TEA
TRO
magazine
Periodico di informazione - Stagione di Prosa 2014/15
Incontri e laboratori
Giovani artisti delle scuole di teatro,
performance e azioni teatrali
Progetti speciali
Percorsi sull’ombra e il teatro d’ombre
NUMERO 19
SPECIALE
INFORMAZIONE TEATRALE 2015
SOMMARIO
Dalla parte della Cultura.
via S. Eufemia, 12/13 - 29121 Piacenza
Tel. 0523.311111 - Fax 0523.311190
[email protected] - www.lafondazione.com
Presentazione
Calvino - Laboratorio di teatro
Lope de Vega - Laboratorio di teatro
Le donne di Shakespeare
Plauto - Laboratorio di teatro
Io dentro gli spari
A teatro, ragazzi!
Dal racconto al teatro d’ombre
Partiture per l’ombra
Pre/Visioni
Smascherando
Tutti sul palco!
Conoscere il teatro
Teatrando
Tutti i colori dell’ombra
Se l’ombra gioca a nascondino
Pina e i suoi amici vanno a scuola
Una giornata a teatro
Enrico IV tra finzione e verità
“Adagio, adagio, adagio” dice il bradipo
Tutti a teatro
A teatro con Shakespeare
In relazione
La scrittura scenica
A teatro con mamma e papà
Il teatro di Pirandello
Viaggio nell’universo sonoro
Ditelo all’attore
Il teatro e la memoria
Il teatro e la mente: esperienze a confronto
Lavoro, donne, diritti
L’altra scena
SCS - Studenti, critici, spettatori
Workshop di danza
Nidi d’ombra
Laboratori di teatro d’ombre nelle scuole
dell’infanzia di Piacenza
Diurni e notturni
Minou, il filo amico
Premio Scenario 2015
Teatro sociale
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TEATROMAGAZINE
Anno 12 - n. 19
Aprile 2015
NUMERO 19
TEATROMA
GAZINE
Edizioni
Teatro Gioco Vita
Direttore
Diego Maj
Teatro Gioco Vita
Via San Siro, 9 - 29121 Piacenza
Tel. 0523.332613 - Fax 0523.338428
www.teatrogiocovita.it
[email protected]
Direttore responsabile
Simona Rossi
Progetto grafico e realizzazione
Matteo Maria Maj
Redazione
Simona Rossi, Emma Chiara Perotti, Marilisa Fiorani
[email protected]
Aut. Tribunale di Piacenza n° 604 del
31.12.2004
Le sedi di InFormazione Teatrale 2014/2015
Teatro Municipale, via Verdi 41
Teatro Comunale Filodrammatici, via S. Franca 33
Officina delle Ombre, via Fulgonio 7
Teatro Gioia, via Melchiorre Gioia 20/a
U
n progetto preciso, concreto negli obiettivi, nei contenuti e nelle modalità di
realizzazione. Un’attività su più fronti, con una forte ricaduta culturale, educativa e sociale, mai fine a se stessa ma in grado di produrre effetti positivi sulla
comunità locale.
Sono caratteristiche che possiamo individuare nel programma “InFormazione Teatrale”:
percorsi di formazione e informazione teatrale grazie ai quali, attraverso una proposta
artistica e culturale di qualità si riescono a coinvolgere diversi soggetti del territorio
(scuole, famiglie, agenzie educative e sociali) dando una risposta concreta a bisogni
reali, con una particolare attenzione ai più deboli e alle fasce bisognose. Una proposta
che apre il teatro alla città, promuove interventi per contrastare il rischio culturale, educa
le giovani generazioni, avvicina il cittadino comune alla cultura e all’arte.
La Fondazione di Piacenza e Vigevano, da questa stagione, ha deciso di riservare alle
scuole piacentine il palco di proprietà presso il Teatro Municipale, a disposizione degli
studenti. Una scelta concreta, dal forte significato anche simbolico, nell’ottica della
vicinanza del nostro ente al territorio e della sua apertura ai cittadini.
Sono tutti aspetti che testimoniano la capacità - anche attraverso il teatro - di dare
risposte concrete alle esigenze della nostra comunità, con un’attenzione particolare ai
ragazzi e ai giovani, alle scuole e alle famiglie, a chi rischia di essere posto ai margini
della società.
Creando le condizioni per dare un futuro migliore alle giovani generazioni, alle persone
più deboli che dobbiamo guardare sempre con occhio attento, svolgendo un servizio
nei confronti della comunità locale.
n teatro che è educazione, formazione, occasione di inclusione
e integrazione sociale.
Un teatro che è aperto alle scuole, alle famiglie, alle giovani generazioni, alle aree del disagio.
Un teatro che contribuisce a migliorare la qualità della vita nella città e
nel territorio.
È quello che ancora una volta propone “InFormazione Teatrale”, l’articolato programma di formazione e informazione teatrale realizzato grazie al sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Un progetto significativo nei contenuti, nei numeri, nella qualità artistica
e progettuale, nel livello professionale degli operatori e dei formatori
coinvolti.
Più di 35 percorsi attivati, un intenso programma di lavoro svolto nei teatri e nelle classi scolastiche, quasi senza soluzione di continuità temporale nell’arco della Stagione Teatrale.
A titolo esemplificativo, può essere utile citare un dato numerico relativo alle attività nelle scuole e con gli studenti, dai piccoli delle Scuole
dell’Infanzia ai giovani delle Superiori: nel 2014/2015 “InFormazione
Teatrale” vede il coinvolgimento di oltre 480 classi, con la partecipazione di quasi 5.000 studenti. Un servizio alle istituzioni scolastiche,
importante sostegno all’attività didattica e formativa soprattutto in una
fase di riduzione delle risorse com’è quella che stiamo vivendo, in cui
è sempre più difficile garantire lo svolgimento delle attività teatrali nelle
scuole da parte di attori e animatori con una formazione in grado di
coniugare linguaggi del teatro e obiettivi pedagogici.
Ma “InFormazione Teatrale” non si limita alle scuole e ai giovani: è per
tutti opportunità di incontro, di confronto, di formazione, attraverso un
lavoro complesso nella città e nel territorio rivolto a bambini e adulti,
famiglie e associazioni, giovani artisti ed educatori.
Un pubblico che ha la possibilità di sviluppare e approfondire la seconda “anima” del teatro, quell’essere luogo di esperienze e di incontri che
vanno al di là della visione di spettacoli. Attraverso laboratori, lezioni,
performance, conferenze. Insieme ad artisti, esperti e formatori.
Un teatro non solo da vedere, ma da vivere da protagonisti. E che per
questo assume un ruolo fondamentale di “servizio pubblico”.
Una progettualità che pone Piacenza tra le realtà più attente alla formazione e all’informazione del pubblico, in un costante equilibrio tra teatro
da vedere e teatro da sperimentare.
Massimo Toscani
Presidente
Fondazione di Piacenza e Vigevano
Stefano Pareti
Presidente
Associazione Amici del Teatro Gioco Vita
U
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2015
informa
zione
teatrale
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SCUOLE
CALVINOLABORA
TORIODITEATRO
Percorso laboratoriale su Il castello dei destini incrociati
con la classe 3 classico C del Liceo “Gioia” di Piacenza
Raccontare storie attraverso il teatro per addentrarsi come esploratori, attraverso i
linguaggi della scena, nel mondo immaginario contenuto nel testo di Italo Calvino.
Anche questa volta gli studenti si trasformano in drammaturghi e attori. Con sprezzo
del pericolo “ribaltano” l’opera di Calvino e trovano il coraggio di lanciarsi in scena a
fare quello che in teatro riesce meglio che in ogni altro luogo: raccontare storie, appunto.
Ispirandosi a Il castello dei destini incrociati, ne vengono fuori diversi quadri che traggono ispirazione dalle carte dei tarocchi. Un rutilante avvicendarsi di storie che forse
hanno un filo comune o forse no: la risposta sta nei tarocchi stessi che ci sveleranno
uno dei futuri possibili.
Il programma di lavoro
13 e 17 novembre 2014 e 21 gennaio 2015 al
Teatro Comunale Filodrammatici; 12, 13 e 14
febbraio 2015 al Teatro San Matteo; 17 marzo,
27 e 28 aprile, 3, 4 e 5 giugno 2015 al Teatro
Gioia.
Performance finale
venerdì 5 giugno 2015 - ore 20.30
Teatro Gioia
(Pre/Visioni - Stagione di Prosa “Tre per Te”)
In scena
Camilla Acerbi, Aurora Albieri, Silvia Alberti,
Pietro Anselmi, Chiara Belforti, Giulia Boveri,
Camilla Catanzaro, Ludovica Chiesa, Nausicaa
Fermi, Alessandro Inverso Rostan, Clementina
Labò, Arianna Losi, Beatrice Mantese, Carmen
Marrix, Paolo Merli, Fabiola Moroni, Sofia Moroni,
Denajda Nelaj, Ly Anh Nguyen, Francesca Noci,
Alessandra Pirozzi, Francesca Rainieri, William
Rancati, Chiara Serioli, Chiara Tonani, Beatrice
Valle, Anna Vullo.
Gli studenti della 3 classico C del Liceo “Gioia”
sono seguiti in questo progetto dai professori
Noemi Perrotta, Alessandra Volpe, Maria
Alberta Cavallotti e Alessandro De Poli, con la
collaborazione degli altri insegnanti della classe.
Decisivo il sostegno del preside professor
Maurizio Sartini.
4
SCUOLE
LOPE DE VEGA
laboratorioditeatro
Percorso laboratoriale su Fuente Ovejuna
con la classe 4 linguistico F del Liceo “Gioia” di Piacenza
Il teatro, con i suoi linguaggi e le sue tecniche, può dare la possibilità a insegnanti e
studenti di affrontare in modo diverso temi di ricerca, autori e testi che si esaminano
in classe durante l’attività didattica. In questo caso, lavorando con una classe di
liceo linguistico che studia spagnolo, la scelta di un punto di partenza per impostare
il laboratorio teatrale è caduta su una delle opere più famose di Lope de Vega:
Fuente Ovejuna. Una storia d’onore e di ribellione contro la tirannia, ma anche un
testo d’amore e uno spettacolo di una coralità impressionante. Ovviamente con
una riscrittura da parte degli studenti per adattare l’originale a loro stessi e alle loro
urgenze. Ne viene fuori una rilettura di Lope de Vega divertente e originale, che
strizza l’occhio all’oggi e che ribadisce la dignità umana e il diritto al rispetto e alla
giustizia contro ogni sopruso.
Il programma di lavoro
14 e 18 novembre 2014 e 15 gennaio 2015 al
Teatro Comunale Filodrammatici; 9, 10 e 11 febbraio 2015 al Teatro San Matteo; 16 marzo, 29
e 30 aprile, 27, 28 e 29 maggio 2015 al Teatro
Gioia.
Performance finale
venerdì 29 maggio 2015 - ore 20.30
Teatro Gioia
(Pre/Visioni - Stagione di Prosa “Tre per Te”)
In scena
Federica Abelli, Massimiliano Ansaldi, Giulia
Francesca Barbieri, Eliana Beghi, Roberta Buscarini, Ilaria Casana, Francesca Colla, Federica Coruzzi, Giulia Cremona, Giulia D’Ancona,
Arianna Ficano, Sofia Garilli, Alessandra Gatti,
Francesco Giovinazzo, Carlotta Magrelli, Giulia
Malvicini, Francesca Morais, Manuela Morchia,
Andrea Pala, Giulia Piva, Gianluca Romanini,
Giusy Sardo, Denise Stefli, Emmanuela Strazzulli, Beatrice Tortis, Serena Valla, Katia Zagnoni.
Gli studenti della 4 linguistico F del Liceo “Gioia”
sono seguiti in questo progetto dalle professoresse Emanuela Fava e Coronata Eberli, con la
collaborazione degli altri insegnanti della classe.
Decisivo il sostegno del preside professor Maurizio Sartini.
5
SCUOLE
LEDONNEDI
SHAKESPEARE
SCUOLE
PLAUTO
LABORATORIODITEATRO
Laboratorio teatrale intensivo sull’opera di William Shakespeare
con la classe 3 scientifico E del Liceo “Gioia” di Piacenza
Un laboratorio nuovo, una formula nuova, con la classe che ha operato realmente in
totale autonomia drammaturgica, registica ed attoriale. Infatti gli studenti han­no avuto
a disposizione solo tre giorni di supervisione artistica con Nicola Cavalla­ri, articolati
nell’arco di quattro mesi circa nel corso dell’anno scolastico. La scelta drammaturgica
si è inserita all’interno di un percorso didattico affrontato dalla classe, ovvero lo studio
di alcuni archetipi di figure femminili nella letteratura: dalla donna innamorata alla mamma, dalla traditrice alla donna sottomessa, dalla “femme fatale” alla donna in carriera.
Da questo lavoro è nata l’idea di mettere in scena delle brevissime riscritture di te­sti del
Bardo tra i più noti, dai quali emergono esemplari ritratti femminili: Romeo e Giulietta,
Amleto, Otello, La bisbetica domata, Antonio e Cleopatra, Macbeth.
In scena
Nicolò Beninato, Leonardo Boiardi, Giacomo
Brogni, Alessandro Camassa, Giulia Capacchione, Chiara Carini, Giulia Cavazzi, Matilde
Cella, Nicola Dallospedale, Simone Del Mese,
Virginia Dusi, Andrea Fantinato, Samuele Filattiera, Laura Gazzola, Rossana Gazzola, Damiano Ghidini, Giorgio Grosso, Irene Maggi,
Anna Magistrali, Pietro Malacarne, Mariachiara
Manfredini, Gianmarco Morabito, Beatrice Mori,
Omar Ouzine, Federico Rocca, Arash Sabzevari, Serena Schiavi, Samuele Vallisa.
