pron. personali sogg. I you he/she/it we you they pron. person. compl. me you him/her/it us you them agg. possessivi my your his/her/its our your their pron. possessivi mine yours his/hers ours yours theirs ARTICOLO INDETERMINATIVO/DETERMINATIVO A/AN si usa: Quando si citano persone o oggetti per la prima volta (poi si usa il the) Davanti a nomi che indicano una PROFESSIONE, RELIGIONE, NAZIONALITA’ Davanti a nomi che indicano le parti del corpo o l’abbigliamento Quando si indica una categoria di oggetti o persone DAVANTI A NOMI NUMERABILI THE si usa davanti a nomi che indicano: Strumenti musicali Fiumi e mari Catene montuose Gruppi di persone Nazioni al plurale o che hanno Kingdom o Republic THE NON si usa davanti a nomi che indicano: Titolo (Mrs. Mr. Miss. ecc) Cibo e bevande Materie scolastiche Lingue Giorni e mesi Pasti Sport Stati al singolare e città Laghi Montagne singole Non si usa quando si parla di persone e cose con significato generale Con gli anni e le ore Con aggettivi e pronomi possessivi AGGETTIVI E PRONOMI PARTITIVI (Indicano una quantità imprecisata) SOME nelle frasi affermative o se si offre o chiede qualcosa. ANY nelle frasi negative e interrogative o quando si esprime un dubbio. NO nelle frasi negative senza……………. Some ed any si usano anche come pronomi con le stesse modalità degli aggettivi. Il pronome negativo è NONE QUANTIFICATORI MOLTO very +aggettivo/avverbio a lot of/ plenty of + nome nelle frasi affermative much + nome singolare many + nome plurale in frase negativa ed interrogativa much, a lot, very much come avverbio TROPPO too + aggettivo too much + nome numerabile o come pronome singolare too many + nome numerabile o come pronome too much come pronome POCO Little + nome singolare o come pronome Few + nome plurale o come pronome ABBASTANZA aggettivo/avverbio + enough enough + nome enough come pronome o avverbio COMPARATIVI con agg/avv con nomi sing con nomi plur termine di paragone MAGGIORANZA agg/avv + er o more more + nome more + nome than UGUGLIANZA as + agg/avv as + nome as + nome as MINORANZA less + agg/avv less + nome less + nome than SUPERLATIVI RELATIVI superlativo di maggioranza superlativo di minoranza aggettivi/avverbi + est o most + nome/agg/avv least + nome/agg/avv PREPOSIZIONI DI TEMPO IN si usa con: i secoli le stagioni i mesi le parti del giorno e quando si indica tra quanto tempo ON si usa con: i giorni della settimana le date con il giorno le festività (giorno) secondo termine di paragone of/among/in of/among/in AT si usa con: le ore alcuni momenti della giornata (at sunset…) le festività (periodo) alcune espressioni temporali (at the weekend..) PREPOSIZIONI DI LUOGO IN si usa con: continenti, stati, città le stanze e il giardino i punti cardinali i nomi delle strade country, town, mountains hospital, bed, prison AT si usa con: le vie con il numero civico i negozi home, work seaside bottom, top, beginning, end station, airport, bus stop traffic lights, crossroads, roundabout ON si usa con: i piani degli edifici coast, hill right, left espressioni che indicano “su/sopra” linee immaginarie ALTRE PREPOSIZIONI DI LUOGO OVER/ABOVE su/sopra senza contatto ON sopra con contatto UNDER sotto NEXT vicino NEXT TO/BESIDE vicino/accanto OPPOSITE opposto/di fronte BEHIND dietro IN FRONT OF di fronte/davanti BETWEEN fra cose/persone o gruppi di cose/persone AMONG ……………………………. INSIDE dentro OUTSIDE fuori PREPOSIZIONI DI MOVIMENTO FROM…TO da/a OUT OF uscire INTO entrare THROUGH attraverso ACROSS attraversare in linea retta UP salire DOWN scendere AROUND attorno ALONG lungo AGAINST contrariamente TOWARDS verso NELLA CONIUGAZIONE DEL VERBO “TO HAVE” NON SI USA GOT NELLE FORME INTERROGATIVE E NEGATIVE E COME SINONIMO DI PRENDERE/MANGIARE/BERE. I VERBI MODALI sono verbi che hanno solo alcune forme, sono uguali per tutte le persone, non richiedono l’uso degli ausiliari alla forma negativa e interrogativa. IL VERBO MODALE “CAN” INDICA: capacità, possibilità concreta, permesso in situazioni informali La Forma Negativa È Can’t/Cannot Un sinonimo da can è BE ABLE TO che non è un verbo modale e pertanto richiede l’uso degli ausiliari e sostituisce can ai tempi mancanti. IL VERBO MODALE “MAY” INDICA: possibilità, permesso in situazioni formali. La Forma Negativa È May Not. Un sinonimo da may è BE ALLOWED TO che non è un verbo modale e pertanto richiede l’uso degli ausiliari e sostituisce can ai tempi mancanti. IL VERBO MODALE MUST INDICA: dovere, imposizione, comando; suggerimento forte; obbligo sentito da che lo esprime; supposizione, opinione. La Forma Negativa È Mustn’t. Un sinonimo di must è HAVE TO che non è un verbo