Guida Marketing Automatico
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Come realizzare un sistema di marketing automatico e un business di successo
Se stai leggendo questa pagina è perché conosci l’enorme potenzialità del marketing automation, o marketing
automatico.
Se invece non sei al corrente di quanto questo sistema rappresenti una incredibile opportunità, allora cerco di
spiegartelo in poche parole.
Sul web, è possibile creare un business di successo seguendo uno schema molto semplice:
Traffico -> Leads -> Clienti -> Fidelizzazione -> Analisi
Fonte Immagine
Come vedi, le fasi necessarie per creare un ciclo di marketing di successo sono 5:
1. Traffico: per trovare nuovi cliente è necessario che loro trovino te. Questo flusso di visite si può ottenere in
diversi modi. Con la Seo, con AdWords, Facebook, YouTube ed altro ancora.
2. Leads: questo termine sta ad indicare persone e potenziali clienti che sono interessati ai tuoi prodotti. Ci
sono diverse strategie per generare Leads. Quello che importa è che siano targhettizzati, cioè realmente
interessati al tuo brand.
3. Clienti: tra i prospetti, ci saranno persone realmente attratte dai tuoi servizi tanto da scegliere di acquistare
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presso il tuo sito.
4. Fidelizzazione: per fidelizzazione intendo la capacità di un’azienda di generare vendite multiple da uno
stesso cliente (Lifetime Value o LTV). Fare una prima vendita è relativamente facile, vendere più volte allo
stesso cliente è decisamente più difficile ma anche quello che ti permette di crescere in continuazione.
5. Analisi: generate le prima 4 fasi giunge il momento di analizzare i risultati ottenuti, eliminare quello che non
funziona e migliorare quello che funziona (c’è sempre qualcosa da migliorare).
Queste 5 fasi sono complesse da realizzare e da mettere in pratica. Ci potrebbero volere addirittura degli anni per
creare un ciclo di marketing di successo.
Ed è proprio qui che entra in gioco il marketing automation, o marketing automatico. Queste fasi, e sopratutto la
loro gestione, possono essere semplificate attraverso delle piattaforme software preposte per questo fine.
Le più famose e conosciute sono: Hubspot, Marketo e GetResponse
I primi due sono indicati per aziende grandi mentre GetResponse ha dei prezzi davvero alla portata di tutti .
Quello che ti ho raccontato fino ad ora è solo un introduzione al marketing automatico, presto racconterò molto di
più.
Sopratutto come ognuno di noi può implementare con successo questo sistema e per fare soldi e guadagnare
online.
Ma allora, il marketing automation cos’è?
Questo video lo spiega perfettamente
Wikipedia fornisce per il marketing automation la seguente definizione: il marketing automation fa riferimento a
piattaforme software e tecnologie disegnate appositamente per consentire alle aziende, o ai loro dipartimenti, di
pubblicizzare i propri servizi sui differenti canali online e automatizzare delle operazioni ripetitive.
Questa breve definizione racchiude in realtà un sistema abbastanza complesso che però viene reso relativamente
da software appositamente studiati.
Ogni azienda, grande o piccola che sia, ha qualcosa in comune: l’obiettivo di crescere e aumentare il proprio
fatturato. Affinché questo obiettivo sia raggiungibile è indispensabile utilizzare una piattaforma software che
semplifichi il raggiungimento di tali obiettivi.
Il marketing automatico è la teconologia che consente alle aziende di trasmettere, automatizzare e misurare le
operazione di marketing. Sto parlando di un software dunque che è in grado di aumentare l’efficenza della
comunicazione e di far aumentare il fatturato.
Ecco un’altra definizione che ho letto in giro per la rete e che trovo davvero azzeccata.
Facciamo un gioco.
Alza la mano se la tua azienda (o te stesso) ha la possibilità di inviare email pubblicitarie.
Mi raccomando, non sto scherzando, alza davvero la mano se la risposta è sì.
