Finalità e svolgimento - Accademia di Belle Arti di Venezia

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VOLTI E CORPI DEL GRANDE SCHERMO : FISIOGNOMICA IN MOVIMENTO.
"Se il naso di Cleopatra fosse stato più corto , sarebbe cambiata l'intera faccia della
terra".
Blaise Pascal
"La pelle umana delle cose, il derma della realtà, ecco con che cosa gioca anzitutto
il cinema", Antonin Artaud, "La coquille et le clergyman", 1928.
Finalità e svolgimento
Il percorso risulterà di carattere teorico pratico, inusuale ed eccentrico. Anatomia, in
senso esteso, signifca "struttura di un organismo o di una sua parte", ed in senso
fgurato,"esame minuzioso, osservazione analitica di qualcosa". L'interpretazione in senso
fgurato sarà quella adottata durante lo svolgimento del corso, per analizzare volti e corpi
creativamente, fuori dalla consuetudine. Filo conduttore del nostro studio risulterà l'analisi
fsiognomica dei personaggi del mondo cinematografco, fuori e dentro la scena,
attraverso un inesauribile itinerario, che partirà dalle origini del cinema e delle sue fgure,
sino ad arrivare ai giorni nostri. L'intento sarà quello di presentare e porre il ricchissimo ed
esteso bagaglio fsiognomico su di un piano singolare, senza per questo trascurarne la
storia e i moltissimi esempi pittorici che sono stati fonte di ispirazione nella costruzione
dei volti cinematografci. L'espressività del volto, luogo dello sguardo e delle espressioni,
e del corpo cinematografco, con i suoi gesti, movimenti, azioni, verranno fssati e
analizzati. Il grande tema risulterà il ritratto, attraverso il quale osservare alla lente
d'ingrandimento segni, caratteri, micro e macro espressioni. Le stesse che ogni allievo
potrà cucirsi addosso, mimando quelle altrui o scoprendo le proprie attraverso la
rappresentazione di un volto spettacolare. La sperimentazione guiderà gli allievi verso
l'uso di strategie di lavoro aderenti alla proprie inclinazioni, ma tutte riconducibili ad un
fne unico: la realizzazione di una galleria di ritratti fsiognomici da esposizione.
Il corso non si avvale di un modello vivente: le ipotesi di lavoro potranno evolversi in
progetti personali unici.
Percorso
• Slapstick: il linguaggio del volto e del corpo. Da S.Laurel/O. Hardy a
Woody Allen;
• La comunicazione non verbale nel cinema muto;
• Micro e macro espressioni;
• L'esagerazione del linguaggio mimetico. Viaggio tra i grandi volti del
cinema muto;
• I caratteri della comicità;
• Tratti somatici e interpretazione: dal buono al cattivo;
• L'enigma del bello e del brutto nei volti cinematografci;
• La mimica del potere negli esempi del volto cinematografco;
• La mimica della seduzione negli esempi del volto cinematografco;
• Volti e generi cinematografci;
• Caccia al ladro: i volti del ladro gentiluomo nel cinema;
• Potenzialità espressive e drammatiche del volto umano: i primi piani
nel cinema di Bergman;
• Il volto visuale . Greta Garbo e le divine.
Bibliografia generale
Elio Franzini, "Immagini del corpo", in De Luca, Fimiani, 2009;
Giovanni Gurisatti, "Dizionario fisiognomico. Il volto, le forme, l'espressione",
Quodlibet, Macerata;
Franco Marineo, "Face/On. Le narrazioni del volto cinematografico", Bur, Milano,
1980;
Antonio Piras, "Le parole del volto", 2010;
Rinaldo Rinaldi, "Il volto. Ritratti di parole" ( Atti del Convegno, Parma, 2000 ) Unicopli,
Milano;
Georg Simmel, "Il significato estetico del volto", 1901, in "Il volto e il ritratto", Il
Mulino Bologna;
Claudio Vicentini, "L'arte di guardare gli attori. Manuale pratico per lo spettatore di
teatro, cinema, televisione", Marsilio, Venezia;
Daniele Vinci, "Il volto nel pensiero contemporaneo", Il Pozzo di Giacobbe, Trapani,
2010;
G. Deleuze, "L’immagine-movimento", trad. it., Ubulibri, Milano 1984, p. 122;
S. Nykvist, "Nel rispetto della luce. Cinema e uomini", Lindau, Torino 2000;
Federico Albano Leoni, "Dei suoni e dei sensi. Il volto fonico delle parole", Il Mulino,
Bologna, 2009;
Nuria Bou, "Sguardi nel tempo. Mito e passione nel cinema di Hollywood", Editori
Riuniti, Roma, 2002;
Ugo Volli, "Figure del desiderio. Corpo, testo, mancanza" , Milano, Raffaello Cortina,
2000;
Ugo Volli, "Fascino. Feticismi ed altre idolatrie", Milano, Feltrinelli, 1997;
Stefano Paba, "Il volto nel cinema", Le Mani-Microart'S. 2010;
M.G. Di Monte, M.Di Monte, H.de Riedmatten, "L'immagine che siamo. Ritratto e
soggettività nell'estetica contemporanea", Carocci Editore;
A. Guglielmi, "Il linguaggio segreto del volto", Pickwick;
F.A. Leoni, "Dei suoni e dei sensi. Il volto fonico delle parole", Il Mulino, Bologna, 2009:
M. Pacori, "I segreti del linguaggio del corpo", Pickwick;
"Figure del corpo e scienza dell'attribuzione", in "Fisiognomica del senso. Immagini
Segni Discorsi", a cura di Marina De Palo, Filippo Fimiani, Antonella Trotta, Napoli,
Liguori 2010:
