energia – lavoro e potenza Piercarlo ROMAGNONI Dorsoduro 2206 30123 Venezia 041 257 12 93 [email protected] La Forza … ciò che è in grado di modificare la forma, lo stato di quiete o di moto di un sistema Unità di misura: Newton [N] Isaac Newton (1642 – 1727) IIa legge della dinamica F=ma Sibi gratulentur mortales tale tantumque exstitisse humani generis decus La Forza Prima legge Un corpo permane in uno stato di quiete o di moto rettilineo uniforme (accelerazione nulla) quando è lasciato a se stesso (la risultante delle forze agenti su di esso è nulla): a=0 se Fris = 0 Seconda legge La forza agente su di un corpo è data dal prodotto della massa del corpo M per la sua accelerazione a (grandezza vettoriale) F=Ma Terza legge Quando due corpi interagiscono, la forza esercitata dal corpo A sul corpo B è uguale ed opposta alla forza esercitata dal corpo B sul corpo A: FAB = - FBA Forza peso = massa x acc. gravità = m g Si misura in Newton [N] o in kilogrammoforza [kgf] 1 kgf = 9,81 N Ma… come posso generare una forza? forze agenti sulla superficie o sui confini del corpo in oggetto (forze di superficie, surface forces) forze che agiscono sul corpo (body forces) Esistono in natura forze che sono generate da «campi» esterni al corpo Somma e sottrazione di Forze F1 a F2 F3 = F1 + F2 -F2 F3 = F1 + (- F2) F1 F2 L’energia - lavoro La forza applicata ad un corpo origina energia (lavoro meccanico) La definizione di energia (Oxford Dictionary) Ability of matter or radiation to do work because of its motion or its mass or its electric charge H. von Helmholtz (1821 - 1894) enunciò la legge generale sull’energia (Über die Erhaltung der Kraft, 1847): … energia è qualunque entità che possa convertirsi da una forma ad un’altra … l’energia è indistruttibile “La materia e la forza sono astratte dalla realtà e formate in modo del tutto uguale; e noi possiamo percepire la materia proprio soltanto attraverso le forze, insiti in essa, ma mai in sé e per sé” Materia massa [kg] Movimento spostamento [m] velocità [m/s] Radiazione carica (elettromagnetismo) posso trasmettere energia a distanza (e nel vuoto) Energia in termodinamica Ogni particella elementare possiede quindi una certa energia cinetica, potenziale, di interazione; in altre parole è dotata di energia a livello microscopico che non risulta evidente a livello macroscopico. La somma di tutte le forme di energia microscopiche che possono essere descritte solo entrando nel merito della struttura della materia viene detta energia interna. Si può pertanto dare la seguente definizione: “La somma di tutte le forme di energia microscopiche, o in altre parole legate alle proprietà delle singole particelle elementari e alle loro interazioni, che costituiscono un sistema è detta energia interna”. Energia Bilancio In termini generali, individuato un volume di controllo o una massa di controllo, per una grandezza G che si conserva all’interno di tale sistema, anche intuitivamente si può scrivere il seguente bilancio: Entrata G – nel sistema Uscita G + Produzione G – Consumo G = Accumulo di G dal sistema nel sistema nel sistema nel sistema La materia 1 La materia: la massa La massa può essere definita come proprietà caratteristica di ogni particella, che ne determina il comportamento quando questa interagisce con altre particelle e determina l'entità delle sue interazioni gravitazionali. L L La materia 2 massa e materia Essa intuitivamente può essere definita come la misura della quantità di materia di un corpo. Una definizione più precisa può essere data a partire dalla dinamica dei corpi e in particolare riferendosi alla seconda legge della dinamica F = ma La massa, m, di un corpo può essere quindi definita proprio come la costante di proporzionalità tra forza applicata su di esso e accelerazione sviluppata. Se a = g = 9,81 m/s2 F = Fpeso La materia Una grandezza derivata legata alla massa è la densità, , la quale rappresenta la massa dell’unità di volume: Densità di alcune sostanze Sostanza aria etanolo petrolio olio acqua alluminio ferro piombo mercurio oro platino densità (a 293 K), [kg/m3] 1,21 783 820 910 1000 2700 7870 11340 13560 19300 21450 m V kg m3 Volume specifico v [m3/kg]: v = 1/ Quanto vale la pressione atmosferica in termini di altezza [m] di un fluido? Acqua (densità = 1000 kg/m3) p = 101 325 N/m2 = ∙ g ∙ h = 1000 ∙ 9,81 ∙ h h = 10,33 m Mercurio (densità = 13560 kg/m3) p = 101 325 N/m2 = ∙ g ∙ h = 13560 ∙ 9,81 ∙ h h = 0,761 m La materia 4 Energia nella massa: reazioni nucleari DE = Dm c2 c = 2,99793 · 108 m/s Se un elettrone passa da un’orbita ad un’altra emette o assorbe un “quanto” di energia DE. DE = h n h = 6,6256 · 10-34 J · s = costante di Planck n = frequenza della radiazione [1/s] = [Hz] Il movimento 1 Lavoro = forza x spostamento (energia meccanica) L’unità di misura derivata che corrisponde a questa relazione, e che si esprime nelle unità di misura (kg m2)/s2, è detta Joule in onore di James Prescott Joule (1818-1889). La forza F viene applicata al suo baricentro per trascinarlo lungo un piano facendogli compiere uno spostamento s. La direzione della forza forma con la direzione del moto un angolo . Lavoro = momento x spostamento angolare (energia meccanica, moto rotatorio) Una forza applicata nel punto