uno ed un solo ~ (pertanto, due linee di forza non vettore campo elettrico E possono intersecarsi); 6 all’interno di un conduttore non esistono linee di forza, in quanto la forza elettrica è nulla; 7 all’esterno di un conduttore e nelle sue immediate vicinanze le linee di forza devono essere in ogni punto perpendicolari alla superficie del conduttore stesso. Infatti, se così non fosse, esisterebbe una componente della forza elettrica parallela a tale superficie e gli elettroni liberi presenti all’interno del conduttore non potrebbero essere in quiete. Simone Alghisi (Liceo Scientifico Luzzago) Campo elettrico e Teorema di Gauss Ottobre 2013 3/1 ~ (statico). Esistono alcune regole per tracciare le linee di forze di E 1 la tangente t ad una linea di forza in un dato punto coincide con la ~ in quel punto; direzione di E ~ 2 il verso della linea di forza coincide con il verso di E; 3 le linee di forza escono da cariche positive ed entrano in cariche negative; 4 le linee di forza generate da una carica elettrica sono linee aperte; 5 per un dato punto dello spazio passa una ed una sola linea di forza, in quanto in ogni punto dello spazio esiste uno ed un solo ~ (pertanto, due linee di forza non vettore campo elettrico E possono intersecarsi); 6 all’interno di un conduttore non esistono linee di forza, in quanto la forza elettrica è nulla; 7 all’esterno di un conduttore e nelle sue immediate vicinanze le linee di forza devono essere in ogni punto perpendicolari alla superficie del conduttore stesso. Infatti, se così non fosse, esisterebbe una componente della forza elettrica parallela a tale superficie e gli elettroni liberi presenti all’interno del conduttore non potrebbero essere in quiete. Simone Alghisi (Liceo Scientifico Luzzago) Campo elettrico e Teorema di Gauss Ottobre 2013 3/1 ~ (statico). Esistono alcune regole per tracciare le linee di forze di E 1 la tangente t ad una linea di forza in un dato punto coincide con la ~ in quel punto; direzione di E ~ 2 il verso della linea di forza coincide con il verso di E; 3 le linee di forza escono da cariche positive ed entrano in cariche negative; 4 le linee di forza generate da una carica elettrica sono linee aperte; 5 per un dato punto dello spazio passa una ed una sola linea di forza, in quanto in ogni punto dello spazio esiste uno ed un solo ~ (pertanto, due linee di forza non vettore campo elettrico E possono intersecarsi); 6 all’interno di un conduttore non esistono linee di forza, in quanto la forza elettrica è nulla; 7 all’esterno di un conduttore e nelle sue immediate vicinanze le linee di forza devono essere in ogni punto perpendicolari alla superficie del conduttore stesso. Infatti, se così non fosse, esisterebbe una componente della forza elettrica parallela a tale superficie e gli elettroni liberi presenti all’interno del conduttore non potrebbero essere in quiete. Simone Alghisi (Liceo Scientifico Luzzago) Campo elettrico e Teorema di Gauss Ottobre 2013 3/1 ~ (statico). Esistono alcune regole per tracciare le linee di forze di E 1 la tangente t ad una linea di forza in un dato punto coincide con la ~ in quel punto; direzione di E ~ 2 il verso della linea di forza coincide con il verso di E; 3 le linee di forza escono da cariche positive ed entrano in cariche negative; 4 le linee di forza generate da una carica elettrica sono linee aperte; 5 per un dato punto dello spazio passa una ed una sola linea di forza, in quanto in ogni punto dello spazio esiste uno ed un solo ~ (pertanto, due linee di forza non vettore campo elettrico E possono intersecarsi); 6 all’interno di un conduttore non esistono linee di forza, in quanto la forza elettrica è nulla; 7 all’esterno di un conduttore e nelle sue immediate vicinanze le linee di forza devono essere in ogni punto perpendicolari alla superficie del conduttore stesso. Infatti, se così non fosse, esisterebbe una componente della forza elettrica parallela a tale superficie e gli elettroni liberi presenti all’interno del conduttore non potrebbero essere in quiete. Simone Alghisi (Liceo Scientifico Luzzago) Campo elettrico e Teorema di Gauss Ottobre 2013 3/1 ~ (statico). Esistono alcune regole per tracciare le linee di forze di E 1 la tangente t ad una linea di forza in un dato punto coincide con la ~ in quel punto; direzione di E ~ 2 il verso della linea di forza coincide con il verso di E; 3 le linee di forza escono da cariche positive ed entrano in cariche negative; 4 le linee di forza generate da una carica elettrica sono linee aperte; 5 per un dato punto dello spazio passa una ed una sola linea di forza, in quanto in ogni punto dello spazio esiste uno ed un solo ~ (pertanto, due linee di forza non vettore campo elettrico E possono intersecarsi); 6 all’interno di un conduttore non esistono linee di forza, in quanto la forza elettrica è nulla; 7 all’esterno di un conduttore e nelle sue immediate vicinanze le linee di forza devono essere in ogni punto perpendicolari alla superficie del conduttore stesso. Infatti, se così non fosse, esisterebbe una componente della forza elettrica parallela a tale superficie e gli elettroni liberi presenti all’interno del conduttore non potrebbero essere in quiete. Simone Alghisi (Liceo Scientifico Luzzago) Campo elettrico e Teorema di Gauss Ottobre 2013 3/1 Il Teorema di Gauss: enunciato Definizione ~ e una superficie A immersa in tale campo, Dato un campo elettrico E ~ attraverso la superficie A la definiamo flusso del campo elettrico E quantità scalare ~ =E ~ ·A ~ = EA cos ϕ , ΦA E ~ e A. ~ dove ϕ è l’angolo compreso tra i vettori E L’unità di misura del flusso del campo elettrico è N·m2 C . Osservazione ~ è definito nel modo seguente: esso è un vettore Il vettore area A perpendicolare alla superficie considerata e ha modulo pari all’area della superficie stessa. Simone Alghisi (Liceo Scientifico Luzzago) Campo elettrico e Teorema di Gauss Ottobre 2013 4/1 Il Teorema di Gauss: enunciato Definizione ~ e una superficie A immersa in tale campo, Dato un campo elettrico E ~ attraverso la superficie A la definiamo flusso del campo elettrico E quantità scalare ~ =E ~ ·A ~ = EA cos ϕ , ΦA E ~ e A. ~ dove ϕ è l’angolo compreso tra i vettori E L’unità di misura del flusso del campo elettrico è N·m2 C . Osservazione ~ è definito nel modo seguente: esso è un vettore Il vettore area A perpendicolare alla superficie considerata e ha modulo pari all’area della superficie stessa. Simone Alghisi (Liceo Scientifico Luzzago) Campo elettrico e Teorema di Gauss Ottobre 2013 4/1 Il Teorema di Gauss: enunciato Definizione ~ e una superficie A immersa in tale campo, Dato un campo elettrico E ~ attraverso la superficie A la definiamo flusso del campo elettrico E quantità scalare ~ =E ~ ·A ~ = EA cos ϕ , ΦA E ~ e A. ~ dove ϕ è l’angolo compreso tra i vettori E L’unità di misura del flusso del campo elettrico è N·m2 C . Osservazione ~ è definito nel modo seguente: esso è un vettore Il vettore area A perpendicolare alla superficie considerata e ha modulo