•
V. Spisso, Specchio di sguardi, tra semiotica e cinema;
•
A. Amendola, In primo piano. Immagini - affezione e dispositivi di visione;
•
•
A. Trotta, Figure del corpo e scienza dell'attribuzione;
F. A. Leoni, Fisiognomica e linguaggio.
F. Caroli, "Storia della fisiognomica. Arte e psicologia da Leonardo a Freud", 2012;
I. Zannier, "Visage du rôle. Fotografia e fisiognomica dalla collezione Getty Images" ;
F. Caroli, "L'anima e il volto. Ritratto e fisiognomica da Leonardo a Bacon", 1996;
L. Rodler, "I silenzi mimici del volto. Studi sulla tradizione fisiognomica italiana tra
Cinque e Seicento", 1991;
F. Caroli, "Storia della fisiognomica";
M. Canevacci, "Antropologia della comunicazione visuale: feticci, merci, pubblicità,
cinema", Meltemi Editore;
J. Aumont, "Du visage au ciném", Éditions de l’Étoile-Cahiers du Cinéma, Paris 1992;
G. Giurisatti, "Dizionario fisiognomico. Il volto, le forme, l'espressione", Quodlibet,
Macerata.
Bibliografie per argomento
Fisiognomicamente
Loris Pellegrini, "Fisiognomica letteraria. Dalla testa ai piedi. Le più belle pagine della
letteratura di ogni tempo e paese sul corpo umano", Ed. Dati, 2002;
G.B. Della Porta,"Della fisionomia dell'uomo", Guanda,1988;
F. Caroli, "Storia della fisiognomica. Arte e psicologia daLeonardo a Freud", Electa,
2007;
F. Caroli, "L'anima e il volto. Ritratto e fisiognomica daLeonardo a Bacon", Electa,
1998;
F. Caroli, "Tutti i volti dell'arte". Da Leonardo a Basquiat",Mondadori, 2008;
P.A. Rossi, I. Livigni, D.Arecco, "Oltre lo sguardo. La fisiognomica e lo studio della
natura umana", Mimesis,2011;
"Identità e alterità: figure del corpo 1985/1995", Catalogo della XLVI Biennale
Internazionale D'Arte di Venezia;
A. Gaudio, "Lavorare con gli attrezzi del vicino. La fisiognomica scientifica al vaglio
della letteratura", ETS,2011;
L. Rodler, "Dalla fisiognomica alle neuroscienze", Archetipo Libri, 2009;
i.d, "Il corpo specchio dell'anima. Teoria e storia della fisiognomica", Mondadori,
2000;
Aristotele, "Fisiognomica", Bompiani, 2007;
E. Giusti, D. Cadamuro, "Fisiognomica clinica. Volti e facce in psicoterapia", Sovera
Edizioni, 2008;
D. Laurenza, "De figura umana. Fisiognomica, anatomia ed arte in Leonardo", Olshki,
2001;
D. David, "La vera storia del cranio di Pulcinella. Le ragioni di Lombroso e le verità
della fisiognomica", MA.GI, 2007;
I. Zanner, "Visage du role. Fotografia e fisiognomica dalla collezione Getty Images",
Ed. Motta Fedrico, 1999;
L. Pellegrini, "Fisiognomica letteraria. Dalla testa ai piedi, le più belle pagine della
letteratura di ogni tempo e paese sul corpo umano", Guaraldi, 2002;
J.K.Lavater, "La fisiognomica", Atanor, 2008;
G.G. Guerrera, "Voltafaccia. 32 personaggi famosi scrutati alla lente fisiognomica",
Loggia De' Lanzi;
Lucia Rodler, "Il corpo specchio dell'anima. Teoria e storia della fisiognomica", Ed.
Bruno Mondadori, 2000;
S.Manferlotti, "La scrittura e il volto. Figurazioni fisiognomiche in letteratura", Ed.
Liguoi, 2006;
Ernst Kris, "La smorfia della follia. I busti fisiognomici di Franz Xaver Messerchmidt",
Ed. Il Poligrafo, 1993;
Charles Le Brun, "Le figure delle passioni. conferenze sull'espressione e la
fisionomia", Ed. Raffaello Cortina,1992;
D. Branzato, F. Pellegrini, "Lo spirito e il corpo 1550-1650. Cento anni di ritratti a
Padova nell'età di Galileo", Ed. Skira, 2009.