Il programma di lavoro
30 gennaio e 16 febbraio 2015 al Teatro
Comunale Filodrammatici, 19 e 20 marzo 2015
al Teatro Gioia, dopo un incontro preliminare in
classe il 20 novembre 2014.
Performance finale
venerdì 20 marzo 2015 - ore 20.30
Teatro Gioia
(Pre/Visioni - Stagione di Prosa “Tre per Te”)
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Gli studenti della 3 scientifico E del Liceo “Gioia”
sono stati seguiti in questo progetto dalla
professoressa Luisa Scuri con la collaborazione
degli altri insegnanti della classe. Decisivo
il sostegno del preside professor Maurizio
Sartini.
Laboratorio teatrale intensivo sulle commedie plautine
con la classe 3L del Liceo “Respighi” di Piacenza
a cura di Nicola Cavallari
Il teatro, con i suoi linguaggi e le sue tecniche, può offrire a insegnanti e alunni
l’occasione per approcciare in modo diverso temi di ricerca, autori e testi che si
affrontano nell’attività didattica. Gli studenti lavorano sulle commedie di Plauto con
l’obiettivo di realizzare una lettura scenica da presentare al pubblico come esito finale
di un percorso di ricerca e di studio svolto insieme. Il progetto si avvale della regia di
Nicola Cavallari e dell’esperienza da lui maturata nei laboratori teatrali condotti negli
ultimi anni con diverse classi di scuola superiore.
Il programma di lavoro
13, 14 e 15 maggio 2015 al Teatro Gioia, dopo un
incontro preliminare in classe il 31 marzo.
Performance finale
venerdì 15 maggio 2015 - ore 20.30
Teatro Gioia
(Pre/Visioni - Stagione di Prosa “Tre per Te”)
In scena
Chiara Ambrogio, Monika Atanasova, Luca Baussola, Rachele Biasucci, Giulio Boiardi, Costanza
Carini, Matteo Celoni, Cristiana Colleoni, Alexandre Halby, Martina Masala, Gilberto Mazzari, Luca
Natale, Pietro Nuvolati, Elena Perego, Leonardo
Maria Porcari, Luca Pradelli, Elena Romani, Alessia
Ruggi, Elena Sacchetti, Dalila Tortomasi, Francesco Vacca.
Gli studenti della 3L del Liceo “Respighi” sono
seguiti in questo progetto dalla professoressa
Emanuela Sindaco con la collaborazione degli altri insegnanti di classe e il sostegno della dirigente
professoressa Licia Gardella.
7
SCUOLE
SCUOLE
IODENTROGLI
SPARI
ATEATRO,
RAGAZZI!
Progetto collegato alla visione dello spettacolo
Dentro gli spari - Una storia di mafia
per le scuole primarie (classe 5) , secondarie di 1° grado e superiori
in collaborazione con
LIBERA Piacenza - Associazioni, nomi e numeri contro le mafie
Lo spettacolo del Teatro dell’Archivolto, scritto, diretto e interpretato da Giorgio
Scaramuzzino, è un monologo tratto dal romanzo pluripremiato della scrittrice
Silvana Gandolfi, ispirato a una storia vera, e racconta l’esperienza di un ragazzo
testimone dell’omicidio del padre e del nonno a opera della mafia. Un messaggio di
riscatto e una presa di coscienza sui temi della legalità, occasione per promuovere
con gli studenti un interessante lavoro su questo argomento.
Dopo la visione dello spettacolo, gli operatori di Libera si sono impegnati a tenere
incontri nelle scuole che ne hanno fatto richiesta.
Lo spettacolo al Teatro Comunale Filodrammatici
Teatro dell’Archivolto
DENTRO GLI SPARI
Una storia di mafia
liberamente tratto da Io, dentro gli spari di Silvana Gandolfi
drammaturgia e regia Giorgio Scaramuzzino
giovedì 19 e venerdì 20 marzo 2015 - ore 9 e ore 10.45
(Stagione di Teatro Scuola “Salt’in Banco”)
Le classi al lavoro
5A, 5C, 5B e 5D Primaria “Vittorino da Feltre” di Piacenza;
5A e 5B Primaria di Cortemaggiore; 2B, 2C, 1D, 2M, 3N,
1H e 3H Secondaria di I° grado “Anna Frank” di Piacenza;
5 Primaria di Guardamiglio (Lodi); 3B, 3I, 3H, 3F, 3A, 3E e 2I
Secondaria di I° grado “Calvino” - sede di via Boscarelli; 2C
Secondaria di I° grado “Calvino” - sede di via Stradella; 3
Secondaria di I° grado di Gropparello; 2G e 2H Secondaria
di I° grado di Gragnano; 2C Secondaria di I° grado di Villanova sull’Arda; 2 scientifico B Liceo “Gioia” di Piacenza; 1F
Liceo “Cassinari” di Piacenza; 1 Liceo “San Benedetto” di
Piacenza; 4 ragioneria Istituto “Mattei” di Fiorenzuola d’Arda;
2A, 2B, 2C, 2L, 2N, 2 classico, 3A, 4L, 4M e 5A del Liceo
“Novello” di Codogno (Lodi).
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Il teatro dietro le quinte
per le scuole primarie
a cura di Nicola Cavallari
Una divertente visita a teatro per
scoprire tutto quello che c’è, ma
non si vede. Il teatro, un luogo magico che aiuta a far sognare grandi
e bambini. Ma cosa succede quando non c’è lo spettacolo? Il teatro
dorme? Ci abita qualche strano essere? Un momento... cominciamo
dall’inizio... dal foyer... No!!! Non si
mangia, il foyer... E lasciate stare i
tiri, altrimenti vien giù il cielo o forse l’arlecchino... Fermi, chi ha preso quel par e
dov’è il sagomatore? Non si sale sulla graticcia! Ma non c’è una maschera in galleria? Che confusione! Sarà meglio cercare il regista in regia... No! Perché in regia
ovviamente c’è il luciaio... E in platea? Basta! Adesso chiamo il direttore!
Se come noi ci avete capito poco o niente, è il caso di venirci a trovare e insieme
scopriremo tutti i segreti del teatro.
Il progetto
Una visita al Teatro Comunale Filodrammatici che è strutturata come un incontro/laboratorio
alla scoperta dello spazio teatrale e dei suoi segreti.
Le classi al lavoro
4B Scuola Primaria “Giordani” di Piacenza; 3D Scuola Primaria “Pezzani” di Piacenza.
9
marionettisti, attori, tecnici
scenografi, registi
INSEGNANTI, EDUCATORI
ANIMATORI
DALRACCONTOAL
TEATROD’OMBRE
PARTITURE
PERL’OMBRA
Parte I - Laboratorio di teatro
Progetto biennale di formazione
La musica nel teatro d’ombre contemporaneo
Laboratorio internazionale 2015
a cura di Nicoletta Garioni
L’ombra in scena vive nello spazio tridimensionale e dialoga, ed entra in relazione, con tutti gli
elementi che la circondano, condizionandone
l’assetto. Ne deriva che il teatro delle ombre ha
esigenze di progettazione e di messa in scena
proprie. Quali sono dunque i procedimenti legati alla concezione e creazione di uno spettacolo
d’ombre? Il laboratorio si pone come obiettivo
quello di attraversare le varie fasi di creazione
di uno spettacolo d’ombre secondo i procedimenti propri di questo linguaggio (tenendo conto di tutti gli aspetti legati alla progettazione) offrendo così a insegnanti ed educatori l’opportunità di ribaltare il loro ruolo:
da semplici spettatori a creatori. Nella prima fase del laboratorio si creeranno le basi
per l’ideazione di uno spettacolo. Lo spunto iniziale sarà un racconto, motore per lo
sviluppo di un’idea di spettacolo (Quale punto di vista assumere come lettori-registi?
Come “adattare” un testo narrativo per il teatro d’ombre?). Parallelamente al lavoro
sul testo si procederà allo studio, alla ricerca e all’analisi del mondo visivo, di cui si
nutre questa forma di teatro (Cosa significa pensare al mondo visivo di uno spettacolo d’ombre? Quali caratteristiche grafiche sono necessarie per tradurre quel testo
in figure d’ombra?). Testo e universo figurativo, si confronteranno costantemente
con tutti gli aspetti della scena (spazio scenico, luci, scenografia, ruolo dell’attore,
ecc.), per arrivare all’elaborazione di una scrittura scenica.
Il programma di lavoro
18 e 25 novembre 2014 (per chi non ha partecipato
al precedente al percorso di formazione Dal fumetto
al teatro d’ombre); 20 gennaio 2015; 3, 17 e 24
febbraio 2015; 3, 17 e 31 marzo 2015; 7 e 21 aprile
2015; 5 maggio 2015. Incontri dalle ore 17 alle ore
19.30.
10
a cura di Fabrizio Montecchi e Nicoletta Garioni
Quarta edizione del progetto L’arte immateriale - laboratori internazionali sull’ombra
e sul teatro d’ombre. Attesi allievi oltre che dall’Italia, da diversi paesi europei ed
extraeuropei, marionettisti, attori, tecnici, scenografi e registi, che intendono approfondire le tecniche del teatro d’ombre. Se nei teatri d’ombre di tradizione la musica
svolge principalmente un ruolo di sostegno alla recitazione, negli spettacoli d’ombre
contemporanei il suo ruolo è molteplice. Pur avendo, sempre e comunque, un ruolo
importante nell’organizzare i tempi e i ritmi della manipolazione (e per questo possiamo parlare anche di funzione “drammaturgica”), da semplice accompagnamento
può arrivare a esserne addirittura il testo (spettacolo musicale). La scelta di uno tra
i tanti modi di usare la musica in uno spettacolo d’ombre può dunque condizionarne profondamente l’impianto generale. Può permetterci di sostenere la recitazione,
eliminare parti di testo, aprire grandi spazi lirici di sola manipolazione, comunicare informazioni sul dove o il quando, o sugli stati emotivi dei personaggi. Questi differenti
approcci alla musica nella concezione di uno spettacolo d’ombre sono affrontati, sia
sul piano teorico che pratico, nel corso del Laboratorio Partiture per l’ombra. Partendo da diversi testi musicali, si esplorano e sperimentano forme di messa in scena
d’ombre, per arrivare alla presentazione di “studi” di teatro d’ombre musicale.
Il progetto
Il programma di lavoro
Officina delle Ombre
Prima parte
Introduzione al teatro d’ombre.
Seconda parte
La musica nel teatro d’ombre contemporaneo: la musica
come testo; la musica come drammaturgia; la musica
come ambiente.
Terza parte
Esercizi di messinscena. Conclusioni.
dal 18 maggio al 6 giugno 2015
Il laboratorio ha uno sviluppo biennale con
possibilità di partecipazione annuale.
Parte I - Anno scolastico 2014/15: analisi del
testo e sviluppo dell’universo figurativo, con
prove pratiche di messa in scena.
Parte II - Anno scolastico 2015/16: messa in
scena e costruzione dei materiali d’ombra;
realizzazione di uno spettacolo.
Performance finale
venerdì 5 giugno 2015 - ore 18
(Pre/Visioni - Stagione di Prosa
“Tre per Te”)
Officina delle Ombre
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TUTTO IL PUBBLICO
PRE/VISIONI
Giovani artisti delle scuole di teatro, laboratori e azioni teatrali,
esperienze di residenza artistica
Performance e spettacoli diversi per contenuti, modalità e linguaggi. Ma caratteriz­
zati dalla stessa freschezza e dalla capacità di parlare, con il linguaggio del teatro,
in particolare ai giovani e a chi si occupa di esperienze della scena.