pari all’area della superficie stessa. Simone Alghisi (Liceo Scientifico Luzzago) Campo elettrico e Teorema di Gauss Ottobre 2013 4/1 Il Teorema di Gauss: enunciato Definizione ~ e una superficie A immersa in tale campo, Dato un campo elettrico E ~ attraverso la superficie A la definiamo flusso del campo elettrico E quantità scalare ~ =E ~ ·A ~ = EA cos ϕ , ΦA E ~ e A. ~ dove ϕ è l’angolo compreso tra i vettori E L’unità di misura del flusso del campo elettrico è N·m2 C . Osservazione ~ è definito nel modo seguente: esso è un vettore Il vettore area A perpendicolare alla superficie considerata e ha modulo pari all’area della superficie stessa. Simone Alghisi (Liceo Scientifico Luzzago) Campo elettrico e Teorema di Gauss Ottobre 2013 4/1 Teorema (di Gauss) Il flusso del campo elettrico attraverso una superficie chiusa è uguale al rapporto tra la somma delle cariche elettriche racchiuse da tale superficie e la costante dielettrica nel vuoto ε0 , cioè n P Q ~ = int = ΦA E ε0 Qi i=1 ε0 . Ricordiamo che una superficie chiusa che racchiude almeno una carica elettrica Q è detta superficie gaussiana. Simone Alghisi (Liceo Scientifico Luzzago) Campo elettrico e Teorema di Gauss Ottobre 2013 5/1 Teorema (di Gauss) Il flusso del campo elettrico attraverso una superficie chiusa è uguale al rapporto tra la somma delle cariche elettriche racchiuse da tale superficie e la costante dielettrica nel vuoto ε0 , cioè n P Q ~ = int = ΦA E ε0 Qi i=1 ε0 . Ricordiamo che una superficie chiusa che racchiude almeno una carica elettrica Q è detta superficie gaussiana. Simone Alghisi (Liceo Scientifico Luzzago) Campo elettrico e Teorema di Gauss Ottobre 2013 5/1 Osservazione Il Teorema di Gauss è utile per il calcolo dei campi elettrici di distribuzioni di cariche con particolari simmetrie. É sufficiente trovare il tipo di simmetria e la corrispondente superficie gaussiana attraverso la ~ quale calcolare il flusso del campo elettrico E. Simone Alghisi (Liceo Scientifico Luzzago) Campo elettrico e Teorema di Gauss Ottobre 2013 6/1 Esempio Determinare il campo elettrico generato da una carica puntiforme Q. Soluzione La simmetria dello spazio è sferica. Si sceglie come superficie gaussiana una sfera S centrata nella carica Q. Suddividendo la superficie della sfera S in tante piccole aree S1 , S2 , . . . , Sn e per ogni superficie si calcola il relativo flusso, si ottiene n X ~ ΦS E = ES1 + ES2 + · · · + ESn = E · Si = E(4πr2 ) . i=1 ~ = Q/ε0 , quindi D’altra parte ΦS E E(4πr2 ) = Simone Alghisi (Liceo Scientifico Luzzago) Q Q ⇒ E= . ε0 4πε0 r2 Campo elettrico e Teorema di Gauss Ottobre 2013 7/1 Esempio Determinare il campo elettrico generato da una carica puntiforme Q. Soluzione La simmetria dello spazio è sferica. Si sceglie come superficie gaussiana una sfera S centrata nella carica Q. Suddividendo la superficie della sfera S in tante piccole aree S1 , S2 , . . . , Sn e per ogni superficie si calcola il relativo flusso, si ottiene n X ~ ΦS E = ES1 + ES2 + · · · + ESn = E · Si = E(4πr2 ) . i=1 ~ = Q/ε0 , quindi D’altra parte ΦS E E(4πr2 ) = Simone Alghisi (Liceo Scientifico Luzzago) Q Q ⇒ E= . ε0 4πε0 r2 Campo elettrico e Teorema di Gauss Ottobre 2013 7/1 Esempio Determinare il campo elettrico generato da una lastra infinita uniformemente carica. Soluzione Consideriamo come superficie gaussiana un cilindro C con asse di ~ è simmetria perpendicolare al piano. Il campo elettrico E perpendicolare al piano di densità di carica (sperficiale) σ. Il flusso sarà ~ = ΦB E ~ + ΦB E ~ + ΦS ~ = ES + ES + 0 = 2ES . ΦC E E 1 2 lat D’altra parte Q ~ = int = σS . ΦC E ε0 ε0 Uguagliando i due membri si ha E= Simone Alghisi (Liceo Scientifico Luzzago) σ . 