Bene, adesso mantiene alzata la tua mano se per ogni email che invii (te o la tua azienda) sei in grado di creare
facilmente una landing page.
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Hai ancora la mano alzata?
Ora, mantieni la tua mano alzata se sei in grado (o la tua azienda) di inviare una sequenza di email programmate
che ti consentono di vendere un prodotto in modo automatico e continuativo.
A questo punto, credo che siano in pochi ad avere la propria mano alzata.
Ma aspetta, non ho finito.
Sei in grado di sapere chi, tra gli iscritti alla tua newsletter, sono quelli che non vedono l’ora di poter acquistare da
te?
E poi, sei in grado di recuperare il coinvolgimento degli iscritti alla tua newsletter che hanno perso un po’ del loro
interesse nei confronti dei tuoi servizi?
Un ultima cosa, mantieni la tua mano alzata se sei in grado di misurare l’efficacia delle tue campagne pubblicitarie,
capire cosa c’è che non funziona e migliorarle in modo continuativo?
Bene, se alle fine di questo gioco hai ancora la tua mano alzata, beh, complimenti.
Evidentemente conosci alla perfezione il marketing automatico e tutte le sue componenti.
Per tutti gli altri, il mio consiglio è: continua a leggere questo articolo
Ricapitoliamo prima di proseguire
Fonte: http://technologyadvice.com/
Allora, il marketing automation consente di:
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1. Gestire l’email marketing
2. Creare dei Sales Funnel
3. Creare Landing Page
4. Raccolta dei Leads/Prospetti
5. Programmare campagne pubblicitarie
6. Fare Follow Up
7. Fare Social Marketing
8. Convertire e vendere
9. Fidelizzare il cliente
10. Analizzare i risultati ottenuti
Quante persone credi siano necessarie per gestire tutte queste operazioni?
2, 5 o 10?
Se invece ti dico che è sufficiente una sola persona per fare tutto questo, ci credi?
Proprio così, se hai lo strumento giusto, allora puoi pensare proprio a tutto, da solo.
Io faccio proprio così. Ho un sito che genera oltre 20.000 visite al mese, che genera 70/80 iscrizione al giorno e una
lista di 7.000 utenti.
Come potrebbe essere possibile gestire questi numeri da solo?
Con il software giusto.
Immagino che ora sarai davvero curioso di approfondire il discorso per poter sfruttare anche tu questo meraviglioso
strumento. Però, prima di procedere è necessario che tu risponda a questo quesito:
Sei pronto per implementare il Marketing Automatico?
Per scoprirlo insieme a me, rispondi alle domande che seguono. Il risultato potrebbe sorprenderti!
Se il risultato sarà positivo, allora sei pronto, non solo per implementare questa strategia, ma sopratutto per
ribaltare e far crescere il tuo business come mai pensavi fosse possibile.
Cosa ti perdi senza Marketing Automation?
Se non sei ancora sicuro se hai bisogno di implementare una strategie del genere, allora leggi cosa rischi di perdere
se non lo fai.
1. Il MA ti consente di generare prospetti migliori: non sei tu che cerchi nuovi clienti, ma sono loro che
cercano te. Questo aumenta notevolmente la probabilità che loro acquistino da te.
2. Il MA ti aiuta nel coinvolgimento dei prospetti: avere degli iscritti alla newsletter è inutile se non sai come
mantenere alta la loro attenzione e interesse per il tuo brand. Con la giusta sequenza di email programmate
sarai in grado di mantenere relazioni durature con i tuoi prospetti garantendoti sicuri introiti nel medio e lungo
periodo.
3. Il MA accorcia i tempi decisionali del cliente: il processo decisionale di un cliente può anche essere molto
lungo. Il continuo scambio di informazioni tra te e loro accelera il processo decisionale accorciando così i
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tempi tra il primo contatto e la prima vendita.