Il programma
venerdì 20 marzo 2015 - ore 20.30
Teatro Gioia
Teatro Gioco Vita / Liceo “Gioia”
LE DONNE DI SHAKESPEARE
esito del laboratorio teatrale intensivo di Nicola Cavallari
con la classe 3 scientifico E del Liceo “Gioia” di Piacenza
creazione collettiva della classe
supervisione artistica Nicola Cavallari
giovedì 23 aprile 2015 - ore 20.30
Teatro Gioia
EPCC - Théâtre de Bourg-en-Bresse (Francia)
Teatro Gioco Vita
QUADRI D’OMBRA (Des ombres aux tableaux)
rappresentazione per ombre e musica
da Quadri di un’esposizione di Modest P. Mussorgsky
esito finale dell’atelier biennale sull’ombra e il teatro d’ombre
Chercheurs d’ombres realizzato da Teatro Gioco Vita a
Bourg en Bresse
supervisione artistica Fabrizio Montecchi, Nicoletta Garioni,
Federica Ferrari, Agnese Meroni
venerdì 8 maggio 2015 - ore 20.30
Teatro Gioia
Teatro Gioco Vita / Diurni e Notturni
IL SIGNOR PUNTILA - Opera Punk
liberamente ispirato a Il signor Puntila e il suo servo Matti
di Brecht e I vestiti nuovi dell’imperatore di Andersen
esito del laboratorio teatrale a cura di Nicola Cavallari
con utenti del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze
Patologiche dell’Azienda Usl di Piacenza
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venerdì 15 maggio 2015 - ore 20.30
Teatro Gioia
Teatro Gioco Vita / Liceo “Respighi”
LETTURA SCENICA DA PLAUTO (titolo da definire)
esito del laboratorio teatrale intensivo di Nicola Cavallari
con la classe 3L del Liceo Scientifico “Respighi” di Piacenza
creazione collettiva della classe
supervisione artistica Nicola Cavallari
venerdì 22 maggio 2015 - ore 21
sabato 23 maggio 2015 - ore 21
Teatro Comunale Filodrammatici
Società Filodrammatica Piacentina
Scuola di Perfezionamento Teatrale
ORFEO ALL’INFERNO
di Jacques Offenbach
traduzione Mario Sala Gallini
regia Lorenzo Loris
direzione musicale Patrizia Bernelich
Coro Filarmonico di Piacenza e Coro
Ponchielli-Vertova di Cremona
venerdì 29 maggio 2015 - ore 20.30
Teatro Gioia
Teatro Gioco Vita / Liceo “Gioia”
FUENTE OVEJUNA
esito del laboratorio teatrale su Lope De Vega
a cura di Nicola Cavallari
con la classe 4 linguistico F del Liceo “Gioia”
di Piacenza
creazione collettiva della classe
supervisione artistica Nicola Cavallari
venerdì 5 giugno 2015 - ore 18
Officina delle Ombre
Teatro Gioco Vita
PARTITURE PER L’OMBRA
La musica nel teatro d’ombre contemporaneo
studi finali del IV Laboratorio internazionale
L’arte immateriale
a cura di Fabrizio Montecchi e Nicoletta Garioni
venerdì 5 giugno 2014 - ore 20.30
Teatro Gioia
Teatro Gioco Vita / Liceo “Gioia”
DESTINI
esito del laboratorio teatrale su Calvino
a cura di Nicola Cavallari
con la classe 3 classico C del Liceo “Gioia”
di Piacenza
creazione collettiva della classe
supervisione artistica Nicola Cavallari
sabato 13 giugno 2015 - ore 16.30/17.30/18.30/
19.30/20.30
Teatro Gioia
Comune di Piacenza - Servizi per l’infanzia /
Teatro Gioco Vita
FILASTROCCHE IN OMBRA
performance finale del percorso formativo
Nidi d’ombra per il personale educativo
dei Nidi d’Infanzia Comunali di Piacenza
a cura di Federica Ferrari, Nicoletta Garioni,
Fabrizio Montecchi e Domenico Sannino
ideazione e realizzazione delle educatrici
coordinamento artistico Federica Ferrari, Nicoletta
Garioni, Fabrizio Montecchi e Domenico Sannino
SCUOLE
SMASCHERANDO
Laboratorio teatrale intensivo di Commedia dell’Arte
per le scuole secondarie superiori
a cura di Nicola Cavallari
SCUOLE
TUTTISULPALCO!
Una mattinata di “giochi teatrali”
Laboratorio teatrale intensivo per le scuole primarie e secondarie di 1° grado
a cura di Nicola Cavallari
Una giornata d’incontro con la Commedia
dell’Arte e le sue maschere. Una giornata in cui
attraverso la pratica, l’uso delle maschere, il gioco e l’improvvisazione, gli studenti possono avvicinarsi a questo genere teatrale oggi patrimonio
UNESCO. Dopo le esperienze dei laboratori di
Commedia dell’Arte realizzate con successo nelle Stagioni 2011/2012 e 2012/2013 con il Liceo
“Gioia” di Piacenza, Teatro Gioco Vita ripropone
alle classi di scuola superiore una versione “intensiva” del progetto formativo sperimentato con
successo nel 2013/2014. A curarlo, ancora una
volta, l’attore e regista Nicola Cavallari, uno degli
artisti oggi maggiormente conosciuti del settore.
Il progetto
Prendiamo un personaggio della Commedia dell’Arte
in azione e ci rendiamo conto di come usa il proprio
corpo: gestualità fantasiosa, ritmi sottratti alla quotidianità, invenzioni vocali, costumi colorati e ricchi di
fantasia che alludono ad altri contesti, azioni pantomimiche che sconfinano nella danza, ma soprattutto
l’uso della maschera che subito annuncia la tipologia
del personaggio e del suo carattere. Sono tutti elementi leggibili a qualsiasi latitudine e da qualsiasi persona, colta o non colta, anche se non conosce il valore semantico delle parole che vengono pronunciate.
Il laboratorio vuole essere un primo contatto con
questi meravigliosi attrezzi di artigianato che sono le
maschere, un modo anche per potersi esprimere liberamente e, protetti e nascosti dalle maschere, riuscire a dire molto del proprio mondo con il sorriso
sulle labbra.
Quindi, tutti pronti in maschera, smascherando noi
stessi e gli altri!
A partire dalle esperienze realizzate con successo con i giovanissimi da Nicola Cavallari nelle Stagioni 2011/2012 e 2012/2013, Teatro Gioco Vita ha proposto all’attore e regista di curare un nuovo progetto laboratoriale intensivo: una mattinata di
“giochi teatrali”, un’attività creativa grazie alla quale i bambini delle scuole primarie
e i ragazzi delle scuole secondarie di 1° grado potranno esplorare e sperimentare la
propria sensibilità, le proprie attitudini e le dinamiche di gruppo.
Per le scuole primarie
Il laboratorio teatrale vuole dare la possibilità ai bambini di dare sfogo in modo sano e
protetto alla propria energia fisica, mentale ed
emotiva con l’obiettivo di sviluppare l’ascolto
di sé e dell’altro, migliorare la propria capacità di associazione e di concentrazione e per
aumentare la fantasia, utile in qualsiasi tipo di
ragionamento.
Tutto questo attraverso il gioco, un gioco creativo che si sviluppa attraverso le tecniche del
teatro: il racconto, il movimento corporeo, l’improvvisazione ed alcuni giochi teatrali.
Ai bambini viene data piena libertà di inventare
e di inventarsi lasciando fluire naturalmente la
propria fantasia e creatività, ma al contempo
vengono loro fornite alcune regole base della
comunicazione teatrale con le quali strutturare
e rendere espressivo il proprio immaginario.
Una giornata intensa in cui i bambini impareranno a incanalare nel giusto modo la loro
energia, una giornata da ricordare, una prima
giornata per futuri “talenti”.
Per le scuole secondarie di 1° grado
Il laboratorio teatrale può essere un modo per i
ragazzi e le ragazze di questa età meravigliosa
e difficile di dare sfogo in modo sano e protetto
alla propria energia fisica, mentale ed emotiva.
Perché in palcoscenico, protetti e nascosti da un
personaggio, a volte si può finalmente riuscire a
dire molto di sé e del proprio mondo. Tutto questo attraverso il gioco, un gioco creativo che si
sviluppa attraverso le tecniche del teatro: il racconto, il movimento corporeo, l’improvvisazione
ed alcuni giochi teatrali.
Ai ragazzi viene data piena libertà di inventare e di
inventarsi lasciando fluire naturalmente la propria
fantasia e creatività, ma al contempo vengono
loro fornite le regole base della comunicazione
teatrale con le quali strutturare e rendere espressivo il proprio immaginario.
È un gioco di squadra in cui le diversità individuali
risultano fondamentali; è un gioco che si può fare
solo insieme agli altri ma nel rispetto e nella valorizzazione delle attitudini di ciascuno.
Perché, per usare le parole di William Shakespeare, “niente è giusto o sbagliato ma è il pensiero
che lo rende tale”.
Le classi al lavoro
4 classico A e 2 classico C Liceo “Gioia” di Piacenza.
Le classi al lavoro
14
2 linguistico C e 2 linguistico E Liceo “Gioia” di Piacenza.
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SCUOLE
CONOSCEREilTEATRO
Incontri di introduzione ai linguaggi della scena
per le scuole primarie, secondarie di 1° grado e superiori
a cura di Nicola Cavallari
SCUOLE
TEATRANDO
Incontri propedeutici alla visione e di approfondimento sugli spettacoli
della Rassegna di Teatro Scuola “Salt’in Banco”
per le scuole primarie e secondarie di 1° grado
Un percorso tra il teorico e il pratico alla scoperta del teatro. Perché è vero che l’esperienza della scena è difficile da “spiegare”, ma possiamo provare a conoscere meglio
le componenti che danno vita ad uno spettacolo teatrale: parole, gestualità, musica,
scene, luci… Un progetto che vuole essere un incontro con il “mestiere del teatro” e
offrire spunti, suggestioni, curiosità per crescere come pubblico consapevole.
Il gioco del teatro - I livello
(per le scuole primarie e secondarie di 1° grado)
Giocare al teatro per conoscerlo, avvicinarsi o
approfondirlo. Due incontri teorico-pratici: quali
sono i lavori del teatro, fantasia e realizzazione,
i personaggi, le emozioni...
Il percorso termina con brevi improvvisazioni, in
cui si prova a interpretare le conoscenze apprese
e durante le quali i ragazzi sono attori e registi di
loro stessi.
Scoprire il teatro - II livello
(per le scuole primarie e secondarie di 1° grado)
Per le classi che hanno già affrontato il primo
livello, due incontri per provare a costruire su carta
uno spettacolo partendo da un testo già noto
alla classe o proposto dal formatore. I dialoghi,
il luogo, i costumi, la regia. I due incontri sono
divisi in momenti teorici e pratici in un continuo
confronto tra gli alunni e il formatore.
Le classi al lavoro
Il gioco del teatro: 2D e 2C Primaria “Giordani” di Piacenza; 2C Primaria “Due Giugno” di Piacenza.
L’arte del teatro: 2 scientifico E e 2 scientifico C Liceo “Gioia” di Piacenza; 2D e 4
architettura Liceo “Cassinari” di Piacenza;
4 economico sociale D e 4 economico sociale C Liceo “Colombini” di Piacenza; 1
Liceo “San Benedetto” di Piacenza.
L’esperienza maturata da Teatro Gioco Vita nell’ambito dell’educazione al teatro,
nel corso di tanti anni e nel contatto con numerose scuole, ha dimostrato come
per gli studenti sia importante potersi avvicinare al teatro gradualmente e in modo
consapevole.
Ciò è ancora più vero per quanto riguarda i giovanissimi spettatori, che dimostrano
di partecipare più direttamente, e con maggior coinvolgimento, all’esperienza teatrale se adeguatamente preparati e introdotti alla scoperta dei linguaggi della scena,
delle peculiarità del testo e della rappresentazione, della stessa magia del teatro.
Incontri propedeutici alla visione degli spettacoli
Per introdurre i temi dello spettacolo
e facilitarne la comprensione.
Incontri di approfondimento sugli spettacoli
Per sviluppare alcuni nodi tematici e approfondire
l’esperienza della visione.
Le classi al lavoro
Con Nicola Cavallari: 2A, 2C, e 2D
Primaria “Giordani” di Piacenza (sullo
spettacolo L’arca parte alle otto); 3D
Primaria “Pezzani” di Piacenza (sullo spettacolo L’arca parte alle otto);
4B Primaria “Vittorino da Feltre” di
Piacenza (sullo spettacolo Non sono
stato io); 1 Primaria di Roveleto di
Cadeo (sullo spettacolo Dedicato al
signor Rodari). Con Fabrizio Montecchi: 1A, 1B e 1F Primaria “Tina
Pesaro” di Castelsangiovanni (sullo
spettacolo La pietra e il bambino).
L’arte del teatro
(per le scuole secondarie superiori)
Due incontri in cui i giovani spettatori imparano le
prime nozioni per leggere lo spettacolo teatrale.
I segni teatrali, i linguaggi, la strategia, la messa
in scena, la scrittura e altro ancora. È valorizzata
anche la capacità di critica teatrale dei ragazzi
attraverso l’eventuale visione di uno spettacolo
proposto dal formatore o scelto dall’insegnante.
A discrezione del formatore è previsto un
momento di confronto su eventuali ipotesi di
messa in scena.
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17
SCUOLE
TUTTIICOLORI
DELL’OMBRA
SCUOLE
SEL’OMBRAGIOCA
ANASCONDINO
Laboratorio sull’ombra per la prima infanzia
Una giornata di laboratorio teatrale intensivo sull’ombra
per le scuole dell’infanzia
per le scuole dell’infanzia e primarie
a cura di Federica Ferrari/Nicoletta Garioni
a cura di Federica Ferrari/Nicoletta Garioni
Un percorso ludico e sensoriale concepito per condurre il bambino alla scoperta
dell’ombra e delle sue particolarità. Dell’ombra si indagano
le caratteristiche peculiari dal
punto di vista fisico (ingrandimento, deformazione, materia,
ecc.); i limiti e le potenzialità in
merito alle capacità informative e comunicative (il “raccontare” una forma, una figura,
una storia); la dimensione del
quotidiano e dello straordinario (ombre dei giocattoli, ombre delle sagome); le relazioni
con altri linguaggi espressivi
(libri, cartoni animati, ecc.). In concreto si mettono i bambini a contatto con situazioni e materiali d’ombra attraverso esercizi e giochi miranti allo sviluppo delle loro
capacità percettive, cognitive e comunicative, nonché delle sue potenzialità espressive e creative. La caratteristica principale di questo laboratorio è quella di essere
concepito per adattarsi alle situazioni ambientali (i luoghi e gli spazi, all’aperto e al
chiuso della scuola), contestuali (il numero di bambini, di sezioni o di classi) e ai tempi a disposizione. Anche i contenuti dell’intervento sono modellati sulla situazione
scolastica in cui il laboratorio è previsto.
Può l’ombra di un piccolo bambino diventare paurosa? Può un’ombra diventare
l’ombra di un pesce? Quand’è che un’ombra diventa la mia? I giocattoli hanno
l’ombra? Un’ombra sulla faccia fa male? Quand’è che un’ombra…
Se l’ombra gioca a nascondino è un laboratorio sull’ombra propedeutico al teatro
d’ombre. I bambini vengono messi a contatto con situazioni e materiali d’ombra
attraverso esercizi e giochi miranti allo sviluppo delle loro capacità percettive
(visive); capacità cognitive (mnemoniche, classificatorie, associative, ecc.); capacità
comunicative (semantiche); potenzialità espressive (creative). E questo sempre nel
pieno rispetto delle loro esigenze psico-affettive globali.