modale e pertanto richiede l’uso degli ausiliari e sostituisce can ai tempi mancanti. MAKE, DO, GET, LET MAKE e DO Entrambi si traducono in italiano con”fare”. Di norma però MAKE si usa nel senso di CREARE, COSTRUIRE, PREPARARE mentre DO viene usato nel significato più generico di FARE. MAKE e LET Entrambi si formano VERBO + COMPL + INFINITO (senza to) + AGGETTIVO MAKE si usa per parlare di un obbligo o per forzare qualcuno a fare qualcosa oppure per parlare di una sensazione. LET si usa per dare il permesso. GET può significare: comprare ricevere diventare guadagnare arrivare arrivare a prendere AVVERBI ED ESPRESSIONI DI FREQUENZA Gli avverbi come ALWAYS, OFTEN, NEVER, SELDOM, RARELY… si collocano con: i tempi “simple” prima del verbo con i tempi “simple” di to be dopo il verbo negli altri casi tra l’ausiliare e il verbo. Le espressioni come ONCE/TWICE A DAY/WEEK oppure EVERY DAY/MONTH/YEAR si collocano all’inizio o alla fine di una frase. IL PRESENT SIMPLE Il present simple si forma: soggetto + forma base (+s alla III persona singolare) alla forma affermativa con l’ausiliare do /does + forma base alla forma interrogativa e negativa In genere si usa il present simple per: azioni abituali o ripetitive fatti inalterati nel tempo stati d’animo o opinioni una successione di azioni avvenimenti anche futuri legati a orari. IL PRESENT CONTINUOUS Il present continuous si forma: soggetto +am/are/is + ing form del verbo alla forma affermativa la forma negativa e interrogativa si formano come quelle del present simple di to be. Si usa il present continuous per esprimere: azioni in svolgimento nel momento in cui si parla azioni che si stanno svolgendo in una fotografia o un’immagine NON si usa il present continuous con i verbi che indicano: volontà, percezione sentimento piacere o l’opposto conoscenza convincimento, idea possesso IL PAST SIMPLE Il past simple dei verbi regolari si forma : sogg. + forma base + ED per tutte le persone alla forma affermativa con l’ausiliare DID + forma base per la forma negativa e interrogativa Il past simple dei verbi irregolari è sempre la seconda forma dl paradigma. Il past simple indica un’azione che si è svolta e conclusa in una periodo di tempo totalmente trascorso. È accompagnato da espressioni come yesterday, the day bifore yestarday, in2001, in the XV century oppure contenenti LAST o AGO. IL PRESENT PERFECT Il present perfect dei verbi regolari si forma: sogg. + HAVE/HAS + participio passato (forma base del paradigma + ed/ terza forma del paradigma) Il present perfect si usa per esprimere un’azione che si è svolta: in un tempo indeterminato (l’accento è posto non sul tempo ma sul risultato) in un tempo che non è ancora del tutto trascorso (today, this week, this morning) con avverbi di tempo come ALREADY, JUST, EVER, NEVER, YET, RECENTLY, LATELY. IL PRESENT PERFECT CONTINUOUS Il present perfect continuous si forma: sogg.+ HAVE/HAS BEEN + ing form del verbo per la forma affermativa sogg.+ HAVE/HAS NOT BEEN + ing form del verbo per la forma negativa HAVE/HAS + sogg. + BEEN + ing form del verbvo per la forma interrogativa Il present perfect continuous si usa per: parlare di un’azione cominciata nel pasaato che è ancora in svolgimento o è appena finita esprimere un’azione da poco conclusa le cui conseguenze si vedono ancora nel presente IL PAST CONTINUOUS Il past continuous si forma sogg. + WAS/WERE + ing form del verbo per la forma affermativa le fome interrogativa e negativa sono uguali a quelle del past simple di to be. Il past continuous si usa per: esprimere azioni in avvenimento nel momento in cui si parla descrivere IL FUTURO CON SHALL/WILL Si usa la forma: forma affermativa= WILL + forma base del verbo per tutte le persone (‘ll forma contratta) forma negativa= WILL + NOT + forma base (won’t forma contratta) forma interrogativa= WILL + sogg + forma base IL FUTURO CON BE GOING TO Il futuro con be going to si forma: sogg + AM/ARE/IS GOING TO + forma base del verbo per la forma affermativa sogg. + AM/ARE/IS NOT GOING TO + forma base del verbo per la forma negative AM/ARE/IS + GOING TO + forma base del verbo Questa forma si usa per esprimere: un’intenzione già presa per il futuro qualcosa che sta per accadere, una conseguenza immediata di un’azione presente IL FUTURO CON IL PRESENT SIMPLE E IL PRESENT CONTINUOUS Si possono anche usare con riferimento ad azioni future il present simple il present continuous. Il present simple si usa quando ci si riferisce a orari predefiniti; il present continuous si usa quando ci si riferisce a qualcosa di già organizzato o pianificato e si specifica il momento in cui si avvera.