2ε0 Campo elettrico e Teorema di Gauss Ottobre 2013 8/1 Esempio Determinare il campo elettrico generato da una lastra infinita uniformemente carica. Soluzione Consideriamo come superficie gaussiana un cilindro C con asse di ~ è simmetria perpendicolare al piano. Il campo elettrico E perpendicolare al piano di densità di carica (sperficiale) σ. Il flusso sarà ~ = ΦB E ~ + ΦB E ~ + ΦS ~ = ES + ES + 0 = 2ES . ΦC E E 1 2 lat D’altra parte Q ~ = int = σS . ΦC E ε0 ε0 Uguagliando i due membri si ha E= Simone Alghisi (Liceo Scientifico Luzzago) σ . 2ε0 Campo elettrico e Teorema di Gauss Ottobre 2013 8/1 Esempio Determinare il campo elettrico generato da una sfera S carica vuota all’interno. Soluzione La simmetria presente è sferica. Poichè all’interno non sono presenti cariche, il campo elettrico sarà nullo dentro. Sulla superficie della sfera avremo ~ = 4πr2 E = Qint ⇒ E = Q . ΦS E ε0 4πε0 r2 Simone Alghisi (Liceo Scientifico Luzzago) Campo elettrico e Teorema di Gauss Ottobre 2013 9/1 Esempio Determinare il campo elettrico generato da una sfera S carica vuota all’interno. Soluzione La simmetria presente è sferica. Poichè all’interno non sono presenti cariche, il campo elettrico sarà nullo dentro. Sulla superficie della sfera avremo ~ = 4πr2 E = Qint ⇒ E = Q . ΦS E ε0 4πε0 r2 Simone Alghisi (Liceo Scientifico Luzzago) Campo elettrico e Teorema di Gauss Ottobre 2013 9/1 Esempio Determinare il campo elettrico di una sfera piena di cariche di raggio R. Soluzione La superficie gaussiana è una superficie sferica concentrica di raggio r. Indichiamo con ρ la densità volumetrica di carica, cioè ρ= Si ha Q Q = 4 3. V 3 πR ~ = E · 4πr2 = Q ⇒ E = Q , ΦS E ε0 4πε0 r2 ρ 4 πr3 E= 3 2 = 4πε0 r Simone Alghisi (Liceo Scientifico Luzzago) Q 4 πR3 3 · 43 πr3 4πε0 r2 = Campo elettrico e Teorema di Gauss Q r. 4πε0 R3 Ottobre 2013 10 / 1 Esempio Determinare il campo elettrico di una sfera piena di cariche di raggio R. Soluzione La superficie gaussiana è una superficie sferica concentrica di raggio r. Indichiamo con ρ la densità volumetrica di carica, cioè ρ= Si ha Q Q = 4 3. V 3 πR ~ = E · 4πr2 = Q ⇒ E = Q , ΦS E ε0 4πε0 r2 ρ 4 πr3 E= 3 2 = 4πε0 r Simone Alghisi (Liceo Scientifico Luzzago) Q 4 πR3 3 · 43 πr3 4πε0 r2 = Campo elettrico e Teorema di Gauss Q r. 4πε0 R3 Ottobre 2013 10 / 1 Esempio Determinare il campo elettrico generato da una distribuzione lineare infinita di cariche. Soluzione Considerando come superficie gaussiana un cilindro chiuso di raggio r e lunghezza ∆`, disposto in modo tale da avere l’asse di simmetria coincidente con la distribuzione di carica, è possibile dimostrare che il campo elettrico è dato da E= λ , 2πε0 r essendo λ = ∆Q/∆` la densità lineare di carica. Simone Alghisi (Liceo Scientifico Luzzago) Campo elettrico e Teorema di Gauss Ottobre 2013 11 / 1 Esempio Determinare il campo elettrico generato da una distribuzione lineare infinita di cariche. Soluzione Considerando come superficie gaussiana un cilindro chiuso di raggio r e lunghezza ∆`, disposto in modo tale da avere l’asse di simmetria coincidente con la distribuzione di carica, è possibile dimostrare che il campo elettrico è dato da E= λ , 2πε0 r essendo λ = ∆Q/∆` la densità lineare di carica. Simone Alghisi (Liceo Scientifico Luzzago) Campo elettrico e Teorema di Gauss Ottobre 2013 11 / 1