la faccia non è lo specchio dell`anima

LA FACCIA NON È LO SPECCHIO DELL’ANIMA.
SOMMARIO
In molta parte della psichiatria, della sociologia e dell’antropologia
ottocentesche
è
dominante
l’interesse
a
classificare e ordinare i tipi umani (psicologici,
etnici, sociali e razziali ecc. ) al fine di stabilire un
modello umano considerato la norma rispetto agli
altri inferiori, devianti o degenerati. Alcuni studiosi vollero fare della fisiognomica, allora
considerata branca dell’antropologia, una scienza rigorosa. Essi pensavano che il grado
d’intelligenza e le facoltà dell’animo si manifestavano nella struttura ossea della testa,
nella forma della fronte, della bocca, del naso. Essi tentarono anche di scoprire le qualità
mentali dell’individuo attraversale protuberanze del cranio, o di individuare una personalità
criminale da anomalie somatiche. Nel nostro secolo è stata definitivamente dimostrata
l’infondatezza scientifica di queste teorie, che stanno alla base di classificazioni razziste e
discriminatorie degli esseri umani.