non vincolato di un corpo ne provoca la rotazione se il corpo risulta vincolato forza asse Il movimento La misura del lavoro 1J=F∙s=N∙m 1kWh = 3 600 000 J = 1000 J /s x 3600 s/h 2 Il movimento 3 Potenza meccanica Una caratteristica importante del lavoro compiuto da una forza è la rapidità con cui esso è stato eseguito, questo concetto viene espresso in termini fisici dalla grandezza fisica che va sotto il nome di potenza. Se durante un intervallo di tempo D è eseguito il lavoro L, la potenza media impiegata è: P L D La carica (elettrica) Elettrostatica e carica elettrica La struttura corpuscolare delle cariche elettriche q fa sì che esse si possano muovere, separare tra loro, accumulare, generando così differenze di potenziale tra cariche di segno opposto. Si è constatato per tutti i fenomeni naturali che la carica totale di un sistema isolato rimane invariata (principio di conservazione della carica elettrica). 1 La carica (elettrica) 2 Elettrostatica e carica elettrica FC oulom b k q q' r 2 q, q' = cariche elettriche r = distanza [m] k = costante = 8,9874 109 (N m2 )/ C La carica elementare è pari a e = 1,6021 10-19 Coulomb (è la carica del protone e dell'elettrone) La carica (elettrica) 3 Il potenziale elettrico: il volt [V] Una particella carica, posta in un campo elettrico, a causa dell'interazione con il campo, possiede energia potenziale Ep. Il potenziale elettrico V in un punto è definito come l'energia potenziale Ep posseduta da una carica unitaria posta in quel punto: V Ep q La carica (elettrica) 4 Corrente elettrica Una corrente elettrica consiste di un flusso di particelle cariche. L'intensità di una corrente elettrica I è definita come la carica elettrica che fluisce nell'unità di tempo attraverso la sezione di una regione di spazio attraversata dalla corrente. Detto N il numero di particelle cariche, si avrà pertanto che: I N q D La carica (elettrica) Se N particelle, ciascuna di carica q, si muove nel tempo D attraverso una differenza di potenziale DV, la variazione di energia subita da ciascuna particella è pari a (q DV) e quindi, l'energia totale acquisita dalle particelle cariche è: (N q DV). La potenza P necessaria a mantenere le particelle in moto sarà pari all'energia sull'unità di tempo, ovvero: P = I DV 5 La carica (elettrica) 6 DV = R I P = R I2 Legge di OHM Watt = Ohm [W] Ampère [A]2 = Ohm (Coulomb/ secondi)2 = Volt Ampère = Volt Coulomb/secondi = = (Joule/Coulomb) * (Coulomb/secondi) La carica (elettrica) La bolletta dell’energia elettrica fornisce i consumi realizzati Valutare i kWh consumati in una giornata “tipo” in casa 7 La carica (elettrica) 8 Energia elettrica e luce La direttiva 92/75/CEE ha stabilito la necessità di applicare un’etichetta energetica ai principali elettrodomestici. Nel 1994 è stata emanata la prima direttiva specifica. La legislazione europea è stata poi recepita in ciascuno dei paesi dell’Unione Europea. Così in Italia nel 1998 è stato introdotto l’obbligo dell’etichettatura energetica per frigoriferi e congelatori, da maggio 1999 è stata introdotta l’etichetta per le lavatrici, da giugno 2000 quella per le lavastoviglie, da luglio 2002 è obbligatoria l’etichetta per le lampade ad uso domestico e da luglio 2003, infine, sono state introdotte le etichette per i forni elettrici e i condizionatori. Energia Capacità di produrre un effetto Energia cinetica Energia potenziale Dw 2 Ek m 2 E p m g Dh spostamento accumulo Energia meccanica (lavoro) Em W F x Em D movimento rettilineo movimento curvilineo rotazione m = massa [kg]; = momento di una forza [kg/(m2 s2)] w = velocità [m/s]; h = altezza [m]; x = spostamento [m]; Energia termica E t m c Dt variazione agitazione molecolare Energia elettrica E el Q DV variazione posizione delle cariche elettriche Q = carica [C]; V = potenziale elettrico [V]; D = variazione angolare [rad]; c = calore specifico [J/(kg K)]; Dt = variazione temperatura [K] Processi di conversione dell’energia e le macchine termiche Sorgenti naturali di energia - combustibile fossile - uranio - calore geotermico - radiazione solare Energia utilizzabile - energia elettrica - calore a bassa temperatura Esempi di efficienze di conversione Generatori elettrici me Turbine a vapore tm Caldaie a gas ct Bulbo lampada a incandescenza er Lampada fluorescente er Muscolatura mammiferi cm 98 - 99 % 35 – 40 % 90 – 96 % 1–5% 10 – 12 % 15 – 20 % Definizioni • Primary energy – Energia primaria come si trova in natura (carbone, petrolio, gas naturale) • Secondary energy – Energia secondaria è energia che è stata convertita da energia primaria ad un’altra forma (eletticità, prodotti di raffineria da petrolio, gas naturale processato) • Tertiary energy – Energia terziaria: corrisponde ad uno o più step nella catena – energia nell’uso finale (ad esempio luce, calore, raffrescamento, potenza meccanica) Conversioni: • Secondary energy = primary energy x conversion efficiency • Pertanto, dato un certo valore di energia secondaria, per avere l’ammontare di energia primaria richiesta, si divide l’entità di energia secondaria per il coefficiente di conversione Potenza meccanica Moto rettilineo Rotazione Cinetica Potenziale Pm W F w Pm W M 2 w Pk m 2 g Dh Pp m Potenza termica c Dt Pt q m Potenza elettrica Pel I DV