geometria In un poligono possiamo prendere diversi tipi di misure: L’ampiezza degli angoli La misura dei lati ed il perimetro La misura della sua superficie o area. L’ampiezza degli angoli si misura in gradi (simbolo °), da 0 a 360 L’unità di misura dei lati è il metro, con i suoi multipli (decametro, ettometro e chilometro) e i suoi sottomultipli (decimetro, centimetro e millimetro) con le sue marche che sono: km hm dam m, dm cm mm multipli sottomultipli Per misurare l’area, cioè lo spazio racchiuso dentro, invece ci serviamo di “quadratini” con il lato della misura che ci serve di più. L’unità di misura è un quadrato con il lato di un metro: il metro quadrato. Anche il metro quadrato ha i suoi multipli e i suoi sottomultipli. 1 geometria Per distinguere il metro quadrato (che misura le superfici) dal metro lineare (che 2 misura le linee e le distanze) lo scriviamo così: m . Anche i multipli e i sottomultipli del metro quadrato li scriviamo in modo diverso: km2 hm2 dam2 m2, dm2 multipli cm2 mm2 sottomultipli Bisogna però fare molta attenzione ad un fatto strano: nei metri lineari quando passo da una posizione all’altra moltiplico o divido per 10 (a seconda della direzione in cui mi sposto: x 10 ogni passo Km hm dam m dm cm mm : 10 ogni passo Se prendo una linea lunga 1 decimetro e la divido in 10 parti uguali ottengo 10 linee lunghe 1 centimetro ciascuna... 2 geometria Con i metri quadrati invece succede una cosa curiosa... Se prendo un quadrato con il lato di 1 decimetro e lo divido in 10 parti per ogni lato, ottengo 100 quadratini con il lato di un centimetro e non 10 perché il quadrato ha 2 dimensioni (lunghezza e larghezza) e allora 10 x 10 = 100 X 100 ogni passo km2 hm2 dam2 m2, dm2 cm2 mm2 : 100 ogni passo 3 geometria Vediamo ora in che modo si possa calcolare la superficie, o area, dei vari poligoni che abbiamo studiato. Cominceremo con quelli più facili: rettangolo e quadrato. Per il rettangolo è facile: 1. conto quanti quadrati ci sono nel lato lungo -la base2. Conto quanti quadrati ci sono nel lato corto l’altezza 3. li moltiplico tra di loro e trovo la superficie o area che è lo spazio racchiuso dentro. FORMULA: S = b x h (Superficie = base x altezza) b = S : h (base = Superficie diviso altezza) h = S : b (altezza = Superficie diviso base) 4 geometria Per il quadrato è ancora più facile perché tutti i lati hanno la stessa misura. Mi basta prendere la misura di un lato e moltiplicarla per se stessa: S = l x l (Superficie = lato x lato) Per trovare la misura del lato, se conosco la superficie, devo trovare il numero che, moltiplicato per se stesso, dà come risultato il valore della superficie. 5 geometria Con il parallelogramma o romboide posso: Tracciare una altezza Trasportare il triangolo ADE dalla parte opposta e trasformare così il parallelogramma in un rettangolo. FORMULA: S = b x h (Superficie = base x altezza) b = S : h (base = Superficie diviso altezza) h = S : b (altezza = Superficie diviso base) 6 geometria Nel rombo posso tracciare le sue due diagonali ( d = diagonale minore, D= diagonale maggiore) e poi raddoppiare i triangoli rettangoli che si vengono a formare, usando i lati come assi di simmetria. Si forma così un rettangolo che ha come base la diagonale minore e come altezza la diagonale maggiore. L’area di questo rettangolo è il doppio di quella del rombp. FORMULA S = (D x d) : 2 (diagonale maggiore per diagonale minore e poi diviso 2) D = (S x 2) : d (Diagonale maggiore = area x 2 diviso diagonale minore) d = (S x 2) : D (diagonale minore = area x 2 diviso diagonale maggiore) 7 geometria Anche nei triangoli posso tracciare una altezza e poi raddoppiare i due triangoli rettangoli che si formano per trasformarlo in un rettangolo che ha per base la misura della base del triangolo (quella che incontra l’altezza) e per misura dell’altezza quella del triangolo, solamente che la sua area è doppia di quella del triangolo. FORMULA S = (b x h) : 2 (base per altezza e poi diviso 2) b = (S x 2) : h ( base = area per 2 e poi diviso altezza) h = (S x 2) : b (altezza = area per 2 poi diviso base) 8 geometria Posso trasformare anche il trapezio in un parallelogramma che ha come base la somma delle misure delle basi del trapezio e come altezza la misura dell’altezza del trapezio, la sua area è il doppio di quella del trapezio. FORMULA S = (B + b) x h :2 ( base maggiore + base minore x altezza e poi diviso 2) h = S x 2 : (B + b) ( altezza = area x 2 e poi diviso la somma delle basi) (B + b) = (S x 2) : h (somma delle basi 0 area x 2 e poi diviso altezza) 9