Delle ombre si indagano le caratteristiche peculiari dal punto di vista fisico
(consistenza, ingrandimento, deformazione ecc.); la dimensione del quotidiano e
dello straordinario (ombre dei giocattoli, ombre delle sagome); i limiti e le potenzialità
in merito alle capacità informative e comunicative (il “raccontare” una forma, una
figura, una storia). I giochi fanno riferimento a: il buio, la luce, la penombra, l’ombra;
l’ombra corporea in terra e in piedi; l’ombra degli oggetti, dei giocattoli, di figure
fisse e mobili; comparazioni tra ombre astratte-figurate, fisse-mobili, nere-colorate;
scoperta della sagoma; relazioni tra più figure proiettate (prime drammatizzazioni)
ed inizio di una storia.
Il progetto
• 1° incontro: il buio.
• 2° incontro: la luce e le ombre.
• 3° incontro: un grande telo per
fare teatro, lo schermo.
• 4° incontro: le sagome e il teatro
d’ombre.
• 5° incontro: caratterizzazione
delle sagome, animazioni.
Al lavoro
Scuola dell’Infanzia “Mezzadri” di Guardamiglio (Lodi);
Scuola dell’Infanzia “San Raimondo” di Piacenza.
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Al lavoro
Scuola dell’Infanzia “Rodari” di Piacenza, gruppo dei bambini di 4 anni.
19
SCUOLE
SCUOLE
PINAEISUOIAMICI
VANNOASCUOLA
UNAGIORNATA
ATEATRO
Laboratorio teatrale intensivo sull’ombra
Laboratorio teatrale nelle scuole dell’infanzia
per le scuole primarie, secondarie di I° grado e superiori
a cura di Federica Ferrari/Nicoletta Garioni
Pina, personaggio disegnato da Lucy Cousins, è
per i più piccoli un’amica
che vive con loro le stesse scoperte, le gioie, le
paure, le fatiche. È una
topina simpatica con cui
potersi identificare, che
sa far sorridere e meravigliare della quotidianità.
La topina Pina, il personaggio tanto amato dai
bambini, si stacca dalle
pagine dei libri sulle quali
normalmente vive e dove
i bambini l’hanno conosciuta e va nelle scuole
dell’infanzia per prendere vita sullo schermo del teatro d’ombre.
Un percorso che condurrà anche gli alunni più piccoli alla scoperta e conoscenza
delle tecniche del teatro d’ombre, un viaggio nello spazio della scena che coinvolgerà i bambini in una girandola di situazioni teatrali di grande semplicità ma di sicuro
incanto dove sarà per loro possibile giocare con il personaggio che è venuto ad
incontrarli insieme ai compagni.
Un laboratorio per far nascere storie, avventure, viaggi che partendo dalle pagine
dei libri si trasferiranno liberamente sulla scena, diventando semplice pretesto per
giocare.
Al lavoro
20
Scuola dell’Infanzia di Borghetto; Scuola dell’Infanzia “Taverna” di Piacenza, gruppo
dei bambini di 5 anni; Scuola dell’Infanzia “Fratelli Grimm” di Borgotrebbia, gruppo dei
bambini di 4 anni.
a cura della compagnia artistica di Teatro Gioco Vita
Piccoli incontri con l’ombra
Una giornata in compagnia delle nostre ombre, per giocare e divertirsi ma anche imparare
Dalla scoperta della propria ombra alla prima sagoma, dall’ombra in piedi a quella in
trasparenza, dai giochi con la luce a quelli con lo schermo. Un percorso ludico che
permette ai bambini di familiarizzare con un elemento che appartiene alla loro vita
quotidiana ma che può, se sollecitato, esprimere un enorme potenziale espressivo.
Ma prima ancora che un percorso di gioco sull’ombra Piccoli incontri con l’ombra è
un momento di incontro tra un gruppo di bambini e gli artisti della compagnia di Teatro
Gioco Vita che aprono il loro atelier e li invitano a condividere, per una giornata, quello
strano mondo che è un laboratorio teatrale.
Il mestiere del teatro
Una giornata con la compagnia di Teatro Gioco Vita per parlare di come si “fa” uno
spettacolo teatrale
Momento di incontro tra un gruppo di giovani e la compagnia di Teatro Gioco Vita, è un
modo di favorire uno scambio tra studenti e artisti altrimenti sempre troppo fugace e di
condividere, per una giornata, quello strano mondo che è un laboratorio teatrale. Un
mondo fatto nello stesso tempo di disciplina rigidissima e di libertà sfrenata, di gioco e
di lavoro, di pratiche artigianali di costruzione e momenti di studio e riflessione; di bui
attraversati da poetiche luci, di bianchi e neri invasi da miriadi di colori, di corpi pesanti
duplicati dalle loro ombre leggere, di silenzi profondi pieni di voci misteriose. Un mondo
dove è spesso attraverso il gioco di gruppo, l’esercizio individuale, la pratica manuale,
il coinvolgimento emotivo, l’uso del corpo che troviamo quello che cerchiamo.
Al lavoro
Piccoli incontri con l’ombra, a cura di Nicoletta Garioni: 3D Primaria “Pezzani” di Piacenza.
Il mestiere del teatro, a cura di Nicoletta Garioni: 3 scenografia Liceo Artistico “Cassinari” di
Piacenza, oltre a un gruppo di studenti dell’Istituto “Tramello” di Piacenza.
21
SCUOLE
EnricoIVtra
finzioneeverità
Percorso tra teatro e psichiatria
Progetto collegato alla visione dello spettacolo Enrico IV
per le scuole superiori
a cura di Nicola Cavallari e Giovanni Smerieri
Considerato il capolavoro teatrale di Pirandello insieme a Sei personaggi in cerca
di autore, Enrico IV è uno studio sul significato della pazzia e sul tema caro
all’autore del rapporto, complesso e alla fine inestricabile, tra personaggio e uomo,
finzione e verità. Enrico è vittima non solo della follia, prima vera poi cosciente, ma
dell’impossibilità di adeguarsi ad una realtà che non gli si confà più, stritolato nel
modo di intendere la vita di chi gli sta intorno e sceglie quindi di “interpretare” il ruolo
fisso del pazzo. Lo spettacolo viene letto da due prospettive: quella teatrale, con
l’intervento di Nicola Cavallari, attore, regista e formatore, e quella psichiatrica e
psicoanalitica, con l’intervento di Giovanni Smerieri, psichiatra e psicoterapeuta.
Lo spettacolo
al Teatro Municipale
“ADAGIO,ADAGIO,
ADAGIO”DICEILBRADIPO
Laboratorio per le scuole dell’infanzia ispirato al libro scritto ed illustrato
da Eric Carle
a cura di Federica Ferrari/Nicoletta Garioni
Come fare per trasformare le figure di un libro illustrato in personaggi animati e
parlanti? Come fare a staccarli dal loro contesto originario per farli vivere sullo
schermo del teatro d’ombre? Come tradurre il mondo grafico in un mondo d’ombre?
Come possono i bambini farsi attori e protagonisti di questo processo?
Il percorso, strutturato in cinque incontri, è un viaggio a partire dalle pagine del
libro al teatro delle ombre passando attraverso la conoscenza dell’ombra e
delle sue potenzialità espressive, alla creazione artistica di personaggi sagoma
cercando di ricreare il mondo grafico del libro fino all’esperienza ludica nello spazio
di animazione per una breve drammatizzazione della storia in ombra. Per creare
sorpresa e aspettativa il libro, accompagnato da una lettera, viene inviato a scuola
prima dell’attività di laboratorio. I bambini con le insegnanti hanno così la possibilità
di conoscere la storia con il bradipo ed i suoi amici animali, animali strani che
abitano lontano… ed andare alla scoperta del mondo raccontato, sino all’arrivo
dell’operatrice.
Il progetto
CTB Teatro Stabile di Brescia - Teatro de
Gli Incamminati
ENRICO IV
di Luigi Pirandello
regia Franco Branciaroli
con Franco Branciaroli, Melania Giglio,
Giorgio Lanza, Antonio Zanoletti
scene costumi Margherita Palli
luci Gigi Saccomandi
lunedì 10 e mercoledì 11 novembre 2014 - ore 21
(Stagione di Prosa “Tre per Te” - Prosa)
• 1° incontro: la lettera, il buio della notte, l’arrivo
del bradipo, giochi.
• 2° incontro: riprendiamo la luce magica continuiamo ad esplorare le nostre ombre; giochi d’ombra
con figure.
• 3° incontro: strutturiamo i giochi per meglio capire
la relazione luce, sagoma e superficie di proiezione;
giochiamo con il nostro animale e il bradipo.
• 4° incontro: coloriamo i nostri animali con le tempere come quelli di Eric Carle.
• 5° incontro: animazioni, brevi drammatizzazioni;
la storia del bradipo in ombra.
Le classi al lavoro
Al lavoro
5 classico B, 4 linguistico B, 4 scientifico C del Liceo
“Gioia” di Piacenza; 5F del Liceo Scientifico “Respighi” di Piacenza.
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SCUOLE
Scuola dell’Infanzia “Dante” di Piacenza, sezione
E; Scuola dell’Infanzia “Don Minzoni” di Piacenza,
sezione 5 anni.
23
SCUOLE, BIBLIOTECHE
GRUPPI ORGANIZZATI
tuttiaTEATRO
Incontri di presentazione dei contenuti della Stagione di Prosa “Tre per Te”
Incontri propedeutici alla visione e di approfondimento
sugli spettacoli della Stagione di Prosa “Tre per Te”
per le scuole superiori
L’illustrazione dei contenuti artistici della Stagione di Prosa diventa occasione per avviare un
percorso di avvicinamento al teatro, senza la
pretesa di spiegarlo né classificarlo, ma con l’intento di offrire al pubblico l’opportunità di fruire
in modo consapevole dell’esperienza teatrale.
Incontri propedeutici alla visione degli
spettacoli
Per introdurre i temi dello spettacolo e facilitarne
la comprensione.
Incontri di approfondimento sugli
spettacoli
Per sviluppare temi connessi alle rappresentazioni e approfondire l’esperienza della visione.
Le classi al lavoro
Con Nicola Cavallari: 2 linguistico C, 4 linguistico
A e 5 linguistico A del Liceo “Gioia” di Piacenza
(sullo spettacolo Don Giovanni); 2D e 4 architettura del Liceo Artistico “Cassinari” di Piacenza
(sugli spettacoli Nessi e Othello, la h è muta…);
4 scientifico C e 5 scientifico C del Liceo “Gioia” di Piacenza (sullo spettacolo La classe); 2
scientifico E del Liceo “Gioia” di Piacenza (sullo
spettacolo Othello, la h è muta…). Con Roberto
de Lellis: gruppo di studenti del Liceo “Gioia” di
Piacenza (sulla danza, in particolare sul balletto
Giselle).
24
ATEATROCON
Shakespeare
Progetto collegato alla visione dello spettacolo La dodicesima notte
Il progetto vuole incontrare l’esigenza degli spettatori di migliorare gli strumenti
in proprio possesso da una parte per fruire meglio della visione dello spettacolo,
dall’altra per disporre di chiavi di lettura adeguate e per approfondire l’esperienza
della visione dello spettacolo stesso. L’obiettivo è aiutare il pubblico ad acquisire
maggiore dimestichezza con il mondo del teatro e a sviluppare il senso critico, per
una fruizione più consapevole dello spettacolo teatrale. Un progetto basilare nel
percorso di educazione al teatro, finalizzato ad istituire un dialogo continuativo e
uno scambio reciproco con le nuove generazioni di spettatori, nella prospettiva della
“costruzione” del pubblico di domani.
Incontri di promozione e formazione
del pubblico sui contenuti artistici
della Stagione di Prosa “Tre per Te”
SCUOLE
per le scuole superiori
a cura di Nicola Cavallari
Un tuffo nel mondo del più grande drammaturgo di tutti i tempi: William Shakespeare.
Un sunto della vita e dell’opera del “Bardo”. La presentazione dello spettacolo La
dodicesima notte: dalla trama alla regia. Il progetto si articola in due incontri, uno
prima e uno dopo la visione dello spettacolo. Durante il primo incontro gli studenti
ottengono tutte le informazioni per poter apprezzare al meglio la visione di questo
omaggio che Carlo Cecchi ha fatto a Shakespeare per i 450 anni dalla nascita del
poeta. Il secondo incontro è un confronto sullo spettacolo visto: la critica, i dubbi,
i “mi è piaciuto perché” e i “non mi è piaciuto perché”. Un passo ulteriore verso la
maturità da spettatori, senza dimenticare che “il pubblico ha sempre ragione”.
Lo spettacolo al Teatro Municipale
LA DODICESIMA NOTTE
di William Shakespeare - traduzione Patrizia Cavalli
regia Carlo Cecchi
musiche di scena Nicola Piovani - scena Sergio Tramonti
costumi Nanà Cecchi - disegno luci Paolo Manti
con Carlo Cecchi, Daniela Piperno, Vincenzo Ferrera,
Eugenia Costantini, Dario Iubatti, Barbara Ronchi, Remo Stella,
Loris Fabiani, Federico Brugnone, Davide Giordano,
Rino Marino, Giuliano Scarpinato
musicisti Luigi Lombardi d’Aquino / Sergio Colicchio (tastiere
e direzione musicale), Alessandro Pirchio / Alessio Mancini (flauti
e chitarra), Daniele D’Ubaldo (strumenti a percussione)
produzione Marche Teatro
in collaborazione con Estate Teatrale Veronese
martedì 3 e mercoledì 4 marzo 2015 - ore 21
(Stagione di Prosa “Tre per Te” - Prosa)
Le classi al lavoro
4 scientifico G, 3 scientifico F, 2 linguistico E, 3 classico C del Liceo “Gioia” di Piacenza; 3 economico sociale B, 3 economico sociale C, 3 economico sociale D, 3 economico sociale E, 3 scienze
applicate A, 3 scienze applicate B, 3 scienze umane A, 3 scienze
umane B e 3 scienze umane C del Liceo “Colombini” di Piacenza.