4. Il MA aumenta il ciclo di vita del cliente: ottenere una vendita è relativamente semplice, generare
molteplici acquisti da parte dello stesso cliente è molto più complesso. L’implementazione di questo sistema
di marketing garantisce e amplifica il ciclo di vita di un cliente che deciderà di stare con te più a lungo.
5. Il MA aumenta il tuo ROI e il profitto : in fondo, gestire un business significa generare profitto, altrimenti che
senso avrebbe? Il principale risultato della strategia di cui sto parlando in questo articolo è proprio questo:
aumentare il profitto. E siccome, come ho detto in precedenza, per gestire il marketing automatico non è
necessario avere una gruppo di lavoro fatto di tante persone, con una piccola spesa, è possibile generare un
ritorno di investimento incredibile.
Alcuni recenti studi dimostrano come questo genere di marketing porta solo benefici:
Il 77% delle aziende implementano il MA per aumentare i profitti
Il MA genera un incremento delle vendite del 14,5%
Le aziende che ne fanno utilizzo hanno aumentato del 451% la qualità dei loro prospetti
Il 91% di chi ne fa uso lo ritiene molto importante per il successo delle proprie campagne pubblicitarie.
Ti serve altro per capire quanto sia importante il marketing automatizzato?
Mettiamo in pratica le basi del Marketing Automation
Da qui in avanti sarò molto più pratico nell’esporre come funziona questo sistema automatizzato. Per fare
questo faccio riferimento all’immagine che segue per far capire meglio i passaggi che lo contraddistinguono:
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Tra le diverse cose che questa immagina racconta ce ne sono quattro che non devi assolutamente trascurare
(quelle scritte in rosso): Lead Magnet, Sequenza Followup, Tripware e Lifetime Value.
Ho già parlato di come creare un Lead Magnet attraente in questo articolo, e anche di come creare un Tripware,
sempre nello stesso articolo. Quello che voglio fare invece, da adesso in poi, è come va realizzata una sequenza di
email (sequenza followup) da spedire in automatico appena il visitatore ha lasciato il suo indirizzo di posta
elettronica.
Per gestire questo aspetto ovviamente dovrai far riferimento ad una piattaforma che sto sviluppando e che presto
sarà utilizzabile da tutti. Se vuoi essere avvisato quando questa piattaforma sarà disponibile inserisci i tuoi dati nella
form che segue:
Cosa è una sequenza Followup?
Dopo aver realizzato un sito, creato un sistema per catturare le email dei clienti, quello che dovrai fare è creare una
serie di messaggi che hanno due obiettivi principali: il primo è quello di generare la fiducia necessaria tra te e i tuoi
contatti, il secondo obiettivo invece è quello di generare più vendite ricorrenti.
Non dimenticare che tutto questo fa parte di un sistema automatizzato: questi messaggi verranno spediti ad una
scadenza precisa (1 giorno dopo, 3 giorni dopo, 7 giorni dopo, ecc.) rispetto al momento in cui il visitatore ha
lasciato il suo indirizzo email. Si tratta quindi di autorisponditori che in modo automatico raggiungono la casella del
contatto.
Quello di cui ti dovrai preoccupare è creare il contenuto di questi messaggio, il resto sarà tutto pre impostato.
Cosa rende una sequenza una buona sequenza?
Come anticipato, questo genere di messaggi devono creare una condizione e una conseguenza. La condizione è
quella di diventare un interlocutore credibile e competente, la conseguenza è quella che in virtù della fiducia
ottenuta, otterrai le vendite che desideri.
Perché ciò avvenga è necessario che i messaggi che spedisci siano di reale e assoluta qualità.
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Se spedisci messaggi che non sono di reale aiuto per i lettori, l’unica cosa che otterrai è un progressivo disinteresse,
e dunque zero vendite.
Ma non è questo il tuo obiettivo, giusto?
Il modo più facile per inviare messaggi di qualità è quello di cercare di inviare delle informazioni che risolvano dei
problemi reali.