Antropologicamente
Michela Fusaschi, "Corporalmente corretto. Note di antropologia", Ed. Maltemi, 2008;
David Le Breton, "Antropologia del corpo e modernità", Ed. Giuffrè, 2007;
Desmond Morris, "L'animale donna. La complessità della forma femminile", Ed.
Bruno Mondadori, 2006;
D.Morris, "Lo zoo umano", Mondadori, 1970;
D. Morris, "L'animale uomo. Una visione personale della specie umana",
Mondadori,1994;
D. Morris, "La scimmia nuda: studio zoologico sull'animale uomo", Mondadori, 1968.
Chirurgichesteticamente
M.Teresa Russo, "Etica del corpo tra medicina ed estetica", Ed. Rubettino, 2008;
"TeXture. Manipolazioni corporee tra chirurgia e digitale",Ed. Meltemi, 2007;
N. Scuderi, "A me la mela. Dialoghi sulla bellezza, la chirurgia plastica e medicina
estetica", Franco Angeli, 2011.
Sociologicamente
"Dissolvenze. Corpi e culture nella contemporaneità", Ed. Il Saggiatore, 2009;
Rossana Beccarelli, "Il corpo", Ed. Si, 2009;
Jean-Claude Kaufmann, "Corpi di donna, sguardi d'uomo. Sociologia del seno nudo",
Ed. Raffaello Cortina, 2007;
Carmelo Carabetta, "Corpo forte e pensiero debole. Immagine, efcientismo,
edonismo, sessualità e corpo umano nel postmodernismo", Ed. Franco Angeli, 2007;
Jacques Le Goff-Nicolas Truong, "Il corpo nel Medioevo", Ed. Laterza, 2007;
"Il tessuto del mondo. Immagini e rappresentazioni del corpo", Ed. L' Ancora del
Mediterraneo, 2007;
Ada Manfreda, "Corpo e corpi", Ed. Amaltea Edizioni, 2002;
Guido Nicolosi, "Corpi al limite", Ed. Bonanno, 2005;
Juvin Hervè, "Il trionfo del corpo", Ed. EGEA, 2006;
Jean Gordin, Marty Olivier, "Il libro del sedere. Storia, curiosità e aneddoti", Ed.
Newton Compton, 2007;
Jean Luc Henning, "Breve storia delle natiche", Ed. ES,1996.
Psicologicamente
Giovanni Chimirri, "Psicologia della nudità: l'etica del pudore tra esibizionismi e
identità", Ed. Bonomi, 2010;
Franco Riva, "L'obesità il corpo e l'altro", Ed. Città Aperta, 2007;
Paolo Sorcinelli, "Avventure del corpo. Culture e pratiche dell'intimità quotidiana",
Ed. Bruno Mondadori, 2006;
Guido Nicolosi, "Corpi al limite", Ed. Bonanno, 2005;
Alexander Lowen, "Il linguaggio del corpo", Ed. Feltrinelli, 2003;
Carl Gustav Jung, "Tipi psicologici", Ed. Bruno Mondadori,1993.
Tipologicamente
G. Viola, "La costituzione individuale", L. Capelli, Bologna,1933;
W.H. Sheldon, "The varieties of human physique”, New York, Harper and brothers,
1940;
id., "The varieties of temperament", New York, Harper and brothers, 1942;
id., New York, Harper and brothers, 1950;
A. De Giovanni, "Morfologia del corpo umano",Hoepli, 1891;
Vincenzo Mezzogiorno, "Morfotipologia umana", Ed.Piccin, 1981.
Esteticamente
Juvin Hervè, "Il trionfo del corpo", Ed. EGEA, 2006;
"Il corpo e lo sguardo. Tredici studi sulla visualità e la bellezza del corpo nella
cultura antica", Ed. Patron, 2005;
G. Rossi, T. Rossi, "Etica ed estetica delnudo nell'arte", Ed. Città Nuova, 2010.
Artisticamente
Georges Didi-Huberman,"La pittura incarnata. Saggio sull'immagine vivente", Ed. Il
Saggiatore, 2008;
"Due secoli di anatomia artistica. Dalla macchina corporea al corpo vissuto", Ed.
Scheiwiller, 2007;
"Ipercorpo. Spaesamenti nella creazione contemporanea", Ed. Editoria & Spettacolo,
2005;
"Rappresentare il corpo. Arte e anatomia da Leonardo all'illuminismo", Ed. Bononia
University Press, 2004;
Achille Bonito Oliva, "Lezioni di anatomia: il corpo dell'arte", Ed. Kappa, 1995;
Emma Palese, "Da Icaro a Iron man. Il corpo nell'era del post-umano", Ed. Mimesis,
2011;
Sally O'Reilly, "Il corpo nell'arte contemporanea", Ed.Einaudi, 2011;
Dionisio Gavagnin, "Homini & domini. Il corpo nella arte fotografica", Ed. Campanotto,
2011;
Paola Fraschini, "La metamorfosi del corpo. Il grottesco nell'arte e nella vita", Ed.
Mimesis, 2002.
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