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INSEGNANTI
TUTTO IL PUBBLICO
insegnanti, studenti, educatori
operatori sociali, tutto il pubblico
INRELAZIONE
LASCRITTURA
SCENICA
Spettacoli e incontri per riflettere su temi sociali
Percorso formativo e di aggiornamento
Il tema unificante del cartellone di teatro danza è quello delle relazioni. Il teatro, e
più generalmente lo spettacolo, è una forma speciale di relazione tra chi agisce e
chi guarda: è un modo di “toccare” l’altro con la parola, lo sguardo, l’azione e il
movimento. Spesso il teatro - e ancor più la danza - oltre a creare un rapporto tra
attore/danzatore e spettatore, s’interroga sulle qualità, le motivazioni, i problemi che
nascono dalle relazioni. Ad ogni rappresentazione fa seguito un incontro con uno
o più esperti. Lo psichiatra e psicoterapeuta Giovanni Smerieri si è soffermato sulla
relazione di coppia, tema dello spettacolo della compagnia Abbondanza Bertoni; lo
psichiatra Corrado Cappa ha avviato la discussione con i danzatori di Fattoria Vittadini
sulla fine delle relazioni amorose tra gli adolescenti; Daniele Bruzzone, docente di
pedagogia, ha analizzato insieme a Cristiana Morganti il rapporto maestro-allievo;
Ermanno Mariani e Stefano Pronti si confrontano sul legame tra storia e memoria, a
conclusione dello spettacolo di Virgilio Sieni.
Il programma
Compagnia Abbondanza/Bertoni
TERRAMARA 1991/2013
coreografia Michele Abbondanza
con Eleonora Chiocchini e Francesco Pacelli
cura del riallestimento Antonella Bertoni
venerdì 16 gennaio 2015 - ore 21
al termine dello spettacolo incontro con
Giovanni Smerieri (psichiatra e psicoterapeuta)
Giulio D’Anna / Fattoria Vittadini / Versiliadanza
O O O O O O O (IT)
di Giulio D’Anna
per e con Fattoria Vittadini
venerdì 13 febbraio 2015 - ore 21
al termine dello spettacolo incontro con
Corrado Cappa (psichiatra)
Cristiana Morganti
JESSICA AND ME
creazione, direzione, coreografia
e interpretazione Cristiana Morganti
produzione il Funaro/Pistoia
giovedì 5 marzo 2015 - ore 21
al termine dello spettacolo incontro con
Daniele Bruzzone (docente di pedagogia Università Cattolica)
Compagnia Virgilio Sieni
DI FRONTE AGLI OCCHI DEGLI ALTRI
Duetti improvvisati con ex partigiani
di e con Virgilio Sieni
musiche di Daniele Roccato eseguite dal vivo al
contrabbasso dall’autore
produzione Compagnia Virgilio Sieni, Théâtre du
Merlan scène nationale à Marseille
venerdì 17 aprile 2015 - ore 21
al termine dello spettacolo incontro con
Ermanno Mariani (giornalista e storico) e Stefano
Pronti (presidente ANPI di Piacenza),
con la partecipazione di partigiani piacentini
Parte IV - Laboratorio di drammaturgia
a cura di Fabrizio Montecchi
Una nuova serie d’incontri sulla scrittura scenica, incentrata sulla concezione e
progetta­zione di uno spettacolo a partire da un testo proposto dal curatore, oggetto
di una messinscena nell’ambito del laboratorio biennale Dal racconto al teatro
d’ombre curato da Nicoletta Garioni: La famosa invasione degli orsi in Sicilia di Dino
Buzzati. Partendo dalla lettura del testo e dalla sua analisi si sono definite le linee
guida comuni del lavoro di scrittura scenica con riferimento alla drammaturgia, alle
tecniche della scena, alla scenografia, al lavoro dell’attore, alla musica, ai costumi e
alle luci. Si sono alternati riflessione teorica ed esercitazione pratica al fine di elaborare
un’unica scrittura scenica non semplicemente da intendersi come la stesura finale
del testo da rappresentare ma come il processo stesso,utile dunque in tutte le fasi
di creazione dello spettacolo.
Il progetto
Il laboratorio è stato articolato in 3
incontri della durata di circa un’ora e
mezza che si sono tenuti all’Officina
delle Ombre tra novembre e dicembre (11 novembre, 2 e 16 dicembre
2014, sempre alle ore 17). I partecipanti, una quindicina, hanno svolto
esercitazioni individuali o a piccoli
gruppi, comunque sempre organiche
e coerenti con il progetto generale di
scrittura scenica adottato.
modera gli incontri Roberto De Lellis
coordinamento organizzativo Simona Rossi
26
Teatro Gioia
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SCUOLE
FAMIGLIE
ILTEATRODI
PIRANDELLO
ATEATROCON
MAMMAEPAPà
Teatro per le famiglie
Pomeriggi a teatro con tanti personaggi amici dei bambini, un viaggio nella fantasia
e nella creatività con spettacoli tutti diversi per linguaggi e contenuti, in grado di
divertire, stupire, incuriosire il pubblico dei piccoli, e non solo.
Il programma
domenica 9 novembre 2014 - ore 16.30
Pantakin Circo Teatro (Italia) / Compagnie Ad Hoc
(Francia)
FRAGILE
Una storia di scatole
circo teatro per clown, scatole e note musicali
durata: 60’ - per tutti
domenica 23 novembre 2014 - ore 16.30
Fondazione Luzzati Teatro della Tosse
LE 12 FATICHE DI ERCOLE
teatro d’attore e musica dal vivo - durata: 60’ - da 5 anni
lunedì 8 dicembre 2014 - ore 16.30 e ore 18
Michele Cafaggi
OUVERTURE DES SAPONETTES
Un concerto per bolle di sapone
clownerie, pantomima, bolle di sapone
durata: 60’ - da 2 anni
martedì 6 gennaio 2015 - ore 16.30
Teatro Gioco Vita
IL CIELO DEGLI ORSI
Dall’opera di Dolf Verroen & Wolf Erlbruch
teatro d’ombre, d’attore e danza - durata: 50’ - da 3 anni
domenica 18 gennaio 2015 - ore 16.30
Il Baule Volante
NICO CERCA UN AMICO
Da Nico cerca un amico di Matthias Hoppe
teatro d’attore e pupazzi animati a vista - durata: 50’ - da 3 anni
domenica 1 febbraio 2015 - ore 16.30
La Piccionaia
I TRE PORCELLINI
teatro d’attore - durata: 50’ - da 3 anni
domenica 8 marzo 2015 - ore 16.30 e ore 18
Teatro Gioco Vita
CIRCOLUNA
L’unico circoteatro d’ombre al mondo
teatro d’ombre e teatro d’attore - durata: 40’ - da 2 a 5 anni
da sabato 14 febbraio a domenica 15 marzo 2015
Galleria Biffi Arte / Scuola Primaria “Giordani”
Joe Colosimo
MINOU, IL FILO AMICO
inaugurazione mostra: Galleria Biffi Arte - sabato 14 febbraio - ore
16.30;
visita libera alla mostra: Galleria Biffi Arte - da martedì a domenica
- ore 11-19;
mostra/laboratorio per i bambini e le famiglie: Galleria Biffi Arte domenica 22 febbraio, domenica 1° marzo, sabato 7 marzo, sabato
14 marzo - ore 15 (ritrovo dei partecipanti in Galleria, al termine della
visita alla mostra l’attività laboratoriale proseguirà al Laboratorio di
Arte e Immagine della Scuola Primaria “Giordani”)
arte, grafica, teatro - durata mostra/laboratorio: 90’ - da 5 anni
Progetto collegato alla visione dello spettacolo Enrico IV
per le scuole superiori
a cura di Nicola Cavallari
Un percorso collegato alla visione dello spettacolo Enrico IV per conoscere ed
apprezzare il lavoro pirandelliano. Attraverso la vita di Pirandello è possibile scoprire
il suo teatro e il suo pensiero. L’obiettivo è cercare di capire quali avvenimenti,
incontri o accadimenti hanno influenzato la vasta produzione del Premio Nobel e le
sue diverse fasi creative. Tra gli approfondimenti, il tema del teatro nel teatro, con
particolare attenzione al dramma in scena, per scoprire la potenza drammaturgica
dell’autore siciliano.
“Sono guarito, signori: perché so perfettamente di fare il pazzo, qua; e lo faccio,
quieto! Il guajo è per voi che la vivete agitatamente, senza saperla e senza vederla
la vostra pazzia”.
Lo spettacolo al Teatro Municipale
CTB Teatro Stabile di Brescia - Teatro de Gli Incamminati
ENRICO IV
di Luigi Pirandello
regia Franco Branciaroli
con Franco Branciaroli, Melania Giglio,
Giorgio Lanza, Antonio Zanoletti
scene costumi Margherita Palli
luci Gigi Saccomandi
lunedì 10 e mercoledì 11 novembre 2014 - ore 21
(Stagione di Prosa “Tre per Te” - Prosa)
Al lavoro
5 scientifico E Liceo “Gioia” di Piacenza.
Teatro Comunale Filodrammatici, Officina delle
Ombre e Galleria Biffi Arte
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29
SCUOLE
VIAGGIONELL’
UNIVERSOSONORO
Music for Children 2014/2015
rassegna di concerti per le scuole organizzata da Fondazione
di Piacenza e Vigevano
in collaborazione con Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e Teatro Gioco Vita
a cura della Commissione Cultura della Fondazione di Piacenza e Vigevano
coordinamento artistico Fabrizio Garilli
Il programma
Un’opportunità per esplorare
l’universo musicale e comprendere
come si può affontare l’educazione
all’ascolto e lo studio di uno
strumento musicale. Un percorso
sonoro rivolto agli studenti delle
scuole primarie e secondarie di
1° grado che vede protagoniste
formazioni strumentali e solisti
provenienti da importanti istituzioni musicali di Piacenza, Parma, Milano e Cremona.
Quattro concerti introdotti da personale docente con preparazione specifica.
L’iniziativa, progettata in occasione di Expo 2015 coinvolgendo istituzioni di
diverse realtà territoriali, si è articolata da dicembre 2014 ad aprile 2015: quattro
appuntamenti, con solisti e varie formazioni orchestrali, amatoriali e professionali (tra
cui l’Ensemble strumentale del Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza), alla scoperta
e alla conoscenza del mondo dei suoni; ascolto proposto non solo come momento
ludico ma anche come elemento integrante di un percorso formativo e didattico.
Molteplici gli obiettivi, tra cui far conoscere le varie modalità di approccio alla musica
strumentale con la presentazione di gruppi caratterizzati da organici vari e da diversi
livelli di preparazione tecnico-artistica; far conoscere i vari strumenti componenti
l’orchestra sinfonica nelle loro caratteristiche costruttive e timbriche e gli elementi
basilari del discorso musicale; guidare all’ascolto di brani opportunamente scelti
agevolando una percezione gratificante e piacevole; fornire, in preparazione dei
concerti e anche con la collaborazione delle istituzioni musicali coinvolte, elementi di
conoscenza per un ascolto consapevole e partecipato.
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Orchestra Giovanile di Cremona Mousikè
PROFUMO DI NATALE
musiche natalizie di ogni tempo
venerdì 19 dicembre 2014 - ore 9.15 e ore 10.45
Teatro Comunale Filodrammatici
Ensemble del Conservatorio “Nicolini” di Piacenza
Scuola di Arti Teatrali e Circo Manicomics Teatro
IL CARNEVALE DEGLI ANIMALI
di Charles Camille Saint-Saëns
martedì 17 febbraio 2015 - ore 9.15 e ore 10.45
Sala dei Concerti del Conservatorio “G. Nicolini”
Orchestra d’archi propedeutica “Archissimi”
e solisti del Conservatorio “A. Boito” di Parma
ARCHISSIMI
musiche di Antonio Vivaldi, Georg Friedrich Haendel,
Giuseppe Verdi, Jules Massenet, Pietro Mascagni,
Jean Sibelius, Edward Elgar, Astor Piazzolla,
Angelo Basile
venerdì 13 marzo 2015 - ore 10
Teatro Comunale Filodrammatici
Giovani talenti del Conservatorio di Musica
“G. Verdi” di Milano
NATI PER LA MUSICA
musiche di Pëtr Il’Ič Čajkovskij, Robert Schumann,
Fritz Kreisler, Arcangelo Corelli, Carlos Salzedo,
Vittorio Monti, Henryk Wieniawski, Johannes Brahms
venerdì 10 aprile 2015 - ore 10
Teatro Comunale Filodrammatici
Hanno aderito al progetto
Profumo di Natale: 4C e 4B Primaria “Giordani” di Piacenza; 2C, 2A, 3A, 4A e 4B Primaria “Due Giugno”
di Piacenza; 4A, 4B e 4D Primaria “Pezzani” di Piacenza; 3A Primaria “De Gasperi” di Piacenza; 5 Primaria
di Sant’Antonio; 5C Primaria di Carpaneto; 4 e 5 Primaria di San Polo di Podenzano; 3B Primaria di San
Nicolò; 4A Primaria di Monticelli d’Ongina; 3 Primaria di Vernasca; 4 e 5 Primaria di Livraga (Lodi); 4A e 4B
Primaria di Maleo (Lodi).