Fai delle ricerche per sapere quali sono i problemi più ricorrenti nel tuo settore di mercato.
Dai tu la risposta e la soluzione e comunicalo ai tuoi lettori.
Il successo in questo modo sarà assicurato.
Quante email vanno spedite?
Non c’è una risposta esatta a questa domanda. Molto dipenderà dal settore di mercato a cui fai riferimento, ma in
linea generale, più è lunga la sequenza di email automatiche che invierai, meglio sarà.
Una sequenza efficace può durare un mese o addirittura un anno.
Una volta impostata la sequenza, tutto quello di cui ti dovrai preoccupare è di ottenere nuovi iscritti. A vendere i tuoi
servizi ci penserà i messaggi automatici che invierai.
Nota Bene: creare delle sequenze molto lunghe è difficile perché devi essere in grado di mantenere alta
l’attenzione del lettore con email sempre di grande qualità
Torno a ripetere questo concetto, perché tutto gira intorno alla qualità dei messaggi che spedisci.
Messaggi di qualità = Vendite
Messaggi di scarsa qualità = Disinteresse
Quindi, per tornare alla domanda iniziale, e cioè quante email devono comporre la tua sequenza, posso risponderti
che tutto dipende da quanti messaggi di qualità sei in grado di produrre.
A quale scadenza inviare i messaggi?
Anche in questo caso non esiste una risposta unica. Diciamo che molto dipenderà anche dalla risposta che otterrai
dagli iscritti, cosa che scoprirai solo facendo esperienza.
Quando faccio test per una nuova nicchia seguo questo modello:
Giorno 1:
A) Spedisco immediatamente il Lead Magnet (gratificazione immediata dell’iscritto)
B) Spedisco contestualmente un messaggio di presentazione (racconto chi sono e di cosa mi occupo)
Giorno 2:
Nulla viene spedito
Giorno 3:
Messaggio Informativo: spedisco email che risolve un problema specifico
Giorno 4:
Nulla viene spedito
Giorno 5:
Messaggio Informativo: spedisco email che risolve un problema specifico
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Giorno 6:
Nulla viene spedito
Giorno 7:
Messaggio Promozionale: spedisco email che tratta problema specifico e come risolverlo con un mio SERVIZIO A
PAGAMENTO
Giorno 8:
Nulla viene spedito
Giorno 9:
Messaggio Informativo: spedisco email che risolve un problema specifico
Giorno 10:
Nulla viene spedito
Giorno 11:
Messaggio Informativo: spedisco email che risolve un problema specifico
Giorno 12:
Nulla viene spedito
Giorno 13:
Messaggio Promozionale: spedisco email che tratta problema specifico e come risolverlo con un mio SERVIZIO A
PAGAMENTO
Giorno 14:
Nulla viene spedito
Giorno 15:
Messaggio Informativo: spedisco email che risolve un problema specifico
Giorno 16:
Nulla viene spedito
Giorno 17:
Messaggio Informativo: spedisco email che risolve un problema specifico
Giorno 18:
Nulla viene spedito
Giorno 19:
Messaggio Promozionale: spedisco email che tratta problema specifico e come risolverlo con un mio SERVIZIO A
PAGAMENTO
La sequenza sopra indicata può essere prolungata per coprire un mese intero e può essere modificata come credi.
Serve sopratutto come schema da cui partire. In pratica scrivo al mio contatto un giorno sì, e un giorno no. Dei 3
messaggi inviati, due contengono informazioni utili per l’iscritto senza che nulla sia richiesto in cambio, mentre il
terzo mi permette di introdurre uno dei miei servizi.
Il risultato che cerco di ottenere con essa è chiaro: da una parte faccio vedere che sono in grado di risolvere alcuni
problemi, dall’altra faccio capire che alcuni problemi che l’iscritto potrebbe avere può risolverli con i miei servizi o
prodotti.
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