Il Carnevale degli animali: 4A, 4B e 4C Primaria “Don Minzoni” di Piacenza, 3B e 3C Primaria “Due Giugno”
di Piacenza; 5 Primaria “Sant’Eufemia” di Piacenza; 4C Primaria “Pezzani” di Piacenza; 4B Primaria “Vittorino da Feltre” di Piacenza; 4A, 4B, 4C, 3A, 5A e 3D Primaria “Giordani” di Piacenza; 4 e 5 Primaria di
Mucinasso; 5A e 5E Primaria di Fiorenzuola d’Arda; 3A, 3C e 3D Primaria di Pontenure; 4 e 5 Primaria di
Castelnuovo Fogliani; 1C Secondaria di I° grado “Calvino” - sede di via Stradella di Piacenza; 1B Secondaria
di I° grado “Calvino” - sede di via Boscarelli di Piacenza.
Archissimi: 4A e 5A Primaria “Giordani” di Piacenza; 4B Primaria di Monticelli d’Ongina; 5C Primaria di Fiorenzuola d’Arda; 1A, 1B, 2A e 2B Secondaria di I° grado di Vigolzone.
Nati per la musica: 5A e 5B Primaria di Carpaneto; 5A e 5B Primaria di Vigolzone;
1A e 1D Secondaria di I° grado di Maleo (Lodi); 1E Secondaria di I° grado di Corno Giovine (Lodi);
1C Secondaria di I° grado di Castelnuovo Bocca d’Adda (Lodi).
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TUTTO IL PUBBLICO
SCUOLE, TUTTO IL PUBBLICO
DITELO
ALL’ATTORE
ILTEATROE
LAMEMORIA
Progetto collegato alla visione dello spettacolo
Di fronte agli occhi degli altri
Incontri con i protagonisti della Stagione di Prosa “Tre per Te”
a cura di Enrico Marcotti
Una chiacchierata informale con gli attori o i registi e la mediazione del critico. Per
favorire un incontro tra artista e spettatore, con il pubblico che ha la possibilità
di approfondire temi e meccanismi degli spettacoli curiosando anche tra pensieri
e idee, tra pubblico e privato, degli artisti ospiti della Stagione di Prosa. «Tenere
acceso il confronto fra pubblico e artista ben oltre l’evento scenico; capire le
ragioni profonde di uno spettacolo sviscerandone e analizzandone i nuclei tematici,
facendo emergere allo stesso tempo i lati all’apparenza più oscuri o marginali di
una rappresentazione teatrale; sentire dalla viva voce dei protagonisti motivazioni
e percorsi che guidano la scelta di un autore o di un dramma indagando i processi
di realizzazione scenica». Tutto questo è Ditelo all’attore per il critico teatrale Enrico
Marcotti, curatore del progetto giunto alla sua dodicesima edizione.
Il programma
Franco Branciaroli e la Compagnia
martedì 11 novembre 2014 - ore 18
in scena con Enrico IV, regia di Franco Branciaroli
produzione CTB Teatro Stabile di Brescia /
Teatro de Gli Incamminati
Alessandro Preziosi e la Compagnia
mercoledì 26 novembre 2014 - ore 18
Ferdinando Bruni, Elio De Capitani
e la Compagnia
giovedì 29 gennaio 2015 - ore 18
in scena con Frost/Nixon, uno spettacolo
di Ferdinando Bruni e Elio De Capitani
produzione Teatro dell’Elfo / Teatro Stabile dell’Umbria
Carlo Cecchi e la Compagnia
mercoledì 4 marzo 2015 - ore 18
in scena con Don Giovanni, regia di Alessandro Preziosi
produzione Khora.teatro e TSA Teatro Stabile d’Abruzzo
in scena con La dodicesima notte, regia di Carlo Cecchi
produzione Marche Teatro in collaborazione con Estate
Teatrale Veronese
Vittorio Franceschi e la Compagnia
mercoledì 10 dicembre 2014 - ore 18
Ottavia Piccolo e la Compagnia
mercoledì 25 marzo 2015 - ore 17.30
in scena con Il cappotto, regia di Alessandro D’Alatri
produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione
Alessandro Haber, Alessio Boni
e la Compagnia
mercoledì 14 gennaio 2015 - ore 18
in scena con Il visitatore, regia di Valerio Binasco
produzione Goldenart production
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in scena con 7 minuti, regia di Alessandro Gassmann
produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione /
Teatro Stabile dell’Umbria / Teatro Stabile del Veneto
“Carlo Goldoni”
Familie Flöz
giovedì 9 aprile 2015 - ore 17.30
in scena con Hotel Paradiso, regia di Michael Vogel
produzione Familie Flöz / Theaterhaus Stuttgart /
Theater Duisburg
Teatro Comunale Filodrammatici
La relazione con la memoria e con la storia è il
tema che attraversa lo spettacolo di Virgilio Sieni Di
fronte agli occhi degli altri - duetti improvvisati con
ex partigiani.
Lo spettacolo nasce infatti su invito del Museo della
Memoria di Bologna, concepito come testimonianza
e denuncia della tragedia di Ustica del 27 giugno
1980. È dunque partendo dall’esperienza
commossa di Bologna che nasce l’intenzione
di continuare questo percorso attraverso altre
opportunità d’incontro: in ogni luogo viene richiesta la partecipazione di alcune
persone, incontrate pochi minuti prima di andare in scena, esistenze che di volta
in volta doneranno l’identità al percorso coreografico. A Piacenza, grazie alla
collaborazione con la locale sezione ANPI, presieduta da Stefano Pronti, hanno
partecipato al progetto i partigiani Angelo Scacchi, Agostino Covati, Fernando
Contini e Renato Cravedi. Lo spettacolo è proposto sia come occasione di incontro
con un linguaggio teatrale non abitualmente frequentato com’è quello della danza
contemporanea sia come possibilità di affrontare il tema della relazione con il passato
e la storia in modo certamente meno “istituzionale” ma sicuramente più spontaneo
e libero. Al termine della rappresentazione, un incontro per approfondire insieme al
pubblico, agli artisti e ai partigiani i temi della memoria storica della resistenza.
Lo spettacolo
L’incontro con il pubblico
Compagnia Virgilio Sieni
DI FRONTE AGLI OCCHI DEGLI ALTRI
Duetti improvvisati con ex partigiani
di e con Virgilio Sieni
musiche di Daniele Roccato eseguite dal vivo
al contrabbasso dall’autore
produzione Compagnia Virgilio Sieni, Théâtre du
Merlan scène nationale à Marseille
venerdì 17 aprile 2015 - ore 21
(Stagione di Prosa “Tre per Te” - Teatro/Danza)
venerdì 17 aprile 2015 - ore 22 circa
(al termine dello spettacolo Di fronte agli occhi
degli altri)
con la partecipazione di Virgilio Sieni, coreografo e danzatore; Ermanno Mariani, giornalista
e storico; Stefano Pronti, presidente ANPI di
Piacenza; Fernando Contini, Agostino Covati,
Renato Cravedi e Angelo Scacchi, partigiani
piacentini
moderatore Roberto De Lellis
Teatro Gioia
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operatori sociali, tutto il pubblico
ILTEATROELAMENTE:
ESPERIENZEACONFRONTO
Bologna - Associazione Arte e Salute onlus
Piacenza - Associazione Diurni e Notturni
Progetto collegato alla visione dello spettacolo La classe
L’ospitalità a Piacenza dello spettacolo La classe, nato da un laboratorio sull’opera
di Kantor condotto da Nanni Garella con la compagnia di pazienti psichiatrici Arte e
Salute, è diventata anche occasione per un incontro/confronto tra due realtà che in
Emilia Romagna utilizzano il linguaggio teatrale nel lavoro con utenti di Dipartimenti
di Salute Mentale e le rispettive esperienze realizzate a Bologna e Piacenza:
Associazione Arte e Salute onlus e Diurni e Notturni. Sono intervenuti: Nicola Berti,
aiuto regista dello spettacolo La classe; Ivonne Donegani, psichiatra, referente per
il Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda USL di Bologna del progetto Arte e
Salute onlus; gli attori di Arte e Salute in scena con lo spettacolo La classe; Nicola
Cavallari, regista, referente per Teatro Gioco Vita del progetto Diurni e Notturni; Marco
Martinelli, psicologo, referente per il Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda
USL di Piacenza del progetto Diurni e Notturni; la compagnia Diurni e Notturni.
Ha moderato l’incontro (che si è tenuto al Teatro Comunale Filodrammatici di
Piacenza il 25 febbraio) Giovanni Smerieri, psichiatra psicoterapeuta, vice-presidente
dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e presidente dell’Associazione Diurni
e Notturni.
«Il teatro - sono parole di Smerieri - deve prendersi cura delle emozioni, dei sentimenti
e anche delle disarmonie. È una rappresentazione di noi stessi e dei nostri sentimenti
nascosti, e come tale è fondamentale per ritrovarsi, riconoscersi e appartenere così
alla realtà».
Lo spettacolo al Teatro Comunale Filodrammatici
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LA CLASSE
regia di Nanni Garella
con Nicola Berti, Giorgia Bolognini, Luca Formica, Pamela
Giannasi, Maria Rosa Iattoni, Iole Mazzetti, Fabio Molinari,
Mirco Nanni, Lucio Polazzi, Deborah Quintavalle, Moreno Rimondi, Roberto Risi
luci Paolo Mazzi
regista assistente Gabriele Tesauri
assistente alla regia Nicola Berti
una produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione,
Associazione Arte e Salute onlus
in collaborazione con Regione Emilia Romagna e Dipartimento
di Salute Mentale dell’Azienda USL di Bologna
martedì 24, mercoledì 25 e giovedì 26 febbraio 2015 - ore 21
(Stagione di Prosa “Tre per Te” - Altri Percorsi)
SCUOLE, TUTTO IL PUBBLICO
LAVORO,DONNE,DIRITTI
Progetto collegato alla visione dello spettacolo 7 minuti
Undici attrici danno corpo e voce a undici protagoniste operaie che raccontano, con le
loro diverse personalità, le paure per il futuro nostro e dei nostri figli, le rabbie inconsulte
che la precarietà lavorativa può scatenare, le angosce che il mondo del lavoro dipendente
vive in questo momento. Undici donne in balia della paura di perdere il lavoro, costrette
ad uno sforzo eroico di raziocinio per non cedere alla legge della necessità che la
Dirigenza della loro fabbrica tenta di usare come strumento di un tacito ricatto, per
offuscare la loro dignità e indebolire i diritti acquisiti. Questo il nucleo quanto mai attuale
dello spettacolo di Alessandro Gassmann 7 minuti, scritto da Stefano Massini, la cui
vicenda è ispirata ad una storia vera. La questione del lavoro nella sua radicalità domina
il nostro presente e ha spinto Massini a scrivere questo documento lucido e essenziale,
che Gassmann ha voluto mettere in scena, creando uno spettacolo di forte tensione
morale e di sentita partecipazione.
«7 minuti di Stefano Massini - scrive Alessandro Gassmann nelle sue note di regia
- basato su un episodio realmente accaduto in una fabbrica francese è, in questo
passaggio storico, il testo che andavo cercando. Parliamo di lavoro, di donne, di diritti».
Lo spettacolo al Teatro Municipale
7 MINUTI
di Stefano Massini
uno spettacolo di Alessandro Gassmann
con Ottavia Piccolo (Bianca)
e in ordine di apparizione Eleonora Bolla (Sabina), Paola Di Meglio (Olivia), Silvia
Piovan (Arianna), Balkissa Maiga (Fatou), Cecilia Di Giuli (Rachele), Olga Rossi
(Aneta), Stefania Ugomari Di Blas (Mirella), Arianna Ancarani (Lorena), Stella Piccioni (Sevgi), Vittoria Corallo (Sofia)
scene Gianluca Amodio - costumi Lauretta Salvagnin - light designer Marco
Palmieri
musiche originali Pivio&Aldo De Scalzi - videografie Marco Schiavoni
produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione, Teatro Stabile dell’Umbria,
Teatro Stabile del Veneto
martedì 24 e mercoledì 25 marzo 2015 - ore 21
(Stagione di Prosa “Tre per Te” - Prosa)
L’incontro con la compagnia
mercoledì 25 marzo 2015 - ore 17.30
Teatro Comunale Filodrammatici
a cura di Enrico Marcotti
(“Ditelo all’attore”)
A scuola
Con Nicola Cavallari hanno lavorato sullo spettacolo le classi 3L del Liceo Scientifico “Respighi” e 2 linguistico C e 2 liguistico E del Liceo “Gioia” di Piacenza.
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ALTRI PROGETTI
L’aLTRASCENA
Festival di teatro contemporaneo
a cura di Jacopo Maj
Bilancio positivo per la quarta edizione del Festival
di teatro contemporaneo “L’altra scena”, dal 1° al
19 ottobre 2014 al Teatro Comunale Filodrammatici e al Teatro Gioia. Numeroso il pubblico che
ha partecipato a spettacoli, attività collaterali per
i gruppi organizzati, incontri dopo lo spettacolo con gli artisti. Più di tremila le presenze, con
un’apertura alle giovani generazioni che è stata
privilegiata anche grazie alle attività educational
inserite in programma e che hanno raccolto l’apprezzamento di tutti gli artisti in cartellone. In percentuale, gli under 20 sono stati oltre il 50% del totale. Più di 1.500 le presenze solo
per gli spettacoli al Teatro Comunale Filodrammatici. L’appuntamento di apertura
del Festival è stato Pitecus di Antonio Rezza e Flavia Mastrella, coppia artistica
originalissima che da più di vent’anni lavora al di fuori del teatro “ufficiale” e che è
finalmente stata premiata nel 2013 con il Premio Speciale Ubu. È stata poi la volta di
Teatro Sotterraneo con Be legend! e di Fondazione Luzzati Teatro della Tosse e Accademia degli Artefatti con I, Banquo, tragicommedia di Tim Crouch dal “Macbeth”
di Shakespeare in cui Fabrizio Arcuri ha diretto per la prima volta Enrico Campanati.
Importanti sinergie sono state quelle con il Premio Scenario e il Festival Focus Jelinek: è stato ospitato lo spettacolo vincitore del Premio Scenario 2013, Mio figlio era
come un padre per me dei Fratelli Dalla Via; mentre con la produzione di Teatri di Vita
Jackie e le altre - Un altro pezzo dedicato a Elfriede Jelinek di Andrea Adriatico ha
fatto tappa a Piacenza il focus sulla scrittura di Elfriede Jelinek, tra le voci più acute
e pungenti della scena contemporanea, un intenso programma di spettacoli, letture,
incontri, proiezioni, convegni, pubblicazioni sull’opera della scrittrice austriaca nei
teatri, festival, biblioteche, spazi culturali delle città della regione Emilia-Romagna,
da ottobre 2014 a marzo 2015. Il cartellone degli spettacoli del Festival 2014 al
Teatro Comunale Filodrammatici si è chiuso con Lo splendore dei supplizi di Fibre
Parallele. Al Teatro Gioia sono andati in scena gli appuntamenti fuori abbonamento:
il progetto di Teatro Gioco Vita Nata dalle tenebre, piccoli incontri con l’ombra (per
partecipanti ignari e impreparati) e l’evento di chiusura Cinema amore mio, le grandi
musiche dei grandi film, dell’Orchestra Luigi Cremona. Al termine del concerto un
momento di festa, per un arrivederci all’edizione 2015 del Festival.
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ALTRI PROGETTI
SCSSTUDENTICRITICI
SPETTATORI
Progetto educational nell’ambito del Festival di teatro contemporaneo
“L’altra scena”
per le scuole superiori
ideazione Simona Rossi con la collaborazione di Emma-Chiara Perotti
incontri a cura di Chiara Merli
con la partecipazione delle compagnie ospiti del Festival
L’edizione 2014 del Festival di Teatro
Contemporaneo “L’altra scena” ha visto
il proseguimento dei progetti educational
di Teatro Gioco Vita, in particolare il percorso “Studenti/Critici/Spettatori”, ideato
da Simona Rossi con la collaborazione di
Emma Chiara Perotti e curato da Chiara
Merli, quest’anno alla sua terza edizione.
Ogni classe ha potuto scegliere uno tra
gli spettacoli in programma. Nei giorni
precedenti la rappresentazione è stato tenuto un incontro a scuola per presentare
il lavoro e la poetica della Compagnia e
dare alcune indicazioni per la lettura critica della messa in scena. Tutti gli studenti
della classe con i loro insegnanti, quindi, hanno assistito allo spettacolo e al termine
hanno incontrato in teatro gli artisti. Una volta tornati a scuola hanno potuto poi cimentarsi singolarmente o in gruppo nell’elaborazione di un testo critico sullo spettacolo a cui hanno assistito. Le recensioni saranno quindi raccolte in un fascicolo, che
andrà ad arricchire le esperienze avviate con il progetto nei due anni precedenti.
Hanno partecipato sedici classi del Liceo “Gioia di Piacenza”: dell’indirizzo scientifico 2A, 2B, 2C, 2D, 2E, 3A, 3B, 3C, 4D, 4E e 4F; dell’indirizzo linguistico 2 B, 3B e
4D; del classico la 2C e 4C. L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione delle insegnanti Maria Augusta Schippisi, che è anche referente per le attività teatrali dell’Istituto, Elisabetta Peruzzi, Antonella Tampellini, Alessandra Tacchini,
Barbara Antonini, Paola Gozzi, Raffaella Gianfreda. Gli artisti e le compagnie che
hanno incontrato i ragazzi sono: Antonio Rezza, Teatro Sotterraneo, Enrico Campanati, Teatri di Vita, Fratelli Dalla Via, Fibre Parallele.
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ALTRI PROGETTI
WORKSHOPDIDANZA
in collaborazione con Ater Danza
I giovani allievi delle scuole di danza piacentine si confrontano con alcune delle
figure più interessanti della scena coreografica contemporanea.
Trasmissione di saperi, occasione per conoscere il metodo di lavoro di danzatori e
coreografi professionisti e per mettersi in gioco insieme a loro attraverso il corpo, la
danza e il suo potenziale tecnico e creativo.
venerdì 16 gennaio 2015 - ore 16
Michele Abbondanza
giovedì 12 febbraio 2015 - ore 15
Vilma Trevisan / Fattoria Vittadini
martedì 3 marzo 2015 - ore 15
Cristiana Morganti
Teatro Comunale Filodrammatici
Hanno partecipato
Con Michele Abbondanza: Accademia di danza
“Domenichino da Piacenza” (Luca Bergamaschi, Elena Zamboni, Federica Gulì, Charlotte
Yara Filippi, Paola Fontana, Paola Marzari, Gala
Moran, Beatrice Giangregorio, Alessia Papetti,
Kledi Daja,Thi Vinh Rossetti, Erika Boiardi); Artedanza (Elisabetta Fenucci, Elena Rocca e Beatrice Rossetti).
Con Vilma Trevisan di Fattoria Vittadini: Accademia di danza “Domenichino da Piacenza” (Luca
Bergamaschi, Elena Zamboni, Federica Gulì,
Charlotte Yara Filippi, Paola Fontana, Gala Moran, Beatrice Giangregorio, Alessia Papetti, Thi
Vinh Rossetti, Cecilia Moggi, Beatrice Saltarelli
e Clizia Zanoni).
Con Cristiana Morganti: Accademia di Danza
“Domenichino da Piacenza” (Federica Gulì, Paola Marzari, Eleonora Lambertini, Cecilia Moggi,
Angelica Cesena, Ludovica Azzolini, Thi Vinh
Rossetti, Beatrice Saltarelli, Clizia Zanoni, Kledi
Daja e Luisa Sepe); Aida Dance School (Nicole
Piva e Claudia Bonatti); Incongruo Rapportarsi
(Claudia Passaro e Priscilla Girometta).
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ALTRI PROGETTI
NIDID’OMBRA
Corso di formazione e aggiornamento teorico-pratico per il personale
educativo dei Nidi d’Infanzia Comunali di Piacenza - Parte IV
a cura di Federica Ferrari, Nicoletta Garioni, Fabrizio Montecchi e Domenico Sannino
Quarto anno di attività per Nidi d’ombra, un articolato percorso formativo che il Comune di Piacenza - Servizi per l’Infanzia ha avviato nel 2011/2012 per il personale dei nidi
d’infanzia comunali, volto ad arricchire la qualità delle proposte educative.
L’edizione 2014/2015 del corso di formazione e aggiornamento teorico-pratico curato
da Teatro Gioco Vita, che coinvolge 21 educatrici, ha preso il via nel dicembre 2014 e
proseguirà fino a giugno, concludendosi con una performance rivolta in particolare a
tutti i bambini dei nidi d’infanzia comunali e alle loro famiglie: Filastrocche in ombra.
Mi racconti una storia di principi e fate, di maghi, castelli, foreste incantate? Così inizia
lo spettacolo che le educatrici stanno preparando nel corso del laboratorio. Filastrocche per pensare, fantasticare e sognare. Filastrocche per fare il teatro. Filastrocche
per giocare: con le immagini sonore e quelle visive, con le parole e le ombre, con la
recitazione e la manipolazione, con il ritmo e la musicalità. Filastrocche per crescere
tutti insieme, insomma, grandi e piccini.
Il programma
Incontri laboratoriali
11 dicembre 2014; 4, 6, 18 e 20 marzo 2015; 8,
10 aprile 2015; 13 e 15 maggio 2015; all’Officina delle Ombre dalle ore 16.30 alle ore 19.
Allestimento e prove performance finale
10 e 12 giugno 2015; al Teatro Gioia.
Performance finale
sabato 13 giugno 2015 - ore 16.30/17.30/18.30/
19.30/20.30
Teatro Gioia
(Stagione di Prosa “Tre per Te” - Pre/Visioni)
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ALTRI PROGETTI
Laboratoriditeatrod’ombrenelle
Scuoledell’InfanziadiPiacenza
Progetto di rete che fa capo alla Direzione didattica dell’8° circolo e coinvolge
tutti gli altri circoli didattici della città, con il contributo della Provincia di
Piacenza nell’ambito degli interventi di qualificazione e miglioramento delle
scuole dell’infanzia (progetti 0-6 anni)
Un articolato programma di laboratori didattici sul teatro d’ombre per le scuole
dell’infanzia della città è curato da Teatro Gioco Vita lungo tutto l’anno scolastico
2014/2015. L’iniziativa si inserisce in un progetto di rete che fa capo alla Direzione
didattica dell’8° circolo, guidata dalla professoressa Sabrina Mantini, e che coinvolge
tutte le altre direzioni didattiche della città (2° circolo, 3° circolo, 4° circolo, 5° circolo
e 7° circolo), realizzato con il contributo della Provincia di Piacenza nell’ambito degli
interventi di qualificazione e miglioramento delle scuole dell’infanzia (progetti 0-6
anni) e con risorse proprie degli stessi circoli didattici. Il progetto, che prosegue
l’esperienza avviata nell’anno scolastico 2013/2014, consiste nella realizzazione di
sei laboratori per altrettante sezioni di scuola dell’infanzia nel periodo novembre
2014-aprile 2015. In tutto, sono coinvolti circa 150 bambini dai 3 ai 5 anni. La
collaborazione con Teatro Gioco Vita è stata proposta dall’8° circolo in quanto le
docenti dell’Infanzia e il Dirigente Scolastico hanno sempre creduto nell’importanza
della didattica creativa, ritenendo fondamentale lo sviluppo delle capacità espressive
ed emotive nel percorso di crescita del bambino in età inferiore ai 6 anni. Un incontro
preliminare di formazione di carattere teorico-pratico su teatro d’ombre e prima
infanzia, rivolto a tutti gli insegnanti coinvolti nel progetto di rete, è stato tenuto da
Nicoletta Garioni (24 ottobre 2014, Officina delle Ombre).
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Le scuole al lavoro
Con Nicoletta Garioni: Scuola dell’Infanzia di
Borghetto (2° Circolo), sezione mista (Pina e i
suoi amici vanno a scuola, 3 incontri tra febbraio
e marzo 2015); Scuola dell’Infanzia “Taverna” (3°
Circolo), bambini di 5 anni (Pina e i suoi amici
vanno a scuola, 3 incontri a novembre 2014);
Scuola dell’Infanzia “Fratelli Grimm” di Borgotrebbia, gruppo 4 anni (Pina e i suoi amici vanno
a scuola, 3 incontri a novembre 2014); Scuola dell’Infanzia “Don Minzoni”, sezione 5 anni
(“Adagio, adagio, adagio” dice il bradipo, 5 incontri tra gennaio e febbraio 2015). Con Federica Ferrari: Scuola dell’Infanzia “Rodari”, gruppo
4 anni (Se l’ombra gioca a nascondino, 5 incontri tra aprile e maggio 2015); Scuola dell’Infanzia
“Dante” (5° circolo), sezione E (“Adagio, adagio,
adagio” dice il bradipo, 5 incontri tra marzo e
aprile 2015).
ALTRI PROGETTI
DIURNIENOTTURNI
Il teatro deve saper entrare nel vissuto delle persone. È quello che si sta facendo da
più di dieci anni a Piacenza grazie al progetto teatrale con gli ospiti e operatori del
Dipartimento di Salute Mentale della locale Azienda USL. Accogliendo in residenza
artistica la compagnia teatrale Diurni e Notturni, nata da questa esperienza, Teatro
Gioco Vita dà ulteriore sostegno agli obiettivi sociali che il progetto ha assunto in
città e nel territorio, e non solo. Tra gli obiettivi c’è quello di favorire un qualificato
inserimento di nuove iniziative nel settore della produzione teatrale e incentivare
forme di creazione artistica tendenti alla contaminazione di più linguaggi espressivi.
Prosegue il laboratorio teatrale con un gruppo di utenti del Dipartimento di Salute
Mentale, per la seconda stagione curato dall’attore, regista e formatore Nicola Cavallari. Per le varie attività, inoltre, vengono messi a disposizione dei Diurni e Notturni il Teatro Comunale Filodrammatici, il Teatro Gioia e altri spazi di competenza
di Teatro Gioco Vita, che fornisce anche un sostegno organizzativo e tecnico, oltre
che artistico, all’attività della compagnia. Nel corso del 2015 sarà prodotto un nuovo spettacolo: Il signor Puntila - Opera Punk. In maggio sarà presentato lo studio
preparatorio, mentre in settembre è previsto il debutto vero e proprio. Lo spettacolo
è ispirato e tratto da Il signor Puntila e il suo servo Matti di Brecht e dalla favola di
Hans Christian Andersen I vestiti nuovi dell’imperatore. Come ormai consuetudine
i pazienti attori hanno scelto il soggetto dello spettacolo e lo hanno scritto sotto la
supervisione registica. Sono molto interessanti i temi che propone il testo: la dipendenza e l’apparire. Già stimolanti in assoluto, ma nel contesto dei “teatri della salute”
assumono ulteriore interesse. Da evidenziare inoltre come quest’anno la compagnia
si sia arricchita anche di attori-pazienti provenienti dai Centri di salute mentale e non
solo dai Centri diurni. Si è anche aperta una nuova collaborazione con il Liceo Gioia,
che si è concretizzata nell’ospitare all’interno della compagnia due ex studenti del
suddetto liceo. Lo spettacolo sarà uno spettacolo punk, non solo per la colonna
sonora, ma proprio per quello spirito anticonformista tipico della cultura punk. Punk
significa “una cosa da due soldi” e quale miglior omaggio a Brecht che di opere da
tre soldi se ne intendeva?
Il programma di lavoro
Al Teatro Comunale Filodrammatici: 5, 12, 19 e
26 novembre 2014; 17 dicembre 2014; 21 e 28
gennaio 2015; 11 febbraio 2015; 4, 11 e 18 marzo
2015; 1, 8, 15 e 22 aprile 2015. Al Teatro Gioia: 25
marzo 2015; dal 5 all’8 maggio 2015. Incontri dalle
ore 14.30 alle ore 17.30 circa.
Performance finale
venerdì 8 maggio 2015 - ore 20.30
Teatro Gioia
(Pre/Visioni - Stagione di Prosa “Tre per Te”)
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ALTRI PROGETTI
MINOUILFILOAMICO
ALTRI PROGETTI
PREMIOSCENARIO2015
Tappa di selezione nord
mostra/laboratorio di Joe Colosimo
a cura di Associazione Scenario
in collaborazione con Teatro Gioco Vita
referente Teatro Gioco Vita per Scenario Jacopo Maj
progetto a cura del 3° Circolo Didattico di Piacenza
in collaborazione con Galleria Biffi Arte e Teatro Gioco Vita
Una mostra/laboratorio tra arte, teatro e grafica per i bambini dai
5 agli 8 anni, incentrata su Minou, figura nata dalla genialità di
Joe Colosimo, artista francese di talento molto singolare, che sa
trasmettere un delicato mes­saggio d’amore per tutti. Il progetto si
è articolato dal 14 febbraio al 15 marzo 2015 tra Galleria Biffi Arte
e Laboratorio di Arte e Immagine della Scuola Primaria “Giordani”.
In esposizione ventuno quadri di Colosimo affiancati da altrettante
reinterpre­tazioni create dagli alunni della classe 3C della “Giordani”.
Diverse sono state le modalità di fruizione: percorso libero oppure
un laboratorio abbinato alla visita (ne sono stati realizzati quattro
per le famiglie e una decina per le scuole). Dopo aver visitato
la mostra, i bambini sono stati coinvolti in un lavoro pratico per
comprendere la tecnica con la quale l’autore crea e disegna il
personaggio di Minou e fornire la propria personale versione di uno
dei quadri, con l’obiettivo di affrontare in modo creativo i temi legati all’accettazione
delle diversità. In un teatrino appositamente costruito per l’occasione da Teatro
Gioco Vita, attraverso alcune sago­me di Minou, è stato proposto un breve testo
teatrale (liberamente tratto dal libro Nei panni di Zaff di Manuela Salvi e Francesca
Cavallaro, adattato dagli alunni durante un’attività didattica di scrittura creativa) in cui
si è affrontato in modo giocoso il tema della discriminazione cui spesso vengono fatti
oggetto i bambini che si trovano bene “nei panni dell’altro”. L’allestimento è stato
progettato da Nicoletta Garioni mentre l’audio della performance d’ombre ha visto
protagoniste le voci dei bambini della classe 3C, con la voce narrante dell’attore
Nicola Cavallari. Le sagome per le ombre sono state realizzate da Teatro Gioco Vita
a partire da disegni degli alunni. Spazio alla solidarietà grazie alla collaborazione con
l’Associazione Il Pellicano Piacenza onlus, per interventi a sostegno del progetto
“L’ospedale cresce con noi” a favore del reparto di Pediatria dell’Ospedale cittadino.
La realizzazione di Minou, il filo amico è stata resa possibile grazie al sostegno
della dirigente scolastica del 3° Circolo Maria Giovanna Forlani. Il coordinamento
del progetto, avviato nel 2013/2014 sotto la direzione di Mariuccia Zavattoni, è
dell’insegnante Paola della Mariga della Scuola “Giordani”.
Le classi al lavoro
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1A, 1B, 1C, 2A, 2B, 2C e 2D della Primaria “Giordani” di Piacenza; 1A della Primaria “Taverna” di Piacenza; 1D della Primaria “Pezzani” di Piacenza; 1 e 2 della Scuola Primaria
di Trevozzo.
Teatro Gioco Vita ha ospitato a Piacenza una delle due Tappe di selezione del
Premio Scenario 2015 (dal 28 al 30 marzo 2015 al Teatro Comunale Filodrammatici).
La nostra città è così diventata ancora una volta luogo di dialogo, di confronto
e di riflessione sulle nuove tendenze del teatro italiano: un’ulteriore occasione di
apertura nei confronti delle giovani generazioni che si aggiunge al Festival di teatro
contemporaneo “L’altra scena” e alle molteplici proposte che Teatro Gioco Vita
realizza nell’ambito della Stagione di Prosa del Teatro Municipale. La Tappa di
Selezione Nord della 15ª edizione del Premio Scenario è stata promossa e realizzata
dall’Associazione Scenario, con il contributo del MIBACT Ministero per i Beni e le
Attività Culturali e del Turismo e di SMartit e con la collaborazione di Teatro Gioco
Vita di Piacenza. Collegato organicamente al Premio Scenario, il Premio Scenario
per Ustica, che si rivolge a nuovi lavori dedicati alle tematiche dell’impegno civile e
della memoria, è promosso dall’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di
Ustica e dall’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna. Alla 15a edizione
del Premio Scenario si sono candidati poco meno di 200 progetti, valutati da 10
Commissioni distribuite nel territorio nazionale e formate da soci di Scenario. I
progetti selezionati per le due tappe semifinali sono 48 (di cui 10 potenziali candidati
per il Premio Scenario per Ustica). La Tappa di Piacenza e quella successiva di Bari
(Teatro Kismet, 28, 29, 30 aprile) presentano 24 progetti ciascuna. L’Osservatorio
critico impegnato nella selezione dei progetti è formato da soci dell’Associazione
Scenario e da due membri esterni: Roberta Ferraresi (critica e studiosa di teatro) e
Pierfrancesco Pisani (impresario teatrale). I lavori presentati nelle due Tappe sotto
forma di studi scenici della durata di venti minuti concorrono alla selezione dalla
quale emergeranno i partecipanti alla Finale del Premio Scenario, che sarà ospitata
dal festival internazionale di Santarcangelo dei Teatri (13, 14 luglio; premiazione
15 luglio 2015). I quattro progetti della Generazione Scenario 2015 (vincitori del
Premio Scenario e del Premio Scenario per Ustica e segnalazioni speciali) verranno
ripresentati all’interno della programmazione del Festival (16 luglio 2015). I progetti
finalisti del Premio Scenario per Ustica saranno presentati inoltre a Bologna, presso
il Giardino della Memoria di Ustica, nell’ambito delle manifestazioni promosse
dall’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica (15 luglio 2015).
Il programma
sabato 28 marzo 2015 - dalle ore 11 alle ore 13/dalle ore 15 alle ore 18.40
domenica 29 marzo 2015 - dalle ore 10 alle ore 12.50/dalle ore 15 alle ore 18.40
lunedì 30 marzo 2015 - dalle ore 9 alle ore 12.40/dalle ore 14.30 alle ore 15.40
Teatro Comunale Filodrammatici
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ALTRI PROGETTI
TEATROSOCIALE
Il nostro fare teatro non è una realtà chiusa, ma vuole entrare nel
vissuto della città, anche nei suoi aspetti meno rassicuranti. E
questo è stato reso possibile in questi anni grazie al sostegno della
Fondazione di Piacenza e Vigevano al progetto “InFormazione
Teatrali” dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita.
Tra le iniziative, il progetto teatrale con ospiti e operatori dell’Unità
Operativa di Riabilitazione del Dipartimento di Salute Mentale
avviato nel 2004 e la residenza artistica della compagnia Diurni e
Notturni; un percorso formativo rivolto agli operatori del settore
sociale, articolato tra spettacoli e incontri alla cui realizzazione
collaborano tra l’altro pedagogisti, psicologi, psicoterapeuti;
grazie alla collaborazione con l’Assessorato Nuovo welfare
e sostegno alle famiglie del Comune di Piacenza, particolare
attenzione è posta a garantire alle famiglie numerose e ai ragazzi
la possibilità di assistere agli spettacoli; la collaborazione con
Auser vuole facilitare la partecipazione agli spettacoli della Stagione di Prosa e quella con
Acer promuove attraverso il teatro i temi dell’educazione civica e della convivenza civile.
Prosegue anche l’esperienza di collaborazione con centri riabilitativi per diversamente
abili o persone in condizioni di disagio facenti capo all’Azienda Usl, ad associazioni o a
cooperative ed enti di solidarietà sociale. In modo particolare è curato il coinvolgimento
di tali enti in iniziative collegate alla programmazione del teatro, con particolare attenzione
alla visione degli spettacoli, offrendo ad esempio la possibilità di assistere gratuitamente
a rappresentazioni. Tra le realtà coinvolte, in città Centri Diurni e Comunità del DSM,
Ufficio Formazione Lavoro - centro disabilità adulta di via Gaspare Landi, Ospizi Civili,
La Girandola, CSRR di via Buozzi, Il Germoglio, RTP Santa Rita, CSR diurno per disabili
Geocart; in provincia Centro San Bernardino e CSR Lucca di Fiorenzuola, Centro Mastro
Balocco di Carpaneto, CSO La Tartaruga di Bobbio, CSRD “Emma Serena” di San
Nicolò e CSO di Gossolengo.
(…) Nella vita mi piacciono le cose belle tipo il teatro, ballo e il canto. Il palcoscenico mi blocca un
po’, farei un bel corso con qualcuno molto più esperto di me e allegro. Il teatro parla di tante cose per
riflettere e capire cosa succede con immagini, il corpo, la mente e una certa atmosfera. (Jesi - Centro
San Bernardino di Fiorenzuola)
(…) C’erano le scarpe sul palcoscenico teatrale di bambini e bambine provenienti da tutto il mondo. Mi è
piaciuta la scena dei ragazzi che leggevano i fogli sulla scuola, di quelle attività che dovevano svolgere,
hanno fatto divertire gli spettatori ed anche noi venuti da Bobbio. (Carolina - C.S.O. Bobbio)
Ieri siamo andati a teatro, faceva vedere delle scarpe, quelle ragazze lontano, non avevano né mamma
né papà, quel bambino aveva sempre le scarpe piene di fango e ogni tanto si cambiava le scarpe
perche’ erano sporche di fango; io mi sono sentita malinconica.Il bambino sullo schermo era molto bello,
simpatico e buffo, mi sono sentita molto bene. (Maria - C.S.O. Bobbio)
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Siamo contenti di venire al teatro della fantasia e dei sogni. Ringraziamo per l’invito che ci
porta il buonumore! (…) Il teatro mi fa passare il nervoso del mio carattere (…) Dal teatro esco
rilassata. (Laura - Centro San Bernardino di Fiorenzuola)
ASSOCIAZIONE AMICI DEL
TEATRO GIOCO VITA
D
alla stagione teatrale 2011/2012 è attiva, su proposta e iniziativa di alcuni abbonati e
spettatori particolarmente affezionati, l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita.
Il Teatro Stabile di Innovazione piacentino è una realtà primaria a livello nazionale e
internazionale: tra i fondatori del movimento dell’animazione teatrale prima e del teatro ragazzi
poi, conosciuto in tutto il mondo per il linguaggio delle ombre, ha stretto collaborazioni con
importanti enti e istituzioni teatrali in Italia e all’estero. E l’Associazione intende sostenere,
promuovere, sviluppare e diffondere questa importante attività che Teatro Gioco Vita svolge a
vari livelli (prosa, teatro ragazzi, teatro scuola, teatro per le famiglie, produzione e distribuzione di
spettacoli, laboratori e formazione).
Tra gli scopi e le finalità dell’Associazione, la promozione di iniziative di ricerca e divulgazione della
cultura teatrale, anche mediante l’organizzazione di convegni, manifestazioni, concorsi a carattere
locale, regionale, nazionale e internazionale; il patrocinio di manifestazioni che possano favorire la
conoscenza e la diffusione delle attività di Teatro Gioco Vita; la realizzazione di iniziative editoriali,
in stampa, video o altro, di studio e di approfondimento riguardanti la cultura e l’attività teatrale;
la promozione di iniziative, in Italia e all’estero, per la diffusione della cultura e del patrimonio
culturale e artistico di Teatro Gioco Vita.
In sintesi, l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita vuole valorizzare il teatro sul piano culturale,
sociale e promozionale a favore di tutta la cittadinanza.
TESSERAMENTO 2014/2015
TESSERAMENTO 2015/2016
20 EURO - Socio ordinario
5 EURO - Socio studente
INFO
Associazione Amici del
Teatro Gioco Vita
Presidente Stefano Pareti
Via San Siro, 9 - 29121 Piacenza
Tel. 0523.315578 - Fax
0523.338428
[email protected]
ASSOCIAZIONE
AMICI DEL TEATRO
GIOCO VITA
TGV X
COMUNE DI PIACENZA
con il sostegno di